un mondo di musica - guida insegnante

Querino Ialongo

classi 1-2 Guida per l’insegnante

CORSO DI MUSICA

PER LA SCUOLA PRIMARIA

Guida per l’insegnante

Querino Ialongo

Un mondo di musica CORSO DI MUSICA PER LA SCUOLA PRIMARIA

primo livello, classi 1-2

Questa guida vuole essere un facile supporto per gli insegnanti

e contiene la spiegazione di ogni singola attività del libro e

alcuni suggerimenti e indicazioni per una maggiore riuscita

delle varie attività proposte.

Le immagini delle schede sono lasciate in bianco in modo che

gli alunni, al termine dell’attività, le possono personalizzare

colorandole.

Ricorda che...

Nelle varie attività alunni e insegnanti possono trovare questi simboli:

Alla fine delle attività proposta

invita gli alunni a colorare le

stelle in base al loro gradimento.

Alcune schede presentano questo

piccolo schema per fissare meglio

alcuni concetti importanti.

Fateli ripetere agli alunni anche

nelle successive lezioni.

Questo simbolo compare solo

nella guida insegnante e indica

ulteriori suggerimenti all’attività

principale.

Le attività che hanno questo

simbolo prevedono una traccia

audio da ascoltare o da cantare.

Indice

CLASSE PRIMA

Mi presento………………………………….………….………7

Suoni intorno a noi………………….……..…….………….7

Suoni e rumori…………………………………….…………..8

Una giornata sonora………………………….….………….8

Una passeggiata in città………………….….……….……9

Una passeggiata in campagna……...…….…………...9

I suoni delle stagioni…..…………..……………………..10

Suoni rumorosi………………………………………….…..11

Chi si nasconde?................................................11

Le voci degli animali…………..…………………………..12

Indovina i suoni………………………………….….……….12

Suoni forti e suoni deboli………………..…….……….13

Immagini sonore…..………………….………….…………13

Forte-piano……………………………….…….……………..14

Un corpo che suona…………………….…………………15

Il silenzio è d’oro………………………………….………..15

Acuto o grave?..................................................16

Suoni colorati………………………….………….………….16

Suoni diversi…………………….…………………………….17

Vicino o lontano?..............................................17

Il labirinto della musica……………………….…………18

Conosciamo gli strumenti………………...……………18

A ciascuno il suo timbro……………………….………..19

Le voci degli strumenti……………………….….……….20

CLASSE SECONDA

Azioni sonore…………………………….….……….………21

Legnetti sonori………………………..…….……………….21

Veloce o lento?……..………………………….……………22

La durata dei suoni…………………………….…………..22

Crucipuzzle musicale………………….………..…….….23

Il triangolo……………………….…….………………………23

Giro, giro tondo…………………………….……………….24

Il tamburello….………………………………………….……24

Conosciamo il ritmo..........................................25

Ritmi colorati……………………………….…………………25

Ritmo a 2………………………………….…………………….26

Ritmo a 3………………..…….……………………………….26

Ritmo a 4………………………….………….…………..……27

Le maracas……………………………….…………………...27

Parole ritmate…………………….………………….………28

Il guiro………………………………….………………………..28

Il cruciverba della musica..................................29

Conosciamo le note………………………….………….…29

Cantiamo le note……..……….………………….………..30

Sequenze ritmiche.............................................30

Il ritmo a scuola……………………………………………..31

Lo xilofono…..…………………………………………………31

I musicanti di Brema……………………….……………..32

Costruiamo gli strumenti………………………………..32

Appendice (attività extra)……………………..…..33-40

Per scaricare tutti i file audio collegati a:

www.querinoialongo.altervista.org/unmondodimusica

Materiale occorrente per le attività:

Stereo e un cd con musiche di diverso ritmo Strumenti ritmici di base (Legnetti sonori, triangolo,

tamburello, maracas, guiro, xilofono) Pianoforte o tastiera Aula spaziosa Cerchi di plastica di diverse dimensioni Pc con collegamento alla rete

Riconoscere la rilevanza acustica dell’ambiente circostante

Suoni intorno a noi

classe prima Attività 1

Traccia 1 - suoni ambiente

7

Iniziate la lezione spiegando agli alunni che tutto il mondo che ci circonda produce dei suoni e invitateli a cercarli e ad imitarli con la voce. Un buon esercizio potrebbe essere quello di far chiudere a tutti gli occhi per restare in silenzio per qualche minuto . Chiedete poi quali suoni hanno ascoltato. Soluzioni: 1 cane, 2 macchina, 3 tamburo, 4 campana

Mi presento

In questa prima attività i bambini personalizzeranno il loro libro perciò invitate gli alunni a disegnare e a colorare in questa scheda il loro ritratto. Volendo possono anche incollare, al posto del disegno, una loro foto.

Questa prima attività di presentazione può essere integrata con il “gioco dei nomi” a pag. 34

Tutte le cose che producono un suono in musica si chiamano fonti sonore!

Ricorda che...

Discriminare i diversi tipi di suono

Una giornata sonora


8

Spiegate agli alunni la differenza tra suono e rumore. Fate capire bene che il primo nasce da vibrazioni regolari, il secondo da vibrazioni irregolari che possono dare fastidio e provocare appunto un rumore. Invitateli, dopo aver compilato la scheda, a trovare e a imitare con la voce ulteriori suoni e rumori.

