Catalogo Viaggi 2008planetresponsabiliviaggiatori

Turismo ResponsabileSpeciale Sposi

Planet Team Viaggi - Lungadige Porta Vittoria 21 - Verona Tel. 045-594061 Fax. 045-8047932

Email: viaggiresponsabili@planetviaggi.it Skype: planet.viaggi.responsabili

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Il TOUR OPERATOR, oltre ad organizzare e promuovere viaggi di turismo responsabile secondo la Carta di identità per i viaggi sostenibili di Aitr, è partner in progetti di cooperazione internazionale allo sviuppo. Tipologie di proposte di viaggio:• viaggi individuali e di gruppo • viaggi di turismo scolastico • viaggi di nozze • viaggi su misura

L’AGENZIA DI VIAGGIO offre inoltre i servizi di:• biglietteria aerea nazionale, internazionale ed etnica • biglietteria navale • noleggio auto • assistenza per la richiesta di visti consolari • lista nozze

TUTTI I NOSTRI SERVIZIL’ASSOCIAZIONE mette a disposizione l’esperienza e la professionalità maturati per la promozione, la sensibilizzazione e la formazione sulle tematiche inerenti al turismo responsabile:• serate di promozione e conoscenza del turismo responsabile e delle destinazioni• eventi culturali (diaporacconti, manifestazioni, mostre, convegni) • percorsi per insegnanti e studenti dei diversi ordini di scuole • partenariato in progetti sul territorio veronese e nazionale • progetti di sostegno dei nostri partner locali • giornate di informazione/formazione sul turismo responsabile e sul lavoro di tour operator specializzato in turismo responsabile

planetresponsabiliviaggiatori

Non è facile lasciare l’Armenia, non tornarvi più è ancora più difficile

adagio armeno

A R M E N I AIn collaborazione con l’associazione Casa di Ramìa, associazione culturale di donne italiane e straniere

L’Armenia è oggi un piccolo stato grande circa come il Piemonte, collocato nel Caucaso meridionale tra il mar Nero e il mar Caspio. In un territorio da sempre invaso da popolazioni diverse, l’Armenia è una repubblica indipendente solo dal 1991. La cultura armena è frutto di un antico legame tra chiesa cristiana e “cultura del libro”. I testi medioevali armeni rappresentano, assieme al patrimonio architettonico, la reliquia più preziosa di un passato che ha più volte rischiato di venire travolto dalla storia.

Il viaggio ci permetterà di conoscere a fondo quest’angolo remoto d’Europa, tradizionalmente cosmopolita e ponte tra Oriente e Occidente. La capitale Yerevan con il suo centro in tufo, le preziose chiese, le splendide architetture, i paesaggi remoti ed i tesori naturali, fanno dell’Armenia una meta non comune, un luogo mistico.

A R M E N I A , G E O R G I A , N A G O R N O - K A R A B A K H

Il Caucaso rappresenta un laboratorio umano unico al mondo: luogo di frontiera e ponte fra civiltà, tra cristianesimi diversi e islam diversi.

La non taciuta rivalità tra i due cristianesimi (quello georgiano e quello armeno) e, invece, i secoli di profonda collaborazione tra i cristiani armeni e i musulmani persiani.

Dalla terra dell’Eden, Noè, e l’Ararat verso la mitica Colchide degli Argonauti visitando il giardino nero di montagna del Karabakh, territorio autonomo all’interno dell’Azerbaigian.

Il viaggio affronta tre paesi del Caucaso meridionale in un unico itinerario consentendo così un confronto tra culture simili eppure differenti. Splendidi i paesaggi, sempre notevole l’arte nelle sue varianti armene e georgiane

MODALITÀ (pacchetto turistico)Viaggio con coordinatore locale, trasporti interni con mezzi noleggiati, alloggio presso famiglie locali o in piccole pensioni a gestione familiare.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: sociale, culturale

Chissà se la luna di Kiev è bella come la luna di Roma, chissà se è la stessa o soltanto sua sorella... “Ma sono sempre quella! -la luna protesta- non sono mica un berretto da notte sulla tua testa! Viaggiando quassù faccio luce a tutti quanti, dall’India al Perù, dal Tevere al Mar Morto, i miei raggi viaggiano senza passaporto”.

G. Rodari

Il settore turistico dà lavoro, direttamente o indirettamente, a milioni di persone; il flusso degli spostamenti, degli investimenti e dei benefici economici del turismo è molto squilibrato in favore dei paesi ricchi del Nord. In un contesto simile, il turismo nei paesi del Sud del mondo può offrire benefici ma al tempo stesso è contraddittorio: in seguito al contatto con i turisti, i paesi e i popoli visitati vedono trasformarsi le proprie culture, le proprie abitudini, le identità più profonde. I turisti rischiano di dormire, mangiare e spostarsi senza entrare in contatto con la realtà locale alla ricerca solo di vedere confermate le immagini televisive o dei cataloghi conosciute prima della partenza.

Occorre dunque pensare a modi innovativi e sostenibili per viaggiare, senza compromettere il patrimonio ambientale, culturale e sociale del territorio che si visita e cercando anzi di salvaguardare quelle risorse per le generazioni future.

Una delle alternative possibili è il turismo responsabile: un viaggiare che privilegia lo scambio con le popolazioni del paese di destinazione e l’esperienza umana dell’incontro, che favorisce una reale crescita economica per le comunità locali, che diventano partner nella ideazione e gestione dei viaggi.

Per coloro che hanno scelto di viaggiare responsabile anche la propria Luna di miele, Planet offre la possibilità di avere un viaggio di nozze costruito su misura, su moltissime destinazioni e di gestire una lista nozze per il viaggio presso l’agenzia.

‘Dall’India al Perù, dal Tevere al Mar Morto’, un viaggio di nozze responsabile è la possibilità di compiere una scelta consapevole di turismo, un’occasione di solidarietà e la sicurezza di condividere un’esperienza unica ed indimenticabile.

