scuole secondarie di primo grado silvio pellico leonardo ...€¦ · la nozione di ‘far fronte’...

Scuole Secondarie di Primo Grado Silvio Pellico – Leonardo da Vinci Arese

Scuola secondaria di primo grado III ANNO

OBIETTIVO

Aiutare il ragazzo a non perdersi, cercando di fare sintesi tra le

proposte offerte dall’esterno

e le risorse scoperte nella propria personalità.

•SITUAZIONE ATTUALE

Oggi ci sono tante proposte

Campus, open day, giornate di scuola aperta…

Scuole che presentano i loro programmi…

Village.. Vetrine

•RISCHIO

Il ragazzo sceglie quello che viene presentato in modo più

accattivante… evitando la fatica del confronto e dell’ascolto

COSPES ARESE – Progetto di orientamento classi terze – Boniardi - Ferraroli


Una delle domande importanti che noi

genitori dobbiamo fare in questo

periodo di scelta scolastica non è:

“Quanto nostro figlio è intelligente?” ma:

“In che modo nostro figlio è

intelligente?”


• Concezione monolitica

dell’intelligenza

• Forma ottimale di adattamento

biologico

• Sviluppo del bambino: punto

d’eccellenza (logica e matematica)

• Capacità logico-matematiche:

specchio generale del potenziale

intellettuale della persona.

Piaget – origini studi sull’intelligenza


Le attitudini del cervello

Anni 80 Howard Gardner (1983):

Intelligenza: proprietà biologica del nostro cervello, si

esprime in forme multiple e relativamente autonome

Otto tipi diversi di intelligenza:

•Logico-matematica

•Verbale-linguistica

•Visiva-spaziale

•Interpersonale

•Intrapersonale

•Musicale

•Corporeo-cinestesica

•Naturalistica (Mente e Cervello, n°.130 – ottobre 2015)

1. Chi sono i NOSTRI FIGLI?

2. In che contesto si trovano a dover

scegliere?

3. Gli atteggiamenti di fronte al futuro

4. Atteggiamenti e stili decisionali di

fronte alle scelte

5. E NOI cosa pensiamo di loro?

6. Qual è il nostro vissuto?

7. Che SIGNIFICATO diamo

ai loro comportamenti?



I ragazzi di oggi visti in gruppo dall’esterno •Generazioni geneticamente mutate (Vittorio Pieroni).

•Navigatori dei non-luoghi (Marc Augè)

•Generazioni a identità liquida, frammentata (Bauman)

I ragazzi di oggi visti personalmente •Affaticati e in difficoltà perché frastornati e disorientati

•Fragili se lasciati soli

•Bisognosi di punti di riferimento autorevoli •Riconoscenti e capaci di relazione ‘reale’ se accettati

e valorizzati

•ADOLESCENTI l’età delle opportunità (Laurence

Steinberg – edizione codice – 2015 Torino)


Boom dei nuovi social network. •Tra i tredicenni imperversa WhatsApp: a usarlo sono 8 su 10 •Il 93% degli adolescenti si collega a Internet dallo smartphone •Sempre più tempo a chattare nelle ore notturne: il 56% chatta la sera dopo cena e il 40% continua a farlo fino a tardi, prima di addormentarsi Rischi •Stili di vita più pericolosi per chi frequenta più di 3 social. •Tutti in gara per un ‘I like’, ma così crescono anche insicurezza e fragilità •Il 13% ha provato il gioco d’azzardo on line, nonostante il divieto ai minori Conseguenze •Alcuni problemi clinici come cefalea, insonnia, scarso rendimento scolastico, possono trovare motivazione dalla riduzione delle ore di sonno o dal condizionamento indotto da un abuso da internet e da stili di vita non appropriati

(Indagine psicologi – DIRE – Notiziario Minori, 26 sett. 2014)


Ma quali sono i bisogni ‘nascosti’? •Di informazioni corrette •Di mediazione •Di ricerca di significato •Di interpretazione ‘adulta’ della realtà •Di prospettive per il futuro •Di visione meno spezzettata della vita e dell’ambiente

bisogno immenso di relazioni vere


• Dato fondamentale: molteplicità di opzioni

• Società eticamente neutra… giovani poco aiutati a fare scelte.

