sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

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Milano, Novembre 2014 Cesvor per la sicurezza comportamentale Chi siamo e cosa facciamo Piazza IV Novembre, 4 - 20124 Milano, Italy (MM 2 - 3, Centrale) Tel.: +39 02 67165 307 - Fax: +39 02 67165 266

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Avete la necessità di migliorare i comportamenti di sicurezza in azienda? Avete già implementato un sistema OHSAS 18001, un sistema di BBS, e ora vi chiedete come andare avanti? Buona notizia: la BBS non è la sola opzione. Cesvor usa un approccio scientifico che integra i diversi approcci oggi disponibili per la sicurezza comportamentale e la cultura di sicurezza.

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Page 1: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Milano, Novembre 2014

Cesvor per la sicurezza comportamentaleChi siamo e cosa facciamo

Piazza IV Novembre, 4 - 20124 Milano, Italy(MM 2 - 3, Centrale)

Tel.: +39 02 67165 307 - Fax: +39 02 67165 266

Page 2: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Sicurezza dei comportamenti,

cultura di sicurezza

Come interveniamo

Page 3: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Sicurezza e comportamenti:

i diversi approcci

Sicurezza comportamentale

Basato sull’adattamento uomo-ambiente (approccio «ergonomico»);

Basato sul rinforzo, ad esempio la BBS (bahavior based safety) e altri

approcci simili

Basato sul miglioramento dell’ambiente sociale e della cultura di sicurezza, ad es. l’approccio di molte aziende leader nella

sicurezza comportamentale

Basato sulla prevenzione dell’errore umano

Page 4: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Le fasi di un intervento

1

•Analisi della domanda, del contesto

•Individuazione delle prassi esistenti e di come possono essere valorizzate

•Diagnosi per individuare quale approccio o mix di approcci è più efficace

2

•Implementazione degli interventi

•Un gruppo di regìa interno all’azienda garantisce la coerenza con il contesto aziendale

3•Monitoraggio e valutazione

•Messa a regime degli interventi di mantenimento

Page 5: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Le azioni in un progetto «tipico»

Fase esplorativa

Workshop con il

management

Implementazione

delle azioni

Follow up

Sopralluoghi in campo, osservazione dei comportamenti e delle

Analisi del fenomeno infortunistico

Sopralluoghi in campo, osservazione dei comportamenti e delle situazioniColloqui con management, con i lavoratoriAcquisizione e analisi di documenti (politiche, procedure, DVR, ecc.)Analisi del fenomeno infortunistico

Uno o più workshop in cui vengono presentati i risultati della fase esplorativa e vengono individuate e pianificate, con il management, le azioni da implementareCostituzione del gruppo di regìa

In ragione dei risultati della fase esplorativa e degli esiti del workshop,

il presidio del processo

In ragione dei risultati della fase esplorativa e degli esiti del workshop, implementazione di azioni in campo (sistema di osservazioni e colloqui, formazione, gruppi di lavoro partecipativi, coaching durante safetywalks, etc.)Monitoraggio dell’implementazione e meeting con il gruppo di regìa per il presidio del processo

Misurazione dei risultati, incontro di follow up con il gruppo di regìa, messa a regime di azioni di mantenimento

Tempi, modalità e azioni di dettaglio sono da definire per ogni specifico progetto

Page 6: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

COMPORTAMENTI

SICURI

dei lavoratori

(compliance,

partecipazione)

BBS/PBS

(gestione dei rinforzi,

osservazioni e feedback)

ERGONOMIA

di macchine, luoghi,

procedure, ecc.

Analisi e riduzione dell’errore

umano

Gestione della politica di sicurezza

(messaggi e impegno del senior

management)

COMPORTAMENTI

SICURI

dei Supervisori e del Management

(«buon esempio», politiche, scelte

organizzative, ecc.)

Analisi e comprensione

dei comportamenti a rischio e del

fenomeno incidentale

RIDUZIONE

delle cause di incidente e

infortunio

RIDUZIONE

del fenomeno

infortunistico

NTS (Non-

technical

Skills)

e competenze tecniche

Page 7: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Esempio di azioni in campo

FORMAZIONE al management sulla leadership

della sicurezza, il management della sicurezza

GRUPPI DI LAVORO partecipativi

per la conduzione di progetti specifici

(poster informativi, analisi incidenti, ecc.)

