Procedure endoscopiche nella chirurgia maxillo-facciale

KARL STORZ nella chirurgia maxillo-facciale

Entrate con noi in una nuova era per scoprire gli innumerevoli campi di applicazione dell’endoscopia nella chirurgia dentale e maxillo-facciale.

Da oltre 60 anni il nome KARL STORZ è sinonimo di qualità nel campo dell’endoscopia e degli strumenti medicali. La nostra esperienza e il nostro know-how ci consentono di affiancarvi come partner competente per tutte le applicazioni nella chirurgia dentale e maxillo-facciale.

Artroscopia dell’articolazione temporo-mandibolare Pagina 4

L’artroscopia dell’articolazione temporo-mandibolare è una procedura sempre più diffusa. Si tratta di un intervento mininvasivo che consente di indagare le cause dei dolori temporo-mandibolari e somministrare le terapie necessarie.

Riduzione endoscopicamente assistita di fratture del processo articolare Pagina 5

L’endoscopia svolge un ruolo sempre più importante anche nel trattamento delle fratture nella regione dell’articolazione temporo-mandibolare. La riduzione endoscopicamente assistita di fratture del collo si è già affermata come valida alternativa alla chirurgia a cielo aperto.

Riduzione endoscopicamente assistita di fratture del pavimento orbitario Pagina 6

Un intervento sotto controllo endoscopico è spesso il metodo di elezione per evitare cicatrici sul viso, soprattutto nel caso di fratture del pavimento orbitario, cui è particolarmente difficile accedere.

Si consiglia di verificare l’adeguatezza dei prodotti alle procedure programmate prima dell’uso.

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Endoscopia dei seni ed endoscopia endonasale Pagina 7

Dopo aver perseguito inizialmente solo scopi diagnostici, in caso di sinusite mascellare cronica l’endoscopia dei seni mascellari si propone oggi di eseguire anche un trattamento terapeutico del seno mascellare durante la stessa seduta.

Endoscopia nella chirurgia orale e nell’implantologia Pagina 8

Il controllo endoscopico del rialzo e dell’impianto permette un’elevazione del pavimento del seno mascellare sicura, mirata e assistita da un sistema ottico. La resezione apicale radicolare endoscopicamente controllata favorisce una resezione moderata anche coinvolgendo le zone distali dei molari.

Endoscopia delle ghiandole salivari (scialoendoscopia) Pagina 9

La scialoendoscopia offre un’alternativa mininvasiva alla chirurgia aperta delle ghiandole salivari. Essa permette l’esame e la terapia di quasi tutte le ghiandole salivari parotidi e sottomandibolari.

Lifting facciale endoscopico Pagina 10

La chirurgia estetica facciale prevede la correzione di inestetismi che possono essere causa di disagio psicologico. Il lifting facciale endoscopico migliora questo processo riducendo al minimo le dimensioni delle cicatrici di accesso e attenuando il dolore.

Soluzioni di visualizzazione negli interventi in aperto Pagina 11

Anche nella chirurgia a cielo aperto l’endoscopia offre la possibilità di trasmettere immagini nitide e brillanti a monitor esterni mediante esoscopi e speciali telecamere per microscopi chirurgici. In questo modo l’intervento può essere seguito anche da assistenti o studenti.

Artroscopia dell’articolazione temporo-mandibolareGrazie al minor numero di complicanze e ai tempi di degenza più brevi, l’artroscopia dell’articolazione temporo-mandibolare è diventata un’importante procedura nella chirurgia maxillo-facciale. Sotto controllo endoscopico è possibile effettuare un’artrocentesi e un lavaggio per rimuovere innanzitutto i composti proteici aggressivi formatisi con l’effusione articolare associata all’infiammazione.

Se il dolore e il blocco dell’articolazione persistono anche dopo l’artrocentesi e il lavaggio, attraverso un canale operativo è possibile introdurre microstrumenti per eseguire un ulteriore trattamento dell’articolazione temporo-mandibolare. Tali strumenti consentono di sciogliere le ulteriori aderenze, rimuovere i corpi articolari liberi, aprire le cisti, contornare l’osso e levigare la cartilagine, nonché trattare la membrana sinoviale. In questo modo si elimina il dolore e si ripristinano le funzioni dell’articolazione.