Riconoscere la rilevanza acustica dell’ambiente circostante classe prima Attività 3

Ancora un’attività per far capire bene agli alunni il concetto di fonte sonora e di suoni ambientali. Dopo la compilazione della scheda invitateli a trovare altri suoni che ascoltano durante la loro giornata e ad imitarli con la voce. Soluzioni: 1 friiiiii (vigile), 2 tic tac (sveglia), 3 po poo (traffico), 4 driin (campanella) 5 bla bla (televisione), 6 scccc (macchinetta caffè)

Suoni e rumori

Capire e riconoscere le fonti sonore

Una passeggiata in città


9

Prima di far ascoltare agli alunni la traccia audio, parlate loro dell’ambiente della città e invitateli a trovare suoni e rumori che si possono ascoltare e ad imitarli con la voce. Un buon esercizio potrebbe essere quello di aprire la finestra, far chiudere loro gli occhi per qualche minuto e farvi dire quali suoni o rumori hanno riconosciuto. Soluzioni: 1 bau bau, 2 broooom, 3 dlin dlin, 4 bla bla bla, 5 driiiiiin, 6 drrrrrrrrrrr


Una passeggiata in campagna


Prima di far ascoltare agli alunni la traccia audio, parlate loro dell’ambiente della campagna e invitateli a trovare suoni e rumori che si possono ascoltare e ad imitarli con la voce. Dopo aver terminato entrambe le schede invitate gli alunni a trovare le maggiori differenze tra i due ambienti sonori. Soluzioni: 1 hiiiiii, 2 grunf grunf, 3 cip cip cip, 4 chicchirichì, 5 brooom, 6 coccodè



Capire e riconoscere le fonti sonore classe prima Attività 6

10

Questa attività potrebbe essere divisa in diverse lezioni. Prima di iniziare esortate gli alunni a parlarvi delle diverse stagioni e invitateli a cercare e ad imitare con la voce i diversi suoni e rumori che le stagioni producono. Dopo aver terminato le schede fate trovare le differenze tra i suoni e quali invece sono comuni nelle diverse stagioni. Questa attività potrà essere in seguito ripresa nella classe seconda quando si affronterà il concetto del ritmo. Spiegate agli alunni che anche le stagioni si alternano di continuo seguendo un loro determinato ritmo. Soluzioni: PRIMAVERA (cip cip, zzzzzzzz, miaooo, qua qua) ESTATE (boing, cip cip, tum tum, splash) AUTUNNO (fiiiiii, sccccc, cip cip) INVERNO (iiihhhh, scrap scrap, plaff)

I suoni delle stagioni

Un’attività integrativa potrebbe essere quella di far ascoltare agli alunni le quattro stagioni di Antonio Vivaldi e di mettere in evidenza come attraverso strumenti ed intensità sonore si possono creare atmosfere musicali che ricordano le differenze tra le stagioni. Potreste poi far ascoltare i brani senza dare indicazioni e far indovinare loro a quale stagione si riferiscono.


Suoni rumorosi


11

Questa attività è pensata ancora per far capire ai bambini la differenza tra suoni e rumori e lo fa utilizzando simboli diversi. Dopo aver completato la scheda fate trovare agli alunni ulteriori fonti sonore che producono suoni e rumori.

Gioco musicale

Chi si nasconde?


Attraverso un gioco molto caro ai bambini potete incominciare a parlare agli alunni degli strumenti musicali in generale ed in particolare di quelli a percussione, categoria molto amata da loro e che sarà il filo conduttore delle attività della classe seconda. Potete fotocopiare e consegnare ai bambini ulteriori giochi di questo tipo. Soluzioni: 1 maracas, 2 tamburo

Riprodurre i suoni in trascrizioni fonetiche

Le voci degli animali


12

Con questa attività potete far capire agli alunni che ogni cosa può essere una fonte sonora, anche il verso degli animali. Dopo aver completato le schede invitate i bambini a trovare ulteriori animali e ad imitare il loro verso con la voce.


Indovina i suoni


Un’attività per capire i diversi tipi di fonte sonora. Dopo che gli alunni hanno indovinato il suono giusto, invitateli anche a trovare il suono delle altri fonti. Soluzioni: 1 driiiinnn (telefono), 2 boing boing (palla), 3 miaooo (gatto), 4 zzzz (ape) 5 fiiii (fischietto), 6 pe re pe pe (tromba), 7 frrrr (asciugacapelli)

Potete abbinare a questa attività il gioco “amici animali” a pagina 38

Discriminare i suoni in relazione all’intensità

Suoni forti e suoni deboli


13

Con questa scheda iniziano una serie di attività per far capire ai bambini le diverse qualità del suono. Con le prossime schede scopriranno l’intensità del suono. Prima di iniziare a lavorare sul libro parlate agli alunni dei suoni forti e dei suoni deboli facendo anche degli esempi con la propria voce.


Immagini sonore


Ancora un’attività per capire la differenza tra suoni forti e deboli. Dopo aver completato la scheda invitate gli alunni a trovare ulteriori fonti sonore e ad imitare le sfumature di intensità e di volume con la propria voce.

L’Intensità rappresenta la quantità di energia che possiede l’onda di pressione e pertanto rappresenta l’ampiezza di oscillazione dell’onda.

Ricorda che...

Forte - piano

Traccia 4 - canzone

Traccia 5 - base canzone

Fate ascoltare agli alunni la canzone e poi fatela cantare sulla base cercando di rispettare e di imitare le variazioni di volume. Alla fine possono colorare le parole.

