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Il Camin Hotel Luino**** sito sul maestoso lungolago di Luino a pochi passi dal centro è una bellissima villa di fine ‘800. Nonostante le notevoli ristrutturazioni, attuate per l’apertura del 1976 e continuate fino ad oggi, si è rispettato lo stile “Liberty” con soffitti decorati, vetrate colorate ed un magnifico camino (originale) al centro della hall.

Grazie ad un raffinato e personalizzato studio dell’arredamento, in tutta la casa si respira ancora quella magica e sofisticata atmosfera “belle epoque”, tipica di quegli anni…. questo rende il Camin Hotel Luino uno dei più belli e allo stesso tempo confortevoli alberghi della nostra sponda del Lago Maggiore. Il ristorante è rinomato per la sua cucina ed il servizio attento e curato. I costi dei menù comprendenti la torta, lo spumante, i vini e le bevande da noi selezionate e la prova del menu scelto sono a partire da Euro 77.00. La stampa dei menù è un omaggio del nostro ristorante “Giordano” e a tutti gli sposi la direzione è lieta di offrire per la prima notte di nozze la Suite nuziale.Nel nostro locale si effettua solo un matrimonio al giorno. Sposatevi un giorno della settimana non prefestivo avrete uno sconto del 5 % sul prezzo del menu!

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Oggi Sposi

Il corso prematrimoniale

I documenti da produrre

Il libretto per la chiesa

Gli inviti e le partecipazioni

Il bouquet

Gli addobbi floreali

Le bomboniere

Il vestito della sposa

Gli accessori

Il trucco della sposa

L’acconciatura

L’abito per lo sposo

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Le fedi nuziali

Wedding Planner

L’album fotografico

Il filmino del matrimonio

Il lancio del riso

Villa o Location

Il pranzo di nozze

Il tableau

La musica

La torta

L’auto per il matrimonio

Gli anniversari

Il viaggio di nozze

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GRAFICA E IMPAGINAZIONE:Valentina Romano

Finito di stampare: dicembre 2011 alla REggiAni s.p.a.Opuscolo pubblicitario a distribuzione gratuita. Tutti i diritti sono riservati. Un particolare ringraziamento a tutti gli inserzionisti, tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione e ai fotografi.La rivista verrà distribuita in tutti gli enti pubblici e attività commerciali della provincia di Varese e del Canton Ticino. inoltre verrà esposta nelle fiere di Luino, Varese e Lugano.

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Oggi Sposi“OGGI SPOSI” Così si diceva un tempo per indicare quel giorno fatidico che si ri-teneva unico nella vita di un uomo e di una donna. Oggi questo giorno deve essere preparato con grande cura. Ecco alcuni suggerimenti che renderanno più piacevole e

meno stressante il periodo precedente la cerimonia.

La data Alcuni scelgono la stagione estiva per non aver pro-blemi con il tempo atmosferico ma… attenzione i temporali sono sempre in agguato. Altri preferisco-no il classico mese di settembre con temperature più miti ma più stabili. Meglio evitare i mesi invernali quando il freddo è più pungente. Il nostro consiglio è questo: la stagione migliore è il periodo di fine pri-mavera o inizio autunno, a voi la scelta!

La chiesaE’ il luogo dove le coppie cat-toliche rendono ufficiale il loro consenso. Meglio prendere subito contatto con il parroco che cele-bra il rito con un antici-po di sei o dodici mesi: così avrete la certezza di avere a disposizione la chiesa a voi più gradi-ta. Già che ci siete chiedete informazioni sulla frequenza del corso matrimoniale richie-sto dalle nozze cattoliche.

Il ristoranteIl luogo dove si consumerà il pranzo di nozze merita una visita preventiva, anche qui con un anticipo di 10 – 12 mesi. Magari è opportuno un’assaggio delle prelibatezze che vi serviranno il giorno delle nozze. Informatevi sui prezzi per non avere sorprese.

La casaI lavori di preparazione, sistemazione, tinteggiatu-ra, collocazione dei mobili deve avvenire nel corso dell’anno che precede la data delle nozze: dopo ci sarà poco tempo per provvedere.

L’abito da sposaMeglio visitare diversi negozi e consultare riviste di moda e cataloghi specializzati oppure frequentare sfilate di moda per farvi un’idea precisa del vostro unico vestito da sposa.

Gli invitiVanno preparate le liste degli invitati di entrambi gli

sposi con un congruo anticipo. E’ opportu-no anche prevedere il numero delle

bomboniere e dei sacchettini contenenti i confetti di vari

tipi.

I serviziScegliere con cura il fiorista che vi addobbe-rà la chiesa e che prov-vederà al bouquet.

Occhio anche al servizio auto per la cerimonia: oggi

è di moda arrivare sul sagra-to della chiesa con auto d’epoca.

Il fotografo deve essere un vostro amico al quale confiderete le vostre richieste.

Il giorno del “SI” si avvicinaLa settimana che precede il matrimonio è la più emozionante, ma anche la più stressante. C’è da prendere accordi con il parrucchiere, con il parroco, con il fotografo, con gli amici e con gli accompagna-tori, poi riservatevi un giorno di completo riposo in famiglia con i vostri cari.

E ADESSO… BUONA FORTUNA!

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Il corso prematrimonialeP resso ogni parrocchia o, per gruppi di par-rocchie, vengono annualmente organizzati i corsi prematrimoniali per la preparazione al matrimonio cattolico.E’ opportuno iscriversi almeno un anno prima delle nozze presso la parrocchia di uno degli sposi. Gli incontri vengono organizzati per gruppi di coppie al fine di prepararli alla vita in comune secondo gli insegnamenti della Chiesa. Durante queste lezioni il parroco illustra tutti gli impedimenti che vietano il matrimonio in Chiesa e gli adempimenti necessari per la celebrazione delle nozze cattoliche.

Di solito intervengono diverse figure di professioni-sti: il legale che spiega gli articoli del codice riguar-danti le unioni matrimoniali ad una coppia di sposi con più di vent’anni di matrimonio alle loro spalle per discutere con i futuri sposi i vari problemi del-la vita in comune. Intervengono anche pediatri ed esperti psicologi.

In pratica ai due nubendi viene prospettata tutta la vita matrimoniale nelle varie sfaccettature. Gli incontri sono obbligatori e non è possibile fare assenze. Nel caso non si frequenti il corso per un certo nu-mero di ore, si è costretti a ripeterlo in altra sede o in altra data. Di solito vengono letti brani del Van-gelo o della Bibbia con particolare attenzione a figu-re storiche e classiche di personaggi sposati e delle loro vicende familiari. A fine corso verrà rilasciato un attestato di frequenza valido su tutto il territorio nazionale, in qualsiasi parrocchia. Solo dopo il corso prematrimoniale, presi gli oppor-tuni accordi con il parroco per fissare la data delle

nozze, sarà possibile la cerimonia religiosa nella Chie-sa prescelta.Sarà anche opportuno concordare con il sacerdote celebrante, la parte delle letture, dei salmi e dei canti che verranno letti al momento della cerimonia.

