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2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del 3.1.2019
SEZIONE I
GIUNTA REGIONALE- Deliberazioni
DELIBERAZIONE 17 dicembre 2018, n. 1427
Approvazione del piano regionale dell’offerta
formativa e del dimensionamento della rete scolastica
per l’anno scolastico 2019/2020.
LA GIUNTA REGIONALE
Visti:
- il Programma di Governo 2015 - 2020 approvato dal
Consi glio Regionale con Risoluzione 30 giugno 2015, n.
1;
- il PRS 2016-2020 approvato dal Consiglio regionale
con la Risoluzione n. 47 del 15 marzo 2017, che nel
Pr 12 “Successo scolastico” prevede interventi per la
programmazione dell’offerta formativa;
- la Legge Regionale 26 luglio 2002, n.32 “Testo
unico della normativa della Regione Toscana in materia
di educazione, istruzione, orientamento, formazione
professionale e lavoro”;
- la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 97
del 20/12/2017 “Nota di aggiornamento al documento
di economia e finanza regionale (DEFR) 2018. Appro-
vazione”, nel quale al progetto n. 12 Successo scola-
stico e formativo è stabilito che la Regione approvi la
programmazione dell’offerta formativa e dimensio-
namento della rete scolastica;
- gli artt. da 37 a 39-bis del DPGR 47/r 2003;
- la sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 2012
che ha ribadito ciò che aveva già stabilito con propria
sentenza n. 200 del 2009, ovvero che il dimensionamento
della rete scolastica è competenza regionale;
- la deliberazione della Giunta Regionale n. 732 del
2/7/2018 con la quale sono stati definiti gli indirizzi
per la programmazione dell’offerta formativa e per
il dimensionamento della rete scolastica nell’ambito
della programmazione regionale in materia per l’anno
scolastico 2019/2020;
Visto in particolare l’art. 39-bis del DPGR 47/R/2003
laddove è stabilito che la Regione debba approvare
il piano del dimensionamento della rete scolastica e
dell’offerta formativa sulla base delle proposte contenute
nei piani delle conferenze zonali e delle province e città
metropolitana, verificandone la conformità agli indirizzi
regionali;
Rilevato come il medesimo articolo 39-bis del DPGR
47/R/2003 preveda, nel caso di non conformità di proposte
contenute nei piani zonali e dei piani provinciali e della
Città Metropolitana di Firenze agli indirizzi regionali,
l’obbligo per la Regione di dare comunicazione agli
enti proponenti, che devono provvedere ai necessari
adeguamenti;
Ricordato che gli indirizzi regionali, di cui alla
deliberazione della G.R. n. 732/2018 sopra citata,
prevedono tra l’altro che, dall’anno scolastico 2019/2020,
tutti gli Istituti scolastici autonomi del primo e del secondo
ciclo debbano assicurare obbligatoriamente un numero di
alunni utile per l’assegnazione di un dirigente scolastico
e di un Direttore dei servizi generali e amministrativi
titolari esclusivi di tali istituzioni;
Dato atto pertanto che tutte le Istituzioni scolastiche
autonome del primo e del secondo ciclo dovevano a tale
fine assicurare per l’a.s. 2019/2020 un numero minimo
di 600 alunni, che scende a 400 per i comuni montani e
delle isole;
Acquisiti nel mese di luglio 2018 i dati del numero
degli alunni da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale,
rilevando gli istituti scolastici nei quali risulta un
numero di alunni inferiore ai limiti specificati al punto
precedente;
Rilevata tra di esse l’insussistenza di istituzioni
scolastiche autonome che, avendo subito eventi calamitosi
in danno di edifici, laboratori ed altri beni strutturali,
abbiano subito una repentina ed episodica diminuzione
del numero di alunni riconducibile alla eccezionalità
dell’evento stesso, circostanza che poteva consentire la
deroga al parametro minimo di 400 studenti, per i soli
Comuni montani;
Dato atto che tale valutazione è stata effettuata sulla
base dei dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale
relativi all’ultimo triennio, che hanno evidenziato per tali
istituti scolastici la persistenza di un numero di alunni al
di sotto del limite di 400 studenti ovvero una continuativa
e non episodica riduzione del numero di studenti;
Dato atto che ad esito di tale verifica l’ufficio regionale
competente ha inoltrato specifica comunicazione
