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Responsabile Scientifico: Aldo Morrone Comitato Scientifico: Alessandra Sannella [email protected] Anna Novara - [email protected] Segreteria Scientifica: Maria Lucia Dell’Anna,Ottavio Latini Claudia Messina [email protected] Tel. 06 52666239 Segreteria tecnica: Alessandro Barberini,Tiziana Caolino, Michela D’Alessandro,Sandro Fantusi [email protected] Ufficio Stampa IRE - ISG Lorella Salce - [email protected] Tel. 06 52662753 - 348 5294272 Il Novecento è stato il secolo in cui il con- cetto di salute ha delineato un valore uni- versalmente inteso ed ha esteso le aree di intervento nei paesi a Nord e Sud del mondo. Purtroppo, gli sforzi risultano essere ancora insufficienti se confrontati a fenomeni come quello che coinvolge i paesi nell’area sub- sahariana del pianeta: 250 milioni di donne e bambine portatrici di Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) e circa 2% di bambine nel mondo, ogni anno, sono a rischio di essere sottoposte a ‘pratica tradizionale’. Nel mondo globalizzato contemporaneo, del machine learning e dell’intelligenza artifi- ciale che domina i diversi ‘saperi’ scientifi- ci’, la pratica delle MGF non può rimanere una violenza sopita nei corpi delle donne. A questo si aggiunge l’obiettivo posto dall’A- genda dell’ONU 2030 tra i 17 goal proposti (SDGs), che evidenzia una centralità di in- tenti sempre più determinata - e accelera- ta - per il contrasto alle disuguaglianze ‘per tutti a tutte le età’. No one left behind. Con il prossimo decennio, quindi, ci si propo- ne un sistema di salute che abbia la capaci- tà di contrastare le iniquità, promuovere la salute, con l’ambiziosa aspirazione di poter essere un paradigma universalmente condi- visibile. La promozione e la cura della salute, nei pae- si di origine e in quelli che sono protagoniste delle mobilità umane, necessitano di azioni concrete, inserite all’interno delle policies e strategie di intervento sanitario. Ciò consentirebbe di coniugare la tutela del- la salute femminile e di genere, la rimozione di fattori culturali che possano danneggiare la donna e ridurre le discriminazioni. In questa prospettiva il ruolo dei decision makers risulta fondamentale per garantire la tutela delle donne e perseguire i goal 3-4- 5-10 previsti dall’agenda 2030 dell’ONU. Conferenza Nazionale Salute globale per la tutela delle donne: è possibile eradicare le Mutilazioni Genitali Femminili? Roma, Ministero della Salute, Lungotevere Ripa 1 Auditorium “Cosimo Piccinno” 5 febbraio 2020 ore 9:00 - 13:30 Iscrizione Gratuita

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Page 1: Responsabile Scientifico: Comitato Scientifico...No one left behind. Con il prossimo decennio, quindi, ci si propo - ne un sistema di salute che abbia la capaci-tà di contrastare

Responsabile Scientifico: Aldo MorroneComitato Scientifico: Alessandra [email protected] Novara - [email protected] Scientifica: Maria Lucia Dell’Anna,Ottavio LatiniClaudia Messina [email protected] Tel. 06 52666239Segreteria tecnica:Alessandro Barberini,Tiziana Caolino,Michela D’Alessandro,Sandro [email protected] Ufficio Stampa IRE - ISGLorella Salce - [email protected]. 06 52662753 - 348 5294272

Il Novecento è stato il secolo in cui il con-cetto di salute ha delineato un valore uni-versalmente inteso ed ha esteso le aree di intervento nei paesi a Nord e Sud del mondo.Purtroppo, gli sforzi risultano essere ancora insufficienti se confrontati a fenomeni come quello che coinvolge i paesi nell’area sub-sahariana del pianeta: 250 milioni di donne e bambine portatrici di Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) e circa 2% di bambine nel mondo, ogni anno, sono a rischio di essere sottoposte a ‘pratica tradizionale’.Nel mondo globalizzato contemporaneo, del machine learning e dell’intelligenza artifi-ciale che domina i diversi ‘saperi’ scientifi-ci’, la pratica delle MGF non può rimanere una violenza sopita nei corpi delle donne. A questo si aggiunge l’obiettivo posto dall’A-genda dell’ONU 2030 tra i 17 goal proposti (SDGs), che evidenzia una centralità di in-tenti sempre più determinata - e accelera-ta - per il contrasto alle disuguaglianze ‘per tutti a tutte le età’. No one left behind. Con il prossimo decennio, quindi, ci si propo-ne un sistema di salute che abbia la capaci-tà di contrastare le iniquità, promuovere la salute, con l’ambiziosa aspirazione di poter essere un paradigma universalmente condi-visibile. La promozione e la cura della salute, nei pae-si di origine e in quelli che sono protagoniste delle mobilità umane, necessitano di azioni concrete, inserite all’interno delle policies e strategie di intervento sanitario. Ciò consentirebbe di coniugare la tutela del-la salute femminile e di genere, la rimozione di fattori culturali che possano danneggiare la donna e ridurre le discriminazioni. In questa prospettiva il ruolo dei decision makers risulta fondamentale per garantire la tutela delle donne e perseguire i goal 3-4-5-10 previsti dall’agenda 2030 dell’ONU.

Conferenza Nazionale

Salute globale per la tutela

delle donne: è possibile eradicare

le Mutilazioni Genitali Femminili?

