scintilla gennaio 2011

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Periodico del Liceo Scientifico G. Marconi Facebook: La Scintilla Persi nel ricordo… 27 gennaio: Giornata della Memoria P.18 RUBRICA DEL SESSO: La prima volta - p.9 INTERVISTA: Incontro con il pm di Pa- lermo Nino Di Matteo - p.5,6,7 SPAZIO LETTORI: Racconto del Flash Mob “Protesta Estetica” a Urbino INTRATTENIMENTO: Lo scimpanzé più famoso di Wall Street - p.19 PRIMO PIANO:

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bimensile liceo marconi

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Page 1: scintilla gennaio 2011

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Facebook La Scintilla

Persi nel ricordohellip 27 gennaio Giornata della Memoria

P18

RUBRICA DEL SESSO

La prima volta - p9

INTERVISTA

Incontro con il pm di Pa-

lermo Nino Di Matteo -p567

SPAZIO LETTORI

Racconto del Flash Mob

ldquoProtesta Esteticardquo a Urbino - p1516

INTRATTENIMENTO

Lo scimpanzeacute piugrave famoso di Wall Street - p19

PRIMO PIANO

Work in progresscronaca del Bar -p3

PRIMO PIANO

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I giovani sono bamboccioni I giovani sono scansafatiche privi di sogni e di ideali Passivi Narcotizzati Ai giovani non interessa impegnarsi non sanno nemmeno che vuol dire abituati ad avere il piatto pronto sempre convinti che tutto sia facile che tutto si possa ottenere subito Parlano cosigrave di noi gli adulti Molti di loro ci disprez-zano o non ci danno per niente retta Noi di conse-guenza di loro non ci fidiamo affatto E quindi ognuno pensa per segrave e sembra andare tutto bene anche se bene non va affatto Il nostro egrave un paese di vecchi un paese che investe sulla guerra e sulla sicurezza anzichegrave sulla scuola e sulla sanitagrave Viviamo in una realtagrave mediata non diretta e non immediata dove tutto ci viene filtrato dove non si distinguono piugrave i gossip dalle notizie veramente importanti Non vivia-mo in una democrazia ci dicono che viviamo in una democrazia ma i fatti sono ben diversi Ci dicono che siamo liberi ma non lo siamo Anche se molte volte la sicurezza della parola detta placa il sussulto della domanda che emerge incessante fastidiosa e irri-tante se siamo tutti uguali percheacute alcuni godono di privilegi che altri non hanno Se la democrazia pro-tegge le minoranze percheacute queste vengono schiac-ciate Percheacute esse non hanno voce Percheacute viviamo in un paese dove si possono comprare le persone Dopo tutto non ci hanno sempre detto che la libertagrave di ognuno di noi finisce dove comincia quella dellal-tro Percheacute non si investe sulla cultura Percheacute non si permette a noi giovani di coltivare con piugrave risorse possibili le nostre passioni e ideali Percheacute viviamo in un mondo alla rovescia Forse percheacute permettia-mo che giri alla rovescia In un mondo che ha perso la sua tangibilitagrave noi ra-gazze e ragazzi dobbiamo riappropriarci dei nostri spazi a cominciare dal nostro corpo dalla nostra testa Si cresce nel confronto con il diverso nel dibat-tito nelle discussioni nelle esperienze Eppure vo-gliono omologarci e stiamo attenti percheacute comince-remo (abbiamo cominciato) a non tollerare le diffe-renze quando non saremo piugrave abituati a vederle O-gnuno di noi ha un talento ognuno di noi ha il diritto di poterlo coltivare di poterlo sviluppare di poter par-torire la propria personale identitagrave che egrave unica e ini-mitabile Per questo dobbiamo dimostrare prima a noi stessi poi agli altri che siamo autonomi che ci sappiamo gestire che non diciamo solo quello che non vogliamo ma che siamo capaci di costruire di rimediare di produrre dal poco che ci resta un mon-do che ci appartiene e che ci rappresenta Dobbiamo essere uniti ognuno nel suo piccolo puograve fare tanto E ogni identitagrave personale egrave in seacute una fonte unica di con-fronto Tutto dipende dallo spirito con cui si affronta-no le cose Niente egrave nero fino a quando i nostri occhi sorrideranno Tutto sta nel vivere la vita con il sorriso Insieme e non contro gli altri Con i professori con le famiglie con le associazioni soprattutto con tutti noi Tra noi

Editoriale Di Cecilia Iovino

22dicembre2010 - Dopo la mani-festazione pacifica gli studenti rie-scono ad ottenere un colloquio con il Presidente della Repubblica per farsi ascoltare riguardo alle per-plessitagrave sulla riforma Egrave una gran-de conquista Non l‟ultima

ldquoEgrave un diritto nellrsquoinfanzia Il dirittodi fantasticarerdquo

DITTATURA MEDIATICA

Forse egrave proprio questo il grande VELENO che egrave stato rigettato

sopra la nostra generazione sopra il nostro paese sopra il

nostro tempo

Leggere Chomsky le 10 strategie della manipolazione attra-

verso i mass media

1 La strategia della

DISTRAZIONE

2 Creare il problema e poi offrire la soluzio-

ne

3 La strategia della gra-

dualitagrave

4 La strategia del diffe-

rire

5 Rivolgersi alla gente

come i bambini

6 Usare lrsquoaspetto emozionale molto piugrave della riflessione

7 Mantenere a gente nellrsquoignoranza e nella mediocritagrave

8 Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocritagrave

9 Rafforzare il senso di colpa

10 Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca

PRIMO PIANO

3

Ragazzi quest‟ano Babbo Natale egrave stato piuttosto antipatico oltre a non portarci nessuno dono per le feste nataliziesi egrave preso pure il tanto amato bar O non saragrave mica stata a Befana Se qualcuno ha visto qualcosa non si risparmi nemmeno una parola

Come redazione abbiamo pensato che era nostro diritto e di tutti gli studenti sa-pere quale travagliato ldquoiterrdquo sta subendo il NOSTRO Bar

Scintilla Holmes egrave andata ad indagare

STOP Informazioni riservate La storia si fa intrigata cosigrave abbiamo pensato di rivol-gerci alla nostra fonte piugrave attendibile per chiedere almeno delle spiegazioni

Ufficio del preside 3deg oraltltSalve presi-de volevamo chiederle qualche informa-zione per capire cosa ci obbliga a patire il freddo alla mattina e rinunciare a quella bella brioche e cappuccino che sicura-mente cambiavano almeno la mattinagtgt

Il preside con tanta discrezione ci informa che il bar egrave in preda ad una ldquotempesta burocraticardquo e solo esso con le sue forze potragrave salvarsi e rimettersi in mare

Parlando di ldquotempesta burocraticardquo ovvia-mente stiamo attenti a non beccarci qual-che saetta o troppa pioggia ma di farci strada in mezzo a questa fitta nebbia di ldquoinformazioni riservaterdquo

Ragazzi prima di tutto va precisata una cosa che ci vede coinvolti in un grosso reato giuridico e peccato religio-soappropriazione indebita di proprietagrave altrui e non desiderare la roba d‟altri Considerato il periodo meglio evitare trop-pi scandali chissagrave che Ruby non si arrab-bbia Eh sigrave cari studenti il locale adibito a bar egrave di proprietagrave ed uso dellAmministra-zione provinciale(come del resto tutta la struttura scolastica Ndr) e come tale deve rispettare le ordinanze provenienti dagli uffici della Provincia

Cerchiamo perograve di fare ordine e rispolve-rare le tappe che ha dovuto percorrere il Bar quest‟annoe soprattutto che dovragrave intraprendere

Il contratto di gestione del bar che fino al 23 dicembre 2010 era in mano allrsquoazienda CIMAS aveva scadenza naturale un po‟ come il latte fresco della Coop il 31 di-cembre 2010 insomma ANNO NUOVO PIZZETTA E BRIOCHE NUOVA

Nel frattempo che venisse rinnovato egrave stata indetta dalla Provincia una nuova gara dappalto Alla gara dappalto hanno partecipato quattro ditte dopo una ldquosfrenatardquo corsa il cavallo CIMAS vincitore della gara prece-dente quest‟anno si egrave ritrovato in corsia un avversario piugrave veloce anonimo per ldquoinformazioni riservate d‟ufficiordquo ha origini molisane proprio cosigrave la ditta vincitrice dell‟appalto egrave di Campo Basso

Questo promette bene per gli appassio-nati di mozzarella di bufala e hellip

Ma allora ci siamo chiesti percheacute tutto questo ritardo O non ci sono piugrave ldquobufalerdquo o le mozzarelle troppo buone se le stanno mangiando tutte in Provincia Ovviamente il preside che non puograve ammetter simil scandalo ci ha avvisati che la momentanea chiusura del bar egrave dovuta ai ldquotempi tecnicirdquo richiesti da questa irrevocabile burocrazia

Ma quando si parla di tecnica studenti di un liceo scientifico non possono non pre-tendere di comprendere il fenomeno fisi-co che vi sta alla dietro Andiamo quindi alla ricerca di qualche formula e definizio-ne

assicurarsi che la nuova ditta sia in regola con lesercizio commerciale

tenere conto di un possibile ricorso della CIMAS

portar via il vecchio arredamento e risistemare il nuovo

Per quanto tutti sappiamo che la velocitagrave dipenda anche dalla forza impressa in questo caso la scuola l‟unica cosa che puograve fare egravehellipASPETTARE

Purtroppo in questa vicenda il liceo ha un ruolo passivo puograve solo pretendere una certa qualitagrave del servizio (allora la pizzetta egrave abbastanza salata Preferite pelati o passati sulla pizza rossa)insomma questa volta bisogna sottomettersi al po-tere di chi Della burocrazia

ldquoEgrave una situazione che provoca disa-giordquo (cit Preside)

E la Dani la rivedremo NONsi sa Di-pende se verranno riassunte dalla nuova ditta Confidiamo nel calore molisano

Ma quando riapriragrave il bar Le uniche pre-visioni disponibili sono quelle di (metereologo biro biro) che forse egrave meglio ignorare troppo distratto dalla sua ldquobirordquoCosigrave visto che abbiamo un dirigente-astronomo chi meglio puograve prevederci il futuro in nome degli astri (Paolo Foxhellipma nooooo) con un po‟ di pessimismo e la Luna su Marte il bar riapriragrave verso mar-zo

Si prospetta una primavera al profumo di hot dog e tramezzini

Che dire per ora

Godiamoci i meravigliosi sfilatini con la mortadella (nell‟atrio di Bruno) E per i ritardatari egrave stato potenziato il sistema macchinette per la distribuzione di panini pizzette e castagnole

Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Susanna Tinti Milena Fabi

Work in progress

Si prospetta una primavera al profumo di hot dog e tramezzini

PRIMO PIANO

4

Cosa sta accadendo in conservato-rio Cos‟egrave il liceo musicale In questo articolo cercheremo di fare chiarezza Come molti sapranno il conservatorio sta subendo un processo di riforma per combattere un sempre piugrave drastico calo degli iscritti Dalla tromba al violon-cello in quasi ogni indirizzo egrave facile vedere posti vuoti e carenza di allievi Cosigrave si egrave pensato bene di riformare L‟idea era quella di trasformare il con-servatorio in una sorta di universitagrave quindi non potrebbe essere frequenta-ta in contemporanea di altre facoltagrave universitarie Ormai questa trasforma-zione egrave quasi certa Il problema di fon-do perograve rimane anzi si amplifica se prima non c‟erano alunni disposti a iscriversi ad un corso del livello supe-riore quanti ragazzi decideranno di non andare all‟universitagrave per dedicarsi esclusivamente alla musica Occorre perograve ricordare che se la riforma Gel-mini verragrave approvata saragrave possibile frequentare il nuovo ordinamento con-temporaneamente all‟universitagrave Ov-viamente perograve essa penalizza larga-mente tutti gli studenti con enormi tagli alla scuola Ad ogni modo per sostituire il conservatorio e nel compi-to di formare gli studenti a livello su-periore egrave nato il liceo musicale tra tan-te speranze e polemiche Nel primo anno di vita del liceo esso ha registrato un boom di richieste nonostante in molte cittagrave l‟avvio dei corsi sia rimasto incerto fino ad appena due settimane dalla chiusura delle iscrizioni Purtrop-po perograve non sono state tutte accolte per mancanza di insegnanti di attrez-zature o di posti Questa scuola infatti offre un monte ore vario che compren-de materie che vanno dalla storia della musica alla tecnologia musicale Oc-corre studiare obbligatoriamente il pia-noforte in piugrave egrave possibile scegliere uno strumento tra cui anche strumenti ldquomodernirdquocome la chitarra elettrica Oc-corre perograve valutare che materie come batteria o basso elettrico sebbene atti-rino molto i ragazzi non preparano all‟ingresso in conservatorio e non for-niscono l‟istruzione generale che un allievo dovrebbe avere prima di fre-quentare un corso musicale a livello universitario In piugrave c‟egrave un dettaglio non trascurabile per preparare ragazzi destinati a ottanta conservatori in Italia attualmente sono operativi solo ventot-to licei musicali di poche classi ognuno (il nostro a Pesaro ha una sola classe per un totale di ventiquattro alunni)

Cosigrave l‟intento di risolvere il problema della carenza degli iscritti attraverso il liceo sfuma Allora si egrave ipotizzato di istituire in conservatorio dei corsi pre-paratori che istruiscano gli allievi e dia-no loro le conoscenze necessarie per frequentare il corso universitario Il pro-blema principale egrave che questi corsi sa-

rebbero solo provvisori La domanda sorge spontanea allora cosa cambie-rebbe con la riforma I corsi preparato-ri non sono un modo per mantenere le cose com‟erano nel vecchio ordina-mento No c‟egrave una differenza sostan-ziale con il vecchio ordinamento il cor-so della durata di sette o dieci anni rila-sciava un diploma Invece con la rifor-ma il sottolineo solo momentaneo cor-so di preparazione non rilascerebbe alcun attestato quindi se non si fre-quenta il corso universitario o se non si hanno le basi per farlo si resta a bocca asciutta A mio modesto parere non basta istituire qualche liceo in Italia anche se indubbiamente egrave un buon inizio (ovviamente perograve non bisogna contare su questi per sperare di ldquoripopolarerdquo i conservatori) Alla base di tutto vi egrave infatti un problema fonda-mentale quello del degrado della mu-sica in Italia Per affrontarlo non resta che rilanciare la musica nella scuola e non solo Non egrave possibile che la patria di Verdi e Rossini trasmetta calcio e veline al posto di concerti di musica classica e di ogni altro genere Per esempio il jazz non puograve non piacere ai giovani bisognerebbe solo dargli un minimo di rilievo e di incentivo Secon-

do il celebre direttore Riccardo Mu-ti non bastano i licei musicali il mae-stro sottolinea l‟importanza di insegna-re musica in tutti gli istituti ldquoLa musica egrave assente nella scuola invece dovreb-be essere obbligatoria Non vorrei che i licei musicali fossero un mezzo per la-varsi la coscienzardquo Riporto inoltre dei risultati di un sondaggio rivolto a un campione di strumentisti docenti nei Conservatori ldquoMi piacerebbe pensare che i Licei musicali potessero costituire uno sbocco lavorativo per i nostri stu-denti ma temo sia un‟ipotesi ancora lontana visto l‟esiguo numero di sezio-ni che presumibilmente si apriranno nell‟immediato futurordquo ldquoIl vero punto egrave che per corsi piugrave specifici andrebbero selezionati docenti con competenze specifiche [] Non ho mai creduto nel passaggio automatico di tutti i Conser-vatori e tutto il corpo docente al cosid-detto bdquolivello universitario‟ Mi egrave sempre sembrata una pretesa velleitaria e po-co realisticardquo Ho chiesto alcune opinio-ni sul neonato liceo ad uno studente che lo frequenta e mi ha risposto ldquoPer me pianoforte egrave pesante ma positiva-mente percheacute mi piace ma non egrave per niente facile canto studiamo lirico e non egrave che mispiri tanto preferisco la musica leggera pop Musica d insie-me non egrave facile bisogna riuscire ad es-sere un corpo unico ci si deve ascolta-re a vicenda Il problema che mi pon-go egrave come fa a continuare oltre ad una classe il liceo musicale Giagrave egrave difficile per noi incastrare tutti gli impegni al pomeriggio le stanze sono contate bisognerebbe allargare lo spa-ziordquo Concludo ricordando che il pro-blema del calo di iscritti in conservato-rio va affrontato Esso infatti rappre-senta uno degli ultimi ldquorifugirdquo di quel che resta della musica in Italia oltre a rimanere un ambiente culturale vivace e estremamente formativo per i ragaz-zi Giacomo Bartolucci

TUTTA UNrsquoALTRA MUSICA Cosa ne pensano gli studenti Cosa sanno gi studenti

Per info

httpwwwilculturistaitculturap=2192

httpwwwaaspitinterventi_folderLattes_liceohtml

httpricercarepubblicaitrepubblicaarchivio

repubblica20100814quel-sogno-in-bilico-del-liceo-

musicalehtml

httparchiviostoricocorriereit2010settembre15

Mti_insegnate_musica_tutti_gli_co_8_100915010shtm

lhttpwwwcorriereitcronache10_aprile_10Il-liceo-

musicale-fa-subito-il-pieno-giulio-benedetti_1d33645c-

446a-11df-a179-00144f02aabeshtml

httpwwweducationduepuntozeroit

Politiche_scolasticheMinisteroministeri20100312

emer5shtml)

INTERVISTA

5

QUANDO GLI UOMINI DECIDONO DI CREDERE ANCORA NELLA

GIUSTIZIA QUELLA VERA

ltltDovete pretendere di saperegtgt

Il pm palermitano Nino Di Matteo impegnato nelle indagini sulla trat-tativa tra Mafia e Stato egrave stato ospite di una conferenza tenutasi il 4 dicembre 2010 al liceo scientifico Torelli di Fano dove ha ribadito con assoluta fermezza che ldquol‟opinione pubblica ha il diritto di essere informatardquo soprattutto il giudice sottolineava che ldquol‟opinione pubblica ha il diritto di sapere fino a che punto il potere in Italia egrave infil-trato da quello mafiosordquo L‟incontro si egrave aperto con una bre-ve introduzione del dirigente scola-stico del Torelli il quale ha sottoli-neato come nella situazione politi-ca e sociale attuale bisogna predili-gere due aspetti fondamentali il coraggio e la misura parlando scientificamente cioegrave il coraggio di esse-re cittadini nella misura della legalitagrave cioegrave garanzia della tutela della dignitagrave quindi dei diritti e dei doveri di ogni cittadino Subito dopo il suo intervento il rappre-sentante d‟istituto insieme ad una profes-soressa hanno preparato una specie di documentario commemorativo che ha cosigrave riepilogato e riportato alla memoria di tutti gli studenti le figure dei due magistrati Falcone e Borsellino Terminato anche questo video la parola passa al giudice Antonino Di Matteo di-rettamente da Palermo seguito da due scorte che non lo abbandoneranno per tutta la conferenza piugrave altre due che con-trollavano le entrate in aggiunta tante forze dell‟ordine giagrave questo fa capire l‟importanza del ruolo di quest‟uomo Di Matteo inizialmente da un‟impressione di

stanchezza fisica psicologica ci confes-seragrave poi nell‟intervista che la sua vita non puograve piugrave considerarsi ldquonormalerdquo e questo non egrave semplice da accettare perograve con la grinta di un grande giudice che crede nel-la causa in cui sta lottando comincia il suo discorso premettendo che crede dav-vero in questo incontro ritiene che queste assemblee non siano vane ma uno stru-mento ed un occasione oltre che per gli interlocutori anche per lui Ci osserva con lo sguardo di un padre che crede nei suoi figli che crede che una vera protesta con-tro il sistema mafioso che sta travolgendo la politica italiana possa nascere da noi studenti che abbiamo ancora(non si sa per quanto) il privilegio di formare una capacitagrave critica in grado di sconfiggere prima di tutto l‟atteggiamento mafioso Una ldquomentalitagraverdquo che il pm definisce come ldquotendenza alle scorciatoie per raggiungere i propri obiettivi quindi raccomandazioni cercare l‟aiuto del primo mafioso di turnordquo incitando cosigrave a deviare questo tipo di strada ma a ldquopretendere di sapere la veri-tagrave questo significa uno stato libero e de-mocraticordquo Infatti con un tono forse di difesa forse di bisogno di chiarire sottolinea subito come ldquola magistratura egrave una garanzia per i citta-dini l‟indipendenza della della magistratu-ra perograverdquo e aggiunge inoltre che dobbiamo stare ldquocol fucile puntato su quello che fac-ciamo dovete pretendere di essere infor-matinon fate cadere nell‟oblio questi fat-tirdquo si raccomanda anzi avvisa che ldquoall‟attenzione poi subentra l‟oblio percheacute l‟opinione pubblica viene poi spostata su altri temirdquo

Di Matteo inizia cosigrave a sciogliersi trova quell‟atmosfera giusta quell‟appassionarsi caratteristico dei gio-vani cosigrave cerca di spiegare che se ldquouno Stato non ha la forza e il coraggio di ria-prire vicende dolorose come le stragi ma-fiosedi processare se stesso se necessa-rio allora non egrave uno Stato credibile egrave uno Stato ricattabilerdquoe prima di tutto si mette in gioco lui stesso chiarendo che ldquoil corag-gio e la misura devono caratterizzare an-che il lavoro di un magistratordquo e riprende ldquoil coraggio delle proprie parole e la chia-rezza di esse non significano fare politica ma servono a ribadire il principio costitu-zionale inalienabile quale sancito dall‟Articolo 3 cioegrave che la legge egrave uguale per tuttirdquo e qui spontaneamente si solleva un forte applauso A questo punto siamo giunti alla fine del suo discorsonon vano anzi che alimenta la consapevolezza che c‟egrave ancora una speranza e che quella siamo noi giovani di oggi Di Matteo conclude chiedendo se vi sono domandee quando alcuni ragazzi porgono domande sui giudici Falcone e Borsellino Di Matteo con tono quasi ar-rabbiato si lascia sfuggire che ldquoalcuni uo-mini non avrebbero nemmeno il diritto di ritenersi antimafiosirdquo poicheacute ldquoessere anti-mafiosi non si puograve ridurre alla sterile com-memorazionerdquo ma questa deve essere concretizzata con la partecipazione all‟eliminazione di un sistema corrotto e contagiato da una mentalitagrave di favoreggia-mento che gambizza la sinceritagrave della democrazia

Francesca Mulazzani

INTERVISTA

6

ldquoSentirsi bene nell‟essere onestirdquo sono convinto che il bene piugrave grande che abbiamo egrave la libertagrave vengo da un esperienza di un contesto che egrave caratterizzato da una forma di disastro sociale che si esercita proprio nel consentire l‟assunzione spesso in strutture politico amministrative di precariato vengo da un contesto in cui i giovani sono costretti a chiedere raccomandazioni anche per entrare all‟universitagrave vengo da un contesto in cui alcune volte mi egrave capitato di vedere il modo in cui i giovani sono entrati in Cosa Nostra a fini di lavoro e studio e sostegno economico hanno chiesto raccomandazioni a mafiosi e si sono inevi-tabilmente trovati a dover esaudire in futuro le richieste dei mafiosi che li avevano aiutati senza possibilitagrave d‟uscita Il sistema mafioso si regge sullo scambio di favori che rende tutti partecipi e tutti potenzialmente ricattabili ecco percheacute dico che rifiutare il favore e la raccomandazione serve a sabotare la mentalitagrave mafiosa una mentalitagrave in cui non si esercitano i diritti la mafia egrave un sistema che va combattuto con i piccoli gesti anche con le fesserie io evito pure di andare gratuitamente allo stadio ma egrave que-sto che mi permette di lavorare serenamente se non hai beneficiato di nulla poi non vieni condizionato E l‟unica condizione per poter lavorare liberamente Sono convinto che non vi dobbiate scoraggiare spero che regnino merito e tenacia magari con piugrave difficoltagrave perograve spero si possa raggiungere

LA NECESSITArsquo DI ESSERE ONESTI E DI LAVORARE SENZA

RACCOMANDAZIONI

INTERVISTA AL GIUDICE ANTONINO DI MATTEO (in collaborazione con gli

studenti del liceo scientifico di Fano)

SECONDO LEI LA RIFORMA DELLA SCUOLA E‟ ANTICOSTITUZIONALE Viola l‟articolo 3 della Costituzione ov-vero viola il principio fondamentale di eguaglianza La democrazia deve es-sere vissuta in funzione della possibili-tagrave di studiare Altrimenti se non si met-te chi non lo egrave nelle condizioni di stu-diare si finisce per vivere in una socie-tagrave divisa in classi COME FACCIAMO NOI GIOVANI A

TORNARE PROTAGONISTI DELLA POLITICA A INFLUENZARE LE DECI-SIONI CHE VENGONO PRESE NEL NOSTRO PAESE L‟importante egrave la partecipazione come

protesta e come voglia di mettersi in gioco di coltivare le proprie passioni di impegnarsi nel sociale E‟ come se noi vivessimo una realtagrave narcotizzata Non esiste piugrave quella politica nel senso buono del termine che parte dal basso dalle discussioni dai giovani dalla par-tecipazione dall‟amministrazione loca-le egrave importante che la partecipazione avvenga Non eacute bello concepire la poli-tica come una cosa sporca e perciograve non me ne interesso invece in seacute per seacute nel concetto puro del termine egrave la cosa piugrave bella che ci possa essere egrave impegno per la polis se i giovani ricolti-vassero la volontagrave di spendersi in prima

persona si potrebbe cambiare qualco-sa ANCHE ATTRAVERSO LE PASSIONI

E L‟ARTE Secondo me il pericolo immanente e brutto egrave quello di una gioventugrave rasse-gnata priva di sogni e di ideali che non ha piugrave la forza e la volontagrave di impegnar-si invece io dico altro che rinunciare all‟arte e alle passioni ogni forma di cultura egrave promozione della societagrave il rischio invece egrave quello di appiattirsi di diventare soggetti passivi che vivono la realtagrave solo con l‟intermediazione di quello che ci fanno vedere L‟INFORMAZIONE E‟ RIUSCITA A

CULTURA

7

Il Papello (da Wikipedia - lrsquoenciclopedia libera)

Il papello egrave comunemente noto come un foglio contenente delle indicazioni

Il termine perograve fa riferimento ai presunti tentativi di accordo tra elementi di Cosa nostra e pubblici ufficiali dello Stato italiano agli inizi degli anni novanta Le vicende di quegli anni relative agli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e alle successive bombe del 92 e 93 di Milano Firenze e Roma sono state piugrave volte oggetto di indagini che hanno coinvolto diversi personaggi tra cui Vito Ciancimino Totograve Riina e Bernardo Provenzano Negli anni successivi alcuni pentiti di mafia hanno rilasciato dichiarazioni tali da mettere in dubbio la versione originaria dei fatti ipotizzando un coinvolgimento di pubblici ufficiali dello Stato in una trattativa con Cosa Nostra Nel 2009 in relazione a tale vicenda sono stati ascoltati come testimoni anche i politici Nicola Mancino e Luciano Violante[3] Secondo le dichiarazioni rilasciate da Massimo Ciancimino (figlio dellex-sindaco di Palermo Vito Ciancimino) la presunta trattativa avviata da Totograve Riina e Bernardo Pro-venzano allinizio degli anni 90 sarebbe proseguita almeno fino al 2000 con laggiunta della partecipazione dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano A quanto emerge dai primi risultati dellindagine avviata nel 2009 (nella quale egrave stato sentito come testimone anche lex-ministro Claudio Martelli) la presunta trattativa avreb-be avuto inizialmente due fasi distinte prima e dopo le stragi che hanno ucciso Giovanni Falcone e Paolo Borsellino In entrambi i casi emerge un ruolo attivo svolto da Vito Ciancimino Il presunto accordo tra Stato e mafia Nellestate del 1992 subito dopo luccisione del giudice Giovanni Falcone alcuni colonnelli dei Carabinieri tra cui Mario Mori colonnello dei ROS esplicitamente indicato alla fine del foglio avrebbero intentato una trattativa con i vertici di Cosa nostra per fermare londata di attentati Il documento egrave stato portato alla luce dal figlio di Vito Cianci-

mino Massimo Ciancimino

Il contenuto del papello La volontagrave di Cosa Nostra allora comandata dallo stesso Riina passograve attraverso le mani di Vito Ciancimino con dodici richieste allo Stato 1Revisione della sentenza del maxi-processo 2Annullamento del decreto legge 41 bis 3Revisione della legge Rognoni-La Torre (reato di associazione mafiosa) 4Riforma della legge sui pentiti 5Riconoscimento dei benefici dissociati per i condannati per mafia (come per le Brigate Rosse) 6Arresti domiciliari dopo i 70 anni di etagrave 7Chiusura delle super-carceri 8Carcerazione vicino alle case dei familiari 9Nessuna censura sulla posta dei familiari 10Misure di prevenzione e rapporto con i familiari 11Arresto solo in flagranza di reato 12Defiscalizzazione della benzina in Sicilia (come per Aosta)

Al primo elenco di richieste prodotte direttamente da Cosa Nostra ne venne allegato un altro con modifiche alle richieste prodotte da Vito

Ciancimino come mostrato dal figlio dellex sindaco di Palermo che ha consegnato ai giudici che si occupano del caso entrambi i manoscritti

IFNLUENZARE LA LOTTA ALLA MA-FIA La lotta alla mafia egrave stata molto aiutata dal giornalismo di inchiesta egrave un gior-nalismo sempre piugrave raro nel nostro pae-se Il giornalismo d‟inchiesta egrave differente da tutto il giornalismo molto piugrave facile che siamo abituati a vedere percheacute il giornalista d‟inchiesta non aspetta che il magistrato o il carabiniere gli dica come sono i fatti non eacute un semplice portatore ma egrave quasi un investigatore che cerca di farsi un‟idea di come sono andati i fatti Egrave stato molto importante nella lotta alla mafia a volte i giornalisti sono arri-vati prima della magistratura e della polizia a denunciare determinati eventi E‟ di quel tipo di giornalismo di cui ab-biamo bisogno Per la veritagrave egrave un tipo di giornalismo che in Italia egrave sempre meno presente e nelle poche occasioni in cui qualcuno cerca di farlo viene cen-surato

SI E DIFFUSA UNA GRANDE DIFFI-DENZA PENSIAMO LE VOCI SULLA

SCARSA CREDIBILITA‟ DI SAVIANO O LE OMBRE ULLA MORTE DI FAL-CONE LA STRUMENTALIZZAZIONE DELL‟INFORMAZIONE PUO‟ ESSERE LA CAUSA Capisco la difficoltagrave di orientarsi quan-do prima in aula dicevo informatevi te-neteci sotto controllo tenete sotto con-trollo l‟operato di tutte le istituzio-nicercate di documentarvi nelle fonti dirette per quanto vi egrave possibile certa-mente avrete letto articoli di alto tenore che spesso possono disorientare io credo che la vostra opinione qualunque essa saragrave saragrave correttamente formata se vi andate a rileggere gli atti proces-suali le intercettazioni le dichiarazioni di pentiti gli accertamenti dei bancari I giornalisti trovano piugrave comodo riportare i commenti Attraverso internet avete piugrave possibilitagrave di documentarvi Quando tu leggi una relazione dei carabinieri o le intercettazioni dei politici i quelli sono fatti e tu cittadino quel fatto lo conosci prima leggete gli atti poi giudicate Perograve

nel giornalismo di oggi o si minimizzano i fatti oppure appena emerge qualche fatto scabroso ne viene fuori un disa-stro Poi il giornalismo vero non deve prendere posizione a seconda dello schieramento

PERO‟ POI LA VERITA‟ SUI GIOR-NALI NON LA FANNO SCRIVERE Questo fatto mi ha fatto pensare tanto perograve attraverso internet uno puograve trovare il modo di scrivere Non si egrave piugrave in grado di distinguere le notizie futili da quelle importanti tutte le notizie sono messe sullo stesso piano Molte volte i giornali-sti non conoscono nemmeno gli atti pro-cessuali L‟informazione del nostro pae-se egrave un‟informazione drogata dal con-trollo della politica e dall‟ eccessivo spa-zio che si dagrave ai commenti dei politici

Cecilia Iovino Francesca Mulazzani Francesca Pellegrino Giulia Galeazzi

CULTURA

8

Libertagrave di culto vi egrave un limite

La mutilazione genitale femminile puograve essere considerata ldquocostumerdquo fino a

quando non viola i diritti umani delle donne

Quando ragazze ci ritroviamo sole in ca-mere e pensiamo al nostro ragazzofuturo maritoforse futuro padre dei nostri figli e con questo pensiero non puograve mancare il desiderio dellrsquoamore quel sentimento che forse un giorno si manifesteragrave in ogni sua sfumatura concedendosi anche un porsquo di ldquopiacevolerdquo fisicitagravehellip Tutto ciograve sembra quasi simpatico ma quando poi questo diritto di amare in ogni senso principio che riteniamo universale uguale per tutti ed inviolabile allora egrave da questa sua di-mensione universale che ci rendiamo con-to quanto sia inconcepibile e disumano privare una donna ancora in erba e priva di libertagrave di scelta di questa opportunitagrave Non meravigliatevi se questa preoccupa-zione non egrave unrsquoutopiama bensigrave una vera e propria realtagrave Infatti secondo i dati piugrave aggiornati di fonte OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitagrave) sono tra 100 e 140 milioni le bambine ragazze e donne nel mondo che hanno subito una forma di mu-tilazione genitale LAfrica egrave di gran lunga il continente in cui il fenomeno delle MGF(mutilazione genitale femminile) egrave piugrave dif-fuso con 915 milioni di ragazze di etagrave superiore a 9 anni vittime di questa prati-ca e circa 3 milioni di altre che ogni anno si aggiungono al totale Le MGF vengono praticate principalmente su bambine tra i 4 e i 14 anni di etagrave Tuttavia in alcuni pa-esi vengono operate bambine con meno di un anno di vita come accade nel 44 dei casi in Eritrea e nel 29 dei casi nel Mali o persino neonate di pochi giorni (Yemen) La diffusione del fenomeno varia conside-revolmente da regione a regione allinter-

no del medesimo Stato a fare la differenza egrave lappartenenza etnica Anche il tipo di intervento mutilatorio imposto varia a seconda del gruppo etnico di appartenenza Il 90 delle MGF praticate egrave di tipo escis-sorio (con taglio eo rimozione di parti dellapparato genitale della donna) mentre un deci-mo dei casi si riferisce allazio-ne specifica della infibulazione che ha come scopo il restringimento dellori-fizio vaginale e puograve a sua vol-ta essere associato anche a unescissione Ad eseguire le mutilazioni so-no essenzialmente donne levatrici tradizionali o vere e proprie ostetriche

Le MGF sono considerate un servizio di elevato valore da remunerare lautamen-te lo status sociale e il reddito di chi le compie egrave direttamente connesso allesito di questi interventi Una pratica da condannare senza mez-zi termini Le MGF sono discriminatorie e violano il diritto delle bambine alla salute alle pari opportunitagrave a essere tutelate da violenze abusi torture o trattamenti inumani come prevedono tutti i principali strumenti del diritto interna-zionale Le ragazze che le subiscono sono private anche della ca-pacitagrave di decidere sulla pro-pria salute riproduttiva Oltre che umilianti le mutila-zioni genitali sono estrema-mente dolorose Le bambine che vi sono sottoposte pos-sono morire per cause che vanno dallo shock emorragi-co (le perdite ematiche sono cospicue) a quello neurogeni-co (provocato dal dolore e dal trauma) allinfezione genera-lizzata (sepsi) Per tutte levento egrave un grave trauma molte bambine en-trano in uno stato di shock a causa dellintenso dolore e del pianto irrefrenabile che segue Conseguenze di lungo peri-odo sono la formazione di ascessi calcoli e cisti la cre-

scita abnorme del tessuto cicatriziale infe-zioni e ostruzioni croniche del tratto urina-rio e della pelvi forti dolori nelle mestrua-zioni e nei rapporti sessuali maggiore vul-nerabilitagrave allinfezione da HIVAIDS epati-te e altre malattie veicolate dal sangue infertilitagrave incontinenza maggiore rischio di mortalitagrave materna per travaglio chiuso o emorragia al momento del parto Tutta-via negli ultimi decenni la consapevolez-za delle implicazioni negative per la salute della donna ha fatto sigrave che una percentua-le sempre maggiore di casi di MGF venis-sero gestiti da personale dotato di un livel-lo anche rudimentale di formazione sani-taria Ma allora mi chiedo forse dovrei rispetta-re questa pratica per il semplice fatto che appartiene ad una ldquotradizionerdquo al ldquocostumerdquo di una civiltagrave al ldquocultordquo di una religione oppure pormi il problema che libertagrave di culto non significa fose anche libertagrave di scelta Pensate che bambine di 4 anni siano abbastanza consapevoli da poter scegliere di farsi ldquoinfibularerdquo scusa-te le perplessitagrave ma mi oppongo a questa posizione di pensiero poicheacute la itengo un sopruso una violenza ancora giustificata dalla scusa ltma fa parte della tradizione e libertagrave di espressione significa proprio questogt prima di tutto la libertagrave di scelta

