traguardi per lo sviluppo delle competenze · - giocare con il corpo, il gesto e la parola. ......

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CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA Il sé e l’altro TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con le altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande su temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che bene o male,sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

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CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA Il sé e l’altro

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con le altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande su temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che bene o male,sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA Il sé e l’altro

3 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Controllare le emozioni suscitate dal distacco della famiglia. - Imparare i nomi dei compagni e degli adulti di riferimento.

- Giochi finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco. - Giochi di movimento liberi e guidati. - Attività di socializzazione che rassicurino il bambino.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Liberi • Con regole e non • Simbolici • Dramma

- Role playng (la metodologia favorisce la conoscenza immediata tra i membri di un gruppo). - Circle time (la metodologia in assetto circolare favorisce la comunicazione). - Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze.

- Riconoscere e utilizzare oggetti e giocattoli. - Riconoscere la propria e l’altrui identità sessuale.

- Attività motorie, giochi liberi e guidati, nomenclatura di oggetti e giochi comuni. - Giochi allo specchio, attività per evidenziare le differenze di genere.

- Individuare regole e comportamenti che facilitano l’attenzione nei momenti delle routine.

- Conversazioni libere e guidate, mirate all’assimilazione di comportamenti adeguati nelle attività proposte. - Individuazione delle regole necessarie a “star bene” a scuola.

- Ascoltare i vissuti dei compagni.

- Utilizzo di un personaggio transazionale. - Conversazioni e narrazioni autobiografiche.

- Condurre a termine un’attività.

- Esecuzione di attività-gioco, sistemazione dei materiali utilizzati, completamento di schede.

- Riconoscere alcune espressioni facciali collegate a emozioni.

- Osservazione e lettura di immagini. - Attività che mettano in evidenza le emozioni(quadri delle emozioni, galleria delle emozioni).

- Condividere e rappresentare le regole per giocare a scuola.

- Giochi di squadra. - Esplorazioni di giocattoli seguendo regole condivise. - Costruzione di cartelloni in gruppo. - Lettura di immagini.

- Rappresentare situazioni tratte dalla quotidianità.

- Ascolto di storie e analisi di caso mediante conversazioni e rappresentazioni.

- Tenere con cura il proprio materiale.

- Drammatizzazione e giochi di ruolo. - Costruzione della “bussola” del comportamento.

- Ripercorrere oralmente il percorso scolastico.

- Rivisitazione dei lavori eseguiti individualmente e in gruppo. - “Foto” di gruppo delle esperienze vissute a scuola.

4 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Assumere compiti nel gruppo in vista di un obiettivo comune.

- Attività che prevedono la collaborazione tra bambini.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Liberi • Con regole e non • Simbolici • Dramma

- Role playng (la metodologia favorisce la conoscenza immediata tra i membri di un gruppo). - Circle time (la metodologia in assetto circolare favorisce la comunicazione). - Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze.

- Esprimere emozioni attraverso linguaggi diversi.

- Attività motorie, rappresentazioni grafiche, giochi di ascolto e di rilassamento.

- Acquisire la consapevolezza che il confronto con gli altri necessita di regole.

- Individuazione e consapevolezza che per stare bene a scuola è necessario avere delle regole.

- Riconoscere le cure che si ricevono ogni giorno - Confrontare i diversi desideri.

- Conversazioni libere e guidate, giochi di finzione e di ruolo. - Costruzione di un “album” che rappresenti la propria storia.

- Riconoscere e assumere compiti nel gruppo. - Narrare proprie esperienze.

- Esperienze, attività e giochi che favoriscono la collaborazione positiva tra i bambini. - Conversazioni di gruppo libere o guidate.

- Esprimere emozioni attraverso linguaggi e tecniche diverse.

- Osservazione e lettura di immagini. - Attività che mettano in evidenza le emozioni (quadri delle emozioni, galleria delle emozioni).

- Rielaborare esperienze di gioco. - Esplorazione e manipolazione di giocattoli strutturati e non che sono a disposizione della scuola.

- Costruire le regole per giocare.

- Osservazione e lettura di immagini, giochi finalizzati ad applicare le regole prima condivise. - Conversazioni libere e guidate.

- Mettere in atto comportamenti di cura verso un animale e un vegetale.

- Pratiche di cura di animali o vegetali. -Costruzione della “bussola” del comportamento. - Osservazione e lettura di immagini.

- Partecipare alla vita quotidiana assumendo ruoli.

- Giochi di ruolo liberi e con le carte delle relazioni causa-effetto. - Collaborare con bambini e adulti nell’esecuzione di semplici consegne.

5 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Sperimentare il senso del gruppo e della collaborazione.