La visualizzazione diretta e la possibilità di eseguire biopsie, rimuovere tessuto osteoartritico e praticare iniezioni intraoperatorie sono solo alcuni dei vantaggi offerti dall’artroscopia dell’articolazione temporo-mandibolare.

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Riduzione endoscopicamente assistita di fratture del processo articolareIl metodo di elezione per la riduzione delle fratture dell’articolazione mandibolare è il trattamento transorale endoscopicamente assistito delle fratture del collo della mandibola.

È stato dimostrato che mediante la tecnica mininvasiva è possibile ottenere buoni risultati di funzionalità senza rischio di lesioni dei nervi facciali o senza lasciare cicatrici visibili. Ulteriori vantaggi della riduzione endoscopicamente assistita delle fratture del processo articolare consistono in una minore tumefazione post-operatoria e, di conseguenza, in una convalescenza più breve. Durante la riduzione chirurgica transorale delle fratture del processo articolare è generalmente possibile ottenere una visione eccellente con l’impiego di endoscopi dotati di sistemi HOPKINS® a 30°, inseriti attraverso piccole incisioni.

In questo modo la riduzione endoscopicamente assistita delle fratture del processo articolare si è affermata come importante componente della traumatologia delle articolazioni.

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Riduzione endoscopicamente assistita di fratture del pavimento orbitarioIl trattamento endoscopicamente assistito costituisce una valida alternativa alla chirurgia a cielo aperto soprattutto nelle regioni difficilmente accessibili, come per esempio le fratture del pavimento orbitario. L’accesso mininvasivo lascia cicatrici meno visibili, fattore particolarmente importante in quest’ambito, poiché ogni intervento in quest’area del viso si ripercuote pesantemente sull’aspetto del paziente. L’endoscopia facilita la visualizzazione delle regioni di difficile accesso, consentendo di valutare e trattare in modo opportuno traumi come fratture del pavimento orbitario, della parete orbitaria mediale e del tetto dell’orbita.

KARL STORZ offre un set di strumenti perfettamente adatto a queste situazioni, appositamente sviluppato per le complesse procedure di ricostruzione post-traumatica medio-facciale e orbitaria. I retrattori miniaturizzati e la spatola graduata per il pavimento orbitario consentono di ottimizzare i tempi chirurgici dell’intervento.

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Endoscopia dei seni ed endoscopia endonasaleL’endoscopia del seno mascellare è una delle procedure “classiche” della chirurgia dell’articolazione temporo-mandibolare. Gli endoscopi rigidi KARL STORZ con diversi diametri e angoli di visione a 0°, 30°, 45°, 70°, 90° e 120°, come pure il dispositivo ENDOCAMELEON®, consentono di esaminare l’anatomia del seno mascellare e di eseguire opportuni interventi chirurgici. Per la chirurgia del seno mascellare il chirurgo maxillo-facciale dispone di tre possibili accessi: la finestra sopraturbinale, la finestra infraturbinale o la fossa canina. Solo utilizzando tutti gli strumenti ottici e, in singoli casi, un eventuale accesso combinato è possibile evitare la maggior parte delle zone cieche.

In seguito alla crescente diffusione dell’implantologia dentale, con il rialzo del seno mascellare sono state sviluppate nuove vie di accesso al seno, allo scopo di inserire nel recesso alveolare del seno innesti alloplastici o autologhi atti a favorire l’aumento dell’osso mascellare, senza lesionare la mucosa.

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Endoscopia nella chirurgia orale e nell’implantologiaAnche nella chirurgia dentale l’endoscopia acquista un’importanza sempre maggiore. Le tecniche operatorie assistite e controllate endoscopicamente trovano pertanto impiego nell’ambito dell’implantologia e nella resezione apicale radicolare. Il controllo endoscopico del rialzo e dell’impianto permette un’elevazione del pavimento del seno mascellare sicura, mirata e assistita da un sistema ottico. La resezione apicale radicolare endoscopicamente controllata consente una resezione moderata anche coinvolgendo le zone distali dei molari.

Nella chirurgia orale l’endoscopia viene eseguita per lo più in ambiente semiaperto, il che rende necessario poter appoggiare il sistema ottico sull’arcata dentaria. A tale scopo il sistema ottico viene utilizzato in combinazione con una camicia di sostegno e di irrigazione, per ottenere un appoggio vicino all’oggetto. Questo procedimento consente di asportare una minore quantità di osso durante la rimozione del terzo molare.

