SUSSIDIO-GUIDA PER I RAGAZZI E LE RAGAZZE DELL’ACR

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Sussidio realizzato dall’Azione Cattolica RagazziDiocesi di Ferrara-Comacchio

Hanno collaborato: Equipe diocesana Acr

Finito di stampare:Novembre 2016

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“ANCHE PIU’ DI UN PROFETA”MT 11, 2-15

Giovanni, intanto, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?». Gesù rispose: «Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete: I ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l'udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella, e beato colui che non si scandalizza di me». Mentre questi se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Che cosa dunque siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano morbide vesti stanno nei palazzi dei re! E allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, anche più di un profeta. Egli è colui, del quale sta scritto:

Ecco, io mando davanti a te il mio messaggeroche preparerà la tua via davanti a te.

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In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.

Cari ragazzi, siamo entrati nel periodo più bello, più luminoso, più festoso di tutto l'anno: il tempo di Avvento. È il tempo delle vetrine che scintillano di luci, della preparazione dei regali per gli amici, dei pranzi festosi con la propria famiglia....ma non solo!!!! Il tempo di Avvento, quindi i giorni che precedono la nascita di Gesù, cioè il Natale, è anche un periodo in cui ciascuno deve ascoltare un po’ il suo cuore, vedere cosa lo abbruttisce....la cattiveria verso un amico, i "no" alla mamma, la bugia e i litigi con i fratelli...e provare a "pulirlo" cioè impegnarsi in gesti e pensieri buoni che rendano più bella e gioisa la nostra vita.

E come lo faremo?

Insieme ai vostri educatori affronteremo un percorso composto di 5 tappe, che passo dopo passo costruiscono e vi portano a raggiungere la gioia del Santo Natale. Il cammino è così composto:

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− Domenica 20 novembre: I TAPPA con il tema dell'ADESIONE

− Domenica 27 novembre: II TAPPA (I domenica di Avvento)

− Domenica 4 dicembre: III TAPPA (II domenica di Avvento)

− Domenica 11 dicembre: IV TAPPA (III domenica di Avvento)

− Domenica 18 dicembre: V TAPPA (IV domenica di Avvento).

In una di queste tappe (il sabato) sarete impegnati a vivere il Ritiro di Avvento, momento forte di condivisione, preghiera e attività di gruppo in cui confrontarsi con tanti altri ragazzi che nelle varie parrocchie di tutta la diocesi stanno vivendo in parallelo questo bel percorso.

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I^ TAPPA - ADESIONE

"L’Ac crede fortemente che anche i più piccoli possano essere protagonisti della vita della Chiesa e del nostro Paese, e per questo, attraverso un percorso formativo significativo e a loro misura, si impegna ad accompagnarli nel loro cammino di crescita, con la consapevolezza che i piccoli sono importanti e preziosi nelle nostre parrocchie e citta per la loro creativita, per la capacita di leggere e di stupirsi di fronte a cio che vivono, per il senso di liberta che accompagna la loro eta.

Crediamo che il cammino assembleare che nei prossimi mesi accompagnera la vita della nostra Associazione, possa essere un’occasione preziosa per continuare a porci in ascolto della loro voce, dei loro desideri, perche siamo convinti che oggi i bambini e i ragazzi hanno un gran bisogno di essere ascoltati e accompagnati, accolti per quello che sono e presi in considerazione per quello che hanno da dirci.

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Siamo certi che i bambini e i ragazzi che incontriamo quotidianamente nelle nostre citta e comunita possono essere davvero protagonisti della vita e delle scelte del loro Paese e delle loro Chiese.

Vogliamo allora continuare a dare LORO LA PAROLA: perche anche i piccoli sono parte di un popolo in cammino che annuncia e testimonia l’amore del Signore, possono a loro misura raccontare la bellezza di appartenere ad un’Associazione che da 150 anni o re ragioni di vita e di speranza per gli uomini e le donne di oggi, sono capaci di creativita e di leggere con profondita la loro realta e a fare scelte vere e per il bene."