- Esperienze per far sperimentare l’interdipendenza positiva tra i bambini.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Liberi • Con regole e non • Simbolici • Dramma

- Role playng (la metodologia favorisce la conoscenza immediata tra i membri di un gruppo). - Circle time (la metodologia in assetto circolare favorisce la comunicazione). - Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze.

- Partecipare ad attività utili al gruppo.

- Attività motorie, rappresentazioni grafiche, giochi di ascolto e di rilassamento, drammatizzazioni.

- Riflettere sul senso delle regole condivise.

- Predisposizione di strumenti per misurare e incentivare l’adesione alle regole condivise.

- Ricostruire la propria storia. - Confrontare le diverse storie personali.

- Conversazioni libere e guidate. - Utilizzo di un personaggio transazionale. - Giochi motori e di ruolo. - Costruzione di un “album” che rappresenti la propria storia.

- Utilizzare simboli condivisi. - Confrontare proprie e altrui esperienze.

- Utilizzo di uno schema per l’analisi e la rappresentazione di un oggetto o di un luogo. - Esperienze, attività e giochi implicanti l’interdipendenza positiva tra i bambini.

- Comunicare e condividere i propri stati emotivi. - Esercitare l’autocontrollo emotivo.

- Osservazione e lettura di immagini. - Attività che mettano in evidenza le emozioni(quadri delle emozioni, galleria delle emozioni). Percorso senso-motorio (un viaggio nelle emozioni).

- Esplicitare modi per superare i conflitti. - Formalizzare le regole dei giochi inventati.

- Giochi strutturati del “vero o falso” - Giochi di squadra. - Esplorazioni di giocattoli seguendo regole condivise. - Costruzione di cartelloni in gruppo. - Lettura di immagini e dialoghi.

- Ipotizzare e formulare domande. - Inventare un dialogo.

- Ascolto di storie e analisi di caso mediante conversazioni e rappresentazioni. - Utilizzo di burattini.

- Collegare elementi del contesto al proprio comportamento. - Recuperare valori condivisi per regolare il proprio comportamento.

- Pratiche di cura di animali o vegetali. - Costruzione della “bussola” del comportamento. - Osservazione e lettura di immagini. - Analisi e adeguamento del proprio comportamento nelle varie situazioni di contesto.

- Assumere incarichi e regole di comportamento.

- Rappresentazioni grafiche e giochi di ruolo liberi e con le carte delle relazioni causa-effetto.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA Il corpo e il movimento

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento,nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA Il corpo e il movimento

3 ANNI

Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Conoscere gli altri e riconoscere se stessi attraverso il corpo.

Giochi allo specchio, drammatico-espressivi.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Mimici • Funzionali • Strutturati • Senso-percettivi • Liberi • Con regole e non • Motori di esplorazione • Di coordinazione

- Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Role playng (la metodologia favorisce l’apprendimento attraverso l’interpretazione di un ruolo).

- Riconoscere e indicare le parti del corpo su di sé e sugli altri.

Filastrocche e giochi sulle parti del corpo.

- Eseguire percorsi seguendo le indicazioni date dall’insegnante. - Sperimentare l’orientamento spaziale nel foglio.

Giochi di simulazione sul comportamento degli animali e sui fenomeni naturali.

- Giocare con il corpo, il gesto e la parola.

Narrazione di storie, filastrocche, giochi cantati. Giochi d’imitazione.

- Presentare i sensi attraverso esperienze dirette. - Riconoscere ciò che fa bene e fa male al corpo in termini di alimenti e azioni.

Esplorazione sensoriale dell’ambiente e degli oggetti in esso contenuti. Giochi si simulazione e riconoscimento.

- Eseguire movimenti ponendosi in relazione spaziale con gli oggetti.

Attività motoria e di equilibrio con piccoli attrezzi( palline, palle grandi, blocchi ,birilli e cerchi) e oggetti della quotidianità ( piatti usa e getta, fogli di giornale, teli ….)

- Partecipare a giochi di movimento basati sul tema del colore.

Giochi motori sul tema del colore e della crescita.

- Relazionarsi positivamente con gli altri attraverso il corpo.

Drammatizzazione, gioco drammatico e mimico gestuale.

- Simulare andature e movimenti.

Giochi di finzione. Drammatizzazione di un racconto.

- Giocare spontaneamente nello spazio esterno per esplorarlo e conoscerlo.

Esplorazione sensoriale dell’ambiente e degli oggetti in esso contenuti.

4 ANNI

Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche

- Raccontare di sé attraverso i gesti e i movimenti.

Giochi drammatico-espressivi con il proprio corpo. Conversazione di gruppo e narrazione autobiografica.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Mimici • Funzionali • Strutturati • Senso-percettivi • Liberi • Con regole e non • Motori di esplorazione • Di coordinazione

- Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Role playng (la metodologia favorisce l’apprendimento attraverso l’interpretazione di un ruolo).

