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Prof. Daniele La Barbera Ordinario di Psichiatria Sezione di Psichiatria Dipartimento di Neuroscienze cliniche Università di Palermo Ragusa, 5 Giugno 2007

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Prof. Daniele La BarberaOrdinario di Psichiatria Sezione di Psichiatria

Dipartimento di Neuroscienze cliniche Università di Palermo

Ragusa, 5 Giugno 2007

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Se il fare fosse facile come il sapere ciò che è bene fare, le cappelle sarebbero state chiese e le catapecchie dei poveri palazzi di principi

William Shakespeare

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SOHO:rationale.

Lo studio SOHO venne sviluppato con l’obiettivo di ottenere informazioni cliniche, di esito e di carattere economico relative al trattamento con antipsicotici della schizofrenia, informazioni che vennero ritenute necessarie nel corso di audit di pazienti, famiglie, medici curanti, psichiatri, amministratori di tutta Europa (Haro et Al., 2003).

Agli inizi degli anni 2000, epoca di progettazione dello studio e a distanza di vari anni dall’introduzione degli antipsicotici di seconda generazione, non c’era accordo, nel mondo scientifico, sulla loro collocazione e sul loro ruolo nella cura della schizofrenia.

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potenzialità di un trattamento di essere efficace nella pratica clinica corrente (Andrews, 1999).Viene definita e valutata attraverso gli RCTs (efficacy trials).

Efficacy:

Effectiveness:efficacia di un trattamento nella pratica clinica corrente.Viene valutata attraverso effectiveness trials e studi osservazionali che duplicano il più strettamente possibile le condizioni delle agenzie sanitarie nelle quali i risultati dello studio verranno introdotti

SOHO:rationale.

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Studi di efficacy

20-100 soggetti

Durata (settimane o mesi)

Valutazioni di follow-up frequenti.

Veridicità delle rilevazioni per la popolazione e il setting studiato (validità interna alta)

Generalizzabilità dei risultati ad altre popolazioni e settings ( validità esterna bassa)

No comorbidità

Studi di effectiveness

Almeno 1000 soggetti

Durata da 1 a 4 anni

Valutazioni di follow-up diradate nel tempo.

Validità interna bassa

Validità esterna alta

Presenza di comorbidità

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Caratteristiche dei trials di efficacy, effectiveness e degli studi osservazionali.

Efficacy trials Effectiveness trials

Studi osservazionali

Scopo: valutare l’efficacia ela tollerabilità di uno specifico trattamento sotto condizioni Controllate che ottimizzano l’isolamento degli effetti del trattamento massimizzando così la validità interna.

RCTs

valutare i benefici e i rischi ditrattamento, interventi clinici, programmi e politiche sanitarie già approvati e operanti.

valutare l’andamento di un trattamento nella pratica clinica corrente massimizzando così la validità esterna. (Studi di effectiveness)

Momentodi effettua-zione

di norma prima della introduzione di un intervento (es. prima dell’immissione in commercio di un farmaco

dopo l’introduzione nella pratica di un intervento

dopo l’introduzione nella pratica di un intervento

Diagnosi: mediante interviste strutturate

mediante interviste strutturateo diagnosi clinica in accordo ad una specifica classificazionenosografica

mediante diagnosi clinica in accordo o meno ad una specifica classificazione nosografica e/o interviste strutturate

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Caratteristiche dei trials di efficacy, effectiveness e degli studi osservazionali.

Efficacy trials Effectiveness trials

Studi osservazionali

Criteridi inclusionee di esclusione:

rigidi e multipli criteri di inclusione e di esclusione che caratteristicamente escludono pazienti in comorbidità sia organica che psichiatrica o in politerapia.

RCTs

relativamente pochi criteri di inclusione e di esclusione permassimizzare la validità esternadel campione.

criteri di inclusione e di esclusione ridotti all’essenzialeper massimizzare la validitàesterna del campione

Grandezzadel campione:

al massimo poche centinaiapiù spesso meno di cento

spesso più ampio per poter identificare effetti di grandezzaminore in una popolazioneeterogenea. Analisi statistica per aggiustare l’eterogeneità dei pazienti arruolati

ampia per otteneretendenzialmente un campione rappresentativo della totalitàdei pazienti. Analisi statistica per aggiustare l’eterogeneità dei pazienti arruolati.

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Caratteristiche dei trials di efficacy, effectiveness e degli studi osservazionali.