Nell’implantologia, l’endoscopia assistita da immersione offre un maggiore controllo sul campo operatorio e favorisce una valutazione più precisa delle pareti ossee circostanti.

Anche in endodontologia è possibile ricorrere all’endoscopio come strumento di supporto. Con un cosiddetto miniendoscopio del diametro di soli 0,5 mm è possibile osservare e controllare l’intero sistema dei canali radicolari dentali, compresi i molari, su tutta la lunghezza fino ai forami apicali.

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Endoscopia delle ghiandole salivari (scialoendoscopia)Negli ultimi anni la scialoendoscopia si è sempre più diffusa come tecnica alternativa alla chirurgia a cielo aperto delle ghiandole salivari, poiché consente di esaminare e trattare pressoché l’intero sistema dei dotti salivari, della ghiandola sottomandibolare e della ghiandola parotide.

Sotto visione endoscopica e con l’ausilio dei più svariati strumenti è possibile trattare ed eliminare con successo numerosi tipi di ostruzione. Gli scialoendoscopi KARL STORZ sono provvisti di un canale operativo e di irrigazione integrato, adatto sia alle esigenze diagnostiche sia a quelle terapeutiche.

KARL STORZ offre una gamma completa che, oltre agli scialoendoscopi di diametro estremamente ridotto, comprende anche strumenti appositamente studiati, utili articoli monouso, sistemi di imaging nonché assistenza nell’integrazione della sala operatoria. Tutti i componenti sono perfettamente armonizzati tra loro.

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Lifting facciale endoscopicoIl ringiovanimento della regione medio-facciale e della fronte fa ormai parte del trattamento standard dell’invecchiamento del viso. Anche in questo campo si sono affermate tecniche chirurgiche mininvasive come il lifting endoscopico della regione medio-facciale e della fronte.

I vantaggi del lifting temporo-frontale mininvasivo consistono nella formazione di cicatrici di accesso meno vistose e nella salvaguardia del fascio di vasi e nervi sopraorbitali.

Con l’ausilio degli elevatori e dei dissettori KARL STORZ è possibile scollare con maggiore precisione i tessuti connettivi della regione medio-facciale e del periostio. Le molteplici possibilità di fissazione garantiscono una buona stabilità a lungo termine.

Tutti questi vantaggi hanno portato gli endoscopi a rivoluzionare la chirurgia plastica facciale. La migliore visualizzazione e il maggiore controllo delle strutture delicate grazie all’ausilio dell’endoscopia rendono questo procedimento sempre più apprezzato anche dai pazienti, che avvertono dolori post-operatori più lievi.

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Soluzioni di visualizzazione negli interventi openNon sempre nella chirurgia maxillo-facciale è possibile ricorrere all’endoscopia. Tuttavia, le soluzioni di imaging KARL STORZ possono essere utilizzate non solo in endoscopia, ma anche in microchirurgia e negli interventi a cielo aperto.

Tutto ciò è possibile grazie alla struttura modulare e alla compatibilità dei singoli componenti.

Per la visualizzazione e la documentazione di interventi di microchirurgia KARL STORZ offre la testina per telecamera IMAgE1 S H3-M COVIEW® con PASSO C e l’adattatore TV QUINTUS®, per consentire l’impiego di microscopi chirurgici di diversi produttori.

Negli interventi in aperto il sistema VITOM® rappresenta una soluzione complementare alle telecamere integrate nelle lampade chirurgiche e agli occhiali ingrandenti, e permette di visualizzare gli interventi in modo ottimale.

Le soluzioni di imaging KARL STORZ consentono pertanto la documentazione e la visualizzazione della gamma completa di interventi di chirurgia maxillo-facciale, oltre a contribuire in modo sostanziale alla formazione e all’addestramento.

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KARL STORZ SE & Co. KG Dr.-Karl-Storz-Straße 34, 78532 Tuttlingen/Germania Postbox 230, 78503 Tuttlingen/GermaniaTelefono: +49 (0)7461 708-0 Telefax: +49 (0)7461 708-105 E-Mail: info@karlstorz.comwww.karlstorz.com

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