pietro pagano- 5 anni di attività

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la sintesi-opuscolo dei risultati raggiunti da pietro pagano

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Care Concittadine e Cari Concittadini,

il prossimo 29 e 30 Maggio saremo chiamati ad una nuova tornata elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Bagheria e anche io mi rimetterò in gioco.La scelta di ripropormi al giudizio degli elettori, candidandomi come consigliere comunale nella lista “Unità Democratica”, di for-mazione chiaramente ispirata al Partito Democratico e sostenendo come sindaco Biagio Sciortino, nasce dalla passione per la politica e per il “fare”.Gli anni passati ricoprendo la carica di Assessore Comunale nelle diverse deleghe mi hanno permesso di maturare un’ esperienza am-ministrativa necessaria che mi ha consentito di dare risposte concre-te e di comprendere l’ esigenze della comunità bagherese.Credo fermamente che l’impegno e la dedizione siano gli elementi fondamentali per raggiungere un obiettivo, tanti sono stati i risultati ottenuti lungo questi cinque anni sempre nel segno della trasparen-za e dell’onestà. Occorre realizzare interventi efficaci e razionali, capaci di rilanciare un territorio ricco di risorse culturali ed ambientali d’inestimabile valore.In questi anni la mia attività sia politica che professionale è stata contraddistinta dalla coerenza e dalla concretezza, valori che da sempre hanno caratterizzato il mio percorso di amministratore loca-le a fianco dei cittadini, delle associazioni, delle cooperative sociali e dei singoli operatori.Per una politica che sia coerente e in grado di dare risposte concre-te, ti chiedo di sostenermi in questa sfida permettendomi di conti-nuare INSIEME a migliorare la nostra città.

Cordialmente,

Pietro Pagano

Bagheria, maggio 2011

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PIETRO PAGANONato a Bagheria il 20/09/1959Sposato e padre di due figlieAderente al Partito DemocraticoDirigente di una Società Cooperativa, ha maturato negli anni una grande esperienza nel campo della cooperazione agricola e sociale É stato consigliere comunale dal 1987 al 1992 nelle file del Partito ComunistaAssessore alle Politiche Sociali e Giovanili e vice sindaco dal 2003 al 2006

Come Assessore ha ricoperto le seguenti deleghe:- Politiche del territorio e Urbanistica- Attività Produttive e S.U.A.P.- Decentramento(Circoscrizione) di Aspra- Risorse Ambientali- Verde Pubblico-Parchi,Ville e Giardini- Arredo Urbano- Politiche dei Beni Confiscati alla Mafia- Agricoltura

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Gli articoli tratti dal sito ufficiale del Comune di Bagheria sono redatti dalla responsabile dell’Ufficio Stampa Marina Mancini

Realizzazione e grafica Massimo Di Salvo

Foto Pietro Pagano e Ufficio Stampa Comune di Bagheria

Copia distribuita gratuitamente

Finito di stampare in Maggio 2011presso Officine Tipografiche Aiello e Provenzano Bagheria

Materiale elettorale a cura del candidato

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Ambiente Monte Catalfano Arco Azzurro

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Dopo l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un bene immobile costruito abusivamente in contrada Mongerbino, l’arco azzurro, monumento di roccia, per anni simbolo di noti “baci” di cioccolato, è stato oggetto ieri di un sopralluogo da parte di esperti, un ingegnere ed un geologo, accompagnati dall’assessore all’Ur-banistica Pietro Pagano.

I dottori Emanuele Doria ed Alberto Moretti hanno analizzato tutto il territorio circostante allo scheletro-villa, scempio di cemento che deturpa il panorama dell’arco azzurro, un tempo proprietà del boss di Ciaculli, Nicola Prestifilippo.Il sopralluogo si è reso necessario per verificare, in presa diretta, eventuali problemi di sicurezza statica e sismica della zona e lo stato della struttura e dei luoghi. “L’arco azzurro è una roccia di formazione naturale, e come tale soggetta a trasformazione e al degrado del tempo” sostiene l’in-gegner Moretti; il sopralluogo è servito infatti a comprendere come intervenire sulla decostruzione dello scheletro dell’edificio senza ac-celerare questo processo di degrado ma anzi preservando quanto più possibile questo gioiello naturale.“Abbiamo scelto i settori sui quali lavorare ed escluso gli interventi che possono avere ripercussioni sulla stabilità dell’arco che già di per se è naturalmente effimero” sostiene Emanuele Doria, geologo e docente dell’università di Palermo. Allungare la vita all’arco azzurro dunque, questo lo scopo di questo studio che sta per partire da parte dei due tecnici che sono stati con-tatti dall’Amministrazione comunale per un consulto e per cercare di capire in che modo la struttura antropica può coesistere con quella naturale. Intanto l’amministrazione comunale, attraverso gli uffici dell’Urba-nistica, come riferisce l’assessore Pagano, ha chiesto all’assessorato Territorio e Ambiente, un finanziamento per consolidare l’arco az-zurro, in attesa della relazione che forniranno Moretti e Doria.

21 novembre 2007

Lunga vita all’arco azzurroDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Una proposta che potrebbe perorare il Comune di Bagheria è che l’arco azzurro possa essere considerato SIC (sito di interesse comu-nitario) o geosito, bene naturale non rinnovabile. Intanto il settore Urbanistica comunale, in particolare l’architetto Vincenzo Scirè sta seguendo i procedimenti per valorizzare l’arco e procedere con la decostruzione dell’edificio abusivo.

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Ci siamo. Presto l’ecomo-stro che deturpa la bellezza dell’arco Azzurro verrà de-molito.L’assessorato Territorio e Ambiente della Regione Sici-lia ha decretato (decreto 372 del 3.6.2009) di finanziare nell’ambito del piano strate-gico nazionale per la mitiga-zione del rischio idrogeolo-gico il progetto esecutivo del consolidamento dell’arco azzurro e della demolizione dell’ecomostro. 250milia euro saranno pre-

sto a disposizione per demolire l’orrendo fabbricato, costituito da una struttura in cemento armato al piano terra, una pilastratura del primo piano e la carpenteria di preparazione per il getto del solaio di copertura, finalmente dopo 24 anni. A renderlo noto l’assessore all’Urbanistica Pietro Pagano che sin dall’inizio del procedimento ha seguito con scrupolo e attenzione la vicenda.Uno degli scorci paesaggistici più suggestivo di tutta l’Isola, l’arco dei famosi cioccolatini del bacio, che per la sua collocazione e con-formazione è di notevole interesse sia dal punto di vista naturalistico che paesaggistico, verrà riqualificato. Da quando il decreto sarà notificato al Comune, l’amministrazione dovrà provvedere entro 30 giorni ad emanare il bando per l’ese-cuzione dei lavori di consolidamento e demolizione dello scheletro

5 giugno 2009

Dal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

250 mila euro per demolire l’ecomostro e riqualificare l’Arco Azzurro

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di edificio che sovrasta l’arco, i lavori dovranno iniziare necessaria-mente entro 3 mesi dalla notifica.Inserito nel programma triennale delle Opere Pubbliche 2008-2010, ha già ricevuto i pareri favorevoli della Soprintendenza regionale ai Beni Culturali ed Ambientali, dell’A.U.S.L. n.6, e del RUP, il respon-sabile unico del procedimento, il geometra Cosimo Tantillo, oltre all’attestazione di conformità Urbanistica e parzialmente (in quanto alla demolizione della struttura) anche del Genio Civile di Palermo. l progetto, redatto dall’architetto Maria Piazza, prevede un interven-to specifico sulla struttura rocciosa con tipologia di consolidamento rientrante tra le opere speciali. I lavori che avranno un bassissimo impatto ambientale, utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica per minimizzare le alterazioni all’ecosistema interessato: paesaggio, circolazione delle acque, fau-na e flora, consisterà nella demolizione controllata della struttura in cemento, utilizzando attrezzature leggere per creare un basso impatto in termini di vibrazioni, al fine di non creare pregiudizio alla stabilità dell’Arco azzurro.“Adesso è il tempo dei ringraziamenti - dichiara l’assessore Pietro Pagano - “al dirigente del settore Urbanistica Marina Marino, ai consulenti il geologo Emanuele Doria e l’ingegnere Alberto Moretti, il Rup Cosimo Tantillo ed il progettista e direttore dei lavori, Maria Piazza; tutti insieme hanno reso possibile un progetto importante che ha anche un valore simbolico di legalità, dal momento che si abbatte un bene mafioso”.Soddisfatto il sindaco di Bagheria, Biagio Sciortino, che auspica che il luogo possa diventare un richiamo turistico da poter far fruire come belvedere.La cicatrice che deturpava il volto dell’arco azzurro dunque sta per essere rimossa ma è stato necessario attendere tempi lunghi per godere di nuovo dello spettacolo che ha ispirato la scena dei due innamorati sull’arco ripresi sulla azzurra scatola di cioccolatini.Presto grazie alla futura realizzazione di un belvedere panoramico i due innamorati potranno tornare a sospirare dal suggestivo sfon-do.

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Storico momento per la bellezza naturale dell’arco azzurro: final-mente dopo 27 anni l’ecomostro, l’edificio abusivo che sovrastava l’arco azzurro di Mongerbino, è stato abbattuto. A comunicarlo l’assessore all’Ambiente Pietro Pagano, che già come assessore all’urbanistica aveva seguito, con grande impegno, tutto l’iter che ha portato alla demolizione della cicatrice che deturpava il volto della bellezza naturale che ha ispirato la scena dei due in-namorati sull’arco che campeggiano su una nota scatola di ciocco-latini. L’amministrazione ha potuto mantenere l’impegno: la ditta Diparc Srl di Favara (Ag), che si era aggiudicata la gara, ha definitivamente

23 marzo 2010

Abbattuto l’ecomostroPresto l’Arco Azzurro potrà essere ammiratoda un belvedereDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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buttato già l’edificio abusivo voluto da Nicola Prestifilippo, ammi-nistratore unico della società Sibar, e boss di Ciaculli, che venne denunciato per “aver effettuato lavori di sbancamento nella zona di Capo Mongerbino, entro 30 metri dal ciglio del terreno elevato sul mare, senza essere in possesso dell’autorizzazione ai sensi dell’arti-colo 55 del Codice della navigazione. L’assessore Pagano ci ha confermato che l’unica parte restante, la piattaforma, verrà rivestita in pietra e circondata da un recinto di legno di castagno per poter diventare un belvedere che permetterà a fruire il bel panorama. Messa in sicurezza anche la roccia che sovrasta la piattaforma: per la parete è stato utilizzato un telo ecologico che permetterà lo svi-luppo della vegetazione. Intanto sono continuati anche i lavori di consolidamento della for-mazione rocciosa dell’arco azzurro. I lavori termineranno il 30 apri-le 2010. La zona sarà dunque presto fruibile, da principio, su prenotazione, e mediante un servizio turistico che verrà attivato ad hoc e reso dispo-nibile agli alberghi e alle agenzie viaggi che vogliano offrire questo servizio ai loro ospiti ed ai turisti che giungeranno a Bagheria. “Possiamo dire di aver messo un punto a questo lungo iter - affer-ma soddisfatto l’assessore Pietro Pagano - abbiamo riconquista una bellezza di inestimabile valore, ora sarà nostra cura prevedere mo-dalità di fruibilità che rispettino tutto l’ambiente circostante”.

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Arco a Mongerbino. Via libera al recu-pero

Bagheria, esperti al lavoro per salvare l’Arco Azzurro

Ritornerà a splendere l’Arco Azzurro

Mongerbino, abbattuto l’ecomostro

Ecomostro Mongerbino, passo per l’ab-battimento

Mongerbino, sì ai lavori all’Arco Azzur-ro. Sarà anche abbattuto un ecomostro

L’ecomostro sull’Arco Azzurro di Mon-gerbino. Dopo 26 anni sarà finalmente abbattuto

Bagheria. Dalla Regione sì anche all’abbattimento dell’ecomostro. I lavori dovranno iniziare entro i prossimi tre mesi

Comune. Il progetto: abbattere un vecchio rudere confiscato alla mafia e ripristinare l’ambiente. Pagano: diverrà un sito di interesse comunitario

Mongerbino. Dopo 27 anni sarà cancellato l’ecomostro costruito a ridosso della scogliera

La Sicilia

Giornale di Sicilia

Giornale di Sicilia

La Sicilia

Giornale di Sicilia

Giornale di Sicilia

asud’europa

Il manufatto era stato realizzato da un mafioso accanto al celebre “arco azzurro“

Consegnati i lavori alla ditta

Bagheria. Lo ha deciso il Consiglio. Il Comune ha stanziato duecen-tocinquantamila euro

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L’Assessorato di Risorse Ambientali della Città di Bagheria, di Me-tropoli Est organizzano mercoledì 2 giugno 2010 l’inaugura-zione dell’ Area Attrezzata di Portella Vignazza del Parco Accessibile di Cultura Ambientale di Monte Catalfano.All’Apertura saranno presenti il sindaco Biagio Sciortino, il presi-dente di Metropoli Est Salvatore Camilleri, il Presidente del Consi-glio Comunale Daniele Vella, Pietro Pagano, assessore alle Politiche Ambientali e altre autorità.Per il primo cittadino l’apertura dell’area attrezzata di Portella Vi-gnazza costituisce la prima grande tappa per la realizzazione del progetto complessivo riguardo al recupero ambientale di tutto il monte Catalfano.Per l’assessore Pagano l’apertura ad area attrezzata di Portella Vi-gnazza e del Parco Accessibile di Cultura Ambientale costituisce un vanto di questa amministrazione che restituisce ai Bagheresi un polmone verde, un luogo di grande bellezza per lo svago, il tempo libero e di sviluppo economico per questa comunità. Il programma della manifestazione inaugurativa di Portella Vignaz-za e del Parco Accessibile di Cultura Ambientale è il seguente:

Ore 9.00: Partenze da Piazza Garibaldi e Piazza Stazione con busnavetta ogni mezz’oraOre 10.00: Inaugurazione dell’Area Attrezzata alla presen-za del Sindaco e delle Autorità ed esibizione della Banda Musicale A.S.P.I.Ore 10.30: Animazione per bambini presso il Parco Giochi Area AttrezzataOre 11.00: Degustazione e rinfresco

Si ringraziano: l’Azienda Foreste Demaniali Regione Siciliana,le As-sociazioni di Volontariato di Protezione Civile,l’”UNAC” e le “Pan-tere Verdi” di Bagheria.

