quaranta anna tesi

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ALMA MA1LR S1UDIORUMUNIVLRSI1A DI BOLOGNADottorato in Musicologia e Beni musicali(iclo XVISettore disciplinare: L-AR10 Musicologia e Storia della MusicaANNA OUARAN1ATeoria e prassi di Sergiu CelibidacheRLLA1ORL: (hiar.mo Pro. Antonio Serraezza(OORDINA1ORL: (hiar.mo Pro. A. Pompilio LSAML lINALL: ANNO 200INDI(LIN1RODUZIONL................................. p.ITAVOLA CRONOLOGICA......................... .... VIII. IN1LRSLZIONI1. Sulla Iormazione musicale e IilosoIica di Celibidache ............ 11.1vtroav.iove............................. 11.2 aocevti ai Ceibiaacbe. eiv. )ie..ev: cevvi biogratici.............. 21.3a egge origivaria aea vv.ica e a covce.iove orgavici.tica............... 61.4a .rota ae 1:2.......................... 91.5`ovtoogia ai artvavv e i .voi ecbi iv Ceibiaacbe............... 102. Temi e problemi della Ienomenologia di Husserl.............. 152.1evovevoogia tio.otica .........................152.2e Idee: riav.iove. co.ciev.a. ivter.oggettirita.................183. Celibidache e la Ienomenologia.....................243.1 ^oe.i e voeva............................. 243.2 Ripeti.iove..............................23.3 Riav.iove............................. 283.4 vter.oggettirita............................ 294. La diIIusione del buddhismo in Occidente.................. 315. Celibidache e il buddismo.......................39II. IL DIDA11A. LAVORO SUL MA1LRIALL L A11IVI1A DLLLO SPIRI1O1. Le onti. (onsiderazioni generali.....................602. Doppia appartenenza del suono.......................643. Appropriazione, riduzione, trascendenza...................54. Articolazione............................ 65. 1ensione e intensita..........................86. Spazialita e continuita...........................89I. lraseggio............................... 948. acbigeitcigeit............................ 959. Struttura.............................. 9610. Lspansione, punto culminante, orma................... 98III. IL DIRL11ORL1. Le ragioni di una scelta: contro la riproducibilita tecnica..............1052. Gesto e tecnica............................1093. Dentro il laboratorio: le proe .......................1184. (attedrali sonore. Sulle esecuzioni bruckneriane di (elibidache..........124.1. Premessa............................. 1271.2. Ceibiaacbe e rvcver. Ove.tiovi geverai.................... 1281.. a tive ve privcipio..........................1311.1. .pav.iove - pvvto cvvivavte - covpre..iove................. 143(ON(LUSIONI.................................. 150APPENDICI1. Sergiu (elibidache: va evovevoogia aea vv.ica........ ........1562. Proe della IX Sinonia di Bruckner Monaco, 4- settembre 1995,..........123. Le registrazioni di (elibidache....... .............. .1BIBLIOGRAFIA.............. .............. .192 IIIN1RODUZIONLLasceltadi condurreunaricercasudi undirettored`orchestra, sebbeneinlineaconi recenti orientamentidegli studi musicologici nei qualitroa spazio crescente l`interesse per l`interpretazione musicale, si espone ad alcuni rischi. Anzitutto, quello di ingenerare il sospetto di un taglio biograico non pertinente con gli scopi e lo stile di una dissertazione dottorale. Il atto pero che l`oggetto di questa ricercasia un direttorecomeSergiu(elibidache cambia in modo sensibile la prospettia.Alparidi quellaesecutia, (elibidachehasemprecoltiatoconstrenuapassionel`attiitadidattica, attraerso corsi di direzione d`orchestra e seminari tenuti nelle piu disparate istituzioni musicali e culturali in giro per il mondo, ino a stabilizzarla nella serie delle lezioni per l`Uniersita di Magonza, cominciate nel 198. In questa sede, ma anche durante il laoro di proa con gli orchestrali, (elibidache ha esposto agli alliei un`articolata rilessione teorica riassunta nell`etichetta di lenomenologia della musica.Il rapporto didattico, cui egli riconoscea una dignita pari a quella della pratica musicale, dienia luogo priilegiato, socraticamente inteso, della trasmissione ia del suo pensiero, del quale (elibidache non ha mai oluto dare un`esposizione scritta, argomentando la scelta con il riiuto del logos` occidentale e dandoil primatoalladimensioneissuta, all`esperienzaiaedirettarispettoaquelladell`attiita dell`intelletto. Il tema dell`ineicacia del linguaggio di ronte al compito di eriicare i modi in cui il suono agisce sulla coscienza dell`uomo e questo, in sintesi, il senso di una enomenologia musicale,, e stato senz`altro alimentato dalla proonda conoscenza e icinanza di (elibidache ai sistemi di pensiero orientali. Ouesto rappresenta il secondo aspetto rischioso di una ricerca di questo tipo: come legittimare un`esposizione erbale scritta del pensiero di un uomo che tale esposizione ha sempre osteggiato con orza 1anto piu che nella schiera di alliei che hanno auto contatti piu o meno diretti e piu o meno prolungati nel tempo con il Maestro, si registra la tendenza ad enatizzare, appunto, la critica al mezzo del linguaggio, impossibilitatoa eicolare quantoe inece attingibile solonell`esperienza issuta. Ritengo che questo sia un aspetto tutto da chiarire, a piu lielli. Premesso che il tema dell`ineabilita e tema potente, non riducibile a slogan, e largamente presente nella cultura occidentale come in quella orientale, la stessa posizione di(elibidache rispetto al linguaggio a meglio contestualizzata. Perch, appunto, altro e il suo atteggiamento nei conronti della parola scritta, altro quello nei conronti della parola detta, che (elibidache ha coltiato con estrema dedizione e cura. Non e stato uomo di poche parole: ha parlatosenza posa, nelle lezioni come durante le proe: ha comunicatoe spiegatoe polemizzatomolto. Di piu, la sua euna parola potente, precisa, acuta. Pur sostenendola causa dell`impotenza del linguaggio, (elibidache non si e stancato di serirsene, con una grande sensibilita per la arieta di registri, da quello dell`argomentazione rigorosa e della dialettica assai lucida i si aerte il IIIpesodegli studi ilosoico-matematici daluicondotti,ino a quellodiinclinazione piusuggestiae poetica: dasegnalareancheunperasiousodellametaora,1sortadi pungoloall`immaginazionee all`intuizione, bordo estremo di un linguaggio che, appunto, cerca di superare s stesso. Gli addentellati di un certo uso del linguaggio con le dottrine orientali erranno discussi in un paragrao speciico del primocapitolo. Premea qui precisare che, conormemente all`esempiodi (elibidache, ci si dee anzitutto porre il problema di una parola documentata e precisa, chiara come il pensiero che eicola. Vi e poi un dato che orse molti ignorano. Gia all`altezza degli anni Sessanta,era noto che (elibidache laorasse aduntestosulla enomenologia:2ancora dieci anni dopoe lui stessoa ari esplicito rierimento: Ouesto |che la scuola di Ians Swarowskv sia dilettantismo applicato`| io nel mio libro sulla enomenologia lo dimostro punto per punto.3Non si sa cosa sia stato di quel laoro: e lecito aanzare il dubbio che l`atto della scrittura,pure perseguito come lo scopo di un lungo periodo di laoro, si sia poi rielato insostenibile o ineicace: erosimilmente perchil procedimentoempirico e intuitio era piu congeniale a (elibidache diuna ormulazione sistematica ed esplicatia,al quale il suo pensiero articolato, organico e potente a suo modo, ma anche eclettico e non improntato al rigore` sistematico, tende a sottrarsi. Lo dichiara lui stesso in apertura della conerenza tenuta all`Uniersita di Monaco il 21 giugno 1985, in occasione della quale u costretto a serirsi di un testo appositamente preparato, la cui trascrizione ci consente oggi di disporre dell`unico suo scritto uiciale.4 (elibidache ha, conmolta probabilita, tenutoper s quellocheorse erimastoallostatodi canoaccio di appunti e rilessioni: e, anzich dargli una este deinitia e conclusa licenziandolo per le stampe, ha preerito recitarlo a oce lungo tutto l`arco della sua attiita didattica. Non si spiegherebbe altrimenti come sia possibile imbattersi nelle medesime espressioni, deinizioni, esempliicazioni5 da lui utilizzate in circostanzediersee anchea distanza dianni:e l`emergere distringhe ditesto, diquel antomatico libro sulla enomenologia orse scritto e mai pubblicato. Per questo motio si e atto a meno di elencare tutte le interiste rilasciate da (elibidache, come a 1om Zelle nel suo pregeole e utilissimo laoro, tanto piu che lo stesso autore ha poi basato la sua ricostruzione su un numero limitato 1 CIr. in particolare il capitolo terzo, passim, e l`Appendice 2.2|.| Si alza tutte le mattine all`alba, Ia gli esercizi yoga, si divide Ira lo studio della musica, la lettura, la stesura ai un saggio sulla fenomenologia musicale, sbriga la corrispondenza come agente di se stesso, e nei periodi in cui insegnaai sessantaallievi checonvergonoaSienadatutteleparti del mondo, riesceareggereconperIetta disinvoltura otto ore quotidiane di lavoro |.|,G.LIVI,Canaiao e furibonao, Epoca, 28 maggio 1961, XII, p. 556: poi in L. GIRATI e L. VERDI (a cura di), Celibiaache e Bologna, Bologna, Forni, 2004, pp. 49-56: 51.3 S. (LLIBIDA(IL, Covterev.a .tavpa ai pre.evta.iove ae cor.o ivterva.iovae ai aire.iove a`orcbe.tra tevvto aa ergiv Ceibiaacbe a )eatroCovvvae ai oogva 20 ebbraio 192,, a cura di A. Spano, in Ceibiaacbe e oogva, cit., pp. 123-134: 124.4 S. CELIBIDACHE,ber musikalische Phnomenologie. Ein Jortrag, der einzige VortragCelibidaches erstmals vollstndig herausgegeben, Sergiu Celibidache StiItung, Mnchen, Triptychon Literaturverlag, 2001. Da ora in poi citato MP. Esce in questi giorni una seconda edizione riveduta e corretta, di cui non si e potuto di necessita tener conto. C5Il climax nel primo moimento della Ouinta Sinonia di Beethoen, citato in MP, p. 32, e suonato al pianoorte, ritorna con le stesse modalita nel bel mezzo di una proa di Morte e tra.tigvra.iove a Stoccarda, noembre 192 cd DG, (elibidache Ldition III,. Un iolento attacco contro Bernard Iaitink si troa con le stesse parole nella conerenza citata nella nota 3 e tredici anni dopo in MP, p. 51.IVdi documenti di questo genere.6Nel non poter dire o scriere del pensiero di (elibidache, puo celarsi anche il rischio di settarismo chesi accompagnaincircostanzedi tal atta: daunlato, unartistadal astosapereedi indubbio carisma, non esente dal compiacimento del ruolo di guru che gli iene tributato e, dall`altra, un seguito nutrito di alliei edelissimi, disposti anche a seguirlo in sedi dierse, che rischiano talora di ar torto al suo stesso insegnamento alimentando un certo dogmatismonella riproposizione pedissequa di talune tematiche.Ia atto scuola, (elibidache: molti alliei ne proseguono, in corsi e seminari proposti con continuitaindiersi Paesi nel mondo, l`impegnodidatticoepropongonol`insegnamentodi questa isione della musica e dell`arte maturata nel segno della sua personalita e della sua ricerca cito ra gli altri, i direttori d`orchestra Konrad on Abel, Jordi Mora e Raaele Napoli, i pianisti Alessandro Drago e (hrista on Btzberger,. Lungi dall`essere la ricostruzione sistematica e deinitia di tale isione, questo laoro si propone di indagare il suopensieroedi leggerlonella prospettia di untentatiodi ricostruzione culturale, operazione dicui ancora siaerteil bisogno isto che,per motiidiersi,n ibiograiuicialidi (elibidache, Klaus Umbach e Klaus \eiler,8 n 1om Zelle, autore della sino ad oggi unica dissertazione dottorale su (elibidache, discussa nel 1996 all`Arizona Uniersitv, soddisano pienamente.9La ricostruzionedell` orizzonteteorico-culturaleall`internodel quale(elibidachesi colloca, nonequi disgiunta dalla considerazione della prassi, esaminata nei ari stadi in cui essa si e estrinsecata: da quella didattica a quella strettamente esecutia, dalla ase delle proe agli esiti del concerto. Donde il titolo, che alludeintenzionalmenteal necrologioscrittodaledeleD`Amicoper \ilhelmlurtwngler, chedi (elibidache u a modo suo maestro ed esempio.10 Sonoesclusi dallapresentericercagli aspetti meramentebiograici, cosi comeleconnotazioni 6CIr. nota 9.7Sintomatica e degna di rilieo e la testimonianza di Markand 1hakar, che intende riendicare la propria indipendenza e autonomiadi giudiziopurnell`omaggiodeotoegratoal Maestrodal qualedichiaradi aerguadagnato, soprattutto, ilproprio s e la propria mente`: I beliee (elibidache was unhappv with me or not staving in Munich and studving with him as he suggested.I erv much wish he understood whv: I had to learn things or mvsel.Perhaps it is mv spirit oindependence or sel-suiciencv. In anv case, I could not join his remarkable cadre oollowers, who go to his rehearsals and concerts,ollowing him rom citv to citv around the Luropean continent.Manv are there because thev want to be relected in the glow othe legendarv (elibidache:still asking the same inane,irritating questions ater vears.Len the bright ones, though, are there to get the knowledge rom him. But I needed to learn things or mvsel. |.