RASSEGNA STAMPA

PRIME PAGINE

Servizio Clienti - Tel. 02 63797510mail: servizioclienti@corriere.itDEL LUNEDÌ

Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821Roma, Via Campania 59/C - Tel. 06 688281

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In Italia EURO 1,50 ANNO 57 - N. 11LUNEDÌ 19MARZO 2018

�GIANNELLI

L’adolescenza non è unamalattia

D ov’è finito il mio bambino? Chinon ha pronunciato questa frasedi fronte a un figlio che improvvi-

samente non riconosce più? Che cosa ac-cade a un bambino che entra nell’adole-scenza, oggi più che mai precocemente?Diventa una sorta di alieno, il che porta ascorgere in lui un adulto «difettoso» opersino «malato». Invece l’alieno è sanis-simo e non sta facendo altro che prende-re sul serio, cioè nelle sue mani, la vita.Perché?Lo sviluppo del cervello— che avviene

nell’arco dei primi vent’anni di vita— co-nosce, semplificando, tre momenti. Ilbambino in età prescolare (fino a 6 annicirca) ha un cervello da «big bang», allacui rapidissima espansione fisica corri-sponde la massima esplorazione e vice-

versa. I bambini di quell’età si lancianosu tutto per tutto conoscere: sono vere eproprie spugne. È la tappa della curiositàa tutto campo, degli inesauribili cos’è eperché. Subentra poi la fase del bambinoin età scolare, nella quale l’espansionedel cervello rallenta per selezionare leconnessioni che si sono aperte nella tap-pa precedente, rendendo stabili e rapidequelle essenziali ed eliminando quelleinutili. Il bambino impara a concentrarsie diventa più abile, colleziona oggetti permettere in ordine il mondo a modo suo.Impara a leggere, scrivere e contare, fon-damenta da rendere il più profonde pos-sibile per poter poi costruire il resto. Satutto di dinosauri e pianeti, ieri sfogliavaenciclopedie come Conoscere oggi cliccasu app e video. continua a pagina 27

LETTI DA RIFAREdi Alessandro D'Avenia

Politica Si tratta anche sui vice presidenti. Il Pd: garantire tutti. Da Brunetta scudo su Romani

M5S-Lega,assesulleCamereDiMaio chiama i leader. Salvini: «Nulla è impossibile».Maroni frena

Inizia la settimana delleelezioni dei presidenti di Ca-mera e Senato: venerdì si ter-ranno le votazioni, uno snodofondamentale per l’avvio dellanuova legislatura. Sui nomi siprofila un accordo fra M5S eLega: per raggiungere l’intesa,si sta pensando a patto su unintero pacchetto. Si trattaquindi anche sui vice presi-denti dei due rami del Parla-mento. Ieri contatti tra Di Ma-io e gli altri leader tra cui Mat-teo Salvini che sul suo futurosi sbilancia e dice: «Io pre-mier? Manca poco». Ma ilcompagno di partito Maronifrena. Intanto il Pd fa sapereche occorre garantire tutti. EForza Italia si schiera in difesadella candidatura di Romani.

da pagina 4 a pagina 9

Laguerrasvelatadaigiornaliper letruppe

V ladimir Putin ha vinto le presidenzialiin Russia. Guiderà il Paese per la

quarta volta. Il nuovomandato gliconsentirà di restare al Cremlino per iprossimi 6 anni, fino al 2024. I dati gliattribuiscono il 76,5 per cento dei votiquando è stato scrutinato oltre il 90 percento delle schede. Con un’affluenzasuperiore al 67 per cento. Al secondo postoil candidato del partito comunista PavelGrudinin con il 12%. E sullo scontro con ilRegno Unito Putin ha definito «unasciocchezza» l’ipotesi di uncoinvolgimento russo nell’omicidio dellaspia e ha offerto collaborazione a Londra.

alle pagine 2 e 3 Dragosei

Il presidente Vladimir Putin (65 anni) durante la manifestazione nei pressi del Cremlino per la vittoria alle elezioni presidenziali russe

Un plebiscitoper lo zar PutinQuarta vittoria

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C i scrivevano ancheUngaretti e la Deledda: i

giornali di trincea, voluti dalgenerale Diaz dopo Caporetto.

alle pagine 30 e 31

TAJANI:MAANCHEL’EUROPASI SVEGLI

«ForzaItaliadecisivaperlastabilitàdelPaese»di Paolo Valentino

di Gian Antonio Stella

di Francesco Battistini

NELLETRINCEEDEL 1918

di Sabino Cassese

L’esecutivo che ilParlamentoappena elettodovrà dare alPaese non sarà

chiamato soltanto agovernare l’Italia, ma anchea partecipare alla guidadell’Unione Europea.Questo doppio ruolo del

governo nazionale non èscritto nella nostraCostituzione del 1948. Essaassegna all’esecutivosoltanto i compiti didirigere la politicanazionale, di parteciparealla formazione delle leggi(tre quarti di esse sonoopera del Consiglio deiministri), di indirizzarel’amministrazione pubblica.A questi si è aggiunta la

funzione di co-governarel’Unione Europea. Come haacutamente dimostratoSergio Fabbrini, nella partedi analisi del suo libro«Sdoppiamento. Unaprospettiva nuova perl’Europa» (Laterza, 2017), iParlamenti nazionali hannoaccettato di conferiresempre nuove funzioniall’Unione Europea a pattodi co-gestirle attraverso gliesecutivi nazionali, per nonfarsele sfuggire interamentedimano. A una Costituzioneeuropea sovranazionale sene è affiancata unaintergovernativa.I «sovranisti» di casa nostranon comprendono che,così, se qualcosa si cede,tuttavia, molto siguadagna, potendo farsentire la propriavoce anche in ambiti ai qualiuna volta i singoliStati non potevanoaccedere.In quest’Europa

intergovernativa, però,bisogna sapersi farascoltare. E questo è difficileper la breve durata deinostri governi e delle nostrepolitiche.

