strillone 278

12
febbraio altri ARTICOLI ALL’INTERNO cesco beoto: il fratello ritrovato panico e paura al merlo san valentino le 93 diciottenni tomba: che personaggio! trovi tutto su www.comunedeigiovani.org

Upload: comune-dei-giovani

Post on 14-Mar-2016

225 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Il bisettimanale irriverente del Comune dei Giovani

TRANSCRIPT

febbraio

altri ARTICOLI ALL’INTERNOcesco beoto: il fratello ritrovato

panico e paura al merlo

san valentino

le 93 diciottenni

tomba: che personaggio!t r o v i t u t t o s u

w w w . c o m u n e d e i g i o v a n i . o r g

N°278 - MESE DI FEBBRAIO

Ministero del Giornale

www.comunedeigiovani.org

sommario278

Carissimi lettori de Lo Strillone,nello scorso numero abbiamo visto i nuovi diciottenni

Alessandro Valdese e Michele Alberton, ma dovete sapere che ci sono anche delle giovani donzelle che quest’anno diventano maggiorenni!

Le prime a compiere gli anni tra le 93 sono state Domiziana Battaggia, il 19 gennaio, e Cristina Remonato, il 20! Nonostante il raggiungimento di questa tappa richieda rigorosamente una grande festa, le due ragazze devono ancora prepararla. Inizialmente sembrava volessero organizzare un super evento insieme agli altri due festeggiati, ma per il momento siamo ancora in attesa di un invito..e chissà che arrivi al più presto! 1RL�VLDPR�ÀGXFLRVL��H�QHO�IUDWWHPSR�DWWHQGLDPR�L�SURVVLPL�fortunati/e che compiono i diciotto..nella speranza di venire invitati ai festeggiamenti!!

Infatti il prossimo evento in vista sembra essere quello della festona galattica, che si vocifera, sarà organizzta in un futuro prossimo (nei pressi di Aprile) da niente popò di meno che le nostre Anna Trivillin e Laura Strappazzon, TXLQGL�LQL]LDWH�D�SUHSDUDUYL�SVLFR�ÀVLFDPHQWH��JLj�GD�RUD��agli eventi che potrebbero e probabilmente andranno a cambiare l’esistenza di alcune persone..a partire dalle festeggiate!!

Di Giulia Lancerin

pag.

2

LE 93 DICIOTTENNI

Pag 2-Le 93 18enni- lancia

Pag 3-Due Francesi in casa- ari

Pag 4-Strilloscopo- paolo

Pag 5-San Valentino- sere

Pag 6-Panico e paura al Merlo

Pag 7-…a proposito del Tomba

Pag 8-Grandi cambiamenti

Pag 9-Allievi a corto di goal

Pag 10-Top 6 -alice

Pag 11-Il fratello ritrovato

N°278 - MESE DI FEBBRAIO

Ministero del Giornale

www.comunedeigiovani.org

Due francesi in casa

pag.

3

Forse non tutti sanno, che durante questa set-timana, tre ragazze del CdG, Arianna Cortese, Diletta Brunello e Lisa Stefani hanno avuto l’occasione di ospitare alcune francesi, per uno scambio con la scuola. L’esperienza si è rivelata decisamente divertente e costruttiva. Durante i primi giorni, ad ogni domanda, o affermazione, le francesi rispondevano, con l’immancabile espressione: “non capisco”. Per fare un esempio, una delle domande più get-tonate era: “Sei stanca? Vuoi riposarti?” e come ogni italiano che si rispetti, dopo aver ricevuto un deludente “io non comprendo”, non si cerca di porre la domanda in un modo diverso o più comprensibile, ma si riformulano esattamente le stesse parole, solo con tonalità di voce molto più alta (per non dire urlando), sillabando le pa-role a rallentatore e usando più parti del corpo possibili per farsi capire. E sarete d’accordo con me che anche ognuno di voi si è compor-tato così almeno una volta, con uno straniero che non capisce quello che dite. Passati i