- Rafforzare l’autonomia personale. - Riconoscere le principali parti del corpo su se stessi e sugli altri e rappresentarle graficamente.

Giochi guidati di simulazione Giochi allo specchio,disegni individuali e di gruppo,costruzione di puzzles.

- Simulare in modo creativo il movimento di oggetti. - Mettere alla prova le abilità viso-percettive.

Giochi di simulazione su animali, oggetti di vita quotidiana( palla, cerchio, trottola ecc….) Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale(motricità fine)

- Armonizzare il linguaggio verbale con il linguaggio non verbale.

Giochi drammatici,di ruolo, di imitazione.

- Sperimentare diverse attività con i sensi. - Curare la propria persona, l’ambiente, gli oggetti personali, i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell’ordine.

Esplorazione sensoriale dell’ambiente e degli oggetti in esso contenuti

- Muoversi creativamente nei giochi liberi e guidati. - Sperimentare la coordinazione oculo-manuale.

Attività motorie e di equilibrio con piccoli attrezzi( palle di diverse dimensioni, cerchi, birilli ecc..). Attività manipolative- creative e grafico pittoriche.

- Accettare i cambiamenti del proprio corpo.

Giochi motori sul tema della crescita.

- Riconoscere e rispettare le diversità espressive degli altri.

Gioco mimico gestuale,giochi d’imitazione di espressioni facciali, giochi allo specchio.

- Raccontare esperienze personali attraverso il corpo.

Giochi di finzione. Drammatizzazione di un racconto.

- Collaborare nei giochi di gruppo attivati nello spazio esterno.

Giochi motori cooperativi di contatto di movimenti e con regole.

5 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche

- Narrare di sé sviluppando interesse per la storia degli altri.

Giochi allo specchio, drammatico-espressivi con il proprio nome. Conversazione di gruppo e narrazione autobiografica.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Mimici • Funzionali • Strutturati • Senso-percettivi • Liberi • Con regole e non • Motori di esplorazione • Di coordinazione

- Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Role playng (la metodologia favorisce l’apprendimento attraverso l’interpretazione di un ruolo).

- Osservare con attenzione il proprio corpo. - Sapersi orientare in spazi grafici ed eseguire grafismi.

Filastrocche e giochi sulle parti del corpo . Giochi di simulazione relativi alla cura e al funzionamento del corpo umano. Lavoro individuale su schede strutturate.

- Controllare l’equilibrio e la velocità nel movimento. - Simbolizzare la lateralità.

Giochi psicomotori per il controllo del proprio movimento. Giochi guidati direzionali. Esercizi per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale. Utilizzo della gestualità per indicare posizioni/direzioni.

- Sperimentare nuove possibilità comunicative con una pluralità di linguaggi.

Giochi drammatici di ruolo e di imitazione. Narrazione di storie, filastrocche, giochi cantati. Condivisione verbale di esperienze vissute.

- Prendere coscienza dell’utilità e funzionalità dei sensi. - Essere autonomi nell’alimentarsi e nel vestirsi.

Giochi di esplorazione sensoriale di materiali naturali e artificiali. Esercitarsi nelle attività di routine e acquisire autonomia.

- Sviluppare destrezza in movimenti che richiedono equilibrio. - Potenziare la motricità fine della mano.

Attività motorie di equilibrio con piccoli attrezzi e oggetti della quotidianità. Attività manipolative, creative e grafico-pittoriche.

- Verbalizzare e mimare in successione logica le fasi di una storia.

Sequenze di imitazioni corporee. Lettura di immagini.

- Condividere esperienze attraverso il contatto corporeo.

Drammatizzazione e gioco drammatico e mimico gestuale.

- Rendersi consapevoli delle possibilità d’azione del proprio corpo.

Giochi di finzione. Drammatizzazione di un racconto. Attività motorie basate sull’imitazione.

- Provare piacere nell’esplorazione diretta dell’ambiente. - Interagire con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza e nella comunicazione espressiva.

Esplorazione sensoriale dell’ambiente e degli oggetti in esso contenuti. Gare a squadre. Realizzazione di coreografie su brani musicali.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA Immagini,suoni e colori

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e le altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità spettacoli di vario tipo( teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA Immagini,suoni e colori

3 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Utilizzare simboli per identificarsi. - Percepire l’adulto come fonte di protezione.

- Creazione di contrassegni. - Decorazione di oggetti per contrassegnare spazi e oggetti.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Mimici • Funzionali

- Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Role playng (la metodologia favorisce l’apprendimento attraverso l’interpretazione di un ruolo). - Problem solving (la metodologia favorisce la soluzione di problemi in gruppo). - Learning by doing ( la metodologia favorisce l’apprendimento “facendo”).

