progetto sostenibilità erg

57
settant’anni di energia come lavoriamo crescere in modo sostenibile competere responsabilmente rapporto di sostenibilità 2007

Upload: on-air-erg-power-gas

Post on 20-Feb-2016

254 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

progetto sostenibilità ERG Renew 2007

TRANSCRIPT

Page 1: progetto sostenibilità ERG

settant’annidi energia

come lavoriamo

crescerein modo sostenibile

competereresponsabilmente

rapporto disostenibilità 2007

rap

po

rto

di

sost

en

ibil

ità

20

07

Page 2: progetto sostenibilità ERG
Page 3: progetto sostenibilità ERG

MESSAGGIOAGLI STAKEHOLDER pag. 2

RIFERIMENTI E METODOLOGIA pag. 4

1 SETTANT’ANNI DI ENERGIA pag. 61.1 PROFILO DEL GRUPPO pag. 71.2 RAFFINAZIONE COSTIERA pag. 101.3 DOWNSTREAM INTEGRATO pag. 101.4 ENERGIA TERMOELETTRICA pag. 121.5 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI pag. 12

2 COME LAVORIAMO pag. 142.1 GOVERNO SOCIETARIO pag. 152.2 PRINCIPI DI COMPORTAMENTO pag. 16

RESPONSABILE2.3 GESTIONE DELLA SOSTENIBILITÀ pag. 162.4 CONFRONTO CON GLI STAKEHOLDER pag. 182.5 IMPEGNI E AZIONI pag. 18

3 CRESCERE IN MODO SOSTENIBILE pag. 203.1 STRATEGIA ED INVESTIMENTI 2008-2011 pag. 213.2 PRODUZIONE DI ENERGIA pag. 21

E CAMBIAMENTO CLIMATICO3.3 EFFICIENZA ENERGETICA pag. 23

NELLA RAFFINAZIONE3.4 COMBUSTIBILI AD ELEVATA pag. 24

EFFICIENZA AMBIENTALE3.5 UNA RETE DI DISTRIBUZIONE AL SERVIZIO pag. 24

DEL CLIENTE E DEL TERRITORIO

4 COMPETERE RESPONSABILMENTE pag. 264.1 LE PERSONE pag. 274.2 L’AMBIENTE pag. 324.3 IL TERRITORIO SICILIANO pag. 384.4 I CLIENTI pag. 42

DATI E INDICATORIDI PERFORMANCE pag. 46

PROFILE DISCLOSURE GRI/G3 pag. 50

ATTIVITÀ SVOLTE PERLA SOSTENIBILITÀ: LETTERADI URS ITALIA pag. 54

indice

Page 4: progetto sostenibilità ERG

2

Il Gruppo ERG compie 70 anni. Siamo cresciuti molto nel corso del tempo,come risultati industriali ed economici, ma anche e soprattutto come cultura d’im-presa e capacità di intraprendere e gestire nuove sfide imprenditoriali.

Questo è il frutto della bontà delle scelte strategiche fatte nel passato: oggisiamo un gruppo multi-energy che opera nel settore della raffinazione e distribuzionedei prodotti petroliferi, e nella produzione di energia elettrica, con una forte vocazioneallo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Nell’ultimo decennio, tuttavia, è cambiato anche il contesto generale e di mer-cato nel quale il nostro Gruppo opera.

Le dinamiche del settore energetico stanno condizionando quelle di altri com-parti economici ed incidono in modo rilevante sui prezzi e sui consumi delle famiglie.Come Gruppo che appartiene a questo settore siamo più presenti attraverso i me-dia sia a livello nazionale sia localmente, in particolare nel contesto del territorio si-ciliano dove risiedono molti dei nostri interessi strategici. Non solo gli azionisti di ri-ferimento, ma anche gli analisti finanziari e gli investitori istituzionali, sono inoltre sempreattenti nel considerare e valutare i rischi di carattere socio-ambientale nelle propriedecisioni di investimento.

Come Gruppo di rilievo nazionale non possiamo infine non considerarel’impegno del nostro Paese verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti nel qua-dro della politica dell’Unione Europea, che puntano a garantire un'energia competi-tiva e “pulita” in un contesto caratterizzato da cambiamenti climatici, dal rialzo delladomanda mondiale e dalla necessità di avere sicurezza futura negli approvvigionamenti.

Tutto questo genera nei nostri confronti nuove e maggiori aspettative di im-pegno e di responsabilità: riconoscere e gestire queste aspettative diventerà perERG un fattore essenziale per continuare a crescere e a creare valore sostenibile neltempo.

Questo è il percorso che abbiamo intrapreso, e che cominceremo a rap-presentare ogni anno a partire da questo primo Rapporto di Sostenibilità. La nostramissione è ora di integrare la creazione di valore economico e finanziario per gli azio-nisti, che è e rimane l’obiettivo primario, con la ricerca di valore sociale ed ambien-tale in tutte le nostre attività.

Per fare questo impegneremo nei prossimi quattro anni oltre 2 miliardi di Eurodi investimenti, di cui più del 60% riguarderanno il settore dell’energia elettrica, dovelo sforzo maggiore verrà effettuato sulla produzione da fonti rinnovabili. Faremo levasull’eccellenza operativa, sulle capacità e il valore del nostro capitale umano, sull’in-novazione e sulla volontà di integrazione con il territorio.

Continueranno a guidarci nella nostra azione quotidiana i principi e i valoriespressi nel Codice Etico, da sempre elementi portanti del nostro modo di essere im-presa industriale.

Edoardo Garrone Alessandro GarronePresidente Amministratore Delegato

Page 5: progetto sostenibilità ERG

3

messaggio aglistakeholder

Page 6: progetto sostenibilità ERG

4

La struttura del documento, le tematichetrattate e gli indicatori utilizzati sono allineaticon quanto suggerito dagli standard rico-nosciuti a livello internazionale; in partico-lare è stata adottata la linea guida del Glo-bal Reporting Initiative nella versioneaggiornata nel 2006 (GRI/G3).Il livello di applicazione delle linee guidaGRI/G3 è stato valutato pari a “C” (per il li-vello di Profile Disclosure si veda la speci-fica sezione).

I dati riportati, salvo laddove altrimenti spe-cificato, si riferiscono a tutte le società con-solidate nel Bilancio di Gruppo con riferi-mento all’esercizio 2007. Per consentire divalutare l’andamento delle performance i

dati e gli indicatori sono presentati tramiteserie storiche di almeno tre anni.

Una specifica simbologia identifica itarget correlati alle aree d’impegno

per la sostenibilità.

Per quanto riguarda i dati di Salute Sicurezzae Ambiente (HSE – Health, Safety, Environ-ment), la metodologia adottata integra me-todi di stima e criteri di identificazione equantificazione messi a punto da varie or-ganizzazioni riconosciute a livello nazionaleed internazionale tra le quali l’Eurostat, la Fe-derazione europea degli esperti contabili(FEE), l’Associazione europea delle Com-pagnie Petrolifere per le tematiche HSE

(CONCAWE), l’Agenzia americana per laProtezione dell’Ambiente (EPA), l’Associa-zione nazionale delle imprese del settore pe-trolifero (Unione Petrolifera).

Le principali emissioni atmosferiche sono de-terminate attraverso misure in continuo aipunti di emissione e, ove necessario, attra-verso stime basate su coefficienti di emis-sione che tengono conto sia dei sistemi dicombustione sia della qualità dei combusti-bili utilizzati. In particolare, per la rendicon-tazione delle emissioni di CO2 si è fatto ri-ferimento alle Linee Guida nazionali edeuropee che prevedono specifiche modalitàdi determinazione della quantità e della qua-lità dei combustibili.

Page 7: progetto sostenibilità ERG

5

Le informazioni HSE di tipo economicosono articolate in spese di investimento e diesercizio (spese correnti). Va sottolineatocome la rilevazione delle spese richiede laloro riclassificazione in maniera da permet-terne la rilevazione “per scopo” e non “perorigine”, come invece previsto dalla conta-bilità aziendale generale.

I principali indicatori di performance HSEsono costruiti tenendo presente la specifi-cità dei vari settori industriali. In particolare:• per la Raffinazione costiera si è fatto ri-

ferimento al “lavorato” considerato comela somma del greggio, dei semilavorati in-trodotti e degli additivi consumati nel-l’esercizio di riferimento;

• per laTermoelettrica si è fatto riferimentoall’energia netta prodotta espressa inMWheq; il calore prodotto è stato tra-sformato in energia elettrica tenendoconto del fatto che non tutta l’energiatermica è completamente sfruttabile comelavoro utile.All’energia prodotta è statosottratto l’eventuale contributo in in-gresso, considerandolo quindi come unamancata produzione.

Per la normalizzazione delle componentienergetiche è stata utilizzata la tonnellataequivalente di petrolio (tep) pari, conven-zionalmente, a 10 milioni di kcal.

riferimenti emetodologia

Questo Rapporto di Sostenibilità èCarbonZero®.ERG, attraverso co2balance Italia®, haneutralizzato la CO2 prodotta in con-seguenza della stampa del Rapporto2007 investendo nel progetto “ForniSolari” di co2balance, che vede la sosti-tuzione di forni alimentati a legna e ri-fiuti con nuovi dispositivi alimentati adenergia solare in Kenya.

Page 8: progetto sostenibilità ERG

6

settant’annidi energia

Page 9: progetto sostenibilità ERG

1938Edoardo Garrone fonda

ERG a Genova.

1947Inizia la produzione della

raffineriadi Genova S.Quirico.

1958British Petroleum diventa

azionista di ERG.

LA STORIA DI ERG

Il Gruppo ERG è articolato in quattro sub-holding che operano nei diversi settori di at-tività:- ERG Raffinerie Mediterranee (raffinazione

costiera);- ERG Petroli (downstream integrato);- ERG Power & Gas (produzione di ener-

gia termoelettrica e approvvigionamento,commercializzazione e logistica del gasnaturale);

- Enertad (produzione di energia da fontirinnovabili).

1.1 PROFILO DEL GRUPPO

Dalla sua fondazione nel 1938 come aziendaa proprietà e conduzione familiare, ERG havissuto diverse fasi di sviluppo e di conso-lidamento fino a diventare oggi un Gruppomulti-energy.ERG opera nel settore della raffinazione edistribuzione dei prodotti petroliferi, ed èimpegnato a sviluppare e consolidare una si-gnificativa presenza nella produzione e com-mercializzazione di energia elettrica, nel-l’approvvigionamento di gas naturale e nellaproduzione di energia da fonti rinnovabili.Gli asset del Gruppo sono localizzati pre-valentemente in Italia, con una forte con-centrazione industriale in Sicilia.

Il Gruppo ERG è quotato in Borsa dal 1997e da allora ha incrementato la propria ca-pitalizzazione da 500 milioni a circa 2 miliardidi Euro.La raffinazione rappresenta oggi circa il 19%della capacità totale nazionale posizionandosicome secondo operatore del settore inItalia.Le vendite di prodotti petroliferi sul mer-cato interno coprono il 9% dei fabbisogni na-zionali.Le vendite di energia elettrica rappresentanocirca il 2% del mercato interno.

7

Page 10: progetto sostenibilità ERG

1963Scompare

prematuramenteEdoardo Garrone.

È nominato Presidentedi ERG Riccardo

Garrone.

1967ERG completa ad

Arquata Scrivia la primastruttura italiana dilogistica petrolifera.

1971ERG entra nel progetto

di realizzazione dellaRaffineria ISAB a Priolo

(Siracusa).

1975La Raffineria ISAB

inizia la produzione.

1984ERG acquista

le 780 stazioni diservizio di ELF Italiana.

I NUMERI DEL 2007

RICAVI DELLAGESTIONE

CARATTERISTICA

10.166Milioni di Euro

INVESTIMENTI

380Milioni di Euro

MARGINEOPERATIVO LORDOAVALORI CORRENTI

361Milioni di Euro

NUMERODIPENDENTI

AL 31 DICEMBRE

2.825

RISULTATONETTO DI GRUPPO

AVALORI CORRENTI

39Milioni di Euro

Downstreamintegrato

ERG Gestión Ibérica S.L.

ERGPetroli S.p.A.

Gestioni Europa S.p.A.

Gestioni Europa Due S.p.A.

ERG Petróleos S.A.

ERG RaffinerieMediterranee S.p.A.

Raffinazionecostiera Energia termoelettrica

e da fonti rinnovabili

ERGPower & Gas S.p.A.

ERG Nuove Centrali S.p.A.

ISAB Energy S.r.l.

ISAB Energy Services S.r.l.

Enertad S.p.A.

Eolo S.r.l.

Parc Eolien de Hetomesnil S.a.s.

EOS Windenergy S.r.l.

EOS 1 Troia S.r.l.

EOS 2 Nurra S.r.l.

EOS 3 Troia S.r.l.

EOS 4 Faeto S.r.l.

EOS 5 Tursi Colobraro S.r.l.

EOS 6 Joppolo S.r.l.

DSI Servizi Industriali S.r.l.

SODAI Italia S.p.A.

Energie Pulite 2000 S.r.l.

EnerFrance S.a.s.

Parc Eolien du Carreau S.a.s.

Parc Eolien de la Bruyère S.a.s.

Parc Eolien les Mardeaux S.a.s.

Parc Eolien de Lihus S.a.s.

EOS 7 Ginestra S.r.l.

WWEH 2 S.r.l.

ERG S.p.A.

51%

100%

100%

95%

99%

99%1%

1%

100% 68 %100%

100%

51%

51% 100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

51%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

8

Page 11: progetto sostenibilità ERG

1985ERG acquisiscela Chevron Italia(1.700 stazioni di

servizio).La quota di mercato

Rete sale al 5%.

1988ERG assume il controllodi ISAB. Cessa l'attività

della raffineria diGenova.

1993Insieme ad Edison

Mission Energy, ERGcostituisce ISAB Energyper la costruzione del

primo impianto inEuropa di gassificazione-

cogenerazione deiresidui petroliferi.

1997Il titolo ERG

viene quotato in Borsa.

1999ERG sale al 7% delmercato carburanti.

Nasce ERG Petróleosper l’ingresso nelmercato spagnolo.

RIPARTIZIONE DEL VALOREAGGIUNTO NETTO

AL PERSONALE

215Milioni di Euro

ALLA PUBBLICAAMMINISTRAZIONE

146Milioni di Euro

AI FORNITORIDI CAPITALEDI CREDITO

95Milioni di Euro

AGLI AZIONISTI

96Milioni di Euro

ALL’AZIENDA

96Milioni di Euro

-5%39%

40%

RAFFINAZIONE COSTIERADOWNSTREAM INTEGRATOENERGIA

RAFFINAZIONE COSTIERADOWNSTREAM INTEGRATOENERGIA CORPORATE

26%

ALLACOLLETTIVITÀ

1,3*

Milioni di Euro

CONTRIBUTO AL MARGINE OPERATIVOLORDO A VALORI CORRENTI

(Media 2005-2007)

* È composto dalle erogazioni liberali ed oblazioni e dai costi per manifestazionisportive, sociali e culturali. Non include le sponsorizzazioni a squadre sportiveche partecipano a campionati dilettantistici o professionistici.

49%

23%

RAFFINAZIONE COSTIERADOWNSTREAM INTEGRATOENERGIA

RAFFINAZIONE COSTIERADOWNSTREAM INTEGRATOENERGIA

28%

CONTRIBUTO AL VALOREAGGIUNTO NETTO(Media 2005-2007)

9

Page 12: progetto sostenibilità ERG

1.2 RAFFINAZIONE COSTIERA

ERG Raffinerie Mediterranee è la società cheopera nel settore della Raffinazione Co-stiera con i due siti produttivi di PrioloGargallo (Siracusa, Sicilia) – ISAB ImpiantiSud ed ISAB Impianti Nord,che,unificati, co-stituiscono la più grande struttura produt-tiva italiana e uno dei “Supersite” più par-ticolarmente complessi.

Le attività includono l’approvvigionamentodei greggi e la loro lavorazione: la Raffineriaè in grado di lavorare greggi medio-pesantie di ottenere prodotti, soprattutto benzinee gasoli, ad alto valore aggiunto.

Nel mese di luglio 2007 si è concluso l’im-portante piano di investimenti di oltre 300milioni di Euro, avviato nel 2003,per la pienaintegrazione degli impianti produttivi. La ca-pacità di raffinazione è stata portata da 380mila a 320 mila barili/giorno, rafforzando lasostenibilità della Raffineria da un punto divista sia economico, grazie all’aumentatacapacità di conversione, sia ambientale, at-traverso la riduzione delle emissioni in at-mosfera ed il miglioramento della qualità dibenzine e gasoli.

ERG Raffinerie Mediterranee è orientataprevalentemente al mercato internazionale(è la prima esportatrice di prodotti petro-liferi dall’Italia) ma è anche strettamenteintegrata con attività elettriche e chimichenel polo industriale siracusano.

1.3 DOWNSTREAM INTEGRATO

ERG Petroli opera direttamente o tramitesocietà controllate in tutte le fasi del dow-nstream petrolifero: approvvigionamento

U

2000ISAB Energy inizia

a produrre e acommercializzareenergia elettrica.

2002Nasce ERG Raffinerie

Mediterranee, società cheintegra la Raffineria ISAB con la

raffineria ex Eni di Priolo.Il Gruppo modifica il suo

assetto organizzativo in tresub-holding: ERG Petroli

(downstream integrato), ERGRaffinerie Mediterranee

(raffinazione costiera) ed ERGPower & Gas (produzione e

commercializzazione di energiaelettrica e gas naturale).

2003Dopo 40 anni Riccardo

Garrone lascia la presidenzadi ERG; nuovo Presidente èEdoardo Garrone e nuovoAmministratore Delegato è

Alessandro Garrone.

