Z OTZ TIGA NEil senese Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafi che • Anno III • numero 94 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it

Chiuso in redazione il 1 marzo 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Primo:

SI APRE OGGI IL XX CONGRESSO PROVINCIALE

DELLA CGIL

Servizi e foto

da pagina 7 a pagina 9

NOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVE

mercoledì 3 marzo 2010 3Z OTZ TIGA NEil seneseCULTURA

La Galleria Gagliardi nella sua sede di San Gimignano ospiterà dal 13 al 28 di marzo la mostra personale Sottovetro: il tempo modifi ca lo spazio, ma lo conserva di Virgilio. Questo lo pseudonimo dell’uomo deciso a svelare i se-greti della pittura attraverso misteriosi rebus e numerosi enigmi. Virgilio è un giocoliere dell’interpretazione iconica, un messaggero della metafi sica, un traduttore del pensiero.“Sottovetro” non è solo un titolo, ma anche un ciclo di dipinti che l’artista realizzerà in esclu-siva per la Galleria. Il tema della campana di vetro, della sua sacralità e conservazione, sarà indagato, per il secondo anno consecutivo, con la tipica ironia dell’artista: si svelano dietro alle campane personaggi enigmatici, citazioni dotte, soggetti inverosimili, talvolta ortaggi, talvolta animali umanizzati, più frequente-mente fi gure inquietanti portatori di messaggi esoterici. E se la campana rappresenta l’uni-verso della visione, o la lente di ingrandimento per poterla interpretare, è legittimo che essa

si presti ad essere impolverata, frantumata, scheggiata, capovolta e che essa sia la lente di ingrandimento su una presa di coscienza col-lettiva, una rifl essione sul cammino dell’uomo tra illusione e realtà. «La pittura non esiste, non è tangibile, è un illusione ottica a tutti gli effetti: la realtà è mutabile realtà, la rappresen-tazione è illusione, è fi nta poiché rappresenta, ed è quindi immutabili nel tempo» afferma Virgilio nel presentare la sua mostra.La verosimiglianza mimetica di fi amminga memoria, è materia di rifl essione sui temi le-gati all’etica dell’uomo contemporaneo. In mostra più di quindici quadri inediti realizzati in occasione della personale, rigorosamente dipinti ad acrilico su tavola con un pennello fi nissimo, rifl ettono la volontà dell’artista di osservare oggi l’uomo che abita gli spazi del tormento umano, l’insidia della prepotenza , della corruzione, dell’ingiustizia e del sopru-so, che scatenano nello spettatore un fascino ambiguo tra il serio e la burla.

Arte enigmatica

Se l’archeologia incontra il CNR

È iniziato il 27 febbraio scorso il ciclo di quattro conferenze sui temi dell’etruscologia e dell’archeologia fenicio-punica in cui il valore ag-giunto è dato dal coinvolgimento dei quattro giovani ricercatori, tut-ti docenti universitari coinvolti in progetti di grande prestigio, e di un ente di ricerca nazionale di primo li-vello come il CNR per l’archeologia

che ha incontrato il Museo Civico Archeologico di Sarteano, uno dei 43 gioielli della Fondazione Musei Senesi. Il CNR di Roma, infatti, e in particolare l’ISCIMA, l’Istituto di Studi sulle Civiltà Italiche e del Me-diterraneo Antico, e un museo d’ec-cellenza istaurano collaborano per dare vita a un’importante iniziativa scientifica. I quattro sabati sono de-

dicati all’approfondimento dei prin-cipali temi archeologici, nella nuova sala conferenze del Museo di Sarte-ano. Il ciclo ha preso avvio il 27 feb-braio con il prof. Vincenzo Bellelli, docente di Etruscologia all’Univer-sità di Palermo oltre che ricercato-re CNR. Il prossimo appuntamento è previsto per il 13 marzo, quando il prof. Massimo Botto, anch’egli

ricercatore e docente di Archeolo-gia fenicio-punica all’Università di Napoli, tratterà il tema delle pre-senze fenicie in Etruria e nel Lazio durante il VII sec. a. C., uno dei periodi più interessanti per gli in-tensi rapporti tra i mercanti fenici e le popolazioni etrusche. Il 20 marzo sarà la vota del prof. Enrico Benelli, docente di Etruscologia all’Univer-sità di Udine, che è uno dei massimi esperti di epigrafia etrusca, oltre che animatore del Tesaurus della lingua etrusca: a Sarteano illustrerà, in vir-tù dei suoi studi sul distretto chiu-sino, come è possibile comprendere la storia sociale delle famiglie aristo-cratiche chiusine anche grazie allo studio delle loro iscrizioni. La serie si concluderà sabato 27 marzo con la prof.ssa Laura Ambrosini, docen-te di Etruscologia all’Università de-gli Studi di Foggia che, prendendo spunto da due esemplari esposti nel Museo di Sarteano, presenterà un suo recente studio sulle fiaschette di bronzo utilizzate nella toilette fem-minile dalle matrone etrusche.

Alla Galleria Gagliardi di San Gimignano l’artista si copre con i rebus

A Sarteano un ciclo di quattro conferenze sui temi dell’etruscologia e dell’archeologia fenicia e punica al quale parteciperanno dei ricercatori del Centro Nazionale Ricerche di Roma

NOTIZIE IN BREVECULTURA

È stato proiettato lunedì scorso, in occasione dell’edizione 2010 della rassegna di appuntamenti d’autore Lu-

nedìLibri nella sala San Pio del complesso museale del Santa Maria della Scala, il fi lm di Giuseppe Ferrara

Guido che sfi dò le Brigate Rosse con Massimo Ghini, Anna Galiena, Gianmarco Tognazzi, Elvira Giannini e

Mattia Sbragia. A seguire la presentazione del libro di Paolo Andruccioli Il testimone. Guido Rossa, omicidio di

un sindacalista. Il 24 gennaio 1979 le Brigate Rosse uccisero Guido Rossa, delegato sindacale della CGIL e mi-

litante del PCI. L’operaio dell’Italsider si era ‘macchiato della colpa’ di aver denunciato un collega: Francesco

Berardi di collaborare con le BR e introdurre materiale propagandistico all’interno della fabbrica genovese.

Per la prima volta in quegli anni sotto il fuoco terroristico non cadeva un politico, un magistrato, un giornalista,

un rappresentante delle forze dell’ordine, ma un operaio metalmeccanico. Con quell’orrendo crimine si aprì

una breccia nel gruppo armato delle Brigate Rosse che da lì a poco inizierà a sgretolarsi. A trenta anni da

quei tragici eventi Ediesse edizioni (la casa editrice della CGIL) ha proposto, all’interno della collana “cinema/

lavoro”, un fi lm in dvd e un libro per ricordare il sindacalista che “aveva avuto il coraggio di rompere il silenzio”.

Per la serata sono stati presenti il regista della pellicola, l’autore del testo e l’attrice Elvira Giannini. La scelta

di Guido Rossa è stata coraggiosa, sopratutto per il momento storico in cui è avvenuta, la sua tragica vicenda

non può e non deve essere soltanto argomento da libro di storia. Deve essere, sempre più, un insegnamento

di senso civico che riporti la cultura contemporanea a valori che stanno alla base della democrazia.

