programma intero depositato in comune dei democratici per pieve

20
Programma Democratici per Pieve Candidato Sindaco: Sergio Maccagnani

Upload: democraticiperpieve

Post on 24-Nov-2015

159 views

Category:

Documents


2 download

DESCRIPTION

programma esteso democratici per pieve

TRANSCRIPT

  • Programma Democratici per Pieve

    Candidato Sindaco: Sergio Maccagnani

  • 2

    2019, PIEVE DI PIU.............................................................................................................................. 3 BEN-ESSERE ......................................................................................................................................... 4

    CONTRASTO ALLA CRISI ..................................................................................................................... 4

    ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO E PARTECIPAZIONE............................................................. 5

    ANZIANI ................................................................................................................................................ 6

    PERSONE CON DISABILITA................................................................................................................. 7

    INTEGRAZIONE..................................................................................................................................... 7

    POLITICHE PER LA SALUTE ................................................................................................................... 8

    SCUOLA................................................................................................................................................ 9

    GIOVANI E SPORT.............................................................................................................................. 10

    EQUILIBRIO........................................................................................................................................ 12 LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE ED INFRASTRUTTURALI ......................................................... 12

    QUALITA URBANA E PAESAGGIO................................................................................................... 13

    LA RACCOLTA DIFFERENZIATA......................................................................................................... 14

    ENERGIA............................................................................................................................................. 15

    IDENTITA ........................................................................................................................................... 16 LA RICOSTRUZIONE POST SISMA ...................................................................................................... 16

    LO SVILUPPO CULTURALE E TURISTICO DI PIEVE............................................................................. 16

    LO SVILUPPO ECONOMICO ............................................................................................................ 18

    IL BUON GOVERNO DEL COMUNE E DEL TERRITORIO ..................................................................... 19 PROMUOVERE LASCOLTO E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI............................................... 19

    RAFFORZARE I PROGETTI E LE POLITICHE SOVRACOMUNALI CON LA NASCITA DELLA CITTA

    METROPOLITANA............................................................................................................................... 19

  • 3

    2019, PIEVE DI PIU

    Pieve il nostro Paese. E una citt ricca di storia, di cultura, di tradizione. Nei prossimi

    anni Pieve sar attraversata da importanti progetti. Trasformazioni che ci

    distingueranno sempre pi nel panorama della citt metropolitana. In queste poche

    pagine abbiamo sintetizzato le nostre idee. Gli obiettivi, frutto di tanti progetti gi

    pronti per essere realizzati grazie al lavoro di questi cinque anni. I progetti e le idee,

    scaturiti da nove incontri partecipati da oltre 50 persone che hanno voluto esprimere

    la propria opinione, dare un po di se stessi per il bene comune. Queste pagine

    saranno solo linizio di un lungo lavoro che, se vincer le elezioni, porter avanti

    giorno dopo giorno con la stessa determinazione e passione che in questi anni ho

    dedicato a Pieve. Insieme a tutti. A coloro che si candidano per il Consiglio

    Comunale. A tutti gli abitanti di Pieve che vorranno darci una mano, un aiuto, un

    contributo. Per migliorare Pieve e renderla una comunit inserita nella modernit,

    legata alla propria storia e alle proprie tradizioni, che persegue il ben-essere, la

    coesione e la crescita delle giovani generazioni come obiettivi per promuovere un

    nuovo modello di sviluppo. Negli ultimi cinque anni il mondo cambiato. Non torner

    pi come prima. Ma siamo sicuri che nel 2019 Pieve avr saputo dare lesempio.

    Costruendo passo dopo passo una comunit ed un Paese migliore per chi verr

    dopo di noi. In fondo questo il compito di chi per passione fa politica. Per lamore

    del proprio Paese con il coinvolgimento intellettuale, morale e passionale della

    propria comunit.

    Un ringraziamento speciale a tutti coloro, donne e uomini, che hanno collaborato con noi in questi mesi.

    Sergio Maccagnani

  • 4

    BEN-ESSERE

    CONTRASTO ALLA CRISI In provincia di Bologna il tasso di disoccupazione nel 2013 raggiunge l8,4%, quasi raddoppiando, cos, rispetto a 5 anni fa. A Pieve di Cento, oggi le persone disoccupate sono 525 (nel 2009 erano 390), pari ad oltre il 12% della popolazione tra i 18 e 65 anni. Il problema del lavoro ha una ricaduta diretta sulla casa: nellultimo anno sono oltre 40 i nuclei in carico ai servizi del Comune per problemi legati al disagio abitativo (sfratto, pignoramento, elevate morosit). Dal 2009 al 2014 gli utenti in carico ai servizi sociali sono aumentati di ben il 33%. Come intervenire dunque di fronte alla crisi? In primo luogo offrendo sostegno nelle situazioni di emergenza, con il supporto dellAssociazionismo del territorio, che ha un ruolo fondamentale anche nella tenuta sociale della comunit di fronte alle difficolt. Ma importante anche intervenire promuovendo opportunit di formazione e lavoro. E infatti spesso carente la conoscenza di come si cerca il lavoro, e i servizi deputati ad aiutare (come i Centri per lImpiego) sono talvolta del tutto inefficaci. Inoltre, per stare sul mercato del lavoro sempre pi in movimento importante saper aggiornare e anche trasformare le proprie competenze: fondamentale perci la formazione. E importante, in questo senso, agire tenendo a riferimento il territorio intero della Reno Galliera, promuovendolo come bacino di professionalit e avendolo come riferimento per destinare eventuali attivit formative. OBIETTIVI: Supportare i nuclei famigliari in difficolt soprattutto nellemergenza AZIONI:

    - Proseguire e rafforzare gli interventi di sostegno ed i contributi a favore dei nuclei in

    difficolt, anche attraverso lattivazione di tirocini formativi.

    - Attivare, presso ledificio confiscato dallAgenzia per i beni sequestrati di via Cento,

    una struttura per lospitalit temporanea di mamme e bambini in condizione di

    emergenza abitativa (sfratto, ecc.), in collaborazione con la Caritas di Pieve di Cento

    - Sostenere il Banco Alimentare di Caritas di Pieve di Cento, attraverso il reperimento di fondi, lattivazione di collaborazione con soggetti privati, la valutazione anche a

    livello di Unione Reno Galliera e in collaborazione con il Tavolo delle povert

    distrettuale di progetti di sviluppo e sostegno del Banco alimentare, come la Spesa

    sospesa (che consiste nellaggiungere una piccola offerta alla propria spesa al

    supermercato per donare al Banco alimentare un kit di prodotti per le famiglie in

    difficolt) o lEmporio solidale. Individuare un magazzino per il deposito di beni

    alimentari da destinare alla Caritas.

