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SOMMARIO

Buona Pasqua! ............................................................................................................................. 3

Verso la Pasqua……………………………….…………………….................................................................... 4

La Settimana Santa....................................................................................................................... 5

Lettera di Papa Francesco ai giovani............................................................................................ 6

Liturgia della Parola con i fanciulli….…......................................................................................... 7

Sacramenti celebrati nell’Unità Pastorale…................................................................................. 9

Lavori (sempre) in corso…………................................................................................................... 12

Un compleanno speciale e un nuovo progetto............................................................................ 13

Compi-party……………………………………..……………………................................................................... 14

Una bella esperienza: il doposcuola............................................................................................ 15

Feste e celebrazioni di Pasqua ...................................................................................................... 16

Presenza dell’Unità pastorale delle Parrocchie di Arceto e Cacciola – Anno XL N. 1 - aprile 2018 Periodico a cura dell’Unità pastorale delle Parrocchie di Arceto e Cacciola Editore Parrocchia S.Maria Assunta di Arceto Aut. Curia Vescovile di Reggio Emilia del 16/12/1994 Redazione Via Pagliani 13, Arceto di Scandiano (RE) – tel 0522 989163 Sito Web: www.uparcetocacciola.org / e-mail: parrocodiarceto@gmail.com Direttore responsabile Davoli Don Antonio Stampato in proprio

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Pietro Perugino, La Risurrezione, 1496-1500, Musée des Beaux-Arts, Rouen

BUONA PASQUA!

Dio è vincitore della morte: Gesù di Nazareth è risorto a una vita nuova, è il Cristo Salvatore. Ripensiamo alla grandezza di questo annuncio con le parole del Vangelo riprese da Papa Francesco, poche domeniche fa: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna” (Gv 3,16). Queste parole, pronunciate da Gesù sintetizzano un tema che sta al centro dell’annuncio cristiano: anche quando la situazione sembra disperata, Dio interviene, offrendo all’uomo la salvezza e la gioia. Dio, infatti, non se ne sta in disparte, ma entra nella storia dell’umanità, si “immischia” nella nostra vita, entra, per animarla con la sua grazia e salvarla. Siamo chiamati a prestare ascolto a questo annuncio, respingendo la tentazione di considerarci sicuri di noi stessi, di voler fare a meno di Dio, rivendicando un’assoluta libertà da Lui e dalla sua Parola. Quando ritroviamo il coraggio di riconoscerci per quello che siamo - ci vuole coraggio per questo! - ci accorgiamo di essere persone chiamate a fare i conti con la nostra fragilità e i nostri limiti. Allora può capitare di essere presi dall’angoscia, dall’inquietudine per il domani, dalla paura della malattia e della morte. Questo spiega perché tante persone, cercando una via d’uscita, imboccano a volte pericolose scorciatoie come, ad esempio, il tunnel della droga o quello delle superstizioni o di rovinosi rituali di magia. E’ bene conoscere i propri limiti, le proprie fragilità; dobbiamo conoscerle, non per disperarci, ma per offrirle al Signore. E Lui ci aiuta nella via della guarigione, ci prende per mano, e mai ci lascia da soli, mai! Dio è con noi e per questo mi “rallegro”, ci “rallegriamo” oggi. Noi abbiamo la vera e grande speranza in Dio Padre ricco di misericordia, che ci ha donato il

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suo Figlio per salvarci, e questa è la nostra gioia. Abbiamo anche tante tristezze ma, quando siamo veri cristiani, c’è quella speranza che è una piccola gioia che cresce e ti dà sicurezza. Noi non dobbiamo scoraggiarci quando vediamo i nostri limiti, i nostri peccati, le nostre debolezze: Dio è lì vicino, Gesù è in croce per guarirci: questo è l’amore di Dio. Guardare il Crocifisso e dirci dentro: “Dio mi ama”. E’ vero, ci sono questi limiti, queste debolezze, questi peccati, ma Lui è più grande dei limiti e delle debolezze e dei peccati. Non dimenticatevi di questo: Dio è più grande delle nostre debolezze, delle nostre infedeltà, dei nostri peccati. E prendiamo il Signore per mano, guardiamo il Crocifisso e andiamo avanti. Intanto in parrocchia continuiamo il cammino quaresimale e ci avviamo verso la Pasqua, svolgendo le essenziali attività educative: il catechismo per i ragazzi e gli incontri per i giovanissimi. Ma l’attenzione deve andare in primo luogo alle famiglie, già a partire dal battesimo dei neonati e dalla Scuola Materna; poi dobbiamo continuare sempre nella nostra attività di educazione alla fede, perché la parrocchia sia una grande famiglia di famiglie. In Consiglio Pastorale ci interroghiamo su come vivere davvero in questa prospettiva e come favorire l’incontro, la partecipazione e un vero cammino di fede degli adulti. Le difficoltà non mancano, ma vediamo intanto come orientarci. Ricordiamo tutti quelli che vivono situazioni di difficoltà e sofferenza e preghiamo Dio affinché questa Pasqua porti loro un soffio di vita nuova. A tutti l’augurio di una Santa Pasqua. Don Antonio, don Vittorio e i diaconi Andrea, Leonardo, Paolo