2004Nasce la Fondazione

Edoardo Garrone comenaturale evoluzione

dell’impengo delle societàdel Gruppo ERG e delle

famiglie Garrone e Mondiniin campo sociale e culturale.

2005 200720062004

19.6

07

0

10.000

20.000

30.000

8.000

16.000

24.000

02005 200720062004

9.42

29.

967

ITALIAESTERO

LAVORAZIONI RAFFINERIE(kton)

VENDITE TOTALIPRODOTTI PETROLIFERI (kton)

10

Page 13: progetto sostenibilità ERG

1

9414

287218

2

13867

15025

69

48205

12415

11160

45

265

21

2005 200720062004

1.000

1.600

Num

ero

Punt

iVen

dita

Erog

ato

Med

io(m

3 )

700

1.200

1.700

1.274

PV TOTALI EROGATO MEDIO

400

2.200 2.200

1.95

9

del greggio e dei prodotti finiti, raffinazione,logistica, commercializzazione di carburantie combustibili, produzione e vendita di lu-brificanti.

ERG Petroli assicura i rifornimenti alle at-tività commerciali, che si svolgono in tuttoil territorio nazionale, attraverso un sistemalogistico, che per dimensione, è il secondoin Italia. L’approvvigionamento avviene at-traverso i prodotti delle due raffinerie par-tecipate, situate in aree a maggiore intensitàdi consumi (Sarpom diTrecate, vicino a Mi-lano, e Raffineria di Roma; per una capacitàdi 3,2 Mton/anno), e con acquisti sul mer-cato dei prodotti petroliferi.

In Italia sono circa 2.000 le stazioni di ser-vizio ERG, delle quali 53 a gestione diretta,che, accanto ai prodotti e ai servizi perl’auto,presentano un’ampia e diversificata of-ferta commerciale. Più del 13% dei puntivendita sono dislocati in Sicilia.ERG Petroli vende inoltre prodotti petro-liferi nel mercato Extra Rete, prevalente-

mente attraverso una rete di rivenditori.Le attività estere sono concentrate in Spa-gna, dove la controllata ERG Petroleosopera sul mercato Rete (112 punti ven-dita) ed Extra Rete, e in Svizzera dove laERG Petroli Suisse gestisce 16 punti venditanel Canton Ticino.

m

2005La strategia multi-energy di ERGporta alla costituzione di IonioGas (50% ERG Power & Gas e50% Shell Energy Italia) per larealizzazione e gestione di un

terminale per la rigassificazionedi Gas Naturale Liquefatto

presso gli Impianti Nord dellaRaffineria ISAB di Siracusa.

2005ERG entra a far parte

dell’indice Midex all’interno delsegmento Blue-Chips di Borsa

Italiana. Il passaggio dalprecedente segmento Star al

segmento Blue-Chips avviene aseguito del rilevante aumentodella capitalizzazione in borsa

del titolo ERG.

2006ERG acquisisce il 51,33%

del capitale sociale di Enertad,società quotata che opera

nel settore della produzionedi energia elettrica da fonti

rinnovabili.Nel 2007 la partecipazione

viene portata al 68,38%.

2007Inizia il restyling delle stazioni

di servizio ERG.Il Gruppo comincia a produrre

energia elettrica da fontieoliche all’Estero.

DATI OPERATIVIRETE ITALIA

CAPILLARITÀ DELLA RETE ERGIN ITALIA AL 31 DICEMBRE 2007

(N. di punti vendita per regione)

02005 200720062004

6,9

2

4

8

6

QUOTA DI MERCATORETE ITALIA

(%)

11

Page 14: progetto sostenibilità ERG

0

4.000

8.000

2.000

6.000

4.81

9

2005 200720062004

0

4.000

8.000

2005 200720062004

2.000

5.60

4

6.000

attiva nella produzione di energia elettrica dafonti rinnovabili.La partecipazione è salita nelcorso del 2007 fino a raggiungere il 68,38%del capitale sociale.La produzione di energia da fonti eoliche èarticolata attraverso sedici società, di cuidue sub-holding (Eos Windenergy ed Ener-France), otto società operative e sei societàin fase di sviluppo.La potenza installata com-plessiva è di 132 MW (77 MW in Italia e 55MW in Francia) alla quale si aggiunge un’ul-teriore potenza già autorizzata per oltre 100MW. Enertad opera inoltre nel trattamentodi depurazione delle acque reflue industriali

12

1.4 ENERGIATERMOELETTRICA

ERG Power & Gas è presente nei mercatidell’energia elettrica e del gas mediante losfruttamento e lo sviluppo di tutti gli assetelettrici del Gruppo.La produzione di ener-gia elettrica avviene tramite le società con-trollate ERG Nuove Centrali (100% ERGPower & Gas) e ISAB Energy (51% ERG Po-wer & Gas).

ERG Nuove Centrali possiede impianti diproduzione situati presso la Raffineria ISABdi Priolo. Le utilities prodotte, per la partenon utilizzata dalla stessa Raffineria, sonovendute ad altri utenti del sito industriale diPriolo/Melilli, al Gestore dei Servizi Elet-trici (GSE) e ad “acquirenti grossisti”.

ISAB Energy produce energia elettrica nelsuo impianto a ciclo combinato (IGCC) diPriolo, con una potenza installata di 528MW, dotato di una tecnologia a basso im-patto ambientale che utilizza come com-bustibile gas di sintesi, ottenuto dai residuidi lavorazione provenienti dagli adiacentiImpianti Sud della Raffineria. La produzionedi energia è venduta interamente al GSE atariffa CIP 6.

Ionio Gas (di cui ERG Power & Gas pos-siede il 50% in joint venture con Shell Energy

Italia) ha l’obiettivo di progettare, realiz-zare e gestire un terminale per la ricezionee rigassificazione di Gas Naturale Lique-fatto (GNL) all’interno del sito industrialedi Priolo. Recentemente, la Commissionedel Ministero dell’Ambiente per la Valuta-zione di ImpattoAmbientale ha dato parerefavorevole al progetto.

1.5 ENERGIA DA FONTIRINNOVABILI

Nell’ottobre 2006 ERG ha acquisito la mag-gioranza di Enertad, società quotata in Borsa

PRODUZIONE TOTALEDI ENERGIA ELETTRICA

(GWh)

VENDITEDI ENERGIA ELETTRICA

(GWh)

Page 15: progetto sostenibilità ERG

150

100

200

02005 20072006

186

50

provenienti da insediamenti di Trenitalia enel trattamento di rifiuti liquidi e solidi.L’acquisizione strategica di Enertad si ag-giunge alla partecipazione di ERG Power &Gas nella società ERG Eolica (nata nel feb-braio 2008 dallo scorporo delle ramo diazienda di competenza ERG a seguito dellascissione di ERG CESA Eolica), che perse-gue lo sviluppo e la gestione di campi eoliciin Italia con una potenza in esercizio di 1,6MW alla quale si aggiungono 37,5 MW in co-struzione e 110 MW già autorizzati.ERG Power & Gas detiene inoltre parteci-pazioni di controllo nelle società ISEA ed

Ecopower,attive nella produzione di energiaidroelettrica con oltre 4 MW installati.La rilevanza crescente di questo settore nellastrategia di sviluppo di ERG sta portando alla

definizione di un nuovo assetto societario cheprevede la concentrazione in un’unica società(ERG Renew) di tutte le specifiche attività delGruppo.

13

M&AAWARD 2007L’acquisizione di Enertad è stata premiata nell’ambito dell’M&AAward 2007 nellacategoria “acquisizioni Italia su Italia”. Il premio M&AAward,organizzato da KPMGe con la collaborazione di Fineurop Soditic, con il patrocinio diAifi (AssociazioneItaliana del Private Equity eVenture Capital) e Bocconi, giunto alla sua terza edi-zione, assegna un riconoscimento alle operazioni di fusione e acquisizione traimprese che hanno una valenza positiva per la competitività del Paese.

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICADA FONTI RINNOVABILI (GWh)

I dati riguardano anche società che non ricadono nell’areadi consolidamento del Bilancio ERG.

Page 16: progetto sostenibilità ERG

14

comelavoriamo

CRESCERE IN MODOSOSTENIBILE

Crescere in modo sostenibile significaper ERG integrare gli obiettivi dicrescita economica e di business conla creazione di valore per l’ambiente ela società, al fine di accrescere il valoregenerato e trasformarlo anche invantaggio competitivo.

COMPETERERESPONSABILMENTE

Competere responsabilmente significaper ERG gestire le proprie attività inmodo trasparente e responsabile, eprendere in considerazione, nellosviluppo delle iniziative industriali, anchele istanze che emergono dal confrontocon tutti i portatori di interesse.

Page 17: progetto sostenibilità ERG

In un contesto socio-economico e di mer-cato in continua evoluzione ERG affronta lenuove sfide industriali e gestionali facendoleva sui valori e i principi che fannoparte della propria cul-tura.

Questa sezione vuole raccontare il modoERG di fare impresa per seguire la mis-sione di creare valore sostenibile nel tempo.

15

COMPETERERESPONSABILMENTE

CRESCERE IN MODOSOSTENIBILE

CREARE VALORENEL TEMPO

Valorizzazione del capitale umano

Sviluppo delle comunità locali

Soddisfazione del Cliente

Efficienza energetica

Sistemi di Gestione HSE

Strategia sui gas ad effetto serra

Salute dei lavoratorie sicurezza delle operazioni

Coinvolgimento dei portatori di interesse

Sociale

Ambientale

Economico - Finanziario

2.1 GOVERNO SOCIETARIO

Il Gruppo ERG opera per creare in primoluogo valore economico e finanziario per isuoi azionisti. Sotto questo profilo la re-sponsabilità di definire le strategie e gliobiettivi di business spetta al Consiglio diAmministrazione (CdA) della CapogruppoERG S.p.A.,mentre la loro attuazione è de-mandata alle società operative,ognuna dellequali opera in autonomia nel proprio settoredi competenza. Fanno parte del CdA dellaCapogruppo 13 membri di cui 3 sono nonesecutivi e 4 sono indipendenti. Nel corsodel 2007 il CdA si è riunito 12 volte.

L’Amministratore Delegato della Capo-gruppo ha la rappresentanza legale della so-cietà e i poteri di ordinaria e straordinariaamministrazione,mentre al Presidente sonoattribuite le deleghe per la supervisione, in-

dirizzo e controllo delle attività delle funzionidi staff svolte dalla Segreteria Generale, perquanto riguarda gliAffari Societari e il Con-trollo Interno,e dalla Direzione Relazioni Isti-tuzionali e Internazionali.

Oltre che per la definizione delle strategiedi business la Capogruppo svolge attività didirezione e coordinamento nei confrontidelle società operative su diversi aspettitra i quali i più rilevanti sono:• aspetti organizzativi e politiche del per-

sonale;• gestione della finanza strategica e della te-

soreria di gruppo;• gestione delle politiche di comunicazione

e di relazioni istituzionali;• gestione delle politiche in materia di sa-

lute sicurezza e ambiente;

Page 18: progetto sostenibilità ERG

16

Presidente

Direzione Segreteria Generale(Affari societari e Audit)

Direzioni RelazioniIstituzionali e Internazionali

Amministratore Delegato

Direzione Segreteria Generale(Affari Legali, Progetti Speciali

e Corporate Security)

DirezionePianificazione

e Sviluppo

DirezioneAmministrazione

Finanza e Controllo

DirezioneRisorse Umane

e Sistemi

• definizione delle politiche di risk mana-gement;

• gestione degli acquisti “non oil”.

Un ruolo importante nello sviluppo degli in-dirizzi strategici è svolto dal ComitatoStrategico, che ha funzioni consultive e pro-positive nei confronti dell’AmministratoreDelegato di ERG e dei Consigli di Ammini-strazione di holding e delle società opera-tive.

2.2 PRINCIPI DICOMPORTAMENTORESPONSABILE

Il management aziendale opera seguendo leindicazioni del Codice Etico, che contieneinnanzitutto i principi e i valori di riferi-mento definiti per assicurare il corretto etrasparente svolgimento delle attività d’im-presa. Esso si applica a tutti i dipendenti eanche agli altri soggetti che agiscono perconto dell’azienda.

Il Codice Etico è stato recentemente rin-novato per meglio sottolineare l’impegnoa perseguire lo sviluppo sostenibile e re-sponsabile dell’impresa sotto il profilo eco-nomico, sociale e ambientale. La nuova ver-sione, approvata dal CdA di ERG nellaseduta del 10 marzo 2008, è disponibilesul sito internet del Gruppo (www.erg.it).L’azienda promuove la diffusione del CodiceEtico anche attraverso specifiche iniziativedi formazione e sensibilizzazione sulle te-matiche trattate e ne verifica l’effettiva ap-plicazione indagando sulle eventuali segna-lazioni fatte all’Organismo di Vigilanza(nessuna segnalazione nel 2007).

ERG ha aderito al Codice di Autodisciplinadelle Società Quotate,nato nel 1999 per ini-ziativa del Comitato per la Corporate Go-vernance delle società quotate di BorsaItaliana S.p.A. e aggiornato nel 2006.Il codice fornisce in particolare indicazionisu come attribuire le deleghe al fine di pre-venire potenziali conflitti di interesse e sul-l’organizzazione del sistema di controllo in-terno. In ERG quest’ultimo si articola suvarie funzioni aziendali, la cui attività è co-ordinata dal Comitato per il Controllo In-terno che nel corso del 2008 provvederàa rivisitare le linee di indirizzo complessive

del sistema per renderlo ancora più effi-ciente.Il processo di adeguamento del GovernoSocietario alle indicazioni dell’ultima ver-sione del Codice di Autodisciplina è statocompletato nel corso del 2007.

Tutte le maggiori società del Gruppo hannoinoltre completato l’iter di adozione delmodello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001per la prevenzione dei reati societari, dei co-siddetti reati di “market abuse” nonché deireati contro la Pubblica Amministrazione econtro la personalità individuale.

È attualmente in corso l’aggiornamento delmodello per prevenire anche i reati con-nessi con le violazioni delle norme antin-fortunistiche e sulla tutela dell’igiene e dellasalute sul lavoro.

2.3 GESTIONEDELLA SOSTENIBILITÀ

ERG si è dotata di uno specifico sistema digestione per governare l’integrazione tra

l’obiettivo di creare valore economico e fi-nanziario e gli aspetti di responsabilità am-bientale e sociale.

Nel definire la strategia di sostenibilità ven-gono infatti considerati diversi input di cuii più rilevanti sono, oltre agli obiettivi stra-tegici di business, i valori espressi nel Co-dice Etico, i risultati delle attività di coin-volgimento degli stakeholder, le indicazioniprovenienti dalla funzione di Risk Manage-ment, le best practice internazionali per la re-sponsabilità d’impresa. Il processo di defi-nizione della strategia di sostenibilità siconclude con l’identificazione di impegni eobiettivi specifici di responsabilità ambien-tale e sociale.

Sotto il profilo operativo l’integrazione av-viene all’interno del ciclo di pianificazione econtrollo aziendale. Il modello organizzativodel sistema, allineato al modello di GovernoSocietario,prevede i seguenti organi e strut-ture aziendali, che operano con diversi ruolie livelli di responsabilità:• il Consiglio di Amministrazione di ERG

S.p.A.;• il Comitato Sostenibilità;

Organigramma di ERG S.p.A.

Page 19: progetto sostenibilità ERG

17

Comitato Sostenibilità

Consiglio di Amministrazione ERG

Presidio e Governo

Implementazione

Funzioni di holding / Società operative

Definirela strategia

Pianificaree controllare

Rendicontaree comunicare

Funzione Sostenibilità e Governance HSEQ

settant’annidi energia

come lavoriamo

crescerein modo sostenibile

competereresponsabilmente

rapporto disostenibilità 2007

ReportisticaCodice Etico

• la Funzione Sostenibilità e GovernanceAmbiente Salute Sicurezza e Qualità(HSEQ) di ERG S.p.A.;

• le diverse funzioni aziendali di Holding ele società operative.

Il CdA di ERG ha il ruolo di sponsor dellasostenibilità d’impresa e la sua responsabi-lità principale è di fornire gli indirizzi e di ap-provare gli impegni ed i principali strumentidi presidio e governo.Il Comitato Sostenibilità è invece l’organocentrale del sistema di cui fanno parte ivertici aziendali. Il Comitato, assistito dallaFunzione Sostenibilità, presidia la diffusione

della conoscenza dei temi rilevanti per la so-stenibilità d’impresa, stimola e verifica l’ef-ficacia delle azioni nell’ottica del migliora-mento continuo, agendo quindi anche damitigatore dei rischi di contesto socio-am-bientale. Ha inoltre la responsabilità di in-dividuare le aree di impegno socio-am-bientale e di promuovere la definizione diobiettivi che dovranno essere integrati neipiani dalle società operative.

La Capogruppo e le società operative sonotenute ad integrare gli impegni all’interno delproprio ciclo di pianificazione attraverso:• la declinazione di obiettivi specifici;

• la definizione o la conferma degli indica-tori di prestazione (KPI) in base ai qualieffettuare la valutazione del grado di rag-giungimento degli obiettivi e la loro inte-grazione nel ciclo di reporting;

• l’individuazione di progetti già in corso ogià pianificati e l’eventuale predisposi-zione di iniziative specifiche in grado di in-cidere sugli obiettivi, che dovranno esseredotate di adeguate risorse finanziarie eumane.

Il sistema, attualmente in fase di perfezio-namento, entrerà in piena operatività nelcorso del 2008.

