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RINNOVO DEL CENTRO DI RICERCHE IN BIOCLIMATOLOGIA MEDICA, BIOTECNOLOGIE E MEDICINE NATURALI. PROPOSTA DI DELIBERA PER LA COMMISSIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA ED IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E I COMITATI D’AREA LA COMMISSIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA ED IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO RICORDATO che con Decreto Rettorale registrato al n. 37683 in data 31/03/1969 è stato istituito il Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine naturali. PRESO ATTO che il Centro è scaduto il 31.12.2007 e che è stata manifestata la volontà di rinnovarlo per un triennio in conformità alla nuova regolamentazione emanata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 01.04.2008. PRESO ATTO delle finalità che il Centro si pone, ovvero: Promuovere e favorire lo sviluppo di studi e ricerche nel campo della bioclimatologia medica, tecnologie biomediche e medicine complementari (non convenzionali), sperimentale ed applicata; Contribuire alle conoscenze ed alla diffusione dei più moderni orientamenti nel campo bioclimatologico; Valorizzare la ricerca in equipe, nella stretta collaborazione fra ricercatori, tecnici ed esperti in tutte le discipline interessate ai settori di cui sopra; Promuovere e favorire lo sviluppo di studi e ricerche nel campo delle medicine complementari (non convenzionali) integrate nei loro aspetti interdisciplinari, tecnici ed applicativi. Il Centro ha anche la disponibilità del personale scientifico e tecnico delle strutture del Dipartimento di Morfologia Umana dell'Università di Milano, che è tra i più moderni d'Europa. RICORDATO che il Centro ha sede amministrativa e operativa presso il Dipartimento di Morfologia Umana, Via Mangiagalli, 31 20133 Milano. VALUTATI la relazione sulle attività svolte nel triennio 2005-2008 (all. 1), i progetti relativi alle attività che verranno svolte nel triennio 2008-2010 (all. 2) e il nuovo Regolamento del Centro (all.3) presentati dal Comitato Scientifico. ACCOLTO che con lettera del 20.06.2008 la Società Zener SAS ha manifestato l’intenzione di sostenere economicamente le attività di ricerca del Centro per il triennio 2008-2010 con un contributo annuale di €25.000. VISTA la delibera adottata dal Comitato Scientifico del “Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali ” in data 03.06.2008 con la quale si esprime parere favorevole al rinnovo dello stesso. 1

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RINNOVO DEL CENTRO DI RICERCHE IN BIOCLIMATOLOGIA MEDICA, BIOTECNOLOGIE E MEDICINE NATURALI.

PROPOSTA DI DELIBERA PER LA COMMISSIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA ED IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E I COMITATI D’AREA

LA COMMISSIONE PER LA RICERCA SCIENTIFICA ED IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

RICORDATO che con Decreto Rettorale registrato al n. 37683 in data 31/03/1969 è stato istituito il Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine naturali.

PRESO ATTO che il Centro è scaduto il 31.12.2007 e che è stata manifestata la volontà di rinnovarlo per un triennio in conformità alla nuova regolamentazione emanata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 01.04.2008.

PRESO ATTO delle finalità che il Centro si pone, ovvero: Promuovere e favorire lo sviluppo di studi e ricerche nel campo della bioclimatologia

medica, tecnologie biomediche e medicine complementari (non convenzionali), sperimentale ed applicata;

Contribuire alle conoscenze ed alla diffusione dei più moderni orientamenti nel campo bioclimatologico;

Valorizzare la ricerca in equipe, nella stretta collaborazione fra ricercatori, tecnici ed esperti in tutte le discipline interessate ai settori di cui sopra;

Promuovere e favorire lo sviluppo di studi e ricerche nel campo delle medicine complementari (non convenzionali) integrate nei loro aspetti interdisciplinari, tecnici ed applicativi.

Il Centro ha anche la disponibilità del personale scientifico e tecnico delle strutture del Dipartimento di Morfologia Umana dell'Università di Milano, che è tra i più moderni d'Europa.

RICORDATO che il Centro ha sede amministrativa e operativa presso il Dipartimento di Morfologia Umana, Via Mangiagalli, 31 20133 Milano.

VALUTATI la relazione sulle attività svolte nel triennio 2005-2008 (all. 1), i progetti relativi alle attività che verranno svolte nel triennio 2008-2010 (all. 2) e il nuovo Regolamento del Centro (all.3) presentati dal Comitato Scientifico.

ACCOLTO che con lettera del 20.06.2008 la Società Zener SAS ha manifestato l’intenzione di sostenere economicamente le attività di ricerca del Centro per il triennio 2008-2010 con un contributo annuale di €25.000.

VISTA la delibera adottata dal Comitato Scientifico del “Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali ” in data 03.06.2008 con la quale si esprime parere favorevole al rinnovo dello stesso.

VISTO il parere favorevole al rinnovo espresso dal Consiglio di Dipartimento di Morfologia Umana, nella seduta del 12.06.2008.

VISTO il parere favorevole al rinnovo, per quanto di competenza, espresso dalla Commissione per il Coordinamento della Didattica e Atti Istituzionali nella seduta del 19.11.2008.

DELIBERA

di esprimere parere favorevole, in conformità a quanto deliberato dalle strutture interessate, al rinnovo del “Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali” , per un triennio.

cvecc\mednaturali/didattica

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Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine

Naturali dell'Università degli Studi di Milano

Centro Collaborante OMS per la Medicina Tradizionale

ATTIVITA' DEL CRBBMN 2005-2008

Attività di formazione

Il Centro collabora nell’ambito delle autorizzazioni accademiche ai seguenti percorsi formativi:

Dal 1998:

1. Corso di Perfezionamento in Agopuntura (Modulo didattico triennale) approvato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano, organizzato dal Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica – Biotecnologie – Medicine Naturali convenzionato con il National Institute of Traditional Medicine, Ministry of Public Health, Hanoi

(Vietnam) e Beijing University of Traditional Medicine, Pechino (Cina), si propone di fornire al medico esperto in Agopuntura un percorso formativo avanzato che gli consenta di acquisire, secondo le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):

Le nozioni indispensabili, critiche e razionali, per la pratica di tale tecnica terapeutica. Le conoscenze per la valutazione delle indicazioni e dei limiti della stessa.

Le basi pratiche per una integrazione di questa disciplina nell’ambito delle cure primarie. Le nozioni teorico-pratiche più approfondite ed avanzate per la pratica di tale tecnica terapeutica.

Direttore del Corso: Prof. Umberto Solimene

Dal 2000:

2. Corso di perfezionamento in “Medicine Non Convenzionali e Tecniche Complementari” (Modulo didattico triennale) approvato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano, organizzato dal Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali,

Centro collaborante OMS per la Medicina Tradizionale dell’Università di Milano convenzionato con: il National Institute of Traditional Medicine, Ministry of Public Health, Hanoi

(Vietnam) e la Beijing University of Traditional Chinese Medicine (Pechino, Cina), si propone di fornire al medico un percorso formativo teorico-pratico che, articolato in un triennio, gli consenta di acquisire le nozioni di base per un utilizzo critico e razionale delle Medicine Non convenzionali, a complemento della terapia medica classica, nelle situazioni cliniche ove esistano evidenze di efficacia.

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A questo scopo l’allievo dovrà acquisire competenze di base nei campi della riflessoterapia, della fitoterapia, della terapia nutrizionale, dell’idroterapia e dell’omeoterapia. Oltre a ciò, dovrà acquisire delle competenze per un’applicazione integrata delle varie discipline a specifiche patologie, per cui sia ravvisata l’utilità, secondo i principi della Evidence Based Medicine.Direttore del Corso: Prof. Umberto Solimene

Nel 2006-2007

3. Master Universitario di "Integrazione tra la Medicina Cinese e la Medicina Occidentale"Istituito da parte della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo Milanese, promosso e finanziato dal Ministero della Salute e in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e l’Agenzia di Stato Cinese per la Medicina Tradizionale, si è svolto nel periodo Settembre 2006 - Aprile 2007, con lezioni frontali, tenute da Docenti Universitari Italiani e Cinesi, ha previsto esercitazioni pratiche presso Centri Ospedalieri e uno stage pratico presso l’Università della Medicina Tradizionale Cinese di Nanchino.Direttore del Corso: Prof. Umberto Solimene

4. Corso di perfezionamento in “Fondamenti razionali e critici delle Tecnologie Biomediche nelle Medicine Complementari” (Base ed avanzato)

approvato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano, organizzato dal Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali,

Centro collaborante OMS per la Medicina Tradizionale dell’Università di Milano.Sulla base dell’esperienza acquisita ultradecennale con i “Cicli Seminariali in Tecnologie Biomediche e Medicine Naturali” da noi organizzati con importanti risultati di adesioni di medici da tutta Italia e di notevoli introiti per il nostro Ateneo, e sulla base di quanto indicato dal Documento “Linee guida per lo sviluppo dell’informazione al consumatore sull’utilizzo appropriato della medicina tradizionale, complementare e alternativa”;Le Tecnologie Biomediche costituiscono le applicazioni della Bioingegneria e della Biofisica in campo medico-biologico e possono essere di grande interesse sia nella pratica clinica che in quella diagnostica perché consentono al medico di potersi orientare in un mondo tecnologico sempre più complesso e in continua evoluzione.Direttore del Corso: Prof. Umberto Solimene

Nel 2007-2008

5. Corso di perfezionamento in “Fondamenti razionali e critici per l’utilizzo terapeutico delle piante medicinali”

approvato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano, organizzato dal Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali,

Centro collaborante OMS per la Medicina Tradizionale dell’Università di Milano.Il Corso di Perfezionamento in “Fondamenti razionali e critici per l’utilizzo terapeutico delle piante medicinali”, si propone di fornire al medico un percorso formativo teorico-pratico che gli consenta, secondo le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) di acquisire:

- le nozioni indispensabili, critiche e razionali di tale metodica nonché gli elementi fondamentali per un suo utilizzo scientifico sulla base delle evidenze scientifiche presenti nella letteratura internazionale per il trattamento di alcune disfunzioni per cui vi sia evidenza di efficacia e sicurezza nell’utilizzo di alcuni fitoterapici

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- le conoscenze per la valutazione delle indicazioni e dei limiti degli stessi a partire dal loro utilizzo tradizionale sino al loro impiego secondo criteri scientifici

le basi per la valutazione di una possibile integrazione di questa disciplina nell’ambito delle cure primarie relativamente ad alcune sindromi e disfunzioni di comune riscontro clinicoDirettore del Corso: Prof. Umberto Solimene

Nel 2008-2009

6. Corso di perfezionamento in “Regolazione Biologica e Medicine Complementari”(Avanzato e Base)

approvato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano, organizzato dal Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali,

Centro collaborante OMS per la Medicina Tradizionale dell’Università di Milano.Il Corso di Perfezionamento in “Fondamenti razionali e critici per l’utilizzo terapeutico delle piante medicinali”, si propone di fornire al medico un percorso formativo teorico-pratico che gli consenta, secondo le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) di acquisire:

- le nozioni indispensabili, critiche e razionali di tale metodica nonché gli elementi fondamentali per un suo utilizzo scientifico sulla base delle evidenze scientifiche presenti nella letteratura internazionale per il trattamento di alcune disfunzioni per cui vi sia evidenza di efficacia e sicurezza nell’utilizzo di alcuni fitoterapici

- le conoscenze per la valutazione delle indicazioni e dei limiti degli stessi a partire dal loro utilizzo tradizionale sino al loro impiego secondo criteri scientifici

le basi per la valutazione di una possibile integrazione di questa disciplina nell’ambito delle cure primarie relativamente ad alcune sindromi e disfunzioni di comune riscontro clinicoDirettore del Corso: Prof. Umberto Solimene

IL CRBBMN è Centro collaborante OMS per la Medicina Tradizionale

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con sede a Ginevra ha riconosciuto, sin dal 1997, il Centro come propria struttura collaborante, unica in Europa, nel campo della medicina tradizione (medicina termale, agopuntura, fitoterapia, omeopatia, medicina ayurvedica, ecc. ) . Vedi allegati 1 e 2.Il Direttore del Centro Collaborante OMS per la Medicina Tradizionale è il Prof. Umberto Solimene.

Attività istituzionale e di ricerca

Il Centro, ha organizzato, in Italia, per conto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità- “Consultation sulla Formazione di Base e la Sicurezza in Agopuntura” (1996)- “Consultation sulle Piante Medicinali” (1999)- “Consultation sul Dolore Lombare Cronico” (2000).- “Consultation on Chiropratic” (2002)

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- “Consultation on Manual Therapy ( 2004)- “Consultation for Correct use of Traditional medicine by the consumers (2002)- “ Consultations on Medicinal Plants” ( 2005)- “ Consultation on the Safety and Quality of Homeopathic products “ (2006)- “ Consultation on Osteopathy ( 2007)

Collaborazione con Regione Lombardia

Anni 2000-2003A partire dal 2000 il Centro svolge funzioni di supporto tecnico-scientifico alle attività del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) per le Medicine Complementari istituito con d.g.r. n. VI/48041 del 04/02/2000. In questo ambito, il Centro prepara e partecipa al Comitato ristretto per la valutazione degli studi osservazionali e delle ricerche cliniche nella Regione Lombardia.

Anni 2003-2007Dal 2003 il Centro ha svolto funzioni di coordinamento tecnico-scientifico per l’attuazione delle attività previste dal Protocollo di Intesa tra Regione Lombardia e Organizzazione Mondiale della Sanità (d.g.r. n. VV/13235 del 9/6/2003) “Memorandum of Understanding between the World Health Organization and the Regional Government of Lombardy concerning their respective responsibilities in regard to contributions to support projects to: promote rational use of complementary medicine (CM) by consumers; promote the good practise of CM therapies by CM providers; and promote the safety and quality of herbal medicine products, including homeopathy products”.

Anni 2008-2010

Nel febbraio 2008 è stato firmato, con il supporto del Centro, il II MOU tra OMS e Regione Lombardia dal titolo “Second Memorandum of Understanding (MOU) between the Regional Government of Lombardy and WHO”. Il MOU copre due aree di attività: 1) sviluppo delle linee guida dell’OMS sulla sicurezza delle erbe medicinali, con particolare riguardo alle interazioni tra fitoterapici e medicinali di sintesi; 2) revisione clinica della fitoterapia. Il periodo di attività proposto è 2008-2010. Il Centro svolge funzioni di coordinamento tecnico-scientifico per l’attuazione delle attività previste dal Protocollo di Intesa tra Regione Lombardia e Organizzazione Mondiale della Sanità.