Forte piano

Stringimi la mano

e stammi vicino

Che insieme voliamo

Forte piano

Stringimi la mano

e andremo lontano

fino ai confini del mondo

(da capo)

Utilizzare il proprio corpo come fonte sonora

Un corpo che suona


15

Con questa attività potete far capire agli alunni sia che anche il nostro corpo è un’ importante fonte sonora e sia il concetto di azione sonora. Dopo aver completato la scheda invitate i bambini a trovare ulteriori suoni e rumori che possono emettere con bocca, mani e piedi.


Il silenzio è d’oro


Attraverso questa scheda fate capire ai vostri alunni che la musica non è fatta solo di suoni e di rumori ma anche di pause e di silenzi. Invitate gli alunni a trovare altri elementi che, seppur in movimento, non producono suono.

Potete abbinare a questa scheda l’attività “il gioco del ritmo” a pagina 39

Potete integrare questa attività con il gioco “l’sola del silenzio” a pag 36

La musica non è fatta solo di suoni o rumori, ma anche di silenzi. In musica il silenzio si chiama pausa.

Ricorda che...

Discriminare i suoni in relazione all’altezza

Acuto o grave?


16

Con le prossime schede gli alunni scopriranno la seconda qualità del suono: l’altezza. Prima di iniziare a lavorare sul libro parlate agli alunni dei suoni acuti e dei suoni gravi facendo anche degli esempi con la propria voce. Soluzioni: 1 cipcip cip 2 din din din 3 tum tum 4 pe re pe pe 5 grrrrrr


Suoni colorati


Ancora una scheda per parlare agli alunni dell’altezza del suono e per far comprendere perché in musica si accostano i suoni ai colori. Al termine dell’attività esortare i ragazzi a trovare fonti sonore che producono suoni acuti e fonti che producono suoni gravi.

Ricorda che...

L’Altezza di un suono è la velocità di oscillazione dell’onda, misurata tramite la frequenza, e pertanto stabilisce quanto un suono sia acuto (frequenza elevata) o grave (frequenza bassa). Quando un suono va verso l’alto si dice che è acuto, quando va verso il basso si dice che è grave.

Uno strumento che fa un suono acuto ha una voce chiara, uno strumento che fa un suono grave ha una voce scura.

Ricorda che...

Riprodurre i suoni con simboli non convenzionali

Suoni diversi


17

Con questa attività si incomincia a far capire agli alunni che i suoni e rumori non vengono solo rappresentati attraverso una parola-suono come abbiamo fatto finora, ma anche attraverso simboli diversi in base alla natura del suono stesso. Come variante dell’attività potete anche invitare i bambini stessi a trovare simboli diversi per ogni tipo di suono. Quest’attività è un primo approccio al codice musicale e al rappresentare i suoni attraverso le note musicali. Soluzioni: 1 orologio (corto), 2 asciugacapelli (lungo), 3 tappo di bottiglia (corto), 4 martello (tanti suoni corti), 5 triangolo (lungo), 6 trapano (lungo), 7 frullatore (lungo), 8 metronomo (tanti suoni corti), 9 mazza (corto), 10 bussare (tanti suoni corti), 11 calciare (corto), 12 timpani (tanti suoni corti)

Discriminare i diversi piani sonori

Vicino o lontano?


Prima di iniziare questa attività invitate gli alunni a parlarvi del paesaggio sonoro della campagna e in particolare di una fattoria ed esortateli a trovare e ad imitare con la voce i suoni e rumori caratteristici. Dopo fate vedere loro la scheda e invitateli ad immaginarsi all’interno di questo paesaggio sonoro. Quali sono i suoni che sentono più vicini? Quali quelli che sentono in lontananza? Cogliete l’occasione per ricordare insieme le qualità del suono dell’intensità e dell’altezza. Soluzioni: 1 mucca, 2 gallo, 3 pecora, 4 cane, 5 uccelli, 6 gallina, 7 trattore, 8 asino 9 pulcini, 10 cavallo


Gioco musicale

Il labirinto della musica


18

Usate questa scheda per un’attività di gioco. Potete fotocopiare e consegnare agli alunni ulteriori labirinti o invitarli ad inventarne uno.

Riconoscere i diversi tipi di strumenti

Conosciamo gli strumenti


Con questa scheda i bambini conosceranno meglio le varie famiglie degli strumenti musicali e i nomi di alcuni di essi perciò prima di iniziare l’attività parlate loro degli strumenti in generale, magari invitandogli a descrivervi e ad imitare con la voce il suono di quelli che già conoscono.

In rete ci sono tanti video che parlano di strumenti musicali, ecco un esempio: https://www.youtube.com/watch?v=DXWsoSBxYgw

19

Discriminare i suoni in relazione al timbro

A ciascuno il suo timbro


Con questa attività gli alunni conosceranno la terza qualità del suono, il timbro. Iniziate parlando loro dei diversi materiali con cui vengono costruiti gli strumenti magari iniziando una discussione e facendovi spiegare dal loro punto di vista come mai gli strumenti hanno voci diverse. Soluzioni: 1 METALLO (triangolo, chiavi, tromba), 2 PLASTICA (telefono, fischietto) 3 PELLE (tamburello), 4 LEGNO (legnetti, tamburello), 5 CARTA (areoplano)

Ricorda che...

Il timbro è la caratteristica che ci consente di distinguere il suono di uno strumento da quello di un altro e dipende dalla forma e dimensione dell’ oggetto sonoro, dal materiale di cui è costituito (legno, metallo, ecc.) e dal modo in cui il suono è stato prodotto (percuotendo, pizzicando, ecc.). Il timbro determina una diversa forma dell’onda sonora generata dal suono.

