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IPIAS “O. OLIVIERI” TIVOLI - GUIDONIA Programma di TECNOLOGIE DELL’ INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE A.S. 2017/18 Classe : 2 B MAT Docente: Prof.ssa R. De Martinis Modulo 1 Internet, rete, informazioni o Le reti informatiche o LAN, WAN, MAN o Topologia di collegamento o Internet e il suo funzionamento o Navigare in rete o Le ricerche in internet Modulo 2 Strumenti di presentazione o Introduzione a Power Point Che cos’è Power Point Avviare Power Point La finestra di Power Point Aprire la presentazione Visualizzare una presentazione o Creare una presentazione o Grafici e oggetti in una presentazione o Inserire animazioni e transizioni in una presentazione o Personalizzare una presentazione Modulo 3 Gestione Dei Dati Con I Database o Archivio e base dati Archivi e file Che cos’è una base dati o Il modello relazionale Rappresentazione dei dati Chiave o Progettare una base dati Rappresentazione dei dati

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IPIAS

“O. OLIVIERI”

TIVOLI - GUIDONIA

Programma di TECNOLOGIE DELL’ INFORMAZIONE E

DELLA COMUNICAZIONE A.S. 2017/18

Classe : 2 B MAT

Docente: Prof.ssa R. De Martinis

Modulo 1 Internet, rete, informazioni

o Le reti informatiche

o LAN, WAN, MAN

o Topologia di collegamento

o Internet e il suo funzionamento

o Navigare in rete

o Le ricerche in internet

Modulo 2 Strumenti di presentazione

o Introduzione a Power Point

Che cos’è Power Point

Avviare Power Point

La finestra di Power Point

Aprire la presentazione

Visualizzare una presentazione

o Creare una presentazione

o Grafici e oggetti in una presentazione

o Inserire animazioni e transizioni in una presentazione

o Personalizzare una presentazione

Modulo 3 Gestione Dei Dati Con I Database

o Archivio e base dati

Archivi e file

Che cos’è una base dati

o Il modello relazionale

Rappresentazione dei dati

Chiave

o Progettare una base dati

Rappresentazione dei dati

Lo schema

Le fasi della progettazione

Il progetto del database ASSICURAZIONE

o Il DBMS Access

Che cos’è Ms Access

Aprire e chiudere un database esistente

Come creare un nuovo Database

Uscire da Access

o Le tabelle

Creare una tabella e inserire i dati

o Operare con le tabelle

Operare con più tabelle

Modificare i dati

Relazionare le tabelle tra loro

o Ricerca di dati tramite query

Le query

Come creare una query

Modificare una query

Insegnante Gli alunni

________________ _______________

_______________

_______________

PROGRAMMA

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

CLASSE _2^ B-Mat A.S. 2017/2018

MODULO 0 DISEGNO TECNICO

Normative per il disegno elettrico elettronico.Segni grafici secondo le norme CEI 3-14 per

l'elettrotecnica e per l'elettronica.

Tavola N^1,N^2,N^3,N^4,N^5. Disegno di circuiti elettrici ed elettronici.

MODULO 1 ELETTROTECNICA

Concetto di tensione,corrente e resistenza. La legge di OHM. Esercizi.

Generatori di tensione e di corrente in corrente continua.

Uso del multimetro come ohmetro, amperometro e voltmetro.

Resistenze in serie e in parallelo.Esercizi.Circuitimisti.Codice dei colori per le resistenze e

determinazione del loro valore tramite i colori. Esercizi.

La potenza elettrica,effettojoule,Esercizi.

Il condensatore,funzionamento,carica e scarica del condensatore.

Condensatori in serie e in parallelo.Circuitimisti.Esercizi.

Formule del condensatore.

Il campo magnetico: legge di Lentz, induzione elettromagnetica.

Induttanza e induttore, grandezze caratteristiche H,B,ecc.

SEMICONDUTTORI E DIODI.

I semiconduttori , il drogaggio dei semiconduttori , la giunzione PN la polarizzazione inversa e diretta , il funzionamento del diodo .

Caratteristica V/I di una giunzione PN , studio delle varie regioni , modello di un diodo a giunzione , diodo ideale , diodo pratico .

I diodi nella pratica fig.11 , funzionamento , come controllare i diodi con il multimetro digitalePotenza del diodo.

