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REGIONE MARCHE COMUNE Dl SASSOFERRATO RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997 OGGETTO: INTERVENTO E RESTAURO CONSERVATIVO DI IMMOBILE AD USO MULINO ED ABITAZIONE E REALIZZAZIONE MICROCENTRALE IDROELETTRICA IN LOC COLCANINO - INTEGRAZIONI RICHIESTE IN SEGUITO A NOTA ARPAM PROT. N° 024354 DEL 18/07/2014 Committente: EMIS Srl LOC. COLLE DI CATOBAGLI 4 60041 SASSOFERRATO(AN) Tecnico Competente in Acustica: Dott. Ing. Francesco Massi Iscritto nell’elenco della Regione Marche ai sensi dell’art. 2 c. 6 e 7 della Legge 447/95 con Decreto del Dirigente del Servizio Tutela Ambientale n. 439/TRA_08 del 10.12.2008 Sassoferrato lì, 28/11/2014

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Page 1: RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE …...UNI EN 12354-4; STRUMENTAZIONE UTILIZZATA. La strumentazione utilizzata nei rilevamenti ante operam risponde ai requisiti delle norme UNI e del

REGIONE MARCHE COMUNE Dl SASSOFERRATO

RELAZIONE TECNICA

VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO

ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997

OGGETTO:

INTERVENTO E RESTAURO CONSERVATIVO DI IMMOBILE AD USO MULINO ED ABITAZIONE E REALIZZAZIONE MICROCENTRALE

IDROELETTRICA IN LOC COLCANINO - INTEGRAZIONI RICHIESTE IN SEGUITO A NOTA ARPAM PROT. N° 024354 DEL 18/07/2014

Committente:

EMIS Srl

LOC. COLLE DI CATOBAGLI 4 60041 SASSOFERRATO(AN)

Tecnico Competente in Acustica: Dott. Ing. Francesco Massi

Iscritto nell’elenco della Regione Marche ai sensi

dell’art. 2 c. 6 e 7 della Legge 447/95 con Decreto

del Dirigente del Servizio Tutela Ambientale n. 439/TRA_08 del 10.12.2008

Sassoferrato lì, 28/11/2014

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Impatto acustico – Emis Srl – Loc. Colle di Catobagli 4 60041 Sassoferrato(AN)

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Dott. Ing. Francesco Massi Via Battisti, 47 – 60041 Sassoferrato(AN) Tel./Fax 0732959150 – Cell. 3270853690

PREMESSA

Il presente elaborato previsionale di valutazione del clima acustico ha lo scopo di valutare

la situazione acustica in essere ed i livelli di rumore presenti post operam nell’area sita in

Loc. Colcanino di Sassoferrato, da adibire a microcentrale idroelettrica, mulino e civile

abitazione.

La valutazione del clima acustico è stata effettuata sia tramite un modello previsionale di

calcolo che mediante misurazioni.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Le misurazioni e il calcolo previsionale sono stati eseguiti conformemente alle norme

tecniche e nel rispetto delle vigenti leggi di seguito elencate.

DPCM 5/12/97;

D.M. 16/03/98;

L.R. n. 28 DEL 14/11/01;

D.P.R. n. 142 del 30/03/04;

LINEE GUIDA REGIONE MARCHE BUR n. 62 del 11/07/2003 Allegato 1 p.to 5.3;

Legge 26/10/1995 n. 447;

UNI ISO 9613-2;

UNI EN 12354-4;

STRUMENTAZIONE UTILIZZATA.

La strumentazione utilizzata nei rilevamenti ante operam risponde ai requisiti delle norme

UNI e del DPCM 5/12/97 e del DM 16/03/98:

1. fonometro integratore DELTA OHM tipo HD2110 matr. N. 07120431302 con certificato

di taratura n. 10003133 del 24/10/2012;

2. calibratore DELTA OHM tipo HD9101 matr. N. 07028648 con certificato di taratura n.

10003134 del 24/10/2012;

3. Microfono prepolarizzato DELTA OHM tipo MK221 matr. N. 33803 con certificato di

taratura n. 10003133 del 24/10/2012.

La strumentazione è di Classe 1, conforme alle Norme IEC 651/79 e 804/79 (CEI 60651/82 e CEI EN 60804/99). Prima e dopo la serie di misurazioni è stata controllata la calibrazione della catena strumentale mediante calibratore acustico secondo la norma UNI 9432/89.

