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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 67 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 27 luglio 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Un’estate dalla doppia faccia MENTRE MOLTI SENESI SI GODONO LE MERITATE FERIE SULLE SPIAGGE TOSCANE E NON, PURTROPPO MOLTI LAVORATORI SONO ALLE PRESE CON GLI EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA. PREOCCUPANO LE SITUAZIONI DELLE CERAMICHE DI SIENA, DELLE ALTRE AZIENDE, DOVE I LAVORATORI SONO STATI MESSI IN CASSA INTEGRAZIONE,– E DELLUNIVERSITÀ.

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M entre Molti senesi si godono le Meritate ferie sulle spiagge toscane e non , purtroppo Molti lavoratori sono alle prese con gli effetti della crisi econoMica . p reoccupano le situazioni delle c eraMiche di s iena , delle altre aziende , dove i lavoratori sono stati Messi in cassa integrazione ,– e dell ’ università .

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno II • numero 67 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 27 luglio 2009 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

Un’estate dalla doppia faccia

Mentre Molti senesi si godono le Meritate ferie sulle spiagge toscane e non, purtroppo Molti lavoratori sono alle prese con gli effetti della crisi econoMica. preoccupano le situazioni delle ceraMiche di siena, delle altre aziende, dove i lavoratori sono stati Messi in cassa integrazione,– e dell’università.

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cultura 4 mercoledì 29 luglio 2009 4 34

Torna nella Sala del Buongoverno, a Palazzo Pub-blico, il Costituto Senese, manoscritto del 1903 che sarà esposto in onore dei festeggiamenti dei 700 anni dalla traduzione in volgare dell’insieme di leggi in esso contenute, che regolavano la vita della Re-pubblica senese. In merito a questa celebrazione è stato istituito il festival dal titolo “La città del Si”, la cui inaugurazione avverrà nella Sala delle Allegorie, grazie anche all’Archivio di Stato che ha espresso pa-rere favorevole al Ministero e al Comune di Siena per l’esposizione della copia originale all’interno dello stesso palazzo dove già nel 1309 si de-cise di renderlo consultabile ai cittadini che, per la prima volta, avevano a disposizione una sorta di Costituzione ante litteram in una lingua a loro comprensibile. Si tratta di 2 manoscritti con bei capoversi e belle miniature, le rubriche in rosso e il testo in inchiostro bruno. La scelta della Sala è dettata dalla volontà di collegare le leggi scritte alle celeberrime alle-gorie Gli effetti del buono e del cattivo gover-no, dipinte da Ambrogio Lorenzetti che simbo-licamente rappresentano una ulteriore traduzione “visiva” proprio di quei principi che il documento esprimeva rendendoli alla portata di tutti, nel se-gno di una classe dirigente matura, che non temeva di aprirsi e dichiarare i suoi intenti di conduzione della res publica. Il Costituto Senese nasce dalla volgarizzazione del precedente atto costituzionale redatto in latino nel 1296 con aggiunte di emendamenti quali per esem-pio la delibera di una corsa del Palio per Santa Maria d’Agosto. Nel maggio del 1309 il Comune di Siena decise in seguito ad un’ordinanza dei 13 emendato-ri in carica, del Camerlengo e dei 4 Provveditori di tradurre in volgare l’insieme di norme e leggi che

regolavano la vita pubblica «acciocché le povare persone et altre persone che non sanno grammatica, et li altri, è quali vorranno, possano esso vedere et copia inde trarre et avere a loro volontà». Autore a tutti gli effetti è il notaio Ranieri di Ghezzo Ganga-landi: il Costituto fu da lui «volgariçato et scritto». Costitu-

z i o n e , Diritto pubblico, Diritto penale e civile, norme di amministrazione urbana e norme transito-rie, sono le materie trattate nel Costituto diviso in Sezioni, che a loro volta si suddividono in fondamen-tali, rappresentate dalle 6 Distinzioni e in secondarie costituite dagli Ordinamenti particolari, che insieme formano un atto di democrazia senza precedenti che sottolinea come il bene comune passa da un insieme di norme che regolano diritti e doveri di ogni indivi-duo e che raccontano la modernità di una città, che visse il suo massimo splendore proprio nel Medioe-

vo quando, per dimensioni e popolazione, Siena era una delle 10 metropoli più grandi d’Europa. Nella copia originale la Prima Distinzione contava 583 ca-pitoli, la Seconda 367 e la Terza 310. Il documento proseguiva con la Quarta Distinzione composta da 107 Capitoli, la Quinta da 512 e la Sesta Distinzio-ne composta da 94 Capitoli. Al Libro del Costituto, ossia il testo statutario completo cartulato in numeri romani da 1 a 590 ma consistente di effettive 495

carte, si affiancava il Libro delle Rubriche, cioè il rubricato completo composto da 45 carte non

numerate. Chi governa, si legge nel Costituto, deve avere a cuore «massimamente la bellez-za della città, per cagione di diletto e alle-grezza ai forestieri, per onore, prosperità e accrescimento della città e dei cittadini». Il bene della collettività doveva quindi ne-cessariamente passare dalla condivisione e dalla trasparenza potendo essere letto e giu-

dicato da tutti, senza fuggire al confronto e alla verifica.

A distanza di 700 anni, dunque, il Costituto Senese torna a Palazzo Pubblico per dare vita ad

un festival con un ricco calendario di iniziative dal titolo “La Città del Sì” (ispirato alla famosa frase dantesca rivolta alla lingua volgare) che comprende spettacoli, mostre, lezioni, rassegne e molto altro ancora. A partire da settembre e fino a maggio la città di Siena si tufferà quindi nelle rievocazioni di quella Siena medievale che verrà raccontata attra-verso particolari iniziative tra le quali una rassegna cinematografica, la costruzione di itinerari storici ed enogastronomici alla ricerca della Siena nasco-sta, una Caccia al Gotico per i più piccoli, incontri e convegni con esperti, i musei delle Contrade che apriranno al pubblico e molti appuntamenti con musica e spettacoli del tempo.

Anche quest’anno torna For-me nel Verde, la mostra inter-nazionale di scultura contem-poranea ideata nel 1971 da Mario Guidotti, giunta ormai alla sua XXXIX edizione, che per la prima volta non ospiterà opere esistenti, ma un nuovo intervento pensa-to per l’incantevole giardino cinquecentesco degli Horti Leonini a San Quirico d’Or-cia, visitabile dal 25 luglio al 25 settembre 2009. La novi-tà nasce dalla collaborazione con il Centro d’Arte Con-temporanea di Siena e rientra nel progetto della Regione Toscana “Una rete regionale

Il Costituto ritorna a Palazzo

delle culture della contempo-raneità” e prevede una perso-nale di Marzia Migliora dal ti-tolo “Due minuti e trentadue secondi”, curata da Marco Pierini, che si compone di quattro strutture poste attor-no alla statua di Cosimo III, molto simili a piccole giostre, sulle quali il visitatore potrà sedersi e lasciarsi trasportare per i 2’ e 33’’ – come sugge-risce il titolo – in una lenta rotazione di 360° durante la quale, dalla sua postazione privilegiata, potrà godere di una visione degli Horti Le-onini assolutamente inedita, personale e privata.

