casertafocus n45

16
CaSERTa. E’ emergenza posti letto in provincia di Caserta. Terra di La- voro è nettamente sottodimensio- nata rispetto a quelle che sono le esigenze del territorio e i numeri delle altre province della Penisola. In base alla nuova normativa imposta dal governo ogni provincia dovrebbe avere 3,4 posti letto per ogni mille abitanti. Allo stato attuale, invece, Caserta ne ha soli 2,9 con una netta differenza in termini di assistenza rispetto agli altri territori anche della Campania. Tra l’altro, il dato, è da considerarsi falsato, dal momento che non tiene conto della chiusura dell’ospedale di Teano e di quello dell’ospedale di San Felice a Cancello che fanno scendere la percentuale ancora di un altro mezzo punto. Allo stato attuale, infatti, il dato della provincia di Caserta si dovrebbe as- sestare su 2,4/2,5 posti letto per ogni mille abitanti. Ovviamente la differenza di un posto letto rispetto al resto della nazione si vede e come... I problemi maggiori si hanno all’ospedale di Caserta, a quello di Aversa, a quello di Sessa Aurunca e a quello di Maddaloni. Dif- ficoltà si riscontrano soprattutto nei prontosoccorso che non sono in grado di servire la grande utenza che servono quei nosocomi. Molto spesso i pazienti, proprio per la carenza di posti letto, sono co- stretti a fare il giro della provincia in cerca di una barella dove potersi ri- coverare. In più di una circostanza si è dovuti ricorrere ad ospedali di fuori provin- cia e di fuori regione per rispondere al fabisogno dei pazienti. Un pro- blema questo di cui si è fatto carico il consigliere regionale del Psi gen- naro Oliviero che ha presentato e fatto approvare una mozione che au- menta il numero dei posti letto in Terra di Lavoro. «Dopo i precedenti slittamenti - esordisce un soddisfatto Capogruppo regionale del Psi, Gen- naro Oliviero, proponente della Mo- zione relativa al riequilibrio delle risorse sanitarie da attribuire alla Provincia di Caserta - quanto propo- sto in Consiglio regionale doveva es- sere necessariamente accolto. Sono davvero compiaciuto di come, alla fine, tra le forze politiche campane sia prevalso il dovuto senso di re- sponsabilità nei confronti del bisogno salute di Caserta e della sua Provin- cia, spesso sottovalutato e, nei fatti, sottostimato. Del resto, l’oggettività delle argomentazioni che ho portato, non consentiva alcuna scelta di- versa. Sono fiero, come rappresen- tante di Terra di Lavoro, che, finalmente, vada a scemare l’idea di Caserta come provincia di serie B, nel confronto con le altre della nostra Regione. Questa - conclude - è dav- vero una bella giornata per Terra di Lavoro. Un giorno che, sono certo, verrà ricordato, non solo dai cittadini, ma anche dalle organizzazioni Sin- dacali e quelle di Categoria che tanto hanno contribuito per scrivere questa importante pagina». Sos posti letto Per ogni mille abitanti una barella in meno I BERLUSCONIANI “purosangue” Ecco chi sta con il Cavaliere in Terra di Lavoro anche in caso di spacca- tura nel Pdl. Pag.3 Primarie sì, primarie no, primarie boh. Ad ascoltare i politici nostrani sembrano che vogliano fare il verso alla popolare canzone di Elio e le storie tese... In Terra di Lavoro, la soluzione per tutto sembrano diventate le primarie. Ci manca solo che nelle famiglie per fare la spesa si faccia le primarie per i supermer- cati... Il punto, però, in questo momento è quello di fissare un metodo: se le primarie sono uno strumento vanno celebrate, se le primarie non sono uno strumento non vanno celebrate. Se con le primarie si può scegliere il candidato premier, con le prima- rie si possono scegliere anche candidati al parlamento. Se, viceversa, non la scelta del premier è falsata, vuol dire che nemmeno gli onorevoli possono essere reclutati in questa maniera... Concetti semplici, ma basilari per evitare che la politica del centrosinistra si impantani in maniera anche grottesca nel giochino perverso di una compe- tizione che recluta e mobilita masse, ma che, nel contempo, ne blocca altre. Il centrosinistra casertano non può vivere più nell’equivoco delle comunali del capoluogo quando Pietro Riello, alternativa democratica a Carlo Marino è scomparso dal voto, continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Primarie, il bivio tra metodo e alibi per i democratici Una corsia d’ospedale Anno III n. 45 08/12/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net CASBA corso Trieste per Natale Comunale attacca la maggioranza: non è vendendo cibo e giocattoli che si rilancia il centro. Pag.4 LE PROMOZIONI anti-crisi in centro L’iniziativa del centro commerciale naturale Le botteghe del centro con- tro la crisi. Pag.5 RENZI il gruppo degli “entusiasti” Lunedì al Jolly la convention del- l’area vicina al sindaco di Firenze dopo le primarie. Pag.6 ANFITEATRO visite in aumento In crescita il dato degli ultimi tre anni nonostante l’assenza di provvedi- menti. Pag.8 CONGRESSO Pd Affinito preme L’ex candidata alla provincia invoca la celebrazione dell’assise per rilan- ciare il partito a Capua. Pag.9 INTERRAMENTO ferrovia in 3 anni Sferragatta e Corbo spiegano le tappe della realizzazione dell’opera a Maddaloni. Pag.10 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net

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Page 1: casertafocus n45

CaSERTa. E’ emergenza posti letto

in provincia di Caserta. Terra di La-

voro è nettamente sottodimensio-

nata rispetto a quelle che sono le

esigenze del territorio e i numeri

delle altre province della Penisola. In

base alla nuova normativa imposta

dal governo ogni provincia dovrebbe

avere 3,4 posti letto per ogni mille

abitanti.

Allo stato attuale, invece, Caserta ne

ha soli 2,9 con una netta differenza

in termini di assistenza rispetto agli

altri territori anche della Campania.

Tra l’altro, il dato, è da considerarsi

falsato, dal momento che non tiene

conto della chiusura dell’ospedale di

Teano e di quello dell’ospedale di

San Felice a Cancello che fanno

scendere la percentuale ancora di un

altro mezzo punto.

Allo stato attuale, infatti, il dato della

provincia di Caserta si dovrebbe as-

sestare su 2,4/2,5 posti letto per ogni

mille abitanti.

Ovviamente la differenza di un posto

letto rispetto al resto della nazione si

vede e come... I problemi maggiori si

hanno all’ospedale di Caserta, a

quello di Aversa, a quello di Sessa

Aurunca e a quello di Maddaloni. Dif-

ficoltà si riscontrano soprattutto nei

prontosoccorso che non sono in

grado di servire la grande utenza che

servono quei nosocomi.

Molto spesso i pazienti, proprio per

la carenza di posti letto, sono co-

stretti a fare il giro della provincia in

cerca di una barella dove potersi ri-

coverare.

In più di una circostanza si è dovuti

ricorrere ad ospedali di fuori provin-

cia e di fuori regione per rispondere

al fabisogno dei pazienti. Un pro-

blema questo di cui si è fatto carico il

consigliere regionale del Psi gen-

naro Oliviero che ha presentato e

fatto approvare una mozione che au-

menta il numero dei posti letto in

Terra di Lavoro. «Dopo i precedenti

slittamenti - esordisce un soddisfatto

Capogruppo regionale del Psi, Gen-

naro Oliviero, proponente della Mo-

zione relativa al riequilibrio delle

risorse sanitarie da attribuire alla

Provincia di Caserta - quanto propo-

sto in Consiglio regionale doveva es-

sere necessariamente accolto. Sono

davvero compiaciuto di come, alla

fine, tra le forze politiche campane

sia prevalso il dovuto senso di re-

sponsabilità nei confronti del bisogno

salute di Caserta e della sua Provin-

cia, spesso sottovalutato e, nei fatti,

sottostimato. Del resto, l’oggettività

delle argomentazioni che ho portato,

non consentiva alcuna scelta di-

versa. Sono fiero, come rappresen-

tante di Terra di Lavoro, che,

finalmente, vada a scemare l’idea di

Caserta come provincia di serie B,

nel confronto con le altre della nostra

Regione. Questa - conclude - è dav-

vero una bella giornata per Terra di

Lavoro. Un giorno che, sono certo,

verrà ricordato, non solo dai cittadini,

ma anche dalle organizzazioni Sin-

dacali e quelle di Categoria che tanto

hanno contribuito per scrivere questa

importante pagina».

Sos posti lettoPer ogni mille abitanti una barella in meno

I BERLUSCONIANI“purosangue”Ecco chi sta con il Cavaliere in Terra

di Lavoro anche in caso di spacca-

tura nel Pdl. Pag.3

Primarie sì, primarie no, primarie

boh. Ad ascoltare i politici

nostrani sembrano che vogliano

fare il verso alla popolare

canzone di Elio e le storie tese...

In Terra di Lavoro, la soluzione

per tutto sembrano diventate le

primarie. Ci manca solo che nelle

famiglie per fare la spesa si

faccia le primarie per i supermer-

cati... Il punto, però, in questo

momento è quello di fissare un

metodo: se le primarie sono uno

strumento vanno celebrate, se le

primarie non sono uno strumento

non vanno celebrate. Se con

le primarie si può scegliere il

candidato premier, con le prima-

rie si possono scegliere anche

candidati al parlamento. Se,

viceversa, non la scelta del

premier è falsata, vuol dire che

nemmeno gli onorevoli possono

essere reclutati in questa

maniera... Concetti semplici, ma

basilari per evitare che la politica

del centrosinistra si impantani in

maniera anche grottesca nel

giochino perverso di una compe-

tizione che recluta e mobilita

masse, ma che, nel contempo,

ne blocca altre. Il centrosinistra

casertano non può vivere più

nell’equivoco delle comunali del

capoluogo quando Pietro Riello,

alternativa democratica a Carlo

Marino è scomparso dal voto, continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Primarie, il biviotra metodo e alibiper i democratici

Una corsia d’ospedale

Anno III n. 4508/12/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

CASBA corso Trieste per NataleComunale attacca la maggioranza:

non è vendendo cibo e giocattoli che

si rilancia il centro. Pag.4

LE PROMOZIONIanti-crisi in centroL’iniziativa del centro commerciale

naturale Le botteghe del centro con-

tro la crisi. Pag.5

RENZI il gruppo degli “entusiasti”Lunedì al Jolly la convention del-

l’area vicina al sindaco di Firenze

dopo le primarie. Pag.6

ANFITEATROvisite in aumentoIn crescita il dato degli ultimi tre anni

nonostante l’assenza di provvedi-

menti. Pag.8

CONGRESSO PdAffinito premeL’ex candidata alla provincia invoca

la celebrazione dell’assise per rilan-

ciare il partito a Capua. Pag.9

INTERRAMENTOferrovia in 3 anniSferragatta e Corbo spiegano le

tappe della realizzazione dell’opera

a Maddaloni. Pag.10

Per informazioni328.3997148

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Page 2: casertafocus n45

2 08/12/2012 CASERTA

continua da pag.1

e Biagio Napolano, portacolori della

sinistra del centrosinistra, come

consigliere comunali si è disperso

nell’inconsistente lista messa in

campo da Sel.

Se le primarie sono un metodo è

giusto che vincitori e vinti, protago-

nisti e comparse lavorino in maniera

leale anche dopo le consultazioni.

In quei giorni le luci della ribalta

sono per tutti ed è quindi giusto che

tutti lavorino con il vincitore affinché

con quest’ultimo possano condivi-

dere gioie e dolori dell’elezione suc-

cessiva.

Il centrosinistra nazionale e quello

nostrano, però, almeno sino ad

oggi, non si sono dimostrati maturi

per questa grande prova di demo-

crazia.