Attività di Ricerca Clinica

Il Centro ha contribuito alle seguenti ricerche:- Analgesia in labour: idropuncture. P. Greppi, L. Olivadoti, L. Fornaro, M.T. Pignari, E. Minelli, N. Natale- Evaluation of the analgesic and haemostatic action of acupuncture in parodontal treatments on patients

studies according to ecobiopsicology criteria. A.P. Sparaco, G. Barozzi, D. Frigoli, D. Ottolenghi, E. Minelli

- Induction of labour trough acupuncture. P. Greppi, L. Olivadoti, L. Fornaro, M.T. Pignari, E. Minelli, N. Natale

- Observation and evaluation of the efficacy of oligosolutions in reducing the number of recurrent seasonal infectious events. E. Minelli, V.B. Vitale

- Observational study on efficacy of Acupuncture in gestational hyperemesis. P. Greppi, L. Olivadoti, L. Fornaro, M.T. Pignari, E. Minelli, N. Natale

- Observational study on efficacy of Moxibustion in foetal malposition. P. Greppi, L. Olivadoti, L. Fornaro, M.T. Pignari, E. Minelli, N. Natale

- Observational study on the efficacy of an Homeopatic product in preventing the hay fever. A. Liverani, E. Minelli

- Observational study on the evaluation of the cost/effectiveness of acupuncture in muscular-skeletal pain. C. Schiantarelli, E. Minelli

- Observational study on the use of complementary medicine in recurring cystitis. R. Contini, B. Moutaz, M. Carpani, A. Gobbi, D. Landolfi, C. Mancini, M. Sorghi, P. Verza

- Randomized Clinical Trial on Efficacy of Acupuncture and Idropuncture in induction of labour P. Greppi, L. Olivadoti, L. Fornaro, M.T. Pignari, E. Minelli,

- Randomized Clinical Trial on Efficacy of Acupuncture in treating the pain of the labour. P. Greppi, L. Olivadoti, L. Fornaro, M.T. Pignari, E. Minelli,

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- Randomized Clinical Trial on the efficacy of acupuncture integrated with dentistry therapy and evaluation of incidence of atherosclerosis in patients with parodontal diseases. A.P. Sparaco, E. Minelli, G. Barozzi, M. Ghezzi, C. Luraghi, S. Ferrari, L. Nicoli, A. Liverani, M. Clerici, S. Piconi, E. Perilli, M. Catalano, D. Frigoli, G. Cavallari, E. Tognacci

Attività di collaborazione con OMS

In collaborazione con la Regione Lombardia e l'OMS, il Centro ha organizzato: 1. WHO Consultation on Guidelines on Developing Consumer Information on Proper Use of Traditional,

Complementary and Alternative Medicine (Milan, 1-3/12/2003)2. Roundtable “Complementary Medicine: rational use and consumer protection”(Milan, 4/12/2003)3. First WHO Working Group Meeting for reviewing and analysing evidence base, including clinical trials,

on homeopathy (Salsomaggiore, 5-6/12/2003)4. Second WHO Working Group meeting for reviewing and analysing evidence base, including clinical

trials, on homeopathy (18-21/03/2004, Salsomaggiore). 5. WHO Consultation on Quality Control Methods for Medicinal Plants Materials (12-14/07/2004, Loveno

di Menaggio, Como).6. WHO Consultation on Chiropractic (02-04/12/2004, Milan).7. WHO Consultation on Phytotherapy (3-6/10/2005, Salerno, Napoli)8. WHO Consultation on basic training guidelines for Phytotherapy (20-23/11/2006, Milano)9. WHO Consultation on Osteopathy (26-28/02/2007, Milano)10. WHO Consultation on quality of homoeopathic medicines (25-27/06/2007, Milano)11. WHO Consultation on manual therapy (12-14/11/2007, Milano)

Attività di collaborazione con Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia (IReR)

In collaborazione con IReR, il Centro sta conducendo uno “Studio sull’implementazione delle linee guida OMS per lo sviluppo dell’informazione al consumatore e per l’utilizzo appropriato della Medicina Complementare in Lombardia”. Periodo di svolgimento: agosto 2007 – settembre 2008.

BIOCLIMATOLOGIA

L’attività in tale settore è riassunta nel documento allegato ed in particolare si

è espressa in :

1. Realizzazione e sviluppo di un sito internet fra più completi argomenti

nel settore della Bioclimatologia Medica e che ha raggiunto una medica

di oltre 1.200.000 visitatori mensili.

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Il sito è stato premiato dalla Federazione Mondiale del Climatismo del

Termalismo (FEMTEC) per l’anno 2007 come miglior sito web nel

settore e per la completezza delle informazioni.

2. Ricerche bioclimatologiche applicate.

3. Pubblicazioni scientifiche.

4. Svolgimento di tesi di laurea.

5. Partecipazione ed organizzazione di Convegni nazionali ed

internazionali.

Attività svolte nel periodo 2003-2008 (15 gennaio 2003 settembre 2008 )dal BIOMETEOLAB

struttura tecnico-scientifica che opera nell’ambito delle attività del Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali

PREMESSA

Nel quinquennio 2003-2008 questa struttura ha attuato in modo crescente una complessa serie di attività, tecniche e scientifiche finalizzate a verificare, accrescere e sviluppare conoscenze nei settori della biometeorologia medica, della bioclimatologia medica, dell’ecologia medica, dell’aerobiologia e su quelli collegati alla tematica dei cambiamenti climatici ormai di cruciale importanza in ambito nazionale ed internazionale, in particolare con studi che mirano a stabilire i diversi legami esistenti tra le mutazioni climatiche (bioclimatologia dinamica) e la salute umana nell’accezione più ampia del termine. Non sono stati trascurati altri ambiti nettamente collegati tra loro come quelli inerenti l’impatto che le dinamiche climatiche esercitano sulle Società e sui sistemi-Paese e per conseguenza sulla salute umana (bioclimatologia medica indiretta). In questa nota vengono presentate nelle loro linee generali le attività tecnico-scientifiche svolte dalla struttura nel periodo che va dal mese di gennaio 2003 al mese di settembre 2008. Dette attività comprendono la elaborazione e l’attuazione di progetti di ricerca, sia nazionali che internazionali, studi, pubblicazioni e lavori specialistici, tesi di laurea sperimentali, Convegni, Workshops, Corsi universitari ed extrauniversitari a vari livelli di complessità (Corsi Elettivi, Corsi di Perfezionamento, Corsi di Specializzazione, Masters). Le branche scientifiche di dominio del Biometeolab sono rappresentate da molteplici discipline che si caratterizzano per una spiccata multidisciplinarità come la Meteorologia, la Climatologia e la Medicina (discipline originarie da considerarsi come nucleo fondante); poi la Demografia (specie il filone della demografia sanitaria) e la Storia (valutata soprattutto in termini di storia della medicina oltre, ovviamente, in termini di storia del clima). Sotto il profilo tecnico-scientifico sono stati raggiunti alcuni importanti obiettivi che verranno di seguito elencati ed altri ancor più impegnativi che si prevede di raggiungere nel prossimo futuro.Doverosamente è da aggiungere che una quota minoritaria seppur significativa di attività scientifiche della struttura deve essere ascritta alle attività del Centro di Ricerche in Talassoterapia e non soltanto al Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica.

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E’ infine opportuno menzionare la forte attività di acquisizione bibliografica, sia generale che specialistica, assolutamente necessaria in questi ambiti che stanno conoscendo un vorticoso sviluppo sia a livello nazionale che internazionale.Vengono di seguito riportati i settori di attività tecnico-scientifica, in forma sintetica:

Elencazione progressiva delle attività:

1. ELABORAZIONE ED ATTUAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA DI PARTICOLARE COMPLESSITA’;

2. CREAZIONE E SVUILUPPO DI UN OSSERVATORIO DI BIOMETEOROLOGIA E BIOCLIMATOLOGIA MEDICA;

3. LAVORI E PUBBLICAZIONI;4. ATTIVITA’ CONVEGNISTICA;5. SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DIDATTICHE;6. TESI SVOLTE, O IN FASE DI SVOLGIMENTO;7. PARTECIPAZIONE A CONVEGNI;8. PARTECIPAZIONE A SEMINARI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI;9. ATTIVITA’ DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA CON ENTI ESTERNI;10. PRESENTAZIONE DI POSTERS NELL’AMBITO DI CONVEGNI SCIENTIFICI;11. AREA INTERNET.

1) ELABORAZIONE ED ATTUAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA DI PARTICOLARE COMPLESSITA’ (1)

L’attività del Biometeolab ha potuto mettere a frutto fin da subito approfondite competenze nei campi della biometeorologia, della bioclimatologia e della ecologia medica con la finalità di giungere alla redazione ed attuazione di alcuni importanti Progetti di Ricerca, in sinergia con altre Università, Enti Scientifici ed Organizzazioni Private scientificamente impegnati in questi settori.

Nei mesi di marzo ed aprile del 2003 è stato messo a punto un importante Progetto di Ricerca denominato NEMO (North Europe Mediterranean Oscillation).

a) Progetto di Ricerca FISRTitolo: Sviluppo Sostenibile e Cambiamenti Climatici (Progetto denominato “NEMO)Partecipazione del Biometeolab nelle fasi di pre-elaborazione ed elaborazione finale del progetto di ricerca, in sinergia con i seguenti Enti, ciascuno portatore di specifiche conoscenze: il CILEA (Consorzio Interuniversitario Lombardo per l’Elaborazione Automatica), in funzione di capofila, il Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali dell’Università degli Studi di Milano, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Milano, l’Osservatorio Meteorologico Milano Duomo e la Galileo Ambiente. Per il Progetto di Ricerca, di particolare complessità, è stato richiesto un finanziamento parziale al MIUR ed al Ministero dell’Agricoltura a sostegno delle attività dell’Unità di Ricerca pari ad 1.715.000 in Euro

b) Progetto di Ricerca AMI/Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali dell’Università degli Studi di MilanoTitolo : Stile di Vita ed Impatto Ambientale

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Progetto di Ricerca molto innovativo presentato ufficialmente in un Convegno svoltosi a Roma il 30 – 31 ottobre 2003 (si veda in seguito elenco comunicazioni a Convegni), nel contesto delle “GIORNATE MEDICO-CHIRURGICHE ROMANE. AMBIENTE: SALUTE O MALATTIA”. Il Progetto si caratterizza per alcuni spunti innovativi in ambito biometeoclimatico e per molteplici possibilità applicative. Esso si propone di investigare ed approfondire i legami tra le più importanti tipologie di circolazione sinottica (weather types, analisi SMLP, 850 e 500 e relative codificazioni), ed i loro legami con modelli e/o stili di vita adottati da un campione significativo di soggetti. Il Progetto è stato di recente ripreso, aggiornato ed utilizzato per lo sviluppo di Tesi specialistiche ed implementato parzialmente, per la parte metodologica, in altri progetti di ricerca.

c) Progetto di Ricerca dal Titolo: “Biometeorologia e Ionizzazione atmosferica”Progetto in corso di attuazione mediante l’utilizzo di uno Ion Meter collocato nella sede del Centro di Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali. Sono ripresi vecchi filoni scientifici nell’ambitoe della ionizzazione atmosferica, aggiornati alla luce di alcune metodiche innovative volte ad appurare tutte le possibili correlazioni tra condizioni meteo-climato-ambientali presenti nella Città di Milano (urban bioclimatology) e l’andamento della ionizzazione in libera atmosfera. In una seconda fase sarà valutato il potenziale impatto sul benessere psico-fisico mediante elaborazione, post-elaborazione ed analisi dei dati acquisiti e cross-data con accessi di Pronto Soccorso che rientrano nella disponibilità del Biometeolab. Previsti monitoraggi in più punti della Città. Applicazioni specifiche nell’ambito della pneumologia.

d) Progetto di Ricerca Titolo: “Calend’Aria”Un altro complesso lavoro a carattere preliminare con aspetti sperimentali ed al contempo applicativi è stato elaborato per conto di una primaria Società. Il titolo del Progetto: “Campagna di tutela, informazione e monitoraggio a sostegno del Progetto Calend’Aria”. Il Programma, che rientra nel vasto campo dell’aerobiologia, si focalizza in modo particolare al monitoraggio delle specie polliniche su un’area campione, la previsione delle loro concentrazioni in ambiente outdoor e le misure ritenute opportune per la prevenzione sia delle patologie asmatiformi di natura allergica, sia di tutte le altre patologie strettamente correlate con i profili aerobiologici.

e) Progetto di Ricerca preliminare Titolo: “Densità O2, Pressione Parziale O2, ed eventi biometeorologici. Analisi aspetti fisiologici”Progetto di Ricerca di particolare complessità, in fase avanzata di sviluppo con implicazioni che fanno riferimento alla fisiologia in generale ed alle patologie a carico dell’albero respiratorio nello specifico; il Progetto si sta attuando con la collaborazione dell’Osservatorio Milano Duomo diretto dal Col. Prof. Sergio Borghi e con un’importante istituzione scientifica russa.Alcuni risultati preliminari sono stati presentati al recente Convegno della Federazione Mondiale del Termalismo e della Climatoterapia (FEMTEC) tenutosi a Milano Marittima dal 7 al 10 ottobre 2007.E’ in fase di ultimazione la redazione una pubblicazione scientifica da sottomettere su una importante rivista scientifica internazionale.

f) Nell’ambito del VI Programma-Quadro Europeo è stato elaborato nel 2006 un Progetto di Ricerca in sinergia con i seguenti Enti, ciascuno portatore di specifiche conoscenze:

- Ibimet CNR- Politecnico di Milano - Università di Ferrara- Università di Friburgo- Consorzio Interuniversitario Lombardo per l’Elaborazione Automatica- Geotema- Osservatorio Milano Duomo- iMA Richter & Rockle GbR- IFEC Consulenze SA- Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana

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Il Progetto è stato completato entro il 15 febbraio 2006. Lo strumento rientra in uno Specific Targeted Research Project (STREP) per il quale è stato richiesto un finanziamento di 2.000.000 Euro. La caratteristica principale del Progetto è quella di assemblare discipline talvolta molto diverse in un’ottica di forte multidisciplinarità. Il modello prevede lo studio di tre Città (Milano, Friburgo e Ferrara) sotto il profilo climatico, morfologico (green space, canyoning ecc.) e su quello relativo ai materiali architettonici al fine di determinare l’impatto che le varie costituenti del tessuto urbano possono avere sul benessere degli abitanti. Tra i suoi vari obiettivi il Progetto di propone di elaborare un Indice di benessere psico-fisico compatibile con gli ambienti outdoor ed indoor microclimatici presenti nel tessuto urbano; per tale scopo saranno messe in esercizio specifiche simulazioni fisico-matematiche su particolari aree delle città campione con l’obiettivo di studiare modelli applicativi finalizzati ad una ri-organizzazione della Città e per una corretta impostazione di concetti innovativi come il “climate sensitive building”. Scopo finale del Progetto, qui espresso per sommi capi, è quello di definire Linee-guida fruibili da end-users per una valida e moderna pianificazione architettonica coerente con il concetto di benessere psico-fisico.Il titolo del Progetto è Human Environment from Architectural Tecnologies (HEAT).