    OBIETTIVI: Promuovere interventi per la formazione ed il ri-orientamento al lavoro

    AZIONI:

    - Rafforzare il dialogo con le imprese del territorio, per sensibilizzarle alla responsabilit

    sociale, anche intesa come capacit di assorbire la forza lavoro e le giovani

    professionalit locali.

  • 5

    - Promuovere, a livello di Reno Galliera e della Citt Metropolitana, occasioni

    periodiche di incontro e confronto tra le aziende e le professionalit del territorio (ad

    esempio un Career day), anche in collegamento con le associazioni di categoria,

    per favorire la conoscenza da parte delle imprese del potenziale di professionalit e

    competenze che esistono sul territorio.

    - Impegnarsi ad attrarre a Pieve, cogliendo loccasione della riqualificazione post sisma,

    corsi di formazione professionali per coloro che hanno perso lavoro o corsi di

    specializzazione post laurea. Organizzare corsi specifici di self marketing ("come

    vendere se stessi") e modalit di ricerca del lavoro innovativi (es. Linked-in).

    - Valutare la possibilit all'interno delle normative vigenti di utilizzare, attraverso appositi

    bandi, personale in cassa integrazione da aziende in crisi o disoccupati in "lavori

    socialmente utili" per opere comunali necessarie a qualificare il territorio.

    - Promuovere, a livello di zona, la creazione di un portale azienda/cittadino per favorire

    in modo attivo la creazione di contatti tra aziende e giovani professionisti/lavoratori

    del territorio

    - Sostenere lautoimprenditoria giovanile, favorendo e incentivando anche i privati alla

    creazione di un luogo di scambio di idee e competenze, promozione

    dellimprenditoria giovanile e coworking

    - Sostenere azioni di sensibilizzazione politica nei confronti della Regione per riformare i

    centri impiego

    ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO E PARTECIPAZIONE Volontariato e associazionismo sono la colonna portante di una comunit capace di esprimere una altro grado di coesione sociale. Ci ancor pi vero quando la crisi ne mette a repentaglio la stabilit. A Pieve lassociazionismo forte e diffuso, nonostante non sia facile trovare sempre nuovi volontari. Il Tavolo della solidariet, che in questi cinque anni ha messo insieme le associazioni che operano nel sociale, ha saputo favorire la messa in rete di risorse e saperi. Questa strada deve essere proseguita e rafforzata. OBIETTIVI: sostenere e promuovere lAssociazionismo locale AZIONI:

    - Attivare uno Sportello comunale per lassociazionismo e il volontariato, che possa essere una vera e propria finestra di dialogo con lamministrazione e allo stesso tempo

    supportare le Associazioni nellindividuazione di risorse e opportunit (es. bandi di

    finanziamento, formazione rivolta al volontariato, ecc.), e nellorganizzazione e

    realizzazione di iniziative.

    - Sostenere le associazioni che hanno un ruolo strategico per la comunit soprattutto di

    fronte alle esigenze che emergono di fronte alla Crisi: Auser, Caritas

    - Rilanciare la Banca del Tempo, anche come strumento di contrasto alla crisi - Aggiornare il censimento dellassociazionismo locale e produrre nuovi strumenti di

    promozione delle stesse (es. brochure cartacea, un sito dedicato).

    - Realizzare azioni di promozione del volontariato facendo leva sul benessere che

    produce nelle persone; istituire un premio per i volontari che pi si distinguono.

  • 6

    - Replicare a Pieve il progetto bolognese Le Citt come beni comuni, adottando il regolamento per la promozione e il sostegno di gruppi di cittadini che, auto-

    organizzandosi, vogliano aiutare il Comune nella manutenzione o in specifici servizi.

    ANZIANI Bastano pochi dati per dimostrare che gli anziani devono rappresentare per lAmministrazione una delle priorit: secondo lIstat, la popolazione ultra75enne emiliano-romagnola nei prossimi 15 anni aumenter del 32% (circa un terzo); le dimensioni medie di una famiglia vanno diminuendo (negli ultimi 25 anni in provincia di Bologna i nuclei formati da una sola persona sono aumentati del 68%), rarefacendo cos sempre pi il sostegno della famiglia attorno allanziano; le aspettative di vita si allungano progressivamente, e con esse i relativi rischi legati allisolamento, alla salute, allautonomia personale. Non si sottrae di certo a questo trend Pieve di Cento, dove gi oggi la popolazione over75 raggiunge 897 persone (13% del totale della popolazione). Diventa quindi cruciale continuare ad intervenire sullassistenza a domicilio e sulla promozione dellanzianit attiva. OBIETTIVI: Rafforzare i servizi per gli anziani non autosufficienti e lassistenza a domicilio. AZIONI

    - Potenziare lAzienda Servizi alla Persona attraverso la realizzazione di un nuovo centro

    diurno (grazie allimminente restauro di Casa Martinelli), creando un nucleo

    esclusivamente dedicato ad anziani con disabilit specifiche e una nuova sezione

    della Casa Residenza Anziani specificamente dedicata a utenti con demenze.

    - Potenziare la programmazione con gli altri Comuni (a livello distrettuale) per attivare

    corsi formativi per caregiver, ovvero di familiari che si occupano dei propri anziani (in

    aumento a fronte della crescente disoccupazione).

    - Valutare, a livello distrettale, la possibilit di attivare nuovi progetti di qualificazione e

    formazione delle assistenti familiari per offrire alle famiglie assistenza qualificata e

    rispondente alle proprie esigenze, attraverso: costruzione e gestione di una banca dati

    di assistenti familiari formate, disponibili anche per singoli pacchetti orari secondo i

    bisogni della famiglia; tutoraggio da parte dei servizi sociali nellinserimento della

    badante in famiglia e monitoraggio in itinere, formazioni e aggiornamento periodici.