Nel prossimo fine settimana si terrà a Montisi la tradi-zionale festa della Madonna delle Nevi con l’ormai famosa Giostra di Simone. Per sabato è prevista la benedizione dei cavalli e dei cavalie-ri, le prove generali e le cene propiziatorie mentre per domenica è previsto dalle 17 il corteo storico e suc-cessivamente la gara con i cavalieri delle quattro contrade.

La Giostra di Simone

Forme nel Verde, un gioco da ragazzi

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4 mercoledì 29 luglio 2009 4 NOtIZIE IN BrEVEcultura 4 3

È lo spettacolo dal titolo “duemilaNove”, il 43° ‘au-todramma’ – secondo la definizione di Giorgio Strel-her scritto e interpretato dalla gente di Monticchiello che dal 25 luglio al 14 agosto si terrà in Piazza della Commenda a Monticchiello in occasione del consue-to appuntamento con il Teatro Povero, che quest’an-no porterà in scena uno spettacolo che rispecchia le difficoltà di questo periodo di crisi. A dominare il palcoscenico sarà una stufa a legna, chiamata ‘stufa economica’, intorno alla quale ruoterà tutto lo spet-tacolo “come simbolo che mostri come la crisi sia allo stesso tempo fuori e dentro, un fuoco che non si capisce se sia più adatto a scaldare o incenerire”«Da gennaio – si spiega nel completo sito del Teatro Povero (www.teatropovero.it) –, le assemblee della compagnia e degli abitanti hanno iniziato a discu-tere i possibili temi per lo spettacolo e subito l’at-tenzione si è focalizzata su un termine e poi su un paragone: il termine, in effetti quasi consumato da un quotidiano abuso mediatico, si è imposto anche in virtù del paragone che permetteva di esplorare.Ecco dunque l’idea di dedicarsi alla crisi. C’era an-zitutto un dato di partenza ‘interno’: anche la fre-schezza e la tenacia di quella ricerca cui, con il tea-tro, si è dato vita in questo borgo, risentono adesso di un generale senso di inquietudine e di affanno. A ragioni personali e collettive si affiancano inevitabili difficoltà di un contorno per cui l’attività culturale,

troppo spesso, si riduce alla pur necessaria conser-vazione, smarrendo per strada le energie e le volontà necessarie a proseguire e coltivare un intendimento dell’arte come strumento del – e per – il presente.Dal punto di vista drammaturgico, ancora una volta, si presentava così l’esigenza di av-vicinare dimensioni apparentemente lontane: il passato contadino di queste terre si mescola con la smaliziata fre-nesia degli arrivisti nostrani, la farsa si trasforma repentina in disincanto, il grottesco si accende improvvisamente di una dignità umanissima che gli attori si impegnano a esaltare.Il collante di tutto questo do-veva essere una qualche in-venzione che tenesse conto della duplice dimensione, interna ed esterna, un simbolo tangibile che mo-strasse come la crisi fosse allo stesso tempo fuori e dentro, familiare ed estra-nea, un fuoco che non si capisce se sia più adatto a scaldare o incenerire: spunta dunque una stufa eco-nomica come tante che molti potrebbero avere in casa, pronta però a bruciare un combustibile apoca-

littico e presentata come necessario adempimento di un’ambigua “solidarietà nazionale”.Cosí, di nuovo, il piano dell’esperienza teatrale e

quello piú vasto del quadro circostante si con-fondono, trovandosi entrambi dentro un

meccanismo vissuto come inarrestabile e immodificabile, perciò paralizzante.

Diviene allora sempre piú neces-sario affinare la propria sensibilità, sapersi osservare attorno. Arrivan-do magari a una giravolta che porti a guardarsi alle spalle e grazie alla quale sia possibile ritrovare il gusto di una partecipazione gratificante e

creativa.Il ruolo dell’invenzione

artistica e narrativa, ma anche degli stessi pro-cessi d’informazione, po-trebbero solo risultarne nobilitati».Lo spettacolo è realizzato con il sostegno del Monte dei Paschi di Siena, della Regione Toscana, della

Provincia di Siena e del Comune di Pienza.Per informazioni e prenotazioni: www.teatropovero.it– [email protected] – tel. e fax (+39) 0578 755118

A Monticchiello è il duemilaNoveLa 43° edizione dell’autodramma fino al 14 agosto in Piazza della Commenda

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4 mercoledì 29 luglio 2009 4 cultura 54

La suggestiva Piazza delle Erbe a San Gimigna-no sarà lo scenario che stasera alle 21.15 vedrà il celebre violinista Salvatore Accardo impegnato nella doppia veste di solista e direttore in un concerto dedicato a Ludwig van Beethoven. Sempre Accardo con l’Orchestra della Toscana regalerà emozioni anche al pubblico che vorrà applaudirlo a Sovicille, in Piazza Marconi, gio-vedì 30 luglio. Continuano, dunque, gli appun-tamenti della 78a Estate Musicale Chigiana che proseguiranno lunedì 3 agosto con l’Orchestra della Toscana e il solista Joaquin Achucarro nella Chiesa di Sant’Agostino, cornice anche del concerto di martedì 4 agosto, quando si esibiranno I Solisti di Mosca e Jurij Bashmet. Torna poi Salvatore Accardo insieme a Bruno Giuranna e Antonio Meneses all’Abbazia di

Monte Oliveto Maggiore, giovedì 6 agosto. Il giorno seguente, all’Abbazia di San Galgano, si esibiranno la Sofia Festival Orchstra e Boris Belkin, diretti da Alipi Naydenov, nell’opera 31 della Marcia slava di Cajkovskij e nell’ope-ra 77 del Concerto in re maggiore per violino e orchestra di Brahms. Lunedì 10 agosto nella chiesa di Sant’Agostino sarà possibile ascoltare nuovamente Accardo, Giuranna e Meneses ac-compagnati da Antony Pay, Franco Petracchi e Roberto Arosio, impegnati in opere di Mozart e Schubert. Per chi ama Beethoven e Chopin, invece, l’appuntamento è martedì 18 agosto al Teatro dei Rozzi con Maurizio Pollini. Per maggiori informazioni contattare i numero 0577 22091, oppure visitare la pagina web www.chigiana.it.