|As an intenselv dedicated teacher, he wanted to lead me each step othe wav: and as an intenselv dedicated student, I wanted to learn bv giing it mv own best shot, M.1IAKAR,)ribvte to a )eacber, reperibile in ormato elettronico nel sito www.markandthakar.com.8K.UMBA(I,Ceibiaacbe - aer avaere Mae.tro,Mnchen,Piper,1995:trad. it.,Ceibiaacbe.`atro vae.tro, Roma,Ldimedia, 199:K. \LILLR, Ceibiaacbe Mv.ier vva Pbio.opb, Mnchen, Schneekluth, 1993 esce mentre scrio queste righe la seconda edizione ampliata,.9T. ZELLE, Sergiu CelibiaacheAnalvtical Approaches to his Teachings on Phenomenologv of Music, Diss. Arizona State University, Ann Arbor, Michigan, 1996. Il lavoro ha il pregio di basarsi su un vasto apparato documentario,Iornendone una prima sistematizzazione. A Ironte della ricchezza delle Ionti, viene pero privilegiato un taglio assai sintetico e asciutto nell`esposizione del pensiero di Celibidache, inquadrato limitatamente al conIronto con Husserl. Del resto l`autore indica esplicitamente Ira i suoi propositi, oltre quello di esporre il contributo di Celibidache ad una Ienomenologia della musica, quello di Iornire una bibliograIia piu esaustiva possibile su cui possano basarsi ricerche Iuture. 10 F. D`AMICO, Teoria e prassi ai Furtwngler, in ID., I casi aella musica, Milano, Il Saggiatore, 1962, p. 423.Vaneddotiche e la disaminadeigiudizi critici con i quali(elibidache ha lanciato stralicontro artistie compositori engono menzionati in casi assai limitati, e solo quando strettamente connessi all`argomentodi oltainoltatrattato,: i momenti salienti dellaitaedell`attiita di (elibidache engono elencati in una taola cronologica a corredo del testo. L altresi omessa, salo qualche bree cenno nel paragrao inale del terzo capitolo, una alutazione dell`eoluzione stilistica di (elibidache, pur nella consapeolezza della tardiita dello stile del periodo monacense, cui perlopiu si rieriscono le esempliicazioni. Ll`estrema stagione di (elibidache, quella in cui le sue scelte tendono alla assolutizzazione: cio sia detto non solo per lo stile esecutio, caratterizzato dalla estrema dilatazione dei tempi e da un gesto piu meditatio che estroerso: ma anche per le scelte espressie e per l`esposizione del proprio mondo ideale. Il (elibidache degli anni Settanta, ad esempio, appare un tantino piu disposto ad una comunicazione eusia ed esuberante: quello del decennio successio si olge progressiamente alla comunicazione piu decantata, sottile, senza nulla piu concedere al compromesso della deinizione e della esempliicazione. Si eda, in proposito, la sua opinione sull`interpretazione musicale, qui esposta nelle (onclusioni: o, similmente, il suo pensiero su cosa sia la musica,qui rierito nel paragrao sui rapporti col buddhismo, nel primo capitolo.Un laoro di ricerca siatto ha douto includere onti e materiale documentario di natura del tutto particolare: numerose interiste del Maestro, appunti dattiloscritti di numerosi alliei dei corsi di Mainz, aermazioni e rilessioni rintracciabili nelle testimonianze teleisie e cinematograiche.Nella prima parte iene descritto il quadro di rierimento culturale cui si ricollega la ormazione di (elibidache, nonch le principali ascendenze del suo sistema` teorico. Lsposti in particolare i proili di Ieinz 1iessen e di Nicolai Iartmann, dei quali e diicile sopraalutare l`inluenza su (elibidache, si orniscono i lineamenti principali della rilessione ilosoica enomenologica di Iusserl, limitatamente ai temi e ai concetti che attengono alle problematiche arontate dal direttore rumeno: la coppia noesinoema, l`intersoggettiita e la coscienza. Vengono altresi indagati i rierimenti al pensiero induista e al buddhismo zen che si sono rielati un signiicatio laboratorio concettuale da cui (elibidache, oltre chespunti di rilessione, hatrattoeri epropri calchi nellapersonaleelaborazionedegli strumenti linguistici: numerose espressioni utilizzate sono riconducibili a speciiche letture documentate e a passi del canone buddhista. Il laoro ha inteso presentare anche le intersezioni ra questidierenti ambiti culturali di rierimento, anzitutto relatiamente al tema della coscienza, ma anche esaminando ulteriori punti di contatto, a partire dal documentato interesse di Iusserl per il pensiero di Buddha.La seconda parte del laoro e incentrata sul didatta (elibidache ed ore un`esposizione discorsia, organizzata per campi concettuali e per quanto possibile sistematica, dei materiali documentari inediti sinqui raccolti appunti delle lezioni,. Le osserazioni su come il suonoagisca sulla coscienza dell`uomo, conrierimenti allapsicologiadellapercezioneeadierseacquisizioni scientiiche, sono VIoerte in un quadro che tiene conto della dimensione empirica in cui sorgono, cioe le condizioni dello strumentista che laora sul materiale preliminarmente alla sua esecuzione. La progressia appropriazione di un brano ritmica, melodica, armonica,, la possibilita di articolarlo per unita sempre maggiori, cioe di organizzarlo secondo un`idea debitrice al pensiero organicista, passano per numerose osserazioni riguardanti i criteri della spazialita del suono e di una particolare concezione del tempo musicale. Ne risulta una eccezionale capacita assimilatrice di (elibidache, che ricompone in una isione personale tutti i sistemi teorico-culturali con cui e entrato in contatto. Nella terza parte, atto il punto sul riiuto di (elibidache delle incisioni discograiche, si prende in esame l`attiita dell`esecutore nei suoi ari aspetti, da quello tecnico della gestualita, alla modalita di solgimento delle proe, ino agli esiti inali, con una campionatura ocalizzata su alcuni aspetti del corpus sinonico che meglio ha incarnato l`ideale musicale di (elibidache, ossia quello di Anton Bruckner. In questa disamina si e cercato di ar emergere il legame coerente che salda la prassi alla teoria.VIITAVOLA CRONOLOGICAJJ.7.J9J2-J935Sergiu (elibidache nasce a Roman in Romania calendario gregoriano: secondo il calendario giuliano, allora ancora in igore, il 28 giugno,. A 4 anni improisa al pianoorte. Noe anni di studio del pianoorte e della musicaingenere. Dopoil diploma, studi aJassvdi Matematicaelilosoia. Iniziodi studi di musica, proseguiti a Bucarest. Pianista in una scuola di danza a Bucarest.J935/36Studi a Parigi. Laoro in una ormazione jazz. J936-45Studia a Berlino alla Musikhochschule e alla lriedrich-\ilhelm-Uniersitt. 1ra i suoi insegnanti igurano: Ieinz 1iessen (omposizione,, \alter Gmeindl Direzione,, Iugo Diestler (ontrappunto,, Kurt 1homas e lritz Stein 1eoria,, Lduard Spranger e Nicolai Iartmann lilosoia,, Arnold Schering e Georg Schnemann Musicologia,. (oncepisce una tesi dottorale dal titolo:orvbiaevae evevte iv aerKovpo.itiov.tecbvi o.qviv ae. Pre.. 1ourne come accompagnatore di un mimo. lormazione personale come ballerino. (oncerti con gruppi e cori di dilettanti. Lsegue i Sei concerti brandeburghesi di Bach con alliei della Musikhochschule nell`autuno del `44 all`incirca,. Abbozzo e compimento di proprie composizioni.Agosto 1945Vincitore del concorso per direttore della Orchestra sinonica della radio di Berlino, istituito dalla orza di occupazione soietica.23.8.J945Morte di Leo Borchard, primo direttore del dopoguerra dei Berliner Philarmoniker. 29.8.J945Primo concerto di (elibidache con i Berliner, con successo sensazionale.J.J2.J945Viene nominato rappresentante dei Beliner con licenza di muoersi nelle quattro zone d`occupazione.J946Inizia l`attiita di docente allo Internationales Musikinstitut di Berlino.Febbraio 1946Lletto direttore stabile principale, dai membri dell`orchestra ino al ritorno di lurtwngler. Dal 1946 al 49 (eli dirige quasi tutte le tournes dei Berliner.2J.J2.J946Prima esecuzione tedesca della Settima Sinonia Leningrado, di Shostakoich.J.5.J947VIIIDenaziicazione di lurtwngler, alla cui accurata preparazione (elibidache ebbe una parte importante.25.5.J947Primoconcertopostbellicodi lurtwnglercoi Berliner, di cui (elibidacherimanecomunquedirettore principale, d`accordo con il maestro.8.4.J948Primo concerto di (elibidache con la London Philharmonic Orchestra.Novembre 19481ourne di lurtwngler e (elibidache con i Berliner in Inghilterra.J949Grandi successi di (elibidache in Inghilterra, a Vienna, in Italia e in lrancia.J950/5J1rionali concerti nell`America centrale e del Sud.Maggio 1951(elibidache dee sottoporsi ad una diicile operazione al collo a (itta del Messico.J95J/52(oncerti in italia, in (entro e Sudamerica.J952lurtwngler torna alla guida dei Berliner. Maggio 1952(elibidache triona a Buenos Avres.J9.J2.J952Ultimo incontro con lurtwngler a 1orino.J953Ottiene il Kunstpreis r Musik della citta di Berlino.Ottobre 1953Primo concerto con l`Orchestra della Scala di Milano.28.JJ.J954Insignito del Grosses Verdienstkreuz des Verdienstordens der Bundesrepublik Deutschland per i meriti nella ricostruzione dell`Orchestra ilarmonica di Berlino dopo la guerra.29.JJ.J954Ultimo concerto con i Berliner - sino al 31.3.1992.30.JJ.J954Morte di lurtwngler. IXJ3.J2.J954Ierbert on Karajan iene eletto successore di lurtwngler. (elibidache abbandona Berlino e i Berliner Philharmoniker che aea diretto in 414 concerti.J955Premio del Verband Deutscher Kritiker.Dal 1955Intensa attiita concertistica in Italia. Nel periodo 1953-196 (elibidache dirige l`Orchestra della Scala nel primo concerto di ogni stagione. Intensa collaborazione con l`Orchestra di Santa (ecilia di Roma dal 1955. Attiita comedirettoreospiteconleorchestre della radio diRoma,Milano,1orino,Napoli,Bologna e lirenze. (oncerti come ospite in Israele e in Inghilterra.7.J0.J957Per la prima olta in tre anni, di nuoo a Berlino, (elibidache