VERSO LA PASQUA Conclusione della Quaresima missionaria

Domenica 25 marzo, delle Palme, faremo la tradizionale processione con gli ulivi partendo da S. Rocco in Castello, e concluderemo la Quaresima missionaria con la raccolta di offerte per le nostre missioni diocesane. Quest’anno la Quaresima ci ha portato una gradita novità: domenica 3 marzo, con uno scambio di preti e testimoni tra parrocchie, ha celebrato la Messa qui don Stefano Torelli che ci parlato della sua missione in Albania, dove ha svolto un prezioso servizio per anni. Ogni domenica di Quaresima è stata dedicata a una delle nostre missioni diocesane che si

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trovano in Madagascar, Brasile, India, Ruanda, Albania. Per ultima abbiamo tenuto quella del Madagascar a cui siamo più legati. Innanzitutto in Madagascar opera il gruppo più numeroso dei missionari reggiani (laici, suore e preti) con case della Carità e varie iniziative di sviluppo sociale gestite da RTM (Reggio Terzo Mondo). Sono già 50 anni di missione diocesana e da 11 anni è presente in Madagascar don Giovanni Ruozi, ora con la nuova Parrocchia di Manakara, dove ha appena inaugurato una grande chiesa e sta realizzando alcune opere per quella numerosa comunità. Al Madagascar va anche il maggior impegno economico della nostra diocesi, soprattutto per il mantenimento dell’ospedale di Ampasimanjeva, preziosissimo per una vasta regione dell’interno, la più povera del Paese. Per noi questa collaborazione particolarmente significativa si realizza sia con l’aiuto di qualche volontario e di amici in visita, sia col sostegno economico di tutta la comunità, come la colletta della S. Messa la Domenica delle Palme.

LA SETTIMANA SANTA Importantissime sono le celebrazioni della Settimana Santa: dopo la Domenica delle Palme, la messa del Giovedì Santo ricorda l’Ultima Cena di Gesù; il Venerdì Santo meditiamo la Passione e la Morte di Cristo in croce, anche con la Via Crucis nel parco del Castello. Domenica 1°aprile celebriamo la Pasqua, cioè la Resurrezione di Gesù. Invitiamo tutta la comunità a partecipare con gioia e speranza a questa grande festa cristiana: alla Veglia Pasquale la notte di Sabato Santo e poi alle S. Messe solenni del giorno. Entriamo così nel Tempo di Pasqua. Coltivando le migliori tradizioni del passato, domenica 8 aprile (in Albis) farà la Prima Comunione un numeroso gruppo di bambini. Quest’anno abbiamo rinviato al tempo di Pasqua le Sacre Quarantore di adorazione eucaristica, considerando che la Quaresima è iniziata molto presto e persiste un clima invernale. Nella seconda parte del tempo di Pasqua arriverà il mese di maggio con la festa della Madonna e la festa delle famiglie della Scuola materna. Come lo scorso anno, rinviamo ad ottobre la celebrazione della Cresima per i ragazzi che hanno frequentato la seconda media. Per l’Unità Pastorale di Arceto e Cacciola ci sarà una bella occasione di celebrazione unitaria: la Festa del Corpo di Cristo (Corpus Domini), domenica 3 giugno con Messa e processione tutti insieme a Cacciola. Momenti speciali durante l’estate saranno i campeggi in montagna per i ragazzi e le sagre di S. Benedetto a Cacciola, l’11 luglio (con le serate del torneo “Cacciolanoia”) e di S. Maria Assunta e S. Rocco, il 15 e16 agosto, ad Arceto. Sono ottime occasioni per realizzare incontri di preghiera e di festa con la comunità. Cerchiamo di valorizzarle!

Visita alle famiglie con BENEDIZIONI PASQUALI. Una benedizione pasquale in famiglia si potrà fare con boccetti dell’acqua benedetta nella notte di Pasqua. Inoltre i sacerdoti o i diaconi visiteranno alcune famiglie: quest’anno quelle della zona intorno a Via della Pace, Via Partitora e Via per Reggio. Altre famiglie che desiderino la visita anche quest’anno posssono farne richiesta, per iscritto: ci saranno dei fogli a disposizione per questo, in chiesa di Arceto.