La massiccia partecipazione e il

grande entusiasmo che è emerso

nella grande sfida di domenica

scorsa tra Matteo Renzi e Pierluigi

Bersani deve rappresentare quello

scatto d’orgoglio per far fare il salto

di qualità alle primarie.

segue dalla prima

La mozione Oliviero è stata salutata in maniera trasversalecon favore come testimoniano le parole del presidente delconsiglio regionale Paolo Romano. «L’approvazione unanime della mozione per aumentare il nu-mero dei posti letto in provincia di Caserta testimonia il sensodi responsabilità di tutte le forze politiche, indispensabilequando in gioco ci sono obiettivi fondamentali per il nostro ter-ritorio. Benché la Sanità continui a rappresentare un settoreproblematico, - dichiara Romano - il Consiglio regionale si im-pegna, nei limiti consentiti dal commissariamento, a promuo-vere iniziative utili a migliorare i servizi ai cittadini, penalizzatidai problemi strutturali della Campania e dai tagli drastici ope-rati dal governo centrale». Parole positive arrivano anchedalla Cgil. Il riordino della sanità casertana-conclude Romano- è una delle tante necessità che, quotidianamente, ci vedonoimpegnati in prima linea per recuperare un ritardo di anni epromuovere finalmente un modello di sanità più moderno efunzionale, che risponda realmente al fabbisogno del territorioe metta il paziente al centro di tutte le iniziative». Parole po-sitive arrivano anche dalla Cgil. «Con l’approvazione dellamozione presentata dal capogruppo del PSI Gennaro Oli-viero, ci riteniamo fiduciosi per la realizzazione di un obiettivoimportante: quello di riequilibrare le risorse economiche e fi-nanziarie destinate all’offerta sanitaria della provincia di Ca-serta. Dopo le continue sollecitazioni e discussioni di questiultimi mesi, infatti, finalmente il consiglio regionale della Campania mette finead una forma di difficoltà che ha vissuto il territorio della provincia di Casertarispetto alle distribuzioni delle risorse per la sanità. Ci auguriamo che questosia solo l’inizio di un nuovo percorso per una vera riorganizzazione del si-stema sanitario nella nostra provincia». Si è espressa con queste parole Ca-

milla Bernabei, Segretario Generale Cgil di Caserta, rispetto ad uninequivocabile successo raggiunto. È proprio vero, dunque, che «chi la durala vince» e che può ritenersi più che soddisfatto Gennaro Oliviero, promotoredell’iniziativa. Un atto incontestabile, tanto da essere approvato all’unanimità,per ridare a Terra di Lavoro tutto ciò che le si continuava a negare in temadi salute. Una bella giornata per tutti i cittadini della Provincia di Caserta chehanno visto prevalere il gran senso di responsabilità verso il diritto alla salutedei cittadini di Caserta e provincia. L’entusiasmo diffuso che c’è intorno allamozione di Oliviero nasce dalle difficoltà che, molto presto potrebbero sor-gere per Caserta nell’organizzazione della sanità. Con la spending reviewper tenere in vita le strutture operative complesse, c’è bisogno che ci sianoalmeno 17,5 posti letto. Questo dato, a Caserta, non si ritrova, praticamentein nessun reparto. Il che significherebbe un declassamento complessivodella nostra sanità che porterebbe conseguenze pesantissime.Intato è stato firmato dalla Cisl-Fp, insieme alla Uil-Fpl, il nuovo ccnl che ri-guarderà i lavoratori delle residenze socio-assistenziali (Rsa) e delle struttureriabilitative che fanno riferimento alla sanità privata Aris.«Si tratta di un nuovo contratto nazionale» puntualizza con soddisfazioneCarmine Lettieri Segretario Generale Cisl Fp Caserta, «che mette a dispo-sizione di aziende e lavoratori la strumentazione per gestire i processi di rior-ganizzazione in atto. In una fase in cui il passaggio dalla cura degli acutiall’assistenza e alla riabilitazione dei lungodegenti implica la trasformazionedi molte strutture». Il ccnl Rsa Aris si applicherà infatti a residenze e centridi riabilitazione per circa 1000 posti letto, e in più sarà aperto alle strutture

che ne faranno richiesta entro il 20 dicembre. Un tavolo nazionale congiunto datori-sindacati dirimerà i conflitti rispetto alcampo di applicazione.«Il contratto - specifica il Segretario Nazionale di categoria Daniela Volpato

- permette di salvaguardare il livello di tutele per il personale in servizio: perquesti lavoratori sono infatti assicurati tutti i diritti normativi ed economici. Le retribuzioni saranno garantite attraverso “ad personam” non riassorbibili,così come non saranno perduti gli aumenti contrattuali definiti in sede di rin-novo del ccnl Aris arretrato, che vogliamo sia firmato quanto prima. Gli au-menti si applicheranno automaticamente anche ai lavoratori delle Rsa e dellestrutture riabilitative che aderiranno al nuovo ccnl».«Per i nuovi assunti si applicherà integralmente il nuovo contratto che, vasottolineato, è il migliore del settore socio-assistenziale-educativo visto cheprevede un tabellare Uneba aumentato del 3% e un impianto di tutele (for-mazione, congedi, maternità e altri diritti) analogo a quello dell’ospedalitàprivata».«L’investimento nella contrattazione di secondo livello, inoltre” precisa la notaCisl, “qualifica il nuovo contratto come un punto di riferimento nel percorsodi riorganizzazione del sistema di salute che investirà buona parte delle strut-ture sanitarie private. Perché salvaguarda i livelli occupazionali e garantisceagli operatori tutele, diritti e retribuzioni. In questo senso insieme al contratto è stata sottoscritta una dichiarazionecongiunta in cui le parti auspicano un confronto sul rinnovo contrattuale».La segreteria Cisl Fp di Caserta invita quindi tutte le RSA / Sas dei Centri diriabilitazione e delle Residenze Socio Assistenziali della Provincia di Casertaa partecipare all'Assemblea aperta a tutti i lavoratori, il giorno 11 dicembre2012 alle ore 14,30 nel salone della UST — CISL di Caserta, sito in via Fer-rarecce, 83 — per discutere del nuovo contratto di lavoro sottoscritto conl'ARIS ii giorno 5 dicembre 2012.

caos accorpamento repartiPer mantenere le strutture complesse servono 17,5 posti letto

Gennaro Oliviero

Page 3: casertafocus n45

CASERTA. La volontà di tornare in

campo di Silvio Berlusconi ha su-

bito scosso l’ambiente del centrode-

stra della provincia di Caserta. In

quella che è stata la provincia più az-

zurra d’Italia ai tempi di Forza Italia,

il fascino del cavaliere è rimasto im-

mutato.

La prima a rompere gli indugi è stata

la deputata e coordinatrice cittadina

di Caserta del Pdl Giovanna Pe-

trenga che ha dichiarato di essere

felicissima della discesa in campo di

Berlusconi.

L’uscita dell’ex soprintendente, ov-

viamente, oltre al peso personale,

conta perché arriva da una dei fede-

lissimi dell’ex coordinatore regionale

del Pdl e di Forza Italia Nicola Co-

sentino, il cui destino politico è sem-

pre stato legato a doppio filo a quello

del Cavaliere.

Cosentino continuerà a sostenere

Berlusconi con tutto il suo gruppo in

maniera monolitica nel segno di una

continuità nata negli anni di Forza

Italia.

Lo stesso ex sottosegretario ha detto

di aver accolto di buon grado le affer-

mazioni dell’ex premier che vede an-

cora come un leader per il Paese. Il

gruppo cosentiniano-berlusconiano

in Campania resta saldissimo, dal

momento che anche Luigi Cesaro,

già presidente della Provincia di Na-

poli, non molla il treno del Cavaliere.

Ad esporsi in favore del premier è il

figlio di Cesaro, Armando Cesaro

che ha mosso i suoi primi passi da

politico all’interno della seconda Uni-

versità per gli studi di Napoli. Cesaro

ha garantito che i giovani seguiranno

Berlusconi.

In caso di una rottura con Angelino

Alfano e con il resto del Pdl in gene-

rale, il coordinatore della Giovane

Italia Amedeo Baldascino è pronto

a correre per Berlusconi. Continue-

ranno a far parte della squadra di

Cosentino e del Cavaliere anche i

consiglieri provinciali Nicola Garo-

falo, Gennaro Caserta e Antonio

Magliulo e l’assessore provinciale

Filippo Mazzarella. Non si smuove

dal gruppo neppure l’ex assessore

provinciale e responsabile della Col-

diretti di Casal di Principe Ettore

Corvino.

Di stretta osservanza berlusconiano-

cosentiniana anche la posizione del

senatore Carlo Sarro, il quale, pur

essendo amico di Maurizio Ga-

sparri, nel momento in cui si do-

vesse trovare di fronte ad una scelta,

non avrebbe dubbi sul puntare sul

gruppo del Cavaliere.

In caso di rottura, invece, potrebbe

schierarsi con Alfano l’altro big del

Popolo delle libertà casertano, l’ex

ministro e attuale vicecoordinatore

del partito Mario Landolfi. Il mon-

dragonese è in linea con quelle che

sono le posizioni del sindaco di

Roma Gianni Alemanno e, quindi,

potrebbe non seguire il Cavaliere. Se

a questo si aggiunge la rottura che

appare incolmabile con Cosentino, le

ragioni per Landolfi per stare dall’al-

tra parte della barricata crescono ul-

teriormente. Con l’ex ministro rimarrà

sicuramente il senatore Gennaro

Coronella, la consigliera regionale

delegata all’Agricoltura Daniela Nu-

gnes, l’ex sindaco di Pignataro Mag-

giore Giorgio Magliocca, l’ex

assessore provinciale Marco Cer-

reto, l’ex assessore al Bilancio del

Comune di Caserta Stefano Fabro-

cile e, in generale, una parte del-

l’area degli ex di Alleanza nazionale.

Nelle prossime ore se ne saprà di più

quando sarà possibile avere un qua-

dro più chiaro degli sviluppi nazio-

nali.

I berlusconIanI di ferroCosentino e il suo gruppo restano fedeli al Cavaliere

308/12/2012CASERTA

Silvio Berlusconi e Nicola Cosentino

Page 4: casertafocus n45

CASERTA. E’ stato accolto da non

poche polemiche l’allestimento del

mercatino di Natale a corso Trieste

soprattutto dai consiglieri comunali

del centrosinistra.

Con la delibera 139, infatti, è stato

stabilito che sia gli spazi per i box su

corso Trieste che quelli utilizzati per

la pista da pattinaggio sarebbero

stati completamente gratuiti per i ri-

chiedenti.

L’amministrazione rinunciava sia alla

Tarsu che alla Tosap facendo infu-

riare i consiglieri Gianni Comunale,

Franco De Michele ed Enrico Tre-

sca che hanno prodotto subito una

richiesta di accesso agli atti per ve-

derci chiaro su questa situazione.

«E’ improponibile che in una città

come Caserta dove i cittadini, a

causa del dissesto, sono stati tartas-

sati in maniera pesantissima, si de-

cida di non incassare le imposte

previste dalla legge - spiega in ma-

niera netta il consigliere del Psi

Gianni Comunale - si tratta di un

provvedimento assurdo al limite del

danno erariale, tanto e vero che la

maggioranza è stata costretta a rive-

derlo». Dopo la delibera 139, infatti,

è intervenuta la delibera 145 a rego-

lamentare le concessioni sugli spazi.

«A seguito della nostra richiesta di

accesso agli atti - ha ripreso il consi-

gliere d’opposizione - hanno appro-

vato una nuova delibera di giunta,

motivandola con l’accoglimento di

nuove richieste di spazi, la 145, con

la quale la maggioranza modifica la

formula della concessione gratuita e

chiede il pagamento del 50% dell’im-

posta.

Non è sufficiente, ma, almeno, ab-

biamo fatto in modo che da questa

iniziativa entri qualcosa nelle casse

del Comune. Per fortuna come cen-

trosinistra siamo attentissimi a quelle

che sono le scelte di questa maggio-

ranza e vigiliamo affinché vengano

adottati provvedimenti nell’interesse

della città».

Oltre che sulle questioni amministra-

tive, Comunale ha da ridire anche

sulle scelte politiche legate al Natale

da parte della giunta guidata dal sin-

daco Pio Del Gaudio. «Una città che

guarda al futuro e che punta ad es-

sere polo di attrazione turistica non

può permettere che sul corso princi-

pale vengano venduti cibo e giocat-

toli - ha detto l’esponente socialista -

questa scelta è l’antitesi di quella che

può essere un’idea di sviluppo per la

città e, nel contempo, è in contrasto

anche con i provvedimenti che

stesso loro hanno promosso come

maggioranza per corso Trieste». Co-

munale si ricollega al problema del

commercio.

«Non è così che si risollevano i com-

mercianti o che si dà una mano al-

l’economia della città - ha spiegato

l’esponente d’opposizione - siamo di

fronte all’ennesimo atto prodotto

senza una logica politica e ammini-

strativa».

Caos Casba corso TriesteComunale: bufera sulle due delibere per le tariffe

4 08/12/2012 CASERTA

Gianni

Comunale

Ambito sud, il giudice Pacelli amministratoreCASERTA. A seguito di una modifica statutaria,

che ha portato all'eliminazione del Consiglio

d'Amministrazione, è stato nominato ufficialmente

il nuovo amministratore unico della società "Am-

bito Sud srl", che si occuperà del servizio di rac-

colta dei rifiuti solidi urbani in nove Comuni della

provincia di Caserta attualmente serviti dal Con-

sorzio Unico di Bacino (CUB) Napoli-Caserta. Si

tratta del giudice in

quiescenza Alberto

Pacelli, ex Presi-

dente di Corte d'As-

sise presso il

Tribunale di Santa

Maria Capua Vetere.

I soci della suddetta

società sono i Co-

muni di Carinaro,

Casaluce, Cesa,

Portico di Caserta,

San Marcellino, San

Prisco, San Tam-

maro, Teverola e

Villa Literno, non-

ché la Gisec Spa,

società interamente

partecipata dalla Provincia di Caserta che si oc-

cupa del ciclo integrato dei rifiuti e che detiene la

quota del 20 per cento del capitale dell'Ambito

Sud (la restante parte è suddivisa tra i vari Co-

muni, in base al numero di abitanti).