Mappa della diffusione delle mutilazioni genitali femminili in Africa - copyOMSONU

Mutilazione genitale femminile negli Stati Uniti e in Europa

Questo testo egrave tratto dal libro di Marilyn French La guerra contro le donne (Rizzoli 1993) pp 121-3

Andrebbe letto nel contesto di un altro articolo sul tema delluso politico

della questione della mutilazione genitale femminile su questo stesso sito

La clitoridectomia era una pratica diffusa in Europa e negli Stati Uniti

soprattutto durante la seconda metagrave dellOttocento Il dottor Isaac Baker

Brown fra i piugrave prestigiosi chirurghi-ginecologi dInghilterra sembra aver-ne introdotto luso in quel paese principalmente per laquocurareraquo la mastur-

bazione

Dopo aver scoperto linfondatezza delle sue affermazioni la maggior parte

dei medici britannici abbandonarono loperazione dopo il 1867 Ma i medici

statunitensi continuarono a praticarla e vi acclusero lovarectomia

(ablazione delle ovaie)

E Wallerstein scrive che migliaia di donne subirono questa operazione

negli anni 187OI dottori affermavano che lescissione curava le

laquodeviazioni sessualiraquo quali la masturbazione e la laquoninfomaniaraquo (laquoera

impensabile che una donna perbene potesse trovare piacere nei rapporti

sessuali) Dichiaravano che laquoleccitazione sessuale suscitata dallavvia-

mento della macchina [da cucire a pedale]raquo poteva far ammalare le don-ne (Trovavano probabilmente pericoloso anche il fatto che le donne mon-

tassero a cavallo a gambe larghe)

Dopo il 1880 lablazione chirurgica delle ovaie diminuigrave ma la clitoridecto-

mia veniva ancora largamente praticata soprattutto per eliminare il lesbi-

smo sia che fosse reale oppure sospettato come tendenza o che si trat-

tasse soltanto di unavversione per gli uomini Nel 1897 affermando che laquola sessualitagrave della giovane donna non risiede nei suoi organi sessualiraquo un

chirurgo di Boston dichiarava che lorgasmo femminile era una malattia e

lablazione degli organi erettili quale la clitoride una necessitagrave Venne

spesso eseguita negli ospedali psichiatrici fino al 1935 Ancora nel Nove-

cento i medici americani erano disposti a praticare persino linfibulazione

per impedire alle femmine di masturbarsi Il libro di Holt Diseases of Infancy and Childhood (Malattie della prima e della seconda infanzia

1936) consigliava la cauterizzazione o lablazione della clitoride per curare

la masturbazione nelle ragazze Fran Hosken che egrave stata la prima a rivela-

re le dimensioni del fenomeno della mutilazione genitale femminile cita un

numero del 1982 del laquoNew National Black Monitorraquo un supplemento do-

menicale in cui leditoriale proponeva di utilizzare la clitoridectomia e linfi-bulazione per eliminare lattivitagrave sessuale prematrimoniale delle adole-

scenti negli Stati Uniti La studiosa Lilian Passmore Sanderson scrive che

entrambe le operazione sono tuttora praticate negli Stati Uniti e in Euro-

pa

Di Francesca Mulazzani

RUBRICA DEL SESSO

9

Egrave un passo importante Si egrave qualcosa che ti segneragrave non solo a livello fisico ma anche morale

Unrsquoesperienza che ti accompagneragrave per sempre Ed egrave proprio per questo che abbiamo deciso di

dedicarvi un articolo Non possiamo di certo fare un discorso generale percheacute ogni persona la

vive in maniera diversa quindi vi offriremo vari spunti di

riflessione nei quali potrete ritrovare la vostra storia o sem-

plicemente saperne di piugrave sull rsquoargomento

A volte il romanticismo viene lasciato da parte ldquoegrave stato per

semplice divertimentordquo e sostituito dalla voglia di provare

tutto subitordquonon abbiamo usato precauzionirdquo

ldquoSubito dopo ero molto preoccupata per prima cosa percheacute

non avevamo usato precauzioni in piugrave percheacute avevo solo 13

anni e temevo la reazione dei miei genitorirdquo

Non egrave la classica scena da filmrdquonon era proprio cosigrave che

me l rsquoaspettavordquo

Perograve non sempre egrave solo un passatempo ci sono ragazzi in-

namoratirdquociograve che mi ha spinto a compiere questo grande

passo egrave stato un forte sentimento e anche se avevo solo 13

anni ero del tutto consapevole e sono ancora convinto di

aver fatto la scelta giusta I miei genitori lo sanno e al contrario di come pensavo hanno saputo

comprendermirdquo

E come tutti se la immaginanordquoegrave stato romanticordquo

Indipendentemente da come l rsquohai vissuta ro-

mantica o meno spontanea o programmata

per amore o per semplice divertimento rimarragrave

comunque uno dei ricordi piugrave importanti della

tua vita

Mr and mrs G

La prima volta

CINEMA

10

Germania attuale storia vecchia Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore durante la settimana a te-ma si iscrive al corso sull‟autocrazia tenuto dal Prof Wenger Questo Rainer Wenger non egrave il tipico profes-sore vecchio stile severo e rigoroso al contrario egrave forse troppo progressi-sta Insegna ai ragazzi che cos‟egrave l‟Autocrazia in modo alternativo li porta a diventare un corpo solo che esegue ciecamente ogni suo ordine un po‟ per gioco un po‟ percheacute vitti-me del suo fascino E saragrave proprio il suo spirito di iniziativa incredibilmen-te fervido che indurragrave gli studenti a credere seriamente in questo movi-mento l‟Onda (in tedesco Die Wel-le) Pervasi dall‟entusiasmo di appar-tenere ad un ldquoclub esclusivordquo la clas-se di Autocrazia comincia a pensare a come distinguer-si dagli altri ldquoIndosseremo una divisa Inventeremo un saluto riconoscitivordquo Sono solo le prime idee alla base di ciograve che si andragrave a delineare un vero e proprio regime totalitario Nonostante questo fosse esattamente lo sco-po del professore far capire ai ragazzi che cosa signifi-chi autocrazia facendola provare in prima persona que-sti cominciano a dimenticare che si tratta solo di un atti-vitagrave didattica Vogliono pensare le cose in grande tra-volgere l‟intera cittagrave con la loro onda farsi notare ed essere sulla bocca di tutti La domanda che perograve non si pongono egrave rdquoQual egrave il nostro scopordquo Giagrave quali sono gli ideali sui quali si fonda il movimento Percheacute graffitare l‟intera cittagrave con il logo de l‟Onda I ragazzi sono total-mente fuori controllo Il senso di appartenenza arriva a conferire un‟euforia inspiegabile ad ogni singolo mem-

bro del gruppo La situazione ormai non rientra piugrave nell‟ambito scolastico e il Prof Wenger non riesce piugrave ad averne il coordinamento Solo due ragazze Mona e Caro si allontanano dal corso e cercano di sabotare il tutto percheacute realizzano che egrave nata una sorta di discri-minazione all‟interno della scuola verso coloro che non fanno parte de l‟Onda I ragazzi non si decidono ancora ad aprire gli occhi invece di denunciare l‟atteggiamento sbagliato dell‟insieme ne entrano a far parte per essere loro stessi i privilegiati e di conseguenza discriminatori Cosigrave si egrave avuta la dimostrazione del fatto che una nuo-va dittatura egrave possibile che la vulnerabilitagrave umana non ha limiti Anche se alla fine il buonsenso riusciragrave a smuovere qualche ragazzo non si potragrave negare ciograve che egrave successo percheacute saragrave troppo tardi Ciograve che fa riflette-re egrave il fatto che la figura dispotica del professor Wenger che inizialmente si era imposta sulla classe verragrave an-che in seguito accettata senza proteste Dunque io cre-do che l‟unico modo per far si che davvero non si ripeta piugrave una cosa simile come l‟avvento di una tirannia sia una necessaria presa di coscienza un esame dettaglia-to della situazione e quindi l‟elaborazione di un metodo d‟azione sulla base di un‟analisi delle conseguenze Ora perograve io mi chiedo se ci trovassimo in una situazio-ne analoga a quella del film in cui in qualche modo do-vremo decidere chi deterragrave il potere assoluto come po-tremo diventare schiavi dei nostri ideali

Giulia Galeazzi

Die Welle ndash LrsquoONDA

LIBRIampTEATRO

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IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

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A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

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OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 2: scintilla gennaio 2011

PRIMO PIANO

2

I giovani sono bamboccioni I giovani sono scansafatiche privi di sogni e di ideali Passivi Narcotizzati Ai giovani non interessa impegnarsi non sanno nemmeno che vuol dire abituati ad avere il piatto pronto sempre convinti che tutto sia facile che tutto si possa ottenere subito Parlano cosigrave di noi gli adulti Molti di loro ci disprez-zano o non ci danno per niente retta Noi di conse-guenza di loro non ci fidiamo affatto E quindi ognuno pensa per segrave e sembra andare tutto bene anche se bene non va affatto Il nostro egrave un paese di vecchi un paese che investe sulla guerra e sulla sicurezza anzichegrave sulla scuola e sulla sanitagrave Viviamo in una realtagrave mediata non diretta e non immediata dove tutto ci viene filtrato dove non si distinguono piugrave i gossip dalle notizie veramente importanti Non vivia-mo in una democrazia ci dicono che viviamo in una democrazia ma i fatti sono ben diversi Ci dicono che siamo liberi ma non lo siamo Anche se molte volte la sicurezza della parola detta placa il sussulto della domanda che emerge incessante fastidiosa e irri-tante se siamo tutti uguali percheacute alcuni godono di privilegi che altri non hanno Se la democrazia pro-tegge le minoranze percheacute queste vengono schiac-ciate Percheacute esse non hanno voce Percheacute viviamo in un paese dove si possono comprare le persone Dopo tutto non ci hanno sempre detto che la libertagrave di ognuno di noi finisce dove comincia quella dellal-tro Percheacute non si investe sulla cultura Percheacute non si permette a noi giovani di coltivare con piugrave risorse possibili le nostre passioni e ideali Percheacute viviamo in un mondo alla rovescia Forse percheacute permettia-mo che giri alla rovescia In un mondo che ha perso la sua tangibilitagrave noi ra-gazze e ragazzi dobbiamo riappropriarci dei nostri spazi a cominciare dal nostro corpo dalla nostra testa Si cresce nel confronto con il diverso nel dibat-tito nelle discussioni nelle esperienze Eppure vo-gliono omologarci e stiamo attenti percheacute comince-remo (abbiamo cominciato) a non tollerare le diffe-renze quando non saremo piugrave abituati a vederle O-gnuno di noi ha un talento ognuno di noi ha il diritto di poterlo coltivare di poterlo sviluppare di poter par-torire la propria personale identitagrave che egrave unica e ini-mitabile Per questo dobbiamo dimostrare prima a noi stessi poi agli altri che siamo autonomi che ci sappiamo gestire che non diciamo solo quello che non vogliamo ma che siamo capaci di costruire di rimediare di produrre dal poco che ci resta un mon-do che ci appartiene e che ci rappresenta Dobbiamo essere uniti ognuno nel suo piccolo puograve fare tanto E ogni identitagrave personale egrave in seacute una fonte unica di con-fronto Tutto dipende dallo spirito con cui si affronta-no le cose Niente egrave nero fino a quando i nostri occhi sorrideranno Tutto sta nel vivere la vita con il sorriso Insieme e non contro gli altri Con i professori con le famiglie con le associazioni soprattutto con tutti noi Tra noi

Editoriale Di Cecilia Iovino

22dicembre2010 - Dopo la mani-festazione pacifica gli studenti rie-scono ad ottenere un colloquio con il Presidente della Repubblica per farsi ascoltare riguardo alle per-plessitagrave sulla riforma Egrave una gran-de conquista Non l‟ultima

ldquoEgrave un diritto nellrsquoinfanzia Il dirittodi fantasticarerdquo

DITTATURA MEDIATICA

Forse egrave proprio questo il grande VELENO che egrave stato rigettato

sopra la nostra generazione sopra il nostro paese sopra il

nostro tempo

Leggere Chomsky le 10 strategie della manipolazione attra-

verso i mass media

1 La strategia della

DISTRAZIONE

2 Creare il problema e poi offrire la soluzio-

ne

3 La strategia della gra-

dualitagrave

4 La strategia del diffe-

rire

5 Rivolgersi alla gente

come i bambini

6 Usare lrsquoaspetto emozionale molto piugrave della riflessione

7 Mantenere a gente nellrsquoignoranza e nella mediocritagrave

8 Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocritagrave

9 Rafforzare il senso di colpa

10 Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca

PRIMO PIANO

3

Ragazzi quest‟ano Babbo Natale egrave stato piuttosto antipatico oltre a non portarci nessuno dono per le feste nataliziesi egrave preso pure il tanto amato bar O non saragrave mica stata a Befana Se qualcuno ha visto qualcosa non si risparmi nemmeno una parola

Come redazione abbiamo pensato che era nostro diritto e di tutti gli studenti sa-pere quale travagliato ldquoiterrdquo sta subendo il NOSTRO Bar

Scintilla Holmes egrave andata ad indagare

STOP Informazioni riservate La storia si fa intrigata cosigrave abbiamo pensato di rivol-gerci alla nostra fonte piugrave attendibile per chiedere almeno delle spiegazioni

Ufficio del preside 3deg oraltltSalve presi-de volevamo chiederle qualche informa-zione per capire cosa ci obbliga a patire il freddo alla mattina e rinunciare a quella bella brioche e cappuccino che sicura-mente cambiavano almeno la mattinagtgt

Il preside con tanta discrezione ci informa che il bar egrave in preda ad una ldquotempesta burocraticardquo e solo esso con le sue forze potragrave salvarsi e rimettersi in mare

Parlando di ldquotempesta burocraticardquo ovvia-mente stiamo attenti a non beccarci qual-che saetta o troppa pioggia ma di farci strada in mezzo a questa fitta nebbia di ldquoinformazioni riservaterdquo

Ragazzi prima di tutto va precisata una cosa che ci vede coinvolti in un grosso reato giuridico e peccato religio-soappropriazione indebita di proprietagrave altrui e non desiderare la roba d‟altri Considerato il periodo meglio evitare trop-pi scandali chissagrave che Ruby non si arrab-bbia Eh sigrave cari studenti il locale adibito a bar egrave di proprietagrave ed uso dellAmministra-zione provinciale(come del resto tutta la struttura scolastica Ndr) e come tale deve rispettare le ordinanze provenienti dagli uffici della Provincia

Cerchiamo perograve di fare ordine e rispolve-rare le tappe che ha dovuto percorrere il Bar quest‟annoe soprattutto che dovragrave intraprendere

Il contratto di gestione del bar che fino al 23 dicembre 2010 era in mano allrsquoazienda CIMAS aveva scadenza naturale un po‟ come il latte fresco della Coop il 31 di-cembre 2010 insomma ANNO NUOVO PIZZETTA E BRIOCHE NUOVA

Nel frattempo che venisse rinnovato egrave stata indetta dalla Provincia una nuova gara dappalto Alla gara dappalto hanno partecipato quattro ditte dopo una ldquosfrenatardquo corsa il cavallo CIMAS vincitore della gara prece-dente quest‟anno si egrave ritrovato in corsia un avversario piugrave veloce anonimo per ldquoinformazioni riservate d‟ufficiordquo ha origini molisane proprio cosigrave la ditta vincitrice dell‟appalto egrave di Campo Basso

Questo promette bene per gli appassio-nati di mozzarella di bufala e hellip

Ma allora ci siamo chiesti percheacute tutto questo ritardo O non ci sono piugrave ldquobufalerdquo o le mozzarelle troppo buone se le stanno mangiando tutte in Provincia Ovviamente il preside che non puograve ammetter simil scandalo ci ha avvisati che la momentanea chiusura del bar egrave dovuta ai ldquotempi tecnicirdquo richiesti da questa irrevocabile burocrazia

Ma quando si parla di tecnica studenti di un liceo scientifico non possono non pre-tendere di comprendere il fenomeno fisi-co che vi sta alla dietro Andiamo quindi alla ricerca di qualche formula e definizio-ne

assicurarsi che la nuova ditta sia in regola con lesercizio commerciale

tenere conto di un possibile ricorso della CIMAS

portar via il vecchio arredamento e risistemare il nuovo

Per quanto tutti sappiamo che la velocitagrave dipenda anche dalla forza impressa in questo caso la scuola l‟unica cosa che puograve fare egravehellipASPETTARE

Purtroppo in questa vicenda il liceo ha un ruolo passivo puograve solo pretendere una certa qualitagrave del servizio (allora la pizzetta egrave abbastanza salata Preferite pelati o passati sulla pizza rossa)insomma questa volta bisogna sottomettersi al po-tere di chi Della burocrazia

ldquoEgrave una situazione che provoca disa-giordquo (cit Preside)

E la Dani la rivedremo NONsi sa Di-pende se verranno riassunte dalla nuova ditta Confidiamo nel calore molisano

Ma quando riapriragrave il bar Le uniche pre-visioni disponibili sono quelle di (metereologo biro biro) che forse egrave meglio ignorare troppo distratto dalla sua ldquobirordquoCosigrave visto che abbiamo un dirigente-astronomo chi meglio puograve prevederci il futuro in nome degli astri (Paolo Foxhellipma nooooo) con un po‟ di pessimismo e la Luna su Marte il bar riapriragrave verso mar-zo

Si prospetta una primavera al profumo di hot dog e tramezzini

Che dire per ora

Godiamoci i meravigliosi sfilatini con la mortadella (nell‟atrio di Bruno) E per i ritardatari egrave stato potenziato il sistema macchinette per la distribuzione di panini pizzette e castagnole

Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Susanna Tinti Milena Fabi

Work in progress

Si prospetta una primavera al profumo di hot dog e tramezzini

PRIMO PIANO

4

Cosa sta accadendo in conservato-rio Cos‟egrave il liceo musicale In questo articolo cercheremo di fare chiarezza Come molti sapranno il conservatorio sta subendo un processo di riforma per combattere un sempre piugrave drastico calo degli iscritti Dalla tromba al violon-cello in quasi ogni indirizzo egrave facile vedere posti vuoti e carenza di allievi Cosigrave si egrave pensato bene di riformare L‟idea era quella di trasformare il con-servatorio in una sorta di universitagrave quindi non potrebbe essere frequenta-ta in contemporanea di altre facoltagrave universitarie Ormai questa trasforma-zione egrave quasi certa Il problema di fon-do perograve rimane anzi si amplifica se prima non c‟erano alunni disposti a iscriversi ad un corso del livello supe-riore quanti ragazzi decideranno di non andare all‟universitagrave per dedicarsi esclusivamente alla musica Occorre perograve ricordare che se la riforma Gel-mini verragrave approvata saragrave possibile frequentare il nuovo ordinamento con-temporaneamente all‟universitagrave Ov-viamente perograve essa penalizza larga-mente tutti gli studenti con enormi tagli alla scuola Ad ogni modo per sostituire il conservatorio e nel compi-to di formare gli studenti a livello su-periore egrave nato il liceo musicale tra tan-te speranze e polemiche Nel primo anno di vita del liceo esso ha registrato un boom di richieste nonostante in molte cittagrave l‟avvio dei corsi sia rimasto incerto fino ad appena due settimane dalla chiusura delle iscrizioni Purtrop-po perograve non sono state tutte accolte per mancanza di insegnanti di attrez-zature o di posti Questa scuola infatti offre un monte ore vario che compren-de materie che vanno dalla storia della musica alla tecnologia musicale Oc-corre studiare obbligatoriamente il pia-noforte in piugrave egrave possibile scegliere uno strumento tra cui anche strumenti ldquomodernirdquocome la chitarra elettrica Oc-corre perograve valutare che materie come batteria o basso elettrico sebbene atti-rino molto i ragazzi non preparano all‟ingresso in conservatorio e non for-niscono l‟istruzione generale che un allievo dovrebbe avere prima di fre-quentare un corso musicale a livello universitario In piugrave c‟egrave un dettaglio non trascurabile per preparare ragazzi destinati a ottanta conservatori in Italia attualmente sono operativi solo ventot-to licei musicali di poche classi ognuno (il nostro a Pesaro ha una sola classe per un totale di ventiquattro alunni)

Cosigrave l‟intento di risolvere il problema della carenza degli iscritti attraverso il liceo sfuma Allora si egrave ipotizzato di istituire in conservatorio dei corsi pre-paratori che istruiscano gli allievi e dia-no loro le conoscenze necessarie per frequentare il corso universitario Il pro-blema principale egrave che questi corsi sa-

rebbero solo provvisori La domanda sorge spontanea allora cosa cambie-rebbe con la riforma I corsi preparato-ri non sono un modo per mantenere le cose com‟erano nel vecchio ordina-mento No c‟egrave una differenza sostan-ziale con il vecchio ordinamento il cor-so della durata di sette o dieci anni rila-sciava un diploma Invece con la rifor-ma il sottolineo solo momentaneo cor-so di preparazione non rilascerebbe alcun attestato quindi se non si fre-quenta il corso universitario o se non si hanno le basi per farlo si resta a bocca asciutta A mio modesto parere non basta istituire qualche liceo in Italia anche se indubbiamente egrave un buon inizio (ovviamente perograve non bisogna contare su questi per sperare di ldquoripopolarerdquo i conservatori) Alla base di tutto vi egrave infatti un problema fonda-mentale quello del degrado della mu-sica in Italia Per affrontarlo non resta che rilanciare la musica nella scuola e non solo Non egrave possibile che la patria di Verdi e Rossini trasmetta calcio e veline al posto di concerti di musica classica e di ogni altro genere Per esempio il jazz non puograve non piacere ai giovani bisognerebbe solo dargli un minimo di rilievo e di incentivo Secon-

do il celebre direttore Riccardo Mu-ti non bastano i licei musicali il mae-stro sottolinea l‟importanza di insegna-re musica in tutti gli istituti ldquoLa musica egrave assente nella scuola invece dovreb-be essere obbligatoria Non vorrei che i licei musicali fossero un mezzo per la-varsi la coscienzardquo Riporto inoltre dei risultati di un sondaggio rivolto a un campione di strumentisti docenti nei Conservatori ldquoMi piacerebbe pensare che i Licei musicali potessero costituire uno sbocco lavorativo per i nostri stu-denti ma temo sia un‟ipotesi ancora lontana visto l‟esiguo numero di sezio-ni che presumibilmente si apriranno nell‟immediato futurordquo ldquoIl vero punto egrave che per corsi piugrave specifici andrebbero selezionati docenti con competenze specifiche [] Non ho mai creduto nel passaggio automatico di tutti i Conser-vatori e tutto il corpo docente al cosid-detto bdquolivello universitario‟ Mi egrave sempre sembrata una pretesa velleitaria e po-co realisticardquo Ho chiesto alcune opinio-ni sul neonato liceo ad uno studente che lo frequenta e mi ha risposto ldquoPer me pianoforte egrave pesante ma positiva-mente percheacute mi piace ma non egrave per niente facile canto studiamo lirico e non egrave che mispiri tanto preferisco la musica leggera pop Musica d insie-me non egrave facile bisogna riuscire ad es-sere un corpo unico ci si deve ascolta-re a vicenda Il problema che mi pon-go egrave come fa a continuare oltre ad una classe il liceo musicale Giagrave egrave difficile per noi incastrare tutti gli impegni al pomeriggio le stanze sono contate bisognerebbe allargare lo spa-ziordquo Concludo ricordando che il pro-blema del calo di iscritti in conservato-rio va affrontato Esso infatti rappre-senta uno degli ultimi ldquorifugirdquo di quel che resta della musica in Italia oltre a rimanere un ambiente culturale vivace e estremamente formativo per i ragaz-zi Giacomo Bartolucci

TUTTA UNrsquoALTRA MUSICA Cosa ne pensano gli studenti Cosa sanno gi studenti

Per info

httpwwwilculturistaitculturap=2192

httpwwwaaspitinterventi_folderLattes_liceohtml

httpricercarepubblicaitrepubblicaarchivio

repubblica20100814quel-sogno-in-bilico-del-liceo-

musicalehtml

httparchiviostoricocorriereit2010settembre15

Mti_insegnate_musica_tutti_gli_co_8_100915010shtm

lhttpwwwcorriereitcronache10_aprile_10Il-liceo-

musicale-fa-subito-il-pieno-giulio-benedetti_1d33645c-

446a-11df-a179-00144f02aabeshtml

httpwwweducationduepuntozeroit

Politiche_scolasticheMinisteroministeri20100312

emer5shtml)

INTERVISTA

5

QUANDO GLI UOMINI DECIDONO DI CREDERE ANCORA NELLA

GIUSTIZIA QUELLA VERA

ltltDovete pretendere di saperegtgt

Il pm palermitano Nino Di Matteo impegnato nelle indagini sulla trat-tativa tra Mafia e Stato egrave stato ospite di una conferenza tenutasi il 4 dicembre 2010 al liceo scientifico Torelli di Fano dove ha ribadito con assoluta fermezza che ldquol‟opinione pubblica ha il diritto di essere informatardquo soprattutto il giudice sottolineava che ldquol‟opinione pubblica ha il diritto di sapere fino a che punto il potere in Italia egrave infil-trato da quello mafiosordquo L‟incontro si egrave aperto con una bre-ve introduzione del dirigente scola-stico del Torelli il quale ha sottoli-neato come nella situazione politi-ca e sociale attuale bisogna predili-gere due aspetti fondamentali il coraggio e la misura parlando scientificamente cioegrave il coraggio di esse-re cittadini nella misura della legalitagrave cioegrave garanzia della tutela della dignitagrave quindi dei diritti e dei doveri di ogni cittadino Subito dopo il suo intervento il rappre-sentante d‟istituto insieme ad una profes-soressa hanno preparato una specie di documentario commemorativo che ha cosigrave riepilogato e riportato alla memoria di tutti gli studenti le figure dei due magistrati Falcone e Borsellino Terminato anche questo video la parola passa al giudice Antonino Di Matteo di-rettamente da Palermo seguito da due scorte che non lo abbandoneranno per tutta la conferenza piugrave altre due che con-trollavano le entrate in aggiunta tante forze dell‟ordine giagrave questo fa capire l‟importanza del ruolo di quest‟uomo Di Matteo inizialmente da un‟impressione di

stanchezza fisica psicologica ci confes-seragrave poi nell‟intervista che la sua vita non puograve piugrave considerarsi ldquonormalerdquo e questo non egrave semplice da accettare perograve con la grinta di un grande giudice che crede nel-la causa in cui sta lottando comincia il suo discorso premettendo che crede dav-vero in questo incontro ritiene che queste assemblee non siano vane ma uno stru-mento ed un occasione oltre che per gli interlocutori anche per lui Ci osserva con lo sguardo di un padre che crede nei suoi figli che crede che una vera protesta con-tro il sistema mafioso che sta travolgendo la politica italiana possa nascere da noi studenti che abbiamo ancora(non si sa per quanto) il privilegio di formare una capacitagrave critica in grado di sconfiggere prima di tutto l‟atteggiamento mafioso Una ldquomentalitagraverdquo che il pm definisce come ldquotendenza alle scorciatoie per raggiungere i propri obiettivi quindi raccomandazioni cercare l‟aiuto del primo mafioso di turnordquo incitando cosigrave a deviare questo tipo di strada ma a ldquopretendere di sapere la veri-tagrave questo significa uno stato libero e de-mocraticordquo Infatti con un tono forse di difesa forse di bisogno di chiarire sottolinea subito come ldquola magistratura egrave una garanzia per i citta-dini l‟indipendenza della della magistratu-ra perograverdquo e aggiunge inoltre che dobbiamo stare ldquocol fucile puntato su quello che fac-ciamo dovete pretendere di essere infor-matinon fate cadere nell‟oblio questi fat-tirdquo si raccomanda anzi avvisa che ldquoall‟attenzione poi subentra l‟oblio percheacute l‟opinione pubblica viene poi spostata su altri temirdquo

Di Matteo inizia cosigrave a sciogliersi trova quell‟atmosfera giusta quell‟appassionarsi caratteristico dei gio-vani cosigrave cerca di spiegare che se ldquouno Stato non ha la forza e il coraggio di ria-prire vicende dolorose come le stragi ma-fiosedi processare se stesso se necessa-rio allora non egrave uno Stato credibile egrave uno Stato ricattabilerdquoe prima di tutto si mette in gioco lui stesso chiarendo che ldquoil corag-gio e la misura devono caratterizzare an-che il lavoro di un magistratordquo e riprende ldquoil coraggio delle proprie parole e la chia-rezza di esse non significano fare politica ma servono a ribadire il principio costitu-zionale inalienabile quale sancito dall‟Articolo 3 cioegrave che la legge egrave uguale per tuttirdquo e qui spontaneamente si solleva un forte applauso A questo punto siamo giunti alla fine del suo discorsonon vano anzi che alimenta la consapevolezza che c‟egrave ancora una speranza e che quella siamo noi giovani di oggi Di Matteo conclude chiedendo se vi sono domandee quando alcuni ragazzi porgono domande sui giudici Falcone e Borsellino Di Matteo con tono quasi ar-rabbiato si lascia sfuggire che ldquoalcuni uo-mini non avrebbero nemmeno il diritto di ritenersi antimafiosirdquo poicheacute ldquoessere anti-mafiosi non si puograve ridurre alla sterile com-memorazionerdquo ma questa deve essere concretizzata con la partecipazione all‟eliminazione di un sistema corrotto e contagiato da una mentalitagrave di favoreggia-mento che gambizza la sinceritagrave della democrazia

Francesca Mulazzani

INTERVISTA

6

ldquoSentirsi bene nell‟essere onestirdquo sono convinto che il bene piugrave grande che abbiamo egrave la libertagrave vengo da un esperienza di un contesto che egrave caratterizzato da una forma di disastro sociale che si esercita proprio nel consentire l‟assunzione spesso in strutture politico amministrative di precariato vengo da un contesto in cui i giovani sono costretti a chiedere raccomandazioni anche per entrare all‟universitagrave vengo da un contesto in cui alcune volte mi egrave capitato di vedere il modo in cui i giovani sono entrati in Cosa Nostra a fini di lavoro e studio e sostegno economico hanno chiesto raccomandazioni a mafiosi e si sono inevi-tabilmente trovati a dover esaudire in futuro le richieste dei mafiosi che li avevano aiutati senza possibilitagrave d‟uscita Il sistema mafioso si regge sullo scambio di favori che rende tutti partecipi e tutti potenzialmente ricattabili ecco percheacute dico che rifiutare il favore e la raccomandazione serve a sabotare la mentalitagrave mafiosa una mentalitagrave in cui non si esercitano i diritti la mafia egrave un sistema che va combattuto con i piccoli gesti anche con le fesserie io evito pure di andare gratuitamente allo stadio ma egrave que-sto che mi permette di lavorare serenamente se non hai beneficiato di nulla poi non vieni condizionato E l‟unica condizione per poter lavorare liberamente Sono convinto che non vi dobbiate scoraggiare spero che regnino merito e tenacia magari con piugrave difficoltagrave perograve spero si possa raggiungere

LA NECESSITArsquo DI ESSERE ONESTI E DI LAVORARE SENZA

RACCOMANDAZIONI

INTERVISTA AL GIUDICE ANTONINO DI MATTEO (in collaborazione con gli

studenti del liceo scientifico di Fano)

SECONDO LEI LA RIFORMA DELLA SCUOLA E‟ ANTICOSTITUZIONALE Viola l‟articolo 3 della Costituzione ov-vero viola il principio fondamentale di eguaglianza La democrazia deve es-sere vissuta in funzione della possibili-tagrave di studiare Altrimenti se non si met-te chi non lo egrave nelle condizioni di stu-diare si finisce per vivere in una socie-tagrave divisa in classi COME FACCIAMO NOI GIOVANI A

TORNARE PROTAGONISTI DELLA POLITICA A INFLUENZARE LE DECI-SIONI CHE VENGONO PRESE NEL NOSTRO PAESE L‟importante egrave la partecipazione come

protesta e come voglia di mettersi in gioco di coltivare le proprie passioni di impegnarsi nel sociale E‟ come se noi vivessimo una realtagrave narcotizzata Non esiste piugrave quella politica nel senso buono del termine che parte dal basso dalle discussioni dai giovani dalla par-tecipazione dall‟amministrazione loca-le egrave importante che la partecipazione avvenga Non eacute bello concepire la poli-tica come una cosa sporca e perciograve non me ne interesso invece in seacute per seacute nel concetto puro del termine egrave la cosa piugrave bella che ci possa essere egrave impegno per la polis se i giovani ricolti-vassero la volontagrave di spendersi in prima

persona si potrebbe cambiare qualco-sa ANCHE ATTRAVERSO LE PASSIONI

E L‟ARTE Secondo me il pericolo immanente e brutto egrave quello di una gioventugrave rasse-gnata priva di sogni e di ideali che non ha piugrave la forza e la volontagrave di impegnar-si invece io dico altro che rinunciare all‟arte e alle passioni ogni forma di cultura egrave promozione della societagrave il rischio invece egrave quello di appiattirsi di diventare soggetti passivi che vivono la realtagrave solo con l‟intermediazione di quello che ci fanno vedere L‟INFORMAZIONE E‟ RIUSCITA A

CULTURA

7

Il Papello (da Wikipedia - lrsquoenciclopedia libera)

Il papello egrave comunemente noto come un foglio contenente delle indicazioni

Il termine perograve fa riferimento ai presunti tentativi di accordo tra elementi di Cosa nostra e pubblici ufficiali dello Stato italiano agli inizi degli anni novanta Le vicende di quegli anni relative agli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e alle successive bombe del 92 e 93 di Milano Firenze e Roma sono state piugrave volte oggetto di indagini che hanno coinvolto diversi personaggi tra cui Vito Ciancimino Totograve Riina e Bernardo Provenzano Negli anni successivi alcuni pentiti di mafia hanno rilasciato dichiarazioni tali da mettere in dubbio la versione originaria dei fatti ipotizzando un coinvolgimento di pubblici ufficiali dello Stato in una trattativa con Cosa Nostra Nel 2009 in relazione a tale vicenda sono stati ascoltati come testimoni anche i politici Nicola Mancino e Luciano Violante[3] Secondo le dichiarazioni rilasciate da Massimo Ciancimino (figlio dellex-sindaco di Palermo Vito Ciancimino) la presunta trattativa avviata da Totograve Riina e Bernardo Pro-venzano allinizio degli anni 90 sarebbe proseguita almeno fino al 2000 con laggiunta della partecipazione dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano A quanto emerge dai primi risultati dellindagine avviata nel 2009 (nella quale egrave stato sentito come testimone anche lex-ministro Claudio Martelli) la presunta trattativa avreb-be avuto inizialmente due fasi distinte prima e dopo le stragi che hanno ucciso Giovanni Falcone e Paolo Borsellino In entrambi i casi emerge un ruolo attivo svolto da Vito Ciancimino Il presunto accordo tra Stato e mafia Nellestate del 1992 subito dopo luccisione del giudice Giovanni Falcone alcuni colonnelli dei Carabinieri tra cui Mario Mori colonnello dei ROS esplicitamente indicato alla fine del foglio avrebbero intentato una trattativa con i vertici di Cosa nostra per fermare londata di attentati Il documento egrave stato portato alla luce dal figlio di Vito Cianci-

mino Massimo Ciancimino

Il contenuto del papello La volontagrave di Cosa Nostra allora comandata dallo stesso Riina passograve attraverso le mani di Vito Ciancimino con dodici richieste allo Stato 1Revisione della sentenza del maxi-processo 2Annullamento del decreto legge 41 bis 3Revisione della legge Rognoni-La Torre (reato di associazione mafiosa) 4Riforma della legge sui pentiti 5Riconoscimento dei benefici dissociati per i condannati per mafia (come per le Brigate Rosse) 6Arresti domiciliari dopo i 70 anni di etagrave 7Chiusura delle super-carceri 8Carcerazione vicino alle case dei familiari 9Nessuna censura sulla posta dei familiari 10Misure di prevenzione e rapporto con i familiari 11Arresto solo in flagranza di reato 12Defiscalizzazione della benzina in Sicilia (come per Aosta)

