SEMESTRALE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI NOVE

Anno II - n. 1 Agosto 2012

edizioni

Il nuovo Municipio.Fotogruppo9

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Servizi nonostante la crisiAttenzione ai più piccoli, anziani e disabili

Cari Concittadini,con questo notiziario comunale desidero tener fede all’impegno avviato di stabilire un rapporto più diretto con i cittadini, basato sulla trasparenza e sulla partecipa-zione, in modo da permettere a tutti di cogliere la dimensione strategica delle scel-te dell’Amministrazione e la loro ricaduta pratica nella vita del paese.

Noveinforma è lo strumento attraverso il quale, con la descrizione di quanto è stato fatto, delle attività avviate, dei risultati conseguiti e degli interventi realizzati, pos-siamo rendere conto del nostro operato, che in modo dettagliato è illustrato nelle pagine seguenti.

Noveinforma è lo strumento attraverso il quale i cittadini, le associazioni, le impre-se, e tutti coloro che hanno un rapporto con il Comune, possono valutare quantità, qualità, effi cienza ed effi cacia del lavoro dell’Amministrazione Comunale.

Gli obiettivi defi niti nelle linee programmatiche di mandato 2009-2014, sono in avanzamento, come altri obiettivi sono stati perseguiti in un quadro normativo ed istituzionale profondamente modifi cato da quando erano stati individuati.

La crisi economica internazionale e le diffi coltà fi nanziarie, che stanno interessando tutti gli Enti Locali, non ci hanno impedito di consolidare e, in molti casi, di amplia-re e innovare la rete di servizi sociali e culturali già esistenti, oltreché di mettere a punto nuovi strumenti per rispondere in modo adeguato alle esigenze dei cittadini.

Sono soddisfatto dal fatto di come stiamo lavorando per il “bene comune” su mol-ti versanti:• Mantenendo dei servizi, nonostante le diffi coltà già espresse, siamo riusciti a sal-

vaguardare il sostegno alle fasce più deboli della popolazione, come pure l’offer-ta e l’attenzione verso i “più piccoli”, ampliando i servizi all’infanzia, attraverso la costituzione della Fondazione “Danieli” per la gestione della scuola materna. Garantiremo così la presenza a Nove di un servizio che assicura un futuro e dà continuità a tutte quelle iniziative e istituzioni vitali per il nostro paese, con la spe-ranza che tutti i genitori trovino motivi e incentivi per aderire all’offerta formati-va della Fondazione.

• Assicurando i servizi alla terza età con un nuovo progetto di gestione del Cen-tro Diurno Socio-Sanitario “Giovanni Paolo II” affi dato alla Cooperativa Sociale “La Goccia” e con l’indispensabile apporto dei numerosi volontari che quotidiana-mente prestano la loro attività nella struttura.

• Prestando attenzione alle persone diversamente abili e in situazione di fragilità

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Filo diretto coi cittadini

Il Sindaco, al fi ne di coinvolgere a rotazione tutte le attività econo-miche del Comune di Nove per la realizzazione del notiziario comu-nale, invita i titolari delle stesse a dare la loro disponibilità, rivol-gendosi al dott. Giovanni Pilotto - Biblioteca Civica tel. 0424.827097 o all’incaricato di Grafì Comunicazione - tel. 0423 480154.

CONTATTI:www.comune.nove.vi.itfacebook: Comune di Novetwitter: @ComuneDiNoveSegreteria tel. 0424/597552Protocollo tel. 0424/597551Anagrafe tel. 0424/597514 -513Uffi cio Licenze tel. 0424/597532Ragioneria tel. 0424/597525Uffi cio Tributi tel. 0424/597533Uffi cio Tecnico-Urbanisticatel. 0424/597573-574Museo tel. 0424/829807Biblioteca tel. 0424/827097Polizia Locale tel. 0424/72255Servizi Sociali/Centro diurnotel. 0424/827242Protezione Civile tel. 0424/590934Lavori Pubblici tel. 0424/597561

dovuta, recentemente, anche a problemi legati alla perdita del lavoro con la sot-toscrizione del patto sociale per il lavoro, con l’impegno dei Lavoratori Social-mente Utili e l’utilizzo dei voucher.

• Contenendo la spesa attraverso economie di scala, la razionalizzazione e otti-mizzazione del personale garantendo comunque la funzionalità dei servizi , sen-za aumento della spesa del personale e senza procedere alla sostituzione di tre dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro, anticipando quanto in questi giorni il governo ci sta proponendo con la “spending review”.

• Attivando un piano di investimenti che permetta la ristrutturazione di Palazzo Baccin e la realizzazione della nuova scuola materna. Opere queste che, dopo la ristrutturazione del Municipio inaugurato in data 2 Giugno, giorno della “Festa delle Repubblica”, alla presenza di numerosi novesi e autorità, rappresentano due punti fondamentali per garantire uno sviluppo a Nove e ai Suoi cittadini.

Grande è la voglia di andare avanti, non ci fermeremo a guardare indietro: anzi sia-mo ancora più consapevoli nel continuare e ancora più coscienti nel compimento del nostro mandato.

Quello che è stato fatto, l’impegno profuso, il lavoro quotidiano svolto ad ogni livel-lo amministrativo, conferma l’impegno di lavorare con senso di responsabilità e in modo concreto per far sì che il nostro programma amministrativo possa essere attuato e per poter dare una risposta alle necessità presenti e future della nostra comunità.

Un ringraziamento va a coloro che a vario titolo impegnano il loro tempo nel volon-tariato e nell’associazionismo, contributo questo che incide notevolmente nella vita del paese e nel raggiungimento del benessere comune. A tal proposito ho prov-veduto ad individuare per ogni associazione iscritta all’albo delle associazioni di volontariato un assessore referente in modo rendere immediato e più diretto il sostegno ai sodalizi novesi.

A tutti i Novesi l’augurio di recuperare il gusto e la volontà di agire e proporre, di diventare “protagonisti” in un paese che ha bisogno di crescere insieme per un futu-ro sereno, migliore e all’altezza delle aspettative di ogni cittadino.

Il SindacoManuele Bozzetto

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La Giunta informa

Nove, ecco il nuovo marchioDa oggi le produzioni locali danno una garanzia in più

L’Assessore Claudio Gheller ha presen-tato il marchio “Nove” di proprietà del Comune regolarmente registrato pres-so la Camera di Commercio Artigiana-to di Vicenza. Alla conferenza stampa erano presenti Walter Marcon Presi-dente dell’Associazione Artigiani man-damento di Marostica, William Beozzo Presidente Apindustria Vicenza man-damento di Bassano e rappresentan-ti comunali di categoria, Componenti della Commissione Attività Produttive Comunali. Ceramiche Stella, Cerami-che Maroso e Ceramiche Devis, han-no già ottenuto la licenza di poter usa-re il marchio nelle loro produzioni per i prossimi due anni. L’Assessore Ghel-ler ha commentato positivamente la conclusione della pratica con la quale è stato depositato il marchio. Da alcune settimane è possibile utilizzare il mar-chio in qualsiasi produzione realiz-zata nel territorio comunale di Nove: sono pertanto ben 580 le partite iva che potenzialmente potranno gratuitamen-te benefi ciare di questo strumento; ciò va ad aggiungersi all’utilizzo già prati-cato da tempo del marchio come stru-mento divulgativo collegato a qualsia-si evento promosso dalle associazioni novesi. Il marchio non è una casuali-tà, la sua origine la si deve alle famo-se manifatture Antonibon, che lo uti-

lizzavano, nella tonalità blu cobalto, per identifi care la loro località di pro-duzione fi n dal 1700. Il percorso intra-preso è stato concordato e pianifi cato sia per la registrazione che per l’utiliz-zo con la collaborazione con la Came-ra di Commercio di Vicenza, con le Categorie Produttive del comprenso-rio e la “Commissione Attività Produtti-ve del Comune di Nove”. L’applicazione del marchio si sostanzia pertanto in un certifi cato d’identità del prodotto che lo connota e ricollega al nostro Comune e non solo alla tradizione ceramica: uni-tamente al certifi cato d’origine del pro-dotto, rilasciato dalla Camera di Com-mercio per le esportazioni, diventerà uno strumento per garantire l’autenti-cità del luogo di produzione e per dare un valore aggiunto percepito dal con-sumatore fi nale. Sia il rappresentante

dell’Ass. Artigiani che di Api Industria hanno unanimemente concordato che questo è un segnale forte che l’Ammi-nistrazione di Nove vuole trasmettere alle aziende. Entrambi hanno ribadito che il binomio MADE IN ITALY e MADE IN NOVE rappresenta un valore impor-tante per quanto prodotto a Nove. Le aziende presenti alla conferenza stam-pa hanno espresso un plauso all’Ammi-nistrazione comunale di Nove che con il marchio intende promuovere tutte le attività utili alla valorizzazione e alla promozione del territorio comunale, del patrimonio artisitco e dei protagoni-sti della cultura locale. La concessione del marchio, dovrà essere preventiva-mente autorizzata dalla Giunta Comu-nale che vigilerà sulla corretta appli-cazione contro l’improprio utilizzo che sarà perseguito a norma di legge.

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Lavori pubblici

Nuovo look per il municipioEffettuata una necessaria ristrutturazione

Carissimi Cittadini di Nove, ci ritro-viamo di nuovo, per fare il punto della situazione a tre anni dal nostro inse-diamento e spero, che quanto dato da questa amministrazione, in questi tempi di crisi economica, possa soddi-sfarvi.Per essere preciso, credo di dover divi-dere quanto fatto, in due parti, ovve-ro la prima come Assessore ai Lavori Pubblici e la seconda come Assessore all’Ambiente o meglio, a tutti quei lavo-ri e altro riguardanti le aree a verde pubblico e in particolare l’ambiente.Penso che tutti voi siate a conoscen-za dell’avvicendamento di posizio-ni amministrative successe ad inizio anno, quando, con l’Assessore Samue-le Zanardello ci siamo scambiati i refferati.Quindi in primis, un dovuto resocon-to di quest’ultimo periodo, che mi ha visto applicato alla realizzazione di opere, tante di carattere importan-te e molte altre minori, ma non per questo di scarso interesse, comunque già ampiamente descritte in notiziari precedenti.Vorrei precisare, che quanto fatto, pur occupandomi in maniera decisamente impegnativa, mi ha dato grosse soddi-sfazioni personali, una di queste credo possa confi gurarsi, nella ristruttura-zione e rinnovo del Municipio.