"La scelta del giudice Pacelli – ha spiegato il pre-

sidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi

– rappresenta un'assoluta garanzia di trasparenza

e di buon funzionamento della struttura. Si tratta

di una figura di grande prestigio e integrità e che

assicura una gestione corretta in un settore molto

delicato.

Crediamo molto nell'Ambito Sud e sono certo che

tanti altri Comuni seguiranno la strada che ab-

biamo tracciato con l'istituzione di questo organi-

smo".

Compito dell'Ambito è quello di garantire un cor-

retto, efficiente ed efficace servizio di raccolta dei

rifiuti, evitando il ripetersi delle gravi problemati-

che economico-finanziarie del Consorzio Unico di

Bacino attraverso la previsione della sottoscri-

zione, da parte di ciascun Comune, di una polizza

fideiussoria a garanzia del pagamento degli even-

tuali canoni non corrisposti.

In tal modo, saranno evitate esposizioni debitorie

che comprometterebbero il corretto funziona-

mento del servizio e la stessa sopravvivenza della

società.

Page 5: casertafocus n45

CASERTA. Sconti su tutti i prodotti

prima del periodo natalizio e, soprat-

tutto, prima dei saldi: è questa la ri-

sposta che hanno voluto dare i

commercianti del centro di Caserta

alla crisi che non ha risparmiato il no-

stro territorio.

L’iniziativa si chiama “Scopri le no-

stre promozioni” e ha coinvolto qua-

rantacinque commercianti del centro

storico.

L’iniziativa è stata promossa dal cen-

tro commerciale naturale “Le botte-

ghe del centro”, ma è stata estesa

anche ai negozianti che non fanno

parte del consorzio.

Ad aderire alla promozione sono stati

i negozi ALASIA abbigliamento

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Albero Bimbi 0 16 - Albero calza-

ture e accessori - Andrea de Lucia

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gliamento - Tartaglione - Twin set

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White Caserta - 4US.

Presso queste attività, grazie a dei

coupon che sono stati distribuiti sino

allo scorso trenta novembre, sarà

possibile acquistare la merce con

sconti che vanno dal 15 al 30%. Nes-

sun fondo di magazzino o roba del

genere, la scontistica viene applicata

sui prodotti in vetrina. «Abbiamo pro-

mosso questa iniziativa per rivitaliz-

zare il centro e il suo commercio in

prossimità delle feste natalizie - ha

detto Salvatore Nittoli de Le botte-

ghe del centro - oltre agli sconti, per

invogliare i cittadini a spendere ci

siamo anche tassati per abbellire il

centro».

Nittoli spiega come le luminarie siano

state tutte montate a spese dei com-

mercianti.

«Oltre alle luci di Natale - prosegue -

in alcune giornate ci saranno, saltin-

banchi e altre sorprese che i com-

mercianti hanno riservato alla città,

per promuovere il commercio».

L’obiettivo dei commercianti è quello

di rivitalizzare un Natale che, almeno

stando alle previsioni, sarà molto di-

verso dagli altri.

Secondo Confercenti, quest’anno

l’'Effetto Natale' sarà ridotto: a dicem-

bre sono previsti consumi in calo del

3% rispetto al 2011. Secondo il son-

daggio Confesercenti-Swg il 54%

degli italiani (era il 51% nel 2011) si

affida alla speranza per definire l’or-

mai prossimo Natale ed in tal modo

cerca di contrastare gli incubi della

crisi e del futuro.

Si avvicina anche la resa dei conti

delle tredicesimi: quest'anno 2 mi-

liardi in meno per gli acquisti, le prio-

rità sono risparmio e debiti da

saldare.

Per cercare di venire incontro alle

esigenze dei commercianti, l’ammi-

nistrazione comunale di Caserta ha

modificato leggermente il piano traf-

fico nell’area della ztl. In prossimità

delle festività natalizie e nella previ-

sione di un incremento dei flussi vei-

colari, dopo sette mesi di

sperimentazione, l'Amministrazione

ha deciso di ripristinare, sempre in

via provvisoria e sperimentale, il di-

spositivo di traffico già vigente tra via

Tanucci, via Battistessa e via Leo-

netti prima dell'istituzione della ztl in

via Alois. Il provvedimento prevede

l’introduzione del senso unico in via

Battistessa direttrice via Tanucci-via

Turati, in via Leonetti direttrice piazza

Vanvitelli via Tanucci, in via Tanucci

tratto tra corso Giannone e via Batti-

stessa. Inoltre il nuovo dispositivo

prevede l’obbligo di arresto dei vei-

coli tra via Leonetti e l’incrocio con

via Tanucci.

L’ordinanza prevede l’obbligo di

svolta a destra per i veicoli prove-

nienti da via Leonetti incrocio via Ta-

nucci, per quelli da via Turati incrocio

via Battistessa e per quelli prove-

nienti da via Tanucci incrocio via Bat-

tistessa. Il nuovo dispositivo di

traffico nel centro impone l’obbligo di

svolta a sinistra per le auto prove-

nienti da via Battistessa incrocio via

Turati e per quelle provenienti da via

Tanucci incrocio via Battistessa.

operazione sconti anti-crisiIniziativa di 45 negozi del centro in vista del Natale

508/12/2012CASERTA

via Mazzini

Raccolta differenziata, nuovi fondi in arrivoCASERTA. Ammontano a 7 milioni e 725mila euro

le risorse che la Regione Campania ha già erogato

per l'attuazione dei Piani di raccolta differenziata''

lo sottolinea l'assessore all'Ambiente della Re-

gione Campania Giovanni Romano annunciando

di aver appena firmato ''i decreti di liquidazione

delle somme necessarie all'attuazione della rac-

colta differenziata di altri cinque comuni della

Campania per un importo complessivo di circa

34mila euro, che si aggiungono a quelli già prece-

dentemente finanziati''.

Si tratta dei pagamenti relativi all'ultima tranche

dovuta ai comuni di Calitri (5.151 euro) e di Zun-

goli (9.895 euro) in provincia di Avellino; di Pietra-

melara (3542 euro); Roccadaspide (7428 euro) in

provincia di Salerno nonché della liquidazione del

primo acconto per il comune di Forino, in provin-

cia di Avellino, per un importo pari a 7800 euro.

Passano cosi', complessivamente, a 47 i comuni

finanziati.

Romano aggiunge che si sta ''andando avanti nel

supporto ai comuni rispetto all'attuazione dei

piani di raccolta differenziata. L'assessorato ha

appena comunicato a 29 comuni di cui, ad oggi,

non sono ancora stati finanziati i Piani, la possibi-

lià di avviare le gare per l'acquisizione delle forni-

ture necessarie all'attuazione della raccolta

differenziata.

Non appena queste amministrazioni ci comuniche-

ranno gli esiti delle gare, erogheremo gli acconti,

come avvenuto per gli altri enti''. L'elenco dei co-

muni campani che possono avviare le gare com-

prende: Giugliano in Campania, Castellammare di

Stabia, Casalnuovo, Somma Vesuviana, Sant'An-

timo, Villaricca, Monte di Procida, Mariglianella,

Carbonara di Nola, Sorrento - in provincia di Na-

poli; Fisciano, Battipaglia, Polla, Perito, Felitto,

Giungano - in provincia di Salerno; Caserta, Santa

Maria Capua Vetere, Capua, in provincia di Ca-

serta; Montoro Inferiore, Montella, Fontanarosa,

Bonito, Castel Vetere Sul Calore, Scampitella (AV),

San Potito Ultra in provincia di Avellino; Montesar-

chio, Faicchio e Buonalbergo in provincia di Bene-

vento.

I.F.

I contenitori della raccolta differenziata

Page 6: casertafocus n45

CASERTA. Non si è chiusa con le

primarie l’esperienza dei comitati per

Matteo Renzi in provincia di Ca-

serta.

Lunedì, nel corso di una riunione che

si svolgerà presso il Jolly hotel, l’area

che fa capo al sindaco di Firenze si

organizzerà in un vero e proprio co-

ordinamento provinciale con la tra-

sformazione, laddove ci sono, dei

comitati in coordinamenti cittadini e

la creazione di strutture ex novo, in

quei comuni dove non sono nati co-

mitati.

Guai, però, a parlare della nascita di

una componente. «Siamo un’area

organica al Partito democratico, ma

autonomi rispetto al progetto di rin-

novamento che abbiamo messo in

campo nelle ultime primarie - di-

chiara Carlo Marino, consigliere co-

munale a Caserta e perno del

movimento renziano nel capoluogo e

in provincia - il nostro obiettivo è

quello di allargare la base del Pd

coinvolgendo nella vita del partito

tutte quelle persone che si sono av-

vicinate a Matteo Renzi in queste pri-

marie per la sua grande carica

innovativa.

In questa ottica chiederemo di tesse-

rarsi al Pd a tutte quelle persone che

hanno partecipato al progetto Renzi

senza essere iscritti ai democratici».

La capacità di aggregare che ha il

sindaco di Firenze sarà rimarcata

con la scelta del nome dell’area

Renzi. «Saremo l’area degli entusia-

sti - ha specificato il consigliere del

capoluogo - dal momento che l’entu-

siasmo è quello che ha accomunato

le tante persone che si sono avvici-

nate al progetto del sindaco di Fi-

renze».

Il movimento renziano avrà una strut-

tura snella, ma organizzata così

come spiega l’avvocato Marino. «Ab-

biamo in mente di realizzare, oltre ai

coordinamenti cittadini anche dei co-

ordinamenti per aree territoriali che

affiancheranno una struttura provin-

ciale - riprende Marino - idealmente,

abbiamo diviso il territorio in cinque

aree: ci sarà il coordinamento del-

l’area casertana, quello dell’aver-

sano, quello del litorale, quello

dell’area matesina e quello dell’area

sessana-tanese».

L’appuntamento di lunedì sarà l’oc-

casione per analizzare il dato delle

primarie e per ringraziare coloro che

hanno partecipato alle votazioni

come volontari.

«La nostra area è ampia e non auto-

referenziale, così come succede per

altri personaggi di spicco del Pd della

nostra provincia - ha sottolineato l’av-

vocato - non sta nascendo un’area

Marino, ma si sta consolidando un

progetto culturale che è nato con le

primarie e che andrà avanti anche

oltre. Tanto è vero che nel nostro

gruppo ci sono persone vicine anche

ad altri personaggi del Pd casertano,

ma che hanno scelto di seguire la

linea di Renzi perché hanno creduto

nel nuovo modello di politica messo

in campo dal sindaco di Firenze».

Oltre a Marino, all’appuntamento di

lunedì, tra gli altri parteciperanno Lo-

redana Affinito di Capua, Carmine

De Lucia di Santa Maria a Vico, Va-

lentina Crisci, Clemente Gorgoglio

di Maddaloni, Russo e Troianiello di

Santa Maria Capua Vetere, Carlo

Corvino di Casal di Principe, Gian-

luca Pascarella per l’area matesina,

Giovanni Sticco, il coordinatore cit-

tadino di Caserta Mauro Desierio e

quanti hanno lavorato sino ad oggi al

progetto del sindaco di Firenze nei

centoquattro comuni.