    OBIETTIVI: migliorare le azioni sulla prevenzione e sulla promozione dellanzianit attiva AZIONI

    - Replicare il progetto Mai pi soli. Nel 2012 il monitoraggio degli anziani soli ultra75enni

    non in carico ai servizi del Comune ha portato al contatto di 427 anziani, di cui 120

    intervistati approfonditamente per conoscerne condizioni e bisogni. Il monitoraggio

    deve essere replicato ed aggiornato periodicamente per monitorare landamento

    degli anziani non in carico ai servizi del Comune e per coinvolgerli nelle attivit di

    Pieve.

  • 7

    - Realizzare, attraverso le associazioni del Tavolo della solidariet, un progetto di rete

    annuale rivolto alla promozione dellanzianit attiva, estendendo il coinvolgimento

    allassociazionismo di altri settori (sport, cultura) e alla scuola.

    - Valorizzare il Centro anziani come luogo strategico per lo sviluppo di comunit,

    attraverso la promozione del Centro quale risorsa essenziale per gli anziani,

    arricchendone ulteriormente le attivit, in collaborazione col Comune e con le altre

    associazioni del territorio anche in ottica intergenerazionale (corsi e laboratori, attivit

    di socializzazione attraverso il coinvolgimento di scuole e CCR, ecc.).

    - Promuovere lattivit fisica degli anziani attraverso corsi e progetti di sensibilizzazione.

    - Creare occasioni di dialogo e confronto tra bambini/giovani e anziani, promuovendo

    la testimonianza storica degli anziani nelle scuole, come fonte diretta della nostra

    storia, e gli anziani come guida del nostro patrimonio storico e culturale (es. Museo

    della Canapa).

    - Replicare i corsi di Computer e Internet rivolti agli anziani di Pieve.

    PERSONE CON DISABILITA I servizi legati alla cura, assistenza e sostegno delle persone con disabilit sono oggi delegati, da tutti i 15 Comuni del nostro Distretto socio-sanitario, allAzienda USL: assieme ad essa sono programmate e gestite le attivit che riguardano il sostegno alla domiciliarit, i progetti di sollievo, la mobilit e lautonomia in casa, le attivit per il tempo libero. Il Comune deve continuare nella sua attivit di co-progettazione, monitoraggio e valutazione delle attivit e pu contribuire a rendere Pieve di Cento sempre pi adeguata alle esigenze di tutti.

    OBIETTIVI: continuare nellimpegno ad eliminare le barriere architettoniche, garantendo laccesso a tutti i luoghi pubblici

    AZIONI:

    - Continuare nel monitoraggio delle barriere architettoniche presenti per la

    programmazione degli interventi che rendano davvero accessibile Pieve di Cento.

    Realizzare lelevatore nella biblioteca.

    - Creare nel sito web del Comune un canale dedicato per le segnalazioni da parte dei

    cittadini di barriere architettoniche.

    - Sostenere le associazioni che si occupano di persone con disabilit, supportandone le

    attivit (in particolare Gruppo Unione contro lemarginazione sociale).

    INTEGRAZIONE Le persone di origine straniera a Pieve di Cento sono oggi 585, pari all8,3% della popolazione residente. Lincidenza sulla popolazione totale nettamente inferiore al dato provinciale (11,4%). Altri fattori parlano di unimmigrazione stabile e radicata sul territorio: i minorenni rappresentano oltre un quarto del totale della popolazione straniera, che quindi composta prevalentemente da famiglie, e nellultimo anno i nati stranieri sono ben un quinto del totale dei bambini nati a Pieve di Cento. Questi dati parlano di unimmigrazione che

  • 8

    ormai non pi unemergenza ma parte integrante della nostra popolazione. Come tale va trattata, destinataria di tutte le politiche e le azioni di unAmministrazione comunale. Ma certamente, si pu fare di pi per rendere Pieve realmente accogliente per tutti i nuovi cittadini.

    OBIETTIVI: favorire lintegrazione e lintercultura

    AZIONI:

    - Conservare il Punto migranti, sportello dedicato di informazione, orientamento e

    consulenza normativa per stranieri, ed i servizi di mediazione culturale e linguistica ad

    esso collegati.

    - Proseguire con lattivazione di corsi di italiano per stranieri anche in collaborazione

    con le associazioni.

    - Rinnovare e rafforzare il percorso progettuale per laccoglienza degli alunni stranieri a

    scuola (incontri informativi e di aggiornamento, formazione per gli insegnanti,

    consulenze e supporto su casi specifici).

    - Estendere la cittadinanza onoraria, gi conferita nel 2013, a tutti i nuovi minori stranieri

    nuovi residenti o nati a Pieve.

    - Attivare percorsi per promuovere la cittadinanza attiva delle cosiddette seconde

    generazioni (figli di persone di origine straniera nati e/o cresciuti in Italia), anche

    attraverso il sostegno alla creazione di associazioni.

    POLITICHE PER LA SALUTE Occuparsi della salute della cittadinanza significa promuovere stili di vita sani, anche e in particolare attraverso progetti specifici di contrasto dellabuso di sostanze stupefacenti e di alcool (soprattutto tra i giovani). Allo stesso tempo, significa anche impegnarsi per mantenere a Pieve i servizi ed i presidi sanitari essenziali, controllandone qualit ed efficienza.

    - Proseguire nella realizzazione di progetti di contrasto alluso e allabuso di alcolici e

    droghe soprattutto da parte di minori, in collaborazione col Servizio di prevenzione

    Loop dellAzienda Usl

    - Promuovere incontri specifici sullalimentazione sana

    - Monitorare il percorso di realizzazione, da parte dellAzienda Usl, della Casa della

    Salute, per una migliore presa in carico del paziente e per facilitare lorientamento e

    laccesso dei cittadini nella rete dei servizi sanitari e socio-sanitari

    - Prestare pi attenzione alla tutela dell'infanzia che vuol dire anche tutela della

    famiglia, del ruolo genitoriale in accordo con il Distretto, i Piani di Zona e lAUSL

  • 9

    SCUOLA

    La scuola rappresenta il pi importante investimento per una comunit. Per formare ed educare le giovani generazioni alla crescita personale e civile. Vogliamo continuare a riconoscere e a sostenere il valore della scuola pubblica. Una scuola aperta all'intercultura e allo scambio, una scuola pi forte e in grado di affrontare l'emergenza educativa del Paese, il disagio, la violenza, la tossicodipendenza. Una scuola moderna che, dopo la copertura al 100% delle lavagne multimediali in ogni classe (obiettivo gi realizzato nel 2013), sia capace di fronteggiare le trasformazioni economiche e culturali, aperta alle lingue, alle culture. Vogliamo assicurare il diritto alla formazione quale diritto fondamentale, quale valore imprescindibile per la crescita e lo sviluppo culturale dei bambini, il nostro futuro.

