style up! moda parma 5
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Style Up! Moda Parma 5TRANSCRIPT
Tunica ODD MOLLY euro 278,00Gonna ODD MOLLY euro 245,00Sciarpa GUARDAROBA euro 79,00Stivali MOMA euro 370,00
Total LookPHOTO Gabriele PasiniMODEL Eleonora Simonelli
Cappotto KAOS euro 175,00T-shirt PEPE JEANS euro 31,00Jeans CYCLE euro 198,00Sneaker TIGER euro 92,00
info: 0521 0372
Il marchio Basile nasce negli anni ‘70, ispirandosi agli eleganti toni classici dell’antica tradizione inglese, esprimendo l’essenza dello stile italiano nel mondo.Le sue collezioni spaziano dallo sport wear al casual e sono tutte tassativamente caratterizzate dall’uso di tessuti pregiati e di tendenza. Ogni negozio è stato progettato da qualificati architetti e visual merchandiser, per garantire un efficiente spazio espositivo, dove gli utenti possono sentirsi a proprio agio. La continua formazione dei membri dello staff, assistiti da manager professionisti, contribuisce ad agevolare ed assistere al meglio i clienti durante i loro acquisti.Basile rappresenta un marchio tradizionale della moda italiana, simbolo di eleganza, tendenza e comodità nel vestire.
Il marchio Basile nasce neg‘70, ispirandosi agli eleganclassici dell’antica tradizione esprimendo l’essenza dello stile nel mondo.Le sue collezioni spaziano dallo spal casual e sono tutte tassativcaratterizzate dall’uso di tessuti e di tendenza.Ogni negozio è stato proda qualificati architetti e merchandiser, per garantire un espazio espositivo, dove gli utenti psentirsi a proprio agio.La continua formazione dei memstaff, assistiti da manager profecontribuisce ad agevolare ed aal meglio i clienti durante i loro aBasile rappresenta un mtradizionale della moda italiana, di eleganza, tendenza e comovestire.
PARMA - Largo Fausto Bocchi, 53A/55ATel 0521 977247 - Fax 0521482080 - E-mail [email protected]
Via Farini 5/A, 43100 - Parma -Tel. 0521 289508 Fax. 0521 385649
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ESSKA - FRU.IT - CLARKS - TIMBERLAND - LDR - ORLA KIELY - DOLFIE -
ALBANO - D.A.T.E. - ALBERTO FERMANI
Caldi stivali in montone e camoscio
Editorialelettori tramite il nostro blog (http://www.key-media.it/blog), il tutto, al fi ne di impreziosire qualcosa che man mano stava assumendo sempre più i connotati di una vera e propria rivista e sempre meno quelli di una guida. A distanza di quattro anni, nonostante le avversità aff rontate dinnanzi ad una crisi epocale che ha colpito tutti i settori, ma la moda ed il tessile con particolare vigore, è piacevole ed allo stesso modo gratifi cante, vedere tante attività che hanno creduto in noi fi n dall’inizio ancora presenti tra le nostre pagine. Oggi per Style Up! è una ricorrenza davvero importante: si festeggia un anno di presenza a Parma e Modena! Così come a Reggio, il progetto è partito in punta di piedi per poi diventare grande protagonista e presentarsi su tutte e tre le province con volumi di 100 pagine. Davvero niente male, specie se si pensa al fatto che, nonostante questa crescita importante, lo spirito rimane sempre quello di diff ondere Style Up! in maniera assolutamente libera e gratuita.Non ci resta quindi che ringraziare di cuore tutti coloro che hanno creduto in noi e nel nostro progetto ed in particolar modo Voi lettori, continua fonte di ispirazione e di approfondimento. Buona lettura a tutti
Matteo MarginiMaMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM tteoooooeoeoeoooooooooooeoeooooooooeooooooooooeoooooooooooooooeoooooooooooeeooeoooooeeooooeeeoooeeeeooeoooeeeeeoooeeooeoeoeeeeeee Margini
ra Ottobre 2006 quando un fascicolo minuscolo, ma dal nome altisonante e forse non propriamente originale
(Nonsolomoda, ndr), invadeva le vie del centro di Reggio Emilia, tra lo stupore di tanti commercianti e l’ilarità di tanti altri. Grande era la diffi denza verso questa iniziativa e molti pensavano addirittura che non ci sarebbe nemmeno stato un seguito al numero zero. Una rivista di moda e lifestyle a Reggio Emilia?! Sembrava davvero un’utopia…poi le prime feste al Sali & Tabacchi, i primi party, le prime sfi late accompagnate da una sontuosa crescita editoriale, hanno portato una semplice guida ai negozi e allo shopping a diventare un modello editoriale apprezzato ed imitato anche al di fuori delle mura locali. Sono nate così molte rubriche, abbiamo iniziato a partecipare a tutte le manifestazioni più importanti di settore, personaggi di calibro nazionale ed internazionale del mondo della musica e dello spettacolo si sono seduti nel nostro salotto rilasciando interviste inedite, sino alla recente crescita nell’ambito della fotografi a ed alla conseguente nascita di editoriali moda e di shooting fotografi ci, per arrivare all’interazione diretta con Voi
E
Strada Mazzini, 43 - PARMAtel 0521.207225 - fax 0521.207225 - e-mail [email protected]
Ermanno Scervino
SNOBBY
GUNEX
P.A.R.O.S.H.
TARA JARMON
John de Risi
nude
in copertina
Moda: Fall Pills!bozzetto di Ramona Ferrarini
7. Editoriale96. TRY TO FIND US Mappe98. TRY TO FIND US Style Up! Brand
12. Bread&Butter18. CPH Vision22. Pitti W_Woman34. Milano Moda Uomo P/E 201168. Nuova Audi A1
Focus On
20. Enjoy Your Life!30. Classe 192732. Shopping d’Autunno50. Fashion News for young people52. Passi con stile57. Be Glamour!84. Only4you!
Autunno/Inverno 2010/11
31. Make Up d’Autunno74. Color
Mood
44. Fall Pills!72. Total Brandy!
Total Look
HANNO COLLABORATOIlaria Boccardi, Andrea Mododorico, Gigi Cavalli Cocchi, Matteo Carretti, Chiara Montanari, Luca Roncai, Gianni Castaldini, Sara Giovannini, Barbara Barazzoni, Monica Zatti, Lorenzo Casoli, Margherita Pescatori, Giovanna Nieddhu, Erica Levorato, Federica Pelani, Cristina Roccon, Romana Bertoli, Leonardo Malagrinò, Enrico Magnani, Valentina Carè, Ferdinando Corradi, Marisa Magri, Annamaria Caré, Zeffi ro Biolzi, Arianna Bottini, Gabriella Scarpelli, Eleonora Rossi, Francesco Baistrocchi, Giordano Manfredi, Lorenza e Michela Tosi, Andrea Cesari, Teresa Bianco, Valentina Carè, Simona Rita
EDITOREKeymedia CommunicationVia Mameli, 15 - 42100 RETel. 0522.320721 Fax 0522.286052www.key-media.it
DIRETTORE RESPONSABILEMatteo [email protected]
REDAZIONERaff aella Calsoraff [email protected]
Barbara [email protected]
Alessandro [email protected]
ACCOUNT COMMERCIALEGabriele [email protected]
CONTATTI DIRETTITel. 0522.320721 Fax 0522.286052www.key-media.it
AUTORIZZAZIONEn. 1227 del 27 Maggio 2009del Tribunale di Reggio Emilia
STAMPAArbe Grafi che, Modena
COPIA OMAGGIONumero 5 - Anno 2Settembre - Ottobre - Novembre
COPYRIGHT
E’ espressamente vietata ogni riproduzione del Magazine in qualunque forma.
rea Simona
uttern
MANDACI I LE TUE IMMAGINI
Ti attira il mondo della moda? Sei interessato/a a proporti per uno shooting fotografi co?STYLEup! seleziona modelli/e per servizi fotografi ci e pubblicitari di diverso genere.Mandaci alcuni tuoi scatti a [email protected], potresti essere scelta e comparire nei prossimi numeri di STYLEup!
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nello staff diSTYLE UP! MODA
mandaci il tuo cvcon foto all’indirizzo
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Feste private, lauree, manifestazioni, eventi giovanili, concerti, sfilate, serate di gala, iniziative universitarie e tutto ciò che secondo te rappresenta il volto giovane, artistico e “modaiolo” della tua città.Che tu sia un video amatore, un semplice appassionato o se hai un’attività che ti permette di essere a contatto con iniziative legate alla moda, ai giovani, all’intrattenimento, all’arte o allo spettacolo, STYLEup!TV selezionerà le migliori riprese per il proprio network e le tue potrebbero essere visualizzate sui nostri schermi!Invia il materiale con i tuoi recapiti a Keymedia Communication in via Mameli 15 a Reggio Emilia, su supporti digitali come Mini DV, USB o DVD*. La nostra redazione provvederà alla selezione e al successivo montaggio dei video.
* I materiali a noi inviati devono rispettare canoni di qualità, definizione e il comune senso del pudore.L’invio del materiale automaticamente ci autorizza all’utilizzo dello stesso.Non è prevista la restituzione delle copie inviateci.
Hai una videocamera digitale?Ti piace la mondanità e la vita giovane della tua città? Mandaci i tuoi filmati!
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_FOCUS ON_BREAD & BUTTER
BREAD&BUTTER
Dal 7 al 9 luglio 2010,tre giorni di moda, arte, musica e tanto altro...
Summer 2010
Molto più di una semplice fi era di moda street e casual, il Bread & Butter è un vero e proprio tradeshow che comprende sfi late, esposizioni d’arte, proiezioni di fi lm, dj set e concerti (l’ultimo giorno si è esibita Janelle Monáe) e persino tour storici guidati attraverso Berlino. Un evento nato nel 2001, per riunire i più importanti brand mondiali della moda urban e la comunità di espositori, buyer, giornalisti e visitatori che vive per tre giorni nell’enorme spazio dell’ex aeroporto di Tempelhof a sud della città.Il Bread & Butter si mischia, nelle strade di Berlino, con gli ospiti della Mercedes Fashion Week che si svolge in contemporanea, gli studenti internazionali delle varie summer schools e la grande massa di turisti ignari della scena fashion in movimento attorno a loro. Il risultato è una città super aff ollata, allestita con stand di birra e panchine all’aperto.