- Rappresentare espressioni emotive con varie tecniche.

- Attività finalizzate: all’inserimento, all’accettazione e alla socializzazione dei membri del gruppo classe.

- Conoscere i colori primari. - Caccia ai colori primari all’interno di materiali e nell’ambiente circostante.

- Partecipa con piacere ad attività di ascolto e produzione musicale utilizzando voce, corpo, oggetti e semplici strumenti musicali.

- Attività di intersezione finalizzate alla produzione di canti con l’ausilio della voce e del corpo.

- Esplorare i materiali attraverso i sensi.

- Giochi di gruppo e individuali, con l’utilizzo di materiale strutturato e non, finalizzati alla sperimentazione delle caratteristiche dei canali sensoriali.

- Accompagnare una melodia con semplici movimenti del corpo. - Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli con creatività.

- Ascolto di brani musicali e sperimentazione di semplici coreografie. - Realizzazione di oggetti utilizzando materiale di recupero, strutturati e non.

- Coordinare la manualità anche con l’uso della tecnologia.

- Attività di gruppo finalizzate alla conoscenza e all’utilizzo del PC attraverso il “mouse”.

- Osservare e conoscere simboli.

- Osservazioni e lettura di immagini. - Conversazioni libere e guidate.

- Creare ombre con il corpo e gli oggetti. - Rappresentare la realtà utilizzando il gioco simbolico.

- Giochi di mimo utilizzando fasci di luce. - Giochi liberi di finzione.

- Utilizzare il corpo, la voce e i materiali naturali per imitare, riprodurre, inventare suoni e rumori.

- Giochi di gruppo, di mimo, di utilizzo di materiali di recupero per inventare suoni e rumori.

4 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche

- Utilizzare oggetti-simboli per identificare spazi collettivi.

- Creazione di contrassegni. - Realizzazione del cartellone delle presenze e dei contrassegni personali.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Mimici • Funzionali

- Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Role playng (la metodologia favorisce l’apprendimento attraverso l’interpretazione di un ruolo). - Problem solving (la metodologia favorisce la soluzione di problemi in gruppo). - Learning by doing ( la metodologia favorisce l’apprendimento “facendo”).

- Associare simboli per identificarsi nello spazio.

- Giochi e attività finalizzati al riconoscimento degli spazi scolastici e dei propri compagni.

- Scoprire la formazione dei colori secondari attraverso la mescolanza dei colori primari.

- Realizzazione di tavole cromatiche con materiali di recupero. - Sperimentazione di tecniche per ottenere i colori secondari.

- Partecipa con piacere ad attività di ascolto e produzione musicale utilizzando voce, corpo, oggetti e semplici strumenti musicali.

- Attività di intersezione finalizzate alla produzione di canti con l’ausilio della voce e del corpo.

- Esplorare, manipolare, osservare i materiali per un utilizzo creativo.

- Giochi di gruppo e individuali, con l’utilizzo di materiale strutturato e non, finalizzati alla sperimentazione delle caratteristiche dei canali sensoriali.

- Utilizzare con creatività i materiali a disposizione.

- Realizzazione di oggetti utilizzando materiale di recupero, strutturati e non.

- Sperimentare tecniche di coloritura digitale seguendo istruzioni iconiche.

- Attività di gruppo finalizzate alla conoscenza e all’utilizzo della LIM attraverso il “mouse”, la penna interattiva.

- Osservare, conoscere e riprodurre simboli.

- Osservazioni e lettura di immagini. - Conversazioni libere e guidate. - Riproduzione di oggetti inerenti il tema trattato.

- Sperimentare nuove forme di rappresentazione della figura umana.

- Costruzione con l’utilizzo di tecniche diverse della figura umana.

- Esplorare, conoscere, riprodurre la realtà sonora.

- Giochi di sonorizzazione di storie lette.

5 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Inventare, sviluppare e rielaborare in maniera personale il proprio contrassegno. - Consolidare rapporti di amicizia e di collaborazione.

- Scelta personale e coloritura del proprio contrassegno. - Giochi collettivi e attività di gruppo finalizzati a facilitare la socializzazione.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Mimici • Funzionali

- Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Role playng (la metodologia favorisce l’apprendimento attraverso l’interpretazione di un ruolo). - Problem solving (la metodologia favorisce la soluzione di problemi in gruppo). - Learning by doing ( la metodologia favorisce l’apprendimento “facendo”).

- Inventare e usare simboli grafici o cromatici per rappresentare contesti emotivi e di gioco.

- Realizzazione di “oggetti” decorati con tecniche diverse, per esprimere emozioni e sentimenti.

