presentazione progetto chopin assemblea anffas 15 aprile 2012

PROGETTO “Chopin: Diversamente Impresa”

COOPERATIVA SOCIALE CHOPIN: Domicilio Fiscale: Via San Martirio, 1 - 24030 Villa D’Adda (BG) - Tel. 345/3208724

Codice Fiscale e Partita Iva: 03691430163 - IBAN: IT58 T088 9953 7200 000 0420 186 e-mail: [email protected] sito web http://www.progettochopin.altervista.orgIscritta al registro delle Imprese di Bergamo prot. nr. 8017 - Iscrizione Albo Regionale delle cooperative sociali: sez.1423, provvedimento 166 del7/4/2011

ANffASONLUSAssociazione Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali

assemblea annualeBergamo, 15 Aprile 2012


Il Progetto Chopin nasce da un bisogno venutosi a creare nel gennaio 2010 nell’Ambito Isola B.sca. (dismissione del laboratorio Azymuth di Calusco)

Da questo punto di partenza: Famiglie, Associazionie Terzo settore creano alleanze e sinergia percostruire un Progetto ancora piu` ambizioso.



il punto di partenza




una rete di valorie di risorse

chi siamo?

è una federazione di oltre 200 associazioni locali (19 in provincia di Bergamo) rappresentative di tutte le regioni italiane

si ispira ai valori della Costituzione Italiana, alle Dichiarazioni Universali dei diritti dell’Uomo e del Fanciullo e all’etica cristiana,

partecipa alla vita scolastica e sociale per fare della famiglia un soggetto politico, perché

educare richiede "competenza" e perché associazione vuol dire superamento della solitudine, ricchezza progettuale, forza di intervento, partecipazione democratica,

opera prevalentemente nella formazione dei genitori, negli organismi di partecipazione scolastica, nelle politiche della famiglia, dei media, dell'educazione, con il fine principale di promuovere quanto è necessario per il bene dei figli sotto il profilo sociale, culturale, etico, fisico e psicologico e di affiancare e sostenere i genitori nel loro difficile compito educativo



A.GeAssociazioneItalianaGenitori

nasce nel 1968, dalla sapiente intuizione di genitori animati da un forte senso civico e da una grande passione a favore della famiglia, della scuola, dell’educazione.

sostiene lo sviluppo del volontariato nell’area diversamente abili nelle sue varie forme ed espressioni,

promuove forme di collaborazione con altri partners per realizzare Progetti rivolti alle persone diversamente abili,

stimola gli organi istituzionali ad una politica amministrativa coerente con i bisogni espressi dalla collettività, specialmente nell’area disabilità, per garantire eguale dignità a tutte le persone,

Promuove, con eventi periodici, una cultura rivolta all’Accoglienza e alla valorizzazione delle diverse fragilità facendo rete con le famiglie, le Associazioni locali di Volontariato, le realtà scolastiche, gli Enti e i Comuni, le Parrocchie, il Terzo Settore.



il Forum delle Associazioni Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino

nasce nel 2005 da un’intesa fra le Associazioni di Volontariato socio-assistenziale, le Famiglie e i Gruppi informali che operano nell’ambito della disabilità.

si costituisce nel 1985 su iniziativa di Acli, Anffas, Enaip e di un gruppo di genitori per rispondere in modo adeguato e strutturato ai bisogni delle persone disabili e delle loro famiglie.

persegue l’interesse della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi, la realizzazione di attività formative e di ricerca, la promozione di cultura della solidarietà

opera principalmente nell’ambito della disabilità attraverso la progettazione gestione di servizi rivolti alle persone disabili ed alle loro famiglie.

La progettazione e la realizzazione dei servizi alla persona rappresentano l’attività principale della “Lavorare Insieme”.