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ARIA DI MONDIALI
Quest’anno i mondiali sono arrivati anche qui, dove la moda normalmente è regina assoluta di qualsiasi discorso. È stato il concerto della band tedesca Sportfreunde Stiller ad avere dato il calcio d’inizio all’edizione estiva del 2010. Le hostess in giro per l’area erano vestite ognuna con i colori e i simboli di una delle trentadue squadre impegnate lo scorso giugno in Sudafrica, mentre dietro le centinaia di spazi espositivi è stato installato un mega-schermo con tanto di tribuna da cui era possibile vedere le ultime partite della manifestazione. Nel mezzo, nello spazio che divideva i posti a sedere dal mega-schermo, è stato allestito invece un vero e proprio campo in erba sintetica in cui era possibile giocare tra amici (veniva fornito addirittura il pallone) o assistere ad una delle performance (ripetute tre volte al giorno) di funambolici giocolieri capaci di qualsiasi acrobazia.Se riassumere la moltitudine di spunti e stimoli è un’impresa diffi cile, basta lasciarsi portare dalla curiosità per destreggiarsi tra i settori della fi era.
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LE AREE DEL B&B
Sport&StreetNell’area Sport&Street, i marchi streetwear emergenti e il classico Sport Lifestyle si completano a vicenda in perfetta armonia.Steet FashionSteet fashion esprime un’attitudine casual e allo stesso tempo di grande impatto. I grandi marchi che presentano collezioni sport, street e leisure, confl uiscono nell’area Street Fashion che accomuna brand con simile energia.Fashion NowI marchi di Fashion Now rifl ettono in maniera chiara e trasparente la cultura della moda di oggi. Ne risulta un mix di marchi womenswear femminili decisamente all’avanguardia, di ispirazione versatile e ricchi di sfaccettature.Style SocietyLo stile è una dichiarazione spesso formulata da opinion leader e celebrità. I marchi di Style Society non seguono le tendenze più comuni, ma confermano il proprio ruolo di trend setter sul mercato.Denim BaseIl cuore del portfolio dei marchi del Bread & Butter è rappresentato dal denim, e per questo il Denim Base è situato al centro del complesso espositivo. Qui le grandi fi rme del jeans presentano la propria interpretazione della stoff a indaco attraverso le loro collezioni.
Urban Superior – women -Understatement è il credo della nuova generazione mondiale dal look semplice e allo stesso tempo chic. Riesce ad unire con nonchalance il casual con l’eleganza formale, creando uno stile essenziale e tuttavia sofi sticato e di sicuro impatto.Urban Superior – men L’area Urban Superior men soddisfa l’esigenza dell’uomo moderno di indossare capi di eleganza discreta che lo vestono in modo adeguato in ogni circostanza: dal viaggio di lavoro al tempo libero, dalla città alla campagna, dalla palestra al ristorante.L.O.C.K.Labels of Common Kin è una piattaforma per marchi con una forte storia alle spalle, la cui fi losofi a si basa su valori quali elevati standard di qualità e longevitàTh e SourceNelle stagioni passate, i maggiori produttori di tessuti e accessori correlati e le più importanti aziende del settore della rifi nitura del prodotto moda, hanno sfruttato le possibilità messe loro a disposizione del B&B, quale piattaforma di marketing e comunicazioneLuna ParkIn quanto cuore del tradeshow for selected brands, il Luna Park riesce a combinare “Fun & Profi t“ in maniera del tutto particolare. Questo è lo spazio nel quale ci si può rilassare e mangiare, fare festa e, non da ultimo, ci si può occupare di aff ari.
_FOCUS ON_BREAD & BUTTER
Via Cavour, 5/bPARMA
Tel. 0521/208863ORARIO CONTINUATO
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Piazza Libertà, 8 - 43039 Salsomaggiore Terme (PR) Tel. e Fax 0524 581143
Aperto la domenica
A C C E S S O R I E S
C O L L E C T I O N S
hara keihara keiS a l s o m a g g i o r e T e r m e
_FOCUS ON_CPH VISION
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CPH VISIONCPH VISIODurante l’ultima edizione di CPH Vision di Copenaghen (12-14 agosto 2010), sono apparsi evidenti tre fi loni principali. Per esempio, il ritorno di un’interpretazione in chiave squisitamente romantica della femminilità: i giochi di volume sono ottenuti grazie all’uso di drappeggi e di stoff e morbide e soffi ci al tatto, in netto contrasto con la rigidità architettonica e geometrizzante delle scorse stagioni. La tavolozza è focalizzata su tonalità pastello, in particolare del rosa e del viola, e su sfumature neutre del beige e del marrone. Si impone anche un look deliberatamente urbano che potremmo defi nire “grunge glamour”. Strizzando l’occhio agli anni Novanta e al mondo del rock, la scelta dei tessuti predilige materiali stroppicciati e sgualciti ad arte e pellami morbidissimi mentre
la silhouette è decisamente fl uida e cascante. Nero, grigio e avorio sono i colori chiave. Emerge inoltre una moda ispirata a un desiderio di una vacanza ai tropici. Una voglia d’estate senza pensieri che si traduce in abiti lunghi che prendono ispirazione dai caft ani, coloratissime fantasie con fi ori di dimensioni importanti o farfalle, capi in maglia che richiamano i zigzag multicolori tipici dello stile Missoni, maniche a kimono e abbondanti riferimenti alla moda degli anni Settanta. Come di consueto CPH Vision ha presentato il Designers’ Nest, la rassegna dedicata alle nuovissime leve dello stilismo made in Scandinavia. Il primo premio è stato assegnato a Satu Maaranen dell’Università di Arte e Design di Helsinki. L’evento si è svolto nella cornice della Copenaghen Fashion Week, tenuta nella capitale dall’ 11 al 15 agosto.
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CPH VISIONONLa Fashion Week di Copenaghen non è tuttavia una manifestazione settoriale. La città di Copenaghen fa dipendere il proprio sostegno dal fatto che venga off erto qualcosa anche al pubblico. Ciò corrisponde all’immagine stessa dei designer scandinavi: essi creano infatti una moda “democratica”. Parallelamente al Copenaghen Fashion Festival, si sono così svolte numerose azioni alle quali si poteva accedere liberamente. L’espressione più vistosa di questo concetto è stata la “Th e World’s Greatest Catwalk”. La più lunga passerella del mondo, che si è snodata il sabato attraverso l’interno della città e, nonostante la meteo sfavorevole, è stata visitata da decine di migliaia di spettatori entusiasti. I grandi marchi scandinavi hanno proposto una selezione di pezzi delle loro attuali
collezioni autunnali. Il progetto da record non è stato solo un avvenimento per la gente del posto e per i turisti, ma ha rappresentato nel contempo anche un’importante azione di marketing. Secondo le indicazioni degli organizzatori si è riusciti in modo mirato a conquistare l’attenzione dei media internazionali non facenti parte della stampa specialistica e a far così conoscere a livello mondiale la località della moda di Copenaghen e le sue grandi ambizioni.
A Copenaghen, durante la settimana della moda,
tra marchi scandinavi e nuovi talenti
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EnjoLLife!ife!
OUR
_A/I10_CESARI
Scarpa alta “Calvin Klein” euro 98,00Scarpa bassa “Calvin Klein” euro 128,00
Borsa con patta “Calvin Klein” euro 139,00
YSecchiello “Guess” multicolor euro 135,00Pochette “Guess” beige euro 56,00Portafoglio da donna con cerniera “Guess” beige euro 50,00
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Piazza GhiaiaCentro TorriVia Cavour
Euro Torri
“Liu-Jo” matilda alta euro 139,00“Liu-Jo” matilda bauletto euro 119,00
Shopping bag “Alviero Martini” con ricami in camoscio euro 260,00
Shopping bag “Alviero Martini” geo classico euro 148,00
Shopping bag in nylon “La Martina” marrone euro 139,00Bauletto “La Martina” marrone euro 149,00
Shopping bag “Gabs Vintage” verde euro 139Shopping bag “Gabs Vintage” blu euro 129,00
PIATTAFORMA IDEALE PER IL LANCIO DI ANTICIPAZIONI E CAPSULE COLLECTIONS, LA SESTA EDIZIONE E’ ANDATA IN SCENA DAL 15 AL 18 GIUGNO
PITTI WWoman n° 6
_FOCUS ON_PITTI W
Dal 15 al 18 giugno 2010 a Firenze è andata in scena la sesta edizione di Pitti W_Woman Precollection, il salone-evento di Pitti Immagine dedicato alle collezioni donna, in contemporanea a
Pitti Uomo 78. Negli spazi della Ex Dogana di via Valfonda, una selezione di circa 80 marchi internazionali ha presentato in anteprima assoluta le collezioni per la primavera/estate 2011.Pitti W_Woman si è consolidato come un appuntamento strategico, scelto dalle aziende per il lancio di anticipazioni, capsule collection e progetti specifi ci legati al concetto di ricerca nella moda donna, con alcune linee che sono state vendute in esclusiva solo nei giorni della manifestazione. In risposta a un’esigenza espressa da molti buyer, questa edizione si è focalizzata ancora di più su collezioni costruite su una mirata selezione di pezzi forti: una proposta pensata per generare un maggiore impatto in termini commerciali e di comunicazione, giocando d’anticipo sulle tempistiche di presentazione, in un momento in cui i budget dei compratori sono ancora da impegnare. Parallelamente l’off erta di Pitti W_Woman è si è fatta sempre più trasversale, con un consolidamento delle sezioni dedicate al vintage e alle fragranze: il tutto in un layout rivisto e curato da Oliviero
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Baldini, con una modalità di fruizione degli spazi più aperta, che agevola il dialogo tra e con i prodotti.L’ingresso di Pitti W è stato inoltre animato da una nuova area relax curata da Kartell in collaborazione lo stesso Baldini. Uno speciale progetto allestitivo ha messo in scena un gazebo ricreato attraverso una vela di oltre 1000 t-shirt in tessuto-non tessuto, arredato con alcune celebri sedute dell’azienda. Anche in questa edizione era presente l’area speciale Designer Collection, riservata ai marchi che meglio interpretano il concetto di ricerca stilistica nell’eleganza femminile. Nello specifi co, la proposta si è focalizzata specialmente su una selezione di collezioni che esprimono l’eccellenza del Made in Italy, fi rmate da stilisti aff ermati e nomi giovani ma già conosciuti tra gli addetti al settore. I buyer delle boutique più sofi sticate hanno avuto
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infatti la possibilità di vedere in anteprima le collezioni di Barbara Boner, Carta e Costura, Giorà by Giovanna Raspini, Mauro Gasperi, Pierre Ancy e Stephen Venezia.Un’edizione questa di pitti W_Woman n°6, che grazie ad un mix di tradizione e novità, ha saputo confermare il successo della scorsa estate, attestandosi su 4.400 visitatori.