giorni più critici, le francesi si sono sforzate di imparare molti vocaboli, riuscendo anche a formulare delle frasi di senso compiuto. I prob-lemi maggiori sorgevano quando si dovevano coniugare certi verbi. Infatti ogni tanto venivano storpiati in modo piuttosto buffo: “ho conosciuto”, si è trasformato in un “io ho coniuto”, oppure “lei ha riso”, è diventato “lei ha riduto”, insomma, un po’ di confusione tra l’indicativo e il participio! Qualche incompren-sione è sorta anche nel momento del mangiare, ma si è sempre risolta, per esempio facendo l’imitazione di un pollo o di un coniglio. Inoltre, dovete sapere che, sabato sera, dopo aver bevuto alcuni bicchieri di vodka, hanno applicato tutto quello che avevano imparato della nostra lingua; infatti sotto l’effetto di un po’ d’alcool hanno cominciato a parlare un italiano quasi perfetto! Una di loro ha ad-dirittura lanciato l’idea di provare, una volta tornate in Francia, a bere della vodka prima di un compito o un’interrogazione di italiano, così da essere sicure di parlarlo bene. Geniale! �7UD�FLUFD�GXH�PHVL�VDUDQQR�ORUR�D�GRYHU�ospitare le nostre ragazze. Chissà come se la caveranno, e speriamo tornino da Parigi sapendo un po’ di più il francese, perchè, posso assicurarvelo, non sono molto pratiche nel parlare questa lingua! Quindi auguro a tutte loro di passare un’indimenticabile settimana in Francia. Bon voyage!

Di Arianna Cortese

N°278 - MESE DI FEBBRAIO

Ministero del Giornale

www.comunedeigiovani.org

strilloscopoSalve a tutti cari lettori de “Lo Strillone”.

Questo articolo è dedicato a tutti i superstiziosi e ai curiosi che contano molto sul loro segno zodiacale.

Ecco le profezie buone e cattive, belle o brutte per i giorni che vi aspettano. Buona “fortuna” (se le persone appartenenti ai segni zodiacali si sentono offese, giustiziare il direttore. La responsabilità è sua.)

Acquario. In settimana diventerete i più

grandi compositori di musica classica di tutti i tempi. Nel weekend perderete la vostra fama e andrete a vivere nel meridone italiano in compagnia di Ale e Max Valdese (meglio soli che mal accompagnati…)

Sagittario. Grazie a una stella cadente passerete una splendida settimana, tranne per la perdita della vostra casa, proprio meta decisa per la caduta della stella.

Cancro. Sfortunati al gioco…fortunati a trovare Malgioglio sotto le vostre coperte.

Pesci. Fra sette giorni morirai,si perché la /XQD�q�LQ�DVVH�FRQ�2PLFURQ�3HUVHR���H�LO�3LDQHWD�di Super-man.

Gemelli. In questa settimana diventerete PROWR� LQWHOOLJHQWL�� ÀQR� DO� SXQWR� GL� GHFLGHUH� GL�non leggere più le min..chiate scritte da me nello strillone.

Leone. Fate testamento e non fatemi altre domande.

Toro. Scatenati come poche cose al mondo, vi aggirerete per le strade di Bassano facendo ÀQWD�GL�OHJJHUH�XQ�URWROR�GL�FDUWD�LJLHQLFD�DG�DOWD�voce.

pag.

4

Vergine. …..e chi sono io?! Un indovino?! Vallo a chiedere a qualcun altro, il tuo futuro.

Scorpione. Con l’età si cresce. Il vostro corpo, la mente, il modo di vedere il mondo cambia…cambiano gli amici, le scelte da fare. Insomma, in questa settimana diventerete dei Gormiti del SRSROR�GHOOD�7HUUD�

Bilancia. Siete i prossimi vincitori di “Amici”. Ma voi non avrete amici. Mai.

Ariete. Passaparola.

Capricorno. Luke, Paolone è tuo padre.

di Paolo Battaglia

N°278 - MESE DI FEBBRAIO

Ministero del Giornale

www.comunedeigiovani.org

san valentino

Ehi! So che appena hai letto il titolo subito hai pensato all’anima gemella, alla persona che ami o che semplicemente ti piace!