LUNEDÌLIBRI

Storie d’amore e d’avventuraUn incontro sui temi della scrittura in occasione dell’uscita del romanzo Il mercante di Monica Granchi

Esistono ancora i generi della scrittura d’evasione rosa e d’avventura? E soprattutto, esiste un pubbli-co, specifi co o no, per questo genere di letteratura? Lo crede fermamente Monica Granchi, autrice de Il Mercante, edito proprio in questi mesi da Protagon, che dà vita a una storia avvincente che rilancia i temi dell’amore e della passione, dell’avventura e dell’in-trigo, in un’ambientazione esotica, che da Salgari alle più recenti trame di Danielle Steel hanno affascinato milioni di lettori e, naturalmente, di lettrici. Ma nuo-va, oltre alla sfi da di un romanzo i cui contenuti di recente sono stati consegnati quasi integralmente alla fi ction televisiva (a riprova di una mancanza di idee più che di una mancanza di pubblico), è anche la mo-dalità in cui la casa editrice ha deciso di affrontare la questione. Mercoledì 3 marzo, alle ore 18, i locali del Barché, in piazza Matteotti, ospiteranno una serata a tema dove attraverso una piccola tavola rotonda a cui prenderanno parte, oltre all’autrice, Pino Di Bla-sio, Marcello Flores e Stefano Jacoviello, il tema della letteratura d’evasione, e della cinematografi a spesso ad esso collegata, verrà proposto attraverso immagi-ni, musica dal vivo e contributi fi lmati di esperti del settore, tra i quali Roberto Francavilla, Elisa Giomi, Daniele Magrini e Valentina Tinacci. La serata sarà

occasione per mostrare le connessioni multimediali ormai esistenti tra i diversi ambiti della creatività. I giovani ricercatori di In.Fact, azienda che si occupa di comunicazione e interaction design, produrranno una serie di lavori multimediali che saranno parte in-tegrante della presentazione stessa. Grazie anche al

contributo di una giovane illustratrice, Valeria Cam-marosano, sarà possibile vedere ed ascoltare il trailer animato del romanzo, in una modalità tutta nuova di concepire la presentazione editoriale.Un aperitivo, dal gusto naturalmente esotico, con-cluderà la serata.

mercoledì 3 marzo 2010 5CULTURA

AL CONTRARIO

Qualcuno avrà storto la bocca nel leggere i dati re-lativi al bilancio della mostra dedicata a Federico Barocci. I visitatori sono stati più o meno diecimila. Si controbatte che si son venduti molti cataloghi e in genere libri specializzati, il che rivela un successo di qualità, ma in una società viziata dall’audience i numeri godono di una loro assolutezza inappellabile. Vai a spiegare che, grazie alla marginale collocazio-ne della storia dell’arte, il gigante Barocci, ai suoi tempi celebre in tutta Europa, non viene neppur toccato dai programmi scolastici. Vai a precisare che in questo caso (giustamente) non s’è fatto appello a titoli sensazionali, tipo “Nevrosi e pennelli”, “I cieli in una stanza”, “Colori e nuvole” o a taumaturgiche presenze mediatiche. Soprattutto i commercianti, che da un po’ di tempo si sono scoperti una febbrile voca-zione estetica, hanno manifestato un forte disappun-to. Se una stupenda mostra come quella allestita per Barocci avesse avuto centomila visitatori saremmo stati tutti più contenti. Però non era facile scovare marchingegni promozionali più sottili, come non è facile promuovere un film come “Il nastro bianco” a petto del fracassone 3D “Avatar”. A volte conviene giudicare una mostra per quello che è, per quello che significa e per quello che lascia in eredità. Il viaggio dentro il Santa Maria, dove le tele del maniaco arti-sta urbinate si alternavano a quelle dei Carracci e di Rubens, di Francesco Vanni e Rutilio Manetti, è stato

un arricchimento in-dimenticabile della nostra esperienza vi-siva. I soldi spesi per i restauri sono stati ben investiti. Niente da eccepire. Non un euro è stato gettato al vento. Bella mo-stra, poca gente: non è uno slogan elita-rio, ma insomma – è onesto riconoscerlo – spesso è vero (pur-troppo), verissimo.

Bella mostrapoca gente

Roberto Barzanti

Z OTZ TIGA NEil senese

Venerdì 12 e sabato 13 marzo il comune di Poggibonsi, con il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, ospiterà l’iniziativa Comunicare la scienza. L’intento della manifestazione è quel-lo di dimostrare che parlare di scienza, muo-vendosi con la stessa disinvoltura tra genetica, matematica e fumetti, è possibile. A darne prova saranno Pierluigi Odifreddi, Edoardi Boncinelli e Giulio Girello.Una due giorni con scienziati e grandi divul-gatori, quindi, per dimostrare come si può comunicare la scienza, esplorandone il fa-scino e l’utilità. Protagonisti di questo straordinario percorso saranno, infatti, matematici, genetisti, fisici, esperti di fumetti e di-segnatori che si confronte-ranno sui diversi linguaggi che possiamo utilizzare per raccontare la scienza. Tra gli ospiti attesi ci saranno il genetista Edoardo Boncinelli, il fisico Giulio Giorello, i mate-matici Giovanni Filocamo e Pie-luigi Odifreddi, l’esperto di fumetti Pierluigi Ga-spa e l’autore di fumetti Luca Boschi.Si inizia, venerdì 12 marzo alle 17 al Teatro Politeama, con la lectio magistralis di Edoardo Boncinelli in Par-

lar chiaro, dire l’essenziale. Il viaggio prosegui-rà alle 18,15 con Giulio Giorello e Piergiorgio Odifreddi nel Primo dialogo sopra i massimi sistemi, e alle 21,15 con Odifreddi e il suo (S)comunicare la scienza: hai vinto, Galileo, in oc-casione del 400° anniversario della pubblicazio-ne del Sidereus nuncius di Galileo (12 marzo 1610).Sabato 13 marzo l’evento si sposta all’Istituto Roncalli Sarrocchi (sempre a Poggibonsi) con Giovanni Filocamo che a partire dalle 11 par-lerà di Chi ha paura della matematica?. Alle 16 si tornerà al Teatro Politeama per La scienza tra

le nuvole con Giulio Giorello, Pier Luigi Ga-spa e Luca Boschi, a cui seguirà l’evento

conclusivo alle 17.15 con Edoardo Boncinelli e Giulio Giorello che da-ranno vita al Secondo dialogo sopra

i massimi sistemi.Comunicare la scienza è una ini-

ziativa realizzata dal Comune di Pog-gibonsi con il contributo di Regione

Toscana e Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e con la collaborazione di Napoli Comicon, Fondazione Elsa, Provincia di Siena, Istituto Roncalli-Sarrocchi, Liceo Alessandro Volta, Scuola Media Leonardo da Vinci.Info e prenotazioni: 0577 986335 e cultura@comune.poggibonsisi.it

La scienza e i fumetti

Gli orari del Santa Maria della Scala

A metà marzo, a Poggibonsi, l’iniziativa Comunicare la scienza

Per consentire il restauro di al-cuni locali e l’allestimento della mostra Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento il comples-so museale del Santa Maria del-la Scala osserverà, fi no a giovedì 25 marzo, l’orario 10.30-18.30. La chiusura della biglietteria è

prevista per le ore 18.00 e sarà consentita la visita solo si se-guenti settori del museo:INGRESSO PIAZZA DELLA SELVA

– Museo archeologico– Mostra I carri trionfali del cor-teo storico del Palio– Oratorio di Santa Maria sotto le Volte dell’Ospedale

– La collezione dell’Alunnato Biringucci– L’Oratorio di Santa Caterina della NotteINGRESSO PIAZZA DUOMO

