relazione geologica idrogeologica e sismica · costruzioni” (cap. 6 progettazione geotecnica e...

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Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2008 Certificato No. 133514A Commessa Data Descrizione Revisione Redatta Prj.073.15 20/03/2015 Relazione geologica – 0 Dott. G. Donaera Studio GEO Ambiente Via Prede n. 16 ~ Castiglione delle Stiviere (Mn) E [email protected] Telefono 0376.1505961 ~ Fax 0376.1505960 W www.studiogeoambiente.it Partita I.V.A. : 02284190200 P [email protected] Comune di DESENZANO DEL GARDA Provincia di Brescia RELAZIONE GEOLOGICA IDROGEOLOGICA E SISMICA Ai sensi del D.M. 14.01.2008 “Norme Tecniche per le costruzioni” INTERVENTO DI MANUTENZIONE PROSPETTI AMPLIAMENTO FABBRICATO COMMITTENTE: SESTO SENSO SRL Il relatore Dott. Geol. Giuliano Donaera Castiglione delle Stiviere, li 20/03/2015

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Azienda certificata UNI EN ISO 90012008

Certificato No 133514A

Commessa Data Descrizione Revisione Redatta

Prj07315 20032015 Relazione geologica ndash 0 Dott G Donaera

Studio GEO Ambiente

Via Prede n 16 ~ Castiglione delle Stiviere (Mn) E infostudiogeoambienteit

Telefono 03761505961 ~ Fax 03761505960 W wwwstudiogeoambienteit

Partita IVA 02284190200 P gdonaeraepapsicurezzapostaleit

Comune di

DESENZANO DEL GARDA Provincia di Brescia

RELAZIONE GEOLOGICA IDROGEOLOGICA E SISMICA Ai sensi del DM 14012008 ldquoNorme Tecniche per le costruzionirdquo

INTERVENTO DI MANUTENZIONE PROSPETTI AMPLIAMENTO FABBRICATO

COMMITTENTE SESTO SENSO SRL

Il relatore

Dott Geol Giuliano Donaera

Castiglione delle Stiviere li 20032015

STUDIO Geoambiente

032015 ndash PRJ07315

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RELAZIONE GEOLOGICA

ai sensi del DM 14012008 ldquo Norme tecniche per le costruzionirdquo

Contiene il Piano delle indagini geognostiche

INTERVENTO DI MANUTENZIONE PROSPETTI

AMPLIAMENTO FABBRICATO

COMMITTENTE SESTO SENSO SRL

Via Gnutti n 64b

46043 Castiglione delle Stiviere (MN)

INDICE

PREMESSA 3

1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO 4

2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO 5

21 GEOLOGIA DELLrsquoAREA 5

21 IDROGRAFIA E GEOMORFOLOGIA 5

3 IDROGEOLOGIA 6

4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA 8

41 VINCOLI 8

42 FATTIBILITAgrave 8

43 VULNERABILITAgrave DEGLI ACQUIFERI 8

5 AZIONE SISMICA (MODELLO SISMICO DEL SITO) 9

51 PERICOLOSITAgrave DI RIFERIMENTO PER IL TERRITORIO NAZIONALE E REGIONALE 9

52 METODO DI INDAGINE 11

53 STRUMENTAZIONE 12

54 ELABORAZIONE DEI DATI 13

55 RISULTATI 15

56 DEFINIZIONE DELLrsquoAZIONE SISMICA 17

6 INDAGINE GEOGNOSTICA 23

61 PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT (STANDARD CONE PENETRATION TEST) 24

62 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERISTICHE GEOTECNICHE DEL SOTTOSUOLO 27

MODELLO GEOLOGICO DI RIFERIMENTO 27

7 TERRE E ROCCE DA SCAVO 30

Presupposti per lrsquoutilizzo 30

Modalitagrave di utilizzo 30

8 CONCLUSIONI 32

STUDIO Geoambiente

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PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE 33

ALLEGATI

TAV 1 - Corografia generale in scala 110000

TAV 2 - Carta geolitologica in scala 110000

TAV 3 ndash Ubicazione indagini geognostiche 1500

Allegati grafici di indagine

NORMATIVA DI SETTORE DI RIFERIMENTO

- Eurocodice 8 (1998) - Indicazioni progettuali per la resistenza fisica delle strutture Parte 5 fondazioni strutture

di contenimento e aspetti geotecnici (2003)

- Eurocodice 71 (1997) - Progettazione geotecnica ndash Parte I regole generali UNI

- Eurocodice 73 (2002) - Progettazione geotecnica ndash Parte II progettazione assistita con prove in sito (2002)

- Decreto Ministeriale 14012008 - Testo unico ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo

- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Istruzioni per lrsquoapplicazione delle ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo di

cui al DM 14012008 Circolare 2 Febbraio 2009 e succ mod ed integrazioni

- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Pericolositagrave sismica e Criteri generali per la classificazione sismica del

territorio nazionale

- Legge Regionale Lombardia 11032005 n 12 ndash ldquoLegge per il governo del territoriordquo

- DGR Lombardia n 87374 del 28052008 ldquoCriteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica

idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio in attuazione dellrsquoart 57 della LR 11032005 n12rdquo

BIBLIOGRAFIA

- PGT del Castiglione delle Stiviere (Mn) e relative norme di attuazione

- Pianificazione Regionale e Provinciale PTR e PTCP

- Cartografia e basi informative geografiche e tematiche

- Programma Provinciale di Protezione Civile

- Basi informative ambientali ERSAL

ACQUE E SUOLO

Programma di tutela ed uso delle acque PTUA ndash DGR n 2244 032006 e relative NTA

Progetto Plume Provincia di Mantova

Osservatorio Rifiuti della provincia di Mantova

Piano Cave della Provincia di Mantova

TERRE E ROCCE DA SCAVO

- D Lgs 1522006 artt 184bis - 184ter -185 ndash 186 ldquo Testo unico ambiente o codice dellrsquoambienterdquo

- DM 1612012 ndash ldquoRegolamento recante la disciplina dellrsquoutilizzazione delle terre e rocce da scavordquo e smi