Palazzo municipale, che pur apparen-do in ordine nell’aspetto generale, era completamente vetusto e privo di tutti i requisiti minimi di normale fruibilità per un edifi cio atto allo scopo e alla sua destinazione.Gli interventi eseguiti, oltre che all’or-dinarietà, si sono sviluppati anche sulla struttura, parzialmente priva delle caratteristiche essenziali di norma-le staticità. Nel corso dei lavori, infat-ti si sono riscontrati grossi problemi, caratterizzati da elementi deteriorati dal tempo e non più idonei a soppor-tare pesi rientranti nell’ammissibilità della normativa vigente, da crepe crea-tesi nella struttura portante e nelle pavimentazioni, tanto da comportarne, in parte la loro completa demolizione e sostituzione e per fi nire, con l’inte-laiatura verticale applicando adeguati sistemi di nervature a sostegno, della divaricazione riscontrata nelle mura-ture perimetrali.Si è intervenuto inoltre, sul comple-to adeguamento del contenimento termico e della climatizzazione inter-na, lavori questi, che hanno compor-tato il completo rifacimento di tutti gli impianti termici, adottando un nuovo sistema, di tecnologia all’avanguardia, usufruendo di una pompa di calore, che utilizza come fonte energetica l’acqua della roggia adiacente. Si sono coiben-tate inoltre tutte le pareti esterne, con l’applicazione di un cappotto interno a bassa trasmittanza termica, oltre ad un’alta capacità fonoassorbente e per fi nire si é proceduto alla sostituzione di tutte le invetriate, anche questi serra-

menti a bassa emissione.I risultati in futuro quindi, dovrebbe-ro comportare un notevole rispar-mio energetico, con riduzioni di spese importanti. È stato sostituito inoltre tutto l’impian-to elettrico e di tutta la rete informati-ca, con creazione di vani tecnici clima-tizzati specifi ci e posizionando in parte linee di fi bre ottiche ad alta trasmissio-ne di dati.Oltre a quanto, sopra descritto, dovu-to al rispetto delle normative attual-mente vigenti, si è voluto dare all’edi-fi cio anche un aspetto più decoroso, ma soprattutto effi ciente, nella consi-derazione, che questo edifi cio è, e sarà sempre il centro funzionale e più importante di tutta la comunità Nove-se.Oltre a questo, abbiamo lavorato sull’e-liminazione completa delle barrie-re architettoniche, portando in esso la completa fruibilità, anche da parte di persone diversamente abili, con l’in-stallazione di un ascensore di moder-na concezione per il raggiungimento ai piani, nello specifi co collocato in una

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posizione, con la possibilità dell’uso anche da parte dell’adiacente museo.Relativamente a quest’opera, vorrei un po’ chiarire, al riguardo e a seguito delle continue e ripetitive osservazio-ni della minoranza, l’aspetto economi-co e precisare del perché è stata fatta la scelta di ristrutturare tale edifi cio e non altri.A parte quanto sopra riportato, che credo dia già ampia giustifi cazio-ne a quanto eseguito, vorrei precisa-re quanto segue: il contributo eroga-to dalla Regione Veneto era destinato a fabbricati che non fossero presenti nel programma triennale delle opere pubbliche e fabbricati, che anche in piccole quote, non avessero mai richie-sto alcun contributo.Considerato, che tale intervento era tra i pochi per non dire l’unico, non rientrante nel programma e che non era mai stato oggetto ad alcuna richie-sta di contributi e nello stesso tempo, poteva usufruire di una considerevole cifra di contributo rientrante nell’80% di 500.000,00 Euro, doverosamente si è provveduto di procedere in tale scelta. Secondo il mio modesto parere giusta e appropriata allo scopo.Non mi dilungo oltre, credo che i citta-dini di Nove comprendano quanto in questo periodo, così penalizzato dalle restrizioni economiche, ci siamo dati da fare, per poter reperire contribu-ti e fi nanziamenti da istituzioni sovra Comunali.Non per essere ripetitivo e compiacer-mi, ma nel fi nire del mio operato come Assessore ai Lavori Pubblici vorrei fare una breve cronistoria di quanto realizzato in questo periodo.• Demolizione delle surpefettazio-

ni di Palazzo Baccin e sistemazione di tutta l’area esterna verso il lato ovest.

• Installazione impianto semafori-co all’incrocio di via Pezzi, con via Martini;

• Collegamento pedonale tra via Munari e via San Francesco.

• Sistemazione del tetto palestra, con la sostituzione di tutte le lastre in fi brocemento, con lastre in allu-minio, a completo onere della ditta esecutrice dei lavori;

• Esecuzione delle scale di emergenza sia nelle scuole elementari sia nelle

scuole medie;• Proseguo e conclusione dei lavori

della ciclabile e pedonale in via Rizzi, iniziata dalla precedente ammini-strazione;

• Realizzazione della strada comunale di via Casette;

• Realizzazione, con la nostra sovrin-tendenza e collaborazione, con l’ese-cuzione materiale del Concessiona-rio, ditta “Babetto”, del distributore carburanti all’incrocio tra via Martini e via Parini (zona artigianale).

• In collaborazione con l’Unione dei Comuni del Marosticense, in quali-tà di Assessore, componente della Giunta dell’Unione, con il posiziona-mento di 20 telecamere per il moni-toraggio e controllo dei punti più critici del nostro territorio comunale.

• In collaborazione, con il Genio Civile e il grande interessamento e suppor-to del Sindaco Manuele Bozzetto, la sistemazione dell’argine a protezio-ne oasi del Brenta.

• In collaborazione con la Provincia l’asfaltatura degli assi principali, ovvero i tratti di strada S.P. e la S.P. Marostica-Rosà.

Oltre tante opere di carattere manu-tentivo o minore, come la continua manutenzione e sistemazione dell’il-luminazione, che ha raggiunto un buon obbiettivo nell’ordine del rispar-mio energetico, il posizionamento di nuovo arredo urbano, panchine, cesti-ni, giochi, il rinnovo bacheche, il posi-zionamento di nuove fi oriere, il posizio-namento dossi, ecc.Relativamente alla progettazione di Palazzo Baccin, direi che ormai è abbastanza defi nita, mancano soltan-to i dettagli fi nali e naturalmente la procedura di negoziazione iniziale. Lascio quindi al mio successore la continuazione del lavoro, naturalmen-te può confi dare su di me, quando vuole per eventuali consigli di merito.Per quanto riguarda l’Ambiente, refe-rato da poco iniziato, a parte conclu-dere l’ottimo lavoro eseguito, dal mio predecessore, sto apportando in seno ai lavori di manutenzione un progetto, con Lavoratori Socialmen-te Utili (L.S.U.), per meglio precisa-re, sono persone in mobilità di lavoro, che possono essere utilizzati da enti pubblici a costo zero, ovvero, dopo aver

provveduto ad una speciale formazione sulla sicurezza e sul tipo di lavoro da eseguire. Intendo destinare ad ognu-no di loro specifi che parti del territo-rio, dove gestendosi autonomamen-te, con in parte anche piccolo aiuto del personale comunale devono mantene-re nel massimo ordine, ovvero pulizia taglio del verde e piccola manutenzio-ne, la zona a loro assegnata.Non vi nascondo, che pur avendo fatto una buona Legge appropriata al caso, sto riscontrando notevoli diffi coltà per l’assegnazione di questo personale. Diffi coltà create da una burocrazia e un iter procedurale vizioso e poco colla-borativo, con gli organi preposti nella gestione dell’assegnazione.Inoltre in ambito a questo referato, con la collaborazione e aiuto importante del Consigliere Bosello Alessio, si sta realizzando, (diciamo, che l’opera è già realizzata, mancano soltanto gli allac-ciamenti, idrico ed elettrico), assieme ad un’associazione di Nove, il campo di sgambettamento cani. Accanto a questo, gestito dal medesimo gruppo, che si è assunto, tutti gli oneri per il mantenimento di entrambi le superfi ci, troveremo inoltre un campo di adde-stramento, anche questo in fase di realizzazione per non dire già ultimato.Sto lavorando inoltre per la realizzazio-ne del primo blocco di orti, da destina-re a cittadini, che intendono coltivarsi per uso proprio verdure e quant’altro. Attualmente sto fi nendo di analizzare il regolamento, a breve sarà esposto un bando per l’assegnazione degli stessi.Tale iniziativa troverà sito, nello spazio pubblico posto nella parte Sud-Ovest della zona artigianale, immediatamen-te a Nord di dove è stata ubicata la zona di sgambettamento cani.

RICCARDOCARLESSOVice Sindaco e Assessoreall’ambiente e agricoltura

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La Giunta informa

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Centro diurno, nuova gestione I servizi saranno gestiti dalla Cooperativa “La Goccia”

Il servizio affi dato alla Cooperativa comprende tutte le varie attività che si rendono necessarie al fi ne del fun-zionamento del centro socio-sani-tario: l’assistenza socio-sanitaria, il servizio infermieristico, l’animazio-ne, oltre al servizio di ristorazione e di igiene e sanifi cazione dei locali.La Cooperativa La Goccia, quindi, par-tendo da una analisi dei bisogni del territorio e dai benefi ciari del servi-zio (anziani o adulti non autosuffi cien-ti con problematiche fi siche e moto-rie, anziani con problemi di demenza), ha elaborato un progetto di assisten-za complessivo che comprende: • attività assistenziali di cura del-

la persona fi nalizzata in partico-lar modo alla conservazione della maggiore autonomia personale;

• attività sanitarie di prevenzione e riabilitazione;

• attività sociali di animazione, tera-pia occupazione e socializzazione.

Per ogni utente viene costruito un progetto individualizzato, defi nito da una équipe multi professionale, allo

scopo di soddisfare le esigenze del-la singola persona, al fi ne del mante-nimento o del recupero delle poten-zialità residue. Nel progetto vengono coinvolti anche i familiari attraverso una puntuale comunicazione al fi ne di garantire una continuità assisten-ziale.

Il continuo aggiornamento degli ope-ratori socio-sanitario, la collabora-zione di personale altamente spe-cializzato (supervisore, psicologo, geriatra) garantiscono la qualità del servizio richiesto ed offerto dalla Cooperativa La Goccia.

Il personale impiegato presso il cen-tro diurno comprende:• n. 6 unità con qualifi ca di operatore

socio-sanitario a tempo pieno;

• n. 1 infermiere part-time• n. 1 educatore part-time• n. 1 fi sioterapista part-time • n. 1 coordinatore • n. 1 operatore ausiliario.

Il centro è aperto alle ore 18.00/18.30 - dal lunedì al venerdì, anche nel periodo festivo.

L’accesso al Centro Diurno è stabilito secondo una graduatoria stabilita dal Distretto Socio-Sanitario dell’Azien-da ULSS n. 3. Alcuni posti sono riser-vati ad anziani parzialmente autosuf-fi cienti. La domanda di accesso deve essere presentata presso il Centro Diurno all’Assistente Sociale Coordi-natrice della struttura.

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Bilancio ed Interventi per la sicurezza Paolo Zanon, del Comandante della Poli-zia Locale Valter Crestani e del Respon-sabile del progetto Noi Sicuri Paolo Goglio. Dopo la presentazione del pro-getto da parte dei relatori, estremamen-te interessanti sono stati i risultati emer-si dopo un monitoraggio durato alcuni giorni in Via Santa Romana, che fanno rifl ettere sulla pericolosità che può cre-are l’eccessiva velocità in centro urbano.

