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27/04/2015 1 49.8 % 36.8 % 5.4 % 0.5 % 8.4 % Groundwater: 85,6 % Surface water: 14.4 % 0.1 % Water sources in Italy Spring (thousands of m 3 /yr) Well (thousands of m 3 /yr) Surface water (thousands of m 3 /yr) Obiettivi e campo di applicazione della normativa EU sulle acque Groundwater Directive Environmental Quality Standards (EQS) Water Framework Directive Nitrates Dir Drinking Water Dir Urban Waste Water Dir Bathing Water Dir Floods Directive Salute Ambiente Economia Marine Strategy Framework Dir Reg. 1907/2006/CE (REACH) smaltimento captazione Drinking Water Directive (dir 98/83/EC) Water Framework Directive (dir 2000/60/EC) Corpo idrico (scarico) Corpo idrico (approvvigionamento) Gestore Salute umana Qualità ambientale Salute e ambiente

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27/04/2015

1

49.8 % 36.8 %

5.4 % 0.5 %

8.4 %

Groundwater: 85,6 % Surface water: 14.4 %

0.1 %

Water sources in Italy

Spring (thousands of m3 /yr) Well (thousands of m3/yr) Surface water (thousands of m3/yr)

Obiettivi e campo di applicazione della

normativa EU sulle acque

Groundwater Directive Environmental Quality Standards (EQS)

Water Framework Directive

Nitrates Dir

Drinking Water Dir

Urban Waste Water Dir

Bathing Water Dir

Floods Directive

Salute

Ambiente Economia

Marine Strategy Framework Dir

Reg. 1907/2006/CE (REACH)

smaltimento captazione

Drinking Water Directive

(dir 98/83/EC)

Water Framework Directive

(dir 2000/60/EC)

Corpo idrico

(scarico)

Corpo idrico

(approvvigionamento)

Gestore

Salute umana

Qualità ambientale

Salute e

ambiente

27/04/2015

2

Targets of law 36/94: water management

cycle

Primary supply

Potabilisation

Wastewater collection

Treatment

Reuse (agriculture,industry)

water resources

Distribution

THIS APPROACH IS CONSISTENT WITH THE FRAMEWORK DIRECTIVE

Human consumption

Qualità delle acque

Gestione acque in

emergenza

Ministero dell’interno

Tariffe, gestione sistemi idrici, ATO

Autorità per l'energia elettrica il gas e il

sistema idrico; MISE

Acque interne

• Ministero Ambiente • Ministero salute, Regioni

Filiera di produzione delle acque destinate a consumo umano: captazione-rubinetto

• Ministero salute, Regioni

• Gestori

• Ministero Ambiente (Deroghe)

• Ministero Attività produttive (CPDW)

Acque destinate a consumo umano (dal rubinetto)

• Ministero salute

• Regioni (controlli alimentari)

criteri e procedure consolidate nelle

fasi di captazione-potabilizzazione-

distribuzione

protezione della qualità delle acque

captate

efficacia e sicurezza dei sistemi di trattamento

(mitigazione da rischi

potenzialmente associati alla risorsa idrica

d’origine o alla distribuzione)

garanzia igienica degli impianti di

distribuzione che forniscono acqua ai consumatori finali

Punti di conformità

COMMISSIONE EUROPEA

Bruxelles, XXX

[…](2015) XXX draft

DIRETTIVA (UE) .../… DELLA COMMISSIONE

del XXX

recante modifica degli allegati I I e I I I della direttiva 98/83/CE del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano

COMMISSIONE EUROPEA

Bruxelles, XXX

[…](2015) XXX draft

ANNEXES 1 to 2

ALLEGATI

della

direttiva della Commissione

recante modifica degli allegati I I e I I I della direttiva 98/83/CE del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano

COMMISSIONE EUROPEA

Bruxelles, XXX

[…](2015) XXX draft

ANNEXES 1 to 2

ALLEGATI

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COMMISSIONE EUROPEA

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ALLEGATI

della

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recante modifica degli allegati I I e I I I della direttiva 98/83/CE del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano

Parametri Microbiologici ed Indicatori

96,00

97,00

98,00

99,00

100,00

Escherichia coli(E.coli)

Enterococchi

Escherichia coli(E.coli)