28 maggio 2010

Apertura area attrezzata di Portella VignazzaDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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In collaborazione con l’assessorato comunale all’ambiente, guidato da Pietro Pagano, l’associazione LIPU sezione di Bagheria, organiz-za “A passo d’uomo - da 20 anni a piedi nella natura più bella della Sicilia”.

Si tratta di un ricco programma di escursioni trekking e di incontri informativi che partirà il 28 marzo e si concluderà il 19 dicembre 2010 e che vede protagonista, tra gli altri, anche il territorio del comprensorio bagherese.

Si parte con la visita guidata alle meravigliose orchidee selvatiche di Monte Catalfano, scrigno verde di Bagheria, che verrà poi “rivisitato in cerca di pianeti, costellazioni e stelle cadenti”.

24 marzo 2010

A passo d’uomo“Da 20 anni a piedi nella natura più bella della Sicilia”iniziativa di Lipu per conoscerele bellezze naturalistiche sicilianeDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Promessa mantenuta.L’assessorato alle Politiche Ambientali retto da Pietro Pagano ha inaugurato ieri l’area attrezzata di Portel-la della Vignazza presso il parco accessibile di cul-tura ambientale di Monte Catalfano.

L’assessore Pagano aveva preso un impegno con la

cittadinanza promettendo di riuscire a rendere fruibile il parco ed organizzare una festa entro il 2 Giugno 2010.

Così è stato: centinaia di cittadini, sfidando qualche nuvola, hanni raggiunto il parco con i bus navetta messi a disposizione dall’ammi-nistrazione a partire dalle 9 del mattino.

Una festa per i bambini e sano movimento e divertimento per i più grandi. Si è svolta così tutta la mattinata e molti sono rimasti anche per pranzo organizzando grigliate nelle area pic nic.

Il polmone verde della città pian piano viene scoperto da tutta la cittadinanza, apprezzato per le sue bellezze, i suoi panorami, , le specie arboree e vegetali, la fauna e le grotte.

Numerosi sentieri attraversano la zona boschiva e la macchia medi-terranea per un’area che si estende per oltre 276 ettari e che è stata considerata SIC, sito di interesse comunitario.

Vivendola la natura può essere valorizzata, ma va anche rispet-

3 giugno 2010

L’assessore Pagano rispetta i tempi per l’inaugurazione dell’area attrezzata di Monte CatalfanoUna festa per centinaia di cittadiniDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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tata. A chiedere rispetto per l’ambiente il sindaco Biagio Sciortino, intervenuto all’inau-gurazione. Il primo cittadino ha voluto ringraziare i progettisti, la protezione civile, la polizia municipale e tutti coloro che si sono adoperati per rendere la festa del 2 giugno per Baghe-ria, una festa ancora più im-portante grazie anche alla riapertura dell’area attrezzata di Monte Catalfano.“L’area attrezzata è larga più di 3 ettari - ci spiega l’assessore Pa-gano - oltre ai giochi per i più piccoli, ci sono le aree fitness, i tavoli per i pic nic, i bagni ed i percorsi guidati”.“Presto procederemo anche al bando per la gestione di una serie di servizi come i campi da tennis, di bocce e di tutte le future attività ri-creative - continua l’assessore ricordando che occorre però il pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda.

Una giornata di festa che dopo i doverosi discorsi istituzionali ha vi-sto tanta gente coinvolta in passeggiate, giochi e nella degustazioni di leccornie locali: gelati, dolci ed una magnifica torta decorata con la riproduzione di monte Catalfano il tutto deliziato dal suono della banda delle Anime Sante che ha eseguito diversi brani tra i quali anche l’inno di Mameli in onore della festa della Repubblica.

“E’ particolarmente significativo che questa inaugurazione si svolga oggi” - ha detto il presidente del Consiglio comunale, Daniele Vella, oggi è una giornata di festa nazionale che serve a ricordare i valori della Repubblica. Ogni comunità che goda, nel migliore dei modi, di un bene pubblico è indice di democrazia e buon governo. Atten-diamo ora il bando per la gestione dei servizi”.

Fauna, flora, grotte, zubbi, sentieri, aree pic nic, campi sportivi, par-co gioco, attrezzi ginnici, capanni di avvistamento, questo è molto altro è Monte Catalfano: un luogo da visitare, apprezzare ed ama-re.

Per saperne di più è attivo anche un sito internet: www.parcomon-tecatalfano.it

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Su proposta dell’assessore all’Ambiente, Gianluca Rizzo, e dell’as-sessore alle Ville Parchi e Giardini, Pietro Pagano, la Giunta co-munale con delibera n.80 del 28maggio 2009 ha approvato una convenzione tra il Comune di Bagheria e l’Azienda Foreste Dema-niali della Regione Sicilia per l’affidamento del Parco accessibile di cultura ambientale di Monte Catalfano.Con la stessa delibera inoltre la Giunta ha provveduto a nominare l’agronomo comunale Giovanni Sorci, quale funzionario per la su-pervisione degli atti che dovranno condurre alla nascita e istituzione del parco, nonché quale referente per il rilascio degli atti autorizza-tivi che l’Azienda delle Foreste della Regione Siciliana dovrà richie-dere al Comune di Bagheria nella gestione del parco.Il funzionario nominato ancora , oltre ad essere referente nei rap-porti tra il nostro Comune e l’Azienda Foreste della Regione Sicilia-na, sarà promotore per l’incentivazione della fruizione del parco da parte della cittadinanza, delle associazioni o di altri soggetti. Secondo lo schema di convenzione approvato l’Azienda potrà auto-rizzare autonomamente visite, escursioni, manifestazioni di propa-ganda forestale volte alla fruizione del parco, purché ne sussistano le condizioni di sicurezza e di salvaguardia, dandone preventiva comunicazione al nostro Comune.L’Azienda inoltre, allo scadere di ogni anno, provvederà ad indire una conferenza di servizio nella quale sarà illustrato il complesso delle attività svolte nonché gli eventuali obiettivi conseguiti nel pe-riodo suddetto.Quello con l’Azienda Forestale è il proseguimento di un rapporto di collaborazione già attivo per la manutenzione del parco.

10 giugno 2009

Monte Catalfano Convenzione con la Forestale

Dal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Grotte, zubbi, rare specie faunistiche e floristiche, sono gli scorci, i colori ed il paesaggio del polmone verde della città: Monte Catal-fano.Il parco accessibile di cultura ambientale è stato ieri al centro di un incontro voluto dall’assessore all’Ambiente Pietro Pagano per ascol-tare la città ed in particolare le associazioni interessate alla gestione dei servizi che potranno nascere nell’area attrezzata di Monte Ca-talfano.All’incontro erano presenti oltre a Pietro Pagano anche l’assessore al Turismo Emanuele Tornatore, il responsabile comunale dell’ufficio ambiente Giovanni Sorci, il direttore dei lavori su Monte Catalfano l’ingegner Guido Nicastro, il consigliere comunale Nino Amato, ed una discreta rappresentanza di associazioni cittadine, tra le quali, citiamo la Lipu, l’Unac, Baghering, i GRE, l’ASD Natura e sport, Pal-manana, Solesis, gli scout di Assoraider, Accademia, Terra del Sole, la coop Lavoro e solidarietà, Celere, Ecomed, ed altre realtà asso-ciative interessate a svolgere attività di gestione dei servizi attivabili su Monte Catalfano.L’incontro era teso a gettare le basi di una collaborazione a più mani, pubblico privato, per la gestione del parco, la fruizione da parte dei cittadini e dei turisti.L’assessore Pagano si è posto un obbiettivo che è quello di poter organizzare, già il 2 giugno prossimo, per la festa della Repubblica, un evento da organizzare proprio su Monte Catalfano. Una sorta di esperimento di gestione, per verificare la fattibilità di una gestione

13 aprile 2010

Monte Catalfano Per la gestione indispensabile la concertazione con i portatori di interesseDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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sinergica di eventi e facilitare la fase di start up della gestione.Le difficoltà non sono poco e sono emerse tutte durante l’incontro. A partire dalla mancanza dei parcheggi, passando per la mancata realizzazione del centro di educazione ambientale, opera che dove-va realizzare la Provincia regionale di Palermo, sino al cercar di far comprendere agli utenti che l’area è stata giudicata dalla Comunità europea SIC (sito di interesse comunitario), un’area dunque che, per il suo particolare habitat naturale e per le specie animali e vegetali che ospita, deve essere tutelata con particolare attenzione e seguen-do norme già prestabilite.L’assessore Pagano, conscio di questa situazione, ritiene che solo grazie alla sinergia di tutti; l’amministrazione comunale, il consorzio Metropoli Est, le associazioni ed i cittadini si potranno raggiungere dei risultati concreti per rendere possibile e più organizzata la frui-zione di questo bene comune.Visite guidate tra grotte e specie rare, mountain bike, corsa cam-pestre, servizi navetta elettrici, pulizia delle strutture, vigilanza, bar, attività di educazione e ricerca, servizi turistici, aree attrezzate per pic-nic, campi da gioco questi ed altri i servizi che devono essere at-tivati su Monte Catalfano per un completo e corretto uso del parco.Sulle forme di gestione si è parlato di bando pubblico e di una eventuale modalità di gestione collettiva da parte di più soggetti mediante un consiglio di amministrazione , ma tutte le eventualità dovranno essere valutate dagli uffici che lavoreranno con le norme alla mano che dettano la gestione di tali siti.Inevitabile la necessità di un piano di gestione del parco: al momen-to ce ne sono già due; uno curato dall’azienda Foreste Demaniali della Regione Sicilia, l’altro dal consorzio Metropoli est, sono state redatte dal consorzio anche delle norme di comportamento, una sorta di regolamento per rispettare la natura del luogo.Monte Catalfano dunque come patrimonio da preservare ma anche come motore di sviluppo e di opportunità lavorative senza eludere una fase di concertazione con gli stakeholder bagheresi.

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L’amministrazione comunale, mediante l’assessorato all’Ambiente e Verde Pubblico ha aderito alla Giornata nazionale dell’Albero, indetta dal ministero per l’Ambiente. Ad aderire all’iniziativa oltre all’assessorato diretto da Pietro Pagano anche l’associazione regionale presieduta dall’on. Ciccio Nicolosi “Fare Ambiente Sicilia”, l’associazione Promoverde Sicilia, la scuola elementare Puglisi, il CRA (Consiglio per la ricerca e sperimentazio-ne in Agricoltura) di Bagheria, l’associazione cittadina “Fare am-biente”, i vivai Carollo e la coop. Sociale “Lavoro e solidarietà”. La giornata che si svolgerà in tutta Italia domenica 21 novembre, a Bagheria la si festeggerà sabato 20 novembre, per approfittare dell’apertura delle scuole.A partire dalle ore 11 presso l’istituto scolastico Puglisi diretto da Sergio Picciurro si svolgeranno una serie di eventi che culmineranno con la riqualificazione del verde scolastico. Qui verrà riqualificata tutta l’aiuola della scuola e verranno piantu-mati nuovi alberi gentilmente offerti dal vivaio Carollo. A fare da giardinieri i soci della cooperativa “Lavoro e solidarietà” presieduta dall’agronomo Nicola Buttitta. Gli studenti potranno assistere ad una lezione della dottoressa Si-mona Aprile dell’associazione Promovedere Sicilia. Il giardino della scuola Puglisi è stato recentemente colpito dal pun-teruolo rosso, il dannoso insetto che fa strage di palme, per questo motivo è stato scelto come location per riqualificare il verde e, al

17 novembre 2010

Bagheria aderiscealla “Giornata nazionale dell’albero”Dal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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contempo, spiegare a giovani studen-ti l’importanza dei boschi e delle fo-reste, sul loro fondamentale ruolo di polmone verde per la Terra. “Gli alberi sono un elemento indi-spensabile dell’ecosistema - dice l’as-sessore Pietro Pagano - talvolta ce ne dimentichiamo e non li valorizziamo come meriterebbero, occorre prima di tutto rispettarli. Sono elementi naturali per combatte-re i cambiamenti climatici, per ridurre

il gas serra per tutto il ciclo della vita. E’ fondamentale spiegarlo alle giovani generazioni che ne comprendano sin da piccoli il valore proprio grazie ad eventi come la giornata dell’albero.

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Domenica 9 Maggio, in occasione della Gior-nata nazionale della bicicletta, Bagheria ha dato il suo tributo al due ruote con 50 ciclisti, di cui moltissimi bambini, che hanno attraversa-to tutta la città con un percorso storico-natu-ralistico. Alla presenza di Pietro Pagano ,as-sessore alle risorse am-bientali, ed Emanuele

Tornatore,assessore al turismo e allo sport, i ciclisti sono partiti alle ore 9,30 da Piazza Garibaldi previa distribuzione di magliette e cappellini offerti dall’Associazione “Fareambiente” e dal Bacio Bar sponsor della manifestazione insieme a Body-art e Bar Sam.