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I documenti da produrreTre sono i tipi di matrimonio previsti nell’ordinamento italiano: il Matrimonio Civile che si svolge in Comune davanti al sindaco o al suo rappresentante in qualità di Ufficiale di stato civile; il Matrimonio Canonico che viene celebrato in chiesa dal sacerdote nella sua qualità di Ministro del Culto Cattolico. In questo caso è possibile stipulare il Matrimonio Concordata-rio che prevede la trascrizione sui registri di stato civile della celebrazione avvenuta in chiesa.

Ecco alcuni articoli tratti dal codice civile che regolano il matrimonio

il matrimonio civile

A ncora oggi il matrimonio civile è disci-plinato dal Codice Civile del 1942 (R.D. 16 marzo 1942, n. 262 - libro I° - titolo VI°)

Nel giorno stabilito per le nozze, l’ufficiale di Stato Civile (il Sindaco o un suo delegato), nella Casa Comunale, alla presenza di due testimoni maggio-renni, celebra il matrimonio.Contrarre matrimonio con il rito civile è oggi ab-bastanza semplice, il DPR n. 403 del 1998 ha ap-portato un’importante modifica rispetto a quanto si verificava in passato, prevedendo infatti che le am-ministrazioni comunali non possano più chiedere ai cittadini gli estratti degli atti di stato civile quando sono formati o tenuti da amministrazioni pubbliche dello Stato. Quindi la prassi è stata resa più sempli-ce, per fare la richiesta di pubblicazioni per il matri-monio, sarà l’ufficio di stato civile a dover acquisire direttamente tutti i documenti necessari, certificati ed estratti non li dovranno più richiedere i futuri sposi. Le pubblicazioni rimarranno poi affisse in Comune per almeno otto giorni, dei quali almeno due saranno domeniche. Lo scopo delle pubblica-zioni è di informare ogni persona dell’imminente matrimonio, in caso qualcuno voglia opporsi allo svolgimento delle nozze Alcuni Comuni mettono a disposizione sale o edi-fici di particolare eleganza dove poter celebrare il matrimonio, in ogni caso i locali devono essere rico-nosciuti idonei dal comune per la celebrazione delle nozze. L’articolo 110 del codice civile autorizza la celebrazione fuori della casa comunale solo nel caso in cui uno degli sposi, per infermità o per altro grave impedimento giustificato, sia impossibilitato a recarsi nella sede stabilita dal Comune stesso per le nozze.

i documenti necessari per il matrimonio civile

I documenti da produrre per sposarsi con rito civile vengono stabiliti dal comune in base alle re-gole e normative dettate dal codice civile. è sempre meglio informarsi presso il proprio comune, ma in linea di massima l’iter è come quello che segue. Dopo aver deciso la data del matrimonio, gli sposi dovranno andare al comune di residenza per poter firmare i documenti di autocertificazione conte-nente i dati anagrafici degli sposi, poter richiedere l’appuntamento per la Promessa di matrimonio e poter avviare la produzione dei documenti da par-te del Comune. Molti documenti quindi vengono prodotti direttamente dal Comune, velocizzando i tempi per la produzione degli stessi.Nei giorni successivi, ( i tempi variano da comu-ne a comune..) e dopo aver prodotto i documen-ti necessari, un incaricato del Comune convoca i futuri sposi per fissare la data del giuramento di matrimonio, che dovrà avvenire alla presenza di

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un testimone e di almeno un genitore della coppia. Nel caso la presenza di uno dei genitori degli sposi fosse impossibile, il giorno del giuramento si dovrà consegnare la copia integrale dell’atto di nascita rilasciata dal Comune di nascita.Esistono dei casi particolari nei quali l’addetto comunale richiede della documentazione aggiuntiva per poter avviare l’iter del matrimonio civile, vediamo in quali casi:

• Per il matrimonio con minorenni (devono aver compiuto minimo 16 anni), per i quali è necessaria l’autorizzazione specifica del tribunale dei Minori.

• Per il matrimonio con divorziati si deve pro-durre copia integrale dell’atto di matrimonio precedente dove risulta annotata la sentenza di annullamento del precedente matrimonio.

• Per il matrimonio con persone vedove si deve produrre copia integrale dell’atto di morte del precedente coniuge.

Per contrarre matrimonio con cittadini stranieri della comunità europea è richiesto il nulla osta o certifica-to di capacità matrimoniale rilasciato dal Consolato o dall’Ambasciata del Paese d’origine. Se il cittadino stra-niero risiede in Italia, dovrà anche presentare il certifi-cato di stato libero e di residenza in carta da bollo.

matrimonio in chiesa

P er il rito religioso gli sposi dovranno procurarsi oltre ai documenti necessari per il matrimonio civile anche questi documenti:

- Certificato di Battesimo: da richiedere nella par-rocchia in cui è avvenuto il battesimo.

- Certificato di cresima: nel caso in cui sul certi-ficato di battesimo sia menzionata anche la data della cresima non c’è bisogno di un ulteriore documento, se così non fosse, lo si deve richiedere nella parrocchia in cui si è stati cresimati. Se non si è stati cresimati occorre ricevere il sacra-mento prima del matrimonio.

- Certificato di stato libero: occorre solo se uno degli sposi o ambedue, dopo il compimento del 16° anno di età, abbiano vissuto almeno un anno in una diocesi diversa da quella dell’attuale domicilio.

- Attestato di frequenza del corso matrimoniale: l’attestato garantisce l’avvenuta frequenza, da parte degli sposi, del corso pre-matrimoniale che si svolge con modalità e frequenza diverse a discrezione delle varie parrocchie.

Ottenuti tutti i documenti, i fidanzati devono pre-sentarsi nella parrocchia prescelta. Il parroco stabilirà una serie d’incontri per la prepa-razione al matrimonio per dichiarare il suo consen-so alle nozze. Dopo tale colloquio verranno affisse le pubblicazioni religiose che dovranno essere visibili per otto giorni presso la Parrocchia ove saranno ce-lebrate le nozze. Per sposarsi in una chiesa diversa da quella degli sposi occorre il nulla osta ecclesiastico da richiedere al Vicariato.

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I Il sacerdote che celebrerà il matrimonio forni-sce, di solito, il “Libretto della S. Messa” che è di-viso in più sezioni: le formule di rito stabilite dalla liturgia comprendenti la parte eucaristica e la parte dei Salmi e dei Canti scelta dagli sposi insieme al celebrante. La scelta delle letture è importante perche può essere effettuata tra centinaia di brani della Bibbia o del Vangelo. E’ meglio che gli sposi, se non sono abbastanza addentrati nella materia, si facciano consigliare da esperti o dal sacerdote medesimo. La stampa del libretto può essere curata direttamen-te dai futuri sposi i quali potranno essere guidati dai tecnici della tipografia specializzata. Prima della stampa, sarà opportuno, far visionare gli scritti di-rettamente dal sacerdote celebrante per evitare even-tuali errori. Numerose sono le forme, i tipi di carta ed i colori che possono essere impiegati per la stampa: naturalmente i costi sono variabili secondo le scelte.

Sulla prima pagina si possono mettere alcuni dise-gni come gli anelli, un bouquet di fiori oppure una poesia o una preghiera e naturalmente i nomi degli sposi. In alcuni casi sull’ultima pagina una frase di ringraziamento con la data ed il luogo della ceri-monia.Il libretto è dunque come un piccolo passaporto e servirà da ricordo a tutti gli invitati alla cerimonia.


