rassegna stampa regionale corretta del 29-03-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 6 PARMA__________________________________________pag. 7 MODENA________________________________________pag. 8 - 10 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 11 - 12 RAVENNA_______________________________________pag. 13 PIACENZA______________________________________pag. 14 - 19 AGENZIE_______________________________________pag. 20 - 24 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 29-03-2011

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rassegna stampa regionale corretta del 29-03-2011

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Page 1: rassegna stampa regionale corretta del 29-03-2011

BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 6

PARMA__________________________________________pag. 7

MODENA________________________________________pag. 8 - 10

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 11 - 12

RAVENNA_______________________________________pag. 13

PIACENZA______________________________________pag. 14 - 19

AGENZIE_______________________________________pag. 20 - 24

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 29-03-2011

Page 2: rassegna stampa regionale corretta del 29-03-2011

2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

BOLOGNA - Carlino

•21CRONACHEMARTEDÌ 29 MARZO 2011 IL GIORNO - LA NAZIONE - IL RESTO DEL CARLINO

· BOLOGNALAmatematica scalfi-sce l’opinione diffu-sa che vuole l’EmiliaRomagna tra le re-gioni più virtuose inmateria di sanità. Arompere il luogo co-mune ci pensano inumeri della com-missione parlamen-tare d’inchiesta suipresunti errori deicamici bianchi. Ci-fre che fotografano,tra aprile 2009 e gen-naio 2011, sull’inte-ro scacchiere nazio-nale, nell’ambito del-la sanità pubblica,privata o convenzio-nata, 252 segnalazio-ni di possibili sbaglisanitari e 94 espostirelativi ad altrecriticità (disfunzio-ni organizzative,funzionali, struttura-li e disservizi), perun totale di 346 casi e 226 decessi.In Emilia Romagna si evidenzia-no 21 denunce, tra errori ecriticità, con 14 morti.Classifica alla mano, la nostra re-gione è tra le otto peggiori del Bel-paese per incidenza di presuntiepisodi di malasanità sulla popola-

zione residente. Ovvero 4,78 casiper milione di abitanti. La listanera è guidata, nell’ordine, da Val-le d’Aosta, Calabria, Sicilia, Ligu-ria, Molise, Puglia e Lazio. Me-glio di noi addirittura Campaniae Sardegna (la più virtuosa in asso-luto), due regioni che non vanta-no certo una gran fama, quando il

discorso cade su medici e ospeda-li. Ma un conto sono i luoghi co-muni, altro le cifre nude e crude.Il risultato non cambia, se si passaad analizzare l’incidenza dei de-cessi per errori in ambito sanita-rio. Ancora una volta dietro la la-vagna finisce la Valle d’Aosta,con 46,92 morti per milione di

abitanti, mentre l’Emilia Roma-gna si tiene stretta all’ottava piaz-za. La migliore in questo caso è laregione Marche che vanta zero de-cessi in poco meno di due anni.

INUMERIdella commissione par-lamentare preoccupano e non po-co il gruppo Idv della Regione,

forza di maggioran-za che ieri ha presen-tato a Bologna unprogetto di leggeper la costituzionedi una commissio-ne regionale perma-nente — senza ag-gravi sul bilancio diViale Aldo Moro —per gli errori sanita-ri. Se il pdl andassein porto, sarebbe ilprimo organismo re-gionale con la fun-zione, da un latod’indagare sui pre-sunti casi dimalasanità segnala-ti da pazienti o ope-ratori sanitari,dall’altro, di monito-rare il fenomeno.«Non vogliamo so-stituirci alla giusti-zia — sottolinea lacapogruppo Idv,Liana Barbati —.Ci interessa solo

che il cittadino non si senta solo».La proposta di legge prevede an-che l’istituzione di un fondo per ifamiliari. «Ma dovrà essere accer-tato l’errore sanitario, il danno al-la salute e la correlazione», preci-sa Stefano Bianchini, responsabi-le legislativo Idv Emilia Roma-gna.

Giovanni Panettiere

C’era una volta la buona sanitàEmilia Romagna nella lista nera

La regione è all’ottavo posto in Italia per numero di negligenze e decessi

Page 3: rassegna stampa regionale corretta del 29-03-2011

3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

BOLOGNA - Corriere

269.003 227.040 175.859 169.042323.735

I primi cinque in classifica

Chi dichiara di meno oltre-passa comunque quota 115mila euro. Una cifra non irri-soria, che consente di non sof-frire più di tanto della crisieconomica di questi anni. Cer-to, poter disporre di un reddi-to di oltre 320 mila euro, co-me quello del primo in classi-fica, fa dormire sonni tran-quilli anche a tutta la fami-glia. Parliamo delle dichiara-zioni patrimoniali 2010 deiparlamentari bolognesi, riferi-te ai redditi 2009, rese note ie-ri dalla Camera dei deputati edal Senato della Repubblica.Con i berlusconiani a batteredi gran lunga i Democratici.La palma di Paperon de’ Pape-roni spetta a GiancarloMazzu-ca, l’ex direttore del Resto delCarlino oggi onorevole, cheha dichiarato un reddito di323.735 euro, il più alto tra ideputati e i senatori eletti inEmilia Romagna. Un primatoche aveva già l’anno scorso,quando si era però fermato aquota 293.887 euro. La (relati-vamente) più povera risultainvece la prodiana SandraZampa, prima giornalista epoi portavoce dell’ex premier,che s i ferma appunto a116.333 euro, scalzando dal-l’ultimo posto della classificadei parlamentari bolognesi Ri-ta Ghedini.Andando in ordine decre-

scente, dopo Mazzuca sonoancora parlamentari del Pdlad attestarsi ai primi posti. Alsecondo gradino sale l’onore-vole Giuliano Cazzola, l’ex sin-daca l i s ta , che dich iara269.003 euro. Al terzo postosi piazza invece un senatoredi lungo corso, ovvero Filip-po Berselli, presidente dellacommissione Giustizia, con227.040 euro di imponibile2009. A seguire un altro avvo-cato, questa volta donna, por-tavoce del Pdl e tra i protago-nisti dei talk show degli ulti-mi tempi. Parliamo dell’ono-revole Anna Maria Bernini,già candidata a presidente del-la Regione, che ha dichiarato175.859 euro. Al quinto postola prima figura di parlamenta-re d’opposizione. Si tratta del-la dipietrista Silvana Mura,già assessore al commercionella giunta di Sergio Coffera-ti: lasciò Palazzo d’Accursioproprio per candidarsi alla Ca-mera nella lista dell’Italia deiValori. Nell’ultima dichiarazio-ne depositata ha presentatoun imponibile di 169.042 eu-ro. Segue a ruota il deputatodell’Udc e braccio destro di Ca-sini, Gian Luca Galletti, anche

lui con un passato di ammini-stratore a Palazzo d’Accursiocome assessore al bilancionella giunta Guazzaloca. Ilcommercialista prestato allapolitica ha dichiarato un red-dito di 167.184 euro, segna-lando nella dichiarazione an-che l’acquisto di 290 azioniMediobanca Spa.Continuando nella classifi-

ca verso i redditi più bassi, sitrova a questo punto un altrodemocratico, il senatore ed expresidente della Camera dicommercio Giancarlo Sangal-li che ha certificato 135.553euro di reddito e un aumentodelle azioni Unipol possedu-te. Seguono il senatore ed exsindaco Walter Vitali con129.797 euro, i senatori Pdl

Giampaolo Bettamio e Massi-mo Palmizio, rispettivamentecon 129.131 e 128.976 euro eil deputato e professore discienza politica all’Alma Ma-ter Salvatore Vassallo con128.457. L’ex sindaco di Imo-la Massimo Marchignoli, oggideputato Pd, dichiara 126.595euro e rientra nella lista deglionorevoli immobiliaristi che

nel 2009 hanno acquistato ca-se, terreni, rustici in Italia enelmondo.Marchignoli ha ac-quistato casa in Costa Azzur-ra. A ruota di imponibile sicolloca il radicale Marco Bel-trandi (quello che con il suovoto ha fatto fallire l’accorpa-mento delle elezioni e del refe-rendum in un’unica data):126.294 euro.

Si inserisce quindi la sena-trice del Pd Rita Ghedini, chesi colloca alla fine della classi-fica degli emiliano-romagno-li di Palazzo Madama, seguitasolo da Anna Finocchiaro. Poivengono il finiano Enzo Raisicon 125.104 euro e un immo-bile ad Albacete, in Spagna,Paese di cui è originaria la ma-dre, e i deputati Pd Antonio

La Forgia con 124.714 euro,Gianluca Benamat i con124.604 e Donata Lenzi con121.078. Il fanalino di coda,Sandra Zampa, è precedeutadal deputato Pdl Fabio Gara-gnani, che ha dichiarato118.730 euro.

Marina [email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Giampaolo BettamioMacché civicoPronti ad andareda Berlusconiperché sciolga il rebus

Aldrovandi dà l’ultimatum al PdlE Bettamio: in missione da Silvio

❜❜

L’ex direttore del Carlino batte tutti. L’ultima, con 115 mila euro annui, è la Zampa

L’ufficialità ancora manca, ma difronte all’evolversi di dichiarazionie strategie la rottura tra il centrode-stra e Stefano Aldrovandi sembraormai inevitabile. Mentre il candi-dato civico sostenuto dal Terzo po-lo lancia il suo ultimatum al Pdl sul-le liste nei Quartieri, tra i berlusco-niani ormai anche il coordinatoreregionale Filippo Berselli ha am-mainato la bandiera del civismo:«Ci sono troppe riserve nel parti-to». Mentre il suo vice, GiampaoloBettamio, è ancora più chiaro: «So-stenere Aldrovandi è un’ipotesiche considero archiviata».L’aut aut del candidato civico ar-

riva in mattinata dalle frequenze diRadio Tau e ha il sapore della mos-sa di chi sa di giocarsi le ultime car-

te al tavolo delle alleanze. «Se fac-ciamo un accordo col Pdl, io faròun’alleanza sui Quartieri con tutti.Se non facciamo l’accordo col Pdl,la mia lista andrà nei Quartieri dasola: queste sono le condizioni»,annuncia senza mezzi termini Al-drovandi, paventando lo spettro diciò che accadde due anni fa con

Giorgio Guazzaloca. Prima di agita-re la carota alla fine del bastone.«Ho tenuto una lista ancora apertacon 8-9 persone, che sono i consi-glieri comunali uscenti — ribadi-sce il civico al Pdl — se la decisio-ne sarà positiva con grande piace-re accoglierò queste persone».A sentire i berlusconiani, però, i

margini dell’estenuante trattativasu Aldrovandi sembrano oramichiusi. «A questo punto, viste letante riserve del partito e le dichia-razioni di Bocchino pro Aldrovan-di, credo che il Pdl abbia i titoli peresprimere un suo candidato», diceBerselli, fino a pochi giorni fa fer-vente sostenitore del candidato ci-vico. E la candidatura del leghistaManes Bernardini? «Le candidatu-re si concordano, non si impongo-

no», risponde il coordinatore regio-nale del Pdl, che attende novità im-portanti domani da un vertice conil ministro Roberto Calderoli.Il suo vice, Giampaolo Bettamio,

è ancora più ottimista. «Credo cheuna risposta arriverà tra stasera edomani, l’ha detto anche La Rus-sa», sostiene il berlusconiano, cheoggi parlerà di Bologna a un pran-zo con Sandro Bondi. E le paroleBerselli? «Sono contento della suaconversione — sorride Bettamio— io l’ipotesi Aldrovandi la consi-dero già archiviata. Se c’è un mini-mo di logica nella politica finiremoper appoggiare Manes Bernardi-ni», anche perché il candidato delCarroccio non ha nessuna intenzio-ne di tirarsi indietro. E se la decisio-ne di Roma non arrivasse nemme-no nei prossimi giorni? «Bisogneràfare una specie di spedizione for-male a Roma», conclude sconsola-to Bettamio.

Francesco Rosano© RIPRODUZIONE RISERVATA

Centrodestra L’ex manager Hera: «Con me o andrò solo pure nei Quartieri». Ma la trattativa sembra archiviata

Giuliano Cazzola L’ex sindacalista,deputato Pdl, è al secondo posto

Filippo Berselli È il primotra i senatori bolognesi

Anna Maria Bernini Laportavoce del Pdl è avvocato

Silvana Mura L’ex assessoredi Cofferati è deputato dipietrista

Giancarlo Mazzuca È il più riccodei parlamentari bolognesi

Onorevoli made in Bo, èMazzuca il «paperone»

DistanzeDall’alto l’ex manager di Herae candidato civico StefanoAldrovandi e il vicecoordinatoreregionale del Pdl GiampaoloBettamio

Conti in tasca Ecco i redditi dei parlamentari. Tra i bolognesi la Mura è la più «ricca» del centrosinistra, Garagnani il più «povero» del Pdl

4 Cronaca Martedì 29 Marzo 2011 Corriere di BolognaBO

Codice cliente: 211252

Page 4: rassegna stampa regionale corretta del 29-03-2011

4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

BOLOGNA - RepubblicaCRONACA

BOLOGNA � II

MARTEDÌ 29 MARZO 2011

la Repubblica

Nomine e poltrone

Hera, una rivoluzione nel Cdaentra l’Ascom con TonelliIl Comune indica anche la Saoncella (ex Granarolo) e RodaRINNOVO totale nel Cda di Hera,il Comune ha indicato RossellaSaoncella, Mauro Roda e Gian-carlo Tonelli come consiglieri. Ie-ri il comitato di sindacato dei socipubblici, che hanno una quotaquasi del 60%, ha scelto 14 com-ponenti del nuovo consiglio. En-tro l’8 aprile toccherà ai soci pri-vati indicare 4 consiglieri (tra iquali resta in pole position MarcoCammelli per Carimonte) poi i 18nomi verranno nominati dall’As-semblea del 29 aprile. Il commis-sario Anna Maria Cancellieri, cheaveva già annunciato l’intenzio-

ne di non confermare il presiden-te dell’Atc, Francesco Sutti per-ché contraria ai doppi incarichi,ha imposto la “quota rosa” dellaSaoncella, ex direttore generaledella Granarolo. Sutti, indicatonel 2008 dal sindaco Sergio Coffe-rati, deve quindi lasciare vialeBerti Pichat. Niente rinnovo an-che per Paolo Trombetti, indica-to dall’ex sindaco Flavio Delbonoin sostituzione di Luciano Sita,scelto come assessore, e France-sco Zolea. Di segno “bipartisan”le new entry Mauro Roda e Gian-carlo Tonelli. Roda, ex presidentePd del quartiere San Vitale, è pre-sidente della Fondazione Due-mila che amministra i beni degliex Ds, con sede in via Rivani. To-nelli è il direttore di Ascom ed èstato segretario locale del Ccd,oggi vicino all’Udc. Cancellieri harifiutato quindi l’ipotesi di nomi-ne “a tempo determinato” sulmodello di quanto successo al-l’aeroporto e, a poco più di un me-se dalla fine del suo incarico, hascelto tre nuovi consiglieri che«resteranno in carica un manda-to completo». Una mossa che siera attirata le critiche dell’Idv peril metodo («commissario ci ri-pensi, rimandi la scelta al nuovo

sindaco») e ieri quelle della Leganel merito. «Io sono assoluta-mente scandalizzato da sceltecome queste, che rispondonosolo a logiche di spartizioni trapartiti - dice Manes Bernardinidella Lega Nord - fatte a 40 giornidal voto. Sono del tutto inoppor-tune, faremo un dossier su tuttele nomine delle partecipate». I“grillini” del movimento 5 stelle,

attaccano la scelta di Mauro Ro-da, presidente del comitato di te-soreria del Pd bolognese che, se-condo Giovanni Favia, «non rap-presenta proprio l’esempio di

netta divisione fra politica e affariche sarebbe bene dare». Il plausoinvece è unanime nella battagliacontro i doppi incarichi di Can-cellieri, anche se secondo AngeloMaria Carcano della Lista Nettu-no «il numero di incarichi è un fal-so problema, bisogna guardarealle competenze». Esulta inveceAscom, che ha sempre sostenutocon forza le iniziative del com-missario, di fronte alla nomina diTonelli. «Questa scelta è un bellis-simo segnale da parte dell’ammi-nistrazione - ha detto Enrico Po-stacchini, presidente dell’asso-

ciazione dei commercianti - faonore al direttore, il merito è suo».Confermati alla guida della mul-tiutility Tomaso Tommasi di Vi-gnano e Maurizio Chiarini. I co-muni della Romagna, oltre aTommasi hanno indicato Nico-demo Montanari, Filippo Bran-dolini, Roberto Sacchetti e Vale-riano Fantini, mentre Ferrara hapuntato su Fabio Giuliani. PerModena invece Giorgio Razzoli,Mara Bernardini e Luca Mandrio-li. Confermato Luigi Castagna.

(e. c.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ora i soci privatidovranno indicaregli altri quattroconsiglieri. Tra unmese l’assemblea

L’intervista

VALERIO VARESI

LA PROSPETTIVA di una cura di-magrante del pacchetto aziona-rio pubblico nelle società parte-cipate non preoccupa LucianoSita, ex manager Granarolo, at-tuale vicepresidente di Nomismae già componente del consiglio diamministrazione di Hera. Pro-prio l’azienda di viale Berti Pichatdiventerebbe, in caso di operati-vità della legge che obbliga i Co-muni a scendere sotto il 40% delcapitale, il capitolo più spinoso,essendo portatrice di utili consi-stenti (100 milioni dal 2002) nellecasse di Palazzo d’Accursio.

Sita, come vede questa vendi-ta forzata?

«A mio parere, anche se la pro-

prietà scende sotto la maggio-ranza assoluta e si attesta attornoal 40% non cessano certo le pos-sibilità di indirizzo e di orienta-mento delle scelte da parte degliazionisti pubblici: pertanto, nondrammatizzerei».

E col ricavato dalla vendita co-sa farebbe? Si parla di circa due-cento milioni per il Comune diBologna che detiene il 13,67% diHera.

«Sicuramente investirei in unainfrastruttura che possa portaregiovamento ai cittadini e servaper il futuro e il progresso dellacittà. L’importante è che questisoldi non vengano utilizzati per laspesa corrente: sarebbe l’errorepiù grave. Occorre trasformareuna proprietà patrimoniale in

un’altra. Un’infrastruttura, in-somma».

Quale infrastruttura? Il me-trò, per esempio?

«Potrebbe essere, ma io non hol’ambizione di stabilire le priorità

di un Comune. Sarà una questio-ne che affronterà la prossimagiunta e il prossimo consiglio diamministrazione. Certo, lo riba-disco, quei soldi non dovranno fi-nire a chiudere le buche nellestrade».

Quanto dovrà scendere laquota del Comune di Bologna?

«Vista la percentuale di azioniche complessivamente gli entipubblici detengono in Hera, si

dovrà vendere circa il 25% e quin-di presumo che anche Palazzod’Accursio cederà una quota si-mile del suo pacchetto. Ma non èdetto. Dipenderà dai patti sinda-cali tra enti e dalle operazioni diingegneria finanziaria che ver-ranno attuate».

