percorso costituzione gac

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Protocollo d'intesa Nasce il gruppo di azione costiera CON la firma. del relativo protocollo d'intesa, èstato ufficialmente costituito il Gruppocliazioneco- s tiera (Gac), che riunisce i soggetti pubblici e privati coinvolti nello sviluppo s0- stenibile delle zone di pe- sca. Promotori del .Pru:te- nariato sono la ProvmCla e il Parco marino regionale Costades-liDei, chein que- sti ul timi mesi hanno con- dotto un'azione sinergica per sollecitare, attraverso unaseriedi riunioni di ca- rattere informativo. l'ade- sionealGacdi tuttigliatto- ri a vario titolo coinvolti nellosfruttanrentodelleri- sorse ittiche e nella loro salvaguardia, in vista del- la partecipazione al ban9-<? regionale che assegnera l fondi europei a favore del settore(Asse IV del Fep). In il fmanzierà l'attiVItà di tre soli Gac in tutta la Cala- bria, da qui la necessità di predisporre un partena- nato rappresentativo e ca· pacediconcorrereconsuç- cesso per l'assegnazione delle risorse. A coordinare l'iter cheba portatoallafir- ma del dooumento costitu- ti va sono stati il presidente del Parco marino , Antonio Montesanti, e l'assessore . provinciale alle Attività. produttive e alle Politiche comunitarie , Paolo Bar- bieri, che - in accordo con l'assessore alla Pesca l)o.. menico erupi - hanno in- contratoi vari soggetti in- t.eressati ad aderire al Gac , tra cui le imprese impe- gnate le rispettIve assoClaZlQru di categoria. AfGruppo di azione co- stiera promosso dai getti vibonesi, ha aderIto anche la Provincia di Ca- tanzaro. ,(Abbiamo conse- guitOllll ottimo ha rimarcato Barbien - perchè siamo riusciti c0- stituire llll partenaI'lato molto rappresentativo e competitivo, che offre d un- que maggiori eli successo neli intercetta- zione delle risor se destina- te al settore ittico e alla tu- teladellecoste». Sulla stessa lunghezza I che ha I ribadito il ruolo di zia del Parco nelle dinarru- che di sfruttamento soste- nibile delle risorse marine , al fine di. coniugare svil up- po e tutela dell'ambiente:Il Gac, infatti , dovrà. pro- muovere la crescita del set- tore, in llll'ottica di salva- guardia territorialeedi lorizzazione della fascIa costiera, anche da unpun· to di vista sociale e cul tw'a,. le , ad esempio, a.ttraverso la riqualificazione degli antichi borghi maJ.'inari dediti alla pesca. In questo contesto proget tuale le azioni da intraprendere saranno fmal.izzate al raf - forzamentodellaredditivi- delle zone di pesca; alla di versificazione delle atti - vità in considerazione del- le potenzialità offer te dal nuovo Parco marino, con particolare attenzione alla risorsa turistica; alla valo- rizza.redeiprodottiitticilo- cali. La risposta al deputato dell'Udc n titolare del dicastero elenca i risultati investigativi IL ministro dell'Interno Ro- berto Maroni ha subito risp0- sto all'interrogazione parla- mentare del deputato Tasso- Ha riferito sugli impor- tantirisultaticonse ·tidalle sulla questione dell'impren- ditore Restuccia e sull'atten- zione del governo anche sul teITitorioprovinciale. u Con specifico riferimento allaprovinciadiViboValen tia • ha esordito · il prefetto e il seguono oon parti- colare attenzione la situazio- ne della sicurezza pubblica, caratterizzata da un ' attività criminale dei gruppi delin- quenziali, parti- ti all' usura e al- l' estorsione a danno di esercizi commerciali e di imprenditori che operano nel setu:re degli . :\-,1;': palti per laVOM e che». n titolare del di castero ha, quindi. elenGa:to alcune opera.z!o- vedimento restrittivonei con- fronti di tre persone ritenute responsabili di tentata estor- sione ed usura continuata ai danni dei titolare di un'attivi- tàdiristorazione . uL'onorevoleTassone- scri - veancomilminis"tro·manife. sta. una preoccupazione di cui il governoperaltr ocondi vide, che i fenomeni cri.mi.na.Jj nel territorio di Vibo Valentia possano portare all'abbando- no delle attività economiche con gravi ri percussioni nega- tive sulle condizioni di svilup- podellazonall ni di polizia con- Roberto Maronl tra il fenomeno n disoorso poi si focalizza sull 'imprendito- re Restuccia che nel corso d egli anni, proprio per le numerose atti- vità-svolte, è stato oggetto di nwne- rosi attiintimida- tori ( 'per i quali nel confronti del- lo stesso e del fi- glio, titolarediun emittente televi- sivalocale,èstato attivato un servi- zio di vigilanza generi ca, esteso anche alle sede delle ditte ricon- ducibili alla fami- gliaRestuccia». estorsivocon par- ticolare riferi- mento a quelle della Polizia. "La squadra mobile ha concluso, nel periodo compre- so tra ilI gennaio 2010 e il 22 aprile Necessa ri a Quindi le con- clusioni: «Voglio riaffermare l'im- pe gno del gover - no e per esso del ministro dell'inte- la collaborazione della cittadinanza 20 11 nove importanti opera- zioni. Ne voglio ricordare in particolare due, volte a re at tività imprenditoriali: il 29 maggio 2010 l'operazione "Una Tantum"» con Pesecu- zione di un'ordinanza di cu· stodia. cautelare in carcere nei confronti di tre persone rite- nute responsabili di una ten· tata estorsione ai danni di del titolare della concessionaria ''Danielson (}ars"; il successi- vo 5 novembre llll'operazione congiunta tra le Squadre Mo- bilidi ViboeCatanzarohapor- tatoall 'esecuzione cti Wl praro in direzione da quanto auspicato dall 'on ore- voleTassone. Nonoposso, tut- tavia, fare a meno di sottoli- neare come lalotta contro i fe- nomeniestorsivichecolpisco- no soprattutto le imprese, si basacerto sull'attività investi- gativa' ma anche· ed è questo un aspetto non trascurabile - sulla collaborazione p iena e fattivadeisoggettiinteressati in sede di denuncia. La man- canza di questo contributo è inevitabile che condizioni l'ef- ficacia di ogni migliore impe- gnodelle forze di polizia». gLp.