Al primo elenco di richieste prodotte direttamente da Cosa Nostra ne venne allegato un altro con modifiche alle richieste prodotte da Vito

Ciancimino come mostrato dal figlio dellex sindaco di Palermo che ha consegnato ai giudici che si occupano del caso entrambi i manoscritti

IFNLUENZARE LA LOTTA ALLA MA-FIA La lotta alla mafia egrave stata molto aiutata dal giornalismo di inchiesta egrave un gior-nalismo sempre piugrave raro nel nostro pae-se Il giornalismo d‟inchiesta egrave differente da tutto il giornalismo molto piugrave facile che siamo abituati a vedere percheacute il giornalista d‟inchiesta non aspetta che il magistrato o il carabiniere gli dica come sono i fatti non eacute un semplice portatore ma egrave quasi un investigatore che cerca di farsi un‟idea di come sono andati i fatti Egrave stato molto importante nella lotta alla mafia a volte i giornalisti sono arri-vati prima della magistratura e della polizia a denunciare determinati eventi E‟ di quel tipo di giornalismo di cui ab-biamo bisogno Per la veritagrave egrave un tipo di giornalismo che in Italia egrave sempre meno presente e nelle poche occasioni in cui qualcuno cerca di farlo viene cen-surato

SI E DIFFUSA UNA GRANDE DIFFI-DENZA PENSIAMO LE VOCI SULLA

SCARSA CREDIBILITA‟ DI SAVIANO O LE OMBRE ULLA MORTE DI FAL-CONE LA STRUMENTALIZZAZIONE DELL‟INFORMAZIONE PUO‟ ESSERE LA CAUSA Capisco la difficoltagrave di orientarsi quan-do prima in aula dicevo informatevi te-neteci sotto controllo tenete sotto con-trollo l‟operato di tutte le istituzio-nicercate di documentarvi nelle fonti dirette per quanto vi egrave possibile certa-mente avrete letto articoli di alto tenore che spesso possono disorientare io credo che la vostra opinione qualunque essa saragrave saragrave correttamente formata se vi andate a rileggere gli atti proces-suali le intercettazioni le dichiarazioni di pentiti gli accertamenti dei bancari I giornalisti trovano piugrave comodo riportare i commenti Attraverso internet avete piugrave possibilitagrave di documentarvi Quando tu leggi una relazione dei carabinieri o le intercettazioni dei politici i quelli sono fatti e tu cittadino quel fatto lo conosci prima leggete gli atti poi giudicate Perograve

nel giornalismo di oggi o si minimizzano i fatti oppure appena emerge qualche fatto scabroso ne viene fuori un disa-stro Poi il giornalismo vero non deve prendere posizione a seconda dello schieramento

PERO‟ POI LA VERITA‟ SUI GIOR-NALI NON LA FANNO SCRIVERE Questo fatto mi ha fatto pensare tanto perograve attraverso internet uno puograve trovare il modo di scrivere Non si egrave piugrave in grado di distinguere le notizie futili da quelle importanti tutte le notizie sono messe sullo stesso piano Molte volte i giornali-sti non conoscono nemmeno gli atti pro-cessuali L‟informazione del nostro pae-se egrave un‟informazione drogata dal con-trollo della politica e dall‟ eccessivo spa-zio che si dagrave ai commenti dei politici

Cecilia Iovino Francesca Mulazzani Francesca Pellegrino Giulia Galeazzi

CULTURA

8

Libertagrave di culto vi egrave un limite

La mutilazione genitale femminile puograve essere considerata ldquocostumerdquo fino a

quando non viola i diritti umani delle donne

Quando ragazze ci ritroviamo sole in ca-mere e pensiamo al nostro ragazzofuturo maritoforse futuro padre dei nostri figli e con questo pensiero non puograve mancare il desiderio dellrsquoamore quel sentimento che forse un giorno si manifesteragrave in ogni sua sfumatura concedendosi anche un porsquo di ldquopiacevolerdquo fisicitagravehellip Tutto ciograve sembra quasi simpatico ma quando poi questo diritto di amare in ogni senso principio che riteniamo universale uguale per tutti ed inviolabile allora egrave da questa sua di-mensione universale che ci rendiamo con-to quanto sia inconcepibile e disumano privare una donna ancora in erba e priva di libertagrave di scelta di questa opportunitagrave Non meravigliatevi se questa preoccupa-zione non egrave unrsquoutopiama bensigrave una vera e propria realtagrave Infatti secondo i dati piugrave aggiornati di fonte OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitagrave) sono tra 100 e 140 milioni le bambine ragazze e donne nel mondo che hanno subito una forma di mu-tilazione genitale LAfrica egrave di gran lunga il continente in cui il fenomeno delle MGF(mutilazione genitale femminile) egrave piugrave dif-fuso con 915 milioni di ragazze di etagrave superiore a 9 anni vittime di questa prati-ca e circa 3 milioni di altre che ogni anno si aggiungono al totale Le MGF vengono praticate principalmente su bambine tra i 4 e i 14 anni di etagrave Tuttavia in alcuni pa-esi vengono operate bambine con meno di un anno di vita come accade nel 44 dei casi in Eritrea e nel 29 dei casi nel Mali o persino neonate di pochi giorni (Yemen) La diffusione del fenomeno varia conside-revolmente da regione a regione allinter-

no del medesimo Stato a fare la differenza egrave lappartenenza etnica Anche il tipo di intervento mutilatorio imposto varia a seconda del gruppo etnico di appartenenza Il 90 delle MGF praticate egrave di tipo escis-sorio (con taglio eo rimozione di parti dellapparato genitale della donna) mentre un deci-mo dei casi si riferisce allazio-ne specifica della infibulazione che ha come scopo il restringimento dellori-fizio vaginale e puograve a sua vol-ta essere associato anche a unescissione Ad eseguire le mutilazioni so-no essenzialmente donne levatrici tradizionali o vere e proprie ostetriche

Le MGF sono considerate un servizio di elevato valore da remunerare lautamen-te lo status sociale e il reddito di chi le compie egrave direttamente connesso allesito di questi interventi Una pratica da condannare senza mez-zi termini Le MGF sono discriminatorie e violano il diritto delle bambine alla salute alle pari opportunitagrave a essere tutelate da violenze abusi torture o trattamenti inumani come prevedono tutti i principali strumenti del diritto interna-zionale Le ragazze che le subiscono sono private anche della ca-pacitagrave di decidere sulla pro-pria salute riproduttiva Oltre che umilianti le mutila-zioni genitali sono estrema-mente dolorose Le bambine che vi sono sottoposte pos-sono morire per cause che vanno dallo shock emorragi-co (le perdite ematiche sono cospicue) a quello neurogeni-co (provocato dal dolore e dal trauma) allinfezione genera-lizzata (sepsi) Per tutte levento egrave un grave trauma molte bambine en-trano in uno stato di shock a causa dellintenso dolore e del pianto irrefrenabile che segue Conseguenze di lungo peri-odo sono la formazione di ascessi calcoli e cisti la cre-

scita abnorme del tessuto cicatriziale infe-zioni e ostruzioni croniche del tratto urina-rio e della pelvi forti dolori nelle mestrua-zioni e nei rapporti sessuali maggiore vul-nerabilitagrave allinfezione da HIVAIDS epati-te e altre malattie veicolate dal sangue infertilitagrave incontinenza maggiore rischio di mortalitagrave materna per travaglio chiuso o emorragia al momento del parto Tutta-via negli ultimi decenni la consapevolez-za delle implicazioni negative per la salute della donna ha fatto sigrave che una percentua-le sempre maggiore di casi di MGF venis-sero gestiti da personale dotato di un livel-lo anche rudimentale di formazione sani-taria Ma allora mi chiedo forse dovrei rispetta-re questa pratica per il semplice fatto che appartiene ad una ldquotradizionerdquo al ldquocostumerdquo di una civiltagrave al ldquocultordquo di una religione oppure pormi il problema che libertagrave di culto non significa fose anche libertagrave di scelta Pensate che bambine di 4 anni siano abbastanza consapevoli da poter scegliere di farsi ldquoinfibularerdquo scusa-te le perplessitagrave ma mi oppongo a questa posizione di pensiero poicheacute la itengo un sopruso una violenza ancora giustificata dalla scusa ltma fa parte della tradizione e libertagrave di espressione significa proprio questogt prima di tutto la libertagrave di scelta

Mappa della diffusione delle mutilazioni genitali femminili in Africa - copyOMSONU

Mutilazione genitale femminile negli Stati Uniti e in Europa

Questo testo egrave tratto dal libro di Marilyn French La guerra contro le donne (Rizzoli 1993) pp 121-3

Andrebbe letto nel contesto di un altro articolo sul tema delluso politico

della questione della mutilazione genitale femminile su questo stesso sito

La clitoridectomia era una pratica diffusa in Europa e negli Stati Uniti

soprattutto durante la seconda metagrave dellOttocento Il dottor Isaac Baker

Brown fra i piugrave prestigiosi chirurghi-ginecologi dInghilterra sembra aver-ne introdotto luso in quel paese principalmente per laquocurareraquo la mastur-

bazione

Dopo aver scoperto linfondatezza delle sue affermazioni la maggior parte

dei medici britannici abbandonarono loperazione dopo il 1867 Ma i medici

statunitensi continuarono a praticarla e vi acclusero lovarectomia

(ablazione delle ovaie)

E Wallerstein scrive che migliaia di donne subirono questa operazione

negli anni 187OI dottori affermavano che lescissione curava le

laquodeviazioni sessualiraquo quali la masturbazione e la laquoninfomaniaraquo (laquoera

impensabile che una donna perbene potesse trovare piacere nei rapporti

sessuali) Dichiaravano che laquoleccitazione sessuale suscitata dallavvia-

mento della macchina [da cucire a pedale]raquo poteva far ammalare le don-ne (Trovavano probabilmente pericoloso anche il fatto che le donne mon-

tassero a cavallo a gambe larghe)

Dopo il 1880 lablazione chirurgica delle ovaie diminuigrave ma la clitoridecto-

mia veniva ancora largamente praticata soprattutto per eliminare il lesbi-

smo sia che fosse reale oppure sospettato come tendenza o che si trat-

tasse soltanto di unavversione per gli uomini Nel 1897 affermando che laquola sessualitagrave della giovane donna non risiede nei suoi organi sessualiraquo un

chirurgo di Boston dichiarava che lorgasmo femminile era una malattia e

lablazione degli organi erettili quale la clitoride una necessitagrave Venne

spesso eseguita negli ospedali psichiatrici fino al 1935 Ancora nel Nove-

cento i medici americani erano disposti a praticare persino linfibulazione

per impedire alle femmine di masturbarsi Il libro di Holt Diseases of Infancy and Childhood (Malattie della prima e della seconda infanzia

1936) consigliava la cauterizzazione o lablazione della clitoride per curare

la masturbazione nelle ragazze Fran Hosken che egrave stata la prima a rivela-

re le dimensioni del fenomeno della mutilazione genitale femminile cita un

numero del 1982 del laquoNew National Black Monitorraquo un supplemento do-

menicale in cui leditoriale proponeva di utilizzare la clitoridectomia e linfi-bulazione per eliminare lattivitagrave sessuale prematrimoniale delle adole-

scenti negli Stati Uniti La studiosa Lilian Passmore Sanderson scrive che

entrambe le operazione sono tuttora praticate negli Stati Uniti e in Euro-

pa

Di Francesca Mulazzani

RUBRICA DEL SESSO

9

Egrave un passo importante Si egrave qualcosa che ti segneragrave non solo a livello fisico ma anche morale

Unrsquoesperienza che ti accompagneragrave per sempre Ed egrave proprio per questo che abbiamo deciso di

dedicarvi un articolo Non possiamo di certo fare un discorso generale percheacute ogni persona la

vive in maniera diversa quindi vi offriremo vari spunti di

riflessione nei quali potrete ritrovare la vostra storia o sem-

plicemente saperne di piugrave sull rsquoargomento

A volte il romanticismo viene lasciato da parte ldquoegrave stato per

semplice divertimentordquo e sostituito dalla voglia di provare

tutto subitordquonon abbiamo usato precauzionirdquo

ldquoSubito dopo ero molto preoccupata per prima cosa percheacute

non avevamo usato precauzioni in piugrave percheacute avevo solo 13

anni e temevo la reazione dei miei genitorirdquo

Non egrave la classica scena da filmrdquonon era proprio cosigrave che

me l rsquoaspettavordquo

Perograve non sempre egrave solo un passatempo ci sono ragazzi in-

namoratirdquociograve che mi ha spinto a compiere questo grande

passo egrave stato un forte sentimento e anche se avevo solo 13

anni ero del tutto consapevole e sono ancora convinto di

aver fatto la scelta giusta I miei genitori lo sanno e al contrario di come pensavo hanno saputo

comprendermirdquo

E come tutti se la immaginanordquoegrave stato romanticordquo

Indipendentemente da come l rsquohai vissuta ro-

mantica o meno spontanea o programmata

per amore o per semplice divertimento rimarragrave

comunque uno dei ricordi piugrave importanti della

tua vita

Mr and mrs G

La prima volta

CINEMA

10

Germania attuale storia vecchia Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore durante la settimana a te-ma si iscrive al corso sull‟autocrazia tenuto dal Prof Wenger Questo Rainer Wenger non egrave il tipico profes-sore vecchio stile severo e rigoroso al contrario egrave forse troppo progressi-sta Insegna ai ragazzi che cos‟egrave l‟Autocrazia in modo alternativo li porta a diventare un corpo solo che esegue ciecamente ogni suo ordine un po‟ per gioco un po‟ percheacute vitti-me del suo fascino E saragrave proprio il suo spirito di iniziativa incredibilmen-te fervido che indurragrave gli studenti a credere seriamente in questo movi-mento l‟Onda (in tedesco Die Wel-le) Pervasi dall‟entusiasmo di appar-tenere ad un ldquoclub esclusivordquo la clas-se di Autocrazia comincia a pensare a come distinguer-si dagli altri ldquoIndosseremo una divisa Inventeremo un saluto riconoscitivordquo Sono solo le prime idee alla base di ciograve che si andragrave a delineare un vero e proprio regime totalitario Nonostante questo fosse esattamente lo sco-po del professore far capire ai ragazzi che cosa signifi-chi autocrazia facendola provare in prima persona que-sti cominciano a dimenticare che si tratta solo di un atti-vitagrave didattica Vogliono pensare le cose in grande tra-volgere l‟intera cittagrave con la loro onda farsi notare ed essere sulla bocca di tutti La domanda che perograve non si pongono egrave rdquoQual egrave il nostro scopordquo Giagrave quali sono gli ideali sui quali si fonda il movimento Percheacute graffitare l‟intera cittagrave con il logo de l‟Onda I ragazzi sono total-mente fuori controllo Il senso di appartenenza arriva a conferire un‟euforia inspiegabile ad ogni singolo mem-

bro del gruppo La situazione ormai non rientra piugrave nell‟ambito scolastico e il Prof Wenger non riesce piugrave ad averne il coordinamento Solo due ragazze Mona e Caro si allontanano dal corso e cercano di sabotare il tutto percheacute realizzano che egrave nata una sorta di discri-minazione all‟interno della scuola verso coloro che non fanno parte de l‟Onda I ragazzi non si decidono ancora ad aprire gli occhi invece di denunciare l‟atteggiamento sbagliato dell‟insieme ne entrano a far parte per essere loro stessi i privilegiati e di conseguenza discriminatori Cosigrave si egrave avuta la dimostrazione del fatto che una nuo-va dittatura egrave possibile che la vulnerabilitagrave umana non ha limiti Anche se alla fine il buonsenso riusciragrave a smuovere qualche ragazzo non si potragrave negare ciograve che egrave successo percheacute saragrave troppo tardi Ciograve che fa riflette-re egrave il fatto che la figura dispotica del professor Wenger che inizialmente si era imposta sulla classe verragrave an-che in seguito accettata senza proteste Dunque io cre-do che l‟unico modo per far si che davvero non si ripeta piugrave una cosa simile come l‟avvento di una tirannia sia una necessaria presa di coscienza un esame dettaglia-to della situazione e quindi l‟elaborazione di un metodo d‟azione sulla base di un‟analisi delle conseguenze Ora perograve io mi chiedo se ci trovassimo in una situazio-ne analoga a quella del film in cui in qualche modo do-vremo decidere chi deterragrave il potere assoluto come po-tremo diventare schiavi dei nostri ideali

Giulia Galeazzi

Die Welle ndash LrsquoONDA

LIBRIampTEATRO

11

IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

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OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 3: scintilla gennaio 2011

PRIMO PIANO

3

Ragazzi quest‟ano Babbo Natale egrave stato piuttosto antipatico oltre a non portarci nessuno dono per le feste nataliziesi egrave preso pure il tanto amato bar O non saragrave mica stata a Befana Se qualcuno ha visto qualcosa non si risparmi nemmeno una parola

Come redazione abbiamo pensato che era nostro diritto e di tutti gli studenti sa-pere quale travagliato ldquoiterrdquo sta subendo il NOSTRO Bar

Scintilla Holmes egrave andata ad indagare

STOP Informazioni riservate La storia si fa intrigata cosigrave abbiamo pensato di rivol-gerci alla nostra fonte piugrave attendibile per chiedere almeno delle spiegazioni

Ufficio del preside 3deg oraltltSalve presi-de volevamo chiederle qualche informa-zione per capire cosa ci obbliga a patire il freddo alla mattina e rinunciare a quella bella brioche e cappuccino che sicura-mente cambiavano almeno la mattinagtgt

Il preside con tanta discrezione ci informa che il bar egrave in preda ad una ldquotempesta burocraticardquo e solo esso con le sue forze potragrave salvarsi e rimettersi in mare

Parlando di ldquotempesta burocraticardquo ovvia-mente stiamo attenti a non beccarci qual-che saetta o troppa pioggia ma di farci strada in mezzo a questa fitta nebbia di ldquoinformazioni riservaterdquo

Ragazzi prima di tutto va precisata una cosa che ci vede coinvolti in un grosso reato giuridico e peccato religio-soappropriazione indebita di proprietagrave altrui e non desiderare la roba d‟altri Considerato il periodo meglio evitare trop-pi scandali chissagrave che Ruby non si arrab-bbia Eh sigrave cari studenti il locale adibito a bar egrave di proprietagrave ed uso dellAmministra-zione provinciale(come del resto tutta la struttura scolastica Ndr) e come tale deve rispettare le ordinanze provenienti dagli uffici della Provincia

Cerchiamo perograve di fare ordine e rispolve-rare le tappe che ha dovuto percorrere il Bar quest‟annoe soprattutto che dovragrave intraprendere

Il contratto di gestione del bar che fino al 23 dicembre 2010 era in mano allrsquoazienda CIMAS aveva scadenza naturale un po‟ come il latte fresco della Coop il 31 di-cembre 2010 insomma ANNO NUOVO PIZZETTA E BRIOCHE NUOVA

Nel frattempo che venisse rinnovato egrave stata indetta dalla Provincia una nuova gara dappalto Alla gara dappalto hanno partecipato quattro ditte dopo una ldquosfrenatardquo corsa il cavallo CIMAS vincitore della gara prece-dente quest‟anno si egrave ritrovato in corsia un avversario piugrave veloce anonimo per ldquoinformazioni riservate d‟ufficiordquo ha origini molisane proprio cosigrave la ditta vincitrice dell‟appalto egrave di Campo Basso

Questo promette bene per gli appassio-nati di mozzarella di bufala e hellip

Ma allora ci siamo chiesti percheacute tutto questo ritardo O non ci sono piugrave ldquobufalerdquo o le mozzarelle troppo buone se le stanno mangiando tutte in Provincia Ovviamente il preside che non puograve ammetter simil scandalo ci ha avvisati che la momentanea chiusura del bar egrave dovuta ai ldquotempi tecnicirdquo richiesti da questa irrevocabile burocrazia

Ma quando si parla di tecnica studenti di un liceo scientifico non possono non pre-tendere di comprendere il fenomeno fisi-co che vi sta alla dietro Andiamo quindi alla ricerca di qualche formula e definizio-ne

assicurarsi che la nuova ditta sia in regola con lesercizio commerciale

tenere conto di un possibile ricorso della CIMAS

portar via il vecchio arredamento e risistemare il nuovo

Per quanto tutti sappiamo che la velocitagrave dipenda anche dalla forza impressa in questo caso la scuola l‟unica cosa che puograve fare egravehellipASPETTARE

Purtroppo in questa vicenda il liceo ha un ruolo passivo puograve solo pretendere una certa qualitagrave del servizio (allora la pizzetta egrave abbastanza salata Preferite pelati o passati sulla pizza rossa)insomma questa volta bisogna sottomettersi al po-tere di chi Della burocrazia

ldquoEgrave una situazione che provoca disa-giordquo (cit Preside)

E la Dani la rivedremo NONsi sa Di-pende se verranno riassunte dalla nuova ditta Confidiamo nel calore molisano

Ma quando riapriragrave il bar Le uniche pre-visioni disponibili sono quelle di (metereologo biro biro) che forse egrave meglio ignorare troppo distratto dalla sua ldquobirordquoCosigrave visto che abbiamo un dirigente-astronomo chi meglio puograve prevederci il futuro in nome degli astri (Paolo Foxhellipma nooooo) con un po‟ di pessimismo e la Luna su Marte il bar riapriragrave verso mar-zo

Si prospetta una primavera al profumo di hot dog e tramezzini

Che dire per ora

Godiamoci i meravigliosi sfilatini con la mortadella (nell‟atrio di Bruno) E per i ritardatari egrave stato potenziato il sistema macchinette per la distribuzione di panini pizzette e castagnole

Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Susanna Tinti Milena Fabi

Work in progress

Si prospetta una primavera al profumo di hot dog e tramezzini

PRIMO PIANO

4

Cosa sta accadendo in conservato-rio Cos‟egrave il liceo musicale In questo articolo cercheremo di fare chiarezza Come molti sapranno il conservatorio sta subendo un processo di riforma per combattere un sempre piugrave drastico calo degli iscritti Dalla tromba al violon-cello in quasi ogni indirizzo egrave facile vedere posti vuoti e carenza di allievi Cosigrave si egrave pensato bene di riformare L‟idea era quella di trasformare il con-servatorio in una sorta di universitagrave quindi non potrebbe essere frequenta-ta in contemporanea di altre facoltagrave universitarie Ormai questa trasforma-zione egrave quasi certa Il problema di fon-do perograve rimane anzi si amplifica se prima non c‟erano alunni disposti a iscriversi ad un corso del livello supe-riore quanti ragazzi decideranno di non andare all‟universitagrave per dedicarsi esclusivamente alla musica Occorre perograve ricordare che se la riforma Gel-mini verragrave approvata saragrave possibile frequentare il nuovo ordinamento con-temporaneamente all‟universitagrave Ov-viamente perograve essa penalizza larga-mente tutti gli studenti con enormi tagli alla scuola Ad ogni modo per sostituire il conservatorio e nel compi-to di formare gli studenti a livello su-periore egrave nato il liceo musicale tra tan-te speranze e polemiche Nel primo anno di vita del liceo esso ha registrato un boom di richieste nonostante in molte cittagrave l‟avvio dei corsi sia rimasto incerto fino ad appena due settimane dalla chiusura delle iscrizioni Purtrop-po perograve non sono state tutte accolte per mancanza di insegnanti di attrez-zature o di posti Questa scuola infatti offre un monte ore vario che compren-de materie che vanno dalla storia della musica alla tecnologia musicale Oc-corre studiare obbligatoriamente il pia-noforte in piugrave egrave possibile scegliere uno strumento tra cui anche strumenti ldquomodernirdquocome la chitarra elettrica Oc-corre perograve valutare che materie come batteria o basso elettrico sebbene atti-rino molto i ragazzi non preparano all‟ingresso in conservatorio e non for-niscono l‟istruzione generale che un allievo dovrebbe avere prima di fre-quentare un corso musicale a livello universitario In piugrave c‟egrave un dettaglio non trascurabile per preparare ragazzi destinati a ottanta conservatori in Italia attualmente sono operativi solo ventot-to licei musicali di poche classi ognuno (il nostro a Pesaro ha una sola classe per un totale di ventiquattro alunni)

Cosigrave l‟intento di risolvere il problema della carenza degli iscritti attraverso il liceo sfuma Allora si egrave ipotizzato di istituire in conservatorio dei corsi pre-paratori che istruiscano gli allievi e dia-no loro le conoscenze necessarie per frequentare il corso universitario Il pro-blema principale egrave che questi corsi sa-

rebbero solo provvisori La domanda sorge spontanea allora cosa cambie-rebbe con la riforma I corsi preparato-ri non sono un modo per mantenere le cose com‟erano nel vecchio ordina-mento No c‟egrave una differenza sostan-ziale con il vecchio ordinamento il cor-so della durata di sette o dieci anni rila-sciava un diploma Invece con la rifor-ma il sottolineo solo momentaneo cor-so di preparazione non rilascerebbe alcun attestato quindi se non si fre-quenta il corso universitario o se non si hanno le basi per farlo si resta a bocca asciutta A mio modesto parere non basta istituire qualche liceo in Italia anche se indubbiamente egrave un buon inizio (ovviamente perograve non bisogna contare su questi per sperare di ldquoripopolarerdquo i conservatori) Alla base di tutto vi egrave infatti un problema fonda-mentale quello del degrado della mu-sica in Italia Per affrontarlo non resta che rilanciare la musica nella scuola e non solo Non egrave possibile che la patria di Verdi e Rossini trasmetta calcio e veline al posto di concerti di musica classica e di ogni altro genere Per esempio il jazz non puograve non piacere ai giovani bisognerebbe solo dargli un minimo di rilievo e di incentivo Secon-

do il celebre direttore Riccardo Mu-ti non bastano i licei musicali il mae-stro sottolinea l‟importanza di insegna-re musica in tutti gli istituti ldquoLa musica egrave assente nella scuola invece dovreb-be essere obbligatoria Non vorrei che i licei musicali fossero un mezzo per la-varsi la coscienzardquo Riporto inoltre dei risultati di un sondaggio rivolto a un campione di strumentisti docenti nei Conservatori ldquoMi piacerebbe pensare che i Licei musicali potessero costituire uno sbocco lavorativo per i nostri stu-denti ma temo sia un‟ipotesi ancora lontana visto l‟esiguo numero di sezio-ni che presumibilmente si apriranno nell‟immediato futurordquo ldquoIl vero punto egrave che per corsi piugrave specifici andrebbero selezionati docenti con competenze specifiche [] Non ho mai creduto nel passaggio automatico di tutti i Conser-vatori e tutto il corpo docente al cosid-detto bdquolivello universitario‟ Mi egrave sempre sembrata una pretesa velleitaria e po-co realisticardquo Ho chiesto alcune opinio-ni sul neonato liceo ad uno studente che lo frequenta e mi ha risposto ldquoPer me pianoforte egrave pesante ma positiva-mente percheacute mi piace ma non egrave per niente facile canto studiamo lirico e non egrave che mispiri tanto preferisco la musica leggera pop Musica d insie-me non egrave facile bisogna riuscire ad es-sere un corpo unico ci si deve ascolta-re a vicenda Il problema che mi pon-go egrave come fa a continuare oltre ad una classe il liceo musicale Giagrave egrave difficile per noi incastrare tutti gli impegni al pomeriggio le stanze sono contate bisognerebbe allargare lo spa-ziordquo Concludo ricordando che il pro-blema del calo di iscritti in conservato-rio va affrontato Esso infatti rappre-senta uno degli ultimi ldquorifugirdquo di quel che resta della musica in Italia oltre a rimanere un ambiente culturale vivace e estremamente formativo per i ragaz-zi Giacomo Bartolucci

TUTTA UNrsquoALTRA MUSICA Cosa ne pensano gli studenti Cosa sanno gi studenti

Per info

httpwwwilculturistaitculturap=2192

httpwwwaaspitinterventi_folderLattes_liceohtml

httpricercarepubblicaitrepubblicaarchivio

repubblica20100814quel-sogno-in-bilico-del-liceo-

musicalehtml

httparchiviostoricocorriereit2010settembre15

Mti_insegnate_musica_tutti_gli_co_8_100915010shtm

lhttpwwwcorriereitcronache10_aprile_10Il-liceo-

musicale-fa-subito-il-pieno-giulio-benedetti_1d33645c-

446a-11df-a179-00144f02aabeshtml

httpwwweducationduepuntozeroit

Politiche_scolasticheMinisteroministeri20100312

emer5shtml)

INTERVISTA

5

QUANDO GLI UOMINI DECIDONO DI CREDERE ANCORA NELLA

GIUSTIZIA QUELLA VERA

ltltDovete pretendere di saperegtgt

Il pm palermitano Nino Di Matteo impegnato nelle indagini sulla trat-tativa tra Mafia e Stato egrave stato ospite di una conferenza tenutasi il 4 dicembre 2010 al liceo scientifico Torelli di Fano dove ha ribadito con assoluta fermezza che ldquol‟opinione pubblica ha il diritto di essere informatardquo soprattutto il giudice sottolineava che ldquol‟opinione pubblica ha il diritto di sapere fino a che punto il potere in Italia egrave infil-trato da quello mafiosordquo L‟incontro si egrave aperto con una bre-ve introduzione del dirigente scola-stico del Torelli il quale ha sottoli-neato come nella situazione politi-ca e sociale attuale bisogna predili-gere due aspetti fondamentali il coraggio e la misura parlando scientificamente cioegrave il coraggio di esse-re cittadini nella misura della legalitagrave cioegrave garanzia della tutela della dignitagrave quindi dei diritti e dei doveri di ogni cittadino Subito dopo il suo intervento il rappre-sentante d‟istituto insieme ad una profes-soressa hanno preparato una specie di documentario commemorativo che ha cosigrave riepilogato e riportato alla memoria di tutti gli studenti le figure dei due magistrati Falcone e Borsellino Terminato anche questo video la parola passa al giudice Antonino Di Matteo di-rettamente da Palermo seguito da due scorte che non lo abbandoneranno per tutta la conferenza piugrave altre due che con-trollavano le entrate in aggiunta tante forze dell‟ordine giagrave questo fa capire l‟importanza del ruolo di quest‟uomo Di Matteo inizialmente da un‟impressione di

stanchezza fisica psicologica ci confes-seragrave poi nell‟intervista che la sua vita non puograve piugrave considerarsi ldquonormalerdquo e questo non egrave semplice da accettare perograve con la grinta di un grande giudice che crede nel-la causa in cui sta lottando comincia il suo discorso premettendo che crede dav-vero in questo incontro ritiene che queste assemblee non siano vane ma uno stru-mento ed un occasione oltre che per gli interlocutori anche per lui Ci osserva con lo sguardo di un padre che crede nei suoi figli che crede che una vera protesta con-tro il sistema mafioso che sta travolgendo la politica italiana possa nascere da noi studenti che abbiamo ancora(non si sa per quanto) il privilegio di formare una capacitagrave critica in grado di sconfiggere prima di tutto l‟atteggiamento mafioso Una ldquomentalitagraverdquo che il pm definisce come ldquotendenza alle scorciatoie per raggiungere i propri obiettivi quindi raccomandazioni cercare l‟aiuto del primo mafioso di turnordquo incitando cosigrave a deviare questo tipo di strada ma a ldquopretendere di sapere la veri-tagrave questo significa uno stato libero e de-mocraticordquo Infatti con un tono forse di difesa forse di bisogno di chiarire sottolinea subito come ldquola magistratura egrave una garanzia per i citta-dini l‟indipendenza della della magistratu-ra perograverdquo e aggiunge inoltre che dobbiamo stare ldquocol fucile puntato su quello che fac-ciamo dovete pretendere di essere infor-matinon fate cadere nell‟oblio questi fat-tirdquo si raccomanda anzi avvisa che ldquoall‟attenzione poi subentra l‟oblio percheacute l‟opinione pubblica viene poi spostata su altri temirdquo

Di Matteo inizia cosigrave a sciogliersi trova quell‟atmosfera giusta quell‟appassionarsi caratteristico dei gio-vani cosigrave cerca di spiegare che se ldquouno Stato non ha la forza e il coraggio di ria-prire vicende dolorose come le stragi ma-fiosedi processare se stesso se necessa-rio allora non egrave uno Stato credibile egrave uno Stato ricattabilerdquoe prima di tutto si mette in gioco lui stesso chiarendo che ldquoil corag-gio e la misura devono caratterizzare an-che il lavoro di un magistratordquo e riprende ldquoil coraggio delle proprie parole e la chia-rezza di esse non significano fare politica ma servono a ribadire il principio costitu-zionale inalienabile quale sancito dall‟Articolo 3 cioegrave che la legge egrave uguale per tuttirdquo e qui spontaneamente si solleva un forte applauso A questo punto siamo giunti alla fine del suo discorsonon vano anzi che alimenta la consapevolezza che c‟egrave ancora una speranza e che quella siamo noi giovani di oggi Di Matteo conclude chiedendo se vi sono domandee quando alcuni ragazzi porgono domande sui giudici Falcone e Borsellino Di Matteo con tono quasi ar-rabbiato si lascia sfuggire che ldquoalcuni uo-mini non avrebbero nemmeno il diritto di ritenersi antimafiosirdquo poicheacute ldquoessere anti-mafiosi non si puograve ridurre alla sterile com-memorazionerdquo ma questa deve essere concretizzata con la partecipazione all‟eliminazione di un sistema corrotto e contagiato da una mentalitagrave di favoreggia-mento che gambizza la sinceritagrave della democrazia

Francesca Mulazzani

INTERVISTA

6

ldquoSentirsi bene nell‟essere onestirdquo sono convinto che il bene piugrave grande che abbiamo egrave la libertagrave vengo da un esperienza di un contesto che egrave caratterizzato da una forma di disastro sociale che si esercita proprio nel consentire l‟assunzione spesso in strutture politico amministrative di precariato vengo da un contesto in cui i giovani sono costretti a chiedere raccomandazioni anche per entrare all‟universitagrave vengo da un contesto in cui alcune volte mi egrave capitato di vedere il modo in cui i giovani sono entrati in Cosa Nostra a fini di lavoro e studio e sostegno economico hanno chiesto raccomandazioni a mafiosi e si sono inevi-tabilmente trovati a dover esaudire in futuro le richieste dei mafiosi che li avevano aiutati senza possibilitagrave d‟uscita Il sistema mafioso si regge sullo scambio di favori che rende tutti partecipi e tutti potenzialmente ricattabili ecco percheacute dico che rifiutare il favore e la raccomandazione serve a sabotare la mentalitagrave mafiosa una mentalitagrave in cui non si esercitano i diritti la mafia egrave un sistema che va combattuto con i piccoli gesti anche con le fesserie io evito pure di andare gratuitamente allo stadio ma egrave que-sto che mi permette di lavorare serenamente se non hai beneficiato di nulla poi non vieni condizionato E l‟unica condizione per poter lavorare liberamente Sono convinto che non vi dobbiate scoraggiare spero che regnino merito e tenacia magari con piugrave difficoltagrave perograve spero si possa raggiungere

LA NECESSITArsquo DI ESSERE ONESTI E DI LAVORARE SENZA

RACCOMANDAZIONI

INTERVISTA AL GIUDICE ANTONINO DI MATTEO (in collaborazione con gli

studenti del liceo scientifico di Fano)