all’ente amministrativo territorialmente competente -
Conferenza Zonale per l’educazione e l’istruzione per
il primo ciclo, Provincia o Città Metropolitana per il
secondo ciclo - segnalando la sussistenza di Istituzioni
scolastiche autonome con un numero di alunni inferiore
ai limiti minimi stabiliti dalla normativa statale utili per
l’assegnazione del dirigente scolastico e del Direttore
dei servizi generali e amministrativi titolari esclusivi di
tali istituzioni, ricordando le conseguenze previste nella
deliberazione della G.R. n. 732/2018 nel caso di non
adeguamento agli indirizzi regionali;
Dato atto che l’elenco degli istituti scolastici di cui
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3Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del 3.1.2019
al punto precedente è stato contestualmente comunicato
all’Ufficio Scolastico Regionale;
Verificati i Piani del dimensionamento della rete
scolastica e dell’offerta formativa approvati dalle
Conferenze Zonali per l’educazione e l’istruzione ai
sensi dell’articolo 38 del DPGR 47/R/2003, agli atti
dell’ufficio competente;
Dato atto che ad esito di tale verifica l’ufficio regionale
competente ha inoltrato specifica comunicazione alle
Conferenze Zonali per l’educazione e l’istruzione, le
quali, nei rispettivi piani del dimensionamento della
rete scolastica, hanno confermato in modo espresso
ovvero in modo implicito la permanenza di Istituzioni
scolastiche autonome del primo ciclo con un numero di
alunni inferiore ai limiti minimi stabiliti dalla normativa
statale utili per l’assegnazione del dirigente scolastico e
del Direttore dei servizi generali e amministrativi titolari
esclusivi di tali istituzioni;
Dato atto che nelle medesime comunicazioni si rilevava
pertanto la non conformità dei piani zonali agli indirizzi
previsti dalla deliberazione della G.R. n. 732/2018, in
materia di dimensionamento della rete scolastica, ai sensi
di quanto previsto al comma 3 dell’articolo 39-bis del
DPGR 47/R/2003;
Verificati i Piani del dimensionamento della rete
scolastica e dell’offerta formativa approvati dalle
Province e dalla Città Metropolitana di Firenze ai sensi
dell’articolo 39 del DPGR 47/R/2003, agli atti dell’ufficio
competente;
Dato atto che ad esito di tale verifica l’ufficio regionale
competente ha inoltrato specifica comunicazione alle
Province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Lucca, Massa-
Carrara, Pisa e Siena, le quali, nei rispettivi piani
del dimensionamento della rete scolastica, hanno
confermato in modo espresso ovvero in modo implicito la
permanenza di Istituzioni scolastiche autonome del primo
e del secondo ciclo con un numero di alunni inferiore
ai limiti minimi stabiliti dalla normativa statale utili per
l’assegnazione del dirigente scolastico e del Direttore dei
servizi generali e amministrativi titolari esclusivi di tali
istituzioni;
Dato atto che nelle medesime comunicazioni:
- si rilevava pertanto la non conformità dei piani
provinciali agli indirizzi previsti dalla deliberazione della
G.R. n. 732/2018, in materia di dimensionamento della
rete scolastica, ai sensi di quanto previsto al comma 3
dell’articolo 39-bis del DPGR 47/R/2003;
- si invitava la Provincia inadempiente ad uniformarsi
entro un termine perentorio alle prescrizioni previste
dalla deliberazione sopra citata, ai sensi di quanto
previsto dall’articolo 39-bis comma 2 del DPGR 47/r
2003, trasmettendo un nuovo piano provinciale per il
dimensionamento della rete scolastica che preveda una
revisione della decisione già assunta di mantenimento
dell’autonomia degli istituti scolastici con un numero di
alunni inferiore ai limiti minimi stabiliti dalla normativa
statale utili per l’assegnazione del dirigente scolastico e
del Direttore dei servizi generali e amministrativi titolari
esclusivi di tali istituzioni;
- si confermavano, in caso di inadempienza della
Provincia, le conseguenze previste dalla Deliberazione
della G.R. n. 732/2018;
Rilevato come, nei tempi previsti da tale sollecito,
non sono pervenuti da tali Province provvedimenti che
andassero a sanare le difformità rilevate in materia di
dimensionamento della rete scolastica, rispetto agli
indirizzi regionali di cui alla Deliberazione della G.R. n.
