EDIZIONE PDF RIDOTTA Copyright 2009 Piergiuseppe Medaglia

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Questa raccolta riunisce i testi nellaversione completa,

non tutti gli interpreti cantano lintero tema.

PREFAZIONE

Abitualmente balliamo il Tango seguendo a volte il ritmo, a volte larmonia, a volte la melodia, seguiamo dapprima il bandoneon, poi i violini, camminiamo con il pianoforte per poi perderci magari con la voce.La bellezza poetica di alcuni testi, coniugati in musica, mi ha spinto ad una riflessione:E possibile ballare anche le parole? E possibile che il senso di una parola trovi in un movimento del corpo una naturale corrispondenza? Possiamo attraverso la comprensione dei testi ballare un tango pi intenso?

Mientras tanto la gara se acenta con sus pas en mi corazn...Mentre la pioggerellina lo evidenzia cos tanto con le sue spine nel mio cuore

(Gara Tango1943 letra di Enrique Cadcamo)

Non vi sembra che la parola pas, spine, sia resa magnificamente da un voleo?Quando, pi che altro per imparare la lingua, ho iniziato tradurre alcune letras de tango, non immaginavo che questo avrebbe cambiato il mio modo di ballare e di sentire il Tango.Era diverso, lintensit di un tema di cui conoscevo le parole era amplificata, pian piano queste canzoni mi

davano emozioni nuove, pi forti, e scoprivo che certamente gli artisti avevano legato parole e musica in quel modo proprio per questo, lasciando aperti infiniti orizzonti interpretativi.In questepoca di superficialit, dove tutto si consuma in fretta, noi abbiamo scelto il Tango, una musica daltri tempi che esige altri tempi, che si gusta dolcemente ed intensamente, che nellabbraccio impone lascolto ed il rispetto dei tempi dellaltro, che riporta attraverso il linguaggio del corpo in una dimensione pi armonica pi naturale pi umana.Siamo controcorrente, scegliendo il Tango scegliamo una via diversa, rifiutiamo la barbarie commerciale che massacrando larte propone novit, come la pubblicit, promette felicit a chi mangia la buccia buttando via la mela. Ho raccolto in questo libro alcuni dei miei temi preferiti con lo scopo di dare, a chi non conosce la lingua, uno strumento che permetta di aprire nuove porte, per le emozioni a venire.

Buon Tango a tutti!

Piergiuseppe Medaglia

Cambalache Tango 1934 Msica y Letra: Enrique Santos Discepolo

Que el mundo fue y ser una porqueraya lo s...(En el quinientos seisy en el dos mil tambin!).Que siempre ha habido chorros,maquiavelos y estafaos, contentos y amargaos,valores y dubl...Pero que el siglo veintees un despliegue de mald insolente,ya no hay quien lo niegue.Vivimos revolcaos en un merenguey en un mismo lodo todos manoseaos...Hoy resulta que es lo mismoser derecho que traidor!...Ignorante, sabio o chorro, generoso o estafador!Todo es igual!Nada es mejor!Lo mismo un burro que un gran profesor!No hay aplazaos ni escalafn,los inmorales nos han igualao.Si uno vive en la imposturay otro roba en su ambicin,da lo mismo que sea cura,colchonero, rey de bastos, caradura o polizn!...

Cambalache Tango 1934 Msica y Letra: Enrique Santos Discepolo

Che il mondo fu sar una porcheria gi lo so(Nel cinquecentosei e anche nel Duemila!)Che sempre ci siano stati ladri, ingannatori e truffati, contenti e avviliti, valori e imitazioniMa che il secolo venti sia uno schieramento di male insolente, non c nessuno che lo neghi.Viviamo travolti in una baraondae nello stesso fango tutti impastatiOggi risulta ch lo stesso esser retto o traditore !Ignorante, saggio, ladro, generoso o truffatore !E tutto uguale ! Niente migliore !Lo stesso un asino che un grande professore !Non ci sono bocciati ne graduatoria, gli immorali ci hanno uguagliato.Se uno vive nellimpostura e un altro ruba per ambizione, lo stesso che sia prete, materassaio, re di bastoni, faccia di bronzo o clandestino !