g) Progetto di Ricerca elaborato e presentato per il relativo finanziamento al Ministero dell’Università e della Ricerca nel mese di maggio 2006, nell’ambito dei Programmi di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) – 2006 con il coordinamento del Politecnico di Milano – Dipartimento BEST. Il Centro di Ricerca in Bioclimatologia Medica dell’Università degli Studi di Milano e per esso il Biometeolab è stata l’unica Unità di Ricerca inserita nel Progetto assieme al Politecnico.Il titolo assegnato al Progetto è CLIMA (Climate Impact on Metropolitan Areas). Esso si è prefissato di predisporre e condurre ricerche su un ambito urbano ed architettonico significativo come la Città di Milano al fine di evidenziare criticità sul versante energetico. In particolare, sono stati programmati studi progressivi, in modo coordinato con il Politecnico di Milano mirati a valutare e definire indici di confort bioclimatico finalizzati ad applicazioni in campo edilizio e ingegneristico. Il Progetto prevede, tra l’altro, studi ed osservazioni strumentali (termometria, radiometria e fotometria) sul comportamento della luce e della radiazione solare ed il suo impatto sul benessere psico-fisico degli abitanti.Il finanziamento richiesto al Ministero ammonta a 266.000 Euro complessive.

h) I progetti precedenti (HEAT e CLIMA) sono stati strutturati con un’ottica fortemente multidisciplinare e con il concorso (nel caso dell’HEAT) di altre Università, Enti pubblici di Ricerca e Società Private specializzate nel settore. Per definire criteri di sviluppo e successiva espansione di una Rete di Ricerca focalizzata soprattutto sui percorsi scientifici tracciati dai progetti HEAT e CLIMA, è stata studiata ed elaborata dagli attori scientifici una specifica Azione per il sostegno finanziario della Rete di Ricerca nell’ambito di un COST - Cooperation in the field of Scientific and Technical Research. Come è noto lo strumento del COST non finanzia ricerche ma Reti di Ricerca consolidate o in fase di consolidamento che intendono svilupparsi e raccordarsi con altre realtà scientifiche presenti sul territorio nazionale e su altri Paesi dell’area CE.Il titolo dell’azione è PSYCHE (PSYche for the Climate Habitat and Environment).In questa azione, oltre alle attività già incorporate dai Progetti HEAT e CLIMA, sono stati elaborati temi di ricerca che rientrano nella cosiddetta “psycology environment”, tema scientifico, questo, che è emerso solo di recente in ambito scientifico.

i) Un nuovo e complesso filone di ricerca è stato di recente programmato con l’Università Cattolica. Esso mira a condurre analisi molto fini su dati di Pronto Soccorso con finalità applicative su molteplici campi ivi comprese ricerche applicative in materia di cambiamenti climatici. In questo ambito è stato pianificato l’utilizzo non soltanto di dati meteorologici e climatici ma anche dati ambientali (PM10, PM2,5, fine particles, O3, Biossido di Azoto) ed altre specie inquinanti come elementi di confronto statistico con i differenti capitoli della patologia umana. La ricerca prevede inoltre una analisi specifica su tutta la traumatologia, ripartita in due distinte Sezioni facenti capo rispettivamente alla traumatologia da incidenti stradali ed alla restante traumatologia. Prevista l’implementazione di un Modello statistico denominato Montecarlo.Programmate da tre a cinque pubblicazioni scientifiche.Il titolo prescelto è INTRAMES (INcidenti Traffico Ambiente Meteorologia Salute)

l) Progetto in fase di elaborazione che fa riferimento alla cosiddette “Neglected deseases” ed alle “patologie climate sensitives” fortemente legate ai processi di cambiamento climatico ed in particolare ai processi di global warming.

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Le elaborazioni epidemiologiche, su base decennale, comprendono molte patologie tra le quali si possono citare patologie come la malaria, salmonellosi, la listeriosi, la legionellosi, le rickettsie, la diarrea infettiva e la meningite.Uno specifico filone di ricerca mira ad accertare connessioni tra le oscillazioni ENSO/NAO/AO e gli andamenti epidemiologici, principalmente in ambito nazionale.

m) Nel mese di gennaio 2008 è stato avviata una collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra avente quale suo scopo scientifico l’utilizzo di dati di Pronto Soccorso relativi alla Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna. Tra le varie attività preventivate può essere citato l’obiettivo di accertare correlazioni statistiche tra gli eventi traumatologici ammessi in Pronto Soccorso e loro legame con il turismo estivo ed invernale. Si vogliono verificare nel dettaglio fenomeni correlati ed incrociati con dati glaciologici e meteorologici.In aggiunta, il Centro di Ricerche di Bioclimatologia Medica ha un suo specifico interesse a stabilire cross-data con data-base di Pronto Soccorso già in uso per altre ricerche con finalità applicate alla bioclimatologia medica comparata.

n) Di recente acquisizione una ricerca dal titolo: “Ricerca su possibili influenze dei fenomeni climatici ed ambientali quali fattori determinanti l’assottigliamento delle popolazioni apistiche mondiali”. Previsto un finanziamento di 20.000 + IVA. Ente committente: Agrofarma. A completamento di questo punto ecco in sintesi alcune aree scientifiche su cui si concentra l’attenzione del Biometeolab. Si tratta di aree con ricerche già avviate, in fase di avviamento o programmate:

CAMBIAMENTI CLIMATICI E SALUTE UMANA

- bioclimatologia teleconnettiva e salute umana;- biometeorologia ed impatto sui sistemi sociali (studi preliminari);- bioclimatologia medica equatoriale - bioclimatologia medica tropicale (studi intermedi);- bioclimatologia medica ed eventi estremi;- paleobioclimatologia (programmata);- bioclimatologia storica (programmata);

BIOMETEOROLOGIA UMANA- analisi degli eventi estremi ed impatto sulla salute umana;- analisi degli eventi estremi ed impatto sui sistemi-nazione (questo filoni si sofferma in modo specifico sulle carenze strutturali dei sistemi sanitari e politici);

CLIMATOTERAPIA INNOVATIVA- revisione dei concetti classici di climatoterapia;- cambiamenti climatici e climatoterapia;

METEOROCLIMATOPATOLOGIA- revisione di alcune evidenze preliminari nel settore della meteoropatologia;- rivisitazione della climatopatologia (studi intermedi);

URBAN BIOCLIMATOLOGY RESEARCH- studi sull'isola di calore urbana e suo impatto sulla salute umana (studi intermedi);- ricerche nel settore della architettura bioclimatica ed architettura bioclimatica del paesaggio (ambienti indoor ed outdoor, climate sensitive building, climate responsive building);

OSSERVAZIONE METEO-CLIMATOLOGICA MEDIANTE STAZIONI METEOROLOGICHE URBANE ED EXTRAURBANE (attualmente 120 Stazioni meteorologiche);- sviluppo di una Rete di Stazioni meteorologiche finalizzata ad analisi e studi nel campo della biometeoclimatologia medica;

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ANALISI TEORICA E SPERIMENTAZIONE DI SISTEMI COMPLESSI BIOPREVISIONALI

ANALISI DEL CLIMA DI ALTA MONTAGNA- impatto dei cambiamenti climatici in alta quota e conseguenze sulla salute umana (programmata);

ANALISI E STUDI SUI MICROCLIMI DEGLI AMBIENTI CONFINATI CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALLA SALUTE UMANA

ION MEASUREMENTS IN MILAN CENTER BACKGROUND AND ANALYSIS BIOMETEOROLOGICAL CASES

CREAZIONE DI UN OSSERVATORIO BIOMETEOROLOGICO (2)

Partendo dal riferimento storico dell’Osservatorio Lariano di Climatologia Applicata, posto in funzione negli anni settanta a cura del Centro di Bioclimatologia Medica con lo scopo di studiare in tutti i suoi aspetti la bioclimatologia lacuale, è stato teorizzato ed attuato un nuovo sistema di monitoraggio meteoclimatico con la messa in esercizio di una piccola ed autonoma Rete di Stazioni Meteorologiche. Sono attualmente in esercizio la Stazione meteorologica dell’Università degli Studi di Milano, sita in Via Mangiagalli presso la sede del Dipartimento di Morfologia Umana, la Stazione meteorologica sita presso il Forte Village Resort (Cagliari, Sardegna), la Stazione meteorologica sita a Bagno di Romagna (Forlì-Cesena), la Stazione meteorologica Ospedale di Sondalo, la Stazione Meteorologica facente capo al Prof. Angelico Brugnoli, collaboratore esterno del Centro, sita in Verona, in funzione ormai da parecchi anni e recentemente sostituita da nuova strumentazione, la Stazione meteorologica Terme di Cervia, la Stazione meteorologica situata presso le Terme di S. Cesarea (Lecce), la Stazione meteorologica situata presso L’Istituto Tecnico Ettore Molinari di Milano e la Stazione Meteorologica Castello di Camino (Piemonte). Per ovviare al problema di fornire una adeguata e più efficace copertura di Stazioni Meteorologiche è stato attuato un accordo tecnico con la Società Meteopoint che consente attualmente al Centro di utilizzare una gran mole di dati meteorologici (laddove si evidenziano necessità) generati da oltre 120 Stazioni di misura. Sempre di recente, il Biometeolab è entrato a far parte di un nuovo sistema di monitoraggio che gestisce 450 Stazioni meteorologiche da cui è possibile attingere dati (hard data) per i più svariati scopi scientifici. A regime, si prevede di utilizzare un sistema composito caratterizzato da circa 600 Stazioni Meteorologiche. Si tratta, nella generalità dei casi, di strumentazione meteorologica Davis cablata Pro e Pro Plus, SIAP, Vaisala e Lastem, tutte a norma WMO, che combinano in modo ottimale (in determinati casi) prestazioni osservazionali molto efficienti nel rilevamento dei parametri meteorologici con prezzi di costo decisamente concorrenziali. Le grandezze meteo-ambientali rilevate dai strumenti sono tantissime (ad esempio T, W, RH, P, Dp pluviometria e grandezze derivate come Indici biometeoclimatici, ecc.).In tempi più recenti si stanno introducendo tecniche rivolte a consolidare il sistema con l’obiettivo di perfezionare uno standard univoco ed accettato di osservazione ed acquisizione dei dati meteorologici. Il fine ultimo è quello di giungere ad un sistema certificato orientato ad una definitiva validazione dei dati osservazionali. Questo sistema consente di sviluppare un ambizioso programma di ricerca nello specifico campo della bioclimatologia medica, con particolare riferimento ai profili climatoterapici che ormai necessitano di sostanziali verifiche alla luce degli accelerati processi di cambiamento antropico (global change) e climatico (climate change), oggi in atto a tutte le scale spazio-temporali.Nel frattempo si cominciano ad utilizzare i dati acquisiti per lavori di Tesi sperimentali in corso o in fase di programmazione, per lavori scientifici in parte già richiamati in precedenza ed in occasione di comunicazioni scientifiche a Congressi. I dati, inoltre, vengono elaborati anche per scopi didattici.L’Osservatorio non si limita ad una Rete di Stazioni Meteorologiche ma sviluppa una intensa attività di studio e documentazione su tutti i filoni di ricerca in precedenza individuati.

LAVORI E PUBBLICAZIONI (3)

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1) Studio di natura bioclimatologica condotto sul comprensorio di Sondalo, Comune che si trova in Provincia di Sondrio, in Valtellina (bioclimatologia di bassa montagna). Il lavoro è stato eseguito per conto dell’Ospedale di Sondalo. A fine marzo 2004, sempre sul sito di Sondalo, come già segnalato in precedenza, è stata installata e mandata in esercizio una Stazione Meteorologica facente parte del Network di Stazioni Meteorologiche del Biometeolab con lo scopo di fare monitoraggio meteorologico.Titolo del Lavoro: “Caratterizzazione climatica del comprensorio di Sondalo”Autore: Dott. V. Condemi

2) Lavoro pubblicato in un Volume a cura del Centro di Ricerche in Talassoterapia dal titolo: “Mare e Clima fonti di benessere. Le caratteristiche bioclimatiche costiere della Sardegna per un modello avanzato di talassoterapia”Titolo specifico della pubblicazione: “Il clima marino in Sardegna. Benessere e malessere fisiologico in rapporto ad alcuni indici bioclimatici”

Autore: Dott. V. Condemi

3) In dirittura d’arrivo studio che dura ormai da tre anni e mezzo, sia teorico che sperimentale, nel settore della biometeorologia applicata (diagnostica e prognostica meteorologica applicata alla salute umana) che introdurrà un nuovo sistema integrale e completo di previsioni biometeomediche con pochi riscontri in Italia ed in Europa specie per la parte biomedica (bioprevisioni convenzionali, bioprevisioni specialistiche e bioprevisioni iperspecialistiche). Nel contesto del lavoro di ripartiscono vari sotto-sistemi biometeomedici di specifico significato sanitario, ancora in fase sperimentale, tra i quali conviene citare il sistema biometeomedico denominato HWBIO ed il sistema CWBIO.

4) Nel contesto di una pubblicazione monografica (Come e perché prescrivere una cura termale), edita dalla Alfa Wassermann nel 2004 e curata dal Prof. Walter Pasini, Direttore del Centro collaborante OMS per la Medicina del Turismo, è stato inserito un Capitolo (Capitolo 13) dal titolo: “La bioclimatologia e la distribuzione dei climi in Italia” .Autore: Dott. V. CondemiLa pubblicazione è stata concepita esclusivamente per medici di base.