732/2018;
Dato atto pertanto che è stata data comunicazione
dall’ufficio competente alle stesse Province, ai sensi di
quanto previsto all’articolo 7 della Legge n. 241/1990,
l’avvio del procedimento di non accoglimento delle
proposte di mantenimento dell’autonomia delle istitu-
zioni scolastiche con un numero di alunni inferiore ai
limiti minimi stabiliti dalla normativa statale utili per
l’assegnazione del dirigente scolastico e del Direttore dei
servizi generali e amministrativi titolari esclusivi di tali
istituzioni, in quanto difformi agli indirizzi approvati con
deliberazione della G.R. n. 732/2018;
Dato atto che nel corso di tutto il procedimento
amministrativo sono state espresse osservazioni all’ufficio
competente in merito ai rilievi di difformità agli indirizzi
approvati con Deliberazione della G.R. n. 732/2018;
Rilevato tuttavia come in tali osservazioni non siano
stati segnalati ulteriori elementi che potessero consentire
una diversa valutazione di tali difformità, decisione che
è stata comunicata e motivata dall’ufficio competente ai
soggetti interessati;
Verificata la disponibilità dell’Assessorato all’Istru-
zione della Regione Toscana ad autorizzare una ulteriore
proroga, fino all’approvazione del piano regionale per
l’anno scolastico 2020/2021, per il mantenimento della
reggenza del dirigente scolastico e del Direttore dei
servizi generali e amministrativi agli istituti scolastici che
si trovino in tale situazione di sottodimensionamento;
Verificato che tale proroga è subordinata all’assun-
zione, da parte dei Comuni e delle Province e della Città
Metropolitana competenti, dell’impegno ad addivenire
ad una soluzione definitiva che rimuova tali difformità
rispetto a quanto previsto dalla Deliberazione della
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4 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del 3.1.2019
G.R. n. 732/2018 nei casi di sottodimensionamento
delle istituzioni scolastiche entro il 31 agosto 2019,
da realizzarsi obbligatoriamente per il prossimo piano
regionale per l’anno scolastico 2020/2021;
Dato atto che, ad esito della verifica sui piani
provinciali o della città metropolitana relativi al
dimensionamento della rete scolastica, nei casi in cui
è stata mantenuta l’autonomia degli istituti scolastici
sottodimensionati, il settore regionale competente ha
inviato a tutti i soggetti interessati una comunicazione
nella quale veniva prospettata la possibilità di avvalersi
della proroga di cui ai paragrafi precedenti;
Acquisiti agli atti dell’ufficio regionale competente,
gli atti unilaterali di impegno con cui Comuni Province e
Città Metropolitana competenti si obbligano formalmente
a rimuovere tali difformità rispetto a quanto previsto
dalla Deliberazione della G.R. n. 732/2018 nei casi di
sottodimensionamento degli istituti scolastici;
Dato atto che tali atti unilaterali di impegno sono
stati trasmessi da parte di tutti gli enti interessati dalla
sussistenza di istituti scolastici sottodimensionati, fatta
eccezione per il Comune di Pontremoli e la Provincia