– Mostra Le bandiere delle Con-trade del Museo Stibbert– La chiesa della Santissima An-nunziata

mercoledì 3 marzo 2010 Z OTZ TIGA NEil senese6 NOTIZIE IN BREVEENOGASTRONOMIA

Grazie alla fi liera corta, San Giovanni d’Asso ri-sponde ai prezzi alle stelle del tartufo con cui si rie-sce anche a salvaguardare la qualità del prodotto. Si tratta del tartufo marzuolo delle Crete Senesi, pro-tagonista della Mostra mercato e di un mese di ap-puntamenti a San Giovanni d’Asso (Si) al via sabato 6 marzo. Il prezzo del tubero più famoso del mondo è acquistabile sui mercati nazionali al dettaglio ad una cifra che oscilla tra i 600 e i 1000 euro al chilo a causa della scarsità del prodotto dovuta all’ecces-siva siccità di settembre e alle abbondanti piogge di queste settimane. Fa eccezione il piccolo borgo delle Crete Senesi dove il marzuolo si potrà comprare, per l’intero mese della festa, al costo dimezzato di 250 - 300 euro al chilo di media e direttamente dalle mani dei cercatori. È questo il metodo adottato in favore della qualità e dell’abbattimento dei costi e per la tu-tela e la valorizzazione del prodotto di fronte ad un mercato che è dominato da importazioni massicce e

contraffazioni.La genuinità del prodotto – Per tutto il mese di marzo, grazie all’accordo con alcuni risto-ranti del territorio, turisti e visitatori potranno de-gustare menù a base di tartufo marzuolo fresco direttamente sul posto e a costi ribassati con tutta la garanzia per il consu-matore della genuinità e della freschezza del prodotto provenien-te direttamente dagli esperti tartufai di San Giovanni d’Asso. Il tartufo marzuolo – Dal caratteristico colore gial-

lo e dal profumo gradevolmente agliaceo, il tartufo marzuolo delle Crete Senesi è rinomato

tra gli intenditori per il suo buon pro-fumo e perché la nascita nel tufo,

presente in questo angolo della provincia di Siena, conferisce al tartufo una particolare re-

sistenza. Il tubero delle Crete Senesi, infatti, una volta estrat-

to, mantiene inalterate le sue caratteristiche per dieci-dodici giorni. Un gioiello di famiglia che a San Giovanni d’Asso sarà

celebrato per tutto il mese di marzo con tutti gli onori grazie

alla collaborazione dell’Associa-zione Tartufai Senesi.

Online: www.museodeltartufo.it e www.comune.sangiovannidasso.siena.it.

Un’analisi di www.winenews.it dimostra che bastano pochi passaggi, obbligato-ri, affi nché una bottiglia che esce da una cantina italiana si trovi su uno scaffale straniero a prezzi anche 10 volte superiori rispetto a quello di partenza. Ed ecco che si presenta il rischio reale che i consumatori stranieri non riescano a percepire il vero rapporto qualità/prezzo dei nostri vini, da tutti indicato come chiave di volta del mercato.Ecco l’analisi di www.winenews.it: balzelli, tasse, accise e spese aggiungono enormi diffi coltà alla concorrenza spietata dei produttori del Nuovo Mondo, e ad una crisi che non è stata ancora del tutto digerita. E questo vale per tutti i mercati, da quelli storici come gli Stati Uniti, a quelli emergenti, come la Cina, l’Est Asia e il Brasile.Da 8 euro franco cantina, a 45 euro allo scaffale di Rio de Janeiro: ecco di quan-to lievita una bottiglia che prende la via del Brasile, mercato sempre più impor-tante. Un aumento enorme, che oltre alle normali spese di commercializzazione e ai ricarichi dei locali, è causato da una tassa ad valorem del 27% per i vini tranquilli, a una tassa per l’importazione, fi no ad accise ad valorem che variano a seconda delle zone di destinazione. La Cina è vicina? Sì e no, perché una bottiglia che parte da Roma a 5 euro franco cantina arriva a Pechino a 25-30 euro, causa tasse di importazione del 40-60% sul valore dichiarato della fattura, il trasporto, e i ricarichi di distributori e commercianti. Peggio ancora va nella

grande India: 50% di dazio doganale, il 200% di accise, 9% per scarico e sdoganamento, 29% di carico in deposito, 12,5% per l’importatore, il 12% del grossista e il 15% di ricarico del dettagliante e tassa di vendita fi nale, ed ecco che la bottiglia che in Italia esce dalla cantina a 5 euro a Deli o Mumbay costa più di 55 euro allo scaffale.Anche il “sogno americano” rivela una dura realtà: negli Stati Uniti, benché in ogni Stato esistano tas-se sulla vendita e tasse ad valorem, non particolar-mente forti però, è il meccanismo dell’importa-zione/distribuzione a fare la differenza. Qui, un vino che esce da una cantina italiana al prezzo di 8 euro franco cant ina arriva a costare 2/3 volte quel prez-zo, se i passaggi sono solo produttore/distributore e distributo- re/enoteca (in questo caso il distributore ha licenza di im-portazione). Se si interpone anche un importatore terzo, il prezzo subisce un ulteriore ricarico ed è circa 3/4 volte il prezzo di partenza.

Ora il tartufo costa la metà

Troppi passaggi: all’estero il vino è troppo caro

San Giovanni d’Asso: grazie alla fi liera corta il prezioso marzuolo scende dai 600 ai 300 euro al chilo

mercoledì 3 marzo 2010 7POLITICA Z OTZ TIGA NEil senese

“Con la CGIL per difendere il lavoro e liberare i diritti” è questo lo slogan del XX Congresso CGIL Siena, che si svolgerà i giorni 3 e 4 marzo all’Hotel Garden, in previsione del congresso regionale e del XVI congresso nazionale previsto nel mese di maggio. Saranno presenti circa 236 delegati di tutte le categorie, il rappresentante della CGIL regionale, Paolo Graziani, e il rappresentate della CGIL nazionale, Kurosh Danesh del coordinamento nazionale immigrati CGIL, in più sono stati invitati i rappresentati delle istituzioni e della politica. «Saranno due giornate improntate sulla base dei risultati conseguiti sui due documenti congressuali “La CGIL che vogliamo” e “I diritti e il lavoro oltre la crisi”, quest’ultimo sottoscritto anche dal segretario generale Guglielmo Epifani – afferma Claudio Guggiari, segretario all’organizzazione CGIL Siena – Risultati importanti, perché, nonostante la grave crisi, siamo riusciti a far esprimere il pensiero di 10 mila persone. Arriviamo al congresso dopo un 2009 diffi cile per nostra provincia, a causa delle non poche crisi aziendali, nonostante questo, però, si rivela un aspetto positivo che è quello del tesseramento: per la prima volta gli iscritti a Siena ammontano a 57047, quindi circa ¼ della popolazione maggiorenne, ciò a testimonianza di quanto il nostro sindacato sia fortemente radicato nel territorio». Nel primo giorno congressuale, dopo la nomina della presidenza del congresso e delle commissioni, il Sindaco Maurizio Cenni porterà il suo saluto che sarà seguito dalla relazione di Claudio Vigni, segretario generale CGIL Siena; nel pomeriggio interverrà Vincenzo Lacorte del dipartimento Settori produttivi CGIL nazionale. Nella giornata di giovedì, invece, interverrà Paolo Graziani e dopo la relazione delle commissioni ci sarà la votazione dei documenti e l’elezione dei delegati e del comitato direttivo CGIL Siena.

