teoria generalizzata degli strumenti di misura parte terza
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Teoria generalizzata Teoria generalizzata
degli strumenti di misuradegli strumenti di misuraParte terzaParte terza
ANALISI DEI SISTEMI DI MISURAANALISI DEI SISTEMI DI MISURA
•Elementi a due porte o quadripolariElementi a due porte o quadripolari
•Valutazione degli errori per effetto di Valutazione degli errori per effetto di caricocarico
•Effetto di carico nel collegamento in Effetto di carico nel collegamento in cascata di più quadripolicascata di più quadripoli
•Riduzione di schemi a blocchiRiduzione di schemi a blocchi
•Grandezze di disturbo e riduzione dei Grandezze di disturbo e riduzione dei loro effettiloro effetti
ELEMENTI A DUE PORTE O ELEMENTI A DUE PORTE O QUADRIPOLARIQUADRIPOLARI
T1
T4
T5T3T1 T2
Il quadripolo si può considerare costituito da un insieme di bipoli passivi collegati da una rete di interconnessioni, comunque complessa, e accessibile all'esterno mediante due terminali di ingresso e due di uscita
Elementi quadripolari
La rappresentazione più usata è quella in cui gli elementi sono caratterizzati dalla loro impedenza
PPi
Si
u
Su
S = Z P + Z P
S = Z P + Z P i 11 i 12 u
u 21 i 22 u
S Z P
Esprimendo le variabili di sforzo in funzione di quelle di portata si ha:
ovvero in forma sintetica:
Esplicitando le variabili di portata:
Oppure quelle di uscita rispetto a quelle d’ingresso:
P = Y S + Y S
P = Y S + Y S i 11 i 12 u
u 21 i 22 u
P Y S
S = C S + C P
P = C S + C P
u 11 i 12 i
u 21 i 22 i
Il significato dei termini della matrice delle impedenze:
Z S
P ; Z
S
P
Z SP
; Z SP
11i
i Pu=012
i
u Pi=0
21u
i Pu=022
u
u Pi=0
Nei sistemi lineari senza alcun generatore interno, vale il principio di reciprocità:
La matrice delle impedenze è dunque definita da tre parametri idipendenti.
e quindi:
S
P =
SP
i
u Pi=0
u
i Pu=0
Z Z12 21
Quadripolo a T
Z3
Z1 Z2
Z Z + Z
Z Z
Z Z + Z
11 1 3
12 3
22 2 3
Quadripolo a
Z3Z1
Z2
ZZ Z Z
Z + Z + Z
ZZ Z
Z + Z + Z
ZZ Z Z
Z + Z + Z
111 2 3
1 2 3
121 3
1 2 3
223 2 1
1 2 3
( )
( )
Quadripolo meccanico:
V
K1 K 2
KC1 C2
C
M 1 M 2
F2V 21 F1
Quadripolo meccanico:
K1 K 2
KC1 C2
C
M 1 M2
F2V2V1 F1
Z1
ZZ2
Schema ad impedenze
Z
Z21ZF
V
F V
1
1 2
2
K1
C2C1
M1
C
K K2
M2
F1 ,V1 F2 ,V2
usando le relazioni per lo schema a si ottiene la matrice delle impedenze:
Zi
M i C K1 2
1 1 1
Zi
M i C K2 2
2 2 2
Zi
i C K
V
V
Z Z
Z Z
F
F1
2
11 12
21 22
1
2
Z ZZ Z
Z Z Z12 212 1
1 2
ZZ Z Z
Z Z Z111 2
1 2
( )
ZZ Z Z
Z Z Z222 1
1 2
( )
Operando con impedenze di tipo meccanico si ricava la matrice delle impedenze meccaniche, che coincide con le ammettenze generalizzate:
F
F
Z Z
Z Z
V
V
1
2
11 12
21 22
1
2
Z F per V e V
Z F per V e V
Z F per V e V
11 1 1 2
12 2 1 2
22 2 1 2
1 0
1 0
0 1
( ) ,
( ) ,
( ) ,
K1
C1
M1
C
K
F1 ,V1 F2
V2 = 0
C2
C
K K2
M2
F1 F2 ,V2
V1 =0
Schema per il calcolo di Z11
K1
C1
M1
C
K
F1 ,V1 F2
V2 = 0
Z11= -i[(K+K1)/]+C1+C+ iM1
L'impedenza Z21 si ottiene invece come forza agente all'estremo "2" nella stessa condizione:
Z21=-iK/+C+iM1
K1
C1
M1
C
K
F1 ,V1 F2
V2 = 0
2
L'impedenza Z22 si ottiene bloccando l'estremo 1, (V1=0) pertanto lo schema equivalente è :
l'impedenza risulta dal parallelo delle impedenze meccaniche ed é pari a:
Z22= -i[(K+K2)/]+C2+C+iM2.