Non c’è contraddizione tra ladisperata ricerca di finanzia-menti da parte dei Comuni falci-diati dai tagli e la rinuncia a unafetta di dividendi certi annualiforniti da società come Hera?

«È chiaro che avremo meno di-videndi, ma al pubblico resterà lapossibilità di orientare le scelteaziendali col 40% e quella di rea-lizzare qualcosa di utile per lacittà».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ex assessore Sita: anche se il Comune scende al 40% non cesserà il ruolo di indirizzo nella società, deciderà la prossima giunta

“Con quei soldi non si possono chiudere le buche”

I protagonisti

SAONCELLA

RossellaSaoncella,ex direttoredella Granarolo,è l’unica donnaindicata dalCommissarionel Cda di Hera

RODA

Mauro Roda, Pd,ex presidente delquartiere SanVitale e tesorierestorico dei Ds,sostituiscel’avvocato PaoloTrombetti

TONELLI

La vera sorpresanelle nomine èGiancarlo Tonelli,direttore diAscom, è statosegretario delCcd, e oggi èvicino all’Udc

CHIARINI

Maurizio Chiariniè statoconfermatoamministratoredelegato di Heracon uno stipendiodi 426milaeuro all’anno

Luciano Sita

“Di sicuropunterei su unainfrastruttura.Non certo per laspesa corrente”

Vendere leazioni Hera?Il dibattito sulnostro sito

BOLOGNA.IT

Page 5: rassegna stampa regionale corretta del 29-03-2011

5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

BOLOGNA - Unità

Isoci pubblici di Hera spa, chedetengono oltre il 60% delleazioni, hanno deciso ieri la listadei loro 14 rappresentanti (su

18) nel nuovo consiglio di ammini-strazione che verrà nominato dall'Assemblea del 29 aprile. «È una li-sta all’insegna della continuità - di-ce il presidente dell’Anci regionalee sindaco di Imola, Daniele Manca,che ieri ha presieduto la riunione -che premia i buoni risultati raggiun-ti dalla multiutility negli ultimi treanni ed è caratterizzata da scelte au-tonome dei sindaci, non partiti-che».

L’eccezione è Bologna, dove ilcommissario Anna Maria Cancellie-ri ha confermato solo l’amminini-stratore delegato in carica, Mauri-zio Chiarini, indicando tre nuoviconsiglieri: il direttore di Ascom edex segretario del partito di Casini(allora Ccd) a Bologna, GiancarloTonelli, il presidente di Fondazio-ne Duemila ed ex presidente Pd delQuartiere San Vitale, Mauro Roda,e Rossella Saoncella, che è stata di-rettore generale della Granarolo. Itre prendono il posto del presiden-te di Atc, Francesco Sutti, dell’avvo-cato dell’ex sindaco Delbono, Paolo

Trombetti e di Stefano Zolea.

IlComunedi Forlì ha confermato ilpresidente in carica, Tomaso Tom-masi di Vignano. Confermati anche,da Modena, il vice presidente, Gior-gio Razzoli, e dalla Provincia il presi-dente di Hera Bologna, Luigi Casta-gna. Gli altri nomi: Mara Bernardinie Luigi Mandrioli (Modena), FabioGiuliani (Ferrara), Nicodemo Monta-nari (Imola), Filippo Brandolini (Ra-venna), Roberto Sacchetti (Cesena)e Valeriano Fantini (Rimini).

Le nomine della Cancellieri sonocontestate da Idl e Lega. «Potevaaspettare il nuovo sindaco», diconoPaolo Nanni e Manes Bernardini. Eaprono un problema all’Atc, conSutti che si vedrà - di fatto - dimez-zare lo stipendio. Il manager pia-centino venne ingaggiato nel 2005da Cofferati con un lordo di oltre150mila euro. Poi intervenne lanorma che i manager pubblici nonpotevano guadagnare più dell’80%dell’indennità dei sindaci, e lo sti-pendio gli fu ridotto a 80mila. Ven-ne poi nominato consigliere di He-ra, con una indennità di 75mila eu-ro. All’Atc negano qualsiasi relazio-ne tra i contrasti col commissario eil mancato rinnovo in Hera, e assi-

curano che Sutti resterà al suo po-sto fino al termine del suo mandato(primavera 2012). Ma il problemac’è, anche se nessuno contesta lascelta di Cancellieri di evitare nellenomine i doppi incarichi.

Manca difende la scelta di proce-dere ora a nomine “piene”. «Nonpotevamo certo lasciare una socie-tà quotata come Hera senza Cda -dice - lo slittamento delle nomineera incompatibile con la funzionali-tà dell’azienda. Le nuove ammini-strazioni dovranno invece decide-re le strategie prossime venture diHera, in vista della scadenza delpatto di sindacato, a fine 2011. Acominciare dalla scelta se mantene-re la maggioranza assoluta delleazioni o scendere dal 2013 sotto il40%, come prevede la legge». E sul-le indennità dei consiglieri di ammi-nistrazione di Hera, contestate damolti, annuncia: «Oggi possono ar-rivare fino a 100mila euro l’anno.Io proporrò all’assemblea un tettomassimo a 75mila». ❖

E aModena il Pd contesta il sindaco Pighiche replica: «Nomi di alto profilo economico»

www.unita.it

No ai doppi incarichi

A Bologna il commissario toglie Francesco Sutti emette Tonelli, Saoncella e RodaIdv e Lega: poteva aspettare. Il presidente Anci: «Lista nel segno della continuità»

È polemica sotto la Ghirlandi-na per le nomine del Cda di Hera.Dopo l’attacco del Pd al sindaco,colpevole di non aver dato retta alpartito sulle designazioni, GiorgioPighi si difende. «Hera è come unaeroplano molto complesso», spie-ga, per farlo rimanere in quota, an-che per il bene delle casse comuna-

li, «ci vogliono figure dal forte profi-lo economico e finanziario e che ga-rantiscano l'autorevolezza dell'azienda sui mercati». Qualità che –rivendica – hanno Mara Bernardini,ex direttore generale del Comune,Giorgio Razzoli e Luca Mandrioli«commercialisti molto stimati». I trenomi, però, non sono piaciuti al Pd,

soprattutto al segretario provincia-le, Davide Baruffi, che ha criticato ilterzo rinnovo del mandato di Ber-nardini e Razzoli e la poca sintoniadi Pighi con la città. Il Pd caldeggia-va la nomina di Vanni Bulgarelli,presidente del Forum Ambiente.Era uscito, con insistenza, anche ilnome di Stefano Vaccari, assessore

provinciale all’Ambiente. «Preferi-vamo persone più vicine al territo-rio» spiega Paolo Trande, capo-gruppo Pd in Comune. «Un manda-to di 9 anni non è inusuale - replicail sindaco - e le mie scelte sono sta-te in sintonia con la città». Inoltre,le nomine sono quasi ovunqueall’insegna della continuità e «sa-rebbe stato complicato annuncia-re una discontinuità di Modena».Comunque - mette in chiaro Pighi-con il Pd ci siamo confrontati, mala nomina dei membri del cda diHera spetta ai sindaci, che sonoeletti dai cittadini». PBM

NUOVOCDADIHERA

Nomine, il blitz della CancellieriManca: «Indennità, tetto a 75mila»

Nomine in corso per lamultiservizi Hera

CLAUDIO VISANI

[email protected]

LO SPILLO«Il controllo dell’acquadovrà rimanerepubblico. Un’idiozia laproposta della Legadi vendere azioni Heraper chiudere le buche».VIRGINIOMEROLA

Bologna

Il presidente Atc si vededimezzare lo stipendioma resta al suo posto

IVMARTEDÌ29MARZO2011

Page 6: rassegna stampa regionale corretta del 29-03-2011

6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

BOLOGNA - Unità

Sono due giornalisti i «Pape-roni» emiliano-romagnoliin Parlamento. Sergio Za-voli, presidente della Com-

missione di vigilanza Rai, nella di-chiarzione 2010 (relativa quindial 2009), con un reddito si355.000, è il senatore più ricco, co-sì come Giancarlo Mazzuca (Pdl),ex direttore del Resto del Carlino,è il deputato con il reddito più al-to: 323.735 euro. È quanto emer-ge dalle carte da ieri in consultazio-ne a Palazzo Madama e Montecito-rio relative agli eletti nella nostraregione.

Tra i più “poveri” ci sono, tra isenatori, il capogruppo Pd, AnnaFinocchiaro, con “solo” 115.064euro, mentre tra i deputati, Tom-maso Foti (piacentino, Pdl), con113.394 euro, e la prodiana San-dra Zampa, bolognese, con116.333 euro. Spulciando i reddi-ti, spiccano, a Montecitorio, i269.003 di Giuliano Cazzola (Pdl)e i 248.893 del ferrarese DarioFranceschini. Sopra quota 200 mi-

la anche Pierluigi Castagnetti delPd, reggiano, con 223.433, PietroLunardi (di Parma l'ex ministro Pdl)con 206.471. Subito sotto il presi-dente della Camera, Gianfranco Fi-ni, che dichiara 186.563 euro, il ra-vennate Gabriele Albonetti (Pd)181.719, Anna Maria Bernini (Pdl)175.859 e il ministro del Turismo,Michela Vittoria Brambilla173.818. La dipietrista Silvana Mu-ra presenta un imponibile di169.042 e il braccio destro di Casi-ni, Gian Luca Galletti, bolognese, haguadagnato nel 2009 167.184 eu-ro, segnalando nella dichiarazioneanche l'acquisto di 290 azioni Me-diobanca spa. Sotto quota 150 milaeuro si attestano Pier Luigi Bersanicon 137.013 e Gianluca Pini, leghi-sta forlivese, con 135.995 euro. Il se-

gretario romagnolo del Carroccio al-le tre Harley-Davidson e alla FiatMultipla, acquistate e dichiarate ne-gli anni passati, aggiunge nella di-chiarazione 2009 una Vespa e unaBianchina Giardinetta.

Tra i senatori, dopo Zavoli la se-conda più facoltosa, eletta in EmiliaRomagna, è Albertina Soliani (Pd,parmigiana) con 285.650 euro. Se-guono Filippo Berselli (Pdl, Bolo-gna) con 227.040 euro di imponibi-le 2009 e il sottosegretario CarloGiovanardi (Pdl, Modena) con206.195 euro. Gli altri senatori so-no tutti sotto i 200 mila. Eccoli inordine decrescente: Giuliano Barbo-lini, modenese, del Pd (177.011 direddito e un aumento delle azioniEnel possedute di 298 per un totaledi 798), Alberto Balboni, ferrarese,del Pdl (170.820), l'ex assessore re-gionale Mariangela Bastico, mode-nese, del Pd (156.340), Vidmer Mer-catali, ravennate, del Pd (150.999).Seguono il dipietrista Luigi Li Gotti,con 149.468 euro, la leghista Ange-la Maraventano con 143.912 euro eGian Carlo Sangalli (Pd, bolognese)che dichiara 135.553 euro e un au-mento delle azioni Unipol possedu-te.❖

Entra nel vivo la Fiera del Li-bro per Ragazzi, in programma alquartiere fieristico fino a giovedìcon miriadi di appuntamenti ditutti i tipi.

Oggi si comincia alle 9,30 conil seminario “Ideologia e libri perbambini” (al Caffè Illustratori)dove interverranno diversi studio-

si lituani, essendo il loro paesel’ospite d’onore della manifestazio-ne di quest’anno.

Nel Centro Servizi Sala Vivace,alle 11 in un incontro organizzatodal Miur si ricorderà la straordina-ria figura di Alberto Manzi, che de-dicò buona parte della sua vitaall’infanzia e alla lotta all’analfabe-

tismo. La Fiera, anche quest’anno,si caratterizza per parecchie pre-senze dall’estero, ottima occasionedunque per fare un tuffo in culturestraniere.

Alle 14 nel Centro Servizi, Bloc-co B - Sala Melodia si terrà il conve-gno su “L’immaginario nei libri illu-strati coreani per bambini” a curadella Korea Literary Translation In-stitute. Numerosi appuntamentianche per addetti ai lavori cometraduttori e illustratori. Il program-ma completo si trova su bologna-childrensbookfair.com/program-ma.❖

I due giornalisti sonogli onorevoli più pagatidell’assemblea, dichiarandooltre 320mila euroLa classifica degli eletti nella nostra regione

GRAZIEETTORETAROZZI

L’Arpa di Piacenza ha rilevatoper la prima volta tracce di Iodio131 nell’aria, anche se la radioattivi-tà «è a livelli tali da non destarepreoccupazioni per l'ambiente eper la salute». Lo ha detto ieri l'asses-sore regionale all'ambiente, Sabri-na Freda, al tavolo tecnico convoca-to per valutare eventuali impattidella nube giapponese. L’assessoreha aggiunto che i dati «sono in lineacon quelli rilevati in Italia e in Euro-pa», e che il monitoraggio quotidia-no Arpa «continuerà».❖

NubeGiappone:Arpa Piacenzarileva iodio 131nell’aria

REDDITI2010

Zavoli eMazzucai «Paperoni» emilianiin Parlamento

L’Aula diMontecitorio

SAMUELE LOMBARDO

[email protected]

Fiera del libro, tuttigli appuntamenti di oggi

p SEGUE DA PAGINA I

Di più. È negli archivi della nostramemoria il Testamento pedagogi-co che Tarozzi consegna nelle ma-ni della scuola del Ventunesimo se-colo: l’apertura all’“ambiente”(l’istruzione va nutrita delle risorseformative della città, intese comeaule-didattiche-decentrate), l’alter-nanza “classe-interclasse” (va datopalcoscenico ai Laboratori: centridi interesse, ateliers musicali-tea-trali-pittorici et al.), la pratica del-la “ricerca” e del “lavoro-di-grup-po” (va inaugurata una scuola offi-cina-di-metodo: bottega in cui siimpara a imparare, insieme),l’identità di “comunità-educante”(la scuola va nobilitata a vi-vaio-di-relazioni-umane).

TRE IDEEAL MAIUSCOLO

In calce al Testamento, Ettore chia-ma all’impegno gli studenti, gli in-segnanti e i genitori su tre diritti dasalvaguardare nella scuola pubbli-ca. Tutti sotto il tiro spietato del mi-nistro Gelmini!1. Il diritto di tutti all’entrata eall’uscita nel/dal sistema di istru-zione. No con fermezza a un’istru-zione selettiva nascosta sotto il giu-daico mantello della Meritocrazia.2. Il diritto a una scuola del dialo-go e della cooperazione. No confermezza a un scuola blindata nelbanco: vuota di parole e di amici-zie. 3. Il diritto all’inclusione eall’integrazione dell’utenza disabi-le e titolare di altra/etnia. No confermezza a una scuola che le sepa-ra in classi speciali e in classi etni-che. FRANCO FRABBONI

LAREGIONE SEMPRE PIÙVERDE

Le energie alternative come le-va «per dare nuove opportuni-tàalle imprese,ai lavoratori,allefamiglie». È il concetto con cuiMarco Monari (Pd) ha aperto ilconvegno sul tema in Regione.

Verlicchil’appoggiodi Errani

Giovedì gli operai dellaVerlicchi saranno “in trasferta” aBologna: alcuni di loro lasce-ranno ilpresidiodiZolaPredosaedarannovitaadun sit-in inviaFarinidavanti alTribunale,inconcomitanzacon l'udienzasulla richiestadi fallimentoavanzatadai dipendenti. «Siamoconvoi», ha fatto sapere ai lavoratori Vasco Errani.

VMARTEDÌ

29MARZO2011

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

PARMA - Gazzetta

Gazzetta di Parma 03/28/2011 Page : 8

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LUNEDÌ 28 MARZO 20118 CRONACA

OSPEDALE DA SABATO E' RICOVERATO NEL REPARTO DI NEUROLOGIA

Le condizioni di Ubaldisi sono stabilizzateL'ex sindaco sta meglio: il suo malore ha un'«evoluzione favorevole»

II Le condizione di Elvio Ubaldisono stazionarie. Non dicononulla di più dalla direzione sa-nitaria del Maggiore. Ma le per-sone che sono vicine all'ex sin-daco di Parma, oggi presidentedel Consiglio comunale, diconoche sta meglio e che le sue con-dizioni stanno migliorando.

Insomma, si parla di «evolu-zione favorevole» del suo statofisico, anche se naturalmente,sia oggi che domani, i medicicontinueranno a tenerlo in os-servazione.

Il maloreUbaldi era stato colto da un

malore sabato mattina intornoalle 9, mentre stava uscendo dicasa per partecipare in Munici-pio alla commemorazione delsenatore Renato Albertini. Ilpresidente del consiglio comu-nale era stato trasportato d'ur-genza al Maggiore dove, dopo iprimi soccorsi e gli esami del ca-so, le sue condizioni erano subitoapparse meno preoccupanti diquanto sembrava in un primomomento.

Il ricovero in NeurologiaUbaldi, che è rimasto sempre

cosciente, era stato poi prima ri-coverato nel reparto di Medicinad'urgenza e quindi trasferito inNeurologia dove anche ieri è sta-

to sottoposto ad accertamenticlinici. Prima del malore, Ubaldinon aveva accusato alcun sin-tomo particolare: nei giorniscorsi, infatti, Ubaldi aveva svol-to regolarmente la propria at-tività istituzionale.

Gli auguri della politicaAnche ieri sono arrivati mes-

saggi di auguri di pronta gua-rigione a Ubaldi da parte delmondo della politica.

«In una situazione di incertez-za che pone in ansia soprattuttola famiglia, naturalmente espri-mo sentimenti di partecipazioneaffettuosa, auspicando al con-tempo una prontissima e totaleguarigione con una ripresa com-pleta della sempre efficace azio-ne politica - dichiara il consiglie-re comunale del Pd, Maurizio Ve-scovi - Un'azione che ha visto evede tuttora Ubaldi protagonistae artefice di mo menti qualifican-ti della vita po litica locale, grazieal contributo originale che ha finqui portato e che sono sicuro con-tinuerà a portare per il bene ditutta la comunità cittadina». Eun augurio di «rapida e prontaguarigione» a Ubaldi arriva an-che dalla federazione del Partitosocialista di Parma, dal suo se-gretario Arcangelo Cocconcelli edall'assessore provinciale, Fran-cesco Castria. �

Elvio Ubaldi L'ex sindaco di Parma si è sentito male sabato.

COMUNE DA DOMANI AL 15 APRILE AL DUC DI VIALE FRATTI

Campi e soggiorni vacanzaPartono le iscrizioniTante propostein città, campagna,mare, montagnae campeggiII Una vacanza estiva da viverenel segno del relax, del diverti-mento, della socialità, dellosport e dell’apprendimento. Co-me già accadeva negli scorsi an-ni, anche per l’estate 2011 è am-pia e variegata l’offerta dei ser-vizi accreditati del Comune: pro-getti sportivi, di conoscenza am-bientale e progetti di approccio oapprofondimento delle lingue.

Da domani al 15 aprile sonoaperte al Duc le iscrizioni ai sog-giorni vacanza ed è possibile ri-chiedere i buoni servizio per icentri estivi, contributi cioè a fa-vore delle famiglie da presentaredirettamente all’atto dell’iscri -zione che si aprirà dal prossimo9 maggio.