!Qu falta de respeto, qu atropelloa la razn! Cualquiera es un seor!Cualquiera es un ladrn!Mezclao con Stavisky va Don Boscoy "La Mignn", Don Chicho y Napolen,Carnera y San Martn...Igual que en la vidriera irrespetuosade los cambalaches se ha mezclao la vida,y herida por un sable sin remachesves llorar la Biblia contra un calefn...Siglo veinte, cambalacheproblemtico y febril!...El que no llora no mamay el que no afana es un gil!Dale noms! Dale que va!Que all en el hornonos vamo a encontrar!No pienses ms, sentate a un lao,que a nadie importa si naciste honrao!Es lo mismo el que laburanoche y da como un buey,que el que vive de los otros,que el que mata, que el que curao est fuera de la ley...

Che mancanza di rispetto, che affronto alla ragione! Chiunque un signore ! Chiunque un ladro !Mischiato con Stavisky va Don Boscoe La Mignon, Don Chicho e Napoleone, Carnera e San MartnCome la vetrina irrispettosa dei rigattieri s mischiata la vita, e ferita da una lama senza filovedi piangere la Bibbia accanto allo scaldabagno.Secolo ventesimo rigattiere problematico e febbrile!Chi non piange non poppa e chi non ruba un fesso !Dacci dentro dai ! Dai che va bene !Che l allinfernoci incontreremo!Non pensarci su, stattene da parte,che a nessuno importa se sei un uomo donore!Elo stesso chi fatica notte e giorno, come un bue,che chi vive degli altri, chi ammazza, chi guarisceo sta fuori della legge

El adis Tango 1937Msica: Maruja P. Huergo Letra: Virgilio San Clemente

En la tarde que en sombras se mora,buenamente nos dimos el adis;mi tristeza profunda no veasy al marcharte sonreamos los dos.Y la desolacin, mirndote partir,quebraba de emocin mi pobre voz...El sueo ms feliz, mora en el adisy el cielo para m se obscureci.En vano el almacon voz veladavolc en la noche la pena...Slo un silencioprofundo y gravelloraba en mi corazn.Sobre el tiempo transcurridovives siempre en m,y estos campos que nos vieronjuntos sonrerme preguntan si el olvidome cur de ti.Y entre los vientosse van mis quejasmuriendo en ecos,buscndote...mientras que lejos

El adis Tango 1937Msica: Maruja P. Huergo Letra: Virgilio San Clemente

Nella sera che moriva tra le ombre,bonariamente ci siamo dati laddio;non vedevi la mia tristezza profondae andandotene sorridevamo tutti e due.e la desolazione guardandoti partire,rompeva demozione la mia povera voceIl sogno pi felice moriva nelladdio,ed il cielo per me si oscur.Invano lanimaCon voce velatavers nella notte la penaSolo un silenzioprofondo e gravepiangeva nel mio cuore.Resta il tempo passato,vive sempre in me,e questi campi che ci hanno vistiinsieme sorridere,mi chiedono se loblio,mi ha guarito da te.E tra i ventise ne vanno i miei lamentimorendo in echi,cercando tementre lontani

otros brazos y otros besoste aprisionan y me dicenque ya nunca has de volver.Cuando vuelva a lucir la primavera,y los campos se pinten de color,otra vez el dolor y los recuerdosde nostalgias llenarn mi corazn.Las aves poblarn de trinos el lugary el cielo volcar su claridad...Pero mi corazn en sombras viviry el ala del dolor te llamar.En vano el almadir a la lunacon voz velada la pena...Y habr un silencioprofundo y gravellorando en mi corazn.

altri abbracci e altri bacit'imprigionano e mi diconoche ormai non tornerai.Quando torner a risplendere la primavera,e la campagna si dipinger di colori,unaltra volta il dolore ed i ricordiriempiranno il mio cuore di nostalgia.Gli uccelli la popoleranno di stornellied il cielo verser il suo chiarore.Ma il mio cuore vivr nelle ombre,e lala del dolore ti chiamer.Invano lanimadir alla lunacon voce velata la penaE ci sar un silenzioprofondo e graveche piange nel mio cuore.