    OBIETTIVI: Plessi Scolastici sicuri, antisismici, tecnologici e accessibili AZIONI: Asilo Nido:

    - Portare a compimento la riqualificazione del Nido di via Circonvallazione dopo il sisma

    del 29 Maggio. Il progetto definitivo gi approvato i cui lavori partiranno in autunno

    2014 prevede lampliamento del Nido esistente (destinando lintero piano terra al

    Nido), consentendo di liberare gli spazi al primo piano (i quali avranno un accesso

    autonomo) per attivare anche in collaborazione con lassociazionismo locale e

    soggetti privati, nuovi servizi per linfanzia (0-6 anni) tra cui una Ludoteca, Laboratori

    per genitori e bambini, Occasioni di incontro e conoscenza sulle tematiche legate

    allinfanzia.

    Scuola Primaria:

    - Mantenere la scuola primaria in via Kennedy. Il nuovo plesso, realizzato dopo il sisma,

    completamente antisismico e ad un piano una struttura sicura, stabile che potr

    essere il punto di riferimento per i prossimi 50 anni. La riapertura del Nido in via

    Circonvallazione consentir di destinare lattuale edificio di Asilo Nido alla scuola

    elementare entro il 2016. Luso degli spazi verr deciso con un percorso partecipato

    che vedr coinvolti insegnanti e genitori. Si prevede inoltre di potenziare la

    connessione internet presente con la banda ultra-larga entro il 2015.

    Scuola Media:

    - Realizzare alcuni interventi di manutenzione alla scuola come la pavimentazione

    daccesso alla scuola e la risistemazione delle aree esterne. Dopo la realizzazione

    dellascensore la scuola completamente accessibile ai disabili. Si prevede di

    continuare lammodernamento energetico del plesso e di portare la banda ultra

    larga entro Dicembre 2014 consentendo di utilizzare il laboratorio di computer anche

    in orario extrascolastico.

    OBIETTIVI: Realizzare la nuova Casa della Musica destinata agli allievi dellindirizzo musicale delle scuole medie e della Scuola di Musica Moderna di Pieve

    AZIONI:

    - realizzare nel 2015 la nuova Casa della Musica, un edificio progettato dal prestigioso

    Studio dellarchitetto Cucinella, di oltre 700 mq che sar ubicato fra larea ex

  • 10

    Lamborghini e le Scuole medie destinato a potenziare lindirizzo musicale della scuola

    Media e la Scuola di Musica Moderna di Pieve.

    OBIETTIVI: Sostenere la Scuola Pubblica e la qualit degli interventi formativi

    AZIONI:

    - Rafforzare il Consiglio Comunale dei Ragazzi, promuovendo il coinvolgimento pi

    ampio di tutta la scuola, attraverso la realizzazione di sedute consiliari aperte e ben

    pubblicizzate ed un maggior coinvolgimento degli/lle insegnanti delle scuole

    - Identificare alcuni specifici progetti da realizzare ogni anno, su cui concentrare tutte

    le forze e risorse disponibili evitando dispersioni sui temi del Risparmio Energetico, della

    Legalit, della Lotta al bullismo, dellutilizzo di Internet e delle nuove tecnologie e del

    Rapporto con scuole straniere in Europa.

    - Promuovere azioni incentrate sulla trasmissione e leducazione ai valori e su Pieve citt

    darte e turismo.

    - Verificare la possibilit di garantire il servizio di Centro estivo anche nel mese di agosto

    e nel periodo delle vacanze natalizie.

    - Estendere il servizio di dopo scuola e sostegno ai compiti.

    - Cogliere lopportunit del Cinema digitale a Teatro per offrire una programmazione

    dedicata ai pi piccoli (proiezioni per genitori e bambini 0-3 anni)

    GIOVANI E SPORT

    Investire sui giovani oggi significa pre-occuparsi di sviluppare politiche ed azioni, da un lato, in grado di prevenire il disagio, dallaltro, di valorizzare i giovani come unopportunit e una risorsa strategica per il futuro della nostra comunit. Le diverse fasce det giovanili presentano problematiche ed esigenze diverse. La fascia adolescenziale quella sulla quale vorremmo concentrare i nostri sforzi, nella consapevolezza che anche in seguito agli eventi sismici del 2012 non si riusciti ad attuare tutte le azioni e misure previste. Sullo sport sar fondamentale concentrarsi sulla creazione di nuovi spazi in cui praticare sport libero e sulla capacit del sistema sport di Pieve di attrarre a Pieve eventi importanti considerati gli impianti moderni e nuovi che nel corso del 2014 la comunit potr vantare (nuova Palestra gi inaugurata e nuovi impianti da calcio). OBIETTIVI: favorire la partecipazione dei giovani adolescenti alla vita della comunit creando spazi e opportunit a loro dedicati

    AZIONI:

    - Realizzare uno Spazio di aggregazione giovanile, dedicato agli adolescenti (dai 14

    anni ai 24/25 anni) dotato di sala prove per i gruppi musicali del territorio.

    - Costruire un bando per le nuove idee dei giovani che possa promuovere

    lemersione di idee e proposte da parte dei ragazzi e offrire strumenti e risorse per

    sostenerne la realizzazione.

    - Realizzare un premio per i giovani che si distinguono a scuola e/o nello sport.

    - Promuovere la partecipazione dei giovani in tutte le progettualit del Comune che

    possono riguardarli (ad esempio la programmazione teatrale, la realizzazione di una

  • 11

    nuova area sportiva, ecc.), attraverso lorganizzazione di momenti informativi e

    consultativi specifici sui progetti in corso di realizzazione e la valorizzazione degli

    strumenti di comunicazione pi efficaci ed innovativi come i social network.

    - Realizzare un progetto di promozione, accompagnamento e sostegno alla creazione

    di associazioni giovanili, a partire dai ragazzi che hanno partecipato alle edizioni

    passate dei Consigli Comunali dei Ragazzi, gi sensibili ed educati alla cittadinanza

    attiva, per non disperderli e valorizzarne la capacit di farsi traino per altri giovani

    coetanei.