COACHING in campo (safety walks) con il management

SISTEMA DI OSSERVAZIONI comportamentali

e dialoghi di sicurezza (implementazione e gestione del sistema)

SOPRALLUOGHI e ANALISI per la

comprensione dei comportamenti a

rischio, del fenomeno infortunistico

FORMAZIONE ai lavoratori sulla

percezione del rischio, la cultura di

sicurezza, le competenze non tecniche

necessarie

Page 8: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Chi siamo

Page 9: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Cesvor

www.cesvor.com

Società di consulenza e formazione, sul mercato dal 2006Sedi a Milano e a LondraMarchio Registrato a livello comunitario (n° 008906661)

Consolidata esperienza e innumerevoli progetti nei campi:• sicurezza comportamentale sul lavoro• ergonomia e benessere organizzativo• formazione e sviluppo delle competenze

Organizzazioni di diversi settori produttivi si sono affidate a noi per azioni di cambiamento della cultura

di sicurezza, di formazione, di ergonomia, di miglioramento

continuo.

Page 10: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Carlo Bisio

Panoramica sulle esperienze professionali

Laurea in Psicologia delle organizzazioni.

Master universitario di II Livello in Ergonomia presso ilCNAM di Parigi.

Nel campo della sicurezza si è occupato per molteaziende e società di consulenza di sicurezza deicomportamenti, errore umano, ergonomia, analisidegli incidenti, fattori di rischio psicosociale,formazione alla sicurezza.

È stato consulente per la Dupont, e per altre aziendeleader nel campo della sicurezza comportamentale.

Ha maturato esperienza nella formazione conmodalità innovative, dal business game al teatrod’impresa. Come formatore si è occupato dicompetenze trasversali e manageriali, di sicurezza sullavoro, di formazione formatori.

Collabora dal 2001 con la Facoltà di Psicologiadell’Università degli Studi di Milano Bicocca; hacollaborato con altre Università italiane.

Formatore nel settore da più di 20 anni, accreditatosecondo l’Accordo Stato Regioni del 2013

Principali settori di esperienza

•Chimico

•Siderurgico

•Metalmeccanico

•Alimentare

•Grande distribuzione

•Telecomunicazioni

•Servizi

•Altri settori industriali

È autore di numerosi scritti

sui temi della sicurezza, delbenessere organizzativo,dell’ergonomia, delmanagement e dellacomunicazione.

Page 11: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

La nostra mission

Generare valore attraverso azioni di sviluppo

delle potenzialità personali, organizzative e territoriali, finalizzate al benessere

La nostra vision

Diventare un punto di riferimento europeo per le azioni di miglioramento del benessere

organizzativo attraverso la qualità del servizio, la ricerca di soluzioni innovative, l’approccio scientifico

Page 12: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Per chi abbiamo

lavorato

Page 13: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Alcune referenze più significative

• Dupont Sustainable Solutions, azienda chimica multinazionale con più di 200anni di storia, leader mondiale nella sicurezza dei comportamenti. Progetti diconsulenza per la riduzione del fenomeno infortunistico nei settorisiderurgico e chimico

• Infineum (joint venture fra Exxon e Shell), azienda multinazionale leadernella sicurezza. Implementazione di un sistema di sicurezzacomportamentale. Un recente articolo per una nota rivista specializzatariporta i risultati

• Demont, impresa di manutenzioni industriali. Implementazione di unsistema di sicurezza comportamentale

• Confindustria, analisi e progetti di miglioramento per aziende di diversisettori (alimentare, chimico, metalmeccanico, ecc.) nella sicurezzaergonomica e comportamentale, nella riduzione dei fattori psicosociali dirischio, nella formazione dei professionisti della sicurezza

• Associazioni ed enti specializzati (AIAS, Aias Academy, Assoc. Ambiente eLavoro, …) per la formazione alla sicurezza

Page 14: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Altre referenze significative

Billa Italia – Settore distribuzioneCampari – Settore alimentareCeper – Consulenza sulla sicurezzaChiesi Farmaceutici - FarmaceuticaComune di Schio – Ente pubblicoConforama – Settore distribuzioneCosta Crociere – Settore turismoEffik Italia - FarmaceuticaEPC Informa – Formazione ed editoria sulla sicurezzaFomas – settore metalmeccanicoHuhtamaki Italia – Settore alimentareHydac Italia - Settore commercioIlva – Settore siderurgicoInfineum – Settore chimico

Nestlé Italia - AlimentareKME Italia – Settore metalmeccanicoOrdine degli Psicologi della Lombardia –Ente pubblicoPrysmian spa - TelecomunicazioniRhodia – Azienda chimicaRoquette Italia – Settore alimentareSaint Gobain Vetri – Settore vetroSAIPEM – Gruppo ENI, settore energiaSelex – Gruppo Finmeccanica, settore telecomunicazioniSocietà Cesare Pozzo – Società di Mutuo SoccorsoTessiture di Nosate e San Giorgio – Settore tessileUSL di Pistoia – Azienda sanitaria

Page 15: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Approfondimenti e domande

frequenti«Ma non c’era già la BBS?