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LETTERA DI PAPA FRANCESCO AI GIOVANI Sono cinque anni che abbiamo Papa Francesco come Vescovo di Roma e guida di tutta la Chiesa. Contro la crescente indifferenza egli ha richiamato l’attenzione sui grandi problemi del tempo attuale: il dramma dei rifugiati e migranti, e di tante altre “periferie” del mondo, il rischio di una nuova “guerra mondiale a pezzi”, la necessità di salvaguardare l’ambiente, il dramma di tante famiglie divise o variamente composte, su cui ha chiamato la Chiesa tutta a riflettere in due Sinodi. Ora indice un nuovo Sinodo sui giovani per capirne problemi e prospettive future e come offrire loro la “buona notizia” del Vangelo. L’annuncio è stato dato con questa lettera. Carissimi giovani, sono lieto di annunciarvi che nell’ottobre 2018 si celebrerà il Sinodo dei Vescovi sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Ho voluto che foste voi al centro dell’attenzione perché vi porto nel cuore. (…) Mi vengono in mente le parole che Dio rivolse ad Abramo: «Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò» (Gen 12,1). Queste parole sono oggi indirizzate anche a voi: sono parole di un Padre che vi invita a “uscire” per lanciarvi verso un futuro non conosciuto ma portatore di sicure realizzazioni, incontro al quale Egli stesso vi accompagna. Vi invito ad ascoltare la voce di Dio che risuona nei vostri cuori attraverso il soffio dello Spirito Santo. (…) Qual è per noi oggi questa terra nuova, se non una società più giusta e fraterna che voi desiderate profondamente e che volete costruire fino alle periferie del mondo? Ma oggi, purtroppo, il «Vattene» assume anche un significato diverso. Quello della prevaricazione, dell’ingiustizia e della guerra. Molti giovani sono sottoposti al ricatto della violenza e costretti a fuggire dal loro paese natale. Il loro grido sale a Dio, come quello di Israele schiavo dell’oppressione del Faraone. Desidero anche ricordarvi le parole che Gesù disse un giorno ai discepoli che gli chiedevano: «Rabbì […], dove dimori?». Egli rispose: «Venite e vedrete» (Gv 1,38-39). Anche a voi Gesù rivolge il suo sguardo e vi invita ad andare presso di lui. Carissimi giovani, avete incontrato questo sguardo? Avete udito questa voce? Avete sentito quest’impulso a mettervi in cammino? Sono sicuro che (…) questa chiamata continua a risuonare nel vostro animo per aprirlo alla gioia piena. (…) A Cracovia, in apertura dell’ultima Giornata Mondiale della Gioventù, vi ho chiesto più volte: «Le cose si possono cambiare?». E voi avete gridato insieme un fragoroso «Sì». Quel grido nasce dal vostro cuore giovane che non sopporta l’ingiustizia e non può piegarsi alla cultura dello scarto, né cedere alla globalizzazione dell’indifferenza. Ascoltate quel grido che sale dal vostro intimo! (…). Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di

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cambiamento e alla vostra generosità. Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro. Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche. (…) Così, anche attraverso il cammino di questo Sinodo, io e i miei fratelli Vescovi vogliamo diventare ancor più «collaboratori della vostra gioia» (2 Cor 1,24). Vi affido a Maria di Nazareth, una giovane come voi a cui Dio ha rivolto il Suo sguardo amorevole, perché vi prenda per mano e vi guidi alla gioia di un «Eccomi» pieno e generoso (cfr Lc 1,38).

Con paterno affetto FRANCESCO

LITURGIA DELLA PAROLA CON I FANCIULLI È ormai dal 2004 che la nostra comunità, prima come Parrocchia di Arceto ed in seguito come Unità Pastorale, offre ai bambini un momento esclusivamente per loro, all'interno della Liturgia domenicale. Questo avviene generalmente nei periodi forti di Avvento e Quaresima. L'idea, sostenuta da don Giovanni Ruozi e in seguito molto apprezzata anche da don Antonio, si realizzò inizialmente con un piccolo gruppo, una ventina di bimbi dai 3 ai 6 anni. Negli anni 2008 – 2014 l’iniziativa si estese ai bambini dai 3 ai 9 anni (Scuola dell'Infanzia e primi quattro anni di Scuola elementare). La partecipazione è stata costante e in alcuni periodi molto numerosa. In questi ultimi anni però l'organizzazione è diventata abbastanza difficoltosa per vari motivi: innanzitutto per l’insufficiente ricambio delle persone disponibili; le nuove forze scarseggiano e molte mamme disposte a continuare ormai non hanno più figli dell'età interessata ed è perciò più difficile avere contatti con le famiglie, invitare i bambini a partecipare, conoscerli e saperli “chiamare per nome” Da qui un'idea: se provassimo a rinnovare la formula? Se i nostri figli, ormai grandi e “attori provetti”, ci dessero una mano? Abbiamo contattato Paola, che ci ha sostenuto ed aiutato a coinvolgere i ragazzi di ArCaTe, e con l’aiuto di qualche mamma abbiamo quindi pensato di drammatizzare il Vangelo della Domenica. Per poterlo fare i testi vanno un po' rivisitati, bisogna renderli più “teatrali” e in questo don Antonio in questo ci è stato di grande aiuto. Non è facile, ma il percorso è iniziato.

