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COS’E’ LA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia è un servizio educativo che si rivolge ai bambini e alle

bambine dai 3 ai 6 anni; promuove e sostiene il loro sviluppo e la loro

formazione in una continua relazione con i compagni, gli adulti e l’ambiente

socio-culturale.

E’ un luogo di incontro e di scambio reciproco fra bambini, insegnanti,

genitori, che offre anche l’opportunità alle famiglie di essere accolte, ascoltate

e sostenute nella quotidianità con i loro bambini.

La scuola accoglie tutti i bambini senza distinzione di condizione, sesso, etnia

e religione.

MIO FIGLIO QUANDO INIZIAA FREQUENTARE LA SCUOLA?

Durante il periodo di 1° inserimento nella scuola viene prestata particolare

attenzione all’accoglienza. La famiglia viene invitata a partecipare ad incontri

presso la scuola per spiegarne il funzionamento e le modalità di inserimento e

frequenza del bambino.

Da ricordare che:

l’inserimento a scuola inizia in modo graduale per permettere al bambino di

conoscere il nuovo ambiente e le insegnanti.

CHI SI OCCUPA DEL MIO BAMBINO?

In ogni sezione sono presenti due insegnanti che si alternano nel corso della

giornata, con momenti di compresenza; in pratica la mattinata vede presenti

due insegnanti, con l’obiettivo di :

instaurare un rapporto significativo e individualizzato con il gruppo di bambini;

saper offrire occasioni di crescita in un clima di sicurezza affettiva; creare occasioni di attività tutti insieme o in piccolo gruppo.

Per i bambini con bisogni speciali sono previste educatrici/insegnanti di

sostegno nella sezione, che li seguono in modo individualizzato, ma sempre

insieme agli altri bambini.

Nelle scuole sono presenti collaboratrici che si prendono cura degli ambienti,

degli arredi e dei materiali. Collaborano anche con le insegnanti per

organizzare e gestire le attività quotidiane (entrata, uscita, pranzo, merenda,

ecc).

COSA FA A SCUOLA IL MIO BAMBINO?

ORGANIZZAZIONE DEL CONTESTO EDUCATIVO

La giornata educativa si caratterizza nei cosiddetti momenti di routines, che

scandiscono ed arricchiscono di ritualità e prevedibilità tutte le attività quotidiane

dei bambini: momenti come l’accoglienza, il pasto, la cura personale , sono

occasioni educative molto importanti.

Si tratta di un contesto rassicurante perché organizzato nei tempi, negli spazi, nei

raggruppamenti dei bimbi che ricevono, sempre, molti stimoli per imparare e

conoscere. Qualunque sia l’attività proposta, anche guidata dall’insegnante, si

tratta sempre di una esperienza di gioco e di apprendimento.

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI SCUOLA

L’entrata e l’accoglienza. La merenda a base di frutta e le attività del mattino. Il pranzo. Le attività e la merenda del pomeriggio. L’uscita

COSA MANGIA IL MIO BAMBINO A SCUOLA?

Nelle scuole dell’infanzia i menù sono elaborati sulla base di tabelle dietetiche

differenziate per età, nel rispetto delle raccomandazioni espresse dagli

organismi nazionali e internazionali e approvate dall’USL.

Le famiglie possono visionare i menù nelle singole scuole.

In alcuni casi (scioperi e problemi di trasporto) i menù possono subire

variazioni.

I pasti sono preparati e confezionati giornalmente nelle cucine presenti

all’interno delle scuole dalle cuoche, oppure è previsto un servizio di

autotrasporto laddove non è presente la cucina. L’amministrazione comunale

garantisce un sistema di monitoraggio per il miglioramento continuo della

qualità del servizio, che prevede anche il coinvolgimento dei genitori, delle

insegnanti e dei bambini più grandi nei “panel d’assaggio”.

LE DIETE SPECIALI

Per i bambini che presentano particolari problemi di salute, quali

allergie/intolleranze alimentari, diabete, celiachia, malattie metaboliche, ecc è

richiesto un certificato medico, rilasciato dal Pediatra di Famiglia che ha in

cura il bambino. La famiglia consegna il documento al Medico della Pediatria

di Comunità, dove vengono indicati gli alimenti che il bambino non può

assumere. Il Medico della Pediatria di Comunità si rapporta con la Dietista e il

Dirigente scolastico per la realizzazione della dieta.