Il diodo Zener,curva caratteristica Vzenere circuito stabilizzatore con zener a 5 volt, calcolo della resistenza di limitazione R.Il diodo LED, funzionamento e costruzionemateriali.Circuito raddrizzatore a 1 semionda.

MODULO 2 IL PERSONAL COMPUTER

struttura di un computer; definizione, funzioni e caratteristiche di casee alimentatori; definizioni,

Funzioni e caratteristiche dei componenti interni; ROM,RAM,moduli di memoria,

Definizione, funzioni ecaratteristiche di porte e cavi; porte parallele e porte

seriali,porteUSB,portefirewire.

Definizioni, funzioni e caratteristiche dei dispositivi di input;

Definizione, funzioni e caratteristiche dei dispositivi di output; Risorse di sistema e loro funzione.

MODULO 3 LE RETI DI COMPUTER

Fondamenti di reti di telecomunicazione:condivisione di dati e risorse.

I diversi tipi di reti :LAN,WAN,WLAN,PAN,MAN.Differenze.

Le reti peer to peer , client server.Tipologie di reti; concetti e tecnologie di reti fondamentali;

componentifisici di una rete; hub,bridge,switch, router,e, dispositivi multifunzione .La scheda NIC. Topologie di architetture di LAN; organismi di standardizzazione; standard Ethernet; modelli TCP/IP e OSI; configurazione di una scheda di rete e di un modem. Trasmissioni simplex,halfduplex,fullduplex.Differenze di velocità.

Data…………………

Gli alunni…………………. Il docente……………

PROGRAMMA di SCIENZE MOTORIE

CLASSE 2BMAT as 2017/18

- Esercizi di coordinazione motoria, Esercizi di stretching e di allungamento

-

- Esercitazioni in sala fitness con l’aiuto di macchine per migliorare la condizione aerobica, Calcolo

delle calorie e km percorsi

-

- Piscina: Lavoro individuale e personalizzato secondo le proprie capacità, conoscenza di tre stili,

dorso, stile, rana, Apnea e galleggiamento, Esercitazioni con piccoli attrezzi quali tubi, tavolette e

pull boy, Metodologia dell’allenamento per i più esperti

- Giochi di squadra: Calcetto, Calcio tennis ed attività all’aria aperta

-

- Visione di seguenti film: Il sapore della vittoria.

I Rappresentanti di classe La Docente

Programma anno scolastico 2017/18

Laboratori tecnologici

Classe 2° B Mat

Prof. Petrini Andrea

Impianti elettrici civili.

Produzione dei circuiti stampati.

Elettromagnetismo, induttori, trasformatori.

Studio e costruzione di una elettrocalamita.

Strumenti magnetoelettrici.

Produzione energia elettrica.

Studio delle centrali idroelettriche, termoelettriche, geotermiche,

atomiche, eoliche, solari.

Energie alternative.

Il Docente Gli Alunni

IST.PROF.IND.ART.E SER.COMM. E TURISTICI

“O. OLIVIERI”

Anno scolastico: 2017/2018

Materia : Religione Cattolica.

Insegnante: Caponera Maria Elena

Classe: II B MAT

Conoscenza della classe

Studiare religione a scuola: perché?

Bullismo e cyber-bullismo

Le dinamiche del bullismo

Concetto di responsabilità

Concetto di libertà.

Film sul Libero Arbitrio e dibattito sulla libertà

La libertà cristiana

Concetto di libertà nella storia

Il valore della vita

Il progetto di vita

Il gruppo: caratteristiche e valori.

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI "ORAZIO OLIVIERI”