TELECAMERE FISSE IN PIAZZA DE FABRISAd integrare il progetto della videosor-veglianza nel nostro comune, nei mesi scorsi sono state installate n° 2 teleca-mere fi sse nella centralissima Piazza De Fabris lato ovest rivolte in modo specifi -co, una verso l’entrata e l’altra verso l’u-scita del parcheggio principale a fi anco del Municipio. Questo si è reso necessa-rio in quanto ci sono stati diversi episo-di di danneggiamento sia a veicoli par-cheggiati sia ad alcune nuove fi oriere con inserti decorati a mano, con gli autori che si sono resi irreperibili. Queste tele-camere fi sse, sono in grado di control-lare tutti i veicoli che entrano ed escono dal parcheggio; in caso di bisogno quin-di le Forze dell’ordine possono acquisire le immagini e procedere alla loro identi-fi cazione tramite la lettura dei numeri di targa.

determinato un evidente abbassamento dei limiti di velocità ed anche alcune poli-zie locali dei dintorni si sono interessate del progetto. Infi ne, con estrema soddi-sfazione, voglio informarvi che ci è giunta una lettera, esprimendo una valutazione estremamente positiva sull’iniziativa da parte del Presidente Rag. Antonio Togno-ni Coordinato Regionale per il Veneto e Trentino A.A. dell’Unione Nazionale Con-sumatori.

SERATA INFORMATIVA PROGETTO SICUREZZA (SPEED CHECK)

Si è svolto lo scorso mese di aprile, una serata molto interessante a seguito dell’installazione dei primi cinque box/dissuasori di velocità, speed–check sul-la strada Provinciale Bassanese. Il tito-lo dell’incontro pubblico era “la sicurez-za sul territorio in un progetto condiviso” con la partecipazione del Sindaco Manue-le Bozzetto dell’Assessore alle Finanze,

Sono stati installati, come previsto, gli speed check o dissuasori di velocità. Come Amministrazione si è deciso di aderire a questo progetto sicurezza con l’acquisto di cinque colonnine arancione collocate nei punti di maggiore criticità per quanto riguarda la velocità eccessi-va e cioè nella strada Provinciale Bassa-nese e specifi catamente in Via Molini, Via Martini e Via Santa Romana. Le colon-nine sono molto visibili naturalmente di giorno, ma anche di notte in quanto sono dotate nelle parte superiore di luci a led intermittenti con batterie ricaricabili tra-mite pannelli fotovoltaici Ho ricevuto l’in-carico da parte del Sindaco di occupar-mi di interventi per la sicurezza e questo progetto lo considero, rispetto agli altri che ho attuato, estremamente importan-te in quanto, deriva da una richiesta ben precisa fatta da molti cittadini che ci chie-dono di fare tutto il possibile per limita-re l’eccessiva velocità soprattutto in cen-tro abitato a favore, in modo particolare, di ciclisti e pedoni che si trovano ad attra-versare la sede stradale. Il costo dell’in-vestimento di questo progetto sicurezza, ammonta a 7.000 euro + iva per un tota-le di 8.470 euro e pagato tramite una par-te di avanzo di amministrazione di nostra competenza, dall’Unione dei Comuni del Marosticense. Con orgoglio devo dire che questa Amministrazione è la prima nel Comprensorio Bassanese ad attua-re questo sistema di rilevamento della velocità con l’obbiettivo primario di fare prevenzione e non certo cassa. Un primo risultato a mio avviso lo si è già ottenuto; posso testimoniare che molti automobi-listi alla vista delle colonnine arancione tolgono prontamente il piede dall’accele-ratore per rientrare entro i limiti di velo-cità previsti. Dopo un primo periodo di perplessità dovuto in modo particolare dalla novità del progetto, devo riconosce-re che molti cittadini hanno manifesta-to apprezzamento per l’iniziativa che ha

L’Ass. Paolo Zanon accanto ad uno speed-check

Incontro pubblico progetto “Noi Sicuri”

ECOLOGIA, I PRIMI DELLA CLASSEÈ con soddisfazione che ringrazio anche quest’anno i cittadini di Nove per gli otti-mi risultati ottenuti in termini di raccolta differenziata, infatti il nostro Comu-ne ha raggiunto il ragguardevole traguardo dell’83% di raccolta differenziata, miglior Comune in assoluto di tutto il comprensorio bassanese e dei Comuni gestiti da Etra, questo a dimostrazione prima di tutto dell’impegno dei cittadini e dell’effi cacia del nostro sistema di raccolta nonché del lavoro svolto dagli opera-tori dell’Ecocentro che ringrazio personalmente.Tali risultati, purtroppo però non ci hanno consentito di evitare l’adeguamento dei contratti con gli smaltitori all’indice di infl azione ISTAT (era fermo da tre anni) pertanto il leggero aumento che ci sarà sulle quote minime sono fi ducioso potrà essere recuperato dai nuovi contratti appena fatti sulla raccolta della carta, dove tra l’altro si può buttare anche il Tetrapak (scatole del latte, succhi di frutta, ecc) e dalla futura rinegoziazione dei contratti dell’ecocentro ed altri servizi.Tale piccolo aumento però è ancora meno infl uente per tutto coloro che portato i rifi uti al press container, infatti non pagando la quota del trasporto, aumenteran-no di fatto il risparmio rispetto al servizio dei contenitori, risparmio che si avvici-na sempre più ai 30 € anno.Altra importante novità riguarda le famiglie numerose, che seppur pochè nel nostro territorio, vanno salvaguardate ed aiutate e pertanto abbiamo introdot-to uno sconto pari a 50 € per le famiglie con 4 e più fi gli minorenni a carico, cifra modesta ma che da un primo segnale signifi cativo.

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Attività produttive

Ceramica e arte contemporaneaIl Museo Civico ospita la mostra “I Talenti della Ceramica”

È stata inaugurata il 17 marzo la mostra chiamata “I Talenti della Ceramica”: sono coinvolti nell’inizia-tiva che durerà fi no a gennaio 2014 ben quattordici artisti novesi, con la generazione dei veterani e dei gio-vani messe in relazione in un ideale opportunità di scambio e confronto.I quattordici artisti sono stati nomi-nati “Ambasciatori della Ceramica di Nove” e pertanto saranno i promoto-

ri in Italia, Europa e nel mondo del-la nostra grande tradizione e capaci-tà produttiva. L’apertura della prima sessione della mostra, con ospite d’eccezione il Prof. Eduardo Alamaro di Napoli, vede a confronto Pompeo Pianezzola e Pao-lo Polloniato che per l’occasione ha riportato a Nove il pezzo realizzato in occasione della Mostra per i 150 anni dell’Unità d’Italia ospitata a Torino presso le Offi cine Grandi Riparazioni.Il Prof. Alamaro ha esordito con un discorso molto appassionato sul ruo-lo e il destino del nostro Museo Civi-co, come straordinaria memoria di un’arte che è lavoro e di un lavo-ro che è arte. I Musei dedicati all’ar-te applicata come il nostro, nato sul-

la scorta della Scuola d’Arte, è infatti la testimonianza storica e cultura-le di una civiltà del lavoro che si iden-tifi ca come distretto, che da trecento anni caratterizza il nostro territorio. Il Museo come istituzione culturale va, per tali ragioni, mantenuto vivo e ben vengano le iniziative come “I Talenti della Ceramica” che idealmente cre-ano un ponte tra passato e presen-te, senza i quali non si può pensare al futuro.

I QUATTORDICI ARTISTI CHENE FANNO PARTE SONO STATINOMINATI “AMBASCIATORI DELLA CERAMICA”, RAPPRESENTERANNOLA PRODUZIONE E LA TRADIZIONE DI NOVE IN ITALIA, IN EUROPAE NEL MONDO

Festa della CeramicaA settembre un’iniziativa di respiro internazionale

Un capitolo importante va rivolto alla quindicesima edizione della “La Festa della Ceramica-Portoni Aperti”.Questa Amministrazione, a seguito di una serie di incontri iniziati anco-ra ad ottobre 2011 con l’Associazio-ne Nove Terra di Ceramica, volendo uscire da una impostazione princi-palmente locale e puntando ad avere un carattere nazionale ed internazio-nale, sta ponendo in atto una serie di accorgimenti per elevare la percezio-ne di questa festa tradizionale andan-done a condurre la “cabina di regia”.

La Festa si svolgerà in un week-end unico i giorni 15 e 16 Settembre, ma già dal giorno 8 Settembre e per tut-ta la settimana successiva, numero-se saranno le iniziative in un crescen-do di preparazione del fi ne settimana di grande festa. Sono in programma-zione numerosi appuntamenti pen-sati per valorizzare sia l’artigianato artistico che la produzione artigiana-le ed industriale, al fi ne di poter pro-muovere al meglio tutta la produzione locale. Il programma dettagliato della manifestazione sarà divulgato sfrut-

tando al meglio tutti i mezzi di comu-nicazione come mailing list, reti tele-visive locali, spot radiofonici, articoli dedicati nei periodici e nei quotidiani del Triveneto e nazionali. La Festa della Ceramica è l’appunta-mento culturale e turistico più impor-tante di Nove e per questo dobbiamo dare il meglio di noi stessi per far si che la manifestazione cresca sem-pre più, di anno in anno, e soprattut-to sappia raccogliere il consenso di un pubblico sempre più numeroso.

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Cultura

Opera Estate FestivalIniziative sia per adulti che per bambini

Il periodo estivo è il momento che meglio di altri si presta all’organizza-zione di eventi culturali.Il centro storico di Nove si presta in modo particolare ad accogliere spet-tacoli teatrali e musicali presso anti-che manifatture della ceramica o nella Piazzetta del Museo, sotto il suggestivo spazio della grande vela. È stata riconfermata anche quest’an-no l’adesione a “Opera Estate Festi-val”, che ha raggiunto nei 2011 più di 123.000 spettatori. Nove anche per l’anno in corso da spazio ad iniziative rivolte sia ad un pubblico adulto che ai bambini. Del-la rassegna “Minifest” dedicato ai bambini, domenica 8 luglio presso il suggestivo Mulino Pestasassi, è sta-to realizzato un teatro di burattini e musica dal titolo Il Principe pendoli-no, con la compagnia teatrale l’Apri-

I PRESEPI IN CERAMICA DI NOVEA CEGGIA NEL VENEZIANORassegna organizzata dall’Associa-zione “Amici del Presepio” di Ceg-gia, in provincia di Venezia, dal 18 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012 presso Villa Bragadin. Quest’an-no erano presenti 6 presepi della tradizione novese. La kermesse ha richiamato un gran numero di visi-tatori. Questo tipo di iniziative sono molto importanti per la promozio-ne dell’arte ceramica novese per-ché, come si è riscontrato, Nove non è conosciuto piuttosto nella sua Ragione che altrove. I Presepi sono poi un soggetto particolarmente interessante poiché permette agli artisti di esprimersi sia nella lavo-razione plastica che decorativa.In futuro è necessario appoggiare e promuovere sempre più questo tipo di iniziative, grazie alla buona volon-tà delle associazioni novesi come Nove Terra di Ceramica, i Cucari Veneti e gli Amici dell’Arte.

sogni. Nei giardini di Villa Baretto-ni giovedì 19 luglio è stato proposto invece un concerto con l’Orchestra Filarmonia Veneta e le musiche di Scarlatti e Pergolesi.Le proposte e gli appuntamenti quin-di non mancano, come Amministra-zione auspichiamo che i cittadini di Nove siano attenti alle proposte che l’Assessorato alla Cultura, il Museo Civico e la Biblioteca propongono tut-to l’anno.to l’anno.