    OBETTIVI: migliorare gli spazi liberi e aperti dedicati allo sport AZIONI:

    - Riqualificare il campo da basket del Parco Lisola che non c.

    - Completare lilluminazione e la copertura del campo da tennis in via Cremona.

    - Inaugurare entro lestate 2014 il nuovo impianto da calcio ubicato in via Cremona a

    fianco della nuova Palestra Comunale.

    - Migliorare laccessibilit al campo da atletica, prevedendo una connessione

    pedonale con il nuovo parcheggio della Palestra Comunale di via Cremona.

    - Sostenere il Comitato Societ Sportive di Pieve nella gestione e manutenzione

    ordinaria degli impianti.

    - Sviluppare nuove progettualit, in accordo con le Societ Sportive, che possano

    richiamare a Pieve eventi Sportivi di livello regionale e nazionale.

  • 12

    EQUILIBRIO

    LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE ED INFRASTRUTTURALI In questi anni sono stati approvati tutti gli strumenti urbanistici di Pieve da qui al 2030. Inoltre stato approvato il Piano Generale del Traffico Urbano. Nei prossimi anni vogliamo puntare sulle riqualificazioni di importanti comparti in centro storico, cogliere lopportunit delle riqualificazioni post sisma per valorizzare ulteriormente il centro storico e realizzare rotatorie e la bretella verso la zona industriale per fluidificare il traffico veicolare di attraversamento su Pieve. OBIETTIVI: Mirare ad uno sviluppo equilibrato che punti sulle riqualificazioni. Sviluppare e promuovere un nuovo modello di sviluppo urbanistico, pi partecipato, pi basato sulla domanda e meno sullofferta.

    AZIONI:

    - Attuare il primo Piano Operativo Comune, gi approvato nel mandato 2009-14. Nello

    specifico si prevede di favorire la riqualificazione dellex Consorzio Agrario per

    linsediamento di un piccolo supermercato, la riqualificazione dellex OVA di via

    Carbonara ed il completamento dellarea compresa fra via Mascarino e via San

    Procolo a destinazione abitativa.

    - Promuovere e favorire i privati che proporranno esperienze partecipate negli sviluppi

    urbanistici, esperienze di cohousing, creazione di nuovi orti urbani.

    - Iniziare il confronto con i privati e la cittadinanza per la riqualificazione dellarea

    industriale Slum Campanini, prevedendo la riapertura della circonvallazione interna.

    - Promuovere le trasformazioni di Pieve insieme alla qualit dei servizi offerti e a nuovi

    concetti di abitare (residenze temporanee per specifici professionisti, ecc).

    - completare la bonifica nellarea ex Lamborghini, gi prevista per lestate 2014.

    OBIETTIVI: Il Centro Storico di Pieve, risorsa da preservare e valorizzare.

    AZIONI:

    - Promuovere convegni e confronti sulla qualit del centro storico, con unattenzione

    specifica alla qualit delle riqualificazioni degli edifici pubblici e privati.

    - Cogliere loccasione delle riqualificazioni post-sisma e delle nuove pavimentazioni per

    valorizzare nuove centralit urbane, nuovi passaggi in centro storico, valorizzando gli

    edifici - pubblici e privati di maggiore valore storico-artistico.

    OBIETTIVI: completare la realizzazione delle rotatorie sulla circonvallazione e progettare il completamento della bretella di attraversamento della zona industriale. Aumentare la sicurezza per pedoni e ciclisti.

    AZIONI:

    - Realizzare la rotatoria allincrocio con via Rusticana, via Ponte Nuovo e

    Circonvallazione Ponente, gi prevista nellambito della riqualificazione dellex

  • 13

    Consorzio Agrario a carico dei privati. Progettare e realizzare contestualmente la

    rotatoria a Porta Bologna, consentendo cos di fluidificare il traffico e di eliminare i

    semafori nella tratta.

    - Progettare il completamento della bretella fra la via Provinciale Bologna e via del

    Fosso cos da ridurre il traffico di attraversamento su Pieve.

    - Progettare una pista ciclabile di collegamento fra Pieve di Cento e Castello dArgile.

    - Introdurre nuovi strumenti per migliorare la sicurezza dei pedoni e ciclisti come

    attraversamenti rialzati e nuovi rilevatori di velocit in particolare su via Mascarino, via

    Asia e via Cento.

    - Prevedere lasfaltatura di via Mascarino.

    QUALITA URBANA E PAESAGGIO Lo sviluppo culturale e turistico di Pieve passa anche dal miglioramento della qualit urbana del centro storico e dalla valorizzazione delle aree verdi di Pieve. Dopo la ricostruzione post sisma, partir il programma straordinario per le asfaltature delle strade del centro. Realizzeremo un piano per larredo e decoro urbano, un nuovo Bosco ed il potenziamento dellarea di riequilibrio ecologico la Bisana. Obiettivi: Migliorare la qualit del centro storico attraverso il rifacimento delle pavimentazioni e un piano sullarredo e decoro urbano

    AZIONI:

    - Proseguire nellattuazione del Piano Generale del Traffico Urbano approvato nel

    mandato 2009-14. Nello specifico si prevede di realizzare un programma di asfaltature

    in centro storico che prevedano pavimentazioni diverse per i percorsi pedonali (dove

    non ci sono i portici) e ad ogni incrocio, enfatizzando il centro storico come Zona 30.

    - Partire con i lavori, in autunno 2014, per la nuova pavimentazione dellarea della

    Rocca per realizzare una seconda piazza, nella consapevolezza che esso fornir un

    modello da replicare per le restanti pavimentazioni del Centro Storico

    - Attraverso collaborazioni con soggetti esterni qualificati (ad es. Accademia di Brera) e

    coinvolgendo la cittadinanza, creare un Piano per arredare spazi pubblici con

    panchine, fioriere, portabiciclette che incrementino e facilitino il ruolo di socialit e

    aggregazione.

    - Attraverso iniziative specifiche che coinvolgano la comunit, prevedere una

    manutenzione ordinaria e un abbellimento dei PORTICI (pulizia, fiori, ecc.) e una

    progressiva riqualificazione della loro illuminazione (nellambito della complessiva

    riqualificazione dellilluminazione pubblica).