CLASSE 2 B MAT

a.s. 2017-2018

Scienze Integrate Chimica - Prof. Federico Ramadori - Prof. Francesco Cecchetti Libro di testo in adozione: Valitutti Giovanni, Tifi Alfredo, Gentile Antonino SCOPRIRE LA CHIMICA, Zanichelli S.p.A. UNITÀ DI APPRENDIMENTO - I LEGAMI CHIMICI E I LEGAMI INTERMOLECOLARI I gas nobili e la regola dell’ottetto. Il legame covalente. La scala dell’elettronegatività e i legami. Il legame ionico. Il legame metallico. La tavola periodica e i legami tra gli elementi. La forma delle molecole. Molecole polari e non polari. Le forze intermolecolari. UNITÀ DI APPRENDIMENTO – LE PROPRIETÀ DELLE SOLUZIONI Perché le sostanze si sciolgono. Dissoluzione e dissociazione ionica. La solubilità. UNITÀ DI APPRENDIMENTO – LE REAZIONI CHIMICHE Equazioni di reazione e bilanciamento. I coefficienti stechiometrici. UNITÀ DI APPRENDIMENTO – LA NOMENCLATURA DEI COMPOSTI Il numero di ossidazione. Leggere e scrivere le formule. Nomenclatura tradizionale: Ossidi, Anidridi, Perossidi, Idruri, Idracidi, Idrossidi, Ossiacidi, Sali. UNITÀ DI APPRENDIMENTO – TEORIE SUGLI ACIDI E SULLE BASI; pH Le teorie sugli acidi e sulle basi. La ionizzazione dell’acqua. Il pH.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO – LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE Ossidazione e riduzione: che cosa sono e come si riconoscono. La corrosione (cenni).

Laboratorio La vetreria di laboratorio.

Sensibilità e portata di uno strumento di misura.

Polarità. Solubilità. Miscibilità. Conducibilità.

Dissoluzione molecolare e dissociazione ionica.

Riconoscimenti degli acidi e delle basi e attribuzione del relativo pH di prodotti commerciali.

Acidi e basi.

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI

“ORAZIO OLIVIERI”

Viale Mazzini, 65 - 00019 Tivoli

PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2017-18

CLASSE 2 A-B MAT

STORIA TESTO: V. Calvani, Sulle vie del passato, vol 2

Dal vol. 1:

1. Le origini di Roma 2. La conquista dell’Italia 3. Le guerre puniche 4. La crisi della Repubblica 5. Giulio Cesare: la fine della Repubblica

DAL VOL. 2

UNITA’ 1 L’IMPERO ROMANO

1. Augusto: la fondazione del Principato 2. L’Impero nei “secoli d’oro” 3. La crisi del III secolo

UNITA’ 2 L’ETA’ TARDO ANTICA

1. L’impero cristiano 2. La fine dell’Impero romano d’Occidente

UNITA’ 3 IL MEDIOEVO ROMANO-GERMANICO

1. Romani e barbari: la legge, la terra, la Chiesa 2. L’Occidente germanico e l’Oriente bizantino 3. Longobardi e bizantini in Italia

UNITA’ 4 IL MEDIOEVO ISLAMICO E FEUDALE

1. Carlo Magno il conquistatore 2. L’Impero carolingio 3. Le seconde invasioni e il trionfo del feudalesimo 4. I regni normanni e la nascita della nuova Europa.

TIVOLI, 8 GIUGNO 2018

FIRMA FIRME ALUNNI

PROGRAMMA DI MATEMATICA

a.s. 2017/18

Classe 2° MAT sez. B

Insegnante: MORICONI MARIA RITA

FUNZIONI

Il piano cartesiano e il grafico di una funzione. Le funzioni di proporzionalità diretta e inversa. Funzione

lineare. Funzioni ed equazioni. Funzioni e disequazioni.

SISTEMI LINEARI

Introduzione ai siatemi lineari. Metodo di sostituzione, confronto e Cramer. Problemi che hanno come

modello sistemi lineari. Sistemi determinati, indeterminati e impossibili. Significato sul piano cartesiano.

RETTE NEL PIANO CARTESIANO

Piano Cartesiano. Distanza tra due punti, punto medio di un segmento. La funzione lineare , l’equazione

generale della retta nel piano. Rette parallele e rette perpendicolari. Come determinare l’equazione di una

retta. Problemi che hanno modelli lineari

EQUAZIONI DI SECONDO GRADO

Le equazioni di secondo grado complete, pure e spurie. Relazioni tra coefficienti e soluzioni di una

equazione di secondo grado. Scomposizione di un trinomio di secondo grado.

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI

“ORAZIO OLIVIERI”

Viale Mazzini, 65 Tivoli

PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2017-18

CLASSE 2 A-B MAT

ITALIANO

TESTO: Cerrito - Messineo,Libriamoci,vol 1, Le Monnier Scuola.

Gli elementi del testo poetico

Il testo poetico e il testo in prosa Il verso Cenni di metrica Come si fa la parafrasi Il ritmo, l’accento, l’enjambement La rima, tipologie di rime La strofa, tipi di strofe, i versi liberi e i versi sciolti, i componimenti poetici.

