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S o m m a r i o Anno 21 - numero 9 - Giugno 2013 Periodico semestrale della Lega Italiana Sclerosi Multipla ONLUS Sede legale: Via Rogoredo, 113 - 20138 Milano - www.lism.it - [email protected] Sede operativa: Via Boccaccio, 18 - 20065 Inzago (MI) - Tel. 02 95311294 - Fax 02 95479955 Registrazione Tribunale Milano n° 306 del 16/05/92 Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 2 DCB Milano E d i t o r i a l e di Maria Emanuele Presidente L.I.S.M. Carissimi lettori, anche se a volte la vita ci riserva molte fatiche fisiche e morali, il Signore riesce a darci le gioie più grandi. Incontrare Gesù e coltivare la Fede vuol dire incontrare Dio nel nostro cammino. Senza di Lui al primo posto, tutte le nostre relazioni sono incomplete. Oggi l’amore di Dio è entrato particolarmente nel mio cuore e vorrei diffonderlo a tutti voi. Ho scelto di seguire il Signore più da vicino Consacrandomi a Lui da laica e con me, uno dei nostri Consiglieri, per far sì che possiamo amare sempre di più i nostri ragazzi, portatori di handicap e tutti voi, nostri fratelli. Se Dio non è al primo posto, siamo portati a non trattare l’altro come uno che ci è pari; anche l’amicizia non deve essere soffocante perché essendo dono di Dio, sono sentimenti che sono del Signore, se non amiamo Dio, non possiamo amarci fra di noi. Spero tanto che quando Lui ci chiederà di rendere conto di tutte le opportunità che abbiamo avuto di bene e non abbiamo compiuto, ci giudicherà su come avremo amato, su come avremo esercitato la carità, la fedeltà e la Misericordia che Lui ci ha permesso di fare. Voglio ringraziarvi con tanta gioia perché tramite Voi, Lui mi aiuta ad aiutare chi ha bisogno, ed io spero che il mio impegno tocchi veramente la mia vita e la Vostra. Grazie per il vostro costante aiuto che ci permette, in questi momenti particolari e duri, di servire ancora i nostri fratelli meno fortunati. Sono certa che riusciremo ad accontentarli con l’ultimo progetto che ci siamo prefissi. Con tanto affetto, Dio Vi Benedica! Confermare la presenza del Signore nella mia vita Editoriale Confermare la presenza del Signore nella mia vita pag. 1 Notizie dal mondo scientifico Cellule prodotte dal tessuto epiteliale umano rivelano promesse nel trattamento della sclerosi multipla 2 Testimonianze Lettera aperta 3 Sono stato toccato e coinvolto 4 Eventi Trent’anni vicini ai malati con il cuore 6 Maria Emanuele: “Una missione desiderata e concessa da Dio” 6 Madre Vera D’Agostino: “Mettiamo mano alla preghiera e all’umiltà che ci devono accompagnare nella vita” 7 Il teatro a servizio della solidarietà 8 “Il nostro Sanremo” di Voci e Note 8 Attualità Messaggio di Madre Vera 9 Sostenitori I progetti futuri 10 Un grazie a chi ci sostiene con affetto 11 Iniziative Pergamene di solidarietà 11 5 x Mille progetti di solidarietà 12 Come sostenere la L.I.S.M. 12 Edizione 30° Maria Emanuele e la co-fondatrice Madre Vera D'Agostino durante la serata del 30˚ Anniversario

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S o m m a r i o

Anno 21 - numero 9 - Giugno 2013Periodico semestrale della Lega Italiana Sclerosi Multipla ONLUS

Sede legale: Via Rogoredo, 113 - 20138 Milano - www.lism.it - [email protected] operativa: Via Boccaccio, 18 - 20065 Inzago (MI) - Tel. 02 95311294 - Fax 02 95479955Registrazione Tribunale Milano n° 306 del 16/05/92Poste Italiane S.p.A. Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 2 DCB Milano

E d i t o r i a l edi Maria EmanuelePresidente L.I.S.M.

Carissimi lettori,anche se a volte la vita ci riserva molte fatiche fisiche e morali, il Signore riesce a darci le gioie

più grandi. Incontrare Gesù e coltivare la Fede vuol dire incontrare Dio nel nostro cammino. Senza di Lui al primo posto, tutte le nostre relazioni sono incomplete.Oggi l’amore di Dio è entrato particolarmente nel mio cuore e vorrei diffonderlo a tutti voi.Ho scelto di seguire il Signore più da vicino Consacrandomi a Lui da laica e con me, uno dei nostri Consiglieri, per far sì che possiamo amare sempre di più i nostri ragazzi, portatori di handicap e tutti voi, nostri fratelli.Se Dio non è al primo posto, siamo portati a non trattare l’altro come uno che ci è pari; anche l’amicizia non deve essere soffocante perché essendo dono di Dio, sono sentimenti che sono del Signore, se non amiamo Dio, non possiamo amarci fra di noi.Spero tanto che quando Lui ci chiederà di rendere conto di tutte le opportunità che abbiamo avuto di bene e non abbiamo compiuto, ci giudicherà su come avremo amato, su come avremo esercitato la carità, la fedeltà e la Misericordia che Lui ci ha permesso di fare.Voglio ringraziarvi con tanta gioia perché tramite Voi, Lui mi aiuta ad aiutare chi ha bisogno, ed io spero che il mio impegno tocchi veramente la mia vita e la Vostra.Grazie per il vostro costante aiuto che ci permette, in questi momenti particolari e duri, di servire ancora i nostri fratelli meno fortunati. Sono certa che riusciremo ad accontentarli con l’ultimo progetto che ci siamo prefissi.Con tanto affetto,Dio Vi Benedica!