continua a pagina 6

L’intreccioconlaUe

ILGOVERNODALDOPPIOVOLTO

RUSSIADATIQUASIDEFINITIVI: ÈAL 76,5%

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«S erve un governo stabileche tuteli meglio gli

interessi del Paese, aBruxelles ma anche qui danoi» dice al Corriere ilpresidente del Parlamentoeuropeo Antonio Tajani.«Forza Italia è decisiva per lastabilità del Paese». E poi:«Non si può cavalcare ilreddito di cittadinanza, che èun disincentivo al lavoro».

a pagina 5

MODELLODEMOCRATICODADIFENDERE

Il debole Occidentedi Danilo Taino a pagina 28

Trionfo inQatarDovizioso-DucatiL’Italia che vola in motodi Alessandro Pasinialle pagine 37 e 45

Domani gratisQuel sorriso di Annae lo spettacolo teatralesulla sindrome di DownChiedete all’edicolanteil supplemento del «Corriere»

TDovL’Itadi Alessalle pag

I n 50 anni sono stati spesi120 miliardi per riparare i

danni di terremoti e frane.Con una polizza assicurativasi risparmierebbe.

a pagina 21

Una polizzaanti terremoto?Utile allo Statodi Milena Gabanellie Mario Sensini

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SE L’EUROPAÈ ASSEDIATADAI DESPOTIAndrea Bonanni

I LADRI DI DATIAL SERVIZIODEI POLITICIJuan Carlos De Martin

REGGIO CALABRIADOVE IL LAVOROÈ UN BUCO NERORoberto Rho

A l centro per l’impiego, quartiere Torricelli Pescatori, periferia Sud di

Reggio Calabria, ogni mattina si formano code interminabili. Tensioni, insulti, scatti d’ira sono frequenti. Qualche volta arrivano le minacce. Decine e decine di uomini e donne vengono divisi in tre liste.

pagine 14 e 15con un commento di MANIA

I l palco in piazza del Maneggio è pronto sin dal mattino. In serata si terrà un concerto per il quarto

anniversario della ratifica dell’annessione della Crimea. Ma la folla assiepata è venuta qui per Vladimir Putin. «È chiaro che vincerà. Chi se no?», fa spallucce la pensionata Irina. A tarda serata i primi dati: oltre il 75 per cento degli elettori ha incoronato Putin per un quarto mandato. Nel 2024 avrà trascorso quasi un quarto di secolo al potere, una longevità che lo rende secondo solo al dittatore sovietico Josif Stalin.

pagine 2 e 3con analisi di MEDVEDEV e ULITSKAJA

L E I D E E

Sempre più sola, sempre più diversa. Le cronache internazionali descrivono

un’Europa sotto assedio. Nel giorno in cui Putin stravince le elezioni-plebisicito, i carri armati di Erdogan conquistano Afrin. Xi Jinping si gode la nomina a dittatore a vita e Trump perfeziona le sanzioni commerciali contro l’Ue.

pagina 27

S i torna a parlare dell’utilizzo di Internet per creare messaggi politici

altamente personalizzati. Cambridge Analytica, un’azienda britannica già molto discussa dopo l’elezione di Trump, è tornata alla ribalta perché avrebbe acquisito i dati di Facebook di circa 50 milioni di americani.

pagina 26

Jill AbramsonQuell’altra metàdel giornalismocontro i populismi

#MeToo ha cambiatola sensibilità: la democrazia oggi dipende dalla nostra forza di inchiodare il potere

ANNA LOMBARDI, pagina 31

Intervista aParla Consorte, ex Unipol

“Io, la sinistra e i furbettima la scalata a Bnl è fallitaper le resistenze nel partito”

Il commento

PD, IL DILEMMADELL’ESECUTIVOMassimo Giannini

Grillo: un governo per il futuroIl fondatore di M5S: unirsi con chi condivide una visione, non per le poltrone. Salvini apre a Di MaioAsse Gentiloni-Franceschini per il no all’Aventino. Ma i renziani fanno muro: così si va all’estinzione D

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SERGIO RIZZO, pagina 11

Rosalba Castelletti

Edward Snowden“Indegno l’usodel gas nervinocontro l’ex spia”

STEFANIA MAURIZIpagina 4

NATALIA ASPESI, pagina 32

Visto da NataliaWillem Dafoe tra i bambini perduti della Florida

FABRIZIO LENTINI, pagina 22

I pm: violate le regole sui soccorsi

Sequestrata la nave dell’ongche aveva salvato 218 persone“Creato il reato di solidarietà”

Adue settimane dalla chiusura delle urne, il voto ha cambiato la faccia del Paese,

ma non quella dei “due vincitori”.pagina 27

Moto GpDovizioso, la belva vincente nell’ultima curvaMASSIMO CALANDRI, nello sport

Beppe Grillo in un’intervista a Re-pubblica spiega che l’Italia deve re-cuperare «una visione lunga»: «Go-vernare è affrontare il futuro con chi condivide una visione, non divi-dere le poltrone». Intanto, Salvini parla con Di Maio, poi ribadisce il no a “governi di tutti” ed elenca i punti di un possibile accordo con M5S. Pd spaccato, invece, sul no all’Aventino e sull’apertura a ipote-si di governo.