CHI SIAMOPlanet Viaggiatori Responsabili

organizza e promuove viaggi di turismo responsabile dal 1999, ispirandosi alla “Carta d’identità per viaggi sostenibili” e alla definizione di Turismo Responsabile adottata da Aitr, Associazione Italiana Turismo Responsabile, di cui è socio:

“Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo i principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori”.

Nella scelta di utilizzare il più possibile risorse autoctone e di realizzare un flusso turistico controllato ma continuativo, vediamo la possibilità di realizzare un’economia turistica diversa, che sia occasione di sviluppo per i nostri partner e per tutta l’economia locale.

Nel 2002 nasce l’Associazione Culturale Planet Viaggiatori Responsabili con l’obiettivo di sostenere e promuovere le tematiche connesse al turismo responsabile e l’attività del tour operator attraverso l’organizzazione di incontri e serate culturali di approfondimento, sensibilizzazione e promozione delle destinazioni. L’associazione è anche luogo di incontro per viaggiatori che desiderano condividere

I N D I AW E S T B E N G A L A O R I S S A

Quello che noi facciamo è

solo una goccia nell’oceano ma se

non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.

Madre Teresa di Calcutta

In collaborazione con Cini Italia, impegnata in progetti di adozione a distanza per prevenire la malnutrizione dei bambini poveri di Calcutta, sostenendo le attività del Child In Need Institute.

MODALITÀ (cassa comune)Viaggio con coordinatore dall’Italia e guide locali, trasporti interni con treni e autobus pubblici, collegamenti aerei interni, alloggio in piccoli alberghi e nella guest house di Cini.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: sociale, etnico

Si prevede di visitare Mayapur e Navadvip, 100 km a nord di Calcutta, luoghi sacri della campagna del Bengala. Pernotteremo presso il villaggio vedico dell’I.S.K.Con. dove potremo visitare da una parte la scuola braminica per osservare lo stile di vita secondo l’antica cultura indiana, dall’altre la realtà della campagna bengalese.

Giunti a Calcutta conosceremo le attività di Cini. Lo staff di Cini si rende disponibile ad accompagnare nei villaggi rurali di Calcutta che fanno parte dei progetti “Adotta una mamma” e nel centro di Calcutta dove vivono i bambini del progetto “Bambini lavoratori e di strada” (i viaggiatori che stanno sostenendo a distanza una mamma e/o un bambino possono eventualmente incontrarla/o).

Si visiterà poi lo stato dell’Orissa, con i suoi bellissimi templi di Bhubaneshwar, di Puri, città sacra per gli induisti, e di Konarak; scopriremo infine nelle zone interne la ricchezza di varietà e colori delle numerose tribù indigene, girovagando tra mercati e villaggi.

Secondo noi, ad esempio, non ha senso andare in Messico senza cogliere l’occasione di conoscere le organizzazioni sociali che hanno sostenuto proteste e proposte del movimento zapatista; nello stesso modo la cooperativa Kato-Ki in Guatemala ci aiuta non solo a gustare i colori dei mercatini locali e gli incanti naturali del paese ma anche e soprattutto, a capire lotte, ragioni e speranze delle comunità indigene dopo la guerra civile. Così il viaggio in per permette di entrare in contatto con il mondo dignitoso e organizzato degli adolescenti lavoratori, quello in Swaziland con la comunità contadina di Shewula che gestisce un progetto di turismo comunitario…

CARATTERISTICHE DEI VIAGGI RESPONSABILI

L’incontro con le popolazioni locali è un momento centrale dell’esperienza, un’occasione di confronto e di conoscenza tra abitudini e tradizioni differenti, nonostante i limiti di risorse e di tempo (le ferie) e la difficoltà nel mettere in discussione il proprio sistema di valori e le proprie abitudini.

Viaggiare può essere comunque l’opportunità di provare a capire una cultura diversa dalla propria e di entrare in contatto con la realtà sociale di un paese, senza nascondere le difficoltà e talvolta anche i drammi che vivono alcuni popoli, anzi provando a condividere - anche solo parzialmente- le loro speranze di cambiamento. Tutto questo senza trascurare il lato più propriamente turistico dell’esperienza: conoscere un nuovo paese significa anche visitare siti archeologici, camminare nella foresta, visitare città e mercati.

I nostri viaggi generalmente prevedono la presenza di un accompagnatore che funge soprattutto da mediatore culturale e punto di riferimento organizzativo.

Altra peculiarità è l’utilizzo, per il pernottamento, di case private, ostelli, pensioni ed alberghi a conduzione familiare, comunque sempre sistemazioni dignitose e accoglienti. Questo tipo di viaggi richiede un approccio particolare di apertura a ciò che è nuovo e diverso; occorre forse lasciare da parte alcuni luoghi comuni e ricordare che -come in qualsiasi vero viaggio- possono esserci imprevisti, inconvenienti, difficoltà. Si richiede quindi una capacità di adattamento probabilmente superiore a quella di un viaggio “tradizionale”.

Circa 10 giorni prima della partenza si effettuerà un incontro pre-viaggio molto importante perché rappresenta una prima finestra sul paese

che si andrà a visitare. Durante l’incontro verranno date le informazioni tecniche necessarie e saranno consegnati i documenti di viaggio.

Nella logica paritaria in cui noi concepiamo e costruiamo i nostri viaggi, riteniamo superfluo e fuorviante includere una “quota progetto”, intesa come piccola somma destinata al finanziamento diretto di un progetto di solidarietà, in quanto questo ripropone ai viaggiatori logiche di sviluppo fondate sulla beneficenza. Il viaggio è la nostra “quota progetto”. Ogni viaggiatore ha poi la possibilità di impegnarsi direttamente nei progetti che stanno realizzando i nostri partner, conosciuti grazie al viaggio.