Esta noche de luna Tango 1944Msica: Jos Garcia / G. Gomez Letra: Hctor Marc

Acercate a mi y oirs mi corazncontento latir como un brujo reloj.La noche es azul convida a soar,ya el cielo ha encendidosu faro mejor.Si un beso te doy,pecado no ha de ser,culpable es la noche que incita a querer.Me tienta el amor,acrcate ya,que el credo de un sueonos revivir.Corre, corre barcarola,por mi ro de ilusin.Que en el canto de las olassurgir mi confesin.Soy una estrella en el marque hoy detiene su andarpara hundirse en tus ojos.Y en el embrujode tus labios muy rojos,por llegar a tu alma mi destino dar.Soy una estrella en el marque hoy se pierde al azarsin amor ni fortuna.

Esta noche de luna Tango 1944Msica: Jos Garcia / G. Gomez Letra: Hctor Marc

Avvicinati a me e sentirai il mio cuorefelice battito come un orologio stregato.La notte blu invita a sognare,ora il cielo ha acceso il suo faro migliore.Se ti do un bacio,non deve essere peccato, colpa della notte che spinge ad amare.L'amore mi tenta,avvicinati ora,che credere in un sognoci far rivivere.Vai vai barcarola,sul mio fiume di fantasia.Che dal canto delle ondeverr a galla la verit.Sono una stella nel mareche oggi si fermaper sprofondare nei tuoi occhi.E nell'incantodelle tue labbra tanto rosse,per arrivare alla tua anima la mia vita dar.Sono una stella nel mareche oggi si affida alla sorte senza amore ne fortuna.

Y en los abismosde esta noche de luna,slo quiero vivir,de rodilla a tus pies,para amarte y morir.Acrcate a mi y oirs mi corazncontento latir como un brujo reloj.Mi voz te dir palabras de mielque harn de tu pecho fuego encender.El canto del mar repite en su rumorqu noche de luna,qu noche de amor.Dichoso de aquel que pueda decir,yo tengo un carioqu dulce es vivir.Corre, corre barcarola,que la luna se escondi.

E negli abissi di questa notte di luna,voglio vivere solamentein ginocchio ai tuoi piedi,per amarti e morire.Avvicinati a me e sentirai il mio cuorefelice battito come un orologio stregato.La mia voce ti dir parole di mieleche faranno accendere il fuoco nel tuo petto.Il canto del mare fa eco col suo suonoche notte di luna,che notte d'amore.Beato per quelloche possa dire,io ho un amoreche dolce vivere.Vai vai barcarola,che la luna s' nascosta.

La barcarola una composizione vocale o strumentale, originariamente usata da barcaioli e gondolieri.

Humillacin Tango 1941 Msica: Rodolfo Biagi Letra: Carlos Bahr

Yo no saba del amor que se arrodilla,balbuceando ruegos, manso de altiveces.Fue de ese modo, con flaquezas que an me humillan, como en mi delirio, te llegu a querer.Hoy que despierto frente a tu liviana pasinen mi conciencia que sinti de lleno el rigor,brota a despecho de este amor que me envilece,el grito rebelde de mi humillacin.Odio este amor, que me humill a tus antojos,odio este amor, que me ense a suplicar.Ansia torpe que me arrodillbajo el yugo de tu pretensin,odio este amor que al doblegar mi entereza,me rebaj, a mendigar tu calor.No te reprocho si tu amor que fue inconstante,puso en mi existencia, sombras de abandono;ni tienes culpa si maldigo a cada instante,lo que fue flaqueza de mi corazn.Ma es la culpa por haber rodado a tus pies,y es mi castigo condenar mi propia pasin,frente al reproche de mi orgullo lastimado,que no se consuela de su humillacin.

Humillacin Tango 1941 Msica: Rodolfo Biagi Letra: Carlos Bahr

Io non sapevo dellamore che si inginocchia,balbettando preghiere, docile di fronte alla superbia.Fu in questo modo, con debolezze che ancora mi umiliano, delirante, arrivai ad amarti.Oggi che mi risveglio davanti alla tua leggera passionenella mia coscienza che sent appieno il brivido,sboccia a dispetto di questo amore che mi avvilisce,il grido ribelle della mia umiliazione.Odio questo amore, che mi umili ai tuoi capricci,odio questo amore, che mi insegn a supplicare.Ansia turpe che mi inginocchi sotto il giogo della tua vanit,odio questo amore che piegando la mia integrit,mi abbass, a mendicare il tuo calore.Non ti rimprovero se il tuo amore che fu incostante,mise nella mia esistenza, ombre di abbandono;ne hai colpa se maledico ad ogni istante,ci che fu debolezza del mio cuore.Mia la colpa per essere caduto ai tuoi piedi,il mio castigo condannare la mia stessa passione,di fronte al rimprovero del mio orgoglio ferito,che non si consola della sua umiliazione.