Il linguaggio poetico

Il poeta e la parola Parole polisemiche Campi semantici e campi associativi Le figure retoriche: La similitudine

La metafora

La metonimia

La sineddoche

L’ossimoro

L’antonomasia

L’allegoria

L’onomatopea

L’analisi del testo poetico

Cosa è l’analisi del testo poetico Le fasi Il commento

TESTI ANALIZZATI

San Martino, Giosuè Carducci (La sinalefe, versi tronchi e piani, classificazione dei versi)

Villa chiusa, Corrado Govoni (i versi, le strofe, schema delle rime) I fiumi, Giuseppe Ungaretti (le metafore, la similitudine, la sineddoche) La fontana malata, Aldo Palazzeschi( Le onomatopee, assonanze e rime, la

funzione simbolica)

GLI ELEMENTI DEL TESTO TEATRALE

Che cos’è un testo teatrale Comunicazione orizzontale e verticale Le caratteristiche del testo - l’elenco dei personaggi

- atti e scene

- dialoghi e battute

- monologhi, soliloqui, a parte

La messa in scena - gli attori

- il pubblico

- il teatro

- il regista

Breve storia del genere

TESTI ANALIZZATI

Caos a scuola, Luigi Pirandello, Pensaci Giacomino ( le indicazioni di regia, la caretterizzazione dei personaggi, le maschere e il gioco delle parti)

LE ORIGINI DELLA LETTERATURA ITALIANA

Le origini della letteratura: il contesto storico-culturale - l’epoca medioevale

- il concetto di Medioevo

- il feudalesimo

- il castello

- il comune

- borghi e città

- la vita urbana

- la Chiesa

Comunicare nel Medioevo: i volgari La lirica cortese - la francia feudale

- lingua d’oc e lingua d’oil

- epica, romanzi e poesie

- l’ideale cortese, l’amor cortese

- la poesia cortese

Le chansons degeste e i romanzi cavallereschi

- le chansons de geste

- esempi di epica medioevale

- il romanzo cavalleresco e il ciclo bretone

La letteratura italiana del Duecento - le origini della letteratura italiana

- il contesto storico

La poesia religiosa; Umbria: Assisi e Todi - il sentimento religioso nel Medioevo

- gli ordini mendicanti

- conventuali e spirituali

- i flagellanti

- la lauda

La Scuola poetica siciliana - la corte di Federico II

-la scuola poetica siciliana

- le caratteristiche

I guittoniani - l’eredità dei poeti siciliani

- l’ambiente municipale

- la novità dei guittoniani

- i maggiori esponenti

Il Dolce stil novo - un nuovo movimento poetico

- Dante e Bonaggiunta Orbicciani

- Dante e Guido Guinizzelli

- il manifesto poetico

- gli stilnovisti toscani

La poesia comico-realistica - nuovi temi e nuovo stile

- il contrasto di Cielo d’Alcamo

- il mondo di Cecco Angiolieri

Le stagioni di Folgòre di San Gimignano

TESTI ANALIZZATI

Come il ramo di biancospino, Guglielmo D’Aquitania (il topos della primavera, la metafora feudale, il senhal)

La morte di Orlando, Anonimo, Chanson de Roland, CLXVII- CLXXVI ( il protagonista, l’ideale del perfetto cavaliere, Carlo Magno)

Il ponte periglioso, Chretien de Troyes, Lancillotto o il cavaliere della carretta( le caratteristiche del genere, un nuovo ideale cavalleresco, religiosità ed elementi mondani)

Cantico delle creature, Francesco d’Assisi (la struttura, la lingua, il sentimento religioso)

Senno me par e cortisia, Jacopone da Todi (l’antitesi senno/follia, la lingua, significato della danza)

Dolze meo drudo, e vaténe, Federico II ( il contrasto, i personaggi, il sistema lessicale

Amor è uno desio che ven da’ core, Giacomo da Lentini ( le posizioni dei tre rimatori, la meccanica dell’innamoramento, risponder per le rime)

Con’ più m’allungo, più m’è prossimana, guittone d’Arezzo ( l’immagine dell’amata, la similitudine, la lingua)

Io vogl’ del ver la mia donna laudare, Guido Guinizzelli ( la lauda, il motivo del saluto,amor e cuor gentile)

Tanto gentile e tanto onesta pare ( uno stile dolce e soave, dai singoli testi al libro, la donna del miracolo)

S’i’ fosse foco, Cecco Angiolieri ( un autoritratto irriverente, la poesia giocosa, lo stile comico).

