un'estate perfetta, cassandra nudo

14

Upload: book-morning

Post on 11-Mar-2016

242 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Giulia è una ragazzina sveglia, con la passione per la scrittura. Come ogni anno, si appresta a trascorrere le vacanze estive nella grande casa di famiglia. Si preannuncia la solita estate noiosa e divertente al tempo stesso. Ma la serenità dura ben poco. Nonna Giulia, da sempre dispotica, una mattina viene trovata morta nel suo letto. Per tutti si tratta di morte naturale, ma Giulia la pensa diversamente e la sua fervida immaginazione la spinge a iniziare le indagini in cerca della verità. Riuscirà a scoprire chi ha ucciso la nonna o capirà di essersi inventata tutto?

TRANSCRIPT

Page 1: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo
Page 2: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo
Page 3: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo

Cassandra Nudo

Un’estate perfetta

Page 4: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo

RINGRAZIAMENTI DELL’AUTORE

Scrivere questo libro è stata per me un’avventura lungaquasi dieci anni, durante i quali costante è stata la presen-za della mia famiglia che mi ha sempre spronato a conti-nuare a scrivere, soprattuttoringrazio mia sorella Veronicaper le sfide continue che mi ha lanciato per convincermi aterminarlo.Un ringraziamento particolarmente sentito va a Gilda,

migliore amica da sempre, trasformatasi per l’occasione inpaziente correttrice di bozze e agente letteraria. Infine grazie a tutti coloro che avranno la voglia e la

pazienza di leggere questo sudato frutto della mia fantasia.

Page 5: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo

A papà e mamma

Page 6: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo
Page 7: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo

5

Capitolo 1

Fino a poco tempo addietro io e la mia famiglia viveva-mo tranquillamente, eravamo una famiglia normalissima.Durante l’estate di tre anni fa si è verificato un episodioche ha totalmente stravolto la nostra vita. Cerchiamo diritornare alla normalità ma non è per nulla facile dimenti-care quanto è successo, anzi ritengo che ciò sia impossibi-le per motivi che renderò noti più avanti. Ci ho pensatomolto prima di scrivere questa storia ma alla fine ho deci-so di farlo. Mi presento: mi chiamo Giulia ho diciannoveanni (all’epoca dell’episodio ne avevo sedici), studio medi-cina al college, per cui vivo lontano dai miei genitori, sonoal primo anno. Sono alta, bruna, occhi neri, molti mi assi-curano che sono bella e ritengo ci sia un fondo di verità:sono molto corteggiata da parecchi ragazzi che, sfortunata-mente, non sono il mio tipo. Ho un carattere difficile, amostare da sola e preferisco una passeggiata con il mio canealla compagnia delle persone. Ho tre passioni: lo sport,leggere e, soprattutto, scrivere. Mi diletto a scrivere breviracconti gialli e horror che faccio leggere agli amici; mipiacerebbe molto riuscire a scrivere un libro, finora hosempre rinunciato per mancanza di ispirazione, ma sentoche questa sarà la volta buona. Mio padre si chiama Lorenzo Brisca, è un bell’uomo

nonostante i suoi cinquant’anni abbondanti ed il merito è

Page 8: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo

6

tutto suo, dato che si sente ancora giovane psicologica-mente e fa di tutto per rimanerlo anche fisicamente: giocaogni domenica a tennis con tre suoi colleghi, prima gioca-va con me ma adesso, poiché perdeva sempre, non vuolepiù farlo. Già, uno dei difetti di mio padre è la vanità:vuole sempre essere il primo in ogni cosa e fa di tutto perriuscirvi. Ammetto che approvo il suo modo di fare, graziealla sua testardaggine oggi è il miglior medico della regio-ne. Non credo, però, che fosse il suo sogno diventaremedico, non ne sono sicura ma sospetto, e ho buone ragio-ni per farlo, che sia stato costretto dalla madre, vale a direda mia nonna. Nonna Giulia (devo a lei il mio nome) all’epoca del rac-

conto aveva settantacinque anni, ma si comportava comese ne avesse quaranta. Odiavo ammetterlo ma la vita dellamia famiglia era condotta da lei, nonostante vivesse da solada quando mio nonno era morto, più di vent’anni fa, nellacasa lasciatagli in eredità dal marito. La casa si trovava difronte alla nostra ed era quindi come se abitassimo insie-me. Durante tutta la sua vita, la nonna non aveva fattoaltro che comandare, trascorreva le giornate seduta in pol-trona e faceva fare tutto ai suoi figli, dei quali aveva stabi-lito anche il futuro. Come ho già detto, infatti, credo chepapà volesse diventare architetto ma la nonna glielo proibìcostringendolo a divenire medico, così da avere qualcunoche tenesse sempre sotto controllo la sua salute. La nonnaha, infatti, una gran paura della morte e ogni piccolamalattia le sembra gravissima. Papà mi racconta sempreche il loro medico di famiglia era costretto ad andare a visi-tarla quattro volte la settimana, ma non sempre lo facevaperché era stufo di recarsi da una persona sanissima. Quale

Page 9: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo

7

soluzione poteva essere migliore che avere un dottore incasa?Mia madre si chiama Laura, è più giovane di papà ma

sembra molto più grande. Ha paura di invecchiare e pro-prio questo timore l’ha indotta a trascurarsi fisicamente,anche se non riesco a capirne il perché, dopotutto avrebbedovuto ricavarne l’effetto contrario. Non lavora ma sioccupa solo della casa, e svolge il suo lavoro alla perfezio-ne: papà spesso è fuori per lavoro ma lei non ci fa mai sen-tire la sua mancanza, è una madre dolcissima, disponibilead aiutarci ed è molto più comprensiva di papà. Non sop-porta quando la nonna si intromette nella sua vita, soprat-tutto per quel che riguarda l’educazione dei figli. Posso,infatti, dire di essere stata educata da lei e non da nonnaanche se quest’ultima ha provato parecchie volte ad intro-mettersi tra me e mia madre.Completa la famiglia Federica, la mia sorella minore.

