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Università la Sapienza, Roma | corso di Laurea in Disegno industriale e Comunicazione visiva, 2007/2008 | professore: Carlotta Latessa | Laboratorio di grafica 2 || tema: autoproduzione

Report / la Sapienza / 2008

> Report / la Sapienza / 2008

Elaborato finale pubblicato: terza esercitazione, interazione tra contenuto e supporto.

> Il percorso è stato diviso in tre parti, ognuna rappresenta un tragitto specifico. L’affollamento è la variabile considerata ed è stata tradotta attraveso la trama di ogni pagina.

st u de nt i: Arianna Agostini, Silvia Emili

Elaborato finale pubblicato: intero progetto.

> Un pieghevole che scandisce a ogni facciata il tempo impiegato per compiere il lungo tragitto Olbia-Roma. Contiene un racconto del viaggiatore utile per chi volesse percorrere questa tratta compresi tutti i biglietti che sono stati indispebsabili per arrivare a destinazione… e anche qualche multa.

st u de nt i: Agnese Caglio, Valeria Cherchi, Federico Ciamei

> Report / la Sapienza / 2008 st u de nt i: Agnese Caglio, Valeria Cherchi, Federico Ciamei

Elaborato finale pubblicato: seconda esercitazione, information design.

> Lo schema è diviso in tre step rappresentanti le tre zone che scandiscono il percorso. Le variabili cambiano percentuale a seconda del momento della giornata in cui sono state calcolate.

st u de nt i: Emilia De Angelis, Teresa Gallo, Iole Garabello

> Report / la Sapienza / 2008 st u de nt i: Emilia De Angelis, Teresa Gallo, Iole Garabello

Elaborato finale pubblicato: terza esercitazione, interazione tra contenuto e supporto.

> Ogni tratto del percorso è scandito da una parola chiave. Ogni parola diventa un pangramma che richiama le sensazioni che accompagnano il viaggio. Tramite un gioco di carta e parole il significato è rafforzato dalla loro manipolazione.

st u de nt i: Gloria Angelini, Federica Carretta, Marta Cassieri

> Report / la Sapienza / 2008 st u de nt i: Gloria Angelini, Federica Carretta,

Marta Cassieri

> Report / la Sapienza / 2008 st u de nt i: Gloria Angelini, Federica Carretta,

Marta Cassieri

> Il progetto è un unico kit che ha l’intento di promuovere in maniera ironica l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto. Il kit è composto da un depliant che ripercorre il tragitto casa-università in bicicletta e tre cartoline sulle quali sono rappresentati degli schemi utili al ciclista, le quantità di variabili (presenza di persone, alberi, traffico, sezione marciapiede, ecc) che si trovano in quel percorso. La borsa contiene in superficie oggetti ironicamente utili alla sopravvivenza del ciclista es.: “se piove puoi utilizzare l’ombrellino di carta, ma non puoi più berti un drink”, “Se l’orlo dei pantaloni si rompe puoi utilizzare il laccio emostatico, ma non puoi più farti una siringa”, … ecc.

st u de nt i: Franceso Ronconi, Silvia Susanna

> Report / la Sapienza / 2008 st u de nt i: Franceso Ronconi, Silvia Susanna

Elaborato finale pubblicato: packagin esterno e seconda esercitazione, information design.

> Lo schema ha come variabili fisse il punto di partenza e di arrivo. Il percorso è tracciato dal numero degli autobus (diversificati per colore) che arrivano a destinazione, considerando sia le linee dirette che le coincidenze. Lo spessore di ogni tratta varia al diminuire del tempo di percorrenza residuo.

st u de nt i: Augusto Alessi, Jacopo Aquino, David De Angelis

> Report / la Sapienza / 2008 st u de nt i: Augusto Alessi, Jacopo Aquino,

David De Angelis

> Tutto il progetto è un’agenda ironica di appunti e schizzi di viaggio “hand to made”. Si conclude trasformandosi ne “il gioco dell’univ” con tanto di origamo-dado che si ottiene dallo schema di una delle pagine.

st u de nt i: Sergio Barbieri, Alessandro D’armini, Stefano De Marco

> Report / la Sapienza / 2008 st u de nt i: Sergio Barbieri, Alessandro D’armini,

Stefano De Marco

> Report / la Sapienza / 2008 st u de nt i: Alarico Di Girolamo, Roberto Di Simplicio,

Mike Genna

Elaborato finale pubblicato: seconda esercitazione,information design.

> Il primo schema ha come variabili fisse il tempo e una scala di livelli sulla quale si spostano le variabili mobili, il percorso è scandito dalle varie zone attraversate. Il secondo schema mostra una sintesi delle variabili presenti per ogni tappa.

> Report / la Sapienza / 2008 st u de nt i: Alarico Di Girolamo, Roberto Di Simplicio,

Mike Genna

> Nella terza esercitazione il viaggio si sviluppa in quattro momenti: il risveglio, il tragitto in treno e poi in metropolitana, la tratta a piedi. Ogni step è rappresentato da tre elementi: da due livelli di rumore e dal tatto. Ogni pagina è progettata affinchè interagendo con essa sia riprodotto un rumore simile al momento del percorso, la frase onomatopeica che l’accompagna ne riproduce il secondo livello di rumore. A queste pagine ne segue un’altra materica che rappresenta al tatto le sensazioni di quel tratto del viaggio.

st u de nt i: Claudia Altobelli, Fancesca D’orsi

> Report / la Sapienza / 2008 st u de nt i: Claudia Altobelli, Fancesca D’orsi

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