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Gli inviti e le partecipazioni

T utti sanno che alla cerimonia partecipano sia i parenti dello sposo e della sposa, gli amici che sa-ranno presenti per tutta la giornata: dal momento religioso o civile fino al classico banchetto di nozze. Dunque esistono due tipi di inviti: la partecipazione, che serve a dare la notizia che ci sarà il matrimonio e l’invito vero e proprio che sarà inviato a coloro che saranno presenti a tutta la celebrazione. Chi riceve la partecipazione potrà assistere solo alla cerimonia

in chiesa o nella sala comunale, ma non verrà invi-tato al banchetto nuziale. Gli inviti potranno essere stampati nelle forme più varie e dovranno contenere i nomi degli sposi, la loro residenza e l’indirizzo del “nido” dove andranno ad abitare. Nella stessa busta verrà indicato il luogo dove si svolgerà il banchetto.La frase può essere del tipo: ”Gli sposi saranno lieti di salutare parenti ed amici presso il ristorante…” e qui va indicato l’indirizzo ed il nome del locale scelto. La frase S.P.R. (si prega di rispondere) viene dal

francese “S’il vous plait repondez” e deve apparire in basso a destra. Sulla busta occorre indicare il destina-tario, il suo nome e il cognome senza i vari titoli ono-rifici o professionali. Importante sottolineare il fatto che la busta non va sigillata. E’ quasi superfluo affer-mare che le partecipazioni e gli inviti devono essere spediti con un anticipo di qualche mese soprattutto se inviati all’estero. Nei mesi precedenti il matrimonio, sia lo sposo che la sposa debbono approntare la lista dei partecipanti

per non tralasciare alcuno di loro: dai parenti più stretti ai testimoni, a coloro che saran-no d’aiuto agli sposi per tutte le loro incombenze come gli amici, i colleghi di lavoro ed i famigliari.

LA LISTA DI NOZZE

Oggi si usa depositare presso qualche negozio specializzato la famosa “Lista di nozze”. Questo fatto presenta tanti vantaggi: si evitano i doppio-ni, cioè il rischio che gli sposi ricevano più volte lo stesso regalo, oppure un dono poco gradito. D’altro canto gli in-

vitati risparmieranno tempo e potranno scegliere un oggetto secondo le loro possibilità economiche. Gli sposi potranno indicare “le cose” più importanti per l’arreddo della loro casa. Nella lista di nozze è oggi consigliabile anche indicare l’agenzia presso la quale si prenoterà il viaggio di nozze. Gli invitati potranno contribuire con quote alla spesa del viaggio in paesi lontani. E sconsigliabile chiedere agli ospiti di versa-re soldi su un conto corrente.

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Il bouquet I l bouquet nasce come un gentile dono che il futuro marito offre alla sua prediletta. E’ tradizione che sia proprio lo sposo a sceglierlo e farlo recapitare a casa della sua futura moglie. Scegliere il bouquet non è facile, ma occorre rifarsi a criteri di semplici-tà e di praticità. La prima scelta va verso i fiori che si preferiscono ma non si può prescindere dall’abi-to che la sposa indosserà il giorno del matrimonio. Il bouquet deve essere adatto alle proporzioni della sposa e del suo abito: il tutto deve essere dettato da buon gusto e sensibilità. Diverse sono le forme del bouquet: rotonde oppure compatte con l’uso di fiori grandi quando l’abito della sposa è un modello lun-go e fiori piccoli quando si tratta di un abito corto. Se l’abito della sposa è un taileur i fiori più indicati sono le rose o i tulipani. Solitamente il bouquet della sposa è fatto da fiori freschi di stagione.

Naturalmente le rose occupano il primo posto in tutte le loro forme e sfumature di colori. Poi si usano orchidee tulipani, mughetti, gigli, peonie, gardenie, fiori d’arancio e il viburno. Alla fine della cerimonia religiosa, sulla soglia del-la chiesa di solito avviene il lancio del bouquet alle amiche più care, pronte ad accogliere il testimone che sarà di buon auspicio per le loro future nozze. Se la sposa intende conservarlo come ricordo è op-portuno che ne ordini due. Così uno sarà destinato al lancio e l’altro, fatto opportunamente essiccare, potrà essere conservato per sempre.E’ meglio rivolgersi ad abili fioristi per la prepara-zione del bouquet che deve durare per l’intera gior-nata, non deve sfaldarsi o macchiare il vestito della sposa. Il bouquet deve essere comodo da tenere in mano e potrà fare pendant con quello delle dami-gelle che accompagneranno la sposa all’altare.

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Gli addobbi floreali

I fiori sono un elemento assai importante nella cerimonia delle nozze. A partire dagli addobbi per la chiesa, per la casa della sposa e per il ristorante dove ci sarà il pranzo delle nozze. Occorre dunque affidarsi ad un bravo fiorista che sappia consigliare la coppia di sposi per ottenere la giusta sistemazione floreale e sopratutto l’uso di piante e fiori dai colori appropriati. Ideale sarebbe l’abbinamento tra i colo-ri usati per l’abito della sposa e le composizioni che si trovano sull’altare e sui banchi della chiesa. E’ oppor-tuno scegliere il fiorista con qualche mese di antici-po per renderlo edotto su tutti gli aspetti riguardanti la cerimonia ed i luoghi che saranno frequentati nel giorno fatidico dalla coppia di sposi. Molta atten-zione andrà dedicata alla dislocazione dei fiori nei vari punti senza caricare i luoghi con composizioni

ridondanti; cercando invece di snellire il posizio-namento dei vasi in modo da non impedire il se-reno svolgimento della cerimonia. Possono essere usati anche spighe di grano, rami di vischio o di pungitopo per abbellire gli ambienti.

Come rendere più bella la sala di rappresentanza del Municipio

è noto il fatto che in Municipio possono essere celebrati più matrimoni nello stesso giorno: ecco dunque la necessità di accordarsi fra le varie cop-pie per un intervento floreale unico che farebbe anche risparmiare la spesa. In caso invece che ogni coppia voglia avere un addobbo floreale particola-re occorrerà mettersi d’accordo con gli addetti per avere lo spazio temporale per la sostituzione delle composizioni floreali. Ma tutto ciò potrebbe essere affidato ad un fiorista della zona che già conosce la sala ed è in grado di sostituire eventualmente, in breve tempo, tutto l’impianto floreale.

Gli addobbi f loreali

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L a bomboniera è un contenitore che può essere di materiale semplice come ceramica, vetro o cristallo; oppure di materiale più costoso come l’argento. Dificilmente sarà in oro…

Le bomboniere, il cui nome deriva dal francese “bombonnière”, cioè contenitore di dolci e cara-melle, cominciarono ad essere usate alla fine del XVIII secolo.

Oggi sono un elemento insostituibile per la cerimo-nia del matrimonio. Ci sono negozi specializzati ai quali gli sposi si possono rivolgere per la fornitura. Ne esistono di tutte le forme e colori. Alcune spose le preparano personalmente con piccoli lavoretti a maglia o con la costruzione di contenitori realizzati a mano ed addobbati con nastri, coccarde ed altri elementi decorativi.

Di solito le bomboniere vengono distribuite a tut-ti gli invitati alla conclusione del pranzo di nozze. Vengono distribuite dagli sposi e contengono i con-fetti in un sacchettino contenuto o unito a parte alla bomboniera stessa.

