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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano Direttore: Prof. Ferdinando Romano L’AGENZIA SANITARIA DELLA REGIONE ABRUZZO L’AGENZIA SANITARIA DELLA REGIONE ABRUZZO ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DELLE ALTRE REALTÀ ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DELLE ALTRE REALTÀ REGIONALI, QUALI PROSPETTIVE PER QUELLA REGIONALI, QUALI PROSPETTIVE PER QUELLA ABRUZZESE. ABRUZZESE. Specializzando Dott. Paolo Di Giambattista Relatore Prof. Prof. Fabrizio DI STEFANO Fabrizio DI STEFANO Anno Accademico 2005-2006

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Page 1: UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano LAGENZIA

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARAUNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVASCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA

Direttore: Prof. Ferdinando RomanoDirettore: Prof. Ferdinando Romano

L’AGENZIA SANITARIA DELLA REGIONE ABRUZZOL’AGENZIA SANITARIA DELLA REGIONE ABRUZZOATTRAVERSO L’ESPERIENZA DELLE ALTRE ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DELLE ALTRE

REALTÀ REGIONALI, QUALI PROSPETTIVE PER REALTÀ REGIONALI, QUALI PROSPETTIVE PER QUELLA ABRUZZESE.QUELLA ABRUZZESE.

Specializzando Dott. Paolo Di Giambattista

RelatoreProf.Prof. Fabrizio DI STEFANOFabrizio DI STEFANO

Anno Accademico 2005-2006

Page 2: UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano LAGENZIA

L’istituzione della Agenzia per i Servizi L’istituzione della Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali viene fatta risalire al Sanitari Regionali viene fatta risalire al Decreto Legislativo 30 Giugno 1993 n° Decreto Legislativo 30 Giugno 1993 n°

266(G.U.n° 180 Suppl.Ord. del 3/8/1993266(G.U.n° 180 Suppl.Ord. del 3/8/1993avente per oggetto avente per oggetto

“riordinamento del ministero della Sanità”“riordinamento del ministero della Sanità”

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Tutto questo al fine di garantire Tutto questo al fine di garantire l’esistenza di un organo tecnico l’esistenza di un organo tecnico

quale “Tecnostruttura” del quale “Tecnostruttura” del sistema sanitario che concorra a sistema sanitario che concorra a

livello centrale alla definizione livello centrale alla definizione delle politiche per la salute, la delle politiche per la salute, la

pianificazione e la pianificazione e la programmazione strategica programmazione strategica

sanitaria.sanitaria.

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i compiti dell’agenzia sono stati i compiti dell’agenzia sono stati stabiliti con provvedimenti stabiliti con provvedimenti

normativi succedutisi nel tempo, normativi succedutisi nel tempo, per cui al decreto legislativo per cui al decreto legislativo

istitutivo dell’agenzia hanno fatto istitutivo dell’agenzia hanno fatto seguito tutta una serie di decreti seguito tutta una serie di decreti

legislativi successivilegislativi successivi

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I compiti dell’ASSR riguardano: la I compiti dell’ASSR riguardano: la rilevazione ,l’analisi,la valutazione, la rilevazione ,l’analisi,la valutazione, la formulazione di proposte in materia di formulazione di proposte in materia di

organizzazione dei servizi, organizzazione dei servizi, l’innovazione e la sperimentazione di l’innovazione e la sperimentazione di nuovi modelli gestionali ,di qualita’ e nuovi modelli gestionali ,di qualita’ e

costi dell’assistenza,nonché la costi dell’assistenza,nonché la segnalazione di disfunzioni e sprechi segnalazione di disfunzioni e sprechi

nella gestione della sanità.nella gestione della sanità.

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il regolamento dell’Agenzia il regolamento dell’Agenzia individua sei aree tematiche di individua sei aree tematiche di attualità:attualità:a) monitoraggio della spesa sanitariaa) monitoraggio della spesa sanitariab) livelli di assistenzab) livelli di assistenzac) organizzazione dei servizi sanitaric) organizzazione dei servizi sanitarid) qualità e accreditamentod) qualità e accreditamentoe) sperimentazioni e innovazioni gestionalie) sperimentazioni e innovazioni gestionalif) linee guida f) linee guida g) documentazione informazione g) documentazione informazione comunicazionecomunicazione

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Costituzione dell'Agenzia Costituzione dell'Agenzia regionale per i servizi regionale per i servizi sanitari della Regione sanitari della Regione

PiemontePiemonte

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L'Agenzia svolge funzioni di L'Agenzia svolge funzioni di supporto tecnico-scientifico supporto tecnico-scientifico

all'Assessorato regionale alla all'Assessorato regionale alla sanita' in materia di:sanita' in materia di:

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Monitoraggio del processo di attuazione del PSRMonitoraggio del processo di attuazione del PSR

analisi dell’impatto economico conseguente alla analisi dell’impatto economico conseguente alla realizzazione degli obiettivi programmatici regionalirealizzazione degli obiettivi programmatici regionali

sviluppo del sistema informativo e di quello degli sviluppo del sistema informativo e di quello degli indicatoriindicatori

elaborazione di progetti per la promozione e elaborazione di progetti per la promozione e l’educazione alla salutel’educazione alla salute

verifica e revisione della qualità dei servizi e delle verifica e revisione della qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarieprestazioni sanitarie

promozione e progettazione di modelli promozione e progettazione di modelli organizzativo-gestionali innovativiorganizzativo-gestionali innovativi

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Istituzione della Agenzia Istituzione della Agenzia Sanitaria della Regione Sanitaria della Regione

Marche(ARS)Marche(ARS)

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La legge regionale n° 26/1996 di La legge regionale n° 26/1996 di riordino del SSR istituisce all’art. 4 riordino del SSR istituisce all’art. 4 L’agenzia regionale sanitaria ARS L’agenzia regionale sanitaria ARS

quale azienda di supporto tecnico in quale azienda di supporto tecnico in materia di coordinamento delle materia di coordinamento delle

politiche regionali in materia sanitaria.politiche regionali in materia sanitaria.

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L’ASR sviluppa le funzioni e le attività di seguito indicate:

1) Osservatorio epidemiologico1) Osservatorio epidemiologico2) osservatorio sulle diseguaglianze nella salute2) osservatorio sulle diseguaglianze nella salute3) osservatorio delle politiche socio-sanitarie e 3) osservatorio delle politiche socio-sanitarie e minoriminori4) qualità professionale percepita e organizzativa4) qualità professionale percepita e organizzativa5) qualità dei processi assistenziali e delle reti 5) qualità dei processi assistenziali e delle reti clinichecliniche6) autorizzazione e accreditamento6) autorizzazione e accreditamento7) formazione ed ECM7) formazione ed ECM8) gestione dei flussi informativi ed analisi 8) gestione dei flussi informativi ed analisi economiche SSReconomiche SSR

Page 13: UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano LAGENZIA

Istituzione dell’Agenzia sanitaria Istituzione dell’Agenzia sanitaria Regionale della Regione Abruzzo (ASR)Regionale della Regione Abruzzo (ASR)

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L’Agenzia concorre al perseguimento L’Agenzia concorre al perseguimento degli obiettivi della politica sanitaria degli obiettivi della politica sanitaria regionale, assicurando il supporto regionale, assicurando il supporto

tecnico scientifico e di consulenza al tecnico scientifico e di consulenza al settore Sanità.settore Sanità.

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Compiti Dell’Agenzia:Compiti Dell’Agenzia:

1) elaborazione dati e informazioni sulle attività del 1) elaborazione dati e informazioni sulle attività del SSR e monitoraggio dei livelli di assistenza erogati.SSR e monitoraggio dei livelli di assistenza erogati.2)fornitura di supporti tecnici e conoscitivi necessari 2)fornitura di supporti tecnici e conoscitivi necessari alla programmazione regionalealla programmazione regionale3) elaborazione e definizione di standard e 3) elaborazione e definizione di standard e metodologie funzionali per la ripartizione del FSNmetodologie funzionali per la ripartizione del FSN4) Elaborazione dei criteri e loro verifica per la 4) Elaborazione dei criteri e loro verifica per la certificazione delle strutture sanitarie regionalicertificazione delle strutture sanitarie regionali5) controllo e valutazione delle prestazioni5) controllo e valutazione delle prestazioni6)Monitoraggio dei requisiti di accreditamento delle 6)Monitoraggio dei requisiti di accreditamento delle strutture pubbliche e privatestrutture pubbliche e private

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Compiti Dell’Agenzia (II):Compiti Dell’Agenzia (II):

7) Studio di modelli procedurali e gestionali 7) Studio di modelli procedurali e gestionali innovativi, compresi quelli attinenti al sistema dei innovativi, compresi quelli attinenti al sistema dei bilanci e della contabilità economica , controllo bilanci e della contabilità economica , controllo sull’impiego delle risorse finanziarie, introduzione sull’impiego delle risorse finanziarie, introduzione degli indicatori di efficienza efficacia economicità e degli indicatori di efficienza efficacia economicità e qualitàqualità8) effettuazione di ricerche e studi per conto di 8) effettuazione di ricerche e studi per conto di strutture pubbliche e privatestrutture pubbliche e private

Page 17: UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano LAGENZIA

Attualmente l’Agenzia sta portando Attualmente l’Agenzia sta portando avanti un piano di risanamento avanti un piano di risanamento economico –finanziario ponendo economico –finanziario ponendo

l’accento sui compiti di cui al numero l’accento sui compiti di cui al numero 7) delle competenze ad essa riservate.7) delle competenze ad essa riservate.

Page 18: UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano LAGENZIA

Gli obiettivi del piano di rientro sono:Gli obiettivi del piano di rientro sono:1) l’equilibrio economico-finanziario 1) l’equilibrio economico-finanziario

nel pieno rispetto dei LEAnel pieno rispetto dei LEA2) la rimodulazione del sistema 2) la rimodulazione del sistema

dell’offerta attraverso la dell’offerta attraverso la riqualificazione del macrolivello riqualificazione del macrolivello ospedaliero e l’ottimizzazione ospedaliero e l’ottimizzazione

dell’assistenza sanitaria distrettuale e dell’assistenza sanitaria distrettuale e di base.di base.