Confermare la presenza del Signore nella mia vita

EditorialeConfermare la presenza del Signore nella mia vita pag. 1

Notizie dal mondo scientificoCellule prodotte dal tessuto epiteliale umano rivelano promesse nel trattamento della sclerosi multipla 2

TestimonianzeLettera aperta 3Sono stato toccato e coinvolto 4

EventiTrent’anni vicini ai malati con il cuore 6Maria Emanuele: “Una missione desiderata e concessa da Dio” 6Madre Vera D’Agostino: “Mettiamo mano alla preghiera e all’umiltà che ci devono accompagnare nella vita” 7Il teatro a servizio della solidarietà 8“Il nostro Sanremo” di Voci e Note 8

AttualitàMessaggio di Madre Vera 9

SostenitoriI progetti futuri 10Un grazie a chi ci sostiene con affetto 11

IniziativePergamene di solidarietà 115 x Mille progetti di solidarietà 12Come sostenere la L.I.S.M. 12

Edizione

30°

Maria Emanuele e la co-fondatrice Madre Vera D 'Agostino durante la serata del 30˚ Anniversario

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NOTIZIE DAL MONDO SCIENTIFICO

Cellule prodotte dal tessuto epiteliale umano rivelano promessenel trattamento della Sclerosi Multipla

Un team co-finanziato dal National MS Society ha tra-piantato cellule staminali pro-venienti da epitelio umano nel cervello dei topi affetti da una malattia che riduce la produ-zione di mielina, il materiale isolante che circonda le fibre nervose e che vengono dan-neggiate nella sclerosi multi-pla. Le cellule trapiantate si sono trasformate in cellule produt-trici di mielina e hanno for-mato velocemente ed efficien-temente nuova mielina. Su Wang, Steven A. Goldman, (Centro Medico dell’Universi-tà di Rochester, New York) e i colleghi hanno riportato i ri-sultati della ricerca nella pub-blicazione “Cell Stem Cell”. Queste recenti scoperte evi-denziano una nuova strategia che sembra ridurre alcuni dei rischi delle strategie di sostitu-zione delle cellule. È tuttavia necessaria un’ulteriore ricerca per stabilire la potenziale si-

curezza ed effettività dell’ap-proccio prima che possa essere provato su persone affette da Sclerosi Multipla.Background: la Mielina, la so-stanza che circonda e sostiene le fibre nervose, viene distrutta nel cervello e nel midollo spi-nale durante il corso della scle-rosi multipla. Anche le cellule che producono, mantengono e riparano la mielina, chiamate oligodendrociti, vengono dan-neggiati e distrutti. I giovani oligodendrociti noti come pro-genitori e precursori (OPCs) possono naturalmente svilup-parsi attraverso una serie di fasi in oligodendrociti, per riparare la mielina danneggiata, ma non riescono a svilupparsi a causa della Sclerosi Multipla. Una delle diverse possibilità esplorate per riparare il danno della mielina è di trapiantare cellule che potrebbero sostitu-ire queste OPCs. I ricercatori stanno cercando dei tipi di cel-lule che potrebbero essere tra-piantate con sicurezza (senza reazione immunitaria o produ-zione di tumore), che potreb-bero servire come abbondante risorsa di OPCs, e potrebbero migrare nelle aree che necessi-tano di riparazione.Dopo molti anni, il team gui-dato dal Dr. Goldman sta stu-diando il trapianto di cellule come un approccio per ripristi-nare la mielina nei topi.

Il National MS Society ha so-stenuto questo lavoro con l’a-iuto di donatori come il “Alan Buegeleisen Fund”, la “Baran-cik Foundation” e il “Society’s South Central Region”. Il Dr. Goldman è stato anche mem-bro di due gruppi di lavoro che erano parte di “Promise: 2010 Nervous System Protection and Repair Iniziative”. I suoi studi precedenti hanno riguar-dato l’uso di cellule epiteliali adulte come risorsa per il tra-pianto di cellule.Lo studio: il team ha utilizzato cellule staminali appartenenti al tessuto epiteliale umano e nel laboratorio, hanno svilup-pato una strategia per stimola-re le cellule a diventare OPC. La strategia ha dimostrato di generare un sufficiente numero di OPC, che sono state succes-sivamente trapiantate nei cer-velli dei topi affetti da una ma-lattia genetica che ostacola la formazione di nuova mielina. Le cellule si sono propagate velocemente e efficientemen-te nel cervello producendo mielina, e hanno aumentato la probabilità di sopravviven-za dei topi paragonata ai casi non trattati. Nessun topo ha sviluppato i tumori durante lo studio, effetto potenziale dei trattamenti di cellule staminali.Commento: questi studi pre-sentano una nuova strategia per la sostituzione delle cellule