dirige l`Orchestra sinonica della radio in un concerto in onore di Ieinz 1iessen per i suoi settant`anni.J957/58(oncerti con l`Orchestra sinonica del \DR a (olonia e tournes attraerso la Repubblica ederale tedesca e l`Italia 1958,. J958/59Primi concerti con l`Orchestra della Radio di Stoccarda.J960-63Stretta collaborazione con la cappella reale di (openaghen con la quale intraprende una grande tourne nella Repubblica ederale tedesca e a Berlino oest.2J-28 ottobre J962Primi concerti con l`Orchestra sinonica della radio sedese. Ottobre 19631ermine della collaborazione con la (appella Reale di (openhagen.J963-J97JDirettoreospite stabile eresponsabileartistico dell`Orchestra Sinonica della Radio Sedese. (oncertia Stoccolma e in altre citta sedesi. Nel 196 tournes in Danimarca e nella Rl1. Inoltre: 1968 Sizzera e Spagna, 1969 Rl1 e Berlino Oest nonch linlandia e Austria, 190 Rl1, Paesi Bassi, Austria e Romania.Gennaio 1966(oncerti con la Staatskapelle di Berlino a Berlino Lst, Dresda e Lipsia.J967(oncerto con l`Orchestra della Radio di Stoccarda a chiusura della decima Settimana di musica leggera` istituita dalla Radio della Germania meridionale, annessa una produzione teleisia presso la stessa stazione nell`ambito della serie Bei der Arbeit beobachtet`.XJ969/70(oncerti a Bamberg e in altre citta tedesche con i Bamberger Svmphoniker.J970Nominato caaliere dell`Ordine di Vasa a Stoccolma. Gli iene inoltre conerito il premio danese Leonie-Sonning per la musica a (openaghen.2J-3-J97J(elibidachedirigeil concerto peril giubileodellaRadiodi Stoccardainoccasione delenticinquesimo anniersario della sua ondazione.J972(orsi di direzione a Bologna e a Siena.J972-77Principale direttore ospite e responsabile artistico dell`Orchestra sinonica della Radio di Stoccarda, con la quale annualmente da concerti anche in altre citta tedesche e inoltre all`estero: nel `6 in Jugoslaia, Spagna, lrancia e Austria: nel ` in lrancia. Anche dopo il ` rimane legato da apporti di amicizia all`orchestra e nel periodo `8-`82 la dirige ogni anno a Stoccarda e in tourne in Germania occidentale.Dal dicembre 1973 sino al 1975Principaledirettoreospitedell`Orchestranazionaledell`OR1laParigi, doe(elibidacheieconsua moglie Joana e suo iglio Serge.J977/78(orsi di direzione a 1reiri.J978(orsi di direzione a Bucarest con l`Orchestra ilarmonica locale. Inizio dell`attiita didattica al Musikwissenschatliches Institut dell`Uniersita di Mainz in orma di blocchi di lezioni concentrate in due periodi dell`anno ino al 1992 - lezioni sulla lenomenologia musicale`. (oncerti con l`Orchestra sinonica di 1okio NIK, la London Svmphonv Orchestra e l`Orchestra di Stato della Renania-Palatinato.J4 febbraio J979Primo concerto con i Mnchner Philharmoniker. Successo sensazionale.Giugno 1979Viene nominato Generalmusikdirektor della citta di Monacoe Direttore principale dei lilarmonici, membro dell`Accademia baarese di Belle Arti.J5.J0.J979Prima esecuzione dell`Ottaa Sinonia di Bruckner con i Mnchner Philharmoniker.J7.J0.J979Primo concerto all`estero con i Mnchner Philharmoniker a Bratislaa: in programma, l`Ottaa di Bruckner.J980-82XI(orsi di direzione a Monaco con i Mnchner Philharmoniker ogni anno in maggio-giugno.Giugno J98J(risi di iducia ra (elibidache e l`Orchestra che iene risolta rapidamente.Ottobre 1981Prima tourne tedesca con i Mnchner Philharmoniker.7-8.J0.J98J(oncerti con i Mnchner Philharmoniker alle Berliner lestwochen.Gennaio 19821ourne in Germania. Marzo J982Giro di concerti in lrancia, Italia e Spagna.9.6.J982Ultimo concerto con l`Orchestra della Radio di Stoccarda.Settembre 1983(oncerti alle Berliner lestwochen con i Mnchner Philharmoniker.27.2.J984(oncerto alla (arnegie Iall con l`Orchestra studentesca del (urtis Institute di Philadelphia, che (elibidache aea preparato nel corso di tre settimane.Giugno 1984-85Grae malattia di (elibidache che porta ad una seria crisi di iducia ra lui e l`Amministrazione comunale di Monaco. (elibidache crede di doer rinunciare alla sua posizione a Monaco.Novembre 1984Noteolmente migliorato, (elibidache dirige la London Svmphonv Orchestra.J9.JJ.J984Ultimo temporaneamente, colloquio con il borgomastro di Monaco Georg Kronawitter, i cui tentatii di mediazione sono alliti. (elibidache abbandona Monaco e prende commiato dalla sua orchestra.J7.JJ.J985Grazieallamediazionedi Ieinzlriedrich, presidentedell`Accademiabaaresedi BelleArti, egrazie all`impegno decisio deipiu noticompositori, di numerosimusicisti,docenti e giornalisti di Monaco, si giunge alla riconciliazione tra (elibidache e la capitale baarese.23.2.J9851rionale ritorno sul podio dei Mnchner Philharmoniker.Autunno 1985(elibidache laora con l`Orchestra studentesca della Musikhochschule di Monaco.XII27.9.J985Nuoo Statuto dei Mnchner Philharmoniker.Inizio ottobre 19851ourne dei Mnchner Philharmoniker nella ex DDR e a Bratislaa.J7.J0-J.JJ.J985Lorin Maazel dirige al posto di (elibidache nella tourne in USA e (anada. Gli era stata oerta allorch (elibidache, nell`ultimo colloquio con Kronawitter 19.11.1984, aea lasciato Monaco.J0.JJ.J985Solenne inaugurazione della nuoa Philharmonie im Gasteig. (elibidache dirige il concerto d`apertura.Novemre 1985(elibidache irma per la prima olta un accordo con la citta di Monaco. Febbraio 1986Lsibizione a Varsaia con i Mnchner Philharmoniker .Settembre 1986(oncerti dei Mnchner Philharmoniker alle Berliner lestwochen.7-24.J0.J986(elibidache e i Mnchner Philharmoniker in tourne in Giappone.Gennaio 1987(oncerti a lrancoorte, Stoccarda e Mannheim.Febbraio 1987(oncerto a Salisburgo, tourne in Spagna e Italia. A Bologna (elibidache ricee il Nettuno d`oro.30 maggio J987(oncerto al Maggio Musicale a lirenze.Estate 1987/88(elibidache dirige due olte al lestial musicale dello Schleswig-Iolstein una Internationale Jugendorchester-Akademie e in seguito porta in tourne l`orchestra.2J.7.J987(onerimento della Goldene Lhrenmnze della capitale della Baiera in occasione dei 5 anni di (elibidache da parte di Kronawitter.Autunno 19871ourne italiana con i Mnchner Philharmoniker.Spilla d`oro al merito conerita da Milano a (eli. Prima apparizioneal lestial InternazionaleBrucknerdi Linz. NellaStitskirchedi St. llorianieneeseguita l`Ottaa Sinonia. Lsecuzioni a Lipsia, Berlino est e oest e tourne in Sizzera.XIII27-29 gennaio J988(oncerti a Parigi.25 giugno J988Lsecuzione dell`Ottaa di Bruckner al Passionsspielhaus di Lrl.29-30 giugno J988(oncerti al lestial d`Lt a Rouen.Autunno 1988(oncerti alle Berliner lestwochen. 1ourne in Germania. J989 Initato a Bonn a dirigere il concerto in occasione del 40. anniersario della ondazione della Repubblica ederale. 1ourne in arie citta tedesche, a Parigi e Madrid, al Musikerein di Vienna, a Salisburgo e ancora al Brucknerest di LinzSt.llorian. Prima tourne in USA e (anada con i Mnchner Philharmoniker. Prima esecuzione a Monacodal 1958della Nona Sinonia di Beethoen: inoccasione di questoconcerto (elibidacheredigeuncontributoal programmadi salarelatioai tempi del secondomoimentodella sinoniaJ990Poco prima della caduta del regime di (eausescu (elibidache aea iniziato un giro di concerti nella sua patria, unito ad una asta iniziatia umanitaria.A Monaco, in marzo, ha un malore e dee interrompere l`esecuzione, ma due giorni piu tardi e di nuoo sul podio. 1uttaia da quel momento in poi dirigera seduto.1ournes a Praga, Lipsia, BerlinoLst, Dresda e Vienna, nonch al Brucknerest di LinzSt.llorian. Seconda tourne in Giappone. Dirige per la prima olta nella sua carriera la Messa in Si minore di Bach in 3 concerti a Mnchen dopo una dozzina di proe con orchestra e coro,.J99JProessore onorario della Staatliche Musikhochschule di Monaco. Gli iene conerito il Gro|es Baverisches Verdienstorden, a Berlino e nominato Proessore bovori. cav.a a Berlin e membro onorario dell`Orchestra Sinonica della Radio.(oncerti alrancoorte, Amburgo, (olonia, al (oncertgebouwdi Amsterdamconl`VIII Sinoniadi Bruckner,, a Metz, Rouen, Parigi, Madrid e Kie, di nuoo al Brucknerest di LinzSt.llorian und a Roma, in occasione della isita uiciale del Presidente della Repubblica tedesco. J99238anni dopolabruscaseparazione(elibidacheincontradinuoo l`orchestracon cuiaea iniziato la carriera, i Berliner Philharmoniker. (elibidache impone 6 proe e dirige3J.3.-J.4.J992la VII Sinonia di Anton Bruckner con i Berliner.Primavera 1992Ospite all`esposizione uniersale di Siiglia con i Mnchner Philharmoniker . 1ourne in Sudamerica. JJ.7.J992XIVPer gliottant`anni delmaestro gliiene conerita la cittadinanza onoraria della citta diMonaco, oltre al Gro|es Verdienstkreuz mit Stern des Verdienstordens della Repubblica ederale tedesca.(oncerti con Arturo Benedetti Michelangeli, che suona per il compleanno di (elibidache il (oncerto in Sol di Rael.Autunno 1992 Altre esibizioni con Arturo Benedetti Michelangeli Schumann,(oncerto in La minore,, a Monaco e in Lstremo Oriente. J993 (elibidache tiene a Monaco le lezioni sulla Phnomenologie der Musik gia tenute a Mainz. 1ournes con i Mnchner Philharmoniker aLipsia, Brema, (olonia, Amburgo, inSpagna, Giappone1okio, Nagova, Osaka, und di nuoo in Sudamerica Buenos Aires, Sao Paulo, Rio de Janeiro,.Ricee il Maximiliansorden Baverischer Verdienstorden. J994Lsibizioni con i Mnchner Philharmoniker a Soia, Vienna, Lisbona, Madrid, (olonia, Bonn e Amsterdam statt.(elibidache iene insignito della cittadinanza onoraria e dottore bovori. cav.a dell`Accademia d`arte di Iasi in Romania, nell`uniersita doe aea iniziato gli studi.J995(oncerti a Las Palmas, 1enerie e Murcia in quella che sara l`ultima tourne. (orsi di direzione alla Schola (antorum di Parigi.Nominato .(ommandeur des Arts et Lettres in lrancia.Per motii di salute dee ridurre il programma della stagione 199596 e cancellare alcuni impegni, cosicch a Monaco engono eseguiti solo tre programmi: Settembre 1995Bruckner, IX Sinonia Gennaio 1996Mozart, (oncerto per pianoorte K. 21 e Beethoen, III Sinonia.J, 3-4.J.J996Ultimiconcertidi(elibidache.In programma l`ouertureRo.avvvaediSchubert,il (oncerto K.466 di Mozart con il conterraneo di (elibidache Dan Grigore, e la II Sinonia di Ludwig an Beethoen. Nei mesi successii tiene un ultimo corso di direzione alla Schola (antorum di Parigi. J4 agosto J996 Sergiu (elibidache muore all`eta di 84 anni nella sua residenza di Neuille-sur-Lssonne nelle icinanze di Parigi. J6 agosto J996Viene tumulato nel piccolo cimitero di Neuille-sur-Lssonne.XVI. IN1LRSLZIONI1. Sulla ormazione musicale e ilosoica di (elibidache1.1. vtroav.ioveIl pensiero di Sergiu (elibidache nasce da una singolare e problematica commistione di elementi del pensieroorientale-inparticolaredel buddhismozenedellovoga-edi speciici contenuti della ilosoia occidentale, soprattutto della enomenologia di Ldmund Iusserl. Non si tratta certo dell`unico caso diincontro speculatio tra oriente e occidente: come edremo, lo stesso Iusserl aea studiato a ondoi discorsi di Buddha, eli recensi conentusiasmo: quantoal debitodi MartinIeideggernei conronti del taoismo e del buddhismo, e ampiamente documentato nella monograia di Reinhard Mav.1 (elibidache pero, pur aendounortissimointeresse ilosoico-scientiico, nonha mai miratoa costruire una sintesi teorica che aesse il proprio centro nell`esposizione intellettuale, n ha mai pensato che il linguaggio - persino il linguaggio che, nell`auspicio di Ieidegger, aesse cessato di riiutarci la sua essenza - sia o possa essere la casa della erita dell`essere.2In realta i sono aspetti del pensiero di Ieidegger - proprio quelli che rispecchiano la rilessione del ilosoo tedesco a contatto con le sorgenti della spiritualita orientale - che (elibidache arebbe senz`altro sottoscritto, anche se non e possibile accertare sino a che punto ne aesse una conoscenza diretta. Nel passo della ettera .v`vvavi.vo che segue la precedente citazione si legge inatti:Ma se l`uomo ancora una olta dee ritroare la icinanza dell`essere, dee prima imparare ad esistere nell`assenza dinomi.Lglideericonoscereallo stesso modo siala seduzionedellapubblicita, sia l`impotenza della condizione priata. Prima di parlare, l`uomo dee anzitutto lasciarsi reclamare dall`essere, col pericolo che, sottoposto a questo reclamo, abbia poco o raramente qualcosa da dire. Solo cosi iene ridonata alla parola la ricchezza preziosa della sua essenza, e all`uomo la dimora per abitare nella erita dell`essere.3Ancheper (elibidacheepossibileesistere nell`assenza di nomi. Ma questononpuoessere ottenuto attraerso le armi del pensiero discorsio: e qui i sentieri si diidono: la dimora per abitare nella erita dell`essere si situa al di la del pensiero, ma puo essere raggiunta attraerso l`esperienza della musica. L ero che Ieidegger, a partire dalla conerenza su `origive ae`opera a`arte1935,4, ha aperto uno spazio rileantissimo alladimensione artistica:se nell`opera d`arte si ritroa un comportamento 1(r.R. MA\,eiaegger`. iaaev ovrce.. a.t..iav vtvevce. ov i. !or, London, Routledge, 1996.