Enterococchi

durezza

residuo secco a180°C

disinfettanteresiduo

batteri coliformi a37 °C

2011

2012

2013

27/04/2015

3

Parametri Chimici e Pesticidi

88

90

92

94

96

98

100antimonio

arsenicobenzene

benzopirene

boro

bromato

cadmio

cromo

rame

cianuro

1,2 dicloroetanofluoruro

piombomercurionichelnitratinitriti

antiparassitari…

idrocarburi…

selenio

tetracloroetilen…

trialometani

desetilatrazina

atrazina

bentazone2,6-…simazina

2011

2012

2013

1) provenienti da impianti di trattamento (Allegato I Parte B Nota 5) 2) al rubinetto

70

80

90

100AT

BEBG

CYCZ

DE

DK

EE

EL

ESFI

FRHUIELTLU

LVMT

NL

PL

IT

PT

RO

SESI

SKUK

70

80

90

100

ATBE

BGCY

CZ

DE

DK

EE

EL

ESFI

FRHUIELTLU

LVMT

NL

PL

IT

PT

RO

SESI

SKUK

ITALIA

ITALIA Parametri microbiologiici

Parametri chimici

PARAMETRI ORIGINE PREVALENTE

Arsenico, Fluoro, Boro, Uranio, Mercurio,

Vanadio, Ammonio, tossine da

cianobatteri

Origine naturale

Cromo VI, Ammonio, PCB, idrocarburi,

elementi chimici da impianti di trattamento

reflui o discariche, solventi organici

clorurati, sostanze non identificate,

alluminio, sostanze perfluoroalchiliche

(PFAs), tallio

Origine antropica

Nitrati, pesticidi Attività agricole

Trialometani (THM), amianto, piombo Origine dovuta a trattamento e

distribuzione

Evidence of emergency/non compliance

Risk assessment, exposure, mitigation

Risk management

Definition of remedial actions / restriction of water uses

Application of measures

ISS, Health authorities

Water suppliers

Major, Health Authorities

Information and Communication

Risk perception

Health authorities

Risultato non confome / sospetto

Risultato conforme

Comunicazione al gestore: richiesta informazioni/istruttoria, azioni

correttive

Informazione ad Autorità

competenti e sindaco

Valutazione e gestione del rischio

Campionamento ed analisi

Risultato non conforme

Azioni correttive del gestore comunicate ed

adeguate

Azioni correttive del gestore non comunicate

/non adeguate

Informazione ad Autorità competenti e sindaco

Possibili sanzioni (ripetute non conformità chiara

evidenza de gestore ecc.)

Sanzioni

Azioni correttive del gestore comunicate ed

adeguate

Azioni correttive del gestore non comunicate

e non adeguate

Ulteriori azioni correttive

Campionamento ed analisi

Risultato conforme Risultato non conforme

Informazione ad Autorità competenti e sindaco

Valutazione e gestione del rischio

Ulteriori indaginiUlteriori azioni correttive, misure di limitazioni d’uso

(es Deroghe)

Comunicazione alla Autorità Sanitaria

Informazioni al sindaco/cittadinanza, autorità

competenti, eventuali raccomandazioni/limitazioni d’uso

Possibili sanzioni (ripetute non conformità chiara

evidenza de gestore ecc.)

Sanzioni

Informazione ad Autorità competenti e sindaco approccio RETROSPETTIVO:

basato sul controllo nei punti

di conformità

approccio PREVENTIVO: basato

sulla valutazione e gestione dei

rischi

27/04/2015

4

Lo studio del sistema idrico deve basarsi su una fotografia aggiornata e

dettagliata dello stesso sistema.

,

infrastrutture e risorse già esistenti, quelle di prossima progettazione e installazione o ristrutturazione.

• L’identificazione dei potenziali pericoli ed eventi pericolosi segue il processo della filiera;

• tutti i pericoli e gli eventi pericolosi che ci si può ragionevolmente aspettare che si verifichino devono essere identificati e registrati.