I confetti devono essere in numero dispari e sono realizzati in diversi sapori: mandorla, cioccolato, pistacchio. Naturalmente quelli classici sono bian-chi alla mandorla. Una particolare attenzione è riservata ai due testimoni di nozze, per i quali è previsto una bomboniera speciale o oggetti di mag-gior valore.

Agli amici e a tutti coloro che hanno partecipato con telegrammi e biglietti di auguri senza parteci-pare all’evento, è opportuno consegnare i tradizio-nali sacchettini di tulle con i dolci, classici e bianchi confetti.

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Il vestito del la sposa

IOgni donna desidera che il giorno fatidico delle nozze sia il migliore della sua vita: l’abito rive-ste dunque un importanza eccezionale per l’ottima riuscita della cerimonia. Di solito è la prima cosa in cima ai pensieri della sposa. Ad esso verrà dedicata una cura estrema e con un anticipo di due o tre mesi occorrerà cominciare a scegliere il negozio dove ver-rà confezionato l’abito stesso.

Oggi è molto più facile scegliere i vari modelli pre-senti sul mercato, grazie ai negozi specializzati e alla consultazione dei vari siti internet, dove è possibile vedere e confrontare ogni tipo di abito. Ecco dun-que possibile una precisa e puntigliosa ricerca per confrontare colori ,tessuti , lunghezza e accessori estetici. Il vestito da sposa è assai costoso e quindi è meglio fare una scelta con una certa pignoleria: è meglio

soffrire prima che ottenere un risultato scarso poi. Le sedute presso il negozio scelto devono servire a controllare gli adattamenti e gli abbinamenti sotto la guida di persone esperte. L’abito che sarà indossato per l’intera giornata deve risultare abbastanza comodo altrimenti renderà gli spostamenti più dificili e impacciati. Il bianco è il classico colore per gli abiti, ma si possono trovare altre soluzioni sempre con tessuti chiari che posso-noi abbinarsi con il colore dei capelli o della pelle della sposa. Il tessuto deve garantire una normale traspirazione per non affaticare la sposa.

Qualora il matrimonio fosse celebrato in inverno vi sconsigliamo di sceglierlo molto leggero perchè po-trebbe rovinarvi la cerimonia. Occorre quindi buon senso e sopprattutto accettare i consigli della sarto-ria alla quale vi rivolgete.

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Gli accessoriUn vestito stupendo non è niente senza gli accessori giusti che lo completano,

lo valorizzano nel suo insieme e lo rendono unico e splendido. è inutile prendere il vestito più bello senza abbinare i dovuti accessori,

i dettagli fanno la differenza.

La lingerieLa lingerie è importante per mo-dellare, esaltare, rendere impec-cabile e sexi l’immagine dell’a-bito della sposa. Deve essere preziosa ed elegante, lucente di seta e raso, avvolgente e morbi-da allo stesso tempo, seducente con pizzo e trasparenze. E’ chia-ro che per orientarsi al momen-to della scelta, occorre tenere conto dell’abito e della propria figura. E’ preferibile imettere capi morbidi anche se conteni-tivi perché andranno indossati per tutto il giorno e dovranno of-frire il massimo comfort. E’ quin-di necessario che il reggiseno, il body, gli slip, lascino la più ampia libertà di movimento. Nei nego-zi specializzati nell’intimo si può trovare biancheria di qualità e in linea con le tendenze attuali.

Le scarpeLe scarpe vanno scelte in linea con lo stile dell’abito. Meglio evitare i tacchi alti se non si è abituati a portarli. Meglio sem-pre che la sposa le indossi a casa qualche giorno prima affinchè prendano la giusta forma e la suola venga consumata quanto basta per evitare di scivolare. Le spose che amano i tacchi abbia-no il buon gusto di non superare in altezza il futuro marito.Un consiglio finale è questo: scegliete sempre una scarpa con tacco medio che vi farà apparire più bella e più slanciata che mai.

La borsettaLa borsetta non serve per le nozze in chiesa, ma va bene se il matri-monio è celebrato in Municipio. Comunque è meglio affidarla a un’amica o a qualcuno che sia vi-cino alla sposa.

I guantiSono necessari solo con particola-ri tipi di abiti. Ne esistono parec-chi modelli che devono comun-que adattarsi al colore dell’abito.

Il veloAnche il velo è un accessorio che deve essere adeguato all’abito. Oggi non è più indispensabile ed è lasciato ai gusti della sposa se usarlo per coprire il viso. Comun-que dovrà essere facilmente solle-vato dallo sposo davanti all’altare prima della cerimonia.

Le calzeLe calze devono essere molto fini e perfettamente intonate all’a-bito e alle scarpe. Alcune spose preferiscono indossare i collant o le calze autoreggenti. Aquista-no grande importanza qualora la gonna sia corta.

I gioielliMeglio evitare di indossare gioiel-li vistosi o addririttura superflui. Sulle mani, per quel giorno, la sposa, non dovrà mai avere altri anelli all’infuori della fede nuzia-le. Un consiglio: eleganza e sem-plicità vanno a braccetto!

Il trucco del la sposaI l giorno del matrimonio è certamente un giorno molto speciale. Chi non ha sognato da bambina, da adole-scente, quel giorno fatidico e tanto desiderato? Tutte le ra-gazze vogliono trasformarsi, per un giorno, in principesse da favola e in protagoniste assolute per il momento più impor-tante della loro vita. Ogni singolo particolare viene studiato e ristudiato per mesi soprattutto gli elementi più importanti che sono sempre al centro dell’attenzione: il viso e le mani. Il trucco riveste una grande importanza soprattutto nel gior-no del matrimonio perchè si manifesta tutta la personalità e la femminilità della sposa. Solo il fatto che saranno centina-ia le foto scattate, è un buon motivo per avere un viso quasi perfetto dal quale possa trasparire la gioia e la felicità prove-nienti dal cuore. Affidatevi ad un buon visagista per fondere con grande armonia il phard, il rossetto, il fondotinta.Il tutto non dovrà contrastare il colore dell’abito, il bou-quet e tutti i vari dettagli che fanno da contorno. Una brava truccatrice vi guiderà all’uso dei prodotti di buona qualità per

evitare cattive sorprese o addirittura di sporcare il bianco vestito. La luminosità degli occhi dovrà risaltare ed essere visibile a tutti. Meglio provare, nella settimana precedente le nozze, il trucco che sarà usato il giorno del matrimonio: cosi si potrà effettuare qualche correzione senza eccessivi drammi. Il giorno delle nozze è un giorno di festa ed il viso della sposa è la finestra dalla quale uscirà un bellissimo rag-gio di sole.E per lo sposo? Anche lui deve essere attento alla sua im-magine. Ci sono trattamenti specifici a seconda dei tipi di pelli del viso e impacchi idratanti per togliere le imperfe-zioni dalle mani. E’ buona norma eliminare l’antiestetica peluria che spunta fuori dalla camicia. Ci sono anche tipi di massaggi che rendono la pelle più distesa e prima di ogni impurità. Oggi basta rivolgersi ad uno specialista per farsi consigliare i trattamenti più sofisticati ma anche naturali oggi di facile reperimento.La parola d’ordine comunque è massima naturalezza per entrambi gli sposi: la semplicità è sempre la migliore consi-gliera per la buona riuscita del trucco per il giorno più bello.