Continua, negli storici locali dell’Enoteca Italiana nella Fortezza Medicea, la rassegna musicale “Enote-ca Jazz Club”, arrivata alla XV edizione, con i grandi maestri italiani, europei e statunitensi del jazz. La manifestazione, resa possi- b i le dall’intervento della Banca Monte dei Paschi di Siena, prevede le performance di grandi che hanno scritto pagine importanti della storia musica moderna come Avishai Cohen, Miguel Ze- non, George Garzone, Kenny Werner, Lionel Loueke, Drew G r e s s , Palle Danielsson, Omer Avital, Ferenc Nemeth. Gli ultimi tre appuntamenti saranno le serate del 29, 30 e 31 agosto con le esibizioni degli allievi e dei docenti e i concerti finali che si terranno nella società “Romolo e Remo” della Contrada della Lupa, alle Fonti di Fonteuova e nella società “Il Leone” della Contrada dell’Istrice. Conclusa la rassegna, però, l’estate con la Fondazione Siena Jazz con- tinua con le Jam Ses-sion in Contrada che si svolgeranno dal primo al 5 agosto 2009 con le esibizioni degli allievi e dei maestri dei corsi in diverse contrade, di seguito il ca- lendario delle serate:

1° agosto Contrada della Tartuca, società “M. S. Castelsenio” Orti dei Tolomei.2 agosto Contrada della Tartuca, società “M. S. Castelsenio” Orti dei Tolomei.3 agosto Contrada del Bruco, società “Alba” Via del Comune.4 agosto Contrada di Valdimontone, società “Castelmontorio” Basilica dei Servi.5 agosto Contrada dell’Onda, società “G. Duprè” Via Duprè.

Tutte le serate sono a ingresso libero e inizieranno alle ore 21:30, per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.sienajazz.it

Accardo suona e dirige BeethovenContinuano i concerti dell’Estate Chigiana

In contrada, sotto le stelle del jazz

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nuti in vasi ceramici e vitrei di altissimo livello qualitativo, riferibili ad un periodo compreso fra il XV ed il XVIII secolo. Sono esposti anche moltissimi medicamenti antichi, quali l’olio di scorpioni, oltre ad alcuni dei componenti utiliz-zati nella preparazione delle medicine come la mandragola o le pietre preziose.Il secondo piano ospita invece la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea ”Raffaele De Gra-

nel coMplesso dell’ex conservatorio di santa chiara a san giMignano si trovano due iMportanti Musei civici. il priMo piano ospita il Museo archeologico con reperti rinvenuti nel territorio che vanno dal periodo etrusco arcaico al xviii secolo. nello stesso piano si trova anche il Materiale proveniente dalla spezieria dello spedale di santa fina. al secondo piano si trova invece la galleria d’arte Moderna e conteMporanea “raffaele de grada” all’interno della quale sono esposte iMportanti opere dell’ottocento e del novecento toscano insieMe a quadri di guttuso, sassu, fieschi ed altri iMportanti autori.

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia tro-verete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

4 mercoledì 29 luglio 2009 4 NOtIZIE IN BrEVEfONdaZIONE musEI sENEsIa spassO

pEr I musEI

Il complesso dell’ex Conservatorio di Santa Chiara, risultato di interventi successivi ascrivi-bili ai secoli XVIII-XIX, è ubicato in via Folgo-re da San Gimignano e suddiviso in due piani; quello inferiore ospita attualmente il Museo Archeologico che, attraverso i reperti rinvenuti nel territorio sangimignanese, traccia la storia del territorio, dal periodo etrusco arcaico fino al XVIII secolo, affrontando i temi inerenti la distribuzione e le forme del popolamento, l’or-ganizzazione e le tecniche di produzione della ceramica e del vetro oltre ad illustrare il fun-zionamento di un forno etrusco da pane ed il corredo medievale da mensa e da cucina.Allo stesso piano è esposto il materiale prove-niente dalla Spezieria dello Spedale di Santa Fina, uno dei più importanti della città, fondato alla metà del XIII secolo. L’allestimento, estremamente suggestivo, ripro-duce l’assetto e gli aromi originali della farma-cia, una delle più antiche della toscana, con la suddivisione nella “Cucina”, il luogo ove si pre-paravano i medicinali, e nella “Bottega”, prepo-sta alla vendita dei prodotti, che erano conte-

I Musei Civici a Santa Chiara

Museo Archeologico-spezieriA di sAntA FinA – gAlleriA d’Arte ModernA e conteMporAneA “rAFFAele de grAdA”.Via Folgore 11- 53037 San Gimignano (Si). Tel. 0577 940348/0577 941269.orArio di AperturA: ore 11:00 – 17:30.Biglietti: intero 3,50 euro, ridotto 2,50 euroBiglietti cumulativi per: Palazzo Comunale, Pi-nacoteca, Torre Grossa – Museo Archeologico, Spezieria di Santa Fina, Galleria D’arte Moder-na e Contemporanea – Museo Ornitologico: in-tero 7,50 euro, ridotto 5,50 euro.

da” all’interno della quale sono esposte opere dell’Ottocento toscano, quali i quadri del Can-nicci, e del Novecento (Guttuso, Sassu, Fieschi, Vacchi, Ciardo ecc.).La Galleria è inoltre lo spazio espositivo più im-portante della città, all’interno del quale si ten-gono frequenti rassegne temporanee dedicate all’arte dell’Ottocento e del Novecento.Il percorso è completato dallo shop annesso alla biglietteria, dove è possibile acquistare sia le pubblicazioni inerenti le rassegne temporanee sia le guide delle diverse sezioni dei Musei Civi-ci, oltre alle bellissime ed esclusive riproduzioni degli oggetti esposti.Annesso al Museo, un bel giardino racchiuso en-tro le mura di cinta (percorribili) costituisce un suggestivo punto di sosta, di lettura e di ristoro. Dunque visitare il Complesso dell’ex Conser-vatorio di Santa Chiara consente ai visitatori di compiere percorsi del tutto particolari che van-no dall’archeologia classica alla pittura moderna e contemporanea: un modo particolare certo di gustarsi una delle infinite attrattive storico arti-stiche di San Gimignano.