SECONDO LEI LA RIFORMA DELLA SCUOLA E‟ ANTICOSTITUZIONALE Viola l‟articolo 3 della Costituzione ov-vero viola il principio fondamentale di eguaglianza La democrazia deve es-sere vissuta in funzione della possibili-tagrave di studiare Altrimenti se non si met-te chi non lo egrave nelle condizioni di stu-diare si finisce per vivere in una socie-tagrave divisa in classi COME FACCIAMO NOI GIOVANI A

TORNARE PROTAGONISTI DELLA POLITICA A INFLUENZARE LE DECI-SIONI CHE VENGONO PRESE NEL NOSTRO PAESE L‟importante egrave la partecipazione come

protesta e come voglia di mettersi in gioco di coltivare le proprie passioni di impegnarsi nel sociale E‟ come se noi vivessimo una realtagrave narcotizzata Non esiste piugrave quella politica nel senso buono del termine che parte dal basso dalle discussioni dai giovani dalla par-tecipazione dall‟amministrazione loca-le egrave importante che la partecipazione avvenga Non eacute bello concepire la poli-tica come una cosa sporca e perciograve non me ne interesso invece in seacute per seacute nel concetto puro del termine egrave la cosa piugrave bella che ci possa essere egrave impegno per la polis se i giovani ricolti-vassero la volontagrave di spendersi in prima

persona si potrebbe cambiare qualco-sa ANCHE ATTRAVERSO LE PASSIONI

E L‟ARTE Secondo me il pericolo immanente e brutto egrave quello di una gioventugrave rasse-gnata priva di sogni e di ideali che non ha piugrave la forza e la volontagrave di impegnar-si invece io dico altro che rinunciare all‟arte e alle passioni ogni forma di cultura egrave promozione della societagrave il rischio invece egrave quello di appiattirsi di diventare soggetti passivi che vivono la realtagrave solo con l‟intermediazione di quello che ci fanno vedere L‟INFORMAZIONE E‟ RIUSCITA A

CULTURA

7

Il Papello (da Wikipedia - lrsquoenciclopedia libera)

Il papello egrave comunemente noto come un foglio contenente delle indicazioni

Il termine perograve fa riferimento ai presunti tentativi di accordo tra elementi di Cosa nostra e pubblici ufficiali dello Stato italiano agli inizi degli anni novanta Le vicende di quegli anni relative agli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e alle successive bombe del 92 e 93 di Milano Firenze e Roma sono state piugrave volte oggetto di indagini che hanno coinvolto diversi personaggi tra cui Vito Ciancimino Totograve Riina e Bernardo Provenzano Negli anni successivi alcuni pentiti di mafia hanno rilasciato dichiarazioni tali da mettere in dubbio la versione originaria dei fatti ipotizzando un coinvolgimento di pubblici ufficiali dello Stato in una trattativa con Cosa Nostra Nel 2009 in relazione a tale vicenda sono stati ascoltati come testimoni anche i politici Nicola Mancino e Luciano Violante[3] Secondo le dichiarazioni rilasciate da Massimo Ciancimino (figlio dellex-sindaco di Palermo Vito Ciancimino) la presunta trattativa avviata da Totograve Riina e Bernardo Pro-venzano allinizio degli anni 90 sarebbe proseguita almeno fino al 2000 con laggiunta della partecipazione dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano A quanto emerge dai primi risultati dellindagine avviata nel 2009 (nella quale egrave stato sentito come testimone anche lex-ministro Claudio Martelli) la presunta trattativa avreb-be avuto inizialmente due fasi distinte prima e dopo le stragi che hanno ucciso Giovanni Falcone e Paolo Borsellino In entrambi i casi emerge un ruolo attivo svolto da Vito Ciancimino Il presunto accordo tra Stato e mafia Nellestate del 1992 subito dopo luccisione del giudice Giovanni Falcone alcuni colonnelli dei Carabinieri tra cui Mario Mori colonnello dei ROS esplicitamente indicato alla fine del foglio avrebbero intentato una trattativa con i vertici di Cosa nostra per fermare londata di attentati Il documento egrave stato portato alla luce dal figlio di Vito Cianci-

mino Massimo Ciancimino

Il contenuto del papello La volontagrave di Cosa Nostra allora comandata dallo stesso Riina passograve attraverso le mani di Vito Ciancimino con dodici richieste allo Stato 1Revisione della sentenza del maxi-processo 2Annullamento del decreto legge 41 bis 3Revisione della legge Rognoni-La Torre (reato di associazione mafiosa) 4Riforma della legge sui pentiti 5Riconoscimento dei benefici dissociati per i condannati per mafia (come per le Brigate Rosse) 6Arresti domiciliari dopo i 70 anni di etagrave 7Chiusura delle super-carceri 8Carcerazione vicino alle case dei familiari 9Nessuna censura sulla posta dei familiari 10Misure di prevenzione e rapporto con i familiari 11Arresto solo in flagranza di reato 12Defiscalizzazione della benzina in Sicilia (come per Aosta)

Al primo elenco di richieste prodotte direttamente da Cosa Nostra ne venne allegato un altro con modifiche alle richieste prodotte da Vito

Ciancimino come mostrato dal figlio dellex sindaco di Palermo che ha consegnato ai giudici che si occupano del caso entrambi i manoscritti

IFNLUENZARE LA LOTTA ALLA MA-FIA La lotta alla mafia egrave stata molto aiutata dal giornalismo di inchiesta egrave un gior-nalismo sempre piugrave raro nel nostro pae-se Il giornalismo d‟inchiesta egrave differente da tutto il giornalismo molto piugrave facile che siamo abituati a vedere percheacute il giornalista d‟inchiesta non aspetta che il magistrato o il carabiniere gli dica come sono i fatti non eacute un semplice portatore ma egrave quasi un investigatore che cerca di farsi un‟idea di come sono andati i fatti Egrave stato molto importante nella lotta alla mafia a volte i giornalisti sono arri-vati prima della magistratura e della polizia a denunciare determinati eventi E‟ di quel tipo di giornalismo di cui ab-biamo bisogno Per la veritagrave egrave un tipo di giornalismo che in Italia egrave sempre meno presente e nelle poche occasioni in cui qualcuno cerca di farlo viene cen-surato

SI E DIFFUSA UNA GRANDE DIFFI-DENZA PENSIAMO LE VOCI SULLA

SCARSA CREDIBILITA‟ DI SAVIANO O LE OMBRE ULLA MORTE DI FAL-CONE LA STRUMENTALIZZAZIONE DELL‟INFORMAZIONE PUO‟ ESSERE LA CAUSA Capisco la difficoltagrave di orientarsi quan-do prima in aula dicevo informatevi te-neteci sotto controllo tenete sotto con-trollo l‟operato di tutte le istituzio-nicercate di documentarvi nelle fonti dirette per quanto vi egrave possibile certa-mente avrete letto articoli di alto tenore che spesso possono disorientare io credo che la vostra opinione qualunque essa saragrave saragrave correttamente formata se vi andate a rileggere gli atti proces-suali le intercettazioni le dichiarazioni di pentiti gli accertamenti dei bancari I giornalisti trovano piugrave comodo riportare i commenti Attraverso internet avete piugrave possibilitagrave di documentarvi Quando tu leggi una relazione dei carabinieri o le intercettazioni dei politici i quelli sono fatti e tu cittadino quel fatto lo conosci prima leggete gli atti poi giudicate Perograve

nel giornalismo di oggi o si minimizzano i fatti oppure appena emerge qualche fatto scabroso ne viene fuori un disa-stro Poi il giornalismo vero non deve prendere posizione a seconda dello schieramento

PERO‟ POI LA VERITA‟ SUI GIOR-NALI NON LA FANNO SCRIVERE Questo fatto mi ha fatto pensare tanto perograve attraverso internet uno puograve trovare il modo di scrivere Non si egrave piugrave in grado di distinguere le notizie futili da quelle importanti tutte le notizie sono messe sullo stesso piano Molte volte i giornali-sti non conoscono nemmeno gli atti pro-cessuali L‟informazione del nostro pae-se egrave un‟informazione drogata dal con-trollo della politica e dall‟ eccessivo spa-zio che si dagrave ai commenti dei politici

Cecilia Iovino Francesca Mulazzani Francesca Pellegrino Giulia Galeazzi

CULTURA

8

Libertagrave di culto vi egrave un limite

La mutilazione genitale femminile puograve essere considerata ldquocostumerdquo fino a

quando non viola i diritti umani delle donne

Quando ragazze ci ritroviamo sole in ca-mere e pensiamo al nostro ragazzofuturo maritoforse futuro padre dei nostri figli e con questo pensiero non puograve mancare il desiderio dellrsquoamore quel sentimento che forse un giorno si manifesteragrave in ogni sua sfumatura concedendosi anche un porsquo di ldquopiacevolerdquo fisicitagravehellip Tutto ciograve sembra quasi simpatico ma quando poi questo diritto di amare in ogni senso principio che riteniamo universale uguale per tutti ed inviolabile allora egrave da questa sua di-mensione universale che ci rendiamo con-to quanto sia inconcepibile e disumano privare una donna ancora in erba e priva di libertagrave di scelta di questa opportunitagrave Non meravigliatevi se questa preoccupa-zione non egrave unrsquoutopiama bensigrave una vera e propria realtagrave Infatti secondo i dati piugrave aggiornati di fonte OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitagrave) sono tra 100 e 140 milioni le bambine ragazze e donne nel mondo che hanno subito una forma di mu-tilazione genitale LAfrica egrave di gran lunga il continente in cui il fenomeno delle MGF(mutilazione genitale femminile) egrave piugrave dif-fuso con 915 milioni di ragazze di etagrave superiore a 9 anni vittime di questa prati-ca e circa 3 milioni di altre che ogni anno si aggiungono al totale Le MGF vengono praticate principalmente su bambine tra i 4 e i 14 anni di etagrave Tuttavia in alcuni pa-esi vengono operate bambine con meno di un anno di vita come accade nel 44 dei casi in Eritrea e nel 29 dei casi nel Mali o persino neonate di pochi giorni (Yemen) La diffusione del fenomeno varia conside-revolmente da regione a regione allinter-

no del medesimo Stato a fare la differenza egrave lappartenenza etnica Anche il tipo di intervento mutilatorio imposto varia a seconda del gruppo etnico di appartenenza Il 90 delle MGF praticate egrave di tipo escis-sorio (con taglio eo rimozione di parti dellapparato genitale della donna) mentre un deci-mo dei casi si riferisce allazio-ne specifica della infibulazione che ha come scopo il restringimento dellori-fizio vaginale e puograve a sua vol-ta essere associato anche a unescissione Ad eseguire le mutilazioni so-no essenzialmente donne levatrici tradizionali o vere e proprie ostetriche

Le MGF sono considerate un servizio di elevato valore da remunerare lautamen-te lo status sociale e il reddito di chi le compie egrave direttamente connesso allesito di questi interventi Una pratica da condannare senza mez-zi termini Le MGF sono discriminatorie e violano il diritto delle bambine alla salute alle pari opportunitagrave a essere tutelate da violenze abusi torture o trattamenti inumani come prevedono tutti i principali strumenti del diritto interna-zionale Le ragazze che le subiscono sono private anche della ca-pacitagrave di decidere sulla pro-pria salute riproduttiva Oltre che umilianti le mutila-zioni genitali sono estrema-mente dolorose Le bambine che vi sono sottoposte pos-sono morire per cause che vanno dallo shock emorragi-co (le perdite ematiche sono cospicue) a quello neurogeni-co (provocato dal dolore e dal trauma) allinfezione genera-lizzata (sepsi) Per tutte levento egrave un grave trauma molte bambine en-trano in uno stato di shock a causa dellintenso dolore e del pianto irrefrenabile che segue Conseguenze di lungo peri-odo sono la formazione di ascessi calcoli e cisti la cre-

scita abnorme del tessuto cicatriziale infe-zioni e ostruzioni croniche del tratto urina-rio e della pelvi forti dolori nelle mestrua-zioni e nei rapporti sessuali maggiore vul-nerabilitagrave allinfezione da HIVAIDS epati-te e altre malattie veicolate dal sangue infertilitagrave incontinenza maggiore rischio di mortalitagrave materna per travaglio chiuso o emorragia al momento del parto Tutta-via negli ultimi decenni la consapevolez-za delle implicazioni negative per la salute della donna ha fatto sigrave che una percentua-le sempre maggiore di casi di MGF venis-sero gestiti da personale dotato di un livel-lo anche rudimentale di formazione sani-taria Ma allora mi chiedo forse dovrei rispetta-re questa pratica per il semplice fatto che appartiene ad una ldquotradizionerdquo al ldquocostumerdquo di una civiltagrave al ldquocultordquo di una religione oppure pormi il problema che libertagrave di culto non significa fose anche libertagrave di scelta Pensate che bambine di 4 anni siano abbastanza consapevoli da poter scegliere di farsi ldquoinfibularerdquo scusa-te le perplessitagrave ma mi oppongo a questa posizione di pensiero poicheacute la itengo un sopruso una violenza ancora giustificata dalla scusa ltma fa parte della tradizione e libertagrave di espressione significa proprio questogt prima di tutto la libertagrave di scelta

Mappa della diffusione delle mutilazioni genitali femminili in Africa - copyOMSONU

Mutilazione genitale femminile negli Stati Uniti e in Europa

Questo testo egrave tratto dal libro di Marilyn French La guerra contro le donne (Rizzoli 1993) pp 121-3

Andrebbe letto nel contesto di un altro articolo sul tema delluso politico

della questione della mutilazione genitale femminile su questo stesso sito

La clitoridectomia era una pratica diffusa in Europa e negli Stati Uniti

soprattutto durante la seconda metagrave dellOttocento Il dottor Isaac Baker

Brown fra i piugrave prestigiosi chirurghi-ginecologi dInghilterra sembra aver-ne introdotto luso in quel paese principalmente per laquocurareraquo la mastur-

bazione

Dopo aver scoperto linfondatezza delle sue affermazioni la maggior parte

dei medici britannici abbandonarono loperazione dopo il 1867 Ma i medici

statunitensi continuarono a praticarla e vi acclusero lovarectomia

(ablazione delle ovaie)

E Wallerstein scrive che migliaia di donne subirono questa operazione

negli anni 187OI dottori affermavano che lescissione curava le

laquodeviazioni sessualiraquo quali la masturbazione e la laquoninfomaniaraquo (laquoera

impensabile che una donna perbene potesse trovare piacere nei rapporti

sessuali) Dichiaravano che laquoleccitazione sessuale suscitata dallavvia-

mento della macchina [da cucire a pedale]raquo poteva far ammalare le don-ne (Trovavano probabilmente pericoloso anche il fatto che le donne mon-

tassero a cavallo a gambe larghe)

Dopo il 1880 lablazione chirurgica delle ovaie diminuigrave ma la clitoridecto-

mia veniva ancora largamente praticata soprattutto per eliminare il lesbi-

smo sia che fosse reale oppure sospettato come tendenza o che si trat-

tasse soltanto di unavversione per gli uomini Nel 1897 affermando che laquola sessualitagrave della giovane donna non risiede nei suoi organi sessualiraquo un

chirurgo di Boston dichiarava che lorgasmo femminile era una malattia e

lablazione degli organi erettili quale la clitoride una necessitagrave Venne

spesso eseguita negli ospedali psichiatrici fino al 1935 Ancora nel Nove-

cento i medici americani erano disposti a praticare persino linfibulazione

per impedire alle femmine di masturbarsi Il libro di Holt Diseases of Infancy and Childhood (Malattie della prima e della seconda infanzia

1936) consigliava la cauterizzazione o lablazione della clitoride per curare

la masturbazione nelle ragazze Fran Hosken che egrave stata la prima a rivela-

re le dimensioni del fenomeno della mutilazione genitale femminile cita un

numero del 1982 del laquoNew National Black Monitorraquo un supplemento do-

menicale in cui leditoriale proponeva di utilizzare la clitoridectomia e linfi-bulazione per eliminare lattivitagrave sessuale prematrimoniale delle adole-

scenti negli Stati Uniti La studiosa Lilian Passmore Sanderson scrive che

entrambe le operazione sono tuttora praticate negli Stati Uniti e in Euro-

pa

Di Francesca Mulazzani

RUBRICA DEL SESSO

9

Egrave un passo importante Si egrave qualcosa che ti segneragrave non solo a livello fisico ma anche morale

Unrsquoesperienza che ti accompagneragrave per sempre Ed egrave proprio per questo che abbiamo deciso di

dedicarvi un articolo Non possiamo di certo fare un discorso generale percheacute ogni persona la

vive in maniera diversa quindi vi offriremo vari spunti di

riflessione nei quali potrete ritrovare la vostra storia o sem-

plicemente saperne di piugrave sull rsquoargomento

A volte il romanticismo viene lasciato da parte ldquoegrave stato per

semplice divertimentordquo e sostituito dalla voglia di provare

tutto subitordquonon abbiamo usato precauzionirdquo

ldquoSubito dopo ero molto preoccupata per prima cosa percheacute

non avevamo usato precauzioni in piugrave percheacute avevo solo 13

anni e temevo la reazione dei miei genitorirdquo

Non egrave la classica scena da filmrdquonon era proprio cosigrave che

me l rsquoaspettavordquo

Perograve non sempre egrave solo un passatempo ci sono ragazzi in-

namoratirdquociograve che mi ha spinto a compiere questo grande

passo egrave stato un forte sentimento e anche se avevo solo 13

anni ero del tutto consapevole e sono ancora convinto di

aver fatto la scelta giusta I miei genitori lo sanno e al contrario di come pensavo hanno saputo

comprendermirdquo

E come tutti se la immaginanordquoegrave stato romanticordquo

Indipendentemente da come l rsquohai vissuta ro-

mantica o meno spontanea o programmata

per amore o per semplice divertimento rimarragrave

comunque uno dei ricordi piugrave importanti della

tua vita

Mr and mrs G

La prima volta

CINEMA

10

Germania attuale storia vecchia Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore durante la settimana a te-ma si iscrive al corso sull‟autocrazia tenuto dal Prof Wenger Questo Rainer Wenger non egrave il tipico profes-sore vecchio stile severo e rigoroso al contrario egrave forse troppo progressi-sta Insegna ai ragazzi che cos‟egrave l‟Autocrazia in modo alternativo li porta a diventare un corpo solo che esegue ciecamente ogni suo ordine un po‟ per gioco un po‟ percheacute vitti-me del suo fascino E saragrave proprio il suo spirito di iniziativa incredibilmen-te fervido che indurragrave gli studenti a credere seriamente in questo movi-mento l‟Onda (in tedesco Die Wel-le) Pervasi dall‟entusiasmo di appar-tenere ad un ldquoclub esclusivordquo la clas-se di Autocrazia comincia a pensare a come distinguer-si dagli altri ldquoIndosseremo una divisa Inventeremo un saluto riconoscitivordquo Sono solo le prime idee alla base di ciograve che si andragrave a delineare un vero e proprio regime totalitario Nonostante questo fosse esattamente lo sco-po del professore far capire ai ragazzi che cosa signifi-chi autocrazia facendola provare in prima persona que-sti cominciano a dimenticare che si tratta solo di un atti-vitagrave didattica Vogliono pensare le cose in grande tra-volgere l‟intera cittagrave con la loro onda farsi notare ed essere sulla bocca di tutti La domanda che perograve non si pongono egrave rdquoQual egrave il nostro scopordquo Giagrave quali sono gli ideali sui quali si fonda il movimento Percheacute graffitare l‟intera cittagrave con il logo de l‟Onda I ragazzi sono total-mente fuori controllo Il senso di appartenenza arriva a conferire un‟euforia inspiegabile ad ogni singolo mem-

bro del gruppo La situazione ormai non rientra piugrave nell‟ambito scolastico e il Prof Wenger non riesce piugrave ad averne il coordinamento Solo due ragazze Mona e Caro si allontanano dal corso e cercano di sabotare il tutto percheacute realizzano che egrave nata una sorta di discri-minazione all‟interno della scuola verso coloro che non fanno parte de l‟Onda I ragazzi non si decidono ancora ad aprire gli occhi invece di denunciare l‟atteggiamento sbagliato dell‟insieme ne entrano a far parte per essere loro stessi i privilegiati e di conseguenza discriminatori Cosigrave si egrave avuta la dimostrazione del fatto che una nuo-va dittatura egrave possibile che la vulnerabilitagrave umana non ha limiti Anche se alla fine il buonsenso riusciragrave a smuovere qualche ragazzo non si potragrave negare ciograve che egrave successo percheacute saragrave troppo tardi Ciograve che fa riflette-re egrave il fatto che la figura dispotica del professor Wenger che inizialmente si era imposta sulla classe verragrave an-che in seguito accettata senza proteste Dunque io cre-do che l‟unico modo per far si che davvero non si ripeta piugrave una cosa simile come l‟avvento di una tirannia sia una necessaria presa di coscienza un esame dettaglia-to della situazione e quindi l‟elaborazione di un metodo d‟azione sulla base di un‟analisi delle conseguenze Ora perograve io mi chiedo se ci trovassimo in una situazio-ne analoga a quella del film in cui in qualche modo do-vremo decidere chi deterragrave il potere assoluto come po-tremo diventare schiavi dei nostri ideali

Giulia Galeazzi

Die Welle ndash LrsquoONDA

LIBRIampTEATRO

11

IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

17

OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 4: scintilla gennaio 2011

PRIMO PIANO

4

Cosa sta accadendo in conservato-rio Cos‟egrave il liceo musicale In questo articolo cercheremo di fare chiarezza Come molti sapranno il conservatorio sta subendo un processo di riforma per combattere un sempre piugrave drastico calo degli iscritti Dalla tromba al violon-cello in quasi ogni indirizzo egrave facile vedere posti vuoti e carenza di allievi Cosigrave si egrave pensato bene di riformare L‟idea era quella di trasformare il con-servatorio in una sorta di universitagrave quindi non potrebbe essere frequenta-ta in contemporanea di altre facoltagrave universitarie Ormai questa trasforma-zione egrave quasi certa Il problema di fon-do perograve rimane anzi si amplifica se prima non c‟erano alunni disposti a iscriversi ad un corso del livello supe-riore quanti ragazzi decideranno di non andare all‟universitagrave per dedicarsi esclusivamente alla musica Occorre perograve ricordare che se la riforma Gel-mini verragrave approvata saragrave possibile frequentare il nuovo ordinamento con-temporaneamente all‟universitagrave Ov-viamente perograve essa penalizza larga-mente tutti gli studenti con enormi tagli alla scuola Ad ogni modo per sostituire il conservatorio e nel compi-to di formare gli studenti a livello su-periore egrave nato il liceo musicale tra tan-te speranze e polemiche Nel primo anno di vita del liceo esso ha registrato un boom di richieste nonostante in molte cittagrave l‟avvio dei corsi sia rimasto incerto fino ad appena due settimane dalla chiusura delle iscrizioni Purtrop-po perograve non sono state tutte accolte per mancanza di insegnanti di attrez-zature o di posti Questa scuola infatti offre un monte ore vario che compren-de materie che vanno dalla storia della musica alla tecnologia musicale Oc-corre studiare obbligatoriamente il pia-noforte in piugrave egrave possibile scegliere uno strumento tra cui anche strumenti ldquomodernirdquocome la chitarra elettrica Oc-corre perograve valutare che materie come batteria o basso elettrico sebbene atti-rino molto i ragazzi non preparano all‟ingresso in conservatorio e non for-niscono l‟istruzione generale che un allievo dovrebbe avere prima di fre-quentare un corso musicale a livello universitario In piugrave c‟egrave un dettaglio non trascurabile per preparare ragazzi destinati a ottanta conservatori in Italia attualmente sono operativi solo ventot-to licei musicali di poche classi ognuno (il nostro a Pesaro ha una sola classe per un totale di ventiquattro alunni)

Cosigrave l‟intento di risolvere il problema della carenza degli iscritti attraverso il liceo sfuma Allora si egrave ipotizzato di istituire in conservatorio dei corsi pre-paratori che istruiscano gli allievi e dia-no loro le conoscenze necessarie per frequentare il corso universitario Il pro-blema principale egrave che questi corsi sa-

rebbero solo provvisori La domanda sorge spontanea allora cosa cambie-rebbe con la riforma I corsi preparato-ri non sono un modo per mantenere le cose com‟erano nel vecchio ordina-mento No c‟egrave una differenza sostan-ziale con il vecchio ordinamento il cor-so della durata di sette o dieci anni rila-sciava un diploma Invece con la rifor-ma il sottolineo solo momentaneo cor-so di preparazione non rilascerebbe alcun attestato quindi se non si fre-quenta il corso universitario o se non si hanno le basi per farlo si resta a bocca asciutta A mio modesto parere non basta istituire qualche liceo in Italia anche se indubbiamente egrave un buon inizio (ovviamente perograve non bisogna contare su questi per sperare di ldquoripopolarerdquo i conservatori) Alla base di tutto vi egrave infatti un problema fonda-mentale quello del degrado della mu-sica in Italia Per affrontarlo non resta che rilanciare la musica nella scuola e non solo Non egrave possibile che la patria di Verdi e Rossini trasmetta calcio e veline al posto di concerti di musica classica e di ogni altro genere Per esempio il jazz non puograve non piacere ai giovani bisognerebbe solo dargli un minimo di rilievo e di incentivo Secon-

do il celebre direttore Riccardo Mu-ti non bastano i licei musicali il mae-stro sottolinea l‟importanza di insegna-re musica in tutti gli istituti ldquoLa musica egrave assente nella scuola invece dovreb-be essere obbligatoria Non vorrei che i licei musicali fossero un mezzo per la-varsi la coscienzardquo Riporto inoltre dei risultati di un sondaggio rivolto a un campione di strumentisti docenti nei Conservatori ldquoMi piacerebbe pensare che i Licei musicali potessero costituire uno sbocco lavorativo per i nostri stu-denti ma temo sia un‟ipotesi ancora lontana visto l‟esiguo numero di sezio-ni che presumibilmente si apriranno nell‟immediato futurordquo ldquoIl vero punto egrave che per corsi piugrave specifici andrebbero selezionati docenti con competenze specifiche [] Non ho mai creduto nel passaggio automatico di tutti i Conser-vatori e tutto il corpo docente al cosid-detto bdquolivello universitario‟ Mi egrave sempre sembrata una pretesa velleitaria e po-co realisticardquo Ho chiesto alcune opinio-ni sul neonato liceo ad uno studente che lo frequenta e mi ha risposto ldquoPer me pianoforte egrave pesante ma positiva-mente percheacute mi piace ma non egrave per niente facile canto studiamo lirico e non egrave che mispiri tanto preferisco la musica leggera pop Musica d insie-me non egrave facile bisogna riuscire ad es-sere un corpo unico ci si deve ascolta-re a vicenda Il problema che mi pon-go egrave come fa a continuare oltre ad una classe il liceo musicale Giagrave egrave difficile per noi incastrare tutti gli impegni al pomeriggio le stanze sono contate bisognerebbe allargare lo spa-ziordquo Concludo ricordando che il pro-blema del calo di iscritti in conservato-rio va affrontato Esso infatti rappre-senta uno degli ultimi ldquorifugirdquo di quel che resta della musica in Italia oltre a rimanere un ambiente culturale vivace e estremamente formativo per i ragaz-zi Giacomo Bartolucci

TUTTA UNrsquoALTRA MUSICA Cosa ne pensano gli studenti Cosa sanno gi studenti

Per info

httpwwwilculturistaitculturap=2192

httpwwwaaspitinterventi_folderLattes_liceohtml

httpricercarepubblicaitrepubblicaarchivio

repubblica20100814quel-sogno-in-bilico-del-liceo-

musicalehtml

httparchiviostoricocorriereit2010settembre15

Mti_insegnate_musica_tutti_gli_co_8_100915010shtm

lhttpwwwcorriereitcronache10_aprile_10Il-liceo-

musicale-fa-subito-il-pieno-giulio-benedetti_1d33645c-

446a-11df-a179-00144f02aabeshtml

httpwwweducationduepuntozeroit

Politiche_scolasticheMinisteroministeri20100312

emer5shtml)

INTERVISTA

5

QUANDO GLI UOMINI DECIDONO DI CREDERE ANCORA NELLA

GIUSTIZIA QUELLA VERA

ltltDovete pretendere di saperegtgt

Il pm palermitano Nino Di Matteo impegnato nelle indagini sulla trat-tativa tra Mafia e Stato egrave stato ospite di una conferenza tenutasi il 4 dicembre 2010 al liceo scientifico Torelli di Fano dove ha ribadito con assoluta fermezza che ldquol‟opinione pubblica ha il diritto di essere informatardquo soprattutto il giudice sottolineava che ldquol‟opinione pubblica ha il diritto di sapere fino a che punto il potere in Italia egrave infil-trato da quello mafiosordquo L‟incontro si egrave aperto con una bre-ve introduzione del dirigente scola-stico del Torelli il quale ha sottoli-neato come nella situazione politi-ca e sociale attuale bisogna predili-gere due aspetti fondamentali il coraggio e la misura parlando scientificamente cioegrave il coraggio di esse-re cittadini nella misura della legalitagrave cioegrave garanzia della tutela della dignitagrave quindi dei diritti e dei doveri di ogni cittadino Subito dopo il suo intervento il rappre-sentante d‟istituto insieme ad una profes-soressa hanno preparato una specie di documentario commemorativo che ha cosigrave riepilogato e riportato alla memoria di tutti gli studenti le figure dei due magistrati Falcone e Borsellino Terminato anche questo video la parola passa al giudice Antonino Di Matteo di-rettamente da Palermo seguito da due scorte che non lo abbandoneranno per tutta la conferenza piugrave altre due che con-trollavano le entrate in aggiunta tante forze dell‟ordine giagrave questo fa capire l‟importanza del ruolo di quest‟uomo Di Matteo inizialmente da un‟impressione di

stanchezza fisica psicologica ci confes-seragrave poi nell‟intervista che la sua vita non puograve piugrave considerarsi ldquonormalerdquo e questo non egrave semplice da accettare perograve con la grinta di un grande giudice che crede nel-la causa in cui sta lottando comincia il suo discorso premettendo che crede dav-vero in questo incontro ritiene che queste assemblee non siano vane ma uno stru-mento ed un occasione oltre che per gli interlocutori anche per lui Ci osserva con lo sguardo di un padre che crede nei suoi figli che crede che una vera protesta con-tro il sistema mafioso che sta travolgendo la politica italiana possa nascere da noi studenti che abbiamo ancora(non si sa per quanto) il privilegio di formare una capacitagrave critica in grado di sconfiggere prima di tutto l‟atteggiamento mafioso Una ldquomentalitagraverdquo che il pm definisce come ldquotendenza alle scorciatoie per raggiungere i propri obiettivi quindi raccomandazioni cercare l‟aiuto del primo mafioso di turnordquo incitando cosigrave a deviare questo tipo di strada ma a ldquopretendere di sapere la veri-tagrave questo significa uno stato libero e de-mocraticordquo Infatti con un tono forse di difesa forse di bisogno di chiarire sottolinea subito come ldquola magistratura egrave una garanzia per i citta-dini l‟indipendenza della della magistratu-ra perograverdquo e aggiunge inoltre che dobbiamo stare ldquocol fucile puntato su quello che fac-ciamo dovete pretendere di essere infor-matinon fate cadere nell‟oblio questi fat-tirdquo si raccomanda anzi avvisa che ldquoall‟attenzione poi subentra l‟oblio percheacute l‟opinione pubblica viene poi spostata su altri temirdquo

Di Matteo inizia cosigrave a sciogliersi trova quell‟atmosfera giusta quell‟appassionarsi caratteristico dei gio-vani cosigrave cerca di spiegare che se ldquouno Stato non ha la forza e il coraggio di ria-prire vicende dolorose come le stragi ma-fiosedi processare se stesso se necessa-rio allora non egrave uno Stato credibile egrave uno Stato ricattabilerdquoe prima di tutto si mette in gioco lui stesso chiarendo che ldquoil corag-gio e la misura devono caratterizzare an-che il lavoro di un magistratordquo e riprende ldquoil coraggio delle proprie parole e la chia-rezza di esse non significano fare politica ma servono a ribadire il principio costitu-zionale inalienabile quale sancito dall‟Articolo 3 cioegrave che la legge egrave uguale per tuttirdquo e qui spontaneamente si solleva un forte applauso A questo punto siamo giunti alla fine del suo discorsonon vano anzi che alimenta la consapevolezza che c‟egrave ancora una speranza e che quella siamo noi giovani di oggi Di Matteo conclude chiedendo se vi sono domandee quando alcuni ragazzi porgono domande sui giudici Falcone e Borsellino Di Matteo con tono quasi ar-rabbiato si lascia sfuggire che ldquoalcuni uo-mini non avrebbero nemmeno il diritto di ritenersi antimafiosirdquo poicheacute ldquoessere anti-mafiosi non si puograve ridurre alla sterile com-memorazionerdquo ma questa deve essere concretizzata con la partecipazione all‟eliminazione di un sistema corrotto e contagiato da una mentalitagrave di favoreggia-mento che gambizza la sinceritagrave della democrazia

Francesca Mulazzani

INTERVISTA

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ldquoSentirsi bene nell‟essere onestirdquo sono convinto che il bene piugrave grande che abbiamo egrave la libertagrave vengo da un esperienza di un contesto che egrave caratterizzato da una forma di disastro sociale che si esercita proprio nel consentire l‟assunzione spesso in strutture politico amministrative di precariato vengo da un contesto in cui i giovani sono costretti a chiedere raccomandazioni anche per entrare all‟universitagrave vengo da un contesto in cui alcune volte mi egrave capitato di vedere il modo in cui i giovani sono entrati in Cosa Nostra a fini di lavoro e studio e sostegno economico hanno chiesto raccomandazioni a mafiosi e si sono inevi-tabilmente trovati a dover esaudire in futuro le richieste dei mafiosi che li avevano aiutati senza possibilitagrave d‟uscita Il sistema mafioso si regge sullo scambio di favori che rende tutti partecipi e tutti potenzialmente ricattabili ecco percheacute dico che rifiutare il favore e la raccomandazione serve a sabotare la mentalitagrave mafiosa una mentalitagrave in cui non si esercitano i diritti la mafia egrave un sistema che va combattuto con i piccoli gesti anche con le fesserie io evito pure di andare gratuitamente allo stadio ma egrave que-sto che mi permette di lavorare serenamente se non hai beneficiato di nulla poi non vieni condizionato E l‟unica condizione per poter lavorare liberamente Sono convinto che non vi dobbiate scoraggiare spero che regnino merito e tenacia magari con piugrave difficoltagrave perograve spero si possa raggiungere

LA NECESSITArsquo DI ESSERE ONESTI E DI LAVORARE SENZA

RACCOMANDAZIONI

INTERVISTA AL GIUDICE ANTONINO DI MATTEO (in collaborazione con gli

studenti del liceo scientifico di Fano)

SECONDO LEI LA RIFORMA DELLA SCUOLA E‟ ANTICOSTITUZIONALE Viola l‟articolo 3 della Costituzione ov-vero viola il principio fondamentale di eguaglianza La democrazia deve es-sere vissuta in funzione della possibili-tagrave di studiare Altrimenti se non si met-te chi non lo egrave nelle condizioni di stu-diare si finisce per vivere in una socie-tagrave divisa in classi COME FACCIAMO NOI GIOVANI A

TORNARE PROTAGONISTI DELLA POLITICA A INFLUENZARE LE DECI-SIONI CHE VENGONO PRESE NEL NOSTRO PAESE L‟importante egrave la partecipazione come

protesta e come voglia di mettersi in gioco di coltivare le proprie passioni di impegnarsi nel sociale E‟ come se noi vivessimo una realtagrave narcotizzata Non esiste piugrave quella politica nel senso buono del termine che parte dal basso dalle discussioni dai giovani dalla par-tecipazione dall‟amministrazione loca-le egrave importante che la partecipazione avvenga Non eacute bello concepire la poli-tica come una cosa sporca e perciograve non me ne interesso invece in seacute per seacute nel concetto puro del termine egrave la cosa piugrave bella che ci possa essere egrave impegno per la polis se i giovani ricolti-vassero la volontagrave di spendersi in prima

persona si potrebbe cambiare qualco-sa ANCHE ATTRAVERSO LE PASSIONI

E L‟ARTE Secondo me il pericolo immanente e brutto egrave quello di una gioventugrave rasse-gnata priva di sogni e di ideali che non ha piugrave la forza e la volontagrave di impegnar-si invece io dico altro che rinunciare all‟arte e alle passioni ogni forma di cultura egrave promozione della societagrave il rischio invece egrave quello di appiattirsi di diventare soggetti passivi che vivono la realtagrave solo con l‟intermediazione di quello che ci fanno vedere L‟INFORMAZIONE E‟ RIUSCITA A

