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Appuntamento conclusivo del Trofeo Garibaldi, sul circuito del MugelloTRANSCRIPT
Trofeo Garibaldi 3° Round
Eccoci qui a raccontarvi l’ultimo atto di questo splendido campionato organizzato per festeggiare l’Unità
d’Italia da parte di due grandi portali italiani dell’OR come CTSTAR e GTRITALIA.
L’auto scelta è la Ferrari 458, macchina che nonostante sia scesa in pista da pochissimo tempo, ha già dato
tante soddisfazioni alla casa del cavallino rampante, nonché ha fatto mangiare tanta polvere alle auto
avversarie.
La Ferrari 458 si presenta con un’aerodinamica esasperata. Ed un muso molto aggressivo. La macchina è
estremamente sincera ed è principalmente per questo motivo che attualmente vince quasi dappertutto.
La pista
La pista teatro della sfida è il circuito del Mugello. L'Autodromo Internazionale del Mugello, progettato e realizzato con tutti gli accorgimenti scaturiti dall'esperienza agonistica, garantisce massima sicurezza sia per i piloti che per il pubblico. Ampie vie di fuga nei punti più impegnativi del tracciato: una strada di servizio per i mezzi di soccorso che possono liberamente muoversi per tutti e 5.245 metri del tracciato. Il Mugello, poi, ha dislivelli così specifici e così alti da risultare ideale per severi collaudi e test. Progettato negli anni '70 e poi profondamente rinnovato, il circuito - uno dei più suggestivi, moderni e sicuri del panorama internazionale – non ha subito alcun cambiamento nel tracciato, che rimane inalterato: fatto questo più unico che raro nel panorama internazionale. E' sede abituale di test e prove di F.1, delle case leader nel Mondiale MotoGP e del Mondiale Superbike, di case automobilistiche e motociclistiche nazionali ed internazionali. Ha ospitato la Formula 5.000 (che ha tenuto a battesimo l'impianto il 23 giugno 1974), la Formula 3.000, la Formula Due, il Fia-Gt e, unico impianto italiano, l'ITC: per quanto concerne le due ruote è sede del GP d'Italia. La pista si distende per oltre cinquemila metri nei boschi e nel verde delle colline toscane. Tutte le strutture di supporto sono state realizzate potendo contare su tecnologie costruttive all'avanguardia. Nella palazzina direzionale sono stati creati locali nuovi e polifunzionali, attrezzati di tutti i servizi. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio il circuito. Ecco come si presenta la pista vista dall’alto
Figura 1 Layout dell'autodromo di Vallelunga
Si passa sul traguardo a circa 260 km/h e si prosegue per tutto il rettifilo del Mugello. Nella parte finale è in
discesa perciò la staccatona della San Donato è molto insidiosa. Si stacca ai cento metri e si passa dai 280
km/h in sesta marcia, ai 100 km/h della seconda marcia.
In uscita dalla San Donato si rimane stretti per poter affrontare al meglio l’insidiosa Luco-Poggiosecco.
Chicane da fare in seconda ed in contro-pendenza. Difficile mantenere la corda soprattutto in uscita.
Rettilineo che ci porta alla chicane Materassi-Borgo San Lorenzo. Questa è una chicane da terza marcia.
Bisogna pelare gli insidiosi cordoli per essere veramente efficaci. In uscita abbiamo anche il rilevamento del
primo intermedio.
Nuovo allungo che ci porta alla mitica Casanova-Savelli. Chicane molto veloce in cui, una minima sbavatura
la si paga cara. La pendenza tende a portare sullo sporco perciò è necessario avere un’auto molto precisa e
con un grande carico aerodinamico.
Arriviamo alle due Arrabbiate. Curve da fare in quarta marcia. Molto importante l’ingresso dell’Arrabbiata
1, perché un errore in quella fase pregiudicherebbe anche la percorrenza dell’Arrabbiata 2. In uscita siamo
a circa 190 km/h.
Breve rettilineo e si arriva alla chicane Scarperia-Palagio. Altra pendenza molto difficile e chicane che in
ingresso è cieca. In uscita abbiamo il rilevamento del secondo intermedio.
Altro rettilineo che ci porta al correntaio. Lunga curva a destra che tende a chiudere. Fuori dalla traiettoria
c’è molto sporco perciò è importante avere un’auto stabile e sincera.
In uscita arriviamo subito alle Biondetti che con le GT si fanno in pieno, uscendo a circa 220 km/h in quinta.
Poi ultima staccata per affrontare la bucine. Curva cieca in ingresso che tende a tradire spesso anche i piloti
con più esperienza.
Si esce di terza e si arriva al traguardo.