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DATI DI PROGETTO

COMMITTENTE Emis Srl Loc. Colle di Catobagli 4 60041 Sassoferrato(AN)

INDIRIZZO STRUTTURA Loc. Colcanino 60041 Sassoferrato(AN)

DESCRIZIONE

L’intervento in oggetto consiste nella ristrutturazione

di un immobile da adibire a mulino e civile abitazione

e nella installazione all’interno dell’edificio di un

impianto idroelettrico della potenza massima di kW

50,0

L’area in oggetto è posta ad una distanza di circa

145 m dalla frazione Colcanino con scarsa presenza

di edifici abitativi e, risulta essere inclusa sia nella

fascia di pertinenza A e B ferroviaria che nella fascia

di pertinenza A e B stradale.

CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELL’AREA

Area mista

CLASSE ASSEGNATA ALL’AREA SECONDO IL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA COMUNALE VIGENTE

CLASSE III

Nei punti ricettori P1,P2, meglio evidenziati nell’allegata tavola grafica, sussistono i

seguenti valori limiti.

LIMITI MASSIMI DI ESPOSIZIONE PER LA CLASSE III COME DA DPCM 14/11/97: VALORE LIMITE DI EMISSIONE

Leq in dB(A): valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora,

misurato in prossimità della sorgente sonora stessa.

Classe di destinazione d’uso del territorio Diurno (6-22)

Notturno (22-6)

III – area di tipo misto 55 45

VALORE LIMITE ASSOLUTO DI IMMISSIONE

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Leq in dB(A): valore massimo di rumore, che può essere immesso da una o più sorgenti

sonore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori.

Classe di destinazione d’uso del territorio

Diurno (6-22)

Notturno (22-6)

III – area di tipo misto

60 50

VALORE LIMITE DIFFERENZIALE DI IMMISSIONE

Leq in dB(A): differenza tra il livello equivalente di rumore ambientale ed il rumore

residuo.

Classe di destinazione d’uso del territorio Diurno (6-22)

Notturno (22-6)

III – area di tipo misto

5 3

VALORE DI QUALITA’

Leq in dB(A): valore di rumore da conseguire nel breve, medio e lungo periodo con le

tecnologie e le metodiche di risanamento disponibili, per realizzare la finalità previste dalla

Legge quadro.

Classe di destinazione d’uso del territorio Diurno (6-22)

Notturno (22-6)

III – area di tipo misto

57 47

MISURE FONOMETRICHE ANTE – OPERAM

Condizioni di misura:

Misura notturna – Lunedì 17.06.13 ore 23.15

temperatura rilevata : 20,2C°;

umidità 85%;

pressione 1007 hPa;

vento 0,5 m/s;

condizione atmosferiche: sereno.

Misura diurna – Lunedì 17.06.13 ore 10.45

temperatura rilevata : 27,2 C°;

umidità 66%;

pressione 1016 hPa;

vento 0,2 m/s;

condizione atmosferiche: sereno.

I punti di misura PU1 e PU2 sono indicati in apposita planimetria allegata alla fine della relazione.

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Punto di misura

Leq diurno

[dB(A)]

Leq notturno

[dB(A)]

PU1 53,6 44,5

PU2 52,4 44,2

I punti ricettori di misura P1 e P2 sono indicati in apposita planimetria allegata alla fine della relazione.

Punto di misura

Leq diurno

[dB(A)]

Leq notturno

[dB(A)]

P1 52,6 45,5

P2 51,4 45,1

DESCRIZIONE DELLE POSSIBILI SORGENTI DI RUMORE PRESENTI NELLA

ZONA DI LAVORAZIONE

Edificio in oggetto sarà adibito nel piano primo ad abitazione, nel piano terra a mulino e,

nel piano primo sottostrada a locale turbine. Le sorgenti di rumore presenti sono

principalmente le due turbine con i relativi generatori asincroni trifase da 25 kW. Tali

macchine lavoreranno nell’arco di tutte le 24 ore.

Valori della potenza sonora desunti dalle schede delle macchine:

S1 – Turbine e generatori

Ubicazione: Locale turbine Orario di funzionamento: 0-24 Livello potenza sonora: Lw = 93,6 dB(A)

DATI DEL CORPO EDILIZIO FABBRICATI ESTERNI ALL’ATTIVITA’

In prossimità del mulino non sono presenti fabbricati essendo quest’ultimo una

costruzione isolata(l’abitazione più vicina si trova a non meno di 145 m).