WEB

- Sistema informativo territoriale regionale ( PGT Web ndash mosaico PGT ndash Foto aeree e storiche) ndashwwwregionelombardiait

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- Google Earth

PREMESSA

Su incarico della soc Sesto Senso Srl committente delle opere in progetto egrave stata svolta unrsquoindagine

geognostica e sismica e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di ldquoManutenzione e

ampliamento rdquo di un fabbricato esistente sito in via Lungolago Cesare Battisti in comune di Desenzano del

Garda (BS)

La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le

indagini geognostiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con

particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche dei

terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del modello

geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di fondazione

e strutturali del fabbricato

Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica

comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da rilievi

eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del territorio e delle litologie superficiali correlati al

passato geologico dellarea

Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le

costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il

presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio

volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle indagini

geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della

litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento

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1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

Lrsquoarea in studio egrave ubicata in comune di Desenzano del Garda (BS) poco distante dalla costa lacustre (circa 50

m) con ingresso carraio e pedonale da via Lario su una superficie complessiva di circa 2500 mq a

destinazione residenziale

Il lotto egrave costituito da un appezzamento pianeggiante su cui egrave presente un fabbricato di forma trapezoidale con

parte cortiva attorno al fabbricato che si dispone nella parte centro meridionale del centro abitato in adiacenza

alla strada panoramica (viale Motta) che borda il perimetro sud del Lago di Garda

Lrsquoarea egrave impostata ad una quota altimetrica media di 7200 m slm in corrispondenza dei depositi fluvioglaciali

grossolani che bordano la sponda meridionale del lago di Garda

Geograficamente egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia ) alla scala

1 10000 nella sezione E6a2 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg27rsquo51rsquorsquo latitudine N 10deg37rsquo10rsquorsquo

longitudine E

Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave descritta a scala regionale nel foglio n48 ldquoPeschiera del Gardardquo della CGI

(Carta Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica TAV 1 alla scala

1 10000 dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale

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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO

21 Geologia dellrsquoarea

Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia

allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i

Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)

Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di

transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera

Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che

possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi

21 Idrografia e geomorfologia

Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata

allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol

Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali

grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche

Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave

Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

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3 IDROGEOLOGIA

Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad

un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane

intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave

contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante

caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti

Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori

collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)

Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili

intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco

permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei

depositi morenici

Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale

o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi

possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta

infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde

sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari

Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il

livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi

di irrigazione

Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese

anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni

Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-

argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di

carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento

Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche

Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica

per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi

discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di

permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose

sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di

interesse solamente locale

Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico

caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle

aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque

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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-

210-3 cm

In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa

una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto

possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia

favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di

origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)

Acquiferi profondi

Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato

semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario

spessore (acquiclude)

Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia

presente oltre -400 m da pc

La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio

2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT

2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di

drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a

circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m

slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave

collegato

Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto

alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di

emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole

naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di

evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)

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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA

41 Vincoli

La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle

limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a

corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e

di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni

drsquouso del suolo

42 Fattibilitagrave

La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di

Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con

modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)

Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone

caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima

falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura

litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di

fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica

idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di

suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento

Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con

presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR

15662005 per periodo compreso tra 01-05 s

43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi

La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle

caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla

permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa

idrica e in essa diffondersi

Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e

delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in

oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave

caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave

Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei

depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante

La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa

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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)

Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in

senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)

La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di

campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con

prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr

Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire

dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale

- ag accelerazione orizzontale massima al sito

- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale

- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale

51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale

Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali

per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)

Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle

zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108

del 11052006)rdquo

Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza

del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del

28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo

Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di

baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione

DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione

dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo

2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e

di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica

Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per

la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del

Territoriordquo

La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del

territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni

massime attese al suolo

La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave

ovvero

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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RELAZIONE GEOLOGICA

ai sensi del DM 14012008 ldquo Norme tecniche per le costruzionirdquo

Contiene il Piano delle indagini geognostiche

INTERVENTO DI MANUTENZIONE PROSPETTI

AMPLIAMENTO FABBRICATO

COMMITTENTE SESTO SENSO SRL

Via Gnutti n 64b

46043 Castiglione delle Stiviere (MN)

INDICE

PREMESSA 3

1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO 4

2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO 5

21 GEOLOGIA DELLrsquoAREA 5

21 IDROGRAFIA E GEOMORFOLOGIA 5

3 IDROGEOLOGIA 6

4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA 8

41 VINCOLI 8

42 FATTIBILITAgrave 8

43 VULNERABILITAgrave DEGLI ACQUIFERI 8

5 AZIONE SISMICA (MODELLO SISMICO DEL SITO) 9

51 PERICOLOSITAgrave DI RIFERIMENTO PER IL TERRITORIO NAZIONALE E REGIONALE 9

52 METODO DI INDAGINE 11

53 STRUMENTAZIONE 12

54 ELABORAZIONE DEI DATI 13

55 RISULTATI 15

56 DEFINIZIONE DELLrsquoAZIONE SISMICA 17

6 INDAGINE GEOGNOSTICA 23

61 PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT (STANDARD CONE PENETRATION TEST) 24

62 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERISTICHE GEOTECNICHE DEL SOTTOSUOLO 27

MODELLO GEOLOGICO DI RIFERIMENTO 27

7 TERRE E ROCCE DA SCAVO 30

Presupposti per lrsquoutilizzo 30

Modalitagrave di utilizzo 30

8 CONCLUSIONI 32

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PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE 33

ALLEGATI

TAV 1 - Corografia generale in scala 110000

TAV 2 - Carta geolitologica in scala 110000

TAV 3 ndash Ubicazione indagini geognostiche 1500

Allegati grafici di indagine

NORMATIVA DI SETTORE DI RIFERIMENTO

- Eurocodice 8 (1998) - Indicazioni progettuali per la resistenza fisica delle strutture Parte 5 fondazioni strutture

di contenimento e aspetti geotecnici (2003)