Ospite speciale di questa edizione di Pitti W Woman è stato il fashion designer Haider Ackermann. Capace di elaborare un pensiero fortemente personale ed originale sulla moda, dal talento poetico e visionario, Ackermann ha saputo sfruttare a pieno il palcoscenico insolito del Pitti W Woman, esprimendo liberamente un suo personale racconto attraverso la sperimentazione di qualcosa di inedito. La sua presenza a Firenze è stata celebrata dalla Fondazione Discovery con un evento speciale, “ A Carte Blanche named OPIUM – Wardrobe for Men… & Women”, concepito come una performance site-specific per l’esclusiva atmosfera barocca di Palazzo Corsini.
HAIDER ACKERMANN
Special guest di Pitti W n.6
_FOCUS ON_PITTI W
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SHOPPERQuattro proposte di total look per il prossimo Autunno:
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Abito asimmetrico Manila Grace €139,00 - Stivale OXS €279,00 - Jeans slim Manila Grace €146,00 - Borsa Vic Matiè €245,00 - Giacca Lapin Manila Grace €419,00.
FLORA FASHION: Via Saragat 3 - Collecchio (PR) - Tel. 0521 800700 www.florafashion.net - [email protected]
Camicia scozzese Manila Grace €179,00 - Pantalone con nodo Manila Grace €154,00 - Sciarpa Manila Grace €89,00 - Sarpe Serafini €169,00 - Cintura Coccinelle €65,00.
Gonna palloncino Manila Grace €179,00 - Dolcevita pois Manila Grace €169,00 - Parigine pois Manila Grace €99,00 - Decolleté spuntato con cerniera Guess €160,00 - Borsa Barbara Hulanicki Coccinelle €265,00.
Maxi camicia abito Manila Grace €259,00 - Spolvero Jersey Manila Grace €159,00 - Stivale Guess €250,00 - Borsa Coccinelle €375,00.
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ccinelle €265,00.
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_PEOPLE_MODA E AFFINI
TOTAL LOOK
PER SOLE DONNE
Tre splendide
collezioni donna, in
pieno centro a Parma
Come nasce il marchio Eleonora Amadei?Eleonora Amadei è un marchio distribuito da Moda e Affi ni di Carpi e da 20 anni produce abbigliamento total-look elegante e di tendenza. Nel 2004 nasce il progetto dei negozi monomarca, esclusivi luoghi d’incontro tra l’azienda e il cliente fi nale: Milano, Roma, Catania, Cosenza,
Sassari, Santiago del Cile, sono le prime città ad inaugurare le nuove boutiques, oltre a un punto vendita di altissimo livello a Madrid.Il 9 ottobre verrà inaugurato uffi cialmente anche il negozio di Parma, in via Collegio dei Nobili, nel centro città, nei pressi del Tribunale.
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ELEONORA AMADEI
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Quali sono gli obiettivi futuri?
Tra gli obiettivi futuri dell’azienda, ci sono anche progetti di espansione nel settore nazionale e internazionale, con nuove aperture di negozi monomarca.
Descrivici come si struttura il marchio Eleonora Amadei...
Ci sono tre collezioni fondamentali: EA Collection, EA Knitwear e EA Cocktail. La prima, rispecchia uno stile casual, con abiti da indossare tutti i giorni. La seconda collezione invece, si occupa di tutto quello che è maglieria, quindi abiti in maglia ecc.. . Per l’ autunno in particolare, arriveranno molti capi interessanti di questa collezione. EA Cocktail invece, veste la donna per le occasioni più mondane, quindi con abiti da sera, con uno stile elegante.Tutte le tre collezioni sono visibili sul sitowww.eleonoraamadei.com.
Avete anche accessori?
Eleonora Amadei come ho detto è Total Look femminile. Abbiamo quindi dall’ abbigliamento, alle calzature, borse, accessori, cinture, e molto altro...
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Bocchialini da oltre 80 anni e tre generazioni, seleziona sul mercato nazionale ed estero i prodotti più qualifi cati del settore calzature.Ecco le proposte di Bocchialini per la prossima mezza stagione.
Sneacker con pelo Superga/ Fiorucci - Alta 109.00€ Bassa 79.00€
Cuissard fondo para Peperosa 145.00€Ballerina Clocharme 82.00€Polacchino lacci Clocharme 119.00€
Decolletés con cinturino Fiori Francesi142.00€
Anfibio plateau internoFiori Francesi185.00€
DecolletésGastone Lucioli 170.00€
Il make up si sa, è parte integrante di un look perfetto, basta saper collegare il trucco all’abito per essere alla moda, ma nello stesso tempo bisogna anche saper scegliere bene...In questo ultimo scorcio d’estate il pensiero è già rivolto alle tendenze moda autunno-inverno 2010-2011. Dai magazine ai blog, i guru del fashion sono concentrati sulla palette colori della stagione fredda. Le passerelle internazionali mostrano due trend: uno naturale ed uno dark. Il primo punta su nuances terra, grande protagonista il beige, sia per gli occhi che per le labbra e regala luce al viso con fard e creme estremamente brillanti. Pensato per una lei raffi nata che, lontano dall’essere sottotono, è sicura della propria bellezza, il maquillage scelto da Prada, Nina Ricci ed altri couturier è estremamente chic. Chanel, Dior e Lanvin optano invece per le tonalità scure: nero, grigio, ma anche verde e blu per le palpebre, marrone per le labbra e, a contrasto, nuances naturali per il viso. Per una donna sofi sticata e iper femminile, che gioca con il look e ama stupire. I n t r a m o n t a b i l e infi ne il colore del rouge à lèvres per antonomasia, ovvero il rosso. Da sempre icona della seduzione, il rossetto preferito da Gwen Stefani questo autunno sarà sulla bocca di tutte.Domenico Dolce e Stefano Gabbana presentano la loro nuova, visionaria collezione di cosmetici dai colori splendidi ed innovativi.Una palette non convenzionale che riprende i colori delle passerelle e li reinterpreta con occhio attento e un’estetica intensa. I due designer rendono così omaggio a un grande passato, celebrano una storia gloriosa e si preparano al futuro.
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20102011
Make Up
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_FOCUS ON_MILANO MODA UOMO
Un successo per il consueto appuntamento Milanese, quest’anno caratterizzato da un calendario ricco di appuntamenti culturali e mondani
MILANOMODAUOMOP/E2011
Milano Moda Uomo si è conclusa con grande soddisfazione da parte di tutti, visitatori, stampa e buyer, che hanno potuto apprezzare le 85 collezioni dei migliori stilisti del panorama italiano ed estero che hanno presentato le loro creazioni e tendenze per la primavera/Estate 2011.Il calendario uffi ciale della manifestazione com-prendeva 33 sfi late in passerella per 32 marchi, 37 presentazioni e 19 presentazioni su appunta-mento, che hanno confermato ancora una volta l’importanza di Milano nel panorama pret-à-porter maschile. Una partecipazione importante, che corrisponde ad una notevole ed eterogenea quantità di pro-poste che hanno saputo comunque tracciare una chiara macrotendenza: l’uomo della prossima stagione vestirà un formale trasgressivo. La giacca rigorosamente sartoriale sarà il capo cult della p/e 2011. E, al posto di cravatte e papil-lon, la sciarpa o il foulard di seta al collo. Grande attenzione alla silhouette, esaltata da linee asciut-te e avvolgenti o da scolli decisi e da mise ristrette che scoprono addominali e gambe. Tessuti pre-
ICEBERGIceberg per la prossima primavera-estate propone una moda garbata in cui campeggia uno spirito giovane, arioso come uno spiritello dei boschi. Grigi che trascolorano nell’azzurro, tagli di-namici e freschi che subito irretiscono l’occhio e ancora, cappelli-bandana che aggiungono, senza mai appesantire, un tocco piratesco all’intera collezione.
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giati e attenzione ai particolari per un elegante guardaroba a cavallo tra modernità e tradizione.Non solo sfi late nei quattro giorni della manifestazione, ma anche eventi mondani, anniversari im-portanti e declinazioni multime-diali che hanno coinvolto sempre più direttamente la città nella gio-
stra delle sfi late. Due i compleanni prestigio-si: Dolce & Gabbana ha festeggiato i 20 anni della moda uomo con una sfi lata al cinema Metropol e un party/vernissage a Palazzo Marino in piazza della Scala, mentre Ermenegildo Zegna celebra i 100 anni dell’azienda e sfi la in Triennale, dove la sera ha inaugurato anche una mostra che riper-corre la storia della maison attraverso foto stori-che, abiti e campagne pubblicitarie con un focus sulla ricerca nel campo del tessuto, elemento cen-trale nella missione del brand. Un’ edizione, questa di Milano Moda Uomo, caratterizzata quindi da molti eventi collaterali, particolarmente ricca di appuntamenti culturali e mondani che hanno avvicinato la cittadinanza al mondo della moda e la moda all’arte custodita nella città di Milano.
Via Nazionaole 53 Borgotaro, PARMA - Tel/fax 0525 90470
DON DUP – GRIFONI – GOLD CASE – LIU JO – CYCLE – MONOCROM - FAIRLYADD - PEUTEREY - STONE ISLAND – ROBERTO COLLINA
La Fashion week milanese, che si terrà dal 22 al 28 settembre 2010, si trasferisce in centro storico.