GESTIONE DEI RISCHIERG considera fondamentale, nell’ambito del proprio modello di sostenibilità, l’individuazione e la gestione di tutte le tipologie dirischio connesse alle attività del Gruppo. Le fasi ed i principi che governano tali processi prevedono, nell’ambito delle linee guidastabilite nella policy di Gruppo, una funzione dedicata all’interno della Direzione Amministrazione Finanza e Controllo. La funzioneRisk Management misura e controlla costantemente il livello di esposizione, avendo come obiettivo la protezione degli asset azien-dali e la continuità dei business.Le attività di minimizzazione dei rischi rilevanti riguardano principalmente quelli finanziari, di credito, di liquidità e quelli operativi.Gli strumenti adottati per la gestione dei rischi finanziari, quali Opzioni, Forward e Swap, vengono prevalentemente utilizzati alloscopo di copertura senza assumere posizioni speculative e in coerenza con la natura industriale del Gruppo.Nel corso del 2007 si sono concluse le attività di aggiornamento della mappa dei rischi avviata nel 2006. Questa è stata realizzataanche in funzione dello sviluppo di ERG verso un portafoglio multi-energy. L'obiettivo è di realizzare un sistema di gestione dei ri-schi integrato, che segua un approccio di Enterprise Risk Management.È stato inoltre sviluppato uno specifico ed adeguato sistema di Governance per la realizzazione, tra l'altro, di un modello organiz-zativo mirato a facilitare lo scambio di informazioni tra la funzione in seno alla Capogruppo e le società operative. È stata inoltrepianificata l’implementazione degli strumenti informativi a supporto dell’intero processo di gestione dei rischi.

Processo di gestione della sostenibilità

Page 20: progetto sostenibilità ERG

• con il territorio siracusano, in tutte lesue molteplici espressioni,per conoscernele aspettative e le questioni aperte e in-dirizzare con maggiore efficacia e traspa-renza le attività di comunicazione e gli in-terventi di sostegno allo sviluppo incampo economico, sociale e culturale;

• con i gestori dei punti vendita e i consu-matori, al fine di fornire input rilevanti perdefinire la nuova strategia commercialedella Rete ERG focalizzata sul cliente e va-

2.4 CONFRONTOCON GLI STAKEHOLDER

Il confronto con i gruppi e le istituzioni i cuiinteressi sono impattati dalle attività di ERGè una delle attività centrali nella gestionedella sostenibilità. Le modalità operative direlazione e di coinvolgimento degli stake-holder sono improntate sui valori fonda-mentali esplicitati nel Codice Etico: l’integritàmorale e l’onestà personale, la trasparenzae la correttezza.Nel corso dell’ultimo biennio, oltre alleconsolidate attività di comunicazione in-terna ed esterna e agli incontri periodici in-trattenuti dal management aziendale conla comunità finanziaria, sono state avviate, an-che con il supporto di società specializzate,importanti attività di engagement con unaserie di stakeholder rilevanti:• con il personale, attraverso una indagine

di clima su un campione di oltre 400 di-pendenti di tutte le società del Gruppo;

lutare i primi ritorni delle iniziative le-gate alla nuova proposta di valore.

Le istanze emerse dal confronto con glistakeholder sono raccolte e valutate ai finidella definizione ed aggiornamento degliimpegni e degli obiettivi specifici di re-sponsabilità sociale ed ambientale.

18

2.5 IMPEGNI E AZIONI

Azionisti e IstituzioniFinanziarie

Clienti

Dipendenti

Fornitori

Sistema Politicoe Istituzionale

Collettività

TEMI DI CONFRONTO

Realizzazione di nuove infrastruttureindustriali.Trasparenza e completezza dellacomunicazione.

Sviluppo economico e occupazione.Efficacia e riconoscimento dell’impegnosociale attuato sul territorio.

Sicurezza delle operazionie tutela della Salute.

Sviluppo e valorizzazione del capitaleumano.

Cambiamento climatico ed efficienzaenergetica.

Prevenzione dell’inquinamento.

Page 21: progetto sostenibilità ERG

19

Analisidelle relazioni

Inquadramentodel contesto

Verificainterna

Pianificazionee engagement

Allineamentostrategico

Obiettivi / Iniziativedi Responsabilità

SocialeMissione

IMPEGNI

Sviluppare e consolidare un sistemastrutturato di relazioni e dicomunicazione con i propri stakeholder.

Partecipare allo sviluppo del territorioattraverso interventi in campoeconomico, sociale e ambientale.

Garantire la salute delle persone e lasicurezza del lavoro.

Promuovere e realizzare la crescitamanageriale del capitale umano.

Contribuire al contenimento delleemissioni di gas serra.

Migliorare le attività di prevenzione eprotezione ambientale.

AZIONI

• Implementare il sistema di gestione della sostenibilità presso la holding e le societàoperative.

• Sviluppare un piano di comunicazione centrato sulla sostenibilità d’impresa.• Realizzare specifiche attività di engagement correlate ai progetti di sviluppo industriale.

• Razionalizzare gli interventi secondo una strategia collegata ai risultati delcoinvolgimento del territorio.

• Implementare e certificare i Sistemi di Gestione per la Salute e Sicurezza presso tutti isiti industriali.

• Completare il “Progetto Prevenzione” e dare corso alle attività di miglioramentogestionale.

• Estendere il Piano volontario di Prevenzione Sanitaria.

• Implementare il progetto di “Sviluppo Manageriale”.• Sviluppare uno specifico programma di formazione e sensibilizzazione sulla Sostenibilità

ed integrarlo nei cicli formativi istituzionali.

• Sviluppare la produzione di energia da fonti rinnovabili.• Migliorare l’efficienza energetica dei processi industriali.

• Implementare e certificare i Sistemi di Gestione per l’Ambiente presso tutti i sitiindustriali.

• Intensificare le attività di bonifica del suolo e del sottosuolo.• Attivare specifiche iniziative per aumentare il livello di prevenzione dell’inquinamento.

Attività per il coinvolgimento degli stakeholder

Page 22: progetto sostenibilità ERG

20

crescerein modosostenibileCrescere in modo sostenibile significa per ERG integrare gliobiettivi di crescita economica e di business con la creazione divalore per l’ambiente e la società, al fine di accrescere il valoregenerato e trasformarlo anche in vantaggio competitivo.

INVESTIMENTI2008-2011

2Miliardi di Euro

ENERGIA DAFONTI RINNOVABILI

2008-2011

2,7TWh EMISSIONI

DI CO2 EVITATE2008-2011

1,2Milioni ditonnellate

EFFICIENZAENERGETICA PARCOTERMOELETTRICO

2006-2011

+20%

Page 23: progetto sostenibilità ERG

3.1 STRATEGIAED INVESTIMENTI 2008-2011

ERG intende operare nel mercato del-l’energia elettrica attraverso la gestione edil potenziamento degli asset esistenti e am-pliando la produzione di energia da fonti rin-novabili in particolare nel settore eolico.Nell’ottica della valorizzazione della filieraelettrica, si inserisce l’obiettivo di entrare nelmercato del gas italiano svolgendo il ruolodi operatore stabile nel lungo periodo,dando massima priorità alla progettazionee realizzazione del terminale per la rigassi-ficazione di Gas Naturale Liquefatto all’in-terno del polo industriale siracusano.

Nell’area della raffinazione gli sforzi si con-centreranno verso il miglioramento dell’af-fidabilità del nuovo assetto impiantistico edi lavorazione per produrre sempre mag-giori quantitativi di combustibili a minorimpatto ambientale.

Il Downstream integrato vede come obiet-tivo centrale il processo di rafforzamento

strutturale della Rete per migliorare il po-sizionamento verso gli operatori primari.

Complessivamente gli investimenti pro-grammati nel periodo 2008-2011 sarannooltre 2 miliardi di Euro.

21

3.2 PRODUZIONE DI ENERGIAE CAMBIAMENTO CLIMATICO

Lo sviluppo della produzione di energia rin-novabile è uno degli obiettivi principali dellapolitica di crescita sostenibile di ERG e co-stituisce una parte del contributo delGruppo alla strategia globale per la riduzionee il controllo degli effetti generati dal Cam-biamento Climatico.Gli investimenti in que-sto ambito sono concentrati in particolarenel settore eolico dove il Gruppo mira adavere nel 2011 una quota di mercato supe-riore al 10% (circa 700 MW installati).

La produzione totale di energia elet-trica da fonti rinnovabili prevista nel

periodo 2008-2011, circa 2,7 TWh, contri-buirà ad evitare emissioni di gas ad effettoserra per 1,2 milioni di tonnellate.

Un ulteriore contributo alla riduzione delleemissioni specifiche nel settore termoelet-trico è apportato sinergicamente sia dalsostanziale incremento dell’impiego del gasnaturale, che permette il raggiungimento dielevati livelli di efficienza ambientale, sia dal-

l’utilizzo di tecniche impiantistiche in gradodi garantire un maggiore risparmio energe-tico, come ad esempio la cogenerazione.L’entrata a regime del nuovo Turbogas Sudad inizio 2007 (502 GWh prodotti nel-l’anno), alimentato a gas naturale, e l’avvioprevisto nel 2009 della centrale a ciclo com-binato cogenerativo presso il sito Nord diPriolo da 480 MW, costituiscono due deiprogetti più significativi per dare attuazionea tali linee strategiche.

È obiettivo di ERG migliorare la per-formance energetica del parco di

produzione di energia termoelettrica del20% al 2011 (baseline anno 2006).

44%

25%

18%

13%

RAFFINAZIONE COSTIERADOWNSTREAM INTEGRATOTERMOELETTRICA RINNOVABILI

267

505

362

880

INVESTIMENTI* 2008-2011PER SETTORE DI ATTIVITÀ

(Milioni di Euro)

3

2005 20072006

9,0

0

6

12

9

CONSUMI DI GAS NATURALESU TOTALE FONTI PRIMARIE

(%)

* Non sono incluse le quote equity di partecipazione ERGnel progetto per la realizzazione del terminale dirigassificazione di Ionio Gas e per lo sviluppo del sito distoccaggio di Rivara.

Page 24: progetto sostenibilità ERG

Con la realizzazione del terminale di rigas-sificazione di Gas Naturale Liquefatto, dallacapacità di 8 miliardi di metri cubi (opera-tivo nel 2013), e la partecipazione alla rea-lizzazione del sito di stoccaggio di Rivara, inprovincia di Modena (15% ERG), il Gruppovuole inoltre entrare nella logistica e com-mercializzazione del gas naturale, contri-buendo così alla crescita dell’offerta sul ter-ritorio nazionale a fronte della crescitaprevista dei consumi nel settore della pro-duzione di energia elettrica. In particolaresi prevede un tasso medio annuo di crescitadel 2,5%, fino a raggiungere nel 2015 unvalore complessivo dei consumi a livellonazionale di circa 106 miliardi di metri cubi.L’efficienza nella fornitura del gas naturaleagevola il cambiamento del mix energeticonazionale a favore di una riduzione dell’uti-lizzo di combustibili fossili.

Con gli investimenti previsti per il settoretermoelettrico, ERG vuole incrementare laproduzione annua di energia a oltre 11TWh nel 2011.

Complessivamente gli interventi program-mati contribuiranno a migliorare il livelloraggiunto delle emissioni specifiche di CO2,soprattutto per l’area di produzione dienergia termoelettrica.Nel 2007 le emissioni totali di Gruppo, re-lative agli impianti che rientrano nel campodi applicazione della Direttiva “EmissionTrading”, sono state pari a circa 7 milioni ditonnellate.

22

LA DIRETTVAEMISSION TRADING

Il 13 ottobre 2003 la Commissione Europea ha pubblicato la Direttiva 2003/87/CE sulmercato delle emissioni,meglio conosciuto come EmissionTrading System (EU ETS), chedefinisce un sistema di scambio di quote di emissioni dei gas ad effetto serra per i Paesidell'Unione Europea. Questo sistema consente a un Paese industrializzato di venderead un altro i diritti in eccesso che derivano da una riduzione delle proprie emissioni ol-tre la soglia sulla quale si è impegnato in base al protocollo di Kyoto

Per rispondere a quanto previsto dalla Direttiva i gestori degli impianti, che rientranonel campo di applicazione della Direttiva e autorizzati dal Ministero dell’Ambiente, de-vono:- effettuare, a partire dal 1° gennaio 2005, il monitoraggio delle proprie emissioni an-

nue di CO2.- trasmettere all'Autorità competente, entro il 31 marzo di ogni anno, una comunica-

zione, verificata da un Ente terzo indipendente, relativa alle emissioni rilasciate l'annoprecedente.

- restituire le quote di CO2 effettivamente emesse, entro il 30 aprile successivo, ne-goziando sul mercato eventuali differenze rispetto ai quantitativi autorizzati.

Per le Aziende c'è quindi la possibilità di vendere le quote in eccesso o la necessità diacquistare quelle mancanti.

In caso di mancata restituzione delle quote sono previste pesanti sanzioni pecuniarie(pari a 40 Euro per tonnellata di CO2 nel periodo 2005-2007 e di 100 Euro nei periodisuccessivi).

2011200976%

100%

84%

92%

2010200820072006

TARGET

INDICATORE DI EFFICIENZAPARCO TERMOELETTRICO (Tep/MWheq)

(Baseline 2006 = 100%)

2005 200720062004

7.03

1

4.000

6.000

8.000

EMISSIONI CO2(kton)

2005 200720062004

96

60

85

110

135

INDICE CO2 - RAFFINAZIONE(Ton/lavorato in kton)

Page 25: progetto sostenibilità ERG

23

EMISSION TRADINGMANAGEMENT SYSTEM

ERG ha realizzato uno specifico sistema di gestione dei gas ad effetto serra dove sonodefinite le responsabilità di adempimento degli obblighi verso le Autorità, le moda-lità di valorizzazione della CO2 nelle attività di programmazione e pianificazione de-gli investimenti, l’ottimizzazione delle emissioni, la minimizzazione dei rischi medianteoperazioni di compravendita di quote di emissioni e/o di utilizzo di strumenti finanziari.La gestione della riduzione delle emissioni di CO2, così come prevista dal Piano Na-zionale di Allocazione, viene realizzata attraverso un continua valutazione tra la sal-vaguardia ambientale e il mantenimento della competitività delle attività industriali.Nel processo di gestione, le principali attività riguardano il monitoraggio e la ren-dicontazione delle emissioni (sistema sviluppato e certificato da Enti terzi accredi-tati secondo quanto richiesto dalle linee guida europee) e lo scambio dei diritti (quote).Anche in previsione dell’ulteriore riduzione dei diritti di emissione di CO2, previ-sta dal nuovo Piano Nazionale di Allocazione per il periodo 2008-2012, ERG ha de-ciso di aderire, assieme ad alcune altre primarie società italiane, all’Italian Carbon Fund,fondo istituito dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Maredi concerto con la Banca Mondiale.Scopo principale del Fondo è acquisire crediti sul mercato dei diritti di emissione,finanziando progetti di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra in Paesi invia di sviluppo, il cosiddetto Clean Development Mechanism (CDM). Il portafoglio diprogetti dell’Italian Carbon Fund è diversificato per ciò che riguarda sia i tipi di tec-nologie sia le regioni geografiche, che includono la Cina, l’area mediterranea, l’Ame-rica Latina e Centrale, i Paesi dei Balcani e del Medio Oriente.Nel corso della prima assemblea annuale, è stato nominato il Participants’ Committee,organo che sovrintende alle attività del Fondo, costituito da 5 membri, di cui uno no-minato da ERG.

RENDICONTAZIONEDELLE EMISSIONI DI CO2

ERG ha dato incarico a DNV Italia, società accreditata dall’Autorità competente, di ve-rificare le emissioni di anidride carbonica per gli impianti che ricadono nel campo di ap-plicazione della Direttiva 2003/87/CE (EmissionTrading).Le verifiche effettuate presso gli stabilimenti ERG hanno riguardato il sistema di moni-toraggio e raccolta dei dati e la presenza o meno di non conformità nella Comunica-zione annuale alle Autorità, prevista per i dati stessi.Al termine delle attività, DNV Ita-lia, garantendo imparzialità e indipendenza di giudizio, ha espresso per ciascun sitoindustriale parere positivo circa il sistema di rendicontazione, attestandone la coerenza,la conformità a quanto prescritto dalla Direttiva e l’accuratezza statistica.

3.3 EFFICIENZA ENERGETICANELLA RAFFINAZIONE

La strategia di investimento nel settoredella raffinazione costiera prevede, lungo ilperiodo 2008-2011, un ulteriore aumentodella capacità di conversione, con l’obiettivo,sia di migliorare la redditività, sia di au-mentare complessivamente l’efficienza ope-rativa, in particolare quella energetica.

Le diverse attività di Energy Savingcompletate e quelle pianificate per i

prossimi anni hanno come obiettivo di mi-gliorare l’Energy Intensity Index di almeno il5% al 2011 (baseline anno 2006).

La minore produzione di CO2 derivantedall’aumento di efficienza andrà a compen-sare le maggiori emissioni previste dall’au-mento della capacità di conversione e dalcontemporaneo inseverimento di alcuni im-pianti, come ad esempio il Cracking Cata-litico.

2007 201120092006 2010200894%

96%

98%

100%

TARGET

ENERGY INTENSITY INDEX(Baseline 2006 = 100%)

0,60

0,80

2005 200720062004

0,84

1,00

INDICE CO2 - TERMOELETTRICA(Ton/MWheq)

Page 26: progetto sostenibilità ERG

3.4 COMBUSTIBILI AD ELEVATAEFFICIENZA AMBIENTALE

Nel luglio 2007 è entrato in esercizio l’im-pianto di trattamento con idrogeno della ca-rica all’impianto di Cracking Catalitico cheinsieme all’integrazione delle due raffine-rie e all’esercizio di un nuovo impianto di de-solforazione, ha consentito di incremen-tare la conversione e la produzione ERG dibenzina e gasolio privi di zolfo (non supe-riore a 10 mg/kg).Un ulteriore step di miglioramento dellacapacità di produzione di prodotti a mi-nore impatto ambientale è previsto dal re-vamping dell’esistente impianto di idrode-solforazione gasoli, che verrà rivisitato conparticolare riferimento alla sezione di rea-zione e ai dispositivi di veicolazione del-l’idrogeno. ERG prevede di investire su que-sto progetto oltre 50 milioni di Euro.

