prospettive nella profilassi antitrombotica nella ... · terapia antitrombotica vantiaggreganti....
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Prospettive nella profilassiantitrombotica nella Fibrillazione
Atriale: cosa bolle in pentola?
Dr.ssa Maria Rosa Mutinelli
Update nel management della FibrillazioneAtriale: cosa c’è ancora da dire
Vanzago, 10 Maggio 2008
Terapia antitrombotica
vAntiaggreganti
vAnticoagulanti
Terapia antitrombotica
NO
Goodman & Gilman’s
Ca2+
Aggregazione Prevenzione, Antiaggregazione
Terapia antitrombotica
v Antiaggreganti
Terapia antiaggregante(Antiplatelet therapy)
v ASA, Indobufene, triflunisal (Inibitori della COX-1)v Ticlopidina, clopidogrel (antagonisti ADP-R)v Analoghi prostaglandine, iloprost (AC, cAMP,
solo per infusione nelle tromboangioiti, Reynaud,angiopatia diabetica, sclerodermia e per ridurre latrombocitopenia dopo circolazione extracorporeainsieme a eparina)
v Dipiridamolo (inibizione fosfodiesterasi, adenosinacircolante = AC, cAMP)
v Anticorpi inibitori GPIIb/IIIa (solo per infusione, perprevenire la restenosi dopo angioplastica coronaricae/o fibrinolisi)
Terapia antiaggregante(Antiplatelet therapy)
v Ac. acetilsalicilico, Indobufene,triflunisal (inibitori COX-1)
Terapia antiaggregante(Antiplatelet therapy)
v Dal metabolismo dell’acido arachidonico,nelle piastrine si forma il TXA2 (COX-1 +TXAsintetasi)
Linee guida SISETSocietà Italiana Studio Emostasi e Trombosi
Il gruppo di studio della SISET condivide in gran partele raccomandazioni dell'ACCP salvo suggerire:
• una maggiore prudenza nella prescrizione della TAOa pazienti con più di 75 anni– pazienti con età superiore a 75 anni, aumentato rischio
emorragico– opportuna valutazione rischio/beneficio considerando i
fattori di rischio trombotico da un lato e quelli di rischioemorragico dall'altro
• il possibile impiego di indobufene nella prevenzionesecondaria– una valida alternativa alla TAO nella prevenzione
secondaria degli eventi tromboembolici arteriosi in pazienticon FA non valvolare, specie se anziani, è rappresentatadall'indobufene alla dose di 100-200 mg x 2 al dì (dose dadecidere in base alla clearance della creatinina)
– l'assenza di indobufene dal mercato nord-americano èragionevolmente il principale motivo per il quale esso nonviene incluso nelle raccomandazioni dell'ACCP
Asa nella terapia antiaggregante:
v Dosi: 75-325 mg /diev Basse dosi: l’inibizione della COX-1 avviene
essenzialmente nel sangue refluo dall’intestino,prima del passaggio dal fegato dove il farmaco èestesamente metabolizzato.
v Nelle piastrine, l’inibizione della COX-1 èpermanente.
v Nelle cellule endoteliali e nelle altre cellulel’enzima è risintetizzato
CENTRI SORVEGLIANZA TAO
ä Pazienti in TAO aumentano costantementeä Centri di Sorveglianza integrano un insieme di
attivita’:åesami di laboratorioåprescrizione di posologiaåinformazione ed educazione del pazienteåaggiornamento e trattamento complicanze
TAO efficace e sicura
ä laboratorio affidabileä medico espertoä paziente collaborante
Condizione indispensabile
ä corretta archiviazione dei datiä possibilita’ di controllare il proprio operato
Federazione centri sorveglianza
ä FCSA ( circa 270 centri) segue 1/5 deipazienti in Italia: indispensabile lacollaborazione con medici generali ed altrispecialisti.