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Page 1: Percorso costituzione GAC

Protocollo d 'intesa Nasce

il gruppo di azione costiera

CON la firma. del relativo protocollo d 'intesa, èstato ufficialmente costituito o~gi il Gruppocliazioneco­s tiera (Gac), che riunisce i soggetti pubblici e privati coinvolti nello sviluppo s0-stenibile delle zone di pe­sca. Promotori del .Pru:te­nariato sono la ProvmCla e il Parco marino regionale Costades-liDei, chein que­sti ultimi mesi hanno con­dotto un'azione sinergica per sollecitare, attraverso unaseriedi riunioni di ca­rattere informativo. l'ade­sionealGacdi tuttigliatto­ri a vario titolo coinvolti nellosfruttanrentodelleri­sorse ittiche e nella loro salvaguardia, in vista del­la partecipazione al ban9-<? regionale che assegnera l fondi europei a favore del settore(AsseIV del Fep).

In particola~,. il b~do fmanzierà l'attiVItà di tre soli Gac in tutta la Cala­bria, da qui la necessità di predisporre un partena­nato rappresentativo e ca· pacediconcorrereconsuç­cesso per l'assegnazione delle risorse. A coordinare l 'iter cheba portatoallafir­ma del dooumento costitu­ti va sono stati il presidente del Parco marino, Antonio Montesanti, e l'assessore . provinciale alle Attività. p roduttive e alle Politiche comunitarie, Paolo Bar­bieri, che - in accordo con l'assessore alla Pesca l)o.. menico erupi - hanno in­contratoi vari soggetti in­t.eressati ad aderire al Gac, tra cui le imprese impe­gnate ne~ compar~ i.tti~ ~ le rispettIve assoClaZlQru di categoria.

AfGruppo di azione co­stiera promosso dai s~g­getti vibonesi, ha aderIto anche la Provincia di Ca­tanzaro. ,(Abbiamo conse­guitOllll ottimo ris~ta~­ha rimarcato Barbien -perchè siamo riusciti ~ c0-stituire llll partenaI'lato molto rappresentativo e competitivo, che offre d un­que maggiori ~anzie eli successo neli intercetta­zione delle risorse destina­te al settore ittico e alla tu ­teladellecoste».