DA DATI DEL CORPO EDILIZIO(LOCALI MULINO CON ABITAZIONE)

Il fabbricato risulta essere una costruzione a se stante che si sviluppa su due piani fuori

terra più un piano seminterrato, per un’altezza complessiva di 9,6 metri. Le pareti

perimetrali sono in muratura piena in pietrame, con intonaco di finitura sia all’interno che

all’esterno, il solaio è in laterocemento.

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Per le strutture presenti in sito, prendendo in considerazione i valori inseriti nel certificato

acustico di progetto, si possono desumere i seguenti valori potere fonoisolante stimato a

vantaggio della sicurezza:

Pareti larerali in muratura piena in pietra intonacata: R’ = 72,8 dB(A)

Solaio in latero cemento: R’ = 58 dB(A)

Infissi: R’ = 40 dB(A)

SORGENTI DI RUMORE ESISTENTI

L’edificio in oggetto, essendo ubicato in prossimità sia della strada provinciale che della

linea ferroviaria Fabriano-Pergola, si trova totalmente al di dentro delle fascie di pertinenza

A e B stradale e ferroviaria; in particolar modo gli impianti si trovano ad una quota

inferiore di alcuni m rispetto alla strada provinciale e alla linea ferroviaria.

La strada provinciale, come previsto dal D.P.R. n°142 del 30/0/04 è di tipo B (extraurbana

principale) avente limite di immissione in fascia B (150 m) di 65 dB(A) nel periodo diurno e

di 55 dB(A) in quello notturno e limite di immissione in fascia A(100 m) di 70 dB(A) nel

periodo diurno e 60 dB(A) nel periodo notturno. La densità del traffico è media con

percorrenza sia di veicoli leggeri che pesanti. Da una analisi dei luoghi i punti ricettori

maggiormente disturbati dalla presente attività possono essere le abitazioni più prossime

al confine di proprietà con l’edificio in oggetto, e, ed i locali abitativi superiori al locale

turbina posto al piano seminterrato.

PREVISIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO ANTE– OPERAM

DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI PRESSIONE SONORA RELATIVI ALL’AMBIENTE ABITATIVO SITO NEL MULINO

Nel punti ricettori interni al mulino (locali abitativi al piano terra e primo) agiscono:

sorgente Sc – sorgente sonora dovuta al volume delle turbine e dei generatori Lw(S1) = Lp,int = 93,6 dB(A)

Il calcolo della pressione sonora dovuto alla sorgente S1 nei punti ricettori viene effettuato

mediante UNI EN 12354

Si suppone che il livello di rumore potenzialmente più rilevante sia da considerarsi

all’interno della stanza subito al di sopra il locale turbine, pertanto, nella presente

relazione, verrà preso in considerazione solo questo locale ritenendo, per motivi

geometrici, gli altri locali meno interessati e disturbati rispetto al locale di cui sopra.

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Calcolo del livello di pressione sonora dovuto alla sorgente Sc nel punto ricettori posto

nella stanza al di sopra del locale turbina e generatori(S=14,59 mq, R’=58:

0

, 10'S

SLogRCPLw dinp

Con:

E considerando Cd in base alla tabella seguente:

Grandezza Ricettore A1

Pp,in 93,6

Cd -3

R’ 58

10 Log S/S0 11,64

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Lw 44,24

LwTot 44,24

Periodo diurno (06.00 – 22.00)

Grandezza punto R1

LwTot 44,24

Periodo noturno (22.00 – 06.00)

Grandezza punto R1

LwTot 44,24

Calcolo dei livelli di emissione della sorgente S1:

DIURNO (06.00-22.00)

S1-Lp(S1-A1) = 44,24 db(A)

NOTTURNO (22.00-06.00)

S1-Lp(S1-A1) = 44,24 db(A)

Calcolo dei livelli di immissione assoluti della sorgente S1:

DIURNO (06.00-22.00)

S1-Lp(S1-A1) = 44,24 db(A)

NOTTURNO (22.00-06.00)

S1-Lp(S1-A1) = 44,24 db(A)

DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI PRESSIONE SONORA NEL PUNTO P1 DIURNO