Il programma degli investimenti prevedeanche la realizzazione di specifici interventiper la produzione di biocombustibili.ERG intende infatti rimodulare l’attuale im-pianto per la produzione di MTBE (metil-ter-butil etere) al fine di poter produrrebio-ETBE (etil-ter-butil etere) da etanolo diorigine agricola.Si sta inoltre valutando l’installazione di unimpianto per la produzione di biodiesel. È in-fatti allo studio una soluzione che prevedela realizzazione e la gestione delle strut-ture da parte di una società terza su areedi proprietà ERG, fortemente integrate conla produzione della Raffineria ISAB.

Per quanto riguarda l’area distributiva, ERGcontinua a promuovere l’utilizzo di carbu-ranti in grado di ridurre l’inquinamento at-mosferico. Nel 2007 è stata infatti rafforzatala Rete di distribuzione di metano, di com-bustibili privi di zolfo (oltre il 10% dei puntivendita), di carburanti contenenti biodie-sel e di Diesel One, il gasolio premium adelevata efficienza ambientale.L’utilizzo di Diesel One, ora disponibile in970 punti vendita (690 a fine 2005, anno incui è partito il programma di distribuzione),

corrispondenti a quasi il 50% del totaledella Rete, contribuisce alla riduzione diossido di carbonio, idrocarburi incombustie particolato.Permette inoltre un utilizzo piùefficiente dell’energia derivante dalla com-bustione con conseguente ottimizzazionedei consumi.

3.5 UNA RETE DIDISTRIBUZIONEAL SERVIZIODEL CLIENTEE DEL TERRITORIO

Per la Rete ERG si prevede di realizzare unimportante programma di rafforzamentodel proprio marchio che nel 2008 vedrà ilcompletamento del piano di restyling forte-mente innovativo e in linea con la promessadi trasparenza verso il consumatore. Ad oggile attività hanno coperto oltre il 60% deipunti vendita sociali.La nuova organizzazione commerciale siavvarrà di strumenti innovativi di fidelizza-zione sfruttando azioni di marketing terri-toriale e sociale che prevederanno sinergieanche con partner locali.Verrà inoltre rafforzato il sistema di relazionicon i consumatori, supportato da diversistrumenti di contatto con il cliente (servi-zio clienti, sito web ed indagini di mercato),attraverso il periodico monitoraggio dellaloro soddisfazione.

Il piano delle attività 2008-2011 prevedeinvestimenti complessivi nel Downstream in-tegrato pari a 267 milioni di Euro. L’attua-zione del piano ha come obiettivo di por-tare la quota di mercato in Italia al 7,8% nel2011.

24

ERG CON LE UNIVERSITÀ PER L’INNOVAZIONEATTRAVERSO LA RICERCA E LA FORMAZIONE

La Politica di Sostenibilità del Gruppo mira a promuovere e supportare progetti di ri-cerca con primari Istituti Universitari nazionali, finalizzati all’innovazione di prodotto edi processo.In particolare all’inizio del 2007 stati avviati dei progetti di collaborazione finalizzati astudi sui modelli predittivi e sui materiali per la produzione di energia eolica, sull’otti-mizzazione dei consumi energetici, sul recupero delle materie prime secondarie (deri-vati di nichel e vanadio) nei processi produttivi di raffineria, sui biocombustibili.Sono inoltre attualmente in corso altri due importanti progetti di ricerca con l’Universitàdi Genova, di durata triennale, per la produzione di energia elettrica da idrogeno ge-nerato dalla gassificazione di residui di lavorazione del grezzo tramite fuel-cell e l’otti-mizzazione dei metodi di analisi del rischio per impianti a rischio di incidente rilevante.

Page 27: progetto sostenibilità ERG

25

Page 28: progetto sostenibilità ERG

26

competereresponsabilmenteCompetere responsabilmente significa per ERG gestire leproprie attività in modo trasparente e responsabile, eprendere in considerazione, nello sviluppo delle iniziativeindustriali, anche le istanze che emergono dal confrontocon tutti i portatori di interesse.

Page 29: progetto sostenibilità ERG

4.1 LE PERSONE

La crescita industriale del Gruppo ERG èsempre stata accompagnata dall’esigenza didisporre di personale qualificato e quanti-tativamente adeguato per garantire il cor-retto ed efficace svolgimento delle attivitàe dei processi aziendali.

Al 31 dicembre 2007 l’organico del GruppoERG era di 2.825 unità (+5 rispetto al 31 di-cembre 2006), a chiusura di un anno che havisto l’ingresso di 378 persone, l’uscita di 384e il passaggio di 11 persone in precedenzaoperanti in società non appartenenti al-l’area di consolidamento.

Nel corso dell’anno è proseguito il pro-cesso di turnover, che ha attestato l’etàmedia del personale dipendente intorno ai42 anni, e ha prodotto un ulteriore incre-mento del livello della scolarità, con un’in-cidenza di diplomati e laureati rispetto allapopolazione aziendale di circa l’80%.

Sotto il profilo organizzativo sono stati at-tuati in tutte le società del Gruppo otti-mizzazioni della struttura finalizzati ad un mi-glior presidio degli obiettivi di business.• In ERG Raffinerie Mediterranee, conclusa

la fase di completamento degli investi-menti strategici e dell’integrazione im-piantistica, è stata riorganizzata l’area del-l’esercizio, sviluppo e costruzione impianti,ed è stato creata la Direzione Pianifica-zione, Programmazione e Controllo come

presidio unico per la determinazione edil controllo degli obiettivi stessi.

• In ERG Petroli si è proceduto alla rior-ganizzazione delle attività di marketing alfine di favorire una maggiore focalizza-zione sull'obiettivo strategico della “cen-tralità del cliente”.

• In ERG Power & Gas,è stata implementatala nuova struttura commerciale per sup-portare il consolidamento e lo sviluppo delportafoglio clienti nel mercato“end user”ed avviare le attività di trading nei mercatidell’energia elettrica e del gas. Inoltre gli as-setti organizzativi delle società di gestionedegli impianti termoelettrici, da questacontrollate, sono stati profondamente ri-visitati nell’ottica di creare un unico cen-tro di eccellenza nelle attività di Operation& Maintenance degli asset.

• In Enertad la struttura organizzativa èstata ridisegnata, in particolare al fine dipotenziare le aree di gestione e sviluppodel business, e migliorare l’efficienza dellefunzioni di staff.

Prevenzione degli infortuni etutela della salute

La sicurezza dei dipendenti e di tuttoil personale esterno che opera presso

gli impianti è il primo impegno di ERG edun elemento fondamentale dell’essere im-presa responsabile. In questo contesto, la ri-duzione costante e continua degli infortuniè un obiettivo permanente.Complessivamente, il numero di infortunidei dipendenti ERG nel 2007 è stato pari a19 (26 del 2006). La maggior parte deglieventi è riconducibile alle attività commer-ciali e di supervisione della rete di distri-buzione.Gli indici di frequenza e di gravità sono mi-gliorati rispetto al trend degli anni prece-denti e risultano in linea con la perfor-mance media dell’industria petroliferaeuropea (vedi CONCAWE Report “Euro-pean downstream oil industry safety per-formance” sul sito www.concawe.be).Tra le azioni avviate a sostegno dell’impegno

27

INDICEDI FREQUENZA

DEGLI INFORTUNI

4,0

INDICEDI GRAVITÀ

DEGLI INFORTUNI

0,07

INDICE MEDIODI FORMAZIONE

2,8Giorni perdipendente

2005 200720062004

2.82

5

2.000

2.500

3.000

3.500

CONSISTENZA DEL PERSONALE(N.)

Page 30: progetto sostenibilità ERG

tramite l’utilizzo di strutture interne al-l’azienda associate alle strutture pubbliche delterritorio: questa modalità ha permesso diinnescare sinergie con le istituzioni sanitarielocali per attivare un modello di preven-zione innovativo e di interesse generale.Nel periodo 2004-2006 hanno aderito al-l’iniziativa quasi 1.400 persone, ciascunasottoposta a visite, ecografie ed analisi cli-niche complete, oltre ad eventuali esamispecialistici di approfondimento. In totalesono state effettuate circa 3.500 analisi cli-niche e strumentali.Alla fine del 2007 il progetto è stato estesoa tutto il Gruppo con il previsto coinvolgi-mento di altre 600 persone.L’iniziativa è accompagnata da attività mirateall’informazione e all’educazione sanitaria,come la pubblicazione del periodico “Pre-venzione Sanitaria News” a diffusione in-terna ed esterna.

Un altro progetto a carattere sanitario av-viato nel 2007 è il "Progetto OSAS - Comerespiro quando dormo", che interessa tuttii dipendenti del sito industriale di Priolo incollaborazione con il CNR di Palermo el'Azienda Ospedaliera di Siracusa. Lo scopodello studio è quello di individuare e aiutarei dipendenti che soffrono di apnee ostrut-tive del sonno, una patologia che può in-fluenzare anche la qualità della vita sul po-sto di lavoro. Hanno partecipato alla primaattività di screening 637 persone, per 100delle quali sono seguiti approfondimenti cli-nici ancora in corso.

Sviluppo e clima aziendaleERG considera lo sviluppo del capitaleumano una leva fondamentale per assicurarela creazione di valore nel lungo termine ene fa un’area di impegno specifico.

In questo senso le attività di sviluppo con-dotte nel corso del 2007 sono state ca-ratterizzate dal proseguimento del pro-getto di Sviluppo Manageriale. In particolare,a valle della definizione del nuovo Sistemadi Competenze Aziendali, nel corso del-l’anno sono state avviate le attività forma-tive volte proprio a sostenere e a svilupparela cultura manageriale.È stata inoltre lanciata una indagine sul Mo-dello di Sviluppo Manageriale condotta su uncampione rappresentativo della popolazioneaziendale, che ha visto il coinvolgimento di

per la sicurezza, una delle attività più im-portanti riguarda il “Progetto Prevenzione”,un programma pluriennale finalizzato ad ac-crescere la sensibilità e il coinvolgimentosulle tematiche di prevenzione e gestionedei rischi a tutti i livelli organizzativi.Il progetto è stato ar-ticolato in tre fasi chemirano, rispettiva-mente, ad aumentarela cultura verso le te-matiche della sicu-rezza, migliorare lacomunicazione e l’aspetto motivazionaledelle persone e definire degli standard ge-stionali ancor più stringenti.In relazione alla prima fase, nel corso del2007, sono stati rivisti i meccanismi di fun-zionamento dei Comitati HSE a tutti i livelliaziendali ed è stata avviata la costruzione diun sistema di reporting dedicato a moni-torare l’efficacia delle attività dei Comitatistessi in relazione alla gestione delle nonconformità rilevate nell’ambito dei sistemidi gestione HSE di sito.Il sistema di reporting è stato inoltre con-cepito per permettere la verifica dell’effet-tiva partecipazione dei soggetti attivi neiComitati rispetto ai requisiti minimi definitidalle Linee Guida di Gruppo.In questo modo il Progetto Prevenzione siintegra con lo sviluppo, l’implementazionee la certificazione dei sistemi di gestionedella salute e della sicurezza secondo lostandard OHSAS 18001.

A tutto il 2007 sono state completate le cer-tificazioni per i depositi ERG Petroli diTre-cate e Savona e per ISAB Energy Servicesla società per la gestione operativa delle cen-trali termoelettriche, mentre è in corso losviluppo del sistema per l’intero sito di raf-finazione di Priolo.

Accanto allo sviluppo della “cultura della si-curezza”, ERG ha puntato alla diffusionedella “cultura della salute”, intesa sia comeapplicazione degli specifici protocolli sanitarisia come ampliamento delle azioni volon-tarie di sensibilizzazione.In questo ambito si inserisce il “Piano di Pre-venzione Sanitaria”, una iniziativa volontariadestinata, nella sua prima fase, a tutto ilpersonale dell’area industriale siciliana.Il progetto ha offerto la possibilità di effet-tuare uno screening oncologico completo

28

2005 200720062004

4,0

0

2

4

6

8

INDICE DI FREQUENZA(N. infortuni x 106 / ore lavorate)

0,05

0,10

0,15

0

0,20

2005 200720062004

0,07

INDICE DI GRAVITÀ(Giornate perdute x 103 / ore lavorate)

2005 2007200620040

3

6

9

12

2,8

5,7

AREA INDUSTRIALEAREA COMMERCIALE

INDICE DI FREQUENZA PER ATTIVITÀ(N. infortuni x 106 / ore lavorate)

2005 200720062004

AREA INDUSTRIALEAREA COMMERCIALE

0,05

0,10

0,15

0

0,20

0,05

0,11

INDICE DI GRAVITÀ PER ATTIVITÀ(Giornate perdute x 103 / ore lavorate)

Page 31: progetto sostenibilità ERG

423 dipendenti tra dirigenti, quadri e im-piegati distribuiti tra la sede di Genova, gliuffici di Roma e gli stabilimenti di Priolo.Scopo dell’indagine è stato quello di rac-cogliere le opinioni e le aspettative del per-sonale sul clima interno e l’impostazionecomplessiva del progetto. Per quanto ri-guarda il primo punto, il 74% dei dipendentiintervistati ha dichiarato di essere “moltosoddisfatto” o “soddisfatto” di lavorare nelGruppo ERG, fornendo diverse motivazionia supporto della intenzione di rimanere in

azienda nel medio lungo termine.Altrettanto indicative sono risultate le aspet-tative manifestate e le aree di migliora-mento individuate dal personale, che con-tribuiranno ad orientare meglio i programmidi formazione e sviluppo per traguardarel’obiettivo dell’eccellenza manageriale.

Il Progetto di Sviluppo Manageriale si affiancaad una intensa attività di formazione che,nelcorso degli ultimi anni, è stata progressiva-mente rimodulata in funzione delle esigenzeorganizzative.Attualmente i programmi diformazione sono articolati in quattro areedi valore, che riflettono il contributo at-teso rispetto agli obiettivi aziendali:

• la formazione istituzionale, che inizia conl’entrata in azienda e si sviluppa in cicli pe-riodici su argomenti di base legati all’at-tività dell’azienda;

• la formazione individuale che è soprat-tutto focalizzata sulle competenze tecni-che legate alla funzione aziendale di ap-partenenza e al ruolo in essa ricoperto;

• la formazione HSE per gli aspetti tecnici

29

e gestionali specifici della materia di rife-rimento;

• la formazione manageriale per lo specificosviluppo delle competenze fondamentalidi ERG.

Gestione dei fornitoriIn quanto realtà industriale, ERG fa affida-mento su un numero consistente di personeesterne al Gruppo che operano prevalen-temente sugli impianti in attività di manu-tenzione e servizi di varia natura.Nei confronti di questi fornitori “non oil”,ERG attua una politica che vuole conciliare

MOLTISSIMO

MOLTO

SUFFICIENTE

POCO

PER NULLA

9%

65%

3%

1%

22%

NEL COMPLESSO, QUANTO SI DIREBBESODDISFATTO DI LAVORARE NEL GRUPPO ERG?

20%

15%

12%

8%

7%

6%

4%

3%

2%

2%

2%

2%

13%

4%

COSA LA MOTIVA A RIMANERE IN ERG?(Risposta aperta)

7%10%

17%

25%

41%

Coaching ImprenditivitàAutorevolezzaVisionTeamworking

SECONDO LEI SU QUALE DI QUESTE COMPETENZEERG DOVREBBE PUNTARE IN MANIERA PIÙ URGENTE?

NE INDICHI UNA.

8%

32%

32%

42%

55%

Percorsidi carriera

Valut. delleprestazioni

19%

FormazioneRetribuzione Valut. delpotenziale

Comunicaz.interna

Selezione

18%

SECONDO LEI SU QUALI DI QUESTI STRUMENTI ERGDOVREBBE PUNTARE IN MANIERA PIÙ URGENTE?

NE INDICHI UNA.

2005 200720062004

2,8

0

1

2

3

4

INDICE MEDIO DI FORMAZIONE(Giorni per dipendente)

IL SISTEMA DELLECOMPETENZE AZIENDALI

1. Teamworking: lavorare insieme suobiettivi comuni.

2. Autorevolezza: esser guida ricono-sciuta dagli altri.

3. Coaching: far crescere le persone e ilteam.

4. Imprenditività: garantire i risultati ecogliere le opportunità.

5. Vision: vedere oltre e pianificare lemosse.

Page 32: progetto sostenibilità ERG

gli interessi economici dell’azienda con l’im-plementazione di processi di gestione eticadella catena di fornitura, votati a creare tra-sparenza e dinamicità sui mercati di riferi-mento.

La funzione Acquisti di Gruppo sottoponeperiodicamente a revisione il proprio“AlboFornitori” allo scopo di razionalizzarlo edi aumentare sia l’economicità ed efficienzadelle forniture sia la consistenza e rispon-denza del parco fornitori rispetto agli stessiprincipi e criteri di responsabilità etico-so-ciale ed ambientale che ispirano la propriaattività. La qualificazione, effettuata sullabase delle indicazioni contenute nelle LineeGuida di Gruppo, prevede compiti affidatialla struttura di Corporate e un supportospecialistico delle società operative nel-l’analisi e nella presentazione delle candi-dature.È attiva una lista unica di fornitori qualificatialla quale tutte le società del Gruppo si at-tengono e alla quale può accedere qualsiasipotenziale fornitore di prodotti e/o serviziin possesso dei necessari requisiti.