Giampaolo Visetti, pagina 7altri servizi da pagina 6 a pagina 10

Putin IV, lo zar trionfa alle urne e sfida subito l’Occidente

L’intervista

Fondatore Eugenio Scalfari

LARGHE INTESENELLA CAMPAGNACONTRO BOLLORÉ

La guerra tra Berlusconi e Bolloré sta arrivando ai titoli di coda. E per una singolare

congiunzione astrale il Cavaliere sta contando sull’appoggio diretto o indiretto di quasi tutti gli schieramenti politici. Compreso il Movimento 5 Stelle e nonostante la batosta elettorale di Forza Italia.

pagina 13Claudio Tito

Il retroscena

Il presidente russo Putin, ieri, davanti alla folla di suoi sostenitori vicino al Cremlino PAVEL GOLOVKIN/AP PHOTO

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Individuati i punti comuni: via la legge Fornero, meno tasse, immigrazione

Contatto Di Maio-Salvini“Non è impossibilefare il governo insieme”Lo stop di Berlusconi: Matteo non può avere tuttoLa minaccia è di far saltare le Regioni del Nord

EMOZIONI & CONSUMI

Generazione ZArriva l’oradella riscossa

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Ginevra, in vetrinala rivoluzione della mobilitàInserto di 40 pagine DENTRO IL GIORNALE

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Giampiero Carbone A PAGINA 16

LE STORIE

Il museodella farmacia

Silvia Pedemonte A PAGINA 16

Portofinopulita dal robot

LE CONDIZIONIPER UN PATTO

SENZA ESCLUSIGIOVANNI SABBATUCCI

Nella storia delle demo-crazie parlamentari,sono abbastanza fre-

quenti i casi in cui la «norma-le» dialettica fra maggioran-za e opposizione viene uffi-cialmente sospesa per lascia-re spazio a governi in cui sia-no rappresentate, o a cui as-sicurino il loro appoggio par-lamentare, forze politicheabitualmente contrapposte oreciprocamente ostili. Acca-de quando una specialeemergenza – una guerra, unconflitto civile, una crisi eco-nomica di speciale gravità,un nuovo ordine istituzionaleda fondare – costringe tutti, oquasi tutti, i soggetti in cam-po a collaborare nel nome diun superiore interesse comu-ne. In questo caso parliamodi governi di «unione nazio-nale» o di «unione sacra». Ilmodello è quello della Fran-cia e della Gran Bretagna du-rante la prima guerra mon-diale o della Germania del’23, devastata dalla grandeinflazione. Anche l’Italia haconosciuto esperienze simili,prima con i governi di unitàantifascista ai tempi del Cln,fra il ’44 e il ’47, poi con lemaggioranze di «solidarietànazionale» del ’76-79.

CONTINUA A PAGINA 23

* Il caso. Salvini apre a ungoverno Lega-M5S: «Nullaè impossibile», dice. I puntiin comune: abolizione dellalegge Fornero, riduzionedelle tasse, sicurezza e im-migrazione. Di Maio offre levicepresidenze delle Came-re al Pd e alla Meloni.

* Lo scontro. Berlusconi av-verte: «Il leader leghistanon è il leader del centrode-stra, Forza Italia non saràesclusa dal governo». E mi-naccia di far saltare le giun-te di Liguria e Lombardia.

Bertini, Capurso, La Mattina,Lessi e Lombardo DA PAG. 6 A PAG. 8

Tante donne (35%) in ParlamentoMa adesso devono poter contare

Linda Laura Sabbadini A PAGINA 9

ANALISI

L’inchiesta

La tecnologiache beffa

gli esseri umaniGIANNI RIOTTA

Le idee

I l grammofono fu inven-tato per registrare lememorie familiari dei

nostri antenati, il vagito diun neonato, la festa di nozze,le memorie dei nonni. Il tele-grafo per emergenze nazio-nali. I pionieri del telefono sidissero certi che solo grandiuffici, non le case private,avrebbero avuto bisognodelle linee. Creiamo nuovetecnologie e mai sappiamovalutarne l’impatto sulla no-stra vita.

CONTINUA A PAGINA 23

Il lavoro crescema soltanto

in mezza ItaliaPAOLO BARONI

Sorpresa, la crisi oramai è al-le nostre spalle, cresconoPil e occupati, ma nel 2017 –

comunque - meno della metà delle province italiane ha visto crescere i posti di lavoro: appena52 su 107 presentano il segno più,18 sono praticamente ferme, le 5 sarde dopo il riordino non sono classificabili, mentre le altre 32 arretrano. Non solo, ma di que-ste 52 «lepri» appena 22 riesco-no migliorano rispetto al 2008. Tutte le altre restano invece ben lontane dai livelli pre-crisi.