COME LEGGERE IL CATALOGOIn questo catalogo sono presentati brevemente gli

itinerari dei viaggi che proponiamo, specificando per ognuno di questi quali sono le associazioni con cui collaboriamo. Le informazioni e le schede dettagliate dei viaggi (oltre che bibliografie e approfondimenti sul turismo responsabile) sono disponibili in agenzia, sul sito web, o possono essere richieste via e-mail o telefonicamente.

La capacità di adattamento richiesta per ogni destinazione viene segnalata nelle caratteristiche di ogni viaggio in una scala che va da bassa ( ) a media ( ) ad alta ( ).

PREZZIIl costo del viaggio è composto da una quota di

partecipazione, che viene versata in agenzia insieme al costo volo. Nei viaggi in cui rimangono voci di spesa non incluse viene previsto un fondo personale, in modo chela coppia possa avere un’idea il più possibile completa del costo finale del viaggio.

PER OGNI INFORMAZIONE E INDICAZIONE DEI COSTI, RIVOLGERSI IN AGENZIA

Se credi di essere troppo piccolo per

fare la differenza, prova a dormire una notte con

una zanzaraDalai Lama

L A D A K HI N D I AIn collaborazione con Ledeg, gruppo ecologista e Woman’s Alliance, associazione di donne

Un angolo di Tibet rimasto per ragioni politiche in territorio indiano. La valle del Ladakh è a circa 3.500 metri di altitudine; difficile accedervi via terra. La tradizione buddista è ancora intatta e la dura vita montanara non è molto cambiata nel corso dei secoli.

Il viaggio è centrato sulla visita dei principali e remoti monasteri, del capoluogo Leh, di alcuni laghi di alta quota e dei paesaggi e monasteri indimenticabili della valle dello Zanskar. Si potrà respirare la profonda spiritualità della gente in un contesto geologico di rara bellezza. A Leh è previsto un incontro con il gruppo ecologista Ledeg e con l’associazione Woman’s Alliance che si occupa della conservazione delle tradizioni e della cultura rurale. Pernottamento di due giorni in un agricampeggio gestito da una famiglia ladakha, visita ad una scuola di profughi tibetani.

MODALITÀ (pacchetto turistico)Viaggio con coordinatore dall’Italia, trasporti interni con fuoristrada e bus pubblici e privati, collegamenti aerei interni, alloggio in piccoli hotel a gestione familiare di tipo rurale, vitto con cassa comune.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: culturale, naturalistico

N I C A R A G U A

In collaborazione con l’ONG ACRA e l’Empresa Social Edad de Oro di Leòn

Il Nicaragua, è un paese di laghi, di vulcani e di gente dolce, il più grande della regione Centroamericana e si affaccia su due oceani; scende dai 2.107 metri della cordigliera Dipilto Jalapa ai -13 metri nella depressione oceanica del grande lago Cocibolca; possiede il 6% del patrimonio di biodiversità mondiale e una delle economie più povere d’America. Vi si trovano zone di grandi siccità e una delle foreste più piovose al mondo; ha avuto una delle dittature più sanguinarie della storia e l’unica rivoluzione finita con democratiche elezioni.

MODALITA’ (cassa comune)Viaggio con accompagnatore italiano, trasporti interni con pulmini e bus pubblici, alloggio in piccole pensioni a conduzione familiare.Tutta la gestione di vitto, alloggio e trasporti viene fatta in loco con cassa comune.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: culturale, naturalistico

Non viaggiamo soltanto per

commerciare, i nostri cuori fieri

sono spinti da venti caldi: per penetrare che è più misterioso

noi percorriamo la strada d ’oro per

Samarkanda James Flecker

U Z B E K I S T A NIn collaborazione con Sanam Tour, piccola agenzia locale e con l’Associazione delle Donne di Bukhara

MODALITÀ (pacchetto turistico)Viaggio con coordinatore locale, accompagnatore italiano, trasporti interni con pulmino, eventuale collegamento aereo interno, alloggio in alberghi turistici, vitto attraverso un fondo personale.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: culturale

Il viaggio proposto ripercorre la leggendaria Via della Seta, il fascio di strade che univa Pechino al Mar Mediterraneo, il più importante canale di transito delle idee e dei commerci tra la Cina e il mondo occidentale, da Bukhara a Samarcanda, aprendo una finestra sulla condizione attuale delle donne in Uzbekistan.

Un viaggio che si snoda dall’antico Khanato di Khiva, che è un tripudio di maioliche, attraverso i castelli del deserto del Khizil Khum, raggiunge Bukhara, splendida città che induce alla meditazione. Da qui ci si inoltra nella affascinante steppa Uzbeka fino al remoto lago Aydarkul, un immenso lago salato immerso in un paesaggio incontaminato. Si raggiunge Samarcanda, la città capitale del regno di Tamerlano, un’incredibile miscela tra oriente ed occidente: in certi punti sembra una città russa dell’800, con viali alberati, parchi, palazzi e teatri; in altri gli imponenti edifici islamici e le sue stradine fiancheggiate da tombe monumentali raggiungono livelli di raffinatezza elevatissimi, fondendo la tradizione artistica persiana con modelli di chiara provenienza mongola/cinese.

M E S S I C OC H I A P A SIn collaborazione con organizzazioni sociali e Ong chiapaneche di contadini e artigiani indigeni: CoopCafè, Coop. SSS, Maya Ik, Omiech, Taller Leñateros e Ciepac.