TIVOLI, 8 GIUGNO 2018 FIRME

MATERIA FISICA A.S. 2017/2018

DOCENTE Prof. Giovanni Carpentieri, Prof. Andrea Petrini.

CLASSE 2 B mat

TESTI ADOTTATI Studiamo la fisica (Giuseppe Russo) ZANICHELLI

Periodo supplenza 08 Ottobre 2017 - 08 Giugno 2018

Programma svolto:

LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE

Le grandezze fisiche

La misura di grandezze

La notazione scientifica

LA RAPPRESENTAZIONE DI DATI E FENOMENI

Le rappresentazioni di un fenomeno

Le grandezze direttamente proporzionali

CALORE E TEMPERATURA

La misura della temperatura

La dilatazione termica

La legge fondamentale della termologia

I cambiamenti di stato

La propagazione del calore

Esperienza di Laboratorio: “Calcolo della temperatura di equilibrio con il Calorimetro”.

Esperienza di Laboratorio: “Calcolo della dilatazione termica lineare di un solido”.

Lavoro per casa: “La propagazione del calore”.

Visione del film: “Una scomoda verità”. Relazione per casa.

L’ EQUILIBRIO DEI CORPI SOLIDI

L’ equilibrio di un corpo

L’equilibrio e l’attrito

Il momento di una forza

Le coppie di forze

Le macchine semplici

Il baricentro

Lavoro per casa: “Le leve”.

IL MOTO DEI CORPI

Lo studio del moto

La velocità

Il moto rettilineo uniforme

L’accelerazione

Leggi orarie e grafici

Esperienza di Laboratorio: “Calcolo della velocità media di un corpo in moto rettilineo uniforme”.

I PRINCIPI DELLA DINAMICA

Il primo principio della dinamica

Il secondo principio della dinamica

Il terzo principio della dinamica

Alcune applicazioni dei tre principi

ENERGIA E LAVORO (CENNI)

I mille volti dell’energia

Il lavoro

L’energia cinetica

L’energia potenziale

L’energia meccanica

Tivoli 08 Giugno 2018

Firma rappresentanti studenti

_______________________ Gli insegnanti:

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IPIAS

“O. OLIVIERI”

TIVOLI - GUIDONIA

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/18

CLASSE II B MAT

MATERIA SCIENZE INTEGRATE/Biologia

DOCENTE BENEDETTI Andrea

I TRIMESTRE - VIVENTI Viventi e non viventi Autotrofi ed eterotrofi Procarioti ed eucarioti Le varietà viventi: i cinque regni Biomi ed ecosistemi Produttori, consumatori e decompositori Rapporti simbiotici: mutualismo, commensalismo e parassitismo Rapporto preda-predatore Curve di crescita

II TRIMESTRE – LE BASI CHIMICHE DELLA VITA Le proprietà chimiche dell’acqua Capillarità e tensione superficiali Acidi e basi: il pH La chimica organica: il carbonio Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, fosfolipidi e steroidi Proteine: aminoacidi e polipeptidi. Acidi nucleici: DNA e RNA

LA TEORIA CELLULARE

Struttura e funzione cellulare: cellule animali e cellule vegetali La membrana cellulare Il nucleo Reticolo endoplasmatico: liscio e rugoso Corpi di Golgi Mitocondri e cloroplasti Ribosomi Lisosomi Il citoscheletro Ciglia e flagelli

III TRIMESTRE –SUDDIVISIONE CELLULARE

Scissione binaria Interfase: fase G1, fase S e fase G2 Mitosi Meiosi Citodieresi Cellule diploidi e cellule aploidi

IL CORPO UMANO (interamente in modalità flipped classroom)

Apparato digerente Apparato scheletrico Apparato muscolare Apparato escretore Sistema circolatorio Sistema respiratorio

ESERCITAZIONI

Gli ecosistemi

APPROFONDIMENTI E POTENZIAMENTO

L’evoluzione

I dinosauri

Tivoli, 28 maggio 2018

L’insegnante Gli alunni

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