CONTINUA ALLE PAGINE 10 E 11

Lo sport

In Qatar è subitoDoviziosoBene Rossi:terzo dietroMarquez

Matteo Aglio A PAGINA 32

Il Napoli vincee vola a -2Delusione Toro:va ancora ko,i tifosi contro Cairo

Buccheri, Garanzini e Oddenino ALLE PAGINE 31, 34 E 35

QUARTO MANDATO PER IL PRESIDENTE RUSSO, CHE ARRIVA AL 75% DEI VOTI

Trionfo Putin, potere senza limiti

MAXIM SHIPENKOV/REUTERS

Sostenitori di Putin sventolano bandiere russe per celebrare la vittoria a MoscaAgliastro e Sforza ALLE PAGINE 2 E 3, CON UN INTERVENTO DI STEFANO STEFANINI A PAG. 23

Erdogan si prende un pezzo di Siria

STRINGER/ANADOLU/GETTY

Soldati di Erdogan espongono la bandiera turca dopo la presa di Afrin, in Siria Stabile A PAGINA 5

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Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003

conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano

Anno 154˚

Numero 77

Prezzi di vendita all’estero: Austria €2, Germania €2, Monaco P. €2, Svizzera Sfr 3,20, Francia €2, Inghilterra GBP.1,80, Belgio €2

Lunedì 19 Marzo 2018

€ 2 * In Italia

*con “Impresa e Società” € 9,90 in più; con “L’Impresa” € 6,90 in più; con “Norme e Tributi” € 12,90in più; con “Privacy” € 9,90 in più; con “Casa” € 9,90 in più; con “Telefisco 2018” € 9,90 in più; con“Il Nuovo Bilancio” € 9,90 in più; con “Industria 4.0” € 9,90 in più; con “Il Codice di ProceduraPenale” € 9,90 in più; con “How To Spend It” € 2,00 in più; con “IL Maschile” € 4,00 € 0,50 in più9 7 7 0 3 9 1 7 8 6 4 1 8

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Tra bonus temporanei e perequazioni ecco tutti gli importi per i dipendenti di ministeri, enti locali, scuola e sanità

Statali con aumenti a tempoDa gennaio 2019 si perde fino al 24% degli incrementi dei nuovi contratti

pGli aumenti prodotti dai rinnovi contrattuali degli stata-li sono arrivati nelle buste paga di marzo, e quelli per sanità, en-ti territoriali e scuola arriveran-no tra aprile e maggio. Atten-zione, però: per oltre due dei tremilioni di dipendenti pubblici una parte degli aumenti sarà temporeaneo. Gli «85 euro me-di» di aumento promessi dal-l’intesa governo-sindacati del 2016, infatti, si raggiungono so-

lo grazie a un «elemento pere-quativo», un bonus tempora-neo che uscirà di scena dal 1° gennaio. Il bonus cresce al di-minuire del reddito, per cui la “perdita” si concentrerà sulle parti basse della gerarchia. In media, si perderà per strada il 23,6% di aumento negli enti lo-cali e il 21,7% in sanità.

Gianni Trovatiu pagina 2

Bruno, Gobbi, Grandelli, Zamberlan

pag. 2 e 3

Il giorno delle matricole. Riapre il Parlamento

L’agenzia delle Entrate punta a 140mila controlli tra studi e Pmi - Braccio di ferro sull’abuso del diritto

I professionisti nel mirino del FiscoAnche il Telepass attiva l’accertamento per viaggi incoerenti con il giro d’affari

pAumentano le verifiche fi-scali sui professionisti e le pic-cole imprese. Per quest’anno le Entrate puntano a raggiun-gere 140mila controlli , in lineacon il 2017. Ma gli obiettivi so-no di una crescita negli anni successivi al ritmo di 10mila inpiù fino al 2020.

L’Agenzia ha elaborato unaserie di indicatori sia generali (tra cui i pedaggi Telepass e le indagini bancarie) che specifi-ci per categoria (nel mirino ol-

tre alla potenza dei software distudio persino la quantità di carta consumata). Si tratta di indici che serviranno da guida per le verifiche sul campo e do-cumentali. In declino, invece, il monitoraggio sugli studi disettore che ormai riguarda l’1%del totale di questi contribuen-ti. Intanto il braccio di ferro traFisco e tribunali sull’abuso deldiritto non risparmia gli studi professionali.

Servizi u pagina 5 e 19

FOCUSCASA

L’ESPERTO RISPONDE

Condominio,come opporsialle opere illegittime

Termini, autorizzazionie possibilità di ricorsoin caso di opere lesive.

Augusto Cirla

L’inserto in Norme & Tributi

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FRONTIERE TECNOLOGICHE / 1

Il timone dell’Europaper la finanza digitale

Servizi finanziari semprepiù digitali, colossi hi-techche si aprono al canale

bancario, big data, criptovalu-te. Minaccia o opportunità, a seconda dei punti di vista. Mentre prosegue inarrestabile la rivoluzione del fintech scende in campo la Commis-sione europea. L’obiettivo di Bruxelles è ambizioso: diven-tare un hub mondiale del nuovo che avanza.

Sarà proprio il fintech una delle prossime sfide del merca-to unico, parte della più ampia strategia che prende il nome di Capital Markets Union, per abbattere le barriere alla libera

circolazione dei capitali. Un percorso in otto mosse

e 23 passi da realizzare da qui a fine 2019 delineato nel piano di azione pubblicato lo scorso 8 marzo.

Le misure annunciate vannodall’individuazione di nuove regole sulle criptovalute al-l’elaborazione di linee guida per il cloud, passando per un Osservatorio sulla blockchain. Prima di varare nuove regole, l’esecutivo Ue punta sul moni-toraggio e sul coordinamento, dove a giocare un ruolo chiave saranno le tre Authority Ue Eba, Esma e Eiopa.

u pagina 8

di Chiara Bussi

SOCIAL MEDIA E LICENZIAMENTI

Basta un tweet per perdere il postodi Marisa Marraffino

P ossono bastare i (pochi) caratteri dei tweet per

essere licenziati. Lo ha stabilito il Tribunale di Busto Arsizio che, con la sentenza del 20 febbraio scorso, ha ritenuto sufficienti le frasi postate da un dipendente a ledere l’immagine del datore di lavoro.