Le modifiche dell’alimentazione per un periodo inferiore a 5 giorni (ad

esempio per problemi gastrointestinali in via di guarigione) non richiedono

alcun certificato medico. E’ sufficiente che i genitori ne parlino con le

insegnanti della scuola, che poi provvederanno ad informare il personale di

cucina.

Le diete per motivi religiosi o culturali non richiedono alcuna certificazione.

La richiesta deve essere compilata dalla famiglia secondo le modalità previste

nei diversi territori e vengono gestite direttamente dai Servizi

dell'Amministrazione Comunale e/o dai Dirigenti degli Istituti di istruzione

privati, che verificano l'eventuale applicabilità di una tabella dietetica

modificata.

In occasione delle feste per compleanni o altre ricorrenze, sono ammessi

esclusivamente dolciumi e torte preparati nelle cucine delle scuole, laddove

possibile, oppure provenienti da forni e pasticcerie. Si consigliano dolci

semplici e poco elaborati, senza: decorazioni colorate, liquori, zabaione,

creme, panna montata, mascarpone. Sono da evitare anche gelati artigianali,

semifreddi e torte gelato.

La pediatria di comunità si trova presso:

CUP in via Fiume Abbandonato 134 Ravenna

Per Informazioni: 0544 286909

SE IL MIO BAMBINO SI AMMALA?

Riammissioni

In caso di assenze per malattia, il bambino può rientrare a scuola senza

certificazione medica.

Nel caso di malattia contagiosa, è responsabilità del Pediatra di famiglia informare i

genitori sulle norme di profilassi, previste per affrontare la malattia; è altresì

responsabilità della famiglia garantire la piena guarigione del bambino prima di

rinviarlo a scuola, per tutelare la salute di tutti.

In questi casi, se le norme per la salute pubblica lo richiedono, occorrerà portare

anche il certificato medico.

Allontanamento

I bambini che presentano sintomi sospetti di malattia contagiosa o condizioni

fisiche che compromettono la partecipazione alle attività scolastiche, possono

essere allontanati direttamente dalle insegnanti che ne danno comunicazione ai

genitori consegnando loro la motivazione scritta. Il bambino allontanato può

riprendere la frequenza a scuola dopo almeno un giorno di assenza, oltre a quello

dell'allontanamento, se i sintomi saranno scomparsi.

Condizioni che prevedono l'allontanamento:

✔ febbre superiore a 37,5 °C;

✔ diarrea che si manifesta con 3 o più scariche di feci liquide, maleodoranti;

✔ vomito che si presenta con episodi ripetuti;

✔ Congiuntivite purulenta;

✔ sospetta malattia infettiva (esantema) o parassitaria (es. pediculosi)

✔ condizioni che impediscano al bambino di partecipare adeguatamente alle

attività e/o richiedano cure che il personale non sia in grado di fornire;

Cosa fare in caso di assenza prolungata del bambino per motivi familiari?

Non è richiesto alcun certificato medico al rientro da assenze dovute a motivi non

sanitari, purché la famiglia ne dia comunicazione preventiva alle insegnanti.

I bambini che restano assenti per oltre 30 giorni consecutivi senza concordare e

comunicare le motivazioni perdono l’assegnazione del posto. Quindi, i genitori

devono fare richiesta di autorizzazione all’assenza direttamente al Dirigente del

Servizio.

SE IL MIO BAMBINO HA BISOGNI SPECIALI, COMEFACCIO A CAPIRE DI QUALI CURE HA BISOGNO?

Prima di tutto si parla con il proprio pediatra di base che provvederà a

richiedere le opportune visite specialistiche presso il Servizio pubblico (AUSL)

Lo specialista farà una diagnosi e valuterà con le famiglie il trattamento

terapeutico eventualmente necessario da attuare all’interno delle scuole e nel

contesto socio-sanitario (es. logopedia, fisioterapia, etc).

COSA POSSO SAPERE ANCORA?

Come posso chiedere il trasferimento ad altra scuola?