di Massa-Carrara relativamente all’Istituto Superiore
Belmesseri di Pontremoli (codice meccanografico
MSIS008002) per il quale non viene concessa la proroga
per il mantenimento della reggenza del dirigente scolastico
e del Direttore dei servizi generali e amministrativi;
Dato atto che per tale Istituto Superiore Belmesseri
viene chiesta la collaborazione all’Ufficio Scolastico
Regionale al fine di individuare le soluzioni possibili per
superare la situazione di mancato mantenimento della
reggenza a decorrere dall’anno scolastico 2019/2020;
Dato atto che tale soluzione verrà condivisa con
la Provincia di Massa-Carrara, gli Istituti e gli altri
soggetti coinvolti, anche al fine di individuare possibili
alternative;
Dato atto che la Provincia di Massa-Carrara ha
segnalato all’ufficio regionale competente la propria
intenzione di procedere entro fine anno ad una modifica
del piano provinciale del dimensionamento della rete
scolastica che preveda il superamento di tale situazione di
sottodimensionamento dell’Istituto Superiore Belmesseri
mediante fusione dello stesso con l’Istituto Superiore
Pacinotti di Bagnone a decorrere dall’anno scolastico
2019/2020;
Dato atto che la soluzione prescelta verrà recepita con
successiva deliberazione da adottarsi nel mese di gennaio
2019, previa approvazione della modifica del piano
provinciale del dimensionamento della rete scolastica
della provincia di Massa-Carrara;
Ricordato altresì come la deliberazione della G.R.
n. 732/2018 prevedeva la possibilità di costituire Istituti
Omnicomprensivi, mediante fusione o accorpamento tra
istituti scolastici del primo ciclo con istituti scolastici
del secondo ciclo, in presenza di tutte le seguenti
condizioni:
- si doveva essere in presenza di istituti scolastici con
un numero di alunni inferiore ai limiti minimi stabiliti
dalla normativa statale utili per l’assegnazione del
dirigente scolastico e del Direttore dei servizi generali e
amministrativi titolari esclusivi di tali istituzioni;
- non dovevano sussistere altre soluzioni percorribili
in termini di aggregazione o fusione o altre azioni di
dimensionamento con altri Istituti;
- la proposta doveva ricevere obbligatoriamente il
parere positivo dell’Ufficio Scolastico Regionale;
Visto il piano approvato dalla Provincia di Siena
con Decreto Deliberativo del Presidente n. 160 del
22/11/2018, nel quale viene proposta la costituzione:
- di un Istituto Omnicomprensivo nel Comune di
Abbadia San Salvatore comprendente l’Istituto Com-
prensivo “Leonardo da Vinci” e l’Istituto di Istruzione
Superiore “A.Avogadro”;
- di un Istituto Omnicomprensivo nel Comune di
Chianciano Terme comprendente l’Istituto Comprensivo
“Federigo Tozzi” e l’Istituto di Istruzione Superiore
“Pellegrino Artusi”;
Rilevato come, anche a fronte del parere positivo
rilasciato dall’Ufficio Scolastico Regionale, la proposta
di costituzione dell’Istituto Omnicomprensivo di
Chianciano Terme non può essere accolta per le motiva-
zioni di seguito riportate:
- il Comune di Chianciano Terme rientra tra i
cosiddetti Comuni montani di cui all’allegato B alla L.R.