RITORNANO GLI APPUNTAMENTI PENSATI PER LA STAGIONE CALDA. ANCHE QUEST’ANNOSONO STATI UN SUCCESSO

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Formazione, la strada giusta per essere competitivi Regione Veneto e Provincia di Vicenza confermano il loro impegno a Nove

Nel mese di gennaio il Comune di Nove ha organizzato un incontro pub-blico dedicato alle aziende, ospitan-do quali relatori l’Assessore Provin-ciale all’Istruzione Morena Martini e l’Assessore Regionale Marino Finoz-zi. I temi trattati (riapertura di un cor-so professionale presso il Liceo De

Fabris e opportunità commerciali di vendita verso il mercato sudameri-cano e cinese) hanno suscitato vivo interesse.L’apprezzamento per questa inizia-tiva è stato manifestato anche in un ulteriore incontro svoltosi il 14 mag-gio in cui l’Assessore a Lavoro, For-

mazione e Istruzione Elena Donazzan e l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico e Innovazione, Marialuisa Coppola hanno anticipato i contenu-ti dei nuovi bandi regionali a sostegno di tutte le attività produttive venete: una grande opportunità da non per-dere. Il primo bando mette a disposi-zione 5 milioni di euro.Altrettanto importate sarà far ripar-tire il corso professionale di cerami-ca con formazione mirata concordata con le aziende per inserire gli studen-ti più facilmente nel modo produttivo.Su questa linea di intenti il Comune ha depositato presso la Camera di Com-mercio di Vicenza il logo che potrà essere utilizzato da tutte le aziende di Nove (ceramiche e non) che realizza-no i loro prodotti nel nostro territorio: rappresenta un marchio di identità che trasmette con certezza l’autenti-cità di un prodotto frutto del Made in Nove e del Made in Italy.

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Brevi

ABILMENTE PRIMAVERAAnche in funzione di una Festa della Ceramica ricca di novità nell’edizione 2012, si è partecipato ad Abilmente Pri-mavera, fi era del bricolage e del “fai da te” che ha visto la presenza di migliaia di visitatori. Grazie al prezioso apporto dei maestri ceramisti volontari, i visita-tori hanno avuto modo di apprezzare le lavorazioni della ceramica, la sua spe-cifi cità e complessità. Questa iniziati-va è particolarmente importante per la promozione di Nove perché è una vetri-na che permette ai cittadini della Pro-vincia di Vicenza e non solo di conoscere la grande tradizione novese.

FESTIVAL BIBLICOIl Festival Biblico, a cui partecipiamo per la sesta volta, ospitati nel presti-gioso Palazzo Monte di Pietà di Vicenza - sede di VIART, ha instaurato un con-solidato rapporto che ci vede come part-ner di un Festival che attrae tutti gli anni decine di migliaia di visitatori. Hanno partecipato alla collettiva di arte sacra contemporanea venti artisti della cera-mica che sono stati chiamati ad inter-pretare il tema che ha accompagna-to tutte le iniziative del Festival: “Di chi avrò timore” (Sal. 27,1). Dare volto alle paure, per plasmare speranza.

AUMENTO PATRIMONIODONAZIONE TASCA-BROGLIOIl Museo Civico della Ceramica di Nove, ora servito anche da ascensore a seguito dei lavori di ristrutturazione della sede comunale, vede il patrimonio in conti-nua crescita grazie a donazioni assoluto prestigio quali ad esempio la donazio-ne Tasca-Broglio composta da terraglie di Monticello e porcellane di Angara-no. La collezione è stata presentata con un incontro presso Sala G. De Fabris,

UN’ARTISTA DI TREVISO A NOVEDomenica 20 maggio presso la Sala G. De Fabris si è conclusa la bella esposizione, di sculture in ceramica dell’artista trevigiana Maria Cristi-na Barbon. L’esposizione che conta-va una ventina di opere, ha raccol-to il consenso e la critica positiva del pubblico numeroso che ha visi-tato la mostra. La Barbon, artista apprezzata a livello nazionale, vede le sue opere pubblicate nell’annua-rio degli scultori italiani. L’artista ha saputo nell’allestimento discre-to ed essenziale valorizzare al mas-simo le espressioni che ha plasma-to sui volti delle donne e dei fanciulli che rappresenta, sapendo trasmet-tere emozioni discrete, ma profonde.Alla fi ne della mostra Maria Cristina ha donato l’elegante fi gura di “Icaro” al Museo Civico della Ceramica.

CENTRO TERMALE DI BIBIONEProsegue la presenza al Centro Termale di Bibione di una decina di aziende, che hanno da poco rin-novato le collezioni in previsione di una stagione estiva che vede Bibio-ne come una delle 6 maggiori spiag-ge italiane per la presenza di milioni di persone. Tutte queste esperienze positive, sono state prese a modello dal Comune di Este, che in un recen-te incontro ha manifestato l’inte-resse per una stretta collaborazio-ne tra le due Amministrazioni. Este, città murata di circa 19.000 abitan-ti con un bellissimo Museo, ospita inoltre l’Accademia dell’Artigianato e ha intravisto nei vari fronti condot-ti dall’Amministrazione di Nove una opportunità per fare rete.

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sabato 26 Mag-gio, condotto dal dott. Nadir Stringa, con la presenza del Sindaco e del C o n s e r va to re del Museo Civi-co dott.ssa Katia Brugnolo. Pre-senti anche molti rappresentanti del-la famiglia Tasca, tra i quali Alessio, l’e-rede più rappresentativo e conosciuto. I prestigiosi piatti popolari della manifat-tura Todescan di Ponticello Conte Otto riportano suggestive immagini popolari dei Profeti e dei Mesi, ispirati alle stam-pe che erano conosciute nella metà dell’800. A completare la collezione due bicchieri in porcellana della manifat-tura Fabris di Angarano che obbligato-riamente portano a riscrivere la storia della porcellana a Nove. La collezio-ne è stata adeguatamente posta nella sezione dedicata alla ceramica popola-re del Museo Civico. In occasione della prossima “Festa della Ceramica” potre-te conoscere meglio questa collezione in quanto organizzeremo un incontro e una visita dedicati. AVVISO IMPORTANTE DAL 02/04/2012 Sportello Rifi uti presso NOVENERGIA s.r.l.Lo sportello rifi uti è trasferito in via P. Roberto, 50 presso la sede di Novener-gia s.r.l., per:• denuncia di iscrizione/cessazione alla

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Urbanistica

Pratiche edilizie in crescitaEffetto del Piano Casa

MAURIZIOCARONAssessoreall’urbanisticaed edilizia privata

RICEVElun. e gio. 12.30-13.30

La diffi cile situazione economica che stiamo ormai attraversando da tem-po interessa, come si può facilmen-te comprendere, in modo importante anche il settore urbanistico ed edile.Ricordo che la Regione Veneto con l’approvazione della Legge Regiona-le n. 14 dell’8 luglio 2009, successiva-mente modifi cata dalla Legge Regio-nale n. 13 dell’8 luglio 2011, meglio nota come “Piano Casa”, ha cerca-to di dare impulso all’attività edilizia introducendo la possibilità di amplia-re i fabbricati esistenti, o in corso di costruzione, in parziale deroga alle previsioni urbanistiche.Tali possibilità di ampliamento sono collegate al tipo di intervento realiz-zato, maggiori nel caso siano legati al risparmio energetico e minori negli altri casi.Il Comune di Nove ha, come già det-to precedente su questa pubblicazio-ne, applicato il “Piano Casa” introdu-cendo modeste limitazioni in modo da non compromettere gli obiettivi che si era data la Regione Veneto con le leg-gi sopracitate.

ATTIVITÀ EDILIZIA ED URBANISTICA PIANO CASADi seguito vengono riportati alcu-ni dati relativi all’attività edilizia che permettono di analizzare e quindi comprendere meglio cosa è succes-so fi no ad ora.

I primi dati riguardano il numero del-le pratiche edilizie, sia relative a per-messi di costruire che denuncie di inizio attività o altro ancora, presen-tate dal 2009 al 30 maggio 2012 evi-denziando il numero di pratiche pre-sentate con il “Piano Casa” (sia con il 1° Legge Regionale n. 14 dell’8 luglio 2009 che con il 2° Legge Regionale n. 13 dell’8 luglio 2011).

Come noterete il numero delle prati-che presentate è in costante cresci-

ta ma riguardano perlopiù interven-ti di ampliamento o manutentivi del patrimonio edilizio esistente e, come è facilmente comprensibile, ciò com-porta una sensibile diminuzione del contributo di costruzione che viene versato al comune. • Anno 2009 pratiche edilizie complessive

n. 94 di cui n. 4 Piano Casa• Anno 2010 pratiche edilizie complessive

n. 114 di cui n. 20 Piano Casa• Anno 2011 pratiche edilizie complessive

n. 126 di cui n. 18 Piano Casa • Anno 2012 pratiche edilizie, al 30 maggio 2012,

n. 46 di cui n. 11 Piano Casa.

Uno degli obiettivi che mi ero posto sin dall’inizio del mio incarico quale assessore all’urbanistica ed edilizia era quello di migliorare possibilmen-te l’effi cienza degli uffi ci rispetto ai tempi richiesti per l’esame delle pra-tiche presentate.Posso ritenere che tale obiettivo sia stato ragionevolmente raggiunto e di seguito riporto alcuni dati stimati, in merito al periodo dall’1 gennaio al 30 maggio 2012.

Pratiche edilizie• dall’1/1 al 13/5/2012 pratiche per-

venute n. 46;• comunicazione avvio del procedi-

mento gg. 2/4 dalla data presenta-zione;

• primo contatto con il tecnico/ditta gg. 7/14 (dipende dal grado di com-pletezza e/o complessità della pra-tica) e successiva eventuale richie-sta di integrazioni gg. 7/14;

• rilascio permesso ecc. max gg. 10 dall’avvio del procedimento, se completa la pratica o comunque dalla sua completa integrazione.

Spiace far notare che le pratiche edili-zie risultano, a vario titolo, incomple-te al 90/95% e comunque tra queste quasi la metà comporta la sostituzio-ne degli elaborati di progetto.È evidente che ciò comporta un dispendio di risorse all’interno dell’uffi cio, si consideri ad esempio che le pratiche vengono esaminate più volte e in tempi diversi.

P.A.T.La redazione del Quadro Conoscitivo, necessario per poter proseguire l’i-ter di adozione del P.A.T., è ormai ulti-mata. Lo Studio incaricato della reda-zione del P.A.T. ha dovuto predisporre una nuova analisi geologica e compa-tibilità idraulica (redatta a cura del Dr. Luigi Stevan) nonchè l’analisi agrono-mica, e non una sua revisione, (redat-ta a cura del Dr. Roberta Meneghi-ni) in quanto quelle precedentemente disponibili, predisposte al momento della redazione del P.R.G., non erano redatte nei modi previsti dalle vigenti norme e disposizioni.Appena validato il Quadro Conosciti-vo, si rammenta che il P.A.T. è redat-to in copianifi cazione tra la Regio-ne Veneto la Provincia di Vicenza ed il Comune di Nove, si otterranno i dati necessari per poter procedere alle successive operazioni pianifi catorie. Recentemente è stato approvato dal-la Regione Veneto il Piano Territoria-le di Coordinamento della Provincia di Vicenza, pertanto è verosimile che sia necessario un ulteriore momen-to di confronto con la Provincia per concordare tempi e modalità per la valutazione del P.A.T. che si andrà a redarre.