CULTURA

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Il Papello (da Wikipedia - lrsquoenciclopedia libera)

Il papello egrave comunemente noto come un foglio contenente delle indicazioni

Il termine perograve fa riferimento ai presunti tentativi di accordo tra elementi di Cosa nostra e pubblici ufficiali dello Stato italiano agli inizi degli anni novanta Le vicende di quegli anni relative agli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e alle successive bombe del 92 e 93 di Milano Firenze e Roma sono state piugrave volte oggetto di indagini che hanno coinvolto diversi personaggi tra cui Vito Ciancimino Totograve Riina e Bernardo Provenzano Negli anni successivi alcuni pentiti di mafia hanno rilasciato dichiarazioni tali da mettere in dubbio la versione originaria dei fatti ipotizzando un coinvolgimento di pubblici ufficiali dello Stato in una trattativa con Cosa Nostra Nel 2009 in relazione a tale vicenda sono stati ascoltati come testimoni anche i politici Nicola Mancino e Luciano Violante[3] Secondo le dichiarazioni rilasciate da Massimo Ciancimino (figlio dellex-sindaco di Palermo Vito Ciancimino) la presunta trattativa avviata da Totograve Riina e Bernardo Pro-venzano allinizio degli anni 90 sarebbe proseguita almeno fino al 2000 con laggiunta della partecipazione dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano A quanto emerge dai primi risultati dellindagine avviata nel 2009 (nella quale egrave stato sentito come testimone anche lex-ministro Claudio Martelli) la presunta trattativa avreb-be avuto inizialmente due fasi distinte prima e dopo le stragi che hanno ucciso Giovanni Falcone e Paolo Borsellino In entrambi i casi emerge un ruolo attivo svolto da Vito Ciancimino Il presunto accordo tra Stato e mafia Nellestate del 1992 subito dopo luccisione del giudice Giovanni Falcone alcuni colonnelli dei Carabinieri tra cui Mario Mori colonnello dei ROS esplicitamente indicato alla fine del foglio avrebbero intentato una trattativa con i vertici di Cosa nostra per fermare londata di attentati Il documento egrave stato portato alla luce dal figlio di Vito Cianci-

mino Massimo Ciancimino

Il contenuto del papello La volontagrave di Cosa Nostra allora comandata dallo stesso Riina passograve attraverso le mani di Vito Ciancimino con dodici richieste allo Stato 1Revisione della sentenza del maxi-processo 2Annullamento del decreto legge 41 bis 3Revisione della legge Rognoni-La Torre (reato di associazione mafiosa) 4Riforma della legge sui pentiti 5Riconoscimento dei benefici dissociati per i condannati per mafia (come per le Brigate Rosse) 6Arresti domiciliari dopo i 70 anni di etagrave 7Chiusura delle super-carceri 8Carcerazione vicino alle case dei familiari 9Nessuna censura sulla posta dei familiari 10Misure di prevenzione e rapporto con i familiari 11Arresto solo in flagranza di reato 12Defiscalizzazione della benzina in Sicilia (come per Aosta)

Al primo elenco di richieste prodotte direttamente da Cosa Nostra ne venne allegato un altro con modifiche alle richieste prodotte da Vito

Ciancimino come mostrato dal figlio dellex sindaco di Palermo che ha consegnato ai giudici che si occupano del caso entrambi i manoscritti

IFNLUENZARE LA LOTTA ALLA MA-FIA La lotta alla mafia egrave stata molto aiutata dal giornalismo di inchiesta egrave un gior-nalismo sempre piugrave raro nel nostro pae-se Il giornalismo d‟inchiesta egrave differente da tutto il giornalismo molto piugrave facile che siamo abituati a vedere percheacute il giornalista d‟inchiesta non aspetta che il magistrato o il carabiniere gli dica come sono i fatti non eacute un semplice portatore ma egrave quasi un investigatore che cerca di farsi un‟idea di come sono andati i fatti Egrave stato molto importante nella lotta alla mafia a volte i giornalisti sono arri-vati prima della magistratura e della polizia a denunciare determinati eventi E‟ di quel tipo di giornalismo di cui ab-biamo bisogno Per la veritagrave egrave un tipo di giornalismo che in Italia egrave sempre meno presente e nelle poche occasioni in cui qualcuno cerca di farlo viene cen-surato

SI E DIFFUSA UNA GRANDE DIFFI-DENZA PENSIAMO LE VOCI SULLA

SCARSA CREDIBILITA‟ DI SAVIANO O LE OMBRE ULLA MORTE DI FAL-CONE LA STRUMENTALIZZAZIONE DELL‟INFORMAZIONE PUO‟ ESSERE LA CAUSA Capisco la difficoltagrave di orientarsi quan-do prima in aula dicevo informatevi te-neteci sotto controllo tenete sotto con-trollo l‟operato di tutte le istituzio-nicercate di documentarvi nelle fonti dirette per quanto vi egrave possibile certa-mente avrete letto articoli di alto tenore che spesso possono disorientare io credo che la vostra opinione qualunque essa saragrave saragrave correttamente formata se vi andate a rileggere gli atti proces-suali le intercettazioni le dichiarazioni di pentiti gli accertamenti dei bancari I giornalisti trovano piugrave comodo riportare i commenti Attraverso internet avete piugrave possibilitagrave di documentarvi Quando tu leggi una relazione dei carabinieri o le intercettazioni dei politici i quelli sono fatti e tu cittadino quel fatto lo conosci prima leggete gli atti poi giudicate Perograve

nel giornalismo di oggi o si minimizzano i fatti oppure appena emerge qualche fatto scabroso ne viene fuori un disa-stro Poi il giornalismo vero non deve prendere posizione a seconda dello schieramento

PERO‟ POI LA VERITA‟ SUI GIOR-NALI NON LA FANNO SCRIVERE Questo fatto mi ha fatto pensare tanto perograve attraverso internet uno puograve trovare il modo di scrivere Non si egrave piugrave in grado di distinguere le notizie futili da quelle importanti tutte le notizie sono messe sullo stesso piano Molte volte i giornali-sti non conoscono nemmeno gli atti pro-cessuali L‟informazione del nostro pae-se egrave un‟informazione drogata dal con-trollo della politica e dall‟ eccessivo spa-zio che si dagrave ai commenti dei politici

Cecilia Iovino Francesca Mulazzani Francesca Pellegrino Giulia Galeazzi

CULTURA

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Libertagrave di culto vi egrave un limite

La mutilazione genitale femminile puograve essere considerata ldquocostumerdquo fino a

quando non viola i diritti umani delle donne

Quando ragazze ci ritroviamo sole in ca-mere e pensiamo al nostro ragazzofuturo maritoforse futuro padre dei nostri figli e con questo pensiero non puograve mancare il desiderio dellrsquoamore quel sentimento che forse un giorno si manifesteragrave in ogni sua sfumatura concedendosi anche un porsquo di ldquopiacevolerdquo fisicitagravehellip Tutto ciograve sembra quasi simpatico ma quando poi questo diritto di amare in ogni senso principio che riteniamo universale uguale per tutti ed inviolabile allora egrave da questa sua di-mensione universale che ci rendiamo con-to quanto sia inconcepibile e disumano privare una donna ancora in erba e priva di libertagrave di scelta di questa opportunitagrave Non meravigliatevi se questa preoccupa-zione non egrave unrsquoutopiama bensigrave una vera e propria realtagrave Infatti secondo i dati piugrave aggiornati di fonte OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitagrave) sono tra 100 e 140 milioni le bambine ragazze e donne nel mondo che hanno subito una forma di mu-tilazione genitale LAfrica egrave di gran lunga il continente in cui il fenomeno delle MGF(mutilazione genitale femminile) egrave piugrave dif-fuso con 915 milioni di ragazze di etagrave superiore a 9 anni vittime di questa prati-ca e circa 3 milioni di altre che ogni anno si aggiungono al totale Le MGF vengono praticate principalmente su bambine tra i 4 e i 14 anni di etagrave Tuttavia in alcuni pa-esi vengono operate bambine con meno di un anno di vita come accade nel 44 dei casi in Eritrea e nel 29 dei casi nel Mali o persino neonate di pochi giorni (Yemen) La diffusione del fenomeno varia conside-revolmente da regione a regione allinter-

no del medesimo Stato a fare la differenza egrave lappartenenza etnica Anche il tipo di intervento mutilatorio imposto varia a seconda del gruppo etnico di appartenenza Il 90 delle MGF praticate egrave di tipo escis-sorio (con taglio eo rimozione di parti dellapparato genitale della donna) mentre un deci-mo dei casi si riferisce allazio-ne specifica della infibulazione che ha come scopo il restringimento dellori-fizio vaginale e puograve a sua vol-ta essere associato anche a unescissione Ad eseguire le mutilazioni so-no essenzialmente donne levatrici tradizionali o vere e proprie ostetriche

Le MGF sono considerate un servizio di elevato valore da remunerare lautamen-te lo status sociale e il reddito di chi le compie egrave direttamente connesso allesito di questi interventi Una pratica da condannare senza mez-zi termini Le MGF sono discriminatorie e violano il diritto delle bambine alla salute alle pari opportunitagrave a essere tutelate da violenze abusi torture o trattamenti inumani come prevedono tutti i principali strumenti del diritto interna-zionale Le ragazze che le subiscono sono private anche della ca-pacitagrave di decidere sulla pro-pria salute riproduttiva Oltre che umilianti le mutila-zioni genitali sono estrema-mente dolorose Le bambine che vi sono sottoposte pos-sono morire per cause che vanno dallo shock emorragi-co (le perdite ematiche sono cospicue) a quello neurogeni-co (provocato dal dolore e dal trauma) allinfezione genera-lizzata (sepsi) Per tutte levento egrave un grave trauma molte bambine en-trano in uno stato di shock a causa dellintenso dolore e del pianto irrefrenabile che segue Conseguenze di lungo peri-odo sono la formazione di ascessi calcoli e cisti la cre-

scita abnorme del tessuto cicatriziale infe-zioni e ostruzioni croniche del tratto urina-rio e della pelvi forti dolori nelle mestrua-zioni e nei rapporti sessuali maggiore vul-nerabilitagrave allinfezione da HIVAIDS epati-te e altre malattie veicolate dal sangue infertilitagrave incontinenza maggiore rischio di mortalitagrave materna per travaglio chiuso o emorragia al momento del parto Tutta-via negli ultimi decenni la consapevolez-za delle implicazioni negative per la salute della donna ha fatto sigrave che una percentua-le sempre maggiore di casi di MGF venis-sero gestiti da personale dotato di un livel-lo anche rudimentale di formazione sani-taria Ma allora mi chiedo forse dovrei rispetta-re questa pratica per il semplice fatto che appartiene ad una ldquotradizionerdquo al ldquocostumerdquo di una civiltagrave al ldquocultordquo di una religione oppure pormi il problema che libertagrave di culto non significa fose anche libertagrave di scelta Pensate che bambine di 4 anni siano abbastanza consapevoli da poter scegliere di farsi ldquoinfibularerdquo scusa-te le perplessitagrave ma mi oppongo a questa posizione di pensiero poicheacute la itengo un sopruso una violenza ancora giustificata dalla scusa ltma fa parte della tradizione e libertagrave di espressione significa proprio questogt prima di tutto la libertagrave di scelta

Mappa della diffusione delle mutilazioni genitali femminili in Africa - copyOMSONU

Mutilazione genitale femminile negli Stati Uniti e in Europa

Questo testo egrave tratto dal libro di Marilyn French La guerra contro le donne (Rizzoli 1993) pp 121-3

Andrebbe letto nel contesto di un altro articolo sul tema delluso politico

della questione della mutilazione genitale femminile su questo stesso sito

La clitoridectomia era una pratica diffusa in Europa e negli Stati Uniti

soprattutto durante la seconda metagrave dellOttocento Il dottor Isaac Baker

Brown fra i piugrave prestigiosi chirurghi-ginecologi dInghilterra sembra aver-ne introdotto luso in quel paese principalmente per laquocurareraquo la mastur-

bazione

Dopo aver scoperto linfondatezza delle sue affermazioni la maggior parte

dei medici britannici abbandonarono loperazione dopo il 1867 Ma i medici

statunitensi continuarono a praticarla e vi acclusero lovarectomia

(ablazione delle ovaie)

E Wallerstein scrive che migliaia di donne subirono questa operazione

negli anni 187OI dottori affermavano che lescissione curava le

laquodeviazioni sessualiraquo quali la masturbazione e la laquoninfomaniaraquo (laquoera

impensabile che una donna perbene potesse trovare piacere nei rapporti

sessuali) Dichiaravano che laquoleccitazione sessuale suscitata dallavvia-

mento della macchina [da cucire a pedale]raquo poteva far ammalare le don-ne (Trovavano probabilmente pericoloso anche il fatto che le donne mon-

tassero a cavallo a gambe larghe)

Dopo il 1880 lablazione chirurgica delle ovaie diminuigrave ma la clitoridecto-

mia veniva ancora largamente praticata soprattutto per eliminare il lesbi-

smo sia che fosse reale oppure sospettato come tendenza o che si trat-

tasse soltanto di unavversione per gli uomini Nel 1897 affermando che laquola sessualitagrave della giovane donna non risiede nei suoi organi sessualiraquo un

chirurgo di Boston dichiarava che lorgasmo femminile era una malattia e

lablazione degli organi erettili quale la clitoride una necessitagrave Venne

spesso eseguita negli ospedali psichiatrici fino al 1935 Ancora nel Nove-

cento i medici americani erano disposti a praticare persino linfibulazione

per impedire alle femmine di masturbarsi Il libro di Holt Diseases of Infancy and Childhood (Malattie della prima e della seconda infanzia

1936) consigliava la cauterizzazione o lablazione della clitoride per curare

la masturbazione nelle ragazze Fran Hosken che egrave stata la prima a rivela-

re le dimensioni del fenomeno della mutilazione genitale femminile cita un

numero del 1982 del laquoNew National Black Monitorraquo un supplemento do-

menicale in cui leditoriale proponeva di utilizzare la clitoridectomia e linfi-bulazione per eliminare lattivitagrave sessuale prematrimoniale delle adole-

scenti negli Stati Uniti La studiosa Lilian Passmore Sanderson scrive che

entrambe le operazione sono tuttora praticate negli Stati Uniti e in Euro-

pa

Di Francesca Mulazzani

RUBRICA DEL SESSO

9

Egrave un passo importante Si egrave qualcosa che ti segneragrave non solo a livello fisico ma anche morale

Unrsquoesperienza che ti accompagneragrave per sempre Ed egrave proprio per questo che abbiamo deciso di

dedicarvi un articolo Non possiamo di certo fare un discorso generale percheacute ogni persona la

vive in maniera diversa quindi vi offriremo vari spunti di

riflessione nei quali potrete ritrovare la vostra storia o sem-

plicemente saperne di piugrave sull rsquoargomento

A volte il romanticismo viene lasciato da parte ldquoegrave stato per

semplice divertimentordquo e sostituito dalla voglia di provare

tutto subitordquonon abbiamo usato precauzionirdquo

ldquoSubito dopo ero molto preoccupata per prima cosa percheacute

non avevamo usato precauzioni in piugrave percheacute avevo solo 13

anni e temevo la reazione dei miei genitorirdquo

Non egrave la classica scena da filmrdquonon era proprio cosigrave che

me l rsquoaspettavordquo

Perograve non sempre egrave solo un passatempo ci sono ragazzi in-

namoratirdquociograve che mi ha spinto a compiere questo grande

passo egrave stato un forte sentimento e anche se avevo solo 13

anni ero del tutto consapevole e sono ancora convinto di

aver fatto la scelta giusta I miei genitori lo sanno e al contrario di come pensavo hanno saputo

comprendermirdquo

E come tutti se la immaginanordquoegrave stato romanticordquo

Indipendentemente da come l rsquohai vissuta ro-

mantica o meno spontanea o programmata

per amore o per semplice divertimento rimarragrave

comunque uno dei ricordi piugrave importanti della

tua vita

Mr and mrs G

La prima volta

CINEMA

10

Germania attuale storia vecchia Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore durante la settimana a te-ma si iscrive al corso sull‟autocrazia tenuto dal Prof Wenger Questo Rainer Wenger non egrave il tipico profes-sore vecchio stile severo e rigoroso al contrario egrave forse troppo progressi-sta Insegna ai ragazzi che cos‟egrave l‟Autocrazia in modo alternativo li porta a diventare un corpo solo che esegue ciecamente ogni suo ordine un po‟ per gioco un po‟ percheacute vitti-me del suo fascino E saragrave proprio il suo spirito di iniziativa incredibilmen-te fervido che indurragrave gli studenti a credere seriamente in questo movi-mento l‟Onda (in tedesco Die Wel-le) Pervasi dall‟entusiasmo di appar-tenere ad un ldquoclub esclusivordquo la clas-se di Autocrazia comincia a pensare a come distinguer-si dagli altri ldquoIndosseremo una divisa Inventeremo un saluto riconoscitivordquo Sono solo le prime idee alla base di ciograve che si andragrave a delineare un vero e proprio regime totalitario Nonostante questo fosse esattamente lo sco-po del professore far capire ai ragazzi che cosa signifi-chi autocrazia facendola provare in prima persona que-sti cominciano a dimenticare che si tratta solo di un atti-vitagrave didattica Vogliono pensare le cose in grande tra-volgere l‟intera cittagrave con la loro onda farsi notare ed essere sulla bocca di tutti La domanda che perograve non si pongono egrave rdquoQual egrave il nostro scopordquo Giagrave quali sono gli ideali sui quali si fonda il movimento Percheacute graffitare l‟intera cittagrave con il logo de l‟Onda I ragazzi sono total-mente fuori controllo Il senso di appartenenza arriva a conferire un‟euforia inspiegabile ad ogni singolo mem-

bro del gruppo La situazione ormai non rientra piugrave nell‟ambito scolastico e il Prof Wenger non riesce piugrave ad averne il coordinamento Solo due ragazze Mona e Caro si allontanano dal corso e cercano di sabotare il tutto percheacute realizzano che egrave nata una sorta di discri-minazione all‟interno della scuola verso coloro che non fanno parte de l‟Onda I ragazzi non si decidono ancora ad aprire gli occhi invece di denunciare l‟atteggiamento sbagliato dell‟insieme ne entrano a far parte per essere loro stessi i privilegiati e di conseguenza discriminatori Cosigrave si egrave avuta la dimostrazione del fatto che una nuo-va dittatura egrave possibile che la vulnerabilitagrave umana non ha limiti Anche se alla fine il buonsenso riusciragrave a smuovere qualche ragazzo non si potragrave negare ciograve che egrave successo percheacute saragrave troppo tardi Ciograve che fa riflette-re egrave il fatto che la figura dispotica del professor Wenger che inizialmente si era imposta sulla classe verragrave an-che in seguito accettata senza proteste Dunque io cre-do che l‟unico modo per far si che davvero non si ripeta piugrave una cosa simile come l‟avvento di una tirannia sia una necessaria presa di coscienza un esame dettaglia-to della situazione e quindi l‟elaborazione di un metodo d‟azione sulla base di un‟analisi delle conseguenze Ora perograve io mi chiedo se ci trovassimo in una situazio-ne analoga a quella del film in cui in qualche modo do-vremo decidere chi deterragrave il potere assoluto come po-tremo diventare schiavi dei nostri ideali

Giulia Galeazzi

Die Welle ndash LrsquoONDA

LIBRIampTEATRO

11

IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

17

OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 5: scintilla gennaio 2011

INTERVISTA

5

QUANDO GLI UOMINI DECIDONO DI CREDERE ANCORA NELLA

GIUSTIZIA QUELLA VERA

ltltDovete pretendere di saperegtgt

Il pm palermitano Nino Di Matteo impegnato nelle indagini sulla trat-tativa tra Mafia e Stato egrave stato ospite di una conferenza tenutasi il 4 dicembre 2010 al liceo scientifico Torelli di Fano dove ha ribadito con assoluta fermezza che ldquol‟opinione pubblica ha il diritto di essere informatardquo soprattutto il giudice sottolineava che ldquol‟opinione pubblica ha il diritto di sapere fino a che punto il potere in Italia egrave infil-trato da quello mafiosordquo L‟incontro si egrave aperto con una bre-ve introduzione del dirigente scola-stico del Torelli il quale ha sottoli-neato come nella situazione politi-ca e sociale attuale bisogna predili-gere due aspetti fondamentali il coraggio e la misura parlando scientificamente cioegrave il coraggio di esse-re cittadini nella misura della legalitagrave cioegrave garanzia della tutela della dignitagrave quindi dei diritti e dei doveri di ogni cittadino Subito dopo il suo intervento il rappre-sentante d‟istituto insieme ad una profes-soressa hanno preparato una specie di documentario commemorativo che ha cosigrave riepilogato e riportato alla memoria di tutti gli studenti le figure dei due magistrati Falcone e Borsellino Terminato anche questo video la parola passa al giudice Antonino Di Matteo di-rettamente da Palermo seguito da due scorte che non lo abbandoneranno per tutta la conferenza piugrave altre due che con-trollavano le entrate in aggiunta tante forze dell‟ordine giagrave questo fa capire l‟importanza del ruolo di quest‟uomo Di Matteo inizialmente da un‟impressione di

stanchezza fisica psicologica ci confes-seragrave poi nell‟intervista che la sua vita non puograve piugrave considerarsi ldquonormalerdquo e questo non egrave semplice da accettare perograve con la grinta di un grande giudice che crede nel-la causa in cui sta lottando comincia il suo discorso premettendo che crede dav-vero in questo incontro ritiene che queste assemblee non siano vane ma uno stru-mento ed un occasione oltre che per gli interlocutori anche per lui Ci osserva con lo sguardo di un padre che crede nei suoi figli che crede che una vera protesta con-tro il sistema mafioso che sta travolgendo la politica italiana possa nascere da noi studenti che abbiamo ancora(non si sa per quanto) il privilegio di formare una capacitagrave critica in grado di sconfiggere prima di tutto l‟atteggiamento mafioso Una ldquomentalitagraverdquo che il pm definisce come ldquotendenza alle scorciatoie per raggiungere i propri obiettivi quindi raccomandazioni cercare l‟aiuto del primo mafioso di turnordquo incitando cosigrave a deviare questo tipo di strada ma a ldquopretendere di sapere la veri-tagrave questo significa uno stato libero e de-mocraticordquo Infatti con un tono forse di difesa forse di bisogno di chiarire sottolinea subito come ldquola magistratura egrave una garanzia per i citta-dini l‟indipendenza della della magistratu-ra perograverdquo e aggiunge inoltre che dobbiamo stare ldquocol fucile puntato su quello che fac-ciamo dovete pretendere di essere infor-matinon fate cadere nell‟oblio questi fat-tirdquo si raccomanda anzi avvisa che ldquoall‟attenzione poi subentra l‟oblio percheacute l‟opinione pubblica viene poi spostata su altri temirdquo

Di Matteo inizia cosigrave a sciogliersi trova quell‟atmosfera giusta quell‟appassionarsi caratteristico dei gio-vani cosigrave cerca di spiegare che se ldquouno Stato non ha la forza e il coraggio di ria-prire vicende dolorose come le stragi ma-fiosedi processare se stesso se necessa-rio allora non egrave uno Stato credibile egrave uno Stato ricattabilerdquoe prima di tutto si mette in gioco lui stesso chiarendo che ldquoil corag-gio e la misura devono caratterizzare an-che il lavoro di un magistratordquo e riprende ldquoil coraggio delle proprie parole e la chia-rezza di esse non significano fare politica ma servono a ribadire il principio costitu-zionale inalienabile quale sancito dall‟Articolo 3 cioegrave che la legge egrave uguale per tuttirdquo e qui spontaneamente si solleva un forte applauso A questo punto siamo giunti alla fine del suo discorsonon vano anzi che alimenta la consapevolezza che c‟egrave ancora una speranza e che quella siamo noi giovani di oggi Di Matteo conclude chiedendo se vi sono domandee quando alcuni ragazzi porgono domande sui giudici Falcone e Borsellino Di Matteo con tono quasi ar-rabbiato si lascia sfuggire che ldquoalcuni uo-mini non avrebbero nemmeno il diritto di ritenersi antimafiosirdquo poicheacute ldquoessere anti-mafiosi non si puograve ridurre alla sterile com-memorazionerdquo ma questa deve essere concretizzata con la partecipazione all‟eliminazione di un sistema corrotto e contagiato da una mentalitagrave di favoreggia-mento che gambizza la sinceritagrave della democrazia

Francesca Mulazzani

INTERVISTA

6

ldquoSentirsi bene nell‟essere onestirdquo sono convinto che il bene piugrave grande che abbiamo egrave la libertagrave vengo da un esperienza di un contesto che egrave caratterizzato da una forma di disastro sociale che si esercita proprio nel consentire l‟assunzione spesso in strutture politico amministrative di precariato vengo da un contesto in cui i giovani sono costretti a chiedere raccomandazioni anche per entrare all‟universitagrave vengo da un contesto in cui alcune volte mi egrave capitato di vedere il modo in cui i giovani sono entrati in Cosa Nostra a fini di lavoro e studio e sostegno economico hanno chiesto raccomandazioni a mafiosi e si sono inevi-tabilmente trovati a dover esaudire in futuro le richieste dei mafiosi che li avevano aiutati senza possibilitagrave d‟uscita Il sistema mafioso si regge sullo scambio di favori che rende tutti partecipi e tutti potenzialmente ricattabili ecco percheacute dico che rifiutare il favore e la raccomandazione serve a sabotare la mentalitagrave mafiosa una mentalitagrave in cui non si esercitano i diritti la mafia egrave un sistema che va combattuto con i piccoli gesti anche con le fesserie io evito pure di andare gratuitamente allo stadio ma egrave que-sto che mi permette di lavorare serenamente se non hai beneficiato di nulla poi non vieni condizionato E l‟unica condizione per poter lavorare liberamente Sono convinto che non vi dobbiate scoraggiare spero che regnino merito e tenacia magari con piugrave difficoltagrave perograve spero si possa raggiungere

LA NECESSITArsquo DI ESSERE ONESTI E DI LAVORARE SENZA

RACCOMANDAZIONI

INTERVISTA AL GIUDICE ANTONINO DI MATTEO (in collaborazione con gli

studenti del liceo scientifico di Fano)

SECONDO LEI LA RIFORMA DELLA SCUOLA E‟ ANTICOSTITUZIONALE Viola l‟articolo 3 della Costituzione ov-vero viola il principio fondamentale di eguaglianza La democrazia deve es-sere vissuta in funzione della possibili-tagrave di studiare Altrimenti se non si met-te chi non lo egrave nelle condizioni di stu-diare si finisce per vivere in una socie-tagrave divisa in classi COME FACCIAMO NOI GIOVANI A

TORNARE PROTAGONISTI DELLA POLITICA A INFLUENZARE LE DECI-SIONI CHE VENGONO PRESE NEL NOSTRO PAESE L‟importante egrave la partecipazione come

protesta e come voglia di mettersi in gioco di coltivare le proprie passioni di impegnarsi nel sociale E‟ come se noi vivessimo una realtagrave narcotizzata Non esiste piugrave quella politica nel senso buono del termine che parte dal basso dalle discussioni dai giovani dalla par-tecipazione dall‟amministrazione loca-le egrave importante che la partecipazione avvenga Non eacute bello concepire la poli-tica come una cosa sporca e perciograve non me ne interesso invece in seacute per seacute nel concetto puro del termine egrave la cosa piugrave bella che ci possa essere egrave impegno per la polis se i giovani ricolti-vassero la volontagrave di spendersi in prima

persona si potrebbe cambiare qualco-sa ANCHE ATTRAVERSO LE PASSIONI

E L‟ARTE Secondo me il pericolo immanente e brutto egrave quello di una gioventugrave rasse-gnata priva di sogni e di ideali che non ha piugrave la forza e la volontagrave di impegnar-si invece io dico altro che rinunciare all‟arte e alle passioni ogni forma di cultura egrave promozione della societagrave il rischio invece egrave quello di appiattirsi di diventare soggetti passivi che vivono la realtagrave solo con l‟intermediazione di quello che ci fanno vedere L‟INFORMAZIONE E‟ RIUSCITA A

CULTURA

7

Il Papello (da Wikipedia - lrsquoenciclopedia libera)

Il papello egrave comunemente noto come un foglio contenente delle indicazioni

Il termine perograve fa riferimento ai presunti tentativi di accordo tra elementi di Cosa nostra e pubblici ufficiali dello Stato italiano agli inizi degli anni novanta Le vicende di quegli anni relative agli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e alle successive bombe del 92 e 93 di Milano Firenze e Roma sono state piugrave volte oggetto di indagini che hanno coinvolto diversi personaggi tra cui Vito Ciancimino Totograve Riina e Bernardo Provenzano Negli anni successivi alcuni pentiti di mafia hanno rilasciato dichiarazioni tali da mettere in dubbio la versione originaria dei fatti ipotizzando un coinvolgimento di pubblici ufficiali dello Stato in una trattativa con Cosa Nostra Nel 2009 in relazione a tale vicenda sono stati ascoltati come testimoni anche i politici Nicola Mancino e Luciano Violante[3] Secondo le dichiarazioni rilasciate da Massimo Ciancimino (figlio dellex-sindaco di Palermo Vito Ciancimino) la presunta trattativa avviata da Totograve Riina e Bernardo Pro-venzano allinizio degli anni 90 sarebbe proseguita almeno fino al 2000 con laggiunta della partecipazione dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano A quanto emerge dai primi risultati dellindagine avviata nel 2009 (nella quale egrave stato sentito come testimone anche lex-ministro Claudio Martelli) la presunta trattativa avreb-be avuto inizialmente due fasi distinte prima e dopo le stragi che hanno ucciso Giovanni Falcone e Paolo Borsellino In entrambi i casi emerge un ruolo attivo svolto da Vito Ciancimino Il presunto accordo tra Stato e mafia Nellestate del 1992 subito dopo luccisione del giudice Giovanni Falcone alcuni colonnelli dei Carabinieri tra cui Mario Mori colonnello dei ROS esplicitamente indicato alla fine del foglio avrebbero intentato una trattativa con i vertici di Cosa nostra per fermare londata di attentati Il documento egrave stato portato alla luce dal figlio di Vito Cianci-

mino Massimo Ciancimino

Il contenuto del papello La volontagrave di Cosa Nostra allora comandata dallo stesso Riina passograve attraverso le mani di Vito Ciancimino con dodici richieste allo Stato 1Revisione della sentenza del maxi-processo 2Annullamento del decreto legge 41 bis 3Revisione della legge Rognoni-La Torre (reato di associazione mafiosa) 4Riforma della legge sui pentiti 5Riconoscimento dei benefici dissociati per i condannati per mafia (come per le Brigate Rosse) 6Arresti domiciliari dopo i 70 anni di etagrave 7Chiusura delle super-carceri 8Carcerazione vicino alle case dei familiari 9Nessuna censura sulla posta dei familiari 10Misure di prevenzione e rapporto con i familiari 11Arresto solo in flagranza di reato 12Defiscalizzazione della benzina in Sicilia (come per Aosta)

Al primo elenco di richieste prodotte direttamente da Cosa Nostra ne venne allegato un altro con modifiche alle richieste prodotte da Vito

Ciancimino come mostrato dal figlio dellex sindaco di Palermo che ha consegnato ai giudici che si occupano del caso entrambi i manoscritti

IFNLUENZARE LA LOTTA ALLA MA-FIA La lotta alla mafia egrave stata molto aiutata dal giornalismo di inchiesta egrave un gior-nalismo sempre piugrave raro nel nostro pae-se Il giornalismo d‟inchiesta egrave differente da tutto il giornalismo molto piugrave facile che siamo abituati a vedere percheacute il giornalista d‟inchiesta non aspetta che il magistrato o il carabiniere gli dica come sono i fatti non eacute un semplice portatore ma egrave quasi un investigatore che cerca di farsi un‟idea di come sono andati i fatti Egrave stato molto importante nella lotta alla mafia a volte i giornalisti sono arri-vati prima della magistratura e della polizia a denunciare determinati eventi E‟ di quel tipo di giornalismo di cui ab-biamo bisogno Per la veritagrave egrave un tipo di giornalismo che in Italia egrave sempre meno presente e nelle poche occasioni in cui qualcuno cerca di farlo viene cen-surato

SI E DIFFUSA UNA GRANDE DIFFI-DENZA PENSIAMO LE VOCI SULLA

SCARSA CREDIBILITA‟ DI SAVIANO O LE OMBRE ULLA MORTE DI FAL-CONE LA STRUMENTALIZZAZIONE DELL‟INFORMAZIONE PUO‟ ESSERE LA CAUSA Capisco la difficoltagrave di orientarsi quan-do prima in aula dicevo informatevi te-neteci sotto controllo tenete sotto con-trollo l‟operato di tutte le istituzio-nicercate di documentarvi nelle fonti dirette per quanto vi egrave possibile certa-mente avrete letto articoli di alto tenore che spesso possono disorientare io credo che la vostra opinione qualunque essa saragrave saragrave correttamente formata se vi andate a rileggere gli atti proces-suali le intercettazioni le dichiarazioni di pentiti gli accertamenti dei bancari I giornalisti trovano piugrave comodo riportare i commenti Attraverso internet avete piugrave possibilitagrave di documentarvi Quando tu leggi una relazione dei carabinieri o le intercettazioni dei politici i quelli sono fatti e tu cittadino quel fatto lo conosci prima leggete gli atti poi giudicate Perograve

nel giornalismo di oggi o si minimizzano i fatti oppure appena emerge qualche fatto scabroso ne viene fuori un disa-stro Poi il giornalismo vero non deve prendere posizione a seconda dello schieramento

PERO‟ POI LA VERITA‟ SUI GIOR-NALI NON LA FANNO SCRIVERE Questo fatto mi ha fatto pensare tanto perograve attraverso internet uno puograve trovare il modo di scrivere Non si egrave piugrave in grado di distinguere le notizie futili da quelle importanti tutte le notizie sono messe sullo stesso piano Molte volte i giornali-sti non conoscono nemmeno gli atti pro-cessuali L‟informazione del nostro pae-se egrave un‟informazione drogata dal con-trollo della politica e dall‟ eccessivo spa-zio che si dagrave ai commenti dei politici

Cecilia Iovino Francesca Mulazzani Francesca Pellegrino Giulia Galeazzi

CULTURA

8

Libertagrave di culto vi egrave un limite

La mutilazione genitale femminile puograve essere considerata ldquocostumerdquo fino a

quando non viola i diritti umani delle donne

Quando ragazze ci ritroviamo sole in ca-mere e pensiamo al nostro ragazzofuturo maritoforse futuro padre dei nostri figli e con questo pensiero non puograve mancare il desiderio dellrsquoamore quel sentimento che forse un giorno si manifesteragrave in ogni sua sfumatura concedendosi anche un porsquo di ldquopiacevolerdquo fisicitagravehellip Tutto ciograve sembra quasi simpatico ma quando poi questo diritto di amare in ogni senso principio che riteniamo universale uguale per tutti ed inviolabile allora egrave da questa sua di-mensione universale che ci rendiamo con-to quanto sia inconcepibile e disumano privare una donna ancora in erba e priva di libertagrave di scelta di questa opportunitagrave Non meravigliatevi se questa preoccupa-zione non egrave unrsquoutopiama bensigrave una vera e propria realtagrave Infatti secondo i dati piugrave aggiornati di fonte OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitagrave) sono tra 100 e 140 milioni le bambine ragazze e donne nel mondo che hanno subito una forma di mu-tilazione genitale LAfrica egrave di gran lunga il continente in cui il fenomeno delle MGF(mutilazione genitale femminile) egrave piugrave dif-fuso con 915 milioni di ragazze di etagrave superiore a 9 anni vittime di questa prati-ca e circa 3 milioni di altre che ogni anno si aggiungono al totale Le MGF vengono praticate principalmente su bambine tra i 4 e i 14 anni di etagrave Tuttavia in alcuni pa-esi vengono operate bambine con meno di un anno di vita come accade nel 44 dei casi in Eritrea e nel 29 dei casi nel Mali o persino neonate di pochi giorni (Yemen) La diffusione del fenomeno varia conside-revolmente da regione a regione allinter-

no del medesimo Stato a fare la differenza egrave lappartenenza etnica Anche il tipo di intervento mutilatorio imposto varia a seconda del gruppo etnico di appartenenza Il 90 delle MGF praticate egrave di tipo escis-sorio (con taglio eo rimozione di parti dellapparato genitale della donna) mentre un deci-mo dei casi si riferisce allazio-ne specifica della infibulazione che ha come scopo il restringimento dellori-fizio vaginale e puograve a sua vol-ta essere associato anche a unescissione Ad eseguire le mutilazioni so-no essenzialmente donne levatrici tradizionali o vere e proprie ostetriche