Si amplifica la paura di scegliere

• Instabilità e rischio

• I giovani sono chiamati a scegliere in una società

dell’incertezza e del rischio, dal futuro imprevedibile e incerto.

Paura di sbagliare

• Il precariato come dato di fondo che accomuna i giovani in

cerca di lavoro

• La dilatazione del tempo dell’adolescenza

• Giovani usciti di casa:

• 1983 15-17enni, il 17% 2010 solo il 3%

18-20enni, il 39% solo il 25%

• Reversibilità delle scelte e progettualità ancora vaga

• Sono scarsi i sistemi di riferimento coerenti e condivisi

• Scelta viene realizzata se ha il carattere della reversibilità

• Fenomeno della presentificazione, che significa difficoltà

nella progettualità a medio/lungo termine


ATTEGGIAMENTI E STRATEGIE DI COPING

La nozione di ‘far fronte’ (coping) si è sviluppata nel contesto degli studi

sullo stress. Scegliere per i nostri studenti…è un momento di particolare

stress

I coping più frequenti:

1. Orientamento al compito è la strategia più razionale che richiede un

atteggiamento attivo nei confronti del problema, alla ricerca di una

soluzione. Ragazzi con maggior autocontrollo, migliori risorse psichiche

e una visione più chiara del proprio futuro

2. Orientamento alle emozioni in cui si cerca una risposta più emotiva

e sposta l’attenzione dalla realtà al soggetto. Ragazzi con minor

autocontrollo, risorse personali diminuite da bassa autostima e le idee

circa il futuro ancora poco chiare.

3. Evitamento-fuga. Il problema viene evitato e la soluzione rimandata.

Ragazzi con scarso senso di responsabilità, con povertà

di risorse psichiche e idee poco chiare sul futuro.

Atteggiamenti utilizzati nel

processo di scelta

1. Ristagno

2. Annaspamento

3. Ricerca


compito sempre più difficile e

problematico per i preadolescenti e gli

adolescenti

Progettualità presente come spinta interiore,

ma… Ragazzi sempre più disorientati con genitori senza

informazioni adeguate

In una società che moltiplica le opportunità

senza fornire dei criteri ‘prioritari’ per scelte


compito sempre più difficile e

problematico per i preadolescenti e gli

adolescenti

Progettualità scolastico lavorativa nebulosa

Futuro incerto e carico di ‘rischi’

Difficile scegliere anche per i percorsi

scolastici nuovi o modificati da poco


Scelta casuale

Scelta compiacente

Scelta consapevole

Stili decisionali dei

preadolescenti

INDAGINE IARD-COSPES 2004-2005


La scuola è vicina a casa

Non disponevo delle informazioni

necessarie

La scuola l’avevano scelta anche

parenti e amici

Non sapevo a chi rivolgermi

…


Ho ascoltato i consigli degli altri

Ho scelto in base a quello che faranno i

miei amici

Ho ascoltato i consigli degli insegnanti

Ho scelto in base a quello che mi hanno

suggerito i miei genitori

Farò in modo da non deludere le persone

a me vicine

…


Sceglierò considerando i vantaggi e gli svantaggi di ogni

possibilità

Valuterò le mie aspirazioni in rapporto alla possibilità di

realizzarle

Raccoglierò quante più informazioni possibili

La mia scelta sarà coerente con quello che voglio

diventare

Ho già deciso quel indirizzo di studi e/o lavoro

intraprendere

VA ATTIVATA LA DIMENSIONE

RAZIONALE !