Jams retornars Tango 1942Msica y Letra: Osmar Maderna / Miguel Cal

Cuando dijo adis, quise llorar...Luego sin su amor, quise gritar...Todos los ensueos que alberg mi corazn(toda mi ilusin), cayeron a pedazos.Pronto volver, dijo al partir.Loco la esper... Pobre de m!Y hoy, que tanto tiempo ha transcurrido sin volver,siento que he perdido su querer.Jams retornars... lo dice el alma ma,y en esta soledad te nombro noche y da.Por qu, por qu te fuiste de mi ladoy tan cruel has destrozado mi corazn?Jams retornars... lo dice el alma may, aunque muriendo est, te espera sin cesar.Cunto le implor: vuelve, mi amor...Cunto la bes, con qu fervor!Algo me deca que jams iba a volver,que el anochecer en mi alma se anidaba.Pronto volver, dijo al partir.Mucho la esper... Pobre de m!Y hoy, que al fin comprendola penosa y cruel verdad,

Jams retornars Tango 1942Msica y Letra: Osmar Maderna / Miguel Cal

Quando disse addio, volli piangere..Dopo senza il suo amore, volli gridare..Tutti i castelli in aria che ospit il mio cuore (tutta la mia illusione) caddero a pezzi.Torner presto, disse partendo.Sciocco laspettaipovero me!Ed oggi che passato tanto tempo senza ritorno,sento che ho perso il suo amore.Mai pi ritornerai.. Lo dice lanima mia,ed in questa solitudine ti nomino notte e giorno.Perch, perch fuggisti da mee tanto crudele hai distrutto il mio cuore?Mai pi ritornerai.. Lo dice lanima mia,e, bench moribonda, ti aspetta senza sosta.Quanto la implorai: torna, mio amore..Quanto la baciai, con che ardore!Qualcosa mi diceva che mai sarebbe tornata, che il crepuscolo nella mia anima faceva il nido.Torner presto, disse partendo.Molto laspettaipovero me!E' oggi, alla fine che comprendola penosa e crudele verit.

Malena Tango 1941Msica:: Lucio Demare Letra: Homero Manzi

Malena canta el tango como ninguna y en cada verso pone su corazn. A yuyo del suburbio su voz perfuma, Malena tiene pena de bandonen. Tal vez all en la infancia su voz de alondra tom ese tono oscuro de callejn, o acaso aquel romance que slo nombra cuando se pone triste con el alcohol. Malena canta el tango con voz de sombra, Malena tiene pena de bandonen. Tu cancin tiene el fro del ltimo encuentro. Tu cancin se hace amarga en la sal del recuerdo. Yo no s si tu voz es la flor de una pena, slo s que al rumor de tus tangos, Malena, te siento ms buena, ms buena que yo. Tus ojos son oscuros como el olvido, tus labios apretados como el rencor, tus manos dos palomas que sienten fro, tus venas tienen sangre de bandonen.

Malena Tango 1941Msica:: Lucio Demare Letra: Homero Manzi

Malena canta il tango come nessunae in ogni verso mette il suo cuore.Derba di periferia profuma la sua voce,Malena ha la pena del bandonen.Forse l nell'infanzia la sua voce di allodola ha preso quel tono oscuro da vicolo,oppure in quel breve amore che unico nomina quando diventa triste con lalcol.Malena canta il tango con voce d'ombra, Malena ha la pena del bandonen.La tua canzoneha il freddo dell'ultimo incontro.La tua canzone si fa amara nella stanza del ricordo.Io non soSe la tua voce il fiore di una pena,so soltanto che al suono dei tuoi tanghi, Malena, ti sento migliore, migliore di me.I tuoi occhi scuri come l'oblio,le tue labbra serrate come il rancore,le tue mani due colombe sentono freddo,nelle vene hai il sangue del bandonen.

Tus tangos son criaturas abandonadas que cruzan sobre el barro del callejn, cuando todas las puertas estn cerradas y ladran los fantasmas de la cancin. Malena canta el tango con voz quebrada, Malena tiene pena de bandonen.