Per far capire l’importanza del timbro potreste invitare un alunno a chiudere gli occhi. A turno ciascun compagno lo chiama per nome e lui deve cercare di indovinare da chi è stato chiamato ascoltando soltanto il suono della loro voce.

Ogni fonte sonora può essere fatta da un materiale differente che influisce su il tipo di suono che produce. Il suono differente di ogni fonte si chiama timbro.

Le voci degli strumenti

Traccia 7 - canzone

Traccia 8 - base canzone

Fate ascoltare agli alunni la canzone e poi fatela cantare sulla base. Parlate ai bambini degli strumenti che hanno sentito suonare nella canzone.

Insieme gli strumenti fanno una melodia

Insieme tanti suoni una solo armonia

Che il cuore d’ ogni uomo presto raggiungerà

E pace a chi ascolta questa musica regalerà

Come risuona l’arpa…

Risponde il violino…

Strimpella il pianoforte…

Poi tutte le percussioni…




E pace a chi ascolta questa musica regalerà

E suona anche il flauto…

Risponde il clarinetto…

Lo senti forte il corno….

Poi tutte le percussioni…




E pace a chi ascolta questa musica regalerà.

Riconoscere le diverse azioni sonore

Azioni per suonare

classe seconda Attività 1

21

Dopo aver conosciuto gli strumenti musicali parlate ai bambini delle principali azioni sonore che possono essere compiute per suonarli: PERCUOTERE (azione per cui gli strumenti devono essere battuti per suonare)

PIZZICARE (alcuni strumenti, come l’arpa, il violino e la chitarra, per suonare devono essere pizzicati con le dita)

AGITARE (tipico delle maracas che per risuonare devono essere agitate)

SFREGARE (azione che consiste nel far toccare e strofinare tra loro due parti dello strumento

come avviene per l’arco del violino)

SOFFIARE (propria di tutti gli strumenti a fiato come il flauto o la tromba)

Potreste iniziare la lezione facendovi indicare dagli alunni quali strumenti ricordano e che azione secondo loro deve essere compiuta per farli suonare.

Soluzioni: 1 PERCUOTERE (tamburo), 2 PIZZICARE (chitarra, violino), 3 AGITARE (maracas) 4 SFREGARE (violino), 5 SOFFIARE (trombone)

Conoscere ed utilizzare strumenti ritmici di base

Legnetti sonori


Il principio alla base dell'uso dei legnetti (claves) è di permettere che almeno uno possa risuonare. La tecnica classica è quella di tenerne uno debolmente tra il pollice e i polpastrelli della mano non dominante, con il palmo rivolto verso l'alto. Ciò conferisce alla mano una forma che ricrea una camera di risonanza per la clave. Tenendo la clave sulla punta delle unghie viene prodotto un suono più chiaro. L'altro legnetto è tenuto dalla mano dominante con fermezza, quasi come una normale bacchetta da tamburo. Con l'estremità di questa clave, il suonatore batte al centro dell'altra clave.

Traccia 9 - suono strumento

Ricorda che...

Quando vengono percossi tra loro, i legnetti producono un suono abbastanza brillante, secco e breve. Sono facili da costruire anche con canne di bambù e manici di scopa. La forma è regolarmente appiattita o cilindrica, in legno pieno, ma occasionalmente possono essere usate altre forme (scavati al centro o resi concavi), per amplificare il suono.

I legnetti (claves) sono molto importanti nella musica afro-cubana, come nel son e nella salsa. Esse sono spesso usate per suonare una figura ritmica ripetitiva all'interno del pezzo, conosciuta come il ritmo della clave, del quale si conoscono molte differenti variazioni, ciascuna usata per un differente stile musicale. I legnetti in molte brani accompagnano il didjeridoo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Musica_tradizionale_cubana

http://it.wikipedia.org/wiki/Son_cubano

http://it.wikipedia.org/wiki/Salsa_(musica)

http://it.wikipedia.org/wiki/Didjeridoo

Rilevare variazioni di velocità e di durata

Veloce o lento?


22

Con questa attività insegnerete agli alunni di un’ulteriore qualità del suono: la velocità. Dopo aver terminato la scheda fate fare a loro ulteriori esempi di fonti sonore che emettono suoni veloci e suoni lenti. Soluzioni: 1 lumaca, 2 formica, 3 gatto, 4 cavallo 1 autobus, 2 automobile, 3 treno, 4 aeroplano 1 tartaruga (lento e piano), 2 atleta (veloce e piano), 3 cavallo (veloce e forte) 4 elefante (lento e forte), 5 ciclista (veloce e piano), 6 treno (veloce e forte) 7 barca (veloce e forte), 8 pesciolino (veloce e piano)

Rilevare variazioni di velocità e di durata

La durata dei suoni


Ecco un’altra scheda in cui gli alunni impareranno una simbologia per indicare la durata dei suoni. Dopo aver terminato l’attività invitate i bambini ad inventare, per gli stessi suoni o per suoni nuovi, una diversa simbologia. Soluzioni: 1 TROMBA (pe re pe pe, suono medio), 2 ASPIRAPOLVERE (vrrrrr, suono lungo) 3 TAPPO (tap, suono corto), 4 TRIANGOLO (dinnn, suono lungo che si spegne)

La velocità del suono è direttamente collegata al concetto di ritmo che gli alunni affronteranno meglio tra qualche attività. Potete provare ad anticipare questo concetto con il gioco “musica stop” a pag. 35

Gioco musicale

Crucipuzzle musicale


23

Usate questa attività per far divertire gli alunni ma allo stesso tempo per ricordare alcuni concetti base che dovrebbero aver ormai compreso. Dopo aver risolto il crucipuzzle, fatevi dare per ogni definizione trovata il suo significato. I bambini troveranno molto divertente questa attività quindi potete fotocopiare e consegnare ulteriori crucipuzzle da risolvere insieme.