Il fatto è stato commesso ai danni di una compagnia aerea quando esisteva ancora il limite dei 140 caratteri (oggi passati a 280): sufficienti, per il giudice, per «rendere esplicito un atteg-giamento di disprezzo verso

l’azienda e i suoi amministrato-ri». È stata quindi riconosciuta la lesione del vincolo di fedeltà che è alla base dei rapporti di lavoro.

Negli ultimi anni sempre piùspesso l’uso dei social network sui luoghi di lavoro è entrato nelle aule dei tribunali, chiamati a valutare la legittimità o no dei licenziamenti decisi sulla base dei contenuti “disinvolti” postati dai dipendenti .

E le decisioni non sempre sono state scontate né uniformi. Se infatti la partita si gioca spesso sul filo del diritto di critica, le interpretazioni rischia-no - a volte - di essere soggettive.

Così il Tribunale di Milano haconfermato il licenziamento del dipendente che, sfogandosi su Facebook, ha dato del «lecchi-no» e della «pecora» al collega. Mentre per il Tribunale di Parma rientra nel diritto di critica pubblicare un articolo che riguarda la propria azienda e commentarlo “genericamente”, affermando che «padroni così meritano solo disprezzo». E ancora il Tribunale di Milano ha ritenuto la parola «bastardo» non diffamatoria, ma una sem-plice espressione di disistima.

u pagina 10

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PARTECIPAZIONI QUALIFICATE

Pmi, incentivi fiscalialla capitalizzazionecon percorso in salita

Claudio Carpentieri, Cristiano Dell’Oste, Giovanni Parente upagina 7

26%La sostitutiva sulle

partecipazioni

Differenza tra l’incremento medio 2018 e quello “stabile” dal 2019

Regioni ed Enti locali

Sanità Personaletecnico scuola

Ministeri Insegnanti

Fonte: elaborazione del Sole 24 Ore del lunedì

-23,6% -21,7%-17,2%

-9,2% -6,7%

Benefici destinati a ridursi

Burocrazia in crisi di fiduciadi Francesco Verbaro

G li strali dei sentimenti po-pulistici hanno colpito an-

che la pubblica amministrazio-ne, non senza ragione, ma con effetti peggiori del male. Il ta-glio lineare delle risorse. Il blocco lineare delle retribu-zioni. Il tetto alle retribuzioni

dei manager. Il blocco delle as-sunzioni. Una vastità di normee di controlli formali che hannodi fatto compresso l’attività de-gli amministratori. I risultati? L’amministrazione pubblica funziona oggi peggio di prima.

u pagina 3

GLI ANNI DELL’ANTI-CASTA

DOPO IL TERREMOTO ELETTORALE. IL CALENDARIO DI CAMERA E SENATO

I primi passi di una legislatura in cerca d’autoreAntonello Cherchi e Marco Rogariupagina 11

LE GUIDE

CASABONUS

GLI SCONTI DEL FISCOSU RISTRUTTURAZIONI

RISPARMIO ENERGETICOMOBILI E GIARDINI

LAVORO& CARRIERE

L’Italia dei distretti cerca giovaniDall’alimentare alla pellet-teria, dalla metalmeccanica alla lavorazione di oro e gioielli: i distretti industriali del Made in Italy creano occupazione. Su tremila annunci, le richieste di

figure “vecchie” e “nuove” si mescolano: dagli inge-gneri elettronici ai concia-tori di pelle, dai program-matori It agli incastonatori di pietre preziose.

Francesca Barbieri u pagina 16

Ritorno in Aula. Venerdì si svolgerà la prima seduta delle Assemblee (nella foto Montecitorio)

FRONTIERE TECNOLOGICHE / 2

Il non profit ridisegnale vie delle donazioni

Una donazione su treavviene ancora incontanti. Seguono sms e

bollettini postali. La “solidarie-tà”, insomma, in Italia si snoda ancora lungo percorsi tradizio-nali. E nel caso del denaro “liquido” non consente ai donatori di sfruttare le agevo-lazioni fiscali, che da quest’an-no sono state anche ampliate.

Ma se le erogazioni onlineal non profit restano poco frequentate, l’innovazione tecnologica promette di dare una scossa e di ridisegnare il rapporto tra benefattori e organizzazioni. Tanto più oggi che la riforma del Terzo

settore riconosce come attivi-tà centrale la raccolta fondi, svincolandola dal requisito dell’occasionalità.

Ad alimentare la fiducia deidonatori possono contribuire la tracciabilità e la disinter-mediazione dei passaggi. Cioè le virtù della blockchain, il registro contabile distribui-to, protetto e certificato, che è il vero valore aggiunto delle criptovalute. E su cui puntano startup italiane come Helperbit e Aidcoin per garantire ai donatori che i loro soldi siano realmente spesi per i fini indicati.

u pagina 9

di Dario Aquaro e Valentina Melis

AGF

Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003

conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano

Anno 154˚

Numero 77

Prezzi di vendita all’estero: Austria €2, Germania €2, Monaco P. €2, Svizzera Sfr 3,20, Francia €2, Inghilterra GBP.1,80, Belgio €2