Ha sedici anni (all’epoca tredici) ed è diversissima da me alpunto da non sembrare sorelle. È alta, bionda e ha gliocchi azzurrissimi, ama stare in compagnia delle amichecon cui trascorre molto tempo, a volte va dormire a casa diqualcuna di queste, cosa che io non ho mai fatto perchéritengo sia un modo stupido di stare insieme, ama la musi-ca, che ascolta quasi tutto il giorno, non legge, non scrivee mi prende in giro per le mie passioni, insomma sembria-mo proprio incompatibili. Nonostante ciò andiamo moltod’accordo, ci confidiamo tutto e spesso ci aiutiamo avicenda.

Page 10: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo

8

Capitolo 2

Ogni anno eravamo soliti trascorrere le vacanze inmontagna, in una casa che nonna Giulia ha avuto in ere-dità dopo la morte dei suoi genitori. É una casa grandissi-ma, tanto grande da poter ospitare due famiglie e difattinon ci recavamo lì da soli ma trascorrevamo le vacanze conla famiglia di zia Tonia, l’unica sorella di papà. Anche lasua famiglia è composta di quattro persone: zia, zio Silvio,Simone e Sofia. Andiamo tutti molto d’accordo in partico-lare papà e zio Silvio che si conoscono da una vita, ancorprima che diventassero cognati. Zio Silvio è molto più grande di papà ed è già in pen-

sione da qualche anno, ma odia star senza fare niente. Pertenersi occupato ripara tutto quello che si rompe in casa,cura il giardino e, se in casa sua non c’è niente da riparare,viene a casa nostra poiché abitiamo a circa cinque minutidi macchina. Zia Tonia è più grande di papà e fin da piccola si è presa

cura di lui, perché nonna a volte era come se non ci fosse.Ama cucinare, la sua specialità sono i dolci, ma le piaceanche chiacchierare: quando si tratta di pettegolezzi non labatte nessuno. Sofia è la loro figlia più grande, ha ventitré anni e stu-

dia all’università. Ha un carattere molto simile a Federica,tanto che sembra più sua sorella che sua cugina, si somi-

Page 11: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo

9

gliano molto anche fisicamente. Anche lei ama scrivere mapreferisce le poesie e, di tanto in tanto, ci scambiamo lenostre fatiche per giudicarci a vicenda e devo affermare chese la cava veramente bene. In coda alla famiglia c’è Simone, il mio cugino preferi-

to. Ha ventuno anni ed in pratica stiamo sempre insieme:abbiamo frequentato le scuole superiori nello stesso istitu-to e adesso all’università siamo iscritti alla stessa facoltà,medicina, ma mentre io ho intenzione di diventare medi-co legale, Simone vuole fare il chirurgo. Fisicamente è unbel ragazzo, alto, bruno e muscoloso. È alquanto presun-tuoso, ama giocare a basket ed il suo idolo è MichaelJordan, stella dei Chicago Bulls.

Page 12: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo

10

Capitolo 3

Eravamo all’inizio di giugno e stavamo preparandociper partire dato che, come ogni anno, avevamo intenzionedi recarci in montagna per trascorrervi le vacanze estive.Una mattina telefonò zia Tonia per avvertirci che saremmopartiti l’indomani di buon’ora; l’appuntamento sarebbestato davanti casa loro. La mattina seguente a casa nostrac’era il solito trambusto che precede le partenze; papàurlando ci invitava a sbrigarci, la mamma ci propinava lesolite raccomandazioni:- Fate attenzione a non dimenticare nulla perché non

ritorneremo indietro come l’anno scorso, altrimenti chi losente vostro padre. E Federica ed io in coro: - Non ti preoccupare, stavolta non abbiamo lasciato

nulla – rispondiamo sempre così e poi è necessario torna-re più volte indietro.Quell’anno però non scordammo davvero niente, il che

mi diede già l’idea che quella vacanza sarebbe stata diversada tutte le altre, anche se non immaginavo affatto ciò chesarebbe accaduto. Prima di uscire afferrai al volo due bloc-chi per gli appunti nuovi. Avevo intenzione di scriverediversi racconti nel corso dell’estate, stagione durante laquale sono particolarmente creativa. Papà e mamma ave-vano già sistemato in macchina Tommy, il nostro cane, e

Page 13: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo

11

mi stavano aspettando. Saliti tutti in auto, ci recammo dicorsa a casa di zia Tonia poiché eravamo già in ritardo; tro-vammo tutta la famigliola davanti all’uscio che ci aspetta-va e partimmo senza perdere altro tempo. Il viaggio futranquillo e nel giro di quattro ore arrivammo a destina-zione.

Page 14: Un'estate perfetta, Cassandra Nudo