I DATI EVIDENZIANO COMEGLI INCENTIVI PUBBLICI SIANO RIUSCITI A DARE IMPULSO AL SETTORE DELLE COSTRUZIONI. DAL 2009 LE RICHIESTECONTINUANO AD AUMENTARE

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Opere pubblicheun Piano tra progetti e “vincoli”

È solo da qualche mese che mi è sta-to affi dato l’incarico di seguire i Lavori Pubblici e fi n da subito mi sono trovato a fare i conti con il programma delle opere pubbliche che mai come in questo perio-do risulta di diffi cile conciliazione fra le aspettative e le richieste dei cittadini e il diffi cile momento legato al rispetto del-le regole legate al patto di stabilità e alla mancanza di introiti legati alla scarsità di investimenti in edilizia che normalmente vanno a rimpinguare le casse comunali. In ogni caso la proposta di Piano trienna-le delle opere pubbliche 2012/2014 adot-tata dalla Giunta Comunale per poi esse-re discussa ed approvata dal Consiglio Comunale nell’ambito della approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2012, prevede per il triennio 2012/2014 una serie di opere pubbliche: nuove realizza-zioni, manutenzioni di strade ed immo-bili, ristrutturazioni, parcheggi, riqualifi -cazione di spazi ed altro ancora, per una cifra totale in uscita pari a circa 6 milio-ni di euro nel corso del triennio appunto. Tuttavia sulla capacità di spesa in investi-menti del Comune di Nove, gravano, come già accennato in premessa, in modo sem-pre più pesante i vincoli imposti dal cosid-detto “Patto di stabilità”, un meccanismo

che, nell’ottica di salvaguardare le fi nan-ze pubbliche di tutto lo Stato, limita di fat-to la capacità di spendere i soldi che sono già a disposizione anche per chi, come il Comune di Nove, ha i conti in regola. “Il Comune di Nove avrebbe già oggi la pos-sibilità di realizzare tre opere strategiche che sono la Nuova Scuola Materna-Nido Integrato, il secondo lotto di ristruttura-zione di Palazzo Baccin ed il primo lotto di Mini alloggi assistiti per anziani a servi-zio del Centro Diurno Socio-Assistenzia-le. Tuttavia, per rispettare il Patto di sta-bilità, che viene ricalcolato ogni anno, noi potremo spendere questi fondi nel 2012 solo se riusciremo ad incassarne di nuo-vi per un importo totale che dovrà esse-re di molto superiore a quanto vorremmo spendere. È evidente che in un momen-to in cui l’economia e l’edilizia sono quasi ferme, questo meccanismo che ci impone di avere entrate così alte ci limita pesan-temente, tanto che si potranno mettere in cantiere gli investimenti, anche quel-li già fi nanziati, solo mano a mano che si avranno nuove entrate”. Infatti questo meccanismo non ci vieta di far partire i lavori ma ci impone soprattutto di paga-re i fornitori, le imprese e altro solo quan-do ci sono le entrate a sostenere la spe-sa e siccome i tempi fra l’esecuzione dei lavori e le entrate per pagare i lavori fat-ti spesso superano i 6/8 mesi, io riten-go non sia corretto affi dare dei lavori a ditte locali e non sapendo già in parten-za che non saremmo in grado di onora-re i pagamenti andando ulteriormente a gravare sulla già pesante situazione eco-nomica delle aziende stesse e pertanto non è certa l’esecuzione di tutte le ope-

re, anche se magari fi nanziate da contri-buti esterni che impiegano mesi ad arri-vare, proprio perché non mi voglio sentire responsabile di contribuire magari anche al fallimento di artigiani che hanno sem-pre lavorato con dignità e orgoglio. Pur-troppo il momento è questo e dobbiamo accettarlo in attesa che ci siano sviluppi migliori e magari prospettive tali da ras-sicurare gli animi di tutti. Venendo quin-di alle previsioni per il triennio 2012/2014, si prevede che tra le opere che si andran-no a fi nanziare, ci sono sia molte manu-tenzioni straordinarie che le grandi opere strategiche già presenti nei preceden-ti piani triennali e qui riproposte, come avviene normalmente, fi nchè non si riu-scirà appunto a fi nanziarle:

Palazzo Baccin: € 690.000 l’opera in par-te fi nanziata da precedenti fondi ha visto un ulteriore incremento dei contribu-ti regionali di altri 190 mila Ð al’inizio di quest’anno e abbiamo presentato anche una richiesta di contributi specifi ci per il restauro dell’importante facciata che sono in attesa di defi nizione; il proget-to esecutivo è pronto, si stanno stilando i documenti per la gara d’appalto consa-pevolmente alle tempistiche di realizza-zione legate appunto alla disponibilità di cassa. Il progetto defi nitivo prevede che la struttura sia dedicata a polo culturale con il recupero di molte opere che ahime giacciono negli scantinati ma che sono di rilievo strategico per la storia museale di Nove.

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e metà a carico della Regione; dopo varie peripezie e progettazioni preliminari di vario genere si è giunti quasi alla sca-denza dei contributi da parte della Regio-ne che è stata opportunamente informa-ta e contattata in quanto anche in questo caso i vincoli dettati dal patto di stabili-tà impongono che i pagamenti ai forni-tori vengano fatti a fronte della ricezio-ne dei contributi da parte della regione, si e quindi in attesa di un ulteriore incon-tro con la regione stessa per defi nire le modalità e le tempistiche di erogazione al fi ne di tutelare i fornitori che andranno a realizzare l’opera.

Realizzazione Nuovo Ecocentro: 317.000 € di cui 90mila fi nanziati con un contribu-to regionale del dicembre 2009. La realiz-zazione dell’opera e legata alla necessità di adeguare l’impiantistica e la gestione dei rifi uti alla normativa vigente. Esiste un bando regionale al quale abbiamo già partecipato per il reperimento dei restan-ti fondi in quanto si è pensato ad una pro-gettazione innovativa, con pedana rial-zata all’interno della quale troverà posto sia una parte del magazzino comuna-le sia il magazzino dell’ecocentro stesso (l’attuale baracca) con una riqualifi cazio-ne importante anche a livello ambientale dell’intera area. Le modalità di fi nanzia-mento saranno in parte supportate dalla Regione ed in parte supportate dal Gesto-re che a seguito di gara d’appalto per la gestione e l’adeguamento dell’ecocentro risulterà affi datario dell’incarico; in que-sto modo, viste le esperienze fatte anche da altri Comuni, si andrà ad aumentare ulteriormente l’effi cienza e la raccolta differenziata del Nostro Comune che già è a livelli molto alti.

Impianto Fotovoltaico Centro Diurno Anziani: questo impianto, dal costo di cir-

ca € 140.000 per una potenza installata di 45KWp è un ulteriore passo avanti verso l’autonomia energetica dei nostri servizi pubblici, infatti fra gli impianti già instal-lati in precedenza sulla palestra comuna-le, sulla scuola media e sulla sede del-la nostra Società Novenergia e la futura realizzazione della centralina idroelettri-ca andremmo abbondantemente a com-pensare i consumi e addirittura a cede-re energia alla rete dietro un corrispettivo che comunque aiuterà le casse comunali.La realizzazione dell’impianto è sta-ta preceduta dal completo rifacimento di tutto il tetto con la guina isolante in modo da garantire l’impermeabilità per gli anni futuri e, l’aspetto innovativo è lega-to al fatto che l’energia prodotta da que-sto impianto, attraverso la rete elettrica verrà consumata dal complesso Munici-pio-Museo-Biblioteca che in occasione della ristrutturazione ha visto l’adegua-mento e la riunifi cazione dei tre impian-ti elettrici e termici in uno solo impianto dove il riscaldamento invernale e raffre-scamento estivo è garantito dallo scam-bio di calore fra l’impianto stesso e la rog-gia Isacchina.

Pista Ciclo Pedonale Via Brenta: 150.000 € in parte fi nanziati dalla Novenergia e in parte dal Comune. Tale percorso ha visto negli anni numerosi interventi sia di sca-vo che di ripristino con risultati che sono visibili agli occhi di tutti. La Novenergia, dal canto suo ha l’obbligo di sistemare il manto superiore visti i precedenti lavori di scavo, le mie intenzioni però sono quel-le di un completo rifacimento della pista in quanto tanto i cavidotti dei lampio-ni quanto le caditoie e i cordoli sono ora-mai obsoleti e pericolosi; è previsto quin-di un importante e radicale intervento per il quale è stato richiesto anche un contri-buto in Regione in quanto è la pista più

frequentata in assoluto dai nostri ragaz-zi per andare a scuola.

Strada di collegamento fra Via M. Rome-ro e Via P. Roberto: € 200.000 in par-te per i lavori e in parte per il rimborso economico ai proprietari dei terreni cedu-ti. È da circa 30 anni che sento parlare di questa strada, mi dicono addirittura che è più vecchia, ma io non vorrei diventas-se ne un punto di scontro con i cittadini ne un’incompiuta considerando la viabili-tà esistente. Siccome non sono un urba-nista e men che meno un tecnico in edi-lizia-urbanistica, in accordo con la giunta abbiamo deciso di affi dare un incarico ad un progettista esterno, libero da pregiu-dizi, vecchie scelte, rancori e quant’altro per fornirmi uno strumento di valutazione sull’attività da svolgere che fosse impar-ziale e rispettoso della normativa consi-derando che il tracciato esiste da mol-ti anni sul nostro piano regolatore e che le autorizzazione a costruire ai confi nan-ti sono tutte state rilasciate descriven-do in maniera inequivocabile l’esistenza del tracciato. Ora, non appena mi saran-no forniti tutti gli elementi progettuali ed economici adeguati all’intervento sarà mia cura contattare tutti gli interessati e verifi carne la fattibilità operativa.

Parcheggio Cimitero e messa in sicurez-za percorso casa scuola: proprio di fron-te alla ciclopedonale appena citata, è pre-visto il rifacimento con allargamento del parcheggio del cimitero (in condizioni non ottimali date le buche e i sollevamen-ti creati dalle radici delle piante) con la creazione ex-novo di un percorso protet-to a ridosso dei pini marittimi sul loro lato sud in maniera da garantire la percor-ribilità a piedi ed in bicicletta dall’uscita di via S. Giuseppe fi no ai vari attraversa-menti pedonali esistenti sulla strada pro-

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Servizio Revisioni

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vinciale in modo da salvaguardare anche in questo caso i numerosi ragazzi che si recano a scuola in bicicletta.