(r. ancheG. PASOUALO11O,Otre atecvica: eiaeggere oZev, inId., )aoaeatio.otia, Parma, Pratiche, 1989, pp. 14-4:(. SAVIANI, `Orievte ai eiaegger, Genoa, Il Melangolo, 1998.2L`enunciato si legge in M. ILIDLGGLR, ettera .v`vvavi.vo, trad. it., Milano, Adelphi, 1995, p. 39. 3Ii, pp. 39-40.4 CIr. M. HEIDEGGER, Lorigine aellopera aarte, in ID., Sentieri interrotti, trad. it., Firenze, La Nuova Italia, 19973, pp. 3-69, dove e accolto pero il testo, piu ampio, delle tre conIerenze tenute nel 1936 a FrancoIorte. CIr. G. VATTIMO, Introauzione a Heiaegger, Roma-Bari, Laterza, 2002, p. 112 nota 20. umano sottratto all`essere gettato nel mondo dell`inautenticita, questo signiica che il modo di essere anzitutto e per lo piu dell`esserci non sara piu deinibile unicamente in base all`inautenticita.5 In questa nuoa ase del pensiero di Ieidegger l`opera d`arte, a dierenza dello strumento - la nozione centrale di..ere e tevpo, chedeinisceil mododi esseredegli enti diersi dall`uomo-nonsoloappare irriducibile al mondo, ma anzi apre e onda essa stessa un mondo.6Lssa e dunque il porsi in opera della erita dell`ente.1uttaia Ieidegger ha posto alcentro delle sue rilessioniestetiche anzitutto l`operad`arteiguratiaeletteraria. Nel saggiov`origive ae`operaa`artelamusicaecitatasoloin rapportoal caratteredi cosachetutteleopered`artepresentano: Durantelaguerragli inni di Iolderlin erano impacchettati negli zaini accanto agli oggetti da pulizia. I quartetti di Beethoen sono dispostinei magazzinidella casa editrice come le patate in cantina.8Per(elibidache inece,che in questo appare semmai piu icino all`ontologia di Ingarden, la partitura non ha nulla a che edere con la musica: ni segni graici conserati sullacartanlasonoritasonoancoramusica. Lamusicapuo sorgere sotto determinate condizioni, una delle quali consiste nella capacita di suotarsi completamente e di riimparare a cogliere l`eento sonoro nel suo qvi e ora ogni olta dierso. Dell`incontro del direttore rumeno con il buddhismo, che sta alla base di questa sua idea di uno suotamento` della mente, ci occuperemopiuaanti inmodoesteso. None nostra intenzione ripercorrere in dettaglio il decennio di apprendistato trascorso da (elibidache a Berlino, gia delineato nelle due biograie di rierimento di Klaus Umbach e Klaus \eiler: nella prospettia del presente studio, ci interessa inece approondire alcuni aspetti della sua ormazione, in ista di una ricostruzione del suo complesso orizzonte intellettuale. (i concentreremo soprattutto su due igure di maestri che (elibidache requento a lungo in quegli anni: Ieinz 1iessen e Nicolai Iartmann.1.2. aocevti ai Ceibiaacbe. eiv. )ie..ev: cevvi biogratici1ra il 1936 ed il 1945 (elibidache studio nella capitale tedesca sia alla Iochschule r Musik sia alla lriedrich-\ilhelm-Uniersitt. 1ra i suoi insegnanti della Iochschule iguraano Ieinz 1iessen (omposizione,, \alterGmeindl Direzione,, IugoDiestler(ontrappunto,, Kurt 1homaselritz Stein 1eoria,, mentre all`uniersita requento le lezioni di Lduard Spranger e Nicolai Iartmann per la ilosoia, e di due musicologi illustri come ArnoldSchering e Georg Schnemann. Ungruppo prestigioso, nel qualespiccanoalcuni nomi di particolarerilieo. Allauniersalmentericonosciuta, particolarissima maestria di (elibidache nel disciplinare le masse corali9 non u certo estranea la scuola 5VA11IMO, vtroav.iove a eiaegger, cit., p. 113.6Ii, pp. 112-114.7M. ILIDLGGLR, `origive ae`opera a`arte, cit., p. 21.8Ii, p. 5.9 Un esempio tra molti e M.1IAKAR,)ribvte to a )eacberreperibile in ormato elettronico nel sito www.markandthakar.com,, che ricorda cosi il primo incontro con (elibidache nell`estate del 1981: Mv irst experience with (elibidache the musician was at a rehearsal with the Munich Philharmonic (hoir. Neer had I known such sounds. Neerhad Iimaginedsuch sounds - I, who grew up in the capitalothe world: I, whoregularlvheardthe inest di Kurt 1homas, uturo direttore del 1homanerchor di Lipsia, che era gia prima della guerra un`autorita nel campo della direzione corale il I olume del suo ebrbvcb aer Cboreitvvg, uscito nel 1935 - l`anno in cui enne chiamato ad insegnare alla Iochschule - ebbe tredici ristampe sino al 1962,.10Per quanto riguarda Scheringe Schnemanne opportunonotare che si trattaa di musicologi di erudizione enciclopedica, specie il primo, e che entrambi aeanoriceutouna compiuta ormazione come strumentisti Schering era iolinista, e si era perezionato con Joseph Joachim, Schnemann in gioentu suono per diersi anni come lautista in orchestra,,11 e aeano promosso a latere dell`attiita didattica anche la ormazione di gruppi strumentali: Schering guido costantemente un Coegivv vv.icvv, mentre Schnemann, che aea anche diretto la Iochschule r Musik, u colui che diede impulso decisio alla ormazione di una orchestra in seno all`istituto. 1ra le sue prime pubblicazioni c`e anche una storia della direzione d`orchestra: Ce.cbicbte ae. Dirigierev., nel Keive. avabvcb aer Mv.ige.cbicbte vacb Catttvvgev di IermannKretzschmar, ol.X, Leipzig1913.,Schnemannsi occupodi musicamedieale, di Mendelssohn, di problemi di catalogazionedi onti di arianaturaanchedelPbovogravv.rcbirdi Berlino, e dedico parte delle sue energie alla pubblicazione dei quaderni di conersazione di Beethoen. Schering, oltre alle note e controerse monograie beethoeniane, scrisse laori ondamentali sul concerto solistico nel Settecento e sulla storia dell`oratorio, nonch ari studi sulla musica del rinascimentoe suJosquindes Prs. Ma le sue esegesi beethoeniane, olte a indiiduare precisi programmi letterari nascosti nelle partiture di sonate quartetti e sinonie,12 non sembrano aer lasciato traccia nell`orizzonte intellettuale di (elibidache, che ha sempre negatola alidita di qualsioglia interpretazione letteraria della musica strumentale.Allainedei corsi (elibidacheelaboroduetesi, l`unainilosoiasul pensieroasiatico, l`altrain musicologiasuorvbiaevaeevevteivaerKovpo.itiov.tecbvio.qvivae.Pre.. Nonlepresentoperla discussione inale perch, essendo rumeno, arei douto riconoscere il regime amico di Iitler nel mio paese. Lquesto, perme, erauori discussione.131enneconcerti congruppi ecori di dilettanti, e nell`autunno del 1944 all`incirca esegui i Sei concerti brandeburghesi di Bach con alliei della Musikhochschule. luprobabilmenteinquell`occasionecheil talentodel gioane direttoresuscito l`ammirazionedi 1iessen, il qualeinunanotadi diariodi quell`annoannotaachei suoi direttori prediletti erano lurtwngler, Richard Strauss e appunto il promettente allieo rumeno. Ieinz1iessenpropriamenteIansRichard1., 188-191, ecertamenteaiguracentralenella orchestras and choirs and chamber musicians. I came to Munich hoping to gain at least some small thing oalue, and, like Ioward (arter opening the tomb o1utankhamen, ound a wealth otreasures bevond mv wildest imagination. 10(r.(. GO11\ALD, 1homas, KurtinDieMv.iivCe.cbicbtevvaCegevrartIed.: inseguitoMGG,, XIII, Kassel, Brenreiter, 1966, coll. 358-359.11 (r. i proili dei due studiosi tracciati rispettiamente da I. OS1IOll, MGG, XI, 1963, coll. 168-1681, e M. O11I(I, ii, XII, 1965, coll. 190-191.12 (r. M. GIANI, `ervevevtica vv.icae vea traai.iove teae.ca. ^ote per vv protio, in bollettino del gatm, IV, n. 1, 199, pp. 9-28: 18-20.13Dichiarazione citata daK.UMBA(I,Ceibiaacbe. `atro vae.tro, Roma, Ldimedia, 199, p. 68. Ambedue risultano irreperibili dalla ine della Seconda Guerra mondiale e debbono essere considerate irrimediabilmente perdute.ormazionespeciicamentemusicaledi (elibidache.14(omerierisceKlaus Umbach, uaddirittura l`ascolto, a Parigi, di una sua composizione trasmessa per radio - si trattaa di un quartetto d`archi - a entusiasmare a tal punto (elibidache da spingerlo a comporre un quartetto egli stesso e a spedirlo a 1iessen. Segui a qualche settimana di distanza un telegramma di 1iessen, con l`inito a recarsi a Berlino: (elibidache ece immediatamente le alige, e u cosi che ebbe inizio la sua carriera mondiale.15 Nato a Konigsberge traseritosi a Berlinonel 1905, 1iessenera statounodei compositori di tendenze moderniste piu attii negli anni della Repubblica di \eimar, ed ebbe un ruolo decisio per lo siluppo della nuoa musica in seno allo Allgemeiner Deutscher Musikerein e alla Internationale Gesellschat r Neue Musik di cui era stato uno dei ondatori. Le prime composizioni di 1iessen rielano l`eidente inlussodi RichardStrauss il maestrodi composizionedi 1iessen, PhilippRer, eraunardente straussiano,, soprattutto la Prima Sinonia op. 15, scritta nel 1910-11 e dedicata a Strauss, e la Seconda Sinonia op. 1 che reca il motto goethiano tirb vva !erae!,, del 1911-12.16 Dopo la ine della guerra 1iessen enne attratto progressiamente da Iindemith e Schonberg: le opere di questo suo secondo periodo presentano indubbi legami con l`espressionismo, di cui 1iessen sarebbe stato presto riconosciuto igura dispicco in seguito alsuccesso delle musiche scritte per ariallestimentiteatrali diretti da registi come Jrgen leeling e Max Reinhardt.1 Paladino del modernismo, 1iessen u anche di deciso orientamento progressista in politica, e non nascose mai le proprie simpatie per i moimenti socialisti: indicatii di tale orientamento sono tra l`altro il1or.pie .v eivev Rerovtiov.arava1926, e le musiche di scena per Ma..e Mev.cb di Lrnst 1oller. (ome docente e poi proessore alla Iochschule r Musik 1iessen ebbe molti alliei, tra cui, oltre a (elibidache, il pianista Lduard Lrdmann, che negli anni Venti u insieme al maestro e a Iermann Scherchen un inaticabile sostenitore del nuoo moimento musicale berlinese.1814La letteratura su 1iessen e scarsissima. Un bree proilo si legge in I. I. S1U(KLNS(IMID1,a vv.ica voaerva, 1orino, Linaudi, 1960, p. 150-152. Dello stesso autore cr. anche la oce in MGG, XIII, cit., coll. 410-411. 