che cessano di riparare mielina. Un’ulteriore ricerca è neces-saria per confermare queste scoperte ed esplorare la sua po-tenziale sicurezza e benefici nel riparare la mielina danneggiata durante il corso della SM. Un aspetto importante di que-sta strategia è che le cellule per il trapianto potrebbero poten-zialmente essere sviluppate dallo stesso tessuto epiteliale dei pazienti, riducendo il ri-schio di rigetto dal sistema im-munitario del corpo, sebbene non eliminandolo del tutto.Il Dr. Goldman è corrente-mente supportato dalla “Na-tional MS Society” per il suo lavoro in quest’area. In più, il “Rochester Team”, con la “State University of New York Upstate Medical University in Syracuse” e la “School of Me-dicine and Biomedical Scien-ces” dell’Università di Buffalo, di recente hanno acquisito 12,1 milioni di dollari di fi-nanziamento dalla “New York State Stem Cell Science” per gli esperimenti clinici relativi alle cellule staminali. Il primo studio inizierà nel 2015 usando un altro tipo di cellule stami-nali. Nel comunicato stampa dall’Università di Rochester, il Dr. Goldman ha anticipa-to che l’esperimento di cellule derivanti dall’epitelio potreb-be essere consolidato grazie a questo meccanismo.

(fonte: http://www.nationalmssociety.org/research/research-news/news-detail/index.aspx?nid=7368)

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Lettera aperta

Ciao, sono Antonino, Tonino; Pepè per gli amici. Sono ormai quasi 4 anni che mi trovo in questa Residenza, essendovi entrato il 13 maggio del 2009.Non ero mai stato in una strut-tura come questa. Precedente-mente, ero stato in case sollie-vo, come “La Casa del Sole”, a Lecco e a Lovere, per 3 mesi. Poi, la mia vita in casa, si era fatta pesante per i miei fami-liari tutti, in particolare per mia moglie, la quale doveva farmi da infermiera e da ASA; quindi, ho deciso di cercare una struttura che mi permet-tesse di avere un’assistenza continua ed adatta al mio sta-tus di paraplegico, con piaghe da decubito, dove potessi an-che fare fisioterapia continua.Ho trovato questa struttura, la più economica sul merca-to, mi spiace dirlo, ma è così.Sì è un po’ lontana da Mi-lano: sono circa 40 minuti da dove abito, senza traffico.Dicevo, sono quasi 4 anni che sono qui: mi sono inte-grato abbastanza bene nella struttura: dai dirigenti, edu-catori, volontari, fino ad al-cuni ospiti della stessa grazie al mio carattere giocoso ed espansivo. A volte però, di-vento intrattabile, un orso.Convivo nella stanza con un ragazzo di nome Valerio, con cui abbiamo raggiunto un fe-eling. Ci troviamo in sintonia

quasi su tutto, tipo gusti mu-sicali, culinari, invece sul calcio siamo ai due lati opposti, lui è milanista e io sono interista. I momenti che mi piacciono di più sono le attività che abbia-mo sviluppato con l’educatore Paolo. Le uscite all’esterno, alle scuole, ma anche le passeggiate e tutte le attività ricreative, anche se devo fare i conti con le strade per le barriere architettoniche e la mancanza di sensibilità dei ristoratori che non hanno pedane di ingresso nei locali.Sono stato accolto da Mariuc-cia (la Presidente della LISM) come un figlio, qui ho trovato quello di cui avevo bisogno sia a livello materiale che a li-vello umano. Per il futuro mi auguro di poter allargare le mie conoscenze ed esperienze.

Tonino

Tonino al diurno

TESTIMONIANZE@

Tonino durante il battesimo del volo

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TESTIMONIANZE@

Sono stato toccato e coinvolto

Mi chiamo Dario, attualmente sono Consigliere e volonta-rio, a tempo pieno, alla LISM (Lega Italiana Sclerosi Multi-pla ONLUS).

Il mio approccio a questa As-sociazione è avvenuto attraver-so la Presidente.

Dopo la scuola dell’obbligo, la mia passione era quella di in-traprendere il lavoro di Idrau-lico, mestiere che ho portato avanti fino a qualche mese fa ed è quello che mi ha fatto conoscere la Presidente Ma-ria Emanuele, per un lavoro a casa sua.

Solitamente, non succede quasi mai di fermarsi a parlare con i clienti, durante il lavoro; con lei è capitato naturalmente, così sono venuto a conoscenza della sua guarigione e attraver-so il suo libro, la sua missione. La lettura del suo libro mi ha affascinato e incuriosito.

Ho creduto da subito in questa donna e nella sua straordinaria guarigione.

Da quel momento abbiamo ini-ziato a conoscerci e confrontarci sulle nostre esperienze di con-versione.