Il triangolo


Il triangolo è uno strumento musicale a percussione della famiglia degli idiofoni. È costituito da una barretta di metallo, di solito acciaio per gli strumenti moderni, piegata a forma di triangolo. Uno degli angoli rimane aperto, con le estremità della barretta che non si toccano, quindi il tono dello strumento non è definito.

Normalmente questo viene sospeso da uno degli altri angoli con un pezzo di gomma o un filo sottile di nylon, lasciandolo libero di vibrare. Normalmente viene percosso con una piccola bacchetta di metallo, emettendo così un suono dal tono alto, squillante. Il tono può essere variato smorzando con la mano le vibrazioni con forza e in punti variabili in base all'effetto desiderato.


Ricorda che...

Le origini dello strumento non sono note, ma diversi dipinti del medioevo raffigurano lo strumento suonato da angeli, ciò fa ritenere che in qualche modo questo fosse utilizzato per i servizi liturgici nelle chiese in quel periodo. Altri dipinti lo raffigurano utilizzato da musicisti popolari.

http://it.wikipedia.org/wiki/Strumento_musicale

http://it.wikipedia.org/wiki/Strumento_a_percussione

http://it.wikipedia.org/wiki/Idiofoni

http://it.wikipedia.org/wiki/Metallo

http://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio

http://it.wikipedia.org/wiki/Triangolo

http://it.wikipedia.org/wiki/Medioevo

http://it.wikipedia.org/wiki/Angelo

http://it.wikipedia.org/wiki/Musica_popolare

Analizzare semplici forme musicali

Piove, piove


24

Probabilmente la filastrocca è la prima forma musicale con i quali i bambini entrano in contatto sin da piccoli, perciò spiegate loro il significato di questa semplice forma musicale e, dopo aver terminato la scheda, invitate a ricordare ulteriori filastrocche che conoscono.


Il tamburello


Lo strumento è costituito da una corona di legno sulla quale è tesa una membrana di pelle. Nel telaio sono presenti delle fessure in cui sono applicati dei cimbalini (sonaglietti), che ad ogni percussione arricchiscono il suono col loro tintinnare. Per questo motivo il tamburello è stato chiamato cembalo da Boccaccio.

Il tamburello può essere suonato "intuitivamente" semplicemente battendolo con la mano o scuotendolo per muovere i cimbalini.


Ricorda che...

Lo strumento è diffuso in tutto il Mediterraneo meridionale; in Italia si trova specialmente nelle regioni centro-meridionali.

Usate il collegamento alla rete ed in particolare al canale youtube per far vedere ed ascoltare ai vostri alunni le numerose filastrocche presenti online.

la filastrocca è un tipo di componimento breve con ripetizione di sillabe ed

utilizzo di parole di estrazione popolare. Il ritmo della filastrocca è rapido e

cadenzato con rime e assonanze ricorrenti.

Ricorda che...

http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Boccaccio

http://it.wikipedia.org/wiki/Mar_Mediterraneo

http://it.wikipedia.org/wiki/Italia

http://it.wikipedia.org/wiki/Sillaba

http://it.wikipedia.org/wiki/Ritmo

http://it.wikipedia.org/wiki/Rima

http://it.wikipedia.org/wiki/Assonanza

Riconoscere e riprodurre strutture ritmiche

Conosciamo il ritmo


25

Con questa scheda iniziano una serie di attività dedicate alla conoscenza e allo sviluppo del senso del ritmo nei bambini. Dopo aver completato la pagina spiegate agli alunni che in fondo il ritmo è la ripetizione di una stessa sequenza e potete aiutarvi anche facendo riferimento ad elementi naturali che seguono un proprio ritmo come il giorno e la notte o il ciclo delle stagioni.


Ritmi colorati


Anche le cornicette, da sempre amati dai bambini, in realtà seguono la ripetizione di una stessa sequenza e quindi di un ritmo. Invitate i bambini a colorare le cornicette di queste pagine e se volete fotocopiate altre per farli esercitare e divertire.

Per far sviluppare negli alunni un senso di coordinamento nel ritmo aiutatevi con il gioco “la canzone di sardina” a pagina 37

Ricorda che...

La ripetizione continua di una stessa sequenza in musica si chiama ritmo.


Ritmo a 2


26

In questa attività ripetendo sempre la sequenza sempre di due elementi i bambini imparano il ritmo a due.


Ritmo a 3


In questa attività ripetendo sempre la sequenza sempre di tre elementi i bambini imparano il ritmo a tre.

Per far sviluppare negli alunni un senso di coordinamento nel ritmo aiutatevi con l’attività “il gioco del ritmo” a pagina 39



Ritmo a 4


27

In questa attività ripetendo sempre la sequenza sempre di quattro elementi i bambini imparano il ritmo a quattro.


Le maracas


lo strumento ha la forma di due grosse uova ed è costruito anche in legno, pelle o plastica, con un'impugnatura per la presa dell'esecutore. Spesso le due maracas sono intonate in maniera leggermente diversa in modo che una emetta suoni più acuti dell'altra.


Ricorda che...