1estimonianza di un recentenuoointeresseper laiguradel compositoresonoperaltroduecontributi per laRadiodi Berlinodi(I. S(ILURLN: ivbeit rov Cebat vva Ce.tat, trasmesso il 18 settembre 2000, e Mv.i - ebevaig begrabev. Kovpovi.tev iv eriv aer !eivarer Repvbi, trasmesso il 1 aprile 2004.I testi sono disponibili in ormato elettronico nel sito www.musikmph.derare_musiccomposerss_ztiessen_heinz1.html, dal quale abbiamotrattotutte le citazioni di materiale documentario che seguono. 15 K. UMBA(I, Ceibiaacbe cit., pp. 54-55.16Strauss, che lo incontro per la prima olta nel marzo 1914, apprezzaa le doti del gioane collega: nel 191 lo scelse come maestrosostitutoalla Konigliche Oper di Berlinoe loebbe a iancocome assistente durante una torne mozartiana in Sizzera.17Nel corso degli anni Venti 1iessen ne compose parecchie, per drammi di Shakespeare, Grabbe, 1oller, Iauptmann e Strindberg. A proposito della partitura dell`.vetoecco quanto scrisse Georg Schnemann sulla Deutsche Allgemeine Zeitung del 18 gennaio 1920 all`indomani della .prima: Zur Iamlet-Auhrung Max Reinhardts, hat Ieinz 1iessen eine Schauspielmusik geschrieben, die zum ersten Mal musikalische \erte unserer Zeit in den Dienst Shakespeares stellt. Gleich die Ouertre ist aus modernem Lmpinden und eigener Kunstbetrachtung entstanden, ein expressionistisches Klangbild onschar geprgter Ligenart. Und diese neue Ausdruckstechnik, inIarmonik und Melodiehrung durchwegeingehalten, durchdringtalleLinlagen. DasIauptstckistdieOphelia-Musik. Daist1iesseneingeniales Stck gelungen, on starker Lmpindung getragen und ganz aus eigenem lhlen gestaltet. Man sprt die moderne Linie der Melodik, den gro|en Atem ausdrucksstarken Gesangs, wie er nur wenigen gelingt. 18Linteressantenotarechenel corsodellaconerenzastampatenutaaBolognail 20ebbraio192, incui enne presentatoil suocorsodi direzioned`orchestra, (elibidachedeini Lrdmannil piugrandeiniziato, secondosoload Arturo Benedetti Michelangeli, per poi aggiungere: Lra un pessimo pianista ma un antastico musicista. Al terzo posto di questa singolare graduatoria c`era Ldwin lischer., Il testo, a cura di Alberto Spano, si legge in L. GIRA1I e L. VLRDI a (on l`aento al potere di Iitler 1iessen tacque del tutto come compositore. Mantenne il posto alla Iochschule, ma era guardato con sospetto e diamato, per aer aderito al bolsceismo musicale` nel decennio precedente, e per il suo dichiarato orientamento di sinistra. Attraerso il dodicennio nazista nel piu totale ripiegamento in se stesso, costretto a sommare alle diicolta creategli dal regime anche problemi personali e materiali la separazione dalla prima moglie, l`abbandono della nuoa compagna, la drastica riduzione delle entrate,, e ad assistere impotente alla tragedia della guerra e alla catastroe inale della Germania tra l`altro, nel corso dei bombardamenti alleati tutto il materiale per l`esecuzione delle sue opere ini in cenere,. Ouando (elibidache entro nella sua classe di composizione, si troo daanti un uomo comprensibilmenteesacerbato dalle aersita,ma che rimanea una straordinaria iguradi musicista ed intellettuale, sia per le doti di didatta19 sia per gli interessi enciclopedici: 1iessen era inatti ersato nelle scienze botaniche e nella linguistica, aea studiato a lungo il canto degli uccelli - come Messiaen - e si occupaa persino di astrologia. Una sorta digvrvoccidentale, che come edremo piu aanti arebbe esercitato in modo drammatico il suo carisma sul gioane allieo, molti anni dopo, in una circostanza decisia. (elibidache in arie occasioni ha dichiarato il suo debito nei conronti del maestro: Nonimporta quali osseroi suoi limiti, a lui deotutto.20lu1iessenadindirizzarloersola componentetecnico-praticadi quellachesarebbepoi dienuta lasuateoriaenomenologicadella musica, e a schiudergli l`accesso stesso alla sera musicale in genere. (elibidache dimostro il suo debito di gratitudinenei conronti dell`ormai anzianomaestrodirigendoneaBerlino, apiuriprese, arie composizioni negli anni successii alla ine del conlitto: di alcune di tali esecuzioni si sono conserate registrazioni.211.. a egge origivaria aea vv.ica e a covce.iove orgavici.ticaPur aendosposatolacausadel modernismo1iessennonsi risolsemai adaccettarelatotale dissoluzione del sistema tonale perseguita da Schonberg e dalla sua scuola,e nel prosieguo della sua carriera di compositore si aicino piuttosto all`oggettiismo di Iindemith, cercando di ancorare anche cura di,, Ceibiaacbe e oogva, Bologna, lorni, 2004, pp 123-134: 133.19UnepisodionarratodaStuckenschmidt puodareun`ideadel talentodi 1iessen. Il musicologoricordadi aerlo incontrato alla ine del 1925, nei giorni precedenti la prima assoluta di !o..ec, in casa di Stean \olpe. Stuckenschmidt e \olpe si erano procurati lo spartito per canto e pianoorte dell`opera, lo suonaano e risuonaano, ma senza riuscire a penetrarne la complessita. 1iessen, che abitaa a pochi isolati di distanza, si uni presto a loro, e a con analisi brillantissime e sicuro intuito riusci rapidamente a sgroigliare le strutture ormali del capolaoro di Berg. (r.I.I. S1U(KLNS(IMID1, Zvv rev geborev: iv ebev vit aer Mv.i vv.erer Zeit, Mnchen, Piper, 199, pp. 88-89, cit. nel sito http:grace.eergreen.edu~arunctextsmusicwolpewolpeIans_Ieinz_Stuckenschmidt.html20 UMBA(I, Ceibiaacbe, cit., p. 68.211ra queste ricordiamo il1or.pie .v eivev Rerovtiov.aravaop. 33 con i Berliner Philharmoniker, dicembre 1946, e il concerto dedicato da (elibidache a 1iessen per i suoi settant`anni il ottobre 195, con l`Orchestra sinonica della Radio di Berlino, comprendente Zrei Orcbe.ter.tice vacb aev )av.arava aavbo` op. 34a, la Seconda Sinonia tirb vva !erae! elaavetviteop. 30, oltreallaSettimaSinoniadi Beethoen, unbranoamatissimoda1iessen. (uriosamentela registrazione lascia trasparire gia quella enorme dilatazione del tempo nel primo moimento della sinonia, accompagnata ad una eccezionale chiarezza nell`articolazione delle strutture, che troiamo nella registrazione eettuata a Monacoil 20gennaio1989, echesembrerebbepiuttostounemblemadellostiletardo`di (elibidache: ci si puo chiedere se questi non ne aesse discusso con il suo maestro e non aesse da lui riceuto stimoli in tal senso.le piu anomale aggregazioni armoniche alla preminenza di un centro tonale, e dunque alla logica della cadenza.22 (ome arebbe dichiarato egli stesso nel suo scritto autobiograico !ege eive. Kovpovi.tev,Il compito di raggiungere nelle musiche di scena un massimo di espressiita con un minimo di mezzi e di tempo a disposizione mi spinse a conquistare un modo espressio di scrittura polionica che andaa al di la delle rappresentazionisonore consuete. Ma nonostante un certo aicinamento timbrico rimasi ostile alla atonalita` alla ondamentale assenza di relazioni armoniche,: anche le sorapposizioni di suoni piu straaganti e le loro concatenazionimi pareano siluppabili partendo dalla logica cadenzante come un ampliamento graduale, e raggruppabili intorno ad una tonica: `eqviibrio ai tev.iovee ai.tev.iove e per ve vva egge privigevia. raiaa a ai tvori ae tevpo ve vvtare aee torve tevovevicbe, non importa quanto ristretta o estesa sia la gamma tensia di uno stile o di un compositore.23Inquesteparoleretrospettieesintetizzataunaposizionedi ronteallosiluppodel linguaggio musicalechehaautoun`importanzadecisiaper(elibidache. Laleggeprimigenia`, intemporale, dell`opera musicale consistente nel peretto equilibrio tra tensione e distensione passa senza alterazioni nella teoria del suo allieo, doe si traduce nell`idea di un processo di espansione che giunto al culmine si roescia in una compressione.24 1iessen era altresi coninto che un centro tonale osse rintracciabile anche in opere sostanzialmente atonali, perlomeno a tratti, e ribadia la coninzione che una cosa osse la neutralizzazione dell`armonia come principio costruttio, e un`altra cosa osse inece la neutralizzazione del .evtivevto dell`armonia:(he il dominio dell`armonia ... intesa come principio costruttio a poco a poco sia stato neutralizzato, per ar posto all`attiita primaria e al moto proprio, scero da pregiudizi, delle oci, non signiica aatto un arbitrario e cosciente ritorno agli stili anteriori al classicismo. Ouesto cammino si e dimostrato naturale e necessario per il atto di essere stato percorso e portato aanti senza esitazioni, in modo istintio e senza consapeolezza delle conseguenze, da un numero consistente dicompositori ancor oggi ii e operanti . L`energia dimostrata da Schonberg nel seguire il proprio siluppo, un`energia la cui concentrazionenonhaorsel`uguale, edestataottenutaal prezzodellagioiadi armusica, hacontotaleconcisione condottoconseguentemente il cammino sino al puntodi crisi .Oui potrebbe sorgere unequioco: come se la neutralizzazionedel principiocostruttiodell`armonia signiicassela stessacosa della neutralizzazionedel sentimento dell`armonia: ma cio sarebbe un`astrazione pria di ita. Gia il primo interallo con cui la seconda oce subentra alla prima non e un caso, o un arbitrio, o qualche cosa che si possa ar slittare a piacimento, ma e l`irradiazione inolontaria di un latente sentimento armonico nel senso piu ampio del termine, di un sentimento della tensione interallare, come gia lo e ilpasso melodico della singola oce . (on la teoria del caso nell`arte le cose anno proprio come nella ita: chiamiamo caso cio la cui conormita a legge non ci e ancora nota. Anche la circostanza che persino in opere radicalmente atonali qui e la sia innegabilmentepresenteuna sorta di centrotonale, una sorta direpercv..a, unsentimentodella risoluzione inunaunita 22 S1U(KLNS(IMID1, a vv.ica voaerva, cit., p. 151.23DieAugabe, inder Schauspielmusikmit einemMinimumanMittelnundZeit einMaximumanAusdruckzu erreichen, lie| mich ber die gewohnten Klangorstellungen hinaus eine expressie polvphone Schreibweise gewinnen. Zur ,Atonalitt` grundstzlichenharmonischenBeziehungslosigkeit, bliebichtrotz klanglicher Annherungenim Gegensatz: auch die entlegensten Zusammenklnge und ihre Verkettungen schienen mir aus der kadenzierenden Logik als graduelle Lrweiterung entwickelbar zu bleiben und gruppierbar um eine 1onika: Ausbalancierung on Spannung und Lntspannung ist mir Urgesetz und zeitlos gltig im\andel der Lrscheinungsormen, wie eng oder weit die Spannungsskala eines Stiles oder eines Komponisten auch beschaen sei., cit. in S(ILURLN, ivbeit rov Cebat vva Ce.tat, cit.24 (r. piu aanti, cap. II.ultima . consente la conclusione che un nuoo teorico del uturo debba scriere la nuoa ondazione scientiica del regno dei suoni, che si asterra da ogni presuntuoso tentatio di ridurre gli altri al silenzio, e di ronte al cui sguardo sintetico le parole d`ordine del nostro tempo, tonale` e atonale` appariranno solo una sciolosa caparbieta 25Unorientamento, anchequesto, condiisoda(elibidache, chearebbesempreriiutatogli esiti estremi dell`aanguardia iennese.26Va peraltro osserato che la teoria del centro tonale aea ispirato tra la ine dell`Ottocento e l`inizio del Noecento alcune costruzioni teoriche tanto articolate quanto inluenti, cui 1iessen era debitore: quelle di Iugo Riemann, di Lrnst Kurth e di Ieinrich Schenker. Riemann se ne era occupato gia a partire dal 