ERG, insieme ad altre importanti aziende ita-liane e su iniziativa del PEC – ProcurementExecutive Circle, ha dato vita nel 2006 ad ungruppo di studio e di indirizzo strategico cheha portato alla definizione delle Linee Guida

di Sostenibilità e Integrità nei Rapporti coni Fornitori (SIRF), allineate con le best prac-tice in materia e con i criteri internazionalidi responsabilità sociale.Nel corso del 2007è stata effettuata, tra le aziende promotrici,una valutazione sul grado di applicazionedelle linee guida e della loro integrazionenelle policies aziendali. Il giudizio complessivodella verifica, condotta da Avanzi SRI Rese-arch, ha visto il Gruppo ERG tra le societàche meglio aderiscono al SIRF.

30

PERFORMANCE HSEDEI FORNITORI

Le linee guida per la qualifica e la valuta-zione delle performance dei fornitori“non oil” pongono particolare attenzio-ne agli aspetti HSE. In particolare il sistemadi performance prende in considerazio-ne sia le risultanze delle verifiche incampo, basate su una specifica check liste realizzate dal personale operativo, sia illivello infortunistico di ciascuna dittaoperante presso i siti industriali ERG.Nel corso degli ultimi anni è stato ri-scontrato un miglioramento generaledelle performance HSE delle ditte appal-tatrici, soprattutto riguardo gli indici in-fortunistici. Circa il 75% delle ditte veri-ficate hanno ricevuto un giudizio com-plessivo di eccellente o buono.

2005 200720062004

1.74

9

0

500

1.000

1.500

2.000

FORNITORI QUALIFICATI(N.)

2005 200720062004

202

0

100

200

300

400

TEMPO MEDIO DI QUALIFICA(Giorni)

2005 2006 2007

1.1

0

1

2

3

4

INDICE DI FREQUENZADITTE TERZE

(N. infortuni x 106 / ore lavorate)

2005 2006 2007

0.05

0

0,10

0,20

0,05

0,15

INDICE DI GRAVITÀ DITTE TERZE(Giornate perdute x 103 / ore lavorate)

Page 33: progetto sostenibilità ERG

31

Page 34: progetto sostenibilità ERG

fornito dal Comitato Pi.G.A.S.S. (Pianifica-zione e Gestione Ambiente, Salute e Sicu-rezza), presieduto dalla Funzione Sosteni-bilità e Governance HSEQ di Corporate,chesi occupa di effettuare verifiche, indagini estudi mirati sulle diverse problematiche de-rivanti dalla gestione HSE nei siti industriali,favorendo così il confronto e la collabora-zione tra tutte le realtà coinvolte.Le società operative, che hanno ampia au-tonomia gestionale, hanno istituito specificiComitati HSE al fine di garantire l’omogeneae partecipata applicazione delle Politiche edelle Linee Guida definite dalla Capogruppo.

In ciascuna società operativa sono poi pre-senti specifici Comitati di Direzione (se-condo livello) e di Reparto (terzo livello).Sotto il profilo della gestione operativa,ERG ha deciso di adottare in modo diffusosistemi di gestione HSE allineati agli standardriconosciuti a livello internazionale.Le esperienze maturate hanno infatti evi-denziato come le tematiche di tutela dellasalute, di sicurezza del lavoro e della pro-tezione ambientale possano essere affron-tate in modo ancora più efficace se gestitein un’ottica di sistema integrato.Il programma di implementazione degli spe-cifici sistemi di gestione, avviato nel 2003,havisto il coinvolgimento di tutti i siti opera-tivi (raffinerie, centrali e depositi), sia per gliaspetti ambientali sia di sicurezza. Moltedelle aree operative hanno completato ilprocesso di certificazione: i depositi ERG Pe-troli diTrecate e di Savona e ISAB Energy Ser-vices, la società di gestione degli impianti diproduzione di energia elettrica nel siracu-sano.

È obiettivo di ERG certificare tutti isiti industriali, secondo gli standard

ISO 14001 per la gestione ambientale eOHSAS 18001 per la gestione della salutee sicurezza dei lavoratori, entro il 2010.

In particolare nel 2008 è previsto che la Raf-fineria ISAB consegua la certificazioneOHSAS 18001 completando così l’integra-zione con la certificazione ISO 14001.Dal punto di vista dell’impegno economico,

32

4.2 L’AMBIENTE

Impegni, gestione e risorse HSETutela della salute dei lavoratori, preven-zione dei rischi e protezione dell’ambientesono impegni che ERG persegue nel tempoed in modo costante con un adeguato im-piego di risorse umane ed economiche.

La gestione degli aspetti HSE è attuata at-traverso una struttura, articolata in Comi-tati, che mira ad assicurare il massimo coin-volgimento e la più ampia partecipazione ditutto il personale.

Il Comitato Sostenibilità, che ha ampliato icompiti del precedente Comitato HSE,di cuifanno parte i vertici ERG, costituisce il pre-sidio di più alto livello anche per questetematiche.Questo organo è responsabile della defini-zione delle politiche e delle strategie per ilmiglioramento continuo delle prestazioni inmateria, per la determinazione di obiettivigenerali e specifici, per la verifica del rag-giungimento di tali obiettivi.Il Comitato si avvale del supporto tecnico

PERSONALEEQUIVALENTE HSE

13,4%

RISORSEECONOMICHE

IMPIEGATE

149Milioni di Euro

LIVELLO DICERTIFICAZIONE

ISO 14001 E OHSAS 18001

60%

ERG S.p.A.

Comitato Pi.G.A.S.S.

Comitato SostenibilitàFunzione Sostenibilità eGovernance HSEQ

Energia ElettricaERG Power & Gas

Raffinazione CostieraERG Raffinerie Mediterranee

Downstream IntegratoERG Petroli

Comitato HSEERG Power & Gas

Comitato HSEERG Raffinerie Mediterranee

Comitato HSEERG Petroli

Funzioni HSE di sitoFunzioni HSE di sito Funzioni HSE di sito

L’organizzazione della gestione HSE

2005 200720062004

13,4

0

5

10

15

20

PERSONALE EQUIVALENTE HSE(%)

Page 35: progetto sostenibilità ERG

nel corso degli ultimi anni ERG ha concen-trato l’impiego delle risorse soprattuttonelle aree correlate alle nuove installazioniambientali, nella costruzione e gestione de-gli impianti per la caratterizzazione e la bo-nifica dei siti industriali e nella salute e si-curezza delle persone.Complessivamente lespese per l’ambiente nel 2007 sono statepari a 83 milioni di Euro.Gli investimenti perle strutture di protezione del suolo e delleacque sotterranee e le spese correnti perla loro gestione costituiscono oltre il 16%delle spese totali HSE.Le risorse economiche dedicate alla sicu-rezza delle operazioni e alla salute dei la-voratori, per lo più relative alle strutture di

prevenzione, ammontano a 41 milioni diEuro, con un incremento del 22% rispettoal 2006.

Risorse idricheERG pone particolare attenzione all’utilizzodella risorsa idrica puntando a minimizzarei prelievi e a massimizzare il riutilizzo delleacque di processo. L’acqua potabile prele-vata dai pozzi è quella necessaria ai soli usicivili. L’acqua di mare, che costituisce il 97%dei prelievi totali, viene in gran parte utiliz-zata per il raffreddamento degli impianti edelle apparecchiature prima di essere re-stituita al corpo ricettore, dopo un ade-guato monitoraggio della sua qualità.

Per minimizzare il prelievo di acqua di falda,presso ISAB Energy sono presenti due dis-salatori a multiplo effetto, che garantisconoparte dei fabbisogni di acqua demineralizzataper le centrali termoelettriche ERG delsito industriale.

Parte delle acque provenienti dalle attivitàdi bonifica e messa in sicurezza vengono riu-tilizzate all’interno degli impianti di Raffineria.Inoltre la presenza di filtropresse o impiantidi centrifugazione dei fanghi prodotti dallapulizia degli impianti ovvero dalla decarbo-natazione delle acque, permettono di re-cuperare parte dell’acqua industriale cheviene riutilizzata all’interno dei processiproduttivi. Presso gli Impianti Sud della Raf-fineria è presente un’unità interna dedicataal trattamento fisico, chimico e biologico

delle acque di scarico per ridurne il caricoinquinante prima del loro rilascio.Nel corsodegli ultimi anni sono state svolte una seriedi attività per migliorare l’efficienza e l’effi-cacia dell’impianto. I valori in concentra-zione degli inquinanti agli scarichi diretti sisono mantenuti con ampi margini al di sottodei limiti imposti dalla normativa vigente.

Negli Impianti Nord, le acque oleose diprocesso vengono coinvogliate, tramite retefognaria dedicata, in vasche/sezioni dell’im-pianto dedicato al trattamento di disolea-zione e/o eliminazione dei granuli in so-spensione. Successivamente queste acquevengono inviate all’impianto consortileesterno per la depurazione finale.

33

ERG Petroli• Deposito di Trecate (NO)

ERG RaffinerieMediterranee• Raffineria ISAB Impianti

Nord e Sud (SR)

ERG Nuove Centrali• Impianti Nord e Sud (SR)

ISAB Energy ServicesISAB Energy

ERG Petroli• Deposito di Savona

Mappa delle certificazioni al 31 dicembre 2007

02005 200720062004

113

36

INVESTIMENTISPESE CORRENTI

180

135

90

45

SPESE CORRENTIE INVESTIMENTI HSE

(Milioni di Euro)

- Rispetto al valore degli investimenti riportato nella Relazioneal Bilancio ERG, si è provveduto ad aggiungere le componentiHSE integrate nelle voci relative al “mantenimento capacità”e allo “sviluppo”.

- Le spese correnti includono il costo per il personale HSE chenel 2007 è stato pari a circa 19 milioni di Euro.

2005 200720062004

523

13

ACQUA DOLCEACQUA DI MARE

300

400

500

600

PRELIEVI IDRICI(Milioni di metri cubi)

2005 200720062004

17

0

15

30

45

60

SCARICHI IDRICI OLI(Ton)

2005 200720062004

0,7

0

8

16

24

32

SCARICHI IDRICI OLI - RAFFINAZIONE(Ton/lavorato in Mton)

Page 36: progetto sostenibilità ERG

Emissioni in atmosferaL’obiettivo di migliorare le emissioni inatmosfera viene perseguito in maniera in-tegrata ai piani di sviluppo industriale delGruppo. Le azioni messe in campo in que-sti ultimi anni riguardano:• l’aumento di efficienza energetica nelle

fasi di processo, sia per quanto attieneal contributo legato alla tipologia deicombustibili utilizzati sia alle tecnichedi produzione, in linea con le BestAvai-lable Tecnique;

• il maggiore utilizzo di combustibili a mi-nore intensità di carbonio e contenutodi zolfo;

• l’adozione di tecniche impiantistiche a

bassa produzione di NOx (ad esempiobruciatori Low NOx e impianti di ridu-zione catalitica selettiva);

• l’adozione di sistemi di abbattimento delleemissioni di Particolato (ad esempio im-pianti elettrofiltranti);

• l’inseverimento dei processi di recuperoe produzione dello zolfo;

• il miglioramento delle tecniche di moni-toraggio e controllo per minimizzare leperdite, soprattutto di Composti OrganiciVolatili;

• l’ottimizzazione del recupero e del mo-nitoraggio degli effluenti gassosi in torcia.

Nel 2007 si è avuto un miglioramento ge-neralizzato delle emissioni atmosferiche, so-

prattutto per quanto riguarda l’SO2 e ilParticolato,due fattori importanti che de-terminano lo stato della qualità dell’aria.

34

200720062004 20050

0,1

0,2

0,3

0,4

0,29

INDICE COVNM - RAFFINAZIONE(Ton/lavorato in kton)

2005 200720062004

15.4

36

0

10.000

20.000

30.000

40.000

EMISSIONI SO2(Ton)

200720062004

6.23

4

0

2.000

6.000

8.000

4.000

2005

EMISSIONI NOX(Ton)

200720062004

542

02005

300

600

900

1.200

EMISSIONI PARTICOLATO(Ton)

200720062004

0,33

20050,10

0,25

0,40

0,70

0,55

INDICE SO2 - RAFFINAZIONE(Ton/lavorato in kton)

200720062004

0,08

20050

0,03

0,12

0,06

0,09

INDICE NOX - RAFFINAZIONE(Ton/lavorato in kton)

200720062004

0,01

6

20050

0,01

0,02

0,03

0,04

INDICE PARTICOLATORAFFINAZIONE(Ton/lavorato in kton)

200720062004

1,4

20050

1

2

4

3

INDICE SO2 - TERMOELETTRICA(Ton/GWheq)

200720062004

0,76

20050

0,50

1,00

0,75

0,25

INDICE NOX - TERMOELETTRICA(Ton/GWheq)

200720062004 20050

0,04

0,08

0,12

0,16

0,07

INDICE PARTICOLATOTERMOELETTRICA

(Ton/GWheq)

Page 37: progetto sostenibilità ERG

Prevenzione dell’inquinamento eattività di bonificaNel corso del 2007 sono state intensifi-cate le attività di caratterizzazione am-bientale, di messa in sicurezza e di bonificadel suolo superficiale e del sottosuolo av-viate negli anni precedenti in tutti i siti in-dustriali del Gruppo.Le spese correnti del 2007 relative alla ge-stione degli impianti e delle strutture per lebonifiche, pari a quasi 8 milioni di Euro,sono aumentate del 7% rispetto all’annoprecedente. I costi per il trasporto e losmaltimento dei rifiuti, per lo più derivantiproprio dalle bonifiche, sono passati da 17milioni di Euro a quasi 30.

L’incremento di attività ha riguardato inparticolare il sito di Priolo, che è inseritonella lista dei “Siti di interesse nazionale”, invirtù della forte industrializzazione dell’area.Questo comporta che tutti i programmi egli interventi ambientali ad esso correlatisono valutati ed approvati dal Ministerodell’Ambiente e dellaTutela delTerritorio edel Mare, con il supporto delleAutorità lo-cali (Provincia, Comuni e DipartimentoARPA Provinciale di Siracusa) nell’ambitodelle Conferenze di Servizi.

Presso lo stabilimento di ISAB Energy sonostate completate le attività di caratterizza-zione volte all’analisi dello stato ambien-tale del suolo, del sottosuolo, sia nelle areeindustrializzate sia in quelle non industria-lizzate. Il sito ha così presentato un progettodi messa in sicurezza operativa basato su unapproccio risk based ossia su una “analisi dirischio sito-specifica”, redatta in linea aglistandard nazionali ed internazionali di rife-rimento.Sono state eseguite prove pilota per il di-mensionamento del sistema di emungi-mento delle acque di falda e propedeuticheall’attivazione ed al potenziamento del si-stema di messa in sicurezza d’emergenza(“barriera idraulica”) delle stesse.Per il suolo non si sono resi necessari in-terventi in quanto le concentrazioni rilevateper gli analiti di riferimento sono risultateinferiori alle concentrazioni soglia di rischiosito-specifica.

Per quanto riguarda la Raffineria, sono pro-seguite e potenziate le attività di messa insicurezza per la bonifica delle acque di falda.

35

Questi interventi consistono:• nel prelievo e trattamento, presso im-

pianti interni agli stabilimenti stessi, delleacque di falda contaminate;

• nel recupero del surnatante;• in interventi di decontaminazione, come

l’air sparging ed il soil vapour extraction(tra le tecniche più efficaci di ripristino am-bientale del sottosuolo);

• nel potenziamento (mediante barriera diemungimento) delle attività di recuperodelle acque contaminate e del surnatantenelle aree dell’oleodotto di collegamentotra il Pontile e gli Impianti Sud;

• nel completamento degli interventi pre-visti dal progetto di bonifica (approvatodalleAutorità Competenti) degli ImpiantiNord, presso le diverse aree del sito tracui in particolare lo sbarramento delfronte mare (barriera di aspirazione ac-coppiata a sistema di pompaggio).

La messa in opera continuativa di questeazioni e la loro costante ottimizzazione haconsentito di ottenere notevoli riduzionidell’inquinamento del sottosuolo ed il pro-gressivo adeguamento ai limiti previsti dallanormativa vigente in materia.L’efficacia di taliinterventi viene monitorata periodicamentenel corso di campagne di campionamento edanalisi dello stato ambientale del sottosuolo.In relazione ai notevoli investimenti in atto,grande impegno è stato rivolto alle attivitàdi caratterizzazione delle aree destinatealle nuove installazioni. Le indagini sonoeseguite allo scopo di valutare, alla pre-senza delle Autorità e mediante campiona-menti “in situ” di terreno ed acque di falda,l’assenza di contaminazione.

Per quanto riguarda i punti vendita stra-dali, nel 2007 sono continuate le iniziativevolte a prevenire efficacemente l’inquina-mento del suolo anche attraverso inter-venti strutturali come:- l’installazione di serbatoi a doppia parete

con il monitoraggio in continuo della te-nuta;

- il potenziamento dei dispositivi di pre-venzione delle fuoriuscite accidentali diprodotto durante le operazioni di scarico;

- l’utilizzazione di materiali in grado di pro-teggere le attrezzature interrate dai fe-nomeni di corrosione.

PROGETTI DI RISANAMENTO AMBIENTALEERG ha avviato nel polo industriale siracusano un programma pluriennale di attività chehanno come obiettivo il recupero e la tutela della qualità dell’aria, la minimizzazione delrischio industriale, la tutela della qualità dei suoli e dell’ambiente marino costiero.Di seguito sono riportati i principali progetti e le date programmate per il loro com-pletamento.• 2009 - Nuovo utilizzo dell’impianto di trattamento presso gli Impianti Nord della Raf-

fineria per il recupero degli oli da acque meteoriche, di trasudamento e di manuten-zione fogne. Al fine di minimizzare le emissioni diffuse sono inoltre previsti interventiper la copertura delle vasche API.

• 2009 - Installazione presso la Centrale Nord di ERG Nuove Centrali di bruciatori LowNOx e di un precipitatore elettrostatico per la riduzione delle emissioni di Particolato.