Per le scuole comunali si può chiedere un trasferimento solo per l’anno successivo

e non per l’anno in corso, mentre per le scuole statali è possibile anche per l’anno

in corso. I genitori devono compilare la richiesta che il Servizio Nidi e Scuole

dell’Infanzia comunale o la segreteria della scuola statale consegna loro, da

riconsegnare entro la scadenza stabilita.

E se devo ritirare il mio bambino dalla scuola?

E’ necessaria una comunicazione scritta di ritiro dalla scuola che va presentata alla

segreteria della scuola Statale o, per le scuole comunali all’Ufficio Iscrizioni:

in Via M. D’Azeglio 2, Ravenna (oppure tramite fax al n. 0544.546090 con

allegata la fotocopia di un documento di riconoscimento.)

Il ritiro del bambino dalla scuola comporta l’esclusione definitiva per tutto l’anno

scolastico.

Importante!

La famiglia che ritira il bambino dalla scuola deve anche ritirare il proprio bambino

dal servizio di ristorazione scolastica inviando una mail all’indirizzo

[email protected]

Altri moduli da compilare…

Delega a prendere il bambino all’uscita dalla scuola.

Nel caso in cui i genitori si trovino nell’impossibilità di andare a prendere il loro

figlio all’uscita dalla scuola, occorre compilare, all’inizio dell’anno scolastico,

l'apposito modulo di delega, in distribuzione presso ogni scuola, con l'indicazione

delle persone maggiorenni autorizzate ad andare a prendere il bambino.

Autorizzazione all’utilizzo di immagini dei bambini

La famiglia è invitata a rilasciare il proprio consenso all’uso di materiale e di

immagini dei bambini, ai fini della documentazione interna/esterna del percorso

didattico della scuola.

E DURANTE L’ESTATE, QUALI SERVIZI FUNZIONANO? I Centri Estivi Ricreativi (C.R.E.M) sono rivolti ai bambini, che già frequentano le scuole

dell’infanzia e che hanno entrambi i genitori impegnati in attività lavorative durante i

mesi di luglio e/o agosto.

Offrono occasioni di gioco e socializzazione e la possibilità di trascorrere le giornate in un

ambiente curato e protetto. Si articolano in turni quindicinali non frazionabili e

funzionano – in alcune scuole dell’infanzia della città, del mare e del forese – dal lunedì al

venerdì, dalle 7.30 alle ore 17.00.

La famiglia partecipa al costo del servizio attraverso il pagamento di una retta di

frequenza quindicinale calcolata in relazione situazione economica familiare (ISEE

posseduta) in base a 7 fasce tariffarie.

Il bando annuale stabilisce le modalità e i termini per la presentazione della domanda di

iscrizione.

Indicativamente le domande di iscrizione vengono accolte nel mese di aprile.

Ogni scuola fornirà le informazioni necessarie.

LE PAROLE DELL’ACCOGLIENZA

Buon giorno / Buona sera / Ciao Io mi chiamo / Come ti chiamiGrazie / pregoMangia? / non mangia?Pasta / carne / pesce / verdura / fruttaChi viene a prendere il bambino/aSaluta il papà / la mammaFra un po’ arriva la mamma / il papàA scuola serve un cambio di abiti Stai poco bene? Sei stanco?Stai tranquillo/aPosso aiutarti? Vuoi venire in braccio?Ti sei fatto male? Dove?Andiamo a giocare / Andiamo a lavare le maniAndiamo a mangiare la pappaAndiamo a fare pipì / Andiamo a fare la nanna Andiamo in giardinoSei arrabbiato? Hai litigato con….Che gioco vuoi fare? Animali,costruzioni, libri, pittura, disegni,macchinine, casina…Sei stato bravo / Va tutto beneOggi ha mangiato / non ha mangiato

C’è la riunione generale/di sezione / colloquioFacciamo un laboratorio con i genitoriCome sta il bambino oggi? / È stato ammalato?

Note:

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Comune di Ravenna Comune di RussiComune di Cervia

Centro di documentazione interculturaleCasa delle Culture

Istituti Comprensivi dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi

In collaborazione con gli Assessorati: Pubblica Istruzione e InfanziaImmigrazionedel Comune di Ravenna