27/04/2015

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Le norme tecniche adottate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 236, restano in vigore, ove compatibili, con le disposizioni del presente decreto, fino all'adozione di diverse specifiche tecniche in materia

D.Lgs. 2 febbraio 2001, n. 31 (1). Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano

DECRETO MINISTERO DELLA SANITA' 26 MARZO 1991 Norme tecniche di prima attuazione del decreto del presidente della repubblica 24 maggio 1988, n.236, relativo all'attuazione della direttiva cee n.80/778 concernente la qualita' delle acque destinate al consumo umano, ai sensi dell'art.15 della legge 16-4-1987, n.183

Oggetto: RiferimentoRedazionetrasmissionemappaturaimpiantidiacquedotto Art.2(1)Controllisanitariperilgiudiziodiidoneità Art.3-4(all.1)Documentazionecorrelataall’esameispettivo: All.2:Documentazioneinmeritoaprocessoautorizzativoe/oconcessionesfruttamentorisorsaidrica(aspettiigienicosanitari)

1(a)

ubicazionedellarisorsaidricaattintaedellerelativeareedi

salvaguardiaedaltresìdellastratigrafiadelterrenointeressato(aspettiigienicosanitari)

1(b)

relazionetecnicainmeritoallecaratteristichecostruttiveedallacronologiadirealizzazionedell'impiantodiacquedotto,allasuaportatamediaannuaedalnumerodiutentiserviti

1(c)

Controllodellecaratteristichedell'impiantodiattingimento 2Controllodegliimpiantiditrasporto,raccoltaedistribuzione(impiantiditrasporto,raccoltaedistribuzione)

3

Caratterizzazionedifontidiapprovvigionamentoidricosuccessiveal1991

4

Decreto del Ministro della Sanità del 26 marzo 1991

http://ec.europa.eu/environment/water/water-drink/pdf/Small%20drinking%20water%20supplies.pdf

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ALLEGATO II

Gli Stati membri assicurano che i laboratori, o i terzi che ottengono appalti dai

laboratori, applichino pratiche di gestione della qualità conformi a quanto previsto dalla norma EN ISO/IEC 17025

PARTE A - Parametri microbiologici per i quali sono specificati metodi di

analisi;

PARTE B - Parametri chimici, parametri indicatori e relative note per i

quali sono specificate le caratteristiche di prestazione”;

1. Parametri chimici, parametri indicatori

Tabella 1: Caratteristica di prestazione minima “Incertezza di misura”

Parametro Incertezza di misura Parametro Incertezza di misura % valore parametrico % valore parametrico

Alluminio 25 Ferro 30

Ammonio 40 Piombo 25

Antimonio 40 Manganese 30

Arsenico 30 Mercurio 30

Benzo(a)pirene 50 Nichel 25

Benzene 40 Nitrato 15 Boro 25 Nitrito 20

Bromato 40 Ossidabilità 50

Cadmio 25 Pesticidi 30

Cloruro 15 Idrocarburi policiclici

aromatici 50

Cromo 30 Selenio 40

Conduttività 20 Sodio 15

Rame 25 Solfato 15 Cianuro 30 Tetracloroetilene 30

1,2-dicloroetano 40 Tricloroetene 40

Fluoruro 20 Trialometano totale 40

Concentr. ioni

idrogeno (unità pH) 0,2

Carbonio organico

totale (TOC) 30

Torbidità 30

27/04/2015

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Sottocommissio-ne Comitato permanente di Studio sulle Acque del Ministero della Salute (ex art. 9 DM 26 marzo 1991)

Coordinamento generale: L. Lucentini, Istituto Superiore di Sanità [email protected]

Sottogruppo di lavoro “Campionamento e gestione dei campioni”

Sottogruppo di lavoro “Ammonio, carbonio organico totale, cianuri, colore, conduttività elettrica, disinfettante residuo, durezza, odore, ossidabilità, pH”

Sottogruppo di lavoro “Antiparassitari”

Sottogruppo di lavoro “Benzene e solventi organici aromatici”

Sottogruppo di lavoro “Cromatografia ionica” (Anioni e Cationi)

Sottogruppo di lavoro “Cromatografia liquida associata alla spettrometria di massa” (Cianotossine, interferenti endocrini, contaminanti emergenti)

Sottogruppo di lavoro: “Elementi”

Sottogruppo di lavoro “Epicloridrina, cloruro di vinile monomero, acrilammide”

Sottogruppo di lavoro “Organoalogenati volatili”

Sottogruppo di lavoro “ Benzo(a)pirene e idrocarburi policiclici aromatici”, Policlorobifenili

Sottogruppo di lavoro “Amianto”

Sottogruppo di lavoro “Validazione”

Sottogruppo di lavoro “Editing”

ADESIONI: [email protected]

Le acque destinate al consumo umano

La qualità delle acque

Le risorse idriche per la produzione di acqua potabile

I trattamenti di potabilizzazione

La sorveglianza, i controlli pubblici e dei

gestori

I controlli

I parametri e i valori di parametro sui quali

si basa il giudizio di idoneità:

Punti di rispetto della conformità

Il Controllo integrato della filiera

idropotabile

Le informazioni al consumatore

L’acqua nella dieta

La qualità delle acque distribuite in Italia

Assicurare la qualità dell’acqua in ambito

domestico

Note:

Arsenico

Piombo

Amianto

Uranio

Cromo 6

Composti perfluoroalchilici

I trattamenti delle acque potabili

La normativa

I trattamenti in commercio

Linee guida per i consumatori

Linee guida per l’informazione al consumatore sulle apparecchiature per il trattamento dell'acqua destinata al

consumo umano

A cura di Rossella Colagrossi, Luca Lucentini

per il “Gruppo di lavoro Armonizzazione di criteri, procedure e metodi per l’attuazione del D.M. 25/2012”.

Ministero della Salute Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria

Rapporto ISTISAN – In stampa

Ob

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ivi e

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uid

a

Consumatore:

Fornire elementi utili a definire le eventuali necessità, associate al trattamento dell’acqua, a supporto di una valutazione della possibile installazione

Strumenti ed indicazioni a supporto di una scelta basata sulle prestazioni qualitative e quantitative dell’apparecchiatura

Informazione sulla corretta collocazione, installazione, gestione e manutenzione delle apparecchiature

Attività interessate alla produzione ed operatori commerciali delle apparecchiature

Organi di controllo coinvolti nelle azioni di sorveglianza

Criteri e metodi per il rispetto dei requisiti di informazione richiesti dal Codice del consumo

Elementi generali di informazione sul sistema di trattamento

Finalità e principi del trattamento

Caratteristiche dell’acqua in relazione al trattamento

Raccomandazioni per installazione e manutenzione

Modalita di comunicazione sui valori dei parametri modificati dal trattamento

Periodo di utilizzo e valori prestazionali

Condizioni e modalità di valutazione e di verifica delle prestazioni

Analisi dell’acqua presa a riferimento per le prove

Prodotti e materiali a contatto con le acque: rischi sanitari ed aspetti normativi

• Nessuna sostanza o materiale usato per i nuovi impianti o impurità deve ridurre la tutela della salute umana (Art. 10 della Dir. 98/83/CE )

• Punti di rispetto (acqua distribuita da una rete idrica): rubinetti di norma utilizzati per il consumo umano (Art. 6.1 della Dir. 98/83/CE)

• Opere di costruzione concepite e realizzate in modo da non disperdere sostanze pericolose o aventi un impatto negativo sull'acqua potabile (All. I.3.e del Reg. UE 305/2011)

• Differenti procedure di controllo adottate dai singoli MS (liste positive, Sistemi di certificazione)

• Criteri di accettabilità definiti da pratiche locali e/o linee guida informali

Approcci nazionali più diffusi in UE

• Liste positive di materiali (metalli, leghe e plastiche), che possono essere impiegati senza la necessità di prove di migrazione

• I materiali non inclusi in tali liste devono essere sottoposti a valutazione previo test di migrazione

• In Italia la procedura è descritta nel D.M. 174/2004

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7

• Ott 2007: nuova iniziativa dei 4 MS: – supportare la DG-Enterprise nella formulazione di aspetti

regolatori necessari al lavoro di standardizzazione affidato al CEN con il Mandato M136

– convergenza dei NASs (4MS Common Approach) indipendentemente dalla Commissione UE

• Apr 2008: 4 MS + CEN proposta alla Commissione

• Gen 2011: formalizzazione di una cooperazione tra i 4MS (Dichiarazione di Intenti)

• 2012: il Portogallo si unisce ai 4MS

Fornitura o approvvigiona-

mento: produzione di

alimenti e acqua

Regolazione: controllo del clima e delle

malattie

Supporto: cicli dei nutrienti,

impollinazione colture

Culturali: benefici

ricreatiivi

* UN Millennium Ecosystem Assessment

Gli ecosistemi sostengono la vita e l'attività umana nel loro complesso. I beni e i servizi che offrono sono vitali per il benessere e lo sviluppo economico e sociale futuro.