C2
C
K K2
M2
F1 F2 ,V2
V1 =0
In conclusione la matrice delle impedenze meccaniche è:
La matrice delle impedenze meccaniche è l’inversa della matrice delle impedenze generalizzate.
C
C
C C
C C
Valutazione degli errori per Valutazione degli errori per effetto di caricoeffetto di carico
QUADRO RIASSUNTIVO PER IL CASO STATICO
Per misure di grandezze statiche si fa riferimento all’energia e alla cedevolezza e rigidezza generalizzate
= -1
1 + C
C
u
g
es = -
1
1 + K
K
u
g
ep
m
Fk1 k2 A
B A
Kg
Km
Fgm B AF
km
k1
k2
x0
la rigidezza equivalente K vista dai morsetti di inserzione risulta dalla serie delle rigidezze K1 e K2
=-
1
1 + K
K
= -1
1 +
= -Ku
g
m
K K
K K K K1 2
1 2 1 2Km
+ +( )
KC K K
K K
gg
= = + =1 2
1 2
K K
K K+1 2
1 2
1 1
K K
K K2+1 2
1
Assumendo i seguenti valori numerici :
si ottiene = -0.038 ovvero pari a -3.8%
Nell’esempio il calcolo dell’effetto di carico permette la correzione a posteriori di dati di misura.
K kN mm = 60 /
K kN m= 4 001 . /
K kN m= 6 002 . /
Problema inverso:fissato il limite superiore all’effetto di carico si scelgono le impedenze degli strumenti in modo che l’effetto di carico sia trascurabile.
B Ak
1 C
dinamometro
C1
C2
m1
F
k2
km
B Akm
k1
k2
C
dinamometro
C1 C2
m1
F
Z2
Z1
Che va risolta rispetto a km
iZ
i c K m
Zi
i c K
11 1
21
22 2
Z Z Z
Zi
k
g
um
1 2
= -1
1 + Z
Z
-1
1 + Z
Zg
u
g
u
0 01.
L’effetto di inserzione dipende dalla frequenza.
Per il sistema precedente, assunti K1=K2=100 N/m, C1=C2=0.1 kg/s m=0.01 kg si ottiene l’andamento per Kd=K1 e Kd=10K1:
2
0.1 1 10 100 1 103
1 104
0
0.5
1
1.5
10
Effetto di carico nel Effetto di carico nel collegamento in cascata di più collegamento in cascata di più
quadripoliquadripoli
T1
T4
T5T3T1 T2
Si vuole analizzare l’effetto di carico in una rete qualsiasi
collegamento in cascata
P1
S1 S2
P3
S3
P 4
S4
P4P2
Perchè il quadripolo a valle non induca effetto di carico deve essere Pu2 = 0, ovvero Zu1<< Zi2 se il segnale è una variabile di sforzo.
Zu1 Zi2
L’accoppiamento di più trasduttori in generale porta alla scrittura di un sistema di equazioni:
S
1 1 1
1 2
1 2
2 2 2
S Z PP P
S SZ P
u i
u i
La relazione ingresso-ucita è una caratteristica del solo quadripolo
Perchè sia accettabile l’ipotesi di effetto di carico nullo, nel caso di variabili di sforzo, deve essere:
S Z P
S Z PS
S
Z
Zi i
u i
u
i
11
12
12
11
Z Zu n i n 1
La relazione ingresso-uscita globale per una rete di quadripoli si ottiene in modo relativamente semplice, in questo caso, con l’algebra degli schemi a blocchi
Riduzione di schemi a Riduzione di schemi a blocchiblocchi
Analisi funzionale:
Strumento = complesso di trasduttori elementari
Analisi del flusso di energia:
determinazione della relazione ingresso-uscita per i trasduttori.
Tramite l’algebra degli schemi a blocchi, si ricava la caratteristica globale dello strumento come risultante del contributo di ciascun componente.
Gli elementi fondamentali degli schemi a blocchi sono:
Blocco di elaborazione
Giunzione sommante
Derivazione
KGi Gu=KGi
+
+
G1
G2
G1 + G2
G1
G1
G1
Blocchi spostamento di un punto di prelievo segnale
Blocchi in serie
Blocchi in parallelo
K1K2
K1
K2
+
+ K1K2
g i g u
g i
g ug i gu
Kg i g u
g u
K
K
g ig u
g u
K1 2
g i g u
K
Spostamento di una giunzione somma a monte.