5) Pubblicazione dal titolo “Statistical investigation on the relation between car accident and warm katabatic winds”, M. Pelagatti, D. Fuà, C.Galliani e V. Condemi, è apparsa sulla Rivista “il Nuovo Cimento C”, marzo-aprile 2006, DOI 10.1393/ncc/12005-10 201-7

6) Lavoro (submission) in corso di proposizione sulla Rivista Scientifica “Geriatric and Medical Intelligence”. Il titolo del lavoro è: “ Evaluation of the bioclimatic preference concepts in the climatotherapy prescription in elderly patients”.Autori: Dott. V. Condemi, Prof. A. Brugnoli, Prof. U. Solimene

7) Lavoro (submission) in corso di pubblicazione sulla Rivista “Nimbus”. Il titolo del lavoro è: “Biometeorologia e Bioclimatologia medica: storia, evidenze scientifiche e problematiche”.Autori: Prof. U. Solimene, Dott. V. Condemi, Prof. A. Brugnoli

8) Lavoro in fase di completamento che sarà a breve proposto su una importante Rivista IP (da scegliere tra varie opzioni). Titolo: “Preliminary study on the climatotherapic issues tied to the changes in oxygen density observed in some bioclimatic contexts”.Autori: Prof. U. Solimene, Dott. V. Condemi, Prof. S. Borghi, Prof. A. Brugnoli, Prof. T. Marzi

9) Lavoro in fase di completamento che sarà a breve proposto su una importante Rivista IP (da scegliere tra varie opzioni). Titolo: “Analisys aimed at designing a climatotherapic model for patients with aspergillosis in general and bronchopulmonary aspergillosis associadet with cystis fibrosis in particularAutori: Dott. V. Condemi, Prof. U. Solimene, Prof. A. Brugnoli,

10) Pubblicazione sulla Rivista Aria, Salute, Ambiente (giugno 2008) dal titolo: “Confronto tra due inverni in un ambito urbano e loro differente impatto su alcune patologie di pertinenza ORL e del sistema respiratorio - I parte”Autori: Prof. U. Solimene, Dott. V. Condemi,

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11) Pubblicazione sulla Rivista Aria, Salute, Ambiente (settembre 2008) dal titolo: “Confronto tra due inverni in un ambito urbano e loro differente impatto su alcune patologie di pertinenza ORL e del sistema respiratorio - II parte”Autori: Prof. U. Solimene, Dott. V. Condemi,

Infine, di seguito alcune Relazioni presentate ai Convegni di cui al successivo Capitolo Cap. 4 (Attività convegnistica) che sono state già pubblicate o sono in corso di pubblicazione nei relativi atti. Precisamente:

a) Bagno di Romagna Terme, 28 - 30 marzo 2003ANSIA E DEPRESSIONE: Il male di vivereTitolo del lavoro: “Le Sindromi Stagionali Affettive (SAD): Psiche e Meteorologia. Il ruolo del Biometeolab”Autori: Prof. A. Brugnoli – Dott. V. Condemi

b) Stresa, 17 – 18 maggio 20031° CONGRESSO DI MEDICINA TERMALE DELL’INSUBRIALA VOCAZIONE TERMALE DELLA “REGIO INSUBRICA”: IMMAGINI DI SALUTE SENZA CONFINITitolo del lavoro: “Le Risorse climatiche e climatoterapiche del comprensorio termale dell’Insubria” Autore: Dott. V. Condemi

c) Bagno di Romagna Terme, 26-28 marzo 2004NON DI SOLO PANE……

Titolo del lavoro: “Climi, microclimi ed alimentazione”Autori: Dott. V.Condemi – Prof. A. Brugnoli

d) Bagno di Romagna Terme, 8-10 aprile 2005ALLA RICERCA DEL CORPO PERDUTO…Percorsi termali e di medicina complementareTitolo del lavoro: “Le Thermae: le Arie, le Acque ed i Luoghi”. Autori: Dott. V. Condemi – Prof. U. Solimene

e) Bagno di Romagna Terme, 10, 11 e 12 marzo 2006ANTIAGEING, TECNICHE TRADIZIONALI, MODERNE, TERMALITitolo del lavoro: Terme e clima: mezzi naturali antiageingAutori: Dott. V. Condemi, Prof U. Solimene,

f) Milano, 20,21,22 maggio 2006V CONGRESSO NAZIONALE DI NATUROPATIA – LE TECNICHE DELLA TRADIZIONE IN NATUROPATIATitolo del lavoro: Ippocrate e la moderna bioclimatologia medicaAutori: Prof. U. Solimene, Dott. V. Condemi

g) Milano,maggio 2007VI CONGRESSO NAZIONALE DI NATUROPATIA Autori: Prof. U. Solimene, Dott. V. CondemiTitolo del lavoro: Problematiche attuali in biometeorologia e bioclimatologia medica nella prevenzione dell’invecchiamento

n) Bagno di Romagna, 6,7 e 8 giugno 2008SONNO, SOGNI, INSONNIETitolo del lavoro: L’impatto delle variazioni meteoclimatiche e ambientali sul sonno e sulle patologie correlate (pubblicazione che sarà predisposta entro settembre 2008)Relatore: Dott. V.Condemi (in fase di pubblicazione)

ATTIVITA’ CONVEGNISTICA (4)

Elenco contributi in Convegni:

1) Stresa, 17 – 18 maggio 2003

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1° CONGRESSO DI MEDICINA TERMALE DELL’INSUBRIALA VOCAZIONE TERMALE DELLA “REGIO INSUBRICA”: IMMAGINI DI SALUTE SENZA CONFINIRelatore: Dott. V. CondemiTitolo dell’intervento: Le Risorse climatiche e climatoterapiche del comprensorio termale dell’Insubria

2) Roma, 30 – 31 ottobre 2003GIORNATE MEDICO-CHIRURGICHE ROMANE. AMBIENTE: SALUTE O MALATTIA”Relatori: Dott. V. Condemi, Prof. U. Solimene – Titolo dell’intervento: Casistica biometeorologia: salute e malattie in ambiente antroposferico.

3) Università degli Studi di Pavia – 22 novembre 2003MARE E SALUTERelatori: Prof. U. Solimene – Dott. V. CondemiTitolo dell’intervento: Caratterizzazioni micro e macroclimatiche dell’ambiente marino: l’incognita dei cambiamenti climatici.

4) Budapest, 26 – 30 Novembre 2003CONGRESS AND GENERAL ASSEMBLY FEMTECRelatore: Dott. V. Condemi

Titolo dell’intervento: The biometeorological forecast for prevention and therapy

5) Bagno di Romagna Terme, 26-28 marzo 2004NON DI SOLO PANE……Relatori: Dott. V. Condemi – Prof. A. Brugnoli

Titolo dell’intervento: Climi, microclimi ed alimentazione

6) Guadalajara (Messico), 6-11 luglio 20041ra SEMANA INTERNATIONAL DE MEDICINA BIOLOGICARelatori: Prof. U. Solimene – Dott. V. CondemiTitolo dell’intervento: Tempo, Clima y Salud: Lineamientos de Bioclimatologia Medica Messicana

7) Università degli Studi di Milano, 27 settembre 2004CLIMATE CHANGE AND HUMAN HEALTHRelatori: Dott. V. Condemi – Prof. A. BrugnoliTitolo dell’intervento: Il concetto di benessere psico-fisico nel contesto dei cambiamenti climatici. Il ruolo del Biometeolab

8) Bagno di Romagna Terme, 8-10 aprile 2005ALLA RICERCA DEL CORPO PERDUTO…Percorsi termali e di medicina complementareRelatori: Dott. V. Condemi – Prof. U. SolimeneTitolo dell’intervento: Le Thermae: le Arie, le Acque ed i Luoghi

10) Marina di Castagneto Carducci (LI), Tombolo Salasso Resort, 22-24 aprile 2005FRONTIERS IN THALASSOTHERAPY: A CHALLENGE FOR THE 3th MILLENNIUMRelatori: Dott. V. Condemi – Prof. U. Solimene – Prof. A. BrugnoliTitolo dell’intervento: Thalassotherapy and medical bioclimatology: descriptive and dynamic characteristics

11) Kos, Grecia, 8 maggio 2005INCONTRI INTERNAZIONALI DI MEDICINA BIOLOGICARelatori: Prof. U. Solimene, Dott. V. CondemiTitolo dell’intervento: Le Arie, le Acque ed i Luoghi

12) Hammam Bourguiba – Tunisia, 9-13 novembre 200558a SESSIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DELLA FEMTEC E CONGRESSO SCIENTIFICO INTERNAZIONALERelatori: Dott. V. Condemi – Prof. A. BrugnoliTitolo dell’intervento: Biometeoclimatology of the Mediterranean bassin as quality factor for medical thermal SPA

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13) Bagno di Romagna Terme, 10-12 marzo 2006ANTIAGEINGTecniche Tradizionali, Moderne, Termali Relatore: Dott. V. Condemi – Prof. U. SolimeneTitolo dell’intervento: Terme e clima: mezzi naturali antiageing.

14) Lecce, 31 marzo – 1 aprile 2006ACQUA SALUTE BENESSERE Relatore: Dott. V. Condemi Titolo dell’intervento: Biometeclimatologia medica e biometeoclimatologia del benessere: inquadramento, studi ed applicazioni preliminari sul comprensorio climatoterapico di Santa Cesarea

15) Istanbul, 6-10 giugno 200635th CONGRESS OF THE INTERNATIONAL SOCIETY OF MEDICAL HIDROLOGY & CLIMATOLOGYRelatori: Prof. Umberto Solimene, Dott. Vincenzo Condemi Titolo dell’intervento: Preliminary studies on the different bioclimatic index mouvements observed in four SPAs in Italy: constrution of an advanced model of analysis of the climato-environmental contexts useful for well-being and climatoterapy

16) Ferrara, 17 giugno 2006IL RESPIRO DELLA CITTA’Relatore: Dott. V. CondemiTitolo dell’intervento: Il benessere psico-fisico e la patologia umana nei contesti bioclimatici urbani: proposte applicative per la costruzione di un modello architettonico di scenario

17) Loutraki, Grecia, 23-24-25 giugno 20061° CONVEGNO MEDITERRANEO DI MEDICINA TERMALERelatore: Dott. V. CondemiTitolo dell’intervento: Bioclimatologia medica in ambito Mediterraneo: esperienze, proposte e ricerche per i centri termali

18) Capoliveri, Isola d’Elba – 30 settembre 2006EVOLUZIONE SCIENTIFICA IN TALASSOTERAPIA E FOCUS SUGLI ASPETTI NORMATIVI E TURISTICIRelatori: Dott. V. Condemi, Prof. U. SolimeneTitolo dell’intervento: Caratteristiche bioclimatiche dell’alto Tirreno come integrazione alle applicazioni talassoterapiche

19) Caldea, Andorra, 8-12 novembre 200659° INTERNATIONAL SCIENTIFIC CONGRESS OF THE WORLD FEDERATION OF HYDROTHERAPY AND CLIMATOTERAPY (FEMTEC) AND GENERAL ASSEMBLY WATER AND CLIMATE FOR HEALTH IN THE MODER SOCIETYRelatori: Prof. U. Solimene, Dott. V. Condemi, Titolo dell’intervento: Inspection of some climato-tourist index and the application of them in the sea websites in Italy. The role of sea surface temperature.

20) Caldea, Andorra, 8-12 novembre 200659° INTERNATIONAL SCIENTIFIC CONGRESS OF THE WORLD FEDERATION OF HYDROTHERAPY AND CLIMATOTERAPY (FEMTEC) AND GENERAL ASSEMBLY WATER AND CLIMATE FOR HEALTH IN THE MODER SOCIETYRelatori: Prof. U. Solimene, Dott. V.Condemi, Titolo dell’intervento: Conception of Climate preference in Climatotherapy

21) Milano, 14 novembre 2006PREVENTING AND MITIGATING NATURAL DISASTERS (organizzazione OMD)Relatori: Dott. V. Condemi, Prof. U. Solimene, Prof. A. BrugnoliTitolo dell’intervento: La città come modello bioclimatico e ambientale nella valutazione del benessere psicofisico. Problematiche e proposte applicative

22) Abano Terme, 26-29 Aprile 2007THUNDERSTORM 2007 (organizzazione ARPA Veneto ed Associazione MNW)

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Relatori: Dott. V. Condemi, Prof. A. BrugnoliTitolo dell’intervento: I mutamenti climatici e la salute umana

23) Loutraki, Grecia, 30 Aprile – 1 maggio 2007NON-MEDICAMENTOUS TECHNOLOGIES OF RESTORATIVE MEDICINE (organizzatori: The Russian Scientific Centre for Restorative and Resort Medicine, International Academy of Classical Homeopathy, World Federation of Hydrotherapy and Climatotherapy (FEMTEC)Relatori: Prof. U. Solimene, Dott. V. Condemi, Prof. A. BrugnoliTitolo dell’intervento: Evolution of climate preference in climatotherapy

24) Oggebbio, 26 maggio 2007IV CONVEGNO DI METEOROLOGIA IL CAMBIAMENTO CLIMATICO – STATO ATTUALE E PROSPETTIVE PER IL FUTURORelatore: Dott. V. CondemiTitolo dell’intervento: I cambiamenti climatici e la salute umana: le patologie climate sensitives tra presente e futuro

25) Milano Marittima, 7-10 ottobre 2007INTERNATIOANL SCIENTIFIC CONGRESS AND 60th SESSION OF GENERAL ASSEMBLY OF THE WORLD FEDERATION OF HYDROTHERAPY AND CLIMATOTHERAPY (FEMTEC)Relatori: Dott. V. Condemi, Prof. U. Solimene, Prof. A. BrugnoliTitolo dell’intervento: Preliminary analysis aimed at designing a climatotherapic model for patients with aspergillosis in general and allergic bronchopulmonary aspergillosis associaded with cystic fibrosis in particular

26) Milano Marittima, 7-10 ottobre 2007INTERNATIOANL SCIENTIFIC CONGRESS AND 60th SESSION OF GENERAL ASSEMBLY OF THE WORLD FEDERATION OF HYDROTHERAPY AND CLIMATOTHERAPY (FEMTEC)Relatori: Prof. U. Solimene, Dott. V.Condemi, Prof. S. Borghi, Prof. A. Brugnoli, Prof. T. MarziTitolo dell’intervento: Preliminary study on the climatotherapic issues tied to the changes in oxygen density observed in some bioclimatic contexts

27) Marzio (Varese), 28 dicembre 2007 CONFERENZA SU: “SENTI IL TEMPO? COME I CAMBIAMENTI METEOROLOGICI E CLIMATICI POSSONO INFLUENZARE L’UMORE E LA SALUTE”Organizzatore: Comune di MarzioRelatore: Dott. V. Condemi Titolo dell’intervento: Meteorologia, climatologia, cambiamenti climatici e salute umana

28) Milano - Hotel Michelangelo - 4 febbraio 2008CONFERENZA SU: “METEOROLOGIA, CLIMATOLOGIA E SALUTE UMANA”Organizzatore: International Zonta ClubRelatore: Dott. V. Condemi

29) Bagno di Romagna, 6,7 e 8 giugno 2008 (PREVISTO)SONNO, SOGNI, INSONNIETitolo dell’intervento: L’impatto delle variazioni meteoclimatiche e ambientali sul sonno e sulle patologie correlate.Relatore: Dott. V. Condemi

30) Porto, Portogallo, giugno 200836 Congress of the International society of medical hydrology & climatologyTitolo dell’intervento: Critical analysis of climate change and its correlations with climatotherapy and healthRelatori: Prof. U. Solimene, Dott. V. Condemi

31) Porto, Portogallo, giugno 200836 Congress of the International society of medical hydrology & climatologyTitolo dell’intervento: Oxigen density observed in some bioclimatic Italian contexts : advanced studies on the climatoterapic issues Relatori: Prof. U. Solimene, Dott. V. Condemi, S. Borghi, A. Brugnoli, T. Marzi

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SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DIDATTICHE (5)

1) Nell’ambito delle attività didattiche della Scuola di Specializzazione in Idrologia Medica, con sede presso l’Università degli Studi di Milano il Biometeolab negli anni 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008 ha assistito il Prof. Umberto Solimene nello svolgimento di molteplici moduli didattici sui seguenti argomenti:

a) Meteoclimatologia applicata.b) Effetti biologici e meccanismi d’azione delle cure climatiche. Aspetti medico-sociali delle malattie di interesse termale e climatico.c) Elementi di aeriobiologiad) Cenni sui cambiamenti climatici correlati alla salute umanae) Cenni di Ecologia medica

2) Albosaggia (Sondrio), 3–5 dicembre 20035° CORSO RESIDENZIALE MONOTEMATICO – MOMENTI E SCELTE DIFFICILITitolo dell’intervento: “Il soggiorno climatico nel recupero del paziente oncologico”Docenti: Prof. A. Brugnoli – Dott. V. Condemi

3) Svolgimento di 5 Corsi Elettivi negli anni accademici 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007 e 2007-2008. Titolo del Corso: ”Elementi di biometeorologia e bioclimatologia medica: tempo, clima e salute umana”Docenti: Prof. U. Solimene - Prof. A. Brugnoli – Dott. V. Condemi – Prof. E. Minelli – Prof. Col. S. Borghi. Nell’anno Accademico 2007-2008 sono stati aggiunti come Docenti la Dott.ssa R. Folladori e la Dott.ssa S. Rossi (Ibimet CNR - Sez. di Bologna).