Scuola Materna: € 2.500.000 primo stral-cio. Ho lasciato per ultimo l’argomento scuola materna non per importanza ma perché vorrei spiegare bene la problema-tica. È superfl uo ricordare che ormai da un anno la fondazione che è subentra-ta alla gestione delle Suore Canossiane sta onorando l’impegno con risultati mol-to soddisfacenti e prospettive future che vorrebbero far tornare a Nove tutti quei bambini che per vari motivi frequenta-no la scuola nei comuni limitrofi . Il mio compito però, assieme a tutta la Giunta è quello di fornire le infrastrutture ade-guate per lo svolgimento delle regola-ri lezioni, preciso fra l’altro che a nulla serve tutto quello che sento e che spes-so colgo in merito all’attuale scuola in quanto di sicuro non è nuova, di sicuro può essere migliorata ma nel cambio di gestione, nel corso di una notte non può essere cambiata la messa a norma del-lo stabile, la consistenza della struttura, la tenuta del tetto, ecc. teniamo presen-te ad esempio che le infi ltrazioni d’acqua c’erano da diversi anni e che solo con la nuova gestione, seppur in maniera limi-tata, sono state sistemate con interven-ti sul tetto. La nuova scuola però resta il problema prioritario ed importante da risolvere da parte di questa Amministra-zione, problema che è in corso di appro-fondimento con la Regione ed altri enti in quanto come detto all’inizio le possibili-tà odierne sono veramente insuffi cienti pur usando tutti gli escamotage possibi-li. Infatti, far fronte ad un mutuo/leasing di 2 milioni e mezzo di euro con le risor-se odierne, partendo dal presupposto che la legge attuale vieta ai comuni sia di far mutui che leasing, vorrebbe dire paga-re in 30 anni circa 180.000 € all’anno e considerando che nel caso di leasing la regione non concede contributi in quan-to il bene è di proprietà del leasing e non del comune, vorrebbe dire restituire oltre 5 milioni di euro alla società immobiliare.Pertanto abbiamo preferito usare la ragione e non la fretta o l’urgenza, anche perché già dal 2002 le Canossiano aveva-no preannunciato la loro dipartita e quindi se nessuno ci ha pensato in 7 anni, credo che pensarci in 2 anni possa essere digni-toso, abbiamo aperto quindi un canale di trattativa con la Regione per vagliare assieme ai loro Assessori e Tecnici tutte le opportunità tenendo presente le pro-blematiche, le aspettative del corpo inse-gnante, le aspettative della minoranza e

le esigenze dei genitori che devono poter portare i loro fi gli a scuola senza passa-re mezzora nel traffi co (ahime sempre in aumento, magari passando da una par-te all’altra del paese), potendo contare su una scuola a misura di bambino e che possa condividere servizi, impianti, strut-ture e aspetti educativi come gli esem-pi di polo scolastico che siamo abitua-ti a vedere al nord europa Infatti la mia convinzione è che, visti gli esempi positivi esistenti, in tempi di ristrettezze ed even-tuali urgenze, non è necessario inventare niente di nuovo ma è suffi ciente “copiare” tali esempi e riprodurli nel nostro territo-rio, i risultati saranno sicuramente sod-disfacenti.La scuola quindi è e resta in cima alla lista dei miei pensieri e di tutta la giun-ta con la certezza che appena defi niti gli accordi con la Regione e gli enti preposti partiremo immediatamente con la pro-gettazione e realizzazione della struttura, contando tra l’altro sulla sempre grande disponibilità offerta dalle Suore Canos-siane di supportarci su eventuali tempi-stiche per il rilascio del loro stabile.

GIUGNO NOVESE, VOGLIA DI FESTADurante quest’anno mi sono occupa-to, assieme al collega Remo Zaminato di cercar di far rivivere il Giugno Nove-se cosi come ce lo ricordavamo, e quindi partendo dalla grande opportunità offer-taci dall’inaugurazione del Palazzo Muni-cipale, si è proseguito con la festa del-lo Sport, l’Europa in Piazza (rassegno di enogastronomia e artigianato tipico), la Rievocazione Storica Medoacus, il Con-certo di Benedetta Caretta e infi ne la chiusura con il concerto del Corpo Ban-distico e l’immancabile spettacolo piro-tecnico. Mi soffermo però sulle iniziative curate in prima persona, Europa in Piaz-za che ha cercato di portare gusti e sapo-ri diversi e che come accade spesso alla prima di tali iniziative, deve crescere ed affermarsi su un territorio che può dare comunque risultati. Molto soddisfacente invece la terza edizione di Medoacus, con particolari obiettivi quali, dare un concre-to aiuto al Gruppo Alpini di Nove che con grande dignità impegno e perseveran-za ogni anno gestisce l’organizzazione e lo stand gastronomico che a fronte di un limitato impegno economico del comune di Nove (poco più di mille euro nel 2011 e praticamente niente nel 2012 senza con-tare il lavoro degli operai del Comune sempre disponibili anche in altre manife-stazioni, tutti gli altri soldi che sono stati più volte citati come spesa sostenuta dal Comune per tale manifestazione proven-

gono da un contributo regionale € 5.000 e da regolari fatture emesse a favore di sponsorizzazioni private) riescono a gua-dagnare circa 8.000 € all’anno che vanno a ridurre il debito che hanno nei confron-ti della banca per la realizzazione di una sede importante che viene spesso uti-lizzata dalla comunità novese per cene, ritrovi e altro. Un ringraziamento parti-colare va anche ai ragazzi della Protezio-ne Civile e a tutti i volontari che presta-no servizio in una manifestazione che sta assumendo una certa importanza.

Per concludere, ritengo che l’ammini-strare oggi debba andare al di sopra di colori, sensazioni o sentito dire, voglio dare il massimo della mia esperienza e della mia capacità così come è stato nel-la grande opportunità che mi è stata data nell’arredare il municipio con stile inno-vativo, tecnologico e trasparente. Traspa-renza che ha sempre contraddistinto il mio operato e di tutta la giunta nell’esse-re a disposizione di tutti senza se e senza ma, con la consapevolezza che di sicuro non si riesce ad accontentare tutti, l’im-portante è che anche chi non è conten-ta possa capire fi no in fondo il suo disap-punto. Governare la crescita e lo sviluppo di una realtà come Nove con i problemi che ha, non è cosa facile, tuttavia, l’im-pegno svolto assieme ai colleghi dell’Am-ministrazione, ci lascia guardare al futu-ro con ottimismo. Se l’Amministrazione e i cittadini riescono a decidere, senza delegare agli avvocati, ai tribunali ammi-nistrativi ed al contenzioso in genere, il proprio ruolo e la propria funzione, lo svi-luppo naturalmente si organizza e tro-va la sua effettiva dimensione in armonia con “l’uomo” la sua vita, le sue cose ed il mondo che lo circonda.

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Sport e Istruzione

Nove, location ideale per lo sportLa carica dei 1.400: la “Festa regionale del Cross”

Dopo la splendida esperienza del-lo scorso anno, che ha visto la fi na-le nazionale dei campionati italia-ni studenteschi di corsa campestre, quest’anno abbiamo voluto esage-rare: per la prima volta nello stesso paese si sono svolte due manifesta-zioni in due giorni, sabato 10 marzo “Atletica Veneta in Festa” e domeni-ca 11, per la prima volta in Provincia, “La Festa Regionale del Cross” che ha visto circa 1400 atleti contendersi,

nelle varie categorie, il titolo regiona-le.Tutto questo è stato possibile grazie alla grande disponibilità di associa-zioni e persone del paese guidate dal-la perfetta regia dell’Atletica Vimar di Marostica. Nella giornata di sabato sono sta-ti premiati gli atleti veneti che si sono contraddistinti nell’anno 2011, il rico-noscimento di “Atleta Veneto dell’An-no” è stato conferito a Michael Tumi e un premio alla carriera ad Andrea Longo. Ogni anno, in questa occasione, vie-ne premiato l’amministratore vene-to che più si è prodigato per l’atleti-ca: con mia enorme sorpresa e anche un po’ d’imbarazzo, il premio è stato assegnato al sottoscritto.Voglio condividere con tutti voi que-sta soddisfazione poiché da solo non avrei mai potuto realizzare tutto que-sto! Visto il pieno successo organiz-zativo e la meravigliosa area gole-nale del Brenta, palcoscenico ideale per questo tipo di manifestazioni, mi fa ben sperare che in futuro si pos-sa ambire a qualcosa di ancora più importante. Ricordo anche con piacere, ad esem-pio, di aver ospitato nella palestra di via Brenta, grazie alla Cosmos Futsal di Nove, la Nazionale Italiana under 21 e la pari età spagnola di Calcio a 5 per una seduta di allenamento in pre-parazione all’amichevole disputata a Bassano.Avvicinandoci al periodo estivo voglio menzionare la giornata del 1° maggio

che è stata caratterizzata dal tradizio-nale torneo di calcio, per la categoria pulcini, “G. Dalla Gassa” organizzato dall’A.C. Nove Stefani Consulting che ha visto la partecipazione di ben 24 squadre provenienti da tutto il Veneto.Nello stessa giornata si sono svolti, in concomitanza con la festa dell’omo-nimo quartiere, gli ormai dimenticati “Giochi di Quartiere” con la parteci-pazione di una cinquantina di bambini che si sono cimentati in prove di sal-to in lungo, alto e corsa. Il tutto è stato organizzato e seguito dalla Pro Loco, dal Comitato di Quartiere e dall’Am-ministrazione Comunale.

RICONOSCIMENTO AGLI ATLETI CHE SI SONO DISTINTI DIMOSTRANDO TENACIA E GRANDI DOTI: A MICHAEL TUMI È STATO CONSEGNATO IL RICONOSCIMENTO DI “ATLETA VENETO DELL’ANNO”, AD ANDREA LONGO PREMIO ALLA CARRIERA

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Il Liceo Artistico decora la scuola in tavola per i Centocinquant’anni dell’Unità d’Italia

La Biblioteca dal primo Febbraio ha modifi cato l’orario di apertura al pub-blico per la necessità di condividere l’attività amministrativa e l’apertura con il Museo Civico della Ceramica.Le modifi che più importanti sono: nel pomeriggio la biblioteca chiude alle 18.00 invece che le 19.00, il giovedì pomeriggio resta chiusa, apre invece il sabato mattina dalle 8.30 alle 11.30.L’orario serale del mercoledì, dal-le 18.00 alle 22.00 e l’apertura del sabato mattina sono particolarmente apprezzati dagli utenti adulti.

LEGGERE SOTTO IL SOLEPer i ragazzi continua invece l’attivi-tà di promozione estiva della lettura con l’appuntamento della gara Leg-gere sotto il Sole.Quest’anno l’iniziativa è arricchita con un appuntamento mensile dedi-cato alla lettura animata: le date sono: venerdì 10 agosto dalle 17.00 alle 18.00 e mercoledì 5 settembre dalle 20.00 alle 21.00.

TEATRO INCONTRIDopo la pausa estiva la biblioteca rin-nova il suo appuntamento con il tea-

tro, aderendo alla rassegna Teatro Incontri promossa dalla Provincia di Vicenza. Ci diamo appuntamento venerdì 16 novembre 2012 con lo spettacolo “Il Veneto che ride” con Pino Costalunga e la Compagnia Glossateatro.