182, nell`articolo |eber )ovaitatsulla Neue Zeitschrit r Musik, in cui sottolineaa che l`essenza della tonalita e la relazione di tutti i suoni dell`aggregato sonoro ad un unico |suono|,il cui numero di ibrazioni orma l`unita con cui puo enir misurato il numero di ibrazioni degli altri: piu aanti Riemann aerma che noi cerchiamo in ogni sorapposizione oero in ogni successione di suoni un appoggio |.vbat|, un centro intorno al quale tutto si raggruppa in stretta relazione.2 Nella dissertazione del 184 |eber aa. vv.iai.cbe rev aea ribadito il principio nella prospettia dell`ascolto, deinendo la tonalita il saldo mantenersi di un suono nella memoria in quanto tono ondamentale.28 Ouesti concetti stanno alla base della idea di una logica musicale espressa da Riemann nelle sue opere mature.29 Anche Kurth sostiene un principio analogo nel olume Rovavti.cbe arvovi vva ibre Kri.e iv !agver. )ri.tav1920,, doe aerma che il concetto di tonalita signiica la relazione unitaria dei suoni ad una tonica centrale e contiene pertantodue presupposti: anzituttolapresenzadi attori concatenanti, secondariamentelapresenzaoalmenola ricostruibilita ideale di un centro tonale.30 Ouanto a Schenker, e quasi superluo sottolineare come l`idea dello |r.at.contenga la piu radicale ondazione e diesa del principio stesso di un centro tonale che 25Da|dieIerrschat der Iarmonik.als konstruktiesPrinzipallmhlichausgeschaltet wurde, umder primren Aktiitt und orurteilslosen Ligenbewegung der Stimmen Platz zu machen, ist nicht willkrliches, bewu|tes Zurckgreien auorklassische Stile. Als ein natrlicher, notwendiger hat sich dieser \eg dadurch erwiesen, da| er on einer Anzahl heute lebender Komponisten, instinkti und seiner Konsequenzen noch unbewu|t, betreten und unbeirrt weitergeschritten wurde. Schonbergs ielleicht einzigartige konzentrierte Lntwicklungsenergie, durch Ausschaltung der Musizierreude erkaut, hat extraktm|ig knapp den konsequenten \eg zur Krisis gehrt.Iier konnte ein Mi|erstndnisaukommen: als ob AusschaltungdesIarmonie-Bauprinzips gleichbedeutendwremit Ausschaltung des Iarmoniegehls:das wre unlebendige Abstraktion.Bereits das erste Interall,mit dem die zweite Stimme der erstengegenbertritt, istnicht Zuall, \illkroderbeliebigzuerschieben: esistunwillkrlicheAusstrahlungeines latenten Iarmoniegehls im weitesten Sinne, eines Interall-Spannungsgehls, wie auch bereits der melodische Schritt der Linzelstimme. Ls wird mit der Zuallstheorie in der Kunst wohl ebenso bestellt sein wie im Leben: Zuall nennen wir dasjenige, dessen Gesetzm|igkeit uns noch unbekannt ist. Auch der Umstand, da| selbst in grundstzlich atonalen \erkenhier unddort eineArt 1onzentrum, eineArt Repercussa, einGehl desAulosensineineletzteLinheit unerkennbar ist., erlaubt die lolgerung, da| ein neuer 1heoretiker der Zukunt die neue wissenschatliche Grundlegung des 1onreichs schreiben msse, die sich jedes anma|enden Knebelungsersuches enthlt, und or deren umassender Blickweite die Schlagworte unserer Zeit .tonalund.atonalals eingleisiger Ligensinnerscheinen werden. I. 1ILSSLN, Zvr Ce.cbicbte aer iivg.tev Mv.i, Berlin, 1928. (it. in S(ILURLN, ivbeit rov Cebat vva Ce.tat, cit.26 Una eccezione (elibidache ece per le 1aria.iovi op. 1 di Schonberg e per i (oncerti per iolino dello stesso autore e di Berg: del !o..ec aea inoltre progettato un`esecuzione in orma di concerto, che pero non enne mai realizzata. 27(r. M. BLI(IL,)ovaitat, in avarrterbvcb aer vv.iai.cbev )ervivoogie, a cura di I. I. Lggebrecht, Stuttgart, Steiner, 1992, p. 9.28 biaev.29(r. il capitoloMv.iai.cbe ogiinI. RILMANN,Ce.cbicbte aer Mv.itbeorie, II. ed., Berlin, MaxIesse, 1921rist. Iildesheim, Olms, 1961,, pp. 40-529.30 M. BLI(IL, )ovaitat, cit., ibiaev.goerna la composizione: ed e nota la chiusura del teorico austriaco nei conronti delle nuoe tendenze della musica, a cominciare da \agner.Un altro elemento chiae che 1iessen ha trasmesso all`allieo sta nella concezione ormale, legata ai paradigmi della teoria organicistica. In Zvr Ce.cbicbte aer iivg.tev Mv.i, apparso nel 1928, 1iessen scrie tra l`altro: Solo l`atto creatio crea la orma, ogni olta di bel nuoo. La orma non sta all`inizio, ma sempre solo alla ine del laoro. L in un altro punto: (he tu sia compositore, interprete o ascoltatore, non solo il contenuto |Cebat|, ma anche la conigurazione |Ce.tat|, la costruzione organica di un`opera d`arte dee dienire per te un`esperienza issuta sentita nell`immediatezza: proprio come la considerazione di un organismo naturale, diciamo di un albero, che tu con immedesimazione creatia - quasi isica! - edi crescere ormalmente dalle radici nel tronco e generare rami e iori!.31Puo essere interessante, sotto questo proilo, anche un rierimento all`articolo rapporto cov a vv.ica covtevporavea, pubblicato da 1iessen su Melos nel 1924, che sembra l`unico suo di cui esista anche una traduzione italiana.32 Vi si legge tra l`altro:L`inclinazionedell`uomoanonlodareunacosasenzabiasimarneun`altraorseper ridarel`equilibrioallapropria presunzione, intaccata dalla lode,, a diparipasso con la noiosa mania di conrontare e diclassiicare.(hireagisca alle impressioniconuna classiicazione concettuale etrattidegliorganismi ienti, costituitidamoltecomponenti,come se ossero concetti, inisce col dedurre, da caratteristiche esteriori, insostenibili giudizi di qualita, e col trasormare erroneamente in opposizioni di principio quelle che sono soltanto dierenze di gradazione.33 Molto di questo etbo. che priilegia lo spirito, ininito e irrazionale, rispetto alla piccola portata dell`espressione unioca |.| inita e razionale,34 e indubbiamente passato nella isione di (elibidache, ed ha qualche punto di contatto con l`ontologia di Iartmann, che esamineremo piu aanti: anche se, su questo punto decisio,(elibidache sie nutrito soprattutto degliapportidelle sue letture e delle sue esperienze a contatto con la spiritualita asiatica.1.1. a .rota ae 1:2(he un uomo proondamente segnato dal destino potesse all`occasione mostrare una eccezionale durezza era orse ineitabile. Al culmine dei suoi successi come direttore dell`Orchestra lilarmonica di Berlino,proprio da 1iessen (elibidache ebbe un colpodecisio, che - se dobbiamo credere sino in ondo a quanto da lui dichiarato nel 194 a Klaus Lang, allora Orcbe.terreterevt dell`Orchestra Sinonica della Radio di Stoccarda - muto radicalmente il corso della sua carriera: 31 (it. in (I. S(ILURLN, ivbeit rov Cebat vva Ce.tat, cit.32Di Mariangela Dona, edita in appendiceaS1U(KLNS(IMID1,a vv.icavoaerva, cit.,pp. 384-392. Nellaristampa del olume in ormato tascabile, Linaudi, 1orino, 195, l`appendice di testi in cui iguraa anche il saggio di 1iessen e stata omessa.,33 I. 1ILSSLN, rapporto cov a vv.ica covtevporavea, trad. cit., p. 391.34 Ii, p. 392.Naturalmente sapeo sia intellettualmente che teoricamente,in un modo o nell`altro,che la musica |.| non e solo intensita e uoco. Sapeo con precisione che tutti questi momenti che danno qualcosa all`uomo, debbono essere trascesi, pero non sapeo come are, sino a che un proessore e enuto da me e mi ha detto: |.| Sei un idiota, ho buttato ia il mio tempo con te e con me. L io cosa ho atto Sono andato in America, e tutti parlaano degli enormi successi del gioane (elibidache. Ma io, in qualche modo, sentio che quell`uomo aea ragione. Perch quando ero a Berlino, nel 1949, in pratica mi enne oerta la corona di 1oscanini. L io ho detto di no. Ma lo shock non u allora, u nel 1952.35Ouesto episodio sembra riproporre, in un contesto aatto occidentale, i tratti del rapporto maestro-allieo tipico del buddismo zen. L in una tarda interista (elibidache non ha mancato di sottolineare la particolare orza spirituale che emanaa da 1iessen: Anch`egli era assai consapeole, conoscea la ia alla trascendenza,ma era uno scettico e nonaea atto carriera.36(he in queglianni (elibidache dirigesse con un`irruenza che potea anche irritare, possiamo arguirlo, oltre che dai documenti cinematograici, anche dalle parole del suo collega Gnter \and. Interistato da (hristophe Iuss poco prima della morte, \and rieoco i primi contatti con l`orchestra berlinese: Uno dei miei primi concerti aBerlino, nel 1949, preedealaPrimadi BeethoenelaOuartadi Bruckner. Il direttoredella lilarmonica,a queitempi,era(elibidache.|...|.Alla domanda dell`interistatorese a quell`epoca la lilarmonica di Berlino osse l`orchestra piu importante in Germania, \and replico: Non necessariamente. Ouando si esprime un`opinione di questo tipo, naturalmente si tira in ballo il direttore stabile dell`orchestra. Ricordo che durante una proa dissi ai musicisti: Deo nascondermi dietro il podio, per ottenere un piano, o pensate che un gesto possa bastare Siegried Borries, il primo iolino di allora, prese la parola e disse a sua olta: Ia ragione. Siamo stati del tutto traiati. Il direttore, a quei tempi, era (elibidache, nel suo periodo di esaltazione dionisiaca. Dunque, ho adottato ungesto molto piccolo, e l`orchestra mi ha seguito con molta attenzione. |...|3Diicile dire se Borries parlasse per intima coninzione oero per non contraddire un direttore certamente agli antipodi di (elibidache. Nel primo caso, le sue parole sarebbero un segno tangibile dei malumori dell`orchestra nei conronti del brillante assistente di lurtwngler, che arebbero condotto alla rottura dopo la morte di quest`ultimo, e alla decisione dei Berliner di scegliere Ierbert on Karajan come nuoo direttore stabile. In ogni caso, di questo stile dionisiaco` sono testimonianza sia le molte registrazioni conserate negli archii della Radio di Berlino, parte delle quali pubblicate, sia il documentariorealizzatonel 1950sullaBerlinopostbellica, incui eoertaper interol`esecuzione dell`gvovt di Beethoen diretto da (elibidache tra le macerie della Alte Philharmonie, distrutta sei anni prima durante un bombardamento.38Vediamo il gioane direttore trascinare i Berliner Philharmoniker 35 K. LANG, interista a S. (elibidache, 29 noembre 194, trasmessa nel dicembre successio dallo SlB. Il testo integrale e accessibile in ormato elettronico nel sito www.gerhard-greiner.deInter.rt.36 U. PADRONI, interista a S. (elibidache, Piano 1ime, V, 54, settembre 198, pp. 22-33: 29.37 (I. IUSS, interista a G. \and, (D (lassica, XIII, n. 129, ebbraio 2000, p. 2.38 L ripubblicato integralmente nel ideo )be .rt otCovavctivg. egevaary covavctor. ota goaev era, 1eldec VIS 4509-9510-3, 199.con un gesto senz`altro antitetico a quello di \and, cioe molto ampio - (elibidache qui, daero, si sbraccia` - e un piglio che si potrebbe deinire toscaniniano: e un gvovt estremamente igoroso, senza luttuazioni di metronomo, trascinante e molto spettacolare, piu estroerso di quello di lurtwngler, e, per quanto e possibile giudicare dalla ripresa sonora non peretta, aggraata dal atto che si tratto di un`esecuzionea cielo aperto - dell`ediicio erano rimasisolo imuriperimetrali -, dalle sonorita piu brillanti. In ogni caso, lo scontro con 1iessen produsse in (elibidache una specie di suotamento:Grazie a quest`uomo io ho perso tutto quel che aeo. L tuttaia non mi sono sentito poero. Lui mi disse: Ricomincia daccapo con le piccole orme. (osa intendea dire L un sentimento che in ilosoia iene chiamato dientar coscienti` in contrapposizione allo esser coscienti. Non aerrare, bensi dientare costantemente coscienti e in ogni istante sapere doe ci si troa. Io debbo sentire il Do diesis, in relazione alla serie e alla combinazione di interalli che hanno condotto sino al Do diesis perch essi sono contenuti in questo Do diesis. L cosi anche il uturo di questo Do diesis e contenuto in esso. Dunque io debbo sentire nel passato e nel uturo, ma doe Nella simultaneita! (io signiica dientare coscienti. Non cogliere le cose secondo la coscienza. |.