- Eurocodice 71 (1997) - Progettazione geotecnica ndash Parte I regole generali UNI

- Eurocodice 73 (2002) - Progettazione geotecnica ndash Parte II progettazione assistita con prove in sito (2002)

- Decreto Ministeriale 14012008 - Testo unico ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo

- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Istruzioni per lrsquoapplicazione delle ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo di

cui al DM 14012008 Circolare 2 Febbraio 2009 e succ mod ed integrazioni

- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Pericolositagrave sismica e Criteri generali per la classificazione sismica del

territorio nazionale

- Legge Regionale Lombardia 11032005 n 12 ndash ldquoLegge per il governo del territoriordquo

- DGR Lombardia n 87374 del 28052008 ldquoCriteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica

idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio in attuazione dellrsquoart 57 della LR 11032005 n12rdquo

BIBLIOGRAFIA

- PGT del Castiglione delle Stiviere (Mn) e relative norme di attuazione

- Pianificazione Regionale e Provinciale PTR e PTCP

- Cartografia e basi informative geografiche e tematiche

- Programma Provinciale di Protezione Civile

- Basi informative ambientali ERSAL

ACQUE E SUOLO

Programma di tutela ed uso delle acque PTUA ndash DGR n 2244 032006 e relative NTA

Progetto Plume Provincia di Mantova

Osservatorio Rifiuti della provincia di Mantova

Piano Cave della Provincia di Mantova

TERRE E ROCCE DA SCAVO

- D Lgs 1522006 artt 184bis - 184ter -185 ndash 186 ldquo Testo unico ambiente o codice dellrsquoambienterdquo

- DM 1612012 ndash ldquoRegolamento recante la disciplina dellrsquoutilizzazione delle terre e rocce da scavordquo e smi

WEB

- Sistema informativo territoriale regionale ( PGT Web ndash mosaico PGT ndash Foto aeree e storiche) ndashwwwregionelombardiait

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- Google Earth

PREMESSA

Su incarico della soc Sesto Senso Srl committente delle opere in progetto egrave stata svolta unrsquoindagine

geognostica e sismica e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di ldquoManutenzione e

ampliamento rdquo di un fabbricato esistente sito in via Lungolago Cesare Battisti in comune di Desenzano del

Garda (BS)

La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le

indagini geognostiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con

particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche dei

terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del modello

geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di fondazione

e strutturali del fabbricato

Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica

comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da rilievi

eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del territorio e delle litologie superficiali correlati al

passato geologico dellarea

Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le

costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il

presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio

volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle indagini

geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della

litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento

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1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

Lrsquoarea in studio egrave ubicata in comune di Desenzano del Garda (BS) poco distante dalla costa lacustre (circa 50

m) con ingresso carraio e pedonale da via Lario su una superficie complessiva di circa 2500 mq a

destinazione residenziale

Il lotto egrave costituito da un appezzamento pianeggiante su cui egrave presente un fabbricato di forma trapezoidale con

parte cortiva attorno al fabbricato che si dispone nella parte centro meridionale del centro abitato in adiacenza

alla strada panoramica (viale Motta) che borda il perimetro sud del Lago di Garda

Lrsquoarea egrave impostata ad una quota altimetrica media di 7200 m slm in corrispondenza dei depositi fluvioglaciali

grossolani che bordano la sponda meridionale del lago di Garda

Geograficamente egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia ) alla scala

1 10000 nella sezione E6a2 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg27rsquo51rsquorsquo latitudine N 10deg37rsquo10rsquorsquo

longitudine E

Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave descritta a scala regionale nel foglio n48 ldquoPeschiera del Gardardquo della CGI

(Carta Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica TAV 1 alla scala

1 10000 dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale

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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO

21 Geologia dellrsquoarea

Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia

allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i

Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)

Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di

transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera

Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che

possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi

21 Idrografia e geomorfologia

Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata

allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol

Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali

grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche

Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave

Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

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3 IDROGEOLOGIA

Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad

un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane

intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave

contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante

caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti

Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori

collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)

Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili

intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco

permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei

depositi morenici

Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale

o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi

possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta

infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde

sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari

Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il

livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi

di irrigazione

Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese

anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni

Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-

argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di

carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento

Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche

Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica

per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi

discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di

permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose

sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di

interesse solamente locale

Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico

caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle

aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque

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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-

210-3 cm

In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa

una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto

possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia

favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di

origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)

Acquiferi profondi

Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato

semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario

spessore (acquiclude)

Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia

presente oltre -400 m da pc

La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio

2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT

2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di

drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a

circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m

slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave

collegato

Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto

alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di

emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole

naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di

evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)

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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA

41 Vincoli

La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle

limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a

corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e

di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni

drsquouso del suolo

42 Fattibilitagrave

La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di

Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con

modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)

Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone

caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima

falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura

litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di

fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica

idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di

suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento

Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con

presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR

15662005 per periodo compreso tra 01-05 s

43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi

La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle

caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla

permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa

idrica e in essa diffondersi

Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e

delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in

oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave

caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave

Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei

depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante

La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa

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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)

Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in

senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)

La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di

campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con

prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr

Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire

dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale

- ag accelerazione orizzontale massima al sito

- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale

- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale

51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale

Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali

per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)

Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle

zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108

del 11052006)rdquo

Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza

del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del

28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo

Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di

baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione

DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione

dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo

2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e

di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica

Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per

la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del

Territoriordquo

La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del

territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni

massime attese al suolo

La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave

ovvero

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE 33

ALLEGATI

TAV 1 - Corografia generale in scala 110000

TAV 2 - Carta geolitologica in scala 110000

TAV 3 ndash Ubicazione indagini geognostiche 1500

Allegati grafici di indagine

NORMATIVA DI SETTORE DI RIFERIMENTO

- Eurocodice 8 (1998) - Indicazioni progettuali per la resistenza fisica delle strutture Parte 5 fondazioni strutture

di contenimento e aspetti geotecnici (2003)