- Scoprire le varie tonalità di colore ed esercitare l’accuratezza per gli accostamenti cromatici.

- Sperimentazione di tecniche per ottenere i colori derivati e le varie tonalità. - Produzione di pitture individuali e di gruppo utilizzando i colori adeguati al contesto.

- Partecipa con piacere ad attività di ascolto e produzione musicale utilizzando voce, corpo, oggetti e semplici strumenti musicali.

- Attività di intersezione finalizzate alla produzione di canti con l’ausilio della voce e del corpo.

- Esplorare, manipolare, osservare i materiali per un utilizzo creativo. - Riconoscere i suoni delle vocali.

- Giochi di gruppo e individuali, con l’utilizzo di materiale strutturato e non, finalizzati alla sperimentazione delle caratteristiche dei canali sensoriali. - Giochi-attività finalizzati all’ascolto della voce e al riconoscimento dei suoni emessi.

- Utilizzare i linguaggi espressivi per narrare una storia.

- Osservazione e lettura di immagini. - Utilizzazione dell’espressione iconica per raccontare esperienze. - Documentazione fotografica.

- Sperimentare tecniche di coloritura digitale seguendo istruzioni iconiche.

- Attività di gruppo finalizzate alla conoscenza e all’utilizzo della LIM attraverso il “mouse”, la penna interattiva. - Giochi di contrasto cromatico con tecniche diverse.

- Osservare, conoscere e riprodurre simboli.

- Osservazioni e lettura di immagini. - Conversazioni libere e guidate. - Riproduzione di oggetti inerenti il tema trattato.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA I discorsi e le parole

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino usa la lingua italiana,arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua , scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA I discorsi e le parole

3 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche

- Esprimere verbalmente i bisogni primari. - Riconoscere e denominare oggetti e persone della scuola.

Attività di ruotine con organizzazione e gestione degli spazi. Azioni di vita pratica con regole legate al comportamento nel sociale. Scoperta dell’ambiente scolastico attraverso il nome degli oggetti.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Learning by doing (la metodologia favorisce l’apprendimento “facendo”) - Giochi:

• Mimici • Strutturati • Simbolici

- Circle time (la metodologia in assetto circolare favorisce la comunicazione). - Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Role playng (la metodologia favorisce l’apprendimento attraverso l’interpretazione di un ruolo).

- Comprendere una breve storia narrata. - Conoscere parole nuove.

Ascolto e comprensione di storie di vario genere, tratte dalla cultura popolare o provenienti da altri paesi.

- Formulare semplici domande.

Conversazioni libere e guidate ,rielaborazione di storie attraverso domande-stimolo.

- Memorizzare poesie, filastrocche, canti.

Ascolto e ripetizione di canti, poesie e filastrocche in gruppo, individualmente.

- Leggere immagini descrivendo in modo semplice persone e oggetti. - Spiegare i propri disegni utilizzando frasi espanse.

Lettura guidata di immagini. Spiegazione dei propri disegni con descrizione dei personaggi,degli oggetti presenti.

- Comprendere ed eseguire semplici consegne.

Esecuzione di lavori su consegna verbale dell’insegnante.

- Associare rime e filastrocche a movimenti e gesti.

Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni.

- Raccontare esperienze personali in modo semplice.

Conversazioni libere e guidate individuali e di gruppo.

4 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Esprimere verbalmente i propri bisogni in modo adeguato relativamente al linguaggio e al contesto. - Prendere parte alle conversazioni con il gruppo dei pari e con gli adulti.

Conversazioni di gruppo libere e guidate attraverso domande-stimolo finalizzate a favorire l’espressione di ciascun bimbo.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Learning by doing (la metodologia favorisce l’apprendimento “facendo”) - Giochi:

• Mimici • Strutturati • Simbolici

- Circle time (la metodologia in assetto circolare favorisce la comunicazione). - Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Role playng (la metodologia favorisce l’apprendimento attraverso l’interpretazione di un ruolo). - Seguire la narrazione di un testo

e coglierne il senso globale. - Utilizzare parole nuove.

Ascolto e comprensione di storie di vario genere e rielaborazione personale. Giochi linguistici,indovinelli, lettura di immagini. Organizzazione dell’angolo delle parole.

- Formulare domande e dare risposte relativamente ad una esperienza o ad una storia.

Conversazioni e condivisione di esperienze. Giochi di memoria, lettura di immagini, domande-stimolo.

- Memorizzare poesie, filastrocche, canti.

Ascolto e ripetizione di poesie , filastrocche e canti sia individualmente che in gruppo.

- Leggere immagini descrivendo in modo semplice persone e oggetti. - Spiegare i propri disegni utilizzando frasi espanse.