ä FCSA e SIMG hanno promosso lo sviluppodi materiale informativo e protocolli dicomportamento comuni.
n
VALUTAZIONI PRELIMINARI
ä Visita ed anamnesi per rapportorischio/beneficio
ä Escludere presenza di controindicazionimaggiori
ä Definire patologia ed ambito terapeuticoä Stabilire durata trattamentoä Esami:Inr/Aptt,emocromo,transaminasi,gam
maGT,creatininemia,test gravidanza
CONTROINDICAZIONIASSOLUTE
ä 1) GRAVIDANZA ( effetti teratogeni ,emorragie fetali)
ä 2) EMORRAGIA maggiore recente( almeno 1 mese)
Controindicazioni a rischioelevato
ä Emorragie gastrointestinali,alcolismo grave,grave patologia neoplastica,insufficienzaepatica grave, coagulopatie gravi, emorragiein tao
ä Altre condizioni a rischio: malattiepsichiatriche,ipertensione,malattierenali,malattie gastrointestinali, malattieematologiche.
COLLOQUIO COL PAZIENTE
ä Finalita’, meccanismo d ‘azione, rischiä Dose, orari, data controlli successiviä Interazione con altri farmaci,regole aliment.ä Consegna di istruzioni scritteä Informazione ottiene maggiore adesione e
migliora qualita’ di vita
MECCANISMO D’AZIONE AO
ä TAO deprime in modo controllato ereversibile la coagulabilita’ del sangue
ä Il grado di anticoagulazione e’ definitoambito o range terapeutico
ä Necessario controllare i pazienti sia dalpunto di vista del laboratorio ( effettobiologico del farmaco) che clinico(complicanze).
ANTICOAGULANTI ORALI
ä Composti a basso p. m. derivati dallacumarina assorbiti velocemente x os
ä Si legano al 97-99% alle proteine(albumina): solo forma libera e’ attiva
ä sono metabolizzati nel fegato ed escretinelle urine e feci
ä Bloccano la riduzione della vit K epossido avit K ed impediscono la gamma-carbossilazione dei fattori II VII IX eX
FARMACI
ä COUMADIN : warfarina sodica 5 mgä SINTROM : acenocumarolo 4 e 1 mgä Differenza pricipale : emivitaä Coumadin = 38 ore Sintrom= 12 oreä Coumadin : effetto + stabile sui fattori di
scelta x tao cronicaä Sintrom: maggior reversibilita’ d’ effetto in
caso di sovradosaggio o emorragia
INIZIO TAO
ä Dosi iniziali consigliate : 5 mg warfarin x 2-3 giorni poi controllo INR
ä Dosi maggiori : solo in pazientiospedalizzati per > rischio emorragie
ä Pazienti anziani o epatopatici: dosaggiinferiori
ä Sintrom : potenza quasi doppia di coumadin
TAO
ä Assunzione: stessa ora lontano dai pastiä Necessari 4-7 giorni x anticoagulazione
stabileä Primi 15 giorni: 2 controlli INR a settimanaä Se tao si sovrappone ad eparina sospendere
quest’ultima solo a INR > a 2.0 x 2 giorni
RESISTENZA alla TAOä Polimorfismi genetici del citocromo P450ä Eta’ , peso , razzaä Interazione con altri farmaci, assunzione
vit k con dietaä Malassorbimento del farmaco,alterazioni
metabolicheä Resistenza genetica ereditaria vera molto
rara
The mechanism of action of vitamin K, a cofactor in the formation of di-g-carboxyglutamic acid residues on coagulation proteins, is depicted. Vitamin Kis converted to an epoxide in liver microsomes. The epoxide is the activeform and is reduced back to vitamin K by a liver membrane reductase.Warfarin blocks the action of the reductase and competitively inhibits theeffects of vitamin K.