Nel passato, le società non sono riuscite a valutare l'importanza degli ecosistemi, che sono stati spesso ritenuti un bene di tutti e il cui valore è stato di conseguenza sottostimato

Settore idrico (Europa): attualmente 450 - 500.000.000.000 euro/anno tasso di crescita costante del 3-4% o anche più elevato. Ad esempio per la domanda mondiale di prodotti per il trattamento dell'acqua si prevede un aumento del 5,7 % (59 miliardi dollari l'anno prossimo) 22.11.2013 "Water: the need for innovation is urgent” Closing remarks of Commissioner for Environment Janez Potočnik at the 1st Annual Conference of the European Innovation Partnership (EIP) on Water

Water uses in Italy

0% 20% 40% 60% 80% 100%

italia

sud-isole

centro

nord

civili industriali irrigui energia

north

center

south, islands

Italy

civil industry agriculture energy

27/04/2015

8

0

2500000

5000000

7500000

10000000

Catched

Tho

usa

nd

s o

f cu

bic

met

ers

/ ye

ar

(2012)

REGIONS/GEOGRAPHIC REPARTITION

Water introduced

Water supplied

Water dispersions

Piedmont 377 233 38,00%

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 591 461 21,90%

Liguria 422 290 31,20%

Lombardy 403 296 26,50%

Trentino-Alto Adige/Südtirol 389 289 25,60%

Bolzano/Bozen 332 247 25,50%

Trento 444 330 25,70%

Veneto 357 230 35,60%

Friuli-Venezia Giulia 459 253 44,90%

Emilia-Romagna 304 226 25,60%

Tuscany 317 195 38,50%

Umbria 327 201 38,50%

Marche 293 208 28,90%

Lazio 467 256 45,10%

Abruzzo 484 279 42,30%

Molise 475 251 47,20%

Campania 393 213 45,80%

Apulia 303 198 34,60%

Basilicata 335 206 38,50%

Calabria 458 296 35,40%

Sicily 380 207 45,60%

Sardina 490 221 54,80%

REGIONS / GEOGRAPHIC REPARTITION

Water introduced

Water supplied

Water dispersions

North-West Italy 399 280 30,00%

North-East Italy 351 236 32,70%

Central Italy 386 226 41,40%

North-Central Italy 381 251 34,10%

Southern Italy 392 222 43,30%

Italy 385 241 37,40%

REMARK The dispersion of the drinking water distribution networks is the difference, in percentage, between the volumes of water introduced and the water supplied.

Volumes of water introduced into the network, supplied and dispersions in the distribution networks of drinking water for Region, Year 2012. Data are expressed in liter/inhabitant/day and percentage. (Data source: Istat, Censimento delle acque per uso civile.)

1887

194

52 83 16 5 3

1

2

3

4

5

6

7

0 – 10.000

10.000 – 50.000

50.000 – 100.000

100.000 – 500.000

500.000 – 1.000.000

1.000.000 – 2.000.000

> 2.000.000

Water suppliers and served populations (2014) Interministerial Committee on Prices (CIP) introduces a national tariff with a fixed and a variable fees , structured in increasing brackets

CIP measures n°

45/1974 46/1974 26/1975

DPR 373/1994 Suppressed the CIP and CPP. Related skills are transferred to the Interministerial Committee for Economic Planning (CIPE) and the Provincial Offices of Industry, Commerce and Handicrafts (UPICA) respectively.

Law 36/1994 DM 1° August 1996

Issued the Tariff Normalized Method (MTN).

Delibera 28 dicembre 2012 585/2012/R/idr

Approves the Tariff Transient Method (MTT) for the biennium 2012/2013

DL 201/2011 The Authority for Electricity and Gas become AEEGSI (acquires functions related to the regulation and control of water services)

Delibera 27 December 2013 643/2013/R/idr

Defines the Water Tariff Method (MTI) for the years 2014-2015 full cost recovery

27/04/2015

9

Investments made in 2011: 1,6 billion of euros (about half of what program in corresponding Area Plan, and about a third of the estimated amount needed).

Net investments Government Grants Gross investments

NORTH-WEST 381 55 436

NORTH-EAST 377 58 435

CENTRE 380 45 425

ISLANDS 16 55 71

SOUTHERN ITALY 152 83 235

ITALY 1.306 295 1.601

Projection of investments in 2011 by region in million € (Blue e-book 2014)

Average/inhabitant Investments

€/i

nh

abit

ant

Bln

TREND / NATIONAL PROJECTION OF INVESTMENT ACTUAL / PLANNED ANNUAL (BLUE E-BOOK 2014)

National average level of investment Predictions of corresponding Area Plan Estimated real need of investment

30 euro / inhabitant / year 50 euro / inhabitant / year

80 euro / inhabitant / year

[email protected]