NUOVO FORMAT E NUOVE LOCATION PER MILANO MODA DONNA
Torna, con importanti novità, Milano Moda Donna, evento di moda fra i più attesi che si terrà dal 22 al 28 settembre. La vera novità di quest’anno è il cambio di location. Il polo fi eristico, che solitamente fungeva da quartier generale, verrà sostituito da diverse location sparse nel centro storico di Milano.Si tratta di luoghi storici e culturali che più di altri rappresentano l’anima della città e per questo motivo ogni location è legata all’altra da un motivo grafi co che rinvia ad un nastro rosa.Il Fashion Hub di Palazzo Giuriconsulti, fungerà da perno, mentre la Loggia dei Mercanti, il Palazzo Cle-rici e il Circolo Filologico vedranno sfi lare in passerella le collezioni di Armani, Prada, Versace, Dolce & Gabbana e molti altri stilisti che si sono riuniti attorno al fantomatico “Tavolo Degli Stilisti” per regalarci una settimana di alta moda, densa di eventi.Per l’occasione si attende una grande partecipazione. Inoltre, per sensibilizzare gli operatori sul tema dell’ecosostenibilità, sarà messo a disposizione di tutti un servizio di bike-sharing.
_FOCUS ON_MILANO MODA UOMO
D&GHa sfi lato sulle passerelle di Milano Moda Uomo la collezione D&G Uomo primavera - estate 2011 che s’ispira al pic-nic, inteso soprattutto come un mo-mento per stare insieme alla famiglia e agli amici, in allegria e all’aria aperta. Il pic-nic è evocato anche dalle t-shirt raffi guranti il dipinto “Le déjuner sur l’erbe”, di Édouard Manet.Giacche tuxedo dai toni pastello del rosa, azzurro, verde menta e giallo abbinate a camicie e pantaloni bianchi per un party estivo in giardino.
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Molti i personaggi famosi avvistati nei parterre delle sfilate di Milano Moda Uomo Primavera-Estate 2011
Ricky Martin con Roberta Armani ospiti della sfi lata Giorgio Armani per la collezione maschile p/e 2011.
La modella Eva Riccobono alla sfi lata di Roberto Cavalli in occasione della settimana della moda maschile di Milano.
Francesco Facchinetti ospite della sfi lata della collezione maschile p/e 2011 di Emporio Armani.
Federica Panicucci alla sfi lata di Roberto Cavalli.
La showgirl Claudia Galanti alla sfi lata di John Richmond.
Aldo Montano con la fi danzata Antonella Mosetti alla sfi lata di John Richmond.
Il cantante J-Ax con la modella Elaina Cocker alla sfi lata di Emporio Armani.
Barbara D’Urso nel parterre della sfi lata di John Richmond.
Vip!
GIORGIO ARMANIUna collezione primavera-estate che ricalca ap-pieno lo stile da sempre caro allo stilista piacenti-no. Una palette di blu e grigi che scorre fl uida - in linee sempre impeccabile. Giacche immacolate, giubbetti smilzi e pantaloni di stampo classico che ci mostrano la maestria senza tempo di cui Gior-gio Armani è capace. Un lusso sottinteso che non crea mai rumore o frastuono, neppure quando la scarpa si fa fantasiosa e, tra bagliori inattesi, si ac-cende di un vivissimo giallo limone.
GAZZARRINIMonocromie, strutture grafi camente fl ui-de, costruzioni e decostruzioni in tessuto, elementi rigorosi che sottraggono per accre-scere il valore del design, sono i temi di una collezione che esprime una visione profonda di che cosa signifi ca la parola “luce”.Gli uomini di Gazzarrini , che hanno sfi lato a Milano Moda Uomo , sono contrappunti che animano la scena contemporanea co-struendo una storia che parte da lontano: da un viaggio, da un quadro, da un racconto at-traverso cui l’essenza delle cose e quindi degli abiti, torna ad essere al centro di ogni pen-siero creativo. Defi nitivi i profi li sartoriali ed emblematici i dettagli, l’estetica di Gazzarrini defi nisce i corpi e riscopre la fl uidità dei tes-suti e delle forme. Le giacche abbandonano le costruzioni rigide, si riscopre una vestibi-lità morbida che si appoggia sul corpo con leggerezza, i bottoni diminuiscono, i colli si aprono a nuove strutture.
DSQUARED2L’uomo DSquared2 smorza il tono classico del suo guardaroba da seduttore, grazie ai colori accesi e viva-ci dei tessuti e degli accessori. Scelta che nasce dall’esigenza di portare nella vita di tutti i giorni un design che sia espressione autentica del vivere contemporaneo dove lavoro e relax, esercizio e svago abitano la medesima dimensione, all’interno di spazi fl uidi in cui tutti gli oggetti possono dialogare.Così anche la ricercatezza e la raffi natezza sartoriale degli abiti e la scelta degli accessori dell’american gigolò di DSquared2, seppure con un tocco un pò retrò, diventano espressione di uno stile di vita con-temporaneo attento ai particolari in ogni momento della giornata.
_FOCUS ON_MILANO MODA UOMO
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ANDREA
MODODORICO
ci racconta
come ha fatto
della sua
passione per la
fotografia
un lavoro...
_PEOPLE_ANDREA MODODORICO
Andrea Mododorico, giovanissimo e già colla-bori per le migliori agenzie di moda presenti sul territorio milanese. Com’è nata la passione per la fotografi a? Qual è stata la scintilla che ti ha fatto iniziare?Io ho sempre avuto una grande passione per il mondo dell’arte in generale, mi sono sentito sem-pre un artista a tutto tondo. Diciamo che cercavo un modo per sfogare questa mia indole e la foto-grafi a era il giusto compromesso tra l’arte allo stato puro e la tecnica… Se poi l’arte può diventare un lavoro...Esatto… anche se in realtà il mio primo vero amo-re è stato il cinema. Mi sarebbe piaciuto molto scri-vere, infatti sono un grande appassionato di scrit-tura, prima ancora che di tutto ciò che è visivo… Poi sono passato all’immagine anche perché è una cosa che i registi curano moltissimo. Tutti i grandi fi lm sono molto curati nell’immagine… questo mi ha sempre colpito. Quindi tutto è iniziato da una passione per il ci-nema, quali sono i tuoi miti a livello cinemato-grafi co, i fi lm cult...Non posso non citare Pulp Fiction e Il grande Le-bowski, poi Kubrick che, secondo me, deve essere guardato con un po’ meno di puzza sotto il naso. Un occhio attento capisce quando c’è del lavoro vero, quindi non si può dire “E’ un’americanata, tutti possono fare un fi lm come questo” , non è af-fatto così… Poi i primi lavori e le prime esperienze sino al passaggio a Milano...
No, io studiavo già a Milano. E’ successo tutto in contemporanea. Una mia amica doveva partecipa-re alle selezioni di Miss Italia e doveva fare delle foto. Io non avevo ancora nessuna intenzione di
MODODORICO.COM
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fare il fotografo, non ci pen-savo aff atto. Le ho fatto del-le foto e le sono piaciute. Da lì ho continuato sino a che non è scattata la scintilla che mi ha fatto dire: “Fac-ciamone un lavoro e vedia-mo come va!”… ed è andata bene… Quale il lavoro che ti ren-de particolarmente orgo-glioso…Orgoglioso... (ci pensa) Sicuramente un lavoro che è stato esposto sui tabelloni della metropolitana, in formato molto grande (ride). Andare in giro a Milano e vedere un lavoro che hai fatto è strano, ma molto gra-tifi cante.In questo momento di cosa ti stai occupan-do?Attualmente lavoro principalmente per due agenzie che mi passano i contatti. Per il resto lavoro come privato, con internet e tanto “pas-saparola”, se i clienti sono contenti portano altri clienti…Hai lavorato con qualche personaggio famo-so… raccontaci qualche aneddoto.Agli inizi ho lavorato con persone che poi ho ritrovato nel mondo della Tv o nei giornali di Gossip… Mi viene in mente Eleonora Meneghi-ni che è stata la terza ragazza che ho fotografato nel corso della mia carriera, che allora aveva i capelli lunghi e neri e che poi ho ritrovato a Ita-lia’s Next Top Model....con il crestino rosso!Ti è capitato durante il tuo lavoro di trovarti in scene particolari… Innanzitutto chiariamo che in certe situazioni quello che si vergogna di più sono io. Quando sto lavorando mi prende male avere tante per-sone intorno. Una volta mi è capitato al porto di Varazze, la mia città, di lavorare sopra un cam-minamento, il giorno prima di Pasqua. Ero con due modelle e si è radunata una folla di gente che incitava, fi schiava, dicendo quanto ero for-tunato ad essere li, di spogliarle per vedere di più... Insomma una situazione davvero imba-razzante. Un ringraziamento a qualcuno che ha lavora-to con te e che vuoi citare...Sicuramente la mia truccatrice “uffi ciale” negli ultimi periodi.. Heloise Baldelli con cui condi-vido i momenti duri e quelli felici…
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Valentina ci parla del suo ristorante, un luogo caldo e accogliente, dove a qualsiasi ora del giorno, si possono gustare le tradizioni emiliane, o scoprire specialità siciliane.
_LOUNGE_CASINA MACIS
Dagli studi in psicologia, alle risorse umane di una grande multinazionale dell’arredamento...quando hai deciso di darti alla ristorazione?
Ho sempre avuto la passione per la cucina. Sin da bambina mi piaceva giocare con le pentole, invece che con le bambole e da ragazzina, leg-gevo solo libri di cucina anziché romanzi e best sellers. Dopo essermi laureata in psicologia, ho lavorato per alcuni anni all’Ikea, occupandomi della selezione del personale. Poi un giorno sono venuta a sapere che avevano bisogno nel settore “food”, così ho chiesto espressamente il trasferi-
COMEACASAPROPRIA
mento, per farmi le ossa. Qualche tempo dopo, ho aperto un bar con una collega...ma non mi bastava, volevo il mio ristorante!
Il tuo, ha la fama di essere un locale diverso dal solito...spiegaci in cosa consiste questa “atipicità”.
Innanzi tutto ho aperto questo posto per off ri-re ai miei clienti un posto dove possano sentirsi a casa, e da questo il nome “Casina”. Col lavoro che facevo prima, spesso mi trovavo a mangiare fuori in pausa pranzo, con le conseguenze che questo comportava; colesterolo alto, valori non nella norma ecc... . Nel mio ristorante, preparo solo cose genuine, come quelle delle migliori mamme! Non tengo nulla per il giorno dopo, quello che avanza in cucina a pranzo, lo trasfor-mo in tartine per l’aperitivo della sera. Inoltre, qui si mangia tutto il giorno, dalle nove del mat-tino a mezzanotte, chiunque può venire in qual-siasi orario e avere un pasto caldo.
