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Lavori di " Manutenzione Straordinaria ed Adeguamento Relazione Tecnica Descrittiva ed Economica alle Norme sulla sicurezza del Circolo Tennis Cannarsa Progetto DEFINITIVO - ESECUTIVO

Ing. Carlo FRANCO 1/10 dello Studio Associato di Progettazione "FRANCO" Viale Minieri, 21/A - 82037 TELESE TERME (BN)

Comune di: TELESE TERME ********* Provincia di: BENEVENTO OGGETTO: Lavori di "Manutenzione Straordinaria ed Adeguamento alle Norme sulla sicurezza del

Circolo Tennis Cannarsa" sito in località Bagni Vecchi del Comune di Telese Terme - PROGETTO ESECUTIVO -

COMMITTENTE: Comune di Telese Terme (BN).

PROGETTISTA e DD.LL.: dott. ing. Carlo FRANCO da Telese Terme (BN)

Ad evasione dell’incarico ricevuto dalla Committenza in epigrafe e relativo alla redazione di un progetto definitivo - esecutivo dei lavori di "Manutenzione Straordinaria ed Adeguamento alle Norme sulla sicurezza del Circolo Tennis Cannarsa", il sottoscritto dott. ing. Carlo FRANCO dello Studio Associato di Progettazione “Franco” sito al Viale Minieri, 21/A – Telese Terme (BN), iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Benevento al n. 1684, dopo aver opportunamente ispezionato i luoghi e raccolto i dati necessari, ha redatto la seguente

=================================================== RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA ed ECONOMICA

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PREMESSA Costituisce oggetto della presente relazione tecnico-illustrativa, l’esecuzione delle opere di

"Manutenzione Straordinaria ed Adeguamento alle Norme sulla sicurezza del Circolo Tennis Cannarsa" del comune di Telese Terme.

La necessità di disporre di una struttura sportiva per il gioco del tennis rispondente, sia alle norme di sicurezza, sia a quelle di qualità in virtù della sempre maggiore richiesta di un impianto omologato per competizioni non dilettantistiche, ha fatto si che l'Amministrazione comunale si adoperasse affinché realizzasse le opere necessarie per una riqualificazione generale dell'impianto sportivo "Cannarsa", sopratutto attraverso il ripristino e la manutenzione dei campi da tennis esistenti all'aperto, nonché interventi atti al ripristino della sicurezza dell'impianto medesimo.

In conseguenza di ciò, con Del. di G.C. n. 110 del 14/07/2015 è stato approvato il progetto preliminare dei lavori richiamati in oggetto, per un importo complessivo di euro 150.000,00; per far fronte a tali somme l'Amministrazione comunale ha chiesto, con domanda prot. n. 9604 del 15/07/2015, l'assunzione del mutuo erogato dall'Istituto di Credito Sportivo con la misura "500 impianti sportivi di base" ottenendo l'ammissione al contributo con nota del 12/12/2015.

Ai fini del perfezionamento della pratica su richiamata, il sottoscritto, Ing. Carlo FRANCO, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Benevento col n. 1684, residente a Telese Terme (BN), al Viale Minieri n.5, con determina del comune di Telese Terme n.81 Reg. Area - del 27/04/2016 ha ricevuto l’incarico di progettista, DD.LL. e coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione inerenti i lavori in oggetto.



Nell’ambito del progetto definitivo-esecutivo, le finalità della suddetta relazione tecnica sono quelle di mettere in evidenza, sia le lavorazioni da realizzare, sia la stima economica degli stessi interventi necessari per la riqualificazione dell'insediamento sportivo in esame; difatti, verranno descritte le varie fasi dei lavori da svolgere, la tipologia dei materiali da utilizzare e tutto quanto necessario a fornire un quadro generale di quanto si andrà a realizzare, il tutto nel rispetto delle originarie indicazioni del progetto preliminare, nonché delle attuali esigenze e delle conseguenti priorità suggerite dall'amministrazione, tenendo conto, tra l'altro, delle vigenti normative C.O.N.I che definiscono l'idoneità tecnico-sportiva dell'impianto, nonché delle norme federali che ne sanciscono l'idoneità ai fini dell'omologazione.

1.0 - LOCALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO A FARSI L’area interessata dal progetto, occupa una superficie complessiva di circa 3200 mq edificata

su un lotto di terreno di proprietà dell’Amministrazione Comunale, identificata al catasto terreni con la particella n. 40 del Foglio n.16 comunale.