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Alcuni ragazzi di ArCaTe hanno dato la loro disponibilità. I più grandi, gli universitari, si sono lasciati coinvolgere ed hanno risposto al nostro appello. Questo ha scritto uno di loro, relativamente all'esperienza che sta compiendo. “Quest’anno, come gruppo ArCaTe, ci siamo presi l’impegno di animare la liturgia dei bimbi nelle domeniche di Quaresima, drammatizzando i brani del Vangelo che di volta in volta vengono proposti all’attenzione e alla riflessione dei nostri giovanissimi ascoltatori. Il timore di mettere in scena parole che hanno una forte risonanza e a volte ci sembrano troppo elevate e perciò lontane dal nostro quotidiano, è stato però superato dall’entusiasmo. E’ molto bello costruire qualcosa insieme e presentarlo ai bambini, capaci di apprezzare con immediatezza racconti così semplici e vivi come molti episodi del Vangelo e di esprimere le emozioni che provocano. (Francesco) Queste parole confortano il nostro sforzo di genitori – educatori e sono un invito per coloro che lo desiderano a partecipare a questa esperienza. Vi aspettiamo. Le mamme della Liturgia dei Fanciulli

CAMPEGGI ESTIVI RAGAZZI I campeggi estivi per i ragazzi della nostra unità pastorale si svolgeranno anche quest'anno a Pejo. I periodi saranno: - per ragazzi e ragazze nati/e negli anni 2009-8-7 dal 7 luglio al 17 luglio; - per i ragazzi e ragazze nati/e negli anni 2006-5-4 dal 17 al 28 luglio. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 aprile e si ricevono in Segreteria parrocchiale di Arceto Per info Diac. Leonardo 3384359100

PROMEMORIA! L’8 PER MILLE! Ricordiamoci di firmare per destinare alla Chiesa Cattolica quella quota dell’8 per mille dell’IRPEF, che possiamo destinare noi. E’ importante per sostenere le opere caritative della Chiesa e per mantenere le altre sue attività principali (compresi i restauri delle chiese, e il mantenimento dei preti). Ed è importante la firma di ciascuno per determinare come il totale sarà ripartito.

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SACRAMENTI CELEBRATI IN PARROCCHIA Battezzati nel 2017 ad Arceto 1. Bedetti Beatrice 2. Burani Beatrice 3. Caprari Federico 4. Caprari Sofia 5. Casini Alessio 6. Casolari Federico 7. Catellani Irene 8. Donati Mattia 9. Fortunato Samuele 10. Fortunato Sofia 11. Francia Christian 12. Francia Luca 13. Franzoni Vittorio 14. Iantosca Sophia 15. Marku Martina 16. Montanari Edoardo 17. Musardo Carlotta 18. Ranati Asia 19. Ranati Nicole 20. Repetti Lorenzo

21. Rinaldi Ginevra 22. Rossi Alice 23. Simonazzi Anna Claudia 24. Zarotti Aurora Battezzati nel 2017 a Cacciola 1. Battistini Gemma 2. Crisafulli Nicolò 3. Galletti Andrea 4. Mayedo Corrales Sophia 5. Spaggiari Daisy 6. Torelli Federico Parrocchiani battezzati altrove nel 2017 1. Barbieri Riccardo 2. Bertani Fantini Riccardo 3. Caputo Marco 4. Mattioli Filippo 5. Mattioli Gabriele

Prima Comunione domenica 8 aprile Riceveranno la Prima Santa Comunione questi bambini e bambine di Arceto e Cacciola: 1. AZIZ NATALY 2. BARBIERI PALMIERI ALICE 3. BONI NICOLAS 4. CANTA KRISTALL 5. CAPRARI SOFIA 6. CARBONI REBECCA 7. CATELLANI MATILDE 8. CINGI ANDREA 9. COSTANTINO MATTIA 10. FERRARA GIULIA 11. FERRARA SAMUELE 12. FERRARI ALESSANDRO 13. FERRARI ANDREA 14. FERRARI DANIEL 15. FERRI MATTEO