4) Svolgimento di moduli didattici nell’a.a. 2007-2008, precisamente il 7 Aprile 2008. Titolo del Corso: “Ambiente come cura: healing gardens/therapeutic gardens”Docente: Dott. V. Condemi con tre specifici moduli didattici:

Modulo 1 - Elementi di microbioclimatologia medica e climatoterapiaDocenti: Dott. V. Condemi - Prof. A. Brugnoli

Modulo 2 - Cenni sui fattori inquinanti in ambienti indoor/outdoor Docenti: Dptt. V. Condemi - Prof. A. Brugnoli

Modulo 3 - Cenni di aerobioclimatologia in ambienti indoor/outdoorDocenti: Dott. V. Condemi e Prof. A. Brugnoli

5) Corso di Perfezionamento a.a. 2007-2008 nell’ambito della Facoltà di Medicina e ChirurgiaTitolo del Corso: Agopuntura – il Dolore muscolo scheletrico, le Cefalee e lo Stress MeteoropaticoModulo didattico: Il dolore meteoropaticoDocenti: Dott. V. Condemi - Prof. A. Brugnoli:

6) Svolgimento, in qualità di Docente, di quattro Corsi specifici nel contesto del “Corso Seminariale Avanzato su: “Fondamenti Razionali e Critici di Naturopatia”, espletati nel 2004, nel 2005, nel 2006 e nel 2007. Titolo dei due moduli didattici:a) Capire il tempob) Tempo, clima e salute (due moduli)Docenti: Dott. V. Condemi – Prof. A. Brugnoli

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7) Svolgimento di un Corso della durata di due ore, su richiesta del Prof. Claudio Smiraglia, nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze Naturali, espletato il 12 gennaio 2005Titolo del Corso: Introduzione alla Biometeorologia ed alla Bioclimatologia MedicaDocenti: Dott. V. Condemi

Il Corso è stato ripetuto il 23 ottobre 2007, durata due ore, sempre nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze Naturali.Titolo del Modulo didattico: Cenni di biometeorologia e bioclimatologia medicaDocenti: Dott. V. Condemi

8) Svolgimento di attività didattica su argomenti di Bioclimatologia Medica e Talassoterapia, espletata il 15, 16 e 17 aprile 2005 presso il Forte Resort (S. Margherita di Pula - CA)Titolo del Seminario: Seminari Avanzati di TalassoterapiaDocente: Dott. V. Condemi

10) Hammam Bourguiba – Tunisia, 9-13 novembre 2005Svolgimento di una Master Class nell’ambito della 58a SESSIONE dell’ASSEMBLEA GENERALE DELLA FEMTEC (Federazione Mondiale del Termalismo e della Climatologia) E CONGRESSO SCIENTIFICO INTERNAZIONALEDocenti: Dott. V. Condemi e Dott. A. Brugnoli

11) Salsomaggiore, 19-21 maggio 2006nell’ambito delle GIORNATE DI MEDICINA NATURALE organizzato dalla SEAB (Società Europea Applicazioni Biomediche) è stato presentato un Corso sperimentale su argomenti di biometeoclimatologia ed ecologia medica, operativo a partire dal 2006-2007 nel contesto del Corso: “Fondamenti razionali e critici delle Tecnologie Biomediche nelle Medicine Complementari”.Docente: Dott. V. Condemi

12) A partire dal 2007 svolgimento, in qualità di Docente, di un modulo didattico su argomenti di biometeoclimatologia ed ecologia medica nel contesto del Corso di Perfezionamento: “Fondamenti razionali e critici delle Tecnologie Biomediche nelle Medicine Complementari”.Titolo del Corso: Richiami di biometeorologia, bioclimatologia ed ecologia medicaDocente: Dott. V. Condemi

13) Cagliari, 14 gennaio 2007nell’ambito del Master in Talassoterapia organizzato dall’Università degli Studi di Cagliari ed operativo per l’anno accademico 2006-2007, è stato svolta una Docenza, il 14 gennaio 2007, della durata di 4 ore.Titolo del modulo didattico: “Generalità sulle interazioni tra climi marini e salute umana”.Docente: Dott. V. Condemi

14) Roma, 16 febbraio 2007nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Tecniche Urbanistiche attivo presso il Dipartimento di Ingegneria del Territorio dell’Università di Roma “La Sapienza”, è stato attuato un Seminario della durata di 4 ore il 16 febbraio 2007. Titolo del Seminario: “La Città a due sguardi”Docente: Dott. V. Condemi, Dott. T. Georgiadis (CNR)

ELENCO TESI SVOLTE, O IN FASE DI SVOLGIMENTO (6)

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1) Dott.ssa Denise Scalvini “I potenziali impatti dei cambiamenti climatici: dengue, malaria, colera”. Relatore della tesi il Relatore: Prof. U. Solimene, correlatore il Dott. V. Condemi.

2) Dott.ssa Caterina Galliani - Corso di Laurea in Scienze Ambientali - Università Bicocca. “Specifici eventi biometeorologici ed incidenti stradali in aree campione. Analisi sinottica ed indagine statistica su possibili correlazioni durante eventi di fohen”. Relatore: Prof. D. Fuà, correlatore interno: Prof. G. Crosta, correlatori esterni: Prof. U. Solimene, Prof. A. Brugnoli, Dott. V. Condemi.

3) Dott. Maurizio Nespoli.“Onde di calore e patologie correlateRelatore: Prof. U. Solimene, correlatore interno Dott. V. Condemi, correlatore esterno: Prof. A. Brugnoli.

4) Dott.ssa Sun Howa Lee“Analisi statistica biometeoclimatica ed epidemiologica retrospettiva condotta su alcune patologie riscontrate nel Pronto Soccorso San Carlo di Milano”Relatore: Prof. U. Solimene, correlatore interno Dott. V. Condemi, correlatori esterni: Prof. A. Antonio Liverani, Prof. A. Brugnoli.

5) Dott. Federico De Luca“Correlazioni tra situazioni climatiche in ambito europeo e meningite meningococcica”Relatore: Prof. U. Solimene, correlatore interno Dott. V. Condemi, correlatore esterno: Prof. A. Brugnoli.

TESI IN CORSO

1) Sig.ra Alessandra Vezoli, titolo provvisorio: “Correlazioni tra situazioni meteo-ambientali ed eventuale meteosensibilità in pazienti con handicaps psico-fisici”Relatore: Prof. U. Solimene, correlatore interno Dott. V. Condemi, correlatori esterni: Prof. A. Brugnoli, Dott. Roberto Meco.

2) Sig. Pietro De Simoni - Tesi in corso su patologie respiratorie correlate a dati di Pronto Soccorso è stato attivato nel mese di dicembre 2007. Prevista l’implementazione di un modello statistico.Relatore: Prof. U. Solimene, correlatore interno Dott. V. Condemi, correlatori esterni: Prof. S. Borghi, Prof. A. Brugnoli.

PARTECIPAZIONE A CONVEGNI (7)

L’elenco sottostante fa riferimento ai quegli eventi congressuali più significativi che possono essere adeguatamente documentati ma che non esaurisce la totalità degli eventi ai quali vi è stata una partecipazione.

1) Milano, 8 maggio 2003WORLD METEOROLOGICAL DAY – IL CLIMA NEL NOSTRO FUTUROOrganizzatori: Osservatorio Milano Duomo, in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale e con la Società Italiana di meteorologia Applicata

2) Milano, 12 – 14 maggio 20041° CONVEGNO NAZIONALE SUL PARTICOLATO ATMOSFERICO

3) Milano, 26 maggio 2004WORLD METEOROLOGICAL DAY – WEATHER CLIMATE AND WATER IN THE INFORMATION AGEOrganizzatori: Osservatorio Milano Duomo, in collaborazione con l’Università Bocconi

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4) Roma, 16 ottobre 2004METEOROLOGIA DI QUALITA’: DAL RILEVAMENTO DEI DATI ALLA PREVISIONE Organizzatore: Associazione MNW

5) Milano, 24-25 novembre 2004CAPI’04– WORKSHOP: CALCOLO AD ALTE PRESTAZIONI IN ITALIAOrganizzatore: CILEA

6) Milano, 15 febbraio 2005POLITECNICO DI MILANO – CONVEGNO: PRESENTE E FUTURO DEL PROTOCOLLO DI KYOTO

7) Milano, 11 maggio 2005TEMPO, CLIMA, ACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILEOrganizzatori: Osservatorio Milano Duomo, in collaborazione con l’Università Bocconi

8) Oggebbio (VB), 28 maggio 2005RISCALDAMENTO GLOBALE E CONSEGUENZE SUL CLIMA ALPINOOrganizzatore: Associazione Meteonetwork

9) Università degli Studi di Milano, 9 giugno 2005“CANICULES E GLACIERS” – INCONTRO CON EMMNUEL LE ROY LADURIEOrganizzatore: Istituto di Geografia Umana – Università degli Studi di Milano

10) Wengen, Svizzera, 12-14 settembre 2005 - WORKSHOPCLIMATE, CLIMATIC CHANGE , AND HUMAN HEALTHOrganizzatore: Università di Friburgo

11) Levico Terme, 14-16 ottobre 2005GIORNATE MONDIALI DEL TERMALISMO39° CONGRESSO INTERNAZIONALE DELLA SITH1° UPGRADE AITI NEL TERMALISMO: I SISTEMI DI QUALITA’Organizzatore: Società Internazionale di Tecniche Idrotermali

12) Milano, 14 febbraio 2006UN INVERNO ECCEZIONALMENTE…. NORMALEOrganizzatore: Osservatorio Milano Duomo

13) Milano, 26 febbraio 2007CAMBIAMENTI CLIMATICI E QUALITA’ AMBIENTALEOrganizzatore: Consorzio Milano Ricerche

14) Milano, 23 Marzo 2007VARIABILITA’ DEL CLIMA IN REGIMI FREDDIOrganizzatore: Osservatorio Milano Duomo

15) Firenze, 20 Giugno 2007VERSO LA CONFERENZA NAZIONALE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI: IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE TOSCANA SULLE RELAZIONI TRA CLIMA E SALUTE UMANAOrganizzatori: Regione Toscana – Ibimet CNR – ARPAT – Centro Interdipartimentale di Ricerca in Bioclimatologia (Università di Firenze)

16) Roma, 25 Giugno 2007CAMBIAMENTI CLIMATICI ED EVENTI ESTREMI: I RISCHI PER LA SALUTE UMANAOrganizzatori: APAT – Organizzazione Mondiale della Sanità-Patrocinio: Ministero dell’Ambiente e del Territorio

17) Milano, 8 novembre 200720 ANNI IN PIAZZA DEL DUOMO, DA PIU’ DI 200 A MILANOIncontro dedicato ai vent’anni di presenza dell’Osservatorio Meteorologico di Milano in Piazza Duomo, dopo oltre 200 anni di osservazioni meteorologiche effettuate in Palazzo Brera

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Organizzatore: Osservatorio Milano Duomo

18) Ispra, 21 novembre 2007GIORNATA DI STUDIO DEDICATA AI TEMI DELL’ENERGIA, TRASPORTI E CLIMAIl rapporto tra produzioni energetiche e modificazioni climaticheOrganizzatore: Joint Research Centre

19) Milano, 9 Aprile 2008WORKSHOP - STRUMENTI AVANZATI PER LA METEOROLOGIA APPLICATAOrganizzatori: Servizi Territorio ed Osservatorio Meteorologico Milano Duomo

PARTECIPAZIONE A SEMINARI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, GIORNATE DI STUDIO ECC. (8)

1) Milano, 25-26 novembre 2004REGIONAL IMPACT OF CLIMATE CHANGEOrganizzatore: ARPA Regione LombardiaPartecipante: Dott. V. Condemi

2) Genova, 18 gennaio 2005Giornata di Studio:DISPERSIONE DI INQUINANTI IN ATMOSFERA: MONITORAGGIO, MODELLISTICA FISICA E SIMULAZIONE NUMERICAOrganizzatore: Università degli Studi di Genova – Dipartimento di FisicaPartecipante: Dott. V. Condemi

3) Roma Casaccia, 19 gennaio 2006Seminario:IL CLIMA CAMBIA? BENVENUTI NELL’ANTROPOCENE. I CAMBIAMENTI DEL CLIMA E GLI EVENTI ESTREMI PIU’ RECENTIOrganizzatore: ENEAPartecipanti: Dott. V. Condemi, Prof. A. Brugnoli

4) Milano, 26 febbraio 2006SeminarioCAMBIAMENTI CLIMATICI E QUALITA’ AMBIENTALEOrganizzatore: CONSORZIO MILANO RICERCHEPartecipante: Dott. V. Condemi

ATTIVITA’ DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA CON ENTI ESTERNI (9)