L’evento
Al via si presentano praticamente tutti i più forti piloti italiani impegnati nei vari campionati. Da Mearini a
Martina, da Fistarol ai fratelli Urso, gli ingredienti per una serata di fuoco e fiamme ci sono tutti. Alla già
nutrita schiera di piloti si aggiunge Gavino Pintus che per l’occasione sostituisce l’assente Aldo Avanzo.
Qualifiche
Nelle qualifiche si vede subito il grande equilibrio in pista, con i piloti raccolti in pochissimi decimi. Gli
scambi di posizione sono frenetici ed è sempre difficile azzardare qualche pronostico. Dopo 20 minuti di
tentativi i fantastici 8 che si contenderanno la partenza al palo nella sessione di Superpole sono
Max Mearini
Simone Morichi
Federico Fistarol
Max Zecca
Gavino Pintus
Marco Giuliato
Nicola Dorigatti
Marco Vimercati
Superpole
In questa sessione, ogni pilota ha un solo giro a disposizione. Perciò qui emerge chi riesce da subito a
trovare il limite. Il grande rischio però è quello di sbagliare e buttare alle ortiche quanto di buono si era
fatto nelle qualifiche. E’ quello che capita a Pintus, che dopo essersi classificato primo facendo un solo giro,
si deve accontentare della settima posizione. Grande performance per Fistarol che guadagna la pole
position davanti al leader del campionato Mearini. La classifica completa perciò è cosi composta
1. Federico Fistarol (Apex)
2. Max Mearini (RDR)
3. Max Zecca (Apex)
4. Marco Giuliato (COR)
5. Marco Vimercati (On3)
6. Simone Morichi (Diavoli Rossi)
7. Gavino Pintus (VDA)
8. Nicola Dorigatti (COR)
Warm – up
Nell’warm up, niente da segnalare, a parte un grandissimo 1.44.8 di Pintus che sfoga la sua rabbia dopo il
grave errore della superpole.
Gara 1
Partenza regolare con Fistarol che perde 2 posizioni. Perciò Mearini guadagna la testa della corsa, secondo
Zecca, terzo Fistarol e via via gli altri.
Figura 2 La brillante partenza di Mearini, e quella sciagurata di Fistarol che vanifica la pole position
Alla fine del primo giro, primo attacco della gara. Pintus in staccata alla bucine sopravanza Vimercati.
Quest’ultimo non ci sta e sul rettifilo del traguardo cerca di sfruttare la scia del pilota VDA, ma non riesce a
completare la manovra. Ora Pintus è 5°.
Figura 3 L'attacco di Pintus su Vimercati alla bucine
Si susseguono numerose battaglie che però si concludono con dei nulla di fatto. Prima Fistarol su Zecca, poi
Dorigatti su Vimercati.
Figura 4 La lotta tra Dorigatti e Vimercati
Pintus aggancia Giuliato e lo pressa da diversi giri. I due escono molto vicini dalla bucine, il pilota sardo
sfrutta la scia ed induce il pilota COR a staccare tardi inducendolo all’errore. Perciò Pintus passa 4° e tenta
di guadagnare il podio, attualmente occupato da Fistarol.
Figura 5 L'attacco di Pintus su Giuliato
Nel frattempo Fistarol sopravanza il compagno di squadra, e Pintus ne approfitta avvicinandosi tantissimo
al duo apex. Una sbavatura di Zecca in uscita dalla bucine, permette al pilota VDA di sorpassarlo alla
staccata della San Donato.
Figura 6 Pintus sopravanza Zecca
Nelle posizioni leggermente più attardate c’è una grande lotta tra Fiorito e Menesello. Quest’ultimo pressa
il pilota COR inducendolo all’errore. Menesello passa 9°.
Figura 7 Menesello induce Fiorito all'errore
Pintus cerca di prendere Fistarol, ma il pilota di Udine è determinato e non cede la seconda posizione. Vince
Mearini ancora una volta.
Figura 8 Gara 1 nel segno di Max Mearini
Ecco la classifica completa di gara 1
1. Max Mearini (RDR)
2. Federico Fistarol (Apex)
3. Gavino Pintus (VDA)
4. Max Zecca (Apex)
5. Marco Giuliato (COR)
6. Nicola Dorigatti (COR)
7. Simone Morichi (Diavoli Rossi)
8. Marco Vimercati (On3)
9. Andrea Menesello (Diavoli Rossi)
10. Andrea Ricci (VDA)
11. Flavio Borgna (COR)
12. Fortunato Fiorito (COR)
Gara 2
Griglia invertita per questa gara due, che vede Vimercati partire dal palo. Subito dietro Morichi che venderà
sicuramente cara la pelle.
Figura 9 Partenza di gara 2
In partenza tutto regolare con i protagonisti di gara 1 che guadagnano subito diverse posizioni. Mearini e
Fistarol ingaggiano subito una lotta serrata. Tra un controsorpasso e l’altro ha la meglio Fistarol che si porta
in sesta piazza. Mearini è settimo, mentre Pintus è 5°. Brutta partenza di Vimercati che nonostante la
partenza dalla prima posizione si ritrova nelle retrovie.