EFFETTUARE UNA SCELTA REALISTICA E

CONSAPEVOLE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI

SECONDO GRADO ADATTA AL SINGOLO RAGAZZO

CONOSCENZA DI SE STESSI

RAGAZZO

SCUOLA GENITORI


RUOLO DELL’ADULTO

?!?

OSSERVATORE PARTECIPANTE


NO STILE AUTORITARIO

“Scelgo io”

NO STILE PERMISSIVISTA

“Fai quel che vuoi”

STILE AUTOREVOLE “Ti aiuto a scegliere”

Ci fermiamo a riflettere

Ascolto le tue proposte

Ti fornisco del materiale esperienziale

Sono disponibile a confrontarmi con te

1. INTERESSI

2. ATTITUDINI

3. CAPACITA’

4. MOTIVAZIONI

5. PERSONALITA’

6. ASPIRAZIONI

7. INFORMAZIONI scuole “superiori”

8. PERCORSI dopo la scuola “media”


1. INTERESSI

2. ATTITUDINI

3. CAPACITÀ

4. MOTIVAZIONI

5. PERSONALITÀ

6. ASPIRAZIONI


8. PERCORSI dopo la scuola secondaria

Le materie e le attività scolastiche ed extrascolastiche che piacciono di più,

che si fanno più volentieri e per le quali si prova una particolare attrazione

VARIABILI DA OSSERVARE


INTERESSI

• Quali materie mi piacciono di più? • Quali argomenti e attività mi

piacciono di più? • Quali sono i miei hobbies? • Quali letture preferisco?

occorre domandarsi …


1. INTERESSI

2. ATTITUDINI

3. CAPACITÀ

4. MOTIVAZIONI

5. PERSONALITÀ

6. ASPIRAZIONI



Capacità di svolgere una determinata attività con efficienza maggiore rispetto a quella

raggiunta in media dalle altre persone oppure, “l’essere portati” per una determinata attività o

materia di studio.



ATTITUDINI

• In quali materie o attività scolastiche ottengo i risultati migliori?

• Quali argomenti apprendo con maggiore facilità?

• In quali attività extrascolastiche sono più portato?



1. INTERESSI

2. ATTITUDINI

3. CAPACITÀ

4. MOTIVAZIONI

5. PERSONALITÀ

6. ASPIRAZIONI



Per valutare meglio le capacità è indispensabile il confronto tra gli adulti che vivono con il ragazzo:

GENITORI-INSEGNANTI-EDUCATORI

RENDIMENTO

E’ il risultato di un’attività e dipende da molte variabili

sia emotive che situazionali

RISORSE

Sono il “bagaglio” che una persona possiede al di là di quanto riesce a

manifestare

Solitamente le risorse sono

molto superiori al rendimento


L’idoneità del ragazzo

a svolgere un “compito”


CAPACITÀ

• Come vado a scuola? • Mi “piace” studiare? • Come organizzo il mio studio a

casa? • Come accolgo le proposte

scolastiche? • Verifico le mie capacità in ‘campi’

diversi?



1. INTERESSI

2. ATTITUDINI

3. CAPACITÀ

4. MOTIVAZIONI

5. PERSONALITÀ

6. ASPIRAZIONI



Sono la molla, il motivo che determina il comportamento e le azioni stabilendone il grado di

attività, di intensità e di continuità nel tempo.

È importante chiedere al ragazzo il PERCHÉ vuole fare una determinata scuola e chiedergli se ha

attinto le informazioni necessarie della scuola che ha intenzione di scegliere e delle altre che ha

intenzione di scartare.



MOTIVAZIONI

• Quali perché mi spingono verso una determinata scelta?

• Quali attese ho rispetto alla scuola superiore?

• Cosa mi aspetto di trovare? • A che cosa mi servirà studiare?



L’insieme delle caratteristiche e modalità di comportamento di un individuo che lo rendono

unico ed irripetibile.

È importante valutare i tratti più significativi in rapporto alla scelta.