16. FINOTTI MORGAN 17. GANASSI ENEA 18. GANASSI FILIPPO 19. LANZI FEDERICO 20. LULELLARI DENIS 21. LUSETTI GIORGIA 22. MANGONE MICOL 23. MANIGLIO MARIANNA 24. MATTIOLI SARA 25. MEGLIOLI MARICA 26. MENOZZI ELENA 27. MILESI ALESSIA 28. MONTANARI FILIPPO 29. MORINI MARTINA 30. MURACA SOFIA

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NEGRINI ANNA 31. PEDRONI ALICE 32. RAVAGLIA SIMONE 33. RINALDI RICCARDO 34. RUGGERI EDOARDO 35. RUGGIERO PAOLO 36. SANNA MARTINA

37. SERIO MARCO 38. SPAGGIARI ALBERTO 39. STIRPARO MARTINA 40. ZAGNOLI ANDREA 41. ZAMBELLI CARLOTTA 42. ZANNI MARIKA

Santa Cresima domenica 28 ottobre Quest’anno sarà celebrata all’inizio del nuovo anno pastorale; per il momento la lista dei cresimandi non è disponibile.

Matrimoni Matrimoni celebrati nel 2017 nella chiesa di Arceto: 1. Vandelli Luca e Bassi Nadia 2. Paolini Davide e Pagliani Silvia Matrimoni di nostri parrocchiani celebrati altrove: 1. Denaro Eugenio e Manzotti Cristina 2. Paolini Andrea e Avagliano Rita 3. Bertocchi Matteo e Simone Daniela 4. Daka Cristian e Murati Sara.

I nostri morti Nel 2017 ci hanno lasciato e hanno avuto esequie nella chiesa di Arceto: 1. Anderlini Margherita, di anni 55 2. Bertoldi Rodolfo, di anni 88 3. Bertolini Ninfa, di anni 91 4. Bigi Vilma, di anni 97 5. Carobene Rita, di anni 85 6. Castagnoli Rosanna, di anni 86 7. Corradini Gian Carla, di anni 72 8. Costi Teresa, di anni 86 9. Crotti Luciana, di anni 73 10. Di Micco Pasquale, di anni 59 11. Di Silvio Armando, di anni 93 12. Farioli Franca, di anni 88 13. Ferrari Gianni, di anni 77 14. Ferretti Cesare, di anni 80

15. Ferretti Gina, di anni 93 16. Ferretti Giuliano, di anni 79 17. Ferri Lina, di anni 81 18. Gambarelli Ele, di anni 92 19. Gazzetti Armanno, di anni 70 20. Gilardi Giandomenico, di anni 86 21. Incerti Pasquina, di anni 85 22. Lodesani Ilio, di anni 86 23. Lonardi Dolores, di anni 96 24. Mandreoli Bruno, di anni 86 25. Mattioli Bruno, di anni 92 26. Melli Cristina, di anni 94 27. Melli Umberto, di anni 94 28. Montanari Giulio, di anni 89

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29. Montanari Romano, di anni 81 30. Morini Beatrice, di anni 93 31. Nasi Evelina (Lucia), di anni 89 32. Orboni Mario, di anni 80 33. Paciolla Ciro, di anni 58 34. Pedroni Novello, di anni 77 35. Piccinini Zea, di anni 101 36. Pioppi Lina, di anni 84 37. Platoshyn Orest, di anni 23 38. Poli Adriano, di anni 78 39. Prampolini Lazzarena, di anni 83 40. Regnani Giorgio, di anni 77 41. Rosselli Elvira, di anni 92 42. Sala Anna, di anni 82 43. Tarroni Marisa, di anni 83 44. Teggi NorMA, di anni 91 45. Urlotti ErmANNO, di anni 64 46. Zanti Massimo, di anni 0 Nel 2017 ci hanno lasciato e hanno avute esequie nella chiesa di Cacciola: 1. Baraldi Leonella, di anni 69 2. Baricchi Dino, di anni 78 3. Bonacini Maria, di anni 95

4. Ferrari Iride, di anni 91 5. Gallingani Virginia, di anni 92 6. Ghirri Guglielmo, di anni 87 7. Govi Gualberta, di anni 81 8. Pedroni Marcello, di anni 57 9. Pina Egidio, di anni 86 10. Ricchetti Leo, di anni 93 11. Rivi Luciano, di anni 96 12. Sala Aldino, di anni 70 Altri defunti di Arceto o Cacciola hanno avuto funerali altrove o in forma civile: 1. Gherardi Emma, di anni 67 2. Landini Eugenio, di anni 78 3. Magnani Erio, di anni 83 4. Manini Stefano, di anni 48 5. Rinaldi Zaira, di anni 88 6. Zanti Maria (Fiorella), di anni 76 (Il parroco chiede scusa per eventuali inesattezze o omissioni e ringrazia se gli vengono segnalate)