Efficacy trials Effectiveness trials

Studi osservazionali

Scelta del campione

tipicamente arruola pazientialtamente motivati

RCTs

tende ad includere pazienti piùrappresentativi, compresiquelli ambivalenti verso la curae che possono non aderire altrattamento

tende ad ottenere un campionerappresentativo della totalitàdei pazienti

Gruppo di controllo

gruppo di controllo in placebo o farmaco di confronto (per i trials farmacologici)trattamentodi routine per i trattamenti psicosociali

uno o più farmaci di confronto (per i trials farmacologici) trattamento di ruotine per i trattamenti psicosociali

assenza di gruppo di controllo

Dose: fissa o flessibile flessibile all’interno del range terapeutico

sono escluse interferenzesull’intervento terapeutico

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DISEGNO PROSPETTICO

ALTA NUMEROSITA’ DEL CAMPIONE

DEFINIZIONE A PRIORI DELLE VARIABILI

LUNGA OSSERVAZIONE

COSTI

SI

SI

SI

SI

SI

2000-2005

10972 pz

Variabiliprefissate

3 anni

Sponsor Lilly

DISEGNO MULTICENTRICO(STUDIO PAN-EUROPEO) SI 10 Nazioni

Haro JM, et al. CNS Drugs. 2006;20(4):293-301.

The SOHO (Schizophrenia Outpatient Health Outcome) Study

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SOHO: disegno dello studio.

Studio prospettico sugli esiti della terapia antipsicotica in pazienti schizofrenici ambulatoriali.

Pazienti che:• Avevano iniziato o fatto uno switch da una terapia antipsicotica ad

olanzapina• Avevano iniziato o fatto uno switch da una terapia antipsicotica ad altro

antipsicotico.

Valutazioni a: 3, 6, 12, 18, 24, 30, e 36 mesi post-baseline

Dati raccolti: DemograficiStato funzionaleAntipsicotici ed altre terapie farmacologicheCondizioni psicopatologiche TollerabilitàQualità della vita.

Haro JM, et al. Acta Psychiatr Scand.. 2003;107:222-232.

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Misure di outcome a 36 mesi nello studio SOHO

• Effectiveness (tempo di permanenza alla terapia)

• Remissione

• Ricadute

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SOHO 36-mesi:Aderenza alla terapia

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Olanzapina(N = 4247)

Risperidone(N = 1549)

Quetiapina(N = 583)

Amisulpride(N = 256)

Clozapina(N = 274)

Tipici orali(N = 471)

Tipici depot(N = 348)

Genere (%) 57.8/42.2 57.7/42.3 51.6/48.4 54.2/45.8 62.3/37.7 48.0/52.0 56.2/43.8

Età (anni)a 39.7 (13.6) 39.6 (13.4) 40.5 (13.0) 38.9 (12.9)36.5

(10.2)41.2 (12.9) 42.1 (12.2)

Età al primo contatto (anni)a 29.6 (11.3) 28.7 (10.3) 28.5 (10.3) 30.8 (11.7) 24.5 (7.4) 29.6 (10.3) 29.8 (10.5)

CGI-S totale al baselinea 4.4 (1.0) 4.3 (1.0) 4.3 (1.0) 4.3 (1.0) 4.8 (1.0) 4.3 (1.1) 4.4 (1.0)

CGI positive score al baselinea 3.7 (1.4) 3.8 (1.4) 3.6 (1.5) 3.5 (1.4) 4.4 (1.4) 3.9 (1.4) 4.0 (1.4)

CGI negative score al baselinea 4.1 (1.3) 4.0 (1.3) 4.0 (1.3) 4.1 (1.3) 4.1 (1.3) 3.8 (1.3) 3.9 (1.3)

CGI depression score al baselinea 3.5 (1.3) 3.4 (1.3) 3.5 (1.3) 3.4 (1.4) 3.5 (1.3) 3.4 (1.3) 3.1 (1.3)

CGI cognitive score al baselinea 3.7 (1.3) 3.7 (1.3) 3.8 (1.3) 3.8 (1.3) 3.9 (1.3) 3.7 (1.4) 3.7 (1.3)

CGI, Clinical Global Impression Scalea Mean (SD)

• Caratteristiche socio-demografiche omogenee per tutti i gruppi• Pazienti nel gruppo clozapina hanno uno score alla CGI-S più alto

Caratteristiche Cliniche e Demografiche al baseline dei pazienti inclusi nell’analisi(1)

Novick D et al., Poster presentato al 14° European Congress of Psychiatry, Marzo 2006, Nizza. http://www.ailas.it/index.php?page=biblio