Perché introdurre altri

approcci? In cosa sono

diversi?» «Ma l’ergonomia non si occupa

di carico biomeccanico?

Cosa c’entra con i

comportamenti a rischio?»

«Le aziende leader parlano di

cultura di sicurezza, in che

modo ne tenete conto?»

«Che rapporto c’è con il rischio

stress da lavoro?»

Page 16: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

La BBS: perché andare oltre i sistemi

basati sul rinforzo

«Ma la BBS non è forse la risposta scientifica della psicologia al problema dei comportamenti a rischio, come ho sentito in alcuni convegni?»

La BBS è sicuramente una pratica basata su elementi scientifici; ma non è la sola risposta scientifica al problema dei comportamenti a rischio, oggi altri approcci sono disponibili. Lo stesso vale per gli altri sistemi derivati dalla BBS, basati sul rinforzo

«Perché andare oltre alla BBS?»

La BBS si basa su un approccio (chiamato «comportamentismo») che è stato poi integrato da molte altre acquisizioni scientifiche negli ultimi decenni in campo psicologico, organizzativo, ergonomico, che la BBS tende a non prendere in considerazione o comunque a sottovalutare . Alcune aziende hanno già un sistema di sicurezza comportamentale e desiderano andare oltre

«Chi propone la BBS dice che vi è una solida base scientifica e letteratura che altri approcci non hanno»

Vi sono centinaia di ricerche e articoli su riviste scientifiche autorevoli che supportano anche altri tipi di approccio (ad es. nel libro Bisio C. «Psicologia per la sicurezza sul lavoro» edito da Giunti OS nel 2009 si fa un’attenta analisi della letteratura disponibile)

Page 17: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Cosa c’entra l’ergonomia? E lo stress?

«L’ergonomia si occupa di carico biomeccanico, cosa c’entra con i comportamenti a rischio?»

L’ergonomia si occupa anche di biomeccanica, ma è una scienza che si occupa di adattare reciprocamente la persona e il suo ambiente di lavoro. Spesso i comportamenti a rischio derivano da caratteristiche strutturali del luogo di lavoro, di procedure, di attrezzi, di DPI o altro

«Ma nei libri e nei corsi di ergonomia non si parla del tema dei comportamenti a rischio»

In realtà occorre cercare i corsi giusti e la letteratura giusta. In particolare l’approccio francofono all’ergonomia approfondisce molto il tema dei comportamenti a rischio e della cultura di sicurezza

«Perché il tema dello stress è pertinente ai comportamenti a rischio?»

In generale sotto stress è più facile trovare errori e anche violazioni di norme. Inoltre lo stress e i comportamenti a rischio hanno alcune cause in comune di tipo organizzativo, relazionale, culturale (in una parola «psicosociale»)

Page 18: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

E la «cultura di sicurezza»?

«Le aziende dove la sicurezza è più matura parlano di cultura di sicurezza. In che modo ne tenete conto?»

La costruzione di una «cultura di sicurezza» è uno dei traguardi importanti per la sicurezza comportamentale. Ci si può però arrivare in diversi modi (ad es. sia gli approcci basati sul rinforzo che quelli organizzativi parlano dello stesso traguardo)

«La cultura di sicurezza è una cosa astratta, noi abbiamo bisogno di cose molto concrete»

La cultura è una variabile che ha impatti estremamente concreti sulle prassi, sulle decisioni, sui comportamenti, sulla tendenza ad accettare il rischio ecc. In altre parole è una cosa estremamente concreta

«Ma com’è possibile copiare la cultura di un’altra azienda? Quello che funziona altrove può non funzionare da noi»

Esatto. Infatti in ogni progetto occorre costruire in base al contesto e alla cultura esistente un percorso per consolidare efare crescere la cultura di sicurezza

Page 19: Sicurezza comportamentale, cultura di sicurezza

Cesvor ® sas di Bisio Carlo e C.Sede legale: Via Umberto I, 20 – 20862 Arcore (MB)

P. IVA 05459350962 – Registro Imprese MB 1824224Cesvor ® è un marchio comunitario depositato (n° 008906661)

Piazza IV Novembre, 4 - 20124 Milano, Italy (MM 2 - 3, Centrale)Tel.: +39 02 67165 307 - Fax: +39 02 67165 266

www.cesvor.com

Grazie