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PORTFOLIO Aurelio Galiano Architetto

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Page 1: Portfolio galiano

PORTFOLIO Aurelio Galiano Architetto

Page 2: Portfolio galiano

Informazioni personali Residenza Domicilio Data di nascita Mobile E-mail

Via Costantinopoli, 25, 81031, Aversa, CE Via Felice Cavallotti, 4, 00153, Roma 29/06/1981 +39 3283149085 [email protected]

La mia esperienza e incentrata principalmente nel settore del restauro dei Beni

architettonici. Sono in grado di gestire tutte le fasi di stesura di un progetto di

conservazione con particolare riguardo per le attivita di ricerca, indagine e ri-

lievo. Un’approfondita conoscenza di un manufatto, della sua storia e dei suoi

valori e il primo passo verso un progetto di qualita . Tuttavia il progetto di re-

stauro non e l’unico pilastro per una conservazione sostenibile. Negli anni mi

sono, quindi, anche occupato degli aspetti che riguardano l'esecuzione e la ma-

nutenzione programmata congiunta a pratiche di valorizzazione partecipata. Il

valore di un manufatto o monumento non si misura solo in base al suo stato di

conservazione ma anche in base al ruolo che esso ha nella societa contempora-

nea.

L’obiettivo della mia attivita e di sviluppare una pratica sostenibile coniugando

gli aspetti tradizionali di conservazione architettonica con le nuove tecnologie

e i nuovi approcci di progettazione integrata.

Page 3: Portfolio galiano

Restauro e Valorizzazione

Rilievo e mappatura dello stato di conservazione delle strutture archeolo-giche di Pompei nell’ambito del Grande Progetto Pompei

2015 - Pompei (NA)

2011 - 2014 - Ercolano (NA) Redazione di progetti di restauro e messa in sicurezza delle strutture ar-cheologiche di Ecolano nell’ambito dell’Herculaneum Conservation Poject

2007 - 2008 - Paestum (SA) Studio e restauro della cinta muraria da Porta Sirena a Porta Aurea e di due insulae romane

Progettazione e Pianificazione Urbana

Progetto di riqualificazione della città di Aljloun (Giordania) 2010 - Roma

2010 - Paestum (SA) Vincitore del “Concorso internazionale di idee per Paestum” per la riqua-lificazione della buffer zone dell’area archeologica

Architettura Sostenibile

Workshop sul restauro degli intonaci storici e delle architetture vernacolari 2014 - Gjirokastra (AL)

2004 - 2005 - S. Potito (CE) Ischia (NA)

Workshop sulle tecnologie tradizionali meiterranee di costruzione a superfi-ci curve

Concorso di idee per la progettazione di un ponte pedonale ad Amsterdam (Olanda)

2012 - Aversa (CE)

Concorso di idee per Ampliamento del Serlachius Museum Gösta (Finlandia)

2011 - Aversa (CE)

Page 4: Portfolio galiano

Aprile 2015 - Gennaio 2016 Data

Progetto Rilievo e mappatura del degrado

Committente Soprintendenza archeologica di Pompei

Finanziamenti Comunità Europea

Posizione

Il piano della conoscenza è finalizzato alla realizzazione di un sistema informativo che con-sentirà di analizzare tutte le componenti archeologiche ed architettoniche del sito, valutan-done lo stato di conservazione e gli elementi di degrado al fine di attuare la conservazione programmata delle strutture. Le attività svolte sono state: Rilievo diretto delle strutture archeologiche della Regio II e delle strutture extra

moenia (ca. 70000 mq); Elaborazione di piante, sezioni e prospetti in scala 1:50; Mappatura diretta dello stato di conservazione delle strutture.

Grande Progetto Pompei - Università di Salerno

Inquadramento delle aree d’intervento

Sezione nord dell’anfiteatro

Pianta piano terra delle terme Ssburbane Cubiculum della villa dei misteri

Consulente

Peristilio della domus della venere in con-chiglia

Page 5: Portfolio galiano

Aprile 2011 - Luglio 2014 Data

Progetto Restauro della casa del bicentenario

Committente Herculaneum Conservation Project

Finanziamenti The Packard Umanities Institute

Posizione Consulente

L’Herculaneum Conservation Project rappresenta un modello di partnership pubblico-privato in Italia per la conservazione sistematica e di lungo periodo di un sito patrimonio dell’UNESCO. L’obiettivo del progetto è arrestare il degrado del sito per mezzo di un piano innovativo di conservazione preventiva unitamente a lavori di emergenza e alla ricerca specialistica. Le attività principali svolte sono state: Assistenza alla progettazione preliminare e definitiva per il restauro di diverse do-

mus; Assistenza alla direzione dei lavori; Mappatura del degrado delle strutture archeologiche; Assistenza alla redazione del programma di manutenzione programmata ordinaria e

straordinaria.