Secondo il PRG comunale, l’area in esame ricade in zona per attrezzature di interesse generale - F3 “zona a parco urbano eventualmente attrezzato” (cfr. tav. arch. 01 - inquadramenti planimetrici - allegata). Trattasi di un’area ubicata ad ovest del Paese in località Bagni Vecchi, in posizione strategica in quanto adiacente il parco "Terme Iacobelli" e facilmente raggiungibile a piedi e/o in bici dai residenti, data la presenza di marciapiedi di recente realizzazione.

2.0 - RILIEVO e DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO Il complesso sportivo in esame, omologabile come un impianto sportivo di base in quanto in

grado di accogliere un numero massimo di persone all'aperto di circa 400 spettatori, è composto da tre campi da tennis di cui due all'aperto e uno coperto, un manufatto in c.a. ubicato tra essi denominato "Fabbricato Servizi", destinato a spogliatoi, servizi e gradinate/spalti, e, infine, da una club house di tipologia in legno prefabbricato (cfr. foto n.1).

foto n.1 - vista generale impianto sportivo

Si tratta di un complesso sportivo tra i più importanti presenti, sia nel territorio comunale che provinciale, dalle elevate potenzialità per come strutturato, in grado di richiamare squadre sportive



non solo locali. Tuttavia, dai molteplici sopralluoghi eseguiti, si è avuto modo di constatare lo stato di degrado cui verte il plesso sportivo in generale; in particolare si è osservato che:

- i campi da tennis all'aperto, presentano una pavimentazione in erba sintetica, rovinata per gran parte della superficie, sia per la mancata manutenzione protratta nel tempo, sia per la continua esposizione all'azione degli agenti atmosferici (cfr. foto nn. 2 e 3), che ne hanno inevitabilmente pregiudicato la funzionalità.

foto nn. 2 e 3 - degrado pavimentazione in erba sintetica campi da tennis esistenti

Il degrado si estende anche alla rete di delimitazione perimetrale del campo da tennis compreso tra l'edificio "servizi" ed il campo coperto (cfr. foto n.4), tra l'altro, priva dei requisiti previsti dalla normativa vigente in termini di sicurezza.

foto n.3 - rete di delimitazione esistente del campo da gioco



- l’impianto elettrico/illuminazione dell'area esterna e dei campi sportivi, necessita di un adeguamento, seppur minimo, per renderlo conforme alle attuali disposizioni legislative e normative;

- il fabbricato servizi, dalle dimensioni in pianta pari a circa m. 26.00 x m 9,90 risulta essere realizzato con struttura portante in c.a. e copertura sagomata a gradoni, prospettanti quattro su di un campo e quattro sull’altro, nonché da partizioni interne e tompagnature esterne in mattoni forati rispettivamente dello spessore di 8 e 30 cm. Alla suddetta copertura dell’edificio, configurata per consentire la visione agli spettatori, di entrambi i campi, si accede mediante quattro scale di larghezza pari a 1,20 m, con alzate di 15 cm e pedate di 30 cm poste ognuna agli angoli delle gradinate.

Lo stato conservativo cui verte l’edificio a livello globale risulta piuttosto compromesso, sia per la mancanza, nel tempo, di adeguati interventi di manutenzione, sia per errate soluzioni tecniche eseguite con interventi pregressi ed allo stato riscontrati (cfr. foto n.4).

foto n.4 - gradino alto circa 7 cm in prossimità delle rampe scale

In particolare, ci si riferisce all'intonaco ammalorato, alle grondaie rovinate ed alle infiltrazioni d'acqua generalizzate, sia interne che esterne, al copriferro oramai compromesso di alcune travi aggettanti (cfr. foto nn. 5 e 6), alla ringhiera in tubolari metallici, posizionata lungo gli spalti, carente sotto l'aspetto antinfortunistico.



foto nn. 5 e 6 - intonaco esterno e copriferro travi entrambi ammalorati

- l'area esterna e di accesso alla struttura realizzata con pavimentazione in cemento, presenta numerosi avvallamenti su buona parte della superficie e risulta essere oggi completamente sprovvista di recinzione lungo il confine nord est - sud-ovest.

Per ulteriori dettagli, si rimanda all'allegata documentazione fotografica quale parte integrante della presente. 3.0 - DESCRIZIONE DELLE OPERE A FARSI

Come già ribadito in precedenza lo stato di degrado cui verte il plesso sportivo, in generale, necessiterebbe di molteplici interventi di manutenzione e ripristino con conseguente impegno di spesa da parte dell'Amministrazione, sicuramente più cospicuo di quello previsto in questa fase; per questo motivo, compatibilmente alle possibilità economiche messe a disposizione, le opere progettuali previste, oltre a curare e sanare, per quanto possibile, le lacune in termini di sicurezza dell'impianto, modificano, in parte, gli interventi previsti nel progetto preliminare, anche e soprattutto in virtù delle esigenze e priorità espresse dall'Amministrazione comunale, nonché dal direttivo del circolo tennis.