Cooperativa “Lavorare Insieme”




i fondamentali del Progetto (1/2) Il Progetto Chopin è centrato sulla

convinzione che ogni persona ha bisogno:

• di essere e sentirsi utile, • di avere un ruolo adulto riconosciuto

all’interno della famiglia e della società

Il progetto Chopin mette in campo l’idea dell’occupazione lavorativa come percorso consigliabile e praticabile per le persone diversamente “disabili”.

il lavoro rappresenta, per la persona disabile adulta, un momento centrale della completa realizzazione di sé, ma al tempo stesso è fonte di estrema problematicità in relazione alle scarse possibilità di una effettiva integrazione nel sistema produttivo.


Per la generalità degli individui la dimensione lavorativa è elemento di caratterizzazione della società adulta,

nella realtà della disabilità è invece dominante una cultura di esclusione del diverso, enfatizzandone ulteriormente le difficoltà.

Nei casi per i quali il lavoro, così come usualmente inteso, non è ipotizzabile per la persona disabile, l’esperienza lavorativa assume valenza riabilitativa, di inclusione, di socializzazione, in grado di restituire dignità alla persona.



i fondamentali del Progetto (2/2)


l’esperienza lavorativa è al centro della proposta di Chopin

perché è:

il momento centrale della completa realizzazione di sé

apprendimento di nuove abilità e mantenimento di quelle acquisite

mezzo di inclusione sociale, di socializzazione e relazione

strumento per la restituzione della dignità alla persona.



In sintesi


promuovere l’auto affermazione e il diritto al lavoro sostenendo la logica dell’occupazione lavorativa delle persone disabili

offrire alle persone disabili la spendibilità dei propri apprendimenti nella vita quotidiana

incentivare l’inclusione delle persone disabili nelle reti naturali di socializzazione favorire la partecipazione attiva delle famiglie alla costruzione del progetto di vita

soprattutto di quelle che fanno fatica a partecipare ad iniziative di tipo mutualistico potenziare la rete dei servizi e le connessioni al suo interno, Chopin intende integrarsi con i servizi per adulti esistenti sul territorio

favorire la costituzione di una rete tra associazioni, istituzioni, terzo settore

sostenere l’aspetto culturale dell’inclusione sociale (Comunità Accogliente)

raggiungere la sostenibilità economica entro il triennio



Gli obiettivi di Chopin


quali attività?acquisizione delle «procedure» di coltivazione, cura, confezione e vendita di prodotti floreali.

intervento personalizzato su 3 livelli tecnici complementari:

1° livello (linea formativa)

2° livello (linea produttiva)

3° livello (linea marketing)




miglioramento della qualità della vita dei «lavoratori di Chopin»

sostegno e sollievo alle famiglie, consentendo loro spazi di ripresa e di riorganizzazione nei momenti in cui i loro figli sono al lavoro

consapevolezza di non essere soli a dover affrontare le criticità, ma sostenuti dalla comunità

incremento progressivo della rete di collaborazioni e sinergie tra le famiglie e gli attori istituzionali coinvolti

innalzamento del livello delle competenze della rete di volontariato e delle famiglie. Il progetto diventa un nodo significativo nella rete delle opportunità rivolte alle

persone disabili



i risultati attesi


Il progetto, a carattere sperimentale almeno triennale, prevede:fase 1 (4 mesi)

1. espansione del progetto nel territorio, definizione di accordi con i Comuni e gli Enti interessati, per la concessione di piazzole del mercato e per la vendita dei prodotti provenienti da floricoltura.

2. formazione degli utenti e volontari attraverso incontri proposti dal referente scientifico del Progetto

3. allestimento di negozio e delle serre e acquisto di materiale per svolgere l’attività,



fasi operative (1/3)


fase 2 (4 mesi)

1.presa in carico degli utenti e predisposizione dei progetti individualizzati

2.inserimento graduale nelle attività di max. 15 utenti con occupazione part-time da martedì a sabato (8.30-12.30 o 14.00-18.00).

3.attivazione delle fasi di produzione di floricoltura e successiva vendita.