DIETA e TAO
20-25 % dei pazienti e’ mal controllato per:
ä a) Scarsa complianceä b) Malattie intercorrentiä c) Interazioni farmacologicheä d) Dieta ( scarsa importanza) :nella maggior parte
dei casi e’ sufficiente alimentazione normale concontenuto di vit k di 300-400 μg : in casiselezionati dieta a contenuto noto di vit k 40 μgdie
QUALITA’ DI VITA
ä Educazione terapeutica richiede tempo erisorse di personale
ä Importanza dei momenti informativiä Il 70% dei paz. non ha limitazioni fisiche e
il 40% si sente + protetto con la Taoä Preoccupazioni dei paz. : timore di
sanguinamento o di recidiva di trombosi,assunzione esatta del farmaco
INTERFERENZEfarmacologiche con la TAO
ä Un farmaco INTERFERISCE se assunzionedetermina variazione ( + o - 25%) doseTAO
ä Meccanismo farmacocinetico: modifica illegame con le proteine, l’ assorbimento o ilmetabolismo epatico
ä Meccanismo farmacodinamico : interagiscecon altre componenti del sistema emostatico(antiaggreganti)
FARMACI POTENZIANTI
ä Cardiovascolari : AMIODARONE= dosetao da diminuire del 35%
ä Chinidina , propafenone= riduzione variaä Antinfiammatori:
asa,fenilbutazone,piroxicam,anti-cox2ä Antibiotici:ciproflossacina, cotrimossazolo,
eritromicina, tetracicline ,miconazolo
FARMACI INIBENTI
ä Barbiturici : dose tao = + 25%Carbamazepina : dose tao + 100%
ä Antibiotici : rifampicina, nafcillina
FARMACI DA USARE
ä Antibiotici : penicilline,aminoglicosidici,paramomicina
ä Cardiovascolari : atenololo, ace-inibitori,furosemide, digossina
ä Antiflogistici: paracetamolo, ibuprofene,naprossene
ä Miscellanea: ranitidina, pantoprazolo,benzodiazepine, vaccino antinfluenzale
CONTROLLO DILABORATORIO TAO
ä TP sensibile alla carenza dei fattori II, VII, Xä Variabili preanalitiche :citrato,volume,Ht,
temperatura, pHä Variabili analitiche: pipette, strumentazione e
soprattutto la standardizzazione dellatromboplastina
ä Coagulometri portatili: risultati in INR, nonancora completamente validata l’efficacia
TP/INR
ä TP: risultati espressi in % di attivita’estrapolati da curva di taratura eseguita suplasma normale diluito
ä TP: risultati espressi come ratio tra tempidel plasma in esame e tempi plasmanormale
ä 1983 INR (International Normalized Ratio)come espressione risultati del PT nella TAO
INR
ä ISI (International sensitivity index) e’ illegame tra tromboplastina internazionale diriferimento e quella da calibrare
ä INR= ratio tra campione in esame e plasmanormale elevato al valore dell’ ISI
ä INR rappresenta valore che si sarebbeottenuto usando lo Standard Internazionale
INR
ä Nel sistema ISI/INR cruciali il valore dell’ISI e il valore del controllo normale
ä ISI incide su INR in modo esponenziale evaria a seconda dello strumento
ä Controllo normale ottenuto da :ä a) media del PT di 20 o + soggetti normaliä b) valore del PT di pool plasmi normali
congelati o liofili
INR
ä INR minimizza differenze fra sistemi e da’buona comparazione tra risultati ottenuti indiversi laboratori
ä Valori validi x pazienti in TAO tra 1,5 e 4,5ä INR> 5.0 non direttamente paragonabili al
livello di anticoagulazioneä Sensibilita’ alla presenza di eparina o Lac
CONTROLLO QUALITA’ INR
ä INTRALABORATORIO :plasmi normalie patologici eseguiti giornalmente concarta di controllo con valori medi e DS
ä INTERLABORATORIO : assicuracomparabilita’ tra laboratori e strumentidiversi basati sulla media di consenso
INFORMATICA E TAO
PROGRAMMA dedicato TAO consente :
ä Archivio pazientiä Refertazione ottimizzataä Calendario dei prossimi controlliä Controllo di qualita’ä Elaborazioni statisticheä Connessione diretta col laboratorioä Possibile gestione tao decentrata
CONTROLLO QUALITA’ TAO
ä QUALITA’ CLINICA: incidenza dellecomplicanze emorragiche o trombotiche
ä QUALITA’ TERAPEUTICA: tempotrascorso dai paz. in ambito terapeutico
ä LIVELLO DI EFFICACIA: 65-70% deicontrolli in range.