In linea generale, sono stati considerati e computati gli interventi: 1) - per la messa in sicurezza (antinfortunistica) della parte esterna del fabbricato "Servizi" nonché della recinzione perimetrale del campo ubicato tra il suddetto edificio e il campo coperto; 2) - per il rifacimento del manto superficiale dei due campi all'aperto; 3) - per l'installazione di luci a basso consumo energetico del tipo "LED", indispensabili per contenere i costi dovuti all'eccessivo consumo di elettricità durante e per l'illuminazione dei campi da gioco.

Gli interventi previsti, quindi, anche se parzialmente, migliorano gli aspetti, sia di natura funzionale che estetica del complesso, salvaguardando gli aspetti legati alla sicurezza antinfortunistica, il tutto rivolto a rendere l'impianto omologabile per competizioni non dilettantistiche e, quindi, perseguire lo scopo per cui è finalizzato il presente progetto.

Come per il preliminare, anche in questo caso le opere da realizzare sono state suddivise in macrosettori d’intervento così suddivisi:

- campi da Tennis (all'aperto);



- impianto elettrico/illuminazione; - edificio servizi - aree esterne;

3.1 - Campi da Tennis I due campi da gioco, realizzati con pavimentazione in erba sintetica, allo stato in pessime

condizioni e gravemente danneggiata, risultano essere pressoché inutilizzabili. Per fronteggiare a questa situazione di degrado, nonché per tener conto di deficit futuri in

termini di manutenzione e dare la possibilità di effettuare la pratica sportiva anche nei periodi invernali, si è previsto il rifacimento della pavimentazione sportiva con manto in resina sintetica uso tennis del tipo SUPERSOFT DOPPIO CUSHION. Il prodotto finale è rappresentato da una pavimentazione esente da manutenzione che consente l’uso anche a superficie umida. Si tratta di materiale impermeabile e antisdrucciolevole, caratterizzato da una buona elasticità, da un’ottima resistenza alla usura, agli agenti atmosferici ed ai raggi U.V. che lo rendono, pertanto, ideale per impianti sportivi interni ed esterni, ottimo per il gioco del tennis e, comunque, polivalente.

Verificata la bontà dello strato di massetto in cls, posto al di sotto della pavimentazione esistente in erba sintetica, le fasi lavorative previste sono di seguito elencate:

- rimozione e trasporto a rifiuto del manto in erba sintetica; - pavimentazione in conglomerato bituminoso speciale per pavimentazioni sportive di adeguato spessore; - pavimentazione in resina sintetica tipo SUPERSOFT DOPPIO CUSHION più il tracciamento delle linee del campo da gioco secondo normativa FIT. Seguirà certificazione ITF e FIT sulla classificazione e posa in opera dei materiali utilizzati.

Oltre alla pavimentazione di entrambe i campi da gioco esterni, verrà sostituita anche la recinzione perimetrale del campo compreso tra il fabbricato servizi e il campo coperto con una nuova, adeguata attraverso le seguenti fasi lavorative:

- rimozione e trasporto a rifiuto della rete di recinzione perimetrale esistente; - realizzazione di nuova rete perimetrale attraverso: posa in opera di paletti di sostegno zincati ancorati al cordolo perimetrale esistente con ancoraggi chimici e barre filettate di opportuno diametro e successiva interposizione di pannelli in rete del tipo Betafence Nylofor 2D/"DS; - predisposizione di n.2 cancelletti laterali per l’ingresso al campo del tipo Betafence ;

3.2 – Impianto Elettrico/illuminazione Per la parte elettrica si è previsto: - l'installazione, a valle del contatore dell’Ente distributore ENEL, di un quadro elettrico per la

protezione della conduttura che alimenta il quadro elettrico; - per l'area esterna sarà prevista la manutenzione e l’integrazione dell’impianto di illuminazione

dell’ingresso consistente nella sostituzione delle lanterne sui n. 2 pali esistenti e integrazione con n. 1



palo d’illuminazione completo di lanterna e lampade al sodio alta pressione da 70W.

Al fine di intraprendere un percorso di riqualificazione energetica del complesso sportivo, da completare con successivi finanziamenti, nel presente progetto si prevede la sostituzione, per un solo campo, scelto tra esterno o coperto a discrezione della committenza, degli attuali proiettori illuminati a ioduri metallici con nuovi proiettori a LED di ultima generazione i quali consentono, pur rispettando le caratteristiche illuminotecniche richieste dalla normativa, una considerevole riduzione dei costi di esercizio e manutenzione.

