presentazione una scuol@ senza confini

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Page 1: Presentazione una scuol@ senza confini
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La formazione, nell’ambito dei progetti di riforma e di innovazione, costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale docente, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un'efficace politica di sviluppo delle risorse umane attraverso qualificate iniziative di prima formazione ed in servizio.

(Art. 61 CCNL 2005 e direttiva n. 48 2004).

Proposta di formazione e sviluppo di e-learning per le scuole di ogni ordine e grado

www.aulavirtuale.it

Con la proposta “Una scuol@ senza confini” il team di Aulavirtuale intende offrire alla Vostra scuola l’utilizzo del Sistema LAMS e un pacchetto di proposte formative in modalità blended per introdurre e supportare docenti e alunni all’uso del sistema stesso e per ricavarne i massimi benefici nella didattica e nell’apprendimento. Il Sistema LAMS permette ai docenti di: - creare sequenze di apprendimento personalizzate per classi intere o per gruppi di livello - attingere ad un archivio di sequenze presenti in LamsItalia, sia trasversali che disciplinari - programmare, valutare e monitorare le attività degli alunni e l’acquisizione delle competenze previste, attraverso gli strumenti del sistema stesso (Registro e Monitor). Il Sistema LAMS permette agli studenti di seguire in orario extracurricolare sequenze e attività impostate dai docenti in modo dinamico, interattivo, stimolante e divertente e con dinamiche e linguaggi a loro oggi molto familiari.

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Analisi del contesto

Punti di forza delle scuole

• Presenza in quasi tutte le scuole italiane di insegnanti “pionieri”, competenti, formati ed esperti in applicazione delle tecnologie nella didattica e nella metodologia

•Bandi e finanziamenti europei o ministeriali che hanno ampliato e arricchito le risorse tecnologiche di tutte le scuole italiane (PON, PQM, Digiscuola, Innovascuola, LIM, cl@sse 2.0 …)

• Presenza di sempre più numerosi Dirigenti Scolastici manager che hanno saputo investire i fondi scolastici in risorse umane e strumentali per arricchire il Piano di Offerta Formativa della propria scuola

• Studenti sempre più presenti, comunicativi e familiarizzati con il web e con i social network

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Punti di debolezza• I docenti “esperti” e ricchi di esperienze e buone pratiche finiscono spesso per sentirsi

isolati o addirittura visti come “alieni” dai colleghi. La loro crescita e competenza professionale non viene apprezzata, riconosciuta e remunerata adeguatamente e il loro spirito “pionieristico” si smorza nella routine quotidiana.

• Le dotazioni tecnologiche (laboratori multimediali, strumenti o software didattici, LIM nelle aule…), finito il bel progetto o uscita la classe che ne ha beneficiato, spesso rimangono spenti e non più utilizzati dalle altre classi.

• I Dirigenti scolastici devono tutti gli anni combattere con sempre maggiori tagli ai Fondi di Istituto e soprattutto devono arginare e contenere la sempre crescente insoddisfazione e demotivazione di docenti, studenti e famiglie.

• Gli studenti stessi non si sentono protagonisti del loro sapere e non si divertono a studiare e fare i compiti a casa, preferendo trascorrere la maggior parte delle ore pomeridiane a scambiarsi messaggi o a cercare immagini e video strani da condividere con gli amici su Social Network alla moda, per poi spesso dover ricorrere ad ore di sportello (per la secondaria di 2° grado) o di ripetizione privata per recuperare il profitto in alcune discipline, cosa peraltro che ha un costo notevole per le famiglie

Con l’accesso alle sequenze on line, predisposte dai docenti stessi su Lams, gli studenti possono sia incrementare e potenziare il loro già alto rendimento che recuperare e consolidare un rendimento non adeguato, in maniera semplice, divertente e motivante, cooperando e condividendo con i compagni della propria classe o di classi parallele al loro stesso livello di apprendimento.