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4 mercoledì 29 luglio 2009 4 saNItà 74

Riabilitazione potenziata

Potenziato il servizio Riabilitazione del Pavimento Pelvico dell’ U.O. Riabilitazione Funzionale del policlinico Santa Maria alle Scotte, grazie a un contri-buto della Fonda-zione Monte dei Paschi di Siena. Il servizio presenta caratteristiche di in-terdisciplinarietà e multiprofessionalità che garantiscono una presa in carico globale del paziente e una condivisione di strumenti e co-noscenze con i pro-fessionisti urologi, ginecologi, colonproctologi e neurologi, coinvolti nel trattamento e nella prevenzione dell’incon-tinenza urinaria, dell’incontinenza fecale e della stipsi da defecazione ostruita. Proprio per tali ca-ratteristiche il servizio è unico nel territorio senese e nell’Area Vasta Sud-Est. Per questo motivo, in concomitanza dell’aumento della richiesta da par-te dell’utenza e della riduzione delle risorse pro-fessionali a disposizione, nel tempo si è creata una

consistente lista di attesa. Il contributo erogato dalla Fondazione ha dato la possibilità all’Azienda

di offrire un incarico a tempo determina-to per fisioterapista che, integrato con le risorse umane pree-sistenti, ha permes-so un considerevole abbattimento della lista di attesa. «Il policlinico – af-ferma il Direttore Generale, Paolo Morello Marchese – vista la specificità, la significatività, il for-te impatto sociale di questo servizio e i

risultati ottenuti, si impegna a mantenere stabili i livelli di offerta e a garantire tempi e modi di rispo-sta, congrui alle richieste dell’utenza, incrementan-do a breve, il personale destinato specificamente a questa funzione. Unitamente alla dottoressa Maria Grazia Burroni, direttore dell’ U.O. Riabilitazio-ne Funzionale, ringrazio la Fondazione Monte dei Paschi di Siena per la sensibilità dimostrata nei confronti di questa problematica».

Il servizio del Pavimento Pelvico è stato reso più efficiente grazie a un contributo della Fondazione Monte dei Paschi

Buoni risultati ottenuti da un nuovo tipo di endoprotesi vascolare per il tratta-mento dell’aneurisma dell’aorta addomi-nale, utilizzata per la prima volta in Italia dall’U.O.C. Chirurugia Vascolare ed Endo-vascolare del policlinico Santa Maria alle Scotte, diretta dal professor Carlo Setac-ci. «Questo tipo di endoprotesi vascolare – spiega il professor Setacci – è innova-tiva in quanto permette di curare pazienti con patologie complesse e insolite. Infatti è particolarmente indicata in quelle per-sone nelle quali l’aorta non presenta le caratteristiche standard, finora necessa-rie ad ancorare l’endoprotesi». Si tratta di una delle tecniche di chirurgia, sempre più diffuse, che offre al paziente nume-rosi vantaggi grazie alla ridotta invasivi-tà dell’intervento, effettuato con tecnica percutanea e miniaccessi. «Da settembre 2008 – afferma il professore – abbiamo trattato 30 pazienti con questa endoprotesi vascolare, molti come interventi program-mati, mentre altri in modalità di urgenza o emergenza, ottenendo esiti soddisfacenti anche in persone anziane, che prima non avrebbero potuto affrontare un’operazio-ne del genere». I risultati del trattamento saranno presentati al prossimo congresso annuale della Società Europea di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare che si terrà a Oslo nel prossimo mese di settembre.

Aneurisma dell’aorta

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dai priMi di agosto sarà in libreria il voluMe il palio di carlo vigni pubblicato dalla protagon editori. il voluMe contiene un grande nuMero di fotografie, tutte rigorosaMente in bianco e nero, che il fotografo senese ha scattato nel corso degli anni. il voluMe contiene anche una prefazione

di Maurizio boldrini e la ripresa del testo di franco bellino scritto per il voluMe palio la corsa dell’aniMa di Mauro civai ed enrico toti.

4 mercoledì 29 luglio 2009 4 NOtIZIE IN BrEVEpalIO8 3

Otto rivali in Campo non sono certamente un nodo semplice da sciogliere. Se i “monti” sono pressochè definibili a causa proprio delle rivalità, tutto il resto è da scrivere. Ed è anche di difficile decifrazione.A partire dai cavalli, in cui come è detto Già del Men-hir rappresenterà l’ago di una bilancia pesantissima.Nel frattempo però, alcune monte sembrano definite. Se Focardi, uscito pesantemente sconfitto dal Palio di luglio ha confermato Salasso fantino di Contrada, non c’è modo di vedere come la Chiocciola potrebbe cambiare scelta. Chi invece è risultato quasi vincitore a Provenzano e ripunterà di nuovo sul suo fantino è la Lupa, che ha trovato in Gianluca Fais un cavallo di battaglia importante. La Civetta, dopo la sfortunatissi-ma apparizione di luglio, potrebbe riproporre Andrea Mari, mentre il Leocorno dovrebbe confermare la presenza sul tufo del terzo fantino di Contrada, quel Jonatan Bartoletti che è stato l’ultimo a portare il Cen-cio in Pantaneto. Oltre alla presenza o meno di Già del Menhir tra i dieci, l’altro ago della bilancia sarà la scelta di Luigi Bruschelli detto Trecciolino. Scontato dire che per il fantino “di proprietà” del Nicchio, in un Palio in cui i Pispini faranno totalmente da turisti, il panorama di opportunità sarà veramente molto vasto. Onda e Tor-re lo vorrebbero entrambe, ma si potrebbe delineare uno zero a zero con Bruschelli, alla caccia della sua dodicesima vittoria, che risponderebbe con un cortese “no grazie”, magari aprendo la strada di Salicotto al vincitore di luglio Giuseppe Zedde detto Gingillo. Per Gingillo, nel caso in cui vestisse il giubbetto cremisi, un’opportunità importantissima: quella di vincere il

terzo palio consecutivo raggiungendo il solo Treccioli-no che guardacaso, avrebbe vinto nelle stesse tre Con-trade in cui Gingillo raggiungerebbe eventualmente questo record: Bruco, Tartuca e Torre. Dall’altra parte del mercato, dove c’è da riscattare la magra prestazio-ne di luglio, il desiderio di Silvano Mulas detto Voglia, esordiente a Provenzano in Malborghetto è molto forte. Perchè il fantino ha dimostrato eccelse qualità e soprattutto, come da tradizione ondaiola, garantisce indipendenza. Cancelli però dovrà trattenere il suo pu-pillo dalla avances molto importanti della Giraffa, che vorrebbe impostare con Mulas il proprio Palio. Chi sta alla finestra in questa diatriba è Luca Minisini detto Dé, che dopo il buon Palio di luglio nell’Oca potrebbe vestire per la prima volta il giubbetto dell’Onda nel caso in cui Voglia prendesse la strada di Provenzano. Per Minisini sarebbe un giubbetto inseguito da tanto, anche se l’Onda potrebbe pensare anche all’incredibi-le scelta di far esordire due fantini nella stessa annata (mai nella storia), optando per Antonio Siri, seguito ormai da tempo.Tornando invece a Trecciolino, le porte dell’Istrice potrebbero aprirsi solo per il cosiddetto “calcio di rigore”, mentre sia la Pantera che l’Aquila non disde-gnerebbero la presenza dell’Imperatore con il proprio giubbetto. Ci sarà da sistemare anche Giovanni Atzeni detto Tittia, che potrebbe accasarsi nella Pantera.nel caso in cui non ci fossero grosse possibilità di vittoria per Pantera e Aquila, Mandriani potrebbe andare an-cora su paride De Mauro detto Tiburzi, che riscopri-rebbe il Palio dopo una carriera a piedi.