Un giorno Mariuccia m’invita, in occasione di una rappresen-

tazione teatrale al Centro Re-sidenziale LISM Simona Sor-ge, da lei fondato e dove svolge la sua missione. Non so perché, avevo immaginato quel Cen-tro, un “cascinotto ristruttura-to”, ma quando l’ho visto, sono rimasto stupito: davanti ai miei occhi si è presentata una Strut-tura tanto grande e così adatta ai disabili da farmi pensare che quello che avevo letto era tutto vero.

A quel punto, dopo aver incon-trato i ragazzi, è stato un cre-scendo di affetto.

L’esperienza è stata positiva e molto bella; a livello emotivo, un messaggio forte di piena ca-rità, un messaggio evangelico in quanto la fede non è com-pleta se non c’è carità.

Ho cominciato ad essere pre-sente al Centro per tutto il tempo che il lavoro mi consen-tiva, tanto ne ero attratto. In particolare mi attirava il modo di fare di Mariuccia (così chia-miamo la Presidente) e dopo aver sentito il racconto della sua vita, ho capito che aveva bisogno di qualcuno che le stesse vicino.

Ho iniziato così a fare opera di carità con lei, accompagnan-dola e standole vicino nelle sue piccole necessità.

Quindi la spinta è partita dal volere aiutare Mariuccia. Nel tempo, poche ore la settima-na non bastavano più, volevo aiutarla più concretamente, inoltre i ragazzi mi mancavano sempre di più, così ho deciso di togliere un giorno la settimana al mio lavoro per dedicarlo ai ragazzi che mi chiamavano per nome e questo mi piaceva mol-tissimo.

Poi Mariuccia ha cominciato a parlarmi di Madre Vera, (la suora che l’aveva aiutata spiri-tualmente per poi, con l’aiuto di Dio, portarla alla guarigio-ne) così in occasione della ve-stizione di alcune consorelle “Figlie dell’Amore di Gesù e Maria” ho conosciuto, oltre la Madre, quest’altra meraviglio-sa realtà.

Queste suorine così operaie e operative mi hanno trasmesso messaggi fortissimi. Ho toc-cato con mano altre realtà che avevo letto sul libro di Mariuc-cia, in quanto leggere ti aiuta a capire, ma vedere è molto di-verso.

Io che ho vissuto in una realtà completamente diversa, vedere queste suorine così sorridenti, sempre serene, che ti cercano per abbracciarti, che ti rendo-no partecipe, senza farti sentire estraneo, mi hanno colpito al punto di voler tornare ancora e poi ancora, ormai ero entrato nel sistema e non riuscivo più a farne a meno.

Dio parla nell ’anima e ti aiuta a conoscere queste anime belle che poco hanno a che fare col mondo.

Dario con il gruppo dei consacrati

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L’amore è il vero trasporto; non esiste ragionamento, io sono attratto da quest’ordine che non è soltanto contemplativo, ma ciò che mi attrae è il loro modo di testimoniare l’amore di Gesù e Maria. Loro lavora-no e pregano ed è ciò che piace a me perché la fede senza opere è nulla.

Poi c’è quello che trasmette Madre Vera nel suo abbraccio pieno d’amore, ti fa sentire quanto ti vuole bene e che hai un riferimento. In quell’ab-braccio c’è affetto, attenzione, cura. Lei è molto umile, quindi tu riesci a dire a cuore aperto:

- Ti voglio bene!-, non ti stac-cheresti mai da lei, devi farti violenza perché mica puoi ri-manere per sempre abbracciato a lei…. Io non le chiedo niente di me, lei mi legge dentro, ma purtroppo tutti la tempestano di domande e lei è sempre di-sponibile. Per me e Mariuccia basta dirle: -Ti voglio bene! ed è un po’, come aiutarla nella sua missione.

Con Mariuccia ho continuato un cammino di fede e quan-do la Madre ci ha proposto la Consacrazione, credevamo di non essere pronti, ma a suo dire, eravamo pronti per il fatto che preghiamo e ci pro-

dighiamo nelle opere di bene. Abbiamo accettato consape-voli di ricevere il voto di obbe-dienza che racchiude tutti gli altri voti.

Durante la funzione ero inti-midito dal leggere in pubblico, ma con Mariuccia abbiamo letto insieme ed è andata bene.

Quanta emozione, vedere il sacerdote sull’Altare Benedire i nostri anelli. Poi la Madre davanti a noi…. Che infilava al nostro dito l’anello che ci legava alla sua Congregazio-ne, testimoni di eccezione, Suor Ada e Suor Incoronata,

insomma veramente emozio-nante!

Sono tornato al mio posto con la testa bassa per non far vedere che avevo le lacrime agli occhi.

Convinto dico a Dio: - Ecco-mi, sono qui, fai di me quello che vuoi, ma sono anche con-sapevole della mia umanità, quindi chiedo il Suo aiuto per esserne degno.

L’augurio per tutti è che pos-siate anche voi vivere questa bellissima esperienza.

