ricercatori e conflitti di interessi

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finanziamenti, quali finanziamenti, quali meccanismi e strumenti meccanismi e strumenti per gestire i conflitti per gestire i conflitti d’interesse d’interesse Danilo di Diodoro Knowledge Management Azienda Usl di Bologna Milano, 17 ottobre 2008 III edizione Percorso Partecipasalute

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Page 1: Ricercatori e conflitti di interessi

Ricercatore: quali finanziamenti, Ricercatore: quali finanziamenti, quali meccanismi e strumenti quali meccanismi e strumenti

per gestire i conflitti d’interesseper gestire i conflitti d’interesse

Danilo di DiodoroKnowledge ManagementAzienda Usl di Bologna

Milano, 17 ottobre 2008

III edizione Percorso Partecipasalute

Page 2: Ricercatori e conflitti di interessi

Leggiamo criticamente l’articoloLeggiamo criticamente l’articoloSildenafil Treatment of Women With Sildenafil Treatment of Women With

Antidepressant-Associated Sexual DysfunctionAntidepressant-Associated Sexual Dysfunction (1) (1) Trial randomizzato e controllato in doppio cieco con

placebo Arruolate, in sette diversi centri , 98 donne che durante il

trattamento con SSRI avevano sperimentato disfunzioni sessuali

Randomizzate ad assumere sildenafil, oppure placebo, un paio d’ore prima del rapporto sessuale

Alla fine delle otto settimane di osservazione le donne che assumevano sildenafil hanno avuto una risposta sessuale migliore in maniera statisticamente significativa rispetto a quelle che assumevano placebo ( riduzione dei tempi necessari per il raggiungimento dell’orgasmo )

Page 3: Ricercatori e conflitti di interessi

Leggiamo criticamente l’articoloLeggiamo criticamente l’articoloSildenafil Treatment of Women With Sildenafil Treatment of Women With

Antidepressant-Associated Sexual DysfunctionAntidepressant-Associated Sexual Dysfunction (2) (2)

Andiamo a vedere  la parte sul Funding/Support per capire chi è lo sponsor della ricerca

Andiamo a leggere le cosiddette Financial Disclosures degli autori

Il brevetto del sildenafil scadrà nel 2011, quindi c’è ancora tempo per trovare nuove aree di mercato per il farmaco prima che il brevetto decada

Page 4: Ricercatori e conflitti di interessi

Leggiamo criticamente l’articoloLeggiamo criticamente l’articoloSildenafil Treatment of Women With Sildenafil Treatment of Women With

Antidepressant-Associated Sexual DysfunctionAntidepressant-Associated Sexual Dysfunction (3) (3)

Domande: E’ legittimo che autori così coinvolti dal punto di

vista economico con questa industria farmaceutica conducano uno studio su una delle sue molecole di punta?

I risultati di questo studio possono essere ragionevolmente applicati alla pratica clinica?

Siamo certi che la vera finalità dell’articolo non sia quella di creare nuove aree di mercato per una molecola che ha davanti a sé ancora qualche anno di brevetto?

Page 5: Ricercatori e conflitti di interessi

Leggiamo criticamente l’articoloLeggiamo criticamente l’articoloSildenafil Treatment of Women With Sildenafil Treatment of Women With

Antidepressant-Associated Sexual DysfunctionAntidepressant-Associated Sexual Dysfunction (4) (4)

A me piacerebbe sapere quanti reprint dell’articolo la casa farmaceutica sponsor ha ordinato a Jama per farli poi distribuire dagli informatori farmaceutici e quanto li ha pagati

Vorrei sapere a quanto ammontano le pagine pubblicitarie comprate quest’anno dalla casa farmaceutica sponsor su Jama e sulle altre riviste dell’ American Medical Association

Vorrei indagare a più ampio raggio sui rapporti (economici) tra l’American Medical Association  e la casa farmaceutica sponsor

Page 6: Ricercatori e conflitti di interessi

La medicina e La medicina e i conflitti d’interessei conflitti d’interesse

I conflitti d’interesse influenzano fortemente la medicina contemporanea, soprattutto per quanto riguarda l’uso dei farmaci (sia la ricerca, sia la prescrizione)

Possono essere di vario tipo: economico, familiare, religioso, accademico, intellettuale

Page 7: Ricercatori e conflitti di interessi

Sono frequenti i conflitti di interesse?Sono frequenti i conflitti di interesse?

Un quarto dei ricercatori americani ha ricevuto fondi dall’industria farmaceutica

La metà ha ricevuto “regali collegati alla ricerca” Un’analisi effettuata su 789 articoli pubblicati sulle

più importanti riviste mediche internazionali ha dimostrato che un terzo degli autori aveva interessi finanziari nelle proprie ricerche, possedeva azioni, o aveva ricevuto pagamenti come consulente o direttore

Bekelman JE, Li Y, Gross CP. Scope and impact of financial conflicts of interest in biomedical research. A systematic review. JAMA 2003; 289: 454-65.