Sostegno nei compiti, ma an-che vacanze al mare, in monta-gna o in collina, trekking-avven-tura e campeggio. Progetti or-ganizzati, come di consueto, conturni settimanali o quindicinali,con orari di tutta la giornata opart-time, per rispondere al me-glio alle diverse esigenze orga-nizzative delle famiglie. Per icentri estivi e i soggiorni vacan-za, lo stanziamento complessivodel Comune di Parma è di 399mila euro.

Un contributo poi per il ma-

teriale informativo arriva ancheda Cariparma-Credit Agricole,che conferma l’attenzione siner-gica delle istituzioni al serviziodelle famiglie della città.

«Ciò che distingue questeproposte - dice l’assessore ai Ser-vizi educativi, Giovanni PaoloBernini - è l’alto contenuto for-mativo. Non stiamo parlando dibaby parking né di progetti som-mari ma di proposte di qualitàche possano interessare i ragazzima al contempo aiutarli nel pro-cesso di crescita che, con tantaprofessionalità, è portato avantidurante l’anno dalle nostrestrutture per l’infanzia, popolateda educatori di alta professio-nalità oltre che naturalmentedalle famiglie, prima agenziaeducativa per ogni persona».

Le proposte sono suddivisetra centri estivi in città e cam-

pagna, soggiorni vacanza al ma-re, in montagna, in collina e incampeggio.

Sette sono i Centri estivi incittà e campagna per circa 6500posti complessivi: Ecocampus -(Centro Estivo organizzato daVilla Bonelli), Giocampus Estate(Campo Estivo organizzato daCus Parma), Ad Ippovalli storieda cavalli (Centro Estivo orga-nizzato da Ippovalli CooperativaSociale), Acqua time Marano(Centro estivo organizzato daSocietà Dolce Aurora Domus),Samarcanda estate 2010 (Centroestivo organizzato da Eidè),Scuola Don Lazzero City Camps(Centro estivo organizzato dascuola Don Lazzero), SportyClub Moletolo (Centro estivo or-ganizzato da Uisp).

Per i soggiorni vacanza, 5 so-no le proposte e circa 300 i postidisponibili: Vacanze al mare everde (A Igea Marina Vacanze almare organizzata da Cise), Va-canze estate a vele spiegate (ASenigallia vacanza al mare or-ganizzata da associazioneA.L.I.C.E), Se una mattina d’esta -te un bambino (Senigallia Va-canza al mare organizzata da as-sociazione A.L.I.C.E), Fonte An-gelica - Nocera Umbra (Vacanzain collina organizzata da CentroGioco Educativo), Campo Av-ventura Green Energy Camp -(Alto Mugello località Piedi-monte Palazzuolo sul Senio va-canza in Campeggio organizzatada Geen Energy).�

POLITICHE ABITATIVE DUE INTERVENTI PROGRAMMATI IN VIA NAVETTA

Alloggi Erp: lavori di riqualificazionenel quartiere MontanaraII Proseguono, nei vari quartieridella città, gli interventi di ma-nutenzione straordinaria dedi-cati al patrimonio Erp. Ora è lavolta del Montanara. La Giuntain questi giorni ha infatti dato ilvia libera al progetto esecutivodei lavori previsti negli alloggi diedilizia residenziale pubblica invia Navetta. L’obiettivo generaledell’amministrazione è quello dimigliorare ulteriormente la qua-lità degli alloggi pubblici, ren-dendoli più sicuri, moderni emeglio fruibili. Nello specifico,in via Navetta, i lavori consiste-ranno nel rifacimento del tetto.Due gli interventi in program-ma. Uno nell’edificio ai civici 27 e29 e l’altro nel fabbricato ai civici31 e 33. Entrambi di proprietà inparte pubblica e in parte privata.Nel primo caso i lavori consiste-ranno nel rifacimento del tettoper un costo complessivo di oltre

94 mila euro, di cui quasi 64 milastanziati dall’amministrazionementre la restante cifra sarà acarico dei proprietari privati.

Anche in via Navetta 31 e 33sarà rifatto il tetto per una spesa,anche in questo caso, di oltre 94mila euro di cui più di 45 mila acarico dell’amministrazione co-

munale. Questi lavori si vannoad aggiungere al corposo pro-gramma di interventi di manu-tenzione straordinaria previstidal Piano straordinario Erp che,accanto all’incremento del patri-monio dell’edilizia residenzialepubblica (150 alloggi in più entroil 2012), prevede da un lato la

riqualificazione e il ripristino -già iniziati in buona parte degliappartamenti - di 36 alloggi pub-blici per una spesa di 1 milione dieuro, dall’altro un programma dimanutenzione straordinaria per1,3 milioni.

«Questa amministrazione -commenta l’assessore alle Poli-tiche abitative, Giuseppe Pellaci-ni - continua a lavorare nel segnodella concretezza. E questo nuo-vo intervento ne è una ulterioreconferma. Accanto all’incremen -to dell’edilizia pubblica che pernoi è un obiettivo fondamentaleper dare risposte alle famiglieparmigiane, in ogni quartieredella città sono previsti interven-ti di manutenzione straordinarianegli alloggi destinati all’ediliziaresidenziale pubblica. Si tratta diun corposo programma di lavori,sia dal punto di vista quantitativoche qualitativo».�

CONTROLLI L'ATTIVITA' DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Ordinanza antiprostituzione:i vigili multano sei clientiII Intensificati i controlli in ma-teria di sicurezza stradale e ur-bana nel corso dell'ultima set-timana.

Sicurezza urbanaPer quanto riguarda la sicu-

rezza urbana, in settimana sono12 le sanzioni per violazioni alleordinanze sindacali in materiadi prostituzione, di cui sei a pro-stitute e altrettante a clienti.

Sanzionato per ubriachezzamolesta un cittadino stranieroin piazzale Carlo Alberto dallaChiesa durante i servizi di con-trollo che la Polizia Municipaleeffettua ogni giorno in orario po-meridiano. Multati anche duecittadini per attività che gene-rano incuria e degrado in piaz-zale Badalocchio.

Controllati diversi esercizicommerciali in via Botticelli,viale Mentana, piazzale Bertoz-zi, via Brambilla, via Farini e via

Saffi e diverse aree verdi qualipiazzale Lubiana, via Rusino, viaToscana e via Verona.

Sicurezza stradaleSul fronte sicurezza stradale

venerdì effettuati controlli dellavelocità in tangenziale sud, viaEmilio Lepido, via Cremonese,

via Traversetolo: 40 le sanzionicomminate. Durante i controlliin zona centro elevate 50 san-zioni per divieti di sosta.

Continuate le tradizionali at-tività di presidio fisso nelle areepiù sensibili come via Trento, viaPalermo, via Corso Corsi e piaz-zale Inzani.�

SCUOLA LA CISL: «LA SITUAZIONE SI E' SBLOCCATA»

Ora alternativa alla religioneGli insegnanti ricevono gli stipendiEnrico Gotti

II Non sapevano davvero chesanto votarsi. Sono gli insegnan-ti di attività alternativa alla re-ligione cattolica, hanno lavoratoper otto mesi, dal settembre del-lo scorso anno, senza percepireuno stipendio. Ora la Cisl scuolaannuncia che la situazione è sta-ta sbloccata e che i docenti co-minciano a ricevere i compensiper il lavoro che hanno svolto.

Dopo aver riscontrato, all'ini-zio di quest'anno scolastico, chenon tutte le scuole del nostro ter-ritorio avevano designato i do-centi per l'insegnamento dell'at-tività alternativa alla religionecattolica, i rappresentanti dei la-

voratori erano intervenuti per«mettere fine ad una situazioneillegittima e particolarmente pe-nalizzante per gli istituti dellaprovincia di Parma - scrive il sin-dacato -. Dopo le rivendicazionidella Cisl, il servizio è stato ga-

rantito, ma i docenti incaricati asvolgerlo da settembre fino adoggi, non hanno percepito lo sti-pendio a causa di una grave de-ficienza degli uffici a livello cen-trale: di fronte a quest'ennesimagrave situazione, la Cisl Scuola di

Parma è nuovamente intervenu-ta e nei giorni scorsi la situazionesi è risolta».

Il segretario generale della Ci-sl Scuola di Parma ha incontratoil direttore della Ragioneria Ter-ritoriale dello Stato di Parma,Rosaria Chizzini, che ha garan-tito la più totale collaborazionepersonale e dei propri uffici. No-nostante i ritardi nelle comuni-cazioni, la Ragioneria ha già ini-ziato i pagamenti sugli impegnidi spesa comunicati dal Ministe-ro.

«Siamo quindi in grado di as-sicurare ai docenti di Parma, chehanno continuato a garantire ilservizio nonostante non perce-pissero lo stipendio da ben settemesi, la risoluzione positiva e de-finitiva del problema - si leggenella nota del sindacato -. Questoè uno dei tanti esempi di dedi-zione al lavoro che smentisce gliattacchi che in questi ultimi tem-pi gli insegnanti e gli operatoriscolastici tutti, stanno subendoda una certa politica non solonazionale ma anche locale».�

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NotizieInBrevePIAZZALE SALVO D'ACQUISTO

Ablondi: non tagliatequei quattro alberi�� Non c'è pace per piazzaleSalvo D'Acquisto. Dopo che ilComune ha rinunciato all'i-dea di un parcheggio sotter-raneo, optando per una ri-qualificazione dell'area, aesprimere critiche al progettoè il capogruppo di Rifonda-zione comunista in Consigliocomunale, Marco Ablondi. Inuna lettera aperta al sindaco,Ablondi lamenta che la pre-vista riqualificazione del piaz-zale preveda l'abbattimento diquattro alberi pluridecennali:«Non può giustificarsi la lorocondanna a morte con l'im-pegno di metterne a dimoraaltri di giovane età», sostiene.Per questo, Ablondi chiede«un'ulteriore riflessione peroperare scelte diverse».

CONVEGNO

Le diverse animedell'unità d'Italia�� Oggi, alle ore 17, presso l'I-stituto storico della Resisten-za, si terrà il convegno, pro-mosso dai circolo «Il Borgo»ed il Cattaneo, l'Universitàpopolare e l'AssociazioneMazziniana, sulle diverse ani-me che hanno fatto l'unitàd'Italia.

TERMOVALORIZZATORE

Le domande dell'Idval sindaco Vignali�� L'Italia dei valori torna allacarica sul termovalorizzatore. Elo fa riproponendo al sindacoVignali le dieci domande che gliaveva rivolto tre settimane fa,lamentando il fatto che finoratali domande non abbiano avu-to risposta. «Perché chiede aIren il piano economico del ter-movalorizzatore, mentre sa diesserne in possesso in quantosindaco e azionista?», si leggein uno dei quesiti. E ancora:«Perché il Comune chiese di co-struire un termovalorizzatore didimensioni e potenza maggioririspetto al progetto iniziale?»;«Ritiene opportuno l'affida-mento per la costruzione e lagestione del termovalorizzatorea Enìa, ora Iren, fatto in formadiretta senza alcuna gara?».

Tanti messaggi al nostro sito Internet

«Forza Elvio, in bocca al lupo»�� Anche ieri sono arrivati alnostro sito molti messaggi diauguri di pronta guarigione emolte dimostrazioni di affettoindirizzate ad Elvio Ubaldi. Elioscrive: «Hai tanto amato Parma,i cittadini riconoscono il tuo va-lore e sentono verso di te ri-conoscenza ed affetto. Aspetta-no che torni al più presto adessere la loro guida».

«Forza Elvio!» aggiunge Pip-

po. E anche Arnaldo invia i suoi«Auguri di pronta guarigione. Inbocca al lupo !!!». «Auguroni»arrivano poi das Luciano Zaz-zera e famiglia: «Ti aspettiamoin prima linea, forza e corag-gio». Claudio Carboni prima di-ce di non essere mai stato unelettore di Ubaldi e poi dichiara:«Prego Dio che lei si rimettamolto presto e ritorni come pri-ma».

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

MODENA - Informazione

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di MODENAE 1,20MARTEDÌ 29 MARZO 2011

L’INFORMAZIONEDomanil Edizione

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ANNO XII NUMERO 87

INCENERITORE

Piano rifiuti, la Provincia pensadi togliere il tetto agli «speciali»La settimana scorsa la giunta Sabattini ha discusso il nuovo Piano rifiuti. La volontà è quelladi togliere il tetto agli «speciali», cedendo di fatto alle richieste di Hera. I rifiuti delle aziendeservirebbero per arrivare a quota 240mila tonnellate, una volta bruciati tutti gli urbani. Sullascelta il vicepresidente Mario Galli dell’Idv non vota contro ed Eugenia Rossi si arrabbia.

A PAGINA 6

VERSO UN ACCORDO

Vigili, Chiari apre ai sindacatiScompare il turno fino alle tre

Ampie schiarite nei rapporti tra il comandante della municipale e i sindacati. Il vertice di ieri si è concluso- a detta dei rappresentanti degli operatori - «molto positivamente». E il comandante tende la mano:«Apriamo un tavolo tecnico per trovare una proposta alternativa all’attuale riorganizzazione». Spariràil turno fino alle 3: al suo posto un servizio costante fino all’una e saltuario fino alle 7.

A PAGINA 3

CRIMINEColpo ieri mattina alla Carisbo di Fiorano, in pieno centro: uno dei banditi aveva il taglierino

Rapina in banca, 6 persone sequestrateAddetti e clienti sono stati liberati dai cittadini. Il bottino è di 11mila euroS ei persone sono state se-

questrate durante una ra-pina avvenuta ieri nella fi-

liale di Fiorano della Carisbo. Ilcolpo è stato effettuato intornoalle 12.45 da due persone con ilviso coperto e le parrucche:una di loro aveva un taglierino eall’ingresso nell’istituto di cre-dito, a pochi metri dal muni-cipio e dalla chiesa del paese, lacoppia ha intimato ai presenti,quattro addetti e due clienti, dientrare nell’archivio. I crimi-nali sono poi fuggiti a piedi: ilbottino ammonta a 11mila eu-ro. Indagano i carabinieri.

A PAGINA 14

LA MANOVRA

Bilancio, il fondoanti-aborti

fa tremare il Pd

T utto come previsto: sìdi Pd e Sinistra, no diLega, Pdl, Idv e Mo-

denacinquestelle, astensio-ne di Mpa e Udc. Ed è so-prattutto il voto dei centristial Bilancio - che si è votatoquesta notte in Comune - acreare qualche problema alPd, con la rabbia della con-sigliera Caporioni per l’e-mendamento ‘anti-abor to’.

ALLE PAGINE 4 E 5

PARTECIPAZIONE?

Piscina, saltail referendum

unico

N iente referendum ac-corpato per la pisci-na al parco Ferrari,

l’inceneritore e la riqualifi-cazione di piazza Matteotti:la maggioranza ha bocciatola proposta del consigliereBallestrazzi (Modenacinque-stelle.it), che a sua volta hadetto no al Bilancio.

A PAGINA 5

SOCIETÀ Mentre il Pd si spacca sulla composizione del nuovo cda. C’è chi chiede «parsimonia»

Hera, lite sulla nomine: «Tagliate i compensi»Andreana: «La disputa è dovuta a ragioni economiche. Il sindaco intervenga»

N emmeno il tempo di nominare i nuovimembri modenesi nel cda di Hera, egià si scatenano le polemiche politi-

che. «Dopo le divergenze sulle nomine nel Cdadella Fondazione e le spaccature sulla piscina alparco Ferrari - osserva la vice presidente deideputati Pdl Isabella Bertolini - oggi la perenne

lite interna al Pd porta ad un imbarazzantescontro tra il sindaco Pighi e il segretario pro-vinciale del suo partito». Il sindaco Caselliattacca: «Inaccettabile non aver coinvolto Sas-suolo». E Andreana (Pd) chiede di tagliare icompensi dei membri del cda di Hera.

A PAGINA 7

LE SEDI

Il Comunese ne va

da via Santi

S arà pronto entro a-p r i l e i l p i a n odell’assessore Pog-

gi per ridurre a tre lesedi del Comune: salta ilpolo Santi-Galaverna.

A PAGINA 5

IN TV

Richetti da Behaveste i panni del

‘quasi’ rottamatore

I eri mattina Matteo Ri-chetti (Pd) era ospitedella trasmissione di Rai

Tre di Oliviero Beha. Titolodella puntata: «Il bello dellarottamazione». Ma Richettiè un rottamatore sì o no?

A PAGINA 10

SERVIZI

Acqua, calanoi consumi: reti

meno colabrodo

L e problematiche re-lative alla tutela dellarisorsa acqua sono al

centro di un convegno mar-tedì prossimo.

A PAGINA 29

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

MODENA - Carlino••5MODENAPRIMOPIANOMARTEDÌ 29 MARZO 2011

INOSTRISOLDI

IPUNTI

Lamanovra poggiasostanzialmente su tresostegni: la fondazioneCassa di risparmio, le

azioni di Hera e gli oneridi urbanizzazione

Il bilancio del 2011 soffreil momento economico, dicerto non felicissimo. Lagiunta se l’è presa più e

più volte con il governo e itagli agli enti locali

Responsabilità

Pilastri

«IlwelfarecostaancoratroppoPerché a Reggio tagliano di più?»Rossi (Lega) critica il bilancio. L’Idv: «Si specula sull’edilizia»

ILVOTO

L’Udcsi astiene«Alleanza in vista»

UNA DELLE GRANDI ASSENTI DELLA DISCUSSIONE SUL BILANCIO INCONSIGLIO E’ STATA LA SICUREZZA, PROTAGONISTA IN PERIODOELETTORALE. POCHE CRITICHE, FIRMATE LEGA: «I SOLDI STANZIATINON BASTANO».

Il consiglio comunale di Modena riunito nella sala del municipio

CHEFINEHAFATTOLASICUREZZA?

L’IMPREVISTO

La Caporionitornaa farelaribelle

di DAVIDE MISERENDINO

«COME se nulla fosse successo».E’ la critica che avvicina le forzedi opposizione in consiglio comu-nale. Ieri in aula è stato discusso evotato il bilancio di previsioneper il 2011. Una seduta fiume cheè finita molto tardi, tenendo i con-siglieri ‘incollati’ alle sedie fino anotte inoltrata. Come di consue-to, dall’opposizione è arrivata unapioggia di obiezioni. Fra gli aspet-ti problematici, ancora una volta,il welfare, «che si conferma d’ec-cellenza ma costa davvero davve-ro troppo».Nicola Rossi, capogruppo dellaLega nord, prova a dimostrarlocon i numeri. In mano ha una ta-bella, tutta evidenziata. Alla voce‘disavanzo totale’, un grosso cer-chio giallo. «Qui — dice — si leg-ge meno 21 milioni e 243mila eu-ro. E’ la differenza che c’è fra lespese e le entrate del welfare. Misembrano troppi». Il leghista vapiù a fondo. «I trasporti scolastici

ci costano più di 500mila euro. Lestrutture per l’accoglienza deglistranieri 330mila. Alla voce asilinido, il passivo supera i 7 milionidi euro, mentre l’assistenza domi-ciliare si ferma a meno 3». Rossi èsicurissimo che un sistema del ge-

nere, così com’è, non possa vivereancora a lungo. «Bisogna esterna-lizzare, il pubblico deve rivederela sua relazione col privato». Nelmirino della camicia verde finisceanche la cultura. «Perché? E’ pre-sto detto. Alcuni sindaci, vediMatteo Renzi a Firenze, hannodetto che la cultura dev’essere unvolano, non un costo. Be’, questidati dimostrano il contrario: anoi la cultura costa più di un mi-

lione e 600mila euro, tra musei,mostre e galleria civica». C’è spa-zio per un ultimo appunto. «Co-me mai — chiede — il sindaco PdGraziano Delrio, a Reggio, ha ta-gliato la spesa corrente del 5 % equi, invece, è stata ridotta solo del-lo 0,6?».