Dario

Dario, Maria Emanuele e Madre Vera

Dario mentre riceve l ’anello della conscrazione

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EVENTI

Trent’anni vicini ai malati con il cuore

Il 22 novembre 2012 la LISM ha compiuto trent’anni. Per l’occasione alcuni ragazzi del Centro Residenziale LISM Simona Sorge con i parenti, i soci, i vo-lontari, gli amici e i donatori si sono ritrovati all’Osteria “Il Diavolo Rosso” per festeggiare il traguardo raggiunto. Grazie al contributo di Fondazione Banca Popolare di Lodi e FC Internaziona-le, è stato possibile coprire parzialmente i costi della serata. Dopo il benvenuto ai circa 200 partecipanti, la Presidente Maria Emanuele e la co-fondatrice della LISM Madre Vera D’Agostino sono intervenute con un breve discorso. La sera-ta è stata poi animata da Simona ed Elena, che hanno proposto cover di canzoni interpretate con eccezionale maestria. Tutta la serata si è svolta all’insegna della condivisione, sono stati ripercorsi i momenti salienti della vita dell’associazione e anche i più divertenti. Ognuno dei partecipanti ha avuto modo di apprezzare i progetti futuri, in particolare l’idea di realizzare una tensostruttura per le attività ricreative. La serata si è conclusa con il taglio della torta e la speranza nel cuore di tutti di ritrovarsi entro 5 anni con il nuovo progetto realizzato.

Gli ospiti del Centro Residenziale al trentesimo

Maria Emanuele: “Una missione desiderata e concessa da Dio”

Dopo un primo saluto ai presenti e un ringraziamento a Madre Vera D’Agostino, per la sua costante presenza spirituale nella vita della Presidente e dei ragazzi malati di sclerosi multipla, Maria Emanuele ha ripercorso la storia dell’Associazione. Definito da lei come un cammino condiviso con Madre Vera, il cui inizio non è stato casuale, ma ha costituito una missione, desiderata fin da quando era ancora malata e concessa dal Signore. La perseve-ranza, l’aiuto di Dio, dei benefattori, dei collaboratori sono stati gli elementi fondamentali che hanno permesso di offrire ai malati di sclerosi multipla, una casa, dove sono seguiti sia dal punto di vista sanitario che umano. La Presidente ha poi proseguito presentando i valori fondanti dell’Associazione, aiutare i malati di sclerosi multipla ad accettare la nuova condi-zione e convivere con le limitazioni fisiche. Il discorso si è concluso poi con la presentazione del nuovo progetto, la realizzazione di una tensostruttura, e con i ringraziamenti.La Presidente con un’ospite

Il tavolo degli ospiti del Centro Residenziale

LISM Simona Sorge

Il tavolo dei volontari

La vendita all ’asta della maglia

dell ’Inter autografata

L’estrazione dei premi della lotteria

Alcuni parenti dei ragazzi

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Madre Vera D’Agostino ha iniziato il discorso ricordando Monsignor Pisoni, altro co-fondatore della LISM, oggi non più presente fisicamente, ma certamente vicino all’associazione spiritualmente.La co-fondatrice ha proseguito spiegando che il Signore in un modo o nell’altro concede le sue benedizioni e le sue grazie. Ogni giorno la nostra vita è un miracolo. Maria Emanuele ha ricevuto questa grande grazia, perché il suo impegno era così forte da poterle affidare un pro-getto di amore, verso coloro che soffrono, da cui lei non si sarebbe mai tirata indietro. Madre Vera ha spiegato che le è stato affidato questo progetto, da un progettista meraviglioso come Dio, ed è venuto fuori qualcosa di stupendo che dà la possibilità di sorridere, di sentirsi cocco-lati. Il Signore in tanti modi manifesta la sua misericordia, la sua grandezza e la sua grazia.Madre Vera ha poi voluto sottolineare l’importanza della preghiera nella ricerca, chieden-do a Dio di aprire la mente dei ricercatori in modo di fornire la cura per la sclerosi, a cui sia-mo molto vicini. “Affidiamoci alla preghiera, perché attraverso di essa si può ottenere in-finitamente tanto. La nostra società è povera di sentimenti e sterile di preghiera, voi che avete visto con i vostri occhi avete il dovere di accompagnare questi figli”, ha concluso la co-fondatrice.

Madre Vera D’Agostino: “Mettiamo mano alla preghiera e all’umiltà che ci devono accompagnare nella vita”

Simona ed Elena

Altri volontari

Madre Vera con il vicesindaco

I proprietari del ristorante

La Presidente con il collaboratore di fundraising

Madre Vera D’Agostino

Madre Vera e le sue consorelle con la Presidente

Il taglio della torta

La Presidente con un benefattore

La Presidente con una parente di un ospite del

Centro Residenziale

Alcuni ospiti

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La compagnia teatrale “L’Intesa”, con l’intermediazione di Paolo De Gregorio, educatore del Centro Residenziale LISM Simona Sorge, ha realizzato uno spettacolo di beneficenza il 15 dicembre 2012.“Quel pazzo sono io”, il titolo della commedia brillante in due atti, recitata dagli 11 componenti della compagnia. Dallo spirito umo-

ristico travolgente, gli attori si sono divertiti a inserire nella commedia battute su alcuni no-stri ospiti che si trovavano in sala e che hanno avuto modo di partecipare in prima persona. Il ricavato dell’evento è stato de-voluto in favore della Lega Ita-liana Sclerosi Multipla e impegnato a favore della copertura assicurativa dei pulmini ne-cessari per il trasporto dei ragazzi all’esterno del Centro. La presidente, Maria Emanuele, al termine dello spettacolo, ha consegnato ad ogni attore una pergamena in ringraziamento della sen-sibilità dimostrata dalla compagnia. La LISM ringrazia Paolo De Gregorio e la compagnia “L’In-tesa” per l’iniziativa e per l’affetto dimostrato verso i malati di sclerosi multipla e malattie affini.