Page 8: Ricercatori e conflitti di interessi

E in Italia chi sponsorizza la E in Italia chi sponsorizza la ricerca?ricerca?

Circa il 75% dall’industria farmaceuticaCirca il 10% dalla sanità pubblicaCirca l’8% da istituti di ricerca pubblici o

privatiCirca il 4% da associazioni scientificheCirca il 2% dall’UniversitàCirca l’1% da altre istituzioni (Fondazioni

ecc)

Page 9: Ricercatori e conflitti di interessi

I ricercatori dichiarano i propriconflitti d’interesse?

• Esaminati 3642 articoli sulle principali rivistemediche generaliste (Annals of Internal Medicine, BMJ, Lancet, JAMA, and the New England Journal of Medicine)

• Solo 52 (1.4%) ha dichiarato conflittid’interesse

• Hussain A, Smith R. Declaring financial competing interests: survey of five general medical journals. BMJ 2001;323:263-4.

Page 10: Ricercatori e conflitti di interessi

Chi scrive le linee guida dichiara i Chi scrive le linee guida dichiara i propri conflitti d’interesse?propri conflitti d’interesse?

Circa un terzo degli autori americani di linee guida ha conflitti di interessi per i suoi legami con l’industria farmaceutica

Esaminate 215 linee guida sui farmaci dell’US National Guideline Clearinghouse

Solo 90 contenevano dettagli sul conflitto d’interesse degli autori Dei 685 autori di queste 90 linee guida: 445 autori (65%) non hanno dichiarato conflitti di interesse

MA… 143 (21%) erano consulenti o parte di qualche comitato scientifico

dell’industria 153 (22%) avevano un grant dall’industria

103 (15%) facevano parte del panel di esperti dell’industria16 (2%)possedevano azioni dell’industria

10 (1%) avevano diversi tipi di conflitto d’interesse Nature, 2005; 437:1070-1

Page 11: Ricercatori e conflitti di interessi

Le molte facce del conflittoLe molte facce del conflitto

Un ricercatore può alterare i risultati di una ricerca Per ricevere altri fondi per ulteriori ricerche Per vedere più facilmente accettato il suo lavoro in un

convegno o pubblicato su una rivista Per ottenere promozione in carriera Per ottenere prestigio dalla comunità scientifica Per farsi conoscere nell’ospedale

Un ricercatore decide di non pubblicare i risultati di una ricerca Nel timore di non ricevere altre sovvenzioni Per non scontentare lo sponsor (pubblico o privato)

Page 12: Ricercatori e conflitti di interessi

La ricerca dell’industria La ricerca dell’industria farmaceutica (1)farmaceutica (1)

Uno studio realizzato nel 2003 ha dimostrato che le ricerche finanziate dall’industria danno risultati quattro volte più frequentemente favorevoli all’industria rispetto a studi indipendenti

(BMJ 2003; 326:1167-70)

Page 13: Ricercatori e conflitti di interessi

I trial finanziati dall’industriaI trial finanziati dall’industria I trial clinici finanziati da fondazioni for-profit riportano dati positivi più spesso dei

trial sostenuti da organizzazioni no-profit. Una ricerca ha esaminato 324 studi clinici di area cardiovascolare pubblicati tra il

2000 e il 2005 su JAMA, Lancet e NEJM , per verificare se vi fosse una tendenza al risultato positivo maggiore nei trial clinici finanziati da fondazioni for-profit.

Gli autori non si sono mai trovati di fronte a casi di frode scientifica e studi sono stati pubblicati su riviste molto importanti Ma allora dove è l’escamotage?

Secondo gli autori, accade che se uno studio consegue risultati negativi cade nel dimenticatoio, se invece i risultati sono positivi le industrie farmaceutiche si offrono di finanziare le fasi successive. In sostanza decidono di puntare su un cavallo che ha già dimostrato di poter essere vincente. Se poi si verifica qualche incidente di percorso per cui le promesse sono disattese si sceglie di presentare i dati veri ma enfatizzando alcuni dati e di facendone passare altri in secondo piano.

Ridker P et al. Reported outcomes in major cardiovascular clinical trials funded by for-profit and not-for-profit organizations: 2000-2005. JAMA 2006;295:2270-4.