La CGIL ha indetto, per venerdì 12 marzo, uno sciopero generale in Piazza sul

tema “Lavoro, Fisco e Cittadinanza”. Tutti i lavoratori pubblici e privati sono

chiamati a scioperare per quattro ore. Cresce la disoccupazione, si licenziano

i precari della scuola e della pubblica amministrazione, si moltiplicano le

vertenze sull’occupazione e le risposte continuano a non essere date. La

prima richiesta della CGIL al Governo, a Confi ndustria e a tutte le imprese è

fermare i licenziamenti. È necessario garantire la prosecuzione della CIG in

deroga, raddoppiare la durata dell’indennità di disoccupazione e aumentare

i massimali CIG, sostenere il reddito e prevedere gli ammortizzatori sociali

per i precari. È necessario affrontare le vertenze impedire la chiusura delle

aziende, defi nire strumenti di politica industriale, avviare subito un piano per

la ricerca e un piano per il Mezzogiorno. Una risposta immediata della

CGIL è una prima restituzione di 500 euro per il 2010 di quanto già

lavoratori e pensionati hanno pagato in più. È necessario ridurre le

tasse per lavoratori e pensionati, attraverso la lotta all’evasione

e all’elusione fi scale, la tassazione come in Europa delle

rendite fi nanziare, dei grandi patrimoni e delle stock option,

attraverso l’abbassamento della prima aliquota al 20 %. È

necessario costruire un futuro per il Paese attraverso

politiche di accoglienza e lotta alle nuove schiavitù.

Fondamentale è la regolarizzazione dei migranti

che lavorano, la sospensione della Bossi-Fini

per i migranti in cerca di rioccupazione, abolire

il reato di clandestinità, riconoscendo la

cittadinanza alla nascita nel nostro Paese,

estendere l’art. 18 del Testo Unico

sull’immigrazione equiparando il

reato di caporalato a quello di tratta

sugli esseri umani.

INTANTO SI PREPARA LO

SCIOPERO DEL 12 MARZO

lavoro e diritti

Al Garden il congresso provinciale della più grande organizzazione sindacale della provincia di Siena.Gli iscritti sono oltre 57.000, un quarto della popolazione maggiorenne.

Servizi a cura di Anna Maria Di Battista

mercoledì 3 marzo 2010 Z OTZ TIGA NEil senese8 NOTIZIE IN BREVEPOLITICA

Si è svolto giovedì scorso il XXV Congresso Provinciale della FIOM CGIL, riunito presso la C.I.A. (Cassa Integrazione Assistenza) di Siena. Gli 82 delegati presenti hanno partecipato attivamente alla discussione ed i numerosi interventi hanno toccato molteplici argomenti, soffermandosi in particolar modo sui contenuti dei documenti congressuali e sull’analisi della profonda crisi economica ed occupazionale che continua ad investire la nostra provincia. L’ampio e costruttivo dibattito ha permesso di chiudere i lavori con un documento conclusivo unitario. Il nuovo Comitato Direttivo ha infi ne riconfermato alla guida della Categoria il Segretario Generale uscente Marco Goracci.

Il 23 febbraio scorso, presso la Tenuta di Suvignano di Monteroni d’Arbia, si è svolto il Congresso provinciale della FISAC-CGIL di Siena, la Federazione Italiana Sindacale dei lavoratori delle Assicurazioni e del Credito. Il Congresso ha visto la partecipazione di 51 delegati/e. Nei numerosi interventi sono stati affrontati tutti i temi congressuali e soprattutto quelli legati alla crisi economica e ai problemi occupazionali del Paese e della nostra Provincia, oltre alla situazione del settore bancario ed assicurativo. In particolare sono state espresse forti preoccupazioni rispetto all’accordo fi rmato in Intesa-San Paolo dalle altre organizzazioni sindacali, soprattutto per le ricadute negative che potrebbe comportare in sede di rinnovo del CCNL. Il nuovo Comitato Direttivo eletto ha riconfermato la Segretaria Generale Patrizia Rubegni.

Lo scorso 22 febbraio alla Certosa di Pontignano si è svolto il secondo Congresso della FLC CGIL di Siena.Con un’ampia presenza di delegati e numerosi in-terventi, il Congresso si è concluso con gli interventi di Raffaello Biancalani, Segretario Generale FLC-CGIL Toscana, e di Luigi Rossi, Segretario Naziona-le FLC-CGIL.Il nuovo Comitato Direttivo eletto ha riconfermato Segretario Generale della FLC-CGIL di Siena Lorenzo Micheli.

FiomRiconfermato Marco Goracci

FisacAlla guida di nuovoPatrizia Rubegni

FlcEletto segretarioLorenzo Micheli

mercoledì 3 marzo 2010 9POLITICA Z OTZ TIGA NEil senese

Si è svolto il 23 febbraio scorso, presso l’auditorium della C.I.A. (Cassa Integrazione Assistenza) di Siena, il 1° Congresso provinciale della Filctem Cgil di Siena. Il Congresso, a cui hanno partecipato 52 delegati in rappresentanza dei 2.017 iscritti, ha affrontato, oltre ai temi generali legati alla crisi economica del Paese e della nostra provincia, la situazione occupazionale nelle aziende dei settori interessati: vetro cristallo, tessile calzaturiero, ceramica industria e artigiana, gomma e plastica, chimico farmaceutico. Il nuovo Comitato Direttivo della Filctem Cgil di Siena ha eletto Segretario Generale della Categoria Thomas Borromeo.

Il 21 febbraio scorso presso il Teatro Comuna-le “Ciro Pinsuti” di Sinalunga si è svolto il X Congresso Provinciale della FILCAMS CGIL.Il Congresso, a cui hanno partecipato 84 delegati in rappresentanza dei 4.968 iscritti, ha affrontato - oltre ai temi generali legati alla crisi economica del Paese e alla situazione occupazionale dei set-tori del commercio, turismo e servizi - il program-ma con il quale la Categoria intende confrontarsi con tutti gli interlocutori della provincia di Siena.In modo particolare il Congresso ha indicato i temi sui quali intende impegnare gli organi dirigenti nell’azione politica sindacale dei prossimi anni:– contrattazione territoriale per i settori di ri-ferimento, commercio, turismo e servizi;– riduzione ed eliminazione delle forme di preca-riato lavorativo, partendo dalla Legge 30, riduzio-ni delle condizioni discriminatorie del mondo del lavoro, far crescere una vera cultura della sicurez-za con la totale applicazione della Legge 626/94;– rivendicazioni di maggiori tutele e dirit-ti per i dipendenti delle attività lavorative date in appalto nei settori pubblici e privati;– rendere i tempi di vita e di lavoro più confacenti ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, ripensan-do e rivedendo gli orari delle attività commerciali, rendendo più incisiva l’azione sindacale nei tavoli con le Associazioni di Categorie e i Comuni, che sono competenti in materia di orari commerciali. Con queste premesse e con i contenuti esplicitati nel documento fi nale votato, il Congresso ha eletto il proprio Comitato Direttivo e riconfermato Se-gretario Generale della FILCAMS CGIL di Siena Franco Capaccioli, il quale convocherà il Comitato Direttivo dopo i Congressi delle istanze superiori al fi ne di eleggere la nuova Segreteria della FILCAMS CGIL Provinciale.