Herculaneum Conservation Project - Studio Pesaresi

Foto di inquadramento degli interventi Stralcio di un elaborato del progetto di demolizione e ricostruzione di solai lignei

Foto di un solaio prima dell’intervento

Pianta della Casa del Bicentenario

Page 6: Portfolio galiano

Aprile 2011 - Luglio 2014 Data

Progetto Interventi di messa in sicurezza

Committente Herculaneum Conservation Project

Finanziamenti The Packard Humanities Institute

Posizione Consulente

Herculaneum Conservation Project - Studio Pesaresi

Pianta con la localizzazione degli architravi sostituiti o riparati

Nell’ambito della programmazione della manutenzione OG2, le strutture moderne che so-no state inserite post scavo dall’archeologo Maiuri negli anni ‘30, hanno priorità d’inter-vento. Tali strutture infatti sono molto degradate e compromettono la conservazione delle strutture archeologiche. Un importante campagna d’intervento ha riguardato gli architravi, costituiti principal-mente da strutture in c.a. o putrelle in ferro. Il tipo di intervento messo in opera ha riguar-dato principalmente il recupero delle strutture con trattamento dei ferri e stesura di malta di protezione. Nei casi in cui gli architravi non sono stati considerati recuperabili si è pro-ceduto alla sostituzione—dove possibile– con elementi lignei.

Fasi di ripristino di un architrave in c.a.

Architrave in c.a. da riparare

Page 7: Portfolio galiano

Aprile 2011 - Luglio 2014 Data

Progetto Manutenzione ordinaria programmata

Committente Herculaneum Conservation Project

Finanziamenti The Packard Humanities Institute

Posizione Consulente

Herculaneum Conservation Project - Studio Pesaresi

Insula III: Manutenzione programmata di solai e coperture

Cancelletti fissi in ferro che ne-cessitano di interventi di manu-tenzione correttiva

Stesura di sverniciatore e rimozione di vernice

Sostituzione di parti par-ticolarmente degradate

Stesura di convertitore di ruggine

Stesura di vernice

Architravi in legno che necessi-tano interventi di manutenzione preventiva

Stesura di sverniciatore e ri-mozione di vernice

Trattamento antitarlo tramite stesura di permetrina diluita con trementina

Stesura di mordente tonalità castagno

HCP ha provveduto a fornire all’amministrazione pubblica un ‘pacchetto’ di procedure, prescrizioni tecniche ed analisi economiche che dicano quando e per quanto tempo, come e a quale costo eseguire la manutenzione di strutture ed infrastrutture. I risultati attesi sono:

Abbattere i costi manutentivi tramite una programmazione sistematica, una buona or-ganizzazione cantieristica e il miglioramento dell’accessibilità;

Diminuire gradualmente il numero di strutture in gravi condizioni;

Aumentare la durabilità e l’efficienza delle strutture esistenti;

Mantenere in efficienza il sistema di smaltimento delle acque, estendere la rete esisten-te secondaria di smaltimento delle acque;

Disinnescare, per quanto possibile, i fenomeni emergenziali;

Organizzare un sistema di programmazione semplificato con costi facilmente indivi-duabili e garantiti per le condizioni del sito.

Page 8: Portfolio galiano

Agosto 2007 - Dicembre 2008 Data

Progetto Restauro di un tratto della cinta muraria

Committente Soprintendenza per i beni archeologici delle province di Salerno, Avellino e Benevento

Finanziamenti POR Campania 2000/2006

Posizione

Le attività di studio e restauro hanno riguardato il tratto di mura che va da Porta Sirena a Porta Aurea. Nello specifico le attività svolte sono state: Rilievo di un tratto di oltre 750 metri della cinta muraria secondo le seguenti fasi: im-

postazione della rete topografica, georeferenziata con il sistema topografico locale; esecuzione degli eidotipi; acquisizione dei dati con l’ausilio della stazione totale; rilie-vo architettonico caratterizzato diretto e fotografico (fotopiani attenuti con il software Archis);

Analisi del degrado e dei cinematismi statici (tutte attività svolte direttamente sul campo);

Restituzione CAD e lucidatura; disegno di ipotesi restitutive di Porta Sirana; Supporto al lavoro degli archeologi e ad alcune fasi del cantiere di restauro, in parti-

colare le operazioni di anastilosi.