I democratici entusIastINasce il coordinamento provinciale dei renziani

6 08/12/2012 CASERTA

Carlo Marino

Page 7: casertafocus n45

CASAGIOVE. E’ stato presentatogiovedì mattina, durante la GiuntaComunale, al Palazzo Municipale divia Jovara, il calendario degli appun-tamenti culturali del periodo natalizio.Quest'anno, per il secondo anno con-secutivo, la Città di Casagiove saràanimata dal Christmas’s Art: nelmese di dicembre ogni piazza saràcaratterizzata e vivacizzata dai ra-gazzi della Pro-Loco "Michele San-toro" e dell’Associazione “El Cid”,contribuendo in maniera determi-nante a creare quell'atmosfera unicae speciale perché questo Natalepossa rallegrare gli animi dei casa-giovesi. La Casagiove storica ospi-terà, nei week-end dall’8 al 23Dicembre, artisti, babbi natale, mo-stre presepiali, giostre, esposizioniartistiche ed artigianali. Ci sarannotanti eventi che intendono scaldare ilcuore dei cittadini e di tutti i visitatoriche sceglieranno di vivere la magiadelle feste in città. Nel Quartiere Mili-tare Borbonico l’Associazione “ElCid” allestirà, nel periodo tra il 18 edil 22, un Mercatino Natalizio dell’Anti-quariato, all’interno dell’evento ci saràanche il banchetto dei volontari del-l’Ente Mediterraneo Protezione Ani-mali, diretti dalla signora EleonoraMarica, i quali considerano il Natalenon solo luci, gioia e colori, ma il mo-mento per stare al fianco di chi stamale. Essi, per il forte spirito di soli-darietà che li contraddistingue, met-teranno in vendita candele, profumi,oggetti in legno, decorazioni dei piùsvariati materiali, utensili rigorosa-mente fatti a mano nel rispetto dellanatura, il cui ricavato sarà devolutoper la salvaguardia dei randagi delterritorio. Gli appuntamenti sono or-ganizzati dal Comune di Casagiovein collaborazione con le Associazionidi Categoria Coldiretti, Confartigia-nato, Confesercenti, Camera di Com-mercio di Caserta. Il budget messo adisposizione dall’Amministrazioneper l’organizzazione degli eventi al-l’ideatore, l’Ass. Lorenzo Pasqua-

riello, è di soli 5000 euro, anche sea questa somma va aggiunta quellaper allestire la manifestazione al Ci-nema Vittoria del Premio Cabaret“Fratelli De rege”, che non è stata an-cora quantificata. Invece l’AssessorePaolo Lagnena ha trovato un modoperché gli abbellimenti presso lestrade cittadine possano influire pocosulle casse comunali, ha fatto acqui-stare, da una ditta di luminarie, delleilluminazioni natalizie il cui costo

possa essere ammortizzato nei pros-simi anni. A Coccagna il parroco Ste-

fano Giaquinto ha allestito unsingolare presepe a misura naturalei cui personaggi hanno i volti dellepersone la cui storia sfortunatamenteè entrata a far parte della cronaca: laMadonna avrà il viso di Annalisa Du-rante, ragazza di quattordici anni uc-cisa il 27 marzo 2004 a Forcella; SanGiuseppe, quello di Don Pino Puglisi,ucciso dalla mafia il giorno del suo56º compleanno a motivo del suo co-

stante impegno evangelico e sociale;il Bambino Gesù, quello di TommyOnofri, il bimbo italiano rapito, all'etàdi diciotto mesi, la sera del 2 marzo2006 dalla sua casa di Casalbaron-colo (Parma) e barbaramente uccisodai suoi rapitori nelle ore successive;i Re Magi, quelli di Falcone, Borsel-lino e Morvillo; il pastore, quello diDon Peppino Diana. Il cartellone diiniziative mette insieme il rispetto ela vicinanza ai cittadini in un mo-mento di crisi come quello attuale,

cerca di non sprecare risorse ed haal suo interno dei valori da trasmet-tere e su cui riflettere. Un programmafrutto di una comunione di intenti e dicollaborazione con le associazioniche operano nella nostra città. Anchese questo è un Natale difficile, checapita in un momento di grande sfi-ducia e di rigore economico, il se-gnale dato alla città con questeiniziative ha il significato di voler re-cuperare la voglia di stare insieme.

Luigi Di Costanzo

NATALE feste e solidarietàLe iniziative del Comune e il presepe di don Stefano

708/12/2012APPIA

Don Stefano GiaquintoElpidio RussoLorenzo Pasquariello

Imu, Delli Paoli non tocca l’ultima rataSAN NICOLA LA STRADA. E’ iniziato il “Count down”che ci condurrà al pagamento della terza, ed ultima,rata dell’IMU. A ciascun cittadino sannicolese pagarel’acconto sull’IMU 2012 è venuto a costare la bellezzadi 104 euro, a prescindere se è proprietario o meno diun immobile. È quanto si evince facendo la media suquanto il comune di S. Nicola La Strada ha incassatocomplessivamente di IMU per la prima rata 2012, cheammonta a 2.274.530 Euro, ed il numero dei resi-denti. Dei 2.274.530 euro incassati solo per la primarata, una parte, pari a 1.347.043 euro, è andata diret-tamente nelle casse del Comune e la parte rimanente,pari a 927.467euro allo Stato. Il peso medio pro capitedell'imposta su 21.746 abitanti è pari a 104,60 euro,ma il peggio deve ancora venire perché il saldo saràpiù alto dell'acconto. Com'è noto, infatti, la prima ratadi giugno a San Nicola La Strada è stata pagata con lealiquote base del: 4 per mille sulla prima casa, e 7,6per mille sulle seconde case e, fortunatamente per icontribuenti sannicolesi queste aliquote sono rimasteinalterate, a differenza di quelle applicate da moltissimisindaci della provincia di Caserta. Nel frattempo, èstato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto delMinistro dell’Economia e delle Finanze il modello dibollettino di conto corrente postale per il versamentodell'imposta municipale (IMU). Il bollettino è utilizzabiledal 1° dicembre 2012, in aggiunta al modello F-24, pertutte le tipologie di versamento riguardanti l’IMU. Nel

decreto si legge che "Il contribuente può effettuare ilversamento dell'imposta tramite servizio telematico ge-stito da Poste Italiane Spa; in tal caso, riceve la con-ferma dell'avvenuta operazione con le modalitàpreviste per il servizio telematico". Il modello di bollet-tino di conto corrente postale "riporta obbligatoria-mente il seguente numero di conto corrente:1008857615, valido indistintamente per tutti i comunidel territorio nazionale. I bollettini sono disponibili gra-tuitamente presso gli uffici postali. Il conto alla rovesciaper il versamento del saldo Imu è iniziato. Con l’avvici-narsi della scadenza la preoccupazione degli italianisale, anche perché gli allarmi che giungono sugli im-porti da versare si fondano ormai su dati reali e non suproiezioni. L’ultimo campanello è quello suonato dal-l’Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della UILServizio Politiche Territoriali, che si basa sulle deliberedel totale degli oltre 8mila comuni presenti in Italia chesono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Econo-mia dal 10 al 28 Novembre 2012. Il verdetto dello stu-dio è lapidario: Tredicesime a rischio con il saldo del17 dicembre. Complessivamente, l’IMU sulla primacasa costerà, in media, 278 euro a famiglia con puntedi 639 euro a Roma; di 427 euro a Milano; 414 euro aRimini; 409 euro a Bologna; 323 euro a Torino. Ma èsulle seconde case che l’imposta si farà maggiormentesentire il proprio peso: qui l’IMU graverà mediamente745 euro, con punte di 1.885 euro a Roma.

Page 8: casertafocus n45

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

L’Anfiteatro sammaritano torna a far

parlare di sé.

Il monumento più rappresentativo

della città del foro è ritornato agli

onori della cronaca dopo che martedì

Dario Mattucci, presidente del Con-

siglio comunale sammaritano, ha in-

contrato a Palazzo Chigi il premier

Mario Monti.

L’incontro, che ha coinvolto 40 gio-

vani amministratori provenienti da

tutta Italia, è stato organizzato dal-

l'associazione ‘Italia Decide’ (presie-

duta dall'onorevole Luciano

Violante), e giunge a termine di un

lungo lavoro svolto dai giovanissimi

amministratori sulla valorizzazione e

la salvaguardia dei beni archeologici

in Italia.

Nella sua relazione, Mattucci ha evi-

denziato quanto sia importante la va-

lorizzazione dei beni archeologici e

culturali intesi come strumento di ar-

ricchimento territoriale, economico e

occupazionale.

Il presidente del Consiglio comunale

ha cercato di portare l'attenzione del

premier Monti sulla sua città per

chiedere l'impegno del Governo e

del parlamento nel garantire stru-

menti e risorse utili a favorire lo start

up dell'unica industria, quella della

cultura, che oggi può favorire cre-

scita e sviluppo nel Paese.

Una iniziativa importante, che fa cen-

tro andando a colpire quello che è il

maggiore dei tanti problemi che ri-

guardano l’Anfiteatro sammaritano:

la scarsa considerazione che si è

sempre avuta di esso. Una vera e

propria miniera d’oro, infatti, po-

trebbe essere il piccolo Colosseo no-

strano…

Eppure basta fare un giro per gli an-

tichi ruderi per rendersi conto che

l’incuria sta lentamente distruggendo

quello che dovrebbe essere il vero

simbolo di Santa Maria Capua Ve-

tere.

Erbacce crescono un po’ ovunque

(tra le colonne, sulle gradinate e sulla

facciata), le radici di arbusti e piante

rampicanti iniziano a far cadere pezzi

di marmo e intonaco dalle pareti, l’in-

tera struttura è inoltre impreziosita da

uno ‘sciame’ di rifiuti disseminati sul

prato che circonda le antiche mura.

Impossibile essere ottimisti: difficil-

mente una struttura così maltenuta

potrebbe attirare l’interesse di qual-

che turista, eppure…

Eppure, nonostante l’incuria delle

amministrazioni che nel corso dei de-

cenni hanno omertosamente con-

sentito lo sgretolamento

dell’Anfiteatro, buone notizie arrivano

in quel di Santa Maria. Ci sono dati,

infatti, che indicano senza possibilità

di errore un rinato interesse da parte

dei cittadini per il maestoso monu-

mento.

Nell’ultimo triennio, infatti, si è regi-

strato un sensibile aumento dei visi-

tatori nei siti archeologici della città

di Santa Maria Capua Vetere. Negli

anni che vanno dal 2010 al 2012, in-

fatti, le presenze sono passate da

27.258 (numeri relativi 2010) alle

30.700 calcolate fino al 31 ottobre

2012 (dati quindi parziali, quelli rela-

tivi all’anno in corso).

Non male anche il 2011, durante il

quale si sono registrate ben 29.096

presenze.

Interessante il dato relativo all’au-

mento dei biglietti a prezzo pieno: da

5.534 a 7.850.

Insomma, la conclusione che si trae

da questi numeri è molto semplice:

la gente inizia a smaltire la disaffe-

zione nei confronti del patrimonio

culturale di Terra di lavoro, enti e am-

ministrazioni non ancora (o almeno

così sembra).

Ma come spiegare il boom di visita-

tori che ha riguardato l’Anfiteatro?

Certamente una delle cause princi-

pali di questo exploit è da ricercare

nel gran numero di eventi che alcune

associazioni culturali hanno organiz-

zato in città.

Enigmatica la posizione dell’Asses-

sore alla cultura Busico. Il sostituto

del compianto Mario Tudisco, all’in-

domani dell’uscita dei dati, com-

mentò così i numeri: «Sono molto

soddisfatto di questi risultati e ritengo

che sia necessario proseguire sulla

strada della valorizzazione del patri-

monio storico, artistico e archeolo-

gico di Santa Maria Capua Vetere».

Busico, però, non sembra essere in-

tenzionato ad approfondire la vi-

cenda.

Impossibile, insomma, capire se

l’amministrazione comunale stia pre-

parando un piano serio per il rilancio

dell’Anfiteatro sammaritano.

Matteo Donisi

anfiteatro ecco i numeriPresenze in aumento nell’ultimo triennio nonostante il degrado

8 08/12/2012 S. MARIA C.V.

Il presidente del consiglio Dario Mattucci

Capua (CE) - Via Galatina, 187 uscita Santa Maria Capua Veteredirezione S. Angelo in Formis Tel. 0823.960444 - Email:[email protected]

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Page 9: casertafocus n45

CAPUA. La campagna elettorale e,

poi, il doppio turno di voto delle pri-

marie ha fatto passare in secondo

piano per qualche settimana uno dei

problemi che affligge da tempo il Par-

tito democratico: l’assenza di vertici

cittadini.

A rinfrescare la memoria un po’ a tutti

è Loredana Affinito, ex candidata

alla Provincia, e animatrice della mo-

zione Renzi in provincia di Caserta.

«Ormai l’anno si è concluso e,

quindi, dobbiamo attendere il tesse-

ramento del 2013 per poter immagi-

nare di celebrare il congresso a

Capua - ha specificato la Affinito -

non sarà semplice continuare a coin-

volgere persone nel progetto del Par-

tito democratico, dal momento che,

per un anno, sono stati iscritti ad un

partito letteralmente fermo sul terri-

torio. Purtroppo, i miei iscritti, non

sono numeri, ma persone reali che

hanno voglia di impegnarsi e di fare

politica».

La Affinito accusa, per questa situa-

zione, da un lato la segreteria provin-

ciale e dall’altro il sistema elettorale

che non agevola la partecipazione

dei militanti.

«I risultati raccolti in termini di per-

centuale dal Pd nelle ultime elezioni

testimoniano come il sistema dell’or-

ganizzazione del partito sia fallimen-

tare - ha detto - inoltre si è provve-

duto a ratificare congressi fasulli, dal

momento che non è mai stata ratifi-

cata l’anagrafe degli iscritti, e non far

convocare congressi nella città di

Capua, solo perché non si è in linea

con la politica della segreteria».

Affinito rimarca come queste storture

siano colpa della legge elettorale.

«Ogni aspirante candidato cerca di

piazzare la propria bandierina nei

Comuni per poi avere riscontro

quando bisognerà individuare i can-

didati - ha spiegato Affinito - non ci si

rende conto che, in questa maniera,

il Pd rischia di non andare oltre il 4%

alle prossime politiche».

La dirigente democratica ripone fidu-

cia nel progetto di Matteo Renzi e

spera che lo slancio e la carica di rin-

novamento portate dal sindaco di Fi-

renze, servano anche a Capua e in

provincia di Caserta per rilanciare il

partito.