Valutazione statistica del livelloterapeutico
ä Analisi valori INR : % controlli in rangeä Analisi tempo (settimane) trascorso in rangeä Analisi tempo (giorni) trascorso in rangeä Metodo dell’ interpolazione lineare : TAO
efficace se il paziente trascorre in rangecirca il 70% del tempo
Complicanze emorragiche TAO
EMORRAGIE MAGGIORI :
ä a) Fataliä b) Intracraniche,oculari,articolari,retroperit.ä c)Soluzione chirurgica o trasfusioni EMORRAGIE MINORI: tutti i fenomeni
emorragici che non rientrano nelle maggioriä Non rilevanti piccole ecchimosi,epistassi o sanguinamento emorroidario saltuari
Frequenza emorragie
Studio ISCOAT(1996) promosso da FCSAin 34 centri TAO su 2700 pazienti confollow up di 2000 anni/paziente
ä Emorragie:ä Fatali = 0,25% a/pä maggiori = 1,1 % a/pä minori = 7,2% a/p Studi osservazionali = 0,8 % , 4,9% 15,5%
FATTORI DI RISCHIO
ä Valori di INR > 4,5 RR = 5,96ä Eta’ > 70 anni RR= 1,69ä Vasculopatia arteriosa RR= 1,72ä Primi 90 giorni di tao RR= 1,40ä La comparsa di emorragie con INR < 2.0 o
tra 2.0 e 3.0 rivela spesso patologiesottostanti
Complicanze trombotiche
TROMBOSI ( Studio Iscoat)ä Fatali = 1,0 % anni/pazienteä eventi maggiori= 1,9 % a/p (tvp,ima,ep,ea)ä eventi minori = 0,6 %a/pä Rischio > pazienti> 70 a. o con
vasculopatia art. o con Inr< 1.5
Complicanze non emorragiche
ä Necrosi cutanea : inizio trattamento in paz. Condifetto di prot C o S determina trombosi deicapillari e venule del derma
ä Rare le reazioni da ipersensibilita’:ä dermatiti o eritemiä purple toes sindrome: microembolizzazione
colesterinica di placche ateromatoseä Tao potrebbe > rischio fratture perche’ vit K e’
coinvolta nel metabolismo osseo
Sovradosaggio della TAO
ä Rischio emorragico quando INR > 5,0ä Rischio emorragico INR 2,0-3,0= 1:4000ä Rischio emorragico INR 4,5-6,9= 1:1500ä Rischio emorragico INR >7,0 = 1:100
ä Possibili provvedimenti : sospensione dose,riduzione, vit K, plasma, concentrati fattori
Sovradosaggio tao
ä Se INR < 5.0 senza emorragie: ridurre dosedel 15-25 %
ä Se INR tra 5,0-8,0 senza emorragie :sospendere dose del giorno e ridurre dose
ä Per pazienti ad alto rischio somministrare2 mg di vit K x os
ä Se INR > 8,0 sospensione 2 giorni + vit K 3-5 mg x os ripetibili
Sovradosaggio tao conemorragie
ä Se INR in range con emorragie minori : ricercarecause locali latenti e ridurre dosaggio secondocondizioni cliniche
ä Se INR > 5,0 con emorragie : sospendere dose 1-2giorni + vit K 3-5 mg x os ripetibile
ä In caso di emorragie maggiori : sospendere tao + 5mg vit K e.v. lenta + plasma fresco congelato15ml/kg oppure concentrati di complessoprotrombinico 35-50 U/kg
Interventi chirurgici in corso tao
Valutazione rischio tromboembolico edemorragico dello intervento ( entita’ e sede)CONTINUARE o RIDURRE TAO FINO a INRcirca 2.0 :
ä a)punture o cateterismi vene o arterie super.ä b)punture sternali ed osteobiopsieä c)biopsie cutaneeä d)esami endoscopici senza manovre chirurä e)estrazioni dentarie semplici
Interventi chirurgici in tao
SOSPENDERE TAO in :
ä a) chirurgia maggiore o elettivaä b)punture esplorative di cavita’ (toracentesi,
paracentesi,rachicentesi)ä c)biopsie a cielo coperto di organi (fegato,
rene,osso) o di mucose (gastrenteriche,respiratorie,genitali)
ä d)anestesie peridurali
COME SOSPENDERE
ä 5 giorni prima intervento sospendere taoä 4 giorni prima EBPM s.c. 100U/kg X 2 die
oppure 3000U x 2 se pc < 60kg, 4000U x 2se pc 60-75KG,5000U x 2 se pc > 75kg