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L’idea progettuale parte dalla consapevolezza da parte degli esperti della

necessità di applicare una didattica più interattiva, stimolante, laboratoriale; una didattica che renda l’alunno non solo consapevole del proprio percorso formativo, ma lo renda veramente protagonista della costruzione del suo sapere. Lo scopo

prioritario quindi è quello di aiutare i docenti a personalizzare l’apprendimento nel contesto classe. Ciò non significa più individuare

per ciascun alunno “bisogni e meriti” e prevedere semplici interventi di recupero o potenziamento, ma significa soprattutto minimizzare i modi

tradizionali di fare scuola (lezioni di ascolto, completamento di schede a diversi livelli, interrogazioni alla cattedra…) rendendo sempre più frequenti attività nelle quali i ragazzi operino direttamente sui saperi e sulla avvenuta acquisizione di competenze specifiche; significa quindi prevedere per ogni contenuto specifico, compiti e problemi che implichino l’uso significativo delle competenze in situazioni diverse, trasferibili e molto vicine alla vita reale. In

questa programmazione personalizzata naturalmente le tecnologie giocano un ruolo preponderante, perché davanti ad una qualsiasi applicazione e ad un

qualsiasi compito l’alunno deve operare con le proprie forze e le proprie conoscenze, deve procedere nella sua costruzione del sapere per “prove ed

errori” e deve soprattutto mettere in gioco le capacità creative che possiede.

Idea progettuale

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Assunti tali presupposti metodologici, emergono tuttavia le limitazioni poste da una organizzazione oraria rigida (5 ore x 6 mattine a settimana) , anche se in parecchie scuole la classe diventa un’aula-laboratorio con la possibilità di convivere tutte le mattine con gli strumenti tecnologici necessari.

Tali limiti hanno stimolato gli esperti formatori del gruppo a individuare una strategia didattica che potesse “dilatare il tempo scuola” focalizzando la ricerca sull’e-learning.

Tale ricerca ha portato ad individuare un sistema di attività di apprendimento molto semplice, intuitivo e divertente, alla portata anche di quei docenti poco “esperti” in campo di e-learning: LAMS = Learning Activities Management System

Il sistema Lams è una piattaforma di e-learning in cui il docente programma brevi o lunghe sequenze di apprendimento. Tali sequenze possono essere rivolte all’intera classe o anche a piccoli gruppi (ad es. recupero o approfondimento) e, cosa fondamentale, possono essere salvate nella Comunità Lamsitalia ed essere riutilizzate, con o senza modifiche, non solo dal docente stesso che le ha create ma anche da tutti gli altri docenti che ne siano interessati.

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Proposta progettuale

Il nostro progetto si articola in tre fasi:1° fase: piccole e semplici sequenze di apprendimento (della durata massima di un mese) su

piattaforma LAMS, sequenze che i docenti seguiranno come “studenti” insieme agli alunni della propria classe. In questa prima fase di approccio all’e-learning i docenti avranno la possibilità di partecipare insieme ai loro studenti ad un corso on line da loro scelto fra una vasta gamma di proposte e di valutarne la validità formativa, testando e sperimentando sul campo soprattutto l’importanza della condivisione e dell’apprendimento collaborativo.

2° fase: corsi on line sull’uso della piattaforma Lams, sull’uso di strumenti web 2.0 e su software didattici specifici. In un secondo tempo e per tutta la durata dell’anno, i docenti potranno seguire corsi on line specifici in cui impareranno l’uso del web e di metodologie e strumenti didattici, trasversali o disciplinari.

In tali corsi i docenti avranno l’opportunità di approfondire l’uso di strumenti web 2.0 necessari alla didattica, oppure l’uso di software didattici disciplinari e soprattutto l’uso della piattaforma Lams sulla quale potranno implementare le proprie sequenze o dalla quale potranno attingere sequenze già predisposte da altri docenti, pubblicate e rese disponibili per la comunità di LamsItalia.