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Olanzapina(N = 4247)

Risperidone(N = 1549)

Quetiapina(N = 583)

Amisulpride(N = 256)

Clozapina(N = 274)

Tipici orali(N = 471)

Tipici depot(N = 348)

Uso di anticolinergici (%) 9.4 21.6 8.7 10.2 8.8 27.2 30.7

Uso di antidepressivi (%) 19.7 19.7 22.0 18.0 12.4 17.0 10.6

Uso di ansiolitici/ipnotici (%) 34.2 39.0 33.0 25.8 36.9 40.1 30.2

Uso di stabilizzanti dell’umore (%) 9.2 8.6 11.2 5.9 18.6 9.6 7.2

Abuso di sostanze (%) 2.7 2.7 1.9 3.9 1.5 1.5 4.9

Abuso di alcool (%) 2.6 3.3 3.1 3.9 2.6 2.6 5.2

Ostilità (%) 27.6 26.6 24.4 23.4 28.5 25.5 30.7

Attività retribuita (%) 21.9 21.6 15.4 24.8 14.7 20.0 15.9

Caratteristiche Clinico-terapeutiche al baseline dei pazienti inclusi nell’analisi(2)

Novick D et al., Poster presentato al 14° European Congress of Psychiatry, Marzo 2006, Nizza. http://www.ailas.it/index.php?page=biblio

I pazienti della coorte a risperidone, tipici orali e depot utilizzavano più frequentemente anticolinergici rispetto agli altri gruppi di trattamento.

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Percentuale di pazienti che hanno interrotto la terapia a 36 mesi

36.44%

Olanzapina

42.66%

Risperidone

66.05%

Quetiapina

50.35%

Amisulpride

33.79%

Clozapina

53.12%

Tipici Orali

50.18%

Tipici Depot

*Queste percentuali sono state calcolate sulla base della curva di Kaplan- Meier

Novick D et al., Poster presentato al 14° European Congress of Psychiatry, Marzo 2006, Nizza. http://www.ailas.it/index.php?page=biblio

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Paz

ien

ti (

%)

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Rischio relativo di interruzione del trattamento a 36 mesi in confronto con la coorte olanzapina

Novick D et al., Poster presentato al 14° European Congress of Psychiatry, Marzo 2006, Nizza. http://www.ailas.it/index.php?page=biblio

RisperidoneHR 1.28 (95% CI 1.16, 1.42)

Hazard ratio with 95% confidence interval

*Cox regression analysisHazard ratio

0.5 1 1.5 2 2.5 3

QuetiapinaHR 2.21 (95% CI 1.95, 2.51)

AmisulprideHR 1.63 (95% CI 1.33, 1.99)

ClozapinaHR 0.82 (95% CI 0.65, 1.02)

Tipici oraliHR 1.70 (95% CI 1.46, 1.96)

Tipici depotHR 1.42 (95% CI 1.19, 1.70)

A hazard ratio of >1 indicates an increased risk of discontinuing treatment.

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Fattori predittivi al baseline associati ad un più alto rischio di interruzione*

0,5 1 1,5 2Hazard ratio

Efficacia come causa di cambiamento al baseline HR 1.15 (95% CI 1.06, 1.24)

Gravità complessiva più alta (CGI)HR 1.10 (95% CI 1.05, 1.14)

Uso di stabilizzatori dell’umore vs non usoHR 1.18 (95% CI 1.04, 1.33)

Abuso di sostanze vs non-abusoHR 1.26 (95% CI 1.01, 1.57)

Ostilità vs non-ostilità

HR 1.11 (95% CI 1.01, 1.21)

Hazard ratio with 95% confidence interval

*Cox regression analysisA hazard ratio of >1 indicates an increased risk of discontinuing treatment

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Fattori predittivi al baseline associati ad un rischio inferiore di

interruzione *

0,5 1 1,5Hazard ratio

Primo episodio schizofrenico vs non primo ep.

HR 0.81 (95% CI 0.69, 0.94)

Attività sociale vs no attività sociale

HR 0.87 (95% CI 0.80, 0.95)

Tempo dal primo trattamento

HR 0.99 (95% CI 0.99, 0.99)

Hazard ratio with 95% confidence interval

*Cox regression analysisA hazard ratio of >1 indicates an increased risk of discontinuing treatment

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Conclusioni

• Pazienti schizofrenici non trattati con antipsicotici prima dell’arruolamento nello studio SOHO, socialmente attivi hanno presentato una percentuale di interruzione del trattamento inferiore.