Bisogna sapere che ci sono tre gruppi che la pensano diversamente su questo giorno..

La maggior parte delle ragazze sente il bisogno di festeggiare il “giorno degli innamorati”, infatti sono molte le donne che, prima di San Valentino, passano giorni a pensare a qualcosa di carino e romantico da fare la sera del 14 febbraio. Una cenetta al ristorante o a casa solo lei e il suo amato per sentire che l’amore della coppia è ancora vivo “come il primo giorno”.

I ragazzi, invece, si svegliano il 14 febbraio pensando sia un giorno normale e si accorgono, solo dopo aver guardato

il calendario, che è San Valentino! Ma senza

preoccuparsi molto comprano un regalo, che spesso consiste in un pacchetto

di cioccolatini, nell’originalissima scatolina a cuore e un mazzo di

ÀRUL� �FKH� VRQR�comunque graditi ),da portare alla cena che ha organizzato la compagna.

,QÀQH� FL� VRQR� L� VLQJOH� FKH�� TXDVL� WXWWL�� � QRQ�riescono a trovare un’utilità a questa giornata che le coppie trovano così importante e VLJQLÀFDWLYD�� ,Q� UHDOWj� EXRQD� SDUWH� GL� TXHVWH�persone ha in mente qualcuno e spera che abbia aspettato proprio San Valentino per dichiarare il VXR��DPRUH�VFRQÀQDWR���SHU�OHL��R�SHU�OXL��

Chissà le famigerate coppie di Santa Croce come per esempio Luca e Anna, Giovanni e Chiara, Max e Anna, Sheva e Noemi, Cera e Giulia(così abbiamo incluso entrambi)e tutte le altre che non possiamo citare per questioni di spazi, come hanno festeggiato questo giorno tanto atteso!

Per quelli che non se ne sono ancora accorti oggi è San Valentino!!

Di Serena Tescari

pag.

5

N°278 - MESE DI FEBBRAIO

Ministero del Giornale

www.comunedeigiovani.org

panico e paura al merlo

pag.

6

La leggenda narra che i merli una volta fossero bianchi. Durante questi 3 giorni, a causa del troppo freddo, una mamma merlo con i suoi piccoli si rifugiò in un camino e passate 3 notti ne uscì completamente nera. Da allora i merli sono stati neri e il 29, il 30 e il 31 gennaio sono chiamati i giorni della merla.

Bene.. questo è quello che si sa, e che io stesso sapevo riguardo a questo famigerato SHULRGR�GL�ÀQH�JHQQDLR��ID�SDUWH�GHO�SDWULPRQLR�ÀDEHVFR�SRSRODUH��GL�TXHOOD�FXOWXUD�WUDPDQGDWD�oralmente da nonni esaltati e amici spaurati.. di quelle storie che ti rimangono impresse nella mente e ti cambiano l’esistenza, e danno l’idea di spazzacamini sottopagati e merli fashion, con permanenti nere pece versione emo-punk!! 0D�QRQ�q�ÀQLWD�TXD���Proprio sabato 29 è successo un fatto

DOTXDQWR�VWUDQR���FKH�PL�KD�SRUWDWR�D� ULÁHWWHUH��immaginatevi la scena.. il campanile scocca le 11.30, strade vuote, nebbiolina che sale dai campi, scarsa illuminazione e un freddo cane.