O Dio, onnipotente ed eterno, Signore dei vivi e dei morti, pieno di misericordia verso tutte le tue creature, concedi il perdono e la pace a tutti i nostri fratelli defunti, perché immersi nella tua beatitudine ti lodino senza fine. Amen

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LAVORI (SEMPRE) IN CORSO

A Cacciola La comunità di Cacciola negli ultimi anni si è mantenuta attiva e ha cercato di migliorare e conservare alcune infrastrutture. Bisogna sottolineare che questo compito non è stato affatto semplice: la nostra parrocchia non dispone di grandi risorse e i risultati ottenuti sono il frutto di una costante dedizione e di generosi sacrifici di alcuni parrocchiani che continuano l’impegno delle generazioni passate. Ringraziamo calorosamente tutti quelli che hanno fatto del bene, sperando che il nostro grazie sia un sufficiente riconoscimento per il loro contributo. Negli ultimi tempi abbiamo compiuto diversi lavori:

sistemato il tetto della canonica e del campanile della chiesa, interventi resi necessari per le infiltrazioni di acqua;

realizzato l’isolamento termico dell'appartamento affittabile, sopra al circolo San Benedetto, gelido in inverno e troppo caldo d'estate.

Costo di questi lavori: circa 10.000 €. - Resta da porre rimedio anche alle infiltrazioni d'acqua manifestatesi di recente negli

appartamenti della canonica. - Abbiamo intenzione inoltre di migliorare il riscaldamento del salone parrocchiale. - Ma è’ necessario soprattutto riqualificare il ricovero attrezzi situato di fronte alla pista

polifunzionale, in disuso da tempo e variamente lesionato; l’intenzione è di realizzare in questa struttura spogliatoi completi di docce e bagni e un'area adibita a magazzino. Questa è un'operazione complessa e impegnativa che richiede progetti e permessi. Il costo di questa opera (da pagare in alcuni anni) si aggira intorno ai 67.000 €.

Ci facciamo carico di un grosso impegno nei confronti della comunità, ma siamo fiduciosi di riuscire a portarlo a termine. Siamo consapevoli delle nostre forze e ci affidiamo all'aiuto che ogni giorno ci viene dato dall'Alto.

Ad Arceto Nel mese di febbraio sono stati eseguiti alcuni lavori di risistemazione nella sala polivalente. E’ stato rifatto il soffitto per questi motivi: 1) alla fine del 2017 avevano cominciato a cedere alcuni agganci che fissavano al tetto il controsoffitto; 2) questo era fatto con un sistema che rendeva difficili gli interventi di riparazione parziale; 3) le ultime norme di sicurezza antincendio esigono dei pannelli (detti “a REI 60”) diversi da quelli già utilizzati. Si era provveduto subito a mettere in sicurezza provvisoria la parte dove il soffitto aveva ceduto, poi con la valutazione del CAEP (Consiglio Affari Economici Parrocchiali) e l’approvazione della Curia diocesana, abbiamo deciso per un intervento definitivo: sostituire tutti i pannelli e anche la parte più vecchia di sostegno e aggancio al tetto, esclusa solo la parte sulle gradinate, più recente e già ispezionabile. Al di sopra dei pannelli rigidi e fono-assorbenti é stato collocato un triplo strato di appropriati pannelli isolanti termici. I lavori sono stati eseguiti con solerzia e qualità a fine febbraio dalla ditta SOFIT di Arceto.

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Insieme a questo abbiamo provveduto anche a sostituire le vecchie luminarie al neon con quelle nuove a LED. Il risultato dei lavori appare ottimo: sono migliorati notevolmente l’illuminazione e l’isolamento termico e anche quello acustico, che già era già buono. Trattandosi di un’ampia superficie (più di 600 mq) la spesa è stata consistente: circa 25mila euro tutto incluso più IVA (che purtroppo sarà al 22% perché questa ristrutturazione non rientra tra le opere ad IVA agevolata). Ma il lavoro è stato considerato necessario per gli usi importanti della nostra sala. Qualche contributo è già stato destinato a questa spesa, con la recente Cena di S. Antonio e la cena dell’8 marzo per la Festa della donna. La comunità ringrazia.