    -

    OBIETTIVI: Migliorare la qualit del verde pubblico a Pieve. Aumentare i polmoni verdi della citt

    AZIONI:

    - Proseguire il percorso di valorizzazione dellArea di Riequilibrio Ecologico Bisana,

    completando gli interventi sulla segnaletica, proseguendo lattivit di manutenzione e

    gestione, prevedendo iniziative di valorizzazione didattica nellambito della

    convenzione intercomunale GIAPP (Gestione Integrata Aree Protette della Pianura).

  • 14

    - Proseguire nella realizzazione del progetto IL BOSCO DELLA PARTECIPANZA, che

    prevede la piantumazione di circa 80 alberi allanno (nellambito delliniziativa Un

    albero per ogni nato) sul terreno di propriet della Partecipanza Agraria.

    - Redigere un piano di cura e manutenzione dei Parchi Urbani con particolare

    attenzione ai giochi per bambini e alle alberature (da mantenere e rinnovare).

    - In collaborazione con associazioni dedicate (Pedalalenta, FIAB, ecc.), ideare e

    realizzare iniziative volte alla sensibilizzazione e alla promozione delluso della bicicletta

    come veicolo ideale per la fruizione del nostro territorio.

    - Definire insieme agli operatori del settore agricolo e agrituristico iniziative e accordi

    volti a valorizzare il paesaggio e la cultura RURALE: progetti di realizzazione di siepi,

    piantate, boschetti per proteggere ed incrementare la Biodiversit, valorizzazione

    della vendita diretta dei prodotti agricoli, manutenzione degli argini del fiume Reno,

    ecc.

    LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IL 76% di raccolta differenziata raggiunta rappresenta un grande risultato ma non possiamo fermarci qui. Si pu ancora migliorare nella qualit della raccolta e nel meccanismo della tariffazione. Allo stesso tempo si vuole lavorare per potenziare il riuso ed il riciclo eliminando gli sprechi, soprattutto alimentari. OBIETTIVI: Mantenere alta la percentuale di raccolta differenziata, attraverso un monitoraggio costante sullandamento della raccolta e potenziando la comunicazione verso i cittadini sui conferimenti ed i costi. Migliorare il meccanismo di calcolo delle tariffe AZIONI:

    - Proseguire nel sistema di raccolta Porta a Porta, monitorandolo costantemente nei

    suoi risultati ed intervenendo sulle eventuali criticit che dovessero emergere nelle

    modalit operative.

    - Mettere in campo progetti, campagne ed iniziative mirate a a) ridurre ulteriormente la

    produzione di rifiuti; b) garantire trasparenza totale verso i cittadini rispetto ai costi e

    benefici inerenti al servizio; c) guidare i cittadini su dove mettere cosa per tenere

    alta la guardia sulla qualit della raccolta differenziata; d) spiegare i benefici in

    termini ambientali conseguibili con il Porta a Porta (emissioni CO2 evitate, ecc.).

    - Andare gradualmente verso la tariffa puntuale, ovvero introdurre un sistema

    tariffario che, insieme alle misure di incentivazione per i cittadini virtuosi (che portano i

    rifiuti in stazione ecologica, che fanno il compostaggio domestico, che usano i

    pannolini lavabili), consenta di premiare i cittadini virtuosi facendo pagare il servizio in

    proporzione ai rifiuti effettivamente prodotti, con una attenzione forte alle famiglie

    numerose.

    -

    OBETTIVI: aumentare le azioni volte a ridurre lo spreco soprattutto alimentare, favorire il recupero ed il riuso.

    AZIONI: - - - -

    - Favorire iniziative e potenziare la comunicazione sullimportanza del riuso, incentivando il

  • 15

    recupero dei beni mobili dimessi attraverso la stazione ecologica e lattivit dellOpera Padre

    Marella di Pieve di Cento

    - Favorire iniziative contro lo spreco alimentare, attivando progetti specifici con i

    supermercati e gli esercenti alimentari di Pieve.

    ENERGIA In questi anni abbiamo svolto un lavoro significativo per sensibilizzare al risparmio energetico e per favorire la diminuzione dei costi energetici sugli edifici pubblici. Per la Pieve del 2019 si propone di coinvolgere maggiormente la comunit per rispondere agli obiettivi posti dalla comunit europea, realizzando le azioni contenute nel Piano Energetico di Pieve pronto per essere approvato. Solo attraverso una progettualit di comunit sar possibile rendere Pieve pi autosufficiente dal punto di vista energetico.

    OBIETTIVI: proseguire e potenziare i progetti di informazione e sensibilizzazione sul risparmio energetico.

    AZIONI:

    - Attivare specifiche campagne comunicative ed incontri per informare la cittadinanza

    sul problema energetico in generale, sugli strumenti e gli incentivi (fiscali ed edilizi) gi

    disponibili a livello nazionale, regionale e comunale. - Proseguire lattivit educativa con le scuole (MIllumino di Meno, Famiglie

    Salvaenergia) individuando anche nuove e ulteriori progettualit anche in

    collaborazione con il Consiglio Comunale dei Ragazzi. - Favorire incontri per incentivare la mobilit ciclopedonale, luso della bicicletta e dei

    mezzi di trasporto pubblico.

    OBIETTIVI: attuare le misure previste dal Piano Energetico Comunale per aumentare il grado di indipendenza ed autosufficienza energetica di Pieve.

    AZIONI:

    - A livello di Unione Reno-Galliera promuovere la costituzione di un Ufficio unico che si

    occupi di Energia fornendo assistenza ai tecnici comunali ed ai cittadini (Sportello

    energia).

    - Individuare una nuova modalit di gestione del riscaldamento degli edifici pubblici

    (revisione della convenzione gestione calore) pi attenta agli interventi di risparmio ed

    efficienza.

    - In occasione di ciascun intervento pubblico e privato della Ricostruzione Post sisma

    prestare particolare attenzione al tema dellefficienza energetica e della produzione

    di energia da fonti rinnovabili.

    - Valutare una revisione del Regolamento Urbanistico Edilizio che possa rafforzare le

    prestazioni richieste ai nuovi edifici e il meccanismo premiale volto ad incentivare la

    riqualificazione energetica degli edifici.

    - Riqualificare tutta lilluminazione pubblica esterna al centro storico passando alla

    tecnologia a LED.

    - Riqualificare energeticamente le scuole medie rendendolo ledificio simbolo

    dellimpegno del Comune sul tema del risparmio energetico.

    - Avviare il percorso per la costituzione della Comunit Solare, incentivando un grande

    investimento pubblico della collettivit.