Spostamento di una giunzione somma a valle.
Kg i gu
gd
+
+ g gKi u
gd1/K
+
+
Kg i g u
g d
+
+ Kg i
g u+
+
gdK
retroazione positiva
retroazione negativa
Kg i gu
K2
+
+ K/(1-KK2)g i
g u
K/(1+K K2)g i
g uKg i gu
K2
+
-
Eliminazione di un anello di retroazione:
+
+1+5 i
-10 i10(1+0.1i )
riduzione blocchi in serie
Schema originario
(1+0.1i ) +
+1+5 i
-10 i10
-10 i1-(10 i) (1 5i )
10 (10.1 i )
100 1 01
1 10 1 5i i
i i
( . )
( )( )
riduzione della retroazione
forma finale.
Grandezze di disturbo e Grandezze di disturbo e riduzione dei loro effettiriduzione dei loro effetti
Ingressi di disturbo Il trasduttore elementare può essere
sensibile a ingressi non desiderati.
L’uscita dipende da altre grandezze oltre che da quella da misurare:
SENSOREgi
gu
gd
gd
le grandezze di disturbo vengono suddivise in due categorie interferenti e modificanti:
a) grandezze di disturbo interferenti, con carattere additivosull’uscita.
g
K
Kd
gi gu
gd
++
Kg K gu i d d
b) grandezze di disturbo modificanti, con carattere moltiplicativoper la sensibilità.
gKd
gu
gd
i
1 K(1+Kd gd)K
g g K K gu i d d ( )1
Criteri per la riduzione degli errori dovuti ad ingressi di disturbo, in generale:
-buona progettazione,-correzione degli effetti indesiderati a posteriori
Effetti interferenti:-Filtraggio-Compensazione
Effetti modificanti:-Schermatura-Retroazione ad alto guadagno.
Filtraggio in frequenza:
ft f
Modulo
Modulo
f
Modulo disturbo
f
Filtro Passa Basso
segnale segnale filtrato
Compensazione
K
Kd
gi gu
gd
++
Kd
gd
-
Compensazione, ponte di Wheatstone
R
R
V
FF
Estensimetro dicomprensazione
Estensimetroattivo
T
T
V ER
R
R
R
R
RE
R
R
e t t e 0 0( )
Sovrapressionedovuta allo stelo
Pressionedovutaalla testa
P
x
Pressione diristagno
Pressionestatica
Posizione dell a presa dipressione statica
Pressionerisultante
V
V2 = K( Pr-Ps)
Retroazione ad alto guadagno:
K1g i K2
Kd1
gd1 gd2
Kd2
g u
g
g
u
i= K K1 2 = K1(1+ Kd1gd1) K2(1+ Kd2gd2)
Retroazione ad alto guadagno:
K1
Kr
gi gu-
+ K2 K3
Kd1
gd gd gd
Kd3Kd2
g
g
K K K
K K K K
K K K
K K K K Ku
i r r r
1 2 3
1 2 3
1 2 3
1 2 31
1
ANALISI DEI SISTEMI DI MISURAANALISI DEI SISTEMI DI MISURA
•Elementi a due porte o quadripolariElementi a due porte o quadripolari
•Valutazione degli errori per effetto di Valutazione degli errori per effetto di caricocarico
•Effetto di carico nel collegamento in Effetto di carico nel collegamento in cascata di più quadripolicascata di più quadripoli
•Riduzione di schemi a blocchiRiduzione di schemi a blocchi
•Grandezze di disturbo e riduzione dei Grandezze di disturbo e riduzione dei loro effettiloro effetti
Esempio: effetti modificanti e interferenti della temperatura su un dinamometro ad estensimetri elettrici
T
T
T
T0
sensibilità nominale Sa
forza applicata, F
+
+
+
+
+
-
Sa+t
R/R
Se la variazione di temperatura è di 2°C e:
Sensibilità del dinamometro
sensibilità alla temperatura
coefficiente modificante
La variazione di resistenza:
SN
a 2 10 7
2 10 5
C
6 10 10 N C
R
RS T F Ta
Nel caso di una forza di 2000N si ottiene:
Se non si tiene conto dell’effetto della temperatura la misura di forza sarà :
R
RTi 2 10 2 4 10
5 5
SN
m 2 10 6 10 2 2 012 10
7 10 7,
F
R
R
S
R
R
S
S F
SNm
t
a
i
a
m
a
200 2012 2212