Il 10 marzo 2013, l’associazione musicale Voci e Note è venuta ad incontrare i ragazzi del Centro Residenziale LISM Simo-na Sorge. I 14 componenti della scuola hanno voluto rivivere le canzoni più belle di Sanremo degli anni passati dando vita ad uno spettacolo canoro dal titolo: “Il nostro Sanremo”. Gli studenti magistralmente guidati e preparati da Simona Scuto, si sono esibiti dando prova delle loro capacità tonali e delle abilità nel modulare le voci dai timbri invidiabili.Gli ospiti del Centro Residenziale hanno particolarmente ap-prezzato le esecuzioni, accompagnandole col battito delle mani e cercando di indovinare i titoli delle canzoni, dalle introduzioni di Simona Scuto. Invitiamo la scuola a farci nuovamente visita e a condividere ancora con i nostri ragazzi momenti di diverti-mento e di solidarietà.

“Il Nostro Sanremo” di Voci e Note

Il teatro a servizio della solidarietà

Voci e Note con gli ospiti del Centro Residenziale LISM Simona Sorge

Il momento della consegna delle pergamene

La locandina dello spettacolo

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Carissimi,

abbiamo da poco celebrato la Santa Pasqua e vogliamo che la gioia di questo momen-to ci accompagni durante tutto l’anno.Cristo è stato mandato da Dio, affinché l’uomo potesse riconciliarsi con Lui.Cristo non ha avuto paura della morte: è risorto e ha dato gloria al Padre.Ognuno di noi deve meditare che la propria vita è come una lunga processione: si nasce, si vive, si muore; ma l’importante nella vita di ogni cristiano è sapere che la vita è un dono.Nascere, vivere, morire è un dono e questa certezza ci deve portare ad accumulare tesori in cielo: i tesori della terra passano, l’amore di Dio no!!L’ipocrisia, l’arroganza, la presunzione passano, ma la grandezza di Dio no!!Ognuno di noi deve riconciliarsi con Dio e ritornare da Dio Padre.Non possiamo con la nostra vita negare la grandezza di Cristo.Cristo è grande! Cristo è misericordioso! Cristo è buono… ma è tutto questo con i figli che sono buoni, con i figli che si lasciano consolare, con i figli che si lasciano guidare da Lui, che ha dato la vita per ognuno di noi.Bisogna avere il coraggio di cambiare.Bisogna avere il coraggio di abbracciare la luce.Bisogna avere il coraggio di sconfiggere la nostra umanità.Bisogna avere il coraggio di lasciare il nostro uomo vecchio, per risorgere con Cristo.Bisogna avere il coraggio di confessare i propri peccati, la propria caparbietà, la propria arroganza, la propria presunzione.Bisogna avere il coraggio di abbracciare l’umiltà, che ci dà la gioia di comprendere quanto è grande l’amore di Dio per noi.Abbracciamo sì la croce con la nostra nascita, ma riceviamo il Battesimo, in cui ci è consegnata la fede, ci è consegnata la gioia, ci è consegnato l’onore di appartenere a Cristo!Allora non sviliamo questi doni, per cose che riteniamo buone e belle, ma in realtà sono solo spazzatura!Rendiamo gloria a Dio! Rendiamo gloria a Colui che non ha avuto paura di morire per noi.Ognuno di noi era sotto quella Croce, ma ognuno di noi deve essere in quel Sepolcro per risorgere insieme a Cristo. Non seppelliamo Gesù: cerchiamo di farlo vivere nel nostro cuore.Facciamolo vivere sempre nel nostro cuore con fede, con speranza, con amore.

Madre Vera D’Agostino

Madre Vera

Messaggio di Madre Vera

ATTUALITÀ

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I progetti futuriLa LISM è ancora impegnata nella:

REALIZZAZIONE DELLA TENSOSTRUTTURA (TEATRO TENDA)