Sulla stessa lunghezza I d'ondaMontesan~, che ha I ribadito il ruolo di ~­

zia del Parco nelle dinarru­che di sfruttamento soste­nibile delle risorse marine, al fine di. coniugare svil up­po e tutela dell'ambiente:Il Gac, infatti, dovrà. pro­muovere la crescita del set­tore, in llll'ottica di salva­guardia territorialeedi v~­lorizzazione della fascIa costiera, anche da unpun· to di vista sociale e cul tw'a,. le, ad esempio, a.ttraverso la riqualificazione degli antichi borghi maJ.'inari dediti alla pesca. In questo contesto progettuale le azioni da intraprendere saranno fmal.izzate al raf­forzamentodellaredditivi­tà delle zone di pesca; alla diversificazione delle atti­vità in considerazione del­le potenzialità offer te dal nuovo Parco marino, con particolare attenzione alla risorsa turistica; alla valo­rizza.redeiprodottiitticilo­cali.

La risposta al deputato dell'Udc

n titolare del dicastero elenca i risultati

investigativi IL ministro dell'Interno Ro­berto Maroni ha subito risp0-sto all'interrogazione parla­mentare del deputato Tasso­n~. Ha riferito sugli impor­tantirisultaticonse ·tidalle forzedell'Ordinenel~bonese, sulla questione dell'impren­ditore Restuccia e sull'atten­zione del governo anche sul teITitorioprovinciale.

uCon specifico riferimento allaprovinciadiViboValentia • ha esordito · il prefetto e il questo~ seguono oon parti­colare attenzione la situazio­ne della sicurezza pubblica, caratterizzata da un'attività criminale dei gruppi delin-quenziali, parti­colarmentededi~ ti all'usura e al­l'estorsione a danno di esercizi commerciali e di imprenditori che operano nel setu:re degli .:\-,1;': palti per laVOM e l'ornitin:epubbli~ che». n titolare del dicastero ha, quindi. elenGa:to alcune opera.z!o­

vedimento restrittivonei con­fronti di tre persone ritenute responsabili di tentata estor­sione ed usura continuata ai danni dei titolare di un'attivi­tàdiristorazione.

uL'onorevoleTassone -scri­veancomilminis"tro·manife. sta. una preoccupazione di cui il governoperaltrocondivide, che i fenomeni cri.mi.na.Jj nel territorio di Vibo Valentia possano portare all'abbando­no delle attività economiche con gravi ripercussioni nega­tive sulle condizioni di svilup­podellazonall •

ni di polizia con- Roberto Maronl tra il fenomeno

n disoorso poi si focalizza sull'imprendito­re Restuccia che nel corso degli anni, proprio per le numerose atti­vità-svolte, è stato oggetto di nwne­rosi attiintimida­tori ('per i quali nel confronti del­lo stesso e del fi­glio, titolarediun emittente televi­sivalocale,èstato attivato un servi­zio di vigilanza generica, esteso anche alle sede delle ditte ricon­

ducibili alla fami­gliaRestuccia».

estorsivocon par­ticolare riferi­mento a quelle della Polizia. "La squadra mobile ha concluso, nel periodo compre­so tra ilI gennaio 2010 e il 22 aprile

Necessaria Quindi le con­

clusioni: «Voglio riaffermare l'im­pegno del gover ­no e per esso del ministro dell'inte-

la collaborazione della cittadinanza

2011 nove importanti opera­zioni. Ne voglio ricordare in particolare due, volte a tutela~ re attività imprenditoriali: il 29 maggio 2010 l'operazione "Una Tantum"» con Pesecu­zione di un'ordinanza di cu· stodia. cautelare in carcere nei confronti di tre persone rite­nute responsabili di una ten· tata estorsione ai danni di del titolare della concessionaria ''Danielson (}ars"; il successi­vo 5 novembre llll'operazione congiunta tra le Squadre Mo­bilidi ViboeCatanzarohapor­tatoall'esecuzione cti Wl prav·

ro in direzione da quanto auspicato dall 'onore­voleTassone. Nonoposso, tut­tavia, fare a meno di sottoli­neare come lalotta contro i fe­nomeniestorsivichecolpisco­no soprattutto le imprese, si basacerto sull'attività investi­gativa' ma anche· ed è questo un aspetto non trascurabile -sulla collaborazione piena e fattivadeisoggettiinteressati in sede di denuncia. La man­canza di questo contributo è inevitabile che condizioni l'ef­ficacia di ogni migliore impe­gnodelle forze di polizia».

gLp.