NEL MIRINO, di Rossi e di tan-ti suoi colleghi, sono finiti anche ifamigerati oneri di urbanizzazio-ne, soldi ‘figli’ dell’edilizia «che— sono tutti d’accordo — salva-no il bilancio». Fra le più arrabbia-te Eugenia Rossi, dell’Idv, cheparla di «una crescita basata solosulla speculazione edilizia. Nonc’è niente sulle nuove tecnologie— sbotta —, niente sull’ambien-te, nulla di nulla sulla cultura».Osservazioni che trovano d’accor-do Vittorio Ballestrazzi, del movi-mento Cinquestelle.it: «Mi sem-bra — dice — che questo bilancioabbia i piedi d’argilla. L’annoscorso le concessioni edilizie era-no sovrastimate, speriamo nonsucceda anche stavolta».

AL CENTRO del dibattito, ieri, sono finiteanche le consulenze, vero e proprio ‘caproespiatorio’ quando si parla di sprechi e raziona-lizzazione. Due squadre in campo e — natural-mente — due versioni. La prima è del Pd:«Nel 2011 — dicono i democratici — le consu-lenze del Comune di Modena sono state ridot-te del 30%». Sono le parole del capogruppo Pa-olo Trande che, anche in virtù di questo ta-glio, definisce la manovra presentata ieri «vir-tuosa». Dall’altra parte della barricata il Pdl. Ilcapogruppo Adolfo Morandi, numeri alla ma-

no, accusa la maggioranza di aver usato un‘trucchetto’ per far pensare a una riduzione.«In realtà — spiega — le consulenze sono au-mentate di ben 160mila euro. Andando a guar-dare i capitoli di spesa, si vede che la voce ‘con-sulenze’ passa da 1 milione e 353mila euro del2010 a 894mila euro nel 2011. Ma, sempre nel2011, compare un nuovo capitolo, chiamato‘altre collaborazioni occasionali’. E qui il Co-mune prevede di spendere ben 623mila euro.Se si sommano queste cifre — dice Morandi— si vede che si supera la cifra dell’anno scor-

so di ben 160mila euro. Nessun taglio, quindi,ma un grave incremento».

LE FRECCIATE di Morandi al bilancio nonsi fermano certo qui. Il consigliere si scagliaanche contro «gli aumenti delle tariffe, comela Tia, difficili da condividere in un momentocosì difficile per le famiglie» e gli affitti passi-vi: «E’ dodici anni che promettono di interve-nire sulle sedi per limitare i costi». Critica an-che Olga Vecchi, sempre del Pdl, che auspica«una riorganizzazione dell’apparato ammini-strativo».

d. m.

Il capogruppo del PdPaolo Trande

IL PD, ieri, ha votatocompatto il bilancio diprevisione del 2011.Astenuti Sergio Cellonidell’Mpa e Davide Torrinidell’Udc. Luca Ghelfi (Pdl)ha letto la sua decisionecome «un chiaro segnale: èun dato politico importanteper le future alleanze» eauspica «che l’Udc vogliasciogliere questaambiguità». ControEugenia Rossi (Idv), inaperto contrasto con lapolitica urbanistica dellagiunta, il Pdl e la Leganord. Ha votato no anche ilconsigliere di ModenaCinquestelle.it VittorioBallestrazzi.

AIUTI alle famiglie e unimpegno a scoraggiare gliaborti. Sono i punticontenuti in unemendamento propostodall’Udc e accolto dal Pd(per questo il partito dicentro si è astenuto almomento del voto inveceche votare no), approvatoieri dal consiglio. Almomento del voto, ètornata alla ribalta la venaribelle di Ingrid Caporioni,la consigliera che settimanefa ha dato le sue dimissionidal partito per ‘mancanzadi dialogo’.«Aiutare le donne a nonabortire — ha spiegato —non mi sembra una sceltache va nella direzione dellalibertà della donna. Ecomunque non mi sembrail caso di inserirla in unbilancio, anche perché c’ègente che la pensadiversamente».

MA VEDIAMOi contenuti diquest’emendamento.Prevede tre azioni asostegno delle famiglie. Laprima è un’agevolazionesulle tariffe del nido perquelle numerose, chehanno almeno tre figlinella fascia 0-14 anni,finanziata con 150milaeuro per ogni annoscolastico. La seconda èdedicata alla maternità: sitratta di finanziare con30mila euro un fondodedicato alle giovani madriche si trovano in difficoltàeconomiche, e che perquesto motivo potrebberodecidere di interrompere lagravidanza». «Con questofondo — aggiunge ilcapogruppo Pd PaoloTrande — cerchiamo dievitare le interruzioni digravidanza evitabili,sempre nel rispetto dellaLegge 194 e della libertàdella donna».

L’ITERLamanovra di previsioneè passata in consigliodopouna seduta - fiume

BOTTA E RISPOSTA TRANDE: «RIDUZIONE DEL 30 %». MA SPUNTA LA VOCE ‘COLLABORAZIONI OCCASIONALI’

Il Pd: «Consulenze ridimensionate». Il Pdl: «Solo un trucco»

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10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

MODENA - Gazzetta

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11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

Forlì Cesena - Carlino

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12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

Forlì Cesena - Carlino

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13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

RAVENNA - Corriere

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14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

PIACENZA - Libertà

Valnure

Prosegue il progetto Comenius,a Bettolal’istituto comprensivo apre all’Europa

BETTOLA - (n. p.) L’Istituto com-prensivo di Bettola apre le porteall’Europa. Nel fine settimana in-fatti diciannove insegnanti pro-venienti dall’Estonia, dal Lus-semburgo, dalla Germania, dallaPolonia sono stati ospitati dallescuole di Bettola, Farini e Ferrie-re per presentare loro i progettirealizzati e per condividere edaccordarsi in vista del futuro la-voro da svolgere. Stiamo parlan-do del progetto Comenius nelquale le scuole dell’Alta Valnuresono impegnate ormai da diver-si anni. Il progetto prende avviocirca una decina di anni fa grazie

all’impegno del dirigente scola-stico Luigi Fogliazza convintodell’importanza di aprire un dia-logo attivo tra le scuole e soprat-tutto tra gli studenti dei princi-pali Stati Europei, per concretiz-zare il lavoro svolto in particola-re dalle docenti delle lingue stra-niere e per rispondere al bisognodi modernità che la scuola italia-

na pretende, trasformando lostudio della lingua in un realestrumento di comunicazione.Oggi il progetto Comenius rap-presenta una voce importantedella progettazione dell’offertaformativa dell’istituto. «Ogniprogetto - precisa la coordinatri-ce del progetto, l’insegnante Mo-nica Cavanna - ha un argomen-

to sviluppato da tutte le scuoleaderenti». «I ragazzi sono i veriprotagonisti - aggiungono le in-segnanti Maffi e Castagnetti -, èpensando a loro che vengonorealizzati i “prodotti comuni”, te-sti, oggetti, calendari distribuititra gli studenti che possono co-municare tra loro anche grazie aldiario di viaggio di Felix, la no-

stra mascotte, presente on-line».Ciò che appassiona maggior-mente gli studenti è la visita di-retta e lo scambio interculturaleche si realizza periodicamente eporta decine di ragazzi ad incon-trarsi sfidandosi in un’amiche-vole di pallone, come è avvenu-to in Lussemburgo, o incontran-dosi sulle note della musica du-rante il concerto tenutosi in Ger-mania, o come avverrà nel mesedi maggio quando cinquanta ra-gazzi arriveranno nelle scuoledell’istituto comprensivo. «Pro-muovere la cooperazione tran-snazionale tra gli istituti scolasti-

ci - osservano gli insegnanti - a-prire le porte all’Europa attraver-so scambi interculturali, apprez-zare e comprendere diversi pun-ti di vista, conoscere nuovi usi ecostumi sono solo alcuni degli o-biettivi che hanno animato le tregiornate bettolesi che hannoportato, attraverso un grand-tour alla maniera degli intellet-tuali di metà Settecento, i dician-nove ospiti a visitare le tre sediscolastiche pronte a far festa concanti, balli e buona cucina, e chehanno permesso di respirare unpo’ più da vicino il profumo del-l’Europa».

QUESTA SERA ORE 21.00

Piazzetta Plebiscito: confronto pubblico

Dalla Sala dei Teatini sintesi dell'incontro

organizzato ieri sera dall'amministrazione comunale sui lavori

previsti e il contestatoabbattimento dei tigli

BETTOLA - (n. p.) Una giornatadedicata al motociclismo nellasala polivalente “G. Pancera”con la prima edizione del “Bet-tola motoshow”. Diverse con-cessionarie del territorio pia-centino hanno messo in mo-stra le moto del loro parterreaccogliendo l’iniziativa dellasocietà “Senza Parole” che hain gestione la sala poli-valente.

L’organizzazione haavuto la collaborazio-ne della sezione Endu-ro di Bramaiano delmotoclub di Piacenzache ha curato l’esposi-zione di moto enduro,cross, da strada equad.

Una discreta af-fluenza di visitatori perquesta prima edizioneche ha soddisfatto gli organiz-zatori. «I visitatori - ha osser-vato Walter Cavanna, della se-zione enduro di Bramaiano -hanno apprezzato la qualitàdella fiera perché sono statemesse in mostra le novità delsettore per il 2011 e per il 2012.Ha incuriosito anche la pre-senza della squadra Trs dellaJolly Racing, che partirà per laSpagna quest’oggi per parteci-pare ai mondiali, e che ha mo-strato per la prima volta qui aBettola i modelli con cui gareg-gerà. Grande la disponibilità

dei concessionari che hannoportato in mostra i nuovi pezzifatti arrivare per l’occasione».Per gli appassionati vi è stataanche la possibilità di effettua-re minitest in un piccolo circui-to attorno alla sala polivalentee l’elezione di “Miss moto”, vin-ta dalla Honda.

In esposizione anche acces-sori e abbigliamento disettore ed una decinadi moto d’epoca e dastrada di un privatobettolese, appassiona-to delle due ruote.

«Questa - ha com-mentato l’assessoreLoris Magnani - è unadelle tante iniziativedella società Senza pa-role, società che rispet-ta lo spirito del bandodi affidamento in ge-

stione, cioè di creare all’inter-no iniziative che accontentinotutti, rendendo vivo il paeseanche in questi mesi solita-mente “morti”».

Un’iniziativa che, secondo igestori della sala, i fratelli Ma-ria Rosa e Giorgio Calamari,sarà ripetuta anche l’annoprossimo, sempre nei mesi pri-maverili.

In cantiere per i prossimimesi una mostra del collezio-nismo, una giornata sulla me-dicina alternativa e una dedi-cata al biologico.

BETTOLA - Diverseconcessionarie

del territoriopiacentino hanno

messo in mostrale moto

accogliendol’iniziativa della

società chegestisce la sala

polivalente(foto Marina)

In mostra le novità del settore 2011 e 2012

Bettola motorshow,soddisfattigli organizzatori per la “prima”

Nella sala polivalente giornata di motociclismo

VIGOLZONE - (np) Al coro Ecodella Valle di Carmiano il rico-noscimento di “gruppo di mu-sica popolare e amatoriale diinteresse comunale”. Il consi-glio comunale di Vigolzone siriunirà questa sera, martedì 29marzo, alle 21 per attribuire ilriconoscimento all’associazio-ne culturale accogliendo l’invi-to del ministro dei beni per leattività culturali che ha istitui-to il tavolo nazionale dei grup-pi di musica popolare amato-riale nell’ambito dei festeggia-menti dei 150 anni dell’Unitàd’Italia.

«E’ il giusto riconoscimentoall’attività del coro - osserva ilsindaco Francesco Rolleri -, divolontariato, che contribuiscea mantenere la tradizione ca-nora delle nostre valli». Il coro

“Eco della valle”, formazionemaschile, è nato nel 2001 daldesiderio dei componenti edalla passione e competenzadel primo direttore, Don PieroZanrei. Dal 2006 è diretto dalmaestro Graziano Beluffi.

GRUPPO DI MUSICA POPOLARE DI INTERESSE COMUNALE

Riconoscimento al coro Eco della Valle di Carmiano

Il gruppo di minoranza sbarca on line«Sarà prima di tutto un sito di servizio»SAN GIORGIO - (sb) Un sito «perincrementare il diritto al-l’informazione». Il gruppo diopposizione “Insieme per SanGiorgio” sbarca on line, con ilvaro di un luogo virtuale di in-contro e scambio con la citta-dinanza. L’annuncio arriva di-rettamente dai 4 consiglieri diminoranza Antonino Baldi,Lamberto Curatolo, CosimoMadaghiele e Giovanni Quara-tino.

«Non si tratta - chiarisconogli interessati - del sito dell’op-

posizione. Come ci è stato ri-chiesto dai numerosi concit-tadini, sarà prima di tutto unsito “di servizio”, nel quale ilettori potranno trovare diver-so materiale: dalle offerte dilavoro alle previsioni del tem-po, dalle informazioni utili al-le news locali e nazionali. Saràcostantemente aggiornato e inprogress, linkato da parecchialtri siti e a disposizione di tut-ti: chiunque potrà inviare os-servazioni, scritti, notizie e,nel pieno rispetto della pri-

vacy, otterrà pronto riscon-tro». Sarà anche possibile sca-ricare materiale, moduli e pro-grammi. Ma chiaramente, aldi là dello spirito di servizionon sembrano mancare diver-si spunti contraddittori neiconfronti dell’attuale ammini-strazione comunale. Per e-sempio, la rubrica “Il peggio”,che - spiegano - evidenziaquelle sono fra le realtà menoesaltanti del paese. «Diciamoche intendiamo anche colma-re alcune lacune, offrendo il

nostro punto di vista alternati-vo alla realtà tutta “rose e fio-ri” rappresentata dall’attualeamministrazione attraverso ivari canali dei quali dispone»,chiariscono ancora gli autori.Il progetto “informativo” dellaminoranza sangiorgina non siferma però al sito internet. «Ilclassico “giornalino” è sicura-mente un mezzo che consen-te avvicinarsi a chi non dispo-ne di particolare dimestichez-za con internet. Grazie allacollaborazione di alcuni spon-sor pensiamo di non poter e-scludere quest’opzione per ilfuturo, ma intanto invitiamotutti a collegarsi all’indirizzohttp: //insiemepersangiorgio.wordpress. com».

PONTENURE - Riparte l’attività delConsorzio dell’Asparago piacen-tino, che promuoverà nei prossi-mi giorni un incontro per pre-sentare gli eventi che caratteriz-zeranno questa nuova stagione2011. L’appuntamento è per gio-vedì 7 aprile (ore 17 Palazzo Gal-li a Piacenza), quando verrà pro-posto un incontro intitolato “L’ a-sparago piacentino nella filiera a-limentare”, che sarà introdotto dainterventi degli stessi soci fonda-tori del Consorzio: da Angela Fa-gnoni, sindaco di Pontenure aGiuseppe Parenti, presidentedella Camera di Commercio diPiacenza, fino a Filippo Pozzi, as-sessore provinciale all’agricoltu-ra e a Alfredo Parietti, presidenteUnione Commercianti Piacenza.«Attraverso questo convegno a-perto al pubblico - chiarisce E-manuela Cabrini, presidenteConsorzio asparago piacentino,alla quale sarà affidato il compi-to di presentare gli eventi 2011 -intendiamo presentare la terzarassegna gastronomica dell’a-sparago piacentino e fare ancheil punto sull’attività del nostroConsorzio che ha bruciato le tap-pe ed è riuscito a farsi conoscerein molti ambiti in poco tempo».L’incontro sarà però anche occa-

sione per una riflessione di ordi-ne economico: Daniele Fornari,docente di Marketing internazio-nale presso la facoltà di Econo-mia dell’Università di Parma in-terverrà a questo proposito rela-zionando sul delicato tema dei“valori” dei prodotti tipici. Il Con-sorzio dell’asparago piacentinorappresenta una realtà molto in-teressante del nostro panoramaagroalimentare: nato da neanche

due anni dalla volontà di 8 pro-duttori della provincia di Piacen-za, questo piccolo consorzio hasaputo affrontare varie temati-che - da quelle tecniche, a quelleorganizzative e logistiche, fino aquelle commerciali - ottenendobuoni risultati sia in termini didiffusione del prodotto che di vi-sibilità. «Ci apprestiamo - spiegaCabrini - ad iniziare la terza ras-segna gastronomica ufficiale, la

quarta, se si conta anche la primaedizione, che si svolse in manie-ra ufficiosa, e possiamo dire di a-vere aumentato di molto il livel-lo delle presenze dei ristoranti a-derenti, sia in termini di quantitàche di qualità. Questo successosi inserisce ovviamente in unquadro complessivo di sviluppodel Consorzio: abbiamo aumen-tato la produzione, ampliato gliimpianti e abbiamo un nuovo so-cio. Inoltre ci stiamo muovendogià a livello internazionale, men-tre in termini di ricerca, abbiamogettato le basi per una importan-te collaborazione con la facoltàdi Agraria. Per quanto riguarda lacommercializzazione, possiamodire di avere rinnovato anche perquest’anno le collaborazioni conla grande distribuzione, che cihanno dato molta soddisfazionegià nel 2010. Rinforzato l’impe-gno anche sul fronte della co-municazione, con partecipazio-ne a fiere ed eventi, attività cer-to molto onerose in termini di u-tilizzo di risorse che però ci per-mettono di raggiungere un o-biettivo che per noi èfondamentale: fare conoscere ilnostro marchio e legarlo allaqualità del nostro prodotto».

Claudia Molinari

Asparago,stagione ricca di eventiRiparte l’attività del Consorzio: giovedì 7 aprile convegno aperto al pubblicoCabrini: successo, pronta la terza rassegna gastronomica. Il punto sul marketing

Un banchetto presente alla sagra dell’asparago lo scorso anno a Pontenure

Presente lasquadra Trs

della JollyRacing partitapoi per correre

in Spagna

PODENZANO

I ragazzi della scuolaalberghiera mettonole “mani in pasta”PODENZANO - Gli allievi del pri-mo anno della scuola alber-ghiera e di ristorazione di Ser-ramazzoni hanno visitato l’Isti-tuto sperimentale per la cerea-licoltura di Fiorenzuola. La visi-ta è avvenuta nell’ambito delproject work “Saperi dei sapori:storia e scienza del pane dalgrano alla tavola” grazie al qua-le i ragazzi della scuola gestitadallo Ial di Piacenza stanno im-parando a conoscere la storia el’arte di fare il pane. Nei giorniscorsi gli allievi si sono recati alMolino Dallagiovanna di Gra-gnano dove, con le farine dellostabilimento, hanno prodottopane, pizze e focacce. Il proget-to si concluderà ad aprile conle lezioni di Silvana Chiesa, do-cente a Parma, e della nutrizio-nista Monica Maj.