3° fase: sostegno e tutoraggio ai docenti per l’intera durata dell’anno scolastico. Sarà predisposto un Forum di discussione apposito in www.aulavirtuale.it per i soli docenti all’interno del quale avranno la possibilità di porre qualsiasi domanda o problema, di farsi aiutare nell’implementazione delle sequenze, di avere un controllo delle sequenze create, dei contenuti elaborati e del monitoraggio delle attività.

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La nostra idea è quindi quella di predisporre ad inizio anno dei

piccoli corsi on line in LAMS da seguire a casa, corsi ai quali gli alunni sicuramente si avvicineranno con interesse, attenzione, divertimento rispetto ai tradizionali “compiti per casa”. I docenti avranno così la possibilità, frequentando questi primi corsi anche loro come studenti, di avvicinarsi a strumenti e metodologie innovative, di conoscere materiali e risorse nuove e di condividere esperienze e contenuti con i propri alunni. Inoltre avranno la possibilità di familiarizzare con gli ambienti della piattaforma Lams, impareranno cioè a seguire in sequenza attività di apprendimento predisposte, ad inserire messaggi nei Forum, anche con allegati, a condividere risorse e a rispondere a questionari o sondaggi.

Nei corsi on line successivi invece i docenti avranno l’opportunità di approfondire l’uso di strumenti web 2.0 necessari alla didattica, oppure l’uso di software didattici disciplinari e soprattutto l’uso della piattaforma Lams sulla quale potranno implementare le proprie sequenze.

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In Lams si può entrare come:

AUTORE

oppure come: STUDENTE

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Esempi di sequenze di apprendimento presenti nel Repository:

Contenuti trasversali:

• Impostare una “Intervista ad un personaggio storico, o ad uno scienziato, o ad un musicista o ad un personaggio straniero o ad un atleta o ad un personaggio della fantasia…” in base alla scelta del docente

• La storia della nostra città attraverso un gioco

• Prepararsi alla visita guidata al Museo Galileiano di Firenze

• Progettare un viaggio per l’Italia o per l’Europa

Contenuti disciplinari :

• Ripassare gli elementi base della “Geometria piana” (esempi di griglie di programmazione della U.A., della sequenza Lams e della valutazione degli apprendimenti)

• Romeo and Juliet: analizzare questa famosa tragedia di Shakespeare per capire quali elementi condivide con la commedia.

• Along the River: Si parte............si va a Londra, sulle rive del fiume Tamigi, alla scoperta della Torre di Londra, dei suoi corvi e leggende e del ponte della Torre 'Tower Bridge‘

• Energie alternative: A.L.E.S.A. (agenzia locale per l’energia e lo sviluppo ambientale) ha invitato le scuole del territorio a indagare sulla disponibilità di fonti energetiche alternative al fine di limitare gli effetti che possono influenzare la qualità dell'aria ed il clima del nostro pianeta.

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Competenze di base

(in base ai 4 nuclei del sapere dell’asse

matematico)

Competenze specifiche

(obiettivi formativi)

Competenze trasversali

Per iniziare(attività pratiche

o giochi per verificare i

prerequisiti)

Attività laboratorial

i e tecnologie di supporto

Esercitazioni e verifiche in itinere e in situazioni

(trasferibilità delle competenze)

Confrontare e analizzare

figure geometriche, individuando

varianti e invarianti

Tempo: 2 mesi

Gennaio – Febbraio

a. s. 2009/10

* Conosce il significato di angolo e la loro misura* Conosce il significato di angoli compl. e supplementari* Sa calcolare l’ampiezza di angoli compl. e supplem.* Sa risolvere problemi con ampiezze angolari (tipo somma, diff., doppio…)* Sa calcolare le ampiezze di angoli formati da due rette par. tagliate da trasversale

* Conosce gli elementi di comunicazione del linguaggio geometrico (interpretare e scrivere dati di un problema) problem solving e problem poning* Conosce i comandi principali del linguaggio di programmazione LOGO* Sa impostare una sequenza di istruzioni per far eseguire un’azione ad un automa