1. INTERESSI

2. ATTITUDINI

3. CAPACITÀ

4. MOTIVAZIONI

5. PERSONALITÀ

6. ASPIRAZIONI





PERSONALITÀ

• Quali sono le doti che penso di avere?

• Com’è il mio carattere? • Su quali caratteristiche posso

contare? • In quali aspetti devo stare attento?



La meta che si vuole raggiungere, ciò che si vorrebbe realizzare o che si

vorrebbe diventare.

1. INTERESSI

2. ATTITUDINI

3. CAPACITÀ

4. MOTIVAZIONI

5. PERSONALITÀ

6. ASPIRAZIONI





ASPIRAZIONI


• Dove si vede il ragazzo dopo la scuola superiore?

• In che contesto lavorativo si immagina?

• Si proietta oltre il ciclo scolastico immediato?


Siti WEB delle Province: ◦ ITER 2015: www.provincia.mi.it

◦ IPERSCUOLA: www.provincia.va.it

◦ LA BUSSOLA: www.provincia.mb.it

◦ http://cercalatuascuola.istruzione.it/ cercalatuascuola/

Informagiovani Saronno: www.informagiovanisaronno.it

www.cospesarese.it

… CONFRONTO COSTANTE CON GLI INSEGNANTI


http://www.informagiovanisaronno.it/

COSPES ARESE – Progetto di orientamento classi terze – Dott.ssa Laura Boniardi

Don Lorenzo Ferraroli

Trasgressione

ed emozioni

si confondono.

Impariamo

ad ascoltare,

andando oltre

l’apparente spavalderia.

Seconda Edizione

Licei

Istituti Tecnici

Istituti Professionali

Corsi di Formazione Professionali

(i triennali riconosciuti dalla Regione)


COSPES ARESE – Progetto di orientamento classi terze – dott.ssa Laura Boniardi


I DUE SISTEMI Sistema dell’istruzione secondaria

superiore Licei Istituti tecnici e professionali 5 anni diploma

Sistema dell’istruzione e formazione professionale

• Corsi triennali qualifica • Corsi quadriennali certificazione • Anno integrativo (con sistema istruzione e

università) Esame di Stato

Stato

Regioni


50,1 % istruzione liceale

(lieve aumento rispetto all’anno precedente +1,2%) liceo scientifico (sempre il più scelto: 22,9%) delle scienze applicate.

liceo sportivo (anno inaugurale)

Liceo musicale e delle scienze umane

= liceo classico, linguistico, artistico.

30,8 % istruzione tecnica

(calo rispetto all’anno precedente -0,4%)

“Turismo, Agraria, Chimica” “Informatica”

“Amministrazione, Finanza e Marketing” (rimane il preferito)


19,1 % istruzione professionale

istruzione e formazione professionale (Calo progressivo – 0,8%)

“Servizi per l'enogastronomia e ospitalità alberghiera”


OBBLIGO SCOLASTICO: 10 anni si assolve Licei, Istituti,Professionali (competenza: Stato) Istruzione e formazione professionale (competenza: Regione) Apprendistato (D.lgs. 276/03): accordo Regione-datore di lavoro (Regione, A.P.M.,

C.F.P.).

ORARI SETTIMANALI/monte ore annuo ore da 60 minuti

quindi obbligo di recupero se una scuola decide forme di flessibilità oraria in regime di autonomia.