Page 2: Percorso costituzione GAC

Calabria Ora martedì 31 maggio 2011

• la finna del protocollo

Pesca sostenibile, costituito il Gruppo d'azione costiera

Si chiama Gruppo di azio­ne costiera ed è la nuova re­altà che riunisce i soggetti pubblici e privati coinvolti neno sviluppo sostenibile delle zone di pesca. Ieri la fir­ma del protocollo d'intesa, arrivata dopo un'intensa azione sinergica avviata dal­la Provincia di Vibo Valentia e dal Parco marino regionale Costa degli Dei per sollecita­re,attraversoWl3 serie di riu­nioni di carattere informati­vo, l'adesione di rutti gli atto­ri a vario titolo coinvolti nel­lo sfruttamento delle risorse ittiche e nella loro salvaguar­dia in vista della partecipa­zione al bando regionale che assegnerà i fondi europei a favore del settore (Asse N

del Fep). In particolare, il bando finanzierà l'attività di tre soli Gac in tutta la Cala­l::n1a, da qui la necessità d i predisporre un partenariato altamente rappresentativo e capace di concorrere con suc­cesso per l'assegnazione del­le risorse. A coordinare l'iter che ha pOitato alla firma del documento costitutivo sono stati il presidente del Parco marino, Antonio Montesanti, e ,'assessore provincia1e alle Attività produttive e alle' Po­litiche comunitarie, Paolo Barbieri, che- in accordo con l'assessore alla Pesca Dome­nico Crupi - hanno incontra­to i vari soggetti interessati, tra cui le imprese impegnate nel comparto ittico e le ri-

• vertenza eurocoop

spettive associazioni di cate-o gana. Al Gruppo ha aderito anche la Provincia di Catan­zaro, motivo, questo, di gran­de soddisfazione per i pro­motori, sottolineato ieri pro­prio in occasione della sigla del protocollo d'intesa. «Ab­biamo conseguito un ottimo risultato - ha rimarcato Bar­bieri -, perché siamo riusciti a costituire un partenariato molto rappresentativo e competitivo, che offre dun­que maggiori garanzie di suc­cesso nell 'interce ttazione delle risorse destinate al set­tore ittico e alla tutela delle coste». Sulla stessa lunghez­za d'onda Montesanti, il qua­le ha ribadito il ruolo di ga­ranzia del Parco nelle dina-

Gli Operai incontrano Bevilacqua e Salerno

INTESA Il momento della firma del protocollo

miche di sfruttamento soste­nibile delle risorse marine, al fine di coniugare sviluppo e tutela dell 'ambiente. Il Gac, infatti, dovrà promuovere la crescita del settore anche da un punto di vista sociale e culturale, ad esempio parten­do dalla riqualificazione degli antichi borghi marinari de­diti storicamente alla pesca. In questo contesto proget­tuale le azioni da intrapren-

dere saranno finalizzate al rafforzamento della redditi­vitA delle zone di pesca; alla diversificazione delle attivi­tà in considerazione delle potenzialità offerte dal nuo­vo Parco mali no, con parti­colare attenzione alla risor­sa turistica; alla vaJonzzazio­ne dei prodotti ittici locali at­traverso l'ottimizzazione del­la l'intera filiera, fino alla commercializzazione.

«Piena disponibilità» per risol­vere la questione con «un impe­gnocostruttivo». E' questo quanto hanno garantito il consigliere re­gionale Nazzareno Salerno e il se­natore Franco Bevilacqua, entram­bi del Pdl, ai 164 dipendenti della Eurocoop in un incontro svoltosi ieri alla biblioteca comunale. I due esponenti politici, già al corrente deUasituaiionecheha messo in al­lmme i lavoratori, hanno manife­stato !'intenzione di impegnarsi per trovare lIna soluziqne al pro­blema. Gli operai, accompagnati

dal segretario provinciale della Vii, Luciano Prestia, e dal componen­te di segreteria della Cisl, Pino Gar­rì, hanno ascoltato le proposte avanzate dai due rappresentanti del Pdl, consapevoli di dover risol­vere una delicata Ve1tenza che, se non verrà gestita autorevolmente, tischierà di concludere un percor­SO che ha L'Onsentito ad tm grande numero di famiglie del Vioonese di assicurarsi lUllavoro vero ed Wl reddito che, anche se modesto, è stato dignitoso ed utile. Bevilacqua e Salcl1lo hanno proposto diverse