- Eurocodice 71 (1997) - Progettazione geotecnica ndash Parte I regole generali UNI

- Eurocodice 73 (2002) - Progettazione geotecnica ndash Parte II progettazione assistita con prove in sito (2002)

- Decreto Ministeriale 14012008 - Testo unico ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo

- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Istruzioni per lrsquoapplicazione delle ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo di

cui al DM 14012008 Circolare 2 Febbraio 2009 e succ mod ed integrazioni

- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Pericolositagrave sismica e Criteri generali per la classificazione sismica del

territorio nazionale

- Legge Regionale Lombardia 11032005 n 12 ndash ldquoLegge per il governo del territoriordquo

- DGR Lombardia n 87374 del 28052008 ldquoCriteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica

idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio in attuazione dellrsquoart 57 della LR 11032005 n12rdquo

BIBLIOGRAFIA

- PGT del Castiglione delle Stiviere (Mn) e relative norme di attuazione

- Pianificazione Regionale e Provinciale PTR e PTCP

- Cartografia e basi informative geografiche e tematiche

- Programma Provinciale di Protezione Civile

- Basi informative ambientali ERSAL

ACQUE E SUOLO

Programma di tutela ed uso delle acque PTUA ndash DGR n 2244 032006 e relative NTA

Progetto Plume Provincia di Mantova

Osservatorio Rifiuti della provincia di Mantova

Piano Cave della Provincia di Mantova

TERRE E ROCCE DA SCAVO

- D Lgs 1522006 artt 184bis - 184ter -185 ndash 186 ldquo Testo unico ambiente o codice dellrsquoambienterdquo

- DM 1612012 ndash ldquoRegolamento recante la disciplina dellrsquoutilizzazione delle terre e rocce da scavordquo e smi

WEB

- Sistema informativo territoriale regionale ( PGT Web ndash mosaico PGT ndash Foto aeree e storiche) ndashwwwregionelombardiait

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- Google Earth

PREMESSA

Su incarico della soc Sesto Senso Srl committente delle opere in progetto egrave stata svolta unrsquoindagine

geognostica e sismica e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di ldquoManutenzione e

ampliamento rdquo di un fabbricato esistente sito in via Lungolago Cesare Battisti in comune di Desenzano del

Garda (BS)

La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le

indagini geognostiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con

particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche dei

terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del modello

geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di fondazione

e strutturali del fabbricato

Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica

comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da rilievi

eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del territorio e delle litologie superficiali correlati al

passato geologico dellarea

Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le

costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il

presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio

volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle indagini

geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della

litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento

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1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

Lrsquoarea in studio egrave ubicata in comune di Desenzano del Garda (BS) poco distante dalla costa lacustre (circa 50

m) con ingresso carraio e pedonale da via Lario su una superficie complessiva di circa 2500 mq a

destinazione residenziale

Il lotto egrave costituito da un appezzamento pianeggiante su cui egrave presente un fabbricato di forma trapezoidale con

parte cortiva attorno al fabbricato che si dispone nella parte centro meridionale del centro abitato in adiacenza

alla strada panoramica (viale Motta) che borda il perimetro sud del Lago di Garda

Lrsquoarea egrave impostata ad una quota altimetrica media di 7200 m slm in corrispondenza dei depositi fluvioglaciali

grossolani che bordano la sponda meridionale del lago di Garda

Geograficamente egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia ) alla scala

1 10000 nella sezione E6a2 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg27rsquo51rsquorsquo latitudine N 10deg37rsquo10rsquorsquo

longitudine E

Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave descritta a scala regionale nel foglio n48 ldquoPeschiera del Gardardquo della CGI

(Carta Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica TAV 1 alla scala

1 10000 dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale

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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO

21 Geologia dellrsquoarea

Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia

allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i

Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)

Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di

transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera

Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che

possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi

21 Idrografia e geomorfologia

Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata

allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol

Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali

grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche

Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave

Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

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3 IDROGEOLOGIA

Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad

un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane

intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave

contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante

caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti

Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori

collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)

Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili

intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco

permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei

depositi morenici

Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale

o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi

possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta

infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde

sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari

Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il

livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi

di irrigazione

Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese

anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni

Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-

argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di

carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento

Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche

Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica

per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi

discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di

permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose

sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di

interesse solamente locale

Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico

caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle

aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque

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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-

210-3 cm

In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa

una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto

possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia

favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di

origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)

Acquiferi profondi

Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato

semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario

spessore (acquiclude)

Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia

presente oltre -400 m da pc

La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio

2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT

2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di

drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a

circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m

slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave

collegato

Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto

alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di

emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole

naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di

evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)

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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA

41 Vincoli

La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle

limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a

corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e

di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni

drsquouso del suolo

42 Fattibilitagrave

La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di

Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con

modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)

Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone

caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima

falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura

litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di

fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica

idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di

suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento

Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con

presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR

15662005 per periodo compreso tra 01-05 s

43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi

La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle

caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla

permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa

idrica e in essa diffondersi

Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e

delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in

oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave

caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave

Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei

depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante

La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa

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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)

Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in

senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)

La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di

campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con

prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr

Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire

dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale

- ag accelerazione orizzontale massima al sito

- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale

- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale

51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale

Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali

per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)

Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle

zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108

del 11052006)rdquo

Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza

del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del

28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo

Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di

baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione

DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione

dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo

2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e

di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica

Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per

la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del

Territoriordquo

La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del

territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni

massime attese al suolo

La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave

ovvero

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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- Google Earth

PREMESSA

Su incarico della soc Sesto Senso Srl committente delle opere in progetto egrave stata svolta unrsquoindagine

geognostica e sismica e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di ldquoManutenzione e

ampliamento rdquo di un fabbricato esistente sito in via Lungolago Cesare Battisti in comune di Desenzano del

Garda (BS)

