provenza e costa azzurra
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Anteprima della nuova guida regionale Lonely PlanetTRANSCRIPT
IN ALTO Variopinti articoli di ogni genere in un negozio a Les Baux de Provence
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IL MEGLIO DIPROVENZA
E COSTA AZZURRAQuesta affascinante regione della Francia meridionale sembra fatta apposta per stupire. Villaggi arroccati in cima alle colline, che sotto il sole cocente assumono riflessi d’oro e d’ambra, grandi capolavori d’arte del XX secolo, vigneti e mandorli in fiore, campi di lavanda dal colore intenso, squisiti tartufi neri: il tripudio di colori, profumi e sapori è semplicemente inebriante.
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I PIÙ GRANDI ARTISTI DEL XX SECOLO
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1 CÉZANNE // AIX-EN-PROVENCENell’elegante Aix ( p42 ), recatevi al bar frequentato da Cézanne, visitate l’atelier e la casa di campagna in cui dipingeva e fate una passeggiata nelle cave di ocra rossa immortalate sulle sue tele. Fuori città, ammirate le montagne che furono fonte di ispirazione per questo grande pittore post-impressionista ( p46 ).
2 MATISSE // NIZZA Matisse amava molto Nizza: alloggiò all’Hôtel de Beau Rivage e poi nel palazzo d’inverno della regina Vittoria, dipinse tele ora esposte al Musée Matisse ( p182 ) e disegnò una splendida cappella a Vence ( p242 ). L’artista è sepolto a Nizza.
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3 PICASSO // ANTIBES E VALLAURISAntibes ( p234 ), dove Picasso aveva lo studio in un castello trecentesco, e Vallauris ( p236 ), dove ritrasse la guerra e la pace in una cappella, sono tappe fondamentali per chi ama questo pittore. Completate l’itinerario con il suo luogo di sepoltura sulla Montagne Sainte-Victoire ( p46 ).
4 RENOIR // CAGNES-SUR-MERRenoir aveva 66 anni e soff riva di artrite quando arrivò sulla Riviera, eppure continua-va a dipingere, come potrete vedere visitando il suo studio e la sua casa ( p240 ). Altrettanto invitanti sono gli uliveti e gli agrumeti in cui è immersa la casa-museo: portate cavalletto e colori e create il vostro capolavoro personale.
5 VAN GOGH // ARLES E SAINT-RÉMY DE PROVENCEArles ( p61 ) è una meta imperdibile per chi ama questo artista, uno dei più eccentrici del XX secolo, che qui dipinse circa 200 tele e si tagliò un orecchio; strano a dirsi, oggi la città non possiede nessuna delle sue opere. Saint-Rémy de Provence ( p108 ) è l’altra località del-la Provenza in cui Van Gogh fu molto attivo.
IN ALTO Il Musée Picasso, Antibes IN BASSO A SINISTRA Il Musée Matisse, Nizza IN BASSO A DESTRA Il ponte di Arles secondo Van Gogh
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I PIÙ PITTORESCHI VILLAGGI ARROCCATI
1 ÈZE // MOYENNE CORNICHEAggrappato a un picco roccioso lungo la strada costiera a est di Nizza ( p199 ), questo villaggio è la perla della Costa Azzurra. Fate una camminata fi no alle rovine del castello, stendetevi al sole su una sdraio nel giardino esotico e ammirate la spettacolare vista su Cap Ferrat e il Mediterraneo.
2 SEILLANS // HAUT-VARTortuosi vicoli acciottolati si inerpicano in questo villaggio tranquillo e pittoresco, nel poco visitato entroterra rurale del Var. Pran-zate vicino a una vecchia fontana di pietra e ammirate il panorama dalla bastide (casa di campagna) seicentesca di Scipion, cavaliere della Flotte d’Agout ( p284 ).
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3 LES BAUX DE PROVENCE // LES ALPILLESUna passeggiata in questo villaggio fortifi -cato ( p111 ), tra le spettacolari rovine di un castello in cima a un baou (sperone roccioso) calcareo, con sosta in un eccellente ristoran-te, è una classica esperienza provenzale. Ab-binatela a una visita ai vicini uliveti ( p114 ).
4 SAINTE-AGNÈS E GORBIO // DINTORNI DI MENTONEBasta un’ora per percorrere il sentiero che collega questi due villages perchés (villaggi ar-roccati). Da Sainte-Agnès, il paesino sul mare più alto d’Europa, scendete verso la graziosa Gorbio, con le sue vecchie case di pietra, e pranzate in una buona locanda ( p219 ).