Sono stati formalizzati, sono in corso di definizione o esistono rapporti informali di collaborazione tecnica e/o tecnico-scientifici con i seguenti Istituti Scientifici ed Enti esterni:

a) Osservatorio Milano Duomo

b) WHO – Centro Europeo Ambiente e Salute, Divisione di Roma

c) Regione Lombardia - Settore Sanità

d) Aeronautica Militare

e) IBIMET CNR

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f) Università degli Studi di Firenze – Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia

g) Politecnico di Milano

h) Università degli Studi di Napoli Federico II - Osservatorio Meteorologico

i) Meteopoint

In particolare, nel mese di dicembre 2005 il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo ha approvato la stipula di una convenzione per attività di collaborazione scientifica tra il Centro di Ricerca in Bioclimatologia e l’Osservatorio Milano Duomo. La collaborazione, per la parte universitaria, ricade sotto la responsabilità scientifica del Prof. U. Solimene e del Dott. V. Condemi. La collaborazione, di fatto già operativa da molti anni, prevede in sintesi le seguenti attività:

- Collaborazione nello sviluppo di metodologie e modelli sperimentali ed applicativi, sia di previsione biometeorologica sia di impatto, che rivestano specifica importanza per la salute umana; - Prosecuzione ed attuazione di programmi di ricerca già avviati dalle parti negli ambiti della biometeoclimatologia medica;

- Utilizzo di dati ed informazioni derivanti da un sistema di Stazioni meteorologiche facenti capo al Centro e ad altre realtà con le quali il Centro collabora, con finalità di studio e ricerca scientifica;

- Utilizzo dei dati e delle informazioni derivanti da sistemi di osservazione meteo-climatica facenti capo al contraente, con finalità di studio e ricerca scientifica;

- Scambio di dati ed informazioni a carattere scientifico su altri settori collegati con la meteorologia e la climatologia;

- Collaborazione, in concorso con altri soggetti scientifici, a progetti di ricerca nazionali ed internazionali ove assume specifico rilievo la problematica la biometeoclimatologia medica;

- Promozione e sviluppo di programmi di ricerca comuni, sia regionali che nazionali, ove viene riconosciuto particolare rilievo agli ambiti settori della biometeorologia e della bioclimatologia medica;

- Organizzazione di seminari, conferenze ed incontri su temi specifici, da concordarsi tra le parti;

ESPERTI IPCC

A partire dal mese di gennaio 2006 il Dott. V. Condemi ed il Prof. A. Brugnoli sono stati inseriti come esperti IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) nell’ambito delle attività di settore dell’ENEA - Focal Point Nazionale dell’IPCC, ora facenti capo al Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC).

PRESENTAZIONE POSTERS NELL’AMBITO DI CONVEGNI SCIENTIFICI (10)

1) Wengen, Svizzera, 12-14 settembre 2005 - WorkshopCLIMATE, CLIMATIC CHANGE , AND HUMAN HEALTHOrganizzatore: Università di FriburgoTitolo del Poster: 35 YEARS OF MEDICAL BIOCLIMATOLOGY IN ITALYAutori del Poster: Prof. U. Solimene, Dott. V. Condemi, Prof. A. Brugnoli, Prof. E. Minelli

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AREA INTERNET (11)

Nell’area Internet, settore senz’altro secondario ed a carattere meramente tecnico e nell’ambito delle attività divulgative del Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali è stato creato uno specifico settore

(Biometeolab:http://www.naturmed.unimi.it/meteolab.html)contenente molte d’informazioni rigorosamente scientifiche ed al contempo molto utili, destinate sia alla classe medica sia all’utente medio, per una migliore e più proficua gestione dei complessi rapporti intercorrenti tra il tempo ed il clima da un lato, e la salute umana globalmente intesa dall’altro. Ne è testimonianza il lancio, sempre sul canale Internet, di una struttura bioprevisionale che, pur nel suo inevitabile carattere generale, ha avuto il merito di introdurre in Italia una modalità assolutamente innovativa di fare previsioni meteorologiche (in questo caso biometeorologiche), applicate alla salute umana. Si è così venuto ad aggiungere un servizio di sicura importanza nel contorto e variegato panorama della meteorologia italiana specialistica, utilizzabile specialmente dalla classe medica e da tutti gli operatori sanitari interessati. Il raggiungimento di parecchi milioni di accessi, per gran parte dovuti a questo specifico segmento, testimonia la crescita di attività e l’apprezzamento dato dagli utenti nel loro complesso. Attualmente il numero degli accessi al sito, provenienti da oltre 40 Paesi stranieri e naturalmente anche l’Italia ammonta a circa 1.500.000 mensili per un totale annuo di circa 17.000.000 milioni di accessi ed un totale su base triennale di circa 40.000.000.

TECNOLOGIE BIOMEDICHE

Ricerche sperimentali per la messa a punto e verifica di

apparecchiature elettromedicali da impiegare a supporto della ricerca

nel campo delle Medicine Naturali

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Ricerche sperimentali relative alla valutazione di farmaci a bassi dosi

Collaborazione all’organizzazione dei Corsi di perfezionamento in

“Fondamenti razionali e critici delle Tecnologie Biomediche nelle

Medicine Complementari”

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PROGRAMMA DI ATTIVITA' GENERALE2008-2010

Bioclimatologia Medica

- Ampliamento ed implementazione delle rete biometeorologia sul territorio nazionale

- Partecipazione a programmi promossi dalla World Health Organization e dalla FAO riguardanti i

Cambiamenti Climatici ed il loro impatto sulla Salute e la sicurezza alimentare

- Ulteriore ampliamento ed aggiornamento del sito web relativo al BIOMETEOLAB

- Messa a punto di programmi di informazione on line riservati al medico in merito alle influenze del

clima sulla salute umana e relative indicazioni e controindicazioni

- Collaborare con la Fondazione per la Ricerca termale nel campo della caratterizzazione bioclimatica

dei luoghi di cura

- Promuovere tesi di laurea interdisciplinari in Medicina e chirurgia, Biologia nel campo dei rapporti tra

clima e salute

- Redarre un testo aggiornato nel campo della bioclimatologia Medica

Biotecnologie

- Approfondire i fondamenti razionali e critici delle applicazioni delle tecnologie biomediche nel campo

delle medicine complementari

- Proseguire nell’applicazione di metodi delle indagini biotecnologiche applicate ai farmaci a basse

concentrazioni per comprenderne i meccanismi d’azione

Medicine Naturali

Quale Centro di referenza Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità proseguire nella

valutazione critica e scientifica delle medicine complementari (in particolare MTC, fitoterapia, omeopatia) per

una loro possibile integrazione con la medicina basate sulle evidenze scientifiche ).

WHO Coll. Centre PROGRAM 2009-2011

Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali – Proposed revised terms of referenceThe proposed terms of reference of the WHO Collaborating Centre should be presented as bullet points and briefly describe the scope of the activities that the institution would perform as a WHO Collaborating Centre. It should give a general framework.

1. To organize training courses on traditional & natural medicine and particularly on acupuncture also in cooperation with other WHO collaborating centres for traditional medicine

In the western countries, and in Italy also, there has been in the last thirty years a wide diffusion of the use and practice of TRM/CAM. Nevertheless there is not, still now, a clear regulation in the use and practice of TRM/CAM. For this reason the misuse of these medicines is a very high risk. In Italy, the use of these medicines is prevalently reserved to medical doctors or to officially recognized operators but no official preparation is previewed for them. The aim of the learning activity developed by the WHO CC for medical doctors or for other officially recognized operators is to give to them the opportunity for understanding the

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cultural and theoretical basis of TRM/CAM in order to enable them to apply it in the Western Practice in the treatment of some common diseases for which there is evidence of safety and efficacy in the use of them.The learning activity is based on several and different steps specifically conceived for the different operators, for every specific specialization of TRM/CAM and aims to give a basic knowledge and in some cases, acupuncture for example, also an advanced level of training is previewed.

2. To carry out research in the field of medicinal plants, acupuncture & biomedical technologiesThe great diffusion of TRM/CAM, in particular of phytotherapy and acupuncture, has not been always connected in the past, to an adequate implementation of the studies and of the tools for a safe and an efficient use of them. The scientific international community as the regulation authorities, ask more and more frequently sound tools for deciding if these medicines are worthy to be introduced in the primary health care systems.More, there is all the Mediterranean area, in which the use of phytotherapy is very ancient and related to the Unani medicine, one of the most ancient and diffused TRM of the world which is recognized by the WHO.The Milan WHO CC has been requested officially from Italian Ministry of Health, from Lombardy Region and from Calabria Region to conduct well designed clinical trials for implementing the safety , the efficacy and the quality in the use of acupuncture and herbal medicines, especially the ones of the Mediterranean area. For this reason it's urgent to carry out basic and clinical studies in public laboratories and hospitals for evaluating efficacy, safety, quality and proper use of products and techniques of these TRM/CAM

3. To carry out research in the field of homeopathy & manual therapyHomeopathy and osteopathy are two TRM/CAM that are very diffused in Europe and in general in Western countries. In the MOU signed in 2003 by WHO and Lombardy Region three specific activity were addressed for evaluating safety and efficacy of homeopathy and for defining the basic training of osteopathy. Homeopathy as osteopathy despite their wide diffusion lack still now of sound proofs of efficacy. More, the usual methodology of research, in consideration of particular aspects of these two disciplines, often are not employable. For this reason and for giving technical support and guidance to the Directorate-General of Health Lombardy Region for the coordination of research proposals and health planning on Homeopathy and on Osteopathy (DR VII/ 13235/ 916/ 2003), it's necessary to implement a program of research on these two disciplines for increasing the level of evidence of their efficacy and for exploring new scientific methodologies of research .

4. In cooperation with General Direction of Health, Lombardy Region, and Regional Institute of Research, IreR, to carry out researches in the field of cost-effectiveness on the use of traditional medicine.

Despite the great diffusion of TRM/CAM in the western countries, there is a great debate on the question of the ability of TRM/CAM in producing saving. This is a crucial question because the health care systems have many problems of funds in assuring primary health cares. For this reason it is very important for Regulatory Authorities and for national and Regional Administrations to know if the integration of TRM/CAM in the primary health care could be able of producing an economic saving or a growth of the public accounts.For this reason and on the basis of previous data obtained trhough clinical trials, the WHO CC in cooperation with General Direction of Health, Lombardy Region, and Regional Institute of Research, IReR, will carry out researches on cost-effectiveness in the use of TRM/CAM for evaluating the economic saving produced by the use of these cares.Three clinical trials for evaluating the costs-effectiveness related to the use of acupuncture and moxibustion during 1. pregnancy 2. childbirth 3. infertility. will be realized.

5. To provide training opportunities for research scientists from developing countriesThe aim of this activity is to provide training opportunities for research scientists from developing countries either in collaboration with different National Ministries either in cooperation with different NGO in the field of TRM. For responding to the increasing ask of proofs of safety and efficacy on TRM/CAM is more and more necessary an high level of knowledge of the principles and of the practice of EBM. For this reason is more and more important also for the researchers of the developing countries to implement their knowledge of the scientific methodology applied to TRM/CAM

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6. In cooperation with General Direction of Health, Lombardy Region, and Regional Institute of Research, IReR of Lombardy Region to promote the exchange of information on traditional medicine between researchers and mass media and to promote a correct information for the consumers on the proper use of TRM/CAM

Information is a strategical key word for implementing safety, efficacy and proper use of TRM/CAM. The aim of this activity is to promote information exchange on TRM/CAM between researchers and mass media and to promote a correct information for the consumers on the proper use of TRM/CAM for raising awareness and support to WHO information network. For reaching this goal the following activities are planned:

building and implementation of a Regional/Universitary data base related to evidences on the efficacy and safety of TRM/CAM

implementation of the Web Regional page for increasing the communication between operators of TRM/CAM, conventional doctors, pharmacists, mass media and consumers.

organisation of congress, symposia, seminars and conferences for implementing the WHO information network

7. To explore resource mobilization in cooperation with WHOLombardy Region, as others western countries, from 2003, asked WHO support for defining rules and regulation in the field of TRM/CAM. The steps of this activity were the signings of a first MOU in 2003 and of a second in 2008. Of course the activity of the WHO in promoting the safety, efficacy, quality and proper use of TRM/CAM are very important not only for Lombardy or for the Western Countries but, in general, for all the countries in the world. The Milan WHO CC for TRM will continue its activity of fund rising in cooperation with WHO involving other italian Regions, National Governments, Foundations, NGOs and professional association for supporting the WHO action in promoting the TRM/CAM and implementing the protection of the consumer.

8. To continue developing technical & policy guidelines and documents related to TM/CAM in cooperation with WHO

The aim of this activity is to continue developing technical and policy guidelines and documents related to TM/CAM, in cooperation with WHO. Lombardy Region, as others western countries, from 2003, asked WHO support for defining rules and regulation in the field of TRM/CAM. The steps of this activity were the signings of a first MOU in 2003 and of a second in 2008. Of course the activity of the WHO in promoting the safety, efficacy, quality and proper use of TRM/CAM are very important not only for Lombardy or for the Western Countries but, in general, for all the countries in the world. The Milan WHO CC for TRM will continue its activity of technical support and fund rising, in cooperation with WHO, also involving other Italian Regions, National Governments, Foundations, NGOs and professional association for supporting the WHO action for promoting the development of technical and policy guidelines and documents related to TRM/CAM for the protection of the consumer.

9. In cooperation with General Direction of Health, Lombardy Region, and Regional Institute of Research, IReR, to carry out monitoring activity on the use of TRM/CAM by the Lombardy population.

The knowledge of the percentage of citizens that use TRM/CAM, as the level of their satisfaction, as the quality of the products and practices of TRM/CAM, as the number of side-effects related to the use of TRM/CAM and the grade of their intensity is the basis for every activity of planning for the implementation and the control of the use of TRM/CAM. For this reason it’s necessary a monitoring activity on the use of TRM/CAM by the Lombardy population for building a theoretical model, transferable also to other countries, to appraise the satisfaction, quality , safety and proper use of TRM/CAM by the population and for giving technical support and guidance to the public administrators in developing health plan and policies of TRM/CAM

10. In cooperation with General Direction of Health, Lombardy Region, and Regional Institute of Research of Lombardy, IReR, to carry out research and sound understanding of the principle of subsidiarity.

In the context of the current renewed focus on the Alma Ata Declaration on Primary Health Care (PHC), WHO is placing a strategic focus on effective collaboration with all the health service providers and is trying to gain a better understanding of partnering processes.