* Gioco degli automi in classe (un alunno simula l’automa e uno il programma-tore che lo guida a compiere azioni e a spostarsi nell’aula con i comandi LOGO)

* Istruzioni alla tartaruga per farle disegnare semplici figure

* Software Micromondi in versione 2.0 o EX

* Far disegnare alla tartaruga angoli acuti, ottusi, compl., suppl., rette parallele, incidenti o perpendico-lari…

* Far calcolare alla tartaruga ampiezze di angoli

* Gioco dei puzzle geometrici (gli alunni sono divisi a coppie e a turno uno deve dare, con istruzioni unitarie, informazioni al compagno per eseguire un certo disegno)

* verifiche in itinere sulla consapevolezza dello schema cognitivo (tipo: per disegnare un angolo ottuso devo…)

U.A. da svolgere in classe “Geometria piana: angoli” - tempo di svolgimento 2 mesi

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Sequenze di apprendimento da inserire in LAMS per l’U.A. “Geometria piana: angoli”

Corso on line Bacheca(home page)

Materiali e risorse Forum di discussione

Chat di laboratori

o

Compito finale

Geometria piana:

Gli angoli

Tempi: 2 mesiGennaioFebbraio

a.s. 2009/10

Disponibilità docente:martedì e

venerdì dalle ore 16 alle 18 (per tutta la durata del

corso)

* Scheda riassuntiva degli obiettivi formativi che si ripropone il corso (tipo: al termine di questo corso saprai…)*Questionario di ingresso sulla consapevolezza di aver assimilato i prerequisiti

* Pagine riassuntive di spiegazione dell’U.A. che possano servire di ripasso o di ampliamento, oppure* Quaderno operativo realizzato con Didapages* Esempi realizzati in Micromondi* Video-tutorials per rinforzare le schede o registrazione della lezione fatta a scuola* Questionari e compiti in itinere (scelta multipla)

* Forum di discussione (Esempio: “Disegnare rette e angoli” oppure “Risolvere problemi con misure angolari”)

* Circa a metà corso program-mare una chat collabora-tiva di laboratorio

Aprire progetto

“Geometria” e realizzare

una pagina di simulazione della classe che ripassa

gli angoli alla lavagna

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Obiettivoformativo

Competenze non acquisite

(voto 5 o meno)

Competenze acquisite ad un livello essenziale

(voto 6)

Competenze acquisite ad un livello intermedio

(voto 7 – 8)

Competenze acquisite ad un livello avanzato

(voto 9 – 10)

Rispettare le regole e

l’ambiente on line

*********

Essere consapevole del proprio percorso formativo e auto

valutarsi e autocorreggersi

**********

Saper realizzare con Micromondi una simulazione della classe che

ripassa gli angoli

Inserisce messaggi nel Forum e/o nella Chat non inerenti all’argomento o contenenti un linguaggio

inadeguato

**********Non riesce ad eseguire i questionari o gli esercizi proposti o non prova a

correggere gli eventuali errori commessi

*********

Non riesce a programmare una

procedura neppure per far disegnare alla

tartaruga/gesso un angolo a piacere o due

rette incidenti

Dimostra una educazione essenziale nei messaggi e

si relaziona in modo abbastanza adeguato con

compagni e docenti

**************Segue il percorso

predisposto della U.A. ma solo poche volte chiede

spiegazione e corregge gli errori fatti

*********

Riesce a impostare le procedure minime perché la tartaruga/gesso disegni

nello spazio lavagna almeno angoli di varie

ampiezze

Partecipa al Forum e alla Chat con interventi educati

e adeguati e rispetta i tempi e gli interventi altrui

***********Sa seguire la sequenza di

apprendimento predisposta e quasi

sempre riesce a correggere gli errori fatti e

a chiedere spiegazione

**********

Sa impostare procedure che facciano disegnare alla

tartaruga/gesso rette incidenti, angoli di varie

ampiezze e angoli consecutivi e adiacenti

Partecipa al Forum e alla Chat con un linguaggio

appropriato e rispetta con particolare attenzione i

tempi e gli interventi degli altri

**********Segue con profitto la

sequenza di apprendimento predisposta e riesce sempre a correggere gli errori fatti chiedendo spiegazioni al