Il coro Eco della Valle di Carmiano

LIBERTÀMartedì 29 marzo 2011 23

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15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

PIACENZA - Libertà

Cronaca di Piacenza

Figlio e i suoi genitori rubano al Gotico:restituiscono la merce e sono perdonati

Una pattuglia dell’Ivridavanti al centrocommerciale Gotico

■ (er. ma. ) Figlio e genitori fer-mati per taccheggio al centrocommerciale Gotico in due di-stinti episodi. Quello appenatrascorso è stato un fine settima-na intenso per i taccheggiatori inazione al centro commercialeGotico di Montale. Nove le per-sone fermate, fra queste ancheun uomo che aveva rubato variprodotti e i suoi anziani genitoriche avevano invece sottrattodolciumi. Prima è stato bloccatoil figlio nel reparto dei generi ali-mentari e poco più tardi i suoigenitori. Fermati anche un ra-gazzo, un anziano (entrambi

piacentini), due donne stranie-re, e marito e moglie, anche lorodi origini straniera. Fra i prodot-ti rubati per lo più generi ali-mentari, ma anche giocattoli perbambini, indumenti e accessorid’auto. Sono stati fermati tac-cheggiatori che si sono accon-tentati di rubare prodotti del va-lore di pochi euro, a taccheggia-

tori più “interessati” che hannocercato di portare via prodottidel valore di oltre centocinquan-ta euro. Tutti hanno ammesso iltentativo di furto e hanno paga-to quanto sottratto e sono staticosì perdonati dalla direzionedel centro commerciale.

Il primo episodio ha avuto perprotagonista un ragazzo piacen-

tino che ha tentato di far sparireaccessori per auto del valore di4,49 euro dopo averli tolti dallaconfezione e nascosti.

E’ stata poi la volta di un pen-sionato piacentino che ha tenta-to di rubare un giocattolo per ilnipote del valore di 4 euro. Duedonne straniere hanno invecenascosto nelle rispettive borset-

te indumenti per 154 euro. Unuomo ha poi rubato generi ali-mentari per 43 euro, anche lui

fermato e una decina di minutipiù tardi in un altro reparto delcentro commerciale il metronot-te dell’Ivri ha fermato i suoi an-ziani genitori che avevano ruba-to dolciumi per qualche decinadi euro. Ultimo caso una coppiadi stranieri che dopo aver tolto leplacchette antitaccheggio da in-dumenti li hanno indossati.

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■ «Continuava a telefonar-mi e a chiedere soldi, io dopoaverle consegnato alcunesomme anche in nome diun’amicizia che avevo avutocon sua madre sono cadutonell’inganno che mi ha teso:spiegava che l’altro denaro dicui aveva necessità sarebbeservito per ottenere una som-ma con la quale mi avrebberestituito tutto ed alla fine hoperso 550mila euro». E’ unaparte della drammatica e percerti tratti disarmante testi-monianza resa ieri in tribuna-le da un pensionato piacenti-no di 80 anni che ha denun-ciato ai carabinieri di esserestato vittima di una truffa daparte di una sua conoscente:Maria Stella Bozzarelli. L’an-ziano, un agricoltore in pen-

sione, ha raccontato al giudi-ce Monica Fagnoni e al pmMonica Vercesi di avere ini-ziato dal 2005 a ricevere pres-santi richieste di denaro daparte della donna. «Mi dicevache alla sua ditta andava ma-le e che aveva una causa incorso per recuperare dei soldi- ha spiegato l’80enne - mache per riaverli aveva la ne-cessità di somme per affron-tare il giudizio. In più occa-sioni le ho dato soldi, sia incontanti che con assegni.Perché l’ho fatto? In passatoavevo dato 62 milioni di vec-chie lire alla sua famiglia e mierano stati restituiti senzaproblemi, quindi mi sono fi-dato. Per darle i soldi ho an-che dovuto smobilitare titolie affrontare spese, ma non ho

mai avuto nulla in restituzio-ne. Ho una sua ricevuta in cuiriconosce di avere un debitocon me di 380mila euro, manon ho mai visto un soldo». Siè anche parlato di un assegnodi 10mila euro che la donnaavrebbe chiesto all’anziano eche lui avrebbe firmato, salvopoi trovarsi lo stesso titolo dicredito incassato per un im-

porto superiore ai 12mila eu-ro. Vicenda per la quale ladonna è stata già giudicata edha patteggiato la pena diquattro mesi di reclusione.

All’anziano è stato poi mo-strato un documento in cuilo stesso avrebbe rinunciatoad ogni pretesa di restituzio-ne della somma. Documentoche porta una firma con il

suo nome. L’80enne ha nega-to ripetutamente di avere vi-sto il documento e di averlofirmato. A questo propositol’avvocato Giuseppe Magi-stretti che assiste l’imputataha chiesto al giudice di nomi-nare un consulente e far ese-guire una perizia calligraficaper stabilire se la firma sullanota sia o meno autentica.Ma il magistrato ha negato laperizia sostenendo che a-vrebbe potuto essere presen-tata, ma in un giudizio civile.

Hanno poi preso la parola inipoti dell’80enne e il cogna-to. E’ emerso che l’anziano a-veva confessato alla nipotedelle somme versate alladonna quando lo stesso si e-ra sentito male ed era statotrasportato d’urgenza alpronto soccorso. Hannospiegato delle ripetute telefo-nate e della convinzione delloro congiunto di non poterpiù recuperare il denaro ver-sato se non versandone an-cora. La sentenza è attesaper il 20 maggio.

Fulvio Ferrari

Un pensionato in tribunale:«Truffato di 550mila euro»L’80enne ha consegnato somme a una conoscente senza dirlo ai familiari. La donna rinviata a giudizio

Il pensionato 80ennelamentala mancata restituzionedi 550mila euro

▼L’ASSESSORE FREDA

«Tracce radioattive,ma senza rilevanza»■ L’assessore all’Ambientedella Regione Emilia-Roma-gna, Sabrina Freda, ha con-vocato ieri un tavolo tecnico,cui hanno partecipato rap-presentanti degli assessoratiregionali ambiente e sanità edi Arpa, finalizzato a valutarei possibili impatti che gli e-venti in corso nelle centralinucleari giapponesi posso-no causare nel territorio re-gionale e le eventuali inte-grazioni al piano di monito-raggio già in atto.

Nelle rilevazioni particolar-mente approfondite effettua-te durante l’ultimo fine setti-mana e completate ieri dalCentro Tematico RegionaleRadioattività Ambientale del-la Sezione Arpa di Piacenza,sono state per la prima voltarilevate tracce di Iodio 131 alivelli tali, tuttavia, da non a-vere alcuna rilevanza né sul-l’ambiente né sulla salute. Lamessa in evidenza di questodato peraltro è stata resa pos-sibile grazie all’abbassamen-to, a scopo precauzionale, deilimiti di sensibilità della mi-sura di almeno dieci volte.«Le tracce rilevate – ha sotto-lineato l’assessore regionaleall’ambiente Sabrina Freda –non costituiscono nessunapreoccupazione per l’am-biente e la salute umana. Pe-raltro si tratta di dati in lineacon quanto viene rilevato inqueste stesse ore in Italia e inEuropa. Continueremo in o-gni caso a monitorare quoti-dianamente la situazione at-traverso i controlli di Arpa sulparticolato atmosferico».

■ Spacciatore con la marijua-na nascosta in un doppio paio diboxer opportunamente cuciti enella spazzatura di casa è statoarrestato dalla polizia, con luianche un suo “cavallino” desti-nato secondo la polizia a distri-buire lo stupefacente.

I due arresti sono avvenuti adistanza di un paio di giorni l’u-no dall’altro e la notizia di questaoperazione è stata resa nota ieridalla polizia. A finire in manetteD. B. 34 anni, operaio, originariodella Costa d’Avorio con un pic-colo precedente per resistenza apubblico ufficiale e J. S. 42 anni,nigeriano clandestino già espul-so in passato. Il primo residentea San Rocco al Porto dove ha undomicilio anche il secondo.

Gli accertamenti del caso so-no stati compiuti dalla squadra

mobile diretta da Stefano Vernel-li. In particolare sono stati com-piuti una serie di monitoraggiper arginare il fenomeno dello

spaccio di stupefacenti e proprionel corso di questo servizio,qualche giorno fa in via Madda-lena, nelle vicinanze della que-

stura è stato fermato da agenti inborghese D. B. L’africano è ap-parso assai agitato al momentodel fermo e indosso la polizia gliha trovato sette dosi di marijua-na e due dosi di cocaina, oltre aquasi seicento euro. Somma ri-tenuta provento di spaccio. L’uo-mo è stato quindi condotto nel-la casa circondariale delle Nova-te con l’accusa di detenzione distupefacenti ai fini di spaccio. Ilgiudice ha convalidato l’arrestodella polizia e rimesso in libertàlo straniero, in considerazioneche non aveva precedenti perdroga e in considerazione delfatto che aveva un modestoquantitativo di stupefacente.Nella sua abitazione sottopostaa controllo la mobile non ha in-fatti trovato droga. Gli investiga-tori hanno però controllato il

cellulare del trentaquattrenne egrazie alle chiamate che avevain entrata e in uscita sono arri-vati al nigeriano che è stato fer-mato l’altro giorno in via Capra.Condotto in questura e sottopo-sto a perquisizione, inizialmen-te sembrava non avere stupefa-cente con sé. E’ stato però l’oc-chio esperto di un investigatorea notare che lo straniero indos-sava un doppio paio di boxer, al-l’interno dei quali sono statetrovate sette dosi di marijuana.E’ stata così sottoposta a con-trollo la casa di San Rocco alPorto dove questo africano vive.Nascoste nella spazzatura sonostate trovate altre quarantasettedosi di canapa indiana che so-no costate l’arresto all’africano.Il giudice per lui ha convalidatol’arresto e disposto un ordine dicustodia cautelare in carcere.Secondo la polizia i due vende-vano a diversi clienti, per lo piùgiovani, la marijuana costavadieci euro a dose.

Ermanno Mariani

Marijuana nei boxer,due in manetteIvoriano e nigeriano vendevano la droga 10 euro a dose, bloccati dalla polizia

La conferenza della squadra mobile in cui si è parlato della vicenda (foto Lunini)

RISCHIA UNA DENUNCIA

“Giardini Sonori”:giovane scaglia pancacontro una vetrata■ (er. ma) Un giovane che da-va fastidio agli avventori di unlocale presso la Cavallerizza èstato allontanato dalla polizia.Lui è tornato sui propri passi eforse risentito per essere statomandato via ha scagliato unapanca contro i vetri della portadell’esercizio. E’ accaduto l’al-tra notte ai “Giardini Sonori” al-l’interno dell’area della Caval-lerizza sullo Stradone Farnese.Protagonista dell’episodio unpiacentino di 27 anni che ri-schia una denuncia per dan-neggiamento. Il ventisettennein compagnia di due amici se-deva su una panchina di legno.Il terzetto avrebbe infastidito gliavventori del locale e così il ge-store ha telefonato al 113. E’ ac-corsa una pattuglia della volan-te i cui agenti hanno invitato i

tre giovani ad allontanarsi. Invi-to che è stato accolto ma forsenon di buon grado. Uno dei treinfatti: il ventisettenne un’orapiù tardi, probabilmente rimu-ginando la vendetta, per lo sgra-dito allontanamento sarebbetornato sui propri passi e affer-rata una panchina di legno l’a-vrebbe scagliata contro il vetrodi una porta del locale.

L’ingresso dell’area della Cavallerizza

DA PITTARELLO

Tenta di far sparireun paio di scarpe:tunisino denunciato■ (er. ma) Un tunisino chestava tentando di andarsenecon un paio di scarpe rubatenel negozio “Pittarello” diBorfofaxhall è stato fermato edenunciato per tentato furto. E’accaduto l’altro giorno. Prota-gonista dell’ennesimo furto inquesto negozio, un cittadinotunisino di 44 anni. L’uomo do-po aver osservato le scarpe inesposizione ne ha scelto unpaio da ginnastica del valore di35 euro, le ha calzate ai piedi ri-ponendo le vecchie scarpe sul-lo scaffale al posto delle nuove.La sua manovra è stata subitonotata dal personale che hachiamato il 113. Sul posto è ac-corsa una pattuglia della volan-te. Le scarpe che il nordafrica-no stava cercando di portarevia sono state restituite.

LIBERTÀMartedì 29 marzo 201114

Page 16: rassegna stampa regionale corretta del 29-03-2011

16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

PIACENZA - LibertàCronaca di Piacenza

Pietre di piazza Cavalli,due tesi di laureadalle ricerche dell’università di Bologna

■ Le criticatissime pietre dipiazza Cavalli sono l’argomentoper addirittura due tesi di laureadi altrettante studentesse dell’u-niversità di Bologna.

E’ ormai entrata nel vivo l’in-dagine che il Comune ha com-missionato al Dipartimento discienze geologiche dell’ateneobolognese con l’obiettivo di ap-profondire e individuare le causeche hanno determinato fenome-ni di “discromia” tra le lastre nuo-ve e quelle storiche, provocandol’effetto scacchiera al centro diferoci polemiche nei mesi scorsi.

E come promesso il professore

che si sta occupando dell’analisi,il piacentino Roberto Brega (cheinsegna Petrografia nel corso dilaurea in Tecnologie per la con-servazione e il restauro alla fa-coltà di Scienze matematiche),ha coinvolto i propri studenti:nei giorni scorsi una classe delsecondo anno è venuta a effet-tuare un sopralluogo sul posto,

osservando e catalogando le va-rie pietre di cui è composto il no-stro centro storico, da piazza Ca-valli a piazza Duomo. A due lau-reande, invece, ha assegnato al-trettante tesi che approfondisse-ro proprio il “caso”.

«Il nostro lavoro va avanti sen-za intoppi – spiega il docente – etra qualche mese saremo in gra-

do di fornire all’amministrazio-ne qualche risposta sulla que-stione: diciamo che contiamo diaver finito in estate, visto che ab-biamo tempo fino ad agosto. Ilpunto focale è sostanzialmenteuno, ossia capire per quale moti-vo l’effetto dell’invecchiamentoartificiale non è stato quello de-siderato. L’indagine sta coinvol-

gendo anche altri colleghi, siamomolto concentrati sull’argomen-to perché rappresenta anche unottima materia di studio e ricer-ca».

Una tesi è dedicata alla carat-terizzazione petrografica dellerocce e si basa essenzialmentesulla comparazione delle lastreantiche, del materiale nuovo nonanticato, di quello nuovo antica-to e su quello prelevato dalla ca-va originale a Montorfano.

Nell’altra si cerca invece di ca-pire gli effetti dell’interazione trala velatura antichizzante e il gra-nito, aspetto che dovrebbe sve-

lare i motivi della reazione chi-mica che ha portato all’effettoscacchiera.

Il Dipartimento di geologiadell’università di Bologna è con-siderato una delle massime au-torità italiane in materia di pie-tre, quindi la speranza del Co-mune è di riuscire ad avere nonsolo la spiegazione di quanto ac-caduto, ma anche possibili solu-zioni per ripristinare l’uniformitàcromatica di piazza Cavalli, untema molto “caldo” che di tantoin tanto torna a infiammare il di-battito non solo politico.

Michele Rancati

PROCURA DELLA REPUBBLICADI PIACENZA: N. 3/10 SIEP – sul sito

www.giustizia.it è stato pubblicato l’estratto della sentenza n. 104/06

in data 24.02.2006 Tribunaledi Piacenza,irrev.26.11.2009 a carico

di CORVI GIUSEPPE, assorbitanel cumulo PM Piacenza 6.9.2010

PROCURA DELLA REPUBBLICADI PIACENZA: N. 421/10 SIEP

sul sito www.giustizia.it è stato pubbli-cato l’estratto della sentenza n. 549/10 in data 7.6.10 Tribunale di Piacenza,

irrev.2.11.2010 a caricodi VITALE VITTORIO

PROCURA DELLA REPUBBLICADI PIACENZA: N. 437/10 SIEP

sul sito www.giustizia.it è stato pubbli-cato l’estratto della sentenza n. 84/10in data 11.6.10 Tribunale di Piacenza,

irrev.4.11.10 a carico diFRAXANET AVELLANET

FRANCISCO JAVIER

PROCURA DELLA REPUBBLICADI PIACENZA: N. 12/11 SIEP

sul sito www.giustizia.it è stato pubbli-cato l’estratto della sentenza n. 618/10

in data 17.6.10 Tribunaledi Piacenza,irrev. 17.12.10

a carico di GOGLIO CLAUDIO

■ A festeggiare il 120esimoanniversario della prima Ca-mera del lavoro sorta in Italia,quella di Piacenza, ci sarà an-che Susanna Camusso. La pre-senza del segretario generaledella Cgil è infatti prevista perle 12 nel salone “Nelson Man-dela” della sede di via XXIVmaggio. Lo ha ricordato il se-gretario provinciale del sinda-cato, Paolo Lanna, presentan-do le iniziative in programmaper venerdì primo aprile. Cul-tura, arte, fotografia, musica edibattiti completeranno lamattinata, nel corso della qua-le interverranno anche il sin-daco, Roberto Reggi e l’asses-

sore provinciale al Lavoro, An-drea Paparo. «Inserendosi inun percorso condiviso con ilsindacato nazionale, la ricor-renza è stata pensata per an-dare oltre i confini locali pro-prio con la partecipazione diCamusso. Accanto ad una fasepiù celebrativa in cui sarà ri-cordato il passato della Came-ra del lavoro, l’evento punteràpoi gli occhi sull’attualità. Peril nostro quadro dirigenti saràinfatti l’occasione per riflette-re sugli impegni fissati».

Diverse le iniziative in pro-gramma per la giornata e che,per quanto riguarda l’aspettoculturale, proseguiranno fino

alla fine dell’anno. Per le 9,30è in programma il discorso diLanna che ricorderà il cammi-no per la difesa dei lavoratoriintrapreso il 23 marzo 1891.“La Cgil, la città, il territorio”sarano invece prese in esameda Reggi e Paparo, che alle10,40 cederanno il palco per lapresentazione di “Volti al lavo-ro”, il cortometraggio realizza-to da Daniele Signaroldi per ri-vivere le manifestazioni deglianni Sessanta e Settanta. Il do-cumentario valorizzerà il ma-teriale filmato recuperato ne-gli archivi della Cgil di Piacen-za, focalizzando l’attenzionedel pubblico sui personaggi e

gli slogan che hanno alimen-tato le lotte sindacali dei de-cenni scorsi. «L’intento – haspiegato Mattia Motta, il gior-nalista che ha curato la stesu-ra dei testi che accompagna-

■ Centrodestra contrario, nonha partecipato al voto GianniD’Amo (Piacenzacomune), aste-nuta l’Udc così come Edo Piazza(Per Piacenza con Reggi). Lamaggioranza ha condotto in por-to la spinosa pratica del maxi ap-palto per le refezioni di scuole eospedale.