| Allora mi sono occupato di orme piccole, per esempio della )atevv.i di 1elemann e tutta la mia attenzione era diretta a sentire la orma generale a partire dal singolo dettaglio. L dopo due anni ho initato di nuoo il mio proessore e lui ha detto: Si, edo che ora ai attenzione a queste cose. I risultati non mancheranno. Piu tardi ho diretto alla Staatsoper: lui era di nuoo la, e mi ha detto: Si, l`hoisto, ora ci sei.391.:. `ovtoogia ai artvavv e i .voi ecbi iv CeibiaacbeDel rapportodi (elibidacheconNicolai Iartmannnonsi eoccupatonessunodei nonmolti contributi su di lui.40Lppure nella conerenza monacense sulla enomenologia musicale del 1985, poi dienuta il principaletestodisponibileastampa del direttorerumeno, proprioIartmannore a (elibidache lo spunto per l`aio dell`argomentazione.41Nicolai Iartmann 1882-1950, nato a Riga, aea riceuto un`educazione ricca e composita: dagli interessiper la musicae l`astronomiatrasmessigli dalpadre,aglistudi dimedicina condotti perdue semestri all`uniersita di Dorpat, alla ilosoia, cui decise di dedicarsi in modo esclusio dopo essersi traserito a San Pietroburgo. Nel 1905 Iartmann passo a Marburg, doe studio con i protagonisti del neokantismo, Iermann(ohenePaul Natorpedoeaiolasuacarrieraaccademica. Dall`iniziale orientamento in senso realistico e kantiano Iartmann si sposto progressiamente erso la enomenologia: tuttaia alla nuoa disciplina, che negli anni precedenti la prima guerra mondiale iniziaa a dominare la scena ilosoica, Iartmann attribuia un`importanza soltanto parziale, andandosi conincendo col tempo che l`approccio enomenologico, sebbene importantissimo, costituisse soltanto il primo stadio dell`analisi ilosoica alla enomenologia seguono, secondo Iartmann, l`aporetica e la 39 K. LANG, Interista cit.40Ledue biograie diUmbach e\eilersilimitanoa menzionarneilnome tra idocenti di (elibidache aBerlino.La dissertazione di Zelle lo ignora completamente.41 (r. piu aanti, nota 42.teorica, ossia la problematizzazione del dato ricaato per ia enomenologica, e il tentatio della sua risoluzione,. L`aspetto descrittio era da lui ritenuto essenziale, in quanto capace di ornire i contenuti al pensiero, ma non suiciente, dal momento che tali contenuti doeano essere ampiamente problematizzati, e assegnati al liello ilosoico superiore costituito dall`aporetica.Nel 1931 Iartmann passo all`Uniersita di Berlino e inizio a laorare alle grandi opere ontologiche dellamaturita, probevaae`e..ere .piritvae1933,,a co.trv.iove ae vovao reae1940,,ela postuma .tetica pubblicata nel 1953,, cui Iartmann aea atteso negli anni della guerra nella sua residenza di Potsdam. (ome proessore, Iartmann daa di s un`immagine di rigore scostante, la cui dedizione all`approondimento radicale dituttiiproblemiarontatisuscitaa pero grande impressione e rispetto presso studentie colleghi.Soprattutto con glistudenti, Iartmanninstauraaunrapportochenonsi concludeanellalezionemacontinuaapoi, soprattuttopergli studenti migliori, in un circolo di discussione che Iartmann aea istituito e ai cui partecipanti imponea il proprio stile dipensieroedi comportamento, rigorosoedisciplinato. Lntroquesteorme, ladisponibilitadi Iartmannadaiutaregli studenti, e a considerarli interlocutori da cui poter imparare, era incondizionata.42Nonedatosapere se(elibidacheaesseattoparte del circolodegli studenti migliori: ma e interessantenotare, ancheinrapportoal suostilecomemusicistaedidatta, chel`apprendistatoin Germaniasisolse a contattoconpersonalita assai orti edal carattere decisamente diicile: l`altra acciadi unaormazionecondizionatainmododecisiodalladurezzadei maestri chegli aeano trasmesso i principi della ilosoia di ita orientale. (ome ilosoo Iartmann, inoltre, doette aascinare (elibidache, al di la dei risultati stessi della sua ricerca, proprio per aer scelto la edelta all`essere in quantotale, la disciplinadell`obbiettiita eil disprezzoper laparzialita dei punti di ista.43Alla tavapvvticbeit-untermine che inIartmannha solounsigniicatonegatio-si trattaa di contrapporre una isione iber.tavapvvticb: ottenibile, secondo il ilosoo, solo attraerso una neutralita` che ponendosi al di sopra dei punti di ista coincidea con la sorastoricita dei problemi trattati dall`ontologia. Alcuni di questi elementi sonopresenti, comeedremo, nellaenomenologia musicale elaborata da (elibidache. Se la disciplina e disprezzoper il compromesso deiniscono l`orientamento di ondo.della sua coninzione - su questo tema doremo soermarci in seguito - che quello dell`interpretazione musicale siaun also problema,cheinrealta non ci` sia interpretazione musicale l`interpretazione sarebbe analoga al punto di ista e dunque sarebbe parziale,.(ome si e accennato sopra, il nome del ilosoo compare, insieme a quello di Iusserl, all`inizio della conerenza |ber vv.iai.cbe Pbavovevoogie tenuta da (elibidache all`Uniersita di Monaco nel giugno del 1985:42 L. DAPPIANO, ^icoai artvavv, 2.2., disponibile nel sito www.swi.uniba.itleiilosoiautorihartmann-scheda.htm.43 A. MARINI, Pre.evta.iove alla sua trad. di N. IAR1MANN, probeva ae`e..ere .piritvae, lirenze, La Nuoa Italia, 191, p. V ed. or.: Da. Probev ae. gei.tigev eiv., Berlin, \alter de Gruvter, 1933,.Senzarinunciareaprendereinconsiderazione, grazieall`intellettocheponeledierenze, unaormulazione, orrei menzionarVi, muoendo dalla sera pragmatica, due ie proposte da Nicolai Iartmann, due campi di ricerca che tentano di costruire una scienza partendo da questa disciplina:l`oggettiazione della sonorita,e secondariamente lo studio dei arii modi incui lasonoritaagisceuniocamentesullacoscienzaumana. L, seperVoi nonetroppodiicile, percorreremo insieme queste due semplici ie.44Prima di proseguire e opportuno premettere qualche considerazione generale. Il punto di partenza dell`ontologia di Iartmann,che si rierbera anche sulla sua concezione dell`opera d`arte e dell`opera musicale in particolare, e la isione stratiicata della realta. Si tratta di una risposta al problema classico del dualismo Natura-Spirito, Anima-(orpo, Materiale-Immateriale. Iartmann troa insoddisacente tale schema, e sostiene che il mondo si presenta costituito da piu strati sorapposti, messi reciprocamente in relazionedaarieleggi, egoernati dadierenti strutturecategoriali. Iartmannintenderestituire all`analisi teorica la complessita di una realta multiorme e al suo interno proondamente segnata da dierenzetaloltairriducibili. Inquestosenso, procederenelladescrizionedellastratiicazionedel mondo reale uol dire riempire di contenuto concreto il dualismo iniziale e comprendere quali siano le regioni` della realta e come si relazionino tra loro. Iartmann sostituisce dunque al dualismo classico una concezione che preede quattro strati, i primi due appartenenti alla sera della natura`, gli altri alla sera dello spirito`. Il primo strato e costituito dal mondo isico o materiale: su esso poggia lo strato del mondodegli esseri ienti, oerodel mondoorganico. (onil terzostratoentraingiocola dimensione psichica, comune a uomini e animali, mentre l`ultimo strato - il mondo sociale - concerne le peculiarita dell`essere umano spirituale,, le quali anno in primo luogo rierimento alla spontaneita ed alla liberta, categorie estranee ai precedenti strati di realta. Ora, l`essere spirituale si puo per Iartmann articolareintrecategorie: lo.pirito per.ovae, cioelacoscienza, lo.pirito obbiettiro, cioelaseradi comunanza spirituale, la ita spirituale comune che a oltre gli indiidui e insieme li lega e li porta, e lo.pirito obbiettirato. Mentrenelleprimeduerientranorealtaienti, quest`ultimoenoniente, e comprende i prodotti dello spirito iente, le ormazioni reali sensibili, ma prie di ita e di coscienza. Di esso si occupa la Parte III del Probeva ae`e..ere .piritvae, appunto intitolata o .pirito obbiettirato.45Alla sera dello spirito obbiettiato nel mondo sociale appartengono naturalmente anche le opere d`arte. Iartmann i rintraccia una duplice stratiicazione. Un`opera e in tutto e per tutto spirito: essa necessita di un supporto materiale ad es. la scrittura nel caso della letteratura, oero la partitura nel caso della musica,,ma la conserazione della scrittura non coincide aatto con la conserazione del contenuto spirituale. La relazione e rielabile solo nel enomeno stesso:lo spirito che creo l`opera e morto, maparlaattraersol`opera. Nellaparola, nell`immagineenellapartituraparlaunimporto spirituale che nonsi identiica nella orma assunta, anche se e sempre riconoscibile inessa. La riconoscibilita di questo importo e un tratto decisio della costruzione di Iartmann: solo uno spirito 44 MP, p. 13.45 (r. IAR1MANN, probeva ae`e..ere .piritvae, cit., pp. 533 sgg.iente, storicamente reale, puo arlo. Senza questo interento, che permette il risegliarsi alla ita dello spirito obbiettiato, l`importo spirituale non puo emergere: esso non si troa dentro` la dimensione cosale dell`opera, nel suo materiale, non i e in s, ma solo per noi.46(on questa terminologia di chiara impronta hegeliana Iartmann delinea i due strati dell`opera d`arte in generale: Per ogni obbiettiazione si puo, quindi, parlare di un primo piano e di uno sondo. In ogni caso, allora, lo strato immediatamente sensibile sara in primo piano, come ormazione reale indipendente che esiste onticamente in s, ma non e in s spirituale: lo sondo, inece, e il ero e proprio contenuto spirituale, quello di cui propriamente ne a nell`obbiettiazione, prio per altro di una maniera d`essere indipendente, esistente sempre e soltanto per uno spirito che lo riconosca. Lo sondo, quindi, per s preso, e e resta del tutto irreale.41roa qui un punto di aggancio la matura concezione enomenologica di (elibidache, che muoe dall`aermazione apparentemente proocatoria secondo cui la musica non corrisponde ad alcuna orma di esistenza |Da.eiv.torv| percepibile. La musica non e qualcosa. Oualcosa puo, sotto certi presupposti irripetibili, airevtare musica. L questo qualcosa e la sonorita |Kavg|. Dunque, la sonorita non e musica: la sonorita puo dientare musica.48 L`idea che lo sondo costituisca il ero contenuto spirituale della musica ha signiicatie implicazioni per cio che riguarda l`unita dell`opera musicale. Iartmann distingue tra audizione acustica e musicale,49 e ribadisce che la seconda modalita permette di udire quella unita dell`opera che l`ascolto limitato alla successione dei meri eenti acustici non puo in alcun modo garantire.Seunpezzomusicaleecostruitorigorosamente, nel decorsotemporaledel pezzosi costruiscepianopianouna totalita che si compie in tutte le sue parti, si consolida e non e peretta inch la serie acustica degli accordi non sia passata e risuonata. Nell`audizione musicale si riela dunque un udire sintetico di ordine superiore che permette vv`avai.iove .ivvtavea ae`vvita e aea totaita, quale non sarebbe mai possibile nell`udire puramente acustico.50