AUTONOMIA CURRICULARE entro i limiti fissati (materie e monte ore annuale): 1° biennio: 20%; 2° biennio: 30%; 5^: 35% (licei: 20%) [cioè: + ore a una materia e – ore a un’altra]

FLESSIBILITA’: repertorio nazionale materie aggiuntive e/o sostitutive (pubblicati: solo Licei)

Difficile introdurre modifiche o flessibilità (se non per corferme di

precedenti esperienze…) per le rigidità gestione organici

IL NUOVO

SISTEMA DEI

LICEI


I nuovi Licei: semplificazione


COME ERANO COME SONO

396 indirizzi

sperimentali

e

51 progetti assistiti

dal Miur

6 Licei

• CLASSICO

• SCIENTIFICO

• LINGUISTICO

• ARTISTICO

• MUSICALE e

COREUTICO

• delle SCIENZE UMANE

Il nuovo sistema dei Licei

Gli indirizzi

• Liceo classico

• Liceo scientifico

(con la possibilità opzione “delle scienze applicate”)

• Liceo linguistico

insegnamento di 3 lingue straniere dal primo anno

dal 3° anno insegnamento non linguistico in lingua straniera

(dal 4° anche un secondo)

• Liceo artistico (6 indirizzi a partire dal III anno: arti figurative; architettura e ambiente;

audiovisivo e multimedia; design; grafica; scenografia)

• Liceo musicale e coreutico

• Liceo delle scienze umane

(eventuale opzione “economico-sociale”)

• Liceo sportivo


I nuovi Licei: LICEO CLASSICO


Consente di approfondire lo studio della civiltà classica e della cultura

umanistica (letteratura italiana e straniera, storia, filosofia, storia

dell’arte), senza per questo trascurare le scienze matematiche, fisiche

e naturali.

Lo studente può così comprendere la realtà contemporanea alla

luce del confronto con la civiltà classica, che ha avuto un ruolo

decisivo nella formazione della civiltà occidentale. L’accesso alla

cultura classica è assicurato dallo studio intensivo del greco antico

e del latino.

Ore settimanali: 27 nel Biennio; 31 nel Triennio

I nuovi Licei: LICEO SCIENTIFICO


TRADIZIONALE

CON LATINO

rispetto al

“vecchio” L.S.

+ “peso” a:

MATEMATICA

dalla 2^: +1h

e delle discipline

scientifiche

“ FISICA: 1^ e

2^: +2h; 3^:+1h;

SC. NATURALI:

1^+2h; 5^+1h

DELLE SCIENZE

APPLICATE (ex

“Tecnologico “)

• SENZA LATINO

• rafforzamento

MATERIE

SCIENTIFICHE

• INFORMATICA

nei 5 anni

• “di norma” in

scuole che hanno

tanti laboratori

(ITIS, ITC)

LICEO SPORTIVO +

SC. MOTORIE (+1h) e

SPORTIVE (+3h) e

SC. NATURALI (+1h)

NO: LATINO,

DISEGNO e ST.

dell’ARTE. SI’ :

DIRITTO ed

ECONOMIA dello

SPORT e DISCIPLINE

SPORTIVE

(approfondimento

teoria e pratica di

alcuni sport.)


I nuovi Licei: LICEO LINGUISTICO



Il liceo linguistico consente di approfondire lo studio di tre

lingue e culture straniere nel quadro delle tipiche

materie liceali (italiano, latino, lingua straniera, storia e

geografia, matematica, fisica, scienze naturali e storia

dell’arte).

Una materia (a partire dal terzo anno) o due (a partire dal

quarto anno) sono insegnate in lingua straniera.

I nuovi Licei: LICEO ARTISTICO


è finalizzato allo studio delle arti (pittura, scultura, design,

audiovisivi e multimedia, ecc.) e alla pratica artistica.

Il percorso del liceo artistico si articola, a partire dal secondo

biennio, nei seguenti 6 indirizzi:

- arti figurative;

- architettura e ambiente;

- design;

- audiovisivo e multimediale;

- grafica;

- scenografia.

Gli indirizzi si caratterizzano per la presenza di laboratori nei quali lo

studente sviluppa la propria capacità progettuale.

Ore settimanali: 34 . Arti figurative 35 nel Triennio

I nuovi Licei: LICEO DELLE SCIENZE UMANE


ESPLORARE

il senso della condizione umana,

della convivenza e della organizzazione sociale;

la realtà del presente;

le dinamiche sociali.