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Sound partnering, particularly with Civil Society Organizations (CSOs) is based on the core principles of social justice, including responsibility of all stakeholders, solidarity and subsidiarity. A clear understanding of the principle of subsidiarity, in particular, is central to establishing partnerships between State and non-State sectors. Given the expertise on the subsidiary approach available both within the Regional Government of Lombardy and some of its research institutions, various WHO Departments, which are committed to establishing and managing viable partnerships, could benefit from such experience and from the research and practice gathered in this area. This may foster the establishment of good practices between WHO and partners as well as the preparation of sound recommendations on partnering processes within Member States.

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Part III Proposed work plan1. Title:

Responsible Persons: Description: Concrete expected outcome: Links with WHO activities: Source of funding of the activityDissemination of the results: Time frame of the activity:

Term of reference n° 1:To organize training courses on TRM/CAM traditional and complementary/alternative medicine &natural medicine and, particularly, on acupuncture, also in cooperation with other WHO Collaborating Centers for Traditional Medicine.Activity 1.1: Title: International Master degree on “Integration between TCM and Western

Medicines” by WHO CC of the State University of Milan in collaboration with other WHO Collaborating Centre and with Italian professional associations under the patronage of Chinese State Administration for TCM and Italian Ministry of HealthResponsible Person: Prof. Umberto Solimene, Director of WHO Collaborating Centre, State University of MilanDescription: The master is aimed at giving the students the best opportunities for understanding the cultural and theoretical basis of Traditional Chinese Medicine and their applications to common diseases, according to science and conscience, in order to enable them to appreciate and possibly apply the opportunities of integration and synergy between the two medical cultures.The course aims at the acquisition, particularly by the Italian Medical Doctors, of the knowledge and competence in the application and integration between Traditional Chinese Medicine and the Western Medicine diagnostic-therapeutic procedure.The approach is based on a strong willingness to penetrate the intimate values of Traditional Chinese Medicine and its efficacy for the well-being of the entire human person, as well as on the respect of the scientific criteria and objectivity which are the bases of both TCM and Western Medicine.Concrete expected outcome: The specific goals of the course are the followings:

learning the historical, philosophical and medical bases of Chinese Traditional Medicine (TCM)

comparing TCM approach to the patient with that of Western Medicine (WM)

learning the theoretical bases, principles of therapeutics, and validation criteria, derived from TCM in acupuncture, Chinese traditional pharmacology, manual Chinese Medicine, Chinese medical gymnastic, Chinese nutrition and dietary notions.

Links with WHO activities: Contribute to WHO's activities to promote qualified practice of providers of TRM/CAM..Source of funding of the activity: Italian Ministry of Health, State University of Milan and fees from the participantsDissemination of the results: Results of training activities will be disseminated through the institution's annual reportsTime frame of the activity: 2011 – 2013

Activity 1.2: Title: 1. Postgraduate training courses on Acupuncture for Medical Doctors2. Postgraduate training courses on Acupuncture for Midwives by WHO CC of the State University of Milan.Responsible Person: Prof. Emilio Minelli Deputy-Director of WHO Collaborating Centre, State University of Milan

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Description: 1. The aim of this Basic Training Course on Acupuncture for medical

doctors (340 hrs + 300 hrs for three years) is to give to Italian doctors the opportunity for understanding the cultural and theoretical basis of Traditional Chinese Medicine in order to enable them to apply the Traditional Chinese Medicine in the Western Practice in the treatment of some common diseases for which there is evidence of safety and efficacy in the use of Traditional Chinese medicine.

2. The aim of this Basic Training Course on Acupuncture for midwives (200 hrs + 100 hrs for one year) is to give to Italian doctors in midwifery the opportunity for understanding the cultural and theoretical basis of Traditional Chinese Medicine in order to enable them to apply the Traditional Chinese Medicine in the Western Practice in the treatment of some common diseases for which there is evidence of safety and efficacy in the use of Traditional Chinese medicine.

Concrete expected outcome: The specific goals of these course are the followings:

learning the core syllabus of Traditional Chinese Medicine (TCM) comparing TCM approach to the patient with that of Western

Medicine (WM) learn the proper use of TCM in Western Practice

Links with WHO activities: Contribute to WHO's activities to promote qualified practice of providers of Traditional Medicine.Source of funding of the activity: State University of Milan and fees from the participantsDissemination of the results: Results of training activities will be disseminated through the institution's annual reports.Time frame of the activity:2009 – 2013

Activity 1.3: Title: 1. Postgraduate training courses on Non Conventional Medicines

(phytotherapy and homeopathy) for Medical Doctors by WHO CC of the State University of Milan.

2. Basic training course for different operators in the field of phytotherapy by WHO CC of the State University of Milan.

Responsible Person: Prof. Emilio Minelli Deputy-Director of WHO Collaborating Centre, State University of MilanDescription: 1. The aim of this postgraduate Training Course on Non Conventional

Medicines and Complementary Techniques (375 hrs + practise) for three years is to give to Italian doctors the opportunity for understanding the cultural and theoretical basis of Phytotherapy and Homeopathy, in order to enable them to apply Phytotherapy and Homeopathy in the Western Practice in the treatment of some common diseases for which there is evidence of safety and efficacy in the use of Phytotherapy and Homeopathy.

2. The aim of this Basic Training Course on Non Conventional Medicines and Complementary Techniques (300 hrs + practice) is to give to several operators in the field of phytotherapy the cultural and theoretical basis of Phytotherapy in order to enable them to use Phytotherapy using safety, efficacy and quality criteria.

Concrete expected outcome: The specific goals of these courses are the followings:1.

learning the basis of Phytotherapy and Homeopathy comparing Phytotherapy and Homeopathy approach to the patient

with that of Western Medicine (WM) learn the proper use of Phytotherapy and Homeopathy in Western

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Practice2.

knowledge of the basis of Phytotherapy and Medical plants knowledge of the basis for cultivating,, producing and preserving

medical herbs according to good quality criteria. learn the proper use of Phytotherapy.

Links with WHO activities: Contribute to WHO's activities to promote qualified practice of providers of Traditional Medicine.Source of funding of the activity: State University of Milan and fees from the participantsDissemination of the results: Results of training activities will be disseminated through the institution's annual reportsTime frame of the activity:2009 – 2013

Term of reference n°2:To develop researches in the sector of the medicinal plants, especially the ones of the Mediterranean area, acupuncture and biomedical technologiesActivity 2: Title: To develop researches in the sector of the medicinal plants, especially

the ones of the Mediterranean area, acupuncture and biomedical technologies evaluating proofs of safety and efficacy on TRM/CAM.Responsible Person: Prof. Emilio Minelli Deputy-Director of WHO Collaborating Centre, State University of Milan.Description: Basic and Clinical studies carried out in public laboratories and hospitals for evaluating efficacy, safety, quality and proper use of products and techniques of TRM/CAMConcrete expected outcome: Scientific data for evaluating efficacy, safety, quality and proper use of products and techniques of TRM/CAM for implementing the proper use of TRM/CAM Links with WHO activities: Support WHO's activities to promote research in herbal medicines, acupuncture and medical technologies with regards to efficacy, quality and safety.Source of funding of the activity: European Union, National Ministry of Health, Regional Governments, Public hospitals.Dissemination of the results: Results will be presented at international and national academic meetings and conferences and will be disseminate through international and national scientific journals, books, and magazines.Time frame of the activity: 2009 – 2013

Term of reference n°3: To carry out research in the field of homeopathy and manual therapyActivity 3: Title: Continuous technical support and guidance to the Directorate-General

of Health Lombardy Region for the coordination of research proposals on Homeopathy and on Osteopathy (DR VII/ 13235/ 916/ 2003).Responsible Person: Prof. Emilio Minelli Deputy-Director of WHO Collaborating Centre, State University of Milan in collaboration with other WHO Collaborating CentresDescription: Clinical studies carried out in public hospitals using complementary medicine according to an integrated approachConcrete expected outcome: Selecting criteria of safety, efficacy, affordability and proper use for introducing traditional and complementary medicine within the national public health system Links with WHO activities: - Support WHO's activities to promote research in TRM/CAM with regards to efficacy, quality and safety.Source of funding of the activity: European Union, Regional Government of Lombardy, Public hospitals and Professional Associations Dissemination of the results: Results will be presented at international and national academic meetings and conferences and will be disseminate through international and national scientific journals, books, and magazines.

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Time frame of the activity: 2009 – 2013

Term of reference n°4:In cooperation with General Direction of Health, Lombardy Region, and Regional Institute of Research, IReR, to carry out research in the field cost-effectiveness on the use of TRM/CAM for evaluating the economic saving produced by the use of these cares for the sanitary system.Activity 4: Title: Research on cost-effectiveness of TRM/CAM for giving technical

support and guidance to the public administrators in evaluating the chance to insert these cares inside the primary health care system.Responsible Persons: Prof. Umberto Solimene, Prof. Emilio Minelli, Dr. Giancarlo Fontana and Prof. Alberto BrugnoliDescription: In this activity will be realized three clinical trials for evaluating the costs-effectiveness of the use of acupuncture and moxibustion during

1. pregnancy, 2. childbirth and 3. infertility.

1. The foetal malposition is one of the more frequent cause for recurring to caesarean section. For these reason a reduction of the incidence of malposition with moxibuction is expected to produce less recurrency to caesarean section.

2. The use of epidural analgesia is not safe at all and it’s more expensive than the use of acupuncture. Previous clinical studies shown that acupuncture is safe and quite effective in reducing labour pain with a high level of satisfaction from the women.

3. The induction of ovulation in case of infertility it’s also very expensive. For this reason if we could increase the efficacy of the techniques of fertilization with acupuncture we could reduce the general incidence of cost of the same.

Concrete expected outcome: Cost/effectiveness data for evaluating a possible inclusion of TRM/CAM in National Public Health SystemLinks with WHO activities: Support WHO's activities to promote research in TRM/CAM with regards to efficacy, quality, safety and cost-effectiveness.Source of funding of the activity: Regional Government of LombardyDissemination of the results: Results will be presented at international and national academic meetings and conferences and will be disseminate through international and national scientific journals, books, and magazines.Time frame of the activity: 2009 – 2013

Term of reference n° 5:To provide training opportunities for research scientists from developing countriesActivity 5: Title: To provide training opportunities for research scientists from developing

countriesResponsible Persons: Prof. Umberto Solimene and Prof. Emilio MinelliDescription: The aim of this activity is to provide training opportunities for research scientists from developing countries either in collaboration with different National Ministries either in cooperation with different NGO in the field of TRM. For responding to the increasing ask of proofs of safety and efficacy on TRM/CAM is more and more necessary an high level of knowledge of the principles and of the practice of EBM. For this reason is more and more important also for the researchers of the developing countries to implement their knowledge of the scientific methodology applied to TRM/CAM.Concrete expected outcome: a more high level of knowledge of the scientific methodology to apply to the study of TRM/CAM for implementing safety, efficacy nd proper use of it.Links with WHO activities: Contribute to WHO's activities in supporting national capacity building in TRM/CAM.Source of funding of the activity: Public and private organization

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Dissemination of the results: Results of training activities will be disseminated through the institution's annual reports.Time frame of the activity: 2009 – 2013

Term of reference n° 6:In cooperation with General Direction of Health, Lombardy Region, and Regional Institute of Research, IReR of Lombardy Region to promote the exchange of information on traditional medicine between researchers and mass media and to promote a correct information for the consumers on the proper use of TRM/CAMActivity 6: Title: Promoting information exchange on traditional medicine between

researchers and mass media and to promote a correct information for the consumers on the proper use of TRM/CAM for raising awareness and support to WHO information networkResponsible Persons: Prof. Umberto Solimene, Prof. Emilio Minelli, Prof. Alberto Brugnoli and Dr. Giancarlo FontanaDescription: Building and implementation of a Regional/Universitary data base related to evidences on the efficacy and safety of TRM/CAMImplementation of the Web Regional page for increasing the communication between operators of TRM/CAM, conventional doctors, pharmacists, mass media and consumersCongress, symposia, seminars and conferences, WHO information networkConcrete expected outcome: increasing awareness and information between the main stakeholders involved in the use of TRM/CAM, seminars and conferences organized, WHO information network in place and functioningLinks with WHO activities: Contribute to WHO's activities in sharing and exchanging information on TRM/CAM.Source of funding of the activity: Lombardy Region, University of Milan, private professional organizationsDissemination of the results: Results will be presented at international and national academic meetings and conferences and will be disseminate through international and national scientific journals, books and magazines.Time frame of the activity: 2009 – 2013

Term of reference n° 7:In cooperation with WHO and Lombardy Region, to continue developing technical and policy guidelines and documents related to TM/CAMActivity 7: Title: Technical support and guidance for the development of WHO technical

documents and organization of WHO Consultations on TCM in collaboration with WHO Responsible Persons: Prof. Umberto Solimene and Prof. Emilio MinelliDescription: The 1st Cooperation Plan between WHO and the Regional Government of Lombardy was initiated in 2003. It was based on interests and concerns relating to complementary medicine (CM) that are shared by the two partners. Activities under the 1st Cooperation Plan focused on: promoting rational use of CM by consumers; promoting good practice of CM therapies by CM providers; and promoting the safety and quality of herbal medicine products, including homeopathy products. Following successful implementation of these activities, Lombardy Regional Government has indicated its willingness to collaborate with WHO on further activities in the area of CM. The following proposed projects are based on areas of mutual interest. Moreover, they are in line with the recommendation of the 2004 International Conference of Drug Regulatory Authorities that WHO support Member States on activities to regulate herbal medicines. 1. WHO guidelines on safe use of herbal medicines, with reference to

interactions with other medicines2. Review and analysis of results of clinical reports of CM: phytotherapy

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Concrete expected outcome: For the first activity:

Decreased incidence of adverse events/medical accidents attributable to use of herbal medicines and related to interactions with other medicines;

Increased awareness on the part of target groups of potential interactions between herbal and other medicines, and how these can be avoided or minimized;

Increased capacity of health professionals and consumers to make informed decisions about proper use of herbal medicines; and

Reduced risk of misuse of CM. For the second activity:

Safety and efficacy knowledge base of CM extended, benefiting policy-makers, health professionals and consumers;

Appropriate use of CM within health services promoted; Indications for further research into the safety and efficacy of CM; Improved understanding of clinical study design and methods for

evaluation the efficacy of CM; Increased sharing of research data between countries, which will

facilitate national regulatory and policy processes relating to CM, and promote harmonized regulation of herbal medicines; and

Improved quality of clinical research on phytotherapyLinks with WHO activities: Support WHO's efforts in developing WHO guidelines for quality assurance of TRM/CAM.Source of funding of the activity: Regional Government of LombardyDissemination of the results: Disseminate these results through international and national scientific journals, books, and magazines related to the field of TRM/CAM.Time frame of the activity: 2009 – 2013

Term of reference n° 8:In cooperation with WHO, to explore resource mobilizationActivity 8: Title: In cooperation with WHO, to explore resource mobilization

Responsible Persons: Prof. Umberto Solimene and Prof. Emilio MinelliDescription: Lombardy Region, as others western countries, from 2003, asked WHO support for defining rules and regulation in the field of TRM/CAM. The steps of this activity were the signings of a first MOU in 2003 and of a second in 2008. Of course the activity of the WHO in promoting the safety, efficacy, quality and proper use of TRM/CAM are very important not only for Lombardy or for the Western Countries but, in general, for all the countries in the world. The Milan WHO CC for TRM will continue its activity of fund rising in cooperation with WHO involving other italian Regions, National Governments, Foundations, NGOs and professional association for supporting the WHO action in promoting the TRM/CAM and implementing the protection of the consumer.Concrete expected outcome: Increasing the evidence of safety, efficacy, quality and proper use of TRM/CAM for implementing the development of an Evidence Based Traditional MedicineLinks with WHO activities: Support WHO's efforts in developing WHO guidelines for quality assurance of TRM/CAM.Source of funding of the activity: Public and private foundsDissemination of the results: Disseminate these results through international, national and regional institutional journals.Time frame of the activity: 2009 – 2013

Term of reference n° 9:In cooperation with General Direction of Health, Lombardy Region, and Regional Institute of Research, IReR, to carry out monitoring activity on the use of TRM/CAM by the Lombardy population.