Page 19: UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano LAGENZIA

Fra gli strumenti operativi va menzionato Fra gli strumenti operativi va menzionato in particolare il sistema della CO.DIin particolare il sistema della CO.DI

(Contabilità direzionale per la Regione (Contabilità direzionale per la Regione Abruzzo)Abruzzo)

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La Co.Di può essere definita come La Co.Di può essere definita come il sistema di raccolta ,di il sistema di raccolta ,di

elaborazione e di presentazione elaborazione e di presentazione delle informazioni utili per la delle informazioni utili per la gestione di un’Azienda ed è gestione di un’Azienda ed è formata dall’insieme delle formata dall’insieme delle informazioni (qualitative e informazioni (qualitative e

quantitative) utili per quantitative) utili per programmare e per controllare la programmare e per controllare la

gestione nel breve e lungo gestione nel breve e lungo periodo.periodo.

Page 21: UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano LAGENZIA

La Co.Di rappresenta uno strumento La Co.Di rappresenta uno strumento di controllo globale capace di di controllo globale capace di

mostrare i risultati gestionali sotto le mostrare i risultati gestionali sotto le diverse dimensioni che la diverse dimensioni che la

caratterizzano:caratterizzano:controllo dei flussi informativi,controllo dei flussi informativi,capacità di sviluppare analisi capacità di sviluppare analisi

comparative multidimensionalicomparative multidimensionali

Page 22: UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano LAGENZIA

Sul piano operativo la Co.Di si Sul piano operativo la Co.Di si articola in otto fasi:articola in otto fasi:

le prime quattro di carattere le prime quattro di carattere ciclico ciclico

le restanti quattro di carattere le restanti quattro di carattere linearelineare

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Le fasi cicliche sono così caratterizzate:Le fasi cicliche sono così caratterizzate:

a) definizione di cruscotti di monitoraggio a) definizione di cruscotti di monitoraggio specificispecifici

b)definizione delle caratteristiche dei flussi b)definizione delle caratteristiche dei flussi informativiinformativi

c)organizzazione e attivazione dei flussi c)organizzazione e attivazione dei flussi informativiinformativi

d)progettazione e realizzazione del sistema d)progettazione e realizzazione del sistema di reporting routinario sintetico e di reporting routinario sintetico e

analitico,cioè rapporti operativi volti ad analitico,cioè rapporti operativi volti ad informare sugli scostamenti fra obiettivi informare sugli scostamenti fra obiettivi

programmati e i risultati conseguiti.programmati e i risultati conseguiti.

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Le fasi di sviluppo lineari prevedono:Le fasi di sviluppo lineari prevedono:

a) la realizzazione presso le aziende sanitarie a) la realizzazione presso le aziende sanitarie pubbliche della regione del sistema della pubbliche della regione del sistema della

contabilità analitica (CoAn)contabilità analitica (CoAn)b) sistemi di raccordo fra pianificazione regionale b) sistemi di raccordo fra pianificazione regionale

e programmazione aziendalee programmazione aziendale

c)progettazione di uno schema di budget per la c)progettazione di uno schema di budget per la programmazione direzionale nelle aziende programmazione direzionale nelle aziende

sanitarie sanitarie

d)produzione di uno schema di rapporto annuale d)produzione di uno schema di rapporto annuale sui risultati gestionali del SSRsui risultati gestionali del SSR

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Oggetto della Co.Di :Oggetto della Co.Di :

Analisi delle condizioni di salute dei cittadini Analisi delle condizioni di salute dei cittadini e grado di perseguimento dei LEAe grado di perseguimento dei LEA

economicità delle scelte organizzative economicità delle scelte organizzative adottate nell’ambito delle aziende sanitarieadottate nell’ambito delle aziende sanitarie

efficacia dell’azione sanitaria efficacia dell’azione sanitaria misurata mediante il conseguimento degli misurata mediante il conseguimento degli

obiettivi programmatiobiettivi programmati

efficienza del sistema e delle sue efficienza del sistema e delle sue articolazioni con analisi comparative di tipo articolazioni con analisi comparative di tipo

temporale e spaziale (benckmarking)temporale e spaziale (benckmarking)

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In conclusione l’agenzia sanitaria della In conclusione l’agenzia sanitaria della regione Abruzzoregione Abruzzo

avvalendosi della Co.Di, dovrà cercare avvalendosi della Co.Di, dovrà cercare di far raggiungere al SSR quegli di far raggiungere al SSR quegli

obiettivi di efficacia e di efficienza cui obiettivi di efficacia e di efficienza cui un moderno sistema sanitario deve un moderno sistema sanitario deve

tendere sempre di più nell’interesse di tendere sempre di più nell’interesse di tutti i cittadini.tutti i cittadini.