remida nomisma energia - gorizia 13.5.2015
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Mese anno 1
PROGETTO EUROPEO REMIDA “SMART ENERGY
CHAINS AND COMMUNITIES IN THE MED AREA”
FINANZIATO DAL PROGRAMMA DI
COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE MED
PILOT PROJECT
FOTOVOLTAICO CONDIVISO IN
CONTESTI DI EDILIZIA
RESIDENZIALE
GORIZIA, 13/05/2015
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INTRODUZIONE
Enorme sviluppo del mercato fotovoltaico in Italia nell’ultima decade Circa 650 mila impianti per una potenza cumulata di oltre 18 GWp 15% circa della capacità mondiale installata Tra i primi cinque mercati mondiali anche dopo la fine dei Conti Energia
POTENZA INSTALLATA CON I DIVERSI SCHEMI CONTO ENERGIA
Nonostante l’espansione e la maturazione del mercato non sono stati progettati efficacimodelli di business e regolamenti per permettere l’accesso di una più significativaporzione di (potenziali) consumatori ai benefici della generazione distribuita.
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ALLORA PERCHÉ IL SOLARE CONDIVISO?
Il mercato del fotovoltaico residenziale on-site, ovvero con coincidenza dei punti di
generazione e consumo è una parte del più ampio (potenziale) mercato solare.
Solo una quota minoritaria (stimata mediamente dal 30% - 40%) dei tetti residenziali e
commerciali è idonea ad ospitare un impianto fotovoltaico.
La maggioranza delle famiglie italiane vive in condominio (circa il 60% con punte
dell’85% nei maggiori centri urbani).
Ricerca di alternative alle fonti convenzionali
Incremento della propria indipendenza energetica
Riduzione dei costi energetici
PRINCIPALI DRIVER TECNOLOGIA
Fotovoltaico è tra le principali tecnologie
adatte ad una efficiente generazione distribuita
VINCOLI
Economici
Spaziali
FOTOVOLTAICO CONDIVISO
COME NUOVA
STRATEGIA DI SVILUPPO
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FOTOVOLTAICO CONDIVISO, OVVERO SISTEMA FOTOVOLTAICO DI TAGLIA MEDIO-GRANDE CHE FORNISCE L’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA E/O I BENEFICI ECONOMICI
DERIVANTI AD UNA PLURALITÀ DI SOGGETTI.
PRINCIPALI VINCOLI [PER IL CLIENTE RESIDENZIALE]
Economici Spaziali
Gli impianti fotovoltaici in ambitoresidenziale sono realizzati sopratuttoda proprietari di prime case. Non vi èadeguata convenienza in assenza diquote importanti di autoconsumo. Peruna quota parte dei consumatori i costiunitari dei piccoli impianti sono elevati.
Gli impianti installati su coperturanecessitano di aree esenti daombreggiamenti e adeguatamenteorientate. Nei centri storici sono, spesso,presenti limitazioni di tipoarchitettonico. Nei condomini vi sono,infine, problemi di regolamentazione.
SUPERAMENTO POTENZIALE DELLE LIMITAZIONI
ALLORA PERCHÉ IL SOLARE CONDIVISO?
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MODELLI
I modelli che si stanno sviluppando, fondamentalmente, puntano a superare lalimitazione della convergenza spaziale tra l’impianto di generazione e l’utenteche ne riceve i benefici.
L’output di impianti offsite può essere indirizzato sia a utenze residenziali checommerciali.
Gli sviluppatori possono concentrarsi sulla realizzazione di impianti di tagliamaggiore, più efficienti e con costo unitario più competitivo.
Accordo Tipologia Proprietà
Finanziamento
collettivoOffsite
Proprietà multipla;
soggetto terzo
Cooperativa OffsiteProprietà multipla;
soggetto terzo
Impianti
condominialiOffsite Proprietà multipla
Comunità
solariOffsite
Proprietà multipla;
affitto di capacità
IN ITALIA NON ESISTE ANCORA UNA NORMATIVA DI SUPPORTO AI MODELLI DI VIRTUAL NET METERING.