• Pazienti con un punteggio alla CGI-S più alto al baseline, trattati anche con stabilizzanti dell’umore, con problemi di abuso di sostanze e comportamenti ostili nei sei mesi precedenti l’arruolamento e che necessitavano di cambiare terapia al momento dell’arruolamento per scarsa efficacia, hanno presentato una percentuale di interruzione del trattamento maggiore.

• Clozapina ed olanzapina hanno dimostrato il tasso di discontinuzione più basso.

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Il Brain Derived Neurotrophic Factor (BDNF) viene oggi considerato uno di principali agenti attivi nei processi di neuroprotezione e neuroplasticità cerebrale.La sua sintesi può essere stimolata oltre che da numerosi psicofarmaci, anche dagli stimoli relazionali, dalla dieta, dal movimento

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Processo di NeurogenesiProliferazione - Maturazione cellulare - Differenziamento

Ambiente arricchito

Esercizio

Apprendimento - Memoria

Antidepressivi

Stress

Glucocorticoidi

Età

Droghe

Disturbo BipolareDepressione

GlutammatoAntipsicotici atipici

Litio

Trauma - Ischemia

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L’ambiente e gli affetti

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La socialità e le relazioni

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PLASTICO FLESSIBILE ADATTABILE RELAZIONALE

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Abbinare l’intervento farmacologico e psicosociale

Trattamento psicosociale

Trattamento farmacologico

Esiti funzionali:LavoroIstruzioneFunzionamento

socialeQualità di vita

Trattamento psicosociale eriabilitazione

Sintomi positivi Sintomi negativi Stato d’animo Danni neurocognitivi Aderenza al

trattamento Risposta soggettiva Abuso di sostanza

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SOHO 36-mesi:Remissione e Ricadute

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Pazienti che hanno raggiunto la remissione sintomatica

Totale N %

6516 4206 64.6

La definizione di remissione sintomatica è:

• un punteggio < 3 (lieve-in una scala con punteggio da 1 a 7) alla CGI overall Severity, sintomi positivi, sintomi negativi e sintomi cognitivi, mantenuto per almeno 6 mesi

• nessun ricovero per schizofrenia

Haro JM, et al. J Clinical Psychophranacology. 2006;26(6):571-578.

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65%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

remissione

Percentuale di pazienti che hanno raggiunto la remissione sintomatica, valutata sulla scala CGI,

con punteggio ≤3 nei tre anni di follow-up

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Tempo per raggiungere la remissione per coorte di trattamento

0

0,2

0,4

0,6

0,8

1

0 6 12 18 24 30 36

Months on antipsychotic medication

Pro

po

rtio

n w

ith

no

re

mis

sio

n

2+Aps

Amisulpride

Clozapine

Depot Typical

PO Typical

Quetiapine

Risperidone

Olanzapine

Circa il 65% del campione raggiunge la remissione nel corso dei 3 anni di follow-up

Novick D poster presentato al WWSR nel febbraio del 2006 http://www.clicmedicina.it/lilly/olanzapina/soho_36_mo_remission_wws2006_poster1.pdf

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Odds ratio di remissione sintomatologica a 36 mesi in confronto con la coorte olanzapina

Novick D poster presentato al WWSR nel febbraio del 2006 http://www.clicmedicina.it/lilly/olanzapina/soho_36_mo_remission_wws2006_poster1.pdf

QuetiapinaOR 95% CI > 0.66 (0.56, 0.76)

Odd ratio and its 95% confidence interval

RisperidoneOR 95% CI > 0.74 (0.66, 0.83)

Tipici oraliOR 95% CI > 0.63 (0.55, 0.74)

Tipici depotOR 95% CI > 0.59 (0.50, 0.69)

AmisulprideOR 95% CI > 0.73 (0.56, 0.94)

ClozapinaOR 95% CI > 0.78 (0.65, 0.95)

An odd ratio of <1 indicates a decreased likelyhood of achieving remission.