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U n tempo i capelli lunghi erano il simbolo della femminilità e della seduzione. Oggi la pettina-tura della sposa si adatta alla lunghezza dei capelli: capelli corti possono assumere un aspetto raccolto grazie a particolari tipi di gel.

I capelli ricci possono diventare lisci e morbidi men-tre capelli sottili e dritti, per un giorno, possono ac-quistare volume e morbide onde che ricadono sulle spalle.

Il look della sposa deve essere quasi perfetto per far trasparire serenità e felicità. Comunque i capelli lunghi sono ideali per elaborare ogni tipo di acconciatura. Posso-no essere lasciati sciolti oppure raccolti, possono essere intrec-ciati e servire per essere adornati con roselline o stelline.

Se ci si affida ad abili parrucchieri, anche i capelli di media lunghezza possono essere raccolti e adornati con delicati accessori. Naturalmen-te la pettinatura deve essere abbi-

nata all’abito per trovare una combinazione ideale.

L’acconciatura deve essere preparata con una set-timana di anticipo sia per abituarsi al nuovo look, sia per correggere eventuali imperfezioni. Nell’im-minenza del matrimonio occorre recarsi di nuovo dal parrucchiere per ravvivare i colori dei capelli e ritoccare eventualmente il taglio.

Il colore dei capelli è assai importante e fondamen-tale per chi vuole mantenere la propria personalità. Meglio sempre avvicinarsi più possibile, con le tinte, al colore naturale dei capelli. Ogni colore può essere ravvivato ricorrendo ai colpi di luce o di sole per illuminare il viso.

Massima attenzione occorre nei momenti precedenti la cerimonia. La mamma o qualche amica deve essere munita di lacca e di un pet-tine per intervenire quando, to-gliendo il velo, qualche ciocca di capelli finisse fuori posto. Un consiglio. Non scegliete accon-ciature troppo elaborate. Anche qui la semplicità è la mi-glior via.

L’acconciatura

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L ’abito dello sposo è importante come quello della futura sposa ma è destinato a brillare di luce riflessa rispetto a quella magnificienza che sarà indossata dalla sposa. Il tight è l’abito classico del giorno delle nozze. Oggi invece ciascuno può essere altrettanto elegante pur indossando un abbigliamento diverso. L’abito dello sposo deve essere in sintonia con quello della sposa anche se la tradizione proibisce di vedere prima delle nozze quello della futura moglie. Esistono numerosi modelli di abiti per lo sposo, dai classici colori neri ai grigi e blù alle non usuali tinte pastello. Il classico abito è quello completo di tre pezzi ed ideale per tutti i tipi di situazioni, sia per le cerimonie celebrate al mattino che per quelle del po-meriggio. Con o senza gilet, l’abito deve essere comodo in quanto riutillizabile nel futuro. Per quel che riguarda il tessuto, per il matrimonio d’inverno, sono addatte tutte le qualità di lana; mentre d’estate si potrà spaziare dal misto lino al fresco lana, evitando però stoffe facilmente stropicciabili.

Gli accessoriLa cravatta La cravatta dovra essere classica e della migliore qualità, di solito in seta con piccoli disegni, preferibilmente chia-ra per un matrimonio che si celebra al mattino, o scura per le nozze pomeridiane. Deve essere lunga e annodata con un solo passagio all’esterno e fermata al centro con una spilla. Unico imperativo è che non sia chiassosa.

La camiciaLa camicia classica è quella bianca o avorio con il collo ri-gido, lo sparato inamidato è con i polsini chiusi da gemelli.

La cintura Altro accessorio indispensabile è la cintura, preferibil-mente nera, in coccodrillo o vitello, possibilmente in sin-tonia con il colore delle scarpe.

Le scarpeLe scarpe devono essere nere e con le stringhe dello stesso co-lore e materiale della cintura. Dovrano essere indossate con calze nere o grigio scuro, da abbinare con il vestito. Devono es-sere lunghe fino al ginocchio preferibilmente in cotone o seta.

Le fedi nuzialiLe fedi sono gli oggetti matrimoniali più im-portanti: sono due anelli simbolo di amore eterno e condivisione di un legame forte. Già gli antichi romani usavano infilare l’anello al dito anulare del-la mano sinistra ,dove si pensava che passasse la vena collegata al cuore. La scelta delle fedi e la-sciata alla libera fantasia degli sposi che possono trovare, nei negozi specializzati ogni tipo di anello. La tradizione vuole che le fedi siano in oro giallo, ma nulla vieta che siano in platino o con brillanti. All’interno devono essere incisi i nomi degli sposi (della sposa in quella di lui e dello sposo in quella di lei) e la data delle nozze. E’ importante ordinare le fedi con qualche mese di anticipo. Sarà lo sposo a pagarle e a tenerle in un posto sicuro fino al giorno del matrimonio, quando le metterà nella tasca della giacca, pronte per essere consegnate al sacerdote.

Ecco i principali tipi di anelli:

• LA fEDE CLASSICA: molto semplice, raffi-nata con bordi arrotondati

• LA fRANCESINA: sottile e leggermente arro-tondata

• LA MANtOVANA: di un certo spessore e liscia

• LA fEDE INCROCIAtA: con tre tipi di oro: giallo, rosso e bianco

• LA fEDE EtERNIty: con diamanti incasto-nati nell’anello

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Un matrimonio che si rispetti, anche nell’epoca del digitale, richiede un supporto cartaceo con le immagini del matrimonio scattate al momento della cerimonia e al momento del banchetto nuziale. L’album fotografico af-fidato alla cura del vostro fotografo di fiducia, sarà un bel ricordo per il futuro. Di solito è l’abilità del professionista che suggerirà agli sposi dove scattare le foto e con chi farsi fotografare. Sarà lui a dire “ datevi un bacio; metti una mano sulla spalla, prendi in braccio la sposa…” .

L’album può essereClassico: con un reportage completo del vostro matri-monio. Qui ci saranno tutte le foto dei momenti princi-pali, nessuno escluso.

Creativo: sarà il fotografo a decidere le foto migliori e più significative, ottenute con effetti speciali e luci cro-matiche.

Spontaneo: quando le foto sono scattate in alcuni particolari momenti e in situazioni divertenti e imba-razzanti.

Le migliori potranno essere inviate e distribuite agli amici ed ai parenti. Oggi gli album fotografici sono dei veri capolavori preziosi anche per i materiali usati per la loro rillegatura.

L’album fotografico

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IL GIORNO DELLE NOZZE IN UN FILM

Oggi va di moda affiancare il classico album delle foto con un video che rappresenti le scene più importanti del matrimonio.Occorre, affinchè tutto riesca perfettamente, un bravo professionista del settore video in grado di sce-gliere i luoghi dove filmare alcune scene con gli sposi come soli protagonisti per impostare riprese romantiche in audio e in diretta. Il film dovrà contenere anche i preparativi del giorno del matrimonio e naturalmente anche gli avveni-menti della vigilia. Il clou della manifestazione saranno comunque le scene girate nella sala di rappresentanza del Comune o quelle girate in Chiesa al momento del fatidico “SI”. Se avete scelto un ottimo fotografo, esperto anche del settore video, provvederà lui stesso al montaggio di tutte le riprese ed alla scelta dei brani, tenendo conto naturalmen-te, dei gusti e dei desideri degli sposi. Importanti sono an-che i titoli in sovraimpressione che compariranno all’inizio e alla fine del video clip.