  • 16

    IDENTITA

    LA RICOSTRUZIONE POST SISMA Il percorso della ricostruzione dopo gli eventi sismici del 20 e 29 Maggio 2012 caratterizzer il lavoro di tutto il mandato 2014-19. I lavori per la risistemazione degli edifici pubblici danneggiati consentiranno di creare nuovi spazi, nuovi contenitori per rendere Pieve ancora pi bella e attrattiva. Punteremo sulla specializzazione culturale e formativa ma anche sulla creazione di spazi utili per offrire nuove opportunit per i giovani del territorio. Nel 2019 larea di Pieve che va dal Museo Magi 900 alla Rocca alle ex Scuole elementari sar un grande polo culturale, punto di eccellenza di Pieve e del territorio. OBIETTIVI: restaurare gli edifici pubblici lesionati dal sisma.

    AZIONI:

    - Procedere con il restauro di Porta Cento e della Chiesa della Ss. Trinit. Le Porte di

    Pieve di Cento e le Chiese, di propriet comunale, dovranno rappresentare non solo

    importanti contenitori da un punto di vista storico-artistico ma divenire anche luoghi

    nei quali produrre eventi, mostre temporanee nellottica di favorire la creativit dei

    giovani (anche attraverso la creazione di specifici bandi e concorsi).

    - Procedere con il restauro del Cimitero (in particolare delle tombe lesionate dal

    terremoto) e con lampliamento del Cimitero stesso (realizzando anche unapposita

    area o convenzione per favorire le cremazioni). Realizzare una progettualit legata

    alla valorizzazione storica e culturale delle testimonianze del Cimitero.

    - Procedere con il restauro della Rocca, i cui lavori potranno partire entro la fine del

    2014, al fine di collegare i lavori della Rocca con quelli relativi alla pavimentazione e

    alla realizzazione della seconda piazza.

    - Procedere con il restauro delle ex scuole elementari e della parte storica dellex

    Convento delle Clarisse. Il recupero di questi importanti edifici dovr essere

    loccasione per specializzare ancora di pi Pieve di Cento come Polo culturale e

    formativo dellintero territorio. Allo stesso tempo la riqualificazione di questi due edifici

    dovr prevedere il coinvolgimento di tutta la comunit considerata limportanza degli

    stessi e dovr contenere un piano economico-finanziario sostenibile per la gestione.

    LO SVILUPPO CULTURALE E TURISTICO DI PIEVE Le iniziative culturali di Pieve rappresentano un punto di eccellenza per lintero territorio. Nel mandato 2009-14 si dato vita ad una programmazione estiva (in Piazza) e ad una invernale (a Teatro). Nei prossimi anni lobiettivo quello di lavorare pi in rete con gli altri Comuni della Reno Galliera, per qualificare e specializzare sempre pi le nostre programmazioni. Allo stesso tempo dovremmo migliorare la nostra attrattivit e riconoscibilit da un punto di vista turistico. OBIETTIVI: rafforzare la programmazione estiva ed invernale attraverso una maggiore sinergia con i Comuni della Reno Galliera e con le realt associative ed i privati di Pieve.

  • 17

    AZIONI:

    - Ideare una programmazione condivisa con tutti i Comuni della Reno Galliera. Nello

    specifico si propone di dare vita ad un cartellone unico dei quattro teatri (Castel

    Maggiore, Castello dArgile, Bentivoglio e Pieve di Cento) che possa a) valorizzare le

    specificit dei contenitori, b) migliorare la qualit degli eventi coinvolgendo anche

    attori e compagnie nazionali, c) migliorare la promozione e lattrattivit del territorio

    sullintera area metropolitana di Bologna.

    - Sul versante estivo si propone di rafforzare la sinergia con i privati di Pieve e le

    Associazioni, dando vita ad un cartellone unico estivo, trasformando la Piazza in un

    grande salotto estivo allaperto e valorizzando alcuni luoghi significativi di Pieve come

    i parchi.

    OBIETTIVI: aumentare gli spazi dedicati alla Biblioteca Comunale al fine di dare una risposta al raddoppio degli utenti negli ultimi 5 anni (da 8.000 ad oltre 15.000 allanno) e per ampliare i locali destinati ai progetti per bambini.

    AZIONI:

    - Attraverso la ricostruzione post sisma ed il recupero di importanti edifici come le ex

    Scuole Elementari e lex Convento delle Clarisse, si propone di ampliare gli spazi adibiti

    a Biblioteca rendendoli accessibili per anziani e disabili e introducendo pi strumenti

    tecnologici e multimediali nella fruizione della biblioteca. Questo consentir di

    aumentare le aule studio per i ragazzi e di sviluppare maggiormente alcune

    progettualit legate allinfanzia (per esempio il progetto Nati per leggere).

    OBIETTIVI: migliorare la nostra offerta del sistema museale, laccoglienza e la promozione dal punto di vista turistico

    AZIONI:

    - attraverso la ricostruzione post sisma, cogliere lopportunit di ampliare gli spazi della

    Pinacoteca Civica di Pieve, trovando spazio idoneo per le numerosi donazioni di artisti

    contemporanei oggi non esposte.

    - Attraverso una maggiore sinergia con gli altri Comuni del Distretto, creare un modello

    gestionale unico che possa qualificare i nostri musei, coinvolgere i privati nella

    programmazione e nel reperimento di risorse, creare un sistema di orari e di biglietteria

    unico.

    - Assicurare lapertura dei Musei e delle Chiese di Pieve ogni Sabato e Domenica.

    - Introdurre le guide multimediali in ogni contenitore culturale di Pieve, comprese le

    Chiese.

    - Creare un percorso di Pieve che possa contenere e valorizzare le tradizioni e le

    leggende di Pieve.

    - Potenziare la comunicazione e la promozione dei grandi eventi come la Festa dei

    Giovani, il Carnevale e le Sagre in collaborazione con la Pro Loco.

    - Inserire Pieve nella strategia di promozione turistica dellarea metropolitana di Bologna

    (sito internet Bologna Welcome, percorsi giornalieri a Pieve, enogastronomia).

    - Favorire pubblicazione di libri e guide turistiche su Pieve che possano ottenere il

    marchio ISBN.