FilcamsFranco Capacciolirieletto segretario

FilctemCategoria direttada Thomas Borromeo

I congressi I congressi di categoriadi categoria

mercoledì 3 marzo 2010 Z OTZ TIGA NEil senese10 NOTIZIE IN BREVEECONOMIA

L’incidenza di eolico e biomasse sul totale dell’energia elettrica rinnovabile prodotta in Ita-lia aumenta dal 4% del 2000 al 19% del 2008 e la quota dei consumi interni lordi di energia elettrica coperta da fonti rinnovabili passa dal 16,5% del 2008 al 17,6% stimato per il 2010, annullando il gap rispetto alla media UE15. Lo dice uno studio condotto dall’Area Research di Banca Monte dei Paschi di Siena. Lo studio evidenzia le prospettive di miglioramento per i bilanci delle utilities ener-getiche, in particolare nel comparto dell’elettri-cità, e le signifi cative potenzialità di sviluppo nel campo delle energie rinnovabili, anche per effetto delle normative di politica industriale intraprese in sede comunitaria. La ricerca mette poi in risal-to altri punti. Nel biennio 2010-2011 congiuntura in lenta ma progressiva ripresa per i comparti indu-striali Gas&Acqua e Elettricità, grazie alla discesa

dei prezzi alla produzione e alla domanda interna in lieve recupero. Struttura dei bilanci-somma setto-riali in miglioramento, soprattutto per il comparto Elettricità, grazie alle più favorevoli prospettive su-gli andamenti dei costi operativi esterni, degli oneri fi nanziari e del capitale investito. In Italia l’elettricità è la forma di energia maggior-mente prodotta attraverso l’uso delle fonti rinnova-bili. La quota di rinnovabile sul totale dell’energia elettrica prodotta è pari a circa il 18%: il dato non ha subito variazioni di rilievo tra il 2000 e il 2008 mentre è signifi cativamente variata la composizione delle fonti rinnovabili utilizzate: l’incidenza di eoli-co e biomasse, insieme considerati, è salita a circa il 19% dal 4% del 2000. In termini di variazioni ten-denziali annue, da segnalare il balzo del solare foto-voltaico, anche grazie agli incentivi statali: +395% nel 2008 a/a; il peso relativo resta comunque molto

basso (0,3%). La quota nazionale di copertura della produzione rinnovabile sul CIL (consumo interno lordo) di energia elettrica è pari al 16,5%; l’Italia occupa il 7° posto nella graduatoria UE-15, con uno scarto negativo di 100 basis point rispetto alla me-dia. Il Gestore dei Servizi Energetici prevede per il 2010 un aumento della quota italiana al 17,6%, con l’annullamento del gap rispetto alla media UE-15.A livello regionale, la quota in questione è media-mente più elevata al Centro-Nord. Valle d’Aosta e Trentino sono storicamente in surplus energetico da rinnovabili, Toscana e Molise riescono a copri-re più del 28% dei propri consumi elettrici con le rinnovabili. Tuttavia, tra il 2001 e il 2008, i maggiori incrementi della quota di copertura si sono registra-ti al Sud (+4,8 punti percentuali), in particolare in Molise (+13,5pp), Basilicata (+8,0pp) e Calabria (+7,6pp).

Tre cristallerie colligiane hanno presentato alla Regione un progetto di ricerca industriale, per migliorare la tecnologia e realizzare nuove gamme di prodotti in vetro cavo decorato di elevata qualità, non realizzabili con processi tradizionali. Le tre cristallerie colligiane – Rcr Spa, ColleVilca Cristalleria Srl e Compagnia Italiana del Cristallo Srl – insieme al Consorzio del Cristallo di Colle di Val d’Elsa hanno ottenuto nei giorni scorsi un fi nanziamento per un importo pari a circa un milione di euro. Il progetto, che va sotto il nome di “Laserglass”, si collo-ca nell’ambito del protocollo d’intesa sulla promozione del cristallo di Colle di Val d’Elsa fi rmato nel novembre del 2008, per sostenere azioni di rilancio del comparto, da Regione Toscana, Provincia di Siena, Comuni del comprensorio valdelsano, Camera di Commercio di Siena, Università di Siena, Artex e articola-zioni provinciali delle rappresentanze di categoria. Il progetto ha preso avvio nel maggio del 2009, avrà una durata di due anni e saranno necessari investimenti per due milioni di euro. L’obiettivo generale del progetto Laserglass è potenziare le relazioni strategiche in seno all’industria colligiana del cristallo sviluppando la partnership dei suoi soggetti leader e del Consorzio del Cristallo e mettendo in comune le professionalità specifi che e le competenze distintive. Il progetto svilupperà una ricerca industriale rivolta alle nano-tecnologie, per riuscire ad ap-plicare il laser alla produzione del cristallo di alta qualità.Il progetto infatti, nasce dalla consapevolezza che il design e la creatività dei progettisti, due fattori che fi nora hanno caratterizzato i prodotti delle cristallerie colligiane, non sono più in grado da soli, di far distinguere gli articoli di alta qualità, dai prodotti di minore qualità che si trovano normalmente sul mercato.

Occorre quindi, investire in nuovi processi produttivi, a partire dall’uso del laser già utilizzato da alcuni anni, ma soltanto per le cosiddette “seconde lavorazio-ni”, ossia taglio e marcatura. Con questo progetto, invece, si vuole ricercare e sviluppare l’impiego del laser anche per operazioni di formatura, sostituendo i tradizionali e universali metodi di fusione del vetro basati sull’uso di bruciatori. Inoltre, si ritiene che si possano sviluppare rivoluzionarie tecniche di colorazione a caldo sfruttando l’energia prodotta dal laser. Sono previsti infi ne, investimenti anche nella tecnologia degli stampi per sviluppare metodi produttivi e manuten-tivi che esaltino le prestazioni del laser e nuovi trattamenti che permettano di eliminare l’uso dei lubrifi canti di processo con un benefi cio, oltre che di costo, ambientale. Entrando nello specifi co del progetto, gli obiettivi operativi saranno essenzialmente sei:- sviluppare una ricerca, teorica e sperimentale, per capire quali sono le sorgenti la-ser più adatte all’applicazione richiesta e quali sono le caratteristiche che deve ave-re la composizione del vetro per essere in grado di assorbire la radiazione laser;- ricercare e sviluppare formulazioni e tecnologie di processo per colorare gli articoli sfruttando il laser;- ricercare e sviluppare materiali, tecnologie e trattamenti associati agli stampi, per renderli compatibili con il nuovo vetro, limitarne gli interventi manutentivi e permetterne l’impiego senza lubrifi canti;- sviluppare la realizzazione di un’attrezzatura di prova, con sorgente laser, con cui condurre un’estesa campagna di sperimentazione per provare a saldare gli articoli; provare a “tirare” i gambi, a ribruciare le bave e a colorare gli articoli.

Alla Regione piace il cristalloImportante contributo della regione Toscana al progetto di tre cristallerie colligiane

Eolico e biomasse contro la crisi

mercoledì 3 marzo 2010 11ECONOMIA Z OTZ TIGA NEil senese

L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. è convocata il 29 marzo 2010 alle ore 09,00 presso l’auditorium di Viale Mazzini 23, ed occorrendo, in seconda con-vocazione per il giorno 30 marzo 2010, stessa ora e stesso luogo.L’Assemblea viene chiamata a deliberare:per la parte ordinaria sulla ricostituzione del Colle-gio Sindacale; per la parte Straordinaria sui seguenti punti:

Progetto di fusione per incorporazione di An-1. tenore Finance S.p.A. e Theano Finance S.p.A. in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.;

Progetto di fusione per incorporazione di MPS 2. Banca Personale S.p.A. in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.;

Progetto di fusione per incorporazione di MPS 3. Sim S.p.A in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.;

Progetto di fusione per incorporazione di Siena 4. Mortgages 00 1 S.p.A. in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.;

Progetto di fusione per incorporazione di Ulisse 5. S.p.A. in liquidazione in Banca Monte dei Paschi di Siena.