Idea di fondo:

I ragazzi si confrontano su qual è l’ingrediente che rende l’Azione Cattolica oggi sempre più bella. Raccontano l’esperienza che vivono da protagonisti nella loro comunita parrocchiale.

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Attività: "MaGiCa la nostra Ac"

Ogni ragazzo riceve due cartoncini di forma circolare e uno stecco del gelato o uno stuzzicadente di dimensioni piu lunghe. Sul primo cartoncino disegna la sua faccina o scrive semplicemente il proprio nome; sull’altro deve raccontare perche l’Ac e bella. Poi costruisce con il materiale un etichetta unendo i cartoncini in modo che siano visibili i suoi disegni; inserisce tra i due lo stuzzicandenti.

Dopo la fase laboratoriale, in gruppo, ognuno racconta quanto scritto e depone il proprio contributo all’interno di un cappello simile a quello di un prestigiatore, che gli educatori hanno realizzato precendentemente caratterizzandoli con elementi distintivi per indicare le diverse fascia di eta.

Durante il racconto si individua qualcuno che prenda appunti su di un cartellone in modo da poter

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evidenziare cosa i ragazzi pensano dell’esperienza dell’Azione Cattolica.

Al termine dei racconti personali, i ragazzi si interrogano sui loro desideri.

Spunti di riflessione

Come vogliamo l’Azione Cattolica?

Perché l'Acr è bella e cosa possiamo fare perché rimanga sempre bella?

Perché é importante aderire all'Ac? E cosa significa ricevere la tessera?

Il tutto viene sintetizzato in una racconto che puo essere riportato anche all’assemblea parrocchiale sotto forma di video, lettera... .

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II^ TAPPA - ATTESA

Idea di fondo:

Nel leggere il brano del Vangelo i ragazzi sono portati a scoprire che anche qualcun'altro si era impegnato a prepararsi e a preparare al meglio la venuta di Gesù.

E' Giovanni, chiamato anche "il Battista", ad essere stata la persona che più di tutti ha raccontato alla gente di quel tempo che era nato il Salvatore, colui che di lì a poco avrebbero conosciuto come Gesù. Si dice che Giovanni ha preparato la via a Gesù con la sua testimonianza forte, vera, continua ogni giorno: lui andava per le strade a raccontare a tutti che stava arrivando il Messia, di prepararsi al meglio perchè la sua venuta avrebbe cambiato le loro vite, tanto che alla fine sarà lui a battezzare Gesù nelle acque del fiume Giordano (ecco da dove viene il nome "Battista").

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Poi in questo particolare passo troviamo Giovanni che, rinchiuso in carcere, vive probabilmente il suo momento di debolezza, mostrando dubbi sulla vera importanza/riconoscimento di Gesù: "ma è veramente Lui il Messia?" si chiede. La risposta che poi ottiene è affermativa: Gesù dice ai discepoli di andare a raccontare a Giovanni i grandi miracoli che stava compiendo.

E' alla luce di questo, dunque, che "il Battista" rappresenta l'attesa, quella che ciascun ragazzo vivrà nelle prossime settimane, attesa che è gioia, che è speranza, che è ricerca di tutte le azioni belle e fuga dalle parole e dai comportamenti cattivi, per poter ospitare al meglio nel nostro cuore Gesù quando arriverà. Allo stesso tempo "il Battista" rappresenta anche i nostri dubbi, che a volte assalgono i nostri giovani quando faticano a compiere le cose belle/il bene e a riconoscere Gesù come vero amico a cui affidarsi e a cui elevare il nostro Grazie.

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Attività

Vengono proposti ai ragazzi due mini giochi, il Cruciverba dell'Avvento e il Cerca-parole, in cui possono cimentarsi giocando a squadre e/o a tempo nel trovare le risposte.

Trova la risposta giusta ad ogni definizione del cruciverba.