Le MGF sono considerate un servizio di elevato valore da remunerare lautamen-te lo status sociale e il reddito di chi le compie egrave direttamente connesso allesito di questi interventi Una pratica da condannare senza mez-zi termini Le MGF sono discriminatorie e violano il diritto delle bambine alla salute alle pari opportunitagrave a essere tutelate da violenze abusi torture o trattamenti inumani come prevedono tutti i principali strumenti del diritto interna-zionale Le ragazze che le subiscono sono private anche della ca-pacitagrave di decidere sulla pro-pria salute riproduttiva Oltre che umilianti le mutila-zioni genitali sono estrema-mente dolorose Le bambine che vi sono sottoposte pos-sono morire per cause che vanno dallo shock emorragi-co (le perdite ematiche sono cospicue) a quello neurogeni-co (provocato dal dolore e dal trauma) allinfezione genera-lizzata (sepsi) Per tutte levento egrave un grave trauma molte bambine en-trano in uno stato di shock a causa dellintenso dolore e del pianto irrefrenabile che segue Conseguenze di lungo peri-odo sono la formazione di ascessi calcoli e cisti la cre-

scita abnorme del tessuto cicatriziale infe-zioni e ostruzioni croniche del tratto urina-rio e della pelvi forti dolori nelle mestrua-zioni e nei rapporti sessuali maggiore vul-nerabilitagrave allinfezione da HIVAIDS epati-te e altre malattie veicolate dal sangue infertilitagrave incontinenza maggiore rischio di mortalitagrave materna per travaglio chiuso o emorragia al momento del parto Tutta-via negli ultimi decenni la consapevolez-za delle implicazioni negative per la salute della donna ha fatto sigrave che una percentua-le sempre maggiore di casi di MGF venis-sero gestiti da personale dotato di un livel-lo anche rudimentale di formazione sani-taria Ma allora mi chiedo forse dovrei rispetta-re questa pratica per il semplice fatto che appartiene ad una ldquotradizionerdquo al ldquocostumerdquo di una civiltagrave al ldquocultordquo di una religione oppure pormi il problema che libertagrave di culto non significa fose anche libertagrave di scelta Pensate che bambine di 4 anni siano abbastanza consapevoli da poter scegliere di farsi ldquoinfibularerdquo scusa-te le perplessitagrave ma mi oppongo a questa posizione di pensiero poicheacute la itengo un sopruso una violenza ancora giustificata dalla scusa ltma fa parte della tradizione e libertagrave di espressione significa proprio questogt prima di tutto la libertagrave di scelta

Mappa della diffusione delle mutilazioni genitali femminili in Africa - copyOMSONU

Mutilazione genitale femminile negli Stati Uniti e in Europa

Questo testo egrave tratto dal libro di Marilyn French La guerra contro le donne (Rizzoli 1993) pp 121-3

Andrebbe letto nel contesto di un altro articolo sul tema delluso politico

della questione della mutilazione genitale femminile su questo stesso sito

La clitoridectomia era una pratica diffusa in Europa e negli Stati Uniti

soprattutto durante la seconda metagrave dellOttocento Il dottor Isaac Baker

Brown fra i piugrave prestigiosi chirurghi-ginecologi dInghilterra sembra aver-ne introdotto luso in quel paese principalmente per laquocurareraquo la mastur-

bazione

Dopo aver scoperto linfondatezza delle sue affermazioni la maggior parte

dei medici britannici abbandonarono loperazione dopo il 1867 Ma i medici

statunitensi continuarono a praticarla e vi acclusero lovarectomia

(ablazione delle ovaie)

E Wallerstein scrive che migliaia di donne subirono questa operazione

negli anni 187OI dottori affermavano che lescissione curava le

laquodeviazioni sessualiraquo quali la masturbazione e la laquoninfomaniaraquo (laquoera

impensabile che una donna perbene potesse trovare piacere nei rapporti

sessuali) Dichiaravano che laquoleccitazione sessuale suscitata dallavvia-

mento della macchina [da cucire a pedale]raquo poteva far ammalare le don-ne (Trovavano probabilmente pericoloso anche il fatto che le donne mon-

tassero a cavallo a gambe larghe)

Dopo il 1880 lablazione chirurgica delle ovaie diminuigrave ma la clitoridecto-

mia veniva ancora largamente praticata soprattutto per eliminare il lesbi-

smo sia che fosse reale oppure sospettato come tendenza o che si trat-

tasse soltanto di unavversione per gli uomini Nel 1897 affermando che laquola sessualitagrave della giovane donna non risiede nei suoi organi sessualiraquo un

chirurgo di Boston dichiarava che lorgasmo femminile era una malattia e

lablazione degli organi erettili quale la clitoride una necessitagrave Venne

spesso eseguita negli ospedali psichiatrici fino al 1935 Ancora nel Nove-

cento i medici americani erano disposti a praticare persino linfibulazione

per impedire alle femmine di masturbarsi Il libro di Holt Diseases of Infancy and Childhood (Malattie della prima e della seconda infanzia

1936) consigliava la cauterizzazione o lablazione della clitoride per curare

la masturbazione nelle ragazze Fran Hosken che egrave stata la prima a rivela-

re le dimensioni del fenomeno della mutilazione genitale femminile cita un

numero del 1982 del laquoNew National Black Monitorraquo un supplemento do-

menicale in cui leditoriale proponeva di utilizzare la clitoridectomia e linfi-bulazione per eliminare lattivitagrave sessuale prematrimoniale delle adole-

scenti negli Stati Uniti La studiosa Lilian Passmore Sanderson scrive che

entrambe le operazione sono tuttora praticate negli Stati Uniti e in Euro-

pa

Di Francesca Mulazzani

RUBRICA DEL SESSO

9

Egrave un passo importante Si egrave qualcosa che ti segneragrave non solo a livello fisico ma anche morale

Unrsquoesperienza che ti accompagneragrave per sempre Ed egrave proprio per questo che abbiamo deciso di

dedicarvi un articolo Non possiamo di certo fare un discorso generale percheacute ogni persona la

vive in maniera diversa quindi vi offriremo vari spunti di

riflessione nei quali potrete ritrovare la vostra storia o sem-

plicemente saperne di piugrave sull rsquoargomento

A volte il romanticismo viene lasciato da parte ldquoegrave stato per

semplice divertimentordquo e sostituito dalla voglia di provare

tutto subitordquonon abbiamo usato precauzionirdquo

ldquoSubito dopo ero molto preoccupata per prima cosa percheacute

non avevamo usato precauzioni in piugrave percheacute avevo solo 13

anni e temevo la reazione dei miei genitorirdquo

Non egrave la classica scena da filmrdquonon era proprio cosigrave che

me l rsquoaspettavordquo

Perograve non sempre egrave solo un passatempo ci sono ragazzi in-

namoratirdquociograve che mi ha spinto a compiere questo grande

passo egrave stato un forte sentimento e anche se avevo solo 13

anni ero del tutto consapevole e sono ancora convinto di

aver fatto la scelta giusta I miei genitori lo sanno e al contrario di come pensavo hanno saputo

comprendermirdquo

E come tutti se la immaginanordquoegrave stato romanticordquo

Indipendentemente da come l rsquohai vissuta ro-

mantica o meno spontanea o programmata

per amore o per semplice divertimento rimarragrave

comunque uno dei ricordi piugrave importanti della

tua vita

Mr and mrs G

La prima volta

CINEMA

10

Germania attuale storia vecchia Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore durante la settimana a te-ma si iscrive al corso sull‟autocrazia tenuto dal Prof Wenger Questo Rainer Wenger non egrave il tipico profes-sore vecchio stile severo e rigoroso al contrario egrave forse troppo progressi-sta Insegna ai ragazzi che cos‟egrave l‟Autocrazia in modo alternativo li porta a diventare un corpo solo che esegue ciecamente ogni suo ordine un po‟ per gioco un po‟ percheacute vitti-me del suo fascino E saragrave proprio il suo spirito di iniziativa incredibilmen-te fervido che indurragrave gli studenti a credere seriamente in questo movi-mento l‟Onda (in tedesco Die Wel-le) Pervasi dall‟entusiasmo di appar-tenere ad un ldquoclub esclusivordquo la clas-se di Autocrazia comincia a pensare a come distinguer-si dagli altri ldquoIndosseremo una divisa Inventeremo un saluto riconoscitivordquo Sono solo le prime idee alla base di ciograve che si andragrave a delineare un vero e proprio regime totalitario Nonostante questo fosse esattamente lo sco-po del professore far capire ai ragazzi che cosa signifi-chi autocrazia facendola provare in prima persona que-sti cominciano a dimenticare che si tratta solo di un atti-vitagrave didattica Vogliono pensare le cose in grande tra-volgere l‟intera cittagrave con la loro onda farsi notare ed essere sulla bocca di tutti La domanda che perograve non si pongono egrave rdquoQual egrave il nostro scopordquo Giagrave quali sono gli ideali sui quali si fonda il movimento Percheacute graffitare l‟intera cittagrave con il logo de l‟Onda I ragazzi sono total-mente fuori controllo Il senso di appartenenza arriva a conferire un‟euforia inspiegabile ad ogni singolo mem-

bro del gruppo La situazione ormai non rientra piugrave nell‟ambito scolastico e il Prof Wenger non riesce piugrave ad averne il coordinamento Solo due ragazze Mona e Caro si allontanano dal corso e cercano di sabotare il tutto percheacute realizzano che egrave nata una sorta di discri-minazione all‟interno della scuola verso coloro che non fanno parte de l‟Onda I ragazzi non si decidono ancora ad aprire gli occhi invece di denunciare l‟atteggiamento sbagliato dell‟insieme ne entrano a far parte per essere loro stessi i privilegiati e di conseguenza discriminatori Cosigrave si egrave avuta la dimostrazione del fatto che una nuo-va dittatura egrave possibile che la vulnerabilitagrave umana non ha limiti Anche se alla fine il buonsenso riusciragrave a smuovere qualche ragazzo non si potragrave negare ciograve che egrave successo percheacute saragrave troppo tardi Ciograve che fa riflette-re egrave il fatto che la figura dispotica del professor Wenger che inizialmente si era imposta sulla classe verragrave an-che in seguito accettata senza proteste Dunque io cre-do che l‟unico modo per far si che davvero non si ripeta piugrave una cosa simile come l‟avvento di una tirannia sia una necessaria presa di coscienza un esame dettaglia-to della situazione e quindi l‟elaborazione di un metodo d‟azione sulla base di un‟analisi delle conseguenze Ora perograve io mi chiedo se ci trovassimo in una situazio-ne analoga a quella del film in cui in qualche modo do-vremo decidere chi deterragrave il potere assoluto come po-tremo diventare schiavi dei nostri ideali

Giulia Galeazzi

Die Welle ndash LrsquoONDA

LIBRIampTEATRO

11

IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

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OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

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Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

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INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 6: scintilla gennaio 2011

INTERVISTA

6

ldquoSentirsi bene nell‟essere onestirdquo sono convinto che il bene piugrave grande che abbiamo egrave la libertagrave vengo da un esperienza di un contesto che egrave caratterizzato da una forma di disastro sociale che si esercita proprio nel consentire l‟assunzione spesso in strutture politico amministrative di precariato vengo da un contesto in cui i giovani sono costretti a chiedere raccomandazioni anche per entrare all‟universitagrave vengo da un contesto in cui alcune volte mi egrave capitato di vedere il modo in cui i giovani sono entrati in Cosa Nostra a fini di lavoro e studio e sostegno economico hanno chiesto raccomandazioni a mafiosi e si sono inevi-tabilmente trovati a dover esaudire in futuro le richieste dei mafiosi che li avevano aiutati senza possibilitagrave d‟uscita Il sistema mafioso si regge sullo scambio di favori che rende tutti partecipi e tutti potenzialmente ricattabili ecco percheacute dico che rifiutare il favore e la raccomandazione serve a sabotare la mentalitagrave mafiosa una mentalitagrave in cui non si esercitano i diritti la mafia egrave un sistema che va combattuto con i piccoli gesti anche con le fesserie io evito pure di andare gratuitamente allo stadio ma egrave que-sto che mi permette di lavorare serenamente se non hai beneficiato di nulla poi non vieni condizionato E l‟unica condizione per poter lavorare liberamente Sono convinto che non vi dobbiate scoraggiare spero che regnino merito e tenacia magari con piugrave difficoltagrave perograve spero si possa raggiungere

LA NECESSITArsquo DI ESSERE ONESTI E DI LAVORARE SENZA

RACCOMANDAZIONI

INTERVISTA AL GIUDICE ANTONINO DI MATTEO (in collaborazione con gli

studenti del liceo scientifico di Fano)

SECONDO LEI LA RIFORMA DELLA SCUOLA E‟ ANTICOSTITUZIONALE Viola l‟articolo 3 della Costituzione ov-vero viola il principio fondamentale di eguaglianza La democrazia deve es-sere vissuta in funzione della possibili-tagrave di studiare Altrimenti se non si met-te chi non lo egrave nelle condizioni di stu-diare si finisce per vivere in una socie-tagrave divisa in classi COME FACCIAMO NOI GIOVANI A

TORNARE PROTAGONISTI DELLA POLITICA A INFLUENZARE LE DECI-SIONI CHE VENGONO PRESE NEL NOSTRO PAESE L‟importante egrave la partecipazione come

protesta e come voglia di mettersi in gioco di coltivare le proprie passioni di impegnarsi nel sociale E‟ come se noi vivessimo una realtagrave narcotizzata Non esiste piugrave quella politica nel senso buono del termine che parte dal basso dalle discussioni dai giovani dalla par-tecipazione dall‟amministrazione loca-le egrave importante che la partecipazione avvenga Non eacute bello concepire la poli-tica come una cosa sporca e perciograve non me ne interesso invece in seacute per seacute nel concetto puro del termine egrave la cosa piugrave bella che ci possa essere egrave impegno per la polis se i giovani ricolti-vassero la volontagrave di spendersi in prima

persona si potrebbe cambiare qualco-sa ANCHE ATTRAVERSO LE PASSIONI

E L‟ARTE Secondo me il pericolo immanente e brutto egrave quello di una gioventugrave rasse-gnata priva di sogni e di ideali che non ha piugrave la forza e la volontagrave di impegnar-si invece io dico altro che rinunciare all‟arte e alle passioni ogni forma di cultura egrave promozione della societagrave il rischio invece egrave quello di appiattirsi di diventare soggetti passivi che vivono la realtagrave solo con l‟intermediazione di quello che ci fanno vedere L‟INFORMAZIONE E‟ RIUSCITA A

CULTURA

7

Il Papello (da Wikipedia - lrsquoenciclopedia libera)

Il papello egrave comunemente noto come un foglio contenente delle indicazioni

Il termine perograve fa riferimento ai presunti tentativi di accordo tra elementi di Cosa nostra e pubblici ufficiali dello Stato italiano agli inizi degli anni novanta Le vicende di quegli anni relative agli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e alle successive bombe del 92 e 93 di Milano Firenze e Roma sono state piugrave volte oggetto di indagini che hanno coinvolto diversi personaggi tra cui Vito Ciancimino Totograve Riina e Bernardo Provenzano Negli anni successivi alcuni pentiti di mafia hanno rilasciato dichiarazioni tali da mettere in dubbio la versione originaria dei fatti ipotizzando un coinvolgimento di pubblici ufficiali dello Stato in una trattativa con Cosa Nostra Nel 2009 in relazione a tale vicenda sono stati ascoltati come testimoni anche i politici Nicola Mancino e Luciano Violante[3] Secondo le dichiarazioni rilasciate da Massimo Ciancimino (figlio dellex-sindaco di Palermo Vito Ciancimino) la presunta trattativa avviata da Totograve Riina e Bernardo Pro-venzano allinizio degli anni 90 sarebbe proseguita almeno fino al 2000 con laggiunta della partecipazione dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano A quanto emerge dai primi risultati dellindagine avviata nel 2009 (nella quale egrave stato sentito come testimone anche lex-ministro Claudio Martelli) la presunta trattativa avreb-be avuto inizialmente due fasi distinte prima e dopo le stragi che hanno ucciso Giovanni Falcone e Paolo Borsellino In entrambi i casi emerge un ruolo attivo svolto da Vito Ciancimino Il presunto accordo tra Stato e mafia Nellestate del 1992 subito dopo luccisione del giudice Giovanni Falcone alcuni colonnelli dei Carabinieri tra cui Mario Mori colonnello dei ROS esplicitamente indicato alla fine del foglio avrebbero intentato una trattativa con i vertici di Cosa nostra per fermare londata di attentati Il documento egrave stato portato alla luce dal figlio di Vito Cianci-

mino Massimo Ciancimino

Il contenuto del papello La volontagrave di Cosa Nostra allora comandata dallo stesso Riina passograve attraverso le mani di Vito Ciancimino con dodici richieste allo Stato 1Revisione della sentenza del maxi-processo 2Annullamento del decreto legge 41 bis 3Revisione della legge Rognoni-La Torre (reato di associazione mafiosa) 4Riforma della legge sui pentiti 5Riconoscimento dei benefici dissociati per i condannati per mafia (come per le Brigate Rosse) 6Arresti domiciliari dopo i 70 anni di etagrave 7Chiusura delle super-carceri 8Carcerazione vicino alle case dei familiari 9Nessuna censura sulla posta dei familiari 10Misure di prevenzione e rapporto con i familiari 11Arresto solo in flagranza di reato 12Defiscalizzazione della benzina in Sicilia (come per Aosta)

Al primo elenco di richieste prodotte direttamente da Cosa Nostra ne venne allegato un altro con modifiche alle richieste prodotte da Vito

Ciancimino come mostrato dal figlio dellex sindaco di Palermo che ha consegnato ai giudici che si occupano del caso entrambi i manoscritti

IFNLUENZARE LA LOTTA ALLA MA-FIA La lotta alla mafia egrave stata molto aiutata dal giornalismo di inchiesta egrave un gior-nalismo sempre piugrave raro nel nostro pae-se Il giornalismo d‟inchiesta egrave differente da tutto il giornalismo molto piugrave facile che siamo abituati a vedere percheacute il giornalista d‟inchiesta non aspetta che il magistrato o il carabiniere gli dica come sono i fatti non eacute un semplice portatore ma egrave quasi un investigatore che cerca di farsi un‟idea di come sono andati i fatti Egrave stato molto importante nella lotta alla mafia a volte i giornalisti sono arri-vati prima della magistratura e della polizia a denunciare determinati eventi E‟ di quel tipo di giornalismo di cui ab-biamo bisogno Per la veritagrave egrave un tipo di giornalismo che in Italia egrave sempre meno presente e nelle poche occasioni in cui qualcuno cerca di farlo viene cen-surato

SI E DIFFUSA UNA GRANDE DIFFI-DENZA PENSIAMO LE VOCI SULLA

SCARSA CREDIBILITA‟ DI SAVIANO O LE OMBRE ULLA MORTE DI FAL-CONE LA STRUMENTALIZZAZIONE DELL‟INFORMAZIONE PUO‟ ESSERE LA CAUSA Capisco la difficoltagrave di orientarsi quan-do prima in aula dicevo informatevi te-neteci sotto controllo tenete sotto con-trollo l‟operato di tutte le istituzio-nicercate di documentarvi nelle fonti dirette per quanto vi egrave possibile certa-mente avrete letto articoli di alto tenore che spesso possono disorientare io credo che la vostra opinione qualunque essa saragrave saragrave correttamente formata se vi andate a rileggere gli atti proces-suali le intercettazioni le dichiarazioni di pentiti gli accertamenti dei bancari I giornalisti trovano piugrave comodo riportare i commenti Attraverso internet avete piugrave possibilitagrave di documentarvi Quando tu leggi una relazione dei carabinieri o le intercettazioni dei politici i quelli sono fatti e tu cittadino quel fatto lo conosci prima leggete gli atti poi giudicate Perograve

nel giornalismo di oggi o si minimizzano i fatti oppure appena emerge qualche fatto scabroso ne viene fuori un disa-stro Poi il giornalismo vero non deve prendere posizione a seconda dello schieramento

PERO‟ POI LA VERITA‟ SUI GIOR-NALI NON LA FANNO SCRIVERE Questo fatto mi ha fatto pensare tanto perograve attraverso internet uno puograve trovare il modo di scrivere Non si egrave piugrave in grado di distinguere le notizie futili da quelle importanti tutte le notizie sono messe sullo stesso piano Molte volte i giornali-sti non conoscono nemmeno gli atti pro-cessuali L‟informazione del nostro pae-se egrave un‟informazione drogata dal con-trollo della politica e dall‟ eccessivo spa-zio che si dagrave ai commenti dei politici

Cecilia Iovino Francesca Mulazzani Francesca Pellegrino Giulia Galeazzi

CULTURA

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Libertagrave di culto vi egrave un limite

La mutilazione genitale femminile puograve essere considerata ldquocostumerdquo fino a

quando non viola i diritti umani delle donne

Quando ragazze ci ritroviamo sole in ca-mere e pensiamo al nostro ragazzofuturo maritoforse futuro padre dei nostri figli e con questo pensiero non puograve mancare il desiderio dellrsquoamore quel sentimento che forse un giorno si manifesteragrave in ogni sua sfumatura concedendosi anche un porsquo di ldquopiacevolerdquo fisicitagravehellip Tutto ciograve sembra quasi simpatico ma quando poi questo diritto di amare in ogni senso principio che riteniamo universale uguale per tutti ed inviolabile allora egrave da questa sua di-mensione universale che ci rendiamo con-to quanto sia inconcepibile e disumano privare una donna ancora in erba e priva di libertagrave di scelta di questa opportunitagrave Non meravigliatevi se questa preoccupa-zione non egrave unrsquoutopiama bensigrave una vera e propria realtagrave Infatti secondo i dati piugrave aggiornati di fonte OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitagrave) sono tra 100 e 140 milioni le bambine ragazze e donne nel mondo che hanno subito una forma di mu-tilazione genitale LAfrica egrave di gran lunga il continente in cui il fenomeno delle MGF(mutilazione genitale femminile) egrave piugrave dif-fuso con 915 milioni di ragazze di etagrave superiore a 9 anni vittime di questa prati-ca e circa 3 milioni di altre che ogni anno si aggiungono al totale Le MGF vengono praticate principalmente su bambine tra i 4 e i 14 anni di etagrave Tuttavia in alcuni pa-esi vengono operate bambine con meno di un anno di vita come accade nel 44 dei casi in Eritrea e nel 29 dei casi nel Mali o persino neonate di pochi giorni (Yemen) La diffusione del fenomeno varia conside-revolmente da regione a regione allinter-

no del medesimo Stato a fare la differenza egrave lappartenenza etnica Anche il tipo di intervento mutilatorio imposto varia a seconda del gruppo etnico di appartenenza Il 90 delle MGF praticate egrave di tipo escis-sorio (con taglio eo rimozione di parti dellapparato genitale della donna) mentre un deci-mo dei casi si riferisce allazio-ne specifica della infibulazione che ha come scopo il restringimento dellori-fizio vaginale e puograve a sua vol-ta essere associato anche a unescissione Ad eseguire le mutilazioni so-no essenzialmente donne levatrici tradizionali o vere e proprie ostetriche

Le MGF sono considerate un servizio di elevato valore da remunerare lautamen-te lo status sociale e il reddito di chi le compie egrave direttamente connesso allesito di questi interventi Una pratica da condannare senza mez-zi termini Le MGF sono discriminatorie e violano il diritto delle bambine alla salute alle pari opportunitagrave a essere tutelate da violenze abusi torture o trattamenti inumani come prevedono tutti i principali strumenti del diritto interna-zionale Le ragazze che le subiscono sono private anche della ca-pacitagrave di decidere sulla pro-pria salute riproduttiva Oltre che umilianti le mutila-zioni genitali sono estrema-mente dolorose Le bambine che vi sono sottoposte pos-sono morire per cause che vanno dallo shock emorragi-co (le perdite ematiche sono cospicue) a quello neurogeni-co (provocato dal dolore e dal trauma) allinfezione genera-lizzata (sepsi) Per tutte levento egrave un grave trauma molte bambine en-trano in uno stato di shock a causa dellintenso dolore e del pianto irrefrenabile che segue Conseguenze di lungo peri-odo sono la formazione di ascessi calcoli e cisti la cre-

scita abnorme del tessuto cicatriziale infe-zioni e ostruzioni croniche del tratto urina-rio e della pelvi forti dolori nelle mestrua-zioni e nei rapporti sessuali maggiore vul-nerabilitagrave allinfezione da HIVAIDS epati-te e altre malattie veicolate dal sangue infertilitagrave incontinenza maggiore rischio di mortalitagrave materna per travaglio chiuso o emorragia al momento del parto Tutta-via negli ultimi decenni la consapevolez-za delle implicazioni negative per la salute della donna ha fatto sigrave che una percentua-le sempre maggiore di casi di MGF venis-sero gestiti da personale dotato di un livel-lo anche rudimentale di formazione sani-taria Ma allora mi chiedo forse dovrei rispetta-re questa pratica per il semplice fatto che appartiene ad una ldquotradizionerdquo al ldquocostumerdquo di una civiltagrave al ldquocultordquo di una religione oppure pormi il problema che libertagrave di culto non significa fose anche libertagrave di scelta Pensate che bambine di 4 anni siano abbastanza consapevoli da poter scegliere di farsi ldquoinfibularerdquo scusa-te le perplessitagrave ma mi oppongo a questa posizione di pensiero poicheacute la itengo un sopruso una violenza ancora giustificata dalla scusa ltma fa parte della tradizione e libertagrave di espressione significa proprio questogt prima di tutto la libertagrave di scelta

Mappa della diffusione delle mutilazioni genitali femminili in Africa - copyOMSONU

Mutilazione genitale femminile negli Stati Uniti e in Europa

Questo testo egrave tratto dal libro di Marilyn French La guerra contro le donne (Rizzoli 1993) pp 121-3

Andrebbe letto nel contesto di un altro articolo sul tema delluso politico

della questione della mutilazione genitale femminile su questo stesso sito

La clitoridectomia era una pratica diffusa in Europa e negli Stati Uniti

soprattutto durante la seconda metagrave dellOttocento Il dottor Isaac Baker

Brown fra i piugrave prestigiosi chirurghi-ginecologi dInghilterra sembra aver-ne introdotto luso in quel paese principalmente per laquocurareraquo la mastur-

bazione

Dopo aver scoperto linfondatezza delle sue affermazioni la maggior parte

dei medici britannici abbandonarono loperazione dopo il 1867 Ma i medici

statunitensi continuarono a praticarla e vi acclusero lovarectomia

(ablazione delle ovaie)

E Wallerstein scrive che migliaia di donne subirono questa operazione

negli anni 187OI dottori affermavano che lescissione curava le

laquodeviazioni sessualiraquo quali la masturbazione e la laquoninfomaniaraquo (laquoera

impensabile che una donna perbene potesse trovare piacere nei rapporti

sessuali) Dichiaravano che laquoleccitazione sessuale suscitata dallavvia-

mento della macchina [da cucire a pedale]raquo poteva far ammalare le don-ne (Trovavano probabilmente pericoloso anche il fatto che le donne mon-

tassero a cavallo a gambe larghe)

Dopo il 1880 lablazione chirurgica delle ovaie diminuigrave ma la clitoridecto-

mia veniva ancora largamente praticata soprattutto per eliminare il lesbi-

smo sia che fosse reale oppure sospettato come tendenza o che si trat-

tasse soltanto di unavversione per gli uomini Nel 1897 affermando che laquola sessualitagrave della giovane donna non risiede nei suoi organi sessualiraquo un

chirurgo di Boston dichiarava che lorgasmo femminile era una malattia e

lablazione degli organi erettili quale la clitoride una necessitagrave Venne

spesso eseguita negli ospedali psichiatrici fino al 1935 Ancora nel Nove-

cento i medici americani erano disposti a praticare persino linfibulazione

per impedire alle femmine di masturbarsi Il libro di Holt Diseases of Infancy and Childhood (Malattie della prima e della seconda infanzia

1936) consigliava la cauterizzazione o lablazione della clitoride per curare

la masturbazione nelle ragazze Fran Hosken che egrave stata la prima a rivela-

re le dimensioni del fenomeno della mutilazione genitale femminile cita un

numero del 1982 del laquoNew National Black Monitorraquo un supplemento do-

menicale in cui leditoriale proponeva di utilizzare la clitoridectomia e linfi-bulazione per eliminare lattivitagrave sessuale prematrimoniale delle adole-

scenti negli Stati Uniti La studiosa Lilian Passmore Sanderson scrive che

entrambe le operazione sono tuttora praticate negli Stati Uniti e in Euro-

pa

Di Francesca Mulazzani

RUBRICA DEL SESSO

9

Egrave un passo importante Si egrave qualcosa che ti segneragrave non solo a livello fisico ma anche morale

Unrsquoesperienza che ti accompagneragrave per sempre Ed egrave proprio per questo che abbiamo deciso di

dedicarvi un articolo Non possiamo di certo fare un discorso generale percheacute ogni persona la

vive in maniera diversa quindi vi offriremo vari spunti di

riflessione nei quali potrete ritrovare la vostra storia o sem-

plicemente saperne di piugrave sull rsquoargomento

A volte il romanticismo viene lasciato da parte ldquoegrave stato per

semplice divertimentordquo e sostituito dalla voglia di provare

tutto subitordquonon abbiamo usato precauzionirdquo

ldquoSubito dopo ero molto preoccupata per prima cosa percheacute

non avevamo usato precauzioni in piugrave percheacute avevo solo 13

anni e temevo la reazione dei miei genitorirdquo

Non egrave la classica scena da filmrdquonon era proprio cosigrave che

me l rsquoaspettavordquo

Perograve non sempre egrave solo un passatempo ci sono ragazzi in-

namoratirdquociograve che mi ha spinto a compiere questo grande

passo egrave stato un forte sentimento e anche se avevo solo 13

anni ero del tutto consapevole e sono ancora convinto di

aver fatto la scelta giusta I miei genitori lo sanno e al contrario di come pensavo hanno saputo

comprendermirdquo

E come tutti se la immaginanordquoegrave stato romanticordquo

Indipendentemente da come l rsquohai vissuta ro-

mantica o meno spontanea o programmata

per amore o per semplice divertimento rimarragrave

comunque uno dei ricordi piugrave importanti della

tua vita

Mr and mrs G

La prima volta

CINEMA

10

Germania attuale storia vecchia Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore durante la settimana a te-ma si iscrive al corso sull‟autocrazia tenuto dal Prof Wenger Questo Rainer Wenger non egrave il tipico profes-sore vecchio stile severo e rigoroso al contrario egrave forse troppo progressi-sta Insegna ai ragazzi che cos‟egrave l‟Autocrazia in modo alternativo li porta a diventare un corpo solo che esegue ciecamente ogni suo ordine un po‟ per gioco un po‟ percheacute vitti-me del suo fascino E saragrave proprio il suo spirito di iniziativa incredibilmen-te fervido che indurragrave gli studenti a credere seriamente in questo movi-mento l‟Onda (in tedesco Die Wel-le) Pervasi dall‟entusiasmo di appar-tenere ad un ldquoclub esclusivordquo la clas-se di Autocrazia comincia a pensare a come distinguer-si dagli altri ldquoIndosseremo una divisa Inventeremo un saluto riconoscitivordquo Sono solo le prime idee alla base di ciograve che si andragrave a delineare un vero e proprio regime totalitario Nonostante questo fosse esattamente lo sco-po del professore far capire ai ragazzi che cosa signifi-chi autocrazia facendola provare in prima persona que-sti cominciano a dimenticare che si tratta solo di un atti-vitagrave didattica Vogliono pensare le cose in grande tra-volgere l‟intera cittagrave con la loro onda farsi notare ed essere sulla bocca di tutti La domanda che perograve non si pongono egrave rdquoQual egrave il nostro scopordquo Giagrave quali sono gli ideali sui quali si fonda il movimento Percheacute graffitare l‟intera cittagrave con il logo de l‟Onda I ragazzi sono total-mente fuori controllo Il senso di appartenenza arriva a conferire un‟euforia inspiegabile ad ogni singolo mem-

bro del gruppo La situazione ormai non rientra piugrave nell‟ambito scolastico e il Prof Wenger non riesce piugrave ad averne il coordinamento Solo due ragazze Mona e Caro si allontanano dal corso e cercano di sabotare il tutto percheacute realizzano che egrave nata una sorta di discri-minazione all‟interno della scuola verso coloro che non fanno parte de l‟Onda I ragazzi non si decidono ancora ad aprire gli occhi invece di denunciare l‟atteggiamento sbagliato dell‟insieme ne entrano a far parte per essere loro stessi i privilegiati e di conseguenza discriminatori Cosigrave si egrave avuta la dimostrazione del fatto che una nuo-va dittatura egrave possibile che la vulnerabilitagrave umana non ha limiti Anche se alla fine il buonsenso riusciragrave a smuovere qualche ragazzo non si potragrave negare ciograve che egrave successo percheacute saragrave troppo tardi Ciograve che fa riflette-re egrave il fatto che la figura dispotica del professor Wenger che inizialmente si era imposta sulla classe verragrave an-che in seguito accettata senza proteste Dunque io cre-do che l‟unico modo per far si che davvero non si ripeta piugrave una cosa simile come l‟avvento di una tirannia sia una necessaria presa di coscienza un esame dettaglia-to della situazione e quindi l‟elaborazione di un metodo d‟azione sulla base di un‟analisi delle conseguenze Ora perograve io mi chiedo se ci trovassimo in una situazio-ne analoga a quella del film in cui in qualche modo do-vremo decidere chi deterragrave il potere assoluto come po-tremo diventare schiavi dei nostri ideali

Giulia Galeazzi

Die Welle ndash LrsquoONDA

LIBRIampTEATRO

11

IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

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OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 7: scintilla gennaio 2011

CULTURA

7

Il Papello (da Wikipedia - lrsquoenciclopedia libera)