«Finalmente c’è una persona che ha

il coraggio di porsi contro vecchie lo-

giche e vecchi schemi - ha spiegato

- lunedì costituiremo il coordina-

mento provinciale dell’area Renzi

che spero possa essere da sprone

per l’organizzazione del partito. Il mio

timore è che le tante persone che

hanno risposto presente all’appello di

Matteo Renzi in occasione delle pri-

marie possano disperdersi a causa

di una politica del Partito democra-

tico che non tende ad allargare la

base di partecipazione. Spero che

l’area Renzi si possa far portatrice di

un progetto innovatore all’interno del

Partito democratico».

La Affinito, in vista delle prossime

elezioni politiche spera che possano

essere modificati gli assetti della seg-

teria provinciale.

«Solo in questa maniera si potrà

dare uno slancio ad un partito che da

quando è nato non riesce a mettere

in piedi un’azione politica seria - ha

proseguito l’esponente democratica

capuana - sento di tanti possibili can-

didati per il Parlamento, ma, se non

ci attiviamo per promuovere un’inver-

sione di tendenza, difficilmente riu-

sciremo ad eleggere più di un

deputato...».

affinito è sos fuga dal PdLa renziana spera nel tesseramento 2013 per il congresso

908/12/2012CAPUA

Loredana Affinito

AZIENDA OSPEDALIERASANT’ANNA E SAN SEBASTIANOCASERTAdi Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione

Direttore Generale Dr. Francesco BottinoDirettore Amministrativo Dr. Luigi PatroneDirettore Sanitario Dr. Diego Paternosto

Via Palasciano-81100 Caserta Centralino:0823-231111www.ospedale.caserta.itdirezionegenerale@ospedalecaserta.it

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PUBBLICOTEL.0823/232448

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& MARKETINGDirettore: dr. Michele Izzo

TEL. 0823.232704 FAX 0823.232507/08

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La Sanità eccellente al Servizio del Cittadinoinformazioni in pillolesull’Azienda ospedaliera di Caserta

a cura dell’Uf�cio Relazioni con il Pubblico

telli sono attivi:, ore 8:00 - 17:00

o, ore 8:00 - 12:00L’utente è invitato a rispettare l’appuntamento �ssato per la prestazione ambulatoriale. Diver-samente, è pregato di disdire la prenotazione in tempo utile, per consentire l’accesso a un altro utente.

MODALITÀ DI ACCESSO

Per accedere alla prestazione ambulatoriale prenotata, l’utente deve recarsi prima al Cup, dove:

L’Azienda ospedaliera di Caserta dispone anche di ambulatori in libera professione intramura-ria, che sono a pagamento, con onere a totale carico del cittadino, e si attivano su richiesta speci�ca dell’utente, il quale ha, in questo caso, il diritto di scegliere lo specialista cui af�darsi. L’attività ambulatoriale libero-professionale intramuraria è esercitata dai medici al di fuori

dell’orario di lavoro.Nell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività libero-professionale intramuraria è svolta da al-cuni specialisti presso gli ambulatori che hanno sede in Ospedale, da altri presso i propri studi.

-

-

Il servizio di prenotazione telefonica con il nu-mero verde e gli sportelli del Cup sono attivi:

n a , ore 8:00 - 17:00abato, ore 8:00 - 12:00

MODALITÀ DI ACCESSOPrima di accedere alla prestazione ambulato-riale prenotata, l’utente deve pagare la tari�a �ssata dallo specialista prescelto.

COME E DOVE PAGARE

Per pagare la tari�a �ssata dallo specialista pre-scelto, l’utente può: recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione;o, se impossibilitato a raggiungere il Cup, può:e�ettuare il versamento con bollettino di conto corrente postale, intestato a: Azienda ospedalie-ra Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta - Via F. Palasciano - 81100 Caserta - C/C: 10022812, causale: prestazione ALPI;-e�ettuare il versamento con boni�co banca-rio intestato a: Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta presso UniCre-dit Spa Agenzia Caserta Vanvitelli - Piazza Vanvitelli, 24 - 81100 Caserta, codice IBAN: IT17B0200814903000400006504, causale: prestazione ALPI;-versare l’onorario allo specialista, che emette fattura sul bollettario aziendale.

Direttore Sani Direttore Amm Direttore Gen

di Rilievo N ATRTSEAC

NT’ANNNASA OAA OSPEDAZIENDDA

aternostoPiego DDiego rD itario o DatronePuigi L. rDDr ministrativo o D

ottinoB. Francesco rDDr erale e D

Nazionale e di Alta Specializzazione

ONASTIAEBSN SA E AA E NAALIERA OSPED DA

Direttore Sani

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Centralino:0823-231111Via Palasciano-81100 Casert

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TEL.0823/232448COBBLIUPILN CO NNIONZIARELO ICIUFF

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irettore: dDDirettore: dtAX 0823/232508F

TEL. 0823/232688APAMSTTAMO ICIUFF

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informazioni in pillolesull’Azienda ospedaliera di Caserta

a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico

AMBULATORI ISTITUZIONALI

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE

Per prenotare le prestazioni ambulatoriali, l’utente può:telefonare gratuitamente, da telefono fisso, al numero verde 800.911818 (tasto 1);recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione (Cup)H Via del Trifoglio, edificio B.

Per effettuare la prenotazione, l’utente deve essere obbligatoriamente munito dell’impegna-tiva del medico di base.

Il servizio di prenotazione telefonica e gli spor-telli sono attivi:

L’utente è invitato a rispettare l’appuntamento fissato per la prestazione ambulatoriale. Diver-samente, è pregato di disdire la prenotazione in tempo utile, per consentire l’accesso a un altro utente.

MODALITÀ DI ACCESSO

Per accedere alla prestazione ambulatoriale prenotata, l’utente deve recarsi prima al Cup, dove:

-presenta la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento;

-consegna l’impegnativa del medico di base;(L’impegnativa non occorre in occasione della prima visita di controllo successiva al ricovero, che si effettua entro 30 giorni dalla dimissione.)

-paga il ticket, quale quota di partecipazione alla spesa sanitaria.(L’utente non paga il ticket, se appartiene a una delle categorie esenti.)

AMBULATORI IN LIBERA PROFESSIONEINTRAMURARIA

L’Azienda ospedaliera di Caserta dispone anche di ambulatori in libera professione intramura-ria, che sono a pagamento, con onere a totale carico del cittadino, e si attivano su richiesta specifica dell’utente, il quale ha, in questo caso, il diritto di scegliere lo specialista cui affidarsi. L’attività ambulatoriale libero-professionale intramuraria è esercitata dai medici al di fuori

dell’orario di lavoro.Nell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività libero-professionale intramuraria è svolta da al-cuni specialisti presso gli ambulatori che hanno sede in Ospedale, da altri presso i propri studi. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE

Per prenotare le prestazioni ambulatoriali in li-bera professione intramuraria, l’utente può:

-telefonare gratuitamente, da telefono fisso, al

--recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione (Cup)

H Via del Trifoglio, edificio B;

-rivolgersi allo specialista prescelto, il quale, entro il giorno di erogazione della prestazione, provvede a trasmettere al Cup l’elenco delle prenotazioni acquisite.

Il servizio di prenotazione telefonica con il nu-mero verde e gli sportelli del Cup sono attivi:

MODALITÀ DI ACCESSOPrima di accedere alla prestazione ambulato-riale prenotata, l’utente deve pagare la tariffa fissata dallo specialista prescelto.

COME E DOVE PAGARE

Per pagare la tariffa fissata dallo specialista pre-scelto, l’utente può: recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione;o, se impossibilitato a raggiungere il Cup, può:effettuare il versamento con bollettino di conto corrente postale, intestato a: Azienda ospedalie-ra Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta - Via

causale: prestazione ALPI;-effettuare il versamento con bonifico banca-rio intestato a: Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta presso UniCre-dit Spa Agenzia Caserta Vanvitelli - Piazza

prestazione ALPI;-versare l’onorario allo specialista, che emette fattura sul bollettario aziendale.

er prenotare le prestazioni ambulatoriali,PPer prenotare le prestazioni ambulatoriali,

ALITÀ DI PRENOMODDALITÀ DI PRENO

ORI TULAATAMB

a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico

sull’Azienda ospedaliera di Casertainformazioni in

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e prestazioni ambulatoriali,

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cio Relazioni con il Pubblico

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a del medico di base;onsegna l’impegnativ

conoscimento;resenta la tessera sanitaria e un documento di

ove: l’utente deve recarsi prima al Cupenotata,

r accedere alla prestazione ambulatoriale

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da altri presso i propri studi.,sede in Ospedalecuni specialisti presso gli ambulatori che hannolibero-professionale intramuraria è svolta da alNell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività

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e prestazioni ambulatoriali,

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e si effettua entro 30 giorni dalla dimissionerical a successivcontrollo di visita ma

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da telefono fisso,-telefonare gratuitamente

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che emette io allo specialista, ;

Page 10: casertafocus n45

FERROVIA svolta in 3 anni

MADDALONI. L’ex consigliere Nun-

zio Sferragatta e l’ex assessore Ni-

cola Corbo, ripercorrono l’iter

dell’interramento della ferrovia a

Maddaloni e chiariscono quali sono

i tempi per la realizzazione del pro-

getto e quali gli eventuali rischio a

cui va incontro il Comune.

«Sull’annoso problema dell’interra-

mento della linea ferroviaria che

spacca in due Maddaloni ci corre

l’obbligo morale, prima ancora che

politico, di chiarirne le fasi e le com-

petenze al fine di non creare false

aspettative nei cittadini maddalonesi

- chiariscono i due ex amministratori

- In data 02/03/2012 la Regione

Campania comunicava al Comune

di Maddaloni, interessato dal lotto

Cancello – Frasso Telesino della

linea ferroviaria Napoli – Bari, di

voler procedere alla eliminazione

dello Shunt di Maddaloni approvato

e deliberato nel 2008.

Tale decisione derivava da valuta-

zioni meramente economiche inte-

ressando i comuni di Acerra,

Maddaloni e Orsara.

L’amministrazione comunale, in con-

siderazione dei tempi strettissimi im-

posti dalla Regione, nell’arco di

pochi giorni con propria nota e su

proposta dell’Assessore alle Infra-

strutture, Nicola Corbo, sentito il tec-

nico incaricato del redigendo Puc,

architetto Romano Bernasconi, e la

Commissione Consiliare Comunale

Ambiente e Territorio presieduta dal

Consigliere Sferragatta Nunzio, pro-

spettava alla Regione stessa che

l’unica soluzione alternativa allo

shuntaggio fosse l’interramento della

tratta ferroviaria compresa tra il sot-

topasso di via Campolongo e il pas-

saggio a livello di via Consolazione

con conseguente ricollocazione

della stazione ferroviaria di Madda-

loni».

Per un maggior dettaglio di tale pro-

posta, veniva inoltre nominata una

commissione di lavoro composta

dall’ingegner Alfredo Messore,

dall’architetto Vincenza Pellegrino

e dall’ingegner Stefano Piscopo.

«Tale soluzione - riprendono Corbo

e Sferragatta - veniva recepita in

toto dall’organo regionale e fatta pro-

pria con apposita delibera regionale

n° 103 del 13/03/2012, che espres-

samente riportava: “eliminare dal

progetto in approvazione lo Shunt di

Maddaloni, studiando al contempo

specifiche soluzioni plano-altimetri-

che dell’assetto infrastrutturale del-

l’opera in ambito urbano, anche al

fine di mitigarne l’impatto e di razio-

nalizzare il sistema della mobilità ai

diversi livelli”.

Seguivano numerose febbrili riunioni

con R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana,

nelle competenti sedi Regionali e

“Romane”, in cui veniva illustrato il

progetto con grafici e previsioni eco-

nomiche.

Inoltre, dal punto di vista politico,

l’audizione congiunta del 29/05/2012

tra le commissioni regionali IV° Tra-

sporti e I° Speciale Trasparenza e

l’Amministrazione Comunale, rap-

presentata dall’Assessore Corbo e

dal gruppo di lavoro, fu l’occasione

per ottenere il definitivo assenso da

parte dell’Assessore Vetrella e degli

Onorevoli Regionali Caputo, Espo-

sito e Consoli.

Sono seguite ulteriori numerose riu-

nioni tra il gruppo di lavoro, R.F.I. e i

dirigenti regionali».

L’ottenimento di quanto richiesto, si

è avuto con la sottoscrizione del

Contratto Istituzionale di Sviluppo

per la direttrice ferroviaria Napoli-

Bari-Lecce-Taranto, sottoscritto in

data 02/08/2012 dal Ministro per la

Coesione Territoriale, Barca, dal

vice Ministro alle Infrastrutture e Tra-

sporti, Ciaccia, dal Governatore

Caldoro, dal Governatore della Re-

gione Basilicata, De Filippo, dall’As-

sessore alla Cultura della Regione

Puglia, Godelli e gli amministratori

delegati di Ferrovie dello Stato, Mo-

retti, e di RFI, Elia.