8 impavidi ragazzi escono dall’osteria Valdese Minchia U’Terrò (nota casa di ristoro per le anime affannate, odiata e famigerata nemica di diete e allenamenti estenuanti. n.d.r.) a pancia piena, diretti verso lo Special (altra casa, dissetante, nemica dell’acqua e della coca cola) quando tutto d’un tratto una voce in partenza lieve e lontana esclama: “tosi…mi so stufo..ghemo fatto parita un ‘cò… gò mae GDSSDUWXWWR���9$2�&$6$��··�LO�JUXSSR�VL�IHUPD��

Non riesco a ricordare bene quale fu la successione degli eventi a questo punto, ma è ancora vivido il ricordo del gran trambusto che QH�VFDWXUu�´&26$"���'RYH�YXRL�DQGDUH�LO�VDEDWR�

sera alle undici e mezza?!” “Beh, però non ha WXWWL�L�WRUWL���DQFKH�LR�VRQR�VWDQFR��µ�´VÀJDWR��µ�“sciopa!” “dai siamo stanchi!!” “buuuuuu” “dai RK��� FDSLWHFL��µ� ´IXIÀXXX��µ� ´PHUGHHHµ� ´VLVL��andate a casa a dormire…come e GAINE, in leto pena va via el soe!!!”

Eppure ci siamo resi conto più tardi che avevamo sbagliato a insultare Meneghella(Alberto Menegon) e suoi fedelissimi Fisch Vermeulen(Alberto Facchin), e Brenno Brennazza Bonamigo: non erano galline, ma abitanti di quel quartiere famoso in tutta bassano come Bronx, e quindi appartenenti a quella casta segreta e tanto osteggiata dei MERLARI.

La conclusione fu che questi 3 ‘bravi’ ragazzi

se ne andarono velocemente come erano arrivati, lasciando i restanti 5 attoniti e impauriti: si sentiva qualcosa di strano nell’aria!!

Siamo stati stupidi a non capire, ma d’altronde non si sapeva che proprio il 27 gennaio si celebrava quel rituale segreto, che tutti gli adepti devono rispettare, compresi i nostri FRPSDJQL��FRQRVFLXWR�FRQ�LO�QRPH�GL��/·26(2�NEL CAMIN (casa in leto presto).

Iniziavano i giorni della merla, del ritiro totale, della segregazione in casa!!

Quindi niente allarmismi, se durante quei giorni anche voi avete perso momentaneamente i vostri cari, amici e conoscenti..non preoccupatevi..faceva tutto parte di un rito ancestrale vecchio come il mondo e rivelato a poche persone. Portate pazienza, d’altronde se sa.… i se del merlo!!

Di Michele Alberton

N°278 - MESE DI FEBBRAIO

Ministero del Giornale

www.comunedeigiovani.org

pag.

7

Come ben sapete, a Rossano Veneto vive un ragazzo che da quasi 3 anni bazzica nei nostri territori: ebbene sì, il nostro Mr. X è proprio Marco Ferronato, detto Tomba!!! Ultimamente molti nostri lettori hanno mandato sms e mail chiedendoci appunto sue

informazioni in modo da risolvere alcuni misteri e leggende che spesso

si sentono su di lui. Riportiamo di seguito alcune domande arrivate che speriamo il diretto interessato possa soddisfare con l’uscita GHOOD� VXD� ELRJUDÀD� SUHYLVWD� SHU�

Aprile 2011:

,O�7RPED�KD�XQD�FDVD�LQ�montagna? È vero che contemporaneamente

più di 10 ragazzi (solo maschi, t r a n n e qualche caso eccezionale) non possono

entrare?

È vero che 7RPED�q�GDOO·HWj�GL�

4 anni che comanda e dirige gli operai della ditta di cofani da morto (di proprietà di suo nonno Attilio)?

È vero che 7RPED� KD� DLXWDWR�a “corteggiare” tutte le ragazze di Rossano (“sia i numeri pari, sia i

numeri dispari”) il suo amico Mauro “Vanaron” Baggio?

È vero che l’ex ministro delle attività ricreative, 0DGGDOHQD��O·HWHUQD�ÀDPPD�GL�0DUFR���q�VWDWD�XIÀFLDOPHQWH� SUHVHQWDWD� DOOD� QRQQD� FRPH� VXD�QXRYD�ÀGDQ]DWD"

Ë�YHUR�FKH�7RPED�QRQ�VL�VFRUDJJLD�PDL��SHUFKp�´VH�SURSULR�D�YD�ÀQLD�PDH��D�YD�ÀQLD�D�VFKHLµ"

È vero che Marco non vuole mai offrire ai suoi amici, perché dice che lo fa quando meno se l’aspettano?