LO STUDIO DEGLI STUDENTIÈ in dirittura d’arrivo un regolamen-to che darà la possibilità agli studenti novesi di poter accedere in biblioteca per studiare in tranquillità ed evitare a loro pellegrinaggi nei paesi vicini.Saranno individuati due referen-ti responsabili tra gli studenti che potranno essere contattati per l’ora-rio disponibile e l’apertura dei locali della biblioteca.Speriamo con questo provvedimento di far fronte alle esigenze espresse in più occasioni, garantendo comunque la salvaguardia del patrimonio del-la biblioteca, anche durante l’assen-za del personale di servizio.

BORSE DI STUDIODurante il Consiglio Comunale dell’8 maggio 2012, sono state consegnate le borse di studio ai studenti di Nove.

REMOZAMINATOAssessore alla pubblica istruzione, bibliotecae sport

RICEVEmar. 12.15-13.30sab. 11.00-12.30

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Attività in bibliotecaTorna “Leggere sotto il Sole”, nuovo regolamento per lo studio

Si è concluso il progetto nazionale “La scuola in tavola, l’Unità d’Italia nel piatto e nel bicchiere”, dove il Liceo Artistico “G. De Fabris” è stata l’unica scuola della Provincia presente. Que-sto progetto, che ha visto il suo epi-logo il 17 marzo a Jesolo con la pre-parazione del banchetto d’onore per i 150 anni dell’Unità d’Italia, prevedeva l’assegnazione di un compito ad ogni Istituto: la Scuola Enologica “Cerlet-

ti” di Conegliano spettava natural-mente la ricerca di varietà vinicole da abbinare alle portate. Assieme al Sin-daco ho fatto parte della comitiva che ha partecipato a Jesolo alla relazione fi nale e al banchetto d’onore, assieme ai ragazzi del nostro Liceo, accom-pagnati da alcuni docenti e dal diri-gente prof. Maniotti, ai quali rivolgo i più sentiti complimenti per essersi

distinti nel disegnare i menù e arric-chire le tavole con dei splendidi can-delabri e delle brocche da loro dise-gnate e realizzate.

Nella stessa serata un importante riconoscimento è stato assegnato al dirigente scolastico prof. Felice Con-tiero per i suoi ventisei anni trascor-si alla guida del nostro Istituto Com-prensivo Statale “P. Antonibon”.

FONDAZIONE DANIELIALBO DELLE ASSOCIAZIONIAmministrazione e Parrocchia con-tinuano a sostenere la “Fondazio-ne Danieli” che sta concludendo in maniera positiva il suo primo anno di vita.È nato l’albo delle associazioni, stru-mento fortemente voluto da que-sta amministrazione con l’intento di semplifi care gli aspetti burocratici e contribuire a facilitare l’accesso a patrocini o contributi. Sono ben 57 le associazioni censite, numeri impor-tanti per un paese con le dimensioni di Nove, basti pensare che il 50% dei novesi sono iscritti a una di queste, mentre se contiamo il numero tota-le degli associati siamo a circa 5000, praticamente un altro paese.

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Bilancio

Bilancio consuntivo 2011L’avanzo sfi ora i 100.000 euro

Lo scorso mese di maggio, il Consiglio Comunale ha approvato il Rendiconto della gestione Relativo all’esercizio fi nanziario 2011 (Bilancio Consuntivo). L’avanzo di Bilancio è risultato pari a 99.062 euro, un risultato adeguato al periodo, tenuto conto che sono sta-ti pagati tutti i fornitori ed utilizza-to parte dell’avanzo dell’anno pre-cedente per estinguere alcuni vecchi mutui pari a 52.571 euro pur rispet-tando rigorosamente il Patto di Stabi-lità. A tal proposito, grazie alla Regio-ne Veneto, tramite il Patto di Stabilità Verticale, ci è stata data la possibilità di effettuare maggiori pagamenti per un totale di 148.000 euro pur rima-nendo comunque dentro i parametri vincolanti del Patto. Il costante moni-toraggio dei pagamenti e delle riscos-sioni nella parte in conto capitale, la verifi ca di impegni ed accertamen-ti nella parte corrente, ha permesso al Comune di Nove di NON sforare il Patto 2011 ed evitare le pesanti san-zioni previste per gli enti non virtuosi. Inoltre, il nostro Comune, sempre nel 2011, ha rispettato tutti i parametri al fi ne di accertare le condizioni ammi-nistrativo - contabile dell’Ente, così da essere defi nito strutturalmente NON defi citario.

SONO STATI PAGATI TUTTI I FORNITORI E SI È RIUSCITI A RISPETTARE IL PATTO DI STABILITÀ. RISPETTATI TUTTI I PARAMETRI AL FINE DI ACCERTARE LE CONDIZIONI AMMINISTRATIVE E CONTABILI

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONEFondo di cassa al 1° gennaio 2011 1.050.481Riscossioni 4.537.989Pagamenti 4.313.850Fondo di cassa al 31 dicembre 2011 1.274.620Residui attivi 2.145.664Residui passivi 3.321.222Differenza -1.175.558

Avanzo di Amministrazione al 31 dicembre 2011 99.062

ALCUNE COMPARAZIONI 2010/20112010 2011

Oneri fi nanziari 114.001 98.265Debito residuo 1.618.322 1.364.827Percentuale di indebitamento 2,97% 2,62%

ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRA TRIBUTARIE2010 2011

Ici 966.669 975.287Tassa Rifi uti Solidi Urbani 420.540 351.385Addizz. Comunale IRPEF 300.000 290.000Addizz. Energia Elettrica 66.668 61.232Tosap 13.266 11.509Entrate Extra tributarie 783.373 933.625TOTALI 2.550.051 2.623.038

SPESE CORRENTILa comparazione delle spese correnti, riclassifi cate per intervento, impegnate negli ultimi due esercizi evidenzia:

CLASSIFICAZIONE DELLE SPESE CORRENTI PER INTERVENTO2010 2011

Personale 940.520 963.508Acquisto di beni di consumo e/o di materie prime 279.748 222.820Prestazioni di servizi 1.699.754 1.730.630Trasferimenti 437.515 686.234Interessi passivi e oneri fi nanziari diversi 114.001 98.265Imposte e tasse 88.503 85.795TOTALI SPESE CORRENTI 3.569.269 3.795.470

CONTRUBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI2010 2011

dallo Stato 1.118.284 145.695dalla Regione 29.742 215.071dalla Regione per funzioni delegate 25.530 33.462da altri Enti del settore pubblico 15.640 11.243TOTALI 1.189.196 405.471

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Bilancio preventivo 2012Ecco cosa cambia con l’IMU

Particolare attenzione merita quest’anno il Bilancio di previsione 2012 alla luce degli ulteriori tagli che il Governo centrale ha previsto per i Comuni; nel nostro caso oltre 220.000 euro che dovremo comunque soppe-rire con ulteriori tagli nei vari capitoli non essenziali e con l’applicazione per legge della nuova Imposta sugli immo-bili (IMU - Imposta Municipale Unica) che dal primo di gennaio di quest’an-no sostituisce la vecchia ICI. È fon-damentale sottolineare che quasi la metà dell’introito dell’IMU va allo Sta-to mentre con il rimanente il Comune dovrebbe far fronte a tutte le esigenze dei propri cittadini garantendo comun-que i servizi essenziali.La nostra impostazione sarà quella di applicare le aliquote quanto più conte-nute possibili, per non penalizzare in modo particolare le attività produttive che mai come in questo periodo stan-no soffrendo questa prolungata crisi economica.

Per quanto riguarda il program-ma triennale delle opere pubbliche 2012 - 2014 gli importi previsti sono i seguenti:Anno 2012 = 1.567.800 euroAnno 2013 = 3.575.000 euroAnno 2014 = 1.050.000 euroPer un totale di 6.192.800 euro.

PRINCIPALI STANZIAMENTI• Servizi Sociali = oltre 100.000 euro• Buoni Lavoro (Voucher) = 25.000

euro• Contributo alle Famiglie per inseri-

mento bambini Asilo Nido = 10.000 euro

• Contributo Fondazione Scuola Materna = 64.000 euro

• Contributo Istituto Comprensi-vo “Scuola Elementare - Media” = oltre 40.000 euro

• Convenzioni Palestre più attività sportive = oltre 140.000 euro

• Museo Civico della Ceramica, Pro-mozione Turistica - Biblioteca = oltre 100.000 euro.

LA NUOVA IMU(Imposta Municipale Unica )Dal 2012, è stata introdotta, in via spe-rimentale, l’IMU che sostituisce l’ICI, A differenza dell’ICI, la nuova imposta

PAOLOZANONAssessore alle fi nanze,bilancio, interventiper la sicurezza

RICEVElun. e mer. 12.00-13.00

colpisce anche l’abitazione principale e le relative pertinenze.L’IMU prevede le seguenti 2 aliquote:• ordinaria pari al 7,6 per mille. I

Comuni potranno aumentarla o diminuirla fi no al 3 per mille e si applica per gli immobili NON abita-zione principale;

• ridotta pari al 4 per mille per l’abi-tazione principale e relative perti-nenze (ad esempio garage e cantine) ed i Comuni potranno aumentarla o diminuirla fi no al 2 per mille.

Abitazione principale Per abitazione principale, si intende “l’immobile iscritto nel catasto edilizio urbano come unica unità immobilia-re, nel quale il possessore dimora abi-tualmente e risiede anagrafi camente”. Sul punto va evidenziato che è sta-to abrogato l’articolo che considerava abitazioni principali, con conseguen-te applicazione delle relative agevola-zioni, quelle concesse in uso gratuito a parenti. Ne deriva che tali unità immo-biliari sono considerate come “secon-de case” ai fi ni della nuova imposta comunale.

PertinenzeOltre all’abitazione principale l’IMU è applicabile anche alle pertinenze della stessa; si intendono pertinenze quel-le classifi cate nelle seguenti categorie catastali:• C/2 magazzini e locali di deposito;• C/6 stalle, scuderie, rimesse, auto-

rimesse;• C/7 tettoie chiuse o aperte, nella

misura massima di un’unità perti-nenziale per ciascuna delle catego-rie catastali.

Detrazione per l’abitazione principalePer l’abitazione principale e sue per-tinenze è prevista una specifi ca detra-zione di 200 euro più 50 euro per cia-scun fi glio di età non superiore a 26 purchè dimori abitualmente e risieda anagrafi camente nell’abitazione prin-cipale. Tale detrazione è prevista fi no ad un massimo di 400 euro.

ALCUNE DOMANDE/RISPOSTE SULL’IMUD. Chi paga l’IMU?R. Il presupposto dell’imposta è il pos-

sesso di immobili, compresa l’abita-zione principale e le pertinenze.

D. Come è strutturata?R. L’imposta si divide in due classi di aliquote, quella ordinaria fi ssata al 7,6 per mille e quella ridotta per le abita-zioni principali fi ssata al 4 per mille.

D. Come si calcola l’IMU?Immobili NON abitazione principaleR. Aliquota ordinaria del 7,6 per mille che può essere aumentata o diminuita dal comune fi no al 3 per mille; Il 50 % dell’imposta va allo Stato.Valore imponibile ai fi ni IMU: rendita catastale aumentata del 5% e moltipli-cata per 160 per le “seconde case”.