Ho sempre avuto la passione per la cucina. Sin da bambina mi piaceva giocare con le pentole, invece che con le bambole e da ragazzina, leggevo solo libri di cucina...
Come sono i piatti di “Casina Macis”?
Il menu del giorno comprende principalmente i piatti della tradizione emiliana, dai tortellini alla pasta fresca, ma ogni giorno propongo una specialità siciliana. Utilizzo un’infi nità di spezie, provenienti da tutto il mondo (e da qui il nome “Macis” = spezia), dal curry alla menta, che cre-sce nei vasetti sulla fi nestra!
Cosa signifi ca per te “sentirsi a casa” nel tuo ristorante?
A me piace la gente, stabilire un legame con i miei clienti, è per questo che ho voluto aprire una realtà piccola, accogliente, non mi interessa-vano i grandi numeri. Quando fi nisco di prepa-rare, esco dalla cucina e faccio un giretto in sala, e mi perdo in chiacchiere con i clienti!
A me piace la gente, stabilire un legame con i miei clienti, è per questo che ho voluto aprire una realtà piccola, accogliente...
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PROPOSTE PER UN AUTUNNO DI RICERCA E QUALITA’
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Emanuele Gaito racconta la nascita del suo nuovo marchio moda
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Una
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Emanuele, giovanissimo, sembri un ragazzo che ha già fatto molte esperienze. Parlaci un po’ di te..Ho 22 anni e ho fatto già tante cose nella mia vita. Sono cresciuto a Sarno, il paese colpito dall’allu-vione del ‘98. Ho iniziato a raccogliere pomodori quando avevo solo 8 anni. A 11 ho iniziato a fare il cameriere e a 12 l’imbianchino, una delle pas-sioni della mia vita. Amavo talmente tanto que-sto lavoro al punto di mettermi in proprio a 15 anni e arrivando a lavorare con 6 amici ai quali ho cercato di trasmettere la mia stessa passione. Dopo il diploma come Perito Informatico la mia vita è cambiata completamente. Mi sono iscrit-to ad Architettura alla Federico II di Napoli, ma improvvisamente sono stato chiamato da una scuola di Parma, per fare delle supplenze come docente di laboratorio di informatica; e così mi sono trasferito.Sembri un ragazzo molto determinato, conti-nui ad avere una vita molto impegnata anche qui, a Parma...Non mi sono mai fermato, nemmeno una vol-ta arrivato a Parma. Di mattina faccio lezione a
scuola tra una supplenza e un’altra, altrimenti col-laboro come imbianchino con una ditta di Reg-gio, di sera organizzo serate universitarie al Nero Blanco, come capo PR, di notte studio e penso a quello che ancora posso fare nella mia vita.Complimenti, ma parliamo del motivo per cui siamo qui...da cosa nasce la “Gang Cavaliere”?Dalle mie parti sono molto diff use le Gang intese come gruppi di giovani (spesso Ultras) che pas-sano la vita tra la strada e lo stadio dove le at-tività principali sono, quasi sempre, poco legali. Un contesto cosi diffi cile lo vivi in due modi: o ti chiudi in casa o diventi uno di loro. Fu cosi che tra i banchi di scuola, io e 6 amici miei pensam-mo di poter trovare una ‘terza via’: unirci in una ‘gang’ ma restando saldi sui nostri valori con le nostre regole. Cosi la sera del 24 Giugno 2005 fi rmammo un patto che siglava la nascita della Gang Cavaliere. Perchè questo nome?“Gang” perché l’idea era quella di richiamare i gruppi di cui sopra. “Cavaliere” invece è il so-prannome della mia famiglia in paese e di conse-guenza anche il mio.
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MODEL Luca Roncai per Gang Cavaliere
Quando siete passati dall’essere una “gang” di amici, al pensare di fondare un marchio moda?Il fattore portante di tutto il progetto è la continua necessità di un futuro migliore, per la mia gente, per le nostre famiglie. Avevamo pensato spesso a possibili attività da avviare, abbiamo provato con l’associazionismo, l’edilizia e l’organizzazione di eventi, ma oggi crediamo in un qualcosa di mol-to più grande!Nel mese di Maggio ho registrato il nostro mar-chio e il 1 Giugno 2010 ho creato una società di disegno e produzione di abbigliamento amalga-mando piccole realtà locali.Il nostro obiettivo non è, quindi, quello di arric-chirci ma di dare una chance lavorativa a perso-ne in gamba.Quali le caratteristiche del marchio “Gang Ca-valiere”?Vogliamo farci notare, in questo sovraff ollato mercato, con un prodotto diverso, un prodotto Italiano. Dove, fi nalmente, per Italiano intendo realizzato da noi in tutte le fasi. Il disegno (gui-dato da Giuliano Giuntini, ex stilista di Cavalli), la ricerca dei tessuti, il taglio, la cucitura e la per-sonalizzazione. Tutto completamente MADE IN ITALY.
Vogliamo dare la massima trasparenza e sincerità ai nostri clienti, dicendo loro chi siamo e come lo facciamo, vogliamo metterci la faccia dove gli altri ormai mettono solo la fi rma.Cosa state facendo per promuovere questo co-raggioso progetto?La nostra macchina produttiva ormai è in fun-zione da qualche mese. Io nel frattempo giro l’Italia cercando di stringere rapporti importanti, soprattutto con artisti disposti ad aiutarci. Abbia-mo iniziato facendo una distribuzione di gadget per presentare il nostro progetto da Pitti Uomo, a Firenze. Adesso stiamo sponsorizzando alcuni locali nei quali organizziamo anche degli eventi, e siamo molto attivi nel sociale collaborando con alcune associazioni di volontariato. Di recente, inoltre, è nata la collaborazione con il Parma Cal-cio con la nostra presenza a bordo campo nello stadio Tardini. Per il resto non voglio anticipare nulla, dico solo che ci saranno grandi novità e ci divertiremo.Il progetto è ambizioso, soprattutto di questi tem-pi, per questo io lo defi nisco un sogno, ma credo che ‘un ragazzo che non sogna è già vecchio’.
INCEPTIONINCEPTION
Dal 24 settembre al Cinema
L’ULTIMO DOMINATORE DELL’ARIAL’ULTIMO DOMINATORE DELL’ARIA
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Dom Cobb (Leonardo Di Caprio) è un abilissimo ladro, il migliore al mondo quando di tratta della pericolosa arte dell’estrazione: ovvero il furto di preziosi segreti dal profondo del subconscio mentre si sogna, quando la mente è al massimo della sua vulnerabilità. Le abilità di Cobb ne hanno fatto un giocatore di primo piano nel pericoloso mondo dello spio-naggio industriale, ma lo hanno reso un fuggitivo ricercato in tutto il mondo, costretto a lasciarsi alle spalle tutto ciò che ha sempre amato. Ma ora Cobb ha una chance di redenzione: un ultimo lavoro potrebbe restituirgli la sua vita, ma solo se riuscirà a rendere possibile l’impossibile.
Aria, Acqua, Terra e Fuoco. Quattro nazioni coinvolte in una guerra brutale, inaugurata dalla Nazione del Fuoco. Dopo un secolo di combattimenti, si è persa ormai ogni speranza di porre fi ne a questa ondata di distruzione. Il coraggioso Aang (Noah Ringer) scopre di essere l’uni-co Avatar con il potere di dominare tutti e quattro gli
elementi. Insieme a Katara (Nicola Peltz), Waterbender, e suo fratello Sokka (Jackson Rathbone), Aang cercherà di ristabilire l’equilibrio in questo mondo dilaniato dalla guerra. Basato sulla popolare serie televisiva animata di Nickelodeon, il fi lm live-action “L’Ultimo Dominatore
dell’Aria” è il primo capitolo che racconta la lotta di Aang per la sopravvivenza.
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Uffi ciale della CIA sotto copertura, Va-lerie conduce un’inchiesta sull’esistenza di armi di distruzione di massa in Iraq. Il marito di Valerie, l’ambasciatore Joe Wilson, viene coinvolto in un’indagi-ne a sostegno di una presunta vendita di uranio arricchito dalla Nigeria. Ma quando le sue scoperte vengono igno-rate e l’amministrazione Bush usa la questione per argomentare la necessità di dichiarare guerra, Joe scrive un edi-toriale sul New York Times che illustra le sue conclusioni e critica apertamen-te l’operato del governo in Iraq, dando il via ad una tempesta di polemiche. Poco dopo, la copertura di Valerie vie-ne bruciata da un giornalista di alto profi lo a Washington, come ‘ripicca’ da parte del governo per quanto scritto da Joe. I contatti di Valerie all’estero sono adesso in pericolo mortale. Dopo anni al servizio del governo, Valerie, una madre, una moglie e un uffi ciale con uno stato di servizio impeccabile; ora lotta per salvare la sua reputazione, la sua carriera e la sua famiglia. Harry, Ron e Hermione partono per una peri-
colosa missione per rintracciare e distruggere il segreto dell’immortalità di Voldemort, gli Hor-crux. Da soli, senza la guida dei loro professori o la protezione del professor Dumbledore, i tre amici devono più che mai fare affi damento solo su se stessi. Ma ci sono Forze Oscure in mezzo a loro che minacciano di dividerli. Nel frattempo, il mondo dei maghi è diventato un luogo pericoloso per tutti i nemici del Signore Oscuro. La guerra a lungo temuta è iniziata e i Mangiamorte di Vol-demort prendono il controllo del Ministero della Magia e perfi no di Hogwarts, terrorizzando e ar-restando chiunque possa opporvisi. Harry Potter si avvicina così sempre di più al compito per il quale è stato preparato dal primo giorno in cui en-trò a Hogwarts: la battaglia fi nale con Voldemort.