LICEO DELLE SCIENZE UMANE Psicologia, Antropologia, Pedagogia e

Sociologia

INDIVIDUO E SOCIETA’

OPZIONE ECONOMICO SOCIALE

Psicologia, Antropologia, Sociologia e

Metodologia della ricerca

MONDO DELL’ECONOMIA [Diritto ed Economia

Due Lingue straniere]


I nuovi Licei e le lingue straniere


In tutti i Licei è obbligatorio:

lo studio dell’Inglese per cinque anni ed

l’insegnamento in Inglese di una disciplina non

linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività degli

insegnamenti obbligatori.

Nel Liceo delle Scienze umane è previsto lo studio di una

seconda lingua straniera

… e gli altri?!?

Da: Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico

dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112,

convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.

Articolo 3 (Articolazione del sistema dei licei)

1. Il sistema dei licei comprende i licei artistico, classico, linguistico, musicale

e coreutico, scientifico e delle scienze umane.

2. Alla riorganizzazione dei percorsi delle sezioni bilingui, delle sezioni ad

opzione internazionale, di liceo classico europeo, di liceo linguistico

europeo e ad indirizzo sportivo, si provvede con distinto regolamento

adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n.

400, e successive modificazioni, sulla base dei criteri previsti dal presente

regolamento.


I NUOVI LICEI


Articolazione percorso di 5 anni: 1° biennio, 2° biennio, 5^

Area di insegnamento generale comune (=materie comuni) e area di indirizzo specifica (materie specifiche dell’indirizzo)

Orario settimanale: ore di 60 minuti; monte ore annuale complessivo da 891 e 990 h

Quote di flessibilità: 20% nel 1° biennio

30% nel 2° biennio

20% nel 5° anno

Insegnamento di 1 materia in lingua inglese (CLIL) in 5^; nel Liceo Linguistico anche in 3^ e 4^

Organizzazione: Dipartimenti (articolazioni Collegio Docenti)

e Comitato Scientifico formato da Docenti +

esperti esterni (mondo lavoro, Università, Ricerca)

IL NUOVO SISTEMA

DEGLI ISTITUTI

TECNICI



ISTITUTI TECNICI

COME ERANO COME SONO

2 settori

e

11 indirizzi

10 settori

e

39 indirizzi

SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO

1. Amministrazione, finanza e

marketing;

2. Turismo

1. Meccanica, Meccatronica ed Energia

2. Trasporti e Logistica

3. Elettronica ed Elettrotecnica

4. Informatica e Telecomunicazioni

5. Grafica e Comunicazione

6. Chimica, Materiali e Biotecnologie

7. Sistema Moda

8. Agraria e Agroalimentare e

Agroindustria

9. Costruzioni, Ambiente e Territorio


a) Settore economico

• indirizzo “AMMINISTRAZIONE, FINANZA

E MARKETING”

- “Amministrazione, finanza e marketing”

- “Relazioni internazionali per il

Marketing”

- “Sistemi informativi aziendali”

• indirizzo “TURISMO”



a) SETTORE ECONOMICO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING

(RAGIONERIA IGEA)

3 Lingue Straniere

Discipline Turistiche

Geografia Turistica

Diritto e Legislazione Turistica

b) Settore tecnologico

• indirizzo “MECCANICA,

MECCATRONICA ED ENERGIA”

- “Meccanica e Meccatronica”

- “Energia”

• indirizzo “TRASPORTI E LOGISTICA”

- “Costruzione del mezzo”

- “Conduzione del mezzo”

- “Logistica”


• indirizzo “ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA” - “Elettronica”

- “Elettrotecnica”

-“Automazione”

• indirizzo “INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI” - “Informatica”

- “Telecomunicazioni”

• indirizzo “GRAFICA E COMUNICAZIONE”

• indirizzo “CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE” - “Chimica e Materiali”