D. Come si calcola l’IMU?Abitazione principaleR. Aliquota del 4 per mille che può essere aumentata o diminuita dal comune fi no al 2 per mille.Valore imponibile ai fi ni IMU: rendita catastale rivalutata del 5% moltiplica-ta per 160.Esenzioni: 200 euro più 50 euro per ogni fi glio convivente non superiore a 26 anni.

D. Quando e dove si paga?R. Vanno effettuati n° 2 versamenti, il primo entro il 18 giugno, ed il secondo entro il 17 dicembre. Per l’abitazione principale c’è la possibilità di effettua-re n° 3 versamenti: il primo entro il 18 giugno, il secondo entro il 17 settem-bre ed il terzo entro il 17 dicembre.Versamento tramite modello F 24.

D. Dove vanno a fi nire i soldi dell’imu?R. IMU Abitazione principale = ComuneIMU altri Immobili = 50% Comune + 50% Stato.

IMU ON LINEVISITA IL SITO

http://www.tributionline.info/imuimp/site/E007_12_inizio.asp

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Politiche giovanili

L’Unione dei Comuni del Marosticense investe sui giovani:25.000,00 euro stanziati per le politiche giovanili

L’Unione dei Comuni presieduta dal Sindaco di Nove Bozzetto, punta for-te sui giovani, e lo dimostra fi nanzian-do utilizzando una parte dell’avanzo di bilancio, due importanti proget-ti che saranno il fulcro delle politi-che giovanili per i prossimi tre annicon un fi nanziamento complessi-vo di ben 25.000,00 € che andran-no a sommarsi alle singole risorse di ogni Comune. Stiamo parlando di “St@rt up: accendi il tuo talento!” e del “Social Day”.

ST@RT UP ACCENDI IL TUO TALEN-TO! promosso con il partenariato di Apindustria Vicenza, Confcommer-cio, Confartigianato-mandamento di Marostica e della Cooperativa socia-le “Adelante”, si è articolato in un per-corso formativo sul tema del marke-ting e sul mondo del web 2.0 come risorsa fondamentale per le impre-se di qualsivoglia settore, tenuto-si a maggio e della durata di 40 ore, seguito da uno stage all’interno del-le aziende del territorio da parte dei partecipanti che durerà 3 mesi.In questo modo ai ragazzi disoccupa-ti o studenti universitari, è stata data una formazione di alto livello gratuitacosì come è stata fornita la possibi-lità a questi giovani di sperimentarsi nel mondo del lavoro diventando pro-tagonisti di un vero e proprio proget-to aziendale.Amministrazioni comunali e catego-rie economiche, dunque, hanno con-diviso un progetto ed una strategia comune per offrire, nella nostra real-tà locale, delle opportunità in grado di contrastare la piaga della disoccupa-zione giovanile.

SOCIAL DAY - 21 aprile 2012Più di 4000 ragazzi partecipanti nel bassanese e in altri Comuni della Provincia di Vicenza. Più di 60 scuole, un centinaio di associazioni di Volon-tariato e organizzazioni del Terzo Set-tore. Più di 30 Comuni, quasi 1.000 tra commercianti e piccoli imprendito-ri e centinaia di privati, organizzazio-ni e genitori che hanno accompagnato e ospitato i ragazzi a lavorare nei pro-pri orti, giardini, parchi, piazze gara-ge, abitazioni... Quattromila giovani, testimoni concreti di una cittadinan-

za positiva, hanno chiamato miglia-ia di adulti e cittadini a partecipare a questa giornata simbolica di impegno sociale e civile. Giovani sempre più protagonisti ed autonomi nell’orga-nizzare e gestire il progetto, percor-si formativi precedenti alla giornata con contenuti alti e innovativi, adulti sempre più disponibili ad accogliere i giovani nei quali ripongono ormai sti-ma e fi ducia. Questi alcuni dei “frut-ti” del Social Day, nati dal seme di una responsabilità diffusa alle genera-zioni giovani ormai da 6 anni e dalla voglia di “sporcarsi le mani” concre-tamente. A Nove Social Day ha voluto dire: le classi terze dell’Ist. Compren-sivo “P. Antonibon” che hanno lavora-to con la Caritas, ragazzi che presso la Biblioteca hanno ultimato l’allesti-mento di una mostra; altri supporta-ti dai volontari dell’associazione “La tenda aperta”, hanno fatto giardi-naggio presso l’Asilo Nido e il Cen-tro diurno socio sanitario; studenti del Liceo “De Fabris” hanno restau-rato un mobile per il parroco Don Ste-fano e, sempre, al Liceo laboratori con associazioni di Volontariato, tra cui la Protezione Civile, dal titolo “Io il sociale me lo porto dentro”.

GENERAZIONI A CONFRONTOPREMIAZIONE DEI NEOLAUREATISabato 4 febbraio è stata ripropo-sta l’annuale cerimonia di premiazio-

ne dei giovani che hanno conseguito il titolo di “dottore” nell’anno 2011.L’evento, organizzato dai Comuni di Marostica, Nove, Pianezze, Schia-von, Mason e Molvena in collabora-zione con l’Università Adulti-Anziani, ha visto alla ribalta oltre un centina-io di neolaureati del nostro territorio.Per Nove hanno conseguito l’atte-stato di merito: Ketty Costacurta, Desy Cogo, Sabrina Grosselle, Geor-giana Necula, Marco Chemello, Mat-teo Zanolli, Marta Polloniato, Elena Pasquin, Damiano Pozza, Angela Pia-nezzola, Erika Saggin, Irene Carra-ro, Ilaria Telve, Andrea Stefani, Ste-fania Volpato, Michela Baggio, Marta Fabris.A tutti questi ragazzi rinnovo l’augu-rio di un brillante futuro nel mondo del lavoro e di poter conseguire in tut-ti i campi della vita molti altri impor-tanti obiettivi.

SI È CONCLUSO IL PROGETTO “ADSL:AZIONI DINAMICHE DI SOLIDARIETÀ LOCALE”, PROMOSSO DALDIPARTIMENTO DELLA GIOVENTÙPRESIDENZA DEI MINISTRIE DALL’ANCI ASSOCIAZIONENAZIONALE COMUNI ITALIANIIl progetto, presentato dai Comuni di Nove, Bassano del Grappa, Maro-stica, Rossano Veneto e Cassola che ci ha dato l’opportunità di investi-re 50,000 € sulle politiche giovanili e

Attività del “Social Day”

È EDIZIONIEdizione di Nove - Agosto 2012

DIRETTORE RESPONSABILE:Martina Berno

EDITORE:Grafì Comunicazione s.n.cGrafì Edizioni Via Castellana,109 - 31023 - Resana (TV)T +39 0423 480154 - F +39 0423 715390grafi @grafi .it - www.grafi .it

REDAZIONE:Responsabili di redazione e Coordinamento:dott. Ettore Dal Santodott. Giovanni Pilotto

REALIZZAZIONE:Grafi ca, raccolta pubblicitaria, stampa a cura di Grafì Comunicazione - Grafì Edizioni.

PERIODICITÀSemestrale distribuzione gratuitaRegistr. Trib. di Treviso nº 137 del 09/03/2010

TIRATURA: 2500 copie

FINITO DI STAMPARE: Agosto 2012

REFERENZE FOTOGRAFICHE: Fotogruppo9Riccardo Bonato

Un grazie di cuore da parte dell’Amministrazione comunale e dell’editore, agli operatori economici che hanno permesso la realizzazione di questo periodico a “costo zero” per il Comune di Nove.

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VALERIAFERRAROConsigliere delegato alle politichegiovanili

RICEVEsu appuntamentoTel. 0424 597550

rivolto ai giovani dai 15 ai 25 anni, ave-va l’obiettivo di promuovere l’impe-gno civico dei giovani incoraggiandoli ad assumere un ruolo responsabile e da protagonisti in azioni che miravano alla cittadinanza solidale.Inoltre si è favorita la partecipazio-ne al Social Day 2011 il quale ha visto il coinvolgimento attivo di 1.300 gio-vani e di numerose realtà del Ter-zo Settore, gruppi giovanili, associa-zioni di Volontariato e scuole; sono state promosse esperienze di volon-tariato in ambito del supporto scola-stico pomeridiano, del servizio all’in-terno di museo e biblioteca, del teatro e del servizio con gli Alpini e la Prote-zione Civile, alle quali hanno aderito circa 150 giovani provenienti dai terri-tori dei cinque comuni coinvolti. n tutto il progetto sono stati contattati e sensibilizzati sul tema del volonta-riato, della partecipazione circa 3.000 giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, almeno 1.000 ragazzi e ragazze dai 10 ai 15 anni, un centinaio tra inse-gnanti e dirigenti delle scuole coin-volte e oltre 500 persone che operano in realtà di volontariato dei 5 Comuni interessati.

CORSO DI GIORNALISMO:UNA NUOVA REDAZIONEPER “LO STRILLONE”Il magazine dei giovani dell’Unione si rifà il look e non solo esteticamente: da febbraio, infatti, si è costituita una nuova redazione costituita da under 25 provenienti dai 3 Comuni.Questi ragazzi hanno partecipato ad un corso si giornalismo tenutosi da professionisti del settore nei 4 saba-ti di gennaio e ora potranno mettere in pratica le abilità acquisite gestendo direttamente un periodico.Ricordando che potete trovare “Lo Strillone” anche presso la nostra biblioteca, auguro un buon lavoro a tutta la nuova redazione!

1960-2010 LA DONNA INCINQUANT’ANNI DI COSTUMEE SOCIETÀLa Commissione Pari Opportunità Intercomunale del Marosticense, il C.I.F. - Sezione di Nove, e la Confar-tigianato - Donne Impresa - Vicenza e la Biblioteca di Nove, in occasione

delle iniziative nell’ambito dell’8 mar-zo ha proposto anche quest’anno un percorso espositivo su un tema molto caro all’universo femminile: la moda.La proposta è stata favorevolmen-te accolta dalla Commissione Cultu-ra e dall’Amministrazione di questo Comune, da sempre favorevoli alle iniziative che valorizzano e mettono in luce il ruolo della donna nei suoi mol-teplici ed affascinanti ruoli.Quest’anno si è voluto proporre un percorso espositivo dove il costume e la moda sono pretesti per suggerire spunti di rifl essione sul rapporto don-na e società tra il 1960 e il 2010, perio-do di importanti e signifi cative tra-sformazioni.La mostra si è sviluppata attraver-so l’esposizione di costumi che per-corrono, di decennio in decennio, le trasformazioni stilistiche della moda attraverso soluzioni innovative o rivi-sitazioni di temi e stili; esposizione accompagnata da pannelli didascali-ci che contestualizzavano socialmen-te il percorso.Un ringraziamento particolare va rivolto alla Sartoria Paola Girardi di Vicenza, per la scelta ed il prestito dei bei costumi che hanno illustrato que-sto affascinante momento della storia del costume e all’IPSIA “Andrea Scot-ton” di Breganze per i testi dei pan-nelli didattici.

Consegna degli attestati ai partecipanti del Corso di Giornalismo

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