Figura 10 Lotta tra Mearini e Fistarol, che alla fine sorprende anche Vimercati all'esterno della Materassi
Pintus è minaccioso e riesce a sorprendere Zecca all’ingresso dell’arrabbiata 1, ed il giro successivo riesce a
passare Dorigatti al correntaio.
Figura 11 Pintus che trova il pertugio su Zecca all'arrabbiata 1
A questo punto Dorigatti è braccato dal trio Fistarol-Zecca-Mearini, ma si difende bene per tanti giri.
Figura 12 Dorigatti sotto pressione
Intanto da registrare un grande sorpasso di Vimercati su Ricci all’ingresso della casanova-savelli.
Figura 13 Sorpasso di Vimercati su Ricci alla Casanova
Fistarol incrementa la pressione su Dorigatti che alla fine cede, sbavando all’uscita della materassi. Dorigatti
perde ben 3 posizioni.
Figura 14 Dorigatti perde il controllo della propria Ferrari 458 in uscita della Materassi. Perderà 3 posizioni
Mearini rompe gli indugi e prova ad attaccare un Zecca in difficoltà con il proprio retrotreno. Sfrutta la
carenza di trazione dell’avversario sorpassando in uscita dalla bucine e perfezionando il sorpasso alla
staccata della San Donato.
Figura 15 Sorpasso di Mearini su Fistarol
Lotta tra nona e decima posizione. Fiorito mette pressione a Camozza. In una prima fase è Fiorito a
sbagliare l’ingresso della Scarperia, facendo un controllo d’altri tempi. Successivamente Camozza và lungo
alla bucine regalando la posizione all’avversario.
Figura 16 Fiorito dimostra di avere un grande controllo del proprio mezzo
Intanto Mearini piazza una serie di giri veloci che gli permettono di agganciare Fistarol. Il pilota romano è
molto aggressivo e cerca di passare ad ogni curva. La pressione diventa insostenibile per il pilota Apex che
deve cedere al pilota romano all’arrabbiata 1.
Figura 17 Mearini attacca Fistarol
La gara si chiude con la vittoria di Giuliato. Pintus secondo, Mearini terzo e via via gli altri.
Figura 18 Il cavallo vincente di gara 2 Giuliato
Ecco la classifica completa di gara 2.
1. Marco Giuliato (COR)
2. Gavino Pintus (VDA)
3. Max Mearini (RDR)
4. Federico Fistarol (Apex)
5. Max Zecca (Apex)
6. Nicola Dorigatti (COR)
7. Andrea Menesello (Diavoli Rossi)
8. Andrea Ricci (VDA)
9. Fortunato Fiorito (COR)
10. Flavio Borgna (COR)
Classifica piloti
Pilota Punteggio
Max Mearini 128 Federico Fistarol 93 Riccardo Piccinini 69 Marco Giuliato 62 Massimo Martina 61 Max Zecca 59 Giuseppe Urso 46 Aldo Avanzo 45 Andrea Menesello 42 Andrea Ricci 38 Flavio Borgna 35 Marco Vimercati 35 Filippo Camozza 30 Luca Costantini 27 Christian Urso 19 Dario Cristino 15 Luca Manca 12 Luca Faccio 12 Amedeo Puggioni 4
Classifica Team
Squadra Punteggio
Apex 152 RDR 136 VDA 2 107 VDA 1 106 COR 97 Diavoli Rossi 72 Nettuno 65 IRT 1 39 Racing On3 35 IRT 2 19
Chiusura dell’evento
In definitiva, possiamo dire che il Trofeo Garibaldi sia stato in grado di offrire un grande spettacolo
nonostante il periodo estivo ormai abbastanza inoltrato.
I più grandi piloti italiani si sono confrontati, dando tutto e facendoci vedere grandi manovre, pur
mantenendo una correttezza in pista degna di nota.
Il mattatore del trofeo è stato sicuramente Max Mearini che oltre le vittorie, in ogni gara è sempre riuscito
a salire sul podio, aggiudicandosi meritatamente l’evento.
Nella classifica a squadre vince il team Apex, composto dal duo Fistarol-Zecca; due piloti che garantiscono
sempre prestazioni di rilievo anche se a tutti e due è mancata la zampata finale.
Un grande ringraziamento, oltre che ai piloti in pista, và a chi ha preparato la mod, a chi ha messo a
disposizione i server, al regista Daniele Scarpa, al commentatore Massimo Bonni e alla spalla Matteo
Santini.
Al prossimo appuntamento targato GTRItalia e CTStar.
Link utili
Forum GTR-ITALIA
Sito CTSTAR
Report Gara 1
Report Gara 2
Diretta dell’evento
Replay Gara 1
Replay Gara 2