Il papello egrave comunemente noto come un foglio contenente delle indicazioni

Il termine perograve fa riferimento ai presunti tentativi di accordo tra elementi di Cosa nostra e pubblici ufficiali dello Stato italiano agli inizi degli anni novanta Le vicende di quegli anni relative agli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e alle successive bombe del 92 e 93 di Milano Firenze e Roma sono state piugrave volte oggetto di indagini che hanno coinvolto diversi personaggi tra cui Vito Ciancimino Totograve Riina e Bernardo Provenzano Negli anni successivi alcuni pentiti di mafia hanno rilasciato dichiarazioni tali da mettere in dubbio la versione originaria dei fatti ipotizzando un coinvolgimento di pubblici ufficiali dello Stato in una trattativa con Cosa Nostra Nel 2009 in relazione a tale vicenda sono stati ascoltati come testimoni anche i politici Nicola Mancino e Luciano Violante[3] Secondo le dichiarazioni rilasciate da Massimo Ciancimino (figlio dellex-sindaco di Palermo Vito Ciancimino) la presunta trattativa avviata da Totograve Riina e Bernardo Pro-venzano allinizio degli anni 90 sarebbe proseguita almeno fino al 2000 con laggiunta della partecipazione dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano A quanto emerge dai primi risultati dellindagine avviata nel 2009 (nella quale egrave stato sentito come testimone anche lex-ministro Claudio Martelli) la presunta trattativa avreb-be avuto inizialmente due fasi distinte prima e dopo le stragi che hanno ucciso Giovanni Falcone e Paolo Borsellino In entrambi i casi emerge un ruolo attivo svolto da Vito Ciancimino Il presunto accordo tra Stato e mafia Nellestate del 1992 subito dopo luccisione del giudice Giovanni Falcone alcuni colonnelli dei Carabinieri tra cui Mario Mori colonnello dei ROS esplicitamente indicato alla fine del foglio avrebbero intentato una trattativa con i vertici di Cosa nostra per fermare londata di attentati Il documento egrave stato portato alla luce dal figlio di Vito Cianci-

mino Massimo Ciancimino

Il contenuto del papello La volontagrave di Cosa Nostra allora comandata dallo stesso Riina passograve attraverso le mani di Vito Ciancimino con dodici richieste allo Stato 1Revisione della sentenza del maxi-processo 2Annullamento del decreto legge 41 bis 3Revisione della legge Rognoni-La Torre (reato di associazione mafiosa) 4Riforma della legge sui pentiti 5Riconoscimento dei benefici dissociati per i condannati per mafia (come per le Brigate Rosse) 6Arresti domiciliari dopo i 70 anni di etagrave 7Chiusura delle super-carceri 8Carcerazione vicino alle case dei familiari 9Nessuna censura sulla posta dei familiari 10Misure di prevenzione e rapporto con i familiari 11Arresto solo in flagranza di reato 12Defiscalizzazione della benzina in Sicilia (come per Aosta)

Al primo elenco di richieste prodotte direttamente da Cosa Nostra ne venne allegato un altro con modifiche alle richieste prodotte da Vito

Ciancimino come mostrato dal figlio dellex sindaco di Palermo che ha consegnato ai giudici che si occupano del caso entrambi i manoscritti

IFNLUENZARE LA LOTTA ALLA MA-FIA La lotta alla mafia egrave stata molto aiutata dal giornalismo di inchiesta egrave un gior-nalismo sempre piugrave raro nel nostro pae-se Il giornalismo d‟inchiesta egrave differente da tutto il giornalismo molto piugrave facile che siamo abituati a vedere percheacute il giornalista d‟inchiesta non aspetta che il magistrato o il carabiniere gli dica come sono i fatti non eacute un semplice portatore ma egrave quasi un investigatore che cerca di farsi un‟idea di come sono andati i fatti Egrave stato molto importante nella lotta alla mafia a volte i giornalisti sono arri-vati prima della magistratura e della polizia a denunciare determinati eventi E‟ di quel tipo di giornalismo di cui ab-biamo bisogno Per la veritagrave egrave un tipo di giornalismo che in Italia egrave sempre meno presente e nelle poche occasioni in cui qualcuno cerca di farlo viene cen-surato

SI E DIFFUSA UNA GRANDE DIFFI-DENZA PENSIAMO LE VOCI SULLA

SCARSA CREDIBILITA‟ DI SAVIANO O LE OMBRE ULLA MORTE DI FAL-CONE LA STRUMENTALIZZAZIONE DELL‟INFORMAZIONE PUO‟ ESSERE LA CAUSA Capisco la difficoltagrave di orientarsi quan-do prima in aula dicevo informatevi te-neteci sotto controllo tenete sotto con-trollo l‟operato di tutte le istituzio-nicercate di documentarvi nelle fonti dirette per quanto vi egrave possibile certa-mente avrete letto articoli di alto tenore che spesso possono disorientare io credo che la vostra opinione qualunque essa saragrave saragrave correttamente formata se vi andate a rileggere gli atti proces-suali le intercettazioni le dichiarazioni di pentiti gli accertamenti dei bancari I giornalisti trovano piugrave comodo riportare i commenti Attraverso internet avete piugrave possibilitagrave di documentarvi Quando tu leggi una relazione dei carabinieri o le intercettazioni dei politici i quelli sono fatti e tu cittadino quel fatto lo conosci prima leggete gli atti poi giudicate Perograve

nel giornalismo di oggi o si minimizzano i fatti oppure appena emerge qualche fatto scabroso ne viene fuori un disa-stro Poi il giornalismo vero non deve prendere posizione a seconda dello schieramento

PERO‟ POI LA VERITA‟ SUI GIOR-NALI NON LA FANNO SCRIVERE Questo fatto mi ha fatto pensare tanto perograve attraverso internet uno puograve trovare il modo di scrivere Non si egrave piugrave in grado di distinguere le notizie futili da quelle importanti tutte le notizie sono messe sullo stesso piano Molte volte i giornali-sti non conoscono nemmeno gli atti pro-cessuali L‟informazione del nostro pae-se egrave un‟informazione drogata dal con-trollo della politica e dall‟ eccessivo spa-zio che si dagrave ai commenti dei politici

Cecilia Iovino Francesca Mulazzani Francesca Pellegrino Giulia Galeazzi

CULTURA

8

Libertagrave di culto vi egrave un limite

La mutilazione genitale femminile puograve essere considerata ldquocostumerdquo fino a

quando non viola i diritti umani delle donne

Quando ragazze ci ritroviamo sole in ca-mere e pensiamo al nostro ragazzofuturo maritoforse futuro padre dei nostri figli e con questo pensiero non puograve mancare il desiderio dellrsquoamore quel sentimento che forse un giorno si manifesteragrave in ogni sua sfumatura concedendosi anche un porsquo di ldquopiacevolerdquo fisicitagravehellip Tutto ciograve sembra quasi simpatico ma quando poi questo diritto di amare in ogni senso principio che riteniamo universale uguale per tutti ed inviolabile allora egrave da questa sua di-mensione universale che ci rendiamo con-to quanto sia inconcepibile e disumano privare una donna ancora in erba e priva di libertagrave di scelta di questa opportunitagrave Non meravigliatevi se questa preoccupa-zione non egrave unrsquoutopiama bensigrave una vera e propria realtagrave Infatti secondo i dati piugrave aggiornati di fonte OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitagrave) sono tra 100 e 140 milioni le bambine ragazze e donne nel mondo che hanno subito una forma di mu-tilazione genitale LAfrica egrave di gran lunga il continente in cui il fenomeno delle MGF(mutilazione genitale femminile) egrave piugrave dif-fuso con 915 milioni di ragazze di etagrave superiore a 9 anni vittime di questa prati-ca e circa 3 milioni di altre che ogni anno si aggiungono al totale Le MGF vengono praticate principalmente su bambine tra i 4 e i 14 anni di etagrave Tuttavia in alcuni pa-esi vengono operate bambine con meno di un anno di vita come accade nel 44 dei casi in Eritrea e nel 29 dei casi nel Mali o persino neonate di pochi giorni (Yemen) La diffusione del fenomeno varia conside-revolmente da regione a regione allinter-

no del medesimo Stato a fare la differenza egrave lappartenenza etnica Anche il tipo di intervento mutilatorio imposto varia a seconda del gruppo etnico di appartenenza Il 90 delle MGF praticate egrave di tipo escis-sorio (con taglio eo rimozione di parti dellapparato genitale della donna) mentre un deci-mo dei casi si riferisce allazio-ne specifica della infibulazione che ha come scopo il restringimento dellori-fizio vaginale e puograve a sua vol-ta essere associato anche a unescissione Ad eseguire le mutilazioni so-no essenzialmente donne levatrici tradizionali o vere e proprie ostetriche

Le MGF sono considerate un servizio di elevato valore da remunerare lautamen-te lo status sociale e il reddito di chi le compie egrave direttamente connesso allesito di questi interventi Una pratica da condannare senza mez-zi termini Le MGF sono discriminatorie e violano il diritto delle bambine alla salute alle pari opportunitagrave a essere tutelate da violenze abusi torture o trattamenti inumani come prevedono tutti i principali strumenti del diritto interna-zionale Le ragazze che le subiscono sono private anche della ca-pacitagrave di decidere sulla pro-pria salute riproduttiva Oltre che umilianti le mutila-zioni genitali sono estrema-mente dolorose Le bambine che vi sono sottoposte pos-sono morire per cause che vanno dallo shock emorragi-co (le perdite ematiche sono cospicue) a quello neurogeni-co (provocato dal dolore e dal trauma) allinfezione genera-lizzata (sepsi) Per tutte levento egrave un grave trauma molte bambine en-trano in uno stato di shock a causa dellintenso dolore e del pianto irrefrenabile che segue Conseguenze di lungo peri-odo sono la formazione di ascessi calcoli e cisti la cre-

scita abnorme del tessuto cicatriziale infe-zioni e ostruzioni croniche del tratto urina-rio e della pelvi forti dolori nelle mestrua-zioni e nei rapporti sessuali maggiore vul-nerabilitagrave allinfezione da HIVAIDS epati-te e altre malattie veicolate dal sangue infertilitagrave incontinenza maggiore rischio di mortalitagrave materna per travaglio chiuso o emorragia al momento del parto Tutta-via negli ultimi decenni la consapevolez-za delle implicazioni negative per la salute della donna ha fatto sigrave che una percentua-le sempre maggiore di casi di MGF venis-sero gestiti da personale dotato di un livel-lo anche rudimentale di formazione sani-taria Ma allora mi chiedo forse dovrei rispetta-re questa pratica per il semplice fatto che appartiene ad una ldquotradizionerdquo al ldquocostumerdquo di una civiltagrave al ldquocultordquo di una religione oppure pormi il problema che libertagrave di culto non significa fose anche libertagrave di scelta Pensate che bambine di 4 anni siano abbastanza consapevoli da poter scegliere di farsi ldquoinfibularerdquo scusa-te le perplessitagrave ma mi oppongo a questa posizione di pensiero poicheacute la itengo un sopruso una violenza ancora giustificata dalla scusa ltma fa parte della tradizione e libertagrave di espressione significa proprio questogt prima di tutto la libertagrave di scelta

Mappa della diffusione delle mutilazioni genitali femminili in Africa - copyOMSONU

Mutilazione genitale femminile negli Stati Uniti e in Europa

Questo testo egrave tratto dal libro di Marilyn French La guerra contro le donne (Rizzoli 1993) pp 121-3

Andrebbe letto nel contesto di un altro articolo sul tema delluso politico

della questione della mutilazione genitale femminile su questo stesso sito

La clitoridectomia era una pratica diffusa in Europa e negli Stati Uniti

soprattutto durante la seconda metagrave dellOttocento Il dottor Isaac Baker

Brown fra i piugrave prestigiosi chirurghi-ginecologi dInghilterra sembra aver-ne introdotto luso in quel paese principalmente per laquocurareraquo la mastur-

bazione

Dopo aver scoperto linfondatezza delle sue affermazioni la maggior parte

dei medici britannici abbandonarono loperazione dopo il 1867 Ma i medici

statunitensi continuarono a praticarla e vi acclusero lovarectomia

(ablazione delle ovaie)

E Wallerstein scrive che migliaia di donne subirono questa operazione

negli anni 187OI dottori affermavano che lescissione curava le

laquodeviazioni sessualiraquo quali la masturbazione e la laquoninfomaniaraquo (laquoera

impensabile che una donna perbene potesse trovare piacere nei rapporti

sessuali) Dichiaravano che laquoleccitazione sessuale suscitata dallavvia-

mento della macchina [da cucire a pedale]raquo poteva far ammalare le don-ne (Trovavano probabilmente pericoloso anche il fatto che le donne mon-

tassero a cavallo a gambe larghe)

Dopo il 1880 lablazione chirurgica delle ovaie diminuigrave ma la clitoridecto-

mia veniva ancora largamente praticata soprattutto per eliminare il lesbi-

smo sia che fosse reale oppure sospettato come tendenza o che si trat-

tasse soltanto di unavversione per gli uomini Nel 1897 affermando che laquola sessualitagrave della giovane donna non risiede nei suoi organi sessualiraquo un

chirurgo di Boston dichiarava che lorgasmo femminile era una malattia e

lablazione degli organi erettili quale la clitoride una necessitagrave Venne

spesso eseguita negli ospedali psichiatrici fino al 1935 Ancora nel Nove-

cento i medici americani erano disposti a praticare persino linfibulazione

per impedire alle femmine di masturbarsi Il libro di Holt Diseases of Infancy and Childhood (Malattie della prima e della seconda infanzia

1936) consigliava la cauterizzazione o lablazione della clitoride per curare

la masturbazione nelle ragazze Fran Hosken che egrave stata la prima a rivela-

re le dimensioni del fenomeno della mutilazione genitale femminile cita un

numero del 1982 del laquoNew National Black Monitorraquo un supplemento do-

menicale in cui leditoriale proponeva di utilizzare la clitoridectomia e linfi-bulazione per eliminare lattivitagrave sessuale prematrimoniale delle adole-

scenti negli Stati Uniti La studiosa Lilian Passmore Sanderson scrive che

entrambe le operazione sono tuttora praticate negli Stati Uniti e in Euro-

pa

Di Francesca Mulazzani

RUBRICA DEL SESSO

9

Egrave un passo importante Si egrave qualcosa che ti segneragrave non solo a livello fisico ma anche morale

Unrsquoesperienza che ti accompagneragrave per sempre Ed egrave proprio per questo che abbiamo deciso di

dedicarvi un articolo Non possiamo di certo fare un discorso generale percheacute ogni persona la

vive in maniera diversa quindi vi offriremo vari spunti di

riflessione nei quali potrete ritrovare la vostra storia o sem-

plicemente saperne di piugrave sull rsquoargomento

A volte il romanticismo viene lasciato da parte ldquoegrave stato per

semplice divertimentordquo e sostituito dalla voglia di provare

tutto subitordquonon abbiamo usato precauzionirdquo

ldquoSubito dopo ero molto preoccupata per prima cosa percheacute

non avevamo usato precauzioni in piugrave percheacute avevo solo 13

anni e temevo la reazione dei miei genitorirdquo

Non egrave la classica scena da filmrdquonon era proprio cosigrave che

me l rsquoaspettavordquo

Perograve non sempre egrave solo un passatempo ci sono ragazzi in-

namoratirdquociograve che mi ha spinto a compiere questo grande

passo egrave stato un forte sentimento e anche se avevo solo 13

anni ero del tutto consapevole e sono ancora convinto di

aver fatto la scelta giusta I miei genitori lo sanno e al contrario di come pensavo hanno saputo

comprendermirdquo

E come tutti se la immaginanordquoegrave stato romanticordquo

Indipendentemente da come l rsquohai vissuta ro-

mantica o meno spontanea o programmata

per amore o per semplice divertimento rimarragrave

comunque uno dei ricordi piugrave importanti della

tua vita

Mr and mrs G

La prima volta

CINEMA

10

Germania attuale storia vecchia Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore durante la settimana a te-ma si iscrive al corso sull‟autocrazia tenuto dal Prof Wenger Questo Rainer Wenger non egrave il tipico profes-sore vecchio stile severo e rigoroso al contrario egrave forse troppo progressi-sta Insegna ai ragazzi che cos‟egrave l‟Autocrazia in modo alternativo li porta a diventare un corpo solo che esegue ciecamente ogni suo ordine un po‟ per gioco un po‟ percheacute vitti-me del suo fascino E saragrave proprio il suo spirito di iniziativa incredibilmen-te fervido che indurragrave gli studenti a credere seriamente in questo movi-mento l‟Onda (in tedesco Die Wel-le) Pervasi dall‟entusiasmo di appar-tenere ad un ldquoclub esclusivordquo la clas-se di Autocrazia comincia a pensare a come distinguer-si dagli altri ldquoIndosseremo una divisa Inventeremo un saluto riconoscitivordquo Sono solo le prime idee alla base di ciograve che si andragrave a delineare un vero e proprio regime totalitario Nonostante questo fosse esattamente lo sco-po del professore far capire ai ragazzi che cosa signifi-chi autocrazia facendola provare in prima persona que-sti cominciano a dimenticare che si tratta solo di un atti-vitagrave didattica Vogliono pensare le cose in grande tra-volgere l‟intera cittagrave con la loro onda farsi notare ed essere sulla bocca di tutti La domanda che perograve non si pongono egrave rdquoQual egrave il nostro scopordquo Giagrave quali sono gli ideali sui quali si fonda il movimento Percheacute graffitare l‟intera cittagrave con il logo de l‟Onda I ragazzi sono total-mente fuori controllo Il senso di appartenenza arriva a conferire un‟euforia inspiegabile ad ogni singolo mem-

bro del gruppo La situazione ormai non rientra piugrave nell‟ambito scolastico e il Prof Wenger non riesce piugrave ad averne il coordinamento Solo due ragazze Mona e Caro si allontanano dal corso e cercano di sabotare il tutto percheacute realizzano che egrave nata una sorta di discri-minazione all‟interno della scuola verso coloro che non fanno parte de l‟Onda I ragazzi non si decidono ancora ad aprire gli occhi invece di denunciare l‟atteggiamento sbagliato dell‟insieme ne entrano a far parte per essere loro stessi i privilegiati e di conseguenza discriminatori Cosigrave si egrave avuta la dimostrazione del fatto che una nuo-va dittatura egrave possibile che la vulnerabilitagrave umana non ha limiti Anche se alla fine il buonsenso riusciragrave a smuovere qualche ragazzo non si potragrave negare ciograve che egrave successo percheacute saragrave troppo tardi Ciograve che fa riflette-re egrave il fatto che la figura dispotica del professor Wenger che inizialmente si era imposta sulla classe verragrave an-che in seguito accettata senza proteste Dunque io cre-do che l‟unico modo per far si che davvero non si ripeta piugrave una cosa simile come l‟avvento di una tirannia sia una necessaria presa di coscienza un esame dettaglia-to della situazione e quindi l‟elaborazione di un metodo d‟azione sulla base di un‟analisi delle conseguenze Ora perograve io mi chiedo se ci trovassimo in una situazio-ne analoga a quella del film in cui in qualche modo do-vremo decidere chi deterragrave il potere assoluto come po-tremo diventare schiavi dei nostri ideali

Giulia Galeazzi

Die Welle ndash LrsquoONDA

LIBRIampTEATRO

11

IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

16

filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

17

OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 8: scintilla gennaio 2011

CULTURA

8

Libertagrave di culto vi egrave un limite

La mutilazione genitale femminile puograve essere considerata ldquocostumerdquo fino a

quando non viola i diritti umani delle donne

Quando ragazze ci ritroviamo sole in ca-mere e pensiamo al nostro ragazzofuturo maritoforse futuro padre dei nostri figli e con questo pensiero non puograve mancare il desiderio dellrsquoamore quel sentimento che forse un giorno si manifesteragrave in ogni sua sfumatura concedendosi anche un porsquo di ldquopiacevolerdquo fisicitagravehellip Tutto ciograve sembra quasi simpatico ma quando poi questo diritto di amare in ogni senso principio che riteniamo universale uguale per tutti ed inviolabile allora egrave da questa sua di-mensione universale che ci rendiamo con-to quanto sia inconcepibile e disumano privare una donna ancora in erba e priva di libertagrave di scelta di questa opportunitagrave Non meravigliatevi se questa preoccupa-zione non egrave unrsquoutopiama bensigrave una vera e propria realtagrave Infatti secondo i dati piugrave aggiornati di fonte OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitagrave) sono tra 100 e 140 milioni le bambine ragazze e donne nel mondo che hanno subito una forma di mu-tilazione genitale LAfrica egrave di gran lunga il continente in cui il fenomeno delle MGF(mutilazione genitale femminile) egrave piugrave dif-fuso con 915 milioni di ragazze di etagrave superiore a 9 anni vittime di questa prati-ca e circa 3 milioni di altre che ogni anno si aggiungono al totale Le MGF vengono praticate principalmente su bambine tra i 4 e i 14 anni di etagrave Tuttavia in alcuni pa-esi vengono operate bambine con meno di un anno di vita come accade nel 44 dei casi in Eritrea e nel 29 dei casi nel Mali o persino neonate di pochi giorni (Yemen) La diffusione del fenomeno varia conside-revolmente da regione a regione allinter-

no del medesimo Stato a fare la differenza egrave lappartenenza etnica Anche il tipo di intervento mutilatorio imposto varia a seconda del gruppo etnico di appartenenza Il 90 delle MGF praticate egrave di tipo escis-sorio (con taglio eo rimozione di parti dellapparato genitale della donna) mentre un deci-mo dei casi si riferisce allazio-ne specifica della infibulazione che ha come scopo il restringimento dellori-fizio vaginale e puograve a sua vol-ta essere associato anche a unescissione Ad eseguire le mutilazioni so-no essenzialmente donne levatrici tradizionali o vere e proprie ostetriche

Le MGF sono considerate un servizio di elevato valore da remunerare lautamen-te lo status sociale e il reddito di chi le compie egrave direttamente connesso allesito di questi interventi Una pratica da condannare senza mez-zi termini Le MGF sono discriminatorie e violano il diritto delle bambine alla salute alle pari opportunitagrave a essere tutelate da violenze abusi torture o trattamenti inumani come prevedono tutti i principali strumenti del diritto interna-zionale Le ragazze che le subiscono sono private anche della ca-pacitagrave di decidere sulla pro-pria salute riproduttiva Oltre che umilianti le mutila-zioni genitali sono estrema-mente dolorose Le bambine che vi sono sottoposte pos-sono morire per cause che vanno dallo shock emorragi-co (le perdite ematiche sono cospicue) a quello neurogeni-co (provocato dal dolore e dal trauma) allinfezione genera-lizzata (sepsi) Per tutte levento egrave un grave trauma molte bambine en-trano in uno stato di shock a causa dellintenso dolore e del pianto irrefrenabile che segue Conseguenze di lungo peri-odo sono la formazione di ascessi calcoli e cisti la cre-

scita abnorme del tessuto cicatriziale infe-zioni e ostruzioni croniche del tratto urina-rio e della pelvi forti dolori nelle mestrua-zioni e nei rapporti sessuali maggiore vul-nerabilitagrave allinfezione da HIVAIDS epati-te e altre malattie veicolate dal sangue infertilitagrave incontinenza maggiore rischio di mortalitagrave materna per travaglio chiuso o emorragia al momento del parto Tutta-via negli ultimi decenni la consapevolez-za delle implicazioni negative per la salute della donna ha fatto sigrave che una percentua-le sempre maggiore di casi di MGF venis-sero gestiti da personale dotato di un livel-lo anche rudimentale di formazione sani-taria Ma allora mi chiedo forse dovrei rispetta-re questa pratica per il semplice fatto che appartiene ad una ldquotradizionerdquo al ldquocostumerdquo di una civiltagrave al ldquocultordquo di una religione oppure pormi il problema che libertagrave di culto non significa fose anche libertagrave di scelta Pensate che bambine di 4 anni siano abbastanza consapevoli da poter scegliere di farsi ldquoinfibularerdquo scusa-te le perplessitagrave ma mi oppongo a questa posizione di pensiero poicheacute la itengo un sopruso una violenza ancora giustificata dalla scusa ltma fa parte della tradizione e libertagrave di espressione significa proprio questogt prima di tutto la libertagrave di scelta

Mappa della diffusione delle mutilazioni genitali femminili in Africa - copyOMSONU

Mutilazione genitale femminile negli Stati Uniti e in Europa

Questo testo egrave tratto dal libro di Marilyn French La guerra contro le donne (Rizzoli 1993) pp 121-3

Andrebbe letto nel contesto di un altro articolo sul tema delluso politico

della questione della mutilazione genitale femminile su questo stesso sito

La clitoridectomia era una pratica diffusa in Europa e negli Stati Uniti

soprattutto durante la seconda metagrave dellOttocento Il dottor Isaac Baker

Brown fra i piugrave prestigiosi chirurghi-ginecologi dInghilterra sembra aver-ne introdotto luso in quel paese principalmente per laquocurareraquo la mastur-

bazione

Dopo aver scoperto linfondatezza delle sue affermazioni la maggior parte

dei medici britannici abbandonarono loperazione dopo il 1867 Ma i medici

statunitensi continuarono a praticarla e vi acclusero lovarectomia

(ablazione delle ovaie)

E Wallerstein scrive che migliaia di donne subirono questa operazione

negli anni 187OI dottori affermavano che lescissione curava le

laquodeviazioni sessualiraquo quali la masturbazione e la laquoninfomaniaraquo (laquoera

impensabile che una donna perbene potesse trovare piacere nei rapporti

sessuali) Dichiaravano che laquoleccitazione sessuale suscitata dallavvia-

mento della macchina [da cucire a pedale]raquo poteva far ammalare le don-ne (Trovavano probabilmente pericoloso anche il fatto che le donne mon-

tassero a cavallo a gambe larghe)

Dopo il 1880 lablazione chirurgica delle ovaie diminuigrave ma la clitoridecto-

mia veniva ancora largamente praticata soprattutto per eliminare il lesbi-

smo sia che fosse reale oppure sospettato come tendenza o che si trat-

tasse soltanto di unavversione per gli uomini Nel 1897 affermando che laquola sessualitagrave della giovane donna non risiede nei suoi organi sessualiraquo un

chirurgo di Boston dichiarava che lorgasmo femminile era una malattia e

lablazione degli organi erettili quale la clitoride una necessitagrave Venne

spesso eseguita negli ospedali psichiatrici fino al 1935 Ancora nel Nove-

cento i medici americani erano disposti a praticare persino linfibulazione

per impedire alle femmine di masturbarsi Il libro di Holt Diseases of Infancy and Childhood (Malattie della prima e della seconda infanzia

1936) consigliava la cauterizzazione o lablazione della clitoride per curare

la masturbazione nelle ragazze Fran Hosken che egrave stata la prima a rivela-

re le dimensioni del fenomeno della mutilazione genitale femminile cita un

numero del 1982 del laquoNew National Black Monitorraquo un supplemento do-

menicale in cui leditoriale proponeva di utilizzare la clitoridectomia e linfi-bulazione per eliminare lattivitagrave sessuale prematrimoniale delle adole-

scenti negli Stati Uniti La studiosa Lilian Passmore Sanderson scrive che

entrambe le operazione sono tuttora praticate negli Stati Uniti e in Euro-

pa

Di Francesca Mulazzani

RUBRICA DEL SESSO

9

Egrave un passo importante Si egrave qualcosa che ti segneragrave non solo a livello fisico ma anche morale

Unrsquoesperienza che ti accompagneragrave per sempre Ed egrave proprio per questo che abbiamo deciso di

dedicarvi un articolo Non possiamo di certo fare un discorso generale percheacute ogni persona la

vive in maniera diversa quindi vi offriremo vari spunti di

riflessione nei quali potrete ritrovare la vostra storia o sem-

plicemente saperne di piugrave sull rsquoargomento

A volte il romanticismo viene lasciato da parte ldquoegrave stato per

semplice divertimentordquo e sostituito dalla voglia di provare

tutto subitordquonon abbiamo usato precauzionirdquo

ldquoSubito dopo ero molto preoccupata per prima cosa percheacute

non avevamo usato precauzioni in piugrave percheacute avevo solo 13

anni e temevo la reazione dei miei genitorirdquo

Non egrave la classica scena da filmrdquonon era proprio cosigrave che

me l rsquoaspettavordquo

Perograve non sempre egrave solo un passatempo ci sono ragazzi in-

namoratirdquociograve che mi ha spinto a compiere questo grande

passo egrave stato un forte sentimento e anche se avevo solo 13

anni ero del tutto consapevole e sono ancora convinto di

aver fatto la scelta giusta I miei genitori lo sanno e al contrario di come pensavo hanno saputo

comprendermirdquo

E come tutti se la immaginanordquoegrave stato romanticordquo

Indipendentemente da come l rsquohai vissuta ro-

mantica o meno spontanea o programmata

per amore o per semplice divertimento rimarragrave

comunque uno dei ricordi piugrave importanti della

tua vita

Mr and mrs G

La prima volta

CINEMA

10

Germania attuale storia vecchia Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore durante la settimana a te-ma si iscrive al corso sull‟autocrazia tenuto dal Prof Wenger Questo Rainer Wenger non egrave il tipico profes-sore vecchio stile severo e rigoroso al contrario egrave forse troppo progressi-sta Insegna ai ragazzi che cos‟egrave l‟Autocrazia in modo alternativo li porta a diventare un corpo solo che esegue ciecamente ogni suo ordine un po‟ per gioco un po‟ percheacute vitti-me del suo fascino E saragrave proprio il suo spirito di iniziativa incredibilmen-te fervido che indurragrave gli studenti a credere seriamente in questo movi-mento l‟Onda (in tedesco Die Wel-le) Pervasi dall‟entusiasmo di appar-tenere ad un ldquoclub esclusivordquo la clas-se di Autocrazia comincia a pensare a come distinguer-si dagli altri ldquoIndosseremo una divisa Inventeremo un saluto riconoscitivordquo Sono solo le prime idee alla base di ciograve che si andragrave a delineare un vero e proprio regime totalitario Nonostante questo fosse esattamente lo sco-po del professore far capire ai ragazzi che cosa signifi-chi autocrazia facendola provare in prima persona que-sti cominciano a dimenticare che si tratta solo di un atti-vitagrave didattica Vogliono pensare le cose in grande tra-volgere l‟intera cittagrave con la loro onda farsi notare ed essere sulla bocca di tutti La domanda che perograve non si pongono egrave rdquoQual egrave il nostro scopordquo Giagrave quali sono gli ideali sui quali si fonda il movimento Percheacute graffitare l‟intera cittagrave con il logo de l‟Onda I ragazzi sono total-mente fuori controllo Il senso di appartenenza arriva a conferire un‟euforia inspiegabile ad ogni singolo mem-

bro del gruppo La situazione ormai non rientra piugrave nell‟ambito scolastico e il Prof Wenger non riesce piugrave ad averne il coordinamento Solo due ragazze Mona e Caro si allontanano dal corso e cercano di sabotare il tutto percheacute realizzano che egrave nata una sorta di discri-minazione all‟interno della scuola verso coloro che non fanno parte de l‟Onda I ragazzi non si decidono ancora ad aprire gli occhi invece di denunciare l‟atteggiamento sbagliato dell‟insieme ne entrano a far parte per essere loro stessi i privilegiati e di conseguenza discriminatori Cosigrave si egrave avuta la dimostrazione del fatto che una nuo-va dittatura egrave possibile che la vulnerabilitagrave umana non ha limiti Anche se alla fine il buonsenso riusciragrave a smuovere qualche ragazzo non si potragrave negare ciograve che egrave successo percheacute saragrave troppo tardi Ciograve che fa riflette-re egrave il fatto che la figura dispotica del professor Wenger che inizialmente si era imposta sulla classe verragrave an-che in seguito accettata senza proteste Dunque io cre-do che l‟unico modo per far si che davvero non si ripeta piugrave una cosa simile come l‟avvento di una tirannia sia una necessaria presa di coscienza un esame dettaglia-to della situazione e quindi l‟elaborazione di un metodo d‟azione sulla base di un‟analisi delle conseguenze Ora perograve io mi chiedo se ci trovassimo in una situazio-ne analoga a quella del film in cui in qualche modo do-vremo decidere chi deterragrave il potere assoluto come po-tremo diventare schiavi dei nostri ideali

Giulia Galeazzi

Die Welle ndash LrsquoONDA

LIBRIampTEATRO

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IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

17

OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 9: scintilla gennaio 2011

RUBRICA DEL SESSO

9

Egrave un passo importante Si egrave qualcosa che ti segneragrave non solo a livello fisico ma anche morale

Unrsquoesperienza che ti accompagneragrave per sempre Ed egrave proprio per questo che abbiamo deciso di

dedicarvi un articolo Non possiamo di certo fare un discorso generale percheacute ogni persona la

vive in maniera diversa quindi vi offriremo vari spunti di

riflessione nei quali potrete ritrovare la vostra storia o sem-

plicemente saperne di piugrave sull rsquoargomento

A volte il romanticismo viene lasciato da parte ldquoegrave stato per

semplice divertimentordquo e sostituito dalla voglia di provare

tutto subitordquonon abbiamo usato precauzionirdquo

ldquoSubito dopo ero molto preoccupata per prima cosa percheacute

non avevamo usato precauzioni in piugrave percheacute avevo solo 13

anni e temevo la reazione dei miei genitorirdquo

Non egrave la classica scena da filmrdquonon era proprio cosigrave che

me l rsquoaspettavordquo

Perograve non sempre egrave solo un passatempo ci sono ragazzi in-

namoratirdquociograve che mi ha spinto a compiere questo grande

passo egrave stato un forte sentimento e anche se avevo solo 13

anni ero del tutto consapevole e sono ancora convinto di

aver fatto la scelta giusta I miei genitori lo sanno e al contrario di come pensavo hanno saputo

comprendermirdquo

E come tutti se la immaginanordquoegrave stato romanticordquo

Indipendentemente da come l rsquohai vissuta ro-

mantica o meno spontanea o programmata

per amore o per semplice divertimento rimarragrave

comunque uno dei ricordi piugrave importanti della

tua vita

Mr and mrs G

La prima volta

CINEMA

10

Germania attuale storia vecchia Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore durante la settimana a te-ma si iscrive al corso sull‟autocrazia tenuto dal Prof Wenger Questo Rainer Wenger non egrave il tipico profes-sore vecchio stile severo e rigoroso al contrario egrave forse troppo progressi-sta Insegna ai ragazzi che cos‟egrave l‟Autocrazia in modo alternativo li porta a diventare un corpo solo che esegue ciecamente ogni suo ordine un po‟ per gioco un po‟ percheacute vitti-me del suo fascino E saragrave proprio il suo spirito di iniziativa incredibilmen-te fervido che indurragrave gli studenti a credere seriamente in questo movi-mento l‟Onda (in tedesco Die Wel-le) Pervasi dall‟entusiasmo di appar-tenere ad un ldquoclub esclusivordquo la clas-se di Autocrazia comincia a pensare a come distinguer-si dagli altri ldquoIndosseremo una divisa Inventeremo un saluto riconoscitivordquo Sono solo le prime idee alla base di ciograve che si andragrave a delineare un vero e proprio regime totalitario Nonostante questo fosse esattamente lo sco-po del professore far capire ai ragazzi che cosa signifi-chi autocrazia facendola provare in prima persona que-sti cominciano a dimenticare che si tratta solo di un atti-vitagrave didattica Vogliono pensare le cose in grande tra-volgere l‟intera cittagrave con la loro onda farsi notare ed essere sulla bocca di tutti La domanda che perograve non si pongono egrave rdquoQual egrave il nostro scopordquo Giagrave quali sono gli ideali sui quali si fonda il movimento Percheacute graffitare l‟intera cittagrave con il logo de l‟Onda I ragazzi sono total-mente fuori controllo Il senso di appartenenza arriva a conferire un‟euforia inspiegabile ad ogni singolo mem-

bro del gruppo La situazione ormai non rientra piugrave nell‟ambito scolastico e il Prof Wenger non riesce piugrave ad averne il coordinamento Solo due ragazze Mona e Caro si allontanano dal corso e cercano di sabotare il tutto percheacute realizzano che egrave nata una sorta di discri-minazione all‟interno della scuola verso coloro che non fanno parte de l‟Onda I ragazzi non si decidono ancora ad aprire gli occhi invece di denunciare l‟atteggiamento sbagliato dell‟insieme ne entrano a far parte per essere loro stessi i privilegiati e di conseguenza discriminatori Cosigrave si egrave avuta la dimostrazione del fatto che una nuo-va dittatura egrave possibile che la vulnerabilitagrave umana non ha limiti Anche se alla fine il buonsenso riusciragrave a smuovere qualche ragazzo non si potragrave negare ciograve che egrave successo percheacute saragrave troppo tardi Ciograve che fa riflette-re egrave il fatto che la figura dispotica del professor Wenger che inizialmente si era imposta sulla classe verragrave an-che in seguito accettata senza proteste Dunque io cre-do che l‟unico modo per far si che davvero non si ripeta piugrave una cosa simile come l‟avvento di una tirannia sia una necessaria presa di coscienza un esame dettaglia-to della situazione e quindi l‟elaborazione di un metodo d‟azione sulla base di un‟analisi delle conseguenze Ora perograve io mi chiedo se ci trovassimo in una situazio-ne analoga a quella del film in cui in qualche modo do-vremo decidere chi deterragrave il potere assoluto come po-tremo diventare schiavi dei nostri ideali

Giulia Galeazzi

Die Welle ndash LrsquoONDA

LIBRIampTEATRO

11

IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

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Pesaro e Urbino

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CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

