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22/6/2018 «Salute, ambiente e competività: il ruolo della chimica». Oggi il convegno al Muse - La voce del Trentino

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«Salute, ambiente e competivitchimica». Oggi il convegno al M

AMBIENTE ABITARE

Pubblicato 2 ore fa - 22 giugno 2018By Redazione Trento

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Salute e ambiente al centro del convegno organizzato dall’Ordine Regionale dedel Trentino Alto Adige in scena oggi 22 giugno al MUSE di Trento.

Un momento di studio che vuole aprire una �nestra di approfondimento deregolamenti europei REACH e CLP che, a 12 anni dalla prima emanazione, sonde�nitivamente in vigore il primo giugno 2018, imponendo controlli sulla pedelle sostanze che compongono prodotti e oggetti di uso e consumo quotidiano.

Oltre 180 gli iscritti alla giornata.

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Scontrini �scali, abiti che indossiamo, telefoni con cui chiamiamo, detergenti e cche utilizziamo, giocattoli per bambini, noi stessi. Tutto è chimica.

Questo affermano gli oltre venti esperti che si sono alternati al tavolo dei reconvegno Salute, ambiente e competitività: il ruolo della chimica, organizzato daRegionale dei Chimici del Trentino Alto Adige, per il coordinamento scienFabrizio Dematté.

Il controllo dei “chemicals” rappresenta un passaggio determinante per la tusalute dei consumatori e dell’ambiente.

Proprio a questo fanno riferimento i regolamenti europei REACH e CLP (Reg. 190Reg.1272/2008), focus del convegno di oggi.

Le normative sono complementari tra loro: CLP armonizza i criteri di classi�capericoli, REACH è il sistema di registrazione, valutazione e autorizzazione delle chimiche. 21.551 le sostanze registrate entro il primo giugno, che costituisconuno dei più corposi registri pubblici al mondo con informazioni in merito alle chimiche, �siche e tossicologiche di sostanze presenti in tutti gli oggettquotidiano.

I regolamenti impongono controlli a tutto il sistema produttivo con veri�cheanche all’utilizzo, proponendosi anche come strumento per stimolare la compel’innovazione.




Grande l’interesse dimostrato infatti da Con�ndustria che ha partecipato attall’organizzazione del convegno, coinvolgendo numerosi associati.

Studi speci�ci sulle sostanze in circolazione devono essere ottenuti e deposistesse realtà produttrici e non più dalle istituzioni: un forte invito alla responsaingente costo da sostenere per le imprese, ma anche un impulso al migliorameprestazioni e, quindi, alla competitività.

Secondo il legislatore europeo l’importanza del miglioramento del controsostanze pericolose e dell’etichettatura dei prodotti sarà in breve tempo demercato stesso: i consumatori sono sempre più attenti alla salubrità deiacquistati, le grandi aziende sono sempre più attente all’immagine che foall’esterno.



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