(da www.sienanews.it)

Esce Il Palio di Carlo Vigni

Così le otto rivali

Non ci voleva uno scienziato per capire che il vincitore di luglio sarebbe stato ripresentato alla pre-visita di agosto. Tra i tanti dubbi però, una conferma non fa mai male: Già del Menhir sarà iscritto alla previsita e presentato. A confermarlo è lo stesso Massimo Coghe, proprietario di Già del Men-hir: «Noi lo porteremo, poi la decisione ovviamente spetterà a veterinari e Capitani. Se non dovesse essere scelto per il Palio, gli troveremo una corsa alle regolari per farlo divertire». Battute a parte, il cavallo è sano e addirittura di nuovo al lavoro: «Già del Menhir si sarebbe meritato qualche giorno in più di ferie – continua Coghe – ma dopo una settimana è tornato subito al lavoro. Anche perchè per evitare polemiche è bene che il cavallo sia al top anche ad agosto».E anche se non fosse completamente al 100%, Già del Menhir sarebbe il desiderio di ogni senese.

(da www.sienanews.it)

Coghe: «Già del Menhir alla previsita»

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4 mercoledì 29 luglio 2009 4 palIO 94

Contrada Capitano Ultima Vittoria

Giraffa Maurizio Vanni2 luglio 2004 con alberto

ricceri detto Salasso su Donosu Tou (scosso)

Leocorno Luigi fumi cambi Gado16 agosto 2007 con

Jonathan Bartoletti detto Scompiglio su Brento

iSTrice andrea franchi2 luglio 2008 con Luigi

Bruschelli detto Trecciolino su Già del Menhir

ciVeTTa Paolo Betti4 luglio 1979 con francesco

congiu detto Tremoto su Quebel

onDa nello cancelli2 luglio 1995 con Salvatore

Ladu detto cianchino su oriolu

LuPa Marco Giannini2 luglio 1989 con Dario colagè detto il Bufera

su Vipera

chioccioLa Silvano focardi16 agosto 1999 con

Massimo coghe detto Massiminosu Votta Votta

PanTera Paolo Giannini2 luglio 2006 con andrea

Mari detto Brio su choci

Torre enrico fatucchi16 agosto 2005 con Luigi

Bruschelli detto Trecciolino su Berio

aQuiLa Giovanni Mandriani3 luglio 1992 con andrea

Degortes detto aceto su Galleggiante

Le dieci in Piazza per l’Assunta

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4 mercoledì 29 luglio 2009 4 NOtIZIE IN BrEVEEcONOmIa10 3

Banca Monte dei Paschi di Siena e Banca Popolare di Puglia e Basilicata (BPPB) hanno firmato il contratto per la cessione di un lotto di 15 sportelli del Gruppo Montepaschi alla BPPB (7 dei quali in Lombardia, 6 in Piemonte e 2 nel Lazio), in linea con il programma di asset disposal e le indicazioni dell’Antitrust. BPPB ha acquisito il lotto ad un prezzo di 73,5 milioni di euro, corrispondente ad un multiplo della Raccolta Totale del Ramo d’Azienda pari all’11,2%. Sulla base del prezzo concordato, sono previsti una plusvalenza (al lordo dell’effetto fiscale) di 46 milioni di euro e un beneficio al tier 1 Ratio, connesso anche alla liberazione di RWA, quantificabile in +5 bps circa, in linea con quanto atte-so dal programma di dismissione degli sportelli.

Metti insieme la banca più antica e il social network più alla moda e avrai un cocktail degno della massi-ma attenzione mediatica. A fare questa operazione è stato il Monte dei Paschi di Siena. L’idea nasce dalla volontà di veicolare attraverso uno dei più po-tenti mezzi di comunicazione attualmente disponi-bili l’offerta “infinita”, la linea di prodotti bancari online promossa dal Gruppo. “infinita” racchiude in sé servizi bancari direttamente gestibili via inter-net (Contoonline, Depositoonline, Pctonline), e si rivolge a un target composto da aziende, privati e, in generale, da tutti coloro che preferiscono gestire il proprio conto utilizzando i canali informatici ol-tre a quelli tradizionali. La presenza su Facebook segna per il Gruppo Montepaschi l’inizio di una strategia di social me-dia marketing, mirata ad un ampliamento della propria brand awareness ed al moto di innova-zione interno al Gruppo, nonchè all’acquisizione

di nuovi clienti in target e alla fidelizzazione degli stessi. Il linguaggio e il codice comuni-cativo adottati sono moderni, freschi, e molto diretti. Lo sco-po è avvicinare il mondo della banca ad un target giovane, ai primi passi nel mondo del la-voro, a cui si presentano le pri-me esigenze di gestione delle proprie finanze, sensibile ad una comunicazione fresca, moderna e vivace, che adotta il linguaggio dei social network. Attraverso una fan page (spa-zio nel quale le aziende iscritte a Facebook pos-sono interagire con i propri utenti, pubblicando contenuti testuali e multimediali) già consultabile online, Monte dei Paschi di Siena presenta i pro-dotti della linea “infinita” e informa i fan sulle iniziative ad essa correlate, proponendo aggiorna-

menti periodici sulle ultime novità del Gruppo. Con quest’iniziativa, il Gruppo Montepaschi si conferma una realtà capace di saper cogliere le novità provenienti dalla sfera della comunicazione e metterle al servizio dell’innovazione, vicino alle esigenze anche dei più giovani.Partner dell’iniziativa è la web agency Nascar, specializzata nella comunicazione interattiva e nel web marketing.

Mps ora ha una Fan PageL’antica banca sbarca ufficialmente su Facebook, il social network del momento

Il presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Gabriello Mancini, è entrato a far parte del comitato di presidenza ed è stato confermato alla vice presidenza dell’Acri, l’asso-ciazione che riunisce Fondazioni bancarie e Casse di Risparmio italiane. Questo atto costituisce un preciso dato di fatto, come è scritto in una nota della Fondazione Mps: «e cioè che l’Acri, sentito il parere di illustri giuristi, da un punto di vista normativo, come più volte ribadito e in linea con nomine già effettuate da altre Fondazioni rinnovando presidenti o amministratori già in carica da due mandati, non vede alcun ostacolo giuridico per una riconferma di Mancini ai vertici della Fondazione Mps». Una nota questa che assume particolare rilievo nel momento in cui, proprio in queste ore, si sta procedendo alla nomina dei vertici della Fondazione.Con un voto unanime dell’Assemblea, l’Acri ha inoltre confermato presidente Giuseppe Guz-zetti per un nuovo mandato triennale. Gli organi dell’Associazione – Consiglio, Comitato Pic-cole e Medie Fondazioni, Comitato delle Società Bancarie, Collegio dei Revisori dei Conti – sono stati rinnovati e, in base alle indicazioni del nuovo statuto varato il 9 giugno scorso, è stato formato un nuovo organo definito Comitato di Presidenza, in sostituzione del già esi-stenze Ufficio di Presidenza, al fine di ampliarne la rappresentanza in funzione dei territori. Il Comitato di Presidenza è, infatti, composto complessivamente da 10 membri, di cui otto sono designati a livello territoriale dalle Fondazioni, raggruppate per aree definite.