Scortati dalle pattuglie dei vigili urbani e dalle pantere verdi della Protezione civile i ciclisti hanno sostato dinanzi al Bacio bar per una frugale colazione e hanno tracciato un percorso della città diretti fino al lungomare di Aspra.

A fine mattinata attraverso corso Butera e corso Umberto il rientro fino al palazzo comunale dove il bar Sam, ha distribuito bevande per dissetare gli ormai stanchi ciclisti . Presenti anche le associazioni locali “ASD Monte Catalfano”,“Ass. sport.dilett.ciclistica di Bagheria”,”Centro studi Itinera” e “Asso-ciazione Accademia”.

Gli assessori hanno accolto con soddisfazione i tanti riconoscimenti ed elogi per la riuscita della giornata.

13 aprile 2010

Successo a Bagheria per la “Giornata nazionale della bicicletta”Dal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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“ Giornata positiva, una bella esperienza per tutti -commenta l’assessore all’ambien-te Pagano. L’Ammini-strazione comunale ha infatti già pronto un progetto per la realiz-zazione di una rete di piste ciclabili sul terri-torio bagherese che si realizzeranno con fondi della comunità euro-pea.”.

“Iniziative del genere vanno senz’altro ripetute-afferma l’ assessore al turismo e allo sport , Tornatore- Si sta pensando infatti di realiz-zare una sorta di visita notturna delle ville con le biciclette con lo scopo di unire così lo sport con la conoscenza dell’arte e della storia cittadina.”

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Beni Confiscati Antimafia

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Contrada Vignazza sarà protagonista di un campo di lavoro del Servizio civile Internazionale. 26 giovani provenienti dalla Spagna, dalla Bulgaria, dalla Francia e dal nostro Paese saranno a Bagheria dal 9 al 22 agosto per uno scambio internazionale giovanile che li vedrà impegnati nella pu-lizia e riqualificazione del bene confiscato alla mafia in contrada Vignazza. Il belvedere panoramico non sarà l’unica location sulla quale i gio-vani del Servizio civile internazionale, membro dell’UNESCO e dei Consigli d’Europa ONG - gruppo regionale Sicilia, interverranno. I giovani si occuperanno anche di ripulire i 4 scali a mare della zona. Pulizia, ripristino del sistema irriguo e del verde tra le attività che svolgeranno grazie al contributo del Comune che fornirà loro tutte le attrezzature e gli strumenti utili al servizio, guanti da lavoro, zap-pe, rastrelli, sacchi per l’immondizia e quanto altro necessario a ripulire la zona. I ragazzi saranno ospitati presso la scuola Castrense Civello di Aspra, il dirigente scolastico Pietro Rammacca ha messo a disposi-zione la struttura per il campo di lavoro. Le spese di vitto, viaggi, assicurazione dei partecipanti al campo sono coperte dal programma comunitario “Gioventù in azione”. L’assessore all’Urbanistica e Beni Confiscati Pietro Pagano ha co-ordinato le azioni per prevedere che il campo di lavoro potesse svolgersi al meglio ed ha curato i rapporti con il gruppo regionale Sicilia del Servizio civile Internazionale, con lui hanno collaborato

7 agosto 2009

Servizio di volontariato civile 26 giovani europei a Bagheria per ripulire il bene confiscato di Contrada VignazzaDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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l’architetto Alessandro Monreale che, tra l’altro, è progettista della riqualificazione dell’area pubblica del bene confiscato di contrada Vignazza e la cooperativa sociale “Lavoro e solidarietà” che fornirà assistenza tecnica ai volontari. I giovani volontari del servizio civile nei giorni di permanenza a Bagheria visiteranno gratuitamente il museo Guttuso, il museo del Giocattolo e visiteranno la città. “E’ un piacere ed un onore avere ospiti questi giovani volontari del Servizio civile - dichiara l’assessore Pietro Pagano - mentre con-ducono avanti la loro esperienza formativa e prestano il proprio impegno a favore della nostra comunità sono anche di esempio per tanti giovani che in questo modo apprendono l’importanza del volontariato quale esperienza di vita arricchente e della cultura della legalità”. Dunque un’importante opportunità di crescita per tutti i giovani.

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Iniziate ieri le ope-re di ripulitura e sistemazione del terreno di 3.300 metri quadri de-stinato a diveni-re area attrezza-ta con accessi al mare per la libera fruizione da parte della collettività. Ricordiamo che l’immobile, ogget-to di confisca negli

anni ‘80, è stato assegnato nell’ottobre 2000 al Comune di Bagheria il quale, sulla base di un progetto preliminare predisposto dagli architetti Alessan-dro Morreale e Tatiana Zaso in collaborazione con Lega Ambiente e l’associazione “Libera”, dopo l’approvazione (2006) della Soprain-tendenza dei Beni Culturali e Ambientali ne ha commissionato la progettazione definitiva dando inizio ai primi interventi preparatori grazie al fondamentale contributo dei volontari del Servizio Civile Internazionale.

In attesa dei necessari finanziamenti il gruppo, composto da 26 gio-vani provenienti da Afghanistan, Bulgaria, Francia, Gambia, Italia e Spagna, ha dunque cominciato gli interventi sul sito, poco conosciu-to dalla stessa popolazione locale eppure particolarmente ameno non solo per la splendida posizione panoramica, ma anche per la variegata presenza di esemplari della tipica flora mediterranea

12 agosto 2009

Al lavoro in Contrada Vignazzai giovani del Servizio di Volontariato Civile InternazionaleRiqualificazione del bene confiscato alla mafia sul belvedere panoramicoDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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nonchè l’esistenza di rudimentali strutture di irrigazione - ancora per poco occultate da arbusti e rifiuti - che ne accresce il fascino anche sotto il profilo socio-culturale. Il Sindaco Biagio Sciortino e l’Asses-sore all’Urbanisti-ca Pietro Pagano non hanno fatto mancare la loro presenza ai lavo-ri, manifestando il grato sostegno della Cittadinanza e delle Istituzioni locali ai giovani volontari, accomu-nati dalla vocazio-ne al servizio so-ciale e dalla condivisione della cultura della legalità.Tra loro, Martina ed Alessandro, nativi rispettivamente di Palermo e Misilmeri, ci confessano un pizzico di residuo scetticismo circa i ri-sultati a lungo termine dell’attuale stagione di interventi amministra-tivo-giudiziari nel campo della lotta ai patrimoni di illecita acquisi-zione, confermandoci tuttavia l’entusiasmo e la convinzione del loro impegno sociale: un’ulteriore stimolo e motivazione per gli organi competenti a dare definitiva attuazione al progetto, per il cui com-pletamento - una volta disponibili i relativi finanziamenti - potrebbe essere necessario appena qualche mese.

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A partire dal settembre 2003 sono state avviate dalle Am-ministrazioni Comunali che si sono succedute, una serie di azioni che volevano condurre all’utilizzo dei beni confiscati alla mafia.Si è lavorato affinchè i beni confiscati venissero utilizzati dalla collettività. Prima del 2003, non si cono-sceva nulla dei beni confisca-ti nel territorio Bagherese, non si sapeva quali e quanti fossero, dove fossero ubicati e da chi fossero utilizzati.Soltanto con la costituzione dell’Ufficio Comunale per lo Sviluppo della Legalità e la gestione dei beni confiscati, all’interno del settore Urbanistico, si comincia ad avere un quadro completo del loro stato d’uso e dell’ubicazione. Attualmente i beni confiscati alla mafia a Bagheria sono 26, di cui 18 assegnati al comune, 5 assegnati ad altri enti, 3 da assegnare.Il primo lavoro svolto dall’ufficio dei beni confiscati è consistito nell’inventariare gli stessi e nel realizzare la ricostruzione documen-tale del patrimonio confiscato. La loro gestione non è semplice, diverse sono le problematiche d’af-frontare per un loro corretto utilizzo. Spesso vengono consegnati ai comuni dopo diversi anni dalla loro confisca, questo significa avere alcune volte un bene soggetto ad atti di vandalismo ed utilizzabile solo dopo una complessa ristrutturazione.Spesso sono dei beni in proprietà con altri soggetti, la cui quota non

3 febbraio 2009

Lunedì online il bando per la gestione del bene confiscato alla mafia di via ButtittaLa nota dell’assessore PaganoDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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è soggetta a confiscae quindi occorre procedere all’esproprio per avere l’intera unità im-mobiliare.Per i terreni agricoli le difficoltà sono diversi, oltre alle quote in pro-prietà con altri soggetti, c’è un problema reale, quello della parcel-lizzazione della proprietà agricola nel nostro territorio. L’azienda media è di 20 are. In questi anni l’Amministrazione e gli uffici hanno lavorato affinché si concludesse un percosso che potesse condurre all’assegnazione di questi beni ad associazioni, cooperative sociali, comunità tera-peutiche, organizzazioni di volontariato, cosi come prevede la legge 109/96. Si è lavorato per la costituzione dell’ufficio comunale per l’utilizzo dei beni confiscati, per l’inventario e la ricostruzione catastale del bene, per la loro manutenzione e fruizione, per la definizione del regolamento comunale, con l’obbiettivo di restituire alla città dei luoghi per l’utilizzo a fini sociali. E’ nostro intendimento, per l’alto valore simbolico che rappresenta il pieno utilizzo di tutti i beni confiscati alla mafia, far nascere da quelle strutture abbandonate, confiscate a cosa nostra, luoghi dove vengano svolte attività sociali al servizio del territorio.Il fine è quello di rafforzare e accrescere la cultura della legalità e creare un’opportunità di sviluppo e di lavoro in un contesto soffer-to ma desideroso di cambiamento, con l’obiettivo di creare centri e luoghi di aggregazione al fine di combattere il disagio sociale, l’emarginazione, l’isolamento, la disoccupazione. Ed è con questo spirito che nei prossimi giorni verranno pubblicati gli avvisi pubblici per l’assegnazione in concessione in favore di sog-getti privati dei beni confiscati alla mafia siti in via Filippo Buttitta. Si tratta di quattro unità immobiliari, due magazzini al piano terra destinati a laboratori sociali e due appartamenti destinati a Casa famiglia o Comunità alloggio per soggetti svantaggiati.

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L’ufficio gestione beni confiscati alla mafia ha indetto due avvisi pub-blici per l’affidamento in concessione in favore di soggetti privati dei beni confiscati alla mafia di proprietà del comune di Bagheria. Il primo è un appartamento e relativo terreno in contrada Incorvino il secondo è un immobile in via Cherubini. Nel caso dei locali di contrada Incorvino la destinazione d’uso è per un centro per attività aggregative anche all’aperto, per via Cherubi-ni l’immobile dovrà essere adibito a centro per la socializzazione, lo sviluppo della creatività attraverso attività psicomotorie di bambini e soggetti bisognosi. Sul sito del comune www.comune.bagheria.pa.it è presente l’elenco dei beni confiscati, inclusi i due che si andranno ad affidare. I documenti di gara, l’avviso, il capitolato, le schede tecniche, la pianta dell’edificio e il modulo di domanda oltre che mediante il sito web possono essere reperiti anche presso l’ufficio relazioni con il pubblico in corso Umberto, I n. 165. Le domande che verranno tenute in considerazione dovranno ne-cessariamente pervenire dalla seguente tipologia di candidati: co-munità, enti, associazioni culturali, di volontariato (indicate nella legge 21 agosto 1991, n.266) cooperative sociali, (come da legge 8 novembre 1991, n.381) comunità terapeutiche e centri di recupe-ro e cura di tossicodipendenti (come da decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n.309). i plichi corredati dalla documentazione richiesta dovranno essere indirizzate all’ufficio Beni confiscati alla mafia del Comune di Ba-gheria e presentati o inviati con raccomandata A/R al protocollo generale dell’Ente entro le ore 9.00 dell’11 settembre 2009. Per ulteriori chiarimenti, i soggetti interessati, possono rivolgersi al

7 agosto 2009

Due beni confiscati pronti per essere affidatiDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Responsabile dell’Ufficio Gestione Beni Confiscati geometra Cosi-mo Tantillo, tel. 091 94 33 90 - 091 94 32 05, presso il cui ufficio si possono ritirare oltre la scheda tecnica del bene in concessione, l’avviso, il capitolato e lo schema di richiesta. “In questi anni l’Amministrazione e gli uffici hanno lavorato affinché si concludesse un percosso che potesse condurre all’assegnazione di questi beni ad associazioni, cooperative sociali, comunità tera-peutiche, organizzazioni di volontariato, cosi come prevede la legge 109/96” - dichiara l’assessore Pietro Pagano - “si è lavorato per la costituzione dell’ufficio comunale per l’utilizzo dei beni confiscati, per l’inventario e la ricostruzione catastale del bene, per la loro manutenzione e fruizione, per la definizione del regolamento comu-nale, con l’obbiettivo di restituire alla città dei luoghi per l’utilizzo a fini sociali. “E’ nostro intendimento, per l’alto valore simbolico che rappresenta il pieno utilizzo di tutti i beni confiscati alla mafia, far nascere da quelle strutture abbandonate, confiscate a cosa nostra, luoghi dove vengano svolte attività sociali al servizio del territorio. Il fine è quello di rafforzare e accrescere la cultura della legalità e creare un’opportunità di sviluppo e di lavoro in un contesto soffer-to ma desideroso di cambiamento, con l’obiettivo di creare centri e luoghi di aggregazione al fine di combattere il disagio sociale, l’emarginazione, l’isolamento, la disoccupazione”.