È vero che Marco conosce bene di persona il papa Benedetto XVI, il quale l’ha guardato bene negli occhi e gli ha addirittura chiesto come va con gli studi?

� YHUR� FKH� 7RPED� GD� SLFFROR� QRQ� KD� PDL�giocato con le Lego e con il Meccano ma giocava a nascondino nelle casse da morto?

È vero che ogni viaggio che fa mr. Ferronato sosta sempre nei soliti autogrill e fa giri assurdi per arrivare a destinazione (tipo per andare a Milano passa per Latisana)?

È vero che ogni notte, Pasqualina, la mamma di Marco, lo chiama sempre verso l’una?Ë�YHUR�FKH�0DUFR�VWD�D�OHWWR�RJQL�VDEDWR�ÀQR�

a mezzogiorno e poi va a fare colazione dalla nonna Norma con prosciutto crudo e crodino?

È vero che Marco ha avuto una love story con una nota ragazza di Romano d’Ezzelino di nome Giancarla?

È vero che Marco, se deve organizzare qualcosa, non manda sms ma telefona o va a far visite agli interlocutori per la durata di più di un’ora?

di Anonimo

...A PROPOSITO DEL TOMBA

N°278 - MESE DI FEBBRAIO

Ministero del Giornale

www.comunedeigiovani.org

pag.

8

GRANDI CAMBIAMENTINel Corriere della Sera di qualche mese fa

si leggeva in prima pagina: “Addio pinzatrice, addio stampante, sarete sempre nei nostri cuori”.

È così che il direttore ha voluto dedicare l’editoriale alle ormai vecchie attrezzature che per anni hanno fatto la storia del palazzetto. Ahimè dopo i loro incessanti servigi, hanno lasciato il loro posto, offrendo grandi possibilità a giovani attrezzature, che sperano di trarre profondi insegnamenti dai loro predecessori.

Era una fresca mattina d’estate, l’aria era tiepida, quando un giovane rivoluzionario decise che qualcosa nel palazzetto andava cambiato. 7XWWL�OR�FKLDPDYDQR�Gio.

In due mesi tutto nelle vecchie stanze cambiò: dagli scaffali, ai nuovi divani, all’entrata, e i muri si tinsero di blu... il palazzetto non era più lo stesso. Era tutto così nuovo, riordinato, pulito. Dopo intere generazioni di giovani che l’avevano trascurato, ora grazie a Gio ritornava a splendere.3HUz�QRQ�WXWWR�IX�URVH�H�ÀRUL��1RQ�WXWWL�IXURQR�

felici di questo cambiamento. Nelle stanze aleggiava ancora qualcosa di

vecchio, di mal funzionante nel sistema (quasi) perfetto che il rivoluzionario partito capeggiato da Gio, il “Ministero della Cultura”, non era riuscito a rimuovere. Erano le due vecchie stampanti e la pinzatrice.

Stiamo parlando di una pinzatrice che si è vista passare tra le mani di migliaia di redattori, direttori, giornalisti, che ha permesso di tenere assieme migliaia di pagine, e raccontare storie fantastiche(e soprattutto ha dato vita alla leggenda delle pinzette assassine,con le quali vi sarete feriti minimo 2 volte leggendo questo giornale!).

Per gli amici lei era “L’Eretica”, chiamata così a causa delle imprecazioni che scappavano usandola. Diciamo che pinzare fogli con lei

non era cosa semplice, soprattutto quando si aggrumavano duemila graffette in un foglio solo. Ma per il resto era una gran brava ragazza.

La stampante invece era una tipa molto pretenziosa, che richiedeva molte attenzioni, permalosa, ma mai scorbutica e sempre pronta D� VIRUQDUH� SDJLQH� FDOGH� JRQÀH� G·LQFKLRVWUR� �D�patto di fare una pausa ogni 50 copie).0D� DGHVVR� WRFFDYD� D� ORUR�� 7RFFDYD� D� ORUR�

essere dimenticate, sostituite, mai più usate, perché scomode, rotte.