L’Acri conferma Gabriello ManciniMps cede 15 sportelli alla BPPB

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4 mercoledì 29 luglio 2009 4 EcONOmIa 114

Ceramiche, cresce la protesta

Università, è l’ora di unire tutte le forze

Lunedì mattina i 100 dipendenti delle cerami-che senesi che rischiano il posto di lavoro hanno manifestato davanti al palazzo della Provincia di Siena in attesa di conoscere l’esito dell’incontro fra sindacati, istituzioni e proprietari dell’azien-da “Ceramiche di Siena” di Buonconvento. Azienda che chiuderà il prossimo 31 luglio sen-za dare risposte concrete sull’eventuale reinse-rimento dei propri dipendenti. Per questo si è riunito stamani in Provincia il tavolo interistitu-zionale, al quale hanno partecipato Cgil e Cisl. «Dall’azienda ci avevano promesso che sarebbero stati chiusi solo un mese – spiega Tommaso, dipen-dente di “Ceramiche Siena” – e che il 27 agosto ci avrebbero ripreso terminando la cassa integrazio-ne. Il preavviso in questo periodo di crisi non c’è stato, abbiamo saputo della situazione solo da giu-gno. Speriamo davvero che con i sindacati presenti oggi si giunga ad un accordo che possa risistemarci in qualche modo, anche se non venisse riaperta l’azienda. Noi siamo disposti ad aspettare qui an-che tutto il pomeriggio».Su questa crisi hanno preso posizione nei giorni scorsi i segretari del Pd dei comuni limitrofi, Al-

berto Taccioli di Monteroni, Silvio Franceschelli di Montalcino e Stefano Sassetti di Buonconven-

to. Gli esponenti del Pd hanno espresso grande solidarietà a tutti i dipendenti che rischiano il po-sto di lavoro, inoltre l vicenda è stata seguita con attenzione fin dagli inizi dal neo eletto presidente della provincia Simone Bezzini che spera in pro-poste concrete, un piano industriale credibile, da parte della proprietà rivolte al rilancio dell’azien-da, per poter mettere le istituzioni nelle condizio-ni di utilizzare i propri strumenti di sostegno ed adoperarsi per soluzioni che possano rinforzare la

stabilità societaria. «Da parte nostra – affermano i segretari – c’è la massima disponibilità a far sì che le istituzioni continuino a mantenere un’at-tenzione costante nei confronti di quella che ad oggi può essere definita la più grave crisi azien-dale del nostro territorio dove la crisi si fa sentire al pari di altre realtà territoriali della provincia di Siena e dove ogni giorno le piccole e medie im-prese lottano per sopravvivere ad una congiun-tura economica che appare sempre più grave». Attenzione che questa azienda si merita, visto che rappresenta un patrimonio importante in termini di occupazione e di competenze professionali per il nostro territorio che non deve essere disperso e inoltre ha le carte in regola per poter tornare ad essere competitiva di fronte ad un’inversione di rotta del mercato. Solidale è stato anche il sinda-co di Montalcino, Maurizio Buffi, che ha inviato un telegramma alle organizzazioni sindacali sene-si Cgil-Cisl-Uil e alla Rsu Ceramiche di Siena in Buonconvento con scritto: «L’Amministrazione Comunale di Montalcino esprime solidarietà e vi-cinanza ai lavoratori in lotta schierandosi al loro fianco per la difesa del posto di lavoro».

«Confermiamo la nostra vicinanza e solidarietà a tutti i dipendenti e agli studenti dell'Università degli Studi di Siena, che vivono da almeno dieci mesi una situa-zione di precarietà e di insicurezza che mina la loro tranquillità. Il Comune e la Provincia di Siena, stan-no lavorando per mettere l'Ateneo nelle condizioni di assicurare, ogni mese, il pagamento degli stipendi, collaborando fattivamente affinché nei prossimi gior-ni si compiano quegli atti che producano liquidità sia immediata che a medio e lungo termine». Il Sindaco di Siena, Maurizio Cenni e il Presidente della Provin-cia, Simone Bezzini, intervengono sullo stato di salute dell’Università degli Studi di Siena. «In questo senso – dicono Cenni e Bezzini – non accettiamo i tentativi, interni ed esterni all’Università, di politicizzare la crisi dell’Ateneo. Avanzare rilievi al piano di risanamento non vuol dire essere dei sabotatori, quanto appassio-nati e irriducibili sostenitori della nostra Università che si battono per evitare che tra sei mesi, la crisi si

riaccenda e peggiori, dopo aver consumato anche la risorsa del consolidamento del debito alle migliori condizioni possibili. Riteniamo quindi indispensabile che l’Ateneo operi per attuare: un maggiore conteni-mento dei costi; impegni ancor più stringenti per rea-lizzare un reale risanamento e interventi strutturali, a partire da una politica patrimoniale che deve prevede-re un’analisi attenta degli spazi oggi utilizzati. Occorre anche una maggiore consapevolezza e una maggiore assunzione di responsabilità da parte di tutta la comu-nità accademica sulla situazione estremamente grave in cui si trova l’Ateneo. Senza uno sforzo collegiale, infatti, sarà impossibile uscire da questa fase critica».«Riteniamo doveroso – affermano il sindaco e il pre-sidente della Provincia – a questo punto, un incontro con il governo e la Regione Toscana per verificare il li-vello di adesione al piano di risanamento, la cui attua-zione dipende in maniera decisiva da questi soggetti. Questo passaggio è reso ancora più urgente dalla de-

cisione del Miur di sospendere la corresponsione del premio qualità, pari al 7 per cento del Fondo ordina-rio per le Università. Ci rivolgiamo con rispetto e coe-renza al Rettore, al prorettore ed agli organi collegiali dell’Università, dal momento che ci siamo battuti e ci batteremo per scongiurare il commissariamento ed ogni tentativo di ingerire nell'autonomia dell’Ateneo, per unire le forze, intensificare la trasparenza e la col-legialità della gestione della crisi». «Il lavoro condotto sin qui – concludono Cenni e Bezzini – nell’elaborazione della riforma della gover-nance, come sul piano di risanamento, ai quali i no-stri rappresentanti hanno fattivamente contribuito, indica che solo unendo le forze, con responsabilità, si possono fare passi in avanti per salvare l’Univer-sità, risanarla ed aprire una pagina nuova nella vita di un’istituzione secolare, cara a tutti i senesi, in città come in Provincia».