1. Periodo di attesa del Natale

2. Colore dell’Avvento

3. Mese in cui è nato Gesù

4. Giovanni, cugino di Gesù

5. La mamma di Gesù

6. Sono gli amici di Gesù

7. Il primo è stato Pietro

8. Il primo martire Cristiano

9. Il suo significato è Così sia

10. Il figlio di DIO

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Riguardo il gioco Cerca-parole, le parole da scoprire nel quadro fanno tutte riferimento ad un unico tema, quello dell'attesa, intesa e vissuta sia in

X X XX X X X X

X XX X

X X X X XX

X X X X X XX X X

X X X X X XX X X X X X

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maniera positiva (es. indaffarato) che in maniera negativa (es. pigro). È da queste parole trovate che poi può partire la discussione chiedendo ai ragazzi quale è secondo loro il "comune denominatore" alla base dell'insieme di quelle parole:

Attesa, Ricerca, Pazienza, Interrogarsi, Camminare, Indaffarato, Pigro, Arrabbiato, Chiuso.

H O A T O P J C G O L I UY T O O A L I F O E Z J DA A G T T M N I Y P M P GW R G A T S T A G A Z Q KQ A Z I I E E I G Z Q U KL F Y B V R R C A I A Q PR F Q B I A R H U E P Y TI A A A T N O I L N I T AC D O R S I G U O Z G Y TE N F R F M A S G A R O SR I N A Z M R O H Z O T IC Z K H E A S E T T A H FA W W U O C I Z J I N U T

Spunti di riflessione

Età 6 - 11

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1.Giovanni il Battista chiede a Gesù se è colui che deve venire o se dobbiamo attenderne un altro. E la risposta è positiva: stiamo proprio aspettando lui!! Come vi state preparando in attesa del Natale? Riuscite ad essere più buoni, generosi e attenti agli altri?

2.Pensando alle tue giornate...quali sono i momenti in cui come il Battista riesci a sentire più vicino Gesù e quali quelli in cui non lo consideri/lo riconosci come vero amico che ti può aiutare?

Età 12 - 141. Anche voi ragazzi, come il Battista siete in

cammino, alla ricerca di quale sia il vero bene per la vostra vita. E’ meglio vincere alla lotteria o guadagnare il paradiso? Quali sono le cose che desiderate di più, in che cosa cercate la gioia?

2.Per Giovanni il Battista fu difficile riconoscere in Gesù il Salvatore. E voi, lo conoscete, lo riconoscete?

3.Il Battista ha avuto un dubbio su Gesù. Quali dubbi avete dentro di voi riguardo a Gesù? Come posso risolverli e chi vi può aiutare?

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III^ TAPPA - COERENZA

Idea di fondo:

Far comprendere ai ragazzi l'importanza della perseveranza nella ricerca di Dio e vivere l'attesa del Natale come momento speciale di ricerca del Signore.

Attività

Prova e riprova che poi il numero viene! Il domatore di Tigri.

Perchè un numero del nostro circo possa riuscire occorre provarlo tantissime volte fino a che sarà perfetto e pronto per essere presentato al nostro pubblico!E anche dopo la riuscita del numero, un buon circense si allena di continuo per essere sempre impeccabile!

L'educatore dividerà il gruppo dei ragazzi in due squadre, la squadra delle tigri e la squadra ei

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disturbatori, un solo ragazzo ( o un gruppetto di ragazzi) sarà invece nominato domatore dall'educatore. Le tigri si disporranno in un area delimitata ad un capo della sala, il domatore dovrà rimanere fermo al capo opposto della sala e i disturbatori saranno liberi di muoversi, cantare, urlare e disturbare come meglio potranno la comunicazione tra domatore e tigri. Scopo del Domatore sarà di trasmettere alle tigri un messaggio che esse dovranno scrivere su di un cartellone: “Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”, ma per farlo potrà servirsi solo della propria voce, insistendo riuscirà a farsi comprendere dalle Tigri nonostante il caos generato dai disturbatori.

Spunti di riflessione

Il cristiano non si deve mai arrendere, anche quando si sente solo, non ascoltato, senza speranze deve continuare la sua ricerca di Dio, deve

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continuare a pregare perchè Dio è sempre in ascolto.

Gesù chiese alla folla che lo seguiva e che aveva cercato Giovanni Battista: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?

Che cosa dunque siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano morbide vesti stanno nei palazzi dei re!

E allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta?” (Mt 11, 7-9)

La gente seguiva Giovanni Battista perchè lui parlava loro di Dio, li preparava alla venuta di Cristo. L'uomo ha bisogno di Dio, lo cerca, cerca il suo sostegno, il suo aiuto, il suo abbraccio paterno nei momenti difficili, l'uomo cerca l'intercessione dei Santi per arrivare a Dio.

In questo periodo d'Avvento è bello che i ragazzi attendano con gioia la venuta di Cristo, che si preparino spiritualmente al Natale, questa gioia dell'attesa, questa voglia di Dio deve accompagnare

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il cristiano tutti i giorni, un buon cristiano dovrebbe perseverare nella ricerca di Dio, nel dialogo costante con il Padre attraverso la preghiera, il nostro “esercizio” che ci permette di essere sempre in rapporto con Dio! l'Avvento può e deve essere un momento forte dell'anno per riscoprire questo nostro “bisogno di cercare Dio”

Età 6 - 111. Cosa ti piace di più del Natale?2.Ogni tanto hai voglia di parlare con Dio?

Quando?3.Cosa vorresti chiedere come “regalo speciale” a

Gesù per questo Natale?4.Scrivi una lettera a gesù di doni “spirituali” che

vorresti ricevere tu a Natale e che vorresti ricevessero i tuoi amici, i tuoi famigliari

Età 12 - 14

1. L'attesa del Natale per te è solo l'attesa di un regalo o delle vacanze scolastiche o altro?

2.Quando senti il bisogno di cercare Dio?3.Quante volte al giorno preghi il Signore?

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L'educatore potrebbe realizzare con i ragazzi un piccolo presepe nella sede ACR invitandoli a riflettere sul modo in cui i singoli personaggi tradizionali del presepe (primi testimoni della venuta di Cristo) hanno accolto Gesù bambino: i Re Magi hanno percorso tanta strada alla ricerca di Gesù, i pastori si sono recati alla grotta alla ricerca di Gesù portandogli probabilmente quel poco di cui disponevano (qualcosa da mangiare, dei vestiti).

IV^ TAPPA - GRANDEZZA

Egli è colui del quale sta scritto:''Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero,

davanti a te egli preparerà la tua via.“In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.

Idea di fondo:

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Impegnarci nel vivere completamente e concretamente ciò che Gesù ci chiede.

AttivitàL’attività inizia con una serie di domande sulla storia di Giovanni il Battista, più semplici o più complesse a seconda dell’età dei ragazzi. Ogni risposta giusta fa guadagnare al bambino uno o più cartoncini che dovranno essere di numero uguale a quello dei bambini + 1 (ad es. se i bambini sono 15, 16 cartoncini). Terminata la parte di domande i ragazzi verranno disposti in fila indiana davanti ad un percorso e l’ultimo della fila terrà in mano tutti i cartoncini passandoli uno alla volta in avanti. Quando il primo della fila riceverà il primo cartoncino, lo appoggerà a terra salendoci sopra e potendo così avanzare; lo stesso procedimento si ripeterà via via finché tutti non saranno sopra un cartoncino. Per poter avanzare ulteriormente l’ultimo dovrà raccogliere il cartoncino dietro di sé fino al completamento del percorso. L’idea è quella di compiere un percorso aprendosi vicendevolmente la strada e collaborando tutti per il medesimo obiettivo. Nel caso in cui i bambini fossero molti si potrebbe pensare di dividerli in squadre.

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Spunti di riflessione

Età 6-11• Come mi sto preparando al Natale? Il vero impegno è l’impegno a voler bene e seguire Gesù ed essere persone un po’ migliori.

• Sto cercando di avvicinarmi sempre un po’ di più a Gesù migliorando me stesso?

Età 12-14• Negli scorsi sabati abbiamo capito che Gesù è Colui che ci indica la strada. Ci stiamo davvero impegnando per seguirlo? In cosa siamo migliorati nel tempo? in cosa sentiamo di dover migliorare ancora molto?

• Per raggiungere questo scopo stiamo utilizzando al massimo tutti i nostri talenti? Quali?

TUTTIPerché dovremmo impegnarci nel seguire Gesù? Perché prenderci questo impegno proprio prima di Natale?

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