I tuoi tanghi sono creature abbandonateche passano sopra il fango del vicolo,quando tutte le porte sono sbarratee latrano i fantasmi della canzone.Malena canta il tango con voce spezzata,Malena ha la pena del bandonen.

Paciencia Tango 1937Msica: Juan D'Arienzo Letra: Francisco Gorrindo

Anoche, de nuevo te vieron mis ojos;anoche, de nuevo te tuve a mi lao.Pa qu te habr visto si, despus de todo,fuimos dos extraos mirando el pasao!Ni vos sos la misma, ni yo soy el mismo.. .Los aos! ... La vida!... Quin sabe lo qu!...De una vez por todas mejor la franqueza:yo y vos no podemos volver al ayer.Paciencia... La vida es as.Quisimos juntarnos por puro egosmoy el mismo egosmo nos muestra distintos.Para qu fingir?Paciencia... La vida es as.Ninguno es culpable, si es que hay una culpa.Por eso, la mano que te di en silenciono tembl al partir.Haremos de cuenta que todo fue un sueo,que fue una mentira habernos buscao;as, buenamente, nos queda el consuelode seguir creyendo que no hemos cambiao.Yo tengo un retrato de aquellos veinte aoscuando eras del barrio el sol familiar.Quiero verte siempre linda como entonces:lo que pas anoche fue un sueo no ms.

Paciencia Tango 1937Msica: Juan D'Arienzo Letra: Francisco Gorrindo

Ieri notte, di nuovo ti videro i miei occhi;ieri notte, di nuovo tebbi con me.Perch tabbia visto se, dopo tutto,fummo due estranei guardando il passato!Ne tu sei la stessa, ne io sono lo stessoGli anni!...La vita!... Chiss cos!..Una volta per tutte meglio la franchezza:io e te non possiamo tornare indietro.Pazienza La vita cos.Volemmo unirci per puro egoismoe lo stesso egoismo ci mostra diversi.Perch fingere?Pazienza La vita cos.Nessuno ne ha colpa, se c una colpa.Per questo, la mano che ti diedi in silenzionon trem andandomene.Rendiamoci conto che tutto fu un sogno,che fu una menzogna esserci cercati;cos, in buona fede, ci resta la consolazionedi continuare credendo che non siamo cambiati.Io ho un ritratto di quei ventanniquando del quartiere eri il sole familiare.Voglio vederti sempre bella come allora:quel che successo ieri notte fu un sogno nientaltro.

Pero yo s Tango 1928Msica y Letra: Azucena Maizani

Llegando la noche recin te levantasy sales ufano a buscar un begun.Lucs con orgullo tu estampa elegantesentado muy muelle en tu regia baqu.Pases por Corrientes, paseas por Florida,te das una vida mejor que un pach.De regios programas tens a montones...Con clase y dinero de todo tendrs.Pero yo s que metido vivs penando un querer,que quers hallar olvido cambiando tanta mujer...Yo s que en las madrugadas, cuando las farras dejs,sents tu pecho oprimido por un recuerdo queridoy te pones a llorar. Con tanta aventura, con toda tu andanza, llevaste tu vida tan slo al placer.Con todo el dinero que siempre has tenidotodos tus caprichos lograste vencer.Pensar que ese brillo que fcil ostentasno sabe la gente que es puro disfraz.Tu orgullo de necio muy bien los engaa...No quieres que nadie lo sepa jams.Pero yo s que metido vivs penando un querer,que quers hallar olvido cambiando tanta mujer...Yo s que en las madrugadas, cuando las farras dejs, sents tu pecho oprimido por un recuerdo queridoy te pones a llorar.

Pero yo s Tango 1928Msica y Letra: Azucena Maizani

Giunta la notte subito ti alzied esci esultante a cercare un capriccio amoroso.Sfoggi con orgoglio il tuo aspetto eleganteseduto molto comodo nella tua auto sontuosa.Passeggi per Corrientes, passeggi per Florida,ti dai alla vita meglio di un pach.Di stupendi programmi ne hai un saccoCon classe e denaro avrai di tutto.Ma io so che innamorato vivi penando un amore,che vuoi dimenticare cambiando tante donneIo so che allalba, quando lasci le baldorie,senti il tuo petto oppresso da un amato ricordoe ti metti a piangere. Con tanta avventura, con tutti i tuoi vagabondaggi, hai votato la tua vita, solo al piacereCon tutto il denaro che hai sempre avutotutti i tuoi capricci sei riuscito ad appagare.E pensare che questa brillantezza che facilmente ostentinon lo sa la gente che pura apparenza.Il tuo orgoglio da sciocco li inganna molto beneNon vuoi che nessuno lo sappia mai.Ma io so che innamorato vivi penando un amore,che vuoi dimenticare cambiando tante donneIo so che allalba, quando lasci le baldorie,senti il tuo petto oppresso da un amato ricordoe ti metti a piangere.