docente o autocorreggendosi

***********

Sa impostare procedure che facciano disegnare alla tartaruga/gesso rette

parallele tagliate da una trasversale e angoli

complementari e supplementari

Tabella di valutazione di obiettivi comportamentali, cognitivi e disciplinari

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Conclusioni

Il punto di forza che maggiormente ha colpito i docenti non è soltanto la possibilità di creare ambienti collaborativi di apprendimento a vari livelli, ma soprattutto la possibilità di creare in questo sistema una “biblioteca didattica” cioè un repository personale e pubblico di sequenze di apprendimento, riusabili e riadattabili sia dal docente stesso che le ha create sia da qualsiasi altro docente. Tale sistema si è sviluppato, a partire da una Università australiana, in tutto il mondo (LAMS Community) e in Italia è stato utilizzato solo in via sperimentale da alcuni docenti di scuola superiore o di Università, per inserire alcune sequenze di apprendimento relative alle loro discipline. Sarebbe quindi molto interessante e stimolante dare inizio, con la nostra Cl@sse 2.0, ad una Comunità italiana intesa come “biblioteca di sequenze didattiche” relative alla scuola secondaria di 1° grado.

Dal marzo 2012 il Repository è una realtà.

Di seguito alleghiamo alcui estratti dal progetto “Un’aula senza confini” elaborato dal Consiglio di Classe della 1° L della Scuola sec. di 1° “G. Mazzini” di Livorno nell’a.s. 2009/2010. Tale classe è stata selezionata come una delle 156 cl@ssi 2.0 e il C. di Cl. ha strutturato e progettato un percorso triennale basato sull’e-learning e sull’utilizzo del Sistema LAMS

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Cl@sse 2.0 “Un’aula senza confini”

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La scuola Bentrovati! Questa è una delle 4

sedi della Scuola Mazzini di Livorno. E’ la sede più a SUD della scuola, collocata nel parco di Villa Corridi. In questa sede lo scorso anno una delle classi prime è stata selezionata e scelta come cl@sse 2.0: una delle 156 classi sparse per tutta Italia alle quali è stato assegnato un finanziamento da spendere in materiali tecnologici per creare un percorso e un progetto triennale basato sull’innovazione e la ricerca di nuove modalità formative e pedagogiche.

I 10 docenti della classe hanno ideato e strutturato quindi un progetto con l’intento di dimostrare che attraverso e con l’aiuto delle tecnologie un qualsiasi docente può modificare la propria metodologia, diventando un facilitatore dell’apprendimento e che gli studenti possono rendersi protagonisti attivi della loro formazione e crescita culturale.

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Il laboratorio

Non è stato quindi facile coinvolgere in un progetto innovativo tutti i componenti di un consiglio di classe, di composizione estremamente eterogenea: da insegnanti con esperienza ventennale nelle TIC a insegnanti che non avevano mai usato un computer né a casa né a scuola.

L’obiettivo del team di docenti era quindi quello di utilizzare le tecnologie per motivare e stimolare maggiormente gli studenti all’apprendimento, senza dover diventare in breve esperti tecnici o competenti in applicazioni e software didattici nuovi. L’idea progettuale quindi si è orientata sull’e-learning e sul cooperative learning, pratica di apprendimento a distanza già proficuamente sviluppata da un docente della classe. L’insegnante, che ha conseguito un master biennale in e-learning presso l’Università Tuscia di Viterbo, ha cercato quindi una piattaforma che risultasse più semplice e intuitiva possibile e che non richiedesse particolari competenze da parte dei colleghi