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Il PROGETTO ATER
PROGETTO «VIA DEL CARSO»
Località Via del Carso, Gorizia
DescrizioneDue impianti fotovoltaici installati sulla copertura di nuovi edifici destinati ad edilizia residenziale
Tipologia Integrato
Potenza 24 kWp + 36 kWp = 60 kWp
Orientamento Tilt 5° - Azimut 20°
Interfaccia Un contatore bi-direzionale per impianto
Status Avvio lavori
Producibilità 58 MWh/anno circa
Layout generale
SezioneEsempio di pianta dell’impianto
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MISSION DEL PROGETTO
Ridistribuzione dei benefici energetici derivanti dalla produzione elettrica degliimpianti fotovoltaici verso condomini ATER anche in assenza del vincolo diprossimità fisica tra origine di produzione e utenza.
Valorizzazione economica ottimale dell’energia prodotta per ATER.
MOTIVAZIONE ETICA COME PRINCIPALE DRIVER
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IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO
Implementazione del nuovo schema sul modello della comunità solare.
ATER diviene produttore di energia e attraverso uno schema di priorità individua isoggetti a cui destinare l’energia elettrica:
Utenze ATER con maggiori consumi (ad esempio immobili che utilizzano anche per ilriscaldamento pompe di calore) ma che non dispongono di impianti di generazione
Condomini ATER con redditi inferiori ad una certa soglia
La Comunità solare locale, è un progetto nato in Italia nei comuni dell’hinterland bolognese e attualmente in fasedi espansione. E’ un’associazione di cittadini ed imprese che si pone l’obiettivo di trasformare la produzione dienergia in un bene comunitario a cui possano accedere tutti. Nella comunità solare locale il cittadino interessatopuò decidere di sottoscrivere una quota associativa, con la quale si garantisce l’accesso a una quota energia dicirca 1200 kWh per anno.
Stante la disponibilità delle aree è possibile prevedere l’acquisto di quote energiada parte di altri condomini o cittadini con cui finanziare l’espansione di ulteriorecapacità sino a 90 kWp circa.
Le utenze facenti parte del progetto sottoscriveranno un contratto di fornituraspecifico, per mezzo del quale accedere a tariffe più vantaggiose.
Risultati attesiRiduzione della spesa energetica per le utenze
Migliore valorizzazione economica dell’energia elettrica prodotta
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IMPLEMENTAZIONE DEL PROGETTO
IMMOBILI ATER - CONDOMINIDISTRIBUTORE FORNITOREATER – IMPIANTI DI PRODUZIONE
Schema contrattuale semplificatoCONVENZIONE QUADRO PER LA PIATTAFORMA DI GESTIONE
CONTRATTI DI FORNITURA SPECIALI
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RISULTATI
0
20
40
60
80
100
Impianto 60 kW Impianto 100 kW
Quote energia da 1.200 kWh/anno erogabili
1000 ore equivalenti 1100 ore equivalenti
0
5
10
15
20
25
30
Impianto 60 kW Impianto 100 kW
Quote energia da 4.000 kWh/anno erogabili
1000 ore equivalenti 1100 ore equivalenti
Stima preliminare del numero di quote energiaerogabili ad immobili con consumi elettricistandard
Stima del numero di quote energia erogabili adimmobili con consumi elettrici maggiorati (peresempio dotati di impianti di generazione calorecon pompe di calore)
Riduzione dei costi per l’utente finale. La riduzione della bolletta elettrica deriva dallacompressione dei servizi di vendita grazie ad un prezzo dell’energia ridotto. Il risparmioche potrebbe derivarne rispetto alle tariffe del mercato tutelato potrebbero attestarsi trail 25% ed il 35%, con un risparmio annuo per singola utenza (con consumi medi pari a4.000 kWh/anno) tra 190€ e i 260 €.
Quote energia erogabili
Mese anno 11
ANALISI SWOT
PUNTI DI FORZA
• PROGETTO GIÀ AVVIATO
• RISPARMI REALI PER LE UTENZE FINALI
PUNTI DI DEBOLEZZA
• NECESSITÀ DI UN ACCORDO BILATERALE
CON UN FORNITORE DI ENERGIA
• ECCESSIVA BUROCRATIZZAZIONE DELLA
GESTIONE
OPPORTUNITÀ
• POSSIBILITÀ DI ACCEDERE A CO-FINANZIAMENTI PUBBLICI
MINACCE
• EVENTUALI MODIFICHE NORMATIVE
• SENSIBILE RIDUZIONE DEL COSTO
DELL’ENERGIA CON LE OFFERTE DEL
LIBERO MERCATO
Mese anno 12
PROGETTO EUROPEO REMIDA “SMART ENERGY
CHAINS AND COMMUNITIES IN THE MED AREA”
FINANZIATO DAL PROGRAMMA DI
COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE MED
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
GIANCAMILLO MARINO