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Il 3 settembre del ‘82, a Palermo, il nuovo prefetto, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, si sta recando a cena con la moglie Emanuela Setti Carraro, li segue di scorta l’agente Domenico Russo.Giunti in Via Isidoro Carini sopraggiungono due motociclette e un’auto, si affiancano all’A112 del generale aprono il fuoco a colpi di kalashnikov e uccidono il generale, la moglie e l’agente di scorta. Sul luogo dell’eccidio, un anonimo cittadino lascia un cartello affis-so al muro. Poche parole che echeggeranno in tutto il mondo: “Qui è morta la speranza dei siciliani onesti”.Lo scorso giovedì 3 settembre, in occasione dell’anniversario della morte del tutore della legge, Bagheria ha voluto riaccendere quella speranza con la manifestazione “Si riaccende la speranza”organizzata dal Comune, dall’assessorato ai Beni confiscati e dall’associazione antiracket e antiusura del comprensorio bagherese e con la colla-borazione dell’Arci “Liberaci dalle Spine” e la coop sociale “Lavoro e non solo”.Nel primo bene confiscato alla mafia, reso fruibile nonché concesso in uso, l’edificio di via Filippo Buttitta, confiscato al mafioso baghe-rese Pietro Lo Iacono si sono incontrati, tra gli altri, il vicesindaco Antonio Passarello, l’assessore ai Beni confiscati Pietro Pagano, il presidente dell’associazione antiracket e antiusura Pippo Cipriani.Presente anche il figlio del generale, Nando Dalla Chiesa.La confisca dei beni alla mafia -ha detto Dalla Chiesa - è un gros-so affronto per cosa nostra. La confisca dimostra che per la mafia diventa inutile costruire un impero economico visto che poi lo Stato lo porta via. Oggi è un gran giorno perché ci sono dei giovani che vanno a gestire una pizzeria confiscata alla mafia. E’ un piccolo gesto di civiltà”.Infatti oltre a riaccendere la speranza si sono riaccesi i forni della pizzeria che fu chiusa per confiscare il bene mafioso.“I risultati conseguiti negli ultimi anni dalle Forze dell’Ordine contro la malavita organizzata dimostrano che il sacrificio di uomini come

12 agosto 2009

In memoria di Carlo Alberto Dalla Chiesa... “Si riaccende la speranza”Manifestazione in un bene confiscato alla mafiaDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Dalla Chiesa non è stato vano, sono oggi per noi d’esempio per lottare contro la mafia e favorire la diffusione della legalità” ha af-fermato il vice sindaco Antonio Passarello.Dunque è oramai evidente, indebolire il patrimonio della mafia in-debolisce il fenomeno criminoso e la possibilità di riorganizzarsi e fare proselitismo.Bagheria, dal 2003, con la costituzione dell’ufficio per i beni con-fiscati, ha cercato di dare una svolta nella restituzione dei beni dei mafiosi alla società civile - ha detto l’assessore Pagano- a questo primo bene dato in concessione ad associazioni e cooperative ne seguiranno altri, già sono stati pubblicati i bandi”.“Il comune, l’associazione antiracket e antiusura hanno dato un importante segnale attraverso un percorso che un tempo era im-pensabile - sottolinea Pippo Cipriani - un segnale che aspettano soprattutto i giovani”.La speranza dunque si è riaccesa non solo idealmente ma anche fattivamente; nel corso della manifestazione gli aderenti alla coo-perativa sociale “Lavoro e non solo” hanno riacceso i forni della pizzeria i cui locali sono stati confiscati al boss Lo Iacono per offrire agli intervenuti una cena realizzata con i prodotti delle terre confi-scata alla mafia.A corredo della manifestazione si sono esibiti il cantastorie Paolo Zarcone, che ha cantato la storia di “Colapisci” e poi la canzone “Paolo e Giovanni” dedicata ai due giudici uccisi dalla mafia, il testo è di Michelangelo balistreri la musica di Balistreri e Zarcone). Michelangelo Balisteri inoltre ha recitato la poesia “Parrava cu mari” dedicata a Beppe Montana.

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Contrada Vignazza torna libera

Bagheria. Ventisei giovani volontari al lavoro per recuperare l’area confiscata al boss Federico

La Sicilia

Bagheria, ragazzi da tutto il mondo per ripulire l’area sottratta ai boss

Bagheria, la pizzeria sottratta ai boss “Segno di civiltà“

Bagheria, casa famiglia nel palazzo del boss

Bagheria, i bambini di “Casa Amaltea“ ospiti in un palazzo confiscato ai boss

Antimafia. Dalla Spagna ma anche dall’Africa i giovani del wervizio civile rimuovono le sterpaglie in contrada Vignazza

Inaugurazione. Presente Nando Dalla Chiesa: “Così si riaccende la speranza“. È gestita da una coop di Corleone

Beni confiscati. Nel comune sono 26. Presto un bando per asse-gnarli

Atimafia. Il sindaco Biagio Sciortino ha consegnato le chiavi dell’im-mobile al direttore della struttura Salvatore Lo Bue

Giornale di Sicilia

Giornale di Sicilia

Giornale di Sicilia

Giornale di Sicilia

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(Il fatto quotidiano, 23 set-tembre 2009) Funziona da dio, il forno. E consegna pizze croccanti e abbrustolite, fatte della farina di grano che arriva dai terreni confiscati alla mafia. Un gruppo di giovani lo aprirà tra un paio di mesi per scuole e gruppi di viandanti vogliosi di sapere come cambia la Sici-lia. In via Filippo Buttitta, sulla strada che da Bagheria porta a Palermo. Tutta roba del boss Pietro Lo Jacono. Presa in carico dallo Stato e messa a bando dal Comune. A pianterreno, dove si gode la fragranza del forno, sta la cooperativa “Lavoro e non solo” di Corleone, che già si è fatta carico di gestire i beni con-fiscati alle dinastie di Liggio e di Riina. Al piano di sopra si siste-merà una comunità terapeuti-ca, una casa-famiglia. Candido sfregio alla prepotenza di Cosa Nostra, alla sua smania di ac-cumulare patrimoni passando come un rullo compressore su libertà e diritti altrui.Così quel che doveva apparte-nere a un clan ora è nelle mani di Calogero Parisi, il presiden-te della cooperativa sociale, un

trentenne in jeans e barba, occhi verdi e maglietta rossa, discen-dente normanno votato all’an-timafia. Schierarsi da questa parte a Bagheria non è mai sta-to facile. L’hanno soprannomi-nata l’ostello della mafia. Ma ci sono andati leggeri. Perché qui tra le acque azzurre che hanno dato vita a una tinta particola-re, l’azzurro-aspra, qui tra le insenature e i colori che hanno incantato Guttuso e Tornatore, Buttitta e la Maraini, si sono dati convegno per decenni fior di ca-pimafia. Tra ville ospitali, anfratti e viuzze e amicizie generose. E qui negli anni ottanta veniva a cercarli, con i binocoli comprati di tasca propria, il commissario Montana, forse il primo a essersi messo in testa l’idea di prende-re davvero i latitanti. Qui si sono dati convegno con i loro amici Mario Prestifilippo, Leonardo Greco e naturalmente Bernardo Provenzano. E anche Totò Cuffa-ro e Michele Ajello qui si incon-trarono (per purissimo caso) nel retrobottega di una merceria, a pochi metri dal luogo in cui aveva preso il volo, proprio con Ajello, la sanità d’oro fatta di

Con i beni confiscati, una cooperati-va apre il forno antimafia

L’ALTRA SCENA DI BAARÌA

Dal sito http://www.nandodallachiesa.it/

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mafia e di tangenti. Insulto alle bellezze di un luogo che ha ge-nerato letteratura, arte e poesia.E architettura. Come quella cir-colare della Villa Cattolica in cui si raccolgono le opere giovanili, ma non solo, di Guttuso. Lì nel settecento le dame dell’aristo-crazia facevano arrivare e con-servavano la neve delle Madonie per farne sorbetti, o cercavano riparo nella stanza dello sciroc-co, la più fresca dell’intero edi-ficio. Lì il giorno della consegna ufficiale del forno, tre settimane fa, circolavano incuriositi i gio-vani giunti a festeggiare da ogni dove il grande evento. Tra qua-dri e stucchi e balconcini in ferro battuto giravano magliette senza equivoci (“save earth”,“soy mar-xista”, una frase del giudice Ca-ponnetto), quasi a celebrare la varietà delle culture antimafiose trovatesi loro, stavolta, a conve-gno.Troppo ghiotto l’appuntamento liberatorio. Finalmente sarebbe stata consegnata la pizzeria, con il locale accanto per vendere vino, olio, salsa e ceci dell’anti-mafia. C’era attesa. Perché sono un’infinità i beni confiscati o in via di esserlo che attendono una destinazione sociale a Bagheria, forse l’unico comune del piane-ta che abbia addirittura un as-sessore “ai beni confiscati alla mafia”, di nome Pietro Pagano. I segreti della svolta in corso? La nuova amministrazione del sin-

daco Sciortino, certo. Ma anche una vecchia conoscenza della buona politica locale. Uno che sarebbe stato definito da Scia-scia, senza scampo, un profes-sionista dell’antimafia. E’ Pippo Cipriani, che negli anni novan-ta divenne sindaco di Corleone e trasformò la lotta alle cosche in programma politico. C’è lui, oggi, a far da presidente dell’As-sociazione antiracket e antiusura del bagherese, instancabile tes-sitore e organizzatore di movi-menti. Gli occhiali grandi come fari, lo sguardo da ex ragazzo che non si è fatto ammansire, va avanti e indietro verso il forno, cerca di accelerare le pratiche per l’apertura, concorda riunioni con un paio di insegnanti (“alle elementari e alle medie l’edu-cazione alla legalità è più faci-le”), si tuffa in incontri ancora accaldati e popolati di ventagli, di magliette a righe e di borsel-li maschili portati in diagonale. Qui, dice, una volta il Comune non sapeva nemmeno di avere dei beni confiscati. Ora, se ci diamo tutti una mano, finisce che con i beni confiscati cambia-mo la città. E accanto alle pizze fatte con la farina che viene da Corleone ci mettiamo il limon-cello fatto con gli agrumi della costa. Altri giovani, altro lavoro. A Bagheria il trionfo di Tornatore a Venezia l’hanno preso come un buon auspicio per tutti. Chis-sà che non sia vero.

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E’ stato confiscato ai fratelli Graviano il bene dove sorgerà il nuovo rifugio pubblico per il ricovero degli animali randagi a Bagheria.Con l’ordinanza n. 135 del 29/06/2010 il Sindaco di Bagheria, Biagio Sciortino, ha messo in moto le procedure per la realizzazione del canile municipale su un terreno confiscato ai mafiosi Graviano e Fascella, area che si trova in contradaBriandì Balata a Bagheria. Il bene confiscato è divenuto proprietà comunale nel 2004, con de-creto di assegnazione n.2259 del 4 febbraio 2004.Nei giorni scorsi sul luogo si sono recati l’assessore alla Sanità pub-blica, Pietro Pagano, il dirigente dei Lavori e Servizi Pubblici Giovanni Mercadante, gli ispettori di polizia municipale Tripoli e Provenzano ed il responsabile comunale del servizio randagismo Giovanni Sorci e il presidente dell’associazione animali ASVA Giovanni Mattei. Il sopralluogo si è reso necessario per verificare il contesto ambien-tali, la dislocazione del bene confiscato, e l’utilità delle strutture mu-rarie perimetrali e i già presenti manufatti murari affinché possa essere ritenuta una struttura atta ad ospitare i cani abbandonati.

2 luglio 2010

Sorgerà nel bene confiscato ai boss Graviano il nuovo canile municipale di BagheriaDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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I cani curati dall’Asva in questo momento si trovano ancora nel ri-fugio di contrada Marino, dove vige un ordinanza di che permette un ricovero momentaneo dal momento che la struttura non è stata ritenuta idonee ad essere trasformata in canile municipale. L’amministrazione comunale ha anche avanzato una richiesta di fi-nanziamento all’Assessorato Regionale alla Sanità per il finanzia-mento di un rifugio pubblico, per un importo di 120mila euro. L’assessore Pietro Pagano che ha delega alla sanità e al randagismo ha dichiarato: con l’ordinanza comunale emanata dal Sindaco, in-tendiamo raggiungere due finalità; l’utilizzazione razionale ed utile dei beni confiscati e una soluzione concreta al problema del ran-dagismo sul quale già il comune di Bagheria si pone all’avanguar-dia grazie alla convenzione stipulata con l’associazione animalista ASVA. Dello stesso parere anche il sindaco Sciortino: “sono certo che gli uffici comunali saranno celeri nell’espletare tutte le pratiche per rendere realtà il canile municipale, voglio ringraziarli sin da ora, il canile è una necessità per la città, per la sicurezza pubblica ma an-che per venire in soccorso dei tanti animali, che soprattutto d’estate vengono abbandonati in maniera incivile ed inumana.

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L’assessore Pietro Pagano ha donato al Comune di Bagheria un pannello fotografico, un collage di venticinque fotografie che ritrag-gono l’onorevole Peppino Speciale insieme ad una serie di impor-tanti figure della politica e della cultura nazionale e locale.Il pannello dalle dimensioni cm 70 x 100 verrà collocato nella sala Giunta che è intestata proprio a Speciale.