La ricerca si è focalizzata sulla piattaforma LAMS, Learning Activity Menagement System, sistema che permette di impostare sequenze on line per gruppi di studenti o classi intere. Le sequenze possono essere brevi o lunghe, dedicate a piccoli gruppi o alla classe intera e di qualsiasi genere: dal ripasso di argomenti disciplinari ad attività laboratoriali da sviluppare, fino all’insegnamento dell’uso di software o applicazioni. E’ nato così il progetto “Un’aula senza confini” grazie al quale sono stati acquistati 21 netbook (uno per alunno), una LIM e un server dedicato per l’uso di LAMS per 1 anno. I netbook sono stati dotati di chiavetta per la connessione a Internet e sono stati affidati in comodato d’uso alle famiglie per cui i ragazzi li hanno portati a casa con lo scopo di studiare il pomeriggio sulla piattaforma e su specifiche applicazioni installate. In questo modo i ragazzi svolgono le lezioni e i compiti assegnati dai propri docenti in modo sicuramente più divertente e stimolante.

Sono anni che la nostra scuola è dotata di strutture e laboratori multimediali ma la fruizione di essi è sempre stata appannaggio di pochi insegnanti, ritenuti più “esperti” e quasi … portati al loro uso.

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La classe Se adesso entriamo nella classe 2° L non troveremo

un ambiente diverso da tutte le altre classi della scuola o d’Italia; quello che è diverso e che rende la cl@sse 2.0 speciale è l’approccio alla didattica e lo spirito di collaborazione e condivisione che si respira in essa. Come potete vedere entrando in questa classe non si ha l’impressione di entrare in un mondo ipertecnologico ma nella solita aula, composta da banchi, sedie, zaini, libri e quaderni con l’unica novità di una lavagna interattiva, strumento per altro che sta comparendo in molte classi italiane di ogni ordine e grado. Quello che rende speciale questa classe non è quindi il materiale tecnologico, ma il materiale umano: ragazzi e docenti stanno diventando veramente “speciali”.

La possibilità di usufruire di una piattaforma di e-learning semplice e intuitiva come LAMS permette ai docenti di proporre attività laboratoriali che difficilmente sono applicabili durante le ore curricolari scolastiche e nell’organizzazione rigida del tempo scuola e offre ai ragazzi, oltre naturalmente alla motivazione e alla spinta a crescere nel profitto e nel rendimento, un ambiente molto simile agli ambienti che oggi i ragazzi sono abituati a frequentare, social network come Messenger o Facebook. In questo ambiente di apprendimento riservato alla classe gli studenti trovano gli strumenti e le attività che permettono loro di condividere con compagni e insegnanti dubbi, domande, approfondimenti, commenti …pur standosene comodamente a casa propria.

Se non visualizzate bene il video cliccare qui

Vediamo adesso alcuni esempi di interazione docente – alunni e di dilatazione del tempo e dello spazio scuola.

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Condividiamo informazioni ed elaborati Storia – Una intervista a Galileo

In classe In questo momento l’insegnante di

storia, che ha predisposto una sequenza LAMS per guidare i ragazzi alla realizzazione di una intervista a Galileo Galilei, legge in classe il “Diario di Galileo” di Luca Novelli. Durante la lettura del docente i ragazzi prendono appunti e segnano le informazioni che ritengono più significative e che dovranno a casa verificare, ampliare e spiegare…

A casa Una volta a casa l’alunno cerca prima su Internet le informazioni che si è appuntato sul quaderno, le analizza per verificarne la correttezza relativamente al personaggio e per approfondire alcuni dettagli utili, apre la piattaforma, va alla sequenza predisposta dal docente e chiamata “Intervista a Galileo” e scrive un messaggio nel Forum di discussione o apre l’attività wiki per contribuire, con il suo commento, al documento condiviso da tutta la classe….

