spettacolo di beneficenza - a.v.o.i · di g. gaber. e per finire la comicissima parodia di...
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Grande successo per “La cura delle canzoni”, lo spettacolo di Neri Marcorè accompagnato
da Pacifico e Silvio Masanotti tenuto il 23 novembre al Teatro Alessandrino.
L’atmosfera calda e informale ha fatto da sottofondo ad una serata tra amici ricca di risate e
tenerezza, cantando vecchie canzoni, intense e sofisticate.
Teatro esaurito in ogni ordine di posti dal pubblico in coda per accedere già dalle 20.00.
Alle 20.30 la serata è stata aperta dall’introduzione musicale del gruppo Aritmia Band che
ha proposto alcuni brani rock internazionali arrangiati appositamente in acustico.
E finalmente, dopo i ringraziamenti di rito, ecco Neri Marcorè accompagnato da Pacifico e
Silvio Masanotti che inaugurano lo spettacolo con “Il bandito ed il campione” di F. De
Gregori
Spettacolo di
beneficenza
Foto di gruppo con Aritmia Band,
Pacifico e Marcorè. Su
http://aritmia.webnode.it tutti i dettagli
del gruppo musicale che ha aperto la
serata.
E a seguire “Felicità” di Lucio Dalla, “Creuza de ma’” di Fabrizio De Andrè, “Mona Lisa”
di Ivan Graziani, le canzoni di Pacifico scritte per Samuele Bersani e la splendida “Sei
nell’anima” portata al successo da Gianna Nannini, “Le elezioni” ed il monologo “La paura”
di G. Gaber.
E per finire la comicissima parodia di “Meravigliosamente mia” dei Cugini di Campagna.
Le donazioni per lo spettacolo hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 15.000 euro grazie
al contributo generoso del pubblico in sala e di amici a casa
Il lavoro silenzioso e appassionato per organizzare al meglio la serata è stato coronato da
questo bel risultato, che mostra quanto la generosità e la partecipazione siano contagiosi,
con grande soddisfazione di tutte le persone coinvolte, a cominciare dai donatori.
Il progetto “Presa in carico dei disturbi neuro evolutivi nei nati pretermine” potrà
contribuire, come gli anni scorsi, al lavoro di assistenza dei nati prematuri.
Grazie di cuore!!!!
Foto di gruppo al termine della serata con gli artisti e alcuni volontari dell’AVOI.