I LED acronimo di LIGHT EMITTING DIODE (diodo ad emissione luminosa), rappresentano in termini di luminosità, di omogeneità, di resa cromatica e di risparmio energetico, la fonte di luce artificiale più efficiente presente sul mercato. I principali punti di forza sono rappresentati da:

• Consumi energetici ridotti • Vita utile lunghissima (>50.000 ore contro 10.000 ore delle lampade a ioduri metallici) • Costi di manutenzione ridotti • Elevata efficienza luminosa • Accensione istantanea • Accensione possibile anche a bassissime temperature (-35°C) • Emissione di luce unidirezionale (si illumina ciò che si vuole illuminare) • Sicurezza Fotobiologica • Assenza di mercurio • Assenza di componenti IR o UV nello spettro luce visibile • Minor utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili • Valorizzazione dell'ambiente • Assenza di inquinamento luminoso.

La sostituzione dei proiettori esistenti con nuovi a LED non comporta variazioni all’impianto elettrico di alimentazione presente, il quale beneficerà della minore potenza trasmessa a vantaggio della longevità dei cavi, essendo l’assorbimento di energia elettrica dei proiettori a LED molto inferiore a quello degli attuali proiettori a ioduri metallici.

Per completezza d'esposizione si riporta, in allegato alla presente, il calcolo illuminotecnico con l’utilizzo di n. 12 proiettori a LED del tipo Fael Luce - serie COSMO 3 - aventi un flusso luminoso di 20000 lm – 5000 K e potenza 160W cadauno, installati sui pali esistenti, di altezza 9 metri, insistenti sul campo da gioco esterno e ubicato tra l'edificio "servizi" e il campo coperto.

A garanzia di maggiori comfort visivo dovranno comunque essere considerati proiettori Led aventi le seguenti caratteristiche:

- flusso luminoso di 23200 lm; - potenza 192W; - temperatura di colore 5000 K

3.3 – Fabbricato Servizi Compatibilmente agli oneri di spesa autorizzati, le lavorazioni previste a parziale soluzione

delle innumerevoli problematiche riscontrate per l’edificio in esame, possono essere così sintetizzate:



• realizzazione di nuove ringhiere di sicurezza lungo il perimetro delle tribune e scale di accesso attraverso: - rimozione di ringhiera esistente costituita da moduli in tubolari metallici; - posa in opera di nuova ringhiera costituita da pannelli in vetro e montanti/telai in alluminio, ancorati alla lastra di calcestruzzo tramite un sistema di collegamento con piastre e bulloni, suddivisa in moduli da 1,3 m circa di larghezza e altezza complessiva al finito, a partire dal piano calpestio, pari a 100/105 cm il tutto nel rispetto della norma antinfortunistica;

• messa in sicurezza con eliminazione del gradino di 5/7 cm presente lungo i corridoi degli spalti ed in corrispondenza delle scale;

• rifacimento intonaco esterno previa spicconatura e trasporto a rifiuto di quello esistente ammalorato;

• posa in opere di nuovi canali di gronda e discendenti in acciaio zincato preverniciato, previa rimozione e trasporto a rifiuti di quelli esistenti;

• ripristino copriferro armatura travi aggettanti; • tinteggiatura esterna

3.4 – Area Esterna

L'intervento previsto si riferisce alla sistemazione dell'area esterna e di ingresso ai campi da gioco; in particolare, le opere previste sono così sintetizzate:

• posa in opera di recinzione lungo il confine nord-est sud-ovest a delimitazione e protezione dello stesso, costituito da rete metallica in acciaio inox e paletti in ferro, previa realizzazione dell'alloggio pali attraverso perforazioni nel terreno e riempimento con cls;

• realizzazione di pavimentazione in massetto di calcestruzzo in area adiacente l'ingresso al complesso sportivo, attraverso: - demolizione e trasporto a rifiuto della pavimentazione esistente in cls.; - posa in opera di armatura di ripartizione; - getto di conglomerato cementizio.

4.0 – GARANZIA, ASSICURAZIONE RC PRODOTTI, CERTIFICAZIONI ed ALTRO

Caratteristica essenziale per la scelta dei materiali da utilizzare è la presenza di documentazione e certificazione di accompagno (garanzia, assicurazione rc prodotti (quando necessario), dichiarazioni di conformità nel rispetto dei criteri di cui alle normative vigenti in ambito sportivo, compresa quella del CONI); in particolare, dovranno essere attestate le seguenti garanzie:

a) durata ≥ 7 anni per la pavimentazione in resina sintetica-elastica tipo Bitumplast Cushion;

b) durata ≥ 5 anni per proiettori Led; Inoltre, i materiali dovranno essere corredate da schede di sicurezza, piano di manutenzione e

documentazione tecnica per la corretta istallazione.

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