- “Biotecnologie ambientali”

-“Biotecnologie sanitarie”

• indirizzo “SISTEMA MODA” - “Tessile, Abbigliamento e Moda”

-“Calzature e Moda”


• indirizzo “AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA” - “Produzioni e Trasformazioni”

- “Gestione dell’ambiente e del territorio”

-“Viticoltura ed enologia”

• indirizzo “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”

- “Costruzioni, ambiente e territorio”

- “Geotecnico”


b) SETTORE TECNOLOGICO

http://www.orientamentoistruzione.it/index.php?s=76










ISTITUTI TECNICI Articolazione percorso di 5 anni: 1° biennio, 2° biennio, 5^

Area di insegnamento generale comune (materie comuni) e area di indirizzo specifica (materie specifiche dell’indirizzo)

Orario settimanale di 32 ore di 60 minuti

monte ore annuale complessivo: 33 settimane 1056 h

Quote di flessibilità 20% nel 1° biennio

30% nel 2° biennio

35% nel 5° anno

Rafforzamento di matematica, scienze e tecnologia e inglese

Possibile nomina di esperti esterni a contratto per sviluppare competenze specialistiche

Possibile insegnamento di 1 materia in lingua inglese (CLIL)

Stage (esperienze di lavoro estive), tirocini e alternanza scuola lavoro (durante l’anno scolastico, programmati e valutati dal Cons. di classe)

Organizzazione: Dipartimenti ( CD) e

Comitato Tecnico Scientifico ( realtà esterna)

IL NUOVO SISTEMA

DEGLI ISTITUTI

PROFESSIONALI


Il nuovo sistema degli Istituti Professionali

Gli indirizzi stato 5 anni


Due Settori con 6 Indirizzi:

SETTORE INDUSTRIA

e ARTIGIANATO

SETTORE SERVIZI

32 ore settimanali


Gli indirizzi

a) SETTORE DEI SERVIZI b) SETTORE INDUSTRIA E

ARTIGIANATO

1. Servizi per l'agricoltura e lo

sviluppo rurale;

2. Servizi socio-sanitari;

3. Servizi per l'enogastronomia

e l'ospitalità alberghiera;

4. Servizi commerciali.

1. produzioni industriali e

artigianali

2. manutenzione e l'assistenza

tecnica;


a) Settore Servizi • indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”

• indirizzo “Servizi socio-sanitari” - “Servizi sociosanitari”

- “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”

- “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”

• indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” - “Enogastronomia”,

- “Servizi di sala e di vendita”

- “Accoglienza turistica”

• indirizzo “Servizi commerciali”

b) Settore Industria e Artigianato • indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”

- “Industria”

- “Artigianato”

• indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”



Gli indirizzi


a) Settore Servizi b) Settore industriale

e artigianale







Quale la differenza? Dal Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

L’identità degli ISTITUTI TECNICI si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.

Dal Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

L’identità degli ISTITUTI PROFESSIONALI si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.