MODALITÀ (pacchetto turistico)Viaggio con accompagnatore, trasporti interni con pulmini e bus pubblici, alloggio in pensioni a gestione familiare e, quando previsto, all’interno di comunità indigene. Spirito di adattamento: Interesse prevalente: sociale, culturale

O A X A C AOaxaca è uno degli stati economicamente

più poveri del Messico ma senza dubbio più ricchi dal punto di vista storico e culturale. Accompagnare da una guida zapoteca visiteremo i progetti di autonomia di una comunità indigena montana nella sierra mixe e si andrà alla scoperta della flora e fauna delle montagne delle Valles Centrales. Entreremo nelle case di tessitori e artigiani per vederli lavorare lana, argilla e legno e condividere il pranzo

Durante la visita alla città di Oaxaca si incontreranno i rappresentanti di quel movimento che ha disegnato la ribellione del 2006, l’Asemblea Popular de los Pueblos de Oaxaca (APPO) e che, nonostante la repressione, continua attivo nella vita sociale e politica del paese.

MODALITA’La prima parte del viaggio è “Pacchetto tutto compreso”, la seconda è invece autogestita.Trasporti interni con pulmini e bus pubblici, alloggio in pensioni a gestione familiare e se richiesto dai partecipanti, in comunità indigene.

Il Chiapas è la regione situata nell’estremo sud del Messico, nella quale vivono i discendenti dei maya, all’interno di un territorio tanto spettacolare quanto a volte inospitale. Uno dei motivi principali del viaggio è la conoscenza di una delle esperienze di trasformazione sociale e di sviluppo autonomo più interessanti del nostro tempo: la rivoluzione zapatista, la creazione di una società alternativa “dal basso”, con educazione, sanità, amministrazione proprie. Scopriremo anche i principi della medicina maya e delle coltivazioni indigene con tecniche ecologiche, assisteremo al lavoro di donne artigiane e capiremo il profondo legame che questo popolo ha con la terra, ci stupiremo di fronte al cattolicesimo esuberante che li contraddistingue, il tutto avvolti dai colori, dai sapori e dagli odori di un Messico che ha il magico potere di stregare il viaggiatore con il suo fascino.

Non mancheranno le visite ai siti archeologici che hanno reso celebre questo paese - Palenque e Yatchilan in Chiapas e Chitzen Itzà e Tulum in Yucatan – ma anche trekking nella foresta, bagni dentro splendide cascate, escursioni in giganteschi canyon, i colori del mercato di San Cristobal de Las Casas, le cantine messicane…

G U A T E M A L A

Quel che a noi indigeni fa più male è che il nostro costume lo trovano bello, però la persona che lo porta è come se non esistesse

Rigoberta Menchù

In collaborazione con Kato–Ki, cooperativa di Chimaltenango e Rete Radiè Resch, associazione italiana di solidarietà internazionale

T A N Z A N I AT A N Z A N I A D E L N O R D

Qui l’antica cultura maya è riuscita a sopravvivere alla conquista spagnola e alle successive forme di dominazione culturale, politica ed economica. Con la visita di Antigua, Chichicastenango, Tikal e dei laghi e dei vulcani del Guatemala, proponiamo di conoscere la storia recente dei popoli indigeni: la persecuzione, la resistenza ed ora la ricostruzione, che si serve anche di un modo nuovo di vedere il turismo.

Proponiamo il Guatemala del premio Nobel per la pace Rigoberta Menchù e dei movimenti popolari indigeni, delle comunità maya che dopo anni di esilio in Messico ritornano nelle loro terre dell’altipiano.

Qui incontreremo associazioni e cooperative locali e visiteremo i progetti della cooperativa Kato-Ki, il nostro partner locale. La zona offre inoltre gli stupendi scenari del lago Atitlan, i colorati mercati di Chichicastenango e Sololà, le terme di Fuentes Georginas, la cittadina coloniale di Antigua Guatemala. La seconda parte del viaggio si snoda nella zona atlantica, tra foresta tropicale (in cui è immerso il sito archeologico di Tikal) e i villaggi di pescatori di Livingston, perla della cultura garifuna, risalendo poi lungo il Rio Dulce immerso nella giungla fino alle stele di Quiriguà.

MODALITÀ (pacchetto turistico)Viaggio con coordinatore locale, trasporti interni con pulmino della cooperativa, eventuale collegamento aereo interno, alloggio in alberghi turistici, vitto attraverso un fondo personale.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: etnico, culturale

In collaborazione con Twende Viaggi

Un viaggio attraverso i parchi del nord Tanzania, la quintessenza della natura selvaggia: dal lago Manyara situato nel fondo della Rift valley, passando per le sterminate e celebri pianure del Serengeti, teatro dell’ultima grandiosa migrazione di un milione e mezzo tra gnu, zebre e altri ungulati; ed ancora l’ottava meraviglia naturalistica del mondo, il cratere di Ngorongoro; infine il meno noto Parco Tarangire, dove tra i numerosi baobab sono presenti una grande quantità di elefanti.

In questo paradiso della wildlife non sarà difficile entrare in contatto con i famosi pastori Masaai, oramai semi nomadi, ma che ancora pongono al centro della loro esistenza il problema della gestione delle mandrie. Sono possibili estensioni nella riserva Selous, a Zanzibar, o in Uganda per vedere i gorilla di montagna.

Al termine dell’itinerario incontro con alcuni rappresentanti locali del Malaika children’s home, centro di assistenza per bambini abbandonati ed orfani di Arusha, collegata alla associazione Maisha onlus di Padova.

MODALITÀ (pacchetto turistico)Corrispondente locale parlante italiano, mezzi 4x4, garantito posto finestrino, alloggi in lodge e/o campi tendati fissi.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: naturalistico, etnico

…ciò che distingue il passato dal futuro è che non puoi costruire il passato che desideri, il futuro è aperto alla fantasia

John Maxwell CoetzeeLo Swaziland è un paese piccolo e fortemente

legato alle proprie tradizioni culturali che il turista può facilmente percepire. Alloggiare nella comunità di Shewula -in un centro che per molti aspetti è un esempio estremamente interessante di turismo comunitario- permette di immergersi nella vita di villaggio, assai legata all’agricoltura locale. Grazie ai contatti con la comunità si visiteranno poi scuole per bambini orfani, progetti di sviluppo agricolo legati alle coltivazioni tradizionali, ambulatori, progetti per l’avvio dell’artigianato e della produzione d’energia...