I dipendenti, accompagnati da Cisl e Uil, hanno incontrato gli esponenti del Pdl

soluzioni alla problematica che Prestia e G31TÌ hanno commenta­to positivamente, perché indicati­ve «di lUl tentativo di ragionare del merito della questione, che non dovrà essere affrontata con lo spi­rito dì chi intende assit'Urare qual­che sussidio o assistenza fine a se stessa». Ltmediprossimo i due sa­ralU10 seduti allostesso tavolo del-

la trattativa, con i rappresentanti di Cisl e Uil, all'incontro convoca­to dalla vice presidente della ghm­ta l'cgionale, Antonella Stasi, con i direttOli generali degli assessorati al Lavoro e Politiche sociali, Am­biente, eAtti"itì. produttive. Su ta­le incontro Prestia e Pitino posano le loro aspettative, per la risoluzio­ne definitiva della vertenza.

Page 3: Percorso costituzione GAC

m Gazzetta del SudJ~l martedì 31 maggio 2011

Provincia Protocollo con il Parco marino e diversi soggetti privati

Gruppo di azione costiera in campo a difesa del territorio e della pesca Pesca e valorizzazione del rerri- lecita re, attraverso una serie di toriocamminanoinsimbiosieda riunioni di carattere informati­oggiconlafirmadiunprotocollo va, l'adesione al Gac di tutti gli d'intesa, in nome di quel cammi· attori coinvolti nello sfruttamen­no, è stato costituito il Gruppo di to delle risorse ittiche e nella loro azione costiera (Gac), che riuni- salvaguardia, in vista della par­sce i soggetti pubblid e privati tecipazione al bando regionale coinvolti nello sviluppo sosteni· che assegnerà i fondi europei a bile delle zone di pesca. favore del settore (Asse rv del

le Attività produttive, Paolo Bar­bieri, che-in accordo con l'asses­sore alla Pesca Domenico Crupi­hanno incontrato i soggetti inte­ressati ad aderire al Gac, tra cui le imprese impegnate nel compar­to ittico e le associazioni di cate­goria. Al Gac ha, inoltre, aderito anche la Provincia di Catanzaro. Sodd isfazione, in questo senso, è stata espressa da Montesanti e da Barbieri che, in particolare, ha rimarcaro come questo «parte­nariaro molco rappresentativo e competitivo, offre maggiori ga­ranzie di successo nell' intercet­tazione delle risorse destinate al settore ittico e alla tutela delle cosre» ...

Un modo per promuovere la Fep)>>. ln particolare, il bando fi­crescita del settore, in un'ortica nanzierà l'attività di tre soli Gac di salvaguardia territoriale e di in rutta la Calabria, da qui la ne­valorizzazione della fascia co- cessità di predisporre un parte­stiera, che ha visto scendere in nariacorappresentativoecapace campala Provinciaeil Parco ma- di concorrere con successo per rino regionale Costa degli Dei, . l'assegnazione delle risorse. A che in questi ultimi mesi hanno coordinare l' iter il presidente del condotto, spiegano dalla Provin- Parco marino, Antonio Monte­eia, «un'azione sinergica per 501- santi, e l'assessore provinciale al-

Provincia Vecchio sull'evento turistico

Il tour si ferma a Panaia per ... strada interrotta Come dire se Cristo si era ferma­to ad Eboli, per Salvatore Vec­cmo dle ricorda Primo Levi, «l'assessore Callipo si è fermato a Panajia». Éironico l'ex sindaco di Joppolo che dopo il recente toUf dell 'assessore provinciale al Turismo, Gianluca Callipo con gli o peratori stranieri ritor­na sulla strada che avrebbe "in­terrotto" il giro promozionale. Perchè solo giunto a Panajia "l'assessore - spiega Vecchio -ha appreso dal suo collega il vice presidente e assessore Barbuto che sulla strada Coccorino-Jop­polo, gravava ancora l'ordinan­za della quale si sono interessati anche i sindacalisti Prestia e Pi­tin o, disposta dalsolerre ufficio tecnico della Provincia 1'8 feb­braio, "nelle more (infinite) dell'esecuzione dei lavori di ma­nutenzione straord inaria e di consolidamento che si rendano necessari"". Un lmelVento ne­cessario perchè«si era dovuto ri­scontrare - aggiunge - il cedi­mento del costone, essendo fal­lira il ripetuto tentativo di bloc­care i grossi massi preapitati

sulla strada con una rete di pro­tezione, si fa per dire, dai note· voli costi". Insomma, l'assesso­re, spiega l'ex sindaco, si sarà do­vuto arrendere all'evidenza e non portare i «suo i ospiti nel Co­mune dei ''balconi'' che si affac­ciano sul mare Tirreno». Un an­golo di Paradiso che la natura ha regalato al territorio ma che re­sta off-Hmits, insomma ..