• 2010 - Risanamento di alcuni serbatoi e oleodotti utilizzando speciali tecnologie peril recupero del ferro.

• 2010 -Ampliamento del numero di serbatoi a doppia tenuta per minimizzare le emis-sioni diffuse.

PERDITE DI PRODOTTIPETROLIFERI

Ciascun sito industriale ERG dispone diun sistema per la valutazione e gestionedei rischi per l’ambiente, soprattuttoquelli relativi alla perdita di sostanze pe-ricolose, e in particolare quelle idrocar-buriche (es. oil spills).Il piano di emergenza tiene conto deivari scenari incidentali correlati anchealla tipologia di sostanze trattate. In ge-nerale, le principali cause di perdite sonoda attribuire a problematiche operativee a fenomeni di corrosione e/o rottura ditubazioni.

Nel 2007 il numero di eventi che hannovisto la perdita di idrocarburi è statopari a 11 (16 nel 2006),per un volume to-tale di circa 150 metri cubi.

Page 38: progetto sostenibilità ERG

RifiutiERG dispone di un sistema interno checopre tutte le fasi del ciclo di gestione deirifiuti. Esistono specifiche procedure che de-finiscono le regole e i comportamenti da ap-plicare a partire dalla qualifica dei forni-tori di servizi di trasporto e smaltimentofino alla conduzione delle verifiche pre-ventive e di controllo degli impianti di smal-timento finale e/o trattamento. L’obiettivoè l’assoluto rispetto della legislazione e lamassimizzazione della quota di rifiuti de-stinati ad attività di recupero.

Gran parte dei rifiuti prodotti (nel 2007quasi il 90% del totale) provengono dalle at-tività di messa in sicurezza e bonifica disuolo e falda e dalle nuove costruzioni col-legate allo sviluppo del piano industrialedi ERG. Nel 2007 i rifiuti totali sono statipari a 590 mila tonnellate, il 18% classificatinon pericolosi.Tra le attività di riduzione dei rifiuti vannosottolineate quelle di centrifugazione e ri-duzione dei volumi (filtropresse) dei fanghiprodotti dalla manutenzione delle appa-recchiature e dalla decarbonatazione delleacque.

36

200720062004 2005

13,3

0

5

10

15

20

RIFIUTI AVVIATI AL RECUPERO(%)

200720062004 200550

65

70

95

110

88,7

RIFIUTI DA BONIFICHEE NUOVE COSTRUZIONI

(%)

Page 39: progetto sostenibilità ERG

37

IL REGOLAMENTO REACH

Dal mese di giugno 2007 è entrato inforza il Regolamento europeo REACH(Registration, Evaluation andAuthorisation ofCHemicals; Regolamento 1907/06), cheprevede la registrazione, valutazione e lasuccessiva autorizzazione, da parte del-l’Autorità competente preposta (L’Agen-zia Europea per le Sostanze Chimiche,ECHA),delle sostanze chimiche prodotteo importate da paesi extra UE, siano essepericolose o non pericolose.L’applicazione del Regolamento avverrà astep successivi e gli adempimenti previsticostituiranno,per i settori industriali coin-

volti, una vera e propria “licenza ad ope-rare”. ERG ha avviato l’integrazione delRegolamento nei propri sistemi di ge-stione HSE a livello di sito industriale.Sono state costituite tre task force, una perarea di business, che operano l’imple-mentazione del Regolamento per tutte lesostanze individuate. In tal senso è statocreato uno specifico database che con-tiene il censimento puntuale di tutte le so-stanze e gli intermedi prodotti e/o im-portati. La Funzione Sostenibilità diCorporate indirizza, coordina e supportale attività di lavoro delle task force.ERG sta inoltre fattivamente collabo-

rando con il CONCAWE per la realiz-zazione dei risk assessment relativi allesostanze petrolifere che costituiranno laparte fondamentale del dossier di regi-strazione da inviare all’ECHA.Entro l’1 dicembre 2008, le società delGruppo invieranno tutte le informazioninecessarie per la pre-registrazione dellesostanze e degli intermedi prodotti e/oimportati.Entro l’1 dicembre 2010, provvederannoa registrare le sostanze e gli intermedi,prodotti e/o importati in quantità noninferiore a 1.000 ton/anno, secondo lemodalità definite dal Regolamento stesso.

Per dare attuazione ai principi di pre-venzione anche nell’ambito dei trasportivia mare, ERG ha ulteriormente favoritoil ringiovanimento delle flotte operanti aipropri terminali. In particolare le naviimpiegate sono risultate essere per il72% al di sotto dei 10 anni (99% sotto i20 anni).L’introduzione di parametri più rigidi ri-guardanti l’integrità dello scafo ha com-portato un sensibile aumento delle navi

rigettate già in fase di preselezione (Scree-ning), testimoniando una ricerca semprepiù mirata al naviglio di recente costru-zione.

Le attività di prevenzione riguardano an-che le verifiche strutturali prima dell’ac-cettazione (Vetting) e le ispezioni in campodurante le operazioni ai terminali(Safety), condotte da personale esternoqualificato a livello internazionale.

02005 200720062004

2.800

2.100

1.400

700

VETTING SAFETY SCREENING

437

909

2.11

1

CONTROLLI NEI TRASPORTIVIA MARE (N.)

PREVENZIONE NEI TRASPORTI VIA MARE

Page 40: progetto sostenibilità ERG

4.3 IL TERRITORIO SICILIANO

Se la Liguria ha rappresentato storicamentel’area geografica di riferimento per ERGdalla fondazione fino agli anni ’70, è con l’av-vio della Raffineria ISAB che l’azienda ha in-cominciato a spostare la sua attenzioneverso il polo industriale di Siracusa, dove hain seguito focalizzato gran parte degli inve-stimenti industriali.

Il Gruppo è quindi cresciuto di pari passocon le aspirazioni e le aspettative della pro-vincia di Siracusa, che rientra fra i cosiddetti“territori complessi”, sui quali cioè insisteun contraddittorio mix di potenzialitàespresse, potenzialità inespresse, criticitàesplicite e latenti.Questo territorio accoglie tuttora vasti in-sediamenti industriali che, pur non avendopiù il peso occupazionale di un tempo, rap-presentano comunque un cospicuo patri-monio economico. Cresce inoltre la voca-zione turistica, sostenuta dal notevolepatrimonio artistico e culturale: l’Unesco hainfatti dichiarato l’area di Siracusa “Patri-monio dell’Umanità”.

Contribuire allo sviluppo sostenibile di que-sto territorio è uno degli impegni di re-sponsabilità sociale assunti da ERG.Questoimpegno si concretizza in primo luogo, at-traverso la gestione trasparente dell’ope-ratività sul territorio e lo sviluppo di prati-che gestionali sempre più efficaci per ilcontrollo degli impatti diretti.

Presenza industriale di ERGe ricadute economicheNel territorio dei comuni di Priolo Gargalloe Melilli, sono oggi operativi la raffineria in-tegrata di ERG Raffinerie Mediterranee, lecentrali termoelettriche di ERG NuoveCentrali e la centrale a ciclo combinato diISAB Energy.La Raffinazione ERG in Sicilia rappresentaoggi più del 16% della capacità di lavorazionenazionale. In Sicilia sono inoltre situati buonaparte dei punti vendita della Rete ERG Pe-troli. In particolare la quota di mercato nel-l’area è quasi il 13%, rispetto a quella na-zionale di circa il 7%.L’energia elettrica prodotta dalle centrali èvenduta per circa il 20% in Sicilia.Oltre a co-prire i fabbisogni degli impianti ERG, la pro-duzione contribuisce al fabbisogno delle al-

tre realtà industriali dell’area.Per quanto riguarda la produzione di ener-gia da fonti rinnovabili, ERG ha avviato la co-struzione di un campo eolico aVicari, pressoPalermo, da 37,5 MW di potenza.

Nel 2007 le attività di ERG hanno occupatoin media 1.578 persone (56% del perso-nale dipendente), di cui il 90% con con-tratto a tempo indeterminato. Sono staticirca 1.900 i lavoratori appartenenti alleditte esterne insediate nel territorio im-piegate giornalmente sugli impianti per svol-gere attività a carattere continuativo colle-gate alla manutenzione e alla realizzazionedelle nuove unità di processo. Complessi-vamente la forza lavoro impiegata supera il5% degli occupati del Sistema del Lavoro si-racusano (vedi Rapporto ISTAT sui SistemiLocali del Lavoro - www.istat.it).

Per l’acquisto di prodotti e servizi da im-prese siciliane sono stati spesi nel 2007295 milioni di Euro, mentre 26 milioni diEuro sono stati spesi per imposte a carat-tere locale (IRAP, ICI,TARSU, tasse portualie di imbarco).

Il piano strategico ERG per il quadriennio2008-2011 prevede investimenti in Siciliaper 900 milioni di Euro, circa il 50% degli in-vestimenti totali programmati dal Gruppo.

Coinvolgimentodelle comunità localiERG ha avviato e concluso nel corso del-l’ultimo biennio importanti iniziative di coin-volgimento per focalizzare e comprenderesempre meglio la sensibilità di attori e isti-tuzioni del territorio rispetto a molte te-matiche di interesse locale.

Società esterne specializzate (ISPO,COESISe URS Italia) si sono succedute sul territo-rio nella conduzione di sondaggi di opi-nione su campioni di popolazione rappre-sentativi ed interviste dirette a qualificatigruppi di opinion leader.

I sondaggi sono stati finalizzati sia ad indi-viduare una scala di priorità delle aspetta-tive in generale e di posizionamento di ERGrispetto ad esse, sia alla valutazione della per-cezione del valore delle iniziative di re-sponsabilità sociale attuate.Nel complesso il 45% della popolazione ha

giudicato “molto positivamente” o “abba-stanza positivamente” la presenza delGruppo ERG a Siracusa e provincia, il 39%ha avuto un atteggiamento neutro, solo il16% ha manifestato una opinione negativa.

Il Gruppo ERG viene riconosciuto dallamaggior parte degli intervistati come leadernel suo settore (somma di “molto” e “ab-bastanza d’accordo” pari all’83%),mentre il73% di coloro che hanno risposto ritiene in-teressanti le iniziative promosse da ERGed il 56% afferma che“ERG è un’azienda chedà fiducia e sicurezza”.

Le interviste agli opinion leader hanno invececonsentito di evidenziare i temi di maggioreinteresse.Al centro delle aspettative rimanela questione dell’occupazione e dello svi-luppo economico, ma subito dopo emergela forte richiesta di approfondire la cono-scenza del territorio stesso e di maggioretrasparenza e consistenza nella relazionecon le comunità e gli altri stakeholder lo-cali, anche al fine di promuovere iniziative so-cio-ambientali sempre più efficaci.Proprio per rispondere a quest’ultima

38

INVESTIMENTIIN SICILIA2008-2011

900Milioni di Euro

SPESE PERLA COMUNITÀ

1,1Milioni di Euro

Page 41: progetto sostenibilità ERG

39

IL RIGASSIFICATORE GNLIl terminale di rigassificazione di Gas Na-turale Liquefatto (GNL) è il progetto in-dustriale strategico che ERG intende rea-lizzare nell’area degliImpianti Nord della Raffi-neria, nel territorio delComune di Melilli.Insieme ad ERG partecipaa questa iniziativa la Shell,una delle società con mag-giori competenze nel set-tore della gestione e delladistribuzione di GNL almondo. Il GNL è il gas me-tano allo stato liquido, co-munemente utilizzato per ilriscaldamento, per gli usidomestici, per produrreenergia con basso impattoambientale e nell’industriachimica.È una sostanza nontossica, non nociva, non irritante, noncancerogena. All’aria aperta è sicuro enon presenta rischi per la popolazione,per i lavoratori, per l’ambiente: negli ultimi30 anni non si sono infatti verificati inci-

denti in nessuno dei 54 terminali funzio-nanti nel mondo. Il polo siracusano sipresenta in condizioni tecniche e di sicu-rezza ideali per realizzare questo tipo di

impianto.Nel sito, infatti, sono già presentiun porto, protetto dai venti e dalle ma-reggiate, e importanti infrastrutture ido-nee per lo sviluppo e l’esercizio del ter-minale (pontile, sistema acqua-mare,

utilities e altri servizi accessori). L’impiantosi integra inoltre con tutto il contestoeconomico, industriale e sociale di Priolo.Il gas sarà infatti reso disponibile local-

mente per uso civile, indu-striale, e per la produzionetermoelettrica di sito;men-tre il freddo prodotto du-rante la rigassificazionepotrà essere utilizzato innuove attività industriali,nella chimica e nel settoredell’agroalimentare.Per la fase di costruzione èprevista una occupazionedi 1.500 lavoratori in treanni con il coinvolgimentodi imprese locali per l’ese-cuzione delle opere a maree a terra. Nel fase di eser-cizio saranno invece occu-pati in totale circa 150 la-

voratori, tra diretti e indiretti.Recentemente, la Commissione del Mi-nistero dell’Ambiente per la Valutazionedi Impatto Ambientale ha dato parere fa-vorevole al progetto.

Estrazione eliquefazione

del gas naturaleTrasporto Stoccaggio e

rigassificazioneImmissione

in retee utilizzo

Scarico dalla navee invio del GNLallo stoccaggio

GNL

Acqua di mare

Serbatoio distoccaggio del GNL

(-160 °C a pressione ambiente)

Gasmetano

OCCUPATIDEL SISTEMA DEL

LAVORO SIRACUSANO

5%(oltre 3.000

persone)

ACQUISTI DIPRODOTTI E SERVIZI

DA IMPRESE SICILIANE

295Milioni di Euro

IMPOSTE ACARATTERE

LOCALE

26Milioni di Euro

QUOTA DELLARAFFINAZIONE

NAZIONALE

16%

QUOTADI MERCATO

RETE

13%

Page 42: progetto sostenibilità ERG

istanza, il Gruppo ha avviato una gestione piùorganica e strutturata delle modalità di con-fronto e coinvolgimento degli stakeholderdel territorio. In tal senso un passo impor-tante è stato l’istituzione ad inizio 2007 diuna nuova Direzione organizzativa dedi-cata: “Relazioni istituzionali,Comunicazione,Ambiente Salute e Sicurezza Sicilia”.Nel corso del suo primo anno di vita lanuova struttura ha promosso e gestito ol-tre 40 incontri individuali con la stampa re-gionale e locale e altri 200 con rappresen-tati di varie associazioni.Ha inoltre realizzatoworkshop specialistici sulle iniziative indu-striali in fase di sviluppo. In particolare circail progetto di costruzione del rigassifica-tore, ERG mira a confrontarsi in modoaperto e trasparente anche con quella partedi territorio che non sostiene l’iniziativa.Le attività di comunicazione non sono ri-volte solo all’esterno ma comprendono an-che la sensibilizzazione del personale in-terno sulle linee guida di impegno sociale diERG sul territorio ed in particolare sullenuove regole e procedure per la gestionedegli interventi di carattere solidale.

Sviluppo sociale del territorioIn linea con gli orientamenti emersi dalle at-tività di coinvolgimento, ERG ha riorganiz-zato il proprio contributo a favore dellacrescita del territorio sotto l’aspetto socialein quattro aree principali di intervento:• protezione e tutela dell’ambiente e della

salute;• giovani e sport;• cultura e conoscenza;• miglioramento della qualità della vita ur-

bana.Tutti gli interventi vengono deliberati da unospecifico Comitato interno, che si riuniscecon cadenza mensile e valuta la rispondenzadei progetti alle linee guida di intervento,definendo le risorse da investire.Nel corso del 2007 sono stati sostenuti orealizzati direttamente 110 progetti (su 248presentati) per complessivi 700 mila Euro,suddivisi tra contributi e spese per la realiz-zazione di opere di riqualificazione urbana eper il sostegno alle iniziative di enti e asso-ciazioni a carattere culturale, sportivo e as-sistenziale. A questi si aggiungono circa 400mila Euro di spese per sponsorizzazioni ad al-cune squadre sportive del territorio.Tra le iniziative sociali più rilevanti si segnalal’avvio nell’aprile 2007 di un protocollo si-

glato con il Consorzio Universitario MegaraIbleo di Priolo (CUMI),per lo sviluppo di treprogetti di ricerca collegati al corso di lau-rea in Chimica Industriale eTecnologie chehanno come oggetto principale il recuperoambientale.

I progetti sono stati avviati, tramite il Di-partimento di Chimica dell’Università diMessina, in collaborazione con il Ministerodell'Ambiente, il CNR e l'Assessorato alTerritorio e Ambiente della Regione Sicilia,per favorire la formazione di nuove figureprofessionali capaci di rispondere alle esi-genze di innovazione e sostenibilità am-bientale delle attività industriali svolte sul ter-ritorio. L’iniziativa richiede l’interventodiretto di tecnici del Gruppo nelle attivitàdi ricerca e di docenza.

Per diffondere una sempre maggiore con-sapevolezza civica sui principi e sui criteri diresponsabilità sociale e ambientale soprat-tutto verso i giovani, diverse sono state perle scuole locali le iniziative di educazione trale quali:• il progetto“La Strada siamo noi” sulla si-

curezza stradale;

• il progetto di educazione verso l’ecoso-stenibilità con le scuole del Comune diMelilli;

• progetto“Il Capitale invisibile” per l’orien-tamento scolastico dei giovani all’uscitadalla scuola media secondaria.

Nell’ambito della “Giornata nazionale del-l’Energia Elettrica”,organizzata daAssoelet-trica, sono stati oltre 1.000 i ragazzi dellescuole elementari e medie che hanno visitato

40

PROGETTI DI RICERCA• Inquinamento atmosferico da polveri

sottili, per verificare l’incidenza delle at-tività industriali sul problema anche inprospettiva di nuove normative di pro-tezione ambientale più stringenti.

• Studio di tecnologie innovative, a bassoimpatto ambientale,per la bonifica dellaRada di Augusta.