E NOTTURNO

Nel punto P1 (abitazione distante circa 145 m dalle sorgenti posta nella frazione di Colcanino) agiscono le seguenti sorgenti:

sorgente S1 – sorgente puntiforme Lw(S1) = 93,6 dB(A)

rumore prodotto dal traffico autoveicolare A lungo la strada provinciale di Sassoferrato

Calcolo del livello di pressione sonora dovuto alla sorgente S1 nel punto P1 (LpS1-P1):

Lp(S1-P1) = Lw(S1) + Dc - A

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distanza r tra la sorgente S1 e il punto P1 è pari a 145 metri

parametro Dc = D + DI

D = 3 (è una sorgente puntiforme posta su una superfice riflettente che non è il terreno)

DI = 0 (sorgente puntiforme)

Dc = D + DI = 0 + 3 = 3

parametro attenuazione A = Adiv + Aatm + Agr + Abar

Adiv = 11 + 20 Log (r/ro) = 11 + 20 Log (145/1) = 54,22 dB(A)

Aatm = ( x r)/1000 = (3,1 x 145)/1000 = 0,45 dB(A)

Agr = -3 (superfice completamente riflettente)

Abar = 0 (nessuna barriera)

A = Adiv + Aatm + Agr + Abar = 54,22 + 0,45 + (-3) + 0 = 51,67 (approssimato)

in definitiva si ha : Lp(S1-P1) = Lw(S1) + Dc – A = 93,60 + 3 – 51,67 = 44,93 dB(A)

Calcolo del livello di pressione sonora dovuto al traffico autoveicolare A nel punto P1

La strada in oggetto è una strada statale provinciale

(LpA-P1):

Lp(A-P1) = Lrif – bar + div + traf

dove Lrif =A + 10 Log (QvL) + r + v + s+ p +

A= 35,1 dB(A)

QvL = 50 veicoli/ora (strada provinciale)

r coefficiente correttivo per edifici ai lati della strada = 0

v coefficiente correttivo per la velocità (30-50 Km/h) = 0

s coefficiente correttivo di pavimentazione (asfalto ruvido) = 0

p coefficiente correttivo di pendenza asse stradale (< 5%) = 0

coefficiente correttivo per sorgenti lineari di lunghezza finita ( =100°) = 10Log ( /180) = -2,5

Lrif = 35,1 + 10 Log(50) + 0 + 0 + 0 + 0 – 2,5 = 49,6 dB(A)

mentre per i parametri di attenuazione si ha (con r= 192 metri=distanza dalla strada)

bar attenuazione per la barriera = 0 dB(A)

div attenuazione per divergenza = 10 Log(25/r) = -8,85 dB(A)

traf attenuazione per il traffico = 0 dB(A)

in definitiva si ha Lp(A-P1) = Lrif – bar + div + traf = 49,6 – 0 -8,85 + 0 = 40,75 dB(A)

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Nel calcolo dei livelli di emissione e immissione nel punto P1 dovuti alle varie sorgenti, si

dovrà tenere conto del fatto che :

a) il flusso autoveicolare A nel punto P1 essendo la strada di riferimento una strada

provinciale, il traffico è abbastanza costante nel periodo diurno dalle ore 06,00 alle 22,00

e molto scarso di notte e comunque non è dovuto all’attività in oggetto.

CALCOLO DEI LIVELLI DI EMISSIONE (punto P1)

DIURNO ( 06,00 – 22,00)

i livelli di emissione delle varie sorgenti in funzione sono:

- sorgente S1 - Lp(S1-P1) = 44,93 dB(A)

Da cui si ottiene: LP1emissione-diurno = 44,93 dB(A)

NOTTURNO ( 22,00 - 06,00)

i livelli di emissione delle varie sorgenti in funzione sono:

- sorgente S1 - Lp(S1-P1) = 44,93 dB(A)

LP1emissione-notturno = 44,93 dB(A)

CALCOLO DEI LIVELLI DI IMMISSIONE ASSOLUTO (punto P1)

DIURNO ( 06,00 – 22,00)

componente dovuta alla sorgente S1 - Lp(S1-P1) = 44,93 dB(A)

componente dovuta al traffico autoveicolare Lp(A-P1) = 40,75 dB(A)

LP1-diurno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4,49 + 10 4,07] = 46,30 dB(A)