(da www.sienanews.it)

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4 mercoledì 29 luglio 2009 4 NOtIZIE IN BrEVEIl magO dI OZ12 3

Licenze&Lavoro

Vendesi avviata attività commerciale in Piazza del Campo (no souvenir, no somministrazione ali-menti) con ottimo contratto d’affitto del fondo. Tel: 338 1822217.

San Gimignano cedesi licenza commerciale som-ministrazione alimenti e bevande per bar risto-rante pizzeria birreria fuori le mura. Se interessati telefonare a Massimo: 333 6996811.

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Crea o estendi la tua attività in palazzo storico in locazione a referenziati, provincia nord, persona-lizzabile per uso ricettivo, direzionale, commer-ciale o didattico. E-mail: [email protected].

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A pochi metri da Porta Camollia, in zona a grande sviluppo urbanistico, vendesi attività di Bar con af-fitto bloccato e suolo pubblico acquisito. Tel: 333 5742059.

Inserimenti ed altri annunci su www.licenzelavoro.it.

annunci confeSercenTiARIETECome farete, cari amici dell’Ariete, nelle prossime set-timane senza il nostro orosco-po? Decidere, scegliere, prefe-rire, tutto sarà più difficile sen-za l’aiuto degli astri. Proverete

con le riviste specializzate ma non sarà lo stesso. La Luna consiglia: meglio la Settimana enigmistica. Malfidati.

TOROLa pace familiare è a rischio: come conciliare il giro degli outlet con le prime amichevo-li gite estive in cui poter dare un’occhiata allo straniero di cui tutti parlano bene? Cartina

alla mano, tentate di proporre un itinerario praticabile. Dalle parti di Norcia si mangia anche molto bene… ConCilianti.

GEMELLIA forza di sfogliare riviste di viaggi e di visitare siti internet per le offerte last minute non sapete più dove andrete in vacanza. La riviera no, in Ar-gentina è freddo, in Giordania

caldo. Insomma, siete già un po’ stanchi prima ancora di partire. Marte consiglia: in macchina e via! indeCisi.

LEONEI fiori della mamma da an-naffiare, il gatto del fratello da sfamare, il telefono dei colleghi a cui rispondere. Sono tutti in vacanza, tran-ne voi. Ma torneranno e voi

partirete, ci siamo quasi. Prima verranno i ringraziamenti, cene o regali che siano, approfittatene. PreMurosi.

BILANCIALunedì inizierete la dieta, avete promesso, e a settembre an-drete in palestra, l’avete giura-to. Se poi è martedì. E da qui a settembre sulla palestra si può riflettere meglio. Potrebbe

farvi male alla schiena, meglio valutare bene. Sul divano, il posto in cui si medita meglio. Ben intenzionati.

SAGITTARIOJogging, nuoto, tennis, be-ach volley, danze di gruppo, passeggiate sul bagnasciu-ga, scapoli-ammogliati: l’iperattività da vacanza è un’abitudine non sempre

salutare. Qualche volta un passito sotto a un pergolato può rimetterci ugualmente in forma. degustatori.

ACQUARIOImparate a relativizzare: se anche l’oroscopo vi mette in guardia dagli incontri pericolosi, non è il caso che guardiate il vostro gatto come se fosse una tigre del

bengala. Rilassatevi. Magari si allude solo all’esattore delle tasse, o al vicino che tifa viola. aPPrensivi.

CANCROL’ultimo film dell’arena estiva vi ha lasciato imbambolati? Vi siete scossi soltanto quando la maschera vi ha toccato la spal-la per chiedervi: tutto bene? Beh, forse è meglio se andate

in vacanza, anche se c’è l’incubo dei suoceri, del gatto, del cane e del marito che russa. solitari.

SCORPIONETra una jam session del Siena Jazz, un concerto della Chi-giana e un cinema all’aperto a casa non starete mai. Me-glio così, lì si annidano i peri-coli: panni, piatti e bagni, tutti

da pulire. Fuori, invece, vi attendono aperitivi, gelati e pizze. Fare la scelta è difficile ma voi ce la farete. gaudenti.

CAPRICORNOVostra moglie vi aspetta al varco: c’è la ringhiera da verniciare, lo steccato da riparare, l’orto da curare, la tenda da montare, l’impian-to elettrico da rifinire, la le-

gna da riordinare. Voi tenete duro: il vostro principale non vuole saperne di mandarvi in ferie... iMBosCati.

PESCIE’ arrivato il tempo di dar-si alla cucina: cimentatevi tra i fornelli, gettatevi nella mischia, preparate arrosti, paste all’uovo, robe esotiche, polli alle spezie, torte salate

francesi, meringhe azere e sorbetti himalayani. Sembra sia un modo infallibile per rimorchiare. affasCinanti.

Schiacciato in pieno da una macchina ha subito due inter-venti: uno per chiudere il pancino ed uno per eliminare una scheggia di osso dall’anca. Le zampe posteriori sono fratturate in più punti ma non si può operare essendo troppo piccolo e comunque è assolutamente indipenden-te, cammina, sale e scende scale. Patacca ha bisogno di uno stallo o di un’adozione definitiva. Ma piange se resta solo e quindi sarebbe preferibile una casa con altri cani o con almeno una persona che stia in casa. È microchippato e sarà vaccinato a breve. Taglia media ridotta.

per inForMAzioni: Cinzia 339 [email protected] http://www.adottaun-pelosino.it/index.html

Da adottare PataccaiL GazzeTTino

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Sonia Boldrini, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

Il Gazzettino Senese si prende qualche

settimana di riposo.Torneremo in edicola mercoledì 19 agosto

VERGINEQuest’estate solitaria proprio non vi si addice, abituati/e come eravate ad allegre compagnie e appas-sionati accompagnatori. Gli astri consigliano: guarda-

tevi attorno, riguardate indietro, scorrete la rubrica del cellulare, insomma fate qualcosa! CaCCiatori.