Paestum - Studio Vitti & Voza

Stralcio del rilievo (prospetto e pianta)

Collaboratore

Veduta della cinta muraria Inquadramento degli interventi

Analisi del degrado

Studio delle fasi di cantiere

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Agosto 2007 - Dicembre 2008 Data

Progetto Restauro di due insulae di abitazione

Committente Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Salerno, Avellino e Benevento

Finanziamenti POR Campania 2000/2006

Posizione

All’interno della cinta muraria di Paestum si è svolto lo studio delle insulae di abitazione romane denominate Is(s-2) e Is(2-4) (area di circa 2,5 ha). Il lavoro è stato eseguito secondo le seguenti fasi: Impostazione della rete topografica, georeferenziata con il sistema topografico locale; Esecuzione degli eidotipi; acquisizione dei dati con l’ausilio della stazione totale; Rilievo architettonico caratterizzato; rilievo di dettaglio di elementi architettonici si-

gnificativi, anche in scala 1:1 (tutte attività svolte direttamente sul campo); Restituzione CAD e lucidatura; Supporto al lavoro degli archeologi e ad alcune fasi del cantiere di restauro.

Paestum - Studio Vitti & Voza

Stralcio del rilievo (pianta)

Collaboratore

Il complesso termale Inquadramento degli interventi

Dettaglio di rilievo diretto di un mosaico

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Febbraio 2011 Data

Progetto Concorso di idee per Ampliamento del Serla-chius Museum Gösta, Finlandia

Concorso di idee - Studio Iodicearchitetti

Elaborati grafici Inserimenti fotografici

L’idea di progetto si articola a partire da delle incisioni nel terreno che segnalano i percorsi di accesso alla nuova struttura e al museo esistente. Il percorso museale è stato sviluppato in maniera semplice e lineare, infatti dalla quota di campagna, un percorso conduce alla hall sottoposta dalla quale si accede ai diversi am-bienti del museo. Al di sopra della hall, invece, corrisponde una piazza aperta che mette in connessione la nuova struttura con il parco.

Page 11: Portfolio galiano

Febbraio 2012 Data

Progetto Concorso di idee per la progettazione di un ponte pedonale ad Amsterdam

Concorso di idee - Studio Galiano

Elaborati grafici

Inserimento fotografico

Un ponte, per sua natura, suggerisce due direzioni: una è dettata dall’acqua, l’altra –trasversale– dal ponte stesso. Queste due direzioni si contaminano come un onda alla fine del suo viaggio, dando vita ad una curva sinuosa che si salda ai margini del fiume. Lastre di rame preossidato, superfici vetrate a riflettere l’acqua e la struttura in acciaio, fanno di questo pro-getto un singolo elemento architettonico dove i blocchi rettangolari si fondono con le curve del ponte.

Page 12: Portfolio galiano

Maggio 2010 - Luglio 2010 Data

Progetto Street rehabilitation and furnishing, landscaping and building surveys in the City

Core of Ajloun

Committente Ministry of Tourism and Antiquities in Jordan

Finanziamenti Banca Mondiale

Posizione

Ajloun - ARS progetti

Stralcio di un ambito di progetto: strada extraurbana

Consulente

Planimetria d’insieme degli ambiti d’intervento La strada del mercato

L'obiettivo del progetto è contribuire allo sviluppo delle attività culturali e dell’ecoturismo

nella città di Ajloun attraverso la rivitalizzazione del centro urbano, l'interscambio equili-

brato tra i caratteri urbani e rurali, la preservazione del paesaggio naturale e culturale, la

creazione di luoghi attrattivi per gli abitanti ed i visitatori.

Il progetto è stato articolato in tre ambiti d’intervento:

Riqualificazione del centro della città, ovvero la piazza della moschea e l’area del

mercato, attraverso la progettazione degli spazi pubblici e la riqualificazione delle

facciate delle abitazioni;

Progetto di un accesso all’area naturale del Wadi a Tawaheen e la riorganizzazione

del vicino bus terminal;

Ripristine delle strade extraurbane che conducono ad Anjara ed al castello attraverso

soluzioni architettoniche di basso impatto ambientale con l’individuazione di percor-

si pedonali, aree di parcheggio, punti panoramici attrezzati, sistemazione paesaggi-

stica di aree verdi degradate.