La maraca è uno strumento a percussione che ha origine nel Sudamerica, dove era costituito da una zucca cava riempita di sassolini o semi secchi. Lo strumento produce il suo caratteristico suono per scuotimento: i grani interni picchiano tra di loro e contro la parete interna. Essendo quasi sempre utilizzato in coppia si utilizza molto spesso il termine al plurale (maracas).


http://it.wikipedia.org/wiki/Impugnatura

http://it.wikipedia.org/wiki/Strumento_a_percussione

http://it.wikipedia.org/wiki/Sudamerica

http://it.wikipedia.org/wiki/Zucca

http://it.wikipedia.org/wiki/Suono


Parole ritmate


28

Questa attività può essere divisa in due lezioni ed è direttamente collegata alla divisione in sillabe in italiano. Dopo aver completato la scheda invitate gli alunni a dividere in sillabe le varie parole aiutandosi con il battito delle mani.


Il guiro


La tecnica di esecuzione è molto semplice: un bastoncino viene sfregato contro la scanalatura dello strumento producendo suoni brevi e secchi simili a quelli della raganella. Viene utilizzato in vari generi di musica latinoamericana come Rumba, Salsa, Punto guajiro, Cha cha cha, Merengue, Bomba, Samba.


Ricorda che...

Insieme alle Maracas e ai Legnetti costituisce una delle percussioni più importanti della musica cubana e caraibica. In passato veniva utilizzato dagli schiavi africani nelle cerimonie religiose.

http://it.wikipedia.org/wiki/Raganella_(strumento_musicale)

http://it.wikipedia.org/wiki/Rumba_cubana

http://it.wikipedia.org/wiki/Salsa_(danza)

http://it.wikipedia.org/wiki/Punto_guajiro

http://it.wikipedia.org/wiki/Cha_cha_cha

http://it.wikipedia.org/wiki/Cha_cha_cha

http://it.wikipedia.org/wiki/Merengue

http://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_(musica)

http://it.wikipedia.org/wiki/Samba

http://it.wikipedia.org/wiki/Maracas

http://it.wikipedia.org/wiki/Legnetti

http://it.wikipedia.org/wiki/Musica_cubana

Gioco musicale

Il cruciverba della musica


29

Ancora un gioco musicale per far divertire i bambini, da proporre agli alunni tra una scheda ed un’altra. Dopo aver risolto il cruciverba usate le definizioni per poter ripassare alcuni concetti base studiati. Soluzioni: 1 ritmo, 2 percussioni, 3 forte, 4 legnetti, 5 fonte, 6 tamburello, 7 grave 8 fiati, 9 rumore, 10 piedi, 11 triangolo, 12 do

Conoscere semplici elementi del codice musicale

Conosciamo le note


Dopo aver rappresentato i suoni con alcuni simboli è il momento di far avvicinare pian piano gli alunni alle note musicali. Potete integrare la lezione con questa canzone:

https://www.youtube.com/watch?v=zySWwFCNJsM

Utilizzare la voce come fonte sonora

Cantiamo le note


30

Dopo aver conosciuto i nomi delle note con questa scheda gli alunni impareranno anche le diverse altezze dei suoni. Dopo aver fatto ascoltare al pianoforte la scala musicale, spiegate bene i gesti della mano e, seduti davanti ai bambini, fate intonare loro le diverse altezze dei suoni. Dopo che gli alunni avranno dimestichezza con i simboli e le altezze dei suoni invitateli a turno a sedersi davanti la classe e a provare a far cantare i compagni.


Sequenze ritmiche


Dopo aver conosciuto gli strumenti ritmici di base gli alunni li useranno per eseguire delle sequenze ritmiche. Nella scheda della seconda pagina invece invitate gli alunni ad inventare altri simboli o strumenti e ad creare una sequenza ritmica tutta loro.

Ricorda che...

L’arte dirigere l’orchestra o il coro con i gesti della mano si chiama chironomia.


Il ritmo a scuola


31

Questa è l’ultima scheda dedicata al ritmo. Invitate gli alunni ad inserire nelle rispettive colonne le parole con ritmo a due, tre e quattro aiutandosi ancora con le mani nella divisione in sillabe. Le parole fanno tutte riferimento ad oggetti che i bambini possono trovare a scuola perciò dopo aver completato la scheda potete esortarli a trovare ulteriori oggetti e a spiegarvi in quale colonna andrebbero inseriti.


Lo xilofono


Lo xilofono è costituito da due file di barrette di legno disposte come la tastiera di un pianoforte, cioè le note naturali nella fila inferiore e quelle alterate nella fila superiore. Questo per quanto riguarda la versione moderna dello strumento, perché in passato era dotato di una sola fila.

Al di sotto delle barrette, in corrispondenza di ciascuna di esse vi sono dei tubi aperti che fanno da cassa di risonanza, cioè filtrano il suono. L'altezza delle note dipende dalla lunghezza delle barrette: più sono lunghe e più il loro suono è grave e viceversa.


Ricorda che...