«A tale sottoscrizione è seguita

nell’ottobre del 2012 la redazione di

uno studio di fattibilità, da parte di

RFI, che recepisce l’interramento

della linea ferroviaria per una lun-

ghezza di circa 2600 metri a monte

ed a valle dell’attuale stazione ferro-

viaria di Maddaloni - spiegano an-

cora Corbo e Sferragatta - Da tutto

quanto sopra, essendo il progetto su

menzionato già finanziato, si evince

che in tempi più o meno brevi, otti-

misticamente circa tre anni, RFI pre-

vede di completare la tratta Can-

cello-Frasso Telesino. Sarà

necessaria una vigilanza costante e

continua degli organi istituzionali lo-

cali sull’operato di RFI e della Re-

gione, non come accaduto da

giugno ad oggi, dove la Giunta lo-

cale, al di là dei falsi proclami, ha

brillato per la sua assenza, ri-

schiando di vanificare tutto l’impe-

gno profuso dal precedente

Assessore alle Infrastrutture e di

qualche Consigliere Comunale rele-

gato all’opposizione.

Corbo e Sferragatta ripercorrono le tappe: ecco la verità

10 08/12/2012 MADDALONI

Nicola CorboNunzio Sferragatta

Comunali, Vigliotta verso CaturanoMADDALONI. Con la fine dell’amministrazione

Cerreto e le elezioni amministrative ormai alle

porte, a Maddaloni il mondo politico è in pieno fer-

mento. In questi giorni si assiste al posiziona-

mento e al ri-posizionamento di tanti notabili ed ex

amministratori.

Uno di quelli che si sta guardando intorno è Gian-

carlo Vigliotta, eletto nell’Udeur nell’ultima tornata

amministrativa, che è stato tra i promotori di Mad-

daloni più con Domenico Lettieri e Giuseppe Ma-

gliocca (quest’ultimo si è sfilato praticamente

subito dal progetto) che potrebbe prendere una

via diversa rispetto a quella della lista civica vi-

cina al consigliere regionale del Pdl Angelo Polve-

rino. In queste ore, Vigliotta ha avuto più di un

contatto con il consigliere provinciale Antimo Ca-

turano che punta ad essere protagonista alle pros-

sime amministrative a Maddaloni.

Caturano è l’ispiratore della lista civica Città de-

mocratica che, a quanto sembra, proseguirà la

sua esperienza anche nella prossima consiliatura.

Alla stessa maniera, l’imprenditore dei trasporti, si

è molto avvicinato all’Udc, partito al quale po-

trebbe aderire quanto prima.

Sabato scorso, in

occasione della

venuta di Pierfer-

dinando Casini a

Caserta, Caturano

era tra coloro che

si sbracciavano

per applaudire

Gianpiero Zinzi,

futuro candidato

dei centristi al

Parlamento. Non

è quindi chiaro

quale possa es-

sere la posizione

di Vigliotta in que-

sto quadro che si

appresta a realiz-

zare Caturano.

L’ex consigliere,

è, comunque, interessato alla proposta e sta ra-

gionando in maniera fitta con l’imprenditore per

vedere se ci sono i margini per costruire un per-

corso comune.

Giancarlo Vigliotta

Page 11: casertafocus n45

MARCIANISE. Le ultime elezioni pri-

marie hanno aperto un problema e

non trascurabile a Marcianise: quello

dei rapporti all’interno del centrosini-

stra.

Sino a domenica scorsa hanno viag-

giato e corso sotto la stessa ban-

diera, quella di Pierluigi Bersani, i

democratici Filippo Fecondo e

Dario Abbate, il socialista Pinuccio

Moretta, il vendoliano Angelo Go-

lino e il rappresentante di Diritti e li-

bertà Pino Riccio.

Tutti in maniera più o meno convinta

hanno lavorato per tirare acqua al

mulino del segretario nazionale del

Pd e spingerlo come candidato pre-

mier per il centrosinistra. Un lavoro

certosino che ha visto i rappresen-

tanti di questi schieramenti predicare

lo stesso verbo per Marcianise, tanto

da far pensare ad un avvicinamento

anche per le amministrative.

Non è così, mentre sul versante na-

zionale Pd, Dl, Psi e Sel viaggiano

nella stessa direzione, sul piano lo-

cale si trovano spaccati. Il problema

non è di marginale importanza vista

anche la consistenza di Marcianise,

siamo di fronte alla quarta città della

provincia, eppure tra i quattro partiti

non si riesce a trovare una quadra-

tura.

O meglio, una sorta di accordo c’è,

ma non vede il centrosinistra com-

patto.

E’ consolidata la posizione del Par-

tito democratico sul nome dell’ex sin-

daco Filippo Fecondo, è altrettanto

stabile la decisione degli altri tre par-

titi, assieme ai Popolari democratici

di Pierino Squeglia di puntare su un

nome diverso da quello dell’archi-

tetto.

Nonostante qualche timido approc-

cio a livello provinciale, sembra che

sul piano cittadino le distanze tra le

parti siano incolmabili, con tutte le

conseguenze che la cosa comporta.

Nelle prossime ore, comunque, pro-

prio alla luce di quel lavoro che è

stato svolto in occasione delle prima-

rie, si cercherà di mettere le parti in-

torno allo stesso tavolo con la

speranza di poter fare un nome che

possa essere di gradimento dell’in-

tero centrosinistra.

Il pressing per cercare di correre con

un centrosinistra unito è cresciuto

anche in considerazione del fatto che

il centrodestra stenta a trovare la

quadratura del cerchio. In questo

momento, infatti, anche su impulso

del coordinatore vicario del Pdl An-

gelo Polverino si è riusciti a mettere

insieme le varie anime e a definire i

confini di una coalizione.

Il nuovo centrodestra marcianisano

dovrebbe essere composto da Popo-

lari liberali, Nuovo Psi, Udeur, Mpa,

Forza del Sud, Marcianise più e, so-

prattutto dal Pdl sulle cui spalle grava

il peso di costruire la coalizione da

scendere in campo.

In questo ragionamento, è fuori l’Udc

di Domenico Zinzi che, a Marcia-

nise, rappresenta sempre una forza

da tenere nella debita considera-

zione. Allo stato attuale i centristi non

si scoprono e lavorano di rimessa,

ma, ovviamente lavorano anche ad

una possibile candidatura autonoma

al loro interno.

Prima di Natale si dovrebbe riunire

sia il tavolo di centrodestra che

quello di centrosinistra per cercare di

mettere i primi paletti della prossima

campagna elettorale che, comun-

que, è alle porte.

Marzo non è lontano e, se dovesse

passare l’idea dell’election day di

febbraio, il giorno delle urne divente-

rebbe davvero vicinissimo con i par-

titi ancora impreparati.

Cantiere CentrosinistraDopo la corsa assieme su Bersani, Pd, Dl, Sel e Psi divisi

1108/12/2012MARCIANISE

L’ex sindaco Filippo Fecondo

Page 12: casertafocus n45

MONDRAGONE. “Il pro-

gramma delle Festività natali-

zie 2012 è il risultato di uno

sforzo corale” commenta

l’Assessore allo Spettacolo

Francesco Nazzaro presen-

tando il calendario degli

eventi “Il mio intento, unita-

mente all’Assessore Claudio

Petrella, è stato quello di

coinvolgere ed ascoltare, in

modo tale da dare vita ad una

programmazione condivisa

sia negli obiettivi che nell’im-

pegno organizzativo.

Siamo di fronte ad un primo

passo, ad un primo tassello

di una costruzione più ampia. Dobbiamo cambiare

radicalmente il modo di organizzare gli eventi. Il

dato politico nuovo è che o gli eventi nascano dalla

collaborazione o non nascono”.

Il calendario degli eventi prevede la chiusura di

Viale Margherita il 9 ed il 16 dicembre dalle 15.00

fino in tarda serata, con apertura di tutti i negozi

per lo shopping. Il viale principale di Mondragone

sarà animato da artisti di strada, stand di prodotti

artigianali, cori natalizi e mostre artistiche. Il 16 di-

cembre, nel campetto della Chiesa di San Rufino, si

terrà lo spettacolo del famoso duo cabarettistico

“Enzo & Sal” direttamente da Colorado Cafè, nota

trasmissione di Italia1.

“Il risultato più rilevante” commenta l’Assessore

Claudio Petrella “è l’aver messo insieme tante re-

altà associative operanti sul territorio ed in partico-

lare aver visto nascere l’Associazione dei

Commercianti di Viale Margherita, presieduta da

Mario Di Lorenzo, con la quale sono convinto inizia

un lungo e proficuo lavoro di collaborazione”.

Il programma degli eventi vede il contributo della

Camera di Commercio di Caserta e la partecipa-

zione della sezione Confesercenti diretta da Raf-

faele Palmieri, della sezione Confartigianato diretta

da Antonio Capasso, della Pro Loco di Mondra-

gone, dell’Associazione Allegri Mondragonesi gui-

data da Virgilio Pagliaro, dalle Associazioni di

Quartiere “Mare” e “Porta di Mare – San Rufino”.

Nei giorni dal 21 al 23 dicembre sarà allestito in

Piazza Giovanni Falcone un Villaggio Natalizio che

vedrà la presenza di tante associazioni no-profit

con giochi, balli di gruppo, karaoke, degustazione

di piatti tipici e la prima edizione di “Pizza Fest”.

Chiuderanno l’evento Luca Sepe e Antonio Manga-

niello direttamente da Radio KissKiss.

12

Un Natale da... ridereEcco il calendario di eventi a Mondragone

08/12/2012 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...In via Maielli “Le gioie dell’arte e del palato”

Nasce come un incantevoleinno alla gioia la rassegnad’arte e di enogastronomia or-ganizzata dalla Unusual Art Gal-lery di Caserta (via Maielli 45,angolo via Mazzini).Titolo dellarassegna: “Le gioie dell'arte edel palato. Sculture da indos-sare, sapori da gustare”. Inesposizione fino al 9 gennaioprossimo i gioielli realizzati daartisti casertani a confronto conmaestri di altri territori, in combi-nazione con la proposta di ec-cellenze agroalimentari di Terradi Lavoro e non solo. La rasse-gna prevede quattro appunta-menti successivi, ovvero il 13, il20 e il 27 dicembre e il 3 gen-naio. Ogni serata è dedicata di voltain volta ad artisti che espon-gono nella rassegna, oltre che aprotagonisti dell'enogastrono-mia.

Mostra fotografica per il III festival della vita

Luca Sepe

Antico/contemporaneo a Orta di AtellaORTA DI ATELLA. Sarà inaugurata l’8 dicembre

alle ore18.00 nell’appartamento storico dell’antico

Palazzo- Castello di Casapozzano (Orta di Atella -

Caserta) la rassegna d’arte contemporanea dal ti-

tolo: “Antico/Contemporaneo in Terra di Lavoro”.

La mostra, presentata dall’associazione “Favole

Seriche” di San Leucio e curata dallo storico del-

l’arte Alfredo Fontanella, vuole riproporre in

chiave contemporanea il binomio antico/contem-

poraneo.

Le radici della sostenibilità del mondo contempo-

raneo vanno, infatti, ricercate in quello antico. Gli

artisti che partecipano alla rassegna attraverso

l’indagine antropologica, culturale ed artistica dei

manufatti e delle tradizioni delle epoche passate,

dell’antica Capua, dell’antica Allifae, Calatia, Tre-

bula Balliensis, dalla testimonianza delle Fabulae

Atellanae, ed in epoca a noi più vicina, attraverso

le vicende costruttive del borgo e del Duomo di

Casertavecchia, ci dimostrano come l’antico abbia

soprattutto oggi molto da insegnarci.

Questo insegnamento, al di la di quello mera-

mente tecnico, evolutivo della storia dell’arte, ha

un forte valore didascalico.

La sostenibilità del mondo contemporaneo va, in-

fatti, ricercata in quello antico; l’estetica moderna

è abituata a cercare la bellezza soprattutto nel-

l’opera d’arte, che viene ammirata in quanto rap-

presentazione di un significato indipendente da

qualsiasi vincolo utilitaristico o morale, l’approc-

cio al mondo antico assume un valore simbolico,

si tratta di una riflessione antropologica che trova

certezze morali nel fare antico.

Oggi ne abbiamo davvero bisogno.

In mostra le opere di: Raffaele Bova, Antonio Car-

rillo, Bruno Cristillo, Giovanna D’Amico, Mimmo Di

Dio, Antonio di Grazia, Gianni D’Onofrio, Livio Ma-

rino Atellano, Battista Marello, Massimiliano Mira-

bella, Germaine Muller, Alessandro Parisi, Nicola

Pascarella, Gianni Pontillo, Anna Pozzuoli, Enzo

Toscano, Paolo Ventriglia.

L’allestimento curato da Favole seriche prevede

l’utilizzo di sete di San Leucio, al fine di rievocare,

nella suggestiva cornice dell’appartamento storico

settecentesco, atmosfere di raffinata eleganza.