Ieri in consiglio comunale èandata sostanzialmente in scenala replica delle contrapposizionigià emerse dieci giorni fa in com-missione 1 e venerdì scorso nel-l’audizione tecnica davanti allecommissioni 1 e 3, con da un la-to il centrodestra che ravvisa nelprovvedimento aspetti di «illegit-timità» e lo considera un «atto difede inaccettabile» di fronte aun’operazione da 60 milioni dieuro che impegna il Comune pernove anni e dall’altro lato ammi-nistrazione e maggioranza con-vinte che non farla significhi «ri-nunciare a un’occasione che pre-senta più benefici che pericoli».

In mezzo la posizione di D’A-mo che, pur dicendosi «non con-trario», non si è sentito di votarea favore per un punto specificodi contrasto, ossia la durata del-l’appalto, nove anni, giudicata unvincolo eccessivo che «in qual-che modo espropria le ammini-strazioni future». D’Amo ha pre-sentato un emendamento per in-serire «la scansione 4 anni + 5»per consentire a chi sarà in cari-

ca nel 2015 di «valutare-correg-gere-confermare, senza oneri pe-nalizzanti per la stazione appal-tante (il Comune, ndr) l’appaltoin essere». Ma è stato bocciatodalla maggioranza (sì di centro-destra e Udc, astenuta Rifonda-zione, non ha votato Bruno Gal-vani del gruppo misto) perché,hanno sostenuto il sindaco Reg-gi, l’assessore al bilancio LuigiGazzola e Giovanna Calciati (Pd),salterebbe il delicato equilibrio e-conomico-finanziario su cuipoggia l’operazione.

Tecnicamente, quella votataieri, è una variante al bilancio diprevisione necessaria per inseri-re nelle carte amministrative larealizzazione, nell’ambito di unaconvenzione trentennale tra Co-mune e Azienda Usl, di un unicopunto per la preparazione deipasti complessivamente erogati(890mila all’anno nelle mensescolastiche, 560mila in ospedale)ampliando la capacità del centrocomunale di La Verza (una ri-strutturazione del costo di 1,3milioni di euro di cui si farà cari-co l’Ausl) e prevedendo forniturea prevalenza di prodotti locali(sul punto è stato approvato unospecifico emendamento di Gal-vani), con il coinvolgimento del-la Camera di Commercio, al finedi aumentare la qualità del servi-zio (soprattutto per i degenti dacui spesso si sono alzate lamen-

tele). Di nove anni la durata del-l’appalto per la doppia refezioneil cui onere - Gazzola ha parlatodi un’ipotesi di 50 milioni di eu-ro a base d’asta - verrà ripartitopro quota tra l’azienda sanitaria ePalazzo Mercanti che oggi per lesue mense spende 3,3 milioni dieuro all’anno.

Carlo Mazza (gruppo misto) eil Pdl con Marco Tassi, Luigi Sali-ce, Filiberto Putzu e Carlo Maz-zoni hanno parlato di aspetti diillegittimità procedurale puntan-do il dito contro «informazioniscarne» e un percorso ammini-strativo giudicato «frettoloso»

(ma anche Pierangelo Romersi,del Pd, ha rilevato un deficit «co-municativo»).

«Come si fa a collaborare se o-gni volta che portiamo un atto lodefinite illegittimo», ha replicatoil sindaco, «oltretutto non è veroper cui non usatelo più quell’ar-gomento, altrimenti andate inprocura o al Tar: è mai possibileche su ogni cosa che facciamo cisia sempre il vostro no? ». Alla ba-se della pratica, ha poi motivatoReggi, c’è l’esigenza sia del Co-mune, a corto di finanze, sia del-l’Ausl, che deve spostare le suecucine per consentire la ristrut-

turazione del Pronto soccorso, dirisparmiare risorse: «L’idea l’ab-biamo avuto sul finire del 2010,ma poi per fare una propostaprecisa ci sono volute delle setti-mane, per questo non si è riusci-ti a inserirla nel bilancio 2011. Diqui la necessità di una variazionedi bilancio che si è fatta correreperché l’appalto ha tempo di ag-giudicazione di 5-6 mesi e l’o-biettivo è avviare il servizio a set-tembre con la ripresa scolastica,mentre per la mensa dell’ospe-dale si partirà nel 2012.

Quanto alla durata del bando,«per i grandi investimento fun-ziona così, si ragiona sul medio-lungo termine, in modo da con-sentire al privato il ritorno eco-nomico, l’alternativa è non toc-care niente e la città resta indie-tro», ha osservato Reggi affer-mando che spezzare il periodo in4+5 anni significa far raddoppia-re il costo-pasto (quindi la tariffa)che rende sostenibile l’operazio-ne, e comunque «il sindaco cheverrà potrà sempre interromperel’appalto se non ci fosse il rispet-to degli standard di qualità».

Respinto infine un emenda-mento di Giovanni Botti (Pdl)volto a chiedere un parere dellaconferenza socio-sanitaria:«Non è di sua competenza», hadetto il sindaco.

Gustavo Roccellagustavo. roccella@liberta. it

Operazione Ausl-Comune da 60 milioni di euro.L’obiettivo:risparmi e qualità.No del centrodestra.Astenuti Udc,D’Amo,Piazza

Mense,sì al maxi appalto scuole-ospedaleLe minoranze: troppi 9 anni di durata. La replica: solo così l’investimento è sostenibile

Camera del lavoro in festa per i 120 anni:la Camusso,un cortometraggio,arte e foto

UNA DELEGAZIONE PIACENTINA AL MEETING DI CORTONA

«AreaDem ha avuto il meritodi rafforzare l’unità del Pd»■ (mir) C’era anche una de-legazione piacentina all’ormaitradizionale appuntamento didiscussione a cui Area Demo-cratica (la componente del Pdche fa riferimento a Dario Fran-ceschini) invita ogni anno aCortona i propri simpatizzanti.

Da Piacenza sono partiti Da-nila Carella (esecutivo Pd pro-vinciale), Paola Gazzolo, (asses-sore regione), Silvio Bisotti (pre-sidente assemblea e direzioneprovinciali oltre che coordina-tore provinciale AreaDem) e

Ferrante Trambaglio (compo-nente direzione provinciale).

«Sono stati tre giorni di dibat-tito e di confronto – hanno det-to – per un evento che sta assu-mendo un ruolo sempre più im-portante per il Partito democra-tico e che ha avuto il riconosci-mento più che formale da partedel segretario nazionale Pierlui-gi Bersani, il quale ha attribuitoad AreaDem il merito di averrafforzato in questi mesi l’unitàdel Pd». Nel corso dell’incontrosi è parlato anche della crisi in

nord Africa, di federalismo (sultema da registrare un faccia afaccia tra Piero Fassino e AndreaGibelli, vicepresidente leghistadella Regione Lombardia) e so-prattutto «dell’inadeguatezza

Il gruppo dipiacentini cheha partecipatoa Cortonaall’assembleadi AreaDem, lacomponentedel Pd guidatada Franceschini

■ (guro) Non solo l’indirizzoper l’appalto delle mense. Lavariazione di bilancio approva-ta ieri in consiglio comunalecontiene anche la trasforma-zione da diritto di superficie indiritto di proprietà della con-cessione, da parte del Comune, dell’area alla Madonnina do-ve sorgerà l’hospice. Concessione a beneficio della cordata ag-giudicatasi la costruzione-gestione, ma configurata come con-ferimento che fa il Comune al patrimonio della Fondazioneinter-istituzionale costituitasi appositamente per sovrinten-dere all’operazione hospice. Il sindaco Reggi ha dato notiziadella data di inaugurazione dell’opera, sarà il 31 maggio: «E’ unsuccesso di tutti perché lo abbiamo voluto tutti insieme».

Nella variazione rientra anche un progetto con Piacenza Ex-po per valorizzare la filiera agroalimentare e la costituzione difondi per il reinserimento di lavoratori a rischio licenziamento.

Alla Madonnina

Hospice,il 31 maggioinaugurazione.Reggi:

è un successo di tutti

Consigliocomunale

no il cortometraggio – è quel-lo di offrire lo spunto per met-tere a confronto le esperienzedi oggi a quelle del passato, ve-dendo cos’è cambiato nell’ul-timo cinquantennio». Unaventina di minuti dopo, sarà lavolta di “Arte al lavoro” e “Fotoal lavoro”. Il primo è un per-corso creativo che ha dato vi-ta a produzioni artistiche divario genere, realizzate daiGiovani artisti piacentini e dalliceo Cassinari, e che succes-sivamente saranno installatenella sede principale del sin-dacato e in quelle della Pro-vincia. Il secondo è un concor-so web ideato per selezionareimmagini da affiancare allamostra allestita dal fotografoProspero Cravedi con scatti ef-fettuati negli anni Settanta perFederbraccianti.

Filippo Columella

Il segretario generale della Cameradel lavoro Paolo Lanna (foto Cravedi)

IL REGOLAMENTO

Pubblicità: no di Galvanisì di Ballerini, D’Amo, Udc■ Ieri il consiglio comunaleha approvato le modifiche alregolamento dell’imposta co-munale sulla pubblicità e deidiritti sulle pubbliche affissio-ni. L’unico no è arrivato dallamaggioranza e precisamenteda Bruno Galvani (gruppomisto), polemico per il man-cato accoglimento di alcunesue richieste a vantaggio dellebotteghe storiche e delle on-lus. A favore, con il centrosi-nistra, anche Gianni D’Amo(Piacenzacomune), GianlucaCeccarelli (Udc) e Sandro Bal-lerini (gruppo misto). Astenu-to il Pdl.

CISINI E GALVANI

Polemica su parcheggiospedale e eliambulanza■ «L’accessibilità all’ospe-dale, al Pronto soccorso, è u-na situazione incivile». L’ac-cusa arriva da Giorgio Cisini(Pd) che ha puntato il ditocontro «il problema dei par-cheggi, specie nei giorni dipioggia». In tema di Ausl, nelmirino di Bruno Galvani(gruppo misto) è finita lo spo-stamento della postazionedell’eliambulanza da via An-guissola alla Galleana: «Averel’eliambulanza così distantedall’ospedale è inaccettabile».

SGOMBERO DELLA SEDE

Pendolari,Tassiattacca la giunta■ Marco Tassi (Pdl) ha cri-ticato l’amministrazione co-munale per il provvedimentodi sgombero della sede man-dato nei giorni scorsi all’asso-ciazione pendolari. «Nelle suecomunicazioni il Comune haomesso la doverosa motiva-zione», ha sostenuto Tassi

Brevidall’aula

del governo Berlusconi a farfronte alla gravità e alla com-plessità dei problemi», comehanno convenuto Franscechini,Pieferdinando Casin (Udc) eFausto Bertinotti.

LIBERTÀMartedì 29 marzo 201112

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17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

PIACENZA - Libertà

Valtrebbia

ROTTOFRENO:OGGI CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Dieci anni da sindaco,Maserati si racconta ai baby consiglieriROTTOFRENO - (fz) Consigliocomunale dei ragazzi sta-mattina a Rottofreno. Vistal’imminenza delle elezioniamministrative, l’assem-blea degli studenti del co-mune a differenza diquanto avvenuto in passa-to non avanzerà al sinda-co Giulio Maserati, il cui

mandato è in scadenza,proposte per il futuro. Alcontrario, gli rivolgerannoinvece una serie di do-mande sull’esperienzaamministrativa vissuta inquesti dieci anni. L’appun-tamento è stato fissato perle ore 11 al centro cultura-le di San Nicolò.

ESPERTI A CONFRONTO SUL FUTURO DELLA VALLATA

L’osservatorio per la Valtrebbiastavolta si riunisce a Rivergaro

RIVERGARO - (elma) L’osservato-rio permanente per la Valtreb-bia scende a valle per discuteredi una vallata arrivata a un “bi-vio”, come spiega il volantinodiffuso in queste ore: il comita-to di promozione del territoriovaltrebbiense torna a riunirsi,ma questa volta sceglie comemeta Rivergaro, anziché, comein passato, Bobbio e Ottone. Iproblemi di una vallata sono e-lencati nell’ordine del giorno:dai fiumi alle prospettive di svi-luppo, con una proposta speci-fica che potrebbe tendere una

mano alle prospettive della“valle più bella del mondo”, co-me la definì Hemingway: quel-la di rendere quella stessa val-lata patrimonio dell’umanità.

Il summit si riunirà sabato,alle 15, nel salone parrocchialedi Rivergaro, e, tra gli invitati altavolo dei relatori, accanto ainomi piacentini, c’è anche

quello di Francesco Puma, se-gretario generale dell’Autoritàdi bacino del fiume Po. Dal Po-litecnico di Milano arriverà i-noltre il docente di analisi dellepolitiche pubbliche GiancarloVecchi per discutere la possibi-le convivenza tra la salvaguar-dia dell’ambiente e lo sviluppodell’economia di montagna. Se-

guiranno gli interventi dell’av-vocato Umberto Fantigrossi,pronto a illustrare la propostadi rendere l’alta Valtrebbia pa-trimonio dell’umanità, di Fabri-zio Binelli di Legambiente sullasituazione dei fiumi, e di Silva-na Allesti dell’associazione “Lagoccia” sui servizi mancanti inValtrebbia. Tireranno le conclu-sioni Roberto Lucà dell’associa-zione XXV Aprile e l’assessoreregionale Sabrina Freda. L’in-contro è organizzato da No tu-be, Legambiente, XXV Aprile, Lagoccia e Fipsas.

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LUNEDÌ PROSSIMO RIUNIONE A BOBBIO

Frane,la Comunità montana chiedeaiuti per gli imprenditori danneggiati

BOBBIO - (elma) «Lo Stato so-stenga anche i privati chehanno visto danneggiata lapropria attività». Il monitosulle frane arriva dalla Co-munità montana dell’Ap-pennino piacentino che hacalendarizzato una seduta,prevista per lunedì prossimo,alle 21, nella sede di Bobbio,per discutere alcuni ordinidel giorno. Tra questi, spiccala richiesta di vedere integra-to il finanziamento sulla leg-ge n°102/2004, relativa aidanni causati dalle calamitànaturali alle infrastrutture ealle strutture. «Su una richie-sta totale di 2 milioni di euro,abbiamo visto arrivare dalloStato circa 100mila euro -spiega il presidente della Co-munità montana, MassimoCastelli -. Una sproporzioneevidente che ha danneggia-to gli agricoltori, già penaliz-

zati dall’agricoltura di mon-tagna. Questo significa chesu duecento domande solodue o tre sono state ascolta-te. Ora abbiamo convocatoquesto consiglio per discute-re alcuni argomenti crucialiper la vallata, dal dissesto i-drogeologico alla Statale 45».

Per quanto riguarda la sta-tale, la richiesta da discutereè particolarmente ambiziosaperché si muove su più livel-li: l’ordine del giorno preve-de infatti la richiesta dell’in-serimento nella pianificazio-ne quinquennale o decenna-le di Anas e della Regione delprogetto preliminare di ri-qualificazione del tratto tra

Cernusca e Rivergaro, realiz-zato dalla Comunità monta-na in collaborazione con ilPolitecnico, e lo studio deltratto compreso tra San Sal-vatore e Lenzino, oltre - ed èquesto il terzo punto - alla si-stemazione del vecchio trac-ciato tra Cassolo e Bobbio,quello alternativo alla Stata-le 45, necessario per potergarantire il transito nei mo-menti di interruzione o lavo-ri in corso. Nell’ordine delgiorno, si parla quindi di po-tenziare non solo l’alta Val-trebbia ma anche la Bassa.Intanto, si attendono gli esi-ti degli studi di “priorità” dasottoporre all’Anas: era stato

infatti dato mandato ai tec-nici di Anas, Regione e Pro-vincia di preparare una map-patura degli interventi possi-bili da realizzare e dei relati-vi costi, dopo l’ultimo sum-mit in prefettura all’inizio dimarzo.

Infine, nel consiglio dellacomunità montana pronto ariunirsi si discuterà ancora diservizi associati, previsti pre-visti dalla Legge Regionalen°10/2008, per tutti i Comu-ni sotto i 5mila abitanti. Infi-ne, saranno messi “all’asta”alcuni mezzi di proprietàdella Comunità montana, acominciare dai trattori: «Era-no utilizzati per svolgere al-cune attività legate alla piaz-zola ecologica, oggi gestiteda Iren - conclude Castelli -Chiederemo ai Comuni sesiano interessati e li daremoa chi offre di più».

BOBBIO - Cinque interventi or-mai pronti per essere “cantiera-ti”, ma una frana attiva e anco-ra senza risposta. Il risultato èche nell’ultimo periodo, com-plici le uscite con il primo as-saggio di primavera, i motoci-clisti continuano a cadere comemosche sulla Bobbio-Penice.Oltre alla testimonianza lascia-ta dai pezzi di specchietti e fa-nalini sbriciolati sulla strada,l’allerta comincia a diffondersianche sul web, nei siti e nei fo-rum dedicati agli appassionatidelle due ruote: la provinciale,segnalano in tanti, si interrom-pe ad un tratto, prima del bivioper la frazione di Ceci, con undislivello alto ormai quasi unmetro e distribuito in più puntiravvicinati. Un effetto ad otto-volante molto simile a quelloche si era verificato sulla Stata-le 45, appena prima della galle-ria di Barberino, tra i Comuni diColi e Bobbio, rendendone ine-vitabile la chiusura prima di Na-tale.

LA FRANA PEGGIORA La causa è

quella di una frana storica, spie-ga il dirigente provinciale Ema-nuele Tuzzi, e per quella non èprevisto alcun particolare inter-vento. «La conosciamo bene, sichiama “frana delle campore” ela sua sistemazione impliche-rebbe risorse senza dubbio no-tevoli. La frana si muove anco-ra, ad ogni pioggia tende a peg-giorare. Per questo suggeriamosenza dubbio ai motociclisti di

usare molta prudenza».«MANCA LA SEGNALETICA» Il

tracciato è particolarmente a-mato dagli escursionisti dei fi-ne settimana. Si parte da Bob-bio e si procede fino ad arrivarenon solo al monte Penice maanche alle province di Alessan-dria e Pavia: un crocevia concurve a gomito mozzafiato e ve-dute da ammirare a cui difficil-mente i centauri vorranno ri-

nunciare. “Per evitare ginocchiasbucciate e brutte cadute - spie-ga uno di loro, che resta anoni-mo dietro il suo nickname on li-ne - basterebbe che la frana fos-se meglio segnalata. Altrimentia un occhio inesperto o a chi èimpegnato ad affrontare unacurva dietro l’altra è facile de-collare sopra al cedimento, at-terrando sull’asfalto. Almenohanno tagliato l’albero che sitrovava proprio sulla frana, an-che quello era un pericolo perchi cadeva, con il rischio di fini-re infilzati”.