n. 68/2011, per i quali sussiste una deroga al numero
minimo di studenti per il riconoscimento dell’autonomia
che viene fissato pertanto in n. 400 studenti;
- il numero degli studenti dell’Istituto Comprensivo
“Federigo Tozzi” e dell’Istituto di Istruzione Superiore
“Pellegrino Artusi” è al di sopra della soglia ammissibile
per la conservazione dell’autonomia e per l’attribuzione
del dirigente scolastico già dall’anno scolastico
2019/2020, e quindi non sussiste una delle condizioni
previste dalla deliberazione della G.R. n. 732/2018 per
l’accoglimento delle proposte di costituzione di istituti
omnicomprensivi;
Dato atto che tale valutazione è stata comunicata alla
Provincia di Siena dall’ufficio competente, senza che
siano pervenute osservazioni nei termini previsti;
Vista la comunicazione della Provincia di Grosseto
del 5 dicembre 2018, agli atti dell’ufficio regionale
competente, nella quale si richiedeva di poter sanare le
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5Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del 3.1.2019
situazioni già attive dell’ISIS Fossombroni di Grosseto
e dell’ISIS Leonardo Da Vinci di Arcidosso, utili per
l’attribuzione di nuovi codici meccanografici;
Dato atto che tale richiesta, necessarie alla corretta
effettuazione della rettifica meccanografica a sistema
informativo del MIUR, ha un valore esclusivamente
operativo ma che necessita di essere recepita da parte
della Regione Toscana e confermata in una successiva
deliberazione della provincia di Grosseto che dovrà
fornire al MIUR tutti gli elementi necessari allo scopo,
così come richiesto dall’Ufficio Scolastico Regionale
nella comunicazione trasmessa via PEC in data 7
dicembre 2018 all’ufficio regionale competente;
Ritenuto opportuno, per quanto sopra esposto,
procedere all’approvazione del piano regionale
dell’offerta formativa e del dimensionamento della rete
scolastica per l’anno scolastico 2019/2020, costituito
dai seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del
presente atto:
- dell’allegato A, quale piano di dimensionamento -
primo ciclo di istruzione;
- dell’allegato B, quale piano di dimensionamento -
nuove richieste di poli per l’infanzia;
- dell’allegato C, quale piano di dimensionamento -
secondo ciclo di istruzione;
- dell’allegato D, quale piano di dimensionamento -
CPIA;
- dell’allegato E, quale piano dell’offerta formativa -
scuola dell’infanzia;
- dell’allegato F, quale piano dell’offerta formativa -
scuola primaria;
dell’allegato G, quale piano dell’offerta formativa -
scuola secondaria di I grado;
dell’allegato H, quale piano dell’offerta formativa -
scuola secondaria di II grado;
dell’allegato I, quale piano dell’offerta formativa -
CPIA;
dell’allegato J, quale piano dell’offerta formativa -
IEFP;
- dell’allegato L, quale elenco degli istituti scolastici
con un numero di alunni inferiore ai limiti minimi
stabiliti dalla normativa statale utili per l’assegnazione
del dirigente scolastico e del Direttore dei servizi generali
e amministrativi titolari esclusivi di tali istituzioni, per i
quali sussiste la difformità rispetto agli indirizzi approvati
con Deliberazione della G.R. n. 732/2018;
- dell’allegato M nel quale si recepiscono le richieste
di rettifica meccanografica a sistema informativo del
MIUR, pervenute dalla provincia di Grosseto, che
andranno ratificate dalla stessa con successivo atto, con
le modalità richieste dall’Ufficio Scolastico Regionale;
Ritenuto opportuno altresì autorizzare una ulteriore
proroga, fino all’approvazione del piano regionale per
l’anno scolastico 2020/2021, con la finalità di assicurare
il mantenimento della reggenza del dirigente scolastico
e del Direttore dei servizi generali e amministrativi agli
istituti scolastici riportati nell’allegato L, che si trovino
in tale situazione di sottodimensionamento, ad eccezione
dell’Istituto Comprensivo Belmesseri di Pontremoli;
Dato atto che ai Comuni ove hanno sede le istituzioni
scolastiche elencate nell’allegato L verrà comunque
applicata la riduzione del 50%dei contributi regionali
che saranno assegnati con successivo atto della Giunta
per l’anno scolastico 2019/2020, nell’ambito dei Piani
Educativi Zonali di cui alla Legge Regionale n. 32/2002,
così come previsto dalla deliberazione della G.R. n.
