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UROLOGIA E ANDROLOGIA CHIRURGICA

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UROLOGIA E ANDROLOGIA CHIRURGICA

Direttore

Carlo PUniversità degli Studi di Palermo

Comitato scientifico

Nino DUniversità degli Studi di Palermo

Rosanna IUniversità degli Studi di Palermo

Marco VUniversità degli Studi di Palermo

Giuseppe MUniversità degli Studi di Catania

UROLOGIA E ANDROLOGIA CHIRURGICA

La Collana di Urologia e Andrologia chirurgica vuole raccogliere unaserie di volumi e articoli scientifici scritti da specialisti della materianazionale ed internazionale che coprano il vasto campo delle patologiedell’apparato urinario e genitale maschile.Molte patologie urologiche hanno un forte impatto sulla popolazione,come l’oncologia urologica, le malattie prostatiche, l’anuria ostruttiva,l’ematuria, le infezioni urinarie o il deficit erettile. Non si può esercitarecon coscienza la professione del medico senza conoscere le cause, isintomi e la terapia di queste problematiche.

Appunti di Andrologia chirurgica e Urologia

II Edizione

a cura di

Carlo Pavone, Rosanna Iacona

Prefazione II edizioneRosanna Iacona

Copyright © MMXIIIARACNE editrice S.r.l.

[email protected]

via Raffaele Garofalo, /A–B Roma()

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I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,di riproduzione e di adattamento anche parziale,

con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.

Non sono assolutamente consentite le fotocopiesenza il permesso scritto dell’Editore.

II edizione: gennaio

Dedicato, ovviamente, a mio padre

Ibam forte Via Sacra, sicut meus est mos,nescio quid meditans nugarum,totus in illis. . .

Orazio, Satira IX, I

Indice

Prefazione e metodo “andragogico”Rosanna Iacona

ADO: Attività didattica opzionale in Chirurgia andrologicaCarlo Pavone

Storia della Scuola Urologica PalermitanaCarlo Pavone

“Calibratore spermatico”: statua di Politano in dono al Policli-nicoRosanna Iacona

Anatomia dell’apparato genito–urinario in breveCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Esame delle urineCarlo Pavone, Rosanna Iacona, Sofia Gattuso

Fisiologia della minzione e concetto continenza/incontinenzaurinariaCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Masse scrotali e scroto acutoCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Calcolosi urinariaMarco Vella, Vincenza AlongeMastrocinque Giuseppe, Enrica Napoli

Indice

Calcolosi urinariaMarco Vella, Vincenza Alonge, Mastrocinque Giuseppe, Enrica Napoli

Anuria (uropatia) ostruttivaCarlo Pavone, Rosanna Iacona

EmaturiaCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Infezioni delle vie urinarie (IVU) “in pillole”Carlo Pavone, Rosanna Iacona, Alice Pavone

Infezioni e flogosi delle vie urinarie nella donnaMichele Pavone–Macaluso, Maria Tripi, Carlo Pavone

Sindrome prostatica cronica ICarlo Pavone, Rosanna Iacona

Sindrome prostatica cronica IICarlo Pavone, Rosanna Iacona

Ipertrofia prostatica benignaCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Prologo. Andrologia “in pillole”Carlo Pavone, Rosanna Iacona

La dismorfofobia peniena, i traumi del pene, la torsione deltesticolo, gli incurvamenti del pene, la chirurgia del transes-sualismoCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Le disfunzioni sessuali maschili ICarlo Pavone, Rosanna Iacona, Daniela Abbadessa, Giuseppa Gambino

Le disfunzioni sessuali maschili IICarlo Pavone, Rosanna Iacona, Daniela Abbadessa, Giuseppa Gambino

Indice

Anatomia e fisiologia della disfunzione erettileCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Diagnosi della disfunzione erettileCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Terapia della disfunzione erettileCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Note orientative per l’assistente di repartoCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Cateteri e tecniche di cateterismoCarlo Pavone, Rosanna Iacona