5 BONNIEUX, MÉNERBES E GORDES // IL LUBERONEcco tre mete che godono di un certo fa-scino: Bonnieux ( p136 ) vanta un museo del pane e una foresta di cedri; Ménerbes ( p138 ) è famosa per i tartufi e il museo del cavatappi; per ammirare la vista sul paesino di Gordes ( p129 ), adagiato lungo il pendio, arrivate da sud.
IN ALTO Il magnifico Bonnieux IN BASSO A SINISTRA Tetti di Èze IN BASSO A DESTRA Les Baux de Provence
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LE PIÙ BELLE STRADE PANORAMICHE
1 GRANDE CORNICHE //DA NIZZA A ROQUEBRUNETre strade spettacolari corrono parallele lungo la costa; tra esse, la Grande Corniche fu resa celebre dall’attrice Grace Kelly. Com-pletate l’esperienza con un picnic ( p201 ) o un pranzo a Roquebrune ( p201 ). Al ritorno, percorrete la Moyenne Corniche ( p199 ).
2 ROUTE DES CRÊTES E CORNICHESUBLIME // GORGES DU VERDONL’acqua verde smeraldo che scorre nel canyon più grande d’Europa, le Gorges du Verdon, può abbagliare chi guida – tenete d’occhio la strada e non fatevi distrarre dalla sua bellezza ( p156 ). Il volteggiare degli avvol-toi aggiunge un tocco scenografi co.
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3 COL DU CANADEL //MASSIF DES MAURESQuesto passo scende a precipizio dalla foresta montana a uno splendido spicchio di costa nella zona di Saint-Tropez. La strada di 12 km è a una corsia, con pochi punti per accostare e molte curve cieche, ma con una vista spet-tacolare ( p289 ). Potete pranzare a Bormes-les-Mimosas, sulla Route des Crêtes ( p290 ).
4 ROUTE DES CRÊTES //DA CASSIS A LA CIOTATA est di Marsiglia si apre un panorama straordinario, di litorali e vigneti, lungo le scogliere tra Cassis e La Ciotat. Acquistate un po’ di frutti di mare nel porto di Cassis e go-detevi un pranzo da gourmet lungo la Strada delle Creste, spesso sferzata dal vento ( p34 ).
5 COL DE RESTEFOND–LA BONNETTE // VALLÉE DE LA TINÉEIl passo montano più alto d’Europa, nel Parc National du Mercantour ( p163 ), un tempo era una mulattiera. La strada è accessibile ai veicoli solo in estate, perché in inverno le incredibili formazioni rocciose sono coperte di neve.
IN ALTO Vista delle calanques, zona di Cassis IN BASSO A SINISTRA Vista sulle Gorges du Verdon dalla Route des Crêtes
IN BASSO A DESTRA Una valle lungo il tragitto verso La Bonnette
LA MIGLIORE LAVANDA
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1 CHÂTEAU DU BOIS // LAGARDE D’APTPasseggiate lungo i sentieri tra i campi di lavanda in questa idilliaca fattoria del Luberon, una delle poche a produrre lavanda pura. Da fi ne giugno a metà luglio, durante il raccolto dei fi ori, il profumo è inebriante: è questo il periodo ideale per trascorrervi un pomeriggio di relax ( p132 ).
2 PLATEAU DE VALENSOLE // ALTA PROVENZAPercorrete in auto o in bici questo vasto altopiano ( p146 ) che si presenta come suddiviso in riquadri, in cui si alternano il giallo del grano e il lilla della lavanda. Qui si trova una delle maggiori concentrazioni di produttori di lavanda della regione. L’altro altopiano disseminato di campi di lavanda è il Plateau de Claparèdes ( p141 ).
3 PRIEURÉ DE SALAGON // MANEAcquistate l’occorrente per un picnic da buongustai al mercato di Forcalquier, poi raggiungete Mane, in auto o in bicicletta, per una passeggiata romantica tra i campi di lavanda che circondano un magnifi co monastero medievale nel cuore rurale della Provenza; c’è anche un museo della lavanda, dove troverete numerose informazioni su questo fi ore ( p152 ).
4 ABBAYE NOTRE-DAME DE SÉNANQUE // VICINO A GORDESPreparate la macchina fotografi ca: questa abbazia cistercense del XII secolo, immersa tra i campi di lavanda, è la classica immagine da cartolina della Provenza. Luglio è il mese in cui i fi ori sono più belli e il profumo è più intenso. Poi pranzate in un eccellente ristorante del Luberon (p130).
IN ALTO Campo di lavanda intorno all’Abbazia Notre-Dame de Sénanque A DESTRA I fiori di lavanda non attirano solo le macchine fotografiche