4.verifica rispetto agli obiettivi a breve termine del progetto Chopin e documentazione sull’andamento dei progetti individuali.





fase 3 (8 mesi)

1.incontri di verifica e pianificazione del lavoro e dell’organizzazione del servizio in funzione dei risultati e/o delle problematiche incontrate e accertate

2.incontri con/tra genitori per la condivisione della finalità del progetto

3.somministrazione questionario sulla soddisfazione delle famiglie degli utenti.





modulo diVilla d’Adda



Via San Martirio 1, struttura su 2 piani,parcheggio per 8 posti auto. Accesso senza barriere architettonicheServizio igienico per disabili. terreno adiacente in comodato d’uso per

installazione delle serre


modulo di Brembate

Situato in Via Patrioti 18Struttura a piano terra.Parcheggio e accesso senza barriere architettonicheGià adeguato a servizio diurno per persone disabili.Inserito in giardino pubblico.




Associazioni di volontariato:Coord. Bergamasco Integrazione,ANFFAS Provinciale, Gulliver,Arcobaleno, Camminiamo insieme

Associazioni di solidarietà familiare: A.Ge Calusco, A.Ge Brembate, A.Ge Bottanuco



Amministrazioni Comunali:Villa D’Adda,Sotto il Monte, Terno

d’Isola, Solza, Brembate

ASL Distretto Isola Azienda Speciale

Consortile Ambito IsolaEnti religiosi: Oratorio di Villa D’Adda

Ente capofilaA.Ge

Provinciale

il partnernariato nel 2010

Collaboratore per l’attuazione del progetto:

Cooperativa Lavorare Insieme

Ente promotore:Forum Associazioni

Isola e Bassa Val S.Martino


Associazioni di volontariatoe solidarietà familiare:

•Forum Associazioni Isola e Bassa Val S.Martino,•Coord. Bergamasco Integrazione,•ANFFAS Provinciale,•A.Ge: Provinciale BG, Provinciale MI, Calusco, Brembate-Grignano, Bottanuco, Suisio, Madone, Chignolo, Istituto Tecn. G.Natta•Associazioni: Arcobaleno-Chignolo d’Isola, Camminiamo insieme-Sotto il Monte, Gulliver-Cisano Bergamasco, In Volo-Bottanuco, Aiutiamoli-Bonate Sopra, Alpini Villa d’Adda, Amici di Samuel-Pedrengo, Ge.Di-Gandino

Enti religiosi: Parrocchia di Villa d’Adda, Oratorio di Calusco



Amministrazioni Comunali:Villa D’Adda, Brembate, Solza, Sotto

il Monte Giovanni XXIII, Terno d’Isola, Verderio, Merate, Mapello, Cisano B.sco, Carvico, Calusco, Presezzo

ASL Distretto Isola

Azienda Speciale Consortile Ambito Isola

il partnernariato nel 2011

Collaboratore per l’attuazione del progetto:

Cooperativa Lavorare Insieme


• Presidente Cooperativa Chopin Cooperativa sociale Onlus• Direttore del Progetto Chopin• Responsabile scientifico del Progetto

• Educatori professionali• Gestione contabile, bandi, rapporti con studio commerciale• Rapporti con le famiglie, con i servizi sociali, con le Amm.ni Comunali e

Azienda Speciale Consortile• Risorse di volontariato, attivazione e organizzazione dei mercati • Acquisti fiori e articoli x negozio e attività laboratoriali• Gestione negozio (struttura e logistica) e furgone (rifornimenti, assistenza,

assicurazioni) • Rapporti con territorio, Associazioni, Istituzioni locali, mass-media

il capitale umano : chi fa che cosa?






come si sostiene il Progetto Chopin ? con una forte motivazione etica, sociale, religiosa con i proventi dalle vendite dei prodotti floreali in negozio e sui mercati

con i contributi dai «voucher» socio-occupazionali

con il contributo delle famiglie

con il 5 x 1000, i Bandi, il found raising

con la disponibilità di alcune ore del tempo libero come volontario/a.

con mezzi, strumenti, esperienza per la coltivazione di fiori e piante




i contributi economici(anno 2011)


lo stato dell’arte del Progetto VILLA D’ADDA:

• da gennaio 2011 a oggi: 13 persone inserite da 8 comuni di provenienza + 2 progetti di orientamento