Lettura guidata di immagini finalizzata alla comprensione del testo scritto. Verbalizzazioni delle proprie produzioni grafico-pittoriche.

- Comprendere ed eseguire consegne relative a precise attività didattiche.

Esecuzione di lavori di gruppo ed individuali. Attività oculo-manuali.

- Associare rime e filastrocche a movimenti e gesti.

Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni. Giochi musicali associati a movimenti.

- Rielaborare esperienze vissute durante l’anno scolastico.

Riflessione sul percorso dell’anno scolastico, attraverso l’analisi dei lavori svolti.

5 ANNI

Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Gestire l’espressione dei bisogni secondo un codice comportamentale socialmente condiviso. - Raccontare esperienze vissute in modo comprensibile esprimendosi correttamente in lingua italiana.

Lavoro di gruppo seguendo regole condivise. Conversazioni e condivisione di esperienze. Conversazioni di gruppo e narrazioni autobiografiche.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Learning by doing (la metodologia favorisce l’apprendimento “facendo”) - Giochi:

• Mimici • Strutturati • Simbolici

- Circle time (la metodologia in assetto circolare favorisce la comunicazione). - Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Role playng (la metodologia favorisce l’apprendimento attraverso l’interpretazione di un ruolo).

- Ascoltare testi di vario genere e coglierne le differenze. - Conoscere e utilizzare adeguatamente parole nuove.

Ascolto e comprensione di storie di vario genere e rielaborazione del testo mettendone in evidenza i particolari. Giochi con parole relative a elementi osservabili( natura, oggetti, animali ecc…)

- Usare il linguaggio verbale in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività.

Racconti collettivi ed individuali di esperienze familiari, scolastiche,extrascolastiche.

- Interpretare poesie, filastrocche, canti con espressività e utilizzando linguaggi non verbali.

Giochi di mimo, drammatizzazioni, giochi di travestimento ecc..

- Spiegare le proprie produzioni in modo dettagliato. - Formulare ipotesi sulla lingua scritta. - Sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.

Lettura e spiegazione dei propri disegni mettendo in evidenza i dettagli e i particolari. Osservazione della realtà circostante per andare a caccia di parole scritte. Attraverso l’uso di software specifici, produzione di scritte e disegni.

- Eseguire consegne articolate relativamente a varie attività.

Esecuzione di lavori di gruppo ed individuali. Attività di precisione oculo-manuale.

- Familiarizzare con le rime. Giochi fonetici finalizzati a discriminare suoni iniziali/ centrali/finali.

- Verbalizzare il proprio vissuto formulando frasi più articolate, seguendo uno schema discorsivo.

Conversazioni autobiografiche individuali. Attività di ascolto,di riflessione e di rielaborazione.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA La conoscenza del mondo

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/ dietro, sopra/ sotto, destra/ sinistra, ecc…; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA La conoscenza del mondo

3 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Conoscere l’ambiente scolastico.

- Esplorazione del giardino e degli ambienti interni della scuola.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Mimici • Funzionali • Strutturati • Senso-percettivi • Liberi • Con regole e non • Motori di esplorazione

- Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Problem solving (la metodologia favorisce la soluzione di problemi in gruppo). - Learning by doing ( la metodologia favorisce l’apprendimento “facendo”).

- Riconoscere gli aspetti di un ambiente naturale.

- Osservazione dell’ambiente circostante, visite guidate e partecipazione ad attività di trasformazione delle materie prime in prodotti.

- Individuare e distinguere i concetti topologici e spaziali.

- Giochi motori finalizzati all’acquisizione dei concetti: grande-piccolo, dentro-fuori, sopra-sotto, lungo-corto, alto-basso, tanto-poco, aperto-chiuso.

- Compiere associazioni in base a una relazione.

- Giochi di ricerca-azione per l’associazione di oggetti in base ad un criterio dato.

- Individuare nella’ambiente aspetti stagionali. - Intuire e costruire sequenze temporali.

- Esperienze dirette sull’alternanza notte-giorno e giochi di corrispondenza. - Giochi spazio-temporali. - Osservazione diretta dei fenomeni meteorologici, loro simbolizzazione e rappresentazione grafica.

- Porsi e porre domande. - Esercizi-gioco di classificazione. - Raggruppamenti a tema con la tradizione.

- Esplorare il territorio in cui si vive.

- Esplorazione diretta della natura nel Parco delle Madonie. - Osservazione dei cambiamenti nell’ambiente naturale.

- Conoscere la fauna nel territorio di appartenenza.

- Esplorazione e conoscenza diretta degli animali, lettura d’immagini, racconti a tema.

- Conoscere le forme geometriche.

- Esperienze dirette di riconoscimento di forme geometriche nell’ambiente (cerchio, quadrato).