Le foto inserite mostrano Peppino Speciale insieme a personaggi storici come l’onorevole Giancarlo Paglietta, il maestro Renato Gut-tuso, Castrenze Civello, Peppino Saitta e Peppino Tornatore. Ancora foto che lo ritraggono con un giovane Pio La Torre, con Antonio Martorana e il giovane Vincenzo Drago durante un comizio a Piazza Madrice. Ancora con la formazione della squadra calcistica “Stella Rossa” Bagheria e il suo dirigente Vincenzo Buttitta (detto Malfita-no). Tra i giovani calciatori si riconoscono un giovane Pino Vella già assessore comunale.

Ancora foto con Peppuccio Tornatore e Ignazio Buttitta, con l’ono-revole Giorgio Amendola, con Tanino Scaduto e Nino Cirrincione, con il sindaco Antonio Gargano e con il gruppo consiliare del P.C.I..(A.Gargano, G.Stallone, G. Castronovo, P.Pagano).

“Questo pannello fotografico vuole essere un omaggio alla figura dell’onorevole Peppino Speciale in occasione della ricorrenza del 15° anniversario dalla sua scomparsa-dichiara Pietro Pagano- un uomo che si è battuto costantemente per i diritti dei lavoratori e per il progresso e lo sviluppo di Bagheria”.

6 aprile 2011

Pietro Pagano ricorda Speciale Donato al Comune un pannello fotograficoDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Come aveva promesso l’assessore ai beni confiscati, Pietro Pagano, riapre l’edificio confiscato alla mafia sito in via Pittalà angolo via Butera.Con l’occasione è stata organizzata una tre giorni di eventi ed ini-ziative nell’immobile che verrà destinato ad uffici e sede di asso-ciazioni. Un luogo che darà spazio ai giovani convertendolo in un centro per la promozione sociale, in attesa che venga riadattato ed utilizzato per gli uffici comunali.Gli eventi si svolgeranno da oggi 28 aprile al 30 aprile. Si parte con il convegno organizzato dal Centro studi Aurora in collaborazione con il centro studi Pio La Torre, dal titolo “APQ giovani Percorsi di cittadinanza attiva per uno sviluppo sociale sostenibile” rivolto ai giovani finalizzate a sviluppare sensibilità volte al riconoscimento del fenomeno mafioso ed incrementare la prassi di lotta attiva e modificazioni culturali.L’immobile sarà ancora protagonista con una mostra che ripren-de, in varie forme d’arte, i temi dell’attività antimafia realizzata dal Comune e dagli istituti scolastici cittadini. “Art in progress” il titolo dell’esposizione organizzata dalle associazioni “Nuovi bagheresi” e “Alternativa_mente”. L’associazione “Nuovi Bagheresi” ha organiz-zato uno spazio diretto di democrazia con l’organizzazione di una tribuna politica, nella serata del 29 aprile.“Questo palazzo diventerà di certo un centro attivo della promozio-ne del nostro territorio, dopo tanti sacrifici, finalmente, si è riusciti ad aprire ed a ridare ai bagheresi questo immobile e soprattutto siamo riusciti a trasformarlo in una vera realtà sociale” - ha dichiarato l’assessore Pietro Pagano - segno di grande spirito civico e di pro-gresso, il bene vedrà protagoniste diverse O.N.L.U.S. che dovranno spingere l’acceleratore del progresso. Ringrazio le associazioni e i giovani per l’impegno preso nell’inaugurare l’immobile e invito tutti a visitare questi tre giorni di intensa vita civica”.L’assessore ha inoltre espresso l’intenzione di intitolare l’edificio a Pio La Torre.

28 aprile 2011

Riapre l’immobileconfiscato alla mafia di via PittalàDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Urbanistica Attività ProduttivePiano Inserimenti produttivi Zone franche urbane

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Ok della Soprintendenza alla variante del piano urbanistico esecu-tivo della zona D1 del piano regolatore nella zona di via Cotogni di Aspra. La Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali della Regione Siciliana ha espresso parere favorevole al progetto di variante al piano particolareggiato per gli insediamenti produttivi nella via Co-togni ad Aspra. Il parere favorevole è giunto nei giorni scorsi presso gli uffici del V Settore Urbanistica, una decisione quella della Soprintendenza atte-so da circa diciotto mesi - racconta l’assessore all’Urbanistica, Pietro Pagano - “questo il tempo trascorso dopo la nota assunta al proto-collo generale n. 6230 del 16 aprile 2008 della Soprintendenza. La Soprintendenza ha approvato la variante al piano urbanistico esecutivo della zona D1 di Aspra, disponendo alcune condizioni: “non dovranno essere edificati i lotti contrassegnati dai numeri 30 e 40. Nella nota della Soprintendenza si legge infatti che “i volumi di eccessivo impatto visivo possono arrecare grave nocumento alla percezione paesaggistica dell’agro storico che caratterizza l’impian-to di Villa De Cordova di Sant’Isidoro”. E con la stessa motivazione “non dovranno essere aumentate le volumetrie degli impianti esistenti nei lotti 42 e 41”. I lotti passano così da 42 a 40, comunque sufficienti per potere al-locare le imprese ittico conserviere attualmente esistenti. Tra i prossimi step, gli uffici dell’urbanistica si sono subito attivati per ricevere il parere del Genio Civile e quindi trasmettere alla commis-sione edile il progetto per l’approvazione. Dopo questi passaggi per i dovuti pareri tecnici, il progetto passerà prima in discussione presso la terza commissione consiliare ed in

5 ottobre 2009

Arrivato l’ok della Soprintendenza per l’area PIP di AspraDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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seguito se ne discuterà in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva. “Sono contento, perché un altro traguardo è stato raggiunto, quello del parere sulla variante al Piano Urbanistico Esecutivo della zona D1 di Aspra” - ha dichiarato soddisfatto Pietro Pagano, assessore all’Urbanistica - è stato un parere molto sofferto, ci sono voluti 18 mesi e numerosi incontri con i dirigenti della Soprintendenza, eppu-re il vigente Piano Regolatore Generale prevede l’attenzione di un PIP finalizzato soprattutto al trasferimento nella giusta sede, di nu-merose imprese artigiane del settore ittico conserviero che operano attualmente in condizioni precarie, all’interno del centro abitato. Necessari e sentiti i ringraziamenti dal parte dell’assessore: “ringra-zio il dirigente del settore urbanistica, Marina Marino, il progettista Vincenzo Aiello, il RUP (responsabile unico del procedimento) Co-simo Tantillo e tutti gli uffici che si sono impegnati per raggiungere questo risultato.”

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Sindaco, presidente del Consiglio, assessori, comandante della Po-lizia Municipale, una notevole presenza di consiglieri, dirigenti e tecnici sono tutti convenuti stamani, alle 12.30 nel nuovo piazzale della Stazione, in occasione della inaugurazione.180 posti auto, 8 dedicati ai disabili, 8.800 metri quadri, questa la disponibilità del nuovo parcheggio che oltre ad offrire un servizio ai tanti pendolari che si servono quotidianamente della stazione rappresenta una riqualificazione della zona ed un miglioramento della circolazione.Dal piazzale, che si era ridotto a zona dismessa di area merci, si potrà uscire infatti per via Parisi direttamente verso la zona dell’ex clinica Le Magnolie ed evitare di intasare la zona del passaggio a livello, un’ordinanza di oggi ha stabilito i nuovi sensi e l’ordine ro-tatorio.Dunque doppia funzione per questo piazzale che è un ulteriore tas-sello di un’opera più complessiva di ammodernamento e di riquali-

5 giugno 2009

Inaugurato il nuovo parcheggiodi piazza Stazione180 posti a disposizione degli utenti della StazioneDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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ficazione della città.

Piazzale Stazione i cui lavori sono stati finanziati da fondi Urban e comunali per un importo rispettivamente di 730mila euro e 500mila euro è un vero e proprio intervento di riqualificazione urbana che permetterà di fruire meglio anche palazzo Aragona Cutò.“Nel giro di due settimane - ha dichiarato il Sindaco Sciortino - verrà anche sistemata tutta l’area retrostante il palazzo, zona che verrà utilizzata per gli spettacoli estivi”.Il sindaco ha tenuto a ringraziare tutti coloro che hanno lavorato al progetto, dai responsabili del progetto Urban, era presente la dottoressa Maria Cistina Lecchi, agli assessori all’Urbanistica Pietro Pagano e Lavori Pubblici Gino Di Stefano, al dirigente del settore Lavori Pubblici, Giovanni Mercadante ai tecnici, gli architetti Paolo Mattina e PierAlba Cuffaro, sino a tutti i consiglieri accorsi in gran numero, per inaugurare quel che “è un bene della città che non ha coloro politico” - ha detto il sindaco - “e ci vede tutti uniti nello sforzo comune”.Dei 180 posteggi presenti nell’area alcuni saranno a pagamento, indicati dalle strisce blu, altri invece, circa 50 saranno gratuiti, come ci chiarisce il comandante Maurizio Parisi. Il servizio a pagamento comunque partirà solo quando un atto dell’amministrazione deci-derà in merito a tariffe e gestione del servizio.Lungo il tratto di strada rinnovato che conduce alla Stazione stamani sono intervenuti anche gli operai del Coinres e gli addetti dell’as-sociazione “Emergenza e Lavoro” del progetto Euforia che si sono prodigati per ripulire tutta la zona dalle sterpaglie.Particolarmente soddisfatta anche Maria Cristina Lecchi che ha sot-tolineato quanto sia stato importante il programma Urban Italia per la città di Bagheria: “abbiamo dovuto sopportare qualche ingiusti-ficata polemica per qualche incarico professionale eppure quanto ha fatto Urban in termini di riqualificazione, cultura, promozione del territorio, è sotto gli occhi di tutti”.Snellirà dunque il traffico, offrirà al turista un’immagine migliore al suo arrivo in treno nella città delle ville, verrà incontro ai viaggiatori pendolari, questo in sintesi il valore della nuova area di piazzale Stazione

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La Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali della Regione Siciliana ha finalmente espresso parere favorevole alle opere di urba-nizzazione primaria e alla realizzazione del centro servizi del piano urbanistico esecutivo dell’im-

pianto produttivo commerciale e fieristico di contrada Monaco.

In altri termini, a breve, l’amministrazione comunale potrà proce-dere all’indizione del bando di gara per le opere di urbanizzazione dell’area PIP di contrada Monaco; si potranno realizzare le strade, i parcheggi, le fognature ed i servizi.

La Soprintendenza dovrà ancora esprimere il suo parere sull’edifi-cazione dei singoli lotti prima che il Comune possa procedere anche con quelli.

“Sono decisamente soddisfatto dell’agognato traguardo raggiunto” ad esprimere compiacimento l’assessore alle Attività produttive, Pie-tro Pagano.

“Finalmente possiamo dire che la scure che ci pendeva sulla testa della eventuale perdita del finanziamento è scongiurata, adesso po-tremo procedere con la gara mentre vi è un ultimo passaggio in Consiglio comunale per il regolamento per l’assegnazione dei lotti delle aree PIP” aggiunge Pagano che si dice agguerrito a condurre in porto anche le aree PIP di Aspra.

14 giugno 2008

Sì della Soprintendenza alle opere di urbanizzazione del PIPdi contrada MonacoDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Il via libera della Soprintendenza giunge dopo che sono state inte-grate le planimetrie di progetto adeguate alle prescrizioni dello stes-so assessorato ai Beni culturali e ambientali e dopo che il Consiglio comunale aveva approvato il progetto di variante al piano PIP. Tra le modifiche richieste dalla Soprintendenza lo stralcio dell’asse viario “Mare Monti”.

Le aree P.I.P. (art. 27 L. 865/71) sono le aree sul territorio che i piani regolatori destinano ad insediamenti produttivi. Sono piani di inizia-tiva pubblica attuativi del Piano Regolatore Generale.

L’area di contrada Monaco, indicata nel PRG come Z.T.O. D3, si estende su un’area pari a 152.877 mq, ed è delimitata a nord dalla strada statale 113 e a sud dalla linea ferrata, ad est dal nuovo asse di collegamento mare-monti. Per gli insediamenti di attività produt-tive, commerciali ed artigianali sarà disponibile una superficie pari a 134.577 mq.

Sono molti gli artigiani e le imprese interessati alle aree artigianali tanto da rendere necessaria una variante al Pip di contrada Mona-co, ritenuto sottodimensionato, variante che permetterà la realizza-zione di nuovi lotti.

Le zone artigianali sono un volano di sviluppo della città che per troppo tempo si è cercato di far diventare realtà,sottolinea l’asses-sore Pagano, le imprese locali hanno bisogno di aree dove poter rafforzare e sviluppare i loro sistemi d’impresa”.

Le aree artigianali infine possono essere un supporto utile, concreto e vantaggioso per coloro che in futuro vogliano effettuare investi-menti artigianali-industriali sul territorio bagherese, una futura area di investimento per la città.

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E’ dei giorni scorsi la notizia che il Comune di Bagheria è stato ammesso nella graduatoria per poter accedere ai fondi relativi alle Zone Franche Urbane (ZFU) che identificano particolari aree degra-date a rischio di esclusione sociale.

Bagheria, con il punteggio complessivo di 17punti, dopo i 18 di Pa-lermo Brancaccio è al secondo posto nella graduatoria finale delle proposte progettuali ammissibili ai finanziamenti del fondo istituito per favorire l’integrazione sociale e culturale delle popolazioni re-sidenti nelle Zone Franche Urbane, e destinata al finanziamento di incentivi e agevolazioni fiscali e previdenziali a favore delle nuove attività economiche dalle piccole e micro-imprese nelle ZFU.