I CORSI DI

ISTRUZIONE E

FORMAZIONE

PROFESSIONALE


Formazione Professionale


16 aree: Competenza: Regione Lombardia

Formazione Professionale


16 aree: Competenza: Regione Lombardia 1. agricola

2. agroalimentare

3. servizi della ristorazione

4. artigianato artistico

5. chimica e ambientale

6. commerciale e servizi logistici

7. grafica, comunicazione multimediale e spettacolo

8. edile e del territorio

9. elettrica-elettronica, informatica e telecomunicazioni

10. cura della persona, estetica, sport e benessere

11. legno e arredamento

12. meccanica

13. servizi d'impresa

14. moda e abbigliamento

15. servizi di promozione e accoglienza

16. nautica

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPA

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPAA

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPSR

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPArA

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPA

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPCS

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPGCMS

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPET

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPEEIT



http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPCPESB

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPLA

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPM

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPSI

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPMA

http://www.iter.mi.it/aree/IFP/IFPPA



Per l’offerta formativa completa

dell’area milanese: vedi ITER


www.iter.mi.it/

4 Percorsi

Istruzione liceale

Istruzione tecnica

Istruzione professionale

Istruzione e formazione professionale

www.istruzione.it/orientamento/

http://www.iter.mi.it/

http://www.iter.mi.it/aree/L

http://www.iter.mi.it/aree/T

http://www.iter.mi.it/aree/P

http://www.iter.mi.it/aree/IFP

ORIENTIAMOCI


1. Gli Istituti/Licei di 5 anni danno tutti l’accesso all’Università= sono tutti MOLTO impegnativi!!!

2. Bisogna lavorare BENE al mattino

3. Bisogna “allenarsi” TANTO al pomeriggio

4. Servono: metodo, organizzazione, concentrazione

5. Cioè, se uno vuole riuscire...


Con il “Riordino” tutte le scuole sono …

uguali come orari, piani studio, ecc.

Per cui la scelta può/deve avvenire anche guardando cosa hanno le singole scuole di diverso, di specifico, di particolare…


Negli Indirizzi di tipo scientifico (dal Liceo Scientifico agli Istituti tecnici)hanno

grande importanza I LABORATORI

[il Riordino prevede la “didattica laboratoriale” ma

se non ci sono laboratori...]

Ci sono?

Quanti sono?

Ci sono esperienze e pratiche laboratoriali complesse nella soria della scuola?

A COSA PRESTARE ATTENZIONE


Quali sono i “supporti” allo studente? Che supporti troverà? In che ambiente studierà?

Figure di riferimento

Figure si sostegno alle difficoltà

Orientamento/riorientamento

Servizi psicologici, sportelli, ecc.

Cosa si propone nel campo del “recupero”?


Gli spazi…

Strutture laboratori

Strutture sportive

Attrezzature informatiche

LIM

Strutture di servizio (biblioteca, ecc.)


Pratiche didattiche e affini attività aggiuntive

Progetti/attività al mattino

Progetti/attività al pomeriggio

Rapporti con le aziende, con le Università (Amministrativo, Chimico ecc.

Certificazioni esterne, stages, scambi (Linguistico)

“ORIENTARE SIGNIFICA PORRE L’INDIVIDUO IN GRADO

DI PRENDERE COSCIENZA DI SÉ E DI PROGREDIRE, CON I SUOI STUDI E LA SUA

PROFESSIONE, IN RELAZIONE ALLE MUTEVOLI ESIGENZE DELLA VITA,

CON IL DUPLICE SCOPO DI CONTRIBUIRE AL PROGRESSO DELLA SOCIETÀ E DI

RAGGIUNGERE IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA”

(Congresso UNESCO Bratislava, 1970)


RAGAZZO

SCUOLA GENITORI

Parlate/confrontatevi…

con i vostri figli

con i Docenti (nessuno conosce

meglio di loro come si comportano in un ambiente scolastico i nostri figli)

Con gli esperti che la scuola

mette a disposizione

Con i docenti referenti delle

scuole superiori agli openday

Tra di voi (a volte abbiamo punti di vista diversi)


QUANDO PENSO AL FUTURO

Il mio futuro è… CESAREO 2005 IARD/COSPES 2006

Pieno di possibilità e sorprese 73,4 57,1

Pieno di rischi e di incognite 26,6 32,0

Obiettivi nella vita

È importante avere degli obiettivi e mete 81,3 76,7

È inutile fare tenti progetti, perché succede

sempre qualcosa che ti impedisce di realizzarti 18,7 18,6

Le scelte…

Le scelte importanti non sono mai per sempre,

possono essere riviste 65,9 57,1

Viene il momento delle scelte decisive dalle quali

non si può tornare indietro 34,1 34,0

scuole secondarie di primo grado silvio pellico leonardo ...€¦ · la nozione di ‘far fronte’...

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