Ed ecco che anche dalla Fondazione Monte dei Paschi arriva un bando speciale anticrisi riservato ai territori delle provincie di Siena e Grosseto, con scadenza fi ssata per il 26 marzo 2010. Sono stati messi a disposizione ben dieci milioni di euro per interventi nel settore dello sviluppo locale e del sociale. Il perdurare delle diffi coltà economiche ha infatti indotto la Fondazione Monte dei Paschi di Siena a varare il nuovo bando sulla scorta di quanto già deciso lo scorso anno. Ciò a seguito anche di numerose istanze venute dalle istituzioni e dalle associazioni di categoria. Un appello che la Fondazione ha fatto prontamente proprio, in linea con le strategie attuate in questi anni e con il costante impegno verso la comunità di riferimento. Impegno che si rafforza, mirando a sostenere interventi straordinari per dare pronta risposta alle necessità più impellenti. In particolare, rientrano negli obiettivi del bando interventi volti a realizzare: le misure di sostegno al reddito; le misure di sostegno all’occupazione; le misure straordinarie di tutela ed assistenza a favore delle categorie sociali deboli; i fondi di solidarietà per coprire le necessità primarie dei nuclei familiari in diffi coltà economiche e i fondi ad integrazione dei canoni locativi. Tutti gli enti potranno avanzare una sola richiesta di contributo per ognuna delle due aree, ad eccezione naturalmente degli Enti grossetani ai quali è riservata soltanto l’area del sociale. Per la presentazione delle domande è necessario

utilizzare esclusivamente la procedura in formato elettronico ricavabile dal sito web della Fondazione all’indirizzo www.fondazionemps.it, dove è anche pubblicato il testo integrale del bando. Da ricordare che nell’ambito della valutazione comparativa delle richieste che sarà effettuata in piena autonomia da parte della Fondazione Mps, verrà adeguatamente considerata la presenza di cofi nanziamento, pur se non obbligatorio.A questo bando straordinario, completando così un pacchetto importante di misure anti crisi, va ad aggiungersi la disponibilità della Fondazione a destinare 13 milioni di euro a favore della Finanziaria Senese di Sviluppo, così che possa fare fronte alle esigenze dell’economia locale, principalmente per interventi a sostegno di piccole e medie imprese. Fises consente alle imprese di usufruire di fi nanziamenti a tassi agevolati nelle loro fasi di start-up, di ristrutturazione, o di crescita mediante innovazioni di processo o di prodotto. Ad inizio 2009 la Fondazione aveva già destinato, mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale, 15 milioni di euro per tale fi nalità consentendo di supportare lo sforzo fatto dalla Finanziaria, che ha permesso di salvaguardare circa 1.500 posti di lavoro. Malgrado però tale impegno in difesa del sistema economico, produttivo ed occupazionale del nostro territorio, il perdurare di una diffusa situazione di recessione richiede un ulteriore intervento fi nanziario a supporto del tessuto imprenditoriale locale.

Mps Advice, il servizio di consulenza avanzata in

materia di investimenti lanciato sul mercato dal

Gruppo Montepaschi alla fi ne del 2008, si aggiudi-

ca il premio Cerchio d’Oro dell’innovazione fi nan-

ziaria. Il prestigioso riconoscimento, nell’ambito

della categoria “Nuovi Servizi”, viene assegnato

annualmente dall’AIFIn - Associazione Italiana Fi-

nancial Innovation, con lo scopo di promuovere il

ruolo dell’innovazione nel settore bancario, assicu-

rativo e fi nanziario. MPS Advice è infatti un approc-

cio innovativo e distintivo sul mercato italiano, che

permette alle reti del Gruppo di garantire un’assi-

stenza continua alla clientela offrendo un servizio

in coerenza con gli obiettivi normativi previsti dalla

Mifi d. Con MPS Advice il Gruppo Montepaschi ha

infatti accelerato il processo di focalizzazione della

propria attività sulla distribuzione, posizionandosi

come consulente di qualità degli investimenti e

sviluppando servizi di consulenza avanzata offerti

non più come attività accessoria a supporto della

vendita, ma come un servizio formale indipendente

e portatore di valore nella relazione con il Cliente.

Una nuova modalità di consulenza in materia di

investimenti, costruita per formulare un’offerta

modulare e basata su un processo consulenziale

articolato in 4 fasi che vanno dall’analisi fi nanziaria

degli investimenti, all’elaborazione di un progetto

di investimento, al monitoraggio continuo del por-

tafoglio. Disponibile su tutte fi liali del Gruppo (oltre

3.000) e per tutti i segmenti di clientela (affl uent,

private e promotori fi nanziari) la piattaforma Advice

permette di industrializzare un’attività come quella

della consulenza che richiede forte personalizza-

zione, fornendo a tutti i gestori un percorso guidato

attraverso cui indirizzare la loro attività, senza ri-

durre le loro competenze gestionali e non venendo

meno alla capacità di raccogliere le specifi che esi-

genze del cliente.

Ad un anno e mezzo dal lancio di MPS Advice la

risposta della clientela è stata molto positiva: nel

2009 sono state erogate circa 140.000 proposte di

consulenza, un numero ben superiore all’obiettivo

prefi ssato di 100.000 proposte. Ad oggi, il processo

consulenziale è stato attivato su oltre un 30% dei

portafogli e circa il 30% dell’operatività di acquisto/

vendita di strumenti fi nanziari viene svolta nel con-

testo della consulenza avanzata. Il cliente apprezza

in particolar modo la trasparenza e la chiarezza

dalla proposta che gli viene consegnata, la possi-

bilità di condividere possibili scenari di rendimento

in differenti condizioni di mercato ed il continuo

monitoraggio effettuato dalla Banca sull’effettivo

andamento dei portafogli.

UN PREMIO

A MPS ADVICE

A fi ne marzo cda del Monte

Per mettere al bando la crisi

mercoledì 3 marzo 2010 Z OTZ TIGA NEil senese12 NOTIZIE IN BREVESANITÀ

Raggiunto un altro importante risultato dai ricer-catori del policlinico Santa Maria alle Scotte, che hanno scoperto il meccanismo che sta alla base di una patologia neurologica ereditaria che causa la perdita bilaterale della vista. La ricerca è stata diretta dal professor Antonio Federico, diretto-re dellU.O.C. Neurologia e Malattie Neurome-taboliche, e finanziata dalla Fondazione Monte dei Paschi. «Si tratta – spiega il professor Fede-rico – di uno studio sull’atrofia ottica autosomica dominante, che rappresenta la neuropatia ottica

ereditaria più frequente. Questa malattia è deter-minata dall’alterazione di una proteina codificata da un particolare gene che porta a una degenera-zione della vista, con la progressiva perdita bila-terale della visione». L’eccellente risultato è frut-to anche di un progetto di ricerca in Sicilia, che vede i medici senesi impegnati da circa due anni. Con la collaborazione dell’Unione Italiana Cie-chi locale, infatti, sono stati osservati, dal punto di vista clinico e genetico-molecolare, 48 pazienti residenti nella zona di Siracusa, affetti da neu-

ropatia ottica ereditaria. «La scoperta – conclude il professor Federico – rappresenta un grande traguardo nello studio di queste patologie. Una maggiore conoscenza dei meccanismi di formazio-ne della malattia apre la strada a nuove possibilità terapeutiche per interve-nire nella riduzione dei processi degenerativi».