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Activity 9: Title: Monitoring activity on the use of TRM/CAM by the Lombardy population for building a theoretical model, transferable also to other countries, to appraise the satisfaction, quality , safety and proper use of TRM/CAM by the population and for for giving technical support and guidance to the public administrators in developing health plan and policies of TRM/CAM.Responsible Persons: Prof. Umberto Solimene, Prof. Emilio Minelli, Prof. Alberto Brugnoli and Dr. Giancarlo FontanaDescription: The knowledge of the percentage of citizens that use TRM/CAM, as the level of their satisfaction, as the quality of the products and practices of TRM/CAM, as the number of side-effects related to the use of TRM/CAM and the grade of their intensity is the basis for every activity of planning for the implementation and the control of the use of TRM/CAM. For this reason it’s necessary a monitoring activity on the use of TRM/CAM by the Lombardy population for building a theoretical model, transferable also to other countries, to appraise the satisfaction, quality , safety and proper use of TRM/CAM by the population and for giving technical support and guidance to the public administrators in developing health plan and policies of TRM/CAM. By this activity, an implementation of the standards of use of TRM/CAM by the operators also through the promotion of a continuous learning activity, is expected.For this reason, a monitoring research every two years on the proper use, the diffusion , the safety, the side effects and the satisfaction of the population that uses TRM/CAM, will be conducted.Concrete expected outcome: Development of sound criteria for a better governance of the diffusion, the quality and the proper use of TRM/CAM in the populationLinks with WHO activities: Contribute to WHO's activities to promote qualified practice of providers of TRM/CAM.Source of funding of the activity: Regional Government of LombardyDissemination of the results: Results will be presented at international and national academic meetings and conferences and will be disseminate through international and national scientific journals, books and magazines.Time frame of the activity: 2009 – 2013

Term of reference n° 10:In cooperation with General Direction of Health, Lombardy Region, and Regional Institute of Research of Lombardy, IReR, to carry out research and sound understanding of the principle of subsidiarity.Activity 9: Title: Research and sound understanding of the principle of subsidiarity in the

following areas in which are key points: Support to initiatives of community engagement in prevention, health

promotion and health care. Establishment of partnerships between the State and non-State health

providers (both for profit and not-for-profit, like NGOs, FBOs, etc) in order to improve access to essential services in hard-to-reach, disadvantaged and underserved areas and/or contribute, by harnessing the contribution of all human resources available, to address the human resource crisis in the health sector of many developing countries.

Establishment of partnerships between the State and non-State health providers in order to improve access to basic and continuous learning services in the field of the integration between TRM/CAM and WM extensible to disadvantaged and underserved areas of many developing countries

Responsible Persons: Prof. Umberto Solimene and Prof. Emilio Minelli and Prof. Alberto Brugnoli and Dr. Giancarlo FontanaDescription: In the context of the current renewed focus on the Alma Ata Declaration on Primary Health Care (PHC), WHO is placing a strategic focus on effective collaboration with all the health service providers and is trying to gain a better understanding of partnering processes.

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Sound partnering, particularly with Civil Society Organizations (CSOs) is based on the core principles of social justice, including responsibility of all stakeholders, solidarity and subsidiarity. A clear understanding of the principle of subsidiarity, in particular, is central to establishing partnerships between State and non-State sectors. Given the expertise on the subsidiary approach available both within the Regional Government of Lombardy and some of its research institutions, various WHO Departments, which are committed to establishing and managing viable partnerships, could benefit from such experience and from the research and practice gathered in this area. This may foster the establishment of good practices between WHO and partners as well as the preparation of sound recommendations on partnering processes within Member States.Concrete expected outcome: 1. to expand area of work of Milan WHO CC and prepare a directory of

effective partnering experiences providing examples of best practice in the area of a subsidiary approach.

2. to conduct case-studies at country level to document such best practice and provide evidence for the normative work of WHO.

3. to improve and diffuse the knowledge of TRM/CAM integrated to WM involving public and private stakeholders spreading it also in some developing countries.

4. to avail this expertise to all the WHO Departments which would like to provide sound support to Member States in this area.

Links with WHO activities: Contribute to WHO's activities in supporting national capacity building in TRM/CAM.Source of funding of the activity: Regional Government of Lombardy Dissemination of the results: Results will be presented at international and national academic meetings and conferences and will be disseminate through international and national scientific journals, books and magazines.Time frame of the activity: 2009 – 2013

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REGOLAMENTO-TIPO DEL CENTRO DI RICERCHE IN BIOCLIMATOLOGIA MEDICA – BIOTECNOLOGIE E MEDICINE NATURALI

Art. 1(Denominazione e sede)

Presso l'Università degli Studi di Milano, Facoltà di Medicina e Chirurgia è istituito il Centro di Ricerche in Biolcimatologai Medica- Biotecnologie e Medicine Naturali (d’ora innanzi C.R.B.B.M.N..), con sede amministrativa ed operativa presso la sezione del Dipartimento di Morfologia sita in Via Cicognara 7.

Art. 2(Durata)

Il “C.R.B.B.M.N. ha la durata di tre anni a decorrere dal 1° giorno del mese successivo alla data del Decreto istitutivo del Centro, con possibilità di rinnovo per analogo periodoQualora al momento della scadenza non venisse manifestata volontà di procedere al rinnovo del Centro, si attiveranno le procedure atte alla sua chiusura

Art.3(Finalità)

Le finalità del Centro sono: Promuovere e favorire lo sviluppo di studi e ricerche nel campo della bioclimatologia medica,

tecnologie biomediche e medicine complementari (non convenzionali), sperimentale ed applicata; Contribuire alle conoscenze ed alla diffusione dei più moderni orientamenti nel campo

bioclimatologico; Valorizzare la ricerca in equipe, nella stretta collaborazione fra ricercatori, tecnici ed esperti in

tutte le discipline interessate ai settori di cui sopra; Promuovere e favorire lo sviluppo di studi e ricerche nel campo delle medicine complementari

(non convenzionali) integrate nei loro aspetti interdisciplinari, tecnici ed applicativi. Il Centro ha anche la disponibilità del personale scientifico e tecnico delle strutture del

Dipartimento di Morfologia Umana dell'Università di Milano, che è tra i più moderni d'Europa.

Art. 4(Attività)

Per il raggiungimento delle sue finalità, il Centro potrà organizzare seminari, attività di aggiornamento e convegni di studio, nazionali ed internazionali, nel rispetto delle disposizioni in vigore per l'Amministrazione universitaria.Tali attività potranno essere svolte anche in collaborazione con Enti pubblici e privati ed Associazioni scientifiche con interessi convergenti.Nel rispetto della normativa vigente e con finanziamenti specificatamente destinati a tale scopo dal finanziatore, potranno essere istituiti premi di studio, borse e assegni di ricerca.Non è consentito l’utilizzo del contributo di costituzione per l’istituzione di borse e assegni di ricerca.A tale scopo è invece possibile utilizzare fino ad un massimo del 50% del contributo annuo di funzionamento.

Art. 5(Attrezzature e personale)

Il funzionamento del Centro è assicurato dall'utilizzo di attrezzature del Dipartimento di Morfologia Umana ospitante, e di eventuali altri Dipartimenti/Istituti interessati ai programmi di ricerca.Il Centro si avvale del personale tecnico-amministrativo in servizio presso il Dipartimento di Morfologia Umana ospitante, previa delibera del Consiglio della struttura stessa.

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Art. 6(Finanziamenti)

L'autonomia finanziaria del Centro è garantita dal contributo annuale di funzionamento di €. 25.000,00 da parte della Società ZENER s.a.s. per il triennio 2009-2011.Nel caso in cui si verificassero ritardi o inadempimenti da parte dell’Ente finanziatore, al fine di garantire la continuità delle attività di ricerca del Centro, il funzionamento può essere garantito utilizzando eventuali finanziamenti esterni, già ottenuti, in modo da raggiungere almeno il 50% del contributo di finanziamento annuale previsto, fino alla prima scadenza naturale del Centro. (Ogni cambiamento di finanziatore del Centro dovrà essere approvato dal Consiglio della struttura di riferimento e dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; qualora il Centro afferisca ad un Istituto, e fino all’effettiva disattivazione dello stesso, è richiesta anche la delibera del Consiglio di Facoltà).

Art. 7(Organi)

Organi del Centro sono:- il Comitato Scientifico;- il Direttore Scientifico.

Art. 8(Comitato scientifico)

Il Comitato scientifico è composto da:

- Prof.ssa CHIARELLA SFORZA, Direttore del Dipartimento Morfologia Umana – Settore Scientifico BIO/16 - Anatomia Umana

- Prof. UMBERTO SOLIMENE, Settore Scientifico MED/09, Medicina Interna- Prof.ssa ANNA MARIA DI GIULIO, Settore Scientifico BIO/14, Farmacologia- Prof. FRANCESCO DUBINI Settore Scientifico MED/07, Microbiologia e Microbiologia

Clinica- Prof. FABIO MAGRINI Settore Scientifico MED/09, Medicina Interna - Prof. CRISTIANO RUMIO, Settore Scientifico BIO/16, Anatomia Umana- Dott. VINCENZO CONDEMI, in qualità di Responsabile del Biometeolab - Dott. EMILIO MINELLI (membro esterno), Esperto del Direttore Generale

dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - Prof. Dott. Ing. SERGIO SERRANO Rappresentante Ente Finanziatore

Il Comitato Scientifico potrà cooptare personalità scientifiche ed esperti nel settore specifico, con possibilità di voto consultivo.Il Comitato Scientifico designa, tra coloro che fanno parte del Comitato stesso, che siano docenti dell’Università degli Studi di Milano, il Direttore Scientifico del Centro, da nominarsi con Decreto Rettorale.Il Direttore convoca il Comitato Scientifico almeno tre volte all'anno e quando il Direttore Scientifico o non meno di un terzo dei membri ne facciano richiesta motivata.Per quanto riguarda la validità delle adunanze e l'elezione del Direttore Scientifico, valgono le norme in vigore per i Consigli degli Istituti universitari.

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Delle riunioni del Comitato Scientifico è redatto un verbale, che resta a disposizione di tutti i membri ed è inviato, in copia, al Direttore della struttura di riferimento, al Preside di Facoltà ed al Rettore.

Art. 9(Direttore)

Il Direttore Scientifico del Centro è nominato con Decreto Rettorale, su designazione del Comitato Scientifico ai sensi

del precedente articolo, dura in carica un triennio e non è rinnovabile consecutivamente più di una volta. Almeno tre

mesi prima della scadenza del triennio, il Direttore del Dipartimento/Istituto ospitante è tenuto a convocare il Comitato

stesso per procedere all’elezione del Direttore Scientifico.

Egli ha le stesse competenze ed obblighi amministrativi e contabili di un Direttore di Istituto universitario, a norma delle vigenti disposizioni.All'inizio di ogni anno di attività, il Direttore del Centro presenterà al Comitato Scientifico un programma dettagliato delle ricerche unitamente ad un piano preventivo analitico di utilizzazione dei fondi.Egli è tenuto a trasmettere una relazione annuale sull’attività svolta, unitamente al rendiconto economico al Comitato Scientifico per la relativa approvazione. Successivamente la relazione ed il rendiconto dovranno essere trasmessi al Rettore che li sottoporrà all’esame del Senato Accademico, udito il parere della Commissione per la Ricerca Scientifica ed il Trasferimento Tecnologico.

Art. 10(Attività commissionata)

Il Centro può svolgere, nell’ambito delle proprie finalità e competenze scientifiche, purchè d’intesa con il Dipartimento/Istituto ospitante, attività di ricerca commissionate da soggetti pubblici e privati su contratto e convenzione, con esclusione delle attività disciplinate da tariffari. Le attività si svolgono e sono normate in conformità con il Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione per la disciplina delle attività di ricerca, di consulenza e di formazione svolte con finanziamenti esterni nonché delle attività di collaborazione scientifica, riservando una percentuale non inferiore al 40% della quota destinata alle spese generali del Centro, a favore della struttura di riferimento, a parziale copertura delle spese generali.

Art. 11(Gestione amministrativo-contabile)

La gestione amministrativo-contabile dei Centri di ricerca convenzionati è disciplinata dalle disposizioni di cui al titolo V del Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità in quanto applicabili.

Art.12(Modifiche di Regolamento)

Ogni eventuale modifica del presente Regolamento dovrà essere proposta dal Comitato Scientifico, approvata dal Consiglio di Dipartimento/Istituto ospitante e dal Consiglio di Facoltà interessato.Essa sarà adottata con Decreto Rettorale, previa deliberazione favorevole del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.

Art. 13(Soppressione)

Durante il periodo di vigenza del Centro, qualora venissero meno le risorse sulle quali contare per le esigenze di funzionamento o si rilevasse per altri motivi l'impossibilità del suo funzionamento, il Centro verrà soppresso con delibera del Consiglio di Amministrazione. Lo stesso Consiglio di Amministrazione dell’Università destinerà l’eventuale patrimonio residuo ad attività di ricerca affini, sentito il Consiglio di Dipartimento/Istituto ospitante.

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Art.14(Norma finale)

Per quanto non previsto dal presente Regolamento, valgono le disposizioni contenute nello Statuto, nel Regolamento generale di Ateneo e nel Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità.

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