La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le

indagini geognostiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con

particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche dei

terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del modello

geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di fondazione

e strutturali del fabbricato

Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica

comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da rilievi

eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del territorio e delle litologie superficiali correlati al

passato geologico dellarea

Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le

costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il

presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio

volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle indagini

geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della

litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento

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1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

Lrsquoarea in studio egrave ubicata in comune di Desenzano del Garda (BS) poco distante dalla costa lacustre (circa 50

m) con ingresso carraio e pedonale da via Lario su una superficie complessiva di circa 2500 mq a

destinazione residenziale

Il lotto egrave costituito da un appezzamento pianeggiante su cui egrave presente un fabbricato di forma trapezoidale con

parte cortiva attorno al fabbricato che si dispone nella parte centro meridionale del centro abitato in adiacenza

alla strada panoramica (viale Motta) che borda il perimetro sud del Lago di Garda

Lrsquoarea egrave impostata ad una quota altimetrica media di 7200 m slm in corrispondenza dei depositi fluvioglaciali

grossolani che bordano la sponda meridionale del lago di Garda

Geograficamente egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia ) alla scala

1 10000 nella sezione E6a2 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg27rsquo51rsquorsquo latitudine N 10deg37rsquo10rsquorsquo

longitudine E

Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave descritta a scala regionale nel foglio n48 ldquoPeschiera del Gardardquo della CGI

(Carta Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica TAV 1 alla scala

1 10000 dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale

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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO

21 Geologia dellrsquoarea

Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia

allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i

Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)

Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di

transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera

Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che

possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi

21 Idrografia e geomorfologia

Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata

allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol

Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali

grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche

Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave

Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

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3 IDROGEOLOGIA

Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad

un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane

intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave

contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante

caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti

Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori

collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)

Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili

intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco

permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei

depositi morenici

Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale

o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi

possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta

infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde

sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari

Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il

livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi

di irrigazione

Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese

anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni

Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-

argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di

carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento

Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche

Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica

per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi

discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di

permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose

sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di

interesse solamente locale

Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico

caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle

aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque

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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-

210-3 cm

In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa

una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto

possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia

favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di

origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)

Acquiferi profondi

Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato

semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario

spessore (acquiclude)

Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia

presente oltre -400 m da pc

La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio

2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT

2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di

drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a

circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m

slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave

collegato

Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto

alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di

emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole

naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di

evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)

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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA

41 Vincoli

La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle

limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a

corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e

di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni

drsquouso del suolo

42 Fattibilitagrave

La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di

Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con

modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)

Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone

caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima

falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura

litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di

fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica

idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di

suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento

Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con

presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR

15662005 per periodo compreso tra 01-05 s

43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi

La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle

caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla

permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa

idrica e in essa diffondersi

Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e

delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in

oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave

caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave

Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei

depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante

La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa

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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)

Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in

senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)

La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di

campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con

prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr

Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire

dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale

- ag accelerazione orizzontale massima al sito

- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale

- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale

51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale

Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali

per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)

Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle

zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108

del 11052006)rdquo

Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza

del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del

28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo

Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di

baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione

DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione

dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo

2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e

di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica

Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per

la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del

Territoriordquo

La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del

territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni

massime attese al suolo

La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave

ovvero

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

Lrsquoarea in studio egrave ubicata in comune di Desenzano del Garda (BS) poco distante dalla costa lacustre (circa 50

m) con ingresso carraio e pedonale da via Lario su una superficie complessiva di circa 2500 mq a

destinazione residenziale

Il lotto egrave costituito da un appezzamento pianeggiante su cui egrave presente un fabbricato di forma trapezoidale con

parte cortiva attorno al fabbricato che si dispone nella parte centro meridionale del centro abitato in adiacenza

alla strada panoramica (viale Motta) che borda il perimetro sud del Lago di Garda

Lrsquoarea egrave impostata ad una quota altimetrica media di 7200 m slm in corrispondenza dei depositi fluvioglaciali

grossolani che bordano la sponda meridionale del lago di Garda

Geograficamente egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia ) alla scala

1 10000 nella sezione E6a2 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg27rsquo51rsquorsquo latitudine N 10deg37rsquo10rsquorsquo

longitudine E

Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave descritta a scala regionale nel foglio n48 ldquoPeschiera del Gardardquo della CGI

(Carta Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica TAV 1 alla scala

1 10000 dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale

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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO

21 Geologia dellrsquoarea

Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia

allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i

Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)

Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di

transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera

Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che

possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi

21 Idrografia e geomorfologia

Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata

allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol

Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali

grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche

Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave

Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

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3 IDROGEOLOGIA

Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad

un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane

intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave

contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante

caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti

Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori

collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)

Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili

intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco

permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei

depositi morenici

Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale

o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi

possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta

infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde

sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari

Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il

livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi

di irrigazione

Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese

anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni

Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-

argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di

carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento

Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche

Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica

per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi

discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di

permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose

sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di

interesse solamente locale

Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico

caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle

aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque

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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-

210-3 cm

In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa

una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto

possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia

favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di

origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)

Acquiferi profondi

Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato

semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario

spessore (acquiclude)

Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia

presente oltre -400 m da pc

La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio

2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT

2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di

drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a

circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m

slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave

collegato

Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto

alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di

emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole

naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di

evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)

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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA

41 Vincoli

La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle

limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a

corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e

di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni

drsquouso del suolo

42 Fattibilitagrave

La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di

Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con

modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)

Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone

caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima

falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura

litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di

fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica

idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di

suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento

Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con

presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR

15662005 per periodo compreso tra 01-05 s

43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi

La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle

caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla

permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa

idrica e in essa diffondersi

Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e

delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in

oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave

caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave

Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei

depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante

La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa

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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)

Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in

senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)

La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di

campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con

prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr

Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire

dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale

- ag accelerazione orizzontale massima al sito

- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale

- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale

51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale

Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali

per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)

Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle

zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108

del 11052006)rdquo

Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza

del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del

28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo

Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di

baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione

DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione

dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo

2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e

di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica

Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per

la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del

Territoriordquo

La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del

territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni

massime attese al suolo

La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave

ovvero

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO

21 Geologia dellrsquoarea

Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia

allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i

Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)

Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di

transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera

Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che

possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi

21 Idrografia e geomorfologia

Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata

allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol

Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali

grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche

Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave

Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate

glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione

Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori

fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al

modellamento della superficie topografica attuale

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3 IDROGEOLOGIA

Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad

un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane

intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave

contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante

caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti

Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori

collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)

Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili

intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco

permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei

depositi morenici

Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale

o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi

possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta

infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde

sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari

Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il

livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi

di irrigazione

Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese

anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni

Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-

argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di

carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento

Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche

Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica

per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi

discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di

permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose

sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di

interesse solamente locale

Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico

caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle

aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque

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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-

210-3 cm

In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa

una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto

possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia

favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di

origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)

Acquiferi profondi

Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato

semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario

spessore (acquiclude)

Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia

presente oltre -400 m da pc

La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio

2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT

2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di

drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a

circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m

slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave

collegato

Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto

alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di

emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole

naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di

evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)

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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA

41 Vincoli

La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle

limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a

corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e

di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni

drsquouso del suolo

42 Fattibilitagrave

La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di

Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con

modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)

Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone

caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima

falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura

litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di

fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica

idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di

suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento

Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con

presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR

15662005 per periodo compreso tra 01-05 s

43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi

La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle

caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla

permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa

idrica e in essa diffondersi

Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e

delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in

oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave

caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave

Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei

depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante

La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa

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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)

Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in

senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)

La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di

campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con

prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr

Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire

dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale

- ag accelerazione orizzontale massima al sito

- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale

- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale

51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale

Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali

per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)

Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle

zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108

del 11052006)rdquo

Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza

del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del

28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo

Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di

baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione

DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione

dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo

2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e

di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica

Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per

la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del

Territoriordquo

La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del

territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni

massime attese al suolo

La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave

ovvero

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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3 IDROGEOLOGIA

Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad

un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane

intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave

contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante

caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti

Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori

collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)

Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili

intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco

permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei

depositi morenici

Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale

o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi

possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta

infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde

sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari

Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il

livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi

di irrigazione

Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese

anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni

Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-

argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di

carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento

Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche

Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica

per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi

discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di

permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose

sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di

interesse solamente locale

Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico

caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle

aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque

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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-

210-3 cm

In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa

una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto

possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia

favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di

origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)

Acquiferi profondi

Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato

semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario

spessore (acquiclude)

Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia

presente oltre -400 m da pc

La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio

2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT

2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di

drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a

circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m

slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave

collegato

Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto

alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di

emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole

naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di

evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)

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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA

41 Vincoli

La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle

limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a

corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e

di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni

drsquouso del suolo

42 Fattibilitagrave

La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di

Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con

modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)

Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone

caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima

falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura

litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di

fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica

idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di

suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento

Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con

presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR

15662005 per periodo compreso tra 01-05 s

43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi

La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle

caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla

permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa

idrica e in essa diffondersi

Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e

delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in

oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave

caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave

Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei

depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante

La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa

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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)

Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in

senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)

La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di

campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con

prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr

Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire

dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale

- ag accelerazione orizzontale massima al sito

- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale

- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale

51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale

Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali

per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)

Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle

zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108

del 11052006)rdquo

Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza

del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del

28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo

Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di

baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione

DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione

dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo

2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e

di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica

Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per

la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del

Territoriordquo

La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del

territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni

massime attese al suolo

La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave

ovvero

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-

210-3 cm

In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa

una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto

possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia

favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di

origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)

Acquiferi profondi

Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato

semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario

spessore (acquiclude)

Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia

presente oltre -400 m da pc

La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio

2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT

2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di

drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a

circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m

slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave

collegato

Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto

alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di

emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole

naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di

evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)

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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA

41 Vincoli

La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle

limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a

corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e

di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni

drsquouso del suolo

42 Fattibilitagrave

La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di

Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con

modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)

Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone

caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima

falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura

litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di

fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica

idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di

suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento

Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con

presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR

15662005 per periodo compreso tra 01-05 s

43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi

La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle

caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla

permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa

idrica e in essa diffondersi

Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e

delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in

oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave

caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave

Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei

depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante

La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa

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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)

Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in

senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)

La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di

campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con

prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr

Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire

dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale

- ag accelerazione orizzontale massima al sito

- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale

- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale

51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale

Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali

per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)

Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle

zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108

del 11052006)rdquo

Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza

del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del

28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo

Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di

baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione

DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione

dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo

2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e

di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica

Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per

la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del

Territoriordquo

La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del

territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni

massime attese al suolo

La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave

ovvero

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA

41 Vincoli

La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle

limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a

corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e

di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni

drsquouso del suolo

42 Fattibilitagrave

La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di

Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con

modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)

Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone

caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima

falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura

litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di

fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica

idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di

suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento

Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con

presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR

15662005 per periodo compreso tra 01-05 s

43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi

La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle

caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla

permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa

idrica e in essa diffondersi

Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e

delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in

oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave

caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave

Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei

depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante

La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa

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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)

Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in

senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)

La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di

campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con

prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr

Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire

dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale

- ag accelerazione orizzontale massima al sito

- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale

- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale

51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale

Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali

per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)

Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle

zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108

del 11052006)rdquo

Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza

del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del

28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo

Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di

baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione

DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione

dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo

2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e

di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica

Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per

la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del

Territoriordquo

La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del

territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni

massime attese al suolo

La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave

ovvero

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)

Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in

senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)

La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di

campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con

prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr

Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire

dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale

- ag accelerazione orizzontale massima al sito

- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale

- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale

51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale

Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali

per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)

Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle

zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108

del 11052006)rdquo

Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza

del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del

28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo

Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di

baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione

DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione

dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo

2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e

di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica

Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per

la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del

Territoriordquo

La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del

territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni

massime attese al suolo

La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave

ovvero

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3

Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo

(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni

Zona sismica

Accelerazione orizzontale con

probabilitagrave di superamento pari al 10

in 50 anni [agg]

Accelerazione orizzontale di ancoraggio

dello spettro di risposta elastico [agg]

1 gt 025 035

2 015 ndash 025 025

3 005 ndash 015 015

4 lt 005 005

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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52 Metodo di indagine

La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito

Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di

inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in

frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti

periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla

stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di

seguito illustrate

Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola

stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata

non inferiore ai 20 minuti

Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di

prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve

essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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53 Strumentazione

Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR

un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente

accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali

Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento

per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie

Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite

software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna

attraverso le seguenti fasi

impostazione numero di canali e metodologia di indagine

impostazione frequenza e lunghezza di campionamento

selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale

impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate

visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi

visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo

memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione

Sismografo Gemini 2

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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54 Elaborazione dei dati

Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi

modellizzazione e restituzione finale

La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in

finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta

Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono

sincronizzate fra le tracce

Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti

(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione

Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene

sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee

Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia

Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella

direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una

semplice media aritmetica o una somma euclidea

Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale

sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore

nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV

per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing

Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto

spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto

medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito

Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo

fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una

stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in

termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di

taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30

Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente

comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano

necessariamente a passaggi litologici netti

Dati riepilogativi

Numero tracce 3

Durata registrazione 1200 s

Frequenza di campionamento 20000 Hz

Numero campioni 240000

Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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55 Risultati

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc

Determinazione della categoria di suolo di fondazione

Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio

come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata

Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il

terreno nella categoria equivalente B

Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave

di Vol

[kNm^3]

Coeff di

Poisson

Velocitagrave onde di

taglio [ms]

1 0 1 18 03 200

2 1 103 19 039 315

3 113 56 20 038 427

4 169 29 21 035 670

5 459 1 21 033 810

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz

Grafico rapporto spettrale HV

Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a

800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con

spessore massimo pari a 300 m

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana

fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale

miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30

compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e

cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine

mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana

grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)

D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine

scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di

Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt

70 kPa nei terreni a grana fina)

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul

substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo

Valore Vs30 426 ms

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica

CATEGORIA di

SOTTOSUOLO

SS CC

A 100 100

B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020

C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033

D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050

E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V

Determinazione dellrsquoamplificazione topografica

CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg

T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg

T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg

T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg

Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV

56 Definizione dellrsquoazione sismica

Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un

approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei

quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di

eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)

Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri

sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO

COMUNE di DESENZANO DEL GARDA

Zona sismica 3

Vs30 426 msec

Categoria suolo di fondazione B

Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100

Vita nominale VNle50 anni

Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale

egrave destinata

TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale

VN (anni)

1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10

2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute

o importanza normale

le50

3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di

importanza strategica

le100

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)

il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente

CLASSE DrsquoUSO I II III IV

COEFFICIENTE CU 070 10 15 20

I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento

(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio

Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione

dei valori di ag F0 e Tc

Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10

in 50 anni 50deg percentile)

Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU

Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)

Latitudine 454663

Longitudine 105455

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i

dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai

diversi stati limite da considerare

PARAMETRI SISMICI

STATO LIMITE Prob

superam

()

Tr

(anni)

ag

(g)

F0

(-)

Tc0

(sec)

Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243

Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251

Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277

Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283

PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO

Categoria sottosuolo

B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti

con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la

profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a

grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)

Categoria topografica

T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg

COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI

Coefficienti SLO SLD SLV SLC

kh 0013 0017 0053 0078

kv 0006 0008 0026 0039

Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725

Beta 0200 0200 0240 0280

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali

cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

η

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Se(0)

[g]

Se(TB

)

[g]

SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544

SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682

Spettro di progetto

Fattore di struttura spettro orizzontale q 150

Fattore di struttura spettro verticale q 150

Periodo fondamentale T 100 [s]

SLO SLD SLV SLC

khi = Sde(T)

Orizzontale [g]

0056 0076 0142 0183

kv=Sdve(T)

Verticale [g]

0006 0009 0026 0038

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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cu ag

[g]

F0

[-]

Tc

[s]

Ss

[-]

Cc

[-]

St

[-]

S

[-]

q

[-]

TB

[s]

TC

[s]

TD

[s]

Sd(0)

[g]

Sd(TB)

[g]

SLO

orizzontale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158

SLO

verticale

15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041

SLD

orizzontale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207

SLD

verticale

15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061

SLV

orizzontale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363

SLV

verticale

15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175

SLC

orizzontale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455

SLC

verticale

15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256

Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC

Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di

Salvaguardia della Vita (SLV)

Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato

Limite di Danno (SLD)

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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Microzonazione sismica di livello 2

Parametri sismici

Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave

pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui

interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso

Vita nominale 50 [Anni]

Stato limite Tr

[Anni]

ag

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SLO 45 0053 2503 0243

SLD 75 0069 2498 0251

SLV 712 0183 2473 0277

SLC 1462 0237 2454 0283

Amplificazione litostratigrafica

Abachi regione LGMS - DPC

Litotipo prevalente Ghiaia

Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia

Spessore si sottosuolo 300 [m]

Vs 30 4260 [msec]

Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali

Stato

limite

Tr

[Anni]

Fa

[-]

Fv

[-]

ag

[g]

ag

abaco

[g]

F0

[-]

Tc

[sec]

SAc

[g]

SA(TB)

[g]

TB

[sec]

TC

[sec]

TD

[sec]

SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810

SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877

SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333

SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550

Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle

verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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6 INDAGINE GEOGNOSTICA

Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione

geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto

Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere

eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di

calcolo strutturale

Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato

predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT

integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione

della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione

Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in

- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc

- N 1 prova sismica HVSR

In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in

progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito

PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo

SCPT 1 24032015 450 m

Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi

che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale

allrsquointerno del lotto

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro

cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico

Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti

Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)

Rif Norme DIN 4094

Peso Massa battente 725 Kg

Altezza di caduta libera 075 m

Peso sistema di battuta 6 Kg

Diametro punta conica 5046 mm

Area di base punta 20 cmsup2

Lunghezza delle aste 1 m

Peso aste a metro 7 Kgm

Profonditagrave giunzione prima asta 080 m

Avanzamento punta 030 m

Numero colpi per punta N(30)

Coeff Correlazione 115

Rivestimentofanghi No

Angolo di apertura punta 60 deg

La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )

misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel

territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione

La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo

attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli

attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica

La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul

substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno

Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere

trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona

Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti

peso massa battente M

altezza libera caduta H

punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )

avanzamento (penetrazione)

presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)

Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto

riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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tipo LEGGERO (DPL)

tipo MEDIO (DPM)

tipo PESANTE (DPH)

tipo SUPERPESANTE (DPSH)

CORRELAZIONE CON Nspt

Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per

ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di

colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una

prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da

Nspt = t N

Dove

SPT

tQ

Q

in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT

Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue

2

MMA

HMQ

in cui

M = peso massa battente

Mrsquo = peso aste

H = altezza di caduta

A = area base punta conica

= passo di avanzamento

Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd

Formula Olandesi

PMA

NHM

PMeA

HMRpd

22

Rpd = resistenza dinamica punta (area A)

e = infissione media per colpo ( N)

M = peso massa battente (altezza caduta H)

P = peso totale aste e sistema battuta

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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Pagina 31 di 36

b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE

Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della

GeoStru Software

Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le

elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981

Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili

informazioni geotecniche e geologiche

Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di

ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle

litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come

rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa

In particolare consente di ottenere informazioni su

- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici

- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche

- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla

punta

VALUTAZIONI STATISTICHE

Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori

rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato

comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono

Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato

considerato

Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato

La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa

caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici

mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia

I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona

attraverso precedenti indagini

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo

I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce

della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine

siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale

risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito

Modello geologico di riferimento

Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica

Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle

prove per rifiuto alla punta)

La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a

profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea

Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali

Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti

strati da piano campagna

UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc

Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate

Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 190

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 30-40

Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=70

Modulo Edometrico (kgcmq) E =80

Modulo di Poisson (kgcmq) P =-

Modulo di reazione K0 K0 =-

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

STUDIO Geoambiente

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc

SABBIE CON GHIAIA

Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)

Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi

Peso di volume naturale (tmc) = 195

Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38

Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060

Densitagrave relativa () Dr = 70-80

Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad

addensato

Modulo di Young (kgcmq) E=550

Modulo Edometrico (kgcmq) E =152

Modulo di Poisson (kgcmq) P =025

Modulo di reazione K0 K0 =1000

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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ALLEGATI

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PROVA SCPT 1

Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI

Prova eseguita in data 24032015

Profonditagrave prova 450 mt

Falda rilevata

Tipo elaborazione Nr Colpi Medio

Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi

Rivestimento

Calcolo coeff

riduzione sonda

Chi

Res dinamica

ridotta

(Kgcmsup2)

Res dinamica

(Kgcmsup2)

030 6 0 0853 4173 4894

060 4 0 0847 2562 3024

090 12 0 0842 7635 9073

120 13 0 0786 7728 9829

150 8 0 0831 4685 5636

180 13 0 0776 7110 9159

210 21 0 0722 10677 14795

240 28 0 0717 14147 19727

270 37 0 0663 16175 24404

300 35 0 0659 15205 23085

330 39 0 0605 15554 25723

360 43 0 0601 16019 26660

390 51 0 0597 18883 31619

420 63 0 0594 23189 39059

450 100 0 0590 34528 58490

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

Dott Geol Giuliano Donaera

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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti

possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri

requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152

Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)

cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del

29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo

stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro

occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce

da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non

provengano da siti contaminati

Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica

di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti

antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D

Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186

del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali

Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni

riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume

movimentato

Presupposti per lrsquoutilizzo

Le terre e rocce da scavo

non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi

di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006

devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale

il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni

preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i

requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D

lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione

preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle

caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i

requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici

Modalitagrave di utilizzo

Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute

a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo

c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di

preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di

qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in

generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli

ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati

d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale

e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi

del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008

f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non

determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel

rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli

habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da

utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la

compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione

g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata

Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il

sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di

adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi

destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e

chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle

autorizzazioni (Comune)

STUDIO Geoambiente

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

Il Geologo

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8 CONCLUSIONI

Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in

particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente

sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di

450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche

Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico

idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni

Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e

confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo

rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il

carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la

rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella

presente relazione

Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a

fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le

quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori

caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale

La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo

drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle

condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro

150 cm

Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati

e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della

costruzione

Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da

superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa

270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali

Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale

come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto

alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile

dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il

livello idrografico del lago

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di

vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali

nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti

quali scarichi fognature e cisterne interrate

La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia

pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o

potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto

Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle

con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di

soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione

litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di

normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in

quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili

effetti di amplificazione litologica

Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30

m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la

categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa

molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un

graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360

ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)

PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE

- Stabilitagrave dei luoghi

Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da

morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che

pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni

dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e

lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte

delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed

un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di

precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili

Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe

essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo

interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente

progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci

- Acque superficiali e di infiltrazione

Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al

piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a

tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si

consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla

semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato

periodicamente il corretto funzionamento

- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura

del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle

scarpate di scavo

Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche

geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea

in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte

Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti

urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della

concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato

Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole

strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati

sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave

approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le

necessitagrave specifiche della progettazione

A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti

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