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Da un percorso univer-sitario in ingegneria, al mondo della moda...quando e come hai deci-so di cominciare a segui-re l’attività familiare?Con la premessa che es-sendo nato e cresciuto in
una famiglia dove la moda era ed è parte integran-te di una realtà quotidiana, penso di aver avuto in me questa passione sin da piccolo. Il contatto con-tinuo con questo mondo ha fatto emergere quello che già era in me. Segui qualche collezione, ti interessi ad alcuni marchi, visiti diversi showroom e senti questa passione crescere sempre di più, fi no ad arrivare al momento della vendita in cui aiuti le persone a
crearsi il proprio stile. Solo allora la passione si trasforma in lavoro e ti senti appagato.“Flash Moda” a Felino e “2mm Shop” a Borgo Val di Taro...qual è la storia di questi due nego-zi e in cosa diff eriscono l’uno dall’altro?Il 2mm shop nasce nel 1974 a Borgotaro e Flash Moda nasce nel 1980 a Felino.Mauro Manfredi ha iniziato proponendo il me-glio delle aziende più titolate nel campo della moda. Ancora oggi, nei punti vendita di Bor-gotaro (250 mq su due livelli) e Felino (250 mq su un unico livello), cerchiamo di tener fede a quest’orientamento, off rendo ai nostri clienti il necessario per proporre al meglio la loro perso-nalità, una questione di grande professionalità e sicuramente di stile.Trattate molti marchi sia per l’uomo che per la
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donna. Nonostante questa grande varietà, cer-cate di mantenere uno stile e una linea comu-ne, oppure proponete look per tutti i gusti?Nonostante i molti marchi che abbiamo inserito nei nostri punti vendita, cerchiamo comunque di dare un’impostazione, un’immagine e uno stile che, pur proponendo diversi look, abbia sempre una certa continuità, una certa linea. Penso sia fondamentale scegliere un determinato genere e specializzarsi su quello.
Quali tra questi brand vanno per la maggiore e quali saranno le novità per il prossimo autunno/inverno?Tra i trend più ricorrenti sulle pas-serelle per l’autunno inverno sicu-ramente ci sono i quadri, abiti, ma anche cappotti, i tessuti stampati e i colori come il beige e il vinaccia saranno i più “in” della nuova sta-gione, con tutte le loro sfumature. Avremo gonne sopra al ginocchio, maxi-cardigan, pull tricot dai colli insoliti, insomma assisteremo alla nascita di un nuovo trend che du-
rerà nel tempo, facile da portare, sportivo e tren-dy.C’è uno stile in particolare in cui ti rispecchi?Non mi piace etichettarmi con uno stile ben pre-ciso, ma piuttosto scegliere il giusto look in base al contesto o situazione in cui mi trovo. Mi pia-ce passare da un genere più casual a quello più elegante, in fondo questa è la moda: cambiare e mantenere la propria immagine sempre nuova adattandola ad ogni occasione
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Per la prima volta sei stato convocato e sei par-tito titolare in Nazionale. E’ sicuramente stata una grossa emozione per te… Ti va di parlar-cene?E’ il sogno di ogni bambino che ha questo sport nel cuore. Ti ripaga di tanti sacrifi ci e di tante de-lusioni, ma è anche un riconoscimento al lavoro che si sta facendo qui al Parma. E’ proprio grazie a questa società, a questa squadra e alla sua gente che sono arrivato in Nazionale. Ed è a loro che dedico la convocazione e, anche, il debutto. Nonostante tu sia molto giovane, sei stato ac-costato a grandi club nel corso delle ultime sta-gioni.. Da dove è partita la tua “avventura” da calciatore professionista? Quando hai capito che potevi puntare così in alto?Nel Monza ho fatto un po’ tutta la trafi la. Poi è arrivato il Milan, la Primavera e l’esordio in A. Solo lì ho capito che era una roba seria.Il Milan è stata la squadra che ti ha lanciato a 19 anni in Serie A, in Udinese-Milan del 26 di-cembre 2006. Come ricordi quella Partita?Un’emozione grandissima perché era l’esordio in A. Ancelotti quel giorno mi fece proprio un bel regalo di Natale. Ricordo che mi tremavano un po’ le gambe, poi la pacca del mister mi ha dato coraggio ed è andata bene (sorride).
LUCA ANTONELLILUCA ANTONELLI
Quali i progetti nel futuro immediato per te e per la tua squadra?Sicuramente raggiungere i 40 punti il prima pos-sibile e magari bissare il bel campionato dell’anno scorso. Lo auguro alla squadra, ai tifosi, ma anche a me stesso.Il tuo sogno nel cassetto?Non voglio ripetermi, ma il sogno è continuare a giocare su questi livelli con il Parma. Fare bene con il Parma signifi ca anche poi avere un futuro e meritarsi la fi ducia di Prandelli in Nazionale.Siamo una rivista di Moda.. pertanto non può mancare una domanda sul tema. Hai qualche brand in particolare, che ti piace indossare?No, solitamente vado dritto a ciò che mi piace. Non ho né un negozio né un marchio di moda che prediligo. Sono aff ascinato a prima vista da un capo che vedo in vetrina.Cosa non può assolutamente mancare nel tuo guardaroba?Sicuramente le camicie. Bianche o a righe azzur-rine.Il mondo della moda è un mondo che ti inte-ressa, che ti aff ascina, che condiziona le tue scelte?Lo guardo in tv. Cerco di rimanere alla moda e di non risultare troppo “antiquato” nelle mie scelte.
il sogno è continuare il sogno è continuare
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Il concessionario di Parma deve le sue origini al sig. Egisto Baistrocchi, già noto per la sua passione per i motori, che nel 1946 appena terminata la seconda guerra mondiale decide di intraprendere l’attività che ci conduce sino ai giorni nostri.
Autocentro Baistrocchi S.p.A.
Via San Leonardo 146/A 43122 Parma - Tel. 0521 779621
FAX 0522 771380www.baistrocchi.it
Attualmente Autocentro Baistrocchi S.p.A. rappresenta i 3 marchi fondamentali del gruppo Volkswagen: Volkswagen, Audi e Škoda; ai quali si aggiunge un marchio altrettanto prestigioso Porsche e la parte Veicoli Commerciali di Volkswagen.
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_PEOPLE_BRANDY & MELVILLE
Simona, gestore del punto vendita di Parma, ci racconta di come è nato e in seguito come si è diff uso il marchio Brandy Melville, dall’Italia alle grandi città europee.
Come nasce il marchio Brandy Melville e come si è diff uso in Italia?
La storia di Brandy Melville comincia a Roma nel ‘94 e racchiude in sé i valori dell’ imprenditoria italiana, fatta di stile e duro lavoro. Nasce nei quartieri più eleganti ed esclusivi di Roma e Milano, diff ondendosi da una ristretta elitè, fi no ad arrivare alle principali città europee, rappresentando ad oggi un marchio di culto fra le teen-ager.
Che tipo di abbigliamento propone?
Un abbigliamento semplice e sofi sticato nel contempo, questa è stata la chiave del successo del marchio. Inoltre anche l’eccellente rapporto qualità-prezzo ha inciso molto sulla sua diff usione.
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GRANDE MARCHIOTotal Look per
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BRANDY & MELVILLE
STRADA NINO BIXIO, 5143125, PARMA
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Un total look che, con la sua raffi natezza, ha conquistato il consenso dei giovani più esigenti delle upper metropolitane, entrando nelle shopping list più esclusive. Per questo Brandy Melville ha saputo confrontarsi sia con le grandi griff es internazionali (Prada, Dolce&Gabbana, Richmond, Paul Smith), che con i marchi d’abbigliamento casual (Levi’s, Carhartt, G. Star Raw, Armani Jeans).Mixare le grandi fi rme tradizionali e “Brandy” è una scelta di classe che denota gusto e creatività.
Chi veste Brandy Melville?
I prodotti di Brandy Melville sono diretti principalmente a giovani e giovanissime, ma anche le signore più eleganti e attente alla moda hanno imparato a combinare abiti lussuosi con capi “Brandy”. Il cliente tipo è comunque generalmente una teen ager attenta alla moda e a tutto quello che riguarda la sua immagine e che ama variare il suo abbigliamento.
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PHOTO Gabriele Pasini
STORE Brandy & MelvilleStrada Nino Bixio, 5143125, PARMATEL. 05211912695
Felpa double face - € 45.00
Maglia cotone manica lunga Viziatissima - € 17.00
Gonna cotone invernale scozzese Melville - € 22.00
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Total Total Brandy!Brandy!
PHOTO Gabriele Pasini
STORE Brandy & MelvilleStrada Nino Bixio, 51
43125, PARMATEL. 05211912695
Poncho lana angora - € 39.00
Maglia cotone bottoncini - € 21.00
Mini gonna in jeans Melville - € 52.00
Cintura Goodwin - € 12.00
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_MOOD_COLORI MODA INVERNO 2011
ColoriLa palette del prossimo autunno-inverno 2010/2011 vedrà protagonisti diversi colori che di solito con la stagione fredda hanno ben poco a che fare, come per esempio il blu elettrico o l’oro (la cui brillantezza fa gola a molti stilisti), ma anche tonalità più vicine alle atmosfere cupe dell’inverno, come il grigio e il cammello.Ma nelle collezioni spicca certamente un colore su tutti, il rosso. Una tonalità grintosa e accattivante, che per alcuni stilisti è ormai un vero e proprio marchio di fabbrica, un colore acceso che o si ama o si odia. Di solito si preferisce scegliere un colore così forte per la primavera-estate, ma quest’anno il rosso sarà uno dei colori moda dell’autunno-inverno. Lo troviamo nelle collezioni di Valentino, Just Cavalli, Gucci, Givenchy.Gli stilisti hanno deciso di puntare molto su questa tonalità, scegliendolo per molti capi di punta della collezione.
ROSSOGRINTOSO
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mcolotroviamJust CavallGli stilisti hamolto su questa per molti capicollezione.
autunno/inverno2010/2011
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di capi .
Viale Pertini, 5 - Collecchio - Tel. 0521 806868
...e per le calzature
Per vestire il tuo stile...