Per non rendere noioso il filmato occorre tener presente anche la sua durata che dovrebbe aggirarsi sui tre quarti d’ora. Un filmato molto lungo genera stanchezza e poca vo-glia di seguirne le scene. tutto sta comunque all’abilità di colui che effettua le riprese. La parte più simpatica della giornata sono le ore dedicate al pranzo di nozze durante le quali si possono raccogliere interviste, commenti ed impressioni da parte di amici, pa-renti e di partecipanti al banchetto. Una chicca potrebbe essere l’inserimento di alcune foto degli sposi, durante i loro primi giorni di vita durante il periodo scolastico.In conclusione, in questo giorno possiamo dire che gli spo-si diventano i protagonisti come le star cinematografiche. La riuscita è garantita se la scenografia e la location dove si svolge il lieto evento è all’altezza della situazione: l’eccezio-nalità e la permanenza del ricordo rimarrà per sempre nel loro cuore e nella memoria degli invitati grazie a questo filmato.

Il filmino del matrimonio

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All’uscita dalla Chiesa c’è l’usanza, ormai dif-fusa, di lanciare manciate di riso agli sposi. Questo gesto vuole essere un augurio di felicità,prosperità e benessere alla coppia degli sposi. tutti gli invitati attendono sul sagrato della Chiesa l’uscita della coppia e lanciano verso gli sposi mancia-te di chicchi di riso. Non mancano gli inconvenienti, perché il riso sporca gli abiti e si inserisce fastidiosamente tra i vestiti. Di solito, il sacerdote non ama che si sporchi il sagra-to della Chiesa e, secondo la morale cattolica, questo riso potrebbe essere impiegato utilmente per sfamare diverse persone.

In alcuni paesi invece, si preferisce lanciare delle mone-tine oppure confetti o petali di rose che risultano sicu-ramente più divertenti e meno dolorosi e di simpatico effetto.Comunque la tradizione del lancio del riso è ormai entrata a far parte della cerimonia del matrimonio e fa un effetto strano vedere tutti gli invitati con in mano i sacchettini del prezioso elemento pronti per essere lanciati agli sposi. Le foto che generalmente sono prese in quel momento, danno la sensazione di una nevicata sulla testa degli sposi ed ogni album fo-tografico che si rispetti, dovrà avere necessariamente la foto che immortala i due sposi mentre si difendono da questa bianca pioggia di riso.

Il lancio del riso

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Villa o Location?Il luogo del ricevimento è assai importante e, oggi, gli sposi vanno alla ricerca di un’affascinante location al posto del solito ristorante. E’ preferibile scegliere il luogo non molto distante dalla Chiesa dove si svolge la cerimonia nuziale. Oggi la scelta è abbastanza varia, ci sono vecchi cascinali riadattati, ville d’epoca, ville sto-riche o addirittura castelli medioevali. Naturalmente tutto deve essere prenotato con largo anticipo perché queste dimore eleganti sono impegnate quasi tutto l’an-no. Se il luogo è posto in una zona isolata occorre rag-giungerlo con le auto e predisporre che tutti gli invitati abbiano il “passaggio”.

Di solito la villa o l’ambiente in cui si svolge il ricevi-mento deve essere addobbato con decorazioni e acces-sori vari, trasformandolo in un luogo straordinario, da favola. Gli invitati saranno ricevuti in un grande giar-dino per l’aperitivo di benvenuto. In caso di maltempo occorrerà provvedere ad una copertura degli spazi che servono per l’accoglienza.

Poi all’interno, tutti potranno occupare il loro posto gui-dati da appositi e simpatici cartelli. Se il banchetto si svolge all’interno di un ristorante, sarà il proprietario a rendere più accogliente la sala del ricevimento. Villa o ristorante, l’importante è che anche la giornata sia splendida e renda possibile una visita allo scenario dove si svolge l’atto finale del matrimonio.

Il ricevimentom in giardinoQualora gli sposi decidano di effettuare il ricevimento in un grande giardino, è sempre meglio accertarsi che esistano anche delle sale interne coperte da poter usare in caso di una giornata piovosa o temporalesca.Sarebbe opportuno predisporre già alcune sale oppure avere a disposizione un portico per poter trasferirsi in caso di improvviso maltempo.La riuscita della festa dipende anche dalla struttura lo-gistica della villa o del ristorante che la ospita ,quindi ponete molta attenzione alla scelta del luogo che vedrà la parte finale del fatidico giorno di matrimonio.

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Villa Albertinaè una proposta di location per feste e matrimoni dal tono famigliare ed elegante nello stesso tempo. E un antica dimora risalente al secolo diciassettesimo, situata nel cen-tro storico di Maccagno Inferiore.L’immagine della tradizione storica è evocata sia nell’a-spetto architettonico del castelletto in pietra, costruito nel primo novecento ad imitazione dell’antica Torre Imperiale e sia nell’antica casa con i particolari seicenteschi dei bal-concini, ferri battuti, portoni e finestre.Il complesso della villa con il castelletto è immerso in un giardino di circa 4000 mq. confinante, da un lato con la piazza della chiesa di S. Stefano e dall’altro con l’ingresso al Centro Storico.Il giardino suddiviso in zone poste su piani diversi di verde, alberi centenari e palme offre la possibilità di dare agli eventi un aspetto movimentato che favorisce gli incontri tra gli invitati. Le siepi di azalee, rododendri e rose antiche danno una nota di colori particolare. Vi si trova inoltre un antico rudere di cappelletta risalente al XVI secolo e una piscina.Nell’antica cantina ristrutturata della casa è possibile or-ganizzare eventi di matrimoni, mostre di pittura, concerti. Villa Albertina si trova all’inizio dell’antico borgo medio-evale patrimonio ambientale ricco di storia e di leggende, molti libri ci raccontano le vicende di un tempo passato e tuttora visibile. Il Santuario della “ Madonna della Punta” posto in alto ad una roccia dominante il lago richiama con il suo fascino spettacolare molte coppie di sposi che vogliono ricordare il loro giorno più bello in una cornice di bellezza naturale.

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Il pranzo di nozzeOrmai è tradizione che il banchetto di nozze si svolga in ristoranti o ville che dispongono di ampi saloni in grado di accogliere i numerosi ospiti. Il simposio deve essere un modo per ringraziare gli invitati: è importan-te che essi conservino un buon ricordo. Occorre con-cordare con il proprietario il menù appropriato aperto ad ogni tipo di esigenza. Tutti si devono sentire a loro agio nell’ambiente dove si svolge il pranzo.

Un ricevimento sarà perfetto non per la quantità delle portate ma per l’alta qualità e la varietà del menù pre-scelto, importante è la sequenza con cui saranno servite le pietanze. ,L’aperitivo rappresenta l’ouverture del ban-chetto e in genere viene seguito in un luogo diverso dalla sala che accoglierà tutti gli invitati. Si dovranno scegliere con cura composizione di cocktails coreografici e assorti-ti, aperitivi alla frutta mediamente alcolici o interamente alcolici; stuzzichini, ottimo vino e bevande analcoliche dovranno essere pronti per accompagnare gli stuzzichini.