G.L.

Nell’ambito del Festival dellaVita, giunta alla III edizione, chesi terrà dal 26 Gennaio al 3 Feb-braio 2013, la parrocchia SantaMaria degli Angeli organizzauna mostra fotografica sul tema“Vivere è... prendersi cura di ciòche ci è donato”, presso la cap-pella Santa Maria delle Grazie.L’esposizione si propone comemomento di incontro e di rifles-sione sul tema del “prendersicura”, del vivere con la consa-pevolezza del valore e dell’im-portanza di ciò che ci è offerto,così che quel dono possa effetti-vamente arricchire la nostra vitae le dia pienezza. Chiunque de-sideri aderire all’iniziativa è invi-tato a consegnare al massimotre fotografie formato 13x18cmin bianco e nero e/o colore. ac-compagnate da una frase o cita-zione letteraria che ne esprimail senso.

Alla Da Vinci il libro di Paola Broccoli

Si intitola “Quegli istanti a ri-dosso del futuro” il libro di PaolaBroccoli che sarà presentato sa-bato 15 dicembre alle ore 10,30,presso la scuola media “Leo-nardo da Vinci”. L’evento, orga-nizzato dall’Amministrazionecomunale di Sparanise, prevedeanche l’inaugurazione della“Mostra Fotografica Documen-taria” che sarà allestita nell’aulamagna dell’istituto scolastico divia Graziadei. Il libro, i cui testisono stati curati da Felicio Cor-vese e Andrea Sparaco, godedella prefazione di Roberto Sa-viano. “Questo lavoro – si leggenella nota del giornalista scrit-tore che vive sotto scorta – at-traverso le immagini degliuomini che l’hanno resa grande,racconta trent’anni di Caserta edella sua provincia, raccontaquella terra di lavoro di cui sem-bra ormai essersi persa ognimemoria”. Alla presenza deglistudenti dell’istituto compren-sivo Solimene e dell’ISIS “Gali-lei” sono previsti gli interventidel sindaco di Sparanise Ma-riano Sorvillo, del prof. PietroAramini dirigente scolasticodell’Istituto Comprensivo “Soli-mene” di Sparanise, dell’OnPaolo Broccoli, del Prof. GianniCerchia.

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CASAGIOVE. Orecchiette al baccalà, in-

voltini di melenzane, polpettine di baccalà,

pennette provola di bufala e melenzane,

lardiata, salumi di maialino nero, carne di

bufala, costoletta di maialino nero, pettole

e fagioli, salsiccia di maialino nero, la

zuppa dei due mari: questi sono alcuni dei

piatti che hanno reso il menù de Le Quat-

tro fontane, lo storico ristorante di via

Quartier vecchio a Casagiove una sorta di

bibbia dei buongustai.

La qualità degli ingredienti, tutti rigorosa-

mente garantiti dal marchio slow food, l’as-

senza di cibi precotti, di preparati chimici,

la creatività e la mano magica dello chef

Michele hanno fatto in modo che tutte le

portate hanno un loro fascino e la loro storia.

Un mix di gusti e di sapori che verrebbe voglia di as-

saggiare tutti assieme... E lo chef Michele ha pensato

anche a questo... Tutte le domeniche, a pranzo, e su

prenotazione gli altri giorni della settimana, è possibile

trovare il menù degustazione grazie al quale è possi-

bile assaggiare una larga parte delle specialità de Le

Quattro fontane.

Un ricco antipasto, due primi e un secondo a scelta tra

la carne di bufala e quella di maialino nero: è questa la

formula magica per poter deliziare il proprio palato con

alcune delle prelibatezze de Le Quattro fontane. La

cosa più appetitosa di questa soluzione, però, è il

prezzo. Quanto costa un menù del genere? Per gli

amici de Le Quattro fontane appena venti euro. Si

tratta di una cifra irrisoria per poter aver accesso ad

una festa del gusto che non trova eguali sulle tavole

della provincia di Caserta. Lo chef Michele ha voluto

dare in questa maniera uno schiaffo alla crisi invitando

alla sua tavola ad una cifra modica tutti i buongustai

che non conoscono Le Quattro fontane e, anche quelli

che invece le conoscono benissimo e sanno di quali

gusti stiamo parlando...

Se non si vuol rischiare di rimanere all’impiedi, è ne-

cessario prenotare il proprio tavolo in modo da poter

partecipare alla festa del gusto de Le Quattro fontane.

Basta spedire un’email all’indirizzo

[email protected] oppure telefonare allo

0823468970.

G.L.

13

Il menù degustazioneLe novità low cost de Le Quattro fontane

08/12/2012Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...De Crescenzo presenta il suo libro al Palazzo Ducale

Nel giorno dell'Immacolata Lu-ciano De Crescenzo sarà aSant'Arpino, il paese casertanoche vanta una numerosa "pre-senza" di Madonne, per presen-tare il suo ultimo libro «Fosse 'aMadonna» (edito da Monda-dori). L'originale evento, ideatoe promosso dalla Pro Loco diSant'Arpino, con il patrociniodell'Amministrazione Comunalee con il sostegno dello sponsorUnit Energy, si svolgerà alle ore10.30 di sabato 8 dicembrenella sala convegni del seicen-tesco Palazzo Ducale "Sanchezde Luna". «Vergine madre figliadel tuo figlio, umile ed alta piùche creatura....»: l'incipit famo-sissimo del 33esimo canto delParadiso, quello in cui Dantedescrive la madre di Gesù attra-verso la preghiera di San Ber-nardo, potrebbe essere scrittosulla cartellonistica stradale.

Accademia musicale in concerto alla Reggia

Monsé, terza Femme fatale per CasapullaCASERTA. La verve della conduttrice Paola Mercu-

rio, il fascino di Miriana Trevisan, la sensualità di

Maria Monsé: un mix di bellezza e femminilità che

daranno quel tocco in più a “Femme fatale”,

l’evento di alta moda sposa organizzato per il 15 e

16 dicembre al Belvedere di San Leucio dallo stili-

sta Vincenzo Casapulla. Dopo la presentatrice del

fortunatissimo programma sportivo Gol show e la

showgirl, ha confermato la sua partecipazione alla

manifestazione anche l’attrice Maria Monsé per un

trittico di “Femme fatale” da non perdere.

La loro presenza e quella degli abiti da sposa della

nuova collezione dello stilista Casapulla trasforme-

ranno il Belvedere di San Leucio in una vera e pro-

pria maison d’alta moda. L’originalità dei disegni e

la qualità dei tessuti fanno delle creazioni di Vin-

cenzo Casapulla delle vere e proprie opere d’arte

che esaltano le qualità della sposa nel suo giorno

più bello. Gli abiti dello stilista sono tutte in seta ri-

gorosamente italiana, proveniente dalle prestigiose

seterie di San Leucio, di Como e di Prato e lo splen-

dore e il prestigio dei pizzi chantilly francesi, tessuti

unici nel loro genere, le cui qualità sono note in

tutto il mondo. All’evento si registra la straordinaria

presenza del wedding planner Stefano Silvestro,

che guiderà gli sposi per il loro matrimonio regale

ed esclusivo. “Femme fatale”, sarà l’apoteosi del-

l’arte.

Dall’incantevole cornice del Belvedere di San Leu-

cio, passando agli esclusivi giochi di luce, sino

all’orchestra da camera e al tenore Daniele Zanfar-

dino: sono tanti gli elementi pensati per rendere

magica la serata. Ci sarà spazio per la musica jazz,

le stesse modelle, oltre alle loro capacità nello sfi-

lare, metteranno in mostra le loro doti interpretative

e di recitazione per uno spettacolo nello spettacolo

tutto da gustare.

G.L.

Sabato 8 Dicembre, festa del-l’Immacolata, nella sala Ales-sandro degli Appartamenti Realidella Reggia di Caserta si esi-birà il Coro dell’Accademia Mu-sicale Città di Caserta direttadalla Prof.ssa Mena Santa-croce. Il coro sarà impegnatonell’esecuzione di canti tratti dalrepertorio della tradizione cam-pana. Il concerto è stato orga-nizzato nell’ambito delleiniziative per il Natale alla Reg-gia ed è stato fortemente volutodalla Dott.ssa Emilia Ruggiero,responsabile del settore scuoledella Soprintendenza della Reg-gia, che tiene moltissimo alcoinvolgimento dei giovani nelleiniziative da lei organizzate. Ilconcerto nasce dall’idea dellaProf.ssa Mena Santacroce dioperare un recupero di branidella tradizione musicale cam-pana da parte dei giovani allievidell’Accademia e per questonasce la collaborazione con ilM° Emilio Di Donato.

ore 19,15-21,15Domenica 9Sabato 8 ore 19,15-21,15

Maria Monsé

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POKER DEL BRESCIA: FALCHETTI AL TAPPETO

La Casertana scende in campo a Brescia galvanizzata dal successo casa-

lingo contro il Piacenza del turno precedente.

Il quindicesimo turno della serie cadetta, vede

i falchetti confrontarsi con la capolista del tor-

neo, praticamente imbattibile tra le mura ami-

che. I padroni di casa mettono in chiaro le

intenzioni sin dalle primissime battute di gioco

passando prontamente in vantaggio al ‘4 gra-

zie ad un guizzo vincente del bomber Saurini,

abile a liberarsi del diretto avversario prima di

depositare la sfera alle spalle dell’estremo di-

fensore rossoblu. I falchetti stentano a reagire

e subiscono il colpo del due a zero in seguito

ad una sortita offensiva del difensore Carnasciali , abile a saltare in area e

colpire di testa in maniera imparabile. Il tris giunge al 25’ quando Maurizio

Ganz semina panico nella retroguardia capitanata da Peppe Volpecina e su-

pera l’attenta guardia di Luca Bucci. Le due formazioni ritornano negli spo-

gliatoi a partita virtualmente chiusa. In occasione del primo minuto della

ripresa, le rondinelle calano il poker sempre con Ganz, autore di una perso-

nale doppietta. Nella restante parte della sfida, Signorelli e soci cercano di

continuare a giocare con impegno per salvare la dignità del gruppo ed argi-

nare alla meglio l’onda d’urto della rappresentativa lombarda. Al triplice fi-

schio finale, il match si chiude con un secco quattro a zero per la squadra

che vincerà il torneo passando nella massima serie.

ERBAGGIO, DALLA MEDIANA ALLA GUIDA DEL ROYALE FIORE

Luigi Erbaggio, cresciuto calcisticamente nella natìa Sorrento, muove i primi

passi da calciatore proprio nella

Casertana. Esordisce con i falchetti

nella stagione agonistica 1989/90,

nonostante la costante presenza in

rosa, riesce a collezionare soltanto

una presenza. Nello storico anno

della seconda promozione in Serie

B dei falchetti, il centrocampista

napoletano ha il merito di scendere

in campo in quattro occasioni in

una formazione composta da gio-

catori esperti e navigati. In serie

cadetta trova maggiore spazio, ve-

stendo la maglia da titolare in se-

dici occasioni. A fine anno il

brillante mediano partenopeo saluta la Casertana, costretta a retrocede e

passa al Piacenza rimanendo in categoria. Alla corte di Cagni riesce a tro-

vare spazio sette volte contribuendo al passaggio in Serie A della forma-

zione emiliana. Resta nella rosa nella massima serie ma non gioca neanche

una partita. Dopo la retrocessione, resta un altro anno alla corte piacentina

per poi ritornare in Serie C2 al Fasano. Dopo aver concluso la carriera da

calciatore ha cominciato ad allenare. L’ultima esperienza in panchina risale

alla guida tecnica della compagine del Royale Fiore.

CASERTA. Nonostante tutto, la Ca-

sertana è a cinque lunghezze dalla

vetta e può continuare a sognare in

una clamorosa promozione. Nella

parte alta della graduatoria vige la

confusione assoluta dal momento

che non è ancora uscita allo scoperto

la squadra capace di mettersi in testa

al girone e condurre la volata fino al

termine della stagione. Per questo

motivo, la rete di Palumbo nei minuti

di recupero della sfida di Cagliari con-

tro il Progetto Sant’Elia ha un peso

enorme nell’economia della storia di

questo campionato. Il direttore spor-

tivo Pannone si è potuto muovere in

settimana con maggiori stimoli, con-

vinto della possibilità di colmare il gap

di punti rispetto al gradino più alto del

podio. Sono quindi arrivati i primi

addii. Hanno lasciato il Pinto Platone,

Astarita, Pasquale Esposito, Di

Costanzo, Vollono e Mellone. Nel

caso dei primi due atleti, si è trattato

di un’autentica rivoluzione dal mo-

mento che la società aveva puntato

su loro come possibili pilastri del

gruppo. La Casertana ha quindi vol-

tato pagina e con molta probabilità

potrebbero lasciare il gruppo anche

Basile, corteggiato dall’Ancona, e

Manco, nel mirino del Cosenza. In-

tanto il sodalizio guidato dal presi-

dente Lombardi si è premunito

ingaggiando Raffaele Corsale. Il tre-

quartista di Casagiove torna alla

corte dei falchetti con l’ambizione di

portare la squadra nei professionisti.