Lunedì 19 Marzo 2018

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*con “Impresa e Società” € 9,90 in più; con “L’Impresa” € 6,90 in più; con “Norme e Tributi”€ 12,90in più; con “Privacy”€ 9,90 in più; con “Casa”€ 9,90 in più; con “Telefisco 2018”€ 9,90 in più; con“Il Nuovo Bilancio” € 9,90 in più; con “Industria 4.0” € 9,90 in più; con “Il Codice di ProceduraPenale” € 9,90 in più; con “How To Spend It” € 2,00 in più; con “IL Maschile” € 4,00€ 4 00 € 0,50 in più9 7 7 0 3 9 1 7 8 6 4 1 8

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Tra bonus temporanei e perequazioni ecco tutti gli importi per i dipendenti di ministeri, enti locali, scuola e sanità

Statali con aumenti a tempoDa gennaio 2019 si perde fino al 24% degli incrementi dei nuovi contratti

pGli aumenti prodotti dai rinnovi contrattuali degli stata-li sono arrivati nelle buste paga di marzo, e quelli per sanità, en-ti territoriali e scuola arriveran-no tra aprile e maggio. Atten-zione, però: per oltre due dei tremilioni di dipendenti pubblici una parte degli aumenti sarà temporeaneo. Gli «85 euro me-di» di aumento promessi dal-l’intesa governo-sindacati del 2016, infatti, si raggiungono so-

lo grazie a un «elemento pere-quativo», un bonus tempora-neo che uscirà di scena dal 1° gennaio. Il bonus cresce al di-minuire del reddito, per cui la “perdita” si concentrerà sulle parti basse della gerarchia. In media, si perderà per strada il 23,6% di aumento negli enti lo-cali e il 21,7% in sanità.

Gianni Trovatiu pagina 2

Bruno, Gobbi, Grandelli, Zamberlan

pag. 2 e 3

Il giorno delle matricole. Riapre il Parlamento

L’agenzia delle Entrate punta a 140mila controlli tra studi e Pmi - Braccio di ferro sull’abuso del diritto

I professionisti nel mirino del FiscoAnche il Telepass attiva l’accertamento per viaggi incoerenti con il giro d’affari

pAumentano le verifiche fi-scali sui professionisti e le pic-cole imprese. Per quest’annole Entrate puntano a raggiun-gere 140mila controlli , in lineacon il 2017. Ma gli obiettivi so-no di una crescita negli annisuccessivi al ritmo di 10mila inpiù fino al 2020.

L’Agenzia ha elaborato unaserie di indicatori sia generali(tra cui i pedaggi Telepass e le indagini bancarie) che specifi-ci per categoria (nel mirino ol-

tre alla potenza dei software distudio persino la quantità di carta consumata). Si tratta di indici che serviranno da guida per le verifiche sul campo e do-cumentali. In declino, invece, il monitoraggio sugli studi disettore che ormai riguarda l’1%del totale di questi contribuen-ti. Intanto il braccio di ferro traFisco e tribunali sull’abuso deldiritto non risparmia gli studi professionali.

Servizi u pagina 5 e 19

FOCUSCASA

L’ESPERTO RISPONDE

Condominio,come opporsialle opere illegittime

Termini, autorizzazionie possibilità di ricorsoin caso di opere lesive.

Augusto Cirla

L’inserto in Norme & Tributi

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FRONTIERE TECNOLOGICHE / 1

Il timone dell’Europaper la finanza digitale

Servizi finanziari semprepiù digitali, colossi hi-techche si aprono al canale

bancario, big data, criptovalu-te. Minaccia o opportunità, a seconda dei punti di vista.Mentre prosegue inarrestabilela rivoluzione del fintech scende in campo la Commis-sione europea. L’obiettivo diBruxelles è ambizioso: diven-tare un hub mondiale delnuovo che avanza.

Sarà proprio il fintech una delle prossime sfide del merca-to unico, parte della più ampia strategia che prende il nome diCapital Markets Union, perabbattere le barriere alla libera

circolazione dei capitali. Un percorso in otto mosse

e 23 passi da realizzare da qui a fine 2019 delineato nel piano di azione pubblicato loscorso 8 marzo.

Le misure annunciate vannodall’individuazione di nuove regole sulle criptovalute al-l’elaborazione di linee guida per il cloud, passando per un Osservatorio sulla blockchain.Prima di varare nuove regole,l’esecutivo Ue punta sul moni-toraggio e sul coordinamento,dove a giocare un ruolo chiavesaranno le tre Authority Ue Eba, Esma e Eiopa.

u pagina 8

di Chiara Bussi

SOCIAL MEDIA E LICENZIAMENTI

Basta un tweet per perdere il postodiMarisa Marraffino

P ossono bastare i (pochi) caratteri dei tweet per

essere licenziati. Lo ha stabilitoil Tribunale di Busto Arsizioche, con la sentenza del 20 febbraio scorso, ha ritenuto sufficienti le frasi postate da un dipendente a ledere l’immaginedel datore di lavoro.

Il fatto è stato commesso ai danni di una compagnia aerea quando esisteva ancora il limitedei 140 caratteri (oggi passati a 280): sufficienti, per il giudice, per «rendere esplicito un atteg-giamento di disprezzo verso

l’azienda e i suoi amministrato-ri». È stata quindi riconosciuta la lesione del vincolo di fedeltà cheè alla base dei rapporti di lavoro.

Negli ultimi anni sempre piùspesso l’uso dei social network sui luoghi di lavoro è entrato nelle aule dei tribunali, chiamati a valutare la legittimità o no dei licenziamenti decisi sulla basedei contenuti “disinvolti” postati dai dipendenti .