Ouesta prerogatia dello spirito ritorna in (elibidache,specie nella conerenza di Monaco in cui aerma che L`atto di unire insieme due enomeni separati corrisponde all`unico modo possibile di azione, all`irripetibile, primo e ultimo non-poter-altrimenti dello spirito. Lsso dee liberarsi della pluralita, cioe dee uscirne. Dee aermare s contro di 46 Ii, p. 562.47 Ii, p. 561.48 MP, p. 13.49 N. IAR1MANN, probeva ae`e..ere .piritvae, cit., p. 50.50 Ii, p. 51 corsii miei,. Nell`ultima rase la trad. it. ha, erroneamente, udire puramente artistico. Anche in Iartmann, come si ede, e operante una concezione organicistica della musica:non a caso eglipone la condizione che il pezzo musicalesiacostruitorigorosamente, cioecheormi unatotalitaconcatenatadi parti, perpoteressereesperitoin quanto unita spirituale.essa.Dalmomento che la pluralita risorge sempre dinuoo,la capacita di|operare la| riduzione dee essere sempre dinuoo, e senza consumarsi, la stessa. L per il oler-aermare-s che lo spirito dee rimpicciolire la pluralita. L questo, lo spirito lo a ounque cio sia possibile. L`atto del pensiero e una riduzione unioca,che ha luogo nella simultaneita.|.| L`atto di pensiero e l`atto musicale si maniestano, si materializzano entrambi nel continuum spazio-temporale. Secondo la loro essenza, tuttaia, essi sono extratemporali, simultanei.51Ouando(elibidacheentroincontattoconil pensierobuddhistalasuaisionedellamusicaera dunque gia orientata in senso enomenologico-spiritualista. Su questo ceppo si sarebbe innestata la sua reinterpretazione della coscienza e del suo rapporto con l`unierso sonoro. 51 MP, pp. 40-41, 46.2. 1emi e problemi della enomenologia di Iusserl2.1. evovevoogia tio.oticaIl quadrodi rierimentoteoricoconcui Sergiu(elibidichehaaccompagnatolasuaattiitadi direttore e didatta e solitamente racchiusonella ormula enomenologia della musica. Pertanto, preliminare aduna ricognizione di tale quadrosara anzituttouna disamina della enomenologia ilosoica: disamina di certo non esaustia, ch d`altronde tracimerebbe dal campo d`interesse speciico di questa ricerca, ma condotta sui concetti e le tematiche che (elibidache rieoca nella propria teoria. In secondo luogo, erra oerta una sintesi delle indagini enomenologiche applicate all`ambito musicale, cui (elibidache rimanda. Non e possibile riassumere in un signiicato unioco che cosa sia la enomenologia`, per la arieta di posizioni teoretiche e di sistemi di indagine ad essa riconducibili, siluppatisi dall`inizio del XX secolo allasuametainoltrata. Stagionelungaearticolata, si, madi cui eindiscussoil ondatore: Ldmund Iusserl 1859-1838,, sebbenel`indicazionenonadaassolutizzata, esi debbariconoscereinarie posizioni ilosoiche precedenti spunti anticipatori della enomenologia: tra le altre, la psicologia descrittia di lranz Brentano e la teoria degli oggetti di Alexis Meinong.52Nella stessa produzione di Iusserl, del resto, la rilessione attorno a concetti cardine della enomenologia e cominciata ben prima del 1913, annodellapubblicazionedelleaeev.vreivevreivevPbaevovevoogie, incui, appunto, ormai superate le posizioni riconducibili a sistemi precedenti, da cui pure Iusserl aea preso le mosse, iene uicialmente` codiicata una ilosoia enomenologica.53Lostesso(elibidache, ponendolaquestionecircalacorrenteilosoicachemaggiormenteha inluenzatoil suosistemateorico, riassumesbrigatiamenteunpanoramacomplesso, incui il 1913 unge da spartiacque tra una sorta di protoenomenologia, nata sul terreno dell`atteggiamento naturale e della psicologia descrittia, e la enomenologia era e propria che, pur troando nell`ambito dell`empirismo psicologico una premessa ineludibile, ne costituisce un sostanziale superamento.(osa ha a che are la enomenologia musicale con quella ilosoica Ma poi,quale enomenologia ilosoica Ouella prima del 1913 Ouella che nasce dall`inclinazione, dall`atteggiamento naturale, oppure quella sorta da quest`ultimo, spiegata da Iusserl La enomenologia, per l`appunto, non e psicologia descrittia, poich esclude il compimento |1o.vg| naturale di 52 cr. R.RAGGIUN1I,vtroav.iove a v..er, Roma-Bari, Laterza, 2002, p. 99. Iusserl ne riendicaa in ogni caso l`assoluta originalita: La enomenologia pura e una scienza nuoa, lontana dal modo naturale di pensare, e pertanto nascente solo ai nostri giorni, L. IUSSLRL, aee per vva tevovevoogia pvra e vva tio.otia tevovevoogica, 1orino, Linaudi, 1965, vtroav.iove, p. .53 Il traduttore delle aeev, Lnrico lilippini, sottolineaa a ragion eduta l`immensa e stratiicata prolierazione analitico-descrittia della enomenologia husserliana, nonch la peripezia dell`epistemologia husserliana eil attoche la enomenologia siautocontesta perpetuamente, distruggeipropri risultati eripropone ossessiamente i problemiche aea arontato, procedendo per grandi asci analitici diersi e secondo una sorta di moto spiraliorme: L.lILIPPINI, ^ota ivtroavttira, in aee cit., pp. XIX, XL e pa..iv. 15tutte le appercezioni e posizioni empiriche, naturalistiche.54 Dal maestrodi Vienna, lranzBrentano, Iusserl trasseunconcettocardinedel suosistema ilosoico: l`intenzionalita del enomeno psichico, ossia la sua direzione erso un oggetto.55 Brentano era rimastosuunterrenoingenuamentenaturalistico, intendendoperoggettoundatoempirico, reale, autonomo rispetto alle rappresentazioni mentali, ed incorrendo, ra l`altro, nella diicolta di determinare la natura dell`autocoscienza: se la coscienza e sempre coscienza di qualcosa, non si ede come possa essere autocoscienza, ossia oggetto di s stessa. In Brentano, coscienza e oggetto restano entrambi radicati in un unico sondo isico comune, inendo cosi per non distinguersi. lin dalla sua prima opera,Pbio.opbie aer .ritbveti1891,, Iusserl intende indagare i processi mentali che presiedono alla ormazione dei concetti elementari dell`aritmetica e, come Brentano, sostiene l`intenzionalitadegli atti psichici, ma, persuperarelatendenzanaturalisticadel maestro, prendein considerazioneoggetti logico-matematici,idealie necessari.(osi,se eeroche l`atto intenzionale e condizionato dalla struttura dell`oggetto cui e riolto, laddoe gli atti considerati da Brentano hanno limiti spazio-temporali, gli atti della coscienza uniicante di cui parla Iusserl sonoinece ideali, uniersali, necessari. Se Iusserl partia dalla considerazione di un`attiita psichica spontanea, e di un enomenocome eentodicoscienza,secondo un`accezionepsicologistica, tuttaia la distinzione del enomeno dal signiicato stesso56maniestaa l`intenzione di superare lo psicologismo naturalistico, mettendo in scacco l`idea di un soggetto psicologico empirico e determinato come il suo oggetto e mirandoalla deinizione di unIotrascendentale. I poli entrocui il pensierohusserlianoandaa siluppandosi erano, dunque, quelli dello psicologismo considerato l`interesse per le operazioni conoscitie del soggetto, e del logicismo considerata la necessita di aermare l`idealita e la necessita dei principi logici ,: ma, sebbene i critici ossero pronti a sottolineare la prealenza ora dell`una ora dell`altra tendenza,5Iusserl li superaa entrambi conloscopo, da unlato, di aermare l`oggettiita del signiicato, in una sera trans-psicologica, dall`altro di eitarne la reiicazione assolutistica. Dominante risultaa la riaermazione della correlazione intenzionale che lega soggetto e oggetto: gli oggetti ideali e logici non poteano essere considerati indipendenti da un`attiita del soggetto, sincolati dalle operazioni che coscienza riolge, intenzionalmente, erso di essi. Il tema dell`intenzionalita e centrale nelle Ricercbe ogicbe, in particolare nel secondo olume, in cui, allo scopo di ondare una logica pura come teoria delle orme possibili di teorie, Iusserl elabora una teoriadellaconoscenzaconnessaadunaricerca, condottanell`ambitodi unaenomenologiapura, 54S. (LLIBIDA(IL,|ber vv.iai.cbe Pbavovevoogie, Mnchen, 1riptvchon, 2001, p. 13.D`orainaanti lMseguitadal numero di pagina.55 Sulla deriazione di questo concetto dal pensiero scolastico cr. RAGGIUN1I, vtroav.iove cit., p. 8 e p. 12 n.56 (r. lILIPPINI, ^ota ivtroavttira cit., p. XXII.57 RAGGIUN1I, vtroav.iove cit., p. 14.16intesacome campodi ricercheneutre58interessateaciocheegenerale, essenziale, immutabile. Oggetti di questa enomenologia saranno esperienze issute, del pensiero e della conoscenza considerate non gia nel loro aspetto concreto e particolare, ma sotto il proilo dell`uniersalita essenziale: la ricerca dell` essenza`59e della orma tipica, ossia della species` e, del resto, l`interesse dominante dituttala enomenologia.60L in specialmodo nellaOvivta Ricercache Iusserltorna sul concettodi intenzionalita, approondendoneil senso. Lacoscienza, inogni suoattoconoscitio, e rioltaersooggetti ostati di cose, di cui uolecoglierel`essenza, chesi maniestacomeunita identiicabile in una molteplicita di atti di pensiero, o di signiicazioni, reali o possibili. Si tratta della unitaeidentitadi signiicato, chepermaneidenticaal di ladei singoli atti espressii, inendoper conigurarsi come oggetto generale`, ideale essenza, o proposizione logica, o matematica che sia,, che puoanchenondarsi inquestomondo, ma sucui pure possiamoesprimere giudizi: unaorma categoriale`, un apriori che, come quello kantiano, ha carattere di necessita, deriante dalla perdurante identita e inarianza dell`oggetto ideale nonostante la molteplicita degli atti psicologici reali. Laddoe, poi, l`apriori kantiano e discorsio e deduttio, quello di I e intuitio: e mentre la orma categoriale per Kant e uota, dal momento che la orma e il contenuto della conoscenza restano per lui separati, per Iusserl e un`oggettiita ideale esperibile nell`espressione simbolica o in quella che realizza il riempimento di signiicato` in cui l`oggettiita e data in persona`.61 L`atto intuitio,62 presupposto soggettio di ogni conoscenza, e quello mediante il quale l`oggetto si da direttamente nella coscienza, le e attualmente presente, realizzandosi cosi l`eidenza del signiicato di 58 Iusserl Ricercbe (IL(K59 Nelle aee chiamata iao. oltre che !e.ev.60IUSSLRL,aee,vtroav.iovecit., p. 9: Laenomenologia|.|noncomescienzadi dati di atto, macomescienzadi essenza, oero scienza eidetica.61 |Iusserl prende in esame l`aspetto oggettio dell`a priori e solo in un secondo momento |.| quello trascendentale, RAGGIUN1I, vtroav.iove cit., p. 35.62Ouellodiintuizioneeconcettoche, comealtri, si trasormaesi chiariicanel dipanarsi del pensieroilosoico husserliano. Nelle Ricercbe ogicbe, come accennato, la costruzione di una logica pura si connette ad una ricerca linguistica.Ogni espressione, sia pure assurda, e rierita ad un oggetto, cioe possiede sempre un`intenzione di signiicato, un senso. L`intenzionedi signiicatopuorimaneretale, ossiaorma uotasenzal`oggettocorrispondente, oppurerealizzarsi mediante intuizione, la quale, dandol`oggettocome attualmente presente, consente il cosiddettoriempimentodi signiicato. Astrazioneequellacoscienzaparticolarecheaerradirettamentel`unitaspeciicasullabaseintuitia, RAGGIUN1I,vtroav.iovecit., p. 34., L`intuizione eancora inizialmente legata alla sera della percezione sensibilee dell`immaginazione: essaci dal`oggettoinpersona`. Nellae.taRicerca, inece, Iusserl lasottraeallaseradella sensibilita e la chiama intuizione categoriale. Analizzandogli enunciati di percezione, inparticolare gli