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Condividiamo informazioni ed elaborati Artistica – I disegni del 2010

In classe

Invece qui l’insegnante di artistica mostra ai ragazzi come fotografare i disegni eseguiti su foglio, tenendoli davanti alla web cam, e assegna come compito di fotografare e inserire tutti i disegni realizzati nell’anno scolastico precedente…

A casa

I ragazzi fotografano i loro disegni utilizzando la web del netbook, salvano tutti i file di immagine e li inseriscono con un commento personale sulla sequenza “Artistica-Disegni del 2010”…

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Interazione LIM - LAMS Matematica - Quaderno di geometria

In classe Un’ altra interessante interazione fra docente e

alunni, questa volta con l’utilizzo anche della LIM è data dalla possibilità di aprire da entrambe le postazioni risorse realizzate dal docente stesso e sulle quali può far operare direttamente gli studenti. Questo ad esempio è un quaderno interattivo scritto dall’insegnante di matematica sugli elementi base della geometria. In questo quaderno, inserito naturalmente fra le risorse condivise nella sequenza chiamata “Elementi base di geometria”, l’insegnante ha realizzato pagine di spiegazione, di esempi, di esercizi già svolti o da svolgere, di test da eseguire. Poi assegna i compiti per il pomeriggio…

A casa i ragazzi riaprono il quaderno per ripassare il contenuto spiegato, provano a rispondere direttamente sul quaderno alle risposte scritte e poi cercano di fare i problemi assegnati dal docente. Se hanno dubbi o qualche problema non torna, vanno nel Forum di discussione e inseriscono un messaggio di richiesta di aiuto. A tale messaggio può rispondere naturalmente o un compagno che magari è riuscito a risolvere il problema o direttamente la professoressa…

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Page 22: Presentazione una scuol@ senza confini

Interazione LIM - LAMS Italiano - Il ritratto di Olga

In classe Naturalmente la possibilità di

assegnare compiti e condividere l’apprendimento riguarda qualsiasi materia: ad esempio oggi l’insegnante di italiano, che ha predisposto una sequenza LAMS sulla descrizione del ritratto di Olga di Pablo Picasso, mostra in classe l’immagine spiegando come i ragazzi devono predisporre la scaletta e la descrizione della donna raffigurata nel quadro. A casa poi i ragazzi dovranno inserire in Inserisci Compito i loro elaborati ai quali l’insegnante assegnerà un voto e un commento…

A casa Il pomeriggio gli studenti riaprono prima il ritratto per analizzarlo insieme, scrivono su Word la scaletta e la loro descrizione e infine inseriscono il documento scritto nella attività chiamata Inserisci Compito (o Inserisci File)…

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Interazione LIM - LAMS Spagnolo – Lezioni salvate da LIM

In classe Ma non solo! Un docente può iniziare una

qualunque lezione-spiegazione in classe, ad esempio una mappa concettuale di storia o geografia, un riassunto, un brano musicale, un racconto in inglese o spagnolo…e al suono della campanella salvarlo nel formato specifico della LIM e inserirlo come allegato di un messaggio in una sequenza predisposta appositamente e chiamata “Storia-lezioni da LIM” oppure “Spagnolo-lezioni da LIM” e dire ai ragazzi di continuare a sviluppare la lezione iniziata a casa propria. A inizio anno è stato installato su tutti i netbook dei ragazzi il software specifico della LIM in modo da permettere loro di scaricare e aprire le lezioni salvate in quel particolare formato.

A casa I ragazzi a casa aprono la lezione iniziata dal docente e la continuano. In questo modo, anche l’alunno per esempio assente quella mattina, può scaricare la lezione dalla piattaforma, aprirla dal software specifico della LIM e svolgere il compito assegnato senza dover chiedere la lezione ad un compagno….

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Esempi di attività: Forum di discussione

Page 26: Presentazione una scuol@ senza confini

Forum di discussione (argomento: compito finale)

Page 27: Presentazione una scuol@ senza confini

Inserisci file (dove i docenti/studenti hanno inserito il loro compito finale)

Page 28: Presentazione una scuol@ senza confini

Forum finale(dove i docenti/studenti devono commentare i compiti finali)