E le decisioni non sempresono state scontate né uniformi.Se infatti la partita si gioca spesso sul filo del diritto di critica, le interpretazioni rischia-no - a volte - di essere soggettive.

Così il Tribunale di Milano haconfermato il licenziamento del dipendente che, sfogandosi su Facebook, ha dato del «lecchi-no» e della «pecora» al collega.Mentre per il Tribunale di Parma rientra nel diritto di critica pubblicare un articoloche riguarda la propria azienda ecommentarlo “genericamente”,affermando che «padroni così meritano solo disprezzo». Eancora il Tribunale di Milano ha ritenuto la parola «bastardo»non diffamatoria, ma una sem-plice espressione di disistima.

u pagina 10

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PARTECIPAZIONI QUALIFICATE

Pmi, incentivi fiscalialla capitalizzazionecon percorso in salita

Claudio Carpentieri, Cristiano Dell’Oste, Giovanni Parenteupagina 7

26%La sostitutiva sulle

partecipazioni

Differenza tra l’incremento medio 2018 e quello “stabile” dal 2019

Regioni ed Enti locali

Sanità Personaletecnico scuola

Ministeri Insegnanti

Fonte: elaborazione del Sole 24 Ore del lunedì

-23,6% -21,7%-17,2%

-9,2% -6,7%

Benefici destinati a ridursi

Burocrazia in crisi di fiduciadi Francesco Verbaro

G li strali dei sentimenti po-pulistici hanno colpito an-

che la pubblica amministrazio-ne, non senza ragione, ma con effetti peggiori del male. Il ta-glio lineare delle risorse. Il blocco lineare delle retribu-zioni. Il tetto alle retribuzioni

dei manager. Il blocco delle as-sunzioni. Una vastità di normee di controlli formali che hannodi fatto compresso l’attività de-gli amministratori. I risultati?L’amministrazione pubblica funziona oggi peggio di prima.

u pagina 3

GLI ANNI DELL’ANTI-CASTA

DOPO IL TERREMOTO ELETTORALE. IL CALENDARIO DI CAMERA E SENATO

I primi passi di una legislatura in cerca d’autoreAntonello Cherchi e Marco Rogariupagina 11

LE GUIDE

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LAVORO& CARRIERE

L’Italia dei distretti cerca giovaniDall’alimentare alla pellet-teria, dalla metalmeccanica alla lavorazione di oro e gioielli: i distretti industrialidel Made in Italy creanooccupazione. Su tremila annunci, le richieste di

figure “vecchie” e “nuove” si mescolano: dagli inge-gneri elettronici ai concia-tori di pelle, dai program-matori It agli incastonatoridi pietre preziose.

Francesca Barbieri u pagina 16

Ritorno in Aula. Venerdì si svolgerà la prima seduta delle Assemblee (nella foto Montecitorio)

FRONTIERE TECNOLOGICHE / 2

Il non profit ridisegnale vie delle donazioni

Una donazione su treavviene ancora incontanti. Seguono sms e

bollettini postali. La “solidarie-tà”, insomma, in Italia si snoda ancora lungo percorsi tradizio-nali. E nel caso del denaro “liquido” non consente aidonatori di sfruttare le agevo-lazioni fiscali, che da quest’an-no sono state anche ampliate.

Ma se le erogazioni onlineal non profit restano poco frequentate, l’innovazionetecnologica promette di dare una scossa e di ridisegnare ilrapporto tra benefattori eorganizzazioni. Tanto piùoggi che la riforma del Terzo

settore riconosce come attivi-tà centrale la raccolta fondi, svincolandola dal requisito dell’occasionalità.

Ad alimentare la fiducia deidonatori possono contribuire la tracciabilità e la disinter-mediazione dei passaggi. Cioè le virtù della blockchain, il registro contabile distribui-to, protetto e certificato, che è il vero valore aggiunto delle criptovalute. E su cuipuntano startup italiane come Helperbit e Aidcoin pergarantire ai donatori che i loro soldi siano realmentespesi per i fini indicati.

u pagina 9

di Dario Aquaro e Valentina Melis

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IQUESITI

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AsseAA mblea, niente obbligoggdi convocacc rerr l’inquilinoQuesito n. 670 152

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SUCCESSIONI

SpSS ese di pubblicazione:paga l’erederr universaleQuesito n.683 pagina 255

CONDOMINIOCosìC la difesa

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PPePP r gli scatti salarialivavv gonolgaa anche i periodissvvoltiovvv prima dei 18 anni

Settimanaleper laconsulenzaai lettoriSANDRAFRANCHINO

AGEVOLAZIONI CASA

Condizionatori, incentivianche per le spese e onlineQuesito n. 624 pagina 234

REDDITI

L’affiff tto turisticocompatibile con il b&bQuesito n. 646 142

anigap

CONDONO EDILIZIO

Presrr entazione di doppiaistanznn a:zz la prima decadeddQuesito n. 658 pagina 246

L’LLA’ GENDA

Augusto Cirla pagine 2-3

AGF

www.italiaoggi.itwww w.italiaoggi.it

SetteIL PRIMO GIORNALE PER PROFESSIONISTI E IMPRESE

Il Welfareentra nella

contrattazioneaziendale

Privacy,rivoluzione in

arrivo e imprese in ritardo

AffariLegaliLegali• TUTTE LE AZIENDE CHE ASSUMONO • a pag. 45

Gli enti camerali - Cciia pron-te a diventare la bussola digitale delle imprese. Aumentano le funzioni di consulenza