E così dopo le spinte rivoltose di Gio, una potente banchiera di nome Chiara, per gli amici Berna��GHFLVH�GL�PHWWHUH�ÀQH�DOOD�ORUR�LPSRWHQWH�negligenza. Decise che il loro lavoro era ÀQLWR�� (G� DUULYDURQR� DWWUH]]DWXUH� QXRYLVVLPH��tecnologiche, all’avanguardia a rimpiazzarle, facendo dimenticare a tutti quanto ci avevano aiutato le altre.7XWW·RJJL��QRQRVWDQWH�LO�ORUR�GHVWLQR�PDOHGHWWR��

le due vecchie se ne stanno lì a guardare, ormai rassegnate, ma non del tutto tristi, perché sanno che nella buona o nella cattiva sorte un contributo l’hanno dato anche loro.

Perciò se un giorno vi capiterà di incrociare il loro sguardo, nascoste in un angolo dimenticato dello sgabuzzino o in cima a una mensola, non IDWH�ÀQWD�GL�QLHQWH��PD�VRUULGHWH��H�VDUj�LO�SL��EHO�regalo che possiate far loro.

Grazie di tutto pinzatrice e stampante, rimarrete per sempre nei nostri cuori!!!

di Jacopo Bertoncello

N°278 - MESE DI FEBBRAIO

Ministero del Giornale

www.comunedeigiovani.org

allievi a corto di goal

pag.

9

Una domanda che gli appassionati del grande

calcio di Santa Croce si stanno facendo è la

VHJXHQWH�� ´&KH� ÀQH� KDQQR� IDWWR� JOL� DOOLHYL"µ� R�PHJOLR��´&RPH�PDL�QRQ�VRQR�SL��JOL�VWHVVL"µ

6L�SHUFKp�q�GD�XQ�SR·�GL�WHPSR�FKH�QRQ�VL�YHGH�più quella squadra in grado di asfaltare qualunque

avversario, in grado di fare più di 3 gol a partita e di

insegnare il calcio alle squadre avversarie.

Evidentemente questa squadra è inceppata in

una piccola crisi, dalla quale siamo convinti che ne

uscirà molto presto.

,� PRWLYL� GL� TXHVWD� FDGXWD� FKH� DGHVVR� O·KDQQR�SRUWDWD�DO� WHU]R�SRVWR� LQ�FODVVLÀFD�� VHPEUD�TXHOOD�di una troppa pressione riguardo al primato, che

ha portato alla paura di perderlo contro i diretti

avversari, cosa poi appunto successa. Una paura

che ha portato a non creare più occasioni come

prima e a non arrivare più al gol, cosa fondamentale

nel calcio.

1HOO·XOWLPD��SDUWLWD�GLVSXWDWD�FRQWUR�L�FXJLQL�ULYDOL��le occasioni sono anche state create, però questa

volta è mancata la concretezza decisiva davanti al

portiere avversario, portando dunque la squadra

DOO·LQFUHGLELOH�WHU]D�VFRQÀWWD�FRQVHFXWLYD�

$GHVVR� O·LPSRUWDQWH� q� WLUDUVL� VX� OH� PDQLFKH��ripartire completamente da zero, con voglia e

convinzioni maggiori a prima, ma soprattutto con

la grande unità che caratterizza e compone questo

grande gruppo, per sperare e credere ancora in

quel campionato che, in fondo in fondo, non è poi

così lontano.

di Nicola Angelini

N°278 - MESE DI FEBBRAIO

Ministero del Giornale

www.comunedeigiovani.org

pag.

10

Ebbene sì, anche questa settimana siamo qui con il nostro top 6. E’ stata molto dura scegliere le sei atlete, perché ultimamente tutte stanno dando il meglio di loro.

Beatrice Lorenzato: capitano e alzatore, che durante la partita contro il San Vito si è impegnata tantissimo riuscendo a fare alzate eccezionali, dando così l’opportunità alle attaccanti di tirare giù vere e proprie bombe.