L’Emodinamica del policlinico Santa Maria alle Scotte, diretta dal dottor Carlo Pierli, ha reso disponibile un nuovo sistema per trattare quei pazienti che, per età o particolari patolo-gie, non possono subire un intervento chirurgico tradizionale. Arrivano, dunque, nuove prospettive di cura per i pazienti colpiti da stenosi aortica grazie all’uti-lizzo di in-n o v a t i v e v a l v o l e artificiali a Siena. G r a z i e alla prezio-sa collabora-zione dei reparti di Cardiochirurgia, Chirurgia dell’Aorta Tora-cica e Terapia Intensiva Cardiotoracica, il trattamento è disponibile per tutti i pazienti con specifiche caratteristiche cliniche.«Per alcune persone con insufficienza respirato-ria grave o in età avanzata – spiega Carlo Pierli –, questa nuova tecnica rappresenta l’unica chance di vita. La nuova valvola aortica biologica viene posizionata per via percutanea, inserendo nella zona inguinale un catetere che attraversa l’ar-teria femorale sino ad arrivare al cuore, in ane-

stesia locale. A questo punto la nuova valvola si attacca a quella ormai malata e la sostituisce.

Si tratta di una scelta terapeutica importante perché quando

l’aorta, soprattutto a causa delle calcifi-

cazioni, non fun-ziona più bene,

il cuore perde la sua forza e riduce la portata del sangue agli altri organi che subisco-no danni ri-levanti, sino

ad arrivare ad una situazione di scompenso

cardiaco». La malattia valvolare

aortica rappresenta un importante problema di salute pubblica anche per la sua alta prevalen-za legata all’invecchiamento della popolazione. «Negli ultimi otto mesi di applicazione della metodica nel nostro policlinico – conclude Pier-li – abbiamo effettuato 16 impianti di protesi aortiche percutanee ma prevediamo di arrivare a circa 40-50 impianti entro la fine del 2010, viste le numerose richieste anche da fuori regione».

Arriva la valvola artifi cialeAl Policlinico c’è ora un innovativo sistema per curare il cuore

Si può sconfi ggere la neuropatia ereditaria

ARIETECoraggio, febbraio si è con-

cluso e la primavera è alle

porte e arriverà in men che

non si dica. Sono apprezza-

bili i vostri sforzi di non ec-

cedere in lamenti, insistete,

vi ricompenseranno con sole e bel tempo a volontà.

FIDUCIOSI.

TOROAncora qualche problema

di salute ma sono gli ultimi

fuochi prima della ripresa.

Le allergie, qualche sbalzo

di temperatura, insomma,

ancora piccoli fastidi. Con

qualche giorno di vacanza passerà tutto. Soprattutto se

i giorni di vacanza saranno più d’uno. STANCHI.

GEMELLII colleghi hanno già iniziato

a chiedere le ferie e a pre-

notare le vacanze. Voi, che

siete di quelli che partono

all’ultim’ora, proprio non li

capite: si perdono il gusto

della scoperta e della ricerca. Attenti a non perdere il

posto per via della mancata prenotazione. CURIOSI.

LEONEContinueranno a farvi

molti complimenti per la

vostra cucina) ma a voi

iniziano a venire dei dubbi:

non sarà tutta una scusa

per non invitarvi a casa

loro o fuori? Contano sulla vostra ospitalità, voi provate

a mettere alla prova la loro. SIGNORILI.

BILANCIASe il dirigente si fa troppo

supponente l’unica arma

che avete a disposizione è

l’ironia. Ed è un’arma che

sapete maneggiare anche

piuttosto bene. Quindi, care

Bilance, basta piagnistei. RESISTENTI.

SAGITTARIOAvete mangiato solo strac-

chino per giorni e adesso

è la volta dei carciofi . Va

bene stare attenti alle of-

ferte dei supermercati di

questi tempi ma così ri-

schiate di esagerare. Provate almeno ad incrociare le

offerte. TIRCHI.

ACQUARIOLe cronache narrano di

meravigliose sorprese di

fi danzati, con solitari den-

tro anonime scatole. E ogni

volta anche voi sperate.

Finora con scarsi risultati,

va detto. Giove consiglia: trattenete le lacrime questa

volta quando vedrete l’ennesimo pelouche. DELUSE.

CANCROSe la gatta non smette di

miagolare notte e giorno e

il cane ulula alla luna, for-

se è venuto il momento di

scegliere: lasciarli liberi di

andare incontro all’amore

là oltre la siepe oppure intervenire. Cosa preferireste

se si trattasse si voi stessi? ROMANTICI.

SCORPIONEAvete vinto voi, va bene,

ma questo non vi autorizza

a fare così i gradassi con

tutti. Prima o poi qualcuno

potrebbe aversene a male

e cercare di farvi abbassare

la cresta. Un po’ più di self control, insomma, non fa-

rebbe male. VINCENTI.

CAPRICORNONon c’è peggior sordo di

chi non vuol sentire e peg-

gior amico di chi non sa

perdonare. Voi potrete dire

di averci provato anche se

non è una grande consola-

zione. E tutto solo per una questione di soldi. Chi trova

un amico trova un tesoro. SMALIZIATI.

PESCIIl tempo migliora (?), la

crisi rallenta (?), insomma

i motivi per rallegrarsi ci

sarebbero. Eppure non vi

vediamo in forma, cari ami-

ci dei Pesci. Cosa vi turba

ancora? Vi aspettavate di meglio? Saturno consiglia:

siediti sulla riva del fi ume... OTTIMISTI.

Da adottare IL GAZZETTINO

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: grafi caredazione@alsaba.it

Editore Alsaba Grafi che, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia

Boldrini, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello

Ginanneschi.

Fotografi e Fabio Di Pietro

Grafi ca di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, Siena

Tel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafi che, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

VERGINEEh, sì, vi ci vuole proprio un

orto, un giardino. Le fi nestre

e le terrazze le avete già ri-

empite di vasi e fi ori ma

adesso è venuto il momento

di andare oltre. Pensate alle

mille cose che potreste fare con un pezzetto di terra a di-

sposizione. E non pensateci e basta. FLOREALI.

2001 femmina, 2003 femmina e 2004 maschietto. Il numero corrisponde all’età, non hanno neanche un nome. Hanno subito decine di interventi chirurgici per testare prodotti destinati a noi umani. Adesso non sono più adatti neanche alla sperimentazione scientifi caPER INFORMAZIONI: nau80@hotmail.itpatriziabitti@gmail.comLaura 339 8111506anpana.siena.adozioni@gmail.com http://www.adottaunpelosino.it/index.htmlhttp://www.adottaunpelosino.myblog.ithttp://unafi rmapersalvarmi.myblog.it

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mercoledì 3 marzo 2010 13IL MAGO DI OZ Z OTZ TIGA NEil senese

Vincere a Livorno come hanno fatto domenica i bianconeri.

Il sogno di un senese è...