E’ stato scelto principalmente per le

sue doti di organizzatore della mano-

vra ma anche per la spiccata propen-

sione al gol, soprattutto da calcio

piazzato, che potrebbe rilevarsi

un’arma fondamentale per il rush

conclusivo del torneo. L’altro innesto

di valore è Daniele Ancione, centro-

campista offensivo messinese,

classe ’83, svincolato dall’Acireale.

Nella scorsa annata è stato tra i pro-

tagonisti del passaggio tra i profes-

sionisti dell’Hinterreggio, mentre

precedentemente aveva indossato le

casacche di Nissa, Sapri, Messina,

Andria e Juve Stabia. Domani quindi

ci sarà l’ennesima prova di maturità

di una squadra, che, fino a questo

momento, ha sempre peccato di di-

scontinuità nei risultati. A questo

gruppo occorre una serie utile conse-

cutiva in grado di dare consapevo-

lezza nei propri mezzi. Il Budoni non

rappresenta un ostacolo invalicabile

ma la scaramanzia è d’obbligo alla

luce delle recenti prestazioni casalin-

ghe. La sfida contro la rappresenta-

tiva sarda è un altro match senza

appello. Servono solo i tre punti per

pensare ad una scalata al vertice. In-

tanto in occasione dello scorso fine

settimana, la famiglia Verazzo ha uf-

ficialmente rinunciato a continuare

l’avventura in società. Le dimissioni

irrevocabili del vicepresidente Raf-

faele costituiscono la fine di una sto-

ria di passione ed amore nei confronti

della maglia rossoblu. Aldilà di qual-

che scelta tecnica discutibile, i Ve-

razzo hanno avuto il merito di salvare

il calcio a Caserta quando nessun im-

prenditore locale si è voluto prendere

questa delicata responsabilità. La

speranza è che tornino sui propri

passi anche se si tratta di un’opera-

zione complessa data la manifestata

volontà di cedere le quote societarie

alla somma simbolica di un euro. Si

apre quindi un altro capitolo della leg-

genda dei falchetti.

Nicola Maiello

casertana innesti di classeDue nuovi innesti: la società crede nella vetta che ora è a -5

14 17/10/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1990Chi l’ha visto

Raffaele Corsale

CLASSIFICA

Torre Neapolis 28

Sarnese 28

S.E.F. Torres 28

Ginnastica e Calcio Sora 26

San Basilio Palestrina 24

Casertana 23

Lupa Frascati 22

Isola Liri 20

Arzachena 19

Budoni 18

Porto Torres 18

Anziolavinio 15

Ostia Mare Lidocalcio 15

Selargius 15

Real S.M. Hyria Nola 13

Cynthia 11

Civitavecchia 10

Progetto Sant'Elia 9

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1517/10/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo credi, credici un

pò di più, di più davvero. Luciano Ligabue diceva così in "Questa è la mia

vita", ed il riferimento alla Juve Caserta non è puramente casuale, perchè i

ragazzi di Stefano Sacripanti, in 7, compiono l'ennesima impresa battendo

Cantù in un Palamaggiò tornato ad essere una polveriera densa di passione.

Non era facile contro la squadra di Trinchieri che, pur priva di Smith, Ara-

dori e Scekic, comunque annovera, tra le proprie fila, giocatori di livello eu-

ropeo, non è mai facile quando puoi contare solo su 7 effettivi, quando non

conosci il tuo futuro e non sai se questo splendido sogno potrà continuare.

I ragazzi bianconeri hanno gettato, nuovamente, il cuore oltre l'ostacolo,

hanno fatto di necessità virtù, si sono uniti, divenendo dei veri gladiatori, e

hanno centrato la 5° vittoria stagionale, la 3° nelle ultime 4 partite, e in queste

condizioni battere Bologna e Cantù in casa e sbancare Pesaro inorgoglisce

ulteriormente chi ama questa squadra, oltre a farti credere nei miracoli.

Inizio pirotecnico firmato da sette punti consecutivi di Jonusas. Caserta ac-

cumula quattro lunghezze di vantaggio e Cantù si affida ai canestri di Cusin

per rintuzzare il prolifico attacco avversario. I bianconeri sembrano in serata

e colpiscono ripetutamente con Gentile e Maresca (18-13 alla prima pausa).

I lombardi non hanno il miglior Markoishvili e allora è Cusin a prendersi i

suoi sulle spalle firmando il primo sorpasso al 16’ (24-25). La difesa caser-

tana regge e un gioco da tre punti di Akindele vale il 29-24. Ma la Chebol-

letta ha molte armi a sua disposizione: Tabu riporta la contesa in perfetta

parità e all’intervallo si va sul 34-34. Molti errori nel terzo periodo; percentuali

bassissime, appena due punti a testa segnati nei primi cinque minuti, non si

segna neanche in una vasca da bagno. I canturini riescono a prendere l’iner-

zia dell’incontro con i canestri di Tyus e Brooks (38-42). Gentile e Leunen

si sfidano a suon di bombe ed è lo stesso play a tenere vivi i suoi con altri

quattro punti consecutivi (46-46). L’ex Casale è scatenato e il Palamaggiò si

infiamma su una sua schiacciata, in seguito ad anticipo, ad inizio quarto pe-

riodo. I biancoblu riescono a tirare fuori dal cilindro i missili di un rinato Mar-

koishvili e del solito Mazzarino che valgono il +6 (50-56). Il georgiano replica

a Jonusas, ma è il risorto Jelovac a firmare il 57-59 e poi il 60-61 con un’altra

tripla che sa di liberazione per il giovane serbo. Dall’altra parte quinto fallo

di Cusin che lascia la partita e Caserta trova, con un galvanizzato Jelovac,

il sorpasso (63-61). Sembra il canestro della svolta, ma break di 6-0 ospite

e per la Juve sembra finita. Mazzarino ha l’opportunità di chiudere i giochi

ma fa 1/2 dalla lunetta, palla a Gentile che non ci pensa due volte infilando

il canestro dell’over time con una tripla da 9 metri abbondanti, che riporta

mente e cuore a parecchi anni prima, perchè quando porti un cognome del

genere sei un predestinato, e un predestinato ha il carattere e gli attributi per

prendere un tiro del genere, come fece il papà molti anni prima ad Atene,

buon sangue non mente, c'è poco da fare. Il cuore bianconero non smette

di battere, Akindele va fuori per falli, ma i compagni continuano a lottare con

le unghie. Mordente griffa il 75-71, Tabu sgancia affrettatamente la bomba

del sorpasso e ancora i liberi di un incommensurabile Mordente fanno pian-

gere di gioia i 4.000 del Palamaggiò. Finisce 76-74, nuovo miracolo a Ca-

serta, nuovo miracolo di questi splendidi ragazzi e del loro condottiero, che

ora non devono essere lasciati soli, perchè hanno collezionato 10 punti in

altrettante giornate, lo sguardo è rivolto quasi più verso l'alto (Final Eight)

che verso il basso (ultimo posto distante 6 punti e mai perso di vista), e Ca-

serta deve seguire in massa questa squadra, che in campo sputa sangue e

combatte con tutto quello che ha.

Fronte societario: come anticipato, si sarebbero avviati i contatti per un even-

tuale ingresso di un nuovo socio all'interno della Juve Caserta. Un impren-

ditore importante che dovrebbe portare, ed è questa la novità, anche il nuovo

main sponsor. Ovviamente si attendono riscontri nel breve, ma da quello che

circola nell'ambiente, sempre con totale riserbo, sembra che la conclusione

della telenovela possa esserci già entro la fine del 2012.

Fronte mercato: dopo mesi di voci finalmente il tanto sospirato play maker è

arrivato. Si tratta di Daniel James "Dan" Mavraides, nato a Boston il 1° Di-

cembre 1988, ma greco di nazionalità sportiva, quindi comunitario. Uscito

da Princeton University (97 partite coi "Tigers" alla media di 10.9 punti e 1.5

assist a partita), la scorsa stagione ha giocato in Grecia, nell'Aris Salonicco,

dove ha prodotto 4 punti di media in 23 partite giocate. Questa stagione l'ha

iniziata ad Avellino dove, in 9 partite giocate, ha prodotto 7.7 punti e 1.8 as-

sist di media. E' un regista che sa adat-

tarsi anche da guardia, un tassello utile,

quindi, per ricoprire entrambi i ruoli e

per dare una mano sia a Gentile che a

Maresca e Mordente.

Intanto la Juve sarà attesa, domenica,

dalla difficile trasferta di Brindisi, contro

l'Enel di Piero Bucchi, in salute dopo

un avvio zoppicante. I pugliesi affidano

la regia a Jonathan Gibson: play

maker californiano di 25 anni, assoluto

protagonista del ritorno in serie A della

compagine biancoblu, è rimasto a Brin-

disi dopo aver assaporato l'Nba in

estate, visto che ha disputato la Summer League di Las Vegas coi Boston

Celtics. Rimasto in Puglia per la gioia dei suoi tifosi, Gibson è un giocatore

molto pericoloso, perchè è un attaccante che sa colpire sia al tiro che in pe-

netrazione, se in serata è davvero devastante. In posizione di guardia agisce

Scottie Reynolds: anch'egli 25enne, meteora italica a Veroli 2 anni fa, è un

attaccante, prettamente un tiratore da 3, ma è anche un ottimo passatore

("smazza" 4.4 assist di media) e spesso Bucchi lo utilizza da play maker per

parecchi minuti. A completare il perimetro c'è Jeff Viggiano: nativo di Har-

tford (Connecticut) ma italiano di passaporto (i nonni sono calabresi), si è

formato alla University of Massachussets, per poi intraprendere la carriera

italiana, con trascorsi a Milano, Biella e Treviso. Atleta pazzesco, elevazione

quasi sovrumana, se riesce ad attaccare fronte a canestro sono dolori, gli

addetti ai lavori dicono di lui che è "un nero nel corpo di un bianco", per far

capire il livello che può raggiungere. Non sdegna il tiro, ma è devastante se

può attaccare il canestro. Dalla panchina Bucchi fa affidamento a Robert

Fultz: figlio d'arte (suo padre John fu icona della Virtus Bologna tra il 1971

e il 1974), di scuola Fortitudo, ha girato parecchio (Roseto, Livorno e Pesaro)

prima di affermarsi a Teramo, dove ha giocato buone stagioni a livello di ren-

dimento personale. Classico play maker da ritmi alti, ottimo in penetrazione

e se può correre, migliorata anche la visione di gioco. Matteo Formenti e

Klaudio Ndoja completano il reparto: il primo è un tiratore, pericoloso so-

prattutto sugli scarichi, il secondo è un lottatore, molto bravo in difesa e or-

dinato in attacco, dove fa poche cose ma buone.

Sotto canestro un altro degli uomini di maggiore spicco dell'Enel, ovvero An-

tywane Robinson: ala grande classe 1984, 203 cm per 100 kg, prodotto di

Temple University, s'è messo in mostra, tra il 2008 e il 2011, in Francia, allo

Cholet, dove ha disputato la finale di Eurochallenge (persa contro la Virtus

Bologna) e vinto uno scudetto. Scoperto dal g.m. Santi Puglisi in Turchia,

dove ha trascorso la passata stagione (Erdemir), è un'ala atipica, molto abile

nell'allontanarsi dal canestro ma che sa farsi rispettare anche nel pitturato.

In posizione di centro Cedric Simmons: nativo di Charlotte, ma bulgaro di

passaporto, 26 anni, pivot di 206 cm per 107 kg, esce dal college di North

Carolina e non riesce ad avere la sua chance in Nba. Inizia quindi a girova-

gare per l'Europa (due stagioni in Grecia con Peristeri e Kavala, poi Spagna,

all'Estudiantes, il campionato scorso) per poi giungere in Puglia: è un lungo

verticale, ottimo stoppatore e rimbalzista, è molto bravo anche a correre, in

attacco è utile sul pick & roll e in post basso. Dalla panchina Jerai Grant:

pivot di 205 cm per 102 kg, prodotto di Clemson University, la scorsa sta-

gione ha giocato in Australia. Rispettivamente figlio e nipote d'arte (Harvey

Grant è il padre, Horace Grant, 4 volte campione Nba con Bulls e Lakers, è

lo zio), è un lottatore, di discreta presenza sotto entrambi i canestri, buon

rimbalzista, non un attaccante eccezionale, ma che può creare qualche pro-

blema se coinvolto soprattutto nel cuore dell'area colorata. I giovani Andrea

Zerini e Alessandro Porfido (ex di turno avendo svolto tutta la trafila gio-

vanile con la Juve Caserta) completano un rooster che, in quintetto, si pre-

senta con Gibson, Reynolds, Viggiano, Robinson e Simmons.

Francesco Padula

JUVE finalmente il playSul fronte società si attende l’arrivo di un nuovo sponsor

Coach Sacripanti

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