Lo xilofono era diffuso nell'Asia sud orientale già dal IX secolo. Giunse poi in Africa, dove è chiamato Bala, diffondendosi rapidamente, grazie alla relativa facilità con cui poteva essere costruito. Alcuni modelli africani erano costituiti da due rami di banano su cui erano appoggiate le tavolette. Gli schiavi deportati nelle Americhe lo diffusero poi in quel continente dove, al sud, prese il nome di Marimba.

http://it.wikipedia.org/wiki/Legno

http://it.wikipedia.org/wiki/Tastiera_(musica)

http://it.wikipedia.org/wiki/Pianoforte

http://it.wikipedia.org/wiki/Nota_(musica)

http://it.wikipedia.org/wiki/Cassa_di_risonanza

http://it.wikipedia.org/wiki/Altezza_(musica)

http://it.wikipedia.org/wiki/Asia

http://it.wikipedia.org/wiki/IX_secolo

http://it.wikipedia.org/wiki/Africa

http://it.wikipedia.org/wiki/Banano

http://it.wikipedia.org/wiki/Americhe

http://it.wikipedia.org/wiki/Marimba

Conoscere elementi musicali attraverso linguaggi alternativi

I musicanti di Brema


32

Questa favola si presenta come un’attività alternativa che vi permetterà comunque di parlare di alcuni strumenti. Dopo aver letto insieme ai ragazzi la favola provate ad interrogarli su quali tipi di strumenti volevano usare gli animali. Oltre a leggere la favole potete far vedere agli alunni i tanti cartoni animati che esistono su questa storia, alcuni li trovati a questi indirizzi:

https://www.youtube.com/watch?v=tYkl2Cp35F8 https://www.youtube.com/watch?v=EMcf2ym1a0I https://www.youtube.com/watch?v=GlXUn7cv6rQ

Costruire semplici strumenti musicali

Costruiamo gli strumenti


Questa attività sarà molto coinvolgente per gli alunni e per voi insegnanti perché vi permetterà di lavorare fianco a fianco alla costruzione di semplici ma affascinanti strumenti musicali. Se non è possibile costruire tutti gli strumenti della scheda fate scegliere agli alunni su quali concentrarsi e coinvolgeteli nella ricerca del materiale. Trovate altro materiale interessante qui:

http://www.galileo.it/ludonord/costruire.html

Questa attività può essere facilmente collegata a quella del riciclaggio.

Le attività proposte di seguito consistono soprattutto in giochi che tendono a

sviluppare nei bambini il senso del ritmo e della vocalità.

Queste attività, da intervallare alle singole schede del libro, possono essere

ripetute più volte nel corso delle lezioni e spesso saranno i bambini stessi a

richiederle.

APPENDICE

Il gioco dei nomi

Questo gioco può essere fatto nelle prime lezioni per permettere

ai bambini e all’insegnante di conoscersi.

Fate disporre gli alunni in cerchio e dopo invitate un bambino a

dire il proprio nome. Il bambino alla sua destra dovrà dire il

nome del suo compagno e poi il suo e così ogni bambino a

seguire dovrà ripetere tutti i nomi dei compagni prima di dire

il proprio. Ogni volta che un bambino sbaglierà si dovrà iniziare

da capo.

Naturalmente più si va avanti più diventerà difficile per i

bambini ripetere i nomi soprattutto se ancora non si conoscono

bene, ma è proprio questo lo scopo dell’attività.

Il gioco terminerà con l’insegnante che, prima di dire il proprio

nome, dovrà ripetere i nomi di tutti i suoi alunni.

Occorrente:

Aula spaziosa

Musica stop

Lo scopo di questo divertente gioco è quello di sviluppare nei

bambini la loro musicalità e capacità di muoversi.

Il gioco di musica stop consiste nel far disporre gli alunni a

piacere dentro un aula molto spaziosa e priva di banchi o sedie.

Inserite nello stereo una musica molto allegra, meglio ancora se

conosciuta o scelta dagli alunni stessi, e spiegate che non

appena inizierà la melodia potranno muoversi e ballare

liberamente all’interno dell’aula ma non appena la musica si

fermerà anche loro dovranno immobilizzarsi come statue di

sale. Solo quando la musica inizierà di nuovo potranno tornare

a scatenarsi.

Sarà compito dell’insegnante fermare e far iniziare di volta in

volta la musica a suo piacere e invitare a uscire dal gioco gli

alunni che non riusciranno ad immobilizzarsi.

I bambini troveranno il gioco molto divertente e vi chiederanno

spesso di poterlo fare. Spiegate bene che si tratta in fondo

sempre di un gioco e che nessuno dovrà restarci male se sarà

eliminato.

Occorrente:

Aula spaziosa

Stereo

Cd con musiche allegre, meglio se di diverso genere e ritmo

L’isola del silenzio

Questo gioco può essere considerata una variante di musica

stop che permetterà però agli alunni di sviluppare anche un

senso di cooperazione.

Portate i ragazzi in un’aula spaziosa e disponete per terra dei

cerchi di plastica di diverse dimensioni.

Ogni volta che partirà la musica i bambini potranno muoversi

o danzare a loro piacimento ma ogni volta che l’insegnante

fermerà la melodia dovranno entrare in un cerchio e restare

immobili ed in silenzio fino a quando la musica non partirà

nuovamente.

Ogni volta l’insegnante dovrà togliere un cerchio partendo dal

più piccolo fino a lasciare solo quello più grande.

Alla fine i bambini capiranno che per non essere eliminati

dovranno tenersi ed aiutarsi per non rimanere fuori dal

cerchio.

Occorrente:

Aula spaziosa

Cerchi di plastica di diverse dimensioni

Stereo

Cd con musiche allegre, meglio se di diverso genere e ritmo

Traccia 15 - canzone

La canzone di sardina

Questo gioco svilupperà nei bambini la coordinazione tra

vocalità e gestualità.

Fate sedere gli alunni in cerchio e poi invitateli ad ascoltare

più volte la traccia audio finché non avranno imparato la

semplice filastrocca.

Successivamente ogni alunno dovrà mettere la propria mano

destra sulla quella sinistra del compagno vicino con i palmi

rivolti verso l’alto fino a formare una catena.