732/2018;
Dato atto altresì che tale riduzione verrà applicata
anche ai Comuni ove hanno sede le scuole facenti parte
delle istituzioni di cui all’allegato L;
Dato atto che tale proroga è concessa in ragione
dell’impegno assunto, da parte dei Comuni e delle
Province e della Città Metropolitana competenti, ad
addivenire entro il 31 agosto 2019 ad una soluzione
definitiva che rimuova tali difformità rispetto a quanto
previsto dalla Deliberazione della G.R. n. 732/2018 nei
casi di sottodimensionamento delle istituzioni scolastiche,
da realizzarsi obbligatoriamente per il prossimo piano
regionale per l’anno scolastico 2020/2021;
Ritenuto opportuno, per le motivazioni sopra espresse,
per l’Istituto Comprensivo Belmesseri di Pontremoli
(codice meccanografico MSIS008002) non autorizzare la
medesima proroga fino all’anno scolastico 2020/2021 per
il mantenimento della reggenza del dirigente scolastico
e del Direttore dei servizi generali e amministrativi,
stabilendo che per tale Istituto si procederà nel mese di
gennaio 2019 ad individuare una soluzione per superare
tale situazione di sottodimensionamento a decorrere
dall’anno scolastico 2019/2020;
Ritenuto opportuno precisare che tale provvedimento
di modifica della presente deliberazione regionale
verrà adottato, previa approvazione della modifica
del piano provinciale del piano di dimensionamento
della rete scolastica della provincia di Massa-Carrara,
provvedimento che dovrà pervenire entro il 31 dicembre
2018;
Ritenuto opportuno precisare che le richieste inserite
nel piano regionale di cui al presente provvedimento, che
comportano una variazione in aumento nella dotazione
degli organici degli istituti scolastici, sono comunque
subordinate alle disponibilità di organico del MIUR per
l’anno scolastico 2019/2020;
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6 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del 3.1.2019
Visto il parere favorevole espresso dal CD nella
seduta del 13 dicembre 2018 in merito alla proposta di
deliberazione di cui al presente atto;
Dato atto che la presente Deliberazione non comporta
oneri a carico del bilancio regionale;
A voti unanimi
DELIBERA
1. di approvare, per le motivazioni espresse in
narrativa, il piano regionale dell’offerta formativa e
del dimensionamento della rete scolastica per l’anno
scolastico 2019/2020, costituito dai seguenti allegati,
parti integranti e sostanziali del presente atto:
- dell’allegato A, quale piano di dimensionamento -
primo ciclo di istruzione;
- dell’allegato B, quale piano di dimensionamento -
nuove richieste di poli per l’infanzia;
- dell’allegato C, quale piano di dimensionamento -
secondo ciclo di istruzione;
- dell’allegato D, quale piano di dimensionamento -
CPIA;
- dell’allegato E, quale piano dell’offerta formativa -
scuola dell’infanzia;
- dell’allegato F, quale piano dell’offerta formativa -
scuola primaria;
- dell’allegato G, quale piano dell’offerta formativa -
scuola secondaria di I grado;
- dell’allegato H, quale piano dell’offerta formativa -
scuola secondaria di II grado;
- dell’allegato I, quale piano dell’offerta formativa -
CPIA;
- dell’allegato J, quale piano dell’offerta formativa -
IEFP;
- dell’allegato L, quale elenco degli istituti scolastici
con un numero di alunni inferiore ai limiti minimi
stabiliti dalla normativa statale utili per l’assegnazione
del dirigente scolastico e del Direttore dei servizi generali
e amministrativi titolari esclusivi di tali istituzioni, per i
quali sussiste la difformità rispetto agli indirizzi approvati
con Deliberazione della G.R. n. 732/2018;
- dell’allegato M nel quale si recepiscono le richieste
di rettifica meccanografica a sistema informativo del
MIUR, pervenute dalla provincia di Grosseto, che
andranno ratificate dalla stessa con successivo atto, con
le modalità richieste dall’Ufficio Scolastico Regionale;
2. di autorizzare una ulteriore proroga, fino
all’approvazione del piano regionale per l’anno scolastico
2020/2021, con la finalità di assicurare il mantenimento