Dopo una deviazione a Maputo, in Mozambico, il viaggio procede verso il Kruger (Sudafrica), che non è solo uno dei “paradisi” per animali più famosi al mondo (grande come il Veneto, con trecento specie diverse di piante e alberi, con moltissimi elefanti, rinoceronti, leoni, bufali, leopardi, giraffe, zebre, antilopi di tutti i tipi...), ma anche un luogo dove la gente che vi abita ha una storia da raccontare. Questo è il caso dei makuleke, scacciati nel 1969 dalla loro terra - nella zona settentrionale del parco – e ritornati a gestire una parte del flusso turistico dopo la svolta democratica del 1994.

MODALITÀ (pacchetto turistico)Viaggio con accompagnatore. Vitto e alloggio in comunità locali, in bungalow ed in ostelli. Trasporto con pulmino privato. Spirito di adattamento: Interesse prevalente: etnico, naturalistico

S WA Z I L A N D E S U D A F R I C AIn collaborazione con Cospe ong italiana, Shewula (centro comunitario), Swazi Trails (agenzia di viaggio locale), Makuleke (centro comunitario).

V E N E Z U E L AIn collaborazione con Cooperativa di turismo responsabile Caribana

Nonostante il Venezuela sia un paese turisticamente poco conosciuto, le profonde tradizioni, la colorita cultura, la vivacissima musica e la tipica cucina creola fanno del popolo venezuelano un ospite caloroso ed accogliente. Partendo dalla città Andina di Mérida attraverso incontri di conoscenza con organizzazioni di base locali, si arriverà più di 3.000 mt di quota, a Mucuchìes, nello splendido ambiente naturale delle Ande. Si godrà della bellezza delle lagune di Mucubajì e Negra con indimenticabili passeggiate a piedi o a cavallo. Si visiteranno Barquisimeto e Quibor, tipiche zone agricole di colture tropicali, dove sono attivi gruppi di artigiani collegati al commercio equo e solidale. Il viaggio terminerà offrendo la possibilità di riposare sulle spiagge di sabbia bianca dell’arcipelago di Chichiriviche dentro il Parco Nazionale Morrocoy, o con possibili estensioni a Gran Sabana - enormi montagne, cascate e paesaggi mozzafiato - o nella selva amazzonica nei pressi del Rio Caura.

MODALITÀ (cassa comune)Referenti e coordinatori locali; spostamenti interni con trasporti pubblici e privati; alloggio in piccole e gradevoli pensioni, in alberghi o in strutture associazionistiche.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: naturalistico, sociale

Io disprezzavo i gradi e le distinzioni. Aspiravo ad un destino più rispettabile: versare il mio sangue per la libertà dellamia patria America Latina

Simón Bolívar

E C U A D O RIn collaborazione con la fondazione Maquita Cushunchin Comercializando como Hermanos (MCCH) di Quito

Si possono percorrere milioni di chilometri in una sola vita, senza mai scalfire la superficie dei luoghi, ne’ imparare nulla dalle genti appena sfiorate. Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare chiunque abbia una storia da raccontare.

Rubèn Bladespiù importante e completo dell’Ecuador, e arrivare a Cuenca, una delle città coloniali più belle con le sue strade in porfido e i balconi in ferro battuto.

Infine visiteremo Guayaquil,la più grande città dell’Ecuador, e il parco nazionale El Cajas, dove si possono osservare paesaggi

mozzafiato.Estensioni: è possibile proseguire il viaggio aggiungendo una settimana alle isole Galapàgos.

MODALITÀ (pacchetto turistico)Viaggio effettuato con referenti e accompagnatori locali. Vitto e alloggio in piccoli alberghi, lodge e comunità locali.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: sociale, naturalistico

Il viaggio partirà da Quito con un tour che permetterà di vedere le differenze tra la parte antica e nuova della città. Proseguendo poi verso la regione amazzonica, attraverseremo il rio Napo in canoa per raggiungere la “Casa Sinchi Sacha” di Misicocha, dove visiteremo il centro “Amazònico”, centro di recupero e conservazione della foresta e degli animali. Percorreremo la “Panamericana”, la strada che porta a Otavalo, sostando nel villaggio di Cotacachi, famoso per le sue pelli, per raggiungere la comunità rurale di Runa Tupari, dove saremo ospitati nelle case della comunità indigena e potremo vivere e conoscere la tipica cultura di quell’area. Visiteremo Otavalo e la sua famosa Fiera del Poncho e il lago Cuicocha, localizzato nel cratere di un vulcano. Saliremo fino ai piedi del vulcano Cotopaxi che, con i suoi 5897 metri, è il vulcano attivo più alto del mondo e offre paesaggi fantastici. Proseguendo verso sud incontreremo la comunità Salinas de Bolivar, organizzazione comunitaria che si rifà ai principi del “Fair Trade”, cioè commercio equo e solidale, e visiteremo alcune delle micro imprese della comunità. Escursione fino a 4000 metri sul Chimborazo e nella valle Totorillas, zona protetta dove lama e alpaca vivono in libertà, e Riobamba, dove fu formulata la prima costituzione del paese. Torneremo sulla “Panamericana” per raggiungere il sito archeologico di Ingapirca, il

M O Z A M B I C OIn collaborazione con TimeForAfrica, associazione italiana per la tutela dei bambini e con Kulima, Ong mozambicana

Camminare in due è medicina

proverbio Macua, Mozambico

L’itinerario proposto si dedica alla conoscenza del sud del Mozambico, che si estende dalla provincia di Maputo fino al bacino dello Zambezi.