NOTTURNO ( 22,00 - 06,00)

componente dovuta alla sorgente S1 - Lp(S1-P1) = 44,93 dB(A)

componente dovuta al traffico autoveicolare Lp(A-P1) = 40,75 dB(A)

LP1-notturno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4,49 + 10 4,07] = 46,30 dB(A)

CALCOLO DEI LIVELLI DI IMMISSIONE DIFFERENZIALE (punto P1)

DIURNO ( 06,00 – 22,00)

considero il livello di pressione sonora ambientale massimo dovuta alle varie sorgenti:

L(P1 – diurno) che è dato da

Sorgenti sorgente S1 max sorgente traffico autoveicolare Amax

Lp 44,93 dB(A) 46,30 dB(A)

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LP1-diurno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4,49+10 4,07] = 46,30 dB(A)

considero il livello di rumore residuo diurno misurato in P1:

Rumore residuo diurno misurato P1 = 52,6 dB(A)

Differenzialediurno = 46,30 – 52,60 = 0,0 dB(A)

NOTTURNO ( 22,00 - 06,00)

considero il livello di pressione sonora ambientale notturno massimo dovuta alle varie sorgenti:

L(P1 – notturno) che è dato da

Sorgenti sorgente S1 max sorgente traffico autoveicolare Amax

Lp 44,93 dB(A) 46,30 dB(A)

LP1-notturno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4,49+10 4,07] = 46,30 dB(A)

considero il livello di rumore residuo notturno misurato in P1

Rumore residuo notturno misurato P1 = 45,50 dB(A)

Differenzialenotturno = 46,30 – 45,50 = 0,8 dB(A)

DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI PRESSIONE SONORA NEL PUNTO P2 DIURNO E NOTTURNO

Calcolo del livello di pressione sonora dovuto alla sorgente S1 nel punto P2 (LpS1-P2):

Lp(S1-P2) = Lw(S1) + Dc - A

distanza r tra la sorgente S1 e il punto P2 è pari a 160 metri

parametro Dc = D + DI

D = 3 (è una sorgente puntiforme posta su una superfice riflettente che non è il terreno)

DI = 0 (sorgente puntiforme)

Dc = D + DI = 0 + 3 = 3

parametro attenuazione A = Adiv + Aatm + Agr + Abar

Adiv = 11 + 20 Log (r/ro) = 11 + 20 Log (160/1) = 55,08 dB(A)

Aatm = ( x r)/1000 = (3,1 x 160)/1000 = 0,50 dB(A)

Agr = -3 (superfice completamente riflettente)

Abar = 0 (nessuna barriera)

A = Adiv + Aatm + Agr + Abar = 55,08 + 0,50 + (-3) + 0 = 52,58 (approssimato)

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in definitiva si ha : Lp(S1-P2) = Lw(S1) + Dc – A = 93,60 + 3 – 52,58 = 44,02 dB(A)

Calcolo del livello di pressione sonora dovuto al traffico autoveicolare A nel punto P2

(LpA-P2):

La strada in oggetto è una strada statale provinciale

(LpA-P2):

Lp(A-P2) = Lrif – bar + div + traf

dove Lrif =A + 10 Log (QvL) + r + v + s+ p +

A= 35,1 dB(A)

QvL = 50 veicoli/ora (strada provinciale)

r coefficiente correttivo per edifici ai lati della strada = 0

v coefficiente correttivo per la velocità (30-50 Km/h) = 0

s coefficiente correttivo di pavimentazione (asfalto ruvido) = 0

p coefficiente correttivo di pendenza asse stradale (< 5%) = 0

coefficiente correttivo per sorgenti lineari di lunghezza finita ( =100°) = 10Log ( /180) = -2,5

Lrif = 35,1 + 10 Log(50) + 0 + 0 + 0 + 0 – 2,5 = 49,6 dB(A)

mentre per i parametri di attenuazione si ha (con r= 183 metri)

bar attenuazione per la barriera = 0 (nessuna barriera)

div attenuazione per divergenza = 10 Log(25/r) = -8,64 dB(A)

traf attenuazione per il traffico = 0 dB(A)

in definitiva si ha Lp(A-P2) = Lrif – bar + div + traf = 49,6 – 0 - 8,64 + 0 = 40,96 dB(A)

Nel calcolo dei livelli di emissione e immissione nel punto P2 dovuti alle varie sorgenti, si

dovrà tenere conto del fatto che :

a) il flusso autoveicolare A nel punto P2 essendo la strada di riferimento una strada

provinciale, il traffico è abbastanza costante nel periodo diurno dalle ore 06,00 alle 22,00

e molto scarso di notte e comunque non è dovuto all’attività in oggetto.