Page 14: Ricercatori e conflitti di interessi

La ricerca dell’industria farmaceutica (2)La ricerca dell’industria farmaceutica (2)

L’industria progetta trial impeccabili formalmente, ma spesso sostanzialmente manipolati:

-Confronto con un farmaco palesemente meno efficace -Confronto con un farmaco efficace ma sottodosato (per efficacia) o

sovradosato (per effetti collaterali) Trial con campioni troppo piccoli per mostrare le reali differenze con il

farmaco competitore Usare end point multipli e pubblicare solo quelli favorevoli Realizzare studi multicentrici e pubblicare solo risultati di centri favorevoli Fare analisi per sottogruppi e pubblicare solo quelli favorevoli Presentare risultati in termini di rischio relativo piuttosto che assoluto Pubblicare i risultati negativi su riviste minori o non pubblicarli Anticipare ai media i risultati favorevoli PLoS 2005; 5: 100-02

Page 15: Ricercatori e conflitti di interessi

Settembre 2001:

Le riviste scientifiche lanciano un allarme

Denunciano:• L’ impossibilità di controllare l’ attendibilità dei dati pubblicati•I massivi investimenti della industria farmaceutica in ricerche gestite da agenzie che affidano i lavori a ricercatori che lavorano in istituzioni non ufficiali

Dichiarano:•Che non pubblicheranno più ricerche nelle quali lo sponsor detiene il controllo sui dati o può evitarne la pubblicazione

Page 16: Ricercatori e conflitti di interessi

I conflitti dell’editore I conflitti dell’editore Il mercato degli inserzionisti

1. I reprint acquistati dall’industria (anche 100.000 dollari per un trial)

2. La peer-review pilotata

3. I supplementi delle riviste

4. La commistione con le società scientifiche (spesso tenute in piedi economicamente dalle loro riviste)

Page 17: Ricercatori e conflitti di interessi

Riviste mediche e Riviste mediche e industria del farmacoindustria del farmaco

Dice Richard Smith:

Le riviste mediche non sono altro che “un’estensione del marketing delle compagnie farmaceutiche”, dato che una larga fetta dei loro guadagni deriva dalla pubblicità farmaceutica e dai reprint dei trial sovvenzionati dall’industria.

PLoS Medicine 2005; 2: 138

Page 18: Ricercatori e conflitti di interessi

Le malattie non-malattie e il Le malattie non-malattie e il conflitto d’interessiconflitto d’interessi

<Si possono fare molti soldi raccontando alla gente sana che è malata>

BMJ 2002; 324: 886-91

Page 19: Ricercatori e conflitti di interessi

Malattie-non malattieMalattie-non malattie

Fobia socialeDisfunzione sessuale femminileImpotenzaIntestino irritabileCalvizie

Osteoporosi, ipercolesterolemia (rischi)

Page 20: Ricercatori e conflitti di interessi

Disturbo da desiderio sessuale ipoattivo femminileDisturbo da desiderio sessuale ipoattivo femminile

Secondo gli “entusiasti” colpirebbe il 43 per cento delle donne

La Procter and Gamble produce un cerotto al testosterone per le donne, che deve essere approvato dall’FDA

Intanto sponsorizza formazione, congressi, guide per i giornalisti, un sito web per convincere dell’esistenza del disturbo

E’ programmata una spesa di 76 milioni di euro in pubblicità che parte dall’esperienza degli shampoo (far parlare del prodotto)

BMJ 2005; 330:192-4

Page 21: Ricercatori e conflitti di interessi

Il cerotto al testosteroneIl cerotto al testosterone Può causare effetti collaterali come aumento di

cancri alla mammella, disturbi cardiaci, acne, crescita di peli, aumento di peso

Non ci sono articoli su riviste peer-review che ne dimostrino l’efficacia

Sono state fatte diverse presentazioni a congressi che hanno generato entusiastici articoli sui giornali secondo i quali si può avere un aumento del desiderio fino al 74 per cento.

BMJ 2005; 330:192-4

Page 22: Ricercatori e conflitti di interessi

La strategia di lancio La strategia di lancio di un nuovo farmacodi un nuovo farmaco

1) Aumento della consapevolezza di quel “disturbo” 2) Pubblicità vera e propria diretta ai medici (e alla gente, solo

in USA) 3) Contatti degli informatori scientifici con i medici, con

rilascio di eventuali gadget e inviti 4) Coinvolgimento di opinion leader che firmano editoriali e

rilasciano interviste 5) Organizzazione di eventi e congressi 6) Coinvolgimento dei media 7) Coinvolgimento delle associazioni di pazienti

Page 23: Ricercatori e conflitti di interessi

Come superare il conflitto d’interessi?Come superare il conflitto d’interessi?

E’ stata proposta l’istituzione di un sito Internet, che riporti tutte le transazioni tra medici e industria, ma il sistema funzionerebbe anche per le altre categorie professionali coinvolte (giornalisti, editor di riviste scientifiche, etc.)

Ma soprattutto è importante che le istituzioni si impegnino in un’informazione indipendente e che le associazioni di pazienti e cittadini siano in grado di esercitare una valutazione critica delle informazioni ricevute