ä Giorno intervento solo dose ore 20ä Riprendere TAO la sera stessa od a inizio
alimentazione orale o a guarigione tessutiä Continuare EBPM fino a INR> 2.0 x giorni
….cosa bolle in pentola…
•• InibitoreInibitore oraleorale deldel FattoreFattore XaXa;;
•• MeccanismoMeccanismo dd’’azioneazione direttodiretto (no(no cofattoricofattori);); altaalta selettivitselettivitàà;;
•• BiodisponibilitBiodisponibilitàà elevataelevata ee prevedibileprevedibile;;
•• RapiditRapiditàà didi assorbimentoassorbimento:: TTmaxmax 2,52,5--4 h; T4 h; T1/21/2 66--9 h9 h
•• ModestaModesta variabilitvariabilitàà didi rispostarisposta interinter--intraintra soggettosoggetto;;
•• BassoBasso potenzialepotenziale didi interazioneinterazione concon alimentialimenti ee farmacifarmaci;;
•• NonNon richiederichiede monitoraggimonitoraggi
•• AmpiaAmpia finestrafinestra terapeuticaterapeutica
•• EscrezioneEscrezione renalerenale ee epatoepato--biliarebiliare
•• AttivitAttivitàà tromboliticatrombolitica
RIVAROXABAN: principali caratteristiche del farmacoRIVAROXABAN: principali caratteristiche del farmaco
Terapia tromboembolismovenoso (EP+TVP)
Terapia tromboembolismovenoso (EP+TVP)
RIVAROXABAN: INDICAZIONI in studioRIVAROXABAN: INDICAZIONI in studio
Prevenzionetromboembolismo venoso
(EP+TVP)CHIRURGIA ORTOPEDICA
Prevenzionetromboembolismo venoso
(EP+TVP)CHIRURGIA ORTOPEDICA
Venoso
Prevenzione dello stroke in pazienticon fibrillazione atriale (AF)
Prevenzione dello stroke in pazienticon fibrillazione atriale (AF)
Arterioso
Prevenzione secondaria SindromiCoronariche Acute (ACS)
Prevenzione secondaria SindromiCoronariche Acute (ACS)Prevenzione
tromboembolismo venoso(EP+TVP)
nel PAZIENTE MEDICO
Prevenzionetromboembolismo venoso
(EP+TVP)nel PAZIENTE MEDICO
Rivaroxaban Once-daily oral direct factorXa inhibition Compared with vitamin Kantagonism for prevention of stroke and
Embolism Trial in Atrial Fibrillation
v To demonstrate that the efficacy of rivaroxaban,a direct FXa inhibitor, is non-inferior to that of dose-adjusted warfarin for the prevention ofthromboembolic events in patients with non-valvularatrial fibrillation as measured by the composite ofstroke and non-central nervous system (non-CNS)systemic embolism
Primary Study Objective
Study Designv General Principles
– Prospective– Randomized– Double-blind– Double-dummy– Event driven– Non-Inferiority
v Endpoint Driven Trial Requiring– 14,000 patients– 405 efficacy events in per protocol population– 1,100 global sites– 44 countries
Rivaroxaban Warfarin
Primary Endpoint:Stroke or non-CNS Systemic EmbolismStatistics: non-inferiority, >95% power,
2.3% warfarin event rate
INR target - 2.5(2.0-3.0 inclusive)
20 mg daily15 mg for Cr Cl 30-49
Atrial Fibrillation
RandomizeDouble blind/
Double Dummy(n ~ 14,000)
Risk Factors• CHF• Hypertension• Age ³ 75• DiabetesOR• Stroke, TIA or Systemic
embolus
At least 2required
Monthly Monitoring and adherence tostandard of care guidelines
Rivaroxaban Warfarin
Primary endpoint: Stroke or non-CNS SystemicEmbolism
INR target - 2.5(2.0-3.0 inclusive)
20 mg daily15 mg for Cr Cl 30-49
Patient with high-risk non-valvular atrial fibrillation
RandomizeDouble blind / Double Dummy
(n ~ 14,000)
ROCKET AF
CoagulopatiaCoagulopatia RegionaleRegionale
StasiStasi
Fibrillazione atrialeFibrillazione atriale
Asinergie distrettualiAsinergie distrettuali
..madre natura ci aiuta a capire…grazie per l’attenzione!!