PRONTI GABBIONI, RETI E GUAR-DRAIL Dalla Provuincia arrivala rassicurazione: «Cinque in-terventi di sistemazione dellastrada sono ormai pronti apartire: si tratta di opere capa-ci di migliorare la sede strada-le, con azioni di contenimentodei dissesti, gabbioni, coperti-ne e nuovi guardrail. I lavorisono stati consegnati, non ap-pena il tempo lo consentiràpartiranno».

Elisa Malacalza

Resta da risolvere il problema della carreggiata che“scivola”.«Un pericolo per i motociclisti»

«La strada sarà presto più sicura»Bobbio-Penice, cinque cantieri già previsti dalla Provincia

BOBBIO - Il tratto più insidioso della strada provinciale che porta al Penice

TRAVO - Visite in notturna nei giovedì estivi

Comincia la stagionedel Parco archeologicoDomenica apertura con molte novitàTRAVO - Domenica riaprirà uffi-cialmente la stagione del Parcoarcheologico di Travo. Tantissi-me le novità per i visitatori apartire dalla costruzione di duenuove capanne neolitiche al-l’interno del villag-gio. Cambierà l’o-rario di aperturacon una specialevisita in notturnaprevista per i gio-vedì estivi. Da do-menica fino al 31maggio il parcosarà aperto il saba-to e la domenica,dalle ore 10 fino al-le 13 e dalle 15 alle18. Quest’estateinvece l’orario po-meridiano sarà posticipato:dalle 18 alle 23 e sarà possibilevisitare il parco, il giovedì seradalle 21 alle 23.

La chiusura della stagione ègià stata fissata per la fine di ot-tobre. Tra le altre novità, comespiega la direttrice Maria Maffi,«ci sarà il “biglietto unico” checonsentirà di visitare sia il par-co che il museo di Travo».

«Abbiamo in programma, i-noltre, l’organizzazione di labo-ratori per bambini il sabato po-meriggio con finalità ludiche ed’intrattenimento. Abbiamopensato ad un’archeologia gio-

cata per i più pic-coli e la domenicaa laboratori di ar-cheologia speri-mentale per adultie bambini. Dato ilsuccesso delloscorso anno ripe-teremo la rievoca-zione preistoricanel mese di giugnomentre per luglioabbiamo già inpreparazione alcu-ni eventi musica-

li». Anticipiamo i primi due ap-puntamenti messi a program-ma il sabato, per i bambini: il16 aprile ci sarà il laboratoriocreativo con materiale di recu-pero “Le maschere africanedell’homo sapiens” mentre èprevisto per il 30 aprile il labo-ratorio “Riconosciamo ciò chemangiamo”.

Nicoletta Novara

A RIVERGARO

Martedì della saluteStasera focus sullepatologie alimentariRIVERGARO - (nn) Quali sono lepatologie alimentari emergenti?A rispondere il medico internistaMara Negrati e la dietista MariaAntonietta Pazzoni, ovvero le re-latrici che questa sera condur-ranno l’appuntamento con i“Martedì della salute”. L’incontrosi terrà alle ore 21 in biblioteca aRivergaro. Il ciclo di conferenze èorganizzato da assessorato allacultura e Centro di lettura. Nel-l’incontro della settimana scor-sa, sono stati dati consigli utili sufarmaci e primo intervento. Nel-le vesti di relatori, i farmacistiMario Andena e Annalisa Capi-telli. «La prima cosa su cui riflet-

tere - ha detto Andena - è sicura-mente la distrazione: troppospesso è da qui che partono glierrori. Consiglio di stare bene at-tenti a dosaggio e tempi di som-ministrazione, scambio di far-maci con confezioni simili, sca-denza, modalità di preparazionee somministrazione pediatricadi un farmaco». Andena ha poiraccomandato «evitare il fai da tee consultare sempre il medico eil farmacista per qualsiasi dub-bio». Ma dove vanno conservati imedicinali? «In primo luogo - hadetto la Capitelli - consiglio di te-nerli in un posto irraggiungibileper i bambini, non in bagno eneanche in cucina perché devo-no stare in un luogo secco e pro-tetto dalla luce. L’armadietto deimedicinali deve essere ben orga-nizzato e ogni farmaco conser-vato nella sua scatola originale».

SAN NICOLO’ - (rd) Grazie agli oltre50 bambini partecipanti, è stataun successo la prima prova del12° “Trofeo Mini Bike”,manifestazione di cicli-smo fuoristrada pro-mossa dalla Federcicli-smo provinciale che sisvolge a tappe in postisempre diversi dellaprovincia. La prima pro-va ha preso forma a SanNicolò, nei giardini dipiazza Togliatti, grazieall’organizzazione dellaScuola di ciclismo Ra-schiani e ha rappresen-tato anche l’occasioneper ricordare Mario Raschiani,amante delle due ruote che hasempre creduto nella promozio-ne dell’attività ludica dei bam-bini e che ha fondato la scuola

che porta il suo nome. A dar vi-ta alla prima prova - denomina-ta “Pedaliamo con Mario Ra-schiani” - bambini provenientida tutta la provincia come por-

tacolori della società organizza-trice, della Scuola di ciclismo diFiorenzuola, del Veloclub Pon-tenure, del Gs Zeppi e del Peda-le Bobbiese. I giovanissimi e legiovanissime che possono par-tecipare al trofeo mini bike han-no età comprese tra 8 e 14 anni.Al termine della mattina di pro-

ve, la moglie di MarioRaschiani, Rosanna, edil sindaco di Rottofreno,Giulio Maserati, hannopremiato i più veloci. Lamanifestazione facevaparte anche del progetto“Pinocchio in bicicletta”,promosso a livello na-zionale dalla Fci perpromuovere l’educazio-ne stradale e l’educazio-ne motoria all’internodelle scuole. La secondatappa del 12° trofeo mi-

ni bike, invece, è prevista a Gos-solengo, domenica 3 aprile. Adorganizzare sarà ancora la Scuo-la di ciclismo Raschiani, presie-duta da Gianpietro Ferrari.

SAN NICOLO’- I bambinio in sellaalle loro biciclette (foto Franzini)

L’INIZIATIVA PARTE CON IL PIEDE GIUSTO

“Trofeo Mini Bike”, 50 bambiniper la prima prova a San Nicolò

TRAVO - Anche due nuovecapanne al parco neolitico

LIBERTÀMartedì 29 marzo 201122

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18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

PIACENZA - Cronaca

La Cronaca della provinciaMARTEDÌ 29 MARZO 2011

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REGIONEIncendi boschivi, tre milioni di europer le operazionidi prevenzione

Tre milioni di euro dalla RegioneEmilia Romagna per la preven-zione degli incendi boschivi.A tanto ammontano le risorseche verranno assegnate nel2011, grazie a un bando rivol-to alle Province e alle Comu-nità montane, per la realizzazio-ne di interventi di manutenzionee miglioramento dei boschi. Il finanziamento regionale co-prirà il 100 per cento dell’im-porto ammissibile e riguarderà,tra l’altro, i lavori di diradamen-to nei boschi di conifere, la con-versione di boschi cedui in bo-schi ad alto fusto con funzionedi barriera antincendio, la ma-nutenzione straordinaria dellaviabilità forestale e di altre in-frastrutture, la riduzione degliaccumuli nel sottobosco di le-gno morto. «I boschi sono una risorsa stra-tegica per la conservazione del-la biodiversità e per combatte-re i cambiamenti climatici – hasottolineato l’assessore regio-nale all’ambiente Sabrina Freda– conservarli e qualificarli èdunque un compito fondamen-tale che va a beneficio dell’inte-ra collettività. Con questo ban-do la Regione compie un sforzoimportante per tutelare il pro-prio patrimonio boschivo e inparticolare per prevenire il ri-schio incendi. Non è inoltre tra-scurabile il contributo che que-sti interventi possono dare an-che all'occupazione, fornendooccasioni di lavoro nelle areemontane e più svantaggiate del-l’Emilia Romagna».

MONTAGNA“Incontri tra le righe” Stasera ultimoappuntamentoUltimo appuntamento, al Cen-tro culturale di San Nicolò, con“Incontri tra le righe”. Staseraalle 21,15 il giornalista e scrit-tore Mauro Molinaroli presentail suo ultimo libro “Il tempo fa ilsuo giro. Piacenza tra emozionie storie (1955/1993)”, edizio-ni Berti. La rassegna è stataorganizzata dal comune di Rot-tofreno in collaborazione con li-breria Fahrenheit 451.

(a.z.)

L’Asc con la presentazione del libro “Come non far morireuna valle” organizza per venerdì 1 aprile alle 9 nell’aula magnadell’Università Cattolica di Piacenza un convegno che ha per te-ma l’acqua, nel caso specifico quella del fiume Trebbia, contesatra Genova e Piacenza da più di un secolo ed attualmente, per lasua scarsità, tra Agricoltori e Legambiente.

Il convegno presenta un progetto integrato e concretamentefattibile per dare uno sviluppo socio-economico ad una vastaarea, che nella parte montana risulta essere al centro dei 400

Comuni definiti dal Censisa rischio estinzione. Progetto integra-to in quanto sposa gli indirizzi di Kjoto per la produzione dienergia da fonte rinnovabile, immagazzina acqua per l’indispen-sabile irrigazione della pianura nei mesi estivi, crea occupazionenelle Alte Valli, permette un adeguato deflusso minimo vitale avalle delle derivazioni per irrigazione, smorza le ondate di pienaconseguenti ad eventi atmosferici. Per avere un ordine di gran-dezza dell’impegno finanziario necessario, si può verosimilmenteprevedere che un miliardo di euro sia la cifra più attinente per la

realizzazione dell’intero progetto, che in sintesi prevede il rifaci-mento dei quattro modesti invasi, realizzati negli anni venti e oracompletamente superati.

Il convegno sarà moderato da Giangiacomo Schiavi. Interver-ranno Andrea Agogliati, Chicco Testa, Ettore Capri, ErmesFranzi, Stefano Adaducci, Fausto Zermani, Michele Lodigiani,Luigi Bisi, Giuseppe Parenti, Roberto Pasquali, Massimo Polle-dri, Tommaso Foti, Paola De Micheli, Andrea Panizzo, LucianoMartinelli, Antonio Costa e Massimo Trespidi.

“Come non far morire una valle”: il TrebbiaIl convegno si svolgerà il venerdì primo aprile all’Università Cattolica a Piacenza

«Oggi c’è un solo centrosinistra a Rottofreno edha come candidato sindaco Simona Bellan.Se qualcun altro

vuole presentare una lista,sarà al di fuori del centrosini-stra». Questo è il deciso com-mento di Antonio Iorio, “rap-presentante” della Bellan inseno alle primarie del 27marzo, conclusesi con lasconfitta dell’altro candidatoPd Daniel Negri. Iorio è tantianni impegnato politicamen-te a Rottofreno: in minoranzaquando c’era il centrodestraprima del 2001, quindi vice-sindaco (allora Ds) del sin-daco uscente di Giulio Ma-serati; “defenestrato” dallostesso Maserati, dalla nascitadi Polis lab ha aderito a talecircolo culturale che si è bat-tuto insieme ad altre forze(parte del Pd, Pdci, Sel) perproporre la Bellan.

Il “padrino” Iorio è assaisoddisfatto, sia dello stru-mento “primarie” che haavuto 665 votanti «segno chec’è voglia di partecipazione»,sia del “chiaro risultato” cheadesso permette al centrosi-nistra di procedere con laformazione della lista e ilcompletamento del program-ma aprendo un tavolo con lecorrenti che sostenevano Ne-gri. Lo stesso Negri si è di-chiarato a disposizione.

«Entrambi i candidati - ag-giunge Iorio - hanno fatto unottimo lavoro, considerando itempi ristretti per farsi cono-scere. La percentuale di vo-tanti (gli elettori sono circa8mila, comprensivi di chi vo-ta per il centrodestra, ndr) hasfiorato quella ottenuta daProdi».

Se però il centrosinistra dei partiti appare unito, conti-nua a muoversi la lista apartitica formata dalla maggio-ranza degli amministratori uscenti, da sempre seguaci

degli ideali di centrosinistra.«Nei prossimi giorni - dice l’attuale vicesindaco Gio-

vanni Perotti - diremo quale tipo di alleanza faremo. Pre-senteremo una nostra candidatura e apriremo un con-fronto con chi vorrà accordarsi con noi». E il sindacoMaserati? «Deciderà lui cosa vorrà fare», risponde Perot-

ti. Per il momento è impe-gnato con le inaugurazioni:ieri il campetto targato Inza-ghi, nei prossimi giorni lanuova scuola e il distributo-re del latte.

Il confronto con Maseratinon sarà una passeggiata perla Bellan, secondo GiuseppeZanoni (Lega nord) che sco-moda l’Inferno della DivinaCommedia. «Qui si parrà latua nobilitate - sentenzia Za-noni - nel senso che vogliovedere quanto rimarrà dellaBellan che ha vinto le pri-marie dopo il confronto conl’ala Pd di Giulio Maserati eMara Negrati e con l’Idv diRino Cassinari».

Riguardo alla Lega, «anco-ra qualche giorno di pazien-za - riferisce Zanoni - Sulcandidato Raffaele Venezianisiamo d’accordo con Pdl eCivica di Graziella Gandol-fini, c’è ancora qualche pro-blemino da superare».

Il “problemino” riguardaalcuni nomi della lista, spie-ga Valerio Sartori (Pdl), «ab-biamo tempo fino a metàaprile per parlarne con cal-ma, anche se credo che scio-

glieremo le riserve prestissimo».Sulla vicenda primarie, abbiamo chiesto una breve

analisi pure a Sartori, da decenni in politica a Rottofre-no.

«Non mi piace guardare in casa dell’avversario - esor-disce - ma se proprio devo commentare, secondo menon è stata una sconfitta di Negri, ma di chi lo ha soste-nuto. Intendo il Pd provinciale, il sindaco Maserati e lafamiglia Petrini, ovvero Marcello Petrini e sua madreMara Negrati. Mi pare che il Pd abbia i generali ma nonl’esercito alle spalle».

Angela Zeppi

«Il sindaco Maserati?Deciderà lui cosa fare»Rottofreno, il “dopo Bellan”apre nuove prospettive a sinistra,ma anche a destra

Successo di pubblico per il Moto ShowBETTOLA

E’ stato un successo la prima edizione del “Moto show” che si è svolta domenica nella sala polivalente di Bettola

CASTELLO - VOLTATornati dalla Germania i ragazzi della II CSono tornati gli studenti dellaseconda C del liceo linguistico“Volta” di Castelsangiovanni, dalloro soggiorno in Germania,accompagnati dalle professo-resse Garrè e Falconetti. Han-no fatto un’esperienza indimen-ticabile, ospiti degli studenti delcorso di italiano di un liceo diMonheim, in Germania, con ilquale il liceo “Volta” ha organiz-zato uno scambio culturale. So-no rimasti entusiasti per il si-stema scolastico tedesco, perl’organizzazione delle lezioni,per il bar della scuola, dovehanno passato momenti comu-ni in allegria, chiacchierandocon i loro compagni tedeschi,facendo colazione, o mangian-do le “Waffel”, dolce tipico dellazona. Sono stati accolti dal sin-daco della città, Daniel Zimmer-mann, con i suoi 25 anni il piùgiovane di tutta la Germania,che ha raccontato loro la storiadella città e i relativi aneddoti,proiettando diapositive nella sa-la delle riunioni del Consiglio.Dall’alto della torre della televi-sione di Dusseldorf hanno potu-to ammirare l’architettura mo-derna dell’edificio del parlamen-to regionale e degli edifici delporto sul Reno, opere del famo-so architetto Frank Gehry. Nelmuseo del cinema hanno speri-mentato da vicino alcuni trucchicinematografici e assistito allaproiezione di alcuni cortome-traggi. Sulle tracce della storia,hanno ammirato i resti romanidi Aquisgrana e di Colonia, ilduomo dove fu incoronato Car-lo Magno, le terme, e, a Colo-nia, il duomo gotico, secondoper altezza solo a quello di Ul-ma. In una vecchia cartierahanno infine sperimentato conle proprie mani, come si facevaun foglio di carta con tanto disetaccio e cellulosa, messa amacerare nell’acqua.

CASTELSANGIOVANNIGiovane atleta premiatodall’AmministrazioneStefano Braga, studente di Ca-stelsangiovanni, sarà premiatodomani dall’Amministrazionecomunale all’interno dei giochisportivi studenteschi. L’appun-tamento è alle 11,30 allo sta-dio Soressi in via Emilia Piacen-tina 39. Il giovane atleta castel-lano quest’anno ha vinto il titoloitaliano allievi indoor di salto inlungo (misura 7,45).

(a.z.)

Simona Bellan

Antonio Iorio

Giuseppe Zanoni (Lega)

Valerio Sartori (Pdl)

Giovanni Perotti

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19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

RAVENNA - Carlino

La Cronaca cittadina9

MARTEDÌ 29 MARZO 2011

Per il centrodestra si tratta di unprovvedimento-blitz dell’esecuti-vo Reggi; non condiviso per

tempo con il Consiglio, con qualcheprofilo «di illegittimità», ma che soprat-tutto vincolerà le prossime due ammi-nistrazioni comunali. Per la maggio-ranza, invece, una soluzione impronta-ta al risparmio, più sicura sotto il pro-filo dei controlli sanitari e in grado didare sprint al nostro sviluppo econo-mico e in particolare alla nostra pro-duzione agroalimentare.

E’ passata tra vibranti polemiche equalche imbarazzo la variante al bilan-cio di previsione contenente il maxi-bando europeo sulle mense volutocongiuntamente da Comune e Ausl, ecioé il vero scoglio di ieri in Consigliocomunale. A favore si sono espressi ilPd, la lista civica di Reggi, Rifondazio-ne comunista e Bruno Galvani (mi-sto); contro il Pdl e Carlo Mazza (mi-sto); astenuti Udc ed Edo Piazza (mi-sto) mentre Gianni D’Amo non hapartecipato al voto.

Il bando (che non si espleterà primadi sei mesi) prevede una convenzionetrentennale tra i due enti, la ristruttu-

razione diun centropasti con-giunto a LaVerza per lapreparazio-ne dei pasti(890mila al-l’anno nellemense sco-l a s t i c h e ,560mila ino speda l e )con fornitu-re a preva-

lenza di prodotti locali (c’è in giocoanche la Camera di commercio). Perla base d’asta si parla di 55-60 milionidi euro mentre la durata riguarderà iprossimi nove anni.

Come già aveva lasciato intenderel’andamento della commissione, il di-battito si è rivelato un muro contromuro estenuante fino all’ultimo. Ed ènaufragata mestamente anche la spe-ranza, costituita dall’emendamentoD’Amo, che a un certo punto poteva,se non mettere d’accordo tutti, quan-tomeno far trovare punti di contattotra i poli. Il capogruppo di Piacen-zaComune - «non pregiudizialmentecontro al bando» - chiedeva di dividereil periodo in due tronchi, con una veri-fica dopo i primi quattro anni. Propo-sta stroncata dal voto e motivata (daReggi e dall’assessore al Bilancio LuigiGazzola) con la necessità di prevedereun tempo lungo per consentire all’Au-sl di ammortizzare l’ingente investi-mento.