Roma, Ministero della Salute, Lungotevere Ripa 1

Auditorium “Cosimo Piccinno”

5 febbraio 2020 ore 9:00 - 13:30

Iscrizione Gratuita

Page 2: Responsabile Scientifico: Comitato Scientifico...No one left behind. Con il prossimo decennio, quindi, ci si propo - ne un sistema di salute che abbia la capaci-tà di contrastare

PROGRAMMAOre 8.30 Registrazione dei partecipanti Ore 9.00 Apertura dei lavori: Aldo Morrone, Direttore Scientifico Istituto Derma-tologico San Gallicano (ISG)Gennaro Ciliberto, Direttore Scientifico Istituto Regina Elena (IRE)Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale Isti-tuti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) Regina Elena e San Gallicano

Ore 9.10 Saluti e interventi delle Autorità:Sandra Zampa, Sottosegretario di Stato alla SaluteEmanuela Claudia Del Re, Viceministra MAECIKetty Peris, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli,RomaFabrizio d’Alba, Direttore Generale San Camillo Forlanini, RomaAngelo Tanese, Direttore Generale Asl Roma1Antonio Aurigemma, Vicepresidente Commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione; Com-missione Sanità, politiche sociali, integrazione so-ciosanitaria – Regione LazioFabiola Bologna, Commissione Affari Sociali; Com-missione parlamentare per l’infanzia e l’adolescen-za – Camera dei DeputatiMara Carfagna, Vicepresidente dell’Ufficio di Presi-denza; Presidente Comitato per la comunicazione e l’informazione esterna; Commissione affari esteri e comunitari – Camera dei DeputatiPasquale Ciacciarelli, Presidente Commissione Cul-tura, spettacolo, sport e turismo – Regione LazioPaolo Ciani, Vicepresidente Commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria – Regione LazioMichela Di Biase, Commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria – Regione Lazio Mons. Daiusz Giers, Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Città del VaticanoGemma Guerrini, Presidente Commissione Pari Op-portunità CapitolinaAngela Ianaro, Commissione Politiche dell’Unione Europea; Commissione Affari Sociali – Camera dei Deputati

Cinzia Leone, Vicepresidente Commissione parla-mentare d’inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere – Senato della RepubblicaAlessandra Mariorino, Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani; Commissione parlamentare di inchiesta sul femmi-nicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere – Senato della Repubblica Eleonora Mattia, Presidente Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio; Commissione Vigilan-za sul pluralismo dell’informazione – Regione LazioGiuseppina Maturani, Commissione permanente Igiene e Sanità, XVII Legislatura – Senato della RepubblicaMichela Montevecchi, Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani – Senato della RepubblicaElisa Pirro, Commissione permanente Igiene e Sani-tà – Senato della RepubblicaMaria Rizzotti, Commissione permanente Igiene e Sanità; Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere – Senato della RepubblicaMarietta Tidei, Commissione Affari europei e inter-nazionali, cooperazione tra i popoli – Regione Lazio

Ore 10:45 ProlusioneAldo Morrone, Storia ed esperienze per l’eradi-cazione delle MGF tra Nord e Sud del mondo

Ore 11:00 Coffee Break

Ore 11:15 Tavola Rotonda su Aspetti sanitari e normativi delle MGF: uno sguardo critico alle esperienze maturate nella realtà contemporanea

Intervengono:Omar Abdulcadir, Direttore Centro di Riferimento Regionale Prev.ne e Cura Complicanze MGF, Careg-gi, (FI)

Carola Ancona, Assistenza infermieristica nelle MGF, ISG IRCCS, RomaMaria Luisa Appetecchia, Medicina di Genere e MGF, IRE IRCCS, Roma Marta Branca, Direttore Generale INMI Lazzaro Spal-lanzani, RomaAlfonso Celotto, Diritto Costituzionale, Università degli Studi Roma Tre, Roma Sara De Fazio, SICPRE, RomaEnea Gino Di Domenico, Biofilm batterico e rischio di infezioni nelle MGF, ISG IRCCS, RomaMaria Gabriella Donà, Infezioni da HPV e MGF, ISG IRCCS, RomaElisa Ercoli, Differenza Donna, RomaNicola Felici, Direttore UOC Chirurgia Plastica e Chi-rurgia della Mano, San Camillo Forlanini, RomaGennaro Franco, MGF tra scienza del passato e leg-gende, INMP, Roma Tiziana Frittelli, Direttore Generale Policlinico Tor Vergata, RomaAlessandra Latini, MGF e IST, ISG IRCCS, RomaEmilia Migliano, Chirurgia plastica nella ricostruzio-ne dei genitali esterni, ISG IRCCS, RomaStefania Nottola, Presidente Corso di laurea in Infer-mieristica, Università degli Studi La Sapienza, Roma Anna Novara, Legge 7/2006: una legge inutile?, Avvocato, RomaAnnarita Panebianco, Direttore Sanitario Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI), RomaMaria Grazia Panunzi, Presidente AIDOS, RomaGiuseppe Quintavalle, Direttore Generale Asl Roma 4Antonio Salvia, Direttore Sanitario Fondazione Santa Lucia IRCCS, RomaAlessandra Sannella, Salute globale per la giustizia sociale, Professore di Sociologia, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, CassinoEnrico Vizza, L’impegno della FIGO per l’eradicazio-ne delle MGF, IRE IRCCS, Roma

Ore 13.30 Chiusura dei lavori