A darne notizia l’assessore alle Attività produttive Pietro Pagano, che spiega: “nei giorni scorsi la Giunta regionale, ha preso atto de-gli esiti dell’attività istruttoria e valutativa per l’istituzione delle zone franche urbane, così come previsto dall’articolo 67 della legge re-gionale 11/2010, secondo il quale la Regione provvede al rimborso di imposte sui redditi, Irap, ICI e contributi previdenziali, connessi alle attività svolte nelle suddette aree, con priorità per le nuove im-prese.

Su sei istanze presentate, 5 sono risultate ammissibili, e si vanno ad aggiungere alle ZFU già individuate nell’agosto del 2008. Enna,

25 novembre 2010

ZFU: Bagheria seconda in graduatoria tra i progetti ammissibili per i fondi per le Zone Franche UrbaneDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Bagheria,Vittoria, Palermo-Fiera costa Nord e Palermo-Brancaccio Costa Sud sono i progetti ammessi”.

La Giunta comunale, a luglio scorso aveva approvato la proposta progettuale di una Zona Franca Urbana, secondo la circolare n° 1418 del 26.06.2008 del Ministero dello Sviluppo Economico.

Delibera e progetto sono scaricabili dal sito web nella sezione albo pretorio on line.

La manovra finanziaria, (legge 11/2010), aveva previsto che i Co-muni che intendevano istituire una zona franca urbana dovevano elaborare la relativa proposta attivando il confronto con il parte-nariato sociale per poi presentarla al Dipartimento regionale della Programmazione che ne ha curato l’istruttoria e individuato quelle ritenute ammissibili, secondo i criteri definiti dalla delibera CIPE n. 5/2008 e dalla circolare del Ministero per lo sviluppo economico, Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione n. 1418/2008.

Appartenere ad una ZFU significa: esenzione tota-le dalle imposte sui red-diti per 5 anni, dall’IRAP, dall’ICI e dal versamento dei contributi previdenzia-li.

Tali agevolazioni, di cui saranno protagoniste le piccole e micro imprese che hanno sede nelle zone franche urbane, potranno essere dunque volano di sviluppo.

A proporre all’ammini-strazione il progetto per le ZFU il CESVIT - Centro Studi per lo Sviluppo Terri-toriale di Bagheria, ente di ricerca riconosciuto dall’anagrafe nazio-nale del MIUR che ha già condotto uno studio preliminare.

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C’è da sottolineare che le zone franche urbane che saranno desti-natarie dei finanziamenti, in via prioritaria, sono quelle già indi-viduate dalla Regione con la delibera n. 186/2008, gruppo delle quali Bagheria non fa parte.

La Città delle ville rientra invece in questa seconda graduatoria.

Ciò vuol dire che le ZFU risultate ammissibili nella seconda fase in cui rientra Bagheria, pur con punteggio in valore assoluto maggiore, potrebbero essere finanziate successivamente rispetto ad altre ZFU anche con un punteggio in valore assoluto minore, ma individuate precedententemente con la delibera regionale n. 186/2008.

Importante comunque il traguardo che Bagheria ha raggiunto, ri-entrando nella graduatoria perché risponde ad una serie di requi-siti e criteri; tra questi: una dimensione demografica comunale non inferiore a 25mila abitanti; un tasso di disoccupazione comunale superiore alla media nazionale (7,7%) nell’anno 2005.

Inoltre la ZFU individuata deve avere una dimensione demografica tra i 7.500 ed i 30mila abitanti, il tasso di disoccupazione supe-riore alla media comunale, una popolazione residente nella ZFU inferiore al 30% del totale della popolazione residente del comune; indicatori questi che definiscono, insieme ad altri, l’indice di disagio economico della zona individuata.

In dettaglio come si evince dallo studio, l’area prescelta come ZFU del Comune di Bagheria è la seguente: il limite orientale è costituito dal fiume Eleuterio, il confine settentrionale dal mar Tirreno, il limite meridionale dal confine comunale, il limite occidentale nella parte nord-ovest e sud-ovest.

Sono incluse quindi le zone comprese, a partire dalla foce del Fiume Eleuterio tra il confine comunale meridionale, il confine comuna-le occidentale fino al Ponte Castronovo (Contrada Ranteria) ed è esclusione la sezione censuaria 694. L’elenco delle strade è disponi-bile nel documento progettuale scaricabile dal sito.

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Facciamo un passo indietro per meglio comprendere la storia delle zone stralciate attraverso l’analisi dei principali passaggi cronolo-gici.Il Piano Regolatore Generale del Comune di Bagheria venne appro-vato e reso esecutivo con decreto n. 148/DRU del Dirigente Genera-le del Dipartimento Regionale Urbanistica l’8 aprile 2002. Con lo stesso decreto venivano stralciate alcune aree per un nuovo studio, e più precisamente i due grossi ambiti di zona B2, posti ad ovest di Villa Palagonia (ambito n.12) e a sud dell’autostrada (am-bito n. 17) e due ambiti di modesta estensione di zona B3, posti a monte e a valle dell’autostrada. Seguì poi la dichiarazione di incompatibilità del Consiglio Comuna-le della precedente Amministrazione a discutere le Zone Stralciate, incompatibilità dovuta al fatto che 20 consiglieri su 30 dichiararono di avere vincoli di parentela con cittadini che risiedono o che pos-seggono una proprietà all’interno di quella porzione di territorio che rientra nelle zone stralciate al PRG e che pertanto si trovavano in condizione di interesse diretto o indiretto.La legge impedisce di fatto ai consiglieri che dichiarano di avere un interesse economico, di prendere parte alla discussione e di votare la delibera in questione. Per questo motivo l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente no-minò un commissario ad Acta, l’ingegner Pietro Scaffidi Abate, che con deliberazione n. 46 del 05/06/2006 adottò il Piano delle zone stralciate del PRG. Dopo la pubblicazione del piano, al Settore Urbanistica del Comu-ne furono presentate 42 tra osservazioni e opposizioni al PRG delle zone stralciate.L’Urbanistica, dopo aver opportunamente valutato ed esaminato i

12 maggio 2009

Zone stralciate: a Bagheria un possibile ‘Piano casa’

LA STORIA

Dal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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ricorsi, consentendo laddove possibile soluzioni di perequazione in aree destinate a servizi pubblici, per il soddisfacimento di esigenze di carattere sociale e pubblico, ha formulato la proposta di delibe-razione da sottoporre all’esame del consiglio comunale. Questo consiglio comunale, valutate le condizioni di eventuali in-compatibilità, ha ritrovato i numeri di validità della seduta che han-no consentito di poter entrare nel merito e discutere le osservazioni e /o le opposizioni.Finalmente dopo 37 anni, e precisamente dal 1972, il consiglio comunale ha potuto nuovamente tornare a parlare di Piano Regola-tore Generale e delle zone stralciate. Sono stati presentati 42 ricorsi che sono stati esaminati nel corso di 5 sedute del Consiglio comunale.L’approvazione del Consiglio ha consentito all’Ufficio urbanistica del comune di predisporre tutti gli atti necessari per la trasmissione del PRG stralcio all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente per la definitiva approvazione. Sono trascorsi più di 270 giorni, termine previsto dalla legge (Legge regionale n. 71/78) secondo il quale l’assessorato poteva interrom-pere l’iter chiedendo delle rielaborazioni, pertanto le zone stralciate sono adesso una realtà.

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A Bagheria solo pane con grano prodot-to nell’Isola

Sviluppo Italia, sportello a Bagheria.Prestiti e mutui per nuove imprese

Bagheria, non ci sono opposizioni. Il Piano regolatore è operativo

La sanatoria edilizia a Bagheria. “Pronti a smaltire le istanze arretrate“

Bagheria, si sbloccano le pratiche edili-zie in sospeso

Area artigianale e ittica.Aspra, via libera alle aziende

Lo prefvede un protocollo firmato da amministrazione, commercian-ti e consorzio Sicilia Crisma

Servirà i tredici paesi del consorzio “Metropoli Est“

Zone stralciate. L’assessore Pagano: via libera a 5.000 vani

Comune. Varato uno schema di convenzione con tenici esterni che permetterà di accelerare le procedure burocratiche

Il sindaco nomina la commissione. Domani prima seduta: quaranta le richieste da esaminare

Economia. La soprintendenza ai Beni culturali ha concesso il nulla osta agli insediamenti

Giornale di Sicilia

Giornale di Sicilia

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Emanuele Nicosia, studioso palermitano di storia economica e so-ciale della Sicilia ha presentato stamani in sala Giunta il libro “BA-GHERIA OPEROSA” - Impresa, lavoro, società nella Sicilia del limo-ne.Alla presenza dell’assessore alle Attività Produttive Pietro Pagano e di rappresentanti della stampa locale, l’autore ha sintetizzato il suo lavoro illustrando i punti salienti che caratterizzano l’opera.

“Bagheria operosa” infatti ricostruisce cento anni di sviluppo eco-nomico e sociale verificatosi a Bagheria a partire dall’unità d’Italia, grazie alle numerose attività industriali e commerciali sorte attorno al limone, agli ortaggi e ad altre risorse.

Per la prima volta sono state censite tutte le aziende(oltre duecento) che hanno operato nei settori delle conserve alimentari, dei derivati, del commercio dei limoni, della pietra da costruzione, nonché le banche locali, le cooperative, la lavorazione delle acciughe. nicosiaNella seconda parte del volume l’autore ha toccato argomenti come la presenza mafiosa vista attraverso il dibattito politico e le inchieste governative, la censuazione delle terre e l’irrigazione, le attività dei sindacati dei lavoratori e dei possidenti, le tracce rimaste sul terri-torio e la mancata realizzazione di un’area industriale.libro Nicosia

L’iniziativa editoriale ha avuto, oltre che il patrocinio del Comune di Bagheria, anche quello della Fondazione Ignazio Buttitta e della Confindustria di Palermo.La realizzazione del libro ha goduto anche di un parziale sostegno di quattro importanti aziende bagheresi.

L’assessore Pagano, ringraziando Emanuele Nicosia per la sua la-boriosa ed attenta analisi, è intervenuto sul futuro economico di Ba-gheria e sullo sfruttamento delle sue risorse:”Le imprese bagheresi si stanno organizzando per trovare nuovo sviluppo che dia risorse alla città.Da studi recenti si è individuato un nuovo strumento di crescita at-

25 ottobre 2010

Bagheria Operosa. Presentato in sala giunta il libro di Emanuele NicosiaDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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traverso il terziario e il settore turistico. Inoltre alcune aziende arti-gianali che a Bagheria lavorano il legno e che si stanno imponendo sul mercato nazionale, possono essere un altro mezzo di progresso economico. Queste piccole botteghe d’artigianato sono una vera prospettiva di ricchezza”.

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Verde Pubblico Agricoltura Arredo urbano Sagre

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E’ la vetrina delle eccellenze locali, è “Food and Sicily 2010” la manifestazione nata per promuovere l’internazionalizzazione dei prodotti di eccellenza siciliani che si svolgerà sino al 28 febbraio all’hotel San Paolo Palace di Palermo.Presente, in prima linea, anche il comune di Bagheria rappresentato da artigiani e ditte locali.Tra queste le prelibatezze del bar Carmelo, le ceramiche di Mirella Pipia, le squisitezze del mare della ditta Michelangelo e Girolamo Balistreri, le mille realizzazioni di pane del panificio Scaduto, le oli-ve e l’olio della cooperativa Ulivo D’Oro, tutto nello stand allestito e curato dall’associazione Accademia di Bagheria con la collabo-razione della Umberto Gallery che ha realizzato anche brochure e materiale informativo oltre a cartoline fotografiche che descrivono le bellezze bagheresi.Presente anche la Solemar Sicilia di Thomas Grûssner.Le immagini di Bagheria hanno promosso anche il polmone verde della città Monte Catalano, ripreso dalle seducenti immagini messe a disposizione dall’associazione LIPU.

27 febbraio 2010

Anche Bagheria alla prima edizione del Food and Sicily 2010Dal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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E non poteva mancare il riferimento all’ultima fatica cinematografi-ca dell’illustre concittadino, il regista Peppuccio Tornatore, allo stand era presente un grosso pannello celebrativo di “Baarìa”.Particolarmente apprezzati i momenti degustativi: il presidente della provincia Giovanni Avanti in compagnia dell’assessore alle Attività Produttive Pietro Pagano hanno apprezzato lo “sfincione” ed i can-noli bagheresi.“Sono convintissimo che iniziative come queste siano foriere di svi-luppo e promozione del territorio per questo ho fortemente voluto che Bagheria fosse presente - così l’assessore Pagano che promette di impegnarsi su questo fronte: la promozione del prodotto Baghe-ria.Infatti si è già rimessa in moto la macchina che intendeva portare avanti un progetto di marketing territoriale, sulla scia del ciclone “Baarìa”, interrotto per le questioni politiche relative alla formazione della nuova Giunta.L’assessore Pagano conferma che sta lavorando anche ad un pro-getto dal titolo “Made in Bagheria” per valorizzare il “brand” della città delle Ville.Intanto la manifestazione Food and sicily” oggi e domenica sarà aperta, oltre che agli addetti al settore, anche al pubblico che po-trà così visitare l’esposizione, partecipare alle degustazioni offerte e addirittura proporsi come giuria nella selezione di quei prodotti, meritevoli per qualità e packaging.