della reggenza del dirigente scolastico e del Direttore dei
servizi generali e amministrativi agli istituti scolastici
riportati nell’allegato L, che si trovino in tale situazione
di sottodimensionamento, ad eccezione dell’Istituto
Comprensivo Belmesseri di Pontremoli;
3. di precisare che tale proroga è concessa in ragione
dell’impegno assunto, da parte dei Comuni e delle
Province e della Città Metropolitana competenti, ad
addivenire entro il 31 agosto 2019 ad una soluzione
definitiva che rimuova tali difformità rispetto a quanto
previsto dalla Deliberazione della G.R. n. 732/2018 nei
casi di sottodimensionamento delle istituzioni scolastiche,
da realizzarsi obbligatoriamente per il prossimo piano
regionale per l’anno scolastico 2020/2021, così come
risulta dagli atti unilaterali di impegno sottoscritti
dagli stessi e acquisiti agli atti dall’ufficio regionale
competente;
4. di non autorizzare, per le motivazioni espresse
in narrativa, per l’Istituto Comprensivo Belmesseri di
Pontremoli (codice meccanografico MSIS008002), la
medesima proroga fino all’anno scolastico 2020/2021 per
il mantenimento della reggenza del dirigente scolastico
e del Direttore dei servizi generali e amministrativi,
stabilendo che per tale Istituto si procederà nel mese di
gennaio 2019 ad individuare una soluzione per superare
tale situazione di sottodimensionamento a decorrere
dall’anno scolastico 2019/2020;
5. di precisare che tale provvedimento di modifica
della presente deliberazione regionale verrà adottato,
previa approvazione della modifica del piano provinciale
del piano di dimensionamento della rete scolastica della
provincia di Massa-Carrara, provvedimento che dovrà
pervenire entro il 31 dicembre 2018;
6. di non accogliere, per le motivazioni riportate
in narrativa, la proposta della Provincia di Siena di
costituzione di un Istituto Omnicomprensivo nel
Comune di Chianciano Terme comprendente l’Istituto
Comprensivo “Federigo Tozzi” e l’Istituto di Istruzione
Superiore “Pellegrino Artusi”;
7. di precisare che le richieste inserite nel piano
regionale di cui al presente provvedimento, che
comportano una variazione in aumento nella dotazione
degli organici degli istituti scolastici, sono comunque
subordinate alle disponibilità di organico del MIUR per
l’anno scolastico 2019/2020;
8. di trasmettere il presente provvedimento all’Ufficio
Scolastico Regionale;
9. di stabilire che, ai Comuni ove hanno sede le
istituzioni scolastiche elencate nell’allegato L, verrà
comunque applicata la riduzione del 50% dei contributi
regionali che saranno assegnati con successivo atto della
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7Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del 3.1.2019
Giunta per l’anno scolastico 2019/2020, nell’ambito
dei Piani Educativi Zonali di cui alla Legge Regionale
n. 32/2002, così come previsto dalla deliberazione della
G.R. n. 732/2018;
10. di stabilire altresì che la riduzione di cui al punto
9 verrà applicata anche ai Comuni ove hanno sede le
scuole facenti parte delle istituzioni di cui all’allegato L;
11. di demandare l’adozione dei provvedimenti
amministrativi necessari per l’attuazione di quanto
previsto dalla presente Deliberazione, al Settore
Educazione e istruzione della Direzione Istruzione e
formazione.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e
sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta
regionale ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007.
Segreteria della Giunta
Il Direttore Generale
Antonio Davide Barretta
SEGUONO ALLEGATI
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8 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del 3.1.2019
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12 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del 3.1.2019
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13Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 1 del 3.1.2019
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