Embriogenesi e malformazioni dell’apparato urinario e geni-tale maschileNino Dispensa, Vincenza Alonge, Rosario Patti, Alice Pavone, Rosanna Iacona

Varicocele ed InfertilitàLeonardo Di Gregorio, Giovanni Caruana, Gaetano Chiapparrone, DarioFontana, Rosanna Iacona, Carlo Pavone

Le urgenze urologiche ed i traumi urogenitaliCristina Scalici Gesolfo, Fabio Scuto, Alice Pavone, Rosanna Iacona

Tecniche endoscopiche in urologia: aspetti generaliGiuseppe A. Gasparro, Rosa M. Giamo, Dario Di Trapani, Danilo Di Trapani

UrodinamicaMarco Vella, Sofia Gattuso, Salvatore Romeo, Alice Pavone, Rosanna Iacona

Derivazioni urinarieLeonardo Di Gregorio, Ninfa Giacalone, Giovanni Caruana, Carlo Pavone,Rosanna Iacona

L’agobiopsia prostaticaDario Passalacqua, Carlo Pavone, Cristina Scalici Gesolfo, Rosanna Iacona

Indice

Carcinoma della prostataMarco Vella, Francesco D’Amato, Alice Pavone, Rosanna Iacona, Carlo Pavone

Tumori della VescicaVincenzo Serretta, Silvia Aglieri Rinella, Davide Castrianni, Antonio Solazzo,Rosanna Iacona

UroteliomiCarlo Pavone

I tumori del reneNino Dispensa, Sandro Provenzano, Danilo Abate, Alice Pavone, RosannaIacona

Neoplasie delle ghiandole surrenaliGiuseppe Daricello, Giovanna Scaduto, Salvatore Scurria, Dario Fontana,Rosanna Iacona

Tumori del testicoloVincenzo Serretta, Giuseppe Siracusa, Francesco Sommatino, Fabio Scuto,Rosanna Iacona

Carcinoma del peneRiccardo Carlino, Mauro Semilia, Fabio Scuto, Alice Pavone, Rosanna Iacona

Problem Based Learning (PBK)Carlo Pavone, Rosanna Iacona

Casi clinici “insoliti”Carlo Pavone, Rosanna Iacona

Chirurgia delle derivazioni urinarie continentiCarlo Pavone

Libri di testo consigliati

Appunti di Andrologia chirurgica e UrologiaISBN 978-88-548-5524-3DOI 10.4399/97888548552431pag. 15–19 (gennaio 2013)

Prefazione e metodo “andragogico”∗

R I

L’Urologia è una scuola specialistica dinamica, in continua evoluzione.Risulta nel contempo affascinante e impegnativa. È una branca concui la gente di frequente è costretta a confrontarsi, perché l’incidenzae la prevalenza di molte malattie di pertinenza prettamente urologicasi aggirano su percentuali così elevate che non possono passare inos-servate. Basti riflettere su un dato sconvolgente riportato in letteratura:il % dei soggetti ottantenni presenta l’ipertrofia prostatica.

Figura . Ipertrofia bilobata

∗ Ringrazio il prof. Carlo Pavone per avermi dato l’opportunità di curare questadispensa.

Prefazione e metodo “andragogico”

Figura . Ipertrofia del lobo medio “III lobo”

Figura . Ipertrofia diffusa–forma mista

Prefazione e metodo “andragogico”

L’anuria, l’ematuria, le masse scrotali sono problematiche che fi-niscono per interessare una cospicua fetta della popolazione anchealla luce del fenomeno attuale che ne vede un progressivo invecchia-mento. Tutto questo è ciò che emerge dalle lezioni di urologia e dauna lettura attenta delle dispense che vogliono essere uno strumentodi guida allo studio della materia, all’interpretazione dei dati urolo-gici, alla ricerca della chiave di lettura dei testi consigliati. Ricordoche alla prima lezione di urologia, il Prof. Carlo Pavone sottolineòl’importanza del modello pedagogico o per meglio dire andragogicoche deve stare imprescindibilmente alla base della didattica perché, sela pedagogia è l’educazione del fanciullo, l’andragogia è l’educazionedell’uomo, cioè l’arte di insegnare a chi ha già acquisito le basi perpoter comprendere il linguaggio medico, sviluppato una certa capacitàcritica ed è capace di ragionare sulle varie problematiche specifiche.