CAVALLICOCCHIGigi
...continua dal numero precedente
La collaborazione con il Consorzio Suonatori Indipendenti (CSI) comincia nel ‘96. Da qui hai iniziato a suonare con Massimo Zamboni, chitarrista e compositore dei CCCP. Parlaci di lui, come uomo e come musicista. Dal disco “Tabula Rasa Elettrifi cata” del ‘96/97, fi no alla sua dipartita del 2000...che cosa è cambiato? Hai continuato a lavorare con lui in seguito?Dopo Ligabue ci furono due album con i Clan Destino e poi i sei anni con i C.S.I. che considero “illuminanti” perché mi insegnarono molto professionalmente, compresa la possibilità di fare questo “mestiere” in modo trasversale e unico. In mezzo ci fu il più grande successo del gruppo, “Tabula Rasa Elettrifi cata”, che divenne disco d’oro e molte altre esperienze uniche, come i concerti tenuti nella ex Yugoslavia ancora ferita dalla guerra, fi nita da non tanto tempo. Importante l’incontro “umano“ con Massimo e Giovanni. Il destino volle che tra loro ci fosse una rottura alla vigilia del loro ventesimo anno di amicizia e che Massimo lasciasse il gruppo, così io restai nei C.S.I. fi no al loro scioglimento avvenuto alla fi ne del 2000. Con Massimo però il rapporto di amicizia e di lavoro è continuato, ho suonato in tutti e tre gli album da lui pubblicati
compreso l’ultimo uscito ad aprile “L’estinzione di un colloquio amoroso” e lo accompagno anche nei concerti. Lui mi ha fatto riscoprire il mio amore per la nostra montagna che mi ha fatto decidere di prendere una casetta in sasso a Carpineti dove “Zambo” vive. Con Massimo c’è una grande amicizia e una assoluta trasparenza, si fi da e mi fi do di lui, è molto attento ai miei pareri e sa ascoltare, un bel pregio. Continuo a credere che la fi ne dei C.S.I. abbia rappresentato una delle “perdite artistiche” più gravi del panorama italiano, ma la storia continua, e credo che prima o poi Massimo e Giovanni convergeranno in qualcosa di comune.
Dai Clan Destino con Ligabue, ai CSI con Zamboni e Giovanni Lindo Ferretti, fi no ai Mangala Vallis con Bernardo Lanzetti (ex PFM), esperienze e collaborazioni di grande spessore...cosa ricordi con maggior soddisfazione? Un episodio? Un periodo? Un Concerto? Una persona? Chi o cosa ti ha dato di più, o per chi o che cosa ti sei sentito particolarmente coinvolto in questi anni di successi? C’ è qualcosa che avresti voluto realizzare e che invece è rimasto nell’ombra?
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Ti dicevo che sono stato molto fortunato, ho suonato con Jan Anderson dei Jethro Tull, David Jackson e Nic Potter dei Van Der Graaf Generator, con Tagliapietra e Pagliuca delle Orme, con Flaco Biondini (chitarrista di Guccini) e molti altri, oltre a quelli che hai citato, tutti mi hanno “donato” cose importantissime e diverse fra loro. Allo stesso modo sono certo che in quei momenti uno scambio ci sia stato, e la mia presenza nella loro vita abbia lasciato una traccia. Gli episodi sono talmente tanti che servirebbe troppo spazio. Qualcosa che avrei voluto realizzare? Tutti i giorni mi ronzano per la testa una infi nità di idee, ognuna vorrei diventasse concreta, questo per me è un bel segnale, quando non sentirò più questa sensazione vorrà dire che avrò appagato la mia sete, ma per ora ci siamo lontani.
Oltre al talento musicale, ci sono altre forme artistiche che ti vedono coinvolto. Hai realizzato le copertine dei primi 4 album di Luciano e anche cover di artisti come Stadio, Teresa De Sio e Nomadi. Quando è nata in te la passione per il disegno e la grafi ca e in che modo si è sviluppata negli anni?La capacità di disegnare è un dono di natura, ci si nasce, non esiste scuola che te lo possa insegnare, ed io fi n da piccolo mi accorsi di questa predisposizione. Per molto tempo ho pensato che quello sarebbe stato ciò che avrei fatto “da grande”, poi sono diventato popolare grazie alla musica, ma ho portato sempre avanti parallelamente l’amore per l’arte visiva, Ho collaborato per 10 anni con la “Gazzetta di Reggio” ho disegnato per testate nazionali come “I Giganti del Basket” e “Jam”, ho illustrato libri (l’ultimo “Favolare” risale ad un paio di anni fa), ho realizzato tessuti per una collezione di abbigliamento di Ivana Spagna, ho creato marchi, fatto mostre di miei quadri e poi, inevitabilmente ho trasferito questa mia peculiarità nella musica. Negli anni ‘80 con alcuni dischi dance, poi con Ligabue e tutti gli altri. Oggi all’interno della nostra etichetta curo tutta la parte visiva dei dischi e del marchio. La cosa più interessante è che le due cose vanno di pari passo, non riesco a scindere musica da disegno, fanno parte di un tutt’uno creativo e la mia visione della musica è sempre accompagnata dalle immagini e viceversa.
Quali progetti o idee hai in cantiere per il futuro? Mete irrealizzate, sogni nel cassetto, o magari soltanto un po’ di riposo?Si il riposo è una bella idea, magari ci faccio un pensiero, per ora devo dedicarmi alle cose in cantiere al momento: l’etichetta Distilleria Music Factory(www.distilleriamusicfactory.it) che ho messo in piedi un anno fa con Cristiano Roversi, un musicista straordinario di Mantova. Il Gong Festival, una mia creatura arrivata alla quinta edizione, che si svolgerà a Parma il 31 luglio, poi i concerti con Zamboni, quelli con i Moongarden, band di evolution rock con la quale mi aspettano spettacoli in Italia e all’estero, il nuovo disco dei Mangala Vallis….e poi tre copertine di dischi che devo realizzare…si, di cose da fare ce ne sono, per fortuna!
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Dal 1962 a Salsomaggiore c’è un cognome che evoca istantaneamente un profumo di brioches e pasticcini, assieme all’idea di eccellenza nella pasticceria.All’interno del negozio di Parco Mazzini 5, infatti, si respira una grande voglia di fare, di aggiornarsi continuamente, ma al contempo di portare avanti quello spirito pieno di calore che deriva da un’esperienza e una tradizione consolidate all’interno della famiglia Tosi.Prodotti qualitativamente eccellenti, che derivano da ricette ormai storiche, messe a punto dai fondatori della pasticceria, Bruno e Renzo, oggi si
uniscono ad un’effi cace comunicazione e alla partecipazione a Cibus 2006 e 2008, che ha portato le delizie fi rmate Tosi non soltanto al di fuori di Salsomaggiore, ma anche all’estero.Effi caci collaborazioni hanno, infatti, fatto sì che Tosi sia un marchio presente anche a New York, a Tokio, in Canada, Spagna, Francia, Belgio e Inghilterra. Non a caso importanti riviste internazionali del settore come Kennedy’s Confection o Gourmande America li citano come eccellenze tutte italiane.
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Il prodotto di punta della pasticceria Tosi è la rinomata “focaccia”, un dolce unico, senza conservanti e senza aromatizzanti, con all’interno pezzi di frutta e bagnata al maraschino. All’interno della boutique dei dolci di Salsomaggiore sono tante le tentazioni che si possono trovare: dagli amarettini ai brutti ma buoni, tipici dolci di Salso; dalla sbrisolona alla torta S. Martino con mandorle morbide. E oltre a questi, spongata, cantuccini, baci di dama, semifreddi, dolci nuziali e qualsiasi delizia
dolce inerente a periodi particolari come colombe o uova di Pasqua o panettoni e dolci natalizi.Le sorelle Michela e Lorenza, inisieme alla mamma Mariella e ovviamente al papà Renzo, portando quindi avanti un’attività sicuramente dura, ma estremamente appagante, off rono alla clientela di turisti di Salsomaggiore, così come agli abitanti locali, prodotti dalla qualità inconfutabile, che grazie al loro bagaglio di tradizione, ci scaldano cuore e spirito.
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DOPO BRESCELLO, GUASTALLA E PARMA, ARRIVA IL PUNTO VENDITA DI REGGIO EMILIAAutoZatti è una delle realtà emiliane più importanti nel mercato delle auto. Quali sono state le sue origini?Il Gruppo AutoZatti è nato dalla passione trasmessa a me e mio fratello Luciano da nostro padre Angiolino, che nel 1940 aprì la sua prima offi cina: “Riparazioni Motocicli A. Zatti”. Da meccanici di 2 ruote, iniziammo l’ampliamento dell’offi cina di nostro padre portandola da 40 a 120 mq, fi no a quando, nel 1982, aprì i battenti la prima e storica sede del Gruppo AutoZatti, a Brescello (paese di fama internazionale grazie alla saga di Don Camillo e Peppone) con il marchio Alfa Romeo e da qui iniziò il nuovo corso. Nel 1990 iniziò la vendita di Fiat e Fiat Veicoli Commerciali, nel 1992 fu la volta di Lancia, mandato unico per Parma e provincia, nel 2005 Toyota Service e nel 2006 è stata la volta di Great Wall, nel 2007 AutoZatti è stata scelta, fra soli 30 concessionari in tutta Italia, per rappresentare lo storico marchio Abarth e per fi nire nel marzo 2009
il marchio sportivo del Gruppo “Zatti SPORT” è diventato uno dei 9 preparatori a livello nazionale Abarth Racing. Attualmente il Gruppo è composto da 3 aziende per un totale di 28.000 mq coperti distribuiti nelle sedi di Parma, Brescello (RE) e Guastalla (RE) ed un’ organizzazione che ricopre tutti i servizi legati al mondo delle auto. Dal punto di vista dei volumi di vendita, il gruppo consegna ogni anno circa 10.000 vetture, di cui il 70% nuove e il 30% usate. Siamo azienda pilota delle politiche FIAT AUTO e siamo certifi cati ISO 9001.
Il vostro gruppo non si occupa solo della semplice vendita e dei servizi connessi ad essa. Quali altri servizi proponete?AutoZatti è una realtà presente a 360° nel mondo dell’auto. Con 4 punti vendita, 2 carrozzerie, 4 offi cine, 1 magazzino, 1 Squadra Corse, siamo in grado di off rire un’eccellente varietà di prodotti e servizi per l’automobilista quali gommista,
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Revisione Dekra, Bollino Blu, vendita accessori e merchandising dei brand Fiat Group Automobiles, vendita Pacchetti Protezione Globale Auto, Customer Service, Noleggio a breve e lungo termine, Vetture di cortesia.Altro fi ore all’occhiello di AutoZatti è la vendita usato: un parco auto multimarca di circa 400 vetture, tutte garantite e tutte visionabili nell’apposita sezione del nostro sito, quotidianamente aggiornato.