14 BIANCONERO

Nel calcio le vittorie non sono mai merito dell’allenatore. Non del tutto: c’è chi dice, non a torto, che l’allenatore conta solo il 20% e soprattutto per gli errori che commette. La vittoria bella e importante ottenuta dal Siena in casa del Livorno non si spiega, perciò, con la gestione tecnica di Malesani: è giusto rendere merito ai protagonisti sul campo. A leggere le pagelle della Gazzetta dello Sport, però, abbiamo avuto un moto di soddisfazione. Il giudizio sul tecnico veneto, espresso da Stefano Boldrini, è lusinghiero: “Malesani 8 – Bravissimo. Partite così andrebbero mostrate al supercorso di Coverciano”. Un giusto tributo all’eccellente lavoro del mister, allenatore dal curriculum importante lasciato indietro da un calcio ingrato, che rifi uta valori come la schiettezza e la generosità di cui Malesani è portatore. Intendiamoci, non è che Malesani abbia azzeccato tutto: la squadra ha steccato nettamente l’approccio alla gara, presentandosi timorosa e troppo coperta. Con Rossi a disagio e con la difesa che era in diffi coltà di fronte alle folate offensive di un Livorno particolarmente aggressivo. Pressing altissimo, ringhi feroci, anche qualche colpo proibito: Cosmi voleva chiudere la gara subito, per evitare complicazioni. Subito il gol, il Siena ha anche accusato il colpo. Ma in quel momento è cominciato lo show di Malesani, che ha smontato e rimontato continuamente la squadra, alla ricerca della soluzione più effi cace. E ha fi nito per trovarla, rimettendo in corsa il Siena. Il resto l’ha fatto Cosmi, dopo l’espulsione di Moro che ha riproposto il copione dell’andata. In inferiorità numerica, l’allenatore del

Livorno ha tolto Bellucci inserendo un difensore, scegliendo di difendersi in area: a Malesani non è parso vero. Ha buttato dentro tutto il potenziale offensivo che aveva, lasciando in campo un solo difensore di ruolo, con cinque attaccanti. In campo, uno scenario surreale, col Siena che attaccava a pieno organico, massimizzando la superiorità numerica fi no a ottenere il pareggio e a passare in vantaggio allo scadere, dopo aver fallito diverse occasioni. Un vero show la girandola di cambi tattici operati da Malesani: dal 4-1-4-1 iniziale al 3-4-3, passando per il 4-3-3, per approvare al 4-2-4 disciolto nello “schema libero” fi nale. Con Ekdal partito regista e appoggiato sulla linea dei difensori, Ghezzal partito esterno sinistro, spostato al centro dell’attacco e riposizionato a terzino sinistro(!), Tziolis da interno a regista a difensore centrale, Larrondo e Calaiò a guidare l’attacco con Maccarone e Reginaldo esterni, che durante la gara hanno recitato a tratti tutti e due al centro dell’attacco. Si dice che il calcio moderno debba passare per forza per l’organizzazione ossessiva, gli schemi, la disciplina tattica: a Siena, dopo Giampaolo, si conosce molto bene l’argomento. Malesani sta riportando al centro il fattore umano, smentendo la fama di “dogmatico” che si era fatto a inizio carriera. In una partita, per vincere, si deve provare qualunque cosa. E il coraggio dell’allenatore, questo suo ostinarsi a rimanere vivo e a lottare, si sta trasmettendo alla squadra, nonostante la disperata situazione di classifi ca.

Pancrazio Anfuso

La borsa di studio dedicata alla memoria di due

nostri grandi amici e tifosi della Robur, Gianni

Benincasa e Aldo Ciampoli, è stata consegnata

sabato 27 febbraio. La cerimonia si è svolta

sabato 27 febbraio, alle ore 17,30, nella Sala di

Palazzo Patrizi, in Via di Città. L’iniziativa del Siena

Club Fedelissimi, con il Patrocinio del Comune e

della Provincia di Siena, ha ricevuto un grande

successo e molti sono gli elaborati che sono

arrivati sul tavolo della Commissione che dopo

un attento esame, ha stabilito la graduatoria che

sarà comunicata durante la cerimonia. La borsa

di studio è nata per ricordare due tifosi bianconeri

prematuramente scomparsi che hanno sempre

seguito con grandissima passione le sorti della

Robur attraverso il loro impegno nel Siena Club

Fedelissimi. È stato un importante momento per

ricordare due grandi tifosi e due carissimi amici,

che il destino ha sottratto prematuramente

all’affetto delle famiglie e di tutti coloro che gli

hanno voluto bene e che ancora li ricordano con

immutato affetto.

UNA BORSA

PER AMICO

Penultimo turno di Euroleague in casa del Maccabi:una grande sfi da nella bolgia di Tel Aviv. L’ultima partita in programma l’11 marzo contro l’Efes. Ambassadors of Hoops, Siena entra in 80 milioni di case Usa.

Penultimo turno di Euroleague in casa del Maccabi.

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

mercoledì 3 marzo 2010 15

Mps lancia la sfi da a Tel Aviv

BIANCOVERDE

Una grande sfi da aspetta la bellissima e amata Mens Sana. Domani nella bolgia della Yad Eliyahu Arena di Tel Aviv sfi deremo la capitale d’Israele, nel penultimo turno del Top 16 di Euroleague. Non sarà una partita decisiva al cento per cento, a meno che i biancoverdi non escano sconfi tti con un divario altissimo dal parquet del Maccabi oppure con una vittoria (eliminerebbe o quasi i gialli d’Israele), che sarebbe una grande spinta emotiva in vista dell’ultima partita in programma al PalaMensSana l’11 marzo contro l’Efes. I giochi sono ancora tutti aperti e la speranza di raggiungere i Play Off intatta, nonostante la sconfi tta contro il Real Madrid in trasferta. Tutto dipenderà dalla Montepaschi. Vincendo entrambe le partite che mancano avremo infatti la matematica certezza della qualifi cazione. A prescindere dal match di domani, quello decisivo sarà giovedì 11, dove in ogni caso la Mens Sana dovrà vincere, forse anche con uno scarto importante. Gli incroci possibili sono tanti, ma il sano pragmatismo indica una regola semplice: vinciamo una partita alla volta senza guardare tanto agli altri. Ricordiamo che in caso di arrivo a due squadre conterà la differenza canestri fra i due team nelle partite del Top 16, mentre in caso di arrivo a quattro sarà determinante la sommatoria complessiva fra i punti fatti e quelli subiti in tutte le partite di queste settimane. In poche parole c’è da fare pochi conti. Dobbiamo provare a fare l’impresa a Tel Aviv, per poi sfi dare Istanbul. Se avanzeremo ai Play Off anche quest’anno sarà fatto molto più che un mezzo miracolo. Se usciremo lo faremo comunque a testa alta, coscienti che ad eliminarci non è stata la vecchia Maltinti Montecatini, ma poule ci capitali europee.

L.G.

Siena entrerà in circa 80 milioni di case negli Stati

Uniti. Questo avverrà grazie ad una produzione

tv che sarà trasmessa da circa 150 emittenti

del gruppo Fox e Abc. In 48 minuti verranno

raccontate le esperienze europee dei giocatori

statunitensi degli ultimi anni. Uno spazio di ben

sei minuti è dedicato a Siena, ai suoi eroi, ai

suoi bellissimi successi, legati alle bellezze e le

peculiarità della nostra terra. Il fi lmato è stato

presentato prima del match di campionato contro

Milano ed ha ricevuto la forte approvazione di

Comune e Provincia di Siena, che assieme alla

Regione Toscana hanno sostenuto il progetto.

Signifi cative le parole di Marco Saletti e Massimo

Bianchi che hanno ribadito all’unisono: “I successi

della Mens Sana sono un tramite di promozione

eccezionale per il nostro territorio, le nostre

bellezze ed i nostri prodotti”. Ambassadors of

Hoops è una ricostruzione fatta attraverso delle

interviste a numerose star attuali e del passato

dell’Nba della Wnba e dell’Euroleague, tra cui i

“senesi” Terrell McIntyre e Shaun Stonerook. Nel

documentario vengono esaltate le performance

leggendarie dei giocatori americani nella storia

del basket Europeo, e viene raccontata la storia

dei principali Club, tra cui appunto c’è anche la

Montepaschi Siena, equiparata, cestisticamente

parlando a grandi realtà come Madrid, New York

e Barcellona. Tra le altre stelle assolute presenti

nel documentario, ci sono tra gli altri Kobe Bryant,

Mike D’Antoni, Bob McAdoo e Tony Parker.

Lello Ginanneschi

AMBASSADORS

OF HOOPS