Il progetto di realizzare un teatro è nato dall’idea di voler fornire ai malati di sclerosi multipla un’opportunità di seguire terapie riabilitative innovative divertendosi. Vorremmo poter offrire ai malati un luogo di incontro, dove poter svolgere attività ricreative legate alla musica, al teatro e alla danza. Avviando questo nuovo tipo di attività, i ragazzi riceveranno un importante supporto psicologico e saranno stimolati a muoversi, combattendo il carattere degenerativo della sclerosi multipla. Questo tipo di attività sono necessarie nel caso di una malattia così lunga: permettono infatti il raggiungimento di un equilibrio emotivo tale da accettarne le conseguenze ed affrontare le crisi caratterizzanti la malattia; le arti favoriscono l’incremeno dell’autostima e aiutano a

maturare una visione positiva verso la vita. Per i malati di sclerosi multipla è fondamentale vivere una vita che si avvicini il più possibile alla realtà quotidiana, hanno bisogno di essere coinvolti in attività sempre nuove, di stimolare le capacità intellettive sfruttando la propria creatività e fantasia. La tensostruttura sarà inoltre un importante motivo di svago e di integrazione per gli ospiti del Centro Residenziale, e costituirà un’ opportunità di valorizzazione del territorio di Inzago a disposizione per i giovani e gli adulti della zona che avranno la possibilità di partecipare e organizzare momenti ricreativi. Sono molti i donatori che ad oggi si stanno impegnando nel supporto all’iniziativa. Grazie a molti di voi siamo riusciti ad acccantonare i soldi necessari per realizzare il palco con accesso per disabili, particolarmente importante per permettere ai malati di esibirsi. Abbiamo ora un altro importante obiettivo: realizzare l'allestimento della sala teatrale con due accessi per disabili.Vorremmo che i nostri ragazzi potessero muoversi liberamente in una struttura in completa assenza di barriere architettoniche.I ragazzi sono già entusiasti all'idea di potersi divertire in nuove attività che siano alla loro portata e in cui esprimere se stessi e far conoscere a tutti la propria forza nonostante la grave malattia che li ha colpiti.

Un’immagine esterna del teatro tenda che vogliamo realizzare

Per sostenere la Tensostruttura• con 5 euro ci aiuti a pagare le quinte del palco per disabili• con 25 euro ci aiuti a pagare l’arredamento per il palco con

accesso per disabili• con 50 euro ci aiuti ad acquistare una poltrona per l’alle-

stimento della sala teatrale• con 100 euro ci aiutai ad acquistare la struttura del teatro

tendaPer sostenere la realizzazione della tensostruttura:

puoi effettuare un bonifico bancario presso Banca Popolare di Lodi

IBAN: IT 82 Q 05034 33380 000000160030oppure

un versamento su CCP n. 27076207intestato a Lega Italiana Sclerosi Multipla ONLUS

oppuredonare online attraverso il nostro sito www.lism.it

con carta di credito cliccando sulla scritta “Dona ora”Causale: Tensostruttura

SOSTENITORI

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Un grazie a chi ci sostiene con affettoAnche in questa pubblicazione vogliamo ringraziare tutti i nostri donatori, che ci fanno sentire la loro presenza con donazioni di vario tipo. Soprattutto in questo momento di forte crisi, il loro contributo è importantissimo. Siamo consapevoli che la Provvidenza non ci abbandona mai, ma sappiamo anche che percorre strade inimmaginabili, per questo qualsiasi contributo monetario o in-kind, piccolo o grande è per noi preziosissimo e viene utilizzato al sostegno dei malati. Innumerevoli sono i costi della LISM, dalle spese di gestione dell’associazione, ai costi per il mantenimento dei due pulmini. Crediamo comunque in questa missione, cerchiamo di portarla avanti nonostante numerosi sacrifici e grazie all’aiuto di tutti siamo certi di poter rea-lizzare tanti nuovi progetti.

In particolare ringraziamo: Aviva, Sanofi Aventis, Intesa San Paolo, Banca Nazionale del Lavoro, Unicredit Bologna, Comune di Inzago, Associazione socio-culturale Pozzuolo Trecella, Avis Comunale di Gessate, Gruppo Missionari Villaggio, Aido, Parrocchia S. Maria Assunta, Cooperativa Cattolica, “Eventi” di Roberta Marino, Cineteatro S. Giovanni Bosco di Trecella, Pasticceria “Tre Rose”, “Rosen Pub”, Cortesi Emilio, Anna Finelli “Presidente Banca del Tempo”, Gabriella Patti, Franco Locatelli, Luigia Motta Parrucchiera, Roberta Cornelli, Gabriella Braga, Franca Locatelli, Emma Millepiedi, Adriano Ferrari, Vilma “Quick Service”, Luigi Facchinetti, Ristorante “Muraglia”, Stefano Marelli, Bruna Gallucci, Ristorante Pizzeria“On the road”, Accademia Internazionale d’Arte Associazione culturale.

Ringraziamo anche tutti i donatori sul territorio nazionale che contribuiscono attivamente alla realizzazione della tensostruttura e che non citiamo per brevità, tutti coloro che preferiscono restare nell’anonimato e tutti i nostri volontari che dedicano il tempo che hanno a dispo-sizione per veder sorridere i nostri ragazzi.

Pergamene di solidarietàScegliere le pergamene di solidarietà per festeggiare i momenti im-portanti della nostra vita permette di condividerli con persone che non conosciamo e che usufruiranno del vostro contributo. Sono or-mai tante le persone che decidono di associare un gesto di sostegno al momento di festa, prediligendo la solidarietà al consumismo e impegnandosi nella realizzazione di progetti di sviluppo.Scegliere la nostra associazione vuol dire donare un sorriso ai malati di sclerosi multipla e permettere loro di continuare a svolgere le attività che avete trovato descritte in questo giornalino.Le pergamene sono disponibili per tutti gli eventi: battesimo, prima comunione, cresima, laurea e matrimonio. Per poter usufruirne basterà scrivere all’indirizzo [email protected] o contattare lo 0295311294.