Odds ratio0.4 0.8 1.20

2+AntipsicoticiOR 95% CI > 0.64 (0.58, 0.70)

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-0,2 0,3 0,8 1,3 1,8 2,3 2,8Odds ratioAn odds ratio of >1 indicates an increased likelihood of achieving remission

Avere un lavoro vs non averloOR (95% CI) => 1.49 (1.31, 1.69)

Essere pazienti che iniziano trattamento per la schizofrenia per la prima volta vs non esserloOR (95% CI) => 1.60 (1.33 –1.93)

Avere una relazione vs non averlaOR (95% CI) => 1.24 (1.11 ,1.38)

Avere attività sociali nelle 4 settimane precedenti la visita basale vs non averneOR (95% C)I => 1.26 (1.13, 1.40)

Odds ratio and its 95% confidence interval

Fattori predittivi al baseline associati ad una più alta probabilità di remissione sintomatica

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0 1Odds ratio

Fattori predittivi al baseline associati ad una più bassa probabilità di remissione sintomatica

An odds ratio of <1 indicates a decreased likelihood of achieving remission

Tempo dal primo contatto OR (95% CI) => 0.99 (0.98, 0.99)

Età al primo contatto OR (95% CI) => 0.99 (0.98, 0.99)

Sesso maschile OR (95% CI) => 0.79 (0.71, 0.87)

Valore della GCI-Positivi più altoOR (95% CI) => 0.91 (0.87, 0.95)

Valore della GCI-Negativi più altoOR (95% CI) => 0.77 (0.74, 0.81)

Valore della GCI-Cognitivi più altoOR (95% CI) => 0.90 (0.85, 0.93)

Odds ratio and its 95% confidence interval

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0 0,4 0,8 1,2Odds ratio

Odd Ratio al baseline correlati con la più bassa percentuale di remissione

An odds ratio of <1 indicates a decreased likelihood of achieving remission

Valore della GCI-Totale più altoOR (95% CI) => 0.76 (0.70, 0.82)

Assunzione di ansiolitici vs non assunzioneOR (95% CI) => 0.78 (0.70, 0.86)

Assunzione di stabilizzatori dell’umore vs non assunzioneOR (95% CI) => 0.72 (0.61, 0.86)

Odds ratio and its 95% confidence interval

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Definizione di Ricaduta

Un incremento della CGI di 2 punti quando lo score minimo è: 1(Normale), 2 (Borderline) o 3 (lieve)

o

Un incremento della CGI di 1 punto quando lo score minimo è: 4 (Moderato), 5 (Marcato) or 6 (grave)

L’incremento della CGI deve essere tale che il livello di gravità sia moderato (CGI 4)

e/o sia ricoveratoNormalnot at all

illSeverely

illMarkedly

illModerately

illMildly

illBorderline

ill

Among themost severely

ill

1 2 3 4 5 6 7

Novick D, Poster presentato al WWSR nel febbraio del 2006 http://www.clicmedicina.it/lilly/olanzapina/36_mo_relapse_wws2006_poster1.pdf

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-0.2 1 1.6 2.2 2.82.51.91.30.70.1 0.4

Rischio relativo di ricadute nei 36 mesi in confronto con la coorte olanzapina

Novick D, Poster presentato al WWSR nel febbraio del 2006 http://www.clicmedicina.it/lilly/olanzapina/36_mo_relapse_wws2006_poster1.pdf

QuetiapinaRR 95% CI => 1.67 (1.43, 1.94)

Relative risk and its 95% confidence interval

*Cox proportional hazards modelRelative risk

RisperidoneRR 95% CI => 1.17 (1.05, 1.31)

Tipici oraliRR 95% CI => 1.25 (1.05, 1.48)

Tipici depotRR 95% CI => 1.60 (1.33, 1.92)

AmisulprideRR 95% CI => 1.33 (1.06, 1.67)

ClozapinaRR 95% CI => 0.99 (0.79, 1.25)

A relative risk >1 indicates an increased risk of having a relapse.

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-0,2 0,8 1,8 2,8Relative risk

Fattori predittivi al baseline associati ad un più alto rischio di ricaduta *

A Relative Risk >1 indicates an increased risk of having a relapse* Cox proportional hazards model

Ostilità vs non ostilità

RR (95% CI) => 1.23 (1.12, 1.35)

Punteggio più alto della CGI-Depressione

RR (95% CI) => 1.08 (1.04, 1.12)

Punteggio più alto della CGI-Totale

RR (95% CI) => 1.09 (1.05, 1.14)

Assunzione di ansiolitici vs non assunzione

RR (95% CI) => 1.35 (1.24, 1.48)

Assunzione di stabilizzatori dell’umore vs non ass.