• presenza su 10 mercati attivati di cui 3 di tipo Km0• 2 bandi regionali assegnati in partnership con A.Ge (2010/11)• a regime entro fine 2012

BREMBATE-GRIGNANO:• Costituzione gruppo di lavoro con supporto A.Ge locale• Concessione in comodato d’uso di spazi per negozio-laboratorio• Apertura prevista: settembre 2012




Bisogno di persone importanti e affidabili per Bisogno di persone importanti e affidabili per piantare le radici del PROPRIO futuro all'interno di piantare le radici del PROPRIO futuro all'interno di

un sistema normale e della vita veraun sistema normale e della vita vera


CooperativaCooperativaChopinChopin

Villa d’Adda BgVilla d’Adda BgVia San Martirio,1Via San Martirio,1


I NOSTRI MERCATII NOSTRI MERCATI

SSOTTO IL MONTE OTTO IL MONTE CISANOCISANOTERNOTERNO

MADONEMADONEVILLA D’ADDAVILLA D’ADDA

CAPRINOCAPRINOCHIGNOLO CHIGNOLO

SOLZASOLZAOSIO…OSIO…


LAVORO DI SQUADRALAVORO DI SQUADRA


Il ruolo di venditoreIl ruolo di venditore


NATALE 2011NATALE 2011


L’AZIENDA VERDEVERDE CHOPIN ACCOGLIE

OGGI 12 LAVORATORI DISABILI DI ETÁ

COMPRESE TRA I 18 E I 46 ANNI,

PROVENIENTI DA PAESI DELL’ISOLA

BERGAMASCA E DA PAESI ESTERNI

ALL’ISOLA BERGAMASCA


Pari opportunità tra persone con differenti Pari opportunità tra persone con differenti disabilità disabilità

Chopin è un’esperienza occupazionale-lavorativa e possono accedervi tutte le persone disabili di età

compresa tra i 18 e i 65 anni,previa condivisione da parte di:

famiglia, equipe psico -educativa di Chopin, servizi sociali di residenza, altre agenzie coinvolte nella

presa in carico.


I NOSTRI FIORII NOSTRI FIORI


I NOSTRI LAVORII NOSTRI LAVORI


Competenze funzionali Competenze funzionali innaffiare i fiori…innaffiare i fiori…

video 1video 1video 2video 2


FotocameraComputer

Registratore di cassa

La tecnologiaLa tecnologiaal servizio del lavoroal servizio del lavoro


UN VENDITORE NATOUN VENDITORE NATO


IL PIACERE DI FARE DUE CHIACCHIERE TRA IL PIACERE DI FARE DUE CHIACCHIERE TRA COLLEGHICOLLEGHI


IL PIACERE DI FARE DUE CHIACCHIERE TRA IL PIACERE DI FARE DUE CHIACCHIERE TRA COLLEGHICOLLEGHI

videovideo


evidenza simbolica: l’unione

unione in nome di un grande progetto unione tra due simboliche diversità. unione in nome della musica, il lavoro, che

ha ispirato il progetto



il logo

la “C” di Chopin genera due mani diverse che abbracciano lo spartito su cui suonano quella musica del lavoro e della vita all’unisono; nel pentagramma appaiono due note che accentuano la diversità e nel contempo la legatura tra esse esplica l’unione in nome del comune obiettivo: quello dell’inclusione sociale su cui il Progetto Chopin si fonda.



… e non finisce qui.

il sogno di Chopin va oltre...

residenza

Attività integrative e post lavorative

Relazioni conil territorio

Offerta di servizi

Vivere lacomunità

AgriturismoB & B

Chopin

Chopin

ChopinVilla d’Adda

ChopinBrembate

Chopin

Chopin

Chopin

ChopinChopin

Chopin

Tempo libero




CHOPIN: Una produzione meravigliosamente “Diversa”

g r a z i e


SI ACCETTANO SI ACCETTANO SUGGERIMENTISUGGERIMENTI

presentazione progetto chopin assemblea anffas 15 aprile 2012

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