17

OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 10: scintilla gennaio 2011

CINEMA

10

Germania attuale storia vecchia Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore durante la settimana a te-ma si iscrive al corso sull‟autocrazia tenuto dal Prof Wenger Questo Rainer Wenger non egrave il tipico profes-sore vecchio stile severo e rigoroso al contrario egrave forse troppo progressi-sta Insegna ai ragazzi che cos‟egrave l‟Autocrazia in modo alternativo li porta a diventare un corpo solo che esegue ciecamente ogni suo ordine un po‟ per gioco un po‟ percheacute vitti-me del suo fascino E saragrave proprio il suo spirito di iniziativa incredibilmen-te fervido che indurragrave gli studenti a credere seriamente in questo movi-mento l‟Onda (in tedesco Die Wel-le) Pervasi dall‟entusiasmo di appar-tenere ad un ldquoclub esclusivordquo la clas-se di Autocrazia comincia a pensare a come distinguer-si dagli altri ldquoIndosseremo una divisa Inventeremo un saluto riconoscitivordquo Sono solo le prime idee alla base di ciograve che si andragrave a delineare un vero e proprio regime totalitario Nonostante questo fosse esattamente lo sco-po del professore far capire ai ragazzi che cosa signifi-chi autocrazia facendola provare in prima persona que-sti cominciano a dimenticare che si tratta solo di un atti-vitagrave didattica Vogliono pensare le cose in grande tra-volgere l‟intera cittagrave con la loro onda farsi notare ed essere sulla bocca di tutti La domanda che perograve non si pongono egrave rdquoQual egrave il nostro scopordquo Giagrave quali sono gli ideali sui quali si fonda il movimento Percheacute graffitare l‟intera cittagrave con il logo de l‟Onda I ragazzi sono total-mente fuori controllo Il senso di appartenenza arriva a conferire un‟euforia inspiegabile ad ogni singolo mem-

bro del gruppo La situazione ormai non rientra piugrave nell‟ambito scolastico e il Prof Wenger non riesce piugrave ad averne il coordinamento Solo due ragazze Mona e Caro si allontanano dal corso e cercano di sabotare il tutto percheacute realizzano che egrave nata una sorta di discri-minazione all‟interno della scuola verso coloro che non fanno parte de l‟Onda I ragazzi non si decidono ancora ad aprire gli occhi invece di denunciare l‟atteggiamento sbagliato dell‟insieme ne entrano a far parte per essere loro stessi i privilegiati e di conseguenza discriminatori Cosigrave si egrave avuta la dimostrazione del fatto che una nuo-va dittatura egrave possibile che la vulnerabilitagrave umana non ha limiti Anche se alla fine il buonsenso riusciragrave a smuovere qualche ragazzo non si potragrave negare ciograve che egrave successo percheacute saragrave troppo tardi Ciograve che fa riflette-re egrave il fatto che la figura dispotica del professor Wenger che inizialmente si era imposta sulla classe verragrave an-che in seguito accettata senza proteste Dunque io cre-do che l‟unico modo per far si che davvero non si ripeta piugrave una cosa simile come l‟avvento di una tirannia sia una necessaria presa di coscienza un esame dettaglia-to della situazione e quindi l‟elaborazione di un metodo d‟azione sulla base di un‟analisi delle conseguenze Ora perograve io mi chiedo se ci trovassimo in una situazio-ne analoga a quella del film in cui in qualche modo do-vremo decidere chi deterragrave il potere assoluto come po-tremo diventare schiavi dei nostri ideali

Giulia Galeazzi

Die Welle ndash LrsquoONDA

LIBRIampTEATRO

11

IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

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OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 11: scintilla gennaio 2011

LIBRIampTEATRO

11

IO E TE

Quella settimana bianca senza neve Una delle cose che gli adulti chiedono subito ai loro bambini egrave la socializza-zione per tranquillizzarsi sulla loro ca-pacitagrave di stare al mondo All asilo nido al parco alla scuola di judo al mare con i compagni di scuola con gli amici con tutti Un bambino che socializza egrave un bambino rassicurante Infatti la mamma di Lorenzo scoppia di gioia qunado lui quattordicenne solitario le dice che una compagna di classe l ha invitato in montagna a sciare Si chiude in bagno telefona il marito piange di gioia ltVedi che non ci dovevamo

preoccuparegt Lorenzo sta volta l ha detta grossa Non egrave stato invitato a nessuna settimana bianca e ora non sa piugrave come tornare indietro Non puograve dire la veritagrave Se ne staragrave in cantina con Stephen King le merendine i Marvel e la coca calda In questo libro si puograve scegliere soffrire con i genitori o soffrire con i figli Perchegrave anche Olivia sorellastra ventenne di Lorenzo porta con se un segreto ha bisogno di aiuto Era cosigrave bella ora cosigrave magra le escono fuori gli zigomi squadrati Tutti hanno un segreto e tutti hanno un dolore Ognuno pensa di essere l unico malato con-centrato comegrave su se stesso guarda miope gli altri Dramma fra genitori e figli tra fratelli tra compagni mancanza di comunicazione Eppure Lorenzo capiragrave molte cose il proprio dolore quello degli altri cose importanti Anche che vuole disperatamente degli amici

Lorenzo Lattanzi

Titolo Io e te

Genere Narrativa Italiana

Autore Niccolograve Ammaniti

Editore Einaudi

Anno di Pubblicazione 2010

IL DEBUTTO Simon Pierre e Jacques tre ragazzi squattrinati e stanchi della noiosa vita pa-rigina s‟imbarcano sulla Espeacuterance per vivere nuove avventure e trovare un po‟ di fortuna accompagnati dai versi della cele-bre poesia di Baudelaire ldquoInvitation au voyagerdquo Questi ragazzi non potendosi pagare il viaggio sono costretti a lavorare a bordo della nave dove incontreranno il Capitano Claude un uomo di buon cuore e sua moglie Laurelle una dolce ragazza ma con un oscuro passato La tranquillitagrave della nave verragrave ben presto rovinata dai malvagi piani di Andregrave l‟aiutante del capitano Claude e dalla da-ma di corte Christine Questo viaggio metteragrave a dura prova i tre ragazzi che vedranno i loro destini incro-ciati in modi imprevedibili e riporteragrave le loro menti sugli aspetti piugrave paurosi della loro vita passata Questo era un piccolo assaggio dello spettacolo organizzato dall‟Associazione culturale l‟Aquilone di Pesaro che ha de-buttato Sabato 27 Novembre 2010 al Tea-tro Sperimentale Fortuna vuole che io abbia incontrato uno dei tre ragazzi protagonisti Alberto Pa-gnotta che gentilmente si egrave prestato ad una piccola intervista per spiegarci meglio da chi e com‟egrave nato questo musical Da chi egrave nato questo progetto Simone del Bianco il ragazzo che ha diciamo

cosigrave creato questo musical ha scritto il copione e poi mi ha chiamato proponen-domi l‟idea e da ligrave abbiamo cominciato a contattare altri membri per formare il cast All‟inizio non sapevamo bene come orga-nizzarci e cosigrave abbiamo cominciato a ve-derci per la lettura del copione e per la distribuzione delle parti fino ad arrivare poi alla messa in scena dello spettacolo Simone ha scritto il copione e i testi delle canzoni mentre per la composizione delle musiche egrave stato aiutato da Fabrizio Forla-ni La regia egrave di Jacopo Sorbini Come si egrave formata la compagnia Egrave nata dopo che il testo era giagrave stato scritto quindi per necessitagrave in quanto per rappre-sentare uno spettacolo al Teatro Speri-mentale bisogna essere una compagnia teatrale Parlando con Alberto gli ho chiesto cosa gli ha lasciato questo musical mi ha ri-sposto che ha dato tanto a tutti lui in par-ticolare ha conosciuto nuove persone ric-che umanamente e ha approfondito la conoscenza delle vecchie amicizie Mi ha detto che alcune persone non era-no mai salite su un palcoscenico e che quindi hanno conosciuto il valore del tea-tro e le emozioni che esso puograve dare Si egrave formato un bel gruppo molto affiatato dove anche le persone che non si cono-scevano si sono trovate bene tra loro

Avete in programma altri musical o delle repliche Vorremmo portare fuori Pesaro questo spettacolo ma per ora ci accontentiamo di fare una replica nel cor-tile del Liceo Scientifico e Musicale GMarconi in primavera Abbiamo in programma altri spettacoli ma ancora non vi posso anticipare niente se non un piccolo accenno all‟epoca della nuova storia anni 60 Allrsquointerno della compagnia che ruolo hai avuto Io studio al DAMS (disciplina delle arti della musica e dello spettacolo) di Roma e ho contribuito allo spettacolo mettendo a disposizione le mie conoscen-ze sulla dizione Cast Simon ndash Teo Brandi Pierre De La Ville II ndash Alberto Pagnotta Jacques ndash Carlo Caramia Claude ndash Alessandro Patregnani Laurelle ndash Francesca Rinaldo Andreacute ndash Jacopo Sorbini Christine ndash Michela Venturini I Poeti - Simone Del BiancoSara Virgili Guardia 1 ndash Giacomo Melchiorri Guardia 2 ndash Massimo Altieri Le Dame Elisa Cardoni Giorgia DAnge-lo Giulia Mezzolani Giada Toni

Sara Girometti

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

16

filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

17

OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 12: scintilla gennaio 2011

CURIOSITArsquo

12

Anche le scuole piugrave piccole fanno senti-

re la loro voce

La scuola egrave oggi al centro di molte pole-miche per quanto riguarda le riforme i tagli ecc Spesso perograve quando si parla di scuola si tiene conto soprattutto delle realtagrave piugrave grandi delle cittagrave trascurando gli istituti minori ma non per questo me-no importanti In effetti spesso le scuole cosiddette di provincia non sono adegua-tamente tenute in considerazione eppu-re hanno sicuramente un ruolo importan-te nel sistema educativo Infatti sono molte le cose che fanno delle scuole piugrave piccole ambienti importanti e utili per la crescita dei ragazzi In primo luogo il dialogo tra alunni e docenti e fra gli alunni stessi egrave sicuramente piugrave diret-to visto che c‟egrave un minor afflusso di per-sone Inoltre se queste piccole scuole non esistessero molti ragazzi dovrebbe-ro fare i pendolari su distanze anche molto lunghe non sempre coperte per intero dai trasporti E non egrave tutto percheacute in scuole piugrave ldquoristretterdquo l‟organizzazione di spazi comuni assemblee uscite egrave

generalmente piugrave facile Tutto questo certo non significa che i poli scolastici minori non debbano confrontarsi con istituti piugrave grandi anzi spesso un scam-bio (non solo di idee) con questi egrave sicu-ramente utile Purtroppo se la scuola in generale ldquonon naviga nell‟orordquo sicuramente tra i piugrave pe-nalizzati vi sono i complessi piugrave piccoli che per avere un numero sufficiente di classi ed alunni devono unire le scuole dei vari ordini Poi vi egrave il problema della mancanza di risorse ( economiche ma anche di personale) per organizzare atti-vitagrave extrascolastiche o vari progetti Qualcuno potrebbe pensare che tenere aperti anche gli istituti minori sia uno spreco di denaro e risorse ma in realtagrave questi ultimi sanno ben utilizzare il loro denaro evitando sprechi a cui invece spesso vanno incontro le altre scuole Come se non bastas-se anche la recente riforma Gelmini con i suoi numerosi tagli ha in parte aggravato questa situazione to-

gliendo altro personale e altri finanzia-menti e come si egrave giagrave detto tenendo conto solo delle esigenze delle scuole maggiori Insomma la scuola- in particolare quella piugrave piccola- ha bisogno di essere valoriz-zata e piugrave tenuta in considerazione an-che tenendo conto del fatto che non egrave una realtagrave isolata ma fa parte dell‟educazione dell‟Italia ed egrave sicura-mente un tassello importante per la for-mazione e l‟educazione dei ragazzi

Chiara Mulazzani

(studentessa dellrsquoIstituto Omnicompren-sivo ldquoMontefeltrordquo di Sassocorvaro-PU)

Per maggiori informazioni httpwwwiis-montefeltroitdefault_intervalloASP

Foto dellrsquoistituto

SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

16

filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

17

OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

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SPAZIO LETTORI

13

E anche quest‟anno i rappresentanti

d‟istituto sono stati eletti Francesca Mulazzani Edoardo Amadori Giovan-ni Andreani e Lorenzo Lattanzi sono i quattro che quest‟anno in un certo senso si occuperanno della scuola e di noi

Il loro programma prevede a detta loro cose concrete divertenti ed effi-caci Due o tre giorni di lezioni alterna-tive una copia dello statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in ogni classe cineforum a votazione e feste varie che non mancano mai Un programma che sembra essere vo-glioso e che sembra poter fare final-mente qualcosa di buono per la nostra scuola oltre alle solite feste che ogni anno degenerano Nel fargli i compli-menti ed un grande in bocca al lupo c‟egrave perograve da dire che la concorrenza quest‟anno era veramente minimahellipnon c‟era proprio molto tra cui sceglie-re

Penso che per la prima volta nella storia di questo Liceo o almeno da quanto io sono qui egrave un intera lista ad essere eletta Credo sia anche la pri-ma volta che ci siano solo 3 liste can-didate Lista 1 quella che poi ha vinto le elezioni in cui c‟era anche Giacomo Bartolucci non eletto solo per cinque

voti ma che comunque lo abbiamo visto aiutare i suoi compagni di lista Lista 2 una lista di tre ragazzi di prima che c‟egrave solo da fargli i complimenti per il coraggio che hanno avuto e per l‟impegno che ci hanno messo ma onestamente non potevano sperare di guidare una scuola che conoscevano da appena due mesi e infine Lista 3 lista fatta da persone di una stessa classe Non posso fare a meno di dire che non poteva che vincere Lista 1 l‟unica forse piugrave credibile

Gli altri anni le liste candidate erano almeno sei ognuna composta di quat-tro o cinque membri che in alcune occasioni facevano a gara di stupidi-tagrave ma in altre si impegnavano per la scuola Di buono c‟egrave che almeno non ci siamo dovuti assorbire i 10 minuti di video idioti o il lancio delle caramelle anche se il solito lancio di volantini SPRECATI non lo abbiamo evitato

Insomma San Firmino che non viene ricordato da nessuno le elezioni dei rappresentanti d‟istituto con 10 perso-nehellip Cosa significa che quando an-che noi saremo andati via questa scuola la lasceremo in mano ahellipnessuno

Forza ragazzi il liceo scienti-fico egrave la vostra scuola e do-vrebbe starvi un po‟ a cuo-rehellipspero Non abbiate pau-ra di mettervi in gioco e di fare qualcosa di buono per tutti O almeno di provarci

Elisa De Lazzaro

Ragazzi tocca a voi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

CURIOSITArsquo

14

OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

16

filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

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OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 14: scintilla gennaio 2011

CURIOSITArsquo

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OPINIONI

Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono Vado via perchegrave la prima cosa che ti chiedono all estero egrave se tuo padre egrave un mafioso resto perchegrave qui nella libreria di casa ci sono tutti i libri di Saviano

Vado via perchegrave se ti trovano con qualche grammo di fumo in tasca potresti rischiare che ti ammazzino di bastonate mentre i Boss di Mafia sono tutti nascosti chissagrave dove a fare i loro comodi

Resto qui perchegrave si egrave creato il piugrave grande movimento studentesco degli ultimi 40 anni vado via perchegrave troppo spesso i questori sono costretti a calmare gli agenti

Resto qui perchegrave hanno tagliato i fondi anche alle forze dell ordine che nelle condizioni in cui si trovano sono doppiamente brave a fare il loro lavoro

Vado via perchegrave i calciatori hanno osato pronunciare la parola sciopero resto qui perchegrave mi commuovo ogni volta che rivedo il rigore di Fabio Grosso

Vado via perchegrave in Italia l odore dei soldi sporchi egrave talmente forte che supera pure quello delle lasagne della nonna

Vado via perchegrave mi vergogno della Riforma Gelmini del Lodo Alfano dello Scudo Fiscale della Legge Elettorale del Presidente del Consiglio di tutti i Ministri ma anche un po dell opposizione

Vado via perchegrave governa chi le elezioni non le ha vinte preferirei che stes-sero a raccogliere l acqua del sacro Po

Resto qui perchegrave abbiamo la costituzione piugrave bella del mondo

Vado via perchegrave Marchionne guadagna piugrave di 400 operai Fiat perograve resto la Panda egrave una signora Macchina

Vado via perchegrave mi stanno antipatici i nostri vicini di casa soprattutto il loro capo con accento tedesco ldquoLo sanno a memoria il diritto divino ma scordano sempre il perdonoldquo

Resto qui per non rendere vano il gesto di Monicelli

Resto qui perchegrave al diavolo tutto ldquoViva l Italia l Italia che non ha paura ldquo

Edoardo Amadori

VIENI VIA CON ME 5deg PUNTATA

SPAZIO LETTORI

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A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

17

OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 15: scintilla gennaio 2011

SPAZIO LETTORI

15

A Urbino la Poesia Resiste

[] ldquoEcco la cittagrave infranta

e il vento scaglia contro la tua tomba gli stridi dei

gabbiani

mentre parlo con te

Cosrsquoegrave la poesia che non salva

i popoli neacute le persone

Una complicitagrave di menzogne ufficiali

una cantilena di ubriachi a cui fra un attimo verragrave

tagliata la gola

una lettura per signorinette

Che volevo una buona poesia senza esserne ca-

pace

che ho capito tardi il suo fine salvifico

questo e solo questo egrave la salvezzardquo [hellip] C Miłosz

Giovedigrave 9 Dicembre 2010 ore 19 Dal magistero di Urbino parte un piccolo cor-teo diretto in piazza Presto il corteo di-venta un coro canti funebri si alzano nel-la notte insinuandosi per le scure stradi-ne mentre potenti acute voci femminili risuonano gelide e sconnesse Il gruppet-to raggiunge la piazza fermandosi ligrave da-vanti a tutti una ragazza tiene in mano un cervello Dietro di lei tre chitarristi un ragazzo con l‟armonica e dopo di loro tanti ragazzi con in mano dei fogli stam-pati La gente li osserva incuriosita e sor-ridente Loro perograve lo sguardo inebetito nulla osservano neacute sorridono ma si limi-tano a fissare il vuoto con aria assente Trascorrono alcuni minuti fincheacute il ragaz-zo a sinistra incomincia a suonare un accordo di Sol ripetendo all‟infinito lo stesso ritmo Gli altri musicisti lo seguono in ogni mossa La musica va avanti u-guale e invariata per circa quattro minuti ad un certo punto sopraggiunge un fi-schio ogni strumento all‟improvviso tace i ragazzi lasciano scivolare a terra i fogli stampati ma rimangono fra le loro mani delle pagine bianche Tutti se ne vanno i chitarristi il ragazzo con l‟armonica la ragazza con il cervello La gente li ap-plaude fincheacute svanisce ultimo anche l‟applauso Rimangono soltanto a terra quelle pagine che portano scritte frasi di Nietzsche Erasmo Da Rotterdam Scho-penhauer

Resoconto del Flash Mob ldquoProtesta esteticardquo (91210) ideato da Alessandro Zaffini e Michela De Toni membri dellrsquoassociazione culturale ldquoLa Resi-stenza della Poesiardquo a sfavore dei tagli alla cultura e contro la ripetuta lapidazione della parola nellrsquoambito politico universitario rivo-luzionario PS Il cervello era finto Come si suol dire ldquosono tempi durirdquoAd Urbino alcuni studenti di lettere moderne hanno deciso di resistere Poeticamente Oltre ad aver partecipato al Flash Mob La Scintilla li ha intervistati

Colloquio con Alberto e Alessandro de ldquoLa resistenza della Poesiardquo

Chi siete La ldquoResistenza della poesiardquo egrave un‟associazione culturale senza scopo di lucro fondata da alcuni ragazzi di lettere Ci basiamo sulla riflessione di Martin Hei-degger secondo cui la poesia fonda il linguaggio ldquoIl linguaggio egrave la casa dell‟essere nella sua dimora abita l‟uomo I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimorardquo Noi vorremmo ripristi-nare l‟importanza della poesia in un‟epoca che tende a dimenticare ed e-scludere quest‟arte che afferma lrsquoessere piugrave di ogni altro mezzo espressivo in bar-

ba a quelli che consigliano ai letterati di ldquomangiarsi Dante col paninordquo come ha sostenuto il ministro Tremonti Percheacute nella societagrave di oggi non crsquoegrave piugrave una sensibilitagrave poetica Egrave un dramma del nostro tempo o forse egrave una tragedia da sempre esistita Naturalmente i tempi sono cambiati e il ruolo che ha assunto la poesia in campo sociale anche Oggi ci troviamo in una situazione dime-tricamente opposta rispetto al passato - pensiamo alla societagrave omerica a quel tempo la poesia non solo era sovrana assoluta ma costituiva anche un modo per insegnare i lati ldquoscientificirdquo del sapere Ora la scienza ha il dominio su tutto poe-sia compresa Egrave vero che la scienza ha la sua veritagrave ma egrave sbagliato affermare che la veritagrave egrave della scienza Il corso di Filosofia di Urbino egrave stato chiuso Cosa ne pensate Come sappiamo la riforma Gelmini ha previsto un certo numero di tagli (indiscriminati) e le facoltagrave che non han-no raggiunto un determinato numero di iscritti sono state chiuse Noi naturalmen-te siamo amareggiati da questo avveni-mento la filosofia oltre ad essere una facoltagrave storica dell‟ateneo sta alla base di tutte le discipline Qualsiasi riflessione anche in ambito economico per fare un esempio deve essere necessariamente filosofica Aristotele sosteneva che qualsi-asi uomo egrave un filosofo anche chi non

OPINIONI

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filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

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OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

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Page 16: scintilla gennaio 2011

OPINIONI

16

filosofa in un certo senso egrave filosofo percheacute sceglie di non filosofare Quin-di egrave veramente patetico ridicolo e grave che sia stato chiuso il corso percheacute la filosofia egrave l‟anima della ricer-ca egrave ciograve che puograve permettere il pas-saggio ad un nuovo tipo di societagrave Un certo signor Ciarrocchi in risposta ad un nostro articolo apparso sul Car-lino riguardante i tagli agli studia hu-manitas ha dichiarato che ldquoLa cultura deve sottostare alle leggi dell‟economiardquo Se mancano i soldi occorre ldquorisparmiarerdquo sulla cultura percheacute non porta a nulla di pratico non ldquoproducerdquo nulla Questo discorso uccide ogni minimo barlume di umano intelletto uccide la societagrave annienta ogni forma di umanitagrave Ma cosa significa che la cultura non ldquoproducerdquo nulla Dovremmo forse dare importanza soltanto al com-

mercio alla manifattura allrsquoindustria e a tutti quegli ambiti legati a fabbisogni strettamente ldquopraticirdquo riponendo nel cassetto una volta per tutte i secolari ldquovoli pindaricirdquo di un Dante un Platone un Pasolini Sotto questrsquoottica loro non hanno prodotto assolutamente nulla dal momento che non gesti-vano neacute aziende farmaceutiche neacute fabbriche di lavandini Allora se la mettiamo su questo punto lrsquounica differenza fra Noi e un uomo Neanderthal egrave che lrsquouomo preistorico non guardava il Grande Fratello ed inquinava meno Giagrave Ma egrave una cazzata un‟enorme cazzata dire che la filosofia deve sot-tostare alle leggi dell‟economia per-cheacute il fondamento su cui si basa quest‟ultima egrave filosofico Tutti i grandi economisti sono stati filosofi come ad

esempio Adam Smith Egrave vergognoso che una cittagrave universitaria come Urbi-no ospiti ldquoScienze delle Comunicazio-nirdquo e non trovi spazio per Filosofia Si dice che l‟offerta formativa di Filosofia non sia delle migliori ma allora sareb-be logico potenziare quest‟offerta al fine di ripristinare un interesse anzi-cheacute eliminarla Ci vuole una rivoluzione Per quan-to riguarda le rivoluzioni in corso il magistero egrave occupato ormai da me-si Ma forse abbiamo bisogno di una rivolta estetica Si dice che ldquoprima di passare all‟agire bisogna pensarerdquo ed egrave giustissimo ma il solo pensiero a volte non basta Per fare in modo che la societagrave pro-gredisca ora come ora non egrave neces-saria una ldquorivoluzionerdquo estetica che stravolga la tradizione come facevano le prime avanguardie ma semplice-mente un‟educazione estetica che riaf-fermi nella mente di tutti il ruolo basila-re dell‟Arte che non egrave svago neacute surro-gato ma importantissima per fondare l‟agire delle persone Albert Camus ne ldquoL‟uomo in rivoltardquo ha scritto ldquoLa bellezza non fa le rivolu-zioni ma verragrave il giorno in cui le rivolu-zioni avranno bisogno di bellezzardquo Noi auspichiamo che questo giorno arrivi e come associazione culturale dichia-riamo che la nostra rivolta sta in una bellezza non fine a seacute stessa ma in grado di riportare le persone a vivere in maniera dignitosa percheacute se una societagrave produce bellezza significa che egrave all‟avanguardia

Letizia Zaffini

Facebook La resistenza della Poesia Su FB potrete trovare tutti gli eventi organizzati da La Resistenza letture proiezioni di film cineforumhellip Blog httplaresistenzadellapoesiablogspotcom Interventi poesie scritti dei Resistenti

17

OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

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OPINIONI

FACEbOOkCI PIACE ldquoIMMAGINE DEL MI PIACE DI Fbrdquo

( e forse anche troppo)

D‟accordo gente mettete una mano sul cuore e parlate sinceramente quanti di voi appena tornati a casa accendono il computer e si piazzano per ore su Face-book Non vi preoccupate non vi farograve da madre rompiscatole anche percheacute non sono cosigrave crudele da impartirvi una pena che provo troppo spesso sulla mia pelle e che conosco bene bensigrave solo per informarvi I social network e piugrave in particolare Fa-cebook essendo il piugrave famoso sono en-trati irreversibilmente a far parte della nostra vita Oltre che a succhiare via tanto tempo -cosa che accade nel mio caso perlome-no- con tutti quei link stupidi divertenti dolci o anche semplicemente belli e tutti quei giochini dove pare che gestire una fattoria sia la cosa piugrave bella del mondo ci consente anche di mantenerci in contatto con persone a noi lontane senza spende-re un capitale in sms e chiamate telefoni-che noncheacute di ritrovare persone che nel corso degli anni si erano perse -l‟utilitagrave di aggiungere il tuo compagno di asilo che

non vedi da 10 anni Il numero mag-giore degli amici credo- noncheacute di raccontare -come fa un altro miliardo e mezzo di siti esistenti- tutto ciograve che ci succede ogni giorno -percheacute sapere l‟ora in cui vai in bagno egrave importante- Ma come tutte le cose che hanno tanti pro hanno altrettanti e forse anche di piugrave contro Oltre ad i soliti rischi che si incontrano in siti del genere come l‟incontro con per-sone poco raccomandabili -cose che seriamente sono facilmente evitabili se avete un po‟ di sale in zucca e ve lo dico percheacute ho giagrave avuto esperienze simili che si sono fortunatamente risolte- i siti che come Facebook hanno avuto un conside-revole impatto hanno creato una vera e propria patologia Puograve sembrare un stupidaggine (o perlo-meno egrave quello che ho pensato io) ma se in Italia hanno giagrave creato due centri spe-cializzati in questa malattia bisogna co-minciare a ricredersi La Facebook-mania colpisce per la mag-gior parte gli adolescenti riducendo i

ldquomalatirdquo in una sorta di depressione e dipendenza che si riesce a curare piaz-zandosi davanti ad un pc Come al solito non sono qui per la fare la predica a nessuno -anzi sarei un po-tenziale paziente da ricoverare e se non per questo motivo per mille altri- anche percheacute molto probabilmente c‟egrave giagrave qual-cuno che lo fa al posto mio ma semplice-mente per ricordare ndashdato che spesso e volentieri molti sembrano dimenticarselo- che spesso non mostriamo i nostri veri noi stessi sulle chat o i social network e che egrave meglio avere 20 amici veri e affe-zionati a noi che 1000 che ammirano il nostro alter ego

Vittoria Barulli

Sabato 4 dicembre 2010 il famosissimo compositore di musiche da film Ennio Morricone si egrave esibito dirigendo un‟orchestra di 170 elementi (tra coro e musicisti) che ha suonato le sue indimen-ticabili musiche da film a Pesaro nell‟Adriatic Arena Nato a Roma il 10 novembre 1928 (da

poco infatti ha compiuto 82 anni) Morri-cone inizia la carriera da musicista diplo-mandosi in tromba e iniziando a fare con-certi e a comporre musiche per il teatro Nel 1954 consegue il diploma in compo-sizione sotto l‟insegnamento di Goffredo Petrassi uno dei piugrave grandi compositori del bdquo900 e nel 1955 inizia a scrivere e ad

arrangiare musi-che da film Co-mincia la bril-lante carriera da compositore scrivendo le mu-siche per i film western di Ser-gio Leone Oltre a un Oscar alla carriera ha vinto innumerevoli premi cinque Nastri d‟Argento otto David di Donatello cin-que nominations all‟Oscar il Leo-ne d‟Oro alla carriera Recentemente il grande composi-

tore ha incontrato gli alunni del nostro liceo in aula magna per parlare della suo lavoro di compositore e della musica Nel concerto del 4 dicembre a Pesaro ha esordito con due brani non tra i piugrave cono-sciuti ma ha poi concluso la prima parte con la famosa trilogia western ldquoIl buono il brutto il cattivordquo ldquoGiugrave la testardquo ldquoC‟era una volta il westrdquo La seconda parte si egrave aperta con le colon-ne sonore di ldquoMosegraverdquo ldquoMarco Polordquo ed infine ldquoMissionrdquo Ha ricevuto cosigrave tanti applausi che egrave sta-to ldquocostrettordquo a concedere al pubblico in visibilio tre bis ldquoNuovo cinema paradisordquo e altri due brani giagrave eseguiti Egrave stato un concerto molto bello con bravi musicisti e cantanti e musiche straordina-rie A mio parere l‟audio non egrave stato all‟altezza della situazione ma egrave abba-stanza comprensibile dato che l‟Adriatic Arena non egrave stata creata come sala con-certi bensigrave come luogo per eventi sportivi

Paolo Bartolucci

Morricone in concert

STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

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INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

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STORIA

18

Cronologia degli anni della Seconda Guerra Mondia-

le

1939

1 settembre Hitler invade la

Polonia

28 settembre la Polonia egrave

divisa tra Germania e URSS

1940

10 giugno entra i guerra

lrsquoItalia

27 settembre viene sancito

il trattato di alleanza tra

Germania Italia Giappone

1941

7 dicembre il Giappone at-

tacca Pearl Harbour gli Sta-

ti Uniti entrano subito in

guerra

21 giugno operazione Bar-

barossa (offensiva di Hitler

contro lrsquoURSS)

1942

Inizio battaglia di Stalingra-

do

23 ottobre italiani e tede-

schi sconfitti dagli inglesi a

El-Alamein

1943

31 gennaio si conclude la

battaglia di Stalingrado

inizio controffensiva russa

23 settembre Mussolini fonda la Repubblica

socile italiana a Salograve

13 ottobre lrsquoItalia dichiara guerra alla Ger-

mania

1944

24 marzo si consuma la strage delle Fosse

Ardeatine da parte dei tedeschi

4 giugno Roma liberata dagli alleati

1945

Gli americani bombardano le cittagrave tedesche

25 aprile Liberazione drsquoItalia

7 maggio resa della Germania

26 giugno fondazione dellrsquoOnu

6 e 9 agosto bomba atomica su Hiroshima e Na-

gasaki

COSA SIGNIFICA MEMORIA 27 GENNAIO 2011

RAZZISMO Da La mia battaglia di Adolf Hitler ldquo La paura dellrsquoarma marxista del giudaismo si insinua lenta-mente come un incubo nel cervello e nellrsquoanima dellrsquouomo decente Il giovane ebreo dai capelli neri con gio-ia satanica nel volto spia per lunghe ore lrsquoignara fanciulla che egli insidia col suo sangue e che in tal modo ruba al suo popolo al popolo della ragaz-za Egli cerca con ogni mezzo di rovinare le basi razziale del popolo da soggiogarerdquo Johann Gottlieb Fichte riguar-do agli Ebrei ldquoDare loro dei diritti civili egrave possibile a una sola condizione tagliar loro la testa in una sola notte e darne loro unrsquoaltra che non contenga una sola idea giudaicardquo La fonte di ogni virtugrave era la razza ariana rappresentata dai ldquoveri Tedeschirdquo mentre gli Ebrei erano una ldquodepravazionerdquo da eliminare

SHOHA il massacro Questo massacro derivograve soprattutto dalla decisione di Hitler nel

corso della guerra di procedere ad una ldquosoluzione finalerdquo del

problema ebraico attraverso il completo annientamento del po-

polo escogitando metodi per una fine rapida e scientifica Oggi

si calcola che nei campi nazisti della Germania e dellrsquoEuropa

occupata siano passati almeno 18 milioni di persone e che 11

milioni vi abbiano trovato la morte

I MORTI DEI PRINCIPALI PAESI

COINVOLTI NEL CONFLITTO

URSS 21600000

POLONIA 5400000

JUGOSLAVIA 1600000

GERMANIA 7000000

FRANCIA 620000

ITALIA 410000

GRAN BRETAGNA 430000

STATI UNITI 300000

CINA 10-13000000

GIAPPONE 2000000

19

INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

Raven uno scimpanzeacute femmina di sei anni divenne il

22deg money manager di maggior successo degli Stati

Uniti dopo aver scelto i titoli tirando freccette su una

lista di 133 societagrave operanti su Internet Il suo indice

chiamato Monkeyex nel 1999 ottenne un guadagno

del 213 meglio di oltre 6000 broker professionisti di

Wall Street ldquoRaven ha quadruplicato la performance

del Dow Jones e raddoppiato quella del Nasaq compo-

siterdquo ha detto Roland Perry direttore dellrsquoInternet

Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

Trovatocertamente uno scimpanzeacute

gt Lo scimpanzeacute di maggior successo a Wall Street

GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

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INTRATTENIMENTO

Giacomo Bartolucci

SECONDA GUERRA MONDIALE

FILM DA VEDERE

Shinderrsquos list - Steven Spielberg 1993

Il grande dittatore - Charlie Chaplin 1940

Il giorno piugrave lungo - Ken Annakin 1962

Agguato ai tropici - John Houston 1942

Il diario di Anna Frank - George Stevens 1959

La vita egrave bella - Roberto Benigni 1998

Arrivederci ragazzi - Louis Malle 1987

Cinema

Marconirsquos comic

Stud ldquoProf che cosrsquoegrave il saggio breverdquo Prof B ldquoErsquo un piccolo nanocoltordquo Stud ldquoProf cosa le viene in mente se le dicoil 10 febbraio egrave il giorno del ricordordquo Prof B ldquoRicordo che sono nato egrave il mio comple-annordquo

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Stock Review

Chi egrave il colpevole dell crisi

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GENNAIO 2011

Periodico del Liceo Scientifico G Marconi

Snoopy Pallavolo

Via dei Canonici 69

61100 Pesaro -

Pesaro e Urbino

tel 0721 283670

Bimensile studentesco di attualitagrave cultura interesse giovanile Interamente gestito agi studenti

REDAZIONE CENTRALE Francesca Mulazzani Cecilia Iovino Edoardo Amadori Lorenzo Lattanzi

REDAZIONE GENERALE

Letizia Zaffini Vittoria Barulli Elisa De Lazzaro Alice Giamperoli Ginevra Canapeti Giacomo Bartolucci Paolo Bartlucci Giulia Galeazzi Susanna Tinti Milena Fabi Enrico Giunta Francesca Pellegrino Elena Giordani Angelica Montini Teobaldo Bianchini

Correttrice di bozze Letizia Zaffini Impaginazione Francesca Mulazzani Vignette e rebus Giacomo Bartolucci Stampato presso la tipografia Voilagrave centro stampa rapida Via Giolitti 120 tel 0721-455254

Web Pagina face book La Scintilla Gruppo face book La Scintilla

Page 20: scintilla gennaio 2011

GENNAIO 2011

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