UN COMPLEANNO SPECIALE E UN NUOVO PROGETTO Sabato 17 marzo nella sala polivalente di Arceto si è svolto un incontro conviviale per festeggiare i 20 anni del “PROGETTO ANZIANI ARCETO ONLUS” che ha realizzato, sotto la guida del presidente Giorgio Manfredini, la Casa don Cesare Francia, una struttura di eccellenza per l’assistenza agli anziani nel nostro territorio. Hanno partecipato alla cena più di duecento persone ed erano presenti, oltre al Consiglio dell’Associazione, il sindaco di Scandiano Alessio Mammi e il presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini. L’obiettivo della serata, oltre a festeggiare il ventennale dell’Associazione, era presentare un nuovo ambizioso progetto: la Casa Palestra. Sarà una struttura unica nel territorio che interesserà i comuni del nostro distretto per rispondere in particolare alle esigenze di riabilitazione e di socialità delle persone diversamente abili, degli anziani e di coloro che necessiteranno di interventi specifici. Il progetto, già approvato dalle autorità competenti, è opera dell’architetto Alberto Catellani che lo ha illustrato con una serie di diapositive al termine della cena. La Casa Palestra sorgerà ad Arceto, nelle vicinanze della Scuola Media, su un terreno già acquistato dall’ Associazione. Prevede la costruzione di una palestra con relativi servizi, di alcuni box per la riabilitazione fisioterapica e di una sala utilizzabile da tutta la comunità. L’inizio dei lavori è previsto per il prossimo anno. Il 2018 sarà determinante per organizzare la raccolta fondi tramite incontri con i potenziali sostenitori e le consuete iniziative, quali cene, feste e manifestazioni. Come già per la Casa degli Anziani è possibile devolvere all’ Associazione il 5 per mille in occasione della denuncia dei redditi.

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COMPI- PARTY Domenica 18 marzo, dopo la Via Crucis guidata da don Giuseppe Lusuardi, nella sala polivalente sono stati festeggiati alcuni compleanni con la tombolata e la torta offerta dal forno Magnani. Un’altra bella esperienza, come quella del 18 novembre scorso Nel numero di Natale 2017 per motivi di spazio, non abbiamo potuto pubblicare le impressioni che alcuni ragazzi di prima media avevano espresso dopo aver partecipato a quel Compi-party. Queste le domande e le risposte che essi hanno dato sull’esperienza vissuta. 1. Ragazzi per quale motivo avete partecipato al Compi-party e quale servizio siete stati chiamati a svolgere? Siamo stati invitati dai nostri catechisti ad apparecchiare la sala, a sistemare i tavoli, a scrivere frasi sull’amicizia e a realizzare dei centrotavola insieme ai nostri genitori. In questo modo abbiamo aiutato altri a stare bene e a sentirsi a loro agio attorno a un bel tavolo apparecchiato. 2. Che cosa vi aspettavate da questa serata, eravate preparati ad affrontarla? Ci aspettavamo di incontrare persone disabili accompagnate da altre che le aiutavano, ma non così tante. Per noi è stata un’esperienza nuova vedere molti giovani in carrozzina. Alcuni si muovono a scatti, non riescono a gestire il loro corpo, ma tutti capivano benissimo il clima di festa e che noi eravamo lì per loro. 3. Chi avete incontrato o conosciuto durante la serata? Abbiamo trascorso la serata con i nostri amici e conosciuto altri ragazzi della parrocchia. Ognuno di noi ha fatto incontri diversi: chi ha conosciuto il cantante rap, chi ha ritrovato persone dopo molto tempo, ma dire che le abbiamo conosciute davvero è un po’ troppo...Qualcuno di noi avrebbe voluto parlare o almeno salutare questi ragazzi, ma poi ci sentivamo imbarazzati e non sapevamo che cosa dire. 4. Che cosa vi ha colpito di più della serata? Che ne pensate? Ci siamo trovati in una situazione nuova, abbiamo provato tenerezza per questi ragazzi. Abbiamo capito di essere davvero fortunati: spesso brontoliamo, senza renderci conto di tutto ciò che ci permette di fa il nostro corpo. Ci siamo resi conto di quanto abbiamo e di tutto ciò che possiamo fare per gli altri. Nonostante le loro disabilità, questi ragazzi erano tutti sorridenti, forse perché si sentivano finalmente come gli altri: infatti eravamo tutti lì per trascorrere una serata di festa! Non si vergognano della loro situazione, quindi anche noi dovremmo guardare oltre il corpo delle persone che incontriamo, per arrivare a conoscere come sono veramente, a conoscere il loro cuore. 5. Rifareste questa esperienza? Sì, assolutamente! E’ stato bellissimo farli divertire, parlare e ballare con loro; erano troppo felici e ridevano. 6. Ma i ragazzi sulle carrozzine ballano? Certo! Se hanno qualcuno che li spinge a ritmo di musica si scatenano alla grande! GRAZIE ai ragazzi di prima media e alle loro famiglie che hanno partecipato e collaborato con entusiasmo alla realizzazione di un’esperienza così speciale!