Qu te importa que te llore Tango 1942 Msica y Letra: Miguel Cal/ Osmar Maderna

Djame mentir que volvers que volvers con el ayer,con el ayer de nuestro sueo.Djame esperarte, nada ms!, ya que comprendo que esperares un pedazo de recuerdo,se que este dolor, es el dolor de comprender que no puede ser esa esperanza que me ahoga.Djame llorar, siempre llorar, y recordarte y esperaral comprender que no volvers.Qu te importa que te llore, qu te importa que me mientas si ha quedado roto mi castillo del ayer,djeme hacer un Dios con sus pedazos.Qu te importa lo que sufro, qu te importa lo que lloro... si no puede ser aquel ayer de la ilusin,djame as llorando nuestro amor.Mucho te esper sin comprender, sin comprender por qu razn te has alejado y no volviste.Mucho te esper; fatal dolorde consumir la soledaden el calor de lo que fuiste.Debes indicarme qu camino continuarya que es imposible que se junten nuestras vidas.Djame llorar, siempre llorar, no ves que ya ni s qu hablar, ni qu mentir, ni qu esperar.Qu te importa lo que sufro, qu te importa lo que lloro... si no puede ser aquel ayer de la ilusin,djame as llorando nuestro amor.

Qu te importa que te llore Tango 1942 Msica y Letra: Miguel Cal/ Osmar Maderna

Lasciami mentir che torneraiche tornerai con il passato,con il passato del nostro sogno.Lascia che taspetti, niente pi! ora che comprendo che aspettare una pezzo di ricordo,so che questo dolore, il dolore di capire che non pu esistere questa speranza che mi soffoca.Lasciami piangere, sempre piangere e ricordarti e sperare, quando capir che non tornerai.Che timporta se ti piango che timporta che mi mentase il mio castello di ieri crollato,lasciami costruire un Dio con i suoi pezzi.Che timporta ci che soffro, Che timporta ci che piango se non pu essere, quel passato dillusione,lasciami cos, piangendo il nostro amore.Ti ho atteso molto senza capire, senza comprendere per quale ragione ti sei allontanata e non sei tornata.Molto ti ho aspettato; fatale dolore consumare la solitudine nel calore di quel che sei stata.Devi indicarmi il sentiero da seguireora ch impossibile che le nostre vite si uniscano.Lasciami piangere, sempre piangere, non vedi che oramai non so che dire, ne che mentire, ne che sperare.Che timporta ci che soffro, Che timporta ci che piango se non pu essere, quel passato dillusione,lasciami cos piangendo il nostro amore.

Soar y nada ms Vals 1943Musica: Francisco Canaro Letra: Ivo Pelay

No despiertes si sueas amores,nia hermosa, que amar es soar...Despertar es quebrar ilusionesy hallar, entre sombras, la amarga verdad.No despiertes si vives soandoy en tu mente hay torrentes de sol;si en tus sueos se encienden suspirosque te cercan y acallan tu voz.Soar y nada ms, con mundos de ilusin...Soar y nada ms, con un querer arrobador...Soar que tuyo es l y vive para ti!...Soar, siempre soar que dicen que, en amor,es triste despertar.Soar y nada ms, con noches de quietud,que, misteriosas, van, cantando amor y beatitud.Volar a las estrellas de divinos resplandoresy, en esa eternidad, vivir un ideal...Soar y nada ms!...No despiertes si sueas quereres,que sin duda soar es vivir...Mientras tu alma vislumbre ternuras,vers, nia hermosa, que el mundo es feliz.Despertar es matar esperanzas y enfrentar a la cruel realidad... Es por eso que quiero que suees,que soando jams llorars.