- Osservare le caratteristiche dei segnali stradali (forma, colore, simbolo).

- Esperienze in ambienti fuori dalla scuola, conoscenza della figura del vigile urbano. - Conoscenza delle regole della strada (strisce pedonali, semaforo, cintura di sicurezza).

- Riconoscere le differenze tra i vari esseri viventi.

- Distinguere gli animali: terrestri, marini, volatili.

4 ANNI

Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Riconoscere e diversificare gli spazi dell’ambiente scuola.

- Gioco degli esploratori seguendo le orme di un personaggio fantastico.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Mimici • Funzionali • Strutturati • Senso-percettivi • Liberi • Con regole e non • Motori di esplorazione

- Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Problem solving (la metodologia favorisce la soluzione di problemi in gruppo). - Learning by doing ( la metodologia favorisce l’apprendimento “facendo”).

- Cogliere le caratteristiche di un ambiente naturale. - Ricostruire le fasi di un’esperienza vissuta.

- Esplorazione dell’ambiente naturale e esperienze dirette. -Rappresentazione grafica delle esperienze vissute.

- Sperimentare osservazioni di tipo scientifico. - Conoscere i concetti topologici e spaziali.

- Conoscenza di alcune caratteristiche degli animali e rappresentazione grafica. - Esperienze di semina e confronto di due diversi tipi di piante. - Giochi motori e schede strutturate finalizzate all’acquisizione della conoscenza dei concetti: grande-medio-piccolo, davanti-dietro, in mezzo-ai lati.

- Individuare appartenenze. - Giochi di ricerca-azione per l’associazione di oggetti in base a più caratteristiche. - Costruzione e cura di un calendario.

- Cogliere le caratteristiche di un ambiente naturale. - Riconoscere la routine della giornata scolastica.

- Osservazione e simbolizzazione delle caratteristiche della stagione di riferimento. - Gioco delle corrispondenze tra momenti e attività della giornata.

- Porre domande e formulare soluzioni.

- Giochi che favoriscono la classificazione di oggetti presenti nell’ambiente scolastico.

- Esplorare e cogliere peculiarità del territorio in cui si vive.

- Esplorazione diretta della natura nel Parco delle Madonie. - Osservazione dei cambiamenti nell’ambiente naturale.

- Costruire corrispondenze tra ambienti e animali.

- Esplorazione e conoscenza diretta degli animali, lettura d’immagini, racconti a tema.

- Conoscere e denominare le forme geometriche.

- Esperienze dirette di riconoscimento di forme geometriche nell’ambiente (cerchio, quadrato, triangolo). - Giochi di individuazione di appartenenza a insiemi.

- Discriminare le caratteristiche dei segnali stradali (forma, colore, simbolo).

- Esperienze in ambienti fuori dalla scuola, conoscenza della figura del vigile urbano. - Conoscenza delle regole della strada (strisce pedonali, semaforo, cintura di sicurezza). - Scoperta dei comportamenti da assumere in determinati luoghi.

- Riconoscere le differenze tra i vari esseri viventi.

- Distinguere gli animali: terrestri, marini, volatili. - Conversazioni sugli animali protetti.

5 ANNI Obiettivi specifici di apprendimento Contenuti e Attività Scelte metodologiche - Associare ad ogni spazio scolastico un simbolo.

- Attività di simbolizzazione iconografica degli spazi dell’aula-sezione.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Giochi:

• Mimici • Funzionali • Strutturati • Senso-percettivi • Liberi • Con regole e non • Motori di esplorazione

- Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Problem solving (la metodologia favorisce la soluzione di problemi in gruppo). - Learning by doing ( la metodologia favorisce l’apprendimento “facendo”).

- Individuare e utilizzare strumenti per la registrazione delle conoscenze. - Raggruppare per contare.

- Costruzione di un calendario meteorologico. - Raggruppamenti a tema. - Rappresentazione e costruzione di scansioni temporali. -Esercizi-gioco di aritmetica.

- Eseguire confronti, misurazioni e seriazioni. - Individuare attributi comuni per costruire insiemi.

- Giochi per la costruzione di insiemi. - Esercizi-gioco di matematica (connettivo “non” ed “e”). - Esercizi-gioco di numerazione, classificazione, seriazione, con materiale presente in sezione.

- Associare quantità-simbolo. - Individuare corrispondenze numeriche.

- Attività individuali con l’ausilio di schede strutturate. - Giochi con i blocchi logici.

- Cogliere la ciclicità degli eventi.

- Conversazione a tema scientifico (ciclicità stagionale). - Costruzione e utilizzo di un calendario dei mesi e della settimana. - Giochi spazio-temporali.

- Cogliere la diversità tra realtà e finzione.