Page 13: Portfolio galiano

Novembre 2009 - Luglio 2010 Data

Progetto Concorso di idee per Paestum

Committente Comune di Capaccio

Finanziamenti Comune di Capaccio

Posizione

Il concorso aveva come obiettivo la riqualificazione dell’area attorno al parco archeologico di Paestum (buffer zone). La nostra proposta si è basata sul recupero della relazione tra la città antica e il territorio su cui essa insiste. Le fasi proposte all’interno del progetto sono: Istituire percorrenze a prevalente carattere pedonale e ciclabile tra il mare e la città

antica; Valorizzare le componenti storiche, siano esse fisiche, percettive o di memoria; Sostituire strutture di edilizia spontanea lungo le direttrici principali dalla città antica

al mare con stand commerciali modulari di qualità; Favorire la fruibilità delle risorse naturalistiche; Innescare dinamiche di fruizione turistica più ampie.

Vincitore del I premio del concorso internazionale di idee per Paestum

Immagini di alcuni interventi di riqualificazione

Progettista

Stand commerciali modulari

Tavola di concorso

Page 14: Portfolio galiano

Settembre 2015 Data

Progetto Restauro della facciata di una casa tradizio-nale

Regional Restoration Camp - Cultural Heritage Without Borders

Consolidamento degli intonaci con malta e peli di capra

Schizzo di una tipologia di casa tradizionale Colorazione con tinte naturali

Prospetto dello stato di fatto

Taglio di peli di capra da adoperare come fi-bra di consolidamento

Il villaggio di Gjirokatra Rimozione dell’intonaco decoeso

Stesura dell’intonaco

Organizzazione Cultural Heritage Without Borders

Finanziamenti

Posizione

Swedish Government

Partecipante

La città di Gjirokastra (patrimonio UNESCO) è un raro esempio di città Ottomana ben con-servata, fondata intorno al XIII secolo. L’architettura è caratterizzata da case a torre (Turkish Kule) di diverse varietà. Negli ultimi 20 anni, Gjirokastra ha visto il decadimento di un gran numero di queste case a torre con conseguenze disastrose per l’economia locale. L’organizzazione CHWB ha come obiettivi l’arresto di tale degrado e lo sviluppo di strate-gie di turismo sostenibile. Oltre all’esplorazione e lo studio delle tecniche tradizionali di costruzione, l’organizzazione promuove corsi di formazione per divulgare l’uso di tali tecni-che anche in altri ambiti e coinvolge la comunità locale nelle attività di restauro. Le attività svolte sono state: Lezioni di gruppo riguardo la storia e l’architettura di Gjirokastra, gestione e inter-

pretzione di siti archeologici, strategie di turismo sostenibile; Attività pratiche: ripristino dell’intonaco di una casa a torre.

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Settembre 2003 - Luglio 2005 Data

Progetto Workshop sulle tecnologie tradizionali mei-terranee di costruzione a superfici curve

L’obiettivo dell’organizzazione è di promuovere un approccio ecosostenibile dell’architettu-ra, fondato sul recupero delle tecniche costruttive proprie della tradizione mediterranea. Un repertorio di forme, archi, volte e cupole ribassate in grado di rispondere alla necessità di realizzare soluzioni economicamente vantaggiose e di rapida esecuzione, nate gra-zie all’uso del compasso ligneo, uno strumento proprio dell’antica cultura edile nubiana, ripreso e valorizzato dall’architetto egiziano Hassan Fathy. In questi cantieri sperimentali vengono utilizzati materiali naturali come pietre, mattoni, legno, materiali di riciclo ed altri elementi biocompatibili, con l’ausilio di tecnologie finaliz-zate allo sfruttamento di energie rinnovabili.

Workshop - N:eagorà

Nuova copertura voltata di un rudere La cupola a spirale in fase di completamento

Compasso utilizzato come guida per la costruzione di una cupola a spirale a Ischia

Pianta del progetto N:eagorà 7 Piazze a San Potito Sannitico (CE)

Finanziamenti

Posizione

Corsi a pagamento

Partecipante e tutor

Organizzazione Neagorà

La muratura in laterizio funge da ele-mento di collegamento di 4 cupole in tufo formando un patio interno

Le tre cupole s’intersecano a formare tre ambienti comunicanti tra di loro

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