«Questo tour- aggilUlge Vec­chio-stava tanto a cuore dell'as_ sessore CalIipo anche perchè, avendo programmaro la Provin­cia di costruire nel tratto di stra­da in questione una galleria me· diante l'esplosione di BOmila kg di dinamite, in una zona ad alto rischio di franosità , senza peral­rro - incalza -la previa richiesta di autorizzazione all'Autorità di bacino regionale, c'è il rischio che un tour del genere non si possa fare in avvenire per la con­ereta prospettiva del cedimento dei costoni sollecitati dal brilla· mento delle mine». E, in sinresi, il rischio porrebbe essere che dai "balconi" non potrà affacciarsi più nessuno ..... (s.m_)

Page 4: Percorso costituzione GAC

11 DOr1'1~ni ma rtedì 31 maggio 2011

Promotori sono la Provincia e il Parco marino regionale Costa degli Dei

Pesca, nasce nel Vibonese Gruppo di azione costiera o di Carmela Mirarchi

VIBO VALENTIA - Con la finn~ del relativo protocollo cl 'intesa, è stato ufficialmente costituito ieli il Gruppo di azjonc costiera (Gac), che riunisce i soggetti pubblici e privati coinvolLi nello sviluppo s0-

stenibile delle zone di pesca. Pro­molari del partenanato sono la Pl"Ovincia di Vibo Valen tia e il Parco marino regionale Costa de­gli Dei, che in questi ultimi mesi hanno condotto Wl 'azione siner­gica per sollecitare, attraverso una serie di riunioni di carattere informativo, l'adesione al Gac di tuui gli attori a vario titolo coin­volti nello sfruttamento delle li­sorse ittiche e nella loro salva­guardia, in vista della partecipa­zione al bando regionale che asse­gnerà i fondi europei a favore de! sellare (Asse IV del Fcp). In parti­colare, il bando finanzierà l' ani­vità di U-e soli Gac in tutta la Calabda, da qui la necessità d i predisporre un partenatiato a lta­mente rappresenL.:'1uvo e capace di concorrere con successo pel-

l'assegnazione delle risorse. A coordinare !'iter che ha portato alla fimla del documento costitu­tivo sono stati il presidente del Parco marino, Antonio Monte­santi, e l'assessore provinciale al­le Attività produnive e alle Po liti­cbe comunitarie, Paolo Barbieri, che - in accordo con J'assessore alla Pesca Domenico e mpi - han­no incontrato i Vat; soggetti inte­ressati ad aderire al Cac, tra cui le imprese impegnate nel comparto ittico e le rispenive associazioni di categoria, Al Gmppo di azione costiera proinosso dai soggetti vi­bonesi, ha aderito anche la Pro­vincia cii Catanzaro, motivo que's­la di grande soddisfazione per i promotori, sottolineato ieri in oc­casione della sigla del protocoUo d'intesa, KAbb iamoconseguito un ottimo risultato - ha rimarcato Barbieri -, perché siamo riusciti a costituire un pattenarialo ~olto rappresentativo e competitivo, che offre dunque maggiori garan­zie di successo ncll'intercetta­zione delle Lisorse destinate al set­tore ittico e alla tutela delle coste».

Sulla stessa lunghezza d'oncia Montesanti, che ha ribadito il ruolo di garanzia del Parco nelle dinamiche di su:uttamento soste­nibile delle risorse manne, al fine di coniugare sviluppo e tutela dcU'ambiente. LI Gac, infaui, do­vrà promuovere la crescita del settore, in un'ottica di salvaguar­dia ten;tOliale e di valoriu.azione deUa fascia costiera, anche da un pumo di vista sociale e culturale, ad esem pio, atlraverso la Iiqua1i­ficazione degli antichi borghi marinati dediti storicamente alla pesca. In questo cohtcsto-proget­tuaJe le azioni da intraprendere sat"anno fi nalizzate a l rclfforza­mento della redditività delle zone di pesca; alla diversificazione del­le attività in considerazione delle potenzialjtàoffcltedal nuovo Par­co marino, con particolare atten­zione alla risorsa turistica; alla valorizzare dei prodotti ittici locali atuClverso \' ottimizzazione della l' intera filiera, Rno a lla COO1-

merciali7J..azionc.