• Processi catalitici innovativi per l’utilizzodella CO2 nelle attività industriali.

Page 43: progetto sostenibilità ERG

gli impianti della ISAB Energy di Priolo.ERG ha contribuito a sostenere la Sanitàpubblica locale attraverso iniziative volte almiglioramento del servizio ed allo sviluppodi un modello di prevenzione e cura delle ma-lattie oncologiche all’avanguardia. È statosottoscritto un accordo con l’ASL 8 di Si-racusa per la realizzazione della rete di am-bulatori oncologici nella provincia, soste-nendo in particolare l’integrazione delpersonale medico e paramedico da impiegarenel servizio, articolato su tre ospedali terri-toriali (Augusta, Lentini edAvola). Il servizioprenderà avvio entro la prima metà del 2008.Nel campo della salvaguardia degli ecosi-stemi, ERG ha continuato la collaborazionecon il Consorzio del Plemmirio,ente gestoredell’area marina protetta di Siracusa, nel-l’ambito di uno specifico protocollo d’intesaper la realizzazione di un “acquario tattile”destinano ai non vedenti.

41

ERG E JUNIOR ACHIEVEMENT ITALIAJuniorAchievement Italia è la prima associazione no-profit che opera nel nostro Paese per sostenere ilfuturo professionale e personale dei giovani studenti,attraverso la promozione dell’educazione econo-mica e imprenditoriale nella Scuola.

L’Associazione è sostenuta da un gruppo di imprese leader, sensibili al tema della for-mazione delle giovani generazioni e convinte che investire nella comunità locale - coin-volgendo le proprie persone - sia un valore ad alto impatto sociale.Attiva da oltre6 anni su tutto il territorio nazionale, con i suoi 5 programmi didattici Junior Achie-vement ha raggiunto più di 52 mila studenti dagli 8 ai 19 anni.

ERG partecipa alle iniziative promosse dall’Asso-ciazione a partire dall’anno scolastico 2007/2008. Intale ambito è stata sviluppata una nuova attività for-

mativa per gli studenti della scuola secondaria di primo grado nell’area siracusana.

Il programma “Io e l’economia. Comunità e ambiente”, attraverso una metodologiadidattica attiva e concreta e la presenza in aula di personale ERG, intende stimolarela consapevolezza del legame tra economia e comunità locale.Gli studenti scopronoche il mondo delle organizzazioni è un articolato sistema di relazioni dove analizzarei valori, gli interessi e le aspettative in gioco consente di prendere delle decisioni nelrispetto di tutti i soggetti coinvolti.

LA FONDAZIONEEDOARDO GARRONE

ERG è sostenitore finanziario dellaFondazione Edoardo Garrone, co-stituita nel 2004 e dedicata al Fon-datore del Gruppo.La Fondazione hail compito di promuovere eventi cul-turali e sociali, realizzare studi e ri-cerche. Organizzare seminari e con-vegni. con l’obiettivo di contribuirealla diffusione, fruizione e compren-sione della cultura dell’arte, dellascienza e del rispetto per l’ambiente.La Fondazione è attiva sul territoriosiciliano con tre iniziative di respiropluriennale:un progetto di marketingterritoriale per la valorizzazione cul-turale e turistica dell’area di Sira-cusa, una Scuola inAlti Studi in Eco-nomia del Turismo Culturale ed unmodello didattico sperimentale de-dicato alla scuola elementare.

Page 44: progetto sostenibilità ERG

42

4.4 I CLIENTI

I principi di correttezza, trasparenza e va-lorizzazione sono alla base dell’impegno delGruppo nella gestione dei rapporti con ipropri Clienti. L’impegno di ERG si con-cretizza nell’adozione di una politica com-merciale orientata alla “centralità del cliente-consumatore” e di una strategia dicomunicazione fortemente basata sull’in-formazione e sul coinvolgimento.

Promessa di valoreIl consumatore è posto al centro della stra-tegia di marketing: studiarne le caratteristi-che, le esigenze e le emozioni e offrigli quellodi cui ha bisogno diventa un modo per di-stinguersi in un mercato da sempre caratte-rizzato dalla standardizzazione dell’offerta edalla diffidenza generalizzata verso la serietàdei gestori e delle compagnie petrolifere.Questo è il filo conduttore del progetto“Obiettivo Cliente”, avviato nel luglio 2006,con cui ERG ha deciso di abbandonare le clas-siche meccaniche promozionali di tipo na-zionale, per sviluppare iniziative che tenganoconto delle peculiarità dei clienti di ogni sin-gola area di mercato.Il percorso fin qui svolto,che ha visto il coin-volgimento del management aziendale,dei ge-

stori,dei coordinatori commerciali di zona e,naturalmente, dei clienti, ha portato alla de-finizione della “Promessa di Valore” per laquale ERG vorrebbe essere riconosciuta sulmercato.La promessa di valore,che ha comemessaggio portante la trasparenza e la fidu-cia nella relazione con i vari attori del pro-cesso d’acquisto (gestori e consumatori finali),riflette l’impegno consapevole e responsabileassunto dal Gruppo.

L’attività più evidente del progetto“ObiettivoCliente” è il totale rinnovamento delle sta-zioni di servizio, avviato in stretta collabora-zione con i gestori e sviluppato su tutto il ter-ritorio nazionale con il contributo di 47imprese locali.L’obiettivo specifico del progetto è la realiz-zazione di “nuovi” punti vendita fortementeattrattivi e distintivi con un elevato profilotecnologico,una comunicazione chiara circai prodotti e i servizi offerti e l’introduzionedi pratiche gestionali efficienti quali, ad esem-pio, la verifica degli erogatori con frequenzamaggiore rispetto a quanto previsto dallenormative in materia.

Dialogo con i consumatoriLa comunicazione sviluppata in modo tra-sversale, per favorire uno scambio efficace

e completo di informazioni tra l’esterno el’interno, viene supportata da iniziative spe-cifiche indirizzate ad accrescere il dialogocon i consumatori e migliorare il confrontotra il servizio percepito, quello offerto e ipiani aziendali.Dall’avvio del progetto di restyling, ERG hadato corso a delle indagini di “Customer Sa-tisfaction” allo scopo di monitorare l’im-patto del progetto in termini di gradimento,visibilità ed efficacia, e nell’ottica di imple-mentare azioni correttive sempre in lineacon le aspettative del consumatore.Attraverso le indagini, condotte su un cam-pione rappresentativo nelle quattro Regioniitaliane dove per primo è stato avviato il re-styling (Lombardia, Liguria, Lazio e Puglia) èemerso che la visibilità del punto di venditaè aumentata a tal punto da lasciar percepireun incremento della consistenza della Rete.L’analisi del gradimento ha riscontrato chel’89% del campione intervistato si è dichia-rato “molto soddisfatto” dei servizi offerti,il 10% “abbastanza soddisfatto”, solo l’1%“poco soddisfatto”. Gli aspetti più impor-tanti nel giudizio dei consumatori sono ri-sultati la pulizia delle stazioni di servizio, ladistribuzione sul territorio in termini di co-modità/vicinanza e il prezzo del carburanteesposto sul punto di vendita.

COMUNICAZIONECHIARA DELLE VARIE

PROMOZIONI

COMUNICAZIONECHIARA DEI PREZZI

E DEI PRODOTTI

CONTROLLOEROGAZIONEPERIODICO

COMUNICAZIONETIMING

CONTROLLI

NUMEROVERDE

POLIFUNZIONALE

Page 45: progetto sostenibilità ERG

43

Contestualmente all’avvio del progetto“Obiettivo Cliente”, ERG ha implementatoil Servizio Clienti estendendo l’orario (8.00-21.00), inclusi i giorni festivi, e aumentandoi servizi offerti per accrescere la relazionecon il cliente. Il numero verde fornisce in-formazioni sulle promozioni, sulle carte pe-trolifere, sui buoni benzina e sui servizi of-ferti da ERG Petroli, oltre a configurarsicome un canale informativo generale, utileper aggiornamenti sulla viabilità, sui tra-sporti, sugli eventi e sulla ricerca di indi-rizzi pubblici e privati.Il numero verde si aggiunge al sito webwww.myerg.it, orientato alla gestione dellarelazione con i clienti e con i gestori.

Rapporto con i gestoriIl progetto Obiettivo Cliente ha accresciutola consapevolezza sull’importanza e il ruolodei gestori nelle strategie di Gruppo, por-tando l’azienda a definire con leAssociazionidi categoria un accordo innovativo, basatosu una forte collaborazione e coinvolgi-mento.Tale accordo prevede anche:• l’introduzione di una incentivazione com-merciale molto più articolata e fondatasu obiettivi sia quantitativi sia qualitativi(es. il servizio al consumatore);

• l’introduzione di strumenti telematici ed in-formatici (portale del gestore) in ogni puntovendita al fine di gestire il flusso infor-mativo azienda-gestore in modo più ra-pido ed efficiente, e di offrire servizi allaclientela come il pagamento di multe ebollette, le ricariche telefoniche e del di-gitale terrestre.

Con l’obiettivo di responsabilizzare ulte-riormente la figura del gestore, prima in-terfaccia nei confronti dei consumatori, si èdeciso di renderlo protagonista del puntodi vendita attraverso un’innovativa campa-gna pubblicitaria nella quale è lui il primoportavoce della promessa di valore di ERG.Il processo di cambiamento del ruolo dei ge-stori è accompagnato da una formazionespecifica che si affianca a quella tradizio-nale erogata all’avvio della professione.L’attività di formazione è concepita in modooriginale e innovativo con un progetto spe-cifico itinerante mirato soprattutto al coin-volgimento emotivo dei partecipanti. L’ero-gazione della formazione si avvarrà disupporti didattici appositamente realizzati e

sarà condotta da formatori specializzati conla collaborazione delle stesse forze vendita.

Per la verifica dell’applicazione e dei progressiqualitativi che saranno conseguiti da ciascungestore è stata poi predisposta una“Scheda

di Valutazione” che verrà compilata dal ge-store su base mensile e che l’Assistentecommerciale convaliderà periodicamente.La valutazione sarà poi completata da rile-vatori esterni che visiteranno gli impianto se-condo le modalità del Cliente Misterioso.

TRASPARENZA DEI PREZZIAd inizio 2007 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha notificato l’avviodi un’indagine per accertare l’esistenza di una possibile intesa tra le compagnie petrolifere,volta a fissare congiuntamente i prezzi dei carburanti.ERG si è dichiarata a disposizione per fornire tutti i dati, le informazioni e gli elementidi valutazione al fine di chiarire la propria posizione e la totale estraneità alle suddettecontestazioni. Le compagnie petrolifere coinvolte hanno presentato un documentocontenente i propri impegni che sono stati accettati dall’Antitrust, il quale ha chiuso larelativa istruttoria il 20 dicembre 2007.

Page 46: progetto sostenibilità ERG

44

Marketing sociale

No AlcolDa giungo a luglio 2007, 120 punti venditadel Lazio sono stati coinvolti in una cam-pagna di sensibilizzazione verso la sicurezzastradale. I gestori hanno ricevuto due gior-nate di formazione sui contenuti della cam-pagna, che ha visto la distribuzione ai clientiERG di 60 mila kit completi di opuscolo in-formativo ed etilometro monouso SOF-FIA&SAI.Nel mese di aprile, su richiesta della RegioneLazio, sono stati inviati altri 10 mila etilo-metri presso 46 comuni.

La carica dei 101Nel corso del 2007 si è conclusa l’iniziativa“La Carica dei 101” durante la quale 21

punti vendita della Re-gione Emilia Romagnahanno promosso la do-nazione di PersonalComputer a 16 scuoledel territorio, selezio-nate attraverso unospecifico programma difidelizzazione.I clienti ERG, una voltarealizzati 20 rifornimentida 10 € cadauno,hannoavuto infatti la possibilitàdi indicare a quale Istituto destinare la pro-pria raccolta.In base alla classifica finale, al termine dellagara, le scuole hanno ricevuto un numero diPC proporzionali alle preferenze dei clienti.

Associazione MisericordiaQuarantuno punti vendita della Provincia diTrapani hanno organizzato la raccolta difondi per la donazione di un centro mobiledi rianimazione all’Assoziazione diVolonta-riato Nazionale “Misericordia”.In un arco di tempo di circa 14 mesi (daaprile 2006 a maggio 2007) i gestori aderenti

si sono impegnati a versare a ERG, ogni 3mesi e in un conto corrente aperto appo-sitamente e intestato alla società fornitricedell’automezzo (ALEA S.a.s. ), 2 millesimi diEuro + IVA per tutti i litri acquistati nel tri-mestre di riferimento.Sui gestori è ricaduto il 40% del costo del-l’automezzo mentre la parte restante è ri-masta a carico ERG.

118Ventuno punti vendita dellaProvincia di Reggio Emiliahanno organizzato la rac-colta di fondi per la dona-zione di un Automezzo At-trezzato per le maxiemergenze al 118 del ca-poluogo emiliano.Ciascun gestore ha effet-tuato, alla fine di ogni trimestre, un bonificobancario sull’apposito conto correnteaperto dalla ARICAR, società deputata allafornitura del mezzo.Il 40% del costo dell’automezzo è stato a ca-rico del gestore, il restante 60%,oltre ai co-sti del materiale pubblicitario, sono stati acarico ERG.

Page 47: progetto sostenibilità ERG

7.Mantieni una velocità moderata inautostrada.A velocità molto elevate, il motore utilizzamolto più carburante e di conseguenza

emette molta più CO2.

8. Inserisci appena possibilele marce alte.

Le marce alte consentonoun minor consumo di

carburante**.

9.Cerca di antici-pare la dinamicadel traffico.Presta più atten-zione al traffico da-vanti a te per evi-tare di fermarti e

ripartire inutilmente.

10. Prendi in consi-derazione la condivi-sione dell’auto sia per il

lavoro che per il tempolibero.

Contribuirai a ridurre il traffico e ilconsumo di carburante.

* Agenzia internazionale per l’energia

** Commissione Europea

Per maggiori informazioni visita il sitowww.savemorethanfuel.eu

45

1. Provvedi alla manutenzione del-l’auto e controlla regolarmente il li-vello dell’olioLe auto sottoposte a una corretta manu-tenzione possono funzionare in ma-niera più efficiente e contribuire aridurre le emissioni di CO2.

2. Controlla la pres-sione delle gommeuna volta al mese.Con le gomme sgon-fie, il consumo dicarburante può au-mentare fino al4%*.

3. Rimuovi pesiinutili dal baga-gliaio o dai sedili.Più l’auto è pesante,più il motore deve la-vorare e maggiore saràil consumo di carburante.

4. Chiudi i finestrini, so-prattutto ad alte velocità, ri-muovi il portapacchi se non lo uti-lizzi ed evita accessori che penalizzanol’aerodinamica dell’auto.In tal modo, riducendosi la resistenza del-l’aria, il consumo di carburante e le emissionidi CO2 possono diminuire fino al 10%**.

5. Usa l’aria condizionata solo se ne-cessario e in modo corretto.Il suo uso superfluo può far aumentare fino

al 5%** il consumo di carburante e le emis-sioni di CO2.

6. Evita di riscaldare il motore a vei-colo fermo e spegnilo quando sostiper più di un minuto.I motori moderni consentono di utilizzarel’auto a freddo, immediatamente dopo l’ac-censione, riducendo il tal modo il consumodi carburante.

Save more than fuel

ERG partecipa ad una iniziativa, promossa dalla Commissione europea e da EUROPIA, l’Associazione europea dell’industria petrolifera,che punta a sensibilizzare i consumatori verso comportamenti più eco-compatibili ed in particolare ad un utilizzo più efficiente dei car-buranti. Su tutti i punti vendita ERG verranno distribuiti dei folder informativi su come comportarsi alla guida in maniera più sostenibile.