L’antipasto dovrà essere leggero ed assolutamente in linea con il proseguimento del menù. Basta scegliere frutti di mare, crostacei, salmone abbinati a fresche insalate o salse varie. I primi piatti, è ormai consuetu-dine, offrirne due senza eccedere nella quantità, un esempio può essere un delicato risotto seguito da una gustosa pasta fresca; anche i secondi piatti possono es-sere serviti in due portate: grigliata di pesce o carne preparata al momento. La scelta dei vini deve essere accurata e suggerita da un bravo sommelier.

Un momento speciale della festa sarà quello della tor-ta nuziale. Naturalmente il suo arrivo nella sala, sarà immortalato dal fotografo. Oggi i pasticceri sono abi-lissimi nel creare le più fantasiosi torte nuziali, atte a stupire gli invitati. Per il finale un ricco buffet di frutta e dolci che porrà termine all’intera festa.

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Il tableauNella sala del banchetto, se gi invitati sono nu-merosi, occorre assegnare con chiarezza i posti per il ricevimento. Di solito il tableau è preparato dalla direzione del ristorante ma, oggi, è uso renderlo grazioso e originale con una personalizzazione in-dicata dagli sposi. Sta alla loro fantasia ed alla loro capacità, preparare un elegante pannello sul qua-le siano indicati i tavoli dove gli invitati andran-no a sedersi. Per ciascun tavolo saranno indicati i nomi dei commensali. Sui tavoli saranno apposti i cartoncini segnaposto oppure piccoli oggetti con il nome del convitato. Il tableau deve essere pre-parato il giorno prima del matrimonio per evitare

correzioni ed imprevisti. Ogni tavolo può essere simpaticamente definito con un motto o con una frase ben distinta. Anche da questa preparazione dipende la felice riuscita dell’ “abbuffata nuziale”. tutto deve essere perfetto, per cui bisogna pensare per tempo alla sistemazione dei tavoli e degli ospiti. Un suggerimento: si può predisporre un quaderno per le dediche da portare al ristorante su cui cia-scun invitato può scrivere una frase o un augurio agli sposi. Sarà un bel ricordo che gli sposi avranno dei loro invitati. Il quaderno potrà essere realizzato dagli sposi stessi, oppure acquistato; in commercio ne esistono già pronti, in carta normale, in perga-mena e in carta colorata.

Un pranzo i nozze che si rispetti, prevede anche della buona musica. fin dall’antichità gli sponsali ed i riti nuziali sono sempre stati accompagnati dal-la musica. In Chiesa si tratta di musica sacra che ha il compito di sottolineare i momenti più significa-tivi della cerimonia: l’organo della Chiesa si presta particolarmente a questa funzione. Sia all’ingresso che all’uscita degli sposi è scandito dalle musiche classiche. Al momento del banchetto, di solito un complessino, allieta gli invitati mentre mangiano a tavola. Naturalmente la musica deve rimanere in sottofondo per non disturbare la conversazione fra gli invitati. La scelta della musica va fatta con attenzione e concordata qualche giorno prima con gli artisti. Alla fine del pranzo gli sposi apriranno le danze sulla pista da soli, poi tutti al ballo giovani, anziani, parenti stretti e lontani.

La musica

Partysound è un’agenzia di spettacolo e animazione che si occupa del servizio musicale e di tutti i servizi artistici inerenti alla festa per la buona riuscita di qualsiasi evento aziendale o privato. L’organizzazione si avvale di professionisti di alto livello con esperienze nel campo della musica e dello spettacolo; Vocalist, Dj Set, Jazz Music, Soul Band, Musica Classica, Revival 70-80, Lounge Music, Pop Music, Group Dance, Latin…etc.. per soddisfare qualsiasi esigenza richiesta.Professionalità, qualità e competenza al vostro servizio per una scelta di stile ed eleganza.Ecco come nel vostro giorno speciale verrà organizzata la musica e l’animazione per rendere al massimo le emozioni che ci saranno nei momenti più importanti del vostro matrimonio.

Musica per la Cerimonia Un momento particolare, sia la cerimonia religiosa o civile, dove la musica con le sue diverse soluzioni, aggiunge un’emozione in più ai vostri “Sì”.Momento Aperitivo Uno strumento solista accompagna con una musica Lounge Jazz di sottofondo tutta la prima parte dedicata ad accogliere gli invitati al loro arrivo in una situazione all’aperto (garden) o all’interno (Hall) della location. Vi è anche la possibilità di avere una situazione più classica formata da musicisti d’arpa, violino, flauto… Momento Banchetto Durante una pausa del pranzo sarà importante sottolineare con un ballo scelto da voi un momento impor-tante dedicato agli sposi. Una Melodia vi accompagnerà anche durante il Taglio della Torta Nuziale! Momento Dance-Open Bar La Musica in questo momento diventa importante e il fine è quello di coinvolgere tutti in balli, canti e animazione…è questa la parte più dedicata alla festa e al divertimento.

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La tortaLa torta nuziale è la protagonista e l’elemento più importante del banchetto. E’ il momento più at-teso da tutti e il suo arrivo è solitamente accolto con applausi e curiosità. La scelta della torta è sempre molto personale ed è il simbolo della personalità e dei gusti degli sposi. Dopo la sua entrèe viene posta davanti agli sposi, che sotto i flash del fotografo, fan-no il primo taglio. La prima fetta va al neo marito, poi la sposa offrirà le fette successive alla suocera, alla mamma, al suocero, al papà e ai testimoni.

La torta è un complemento irrinunciabile per ogni ricevimento: deve essere di ottima qualità, posta su piani progressivi e addobbata con gustosi bon-bon di zucchero o di marzapane. Più la torta è a più pia-ni (da tre a sette) più avrà un grande impatto sugli

invitati. In cima una bella statuetta che rappresenta gli sposi. La torta a più piani è quella più tradiziona-le perché ha un impatto visivo notevole.Oggi si usano anche torte tonde o quadrate, meno appariscenti, ma sempre molto gradite agli ospiti so-prattutto se sono numerosi.

tra le più richieste vi sono la torta di frutta e la torta di panna e fragole. Ma qualsiasi tipo di torta deve essere decorato con fiori freschi, tulle o fedi intrec-ciate. Oggi la scelta viene effettuata su questi tipi tradizionali: Saint-Honorè, Millefoglie fantasia, Mi-mosa, Charlotte di frutta, grandi crostate guarnite di frutta fresca o di piccoli frutti di bosco. In alcuni paesi è tradizione conservare alcune parti della torta per poterli offrire a coloro che non hanno potuto rendere parte personalmente alla festa.