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UNA BELLA ESPERIENZA: IL DOPOSCUOLA Continua per il terzo anno consecutivo l’attività del doposcuola presso i locali dell’oratorio parrocchiale. Sono ben 19 i bambini che stanno frequentando ogni mercoledì, numero decisamente cresciuto nel corso del tempo, così come sono aumentati i volontari che li seguono con passione e affetto. Inutile ripetere ciò che è stato ampiamente descritto su Presenza due anni fa. Ci basta ricordare che questa attività, se da una parte rende un buon servizio ai bambini, dall’altra regala grandi soddisfazioni al gruppo dei volontari composto da Eugenio, Fiorenza, Franca, Giancarlo, Lorella, Norberta, Sandra, Rossella, Tiziana. Alcune riflessioni Doposcuola: detta così sembra una roba da bambini e invece è una roba da grandi per i bambini. Certo si torna indietro nel tempo, ma soprattutto si cambia dimensione, e varcare dimensioni diverse fa sempre bene allo spirito. E non c’è alcun senso di superiorità da parte dei grandi, anzi, sovente la logica immediata di un bambino ha un effetto dirompente per chi vive nel mondo del compromesso e dell’urgenza quotidiana come gli adulti. Sì, perché poche cose sono stimolanti, rinfrescanti come la logica di un bambino, o così meravigliosamente spassose, come quando ti racconta una frottola e mentre la racconta appassionatamente, capisce benissimo che tu capisci che è una frottola, eppure prosegue imperturbabile col sorriso negli occhi. I bambini sono come libri aperti con tante pagine bianche…Sì, è un luogo comune; e allora perché lasciamo che siano spesso gli altri a scriverci su, o a cancellare quello che avevamo cercato di trasmettere, demandando ad altri soggetti, o peggio ancora ad altre COSE, il compito di finire quelle frasi che noi avevamo cominciato a scrivere insieme a loro? “Bambini come mare dove ogni goccia è preziosa” diceva Madre Teresa, mare con cui puoi giocare, che ti può sfamare, da cui puoi ottenere tutto, mare che puoi inquinare, puoi far soffrire, distruggere, puoi persino fare morire. E infine, visto che i bambini chiamano impropriamente noi educatori del doposcuola “maestri”, troviamo posto anche per una dotta citazione di J.J. Rosseau: “Le nazioni non possono sussistere senza la libertà, né la libertà senza la virtù, né la virtù senza i cittadini: avrete tutto se formate i cittadini. Ora, formare cittadini non è affare di un giorno; per avere dei bravi cittadini adulti, bisogna istruirli da bambini”.

Eugenio

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FESTE E CELEBRAZIONI Calendario della Settimana Santa

Domenica 25 marzo delle Palme Ore 8.00

Ore 9.30

Ore 10.30

S. Messa festiva (con benedizione dell’ulivo)

S. Messa festiva (con benedizione dell’ulivo) a

Cacciola

Benedizione solenne dell’ulivo presso Oratorio di

San Rocco, processione e S. Messa nella sala

polivalente

Lunedì 26 marzo Ore 20.45 Celebrazione comunitaria della Riconciliazione

(Confessione)

Giovedì Santo 29 marzo Ore 21.00 Santa Messa della Cena del Signore ad Arceto

animata dai bambini che si preparano alla Prima

Comunione

Venerdì Santo 30 marzo Ore 20.00

Ore 21.00

Liturgia della Passione del Signore ad Arceto

Via Crucis nel parco del Castello ad Arceto,

conclusione in chiesa con il bacio alla Croce.

Sabato Santo 31 marzo Ore 21.00 Veglia pasquale e Santa Messa di Resurrezione a

Cacciola

Domenica 1 aprile

Pasqua di Resurrezione

Ore 8.00

Ore 9.30

Ore 11.00

S. Messa festiva ad Arceto

S. Messa solenne a Cacciola

S. Messa solenne nella sala polivalente ad Arceto

Lunedì dell’Angelo 2 aprile Ore 9.30

Ore 11.00

Ore 15.30

S. Messa a Cacciola

S. Messa ad Arceto

Battesimo ad Arceto

Altre date importanti

Domenica 8 aprile Ore 10:30

Prima Comunione dei ragazzi di Arceto e Cacciola

nella sala polivalente

Novità Sante Quarantore di

adorazione 12-13-14 aprile

Ogni

giorno

Ore 8,15-12 Lodi e adorazione

Ore 15-19,15 adorazione e vespri e benedizione

finale

Giovedì 12 aprile Ore 15

Ore 16

Confessioni

S. Messa con ammalati

Venerdì 13 aprile Ore 8.30

Ore 18.30

S. Messa

S. Messa

Sabato 14 aprile Ore 15.00

Ore 18,10

Ore 18,30

Adorazione in chiesa ad Arceto

Vespri

S. Messa prefestiva conclusiva

Domenica 13 maggio

Ore 10:30

Ore 16.00

Sagra di Maria Madre di Gesù con processione

(Arceto)

Festa delle famiglie della Scuola dell’Infanzia

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