Si darà rilevanza allíaspetto socio-culturale per poter cogliere le diversità della ricca composizione etnica, unita alla varietà della cultura materiale e del paesaggio. Si parte dalla visita alla capitale Maputo, città ricchissima di contrasti. Maputo portoghese, Maputo mozambicana, proponiamo di conoscere la capitale attraverso il suo passato coloniale e la sua storia recente: i luoghi, i quartieri le persone. Si sale poi verso nord lungo la costa per le rilassanti località di Catembe e Ponta de Ouro e per visitare il distretto di Matutuine, ai confini con il Sud Africa, che rappresenta uníarea di bio-diversità tra le più importanti dell’Africa. A Matutuine saremo ospiti della comunità presso il Tinti Gala Lodge, la comunità è sostenuta dalla ONG Helvetas; vi sarà poi una giornata dedicata alla visita della comunità di Madjejane, appoggiata da IUCN, una ONG locale impegnata nella collaborazione con le università per la tutela e la conoscenza della

biodiversità; la visita al progetto comunitario di Shewula in Swaziland; la conoscenza dei progetti della comunità di Kulima, impegnata nell’opera di alfabetizzazione dei bambini e in progetti di rivalutazione agricola; la visita alla missione Ricatla e alle famiglie locali. Accanto al viaggio di conoscenza cercheremo perciò di evidenziare le problematiche dello sviluppo ed il modo in cui il Mozambico sta affrontando il processo di sviluppo, aiutati da associazioni e ong nazionali e internazionali che da anni lavorano in questo paese.

Prima di terminare il viaggio ci dedicheremo infine a momenti di puro relax sulla spiaggia di Chidenguel.

MODALITÀ (pacchetto turistico)Líitinerario prevede la presenza di un accompagnatore lungo tutta la durata del viaggio. Trasporti interni con pulmini privati

Spirito di adattamento: Interesse prevalente: sociale, culturale

E T I O P I AIn collaborazione con Centro Aiuti per l’Africa, Onlus con sede a Bolzano e C.E.D. (Children’s Education for Development) in Addis Abeba

MODALITÀ (cassa comune)Viaggio con coordinatore locale e accompagnatore parlante italiano, trasporti interni con pulmini privati, collegamenti aerei interni con voli di linea, alloggio in piccoli alberghi.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: etnico, culturale

L’Etiopia, terra tanto affascinante ma sconosciuta: un favoloso paese che racchiude in sé una storia antichissima, una cultura che vanta radici millenarie e un intreccio armonioso di tradizioni religiose diverse.

Questo tour ci porta a scoprire le bellezze del nord del paese: i famosi monasteri del lago Tana, i castelli della Gondar seicentesca, le guglie dei monti del Simien, le steli di Axum e per finire le strabilianti chiese monolitiche di Lalibela.

Un viaggio consigliato a chi ama l’arte, la storia e la conoscenza di altre religioni, altri usi, altri costumi. E’ richiesto un notevole spirito di adattamento, ripagato dalla possibilità di vivere un paese affascinante e ricco di continue scoperte.

A fianco dell’esperienza turistica in quanto tale, il nostro viaggio ci porta a conoscere progetti di cooperazione internazionale, come quello di C.E.D. – Children’s Education for Development di cui saremo ospiti, che ci spiegherà il suo programma di adozioni a distanza. Sono previste inoltre le visite al centro per ragazzi non vedenti nei pressi di Gondar (dove 60, tra bambini e bambine provenienti da famiglie povere, ricevono regolare istruzione) ed al progetto di apprendimento professionale per ragazze orfane nei pressi di Ambo (mirato al loro inserimento nel mondo lavorativo).

E con l’aiuto degli angeli in una sola notte Re Lalibela costruì le sue chiese... e le fece bellissime e uniche: in un groviglio di cunicoli ecco, tra le pareti di tufo rosso, il luogo più sacro dell’Etiopia

Racconti di viaggio

La rivoluzione è vita nuova, è convincere e lottare per una società giusta, degna, solidale al fianco delle organizzazioni create dal nostro popolo rispettando la loro democrazia interna e portando in grembo i nuovi germi di potere di un nuovo Perù

Marìa Elena Moyano

P E R ÙIn collaborazione con Yachaywasi (Lima), Caith (Cuzco), Manthoc (Lima)

MODALITÀ (pacchetto turistico)Viaggio con coordinatore locale, trasporti interni con autobus gran turismo, un collegamento aereo interno, alloggio in piccole pensioni a gestione familiare, presso famiglie locali e nella casa alloggio del Caith. Spirito di adattamento: Interesse prevalente: etnico, culturale

Conoscere una parte del mondo incaico e andino, culla di antiche civiltà, nello scenario delle innevate vette andine. Il tutto attraverso gli incontri con associazioni locali e la condivisione di alcuni momenti quotidiani con comunità indigene contadine.

Si parte da Lima dove, oltre alla città, si conosceranno le esperienze dei bambini lavoratori del Manthoc e delle donne lavoratrici dell’Iprofoth; poi Paracas, la bellissima riserva naturale delle isole Ballestas, tra foche, pinguini e trichechi; Nazca, famosa per i disegni tanto grandi quanti misteriosi realizzati direttamente sul suolo; poi si scende verso Arequipa, la città bianca.

Il canyon del Colca sarà la porta per il mondo andino: scavalcando la Cordillera arriveremo a Puno, sul lago Titicaca (a 4.000 metri s.l.m.). Da lì raggiungeremo l’isola Taquile, dove una cooperativa del villaggio ci ospiterà presso famiglie del posto e dove ci integreremo con la comunità andina aymara locale. Da qui si procederà verso Cuzco (antica capitale inca), dove conosceremo il Caith, impegnato nell’appoggio alle bambine lavoratrici. Non possono mancare Macchu Picchu e la Valle Sacra. Altri momenti di conoscenza della vita locale saranno il mercato, la messa indigena, i progetti della comunità contadina di San Salvador.

Possibili estensioni nella zona di foresta di Tambopata e in Bolivia (Tihuanaco - La Paz). Programmi di viaggio specifici per il nord e la foresta di Iquitos.