Il noleggio è una formula che sta sempre più diventando un’alternativa valida all’acquisto. Per chi è indicato questo tipo di servizio?Il Noleggio a lungo termine è uno dei nostri punti di forza; sono sempre più numerose le aziende, le ditte individuali, i liberi professionisti che utilizzano le auto e scelgono di dare in “outsourcing” la gestione del parco auto o anche di una sola vettura. Il noleggio a lungo termine è inoltre un servizio che si rivolge anche ai privati con formule personalizzate. Delegateci la gestione del vostro parco auto: avrete una vettura sempre nuova, un pacchetto di servizi personalizzabile e un grande risparmio dei costi.
E’ stato inaugurato il nuovo punto vendita di Reggio Emilia che va ad aggiungersi a quelli esistenti di Brescello, Guastalla e Parma. Come
mai questa scelta in un momento così delicato come quello che sta passando il mercato dell’auto?La nostra è una gestione dinamica: sempre pronta ad anticipare i cambiamenti del mercato. La nostra vera e unica strategia è l’attacco. Preferiamo sbagliare anticipando, e magari correggerci in seguito, piuttosto che restare fermi a guardare. Così quando si è aperta la fi nestra su Reggio, non ci abbiamo pensato due volte; dopo tutto AutoZatti è nata a Brescello ed entrare con un nostro punto vendita in città ci ha da sempre allettato.Inoltre, con l’avvio del punto vendita di Reggio, andiamo ad aggiungere con grande orgoglio il marchio TOYOTA al nostro gruppo.
Quali i progetti aziendali per il futuro?Il prossimo tassello che andremo ad aggiungere è una nuova sede a Reggio Emilia; al momento siamo nella vecchia sede Toyota in via Bocconi (zona San Maurizio); ma i lavori per la nuova sede in via Emilia ( ex. Nepal) sono già iniziati.Questo sarà l’inizio della nostra Storia Reggiana.
Brescello (Re) - Tel. 0522.484711Parma - Tel. 0521.949711
Guastalla (Re) - Tel. 0522.484711Reggio Emilia - Tel. 0522.333545
www.autozatti.com
In foto: NOTTE ROSA A GUALTIERI LA DACIA CLUB
In foto: ESPOSIZIONE SEDE DI BRESCELLO
_PEOPLE_ANDREA T MENDOZA
Come è iniziata la tua carriera nel mondo della musica e quali sono stati i primi locali dove ti sei esibito?Sicuramente non mi è capitato tutto da un giorno all’altro. Tutto è stato messo insieme pian piano, passo dopo passo. La mia carriera è cominciata nel 1987. Mi è sempre piaciuto lavorare nei locali. Ho lavorato per cinque anni a S. Donà di Piave in un locale chiamato Cinecittà. Devo riconoscere che ho avuto anche una buona dose di fortuna, conoscendo tanta gente che frequentava locali, mi sono spesso e volentieri trovato nel posto giusto al momento giusto. Molti Dj stranieri incominciavano ad usare le mie
PROFESSIONEPROFESSIONE
DjDjAndrea T Mendoza, Dj del Billionaire, sarà Andrea T Mendoza, Dj del Billionaire, sarà protagonista delle serate della prossima stagione al protagonista delle serate della prossima stagione al Dadaumpa di Parma e ci racconta Dadaumpa di Parma e ci racconta come è cominciata la sua carrieracome è cominciata la sua carriera
np
produzioni e successivamente erano proprio loro a chiamarmi per fare serate nei locali all’estero.Poi sette anni fa ho iniziato a lavorare al Billionaire in Costa Smeralda, locale internazionale che mi ha permesso di ampliare i miei contatti.Parliamo del tuo background musicale, come te lo sei costruito?Ascoltanto molta musica di tutti i generi anche se il mio fi lone preferito è il funky soul degli anni 70.Nelle produzioni discografi che invece, non mi concentro solo sull’house music, ma vario dalla musica classica alla pop-rock italiana, dall’house music alla chill out ecc...insomma non faccio distinzione di generi e se il progetto mi piace e l’idea musicale è buona, ci lavoro ben volentieri qualunque genere esso sia. Inoltre intervallando i progetti con generi diff erenti, molte volte capitano ispirazioni interessanti.Secondo te, quali sono le tendenze da punto di vista musicale in questo momento?La tendenza dal mio punto di vista, è un ritorno alle canzoni , questo anche nei dance fl oor italiani.Sto notando una maggiore qualità sonora, una ricerca della melodia e un minor uso di sonorità prettamente elettroniche. Una musica, quindi, meno agressiva rispetto a qualche anno fa.Cosa avresti fatto se non fossi diventato DJ?Ho fatto qualche rally... mi piaceva e mi piace tutt’ora guidare. Sono stato commissario di gara e ho partecipato ad alcune competizioni autofi nanziate, insomma ho sempre avuto una grande passione per i motori.Siamo una rivista di moda, non possono mancare alcune domande sul tema...cosa ti piace indossare durante le tue serate?Mi piace molto il nero, quindi , la scelta dei miei abiti è sempre di colore scuro o nero.Cosa non può mancare nel tuo guardaroba?La classica e comoda scarpa da ginnastica!Oltre alla stagione invernale che ti vede protagonista al Dadaumpa di Parma, quali progetti hai in serbo?Sicuramente la stagione al DADA è un progetto importante che mi terrà parecchio impegnato.Poi in questa prossima stagione 2010/2011, ci sarà l’apertura di 2 nuovi Billionaire, uno a Londra, dove una volta c’era il Buddha Bar, e l’ altro a Instanbul.Inoltre il Billionaire che ogni anno è presente a Montecarlo nel periodo del gran premio di F1 all’inteno del Fairmont, verrà riproposto in concomitanza di alcuni eventi importanti a Montecarlo.Gennaio 2011 partirà il nuovo Billionaire Tour che quest’anno sarà più internazionale, toccando città come New York, Parigi, Londra, Instanbul, Shanghai ecc.Discografi camente, stiamo realizzando il follow up del singolo del progetto Samantha Fox Vs Sabrina Salerno “Call me”, uscito a giugno scorso riscuotendo un grandissimo successo in molti stati europei e non solo, tipo: Spagna, Francia, Russia, Inghilterra.Stiamo realizzando la nuova compilation Billionaire, che sarà poi disponibile nel nuovo sito di E-Commerce del Billionaire.Infi ne i numerosi follow-up di ogni nostro “marchio”....insomma tanta carne al fuoco.
Curiosità dal mondo dei Vip
più amati e seguiti del momento
GOSSIPILLS_GOSSIPILLS_PETTEGOLEZZI VIP
Niente da fare non rivedremo mai la neo single Rachel Bilson con Adam Brody (30), infatti l’attore da qualche mese ha un nuovo amore, ovvero la sceneg-giatrice-attrice-cantante Lorene Scafaria (31).
Jonny Depp ha adottato e salvato dal macello un cavallo di nome Goldeneye (quello del suo personaggio Ichabod) dopo la fi ne delle riprese di Sleepy Hollow.
Marilyn è sempre stata un’icona con i suoi capelli biondo plati-no, ma è incredibile pensare che ancora oggi, a quasi mezzo seco-lo dalla sua morte, possa battere altre bionde dei tempi moderni. I suoi capelli sono e rimangono sinonimo di glamour.
Angelina Jolie ha scritto e dirigerà un fi lm su una storia d’amore durante la guerra in Bosnia, dando prova di poter fare tutto.
L’ultima celebrità a incidere sulla pro-pria pelle un errore linguistico è stata Rihanna: la cantante si è da poco tatua-ta sul collo l’espressione “rebelle fl eur”…peccato che in francese l’aggettivo segua il sostantivo e quindi il tatuatore avreb-be dovuto invertire le due parole!
Adam BrodyAdam Brody
Johnny DeppJohnny Depp
Marilyn Monroe, la Marilyn Monroe, la
più grande bionda più grande bionda
di tutti i tempidi tutti i tempi
RihannaRihanna
Angelina Angelina
Jolie Jolie
Christian Bale nel 1987, an-cora ragazzino, ha recitato in L’impero del sole di Spielberg. La sua interpretazione gli fece guadagnare gli elogi della cri-tica, il premio Young Artist Awards (migliore interpre-tazione di un giovane attore) ed un premio speciale della National Board of Review of Motion Pictures (Board creò questo premio appositamente per lui).
Julia Roberts ha un modo tutto suo per rilassarsi e prendere una pausa dalla famiglia, nella sua casa ha una stanza dove si rinchiude per cucire e lavorare a maglia.“La camera è piena di miei lavo-
E ti pareva che uno stravagante come lui non doveva farsi riconoscere anche nel giorno del proprio matrimonio? Parliamo di Robbie Williams, ex sca-polo d’oro della musica internazionale, convolato a nozze con la bella Ayda Field. Ebbene il cantante ha voluto fe-steggiare in un modo piuttosto strano il giorno più importante della sua vita, e tanto ha fatto che ha voluto sostituire damigelle e testimoni con otto cani!‘’Non volevo niente di convenzionale, nessuna festa di addio al celibato o nu-bilato. L’unica cosa tradizionale di que-sto matrimonio erano i nostri impegni nuziali. Ayda - ha aggiunto - ha voluto dare il ruolo di damigelle ai nostri ca-gnolini. Inizialmente volevo fargli in-dossare dei piccoli papillon, ma poi ho optato per il collare di fi ori’’.
Christian BaleChristian Bale
Robbie Williams
Robbie Williams
Julia RobertsJulia Roberts
Justin Timberlake
Justin Timberlake
Il cantante ha un rifugio ‘off li-mits’ per le donne! E’ una star planetaria, ma dentro rimane un ragazzo. Justin Timberlake nel giardino della sua mega villa a Los Angeles ha deciso di far costruire una casa su un al-bero, uno spazio privato in cui rifugiarsi con gli amici.
ri e pezzi di stoff a - ha confessato l’attrice - C’è la macchina per cucire e tutti i lavori a maglia. E’ un posto in cui vado in cerca di relax, per di-stendermi e dimenticare lo stress. Non riesco a passarci molto tempo, ma almeno so che è lì ad aspettarmi...”.
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