Chi fa andragogia non deve ripetere ciò che è scritto nei testi (questo glistudenti sanno farlo già da soli), ma deve andare a cercare nei testi quelloche serve allo studente. L’andragogia prevede che si diano materiali perapprendere, si riducano i dettagli tecnici e la ridondanza dei contenuti cosìda realizzare progetti innovativi, educativi, capaci di trasformare le struttureuniversitarie in “laboratori di formazione” e sostituire l’insegnamento tradi-zionale con analisi critiche e metodologiche dei contenuti del corso, così daevitare che lo studente si senta in posizione passiva, stretto tra il peso dellamemorizzazione e la mancanza di pertinenza dell’insegnamento.

Quando nasce il concetto di “andragogia”? Nasce nel con G.Miller , un insegnante della Medical School di Buffalo (USA) il quale,con il sostegno di altri suoi colleghi, diede l’input al miglioramentodella formazione medica lasciandosi alle spalle un metodo d’insegna-mento, quello della pedagogia che, nato tra il VII e il XII secolo, ormaiobsoleto, relegava lo studente a un ruolo di subordinazione, di ascol-tatore passivo. Si venne a creare così una vera e propria rivoluzione,la The Buffalo Revolution, che gettò le basi per un profondo cambia-mento e per un risveglio culturale sia di insegnanti che di studenti dimedicina.

La dispensa mette al centro lo studente con i suoi dubbi e le sueperplessità nello studio di problematiche di certo complesse e difficili

. G. T, V. M, Specialist Training in Urology: the Centrality of Problem–BasedLearning and the Role of the Tutor in «Acta Urol. Ital.», n. (), , pp. –.

Prefazione e metodo “andragogico”

da far proprie. Il Prof. Pavone ci presenta le lezioni secondo un registrodi insegnamento nuovo, originale, che fa appello a due concetti natinel passato: quello del PBL (Problem Based Learning) e quello del PS(Problem Solving).

Le lezioni, in pratica, partono dall’argomentazione della tematicaprettamente urologica per poi aprire un dibattito multidisciplinare,perché in medicina non si può condurre uno studio settoriale, occorreavere un’elasticità mentale che permetta di collegare varie branchetra loro laddove vi siano punti di connessione, ovviamente, non li-mitando la nostra attenzione a ciò che è solo di interesse urologico,perché sappiamo bene come ad esempio uno stato di ipertensione odi alterazione neurologica possano essere messe in relazione al DeficitErettile.

Le lezioni sono impostate su come dovrebbe essere eseguita unavisita “ideale”. Si inizia sempre dalla raccolta dell’anamnesi del pazien-te, si analizzano attentamente i sintomi da lui riferiti, anche se spessoin maniera impropria e confusa, si prosegue con una visita attenta escrupolosa. Fatto ciò sarà possibile ipotizzare un sospetto diagnosticoper poi richiedere gli opportuni esami in maniera graduale: dal menoinvasivo e, se necessario, al più indaginoso.

Figura . Massa linfonodale retroperitoneale

Prefazione e metodo “andragogico”

Figura . Esplorazione rettale

Si prescrive, infine, una corretta terapia dando chiare informa-zioni al paziente sulla sua patologia.

Sarebbe opportuno associare allo studio della urologia un’e-sperienza di tipo pratico presso il reparto assistendo ad interventichirurgici, eseguendo esplorazioni rettali, imparando ad inserireun catetere, e così via.

A tal fine dall’anno accademico – è stata attivata l’Attivi-tà Didattica Opzionale (ADO) in Chirurgia Andrologica, di cui siriportano il programma e gli obiettivi nel Capitolo : ADO: AttivitàDidattica Opzionale in Chirurgia andrologica.

Rosanna Iacona

Ringrazio il Prof. Carlo Pavone per avermi dato l’opportunità di curare questa dispensa.