B R A S I L EN O R D E S TIn collaborazione con Tupinambà - Amici del Piauì

Il viaggio ci permetterà di visitare alcuni degli angoli più incantevoli di questa regione, ma anche di conoscerlo attraverso la sua gente, le organizzazioni popolari e sociali, i progetti di solidarietà e le esperienze di amministrazione ispirate ai principi di trasparenza, di democrazia e partecipazione e di ridefinizione delle reali priorità a favore delle classi sociali più povere.

Il viaggio parte dallo stato del Cearà. La visità di Tremembè e delle zone limitrofe, ci permetterà di conoscere il movimento dei Sem Terra - contadini in lotta da anni per la Riforma Agraria - e il lavoro sociale realizzato nelle comunità locali. Intervalleremo la visita agli accampamenti e alle comunità locali con momenti di relax sulle belle spiagge e i suggestivi paesaggi naturali dei villaggi di pescatori.

La tappa successiva è lo stato del Piauì. Qui vivremo giorni intensi tra bellezze naturali -l’affascinante Delta del fiume Parnaiba, il Parque Natural de Sete Cidades e il Parque Ambiental Encontro das Aguas - ed il lavoro realizzato da alcuni giovani con adolescenti e ragazzi della periferia di Teresina.

Concluderemo il nostro viaggio a Salvador

Possa l’utopia, sospesa nelle mani dell’orizzonte, farci proseguire sempre più fiduciosi

Ademar Bogo (tra i fondatori del MST)

de Bahia, la maggior città africana fuori dall’Africa. Potremo conoscere questa “calda” città, le sue spiagge, il sincretismo religioso e i riti trasmessi dagli schiavi africani, accompagnati da alcuni ragazzi e giovani

in formazione al turismo sostenibile attraverso un progetto di solidarietà con

la cooperativa sociale Progetto 92 di Trento.

Possibile estensione al viaggio di 5/6 giorni nel sud del paese. Prima a Rio

de Janeiro, ritenuta una delle più belle città del mondo, poi a Foz de Iguaçu, città frontiera con Argentina e Paraguay, famosa per le sue spettacolari cascate.

MODALITÀ (cassa comune)Viaggio con referenti e coordinatore locale; spostamenti interni con trasporti pubblici; collegamenti aerei interni con il Brazil–Pass; alloggio, a seconda della località, in piccole e gradevoli pensioni, in alberghi o in strutture associazionistiche.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: sociale, naturalistico

G H A N AIn collaborazione con Continent Explorer (organizzatore di viaggi ghanese specializzato nell’Africa occidentale)

Ogni cosa che cresce lentamente mette profonde radici

proverbio ghanese

Un itinerario nel sud-est del paese, nella parte più interessante dal punto di vista naturalistico. Verranno effettuati brevi trekking poco impegnativi ma piacevoli e rilassanti, in collina e lungo ruscelli, fino ad arrivare alla cascata più importante del Ghana. L’itinerario comprende inoltre la visita delle grandi città di Accra e Kumasi delle quali vedremo gli aspetti più pittoreschi ed interessanti. Oltre ai musei e ai mercati, vedremo ad Accra gli artigiani delle pittoresche bare-fantasia, mentre a Kumasi ogni sabato si può partecipare ai funerali Ashanti che commemorano i defunti. Si andrà inoltre ai castelli fortificati della costa, legati al commercio degli schiavi, testimonianze vive e drammatiche della più grande tragedia che abbia sconvolto l’Africa. Per concludere, un breve relax in riva all’oceano per godere i lenti ritmi africani.

MODALITÀ (pacchetto turistico)Viaggio con coordinatore locale, trasporti

interni con mezzo privato, alloggio in piccole alberghi.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: etnico, culturale

Separata dal tutto sociale di cui fa parte, la realtà chiamata ‘economia informale’ si vede spogliare di ogni senso e di ogni progetto che non rientri nella norma dello sviluppo economico. L’Altra

Africa è così negata non appena

incontrataSerge

Latouch, l’Altra Africa

S E N E G A LIn collaborazione con Viaggi Saku Gi Music Rekk

Un viaggio ideato dall’associazione “Viaggi Saku Gi Music Rekk “, nata in Senegal dall’incontro tra alcuni musicisti africani, in particolare Max e Alioune, e Vania Fedato, collaboratrice al progetto ‘Music Rekk’. Saku gi in lingua wholof, la più parlata in Senegal, significa ‘ricerca della conoscenza attraverso l’esperienza al fine di diventare più saggi’. Secondo l’associazione questi sono i presupposti che dovrebbero motivare ogni partenza. Music Rekk significa nient’altro che musica! Musica portatrice di pace, musica da vivere e condividere durante il viaggio con tutti gli artisti che si incontrano e nei luoghi in cui essa trae ispirazione. Semplicemente musica, come quella contenuta nei CD registrati in Senegal dall’omonima etichetta e venduti nei negozi del Commercio Equo e Solidale. Perché anche la musica può diventare un’opportunità di sviluppo dignitoso per il sud del mondo, e soprattutto in Senegal può diventare l’ideale chiave di lettura di questo paese ricco di cultura e colore.

C I L EC I L E P AT A G O N I A

Il Cile, con 4.329 Km. di lunghezza e solo 177 Km. di larghezza media, è il paese più lungo e più stretto del Continente Sudamericano. Questa terra di profondi contrasti, naturali quanto sociali, climatici quanto storici e politici, comincia al nord con l’Altipiano ed il Deserto di Atacama, continua con le fertili e temperate Valli Centrali, più a sud c’è la Regione dei Laghi, nella quale abbondano vulcani, boschi vergini, laghi e ghiacciai, per terminare con la regione della Patagonia e l’Antartide con i loro ghiacciai, montagne e una natura incontaminata. Tutto il Paese è racchiuso ad est dalla Cordigliera delle Ande e ad ovest dall’Oceano Pacifico, che circonda anche la magica Isola di Pasqua.