  • 18

    LO SVILUPPO ECONOMICO

    Nonostante una crisi senza precedenti ed in attesa di misure e provvedimenti nazionali, un Comune non pu stare fermo. Per questo vogliamo rendere Pieve pi attrattiva per linsediamento di nuove attivit, sia legate al commercio ma anche allindustria, ai servizi e allagricoltura. Fondamentale sar poi rafforzare lidea ed il modello di centro commerciale naturale di Pieve, un modello strategico anche in ottica turistica.

    OBIETTIVI: migliorare lattrattivit di Pieve e favorire linsediamento di nuove attivit

    AZIONI:

    - Realizzare una mappatura dei vuoti commerciali in centro storico, estendendola

    anche ai capannoni sfitti ed invenduti nella zona produttiva ed ai locali a destinazione

    terziaria.

    - Predisporre un pacchetto di incentivi per favorire linsediamento delle attivit nei vuoti

    commerciali e produttivi e studiare leve penalizzanti per gli immobili lasciati sfitti.

    - Estendere la banda ultra-larga in tutta Pieve di Cento, aumentando i punti wi-fi gratuiti

    in tutto i centro storico.

    - Promuovere per le giovani generazioni ed i professionisti la funzione di spazio di lavoro

    collettivo (co-working) come modalit strategica di valorizzazione immobiliare e

    creazione di reddito.

    - Promuovere e incentivare iniziative private legate allincubazione e accelerazione di

    impresa.

    - Sottoscrivere un accordo con la Partecipanza Agraria sul tema dellinnovazione in

    agricoltura.

    OBIETTIVI: rafforzare il centro commerciale naturale in centro storico

    AZIONI:

    - Rafforzare il rapporto con il Comitato dei Commercianti, predisponendo un Piano di

    Sviluppo congiunto contenenti le azioni del Comune e del Comitato per mantenere

    vivo il centro storico.

    - Potenziare il sito www.pieveminismart.it promuovendo le promozione dei

    commercianti ogni mese.

    - Definire insieme agli operatori economici orari di apertura e chiusura omogenei in

    centro storico cos da favorire lacquisto da parte dei cittadini.

    - Incentivare i proprietari di locali sfitti ed invenduti a concedere le vetrine per fini

    promozionali di Associazioni/enti del territorio.

    - Migliorare larredo ed il decoro urbano, attraverso il potenziamento del numero di

    cestini, portabiciclette, del numero di pulizie dei portici.

  • 19

    IL BUON GOVERNO DEL COMUNE E DEL TERRITORIO

    PROMUOVERE LASCOLTO E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI Ascoltare le esigenze, i problemi, i consigli e le proposte dei cittadini la prima azione necessaria a ridurre il divario fra istituzioni e cittadini. Vogliamo continuare ad impegnarci per attivare tutte le misure volte a favorire la partecipazione e il coinvolgimento diretto dei cittadini nel governo della pratica amministrativa e nel reperire tutte le informazioni utili ad assicurare la massima trasparenza del nostro operato. Gi in questi cinque anni tanto stato fatto (sito internet, newsletter, cronache, sms) ma si pu ancora migliorare. Le grandi trasformazioni dei prossimi anni richiedono il coinvolgimento della comunit, dei pi giovani e dei meno giovani, perch quello che verr realizzato cambier il volto della nostra citt.

    OBIETTIVI: migliorare lascolto e favorire la partecipazione dei cittadini

    AZIONI:

    - Continuare a sviluppare la comunicazione on line (sito e newsletter) per aggiornare

    costantemente i cittadini sulle attivit del Comune.

    - Migliorare la risposta alle segnalazioni dei cittadini (presso lURP), garantendo risposte

    in tempi certi alle domande.

    - Rivedere il funzionamento delle Consulte, coinvolgendo i cittadini su specifici progetti

    e organizzando incontri tematici.

    - Favorire piccole pubblicazione (brochure) autoprodotte in Comune su tematiche

    specifiche (ambiente, trasformazioni urbanistiche, progetti scolastici, ecc.).

    RAFFORZARE I PROGETTI E LE POLITICHE SOVRACOMUNALI CON LA NASCITA DELLA CITTA METROPOLITANA Sar fondamentale nei prossimi anni investire ancora di pi sullUnione Reno Galliera, non solo come strumento per garantire una risposta pi efficace ed efficiente dei servizi (in contrasto ai tagli governativi degli ultimi anni) ma anche per poter rappresentare al meglio gli interessi del territorio nellambito della costituenda citt metropolitana. La nascita della Citt metropolitana, gi approvata in Parlamento, al 1 Gennaio 2015 impone ai Comuni di riorganizzarsi, superando la logica ormai antica di presunzione di autonomia di ogni Comune. Per cogliere opportunit e vantaggi della citt metropolitana, la Reno Galliera dovr presentarsi unita allappuntamento, con idee condivise sui principali temi (sanit, infrastrutture, urbanistica). Per questo vogliamo assumere un atteggiamento pro-attivo e non di chiusura di fronte a questo processo.

    OBIETTIVI: Rafforzare la Reno Galliera per essere pro attivi nella nascita della Citt Metropolitana

    AZIONI:

    - Potenziare la gestione associata di nuovi servizi in Unione Reno Galliera, mantenendo i

    presidi e gli sportelli in ogni Comune. A Luglio 2014 partir la gestione associata dei

  • 20

    servizi alla persona e della cultura. Al 2019 si propone di valutare la possibilit di

    trovare sinergie gestionali sui temi dellufficio gare e appalti, sulle tematiche

    ambientali (energia) e sulle tematiche edilizie (per creare pi sinergie con lo Sportello

    Unico per le attivit produttive).

    - Rafforzare la comunicazione in Reno Galliera verso il territorio, creando un apposito

    giornale da distribuire in tutti i Comuni dellUnione.

    - Formare figure professionali in grado di supportare la Amministrazioni nella

    partecipazione ai bandi di finanziamento europeo.

    - Condividere insieme agli altri Comuni posizioni unitarie in ambito di Reno Galliera sulle

    diverse tematiche (sanit, urbanistica, ambiente, servizi sociali) per presentarsi uniti

    allappuntamento della citt metropolitana.

    - Proseguire sul ragionamento, gi svolto in questi anni, in merito allo sviluppo

    istituzionale del territorio valutando costi e benefici sul territorio della nascita della citt

    metropolitana, coinvolgendo la cittadinanza nel dibattito.

    - Inserire le specificit di Pieve in ambito culturale, turistico e commerciale nelle

    politiche di marketing e di promozione della futura citt metropolitana