Page 48: progetto sostenibilità ERG

DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE

ECONOMIA E FINANZA

46

RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DI GRUPPO

2007 2006 2005

Ricavi della gestione caratteristica Milioni di Euro 10.166 9.128 8.958

Margine Operativo Lordo Milioni di Euro 552 442 869

Margine Operativo Lordo a valori correnti Milioni di Euro 361 463 633

Risultato Operativo Netto Milioni di Euro 366 285 712

Risultato Operativo Netto a valori correnti Milioni di Euro 176 305 477

Risultato Netto Milioni di Euro 192 194 421di cui Risultato Netto di Gruppo Milioni di Euro 171 153 385

Risultato Netto di Gruppo a valori correnti Milioni di Euro 39 103 230

Flussi di cassa da attività d’esercizio Milioni di Euro 573 47 435

Capitale investito Netto Milioni di Euro 2.837 2.754 1.977

Investimenti Milioni di Euro 380 365 274

ROACE (1) % 4% 8% 16%

ROE (1) % 4% 11% 25%

Leva finanziaria % 49% 49% 39%

Valori calcolati o riconciliati secondo i criteri di valutazione e misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS)(1) risultato netto e Nopat calcolati a valori correnti

DATI E INDICATORI OPERATIVI

2007 2006 2005

Lavorazioni raffinazione Migliaia di tonnellate 19.607 18.681 21.163

Scorte di materie prime e prodotti Migliaia di tonnellate 2.833 2.630 2.736

Vendite totali prodotti petroliferi Migliaia di tonnellate 19.389 17.763 19.916di cui esportazioni Migliaia di tonnellate 9.967 7.812 9.190

Vendite Rete Italia Migliaia di tonnellate 1.991 2.019 2.082

Consistenza Rete Italia (a fine periodo) N. di punti vendita 1.959 1.968 1.967

Erogato medio Rete Italia(su consistenza a fine periodo) mc 1.274 1.295 1.326

Quota di mercato Rete Italia (benzina + gasolio) % 6,9 6,9 7,1

Quota di mercato Extra Rete (Gasoli) % 8,3 8,8 8,9

Produzione totale di energia elettrica GWh 5.604 5.098 5.266

Produzione energia elettrica da fonti rinnovabili (1) GWh 186 66 15

Vendite di energia elettrica GWh 4.819 4.561 4.797

Quota di mercato produzione di energia elettrica Italia % 1,3 1,5 1,6

(1) i dati riguardano anche società che non ricadono nell’area di consolidamento del Bilancio ERG

Page 49: progetto sostenibilità ERG

47

DETERMINAZIONE DELVALOREAGGIUNTO NETTO

2007 2006 2005

Valore della produzione Milioni di Euro 10.403 9.366 9.157

Costi intermedi della produzione Milioni di Euro (9.597) (8.685) (8.075)

Valore aggiunto caratteristico lordo Milioni di Euro 806 681 1.802

Componenti accessori Milioni di Euro 28 22 41

Valore aggiunto globale lordo Milioni di Euro 834 704 1.122

Ammortamenti Milioni di Euro (185) (157) (156)

Valore aggiunto globale netto Milioni di Euro 649 546 966

AZIONE ERG

2007 2006 2005

Riferimento di fine anno Euro 12,88 17,40 20,29

Prezzo massimo Euro 21,73 25,48 23,74

Prezzo minimo Euro 12,25 14,74 8,02

Prezzo medio Euro 17,37 18,97 15,61

Volume medio n. 1.576.581 1.172.964 830.315

RIPARTIZIONE DELVALOREAGGIUNTO NETTO

2007 2006 2005

al Personale (1) Milioni di Euro 215 199 188

alla Pubblica Amministrazione (2) Milioni di Euro 146 85 305

ai Fornitori di Capitale di Credito (3) Milioni di Euro 95 67 50

agli Azionisti (4) Milioni di Euro 96 97 70

all’Azienda (5) Milioni di Euro 96 97 351

alla Collettività (6) Milioni di Euro 1,3 1,3 1,6

(1) si riferisce al personale dipendente, agli amministratori e sindaci, ai revisori contabili e alle collaborazioni coordinate e continuative. Include, oltre ai compensi, oneri sociali eaccantonamenti al TFR, anche alcuni costi accessori quali costi per mense e buoni pasto, vitto e alloggio dipendenti in trasferta, corsi di aggiornamento professionale.

(2) comprende le imposte sul reddito (IRES, IRAP) e altre imposte e tasse. Non sono invece comprese le accise sull’immissione al consumo dei prodotti petroliferi recuperate nei confrontidei gestori.

(3) include principalmente gli interessi passivi sull’indebitamento a breve termine, le commissioni bancarie, gli interessi passivi sui Project Financing di ISAB Energy e Enertad e quelli maturatisui mutui rilasciati dagli istituti di credito.

(4) si tratta dei dividendi distribuiti nell’anno di riferimento agli azionisti di ERG S.p.A. ed ai soci terzi di ISAB Energy ed ISAB Energy Services a seguito dell’approvazione del bilancio dell’annoprecedente. Relativamente ai dividendi distribuiti da ERG S.p.A. agli azionisti si segnala che l’ammontare unitario per azione pagato nel 2007 è stato di 0,40 Euro (0,40 Euro nel 2006 e0,30 Euro nel 2005).

(5) si tratta della variazione positiva delle riserve del patrimonio netto che è determinata come differenza tra l’utile maturato nell’esercizio ed i dividendi pagati nell’anno.(6) è composta dalle erogazioni liberali ed oblazioni e dai costi per manifestazioni sportive, sociali e culturali. Non sono incluse le sponsorizzazioni a squadre sportive che partecipano a

campionati dilettantistici e professionistici.

Page 50: progetto sostenibilità ERG

48

CAPITALE UMANO E SOCIETÀ

CONSISTENZA DEL PERSONALE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

2007 2006 2005

Dipendenti al 31/12 n. 2.825 2.820 2.679

Occupazione femminile % 17,3 16,6 16,1

Turn over (1) % 13,8 15,5 11,3

Indice di assenteismo (1) % 3,1 3,8 4,8

Incidenza del part time (1) % 1,7 1,8 1,6

Incidenza del lavoro straordinario (1) % 11,2 10,8 9,8

(1) sono escluse le società di gestione diretta dei punti vendita

GESTIONE DEI FORNITORI “NON-OIL”

2007 2006 2005

Fornitori qualificati n. 1.749 1.529 1.670

Tempo medio di qualifica giorni 202 195 247

Fornitori attivi (almeno un ordine) n. 3.091 2.958 2.752

Incidenza gare % 82 55 53

Indice di frequenza n. infortuni per milioni di ore lavorate 1,1 1,7 3,9

Indice di gravità n. di giornate nette perdute per migliaia di ore lavorate 0,05 0,04 0,13

INFORTUNI

2007 2006 2005

Infortuni totali n. 19 26 18

Indice di frequenza n. infortuni per milioni di ore lavorate 4,0 5,2 4,2

Indice di gravità n. di giornate nette perdute per migliaia di ore lavorate 0,07 0,12 0,09

Indice di frequenza area industriale n. infortuni per milioni di ore lavorate 2,8 5,2 1,8

Indice di gravità area industriale n. di giornate nette perdute per migliaia di ore lavorate 0,05 0,12 0,06

Indice di frequenza area commerciale n. infortuni per milioni di ore lavorate 5,7 5,9 7,6

Indice di gravità area commerciale n. di giornate nette perdute per migliaia di ore lavorate 0,11 0,12 0,13

RELAZIONI INDUSTRIALI

2007 2006 2005

Tasso di sindacalizzazione (1) % 49,8 54,3 51,1

Contenzioso del lavoro in corso n. 6 13 5

(1) dati riferiti alle sole società con contratto Energia e Petrolio

FORMAZIONE

2007 2006 2005

Formazione totale ore 64.024 72.087 52.741

di cui Manageriale: ore 12.754 – –

Indice medio di formazione per dipendente giorni 2,8 3,2 2,5

Page 51: progetto sostenibilità ERG

49

AMBIENTE E TERRITORIO

EFFICIENZA ENERGETICA EDAMBIENTALE2007 2006 2005

Consumi energetici (fonti primarie) ktep 2.215 2.141 2.186di cui Gas Naturale ktep 200 47 30

Energy Intensity Index Raffinazione % 98 100 –(baseline 2006 = 100%)Efficienza parco Termoelettrico tep/MWheq 0,261 0,271 0,266Emissioni totali CO2 kton 7.031 6.618 7.253CO2 evitata da rinnovabili kton 86,5 31,0 7,1Indice CO2 Raffinazione ton/lavorato in kton 96 96 106Indice CO2 Termoelettrica ton/MWheq 0,84 0,89 0,89

Prelievi Idrici Milioni di m3 536 522 503di cui acqua di mare Milioni di m3 523 510 489di cui acqua dolce Milioni di m3 13 12 13

Scarichi Idrici - Oli ton 17 28 49Indice Oli Raffinazione ton/lavorato in Mton 0,68 1,04 2,19

Emissioni NOx ton 6.234 5.282 6.258Emissioni SO2 ton 15.436 18.082 24.358Emissioni Particolato ton 542 459 1.038Emissioni COVNM ton 6.478 5.598 5.573Indice NOx Raffinazione ton/lavorato in kton 0,08 0,07 0,09Indice SO2 Raffinazione ton/lavorato in kton 0,33 0,33 0,48Indice Particolato Raffinazione ton/lavorato in kton 0,016 0,021 0,018Indice COVNM Raffinazione ton/lavorato in kton 0,29 0,29 0,27Indice NOx Termoelettrica ton/GWheq 0,76 0,72 0,77Indice SO2 Termoelettrica ton/GWheq 1,4 2,2 2,6Indice Particolato Termoelettrica ton/GWheq 0,07 0,06 0,11

Rifiuti prodotti kton 590 280 326di cui da attività di bonifica e nuove costruzioni % 89 76 76di cui avviati a recupero % 13 13 9di cui non pericolosi % 18 24 19

Perdite di prodotti petroliferi n. 11 16 18Perdite di prodotti petroliferi m3 150 750 366

RISORSE ECONOMICHE2007 2006 2005

Spese totali HSE Milioni di Euro 149 139 124di cui investimenti (1) Milioni di Euro 36 37 39di cui spese correnti (2) Milioni di Euro 113 102 85

(1) rispetto al valore degli investimenti riportato nella Relazione al Bilancio ERG, si è provveduto ad aggiungere le componenti HSE integrate nelle voci relative al “mantenimento capacità”ed allo “sviluppo

(2) includono i costi per il personale HSE

RISORSE UMANE E GESTIONALI2007 2006 2005

Personale equivalente HSE sul totale Gruppo % 13,4 10,2 10,3Livello di certificazione ISO 14001 eOHSAS 18001 dei siti industriali ERG % 60 53 47Audit HSE n. 58 76 53

Page 52: progetto sostenibilità ERG

50

PROFILE DISCLOSURE GRI/G3

ERGGRI Application Levels Disclosure

C B A

1 Strategia e analisi

1.1 Dichiarazione della visione e della strategia con riferimento al contributo del Gruppo allosviluppo sostenibile. � � � pagg. 21-24

1.2 Descrizione dei principali impatti, rischi ed opportunità (due brevi sezioni). � �

2 Profilo dell’organizzazione

2.1 Norme dell’organizzazione. � � � pag. 8

2.2 Principali marchi, prodotti/servizi. � � � pagg. 10-13

2.3 Struttura operativa dell’organizzazione (divisioni, società operative e joint venture). � � � pagg. 7-8

2.4 Luogo in cui ha sede il quartier generale dell’organizzazione. � � � pag. 7

2.5 Paesi in cui il Gruppo opera. � � � pagg. 10-13

2.6 Assetto proprietario e forma legale. � � � pag. 8

2.7 Natura dei mercati serviti. � � � pagg. 10-13

2.8 Dimensione dell’azienda (dipendenti, fatturato, capitalizzazione, quantità prodotti forniti). � � � pagg. 8-12

2.9 Cambiamenti significativi avvenuti durante il periodo di rendicontazione. � � � pagg. 4-5

2.10 Riconoscimenti / premi ricevuti nel periodo di rendicontazione. � � � pag. 13

3 Parametri dei report

Profilo del report

3.1 Periodo di rendicontazione. � � � pagg. 4-5

3.2 Data di pubblicazione del report di sostenibilità più recente. � � � pag. 2

3.3 Periodicità di rendicontazione. � � � pag. 2

3.4 Contatti ed indirizzi utili. � � � pag. 55

Obiettivo e perimetro del report

3.5 Processo per la definizione dei contenuti del report. � � � pag. 17

3.6 Perimetro del report. � � � pagg. 4-5

3.7 Dichiarazione di limitazione specifica dell’obiettivo o del perimetro. � � � pagg. 4-5

3.8 Informazioni relative a joint-venture, controllate, impianti in leasing, attività in outsourcing edaltro che possono influenzare significativamente la comparabilità tra periodi e organizzazioni. � � � pag. 8

3.9 Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo. � � pagg. 4-5,46-51

3.10 Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite in precedenza. � � � pagg. 4-5

3.11 Cambiamenti significativi di obiettivo, perimetro o metodi di misurazione. � � � pagg. 4-5

Indice contenuti GRI

3.12 Tabella esplicativa contenuti del report. � � � pagg. 50-52

Assurance

3.13 Politiche e pratiche al fine di ottenere l’assurance esterna del report. � �

Autodichiarazione della società

Controllato da terze parti

Controllato da GRI

in accordoLinee Guida

2002C C+ B B+ A A+

Obbligatorio

Opzionale

Rap

port

ove

rific

ato

Rap

port

ove

rific

ato

Rap

port

ove

rific

ato

Page 53: progetto sostenibilità ERG

51

ERGGRI Application Levels Disclosure

C B A

4 Governance, impegni, coinvolgimento degli Stakeholder

Governance

4.1 Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che rispondonoal più alto organo di governo. � � � pagg. 15-17

4.2 Indicare se il Presidente del più alto organo di governo ricopre anche un ruolo esecutivo. � � � pag. 15

4.3 Indicare il numero di componenti che sono indipendenti e/o non esecutivi. � � � pag. 15

4.4 Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornireraccomandazioni/direttive al più alto organo di governo. � � � pagg. 15-16

4.5 Legame tra compensi dei componenti il più alto organo di governo, senior managersed executive e la performance dell’organizzazione (inclusa la performance sociale ed ambientale). � �

4.6 Attività in essere presso il più alto organo di governo per evitareche si verifichino conflitti di interesse. � � pag. 16

4.7 Processi per la determinazione delle qualifiche e delle competenze del più altoorgano di governo per indirizzare la strategia dell’organizzazione in funzionedegli aspetti economici, sociali ed ambientali. � �

4.8 Mission, valori, codici di condotta, principi rilevanti per le performance economiche, ambientalie sociali sviluppati internamente e loro stato di implementazione. � � pagg. 14-16

4.9 Procedure del più alto organo di gestione per controllare performance economiche,ambientali e sociali dell’organizzazione. � � pagg. 16-17

4.10 Processo per la valutazione delle performance dei componenti il più alto organo di governo,in particolare in funzione delle performance economiche, ambientali e sociali. � �

Impegno in iniziative esterne

4.11 Spiegazione delle modalità di eventuale applicazione del principio o approccio prudenziale(gestione del rischio in fase di pianificazione operativa). � � pagg. 16-17

4.12 Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppateda enti/associazioni esterne. � � pag. 18

4.13 Partecipazioni in associazioni di categoria nazionali e/o internazionali. � � pag. 37

Coinvolgimento degli Stakeholder

4.14 Elenco gruppi di Stakeholder con cui l’organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento. � � � pag. 18

4.15 Principi per identificare e selezionare i principali Stakeholder con i quali intraprendereattività di coinvolgimento. � � � pagg. 18-19

4.16 Approccio all’attività di coinvolgimento, frequenza per tipologia di attività sviluppata pagg. 18-19,e per gruppo di Stakeholder. � � 29, 38-40, 42

4.17 Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento degli Stakeholder pagg. 18-19,e in che modo l’organizzazione ha reagito, anche in riferimento a quanto indicato nel report. � � 29, 38-40, 42

Page 54: progetto sostenibilità ERG

52

ERGDisclosure

Performance economica

Performance economica

EECC11 Valore economico direttamente generato e distribuito. **

Presenza sul mercato

EECC66 Politiche, pratiche e percentuali di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative. **

Impatti economici indiretti

EECC88 Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti principalmente per “pubblica utilità”. **

EECC99 Incremento/decremento utili “conservati” alla fine del periodo (autofinanziamento e indici finanziari). **

Performance ambientale

Materie prime

EENN11 Materie prime utilizzate per peso e volume. **

Energia

EENN33 Energia direttamente utilizzata dall'impresa (per fonte primaria). **

EENN55 Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in termini di efficienza. **

EENN66 Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o basati su energia rinnovabile e conseguente risparmio indotto. **

Acqua

EENN88 Prelievo totale di acqua per fonte. **

EENN99 Fonti idriche significativamente interessate al prelievo di acqua. **

Emissioni, scarichi e rifiuti

EENN1166 Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra per peso. **

EENN1188 Iniziative per ridurre l'emissione di gas ad effetto serra e risultati raggiunti. **

EENN2200 NO, SO, e altre emissioni significative nell'aria per tipologia e peso. **

EENN2211 Acqua totale scaricata per quantità e destinazione. **

EENN2222 Peso totale dei rifiuti per tipologia e metodi di smaltimento. **

EENN2233 Numero totale e volume di sversamenti significativi. **

EENN2244 Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla Convenzione di Basilea. **

Prodotti e servizi

EENN2266 Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e grado di mitigazione dell'impatto. **

Generale

EENN3300 Spese e investimenti per la protezione dell'ambiente, suddivise per tipologia. **

Page 55: progetto sostenibilità ERG

53

ERGDisclosure

Performance sociale

Pratiche di lavoro e condizioni di lavoro adeguate

Impiego

LLAA11 Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di contratto e distribuzione territoriale. **

LLAA22 Numero totale e tasso di turnover del personale, suddiviso per età, sesso e area geografica. **

Relazioni industriali

LLAA44 Percentuale dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione. **

Sicurezza e salute sul lavoro

LLAA77 Tasso di infortuni, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero di decessi, divisi per area geografica. **

LLAA88 Programmi di educazione, formazione, consulenza prevenzione e controllo dei rischi attivati a supporto dei lavoratori, delle loro famiglie e delle comunità. **

Formazione e Istruzione

LLAA1100 Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per categorie di lavoratori. **

LLAA1111 Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione/ aggiornamento progressivo a sostegno dell'impiego continuativo. **

Diversità e Pari opportunità

LLAA1133 Composizione degli organi di governo e ripartizione dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette. **

Società

Collettività

SSOO11 Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attivià che valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità, incluse le fasi di inizio, operatività e dismissione. **

Comportamenti anti-collusivi

SSOO77 Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche e relative sentenze. **

Responsabilità di prodotto

Etichettatura dei prodotti e servizi

PPRR55 Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione. **

Page 56: progetto sostenibilità ERG

ATTIVITÀ SVOLTE PER LA SOSTENIBILITÀ: LETTERA DI URS ITALIA

54

Page 57: progetto sostenibilità ERG

ERG S.p.A.

Rapporto di Sostenibilità 2007

Via Vitaliano Brancati, 60

00144 Roma

www.erg.it

[email protected]

ERG S.p.A. - Giugno 2008

Questa pubblicazione è presente in formato pdf sul sito: www.erg.it

Redazione: Sostenibilità e Governance ASSQ - [email protected]

Realizzazione: Direzione Comunicazione - [email protected]

Progetto grafico: Göttsche. Agenzia di pubblicità e marketing

Stampa: Marchesi Grafiche Editoriali S.p.A. - Roma