A questo punto l’insegnante sceglierà un bambino e farà

partire di nuovo la canzone. Sulla prima sillaba il bambino

scelto dovrà dare un colpo con la propria mano destra su

quella sinistra del compagno che farà lo stesso con quello

vicino. I colpi sulle mani saranno dati su ogni sillaba della

canzone. Ai bambini che capiterà la parola “cri-cri” e

“cra-cra” anziché dare un colpo dovranno fare il solletico

nella mano de compagno vicino.

Sull’ultima sillaba della canzone il bambino che verrà colpito

dovrà uscire dal cerchio, se invece riuscirà a togliere la mano

prima di essere colpito sarà lui a fare uscire il compagno.

Occorrente:

Aula spaziosa

Stereo

Amici animali

Scopo del gioco è quello di cooperare insieme, di ascoltarsi e di

riconoscere i diversi timbri della voce.

Portate gli alunni in un’aula spaziosa e priva di banchi e sedie.

Fateli sedere in cerchio e formate voi delle coppie in modo da

evitare che i bambini scelgano sempre il loro amico del cuore,

questo permetterà tra di loro una maggiore socializzazione.

A questo punto invitate ogni coppia a sedersi vicino e a

scegliere insieme un verso di un animale e ad imitarlo con la

voce. E’ importante che non ci siano versi uguali.

Fate chiudere loro gli occhi e disponeteli in diversi punti della

stanza facendo in modo che i membri delle coppie siano ben

distanti l’uno dall’altro.

Al vostro via invitateli ad emettere il verso dell’animale scelto

e, sempre tenendo gli occhi chiusi, a cercare l’altra metà della

coppia.

Occorrente:

Aula spaziosa

Il gioco del ritmo

Questo divertente gioco vuole sviluppare il senso del ritmo e

della coordinazione.

Fate sedere gli alunni in cerchio con le gambe incrociate e

spiegate loro che Il gioco consiste nella ripetizione continua di

quattro movimenti:

1. Battito delle mani sulle gambe

2. Un colpo di applauso

3. Pollice sinistro sulla spalla sinistra

4. Pollice destro sulla spalla destra

I movimenti dovranno essere ripetuti in continuazione ed

inizialmente i bambini potranno dire i numeri da uno a quattro

per ogni singolo movimento, per meglio imparare la sequenza.

Quando saranno sicuri, l’insegnante chiamerà uno di loro che

dovrà ripetere il proprio nome sul terzo e quarto movimento

mentre nel successivo terzo movimento ripeterà ancora il

proprio nome e sul quarto chiamerà invece quello di un

compagno.

I Bambini che interromperanno o rallenteranno la sequenza

usciranno fuori da cerchio.

Occorrente:

Aula spaziosa

Bans… che passione

Occorrente:

Aula spaziosa

Stereo

Pc con collegamento alla rete

I Bans sono brevi canzoni o filastrocche ripetitive accompagnate

da gesti. Solitamente si fanno in cerchio in modo che tutti i

bambini possano vedere l'insegnante o l’animatore e imitarlo.

Sono l'ideale per intrattenere i più piccoli che con esse

imparano a coordinare i loro movimenti. Per i bambini più

grandi costituiscono un ottimo trampolino per mettersi in gioco:

i gesti sono semplici ma non casuali; l'imbarazzo iniziale è presto

superato perché partecipano tutti e il divertimento è assicurato.

Sul canale youtube ci sono tanti video dimostrativi di bans ed

esistono diversi siti da cui poter prelevare le canzoni e le

spiegazioni dei relativi gesti, ecco i migliori:

http://www.bansiamo.it/home.php

http://www.cantiscout.it/pag_BANS.htm

http://shalom2.it/bans/

Obiettivi da raggiungere alla fine del primo livello

classe prima




Riprodurre i suoni in trascrizioni fonetiche


Utilizzare il proprio corpo come fonte sonora


Riprodurre i suoni con simboli non convenzionali

Discriminare i diversi piani sonori

Riconoscere i diversi tipi di strumenti

Discriminare i suoni in relazione al timbro

Conoscere elementi musicali attraverso linguaggi alternativi

classe seconda

Riconoscere le diverse azioni sonore


Rilevare variazioni di velocità e durata

Analizzare semplici forme musicali


Conoscere semplici elementi del codice musicale

Utilizzare la voce come fonte sonora

Costruire semplici strumenti musicali

Un mondo di musica è una proposta dedicata all’insegnamento della

musica nella scuola primaria.

Il libro è costituito da attività, giochi musicali e canzoni ed è pensato

non solo per insegnanti musicisti, ma anche per quelli che, pur non

avendo un conoscenza approfondita della materia, non vogliono privare i

loro alunni di un fantastico viaggio alla scoperta del mondo dei suoni e

della musica.

Caratteristiche del libro: Approccio ludico e creativo: l’avvicinamento dell’alunno al mondo musicale è pensato

in modo graduale e con un linguaggio idoneo fatto di giochi e attività manuali. Percorso progressivo: il raggiungimento degli obiettivi finali per la scuola primaria

avviene attraverso attività progressive singole o collocate in un contesto laboratoriale. Dimensione interdisciplinare: l’alunno viene costantemente chiamato a confrontarsi

con altri ambiti disciplinari usando il linguaggio dell’osservazione, della lettura, della scrittura, della gestualità e del disegno.

Ricordati di visitare il sito:

www.querinoialongo.altervista.org/unmondodimusica

Copia omaggio per gli insegnanti

un mondo di musica - guida insegnante

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