Il sindaco Reggi ha parlato di un’op-portunità da cogliere. «Si risparmieràsul costo unitario del pasto e si daràun colpo allo sviluppo economico del-la città e alla filiera corta dei prodottilocali. E’ chiaro - ha aggiunto - cheimpegnamo le amministrazioni future,ma non possiamo fare in altro modo,altrimenti nessuno farebbe investimen-ti e la città retrocederebbe».

Ragionamenti condivisi dai consi-glieri del Pd Giorgio Cisini, GiovannaCalciati e dal capogruppo PierangeloRomersi. Decisamente contrari i colle-ghi del Pdl. Tempi giudicati precipitosiper un appalto così rilevante: «Tuttaquesta fretta fa dubitare di qualcosa,ad esempio che ci sia già il vincitore»,ha fatto presente un polemico Mazza.Tutti contro anche gli esponenti delPdl. Da Luigi Salice, critico con il me-todo partecipativo e con alcuni profilidel bando considerati «illegittimi» (piùalcune criticità dovute alla risoluzionedel contratto e alla formalizzazionedelle garanzie), a Marco Tassi, per ilquale il Consiglio ne è venuto a cono-scenza troppo tardi. Alla prova del vo-to, la variante è passata con 23 voti fa-vorevoli.

Marcello [email protected]

Immagini dal Consiglio comunale di ieri. In alto a destra, l’assessore Luigi Gazzola. Qui sopra: Cacciatore, Cisini e ReggiGianni D’Amo (PcComune)

Una fase del Consiglio comunale. A sinistra, Zucconi

Mense, il superbando passatra le critiche delle minoranze Il centrodestra: «Vincolerà le prossime due amministrazioni»

«Hospice,inaugurazione il 31 maggio»

L’Hospice della Madonninasarà inaugurato il 31 mag-gio. A dare l’annuncio ufficia-le della conclusione di un lun-go percorso è stato ieri il sin-daco Roberto Reggi interve-nendo nel dibattito su una va-riazione di bilancio che, tra lealtre cose, contempla anchela creazione di una Fondazio-ne che costituirà l ostrumen-to operativo per trovare i fon-di necessari agli impegni as-sunti dal gestore (cioè l’Asso-ciazione Insieme per l’hospicesorta nel 2008). «E’ un suc-cesso di tutta la città ottenu-to al termine di un percorsoaltamente partecipato» haaggiunto il primo cittadino,mentre l’assessore al Bilan-cio Luigi Gazzola ha precisatoche «la Fondazione sarà do-tata di un patrimonio minimocui contribuiranno gli enti, adeccezioe del Comune che in-vece farà la sua parte ceden-do il diritto di proprietà per iprossimi 99 anni». Nella va-riante votata ieri erano com-presi anche 20/25mila eurocome contributo per un’inizia-tiva legata all’Expo 2015 eun contributo di 50mila europer il reinserimento lavorati-vo di quei professionisti a ri-schio espulsione.

(mapo)

L’annuncio di Reggi

Un dialogosempre più difficileLa funzione di indirizzo delConsiglio comunale, il ruoloesecutivo della giunta, la par-tecipazione, un dialogo maidecollato in quattro anni e ilcontinuo e aspro muro con-tro muro. E’ stata la variazio-ne di bilancio, stavolta, a pro-vocare l’ennesimo scontrotra maggioranza e opposizio-ne, pronti a scambiarsi reci-proche accuse. Toni semprepiù aspri anche in considera-zione che manca soltanto unanno alle elezioni Comunali. Afar irritare Reggi le nuove ac-cuse di illegittimità della prati-ca sulle mense. «In questo di-battito non ho colto alcunsuggerimento - ha detto ilsindaco - ma soltanto un’al-tra volta le stesse parole: ille-gittimità o illegalità. Continua-re a gridare al lupo al lupo,poi il lupo non si presentapiù». «Ma come possiamo atrovare un accordo su qual-cosa? Se siete sicuri andatedal Procuratore o fate ricor-si, ma non mi pare che fino-ra, su centinaia e centinaia dipratiche, vi siano stati prov-vedimenti illegali». E sul man-cato dialogo e le mancate co-municazioni al Consiglio, ilsindaco ha parlato anche dipiazzale Plebiscito parlandoanche della proposta di “que-stion time” da inserire maga-ri nel regolamento. «A patto -ha concluso - che si collabo-ri».

(mp)

In aula Zucconi: «Tigli, giusto abbatterli»Galvani: «Eliambulanza, sbagliatospostare la piazzola d’atterraggio»

Piazzale Plebiscito, Guglielmo Zucconi va controcorrente einvita l’amministrazione comunale a proseguire a testa bassanella realizzazione del progetto di riqualificazione così come il-lustrato in questi giorni, «abbattimento dei tigli compreso». «E’una bestemmia chiamare quei tigli verde pubblico – ha tuonatoieri in aula il consigliere di Piacenza Tutta – impediscono il po-sizionamento dei banchi del mercato e d’inverno sono danno la

sensazione di un angolo spettrale». MaZucconi ha anche bacchettato l’esecutivosuggerendo, per il futuro e onde evitare lepolemiche, «meno confronti sui giornali epiù con il Consiglio comunale». E’ statadunque la polemica sui tigli a tenere bancoieri in Consiglio con il centrodestra chenon ha rinunciato ad attaccare. Lo ha fattoFiliberto Putzu (Pdl) per il quale «gli alberinon si tagliano: sono sacri, soprattutto sesono sani». Una tesi contrastata da Clau-dio Ferrari (Pd) («sacro è il cittadino») eda Giovanna Calciati (Pd) («positive leaperture del sindaco»), ma a cui ha fatto

eco Carlo Mazzoni (Pdl) che ha annunciato battaglia, d’ora inavanti, attraverso i comitati «visto che l’unico comitato vero, ilConsiglio comunale, viene sempre ignorato».

Da segnalare anche la presa di posizione di Bruno Galvani(misto) sull’ormai certo spostamento della piazzola di atterrag-gio dell’eliambulanza del 118 da via Anguissola alla Galleana,«provvedimento passato sotto silenzio in maniera colpevole». «Sitrova a tre chilometri di distanza dall’ospedale, non è accettabi-le», ha fatto presente Galvani. Marco Civardi (Pdl), nel lodarele giornate di Primavera del Fai, ha riproposto all’attenzionedel dibattito pubblico il recupero di Bastione Borghetto «per ilquale c’è un progetto dello Svep che presto verrà inviato al De-manio». La Calciati ha toccato il tema della guerra in Libia,condannando lo strumento delle armi e criticando il ruolo gio-cato dall’Europa. Infine Marco Tassi (Pdl) è tornato sulla pole-mica tra il sindaco e l’associazione pendolari sullo sfratto dellasede di piazzale Marconi: «Una revoca non motivata e fuoritempo massimo».

(mapo)

Piazzale Plebiscito, in aulamercoledì 13 aprile

Una seduta di Consiglio comunale ad hoc dedi-cata al progetto di riqualificazione di piazzalePlebiscito. Ieri la Conferenza dei capigruppo hamesso in calendario l’appuntamento per il pros-simo 13 aprile.

CONSIGLIO COMUNALE

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20 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 29 - 03- 2011

AGENZIE

FOCUS IDV EMILIA ROMAGNA DEL 28-03-2011

SANITA’: E-R; IDV, COMMISSIONE PERMAMENTE PER VITTIME ERRORI

(ANSA) - BOLOGNA, 28 MAR - Il gruppo Idv in Regione avanzauna proposta di legge per l’istituzione di una ‘Commissioneregionale permanente per gli errori in sanita’ e la qualita’delle prestazioni in campo sanitario’. Lo scopo e’ tutelare levittime di eventuali disservizi con un mezzo parallelo a quellogiudiziario e contemporaneamente attivare su tutto il sistemasanitario regionale un osservatorio in grado di riceveresegnalazioni, anche anonime, di utenti e addetti ai lavori. ‘’La Regione fa gia’ molte cose, ma e’ necessario ampliaregli ambiti di intervento’’, ha sottolineato la capogruppo LianaBarbati, illustrando la proposta che approdera’ in commissionenei prossimi giorni. L’Idv ricorda, infatti, che, secondo i datidella Commissione parlamentare di inchiesta sulla malasanita’,tra aprile 2009 e gennaio 2011 sono 21 i casi che hannocoinvolto l’Emilia-Romagna, con 14 decessi. Dunque, e’ l’analisidei dipietristi, serve dare un maggiore supporto ai cittadini:‘’Non ci interessa sostituirci alla giustizia, ma non farsentire sole le vittime’’, ha spiegato la Barbati che haparagonato la Commissione a ‘’un orecchio di ascolto e ditutela’’. Lo stesso organismo dovrebbe diventare anche unosservatorio ‘’per recuperare dati e elaborarli in una bancadati regionale’’. Ad avviare le indagini basterebbe ‘’anche unasegnalazione anonima, che potrebbe essere un paravento per glioperatori che lavorano in ambito sanitario’’, ha ricordato laBarbati. La Commissione sarebbe presieduto dall’assessoreregionale e avrebbe costi zero sia a livello di componenti chedi consulenze: l’Idv ha solo immaginato la creazione di un‘fondo regionale per i danni causati da errori in sanita’ cheandrebbe in aiuto delle vittime riconosciute dai lavori dellaCommissione stessa. (ANSA).

(ER) SANITÀ. IDV: COMMISSIONE PERMANENTE SU ERRORI E RISARCIMENTIPROGETTO LEGGE DIPIETRISTI: “MA NON VOGLIAMO SOSTITUIRCI A LEGGE”

(DIRE) Bologna, 28 mar. - “In Emilia-Romagna si fa molto, ma sipuo’ fare di piu’”. E’ con questo spirito che il gruppo Idv inviale Aldo Moro ha deciso di presentare un progetto di legge perl’istituzione di una “Commissione regionale permanente per glierrori in sanita’ e la qualita’ delle prestazioni in camposanitario”. Anche perche’ i dati forniti della Commissione

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AGENZIE

parlamentare d’inchiesta, secondo i dipietristi, fotografano una“realta’ nazionale e regionale particolarmente allarmante”. Tra l’aprile 2009 e il gennaio 2011, in tutta Italia, si parladi 252 segnalazioni di presunti errori sanitari e altre 94relative ad altre criticita’, ad esempio organizzative, per untotale di 226 decessi. Per l’Emilia-Romagna le segnalazioni dipresunti errori sono 15 (con nove decessi), piu’ sei di altrogenere (con ulteriori cinque decessi), per un totale di 21 casidi cui 14 mortali. “Non vogliamo sostituirci alla giustizia-sottolinea la capogruppo in Regione dell’Idv, Liana Barbati- maci interessa che il cittadino non si senta solo”, trasformando laRegione in un “importante punto di ascolto ed assistenza”. Seoggi vengono attivate commissioni di inchiesta che si occupanodei singoli casi, obiettivo dei dipietristi e’ potenziare lecompetenze ed i poteri regionali con una commissione permanenteed in grado di agire su piu’ fronti. Non solo l’indagine sul casodi possibile malasanita’, dunque, ma anche una funzione di“osservatorio” e di “banca dati” (con sito web dedicato) sulcorretto funzionamento delle strutture sanitarie presenti inregione, pubbliche e private convenzionate, a cui si possanorivolgere tutti, cittadini ed operatori del settore, anche informa anonima. Secondo la proposta dell’Idv, poi, la Commissioneavrebbe anche lo scopo di favorire la conciliazione tra le partiin caso di vertenza su un presunto errore.(SEGUE)

(ER) SANITÀ. IDV: COMMISSIONE PERMANENTE SU ERRORI E RISARCIMENTI -2-

(DIRE) Bologna, 28 mar. - Infine, i dipietristi puntano allacreazione di un “fondo regionale per i danni causati da errori insanita’”, a cui poter accedere in caso il lavoro dellaCommissione arrivi a dimostrare un errore compiuto, i dannicausati ed un relativo nesso di causalita’. Per l’Idv unacommissione di questo tipo sarebbe la prima in Italia (il Venetorecentemente ne ha istituita una con solo potere conciliativo,spiegano i dipietristi), ma tutto dovra’ funzionare “a costozero”, sottolinea Barbati. Per la composizione del nuovo organismo, infatti, il progettodi legge prevede la partecipazione dell’assessore regionale allePolitiche per la salute (con funzioni di presidente) e delpresidente della relativa Commissione assembleare, a cui siaggiungerebbero il direttore generale Sanita’ e politichesociali, il direttore dell’Agenzia sanitaria e sociale, ilpresidente del Comitato consultivo regionale per la qualita’ dei

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AGENZIE

servizi sanitari e dai rappresentanti delle associazioni che,iscritte nel registro regionale, tra i propri fini statutarihanno quello della tutela della salute. Senza spesa, infine, siprevede dovra’ essere anche l’eventuale impiego di collaboratorie consulenti esterni. Del progetto di legge, spiega Barbati,finora l’Idv non ha parlato con l’assessore Carlo Lusenti:“Andremo in Commissione e li’ iniziera’ la discussione con glialtri partiti e con l’assessore”. Pero’ le finalita’ del progetto“emergono dai piani programmatici gia’ elaboratidall’assessorato”, sottolinea Stefano Bianchini, responsabilelegislativo dell’Idv regionale. Per l’approvazione, naturalmente,sara’ necessario trovare una maggioranza. “Contiamo di far capireall’Assemblea che questa cosa e’ utile non a noi ma aicittadini”, afferma Barbati, disponibile a ragionare di eventualiemendamenti.

(ER) NUCLEARE. IDV: PROVINCIA BOLOGNA METTA ‘NO’ NELLO STATUTONANNI: E FACCIA OPERA DI SENSIBILIZZAZIONE IN VISTA REFERENDUM

(DIRE) Bologna, 28 mar. - Il Consiglio provinciale di Bolognainserisca nello Statuto dell’amministrazione il “divieto diinsediamento di una centrale nucleare nel territorioprovinciale”. Lo propone Paolo Nanni, capogruppo dell’Idv aPalazzo Malvezzi, con un ordine del giorno approdato oggi in aulama rinviato (su proposta del Pd) in commissione, per unapprofondimento. Nell’odg si propone anche di “aderire al Patto dei sindaci perl’energia sostenibile attivato dall’Unione europea- si legge neldocumento- come impegno concreto per la pianificazione energeticada fonti rinnovabili ed il cammino verso l’autosufficienza”. LaProvincia, inoltre, in vista dell’imminente referendum sulnucleare dovrebbe “promuovere occasioni di confronto con icittadini, anche tramite convocazione pubblica della commissioneconsiliare competente- conclude l’odg- per approfondire i temiproposti, per diffondere la conoscenza dell’appuntamentoreferendario, per diffondere la consapevolezza dell’importanzadel momento referendario quale strumento di democrazia diretta”.Nell’odg, infatti, si auspica che “alla prossima consultazionereferendaria si possa registrare la piu’ ampia partecipazionepopolare”, per evitare ogni rischio di imboccare la “scorciatoianucleare” anche alla luce di quanto accaduto in Giappone.

SANITA’: IDV, ISTITUIRE COMMISSIONE E OSSERVATORIO IN EMILIA ROMAGNA =

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AGENZIE

DA APRILE 2009 A GENNAIO 2011 21 SEGNALAZIONI DI CRITICITA’ E 11DECESSI

Bologna, 28 mar. - (Adnkronos) - “La Regione fa gia’ molto, mapensiamo che si possano ampliare gli ambiti di intervento per avereuno spazio di relazione maggiore con i cittadini e gli operatorisanitari”. Cosi’ la capogruppo dell’Idv nell’assemblea legislativadella Regione Emilia Romagna, Liana Barbati, ha presentato oggi inconferenza stampa a Bologna il progetto di legge regionale con cui idipietristi chiedono l’istituzione di una commissione regionalepermanente per gli errori in sanita’ e la qualita’ delle prestazioniin campo sanitario, “a costo zero”.

Ricordando che secondo i dati della commissione parlamentare chedi occupa della materia “tra l’aprile 2009 e il gennaio 2011 in EmiliaRomagna ci sono state 15 segnalazioni di presunti errori sanitari, dicui in 9 casi c’e’ stato il decesso del paziente e 6 casi disegnalazioni relative a criticita’, di cui 5 decessi”, Barbati spiegache “i casi di malpractice possono essere piu’ di quelli cheufficialmente si riconoscono come tali, e non sempre si tratta dierrori umani, a volta di tratta anche di problemi di organizzazione ofunzionamento del sistema sanitario”.

Accanto alla commissione, pensata come “punto di ascolto per icittadini, ma anche per i medici, perche’ non vogliamo sostituircialla giustizia, ma far sentire che pazienti e addetti non sono soli”,Barbati chiede che si creato anche un osservatorio che analizzi emonitori il fenomeno. Il pdl, che consta di 7 articoli, sara’presentato in commissione Sanita’, dove l’Idv chiedera’ la firma anchedegli altri gruppi consiliari che sostengono il progetto.

**SANITÀ. EMILIA, IDV: COMMISSIONE SU ERRORI E RISARCIMENTIPROGETTO DI LEGGE: “MA NON VOGLIAMO SOSTITUIRCI ALLA LEGGE”

(DIRE - Notiziario Sanita’) Bologna, 28 mar. - “In Emilia-Romagnasi fa molto, ma si puo’ fare di piu’”. E’ con questo spirito cheil gruppo Idv in viale Aldo Moro ha deciso di presentare unprogetto di legge per l’istituzione di una “Commissione regionalepermanente per gli errori in sanita’ e la qualita’ delleprestazioni in campo sanitario”. Anche perche’ i dati fornitidella Commissione parlamentare d’inchiesta, secondo idipietristi, fotografano una “realta’ nazionale e regionaleparticolarmente allarmante”. Tra l’aprile 2009 e il gennaio 2011, in tutta Italia, si parla

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AGENZIE

di 252 segnalazioni di presunti errori sanitari e altre 94relative ad altre criticita’, ad esempio organizzative, per untotale di 226 decessi. Per l’Emilia-Romagna le segnalazioni dipresunti errori sono 15 (con nove decessi), piu’ sei di altrogenere (con ulteriori cinque decessi), per un totale di 21 casidi cui 14 mortali. “Non vogliamo sostituirci alla giustizia-sottolinea la capogruppo in Regione dell’Idv, Liana Barbati- maci interessa che il cittadino non si senta solo”, trasformando laRegione in un “importante punto di ascolto ed assistenza”. Seoggi vengono attivate commissioni di inchiesta che si occupanodei singoli casi, obiettivo dei dipietristi e’ potenziare lecompetenze ed i poteri regionali con una commissione permanenteed in grado di agire su piu’ fronti. Non solo l’indagine sul casodi possibile malasanita’, dunque, ma anche una funzione di“osservatorio” e di “banca dati” (con sito web dedicato) sulcorretto funzionamento delle strutture sanitarie presenti inregione, pubbliche e private convenzionate, a cui si possanorivolgere tutti, cittadini ed operatori del settore, anche informa anonima. Secondo la proposta dell’Idv, poi, la Commissioneavrebbe anche lo scopo di favorire la conciliazione tra le partiin caso di vertenza su un presunto errore.