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La Costituenda Condotta Bagheria Conca d’Oro con il patrocinio e dell’assessorato all’Agricoltura del Comune di Bagheria e della Condotta di Caccamo Himera Monti Sicani organizza “Bagheria Conca d’Oro: Saperi e Sapori” a palazzo Aragona Cutò, sabato 25 luglio a partire dalle 18.30. La Condotta Conca D’oro opera per tramite dello Slow Food Italia ed organizza questo convegno per informare sul proprio operato e per la salvaguardia e la tutela dei prodotti biologici, si occupa inoltre di informare su una corretta educazione alimentare connessa alle nostre tradizioni, alla storia e ai paesaggi. All’evento, cui seguirà una degustazione dei prodotti locali, parteci-peranno il sindaco di Bagheria Biagio Sciortino, l’assessore all’agri-coltura Pietro Pagano, il coordinatore della Costituenda Condotta Bagheria Conca d’oro Giuseppe Castelli, il governatore Slow food Sicilia Pippo Privitera, il fiduciario Slow food Franco Percoraro e l’agronomo Marcello Militello. Tra gli argomenti che verranno trattati nel corso del convegno oltre alla presentazione della Condotta bagherese: le Condotte Siciliane, la mission dello slow food, i progetti futuri, i prodotti locali e le tra-dizioni del tessuto urbano ed extraurbano. Filosofia della neonata associazione bagherese è “la cura dell’aspet-to culturale, antropologico, gastronomico ed eno-gastronomico del territorio che garantisce un ottimo punto di partenza per la defini-zione di una realtà in perfetto equilibrio ecologico uomo-ambien-tenatura”.

21 luglio 2009

“Bagheria Conca d’oro: Saperi e Sapori”Convegno a cura della Costituenda condotta Bagheria Conca d’oroDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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L’assessore alle Attività Produttive e Agricoltura Pietro Pagano per attenzionare i disservizi nella gestione del Consorzio Palermo Due ha inviato all’Assessore Regionale Agricoltura e Foreste una lettera, che di seguito pubblichiamo:

“Si pone all’attenzione della S.V. lo stato di grave disagio di molti agricoltori che, desiderosi di condurre dignitosamente la loro attività agricola, vedono sacrificato e fortemente penalizzato il loro norma-le lavoro a causa della inefficienza del Consorzio Palermo 2.Infatti il Consorzio Palermo Due non riesce né a rendere funzionan-te la rete irrigua della canalizzazione delle acque provenienti dalla diga Rosamarina, né a organizzare razionalmente i turni irrigui.

Gli agricoltori e la stessa opinione pubblica percepiscono tale inef-ficienza come incapacità organizzativa stante che il Consorzio, alle tante lamentele e ai conseguenti malumori, non dà risposte.Tale inefficienza divenuta ormai cronica, procura ingenti danni all’economia di questo territorio.

Singolare, a questo proposito, la concessione, l’anno scorso, delle ferie nel mese di agosto a tutti gli impiegati addetti alla disposizio-ne dei turni irrigui, senza l’organizzazione dei necessari turni fra di loro, con effetti disastrosi sui turni irrigui che proprio in agosto richiedono più attenzione e scrupolo nell’approntamento.

Anche quest’anno si stanno determinando gli stessi disagi, anche a causa di una gestione pressappochista- addirittura non sono ri-lasciate ricevute delle prenotazioni che, così, sono arbitrariamente disattese e ricorrentemente non rispettate.

E’ appena il caso di evidenziare, inoltre, che questo Comune ha più volte richiesto al Consorzio Palermo Due l’apertura di uno sportello a Bagheria, mettendo a disposizione dello stesso una stanza e un

29 maggio 2008

Disservizi nella gestione del Consorzio Palermo DueDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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telefono, ma non ha avuto alcun segno di riscontro.

Si fa presente altresì che, a seguito di Nostra precedente nota n.69602 del 06.09.2007 inviata all’ Assessorato Regionale Agri-coltura con la quale esprimevo il disagio, riscontrata positivamente dallo stesso Assessorato, nessuna azione è stata, finora, svolta dal Consorzio per la soluzione dei problemi posti.

Si chiede per questi motivi l’intervento della S.V.”

L’Assessore alle Attività Produttive e AgricolturaPietro Pagano

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L’assessore alle Attività produttive e all’Agricoltura Pietro Pagano, stamani, ha partecipato ad un incontro presso la sede del Consorzio di Bonifica 2, accompagnato dall’agronomo del Comune, Giovanni Sorci, per il miglioramento della rete irrigua proveniente dalla Diga Rosamarina sul San Leonardo. L’assessore ha incontrato il neo-presidente del consorzio Calogero Ferrantello e l’ingegner Giacomo Ingenio.Presenti anche un discreto numero di agricoltori bagheresi. I problemi legati alla rete di canalizzazione delle acque provenien-ti dalla Diga Rosamarina, in contrada Specchiale, l’ampliamento della rete irrigua e la possibilità dell’apertura di uno sportello del consorzio a Bagheria, al centro della discussione. Affinché le attività produttive bagheresi possano proseguire per il meglio è necessario un intervento del Consorzio, più volte sollecitato dall’assessorato guidato da Pagano. Il presidente Ferrantello ed i tecnici si sono mostrati disponibili.Le rotture alla rete saranno sistemate in brevissimo tempo hanno detto, e riguardo all’apertura dello sportello, quanto prima si prov-vederà all’invio di personale del consorzio. In questo modo i nostri agricoltori non saranno costretti a raggiungere Misilmeri per le pra-tiche burocratiche.Nel frattempo si è deciso di attivare dei tavoli tecnici al fine di pre-vedere l’ampliamento della rete irrigua alle zone non servite e la possibilità del riutilizzo delle acque reflue del depuratore cittadino. “Nei prossimi giorni” riferisce l’assessore Pagano - “verrà organiz-zata un’assemblea pubblica per gli agricoltori al fine di informarli ed ascoltare le loro segnalazioni”.L’assessore si dice soddisfatto dell’incontro di stamani, e sottolinea di aver potuto riscontrare disponibilità nel neo presidente del con-sorzio di bonifica.

30 giugno 2008

Pagano incontra il neo presidente del consorzio di bonificaper i disservizi alla rete irriguaDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Arriverà anche alle aree non servite l’acqua di irrigazione per gli agricoltori del comprensorio bagherese.Il Consorzio di Bonifica 2 di Palermo rideterminerà le aree del com-prensorio San Leonardo Est/ovest che è servito dalla diga Rosama-rina.L’assessore all’agricoltura, Pietro Pagano, che si è speso particolar-mente negli ultimi mesi affinché si giungesse a servire tutte le zone si è dichiarato particolarmente soddisfatto: “finalmente dopo tante richieste, incontri, missive, riunioni con i dirigenti del Consorzio e l’assessorato regionale all’Agricoltura si offre l’opportunità ai pro-duttori agricoli di usufruire di questo importante servizio per le loro culture abbattendo i costi di produzione”.La nuova definizione del perimetro delle aree irrigue servite dalla diga Rosamarina avverrà a seguito di richiesta presentate dagli stes-si produttori, imprenditori agricoli, proprietari di terreni che presen-teranno domanda al Consorzio di Bonifica 2 Palermo, via Giovan Battista Lulli n. 42, 90145, Palermo.L’assessorato comunale, guidato da Pietro Pagano, metterà a dispo-sizione l’ufficio agricoltura (tel. 091... ) per fornite assistenza per la presentazione dell’istanza.Il modulo di domanda è scaricabile dal sito del consorzio, al se-guente indirizzo: http://www.cb2palermo.it/servizi-utente/pdf/Mo-dulo_Rideterminazione.pdfLe domande dovranno essere presentate entro il 10 aprile 2009.Alla richiesta andrà allegato la misura catastale aggiornata; l’estratto di mappa aggiornato evidenziando le particelle coltivate e lo stralcio aerofotogrammetrico scala 1:2.000 o, in mancanza, 1:10.000. la mancanza di tali documenti produrrà il non accoglimento dell’istan-za.Anche l’assessore Pagano sarà disponibile di concerto con l’uffi-cio agricoltura, a fornire informazioni e aiuto nella compilazione dell’istanza.

23 marzo 2009

Sino al 10 aprile le domande per la rideterminazione delle aree irrigue del comprensorio San LeonardoDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Sono 130 le domande che sono giunte all’assessorato all’Agricol-tura da parte di coltivatori e cittadini che hanno fatto richiesta delle piante di olivo e agrumi assegnate dal Comune di Bagheria attra-verso un apposito bando. 1469 gli alberi di olivo, 3342 di agrumi che i richiedenti vorrebbero ricevere. Attualmente sono 1265 gli alberi disponibili, e vista la notevole richiesta l’assessore all’Agricoltura Pietro Pagano si è attivato per stanziare nel nuovo bilancio una somma pari a 15 mila euro contro i 5 mila fin qui accantonati per il progetto. Il fine dell’amministrazione è infatti non solo quello economico-commerciale in aiuto dei coltivatori ma anche ambientale e pae-saggistico. Promuovere la valorizzazione delle risorse agricole locali, salva-guardare l’ambiente ed il paesaggio agrario è lo sprone che spinge ad incoraggiare la coltivazione dell’olivo e del limone. Le 1265 piante, assegnate con un contributo a carico dei richieden-te di 2 euro a pianta sono da mettere a dimora esclusivamente nei terreni del territorio di Bagheria. Le piante verranno suddivise tra i richiedenti mediante il criterio del-la percentuale in proporzione richiesta ed in stretto ordine cronolo-gico e di presentazione della domanda. Gli assegnatari nei prossimi giorni riceveranno comunicazione per poter ritirare gli alberi che saranno distribuiti presso i cinque vendi-tori di prodotti agricoli di Bagheria.

4 aprile 2009

130 domande pervenute per gli alberi distribuiti gratuitamente dal ComuneDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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L’assessorato all’Agricoltura, diretto da Pietro Pagano, al fine di pro-muovere la valorizzazione delle risorse agricole locali, salvaguarda-re l’ambiente ed il paesaggio agrario e nell’intento di incoraggiare la coltivazione dell’olivo e del limone, ha indetto un bando per l’as-segnazione di piante di olivo e limone da mettere a dimora esclusi-vamente nei terreni dello stesso territorio di Bagheria.L’assegnatario di piante dovrà versare al fornitore indicato dal Co-mune, la somma di soli euro due per pianta, ricevendo dallo stesso regolare quietanza e fruendo, pertanto, indirettamente, del relativo contributo comunale.I requisiti per ottenere l’assegnazione delle piante sono i seguenti:

a) che la superficie minima di terreno in cui impiantare gli al-beri di olivo per ogni singola domanda e dello stesso richie-dente, prevista dal presente regolamento non sia inferiore a mq 500 e superiore a mq 3.000; b) che i sesti dell’impianto siano non inferiori a m. 8 x 8 per l’olivo e m. 5 X 4 per il limone. c) che i terreni da investire a olivo e/o a limone abbiano come destinazione urbanistica “uso agricolo” e che non sia-no vincolati ad altri usi da Pubbliche Amministrazioni; d) che i richiedenti non abbiano presentato analoghe richie-ste ad altre Pubbliche Amministrazioni;

Lo schema di domanda, unitamente alle dichiarazioni di impegno, potrà essere scaricato direttamente dal sito internet istituzionale del Comune di Bagheria o ritirato presso il competente ufficio comunale o presso l’URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico, Corso Umberto I - 165, tutti i giorni, escluso il sabato, dalle ore 9,00 alle ore 12,00.L’istanza in carta semplice dovrà essere redatta, pena l’esclusione, sull’apposito modello di domanda, compilata in tutte le voci richie-ste e completa degli allegati richiesti.Le domande potranno essere presentate presso l’ufficio protocol-lo generale del Comune di Bagheria dal giorno 21.03.2011 all’ 11.04.2011. La graduatoria per l’assegnazione delle piante sarà effettuata in stretto ordine cronologico e di presentazione della do-manda.

16 marzo 2011

On-line il bando per l’assegnazione delle piante di olivo e limoneDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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L’amministrazione comunale, con la supervisione dell’assesso-re Pietro Pagano, ha provveduto all’installazione di undici pan-chine in alcuni luoghi strategici della città.

In particolare, oltre alle due disposte in piazza Madrice in aggiunta alle otto già esistenti, sono state collocate nove pan-chine di fronte la scuola elemen-tare “Cirincione”. Queste ultime in particolare sono state allocate ,sentito il parere della dirigen-

te scolastica del suddetto plesso, per agevolare i tanti genitori che giornalmente attendono di prelevare i propri figli all’uscita di scuola. Oltre alle panchine sono stati installati nove portamozziconi ed al-cuni cestini portarifiuti. A completamento dell’arredo urbano, i primi giorni di ottobre, verranno disposti lungo il corso Umberto I otto cestoni portarifiuti e quattro panchine oasi rotonde.

Per rendere più decorosa la città, il Sindaco Biagio Sciortino esorta i cittadini a mantenere pulite e dignitose soprattutto le zone in pros-simità delle scuole rivolgendosi in particolare ai tanti proprietari di cani che quotidianamente portano a spasso i loro animali . A tal proposito dichiara:” Invito la cittadinanza ad avere rispetto soprattutto per quelle zone che sono frequentate da bambini. I tanti proprietari di cani si forniscano di attrezzatura per la pulizia a dimo-strazione che anche Bagheria è una città civile al passo con le altre città europee”.

23 settembre 2010

Arredo urbano: nuove panchine di fronte la scuola “Cirincione”Dal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Sempre più bello il corso principale della città.Oggi corso Umberto si è arricchito di altre undici panchine in legno e ghi-sa, otto fioriere, e cinque grandi cesti-ni per i rifiuti.L’operazione di implementazione dell’arredo urbano e verde è stata possibile grazie all’avanzo di alcune risorse dei fondi Urban Italia.Nelle stradine laterali del corso saran-no installate anche le griglie portabici.