RR (95% CI) => 1.35 (1.19, 1.53)

Relative Risk and its 95% confidence interval

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-0,2 0,3 0,8 1,3 1,8 2,3 2,8Relative Risk

A Relative Risk <1 indicates a decreased risk of having a relapse * Cox proportional hazards model

Avere un lavoro retribuito vs no

RR 95% CI => 0.83 (0.73, 0.93)

Essere pazienti che iniziano trattamento per la schizofrenia per la prima volta vs non esserlo

RR 95% CI => 0.78 (0.67, 0.92)

Più vecchi (per anno)

RR 95% CI => 0.99 (0.99, 0.99)

Relative Risk and its 95% confidence interval

Fattori predittivi al baseline associati ad un rischio inferiore di ricaduta *

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SOHO 36-mesi:Tollerabilità

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Percentuale di pazienti con EPS al baseline ed a 36 mesi per gruppo di trattamento

36,6

9,4

Olanzapina

35,3

15,6

Risperidone

37,3

11,9

Quetiapina

44,4

12,9

Clozapina

31,6

19,4

Tipici Orali

35,2

26,8

Tipici Depot

40,3

16,9

Amisulpride

Novick D, Poster Presentato al CINP 2006. http://www.clicmedicina.it/lilly/olanzapina/soho_tolerability_cinp_2006_poster1.pdf

Baseline

36 mesi

0

10

20

30

40

50

Paz

ien

ti (

%)

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Aumento di peso dal baseline a 36 mesi: completers per gruppo di trattamento

Novick D, Poster Presentato al CINP 2006. http://www.clicmedicina.it/lilly/olanzapina/soho_tolerability_cinp_2006_poster1.pdf

0

1

2

3

4

5

0 6 12 18 24 30 36

Visit (months)

Me

an

we

igh

t c

han

ge

(k

g)

Amisulpride

ClozapineDepot Typical

Oral TypicalQuetiapine

Risperidone

Olanzapine

Completers by Cohort

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Conclusioni: tollerabilità•La percentuale di pazienti con EPS si riduce dal 37.87% al 15. 28%.

•La percentuale di pazienti con TD si riduce dal 9.38% al 5. 98%.

•La media globale dell’aumento di peso nei 36 mesi è stata di 3.27kg.

•Il 17.93% dei pazienti erano obesi al baseline ed incrementano del 25.98% alla fine dei 36 mesi, in accordo con la definizione del WHO.

•Tutti gli effetti collaterali legati all’aumento di prolattina si riducono nel corso dei 36 mesi.

•Il più importante effetto collaterale dell’aumento di prolattina è stata la perdita della libido nel 46.04% dei pazienti al baseline ed il 32.69% a 36 mesi.

•Il 25.9% delle pazienti valutati aveva amenorrea al baseline che si è ridotta al 14.89% a 36 mesi.

•Il 33.96% dei pazienti valutati aveva riferito impotenza al baseline che si è ridotta al 25.48% a 36 mesi.

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Conclusioni: miglioramento clinico.

 

40.7% dei pazienti hanno switchiato la loro terapia nel corso dei 3 anni.

•21.51% ha ripristinato la terapia che assumeva al baseline

•Riduzione globale della CGI da moderata (4.42 ) a lieve (2.87)

•Percentuale totale dei responders: 78.72%

•Percentuale totale dei pazienti in remissione:64.13%

.

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Conclusioni: Qualità della vita e Social Functioning

•Il miglioramento clinico è riflesso nei valori delle scale, specchio del loro stato di salute (da 46.12 a 70.04 nella scala VAS)

•La percentuale di pazienti con vita autonoma e lavoro rimane costante nel corso dei 3 anni rispettivamente sotto il 50% e circa il 20%.

•La percentuale di pazienti sposati o con partner rimane costante intorno al 30%.

•  La percentuale di pazienti che partecipa ad una o più attività sociali aumenta dal 67.25% all’ 88.27%.

•La percentuale globale di pazienti che tenta il suicidio è stata del 4.04%. 38 pazienti hanno completato il suicidio. 

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• Clozapina ed olanzapina hanno dimostrato il tasso di discontinuzione più basso

• Circa i due terzi dei pazienti raggiungono la remissione, olanzapina è il farmaco con la frequenza più alta

• Clozapina e olanzapina sono i farmaci correlati con il più basso rischio di ricadute

• Olanzapina, clozapina e quetiapina presentano il più basso rischio di EPS

• Olanzapina è associata al maggiore incremento ponderale rispetto a risperidone, quetiapina e tipici orali

Conclusioni

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Il ruolo delle emozioni nella relazione di aiuto in oncologia

Daniele La Barbera Scuola di Specializzazione in Psichiatria – Facoltà di Medicina e Chirurgia, Univ. di PalermoU.O.C. di Psichiatria – Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico

Trapani 18 Gennaio 2007