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La scelta dell’auto per il matrimonio è un fattore molto importante, avete sempre scelto dettagli sceno-grafici per fare in modo che le vostre nozze siano indi-menticabili, per voi e per i vostri invitati, non vorrete forse peccare proprio sulla macchina per gli sposi? Ogni particolare ha la sua bellezza, un lineamento o un colore, non perdere di vista questi punti nemmeno quando scegli l’auto per la cerimonia. Di solito si può utilizzare l’auto di famiglia, di un amico o di un paren-te, se è una bella auto viene ulteriormente abbellita con una composizione floreale sistemata sul lunotto po-steriore e in sintonia con quelle della chiesa ed il bou-quet. Al volante potrà sedere un parente della sposa, ad esempio un fratello, oppure un amico della coppia, ed il gioco è fatto, ottenendo un prezioso risparmio sulla spesa totale. Ma le coppie che curano meticolosamente anche l’effetto scenografico dell’arrivo in chiesa, si af-fidano certamente di un auto a noleggio di un’agenzia specializzata. Puoi decidere per una vettura anni ‘30, tra i modelli Li-mousine o Berlina come le classiche Rolls Royce bianca o grigia anni ‘60, la Bentley o l’ Isotta Fraschini, o con una introvabile Duesenberg Murphy del ‘29, spettacolare.Oppure un’ auto anni ‘50, come una scintillante Cadil-lac Coupé de Ville che con le sue lunghe code si abbina felicemente alla cerimonia del matrimonio. Per essere certi di trovare il modello che fa per noi, bi-sogna cercare in tempo ed assicurarsi che l’auto abbia le previste licenze di noleggio e che l’agenzia di noleggio sia abilitata al servizio.L’auto per la cerimonia verrà ornata con una composi-zione floreale semplice e sobria e condurrà la sposa da casa al sagrato della Chiesa; durante il tragitto prende-ranno posto, in macchina, solo la sposa ed il padre, o chi l’accompagnerà all’altare, mentre dopo la cerimonia sarà riservata agli sposi per condurli al ricevimento. Per tradizione, nei piccoli centri o paesi, la sposa rag-giunge la chiesa a piedi, accompagnata dal padre e dal corteo nuziale, ma anche in questo caso è quasi impos-sibile rinunciare ad una bella auto, anche se le distanze sono brevi.

L’auto per il matrimonio

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Dopo aver scelto il vestito nunziale e le fedi, ed aver procura-to i bilglietti d’invio ed il mazzo floreale, rimane il tempo per scegliere il mezzo di trasporto per una cerimonia nuziale con stile particolare.

Il percorso verso l’ufficio di Stato Civile e la chieasa dovrebbe essere particolare e sensazionale come tutto ciò che sta at-torno ad una grande giornata.

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Gli anniversariGli anniversari classici festeggiati più comunemente e definiti “più importanti” sono il raggiungimento del 25°simo, nozze d’argento e del 50°simo, nozze d’oro. Esistono però diverse scadenze che ormai sono diventate tradizionali e vengono festeggiate da coppie di sposi molto attenti. Tutti gli anniversari sono strettamente legati a qualche tipo di materiale: si parte dal cotone per arrivare al platino. Ecco la lista da tenere in

considerazione per il compimento delle varie tappe degli anni di matrimonio.

Al compimento del 1° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di cotone

Con confetti di colore rosa

Al compimento del 5° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di seta

Con confetti di colore fucsia

Al compimento del 10° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di stagno

Con confetti di colore giallo

Al compimento del 15° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di porcellanaCon confetti di colore beige

Al compimento del 20° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di cristallo

Con confetti di colore giallino

Al compimento del 25° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze d’argento

Con confetti di colore argento

Al compimento del 30° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di perle

Con confetti di colore acquamarinaAl compimento del 35° anno di matrimonio si festeggiano le:

Nozze di corallo

Al compimento del 40° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di Rubino

Al compimento del 45° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di zaffiro

Al compimento del 50° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di d’oro

Con confetti di colore oro

Al compimento del 55° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di smeraldo

Al compimento del 60° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di diamante

Al compimento del 70° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di Ferro

Al compimento del 75° anno di matrimonio si festeggiano le:Nozze di Platino

Con confetti di colore bianco

BESOZZO - VA - Via XXV Aprile, [email protected]

Tel. 329.69.69.944 - 0332.773532 Fax. 0332 77 24 61

Acquista e affitta casa con

Informazioni e consigli:quando due fidanzati decidono di sposarsi, uno dei pensieri principali è sicuramente la scelta della casa, sia che abbiano la possibilità di acquistarla o che decidano di affittarla.L’obiettivo principale di chi si immette nel mercato immobiliare è quello di affidarsi a un’agenzia im-mobiliare seria che possa offrire ai propri clienti una consulenza adeguata alle proprie necessità.Acquistare, vendere o affittare casa può sembrare a prima vista semplice e decidere di farlo autono-mamente può far credere di risparmiare, ma i pro-blemi da affrontare oggi, sono tanti e il tempo da impiegare potrebbe essere il triplo di quello speso da un agente immobiliare, senza magari ottenere un risultato soddisfacente.

Lo scopo di ROYAL TRADING è proprio quello di far concludere ai propri clienti l’affare che sia per loro soddisfacente, tenendo conto delle esigenze sia di chi acquista che di chi vende, guidandoli in un percorso ricco di insidie burocratiche da non sotto-valutare.

Perché rivolgersi a Royal Trading per cercare la propria casa?

Perché l’Agenzia Immobiliare Royal Trading, con il proprio staff, giovane, dinamico, serio e profes-sionale, ha a disposizione più proposte immobiliari, aumentando le possibilità di scelta, comprando o affitando l’abitazione scelta al prezzo più vantag-gioso possibile.

Fuer Ihre Termine werden Sie einen deutschspra-chigen Agent zur Verfuegung haben

For your appointments you will have at dispo-sal an English speaking agent

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Il viaggio di nozzePassato il momento della festa, salutati i paren-ti e amici, arriva uno dei momenti più belli ed attesi: il viaggio di nozze. La destinazione del viaggio di nozze deve regalare agli sposi un periodo di ripo-so e relax con tutti i confort. Per una luna di miele unica e indimenticabile basta affidarsi alle agenzie di viaggio, che sono in grado di consigliare gli sposi e far loro raggiungere le mete più lontane in isole da sogno o in luoghi magnifici. Naturalmente più il viaggio è organizzato in modo accurato, la spesa sarà al pari della prestazione.

Una soluzione semplice è quella della crociera ef-fettuata su grandi navi, con tutte le attenzioni e gli agi connessi: divertimento, lusso e visita alle mete raggiunte ogni giorno dalla nave. Occorre fare at-tenzione al periodo in cui si effettua il viaggio per evitare di capitare in luoghi caldi, durante l’estate o in luoghi freddi, durante la cattiva stagione.

Oggi è facile ricercare la meta assumendo molte in-formazioni anche via internet. Per evitare brutte sor-prese, bisogna conoscere esattamente le condizioni metereologiche della meta del viaggio. Importante anche premunirsi di medicine e rimedi farmaceutici prima di affrontare il viaggio. La prenotazione deve essere fatta con anticipo e gli eventuali voli, effet-tuati con compagnie conosciute che garantiscono l’assoluta sicurezza sia nel rispetto nei tempi che per quanto riguarda i bagagli.

Ecco una serie di mete consigliate dalle miglio-ri agenzie di viaggi: l’Australia, le Maldive, le fiji, la Polinesia oppure città romantiche come Parigi, Vienna, Londra.Come ogni sogno meraviglioso, anche la luna di miele finisce e bisogna tornare alla vita di tutti i giorni, anche se non si è più soli ad affrontare diffi-coltà e problemi.

rivista sposi

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