Marina Magalini: ottimo centrale, che oltre ad allenarsi con la sua squadra (U16) si sta impegnando per andare a fare un altro allenamento con l’U18 di Franco Poggesi.

Elena Stefani: dopo alcuni problemi di salute, torna in palestra e un po’ alla volta sta recuperando il tempo perso, e i risultati si vedono già!

Anna Fietta: agilissimo libero, che durante l’amichevole contro l’angarano non ha lasciato cadere neanche un palla, a costo di spiaccicarsi a terra!

Miriam Agnolin: bravissimo opposto, che quando vuole tira giù il mondo grazie alla forza che imprime nelle sue schiacciate!

Scila Zonta: banda che sempre durante la partita contro il S.Vito ha fatto delle battute fantastiche, e gli attacchi non erano da meno!

Anche questa settimana abbiamo occupato tutto il campo. Perciò preparatevi e state pronte sia ÀVLFDPHQWH�FKH�PRUDOPHQWH��SHUFKp�SRWUHVWH�ÀQLUH�QHO�SURVVLPR�723���

Di Alice Gastaldello

top 6

N°278 - MESE DI FEBBRAIO

Ministero del Giornale

www.comunedeigiovani.org

pag.

11

il fratello ritrovato

E’arrivata in redazione questa foto senza alcuna descrizione, si conosce il mittente, un cerrto Fabio Beraldin, il quale ha lasciato indicazioni solo per quanto riguarda il titolo della foto, ma non ci ha dato LQIRUPD]LRQH�DOFXQD�Qq�VXO�FRQWHQXWR��Qp�VXO�VLJQLÀFDWR�������������������������������������������������������������������������������/DVFLDPR�che ognuno di voi interpreti questa foto a modo suo, a voi le possibili risposte:”Chi è il tizio alla destra di Cesco? E’ veramente suo fratello? Si conoscono oppure è un personaggio trovato lungo LO�FDPPLQR"µ��1RL�QRQ�OR�VDSSLDPR��SRVVLDPR�VROR�VSHUDUH�QHOO·DUULYR�GL�TXDOFKH�VRIÀDWD�FKH�FL�chiarisca le idee, se arriveranno notizie attendibili nei prossimi giorni state pur certi che vi faremo sapere tutto nel prossimo numero de “Lo Strillone”!!!!

Ehi lettore!! Si si sono rivolto proprio a te, è inutile che ti giri, hai voglia

di contattare, commentare , insultare, consigliare la Redazione de “Lo

Strillone”??Allora puoi cercare di contattare Bin Laden, che attualmente

sta lavorando come stagista sotto falso nome in Polonia, per distruggere

questo bisettimanale, oppure puoi più semplicemente inviare un messaggio

DOO·DWWXDOH�GLUHWWRUH�DO�QXPHUR������������Se invece vuoi appropiarti di un intera pagina di questo giornalino, perché

hai uno scoopone assurdo, perché vuoi far sentire a tutti le tue polemiche o

VROR�SHUFKp�SHU�XQ�DWWLPR�YXRL�VHQWLUWL�ÀJR�FRPH�L�UHGDWWRUL��QRQ�SUHQGHUH�LQ�ostaggio il vice-direttore, ma collegati immediatamente al sito del comune

dei giovani e scrivi nella sezione dedicata a “Lo Strillone”!!

Ogni intervento da parte vostra sarà riportato nel numero successivo di

questo giornale!

COMPLEANNIBaggio elisabetta 21/02DI PAOLA LUCIA 22/02

vuoi collaborare a fare grande il nostro sito?

hai un futuro da giornalista o da fotoreporter?

faccelo sapere: [email protected]

Direzione: Davide illuminati (direttore), Paolo Battaglia (vicedirettore)

Redazione: Nicola Angelini, Francesco Baggio, Domiziana Battaggia, Jacopo Bertoncello, Alice

Gastaldello (impaginatrice), Giulia Lancerin, Andrea Marin e Serena Tescari (impaginatrice)

Ministro del giornale: Nicolò Bertoncello