- Conversazioni mirate all’individuazione di storie fantastiche e reali.

- Esplorare e cogliere peculiarità del territorio in cui si vive.

- Esplorazione diretta della natura nel Parco delle Madonie. - Osservazione dei cambiamenti nell’ambiente naturale.

- Classificare in base a più attributi. - Associare quantità-simbolo numerico.

- Raggruppamenti e costruzione di insiemi in base ad uno o più attributi. - Schede strutturate a tema. - Esercizi-gioco di numerazione e classificazione.

- Confrontare quantità usando la terminologia “maggiore, minore, uguale”.

- Esercizi di gioco matematici.

- Conoscere e denominare le forme geometriche.

Esperienze dirette di riconoscimento di forme geometriche nell’ambiente (cerchio, quadrato, triangolo, rettangolo). - Giochi di individuazione di appartenenza a insiemi.

- Conoscere e discriminare le caratteristiche dei segnali stradali (forma, colore, simbolo).

- Esperienze in ambienti fuori dalla scuola, conoscenza della figura del vigile urbano. - Conoscenza delle regole della strada (strisce pedonali, semaforo, cintura di sicurezza, principali segnali stradali). - Scoperta dei comportamenti da assumere in determinati luoghi.

- Riconoscere gli animali in pericolo di estinzione.

- Conversazioni sugli animali protetti. - Ricerca e lettura di immagini.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA Religione cattolica

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE I traguardi relativi all’Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza. Di conseguenza ciascun campo di esperienza viene integrato come segue.:

IL SÉ E L’ALTRO Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di

uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

IL CORPO IN MOVIMENTO Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità,

l’immaginazione e le emozioni. IMMAGINI, SUONI E COLORI Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità,

spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I DISCORSI E LE PAROLE Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per

sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. LA CONOSCENZA DEL MONDO Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per

sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà,abitandola con fiducia e speranza.

CURRICOLO DI SCUOLA DELL’INFANZIA Religione cattolica

OBBIETTIVI SPECIFICI

DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI E ATTIVITA'

SCELTE METODOLOGICHE

Conoscere Dio, creatore del mondo e intuire nel gesto della creazione la bontà di Dio.

3 anni:” Indagine” sugli animali di casa e sulle cure prestate 4 anni : Esplorazione del giardino della scuola e riflessione su atteggiamenti di Rispetto del creato. 5 anni: Ascolto del racconto biblico della Creazione e interpretazione drammatica. Classificazione di immagini in base al criterio “creata da Dio”- “Costruita”.

Le scelte metodologiche adottate riguarderanno in maniera trasversale tutte le attività proposte nei percorsi didattici, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. - Learning by doing (la metodologia favorisce l’apprendimento “facendo”) - Giochi:

• Mimici • Strutturati • Simbolici

- Circle time (la metodologia in assetto circolare favorisce la comunicazione). - Cooperative learning (la metodologia favorisce la condivisione di esperienze ). - Role playng (la metodologia favorisce l’apprendimento attraverso l’interpretazione di un ruolo).

Conoscere gli avvenimenti significativi del Natale e della Pasqua nell'ambiente e nella tradizione popolare

3 anni: Utilizzo di personaggi per narrare la storia di Gesù. 4 anni: Ricerca sulle tradizioni (natalizie o relative alla Pasqua)in famiglia. 5 anni: Animazione di personaggi per la scoperta del racconto evangelico.

Conoscere eventi dell'infanzia e della vita di Gesù. Confrontare il proprio vissuto familiare con quello di Gesù.

3 anni: Ascolto del racconto evangelico sulla vita di Gesù.

4 anni: Ascolto e rielaborazione grafica sui racconti più significativi dell’infanzia di Gesù. 5 anni: Attraverso il racconto evangelico dell'infanzia di Gesù condividere esperienze personali confrontando il proprio vissuto con quello di Gesù.

Conoscere alcune parabole e alcuni miracoli Gesù.

3 anni: Ascolto di letture e filmati relativi alle parabole e ai miracoli di Gesù. 4 anni: Caccia al tesoro sulle parabole del Regno di Dio. 5 anni: Ascolto di letture e filmati relativi alle parabole e ai miracoli di Gesù. Attraverso l'osservazione di alcune immagini nelle quali vi sono persone che aiutano altre in difficoltà riflettiamo sulle nostre esperienze di aiuto reciproco.

Conoscere la Chiesa e i suoi “segni”.

3 anni: Schede strutturate relative alla Chiesa (casa di Gesù). 4 anni: Giochi di riconoscimento dei simboli e dei segni cristiani. 5 anni: Domande-stimolo sulla Chiesa che è la grande famiglia degli amici di Gesù e cerca di vivere quotidianamente i Suoi insegnamenti.