CALCOLO DEI LIVELLI DI EMISSIONE (punto P2)

DIURNO ( 06,00 – 22,00)

i livelli di emissione delle varie sorgenti in funzione sono:

- sorgente S1 - Lp(S1-P2) = 44,02 dB(A)

Da cui si ottiene: LP2emissione-diurno = 44,02 dB(A)

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NOTTURNO ( 22,00 - 06,00)

i livelli di emissione delle varie sorgenti in funzione sono:

- sorgente S1 - Lp(S1-P2) = 44,02 dB(A):

LP2emissione-notturno = 44,02 dB(A)

CALCOLO DEI LIVELLI DI IMMISSIONE ASSOLUTO (punto P2)

DIURNO ( 06,00 – 22,00)

componente dovuta alla sorgente S1 - Lp(S1-P2) = 44,02 dB(A)

la componente dovuta al traffico autoveicolare A verrà esclusa in quanto il punto P2 si trova

all’interno delle fascie di perinenza stradale e ferroviaria.

LP2-diurno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P2,i) ] = 10 Log [10 4,4] = 44,00 dB(A)

NOTTURNO ( 22,00 - 06,00)

componente dovuta alla sorgente S1 - Lp(S1-P2) = 44,02 dB(A)

la componente dovuta al traffico autoveicolare A verrà esclusa in quanto il punto P2 si trova

all’interno delle fascie di perinenza stradale e ferroviaria

LP2-notturno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P2,i) ] = 10 Log [10 4,4] = 44,00 dB(A)

CALCOLO DEI LIVELLI DI IMMISSIONE DIFFERENZIALE (punto P2)

DIURNO ( 06,00 – 22,00)

considero il livello di pressione sonora ambientale massimo diurno dovuta alle varie sorgenti:

L(P2 – diurno) che è dato da

Sorgenti sorgente S1 max

Lp 44,04dB(A)

LP2-diurno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4,40] = 44,00 dB(A)

considero il livello di rumore residuo diurno misurato in P2:

Rumore ambientale diurno misurato P2 = 51,4 dB(A)

Differenzialediurno = 44,0 – 51,4 = 0,0 dB(A)

NOTTURNO ( 22,00 - 06,00)

considero il livello di pressione sonora ambientale notturno massimo dovuta alle varie sorgenti:

L(P2 – notturno) che è dato da

Sorgenti sorgente S1 max

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Lp 44,04dB(A)

LP2-notturno = 10 Log [ i 10 0,1Lp(P1,i) ] = 10 Log [10 4,40] = 44,00 dB(A)

Rumore ambientale notturno misurato P2 = 45,1 dB(A)

Differenzialenotturno = 45,1 – 44,0 = 1,1 dB(A)

CONCLUSIONI

In base ai calcoli effettuati segue che per quanto riguarda i livelli di emissione diurno

relativamente ai punti esterni all’edificio:

Confine di proprietà

Livelli di emissione

[dB(A)]

Valore limite di

emissione diurno

(06.00-22.00)

[dB(A)]

P1 44,93 50

P2 44,02 50

In base ai calcoli effettuati segue che per quanto riguarda i livelli di emissione notturno

relativamente ai punti esterni all’edificio:

Confine di proprietà

Livelli di emissione

[dB(A)]

Valore limite di

emissione notturno

(22.00-06.00)

[dB(A)]

P1 44,93 45

P2 44,02 45

Per quanto riguarda il limite di immissione diurni relativamente ai punti esterni all’edificio

si hanno i seguenti valori:

Confine di proprietà

Livelli di immissione

[dB(A)]

Valore limite di

immissione diurno

(06.00-22.00)

[dB(A)]

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P1 46,3 60

P2 44,0 60

Per quanto riguarda il limite di immissione notturni relativamente ai punti esterni

all’edificio si hanno i seguenti valori:

Confine di proprietà

Livelli di immissione

[dB(A)]

Valore limite di

immissione notturno

(22.00-06.00)

[dB(A)]

P1 46,3 50

P2 44,0 50

Per quanto riguarda i limiti di immissione differenziali diurni relativamente ai punti

esterni all’edificio:

Confine di proprietà

Livelli di immissione

differenziali

[dB(A)]

Valore limite di

immissione

differenziale diurno

(06.00-22.00)

[dB(A)]

P1 0,0 5

P2 0,0 5

Infine per quanto riguarda i limiti di immissione differenziali notturni relativamente ai

punti esterni all’edificio:

Confine di proprietà

Livelli di immissione

differenziali

[dB(A)]

Valore limite di

immissione

differenziale notturno

(22.00-06.00)

[dB(A)]

P1 0,8 3

P2 1,1 3

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In base ai calcoli effettuati segue che per quanto riguarda il livello di emissione diurno

relativamente al punto interno all’edificio posto al di sopra del locale turbina:

Ambiente interno

Livelli di emissione

[dB(A)]

Valore limite di

emissione diurno

(06.00-22.00)

[dB(A)]

A1 44,24 50

In base ai calcoli effettuati segue che per quanto riguarda i livelli di emissione notturno

relativamente al punto interno all’edificio posto al di sopra del locale turbina:

Ambiente interno

Livelli di emissione

[dB(A)]

Valore limite di

emissione notturno

(22.00-06.00)

[dB(A)]

A1 44,24 45

In base ai calcoli effettuati segue che per quanto riguarda il livello di immissione assoluto

diurno relativamente al punto interno all’edificio posto al di sopra del locale turbina:

Ambiente interno

Livelli di immissione

[dB(A)]

Valore limite di

immissione diurno

(06.00-22.00)

[dB(A)]

A1 44,24 60

In base ai calcoli effettuati segue che per quanto riguarda il livello di immissione assoluto

diurno relativamente al punto interno all’edificio posto al di sopra del locale turbina:

Ambiente interno

Livelli di immissione

[dB(A)]

Valore limite di

immissione notturno

(22.00-06.00)

[dB(A)]

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A1 44,24 50

Calcolo dei livelli di immissione differenziali

Ricettore A1:

Differenziale diurno = 44,24 – 55 = 0 dB(A)

Differenziale notturno = 44,24 – 45,0 = 0 dB(A)

In base alle misure e ai calcoli effettuati, in relazione alla classificazione acustica del

Comune di Sassoferrato, in relazione ai limiti di immissione per la classe di appartenenza

dell’area in esame, la presenza dell’impianto risulta essere compatibile con i limiti previsti.

Il Tecnico Competente in Acustica: Dott. Ing. Francesco Massi

Iscritto nell’elenco della Regione Marche ai sensi dell’art. 2 c. 6 e 7 della Legge 447/95 con Decreto del

Dirigente del Servizio Tutela Ambientale n.

439/TRA_08 del 10.12.2008

Allegati:

Planimetria catastale dell’area con sorgenti sonore e punti ricettori

Planimetria locali interni con punto ricettore

Estratto del piano di zonizzazione acustica dell’area interessata

Cartografia della zona

Certificati di taratura fonometro

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B B'4.43

3.68

LOCALE TURBINA

m² 14,59GROTTA

A'

A

PIANTA PIANO PRIMO SOTTOSTRADA

4.76

5.33

4.13

1.32

2,02

1,75

-2.12 -2.55

CANALE DI SCARICOCAMUFFATO DA ROCCE

LOCALE SORGENTE RUMOROSA

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MULINO DI MACINAZIONE

m² 25,82

AREA DI DEPOSITO PRE-MACINAZIONE

m² 15,60 2.80

5.28

0,80

1,10

2,06

2,36

2,322,30

0,400,70

0,80

2,05

0,80

0,30

0,801,10

1,802,30

6.96

5.91

5.27

2.71

TERRAZZA

m² 22,42

PIANTA PIANO TERRA

DEPOSITO MACINATO

m² 18,99

4.90

10.004.50

0.60

4.10

0.42

0.42

1.30

1.21

1.25 0.80 2.85 0.80 4.95

10.65

1.40

2.30

2.45

0.40

2.05

8.65

2.34 2.053.33 0.80 2.07

10.60

4.50

0.60

5.05

0.40

10.60

0.60

0.80

2.65

5.23

4.08

0,802,00

3.80

3.76

0.00

0.00

0,80

2,10

0,802,10

3.98

3.88

3.12

5.28

0.00

-2.12

0.00

A1

LOCALE RICEVENTE

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