Richiedere le pergamene vuol dire festeggiare con solidarietà ed essere da esempio per i vostri parenti ed amici!

Via Boccaccio, 18 – 20065 Inzago

Tel.0295311294 – www.lism.it

Luogo, data

Ho deciso di condividere e festeggiare il raggiungimento di questo importante

traguardo con tante altre persone che come me hanno lottato e lottano per la

propria affermazione.

Per questo motivo ho deciso di devolvere quanto destinato alle bomboniere, alla

LISM (Lega Italiana Sclerosi Multipla) che si pone come direttivo

l’accompagnamento e il supporto dei malati di

Sclerosi Multipla.

Nome

Luogo, Data

E’ un giorno di festa, poiché oggi ho ricevuto Gesù nel mio cuore.

Con gioia immensa voglio rendervi partecipi di una bellissima idea che i miei

genitori hanno maturato insieme a me:

Donare una speranza a chi è meno fortunato di me.

Abbiamo scelto LISM (Lega Italiana Sclerosi Multipla) che con il suo operato ci ha

spinto a un gesto di solidarietà che vogliamo

condividere con tutti voi.

Nome

Via Boccaccio, 18 – 20065 Inzago

Tel.0295311294 – www.lism.it

Luogo, Data

Per rendere speciale il giorno del nostro matrimonio abbiamo voluto donare una

speranza a chi è meno fortunato di noi, contribuendo a tutti i bisogni degli ammalati

di Sclerosi Multipla al Centro Residenziale che LISM ha realizzato.

Con il suo operato, LISM ci consentirà di portare la nostra gioia oltre questo giorno di

festa e di condividere con tutti voi il valore, il dono della solidarietà e rendervi

partecipi del nostro gesto d’amore

Lei

lui

COME SOSTENERE L.I.S.M. E AIUTARE I MALATI DI SCLEROSI MULTIPLAEssere socio L.I.S.M. per trasformare le parole in azioneÈ possibile diventare socio L.I.S.M., attraverso la tessera associativa dando un contributo attivo allo svolgimento delle nostre attività e alla realizzazione dei nostri servizi.

Socio Ordinario: € 16,00 (quota annuale)Socio Sostenitore: € 52,00 (quota annuale)Socio Benemerito: lasciti, donazioni, attività personaliSocio Onorario: contributo di prestigio

Ogni contributo è prezioso per L.I.S.M. Per sostenerci puoi utilizzare una delle seguenti modalità:

Direttore Responsabile Maria Emanuele

Segreteria di redazione LISM Onlus

Grafica LISM Onlus

Stampa Arti Grafiche Fiorin SpA(San Giuliano Milanese)

PostalizzazioneStaff Srl (Buccinasco)Hanno collaborato:

per i testi:Maria Emanuele, Madre Vera

D’Agostino, Dario Frosio, Tonino, Roberta Cimino

per le foto: Redazione LISM

Sede Nazionale L.I.S.M.Via Rogoredo, 113

20138 Milano

Redazione e sede operativaVia Boccaccio, 18

20065 Inzago (Mi)Tel. 02 95311294Fax 02 95479955

[email protected]

C.F. 97025670155

5 X MILLE PROGETTI DI SOLIDARIETÀ

Il contributo che ognuno di voi versa ogni anno in favore della LISM è molto importante.Grazie ad esso abbiamo potuto realizzare tutti i progetti precedenti, il Centro Residenziale, primo fra tutti, ma anche l’acquisto e il mantenimento dei

due pulmini e l’organizzazione delle varie attività ricreative per gli ospiti del Centro Residenziale LISM Simona Sorge.

Donare con il 5 per mille non è oneroso, richiede solo di indicare nella dichiarazione dei redditi la Lega Italiana Sclerosi Multipla ONLUS come

destinatario della quota inserendo il Codice Fiscale 97025670155.Aiutateci a realizzare ancora 5 X MILLE progetti!

(Le donazioni con IL MIO DONO, sono esenti da commissioni, se effettuate online con carta di credito o tramite bonifico alla cassa presso uno degli sportelli UniCredit)

Ag. Milano PapiIL MIO DONOLa nuova rete della solidarietàIBAN: IT46 P 02008 016680 00100981711Intestato a LEGA ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS

UNICREDIT BANCAAg. Milano PapiIBAN: IT 11Y0200801668000004831157Intestato a LEGA ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS

UNICREDIT BANCA

Ag. MelegnanoIBAN: IT 82 Q 05034 33380 000000160030Intestato a LEGA ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS

BANCA POPOLARE DI LODIFil. MelegnanoIBAN: IT 28 D 01030 33380 000000016174Intestato a LEGA ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS

MONTE PASCHI DI SIENA

N. 27076207Intestato a Lega Italiana Sclerosi Multipla Onlusper la tessera associativa e attività di L.I.S.M.

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