Iadarola da pag. 4

Fisco/1 - Errori nei ricorsi per Cassazio-ne, effetti opposti se a sbagliare è il Fisco o il contribuente

Bongi a pag. 7

Fisco/2 - Modelli Intrastat a dieta. Meno obblighi per le imprese e cambiano i criteri di verifica delle soglie monetarie

Rosati da pag. 8

Impresa - Tfr, il Durc è discri-minante. Gli indebiti versamen-ti sono validi solo per chi è in regola

Cirioli a pag. 16

Ambiente - End of waste, autorizzazio-ni in salvo. Allo stu-dio la modifica della norma sulla riabili-tazione dei rifiutiSaturno a pag. 18

Spendere Meglio - Fedeltà a portata di smartphone: le app integrano sconti e programmi loyalty

Greguoli Venini a pag. 22

Documenti - I testi delle senten-ze commentati

nella Selezione

www.italiaoggi.it/docio7

DI MARINO LONGONI mlongoni@class.it

Manovra a tenaglia di Ocse e Con-siglio Ecofi n contro ogni residua possibilità di nascondere il pro-prio patrimonio o i propri redditi

agli occhi del fi sco. A distanza di pochi gior-ni, infatti, entrambi gli organismi sovra-nazionali sono intervenuti per introdurre stringenti obblighi di traspa- renza in capo a professionisti ed entità fi nanziarie al fi ne di rendere praticamen-te impossibile camuf-fare materia imponi-bile con operazioni di tax planning aggres-sivo. Ma andiamo con ordine.

Il 9 marzo l’Ocse ha pub-blicato i modelli per la tra-smissione obbligatoria alle autorità tributarie delle in-formazioni relative ad accordi o strutture idonei a occultare l’iden-tità effettiva del titolare di veico-li societari, entità giuridiche o trust. Sono tenuti a rispettare queste indicazioni tutti i sog-getti residenti nei circa 100 paesi (tra i quali an-che l’Italia) che hanno già sottoscritto gli accordi Beps (Base erosion and profi t shifting). Un altro centinaio di paesi si aggiungerà nel giro di pochi mesi. I nuovi obblighi im-pongono ad avvocati, commercialisti e isti-tuzioni fi nanziarie l’obbligo di identifi care i propri clienti e di comunicare alle autorità fi scali del proprio paese eventuali situazio-ni sospette. Se il professionista è coperto dal segreto professionale, ecco che l’obbligo di disclosure, cioè di segnalazione, ricade sull’utente fi nale, cioè sul proprietario del bene o dell’azienda. Ma il professioni-sta è tenuto a informarlo per iscritto, del nuovo obbligo introdotto dall’Ocse.

Il messaggio non poteva essere più chiaro. È come se, chi avesse seppellito il classico forziere pieno di dobloni, fosse tenuto a pubblicare la mappa del tesoro sul Corriere della Sera…

A soli quat-tro giorni di di-

stanza dall’approvazione delle regole Ocse, il consiglio Ecofi n ha approvato, il 13 marzo 2018, una proposta di direttiva

che defi nisce una serie di indicatori in presenza dei quali si pale-

sa un rischio di evasione. Entro 30 giorni dal ri-

levamento di uno di questi rilevatori

(in un contratto, in investimen-to fi nanziario o una riorga-nizzazione societaria),

scat-te-

rà l’obbligo di segnalare al fi sco domestico la pratica. La comunicazione dovrà essere effettuata entro 30 giorni, decorrenti dal momento in cui la consulenza è perfeziona-ta oppure da quando questa si concretizza, a seconda di quale delle due circostanze si verifi chi prima. Trattandosi di un sistema varato a livello Ue, non possono essere chiamati ad adempiere gli intermediari basati al di fuori dei confi ni comunitari, ma in questi casi si prevede che obblighi e sanzioni possano essere scaricati sui contribuenti stessi. Per evitare che queste nuove regole di trasparenza restino lettera morta, l’Ecofi n ha chiesto che gli stati, nel recepire i contenuti della direttiva, sanzio-nino in modo adeguato i professionisti e le istituzioni fi nanziarie che non si adeguano. Anche se poi riconosce che il rischio repu-tazionale potrebbe costituire una dissua-sione perfi no più pesante rispetto al rischio di pagare multe anche elevate. Le nuove norme, che si possono considerare come

il tentativo di recepire a livello europeo le regole Ocse, entreranno in vigore nel 2020 ma dovranno essere recepite dagli

stati europei entro il 2019. Tra gli indicatori che faranno scattare

l’obbligo di segnalazione si possono citare, a mero titolo di esempio: l’impiego di strut-

ture societarie o altre entità di diritto extra Ue non coperte dallo scambio di informazio-ni; l’utilizzo di conti, prodotti o investimenti

che sono stati ideati appositamente per sfuggire allo scambio di informazioni; il trasferimento di beni immateriali il cui valore è di diffi cile valutazione; l’impiego

di scatole vuote societarie che effettuano transazioni circolari tra loro stesse; l’acqui-sto di società in perdita (c.d. «bare fi scali»); il trasferimento del patrimonio o di strut-ture societarie in paesi che non scambiano informazioni con lo stato di residenza dello stesso e così via.

Di fatto si rende impossibile il tax plan-ning societario aggressivo, o perlomeno im-probabile.

© Riproduzione riservata

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Manovra a tenaglia di Ocse ed Ecofin: professionisti e istituzioni finanziarie ora dovranno segnalare al fisco tutte le operazioni potenzialmente elusive

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