L’invito dell’amministrazione comu-nale è sempre lo stesso - dichiara l’assessore all’Agricolture e Verde pubblico Pietro Pagano - rispettiamo l’ambiente che ci circonda e non de-turpiamo piante, panchine e arredo urbano. Una città più bella è un van-to per tutti”.“L’azione che abbiamo messo in atto rinnovando il verde pubblico e instal-lando nuove panchine rientra tra le attività di recupero e riqualificazione del centro storico - ricorda il sindaco Sciortino - stiamo offrendo ai cittadi-ni la possibilità di fruire di uno spa-zio ritrovato. E’ ovvio che occorre la collaborazione di tutti affinché possia-mo prenderci cura di questo spazio, rispettando e difendendo il verde e non gettando cartacce e rifiuti lungo le strade”.

6 agosto 2009

Arredo urbano: nuove panchine, cestini e griglie portabici nel centro storicoDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Agrifogli, oleandri, abeti di Norman-dia, ciclamini e le panchine in piazza Madrice renderanno più accogliente e piacevole il centro storico.In occasione delle imminenti festività l’assessorato al Verde Pubblico, gui-dato da Pietro Pagano, si è adoperato per rifornire l’arredo urbano e verde e adornare il corso principale e il lungo mare di Aspra con alcune piante e due abeti, non solo per abbellire il Natale bagherese ma per ornare la città dal momento che le piante resteranno lì

dove sono state collocate anche dopo le festività.I ciclamini coloreranno il corso Umberto, insieme ad abeti e agrifo-gli e nuove panchine verranno installate in piazza Madrice.“L’azione che sta compiendo l’amministrazione comunale rinnovan-do il verde pubblico rientra tra le attività di recupero e riqua-lificazione del cen-tro storico - riferisce l’assessore Pagano - vogliamo offrire ai cittadini la possibilità di fruire di uno spazio ritrovato che contribu-isca a migliorare la qualità della vita”.“Ci auguriamo, ades-so, che i cittadini ci aiutino a prenderci cura di questo spazio, rispettando e difen-dendo il verde” .

13 dicembre 2008

Il centro storico si fa più bello con piante e ciclaminiDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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È in dirittura di arrivo in tre scuole della città, Il “Laboratorio Agricolo Coltura-le”, il progetto finanziato dal Program-ma Urban Italia Città di Bagheria che ha avviato un percorso formativo che porterà, grazie all’ausilio dell’agrono-mo Giovanni Scardina, alla realizza-zione di un’area coltivata all’interno dei cortili scolastici, finalizzata all’impianto di giardini di agrumi e di piante offici-nali ed aromatiche, nonché di un orto. All’interno delle scuole “Puglisi”, “Ci-rincione” e “Guttuso” sono state ripulite le aree destinate al progetto e si è cominciato a interrare le piante nel terreno. Diverse sono le tipologie di giardino che sono state create durante lo svolgimento del progetto. Ciascuna di esse offre ai bambini la possibilità di osservare direttamente le fasi della crescita, il tipo di produzione ortofrutticola e stimola la comprensione di ogni fase di sviluppo vegetale, le necessità di cura e l’origine tradizionale delle coltivazioni nel territorio agricolo bagherese. “Questo percorso creato appositamente per i bambini da loro modo di conoscere meglio attraverso un’esperienza sensoriale diretta la cultura della coltivazione e delle tradizioni agricole tipiche del nostro territorio- ha detto Pietro Pagano, Assessore con delega al Verde Pubblico- è un ottimo modo per riavvicinare i ragazzi a quelle tradi-zioni che col tempo rischiano di scomparire”. Nel corso del progetto, un albero di limone simbolo della città è stato collocato anche sul balcone dell’Ufficio del Sindaco. Il progetto proseguirà fino al termine dei lavori di Urban, a dicem-bre 2008.

18 settembre 2009

Laboratorio Agricolo Colturale: orti e giardini in tre scuole della cittàDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Il C.R.A. (Consi-glio per la ricer-ca in agricoltura) ,nell’ambito del Progetto Arco Verde, finanzia-to dal Ministero dell’Agricoltura, in accordo con l’assessorato al Verde Pubblico sta incomincian-do ad applicare in città le tecno-logie sperimen-tali che mirano

alla copertura del suolo con piante autoctone (copri suolo) senza fare ricorso ad irrigazione. Presenti questa mattina in via Bernardo Mattarella il direttore del C.R.A, Giovanvito Zizzo con una squadra di operai che stanno iniziando i lavori di copertura del terreno, l’as-sessore al Verde Pubblico Pietro Pagano, l’agronomo Giovanni Sorci e l’agronomo Nicola Buttitta. Per l’assessore Pietro Pagano “ questa è una collaborazione che stiamo continuando con il C.R.A.

Questo tipo di sperimentazione per fare un prato a bassa manu-tenzione se darà degli ottimi risultati la estenderemo anche in altre zone della città. Per il momento essa interesserà via Mattarella e lo spazio di piazza Trabia”.“Inoltre - aggiuge Pagano- quest’anno le piantine utilizzate per l’ad-dobbo natalizio della città sono state prodotte in un vivaio baghere-se ( vivaio Carollo).”Per l’agronomo comunale Giovanni Sorcii questa sperimentazione rientra nelle attività tese a migliorare continuamente le tecniche del-la manutenzione del Verde Pubblico.

18 dicembre 2009

Nuove tecniche sperimentali perla manutenzione del Verde PubblicoDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Domenica 17 ottobre, alle ore 18.00, in Piazza Melvin Jones (ex Piazzetta del limone), sotto il patrocinio dell’as-sessorato alle Attività Produttive del Comune di Bagheria, si svolgerà la “Sagra dell’olio e dell’ulivo”, degusta-zione gratuita di moffolette con olio novello.L’evento fa parte del programma della manifestazione “Bagheria shopping”, organizzata dall’assessorato alle Atti-vità Produttive del Comune di Baghe-ria in collaborazione con l’associazio-ne Bagheria Shopping.A partire dalle ore 16.00, nella zona Angiò-Certosa, sarà possibile godere di un rilassante pomeriggio tra vetrine, stand di artigianato locale e mostre fo-tografiche.

20 luglio 2008

Una domenica tra stand e vetrine: il 17 ottobre a Bagheria la “Sagra dell’olio e dell’ulivo”Dal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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Una sinergia tra Comune e CRAI SFM (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) che ha sede a Baghe-ria renderà più verde e più bello corso Umberto. Stamani 250 piantine di eu-phorbia per lomi sono state piantate in tutte le fioriere presenti in corso Umberto I e ai piedi degli alberi di agrumi già esistenti. La pianta ci spiegano Giovanvito Zizzo, direttore del CRA e la dot-toressa Simona Aprile, ricercatrice, per le sue particolari proprietà e caratteristiche è adatta all’arredo urbano. E’ simile ad una pianta grassa, non necessità di particolari cure, è a bassa manutenzione, è ornamentale, ha circa 40 varietà di colori, ha una grande adattabilità e non danneggia le piante vicine, ha una fioritura sull’arco dell’anno ed arriva sino ad 80 cm. La piantumazione di questo fiore ornamentale verrà effettuata an-che in tutte le piazze storiche della città ci spiega l’assessore al Verde Pubblico Pietro Pagano “ed il corso diverrà ancora di più salotto cittadino per passeggio e shopping. Speriamo con forza che le pian-tine rimangano dove sono e non vengano vandalizzate e rubate”. Dello stesso avviso il sindaco Sciortino che chiede anche la collabo-razione dei commercianti del corso “affinché di tanto tanto ci aiutino ad annaffiare le piante”. L’operazione di stamani è frutto di una convenzione tra comune e

5 giugno 2009

Piantate 250 piantine lungo il corso per migliorare il verde pubblicoDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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CRA, il consiglio per le ricerche spe-rimenterà l’utilizzo di questa pianta con il suo utilizzo nell’ambiente ur-bano, ne registrerà il comportamen-to e la proporrà ad altre cittadine. E’ questo infatti un progetto pilota. La collaborazione tra Comune e CRA che si occupa dello sviluppo florovivaistico dura già da qualche

anno; “il Comune” - ci conferma l’assessore Pagano - “ha versato solo un contributo forfettario di circa 3mila euro non solo per questa piantumazione ma anche per le precedenti e per quelle che si con-cluderanno in settembre a piazza Madrice”. “Questa pianta potrà essere la chiave di vol-ta per una città fiorita - conclude Pagano - purché anche i cittadini ci aiutino a rispettare il verde pubblico”.

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Domenica 7 novembre nel centro commerciale di Corso Umberto I sug-gestivo set di Baarìa, l’assessorato alle Attività Produttive guidato da Pie-tro Pagano organizza il primo “Festi-val dei sapori” in collaborazione con l’associazione “Terra del sole”, le as-sociazioni dei produttori agricoli: Cia, Coldiretti e Confagricoltura, il consor-zio “Isola dei sapori”.

Con circa 25 stand sarà allestita una mostra-mercato dove produttori lo-cali promuoveranno i prodotti agro-alimentari tipici siciliani. Una vera e propria rassegna di prodotti freschi e trasformati con degustazioni di spe-cialità tipiche la cui caratteristica prin-cipale sarà la genuinità. La kermesse di sapori e di bontà po-trà essere apprezzata già dalla tarda mattinata e si protrarrà fino a sera.

L’assessore Pietro Pagano anticipa l’evento così:” E’ un’iniziativa volta alla valorizzazione delle risorse loca-li e alla promozione dei prodotti che offre il territorio bagherese. Auspico che si possa giungere alla realizzazione di un marchio per i prodotti alimentari della nostra città. Il “Festival dei sapori” rappresenta una prima tappa per creare un vero e proprio mercato del contadino che settimanalmente possa offrire alla città prodotti freschi e genuini”.

3 novembre 2010

Domenica 7 novembrein Corso Umberto I il “Festival dei sapori”Dal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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L’Assessorato alle Attività Produttive sta organizzando, in collabora-zione con l’Associazione Culturale Arte e Spettacolo ACAS, la prima Sagra del Limone. La manifestazione si svolgerà dal 20 al 27 luglio nella Piazzetta del limone in via Falcone Morvillo.

Ricco il calendario degli eventi che partirà domenica 20 luglio alle 20.00 con l’inaugurazione della Sagra. Alle 21.00 la Nuova Com-pagnia Pedronello porterà in scena lo spettacolo teatrale “Don Ge-sualdo e la ballerina”.

Lunedì 21 luglio è prevista una serata dedicata all’intrattenimento musicale con Massimo e Jasmine.

Il 22 luglio alle 21.00, il cantastorie Paolo Zarcone si esibirà in un recital in omaggio a Rosa Balistreri, la grande cantautrice simbolo dei cantastorie siciliani.

Di nuovo teatro mercoledì 23 luglio con “I Spirdi spiritusi”, comme-dia in due atti presentata dalla compagnia “A Nunnata”.Sarà giovedì 24 luglio il momento clou della manifestazione, con l’inaugurazione di Piazza Butera.

Il 25 luglio alle 21.00 verrà proposta “U scrusciu di la vuci”, raccolta dei canti tradizionali dei carrettieri.Sabato 26 luglio il Gruppo Santeliesi metterà in scena una rappre-sentazione teatrale.

La Sagra si concluderà domenica 27 luglio alle 21.00, con la de-gustazione di granita al limone e limoncello fresco e alle 21.30 con uno spettacolo musicale a cura dell’Associazione ACAS.

Durante tutto il periodo della manifestazione sarà possibile visitare una Mostra Mercato di oggetti artistici a cura dell’Associazione “Ter-ra del Sole”.

“Questa è una prima iniziativa che mira a riportare alla luce un

20 luglio 2008

La sagra del limoneDal sito del Comune di Bagheria http://www.comune.bagheria.pa.it/

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aspetto della cultura contadina del nostro paese che negli anni pas-sati ha reso ricca e fiorente Bagheria – ha detto Pietro Pagano, As-sessore alle Attività Produttive- con questa sagra vogliamo rendere testimonianza di una cultura contadina fatta di cerimoniali, folklore, musiche, danze, antiche credenze. Spazi unici, di cui oggi si è per-sa la conoscenza, che testimoniano la costanza e l’operosità del mondo agricolo bagherese. Un’occasione per apprezzare l’identità, l’arte e le tradizioni attraverso la conoscenza dei luoghi, delle genti e dei costumi tradizionali contadini”.

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Acqua erogata a singhiozzo: agricoltori in crisi

Bagheria, il Comune concede gratuita-mente piante di ulivo e limoni

Bagheria, arredi in corso UmbertoUn “salotto“ con fiori e panchine

Bagheria, domenica festival dei sapori con prodotti tipici

“Economia nel segno della tradizione“

Protesta contro la mancanza d’acqua dalla diga Rosamarina

Bagheria. L’assessore Pagano contro il consorzio Palermo 2: “Disagi frutto di cattiva gestione“

Istanze entro l’11 di aprile

Vivibilità. Al via da oggi i lavori. In arrivo sedili, cestini portarifiuti, e stalli per biciclette. La spesa prevista è di circa 26 mila euro.

Al centro commerciale. In corso Umberto

Il sindaco di Bagheria Sciortino e l’assessore Pagano: “Binomio che funziona“

La delegazione giudata dall’assessore Pietro Pagano

Giornale di Sicilia

Giornale di Sicilia

Giornale di Sicilia

Giornale di Sicilia

La Repubblica

Settimanale di Bagheria

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