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Roster praticamente completo e fa veramente impressione. Solo per una “follia” T-Mac potrebbe lasciare la Mens Sana

Lo “stile Siena” affascina l’Europa

VIta dI cONtradaBIaNcOVErdE 1344 mercoledì 29 luglio 2009 4

«Con questo acquisto la Montepaschi Mens Sana Basket chiude il proprio mercato avendo definito il roster per la stagione 2009/2010», queste le ultime righe del comunicato di acquisto di David Hawkins che sintetizzano molto di una campagna acquisti, cessioni e conferme quanto mai complicata e diffi-cile per Ferdinando Minucci. A meno di clamorose sorprese il roster per la prossima stagione è dunque fatto ed è di altissimo livello. Solo in caso di offer-ta faraonica, come sempre è stato, potrebbe essere valutata la cessione di McIntyre, che altrimenti ve-stirà con grande soddisfazione e orgoglio la maglia della Mens Sana, come del resto Minucci ha sempre affermato. Nelle ultime settimane si sono letti tanti proclami da parte del manager, Craig Spitzer, fatti attraverso i siti internet greci di basket. In un mer-cato impazzito, con cifre folli anche per giocatori di seconda fascia, la Mens Sana ha dunque ribadito la sua leadership, fatta anche di assoluto equilibrio e calma, caratteristiche che hanno contraddistinto la Mens Sana degli ultimi meravigliosi anni. Dirigenti

come Sacrati della Fortitudo lo scorso anno dichia-ravano di voler fermare il ciclo di Siena, adesso sono in serie B1, se tutto va bene! Meglio il silenzio alle tante parole, lavorare sotto traccia, come un som-mergibile, nel mondo del basket mercato. C’è da essere molto orgogliosi di quello che Ferdinando Minucci e la nostra società hanno fatto e stanno fa-cendo: un lavoro fatto di calma, serietà, concretezza e nessuna dichiarazione avventata o altro. Sono stati firmati i prolungamenti dei contratti di Stonerook e Lavrinovic (ambiti in tutta Europa), David Moss è un nostro giocatore, il giovane campione Zisis è già una pietra miliare del progetto futuro della Mens Sana assieme a David Hawkins, uno che ha perso troppe volte contro di noi per non essere strafelice di indossare finalmente la maglia biancoverde, lot-tando per vincere il Italia e in Europa, come mai ha avuto la possibilità di fare. Il “Falco” sa bene che chiunque arrivi a Siena deve aver voglia di crescere e migliorarsi, voglia di vincere e di giocare per la squadra. Questa è la ricetta, neppure tanto segreta,

dei nostri meravigliosi nove trofei degli ultimi otto anni. Lo stile Siena, lo stile Mens Sana, lo stile Mi-nucci ci piacciono e ce li teniamo ben stretti. E’ stato un gesto di gran classe quello di aspettare che Kau-kenas firmasse per il Real Madrid prima di apporre le ultime e decisive firme sul contratto di Hawkins, dimostrando infinito rispetto per quello che Rimas ha fatto a Siena in tanti anni per i colori mensani-ni. In Europa abbiamo forse il decimo budget, ma Minucci riesce sempre a fare una squadra che tutti invidiano e mettono al pari dei blasonati e milionari (in euro) team del continente, riuscendo a firmare e trattenere giocatori rendendoli parte di un progetto di crescita personale e tecnico. La nostra offerta non sarà mai solo economica, per quello lasciamo fare a ad Atene (Panathinaikos e Olympiacos), Mosca (Cska e Khimki), Madrid, Tel Aviv, Istanbul (Efes), Malaga o Barcellona. Noi siamo la piccola Siena e siamo anche parecchio felici di questo. Che siano gli altri a preoccuparsi di noi e anche molto.

Lello Ginanneschi

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A Dimero il Siena prende sempre più la sua forma14 3 4 mercoledì 29 luglio 2009 4 BIaNcONErO

Il Siena sta entrando nella fase conclusiva del ritiro, trascorso lavorando con concentrazione e voglia, per preparare la stagione 2009/2010. A poche set-timane dal via, la squadra continua a macinare chi-lometri e a provare il nuovo assetto progettato da Giampaolo nelle numerose amichevoli, impegnative o meno, che si disputano in questa parte della sta-gione. Il dato che emerge, anche per via del fatto che ancora non è stato aggiunto alla squadra un sostitu-to di Zuniga, è che Giampaolo lavora a un 4-3-3 ma non preclude altre strade. Le attitudini di Garofalo, terzino arrembante che si è messo in luce in questi giorni, hanno convinto il tecnico a provare un asset-to diverso, con un terzino allineato ai centrocampisti e una difesa a tre cui sembra possano ben adattarsi i difensori bianconeri, compreso, a detta dello stesso tecnico, anche il duttile Del Grosso. Il Siena si applica, dunque, alla ricerca della ver-satilità tattica. L’allenatore si è detto soddisfatto del lavoro della squadra, i cui componenti hanno anche loro rilasciato dichiarazioni di stima per il tecnico e di grande coinvolgimento nel progetto tattico che, si sa, Giampaolo cura con particola-re dedizione. È il periodo dei buoni propositi, è perfettamente normale che regni l’ottimismo e che tutti i giocatori si sentano parte del proget-to. Per lamentarsi ci sarà tempo, quando arrive-rà qualche scelta dolorosa: il tecnico chiede una rosa più ristretta e maggior qualità. Vedremo se la società riuscirà ad accontentarlo in tutto e per tutto. L’anno scorso inserì gradualmente i nuovi, modificando prima l’assetto tattico, mantenendo inizialmente gli interpreti dell’anno preceden-te. Quest’anno dovrà sostituire tre titolari fissi già partiti e l’inserimento dovrà per forza essere più rapido. A giudicare dalle amichevoli alcuni sembrano già a buon punto. Giova sicuramente la presenza di una collaudata organizzazione di gioco, che rappresenta un valore aggiunto sia sul piano dell’esperienza che su quello del rendimen-to dei singoli, ai quali viene chiesto di agire in un meccanismo ben rodato. Giampaolo ha fatto rife-rimento a questo dopo la partita con l’Aris, finita 0-0: «Contro l’Aris abbiamo disputato un primo tempo di studio, attenti alle cose su cui stiamo la-vorando, nel secondo tempo siamo stati più bravi a proporre. In generale la squadra mi è piaciuta. A occhio loro stavano meglio sul piano fisico ma le conoscenze che hanno i miei hanno fatto sì che tenessero botta. L’obiettivo era mettere novanta minuti nelle gambe di più o meno tutti. Ho chiesto fraseggio insistito e non verticalizzazioni, aggres-sività e capacità di non far ripartire gli avversari. Qualcosa ho visto, qualcosa no. Proseguiamo per la strada del lavoro». Proprio ad accrescere que-ste “conoscenze” è dedicato il certosino lavoro quotidiano dell’allenatore e dello staff, convinti che la salvezza passi per la ferrea organizzazione di ogni fase di lavoro della squadra.

Pancrazio Anfuso

Foto di Fabio Di Pietro

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A Dimero il Siena prende sempre più la sua formaVIta dI cONtradaBIaNcONErO 1544 mercoledì 29 luglio 2009 4

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