Un viaggio effettuato per la maggior parte sotto forma di crociera, navigando su una vecchia nave mercantile trasformata in nave passeggeri. Un mezzo attraverso il quale conoscere la Patagonia cilena attraverso lo scorrere delle acque e soprattutto i fiordi e le insenature, il contrasto tra i ghiacciai e i rigogliosi boschi e la sua variegata fauna e flora.

In collaborazione con “Camina 2” Chile Ecotours, agenzia locale di viaggi solidali ed ecoturismo

MODALITÀ (pacchetto turistico)Viaggio con coordinatore locale, trasporti interni pubblici e con pulmino privato, alloggio in alberghi turistici, vitto attraverso un fondo personale.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: culturale, naturalistico

MODALITÀ (pacchetto turistico)Vitto e alloggio in piccoli alberghi, case private, ostelli, pensioni locali cercando, per quanto possibile, sistemazioni accoglienti. Trasporto con mezzi pubblici e/o con l’utilizzo di mezzi privati dipendendo dal numero dei partecipanti. Spirito di adattamento: Interesse prevalente: etnico, culturale

La Patagonia era inoltre una terra di animali e uccelli strani. “Pen-gwyn” si pensa sia una espressione gallese per “uccello che non vola”; fra i marinai elisabettiani era diffusa la superstizione che i pinguini fossero le anime dei loro compagni annegati, e poi il condor, che finiva confuso con l’aquila di Zeus e il roc di Sindbad il marinaio ; e fu al largo della Terra de Fuoco che il capitano Shelvocke, un corsaro inglese del Settecento, vide un albatro...

da “Ritorno in Patagonia” di Bruce Chatwin

A R G E N T I N AP AT A G O N I A cristalline, contornate da una vegetazione

costituita di muschi, licheni e boschi di faggi antartici.

Nel nord del paese conosceremo a fondo la cultura porteña della capitale Buenos Aires, dove incontreremo sindacalisti ed esponenti di associazioni locali per approfondire il tema della recente crisi economica (che ha avuto ripercussioni anche in Italia) e dei tentativi – anche sociali e politici – oggi in atto per superarla. Avremo la possibilità di trascorrere una giornata con gli operai della Cooperativa La Juanita che si trova nella periferia più povera di Buenos Aires e fa parte del Movimiento de los trabajadores desempleados de la Mattanza.

MODALITA’ (pacchetto turistico)Viaggio con coordinatore locale, trasporti interni con pulmini privati, collegamenti aerei interni con voli di linea, alloggio in piccoli alberghi, vitto con fondo personale.Spirito di adattamento: Interesse prevalente: naturalistico, culturale.

In collaborazione con Wings Tour, organizzazione di viaggi alternativi e Otro Mercato al Sur

Tra Cile e Argentina, al di là dello Stretto di Magellano, si estende l’arcipelago della Terra del Fuoco, grande come l’Irlanda. I venti da sud portano il gelo dell’Antartide. I ghiacciai della dorsale montuosa chiamata Cordillera Darwin si riversano in fitte lagune e in profondi e impervi fiordi. Sulle isole principali si alzano montagne e vaste pareti che rappresentano un nuovo terreno per alpinismo e trekking.

Il sud del paese dalla penisola Valdes vicino a Trelew dove inizia la Patagonia (che non è solo quella di Bruce Chatwin e Luis Sepúlveda) fino alla Terra del Fuoco è un susseguirsi di meraviglie naturali, laghi, ghiacciai, cime inviolate, gigantesche torbiere e cascate

M A R O C C OA R G A N I E RIn collaborazione con YallaZ e Djemme – Slow Travel

In Marocco i contrasti di luci, colori e paesaggi si fondono con storia ed origini che si perdono nelle epoche preistoriche: Fenici, Cartaginesi, Berberi, Bizantini, Vandali, fino agli Arabi sono vissuti in questa terra in grado di offrire allo sguardo curioso dei visitatori una sorprendente molteplicità di ambienti e paesaggi.

Il paesaggio dell’arganier, la regione costiera che va da Essaouira fino a dopo il corso del Souss, è punteggiato dalle fronde dell’argania spinosa, un albero della famiglia delle acacie, che cresce solo in una zona del Marocco ed in una del Messico; dai suoi frutti, con un lavoro paziente di battitura, le donne di questa regione ottengono l’olio di argan, dalle proprietà benefiche ed utilizzato sia in cucina che in cosmetica.

Prima tappa del viaggio, Marrakech, la città rossa: i colori e i suoni della medina e del souk e la magia di piazza Djemaa el Fna. Da qui raggiungeremo la costa atlantica ad Essaouira, città del vento e della musica gnawa, con il suo porto antico, il mercato del pesce e le botteghe di tuia (un legno pregiato). A Sidi Mbarak assaporeremo la pace del riad di uno scultore berbero e conosceremo la comunità che vive nella regione, faremo una passeggiata lungo la spiaggia dell’oceano tra dune e cascatelle e visiteremo i progetti di aiuto allo sviluppo ed una cooperativa femminile di produzione dell’olio d’argan. Sosteremo a Taghazout, un piccolo villaggio di pescatori poco a nord di Agadir, e nella vicina Vallée du Paradis potremo passeggiare lungo il torrente

nella palmerie. Visiteremo Taroudannt con le sue concerie della pelle ed il laboratorio di un artista argentiere, e rientreremo a Marrakech per la spettacolare strada del Tizin’Test, un susseguirsi di scorci mozzafiato tra paesi che si confondono con il rosso della roccia ed antiche moschee.

MODALITÀ (cassa comune)Viaggio con accompagnatore italiano e guide locali, trasporti interni con mezzi privati e trasporti pubblici, alloggio in riad (case patronali riadattate al turismo), case private, tenda e hotel.

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