Soar y nada ms Vals 1943Musica: Francisco Canaro Letra: Ivo Pelay

Non svegliarti se sogni lamorebella bambina, che amare sognare..Svegliarsi infrangere le illusionie scoprire tra le ombre lamara verit.Non svegliarti se vivi sognandose nella tua mente ci sono torrenti di sole;se nei tuoi sogni si accendono sospiriche ti circondano e fanno tacere la tua voce.Sognare e nulla pi, mondi di illusioneSognare e nulla pi, con bramoso trasporto,sognare che lui tuo e vive per te!..Sognare, sempre sognare perch dicono che, in amore, triste risvegliarsi.Sognare e nulla pi, con notti di calma,che, sconosciuti, vanno, cantando amore e beatitudine.Volare tra le stelle dai bagliori divini,ed in quell'eternit, vivere un ideale.Sognare e nulla pi!...Non svegliarti se sogni desideri,perch senza dubbio sognare vivere..mentre la tua anima intravede tenerezze,vedrai bella bambina, che il mondo felice.Risvegliarsi ammazzare speranzeed affrontare la crudele realt.. per questo che voglio che sogni, perch sognando giammai piangerai.

Tormenta Tango 1939 Msica y Letra: Enrique Santos Discepolo

Aullando entre relmpagos, perdido en la tormentade mi noche interminable, Dios! busco tu nombre...No quiero que tu rayome enceguezca entre el horror,porque preciso luz para seguir...Lo que aprend de tu mano no sirve para vivir?Yo siento que mi fe se tambalea,que la gente mala, vive Dios! mejor que yo... Si la vida es el infierno y el honrao vive entre lgrimas,cul es el bien... del que lucha en nombre tuyo,limpio, puro?... para qu?...Si hoy la infamia da el senderoy el amor mata en tu nombre,Dios!, lo que has besao... El seguirte es dar ventajay el amarte sucumbir al mal.No quiero abandonarte, yo,demuestra una vez solaque el traidor no vive impune, Dios! para besarte...Ensame una flor que haya nacidodel esfuerzo de seguirte, Dios! Para no odiar:al mundo que me desprecia,porque no aprendo a robar...Y entonces de rodillas,hecho sangre en los guijarrosmorir con vos, feliz, Seor!

Tormenta Tango 1939 Msica y Letra: Enrique Santos Discepolo

Urlando in mezzo ai lampi, perso nella tormenta della mia notte interminabile Dio! Cerco il tuo nome..Non voglio che il tuo raggio mi accechi nellorrore, perch ho bisogno di luce per continuare.Quello che ho imparato da te non serve per vivere?Sento che la mia fede traballa, che la gente malvagia vive Dio! Meglio di me..Se la vita linferno e lonesto vive in lacrime,qual il bene di chi lotta nel tuo nome, pulito, puro?... Per che cosa?Se oggi linfamia paga e lamore uccide nel tuo nome, Dio!, quello che hai baciato. Ed il seguirti dar vantaggio e lamarti soccombere al male.Non voglio abbandonarti, io,dimostra una sola volta che il traditore non vive impunito, Dio! per baciarti..Indicami un fiore che sia nato dallo sforzo di seguirti, Dio! Per non odiare:il mondo che mi disprezza, perch non imparo a rubare.E allora fatte sanguinare le ginocchia sui sassi, morir con te, felice, Signore!

Una emocin Tango 1943 Msica: Ral Kapln Letra: Jos Mara Su

Vengan a ver que traigo yoen esta unin de notas y palabras,es la cancin que me inspirla evocacin que anoche me acunaba.Es voz de tango modulado en cada esquina,por el que vive una emocin que lo domina,quiero cantar por este sonque es cada vez ms dulce y seductor.Envuelto en la ilusin anoche lo escuch,compuesta la emocin por cosas de mi ayer,la casa en que nac,la reja y el parral,la vieja calesita y el rosal.Su acento es la cancin de voz sentimental,su ritmo es el comps que vive en mi ciudad,no tiene pretensin,no quiere ser procaz,se llama tango y nada ms.Esta emocin que traigo yo,naci en mi voz cargada de nostalgia.Siento un latir de rebelin cuando a este son sus versos le disfrazan.Si es tan humilde y tan sencillo en sus compases,porque anotarle un mal ejemplo en cada frase.

Una emocin Tango 1943 Msica: Ral Kapln Letra: Jos Mara Su

Venite a vedere cosa porto ioin questa unione di note e di parole, la canzone che mi ispirlevocazione che ieri notte mi cullava.E voce di tango composto ad ogni angolo,per chi vive unemozione che lo domina,voglio cantare per questo suonoche ogni volta pi dolce e seduttore.Avvolto dallillusione ieri notte lascoltai,composita lemozione per le cose del mio passato,la casa in cui nacqui,linferriata ed il pergolato,la vecchia giostrina ed il roseto.La sua enfasi la canzone sentimentale,il suo ritmo il pulsare vivo della mia citt,non ha pretese,non vuol esser volgare,si chiama tango e niente pi.Questa emozione che porto io,nacque nella mia voce carica di nostalgia.Sento un impulso di ribellione quando di quella melodia mascherano i versi.Se tanto umile e tanto semplice nelle sue battute,perch cercare un cattivo esempio in ogni frase.

Con este resto de emocinmuy fcil es llegar al corazn.Envuelto en la ilusin anoche lo escuch,compuesta la emocin por cosas de mi ayer,la casa en que nac,la reja y el parral,la vieja calesita y el rosal.Su acento es la cancin de voz sentimental,su ritmo es el comps que vive en mi ciudad,no tiene pretensin,no quiere ser procaz,se llama tango y nada ms.

Con questo avanzo demozione molto facile arrivare al cuore.Avvolto dallillusione ieri notte lascoltai,composita lemozione per le cose del mio passato,la casa in cui nacqui,linferriata ed il pergolato,la vecchia giostrina e il roseto.La sua enfasi la canzone sentimentale,il suo ritmo il pulsare vivo della mia citt,non ha pretese,non vuol esser volgare,si chiama tango e niente pi.

Yira Yira Tango 1930 Msica y Letra: Enrique Santos Discepolo

Cuando la suerte qu' es grela,fayando y fayandote largue parao;cuando ests bien en la va,sin rumbo, desesperao;cuando no tengas ni fe,ni yerba de ayersecndose al sol.cuando rajs los tamangosbuscando ese mangoque te haga morfar...la indiferencia del mundoque es sordo y es mudorecin sentirs.

Vers que todo es mentira,vers que nada es amor,que al mundo nada le importa...Yira!... Yira!...Aunque te quiebre la vida,aunque te muerda un dolor,no esperes nunca una ayuda,ni una mano, ni un favor.

Yira Yira Tango 1930 Msica y Letra: Enrique Santos Discepolo

Quando la fortuna che una puttana,tradendo e tradendoti avr allontanato;Quando sarai in mezzo alla strada,senza meta, disperato,Quando non avrai n fede,e neppure yerba usataseccata dal sole;Quando avrai consumato le scarpe cercando quel soldoche ti faccia mangiareLindifferenza del mondoche sordo ed mutoin quel momento sentirai.

Vedrai che tutto menzogna,vedrai che niente amore,che al mondo niente glimporta Gira! Gira!Bench la vita ti spezzi,bench ti morda un dolore,non aspettare mai un aiuto,n una mano n un favore.

Cuando estn secas las pilasde todos los timbresque vos aprets,buscando un pecho fraternopara morir abrazao...Cuando te dejen tiraodespus de cincharlo mismo que a m.Cuando manys que a tu ladose prueban la ropaque vas a dejar...Te acordars de este otarioque un da, cansado,se puso a ladrar!

Vers que todo es mentira,vers que nada es amor,que al mundo nada le importa...Yira!... Yira!...Aunque te quiebre la vida,aunque te muerda un dolor,no esperes nunca una ayuda,ni una mano, ni un favor.

Quando saranno finite le piledi tutti i campanelliche tu schiaccerai,cercando un petto fraterno,per morire abbracciatoQuando ti butteranno viadopo averti sfiancatocom successo a me.Quanto taccorgerai che al tuo fiancosi provano i vestitiche stai per lasciareti ricorderai di questo gonzoche un giorno, ormai stanco,si messo a latrare!

Vedrai che tutto menzogna,vedrai che niente amore,che al mondo niente glimporta Gira! Gira!Bench la vita ti spezzi,bench ti morda un dolore,non aspettare mai un aiuto